Incidente in autostrada, in direzione Bologna, poco prima dell'uscita di Porto Recanati: un autocarro si ribalta sulla carreggiata a causa dello scoppio di uno pneumatico. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:00 del pomeriggio odierno.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato tutte le cure del caso al conducente del mezzo pesante, che comunque non risulta aver riportato gravi traumi a seguito del sinistro.
Al momento si segnalano disagi alla circolazione stradale: si è formata una coda di quattro chilometri nel tratto compreso tra gli svincoli di Civitanova Marche e Porto Recanati/Loreto.
Nell'incidente non sono stati coinvolti altri veicoli.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche anche in questo fine settimana hanno effettuato servizi a largo raggio per il controllo del territorio e rinforzato i dispositivi di prevenzione, soprattutto in considerazione della presenza dei numerosi turisti che si sono riversati sulla costa maceratese in concomitanza delle ferie estive, con conseguente significativo aumento del traffico veicolare.
In tale ambito, sono stati controllati complessivamente 163 veicoli e 215 persone, contestate 18 sanzioni al Codice della Strada, per la maggior parte relative all’omesso uso delle cinture di sicurezza, uso del telefono cellulare, sorpassi pericolosi e copertura assicurativa.
Inoltre, sono stati rimossi 4 autoveicoli posti davanti ad altrettanti passi carrabili. Si è anche adottato il provvedimento di fermo amministrativo per altri due mezzi.
A Porto Recanati, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile - nella notte di domenica (1 agosto) - ha notato una Fiat Punto fuori dalla sede stradale e il relativo conducente, rimasto illeso, mostrava evidenti segni di alterazione psicofisica da assunzione di alcool. È stato, pertanto, sottoposto al test con l'etilometro dal quale è risultato positivo con tasso superiore di ben tre volte a quello consentito.
La patente gli è stata immediatamente ritirata ed è stato è deferito alla Procura della Repubblica di Macerata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada, oltre ad essere anche stato contravvenzionato con una multa di 866 euro poiché circolava sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo ammnistrativo e affidato a una depositeria autorizzata.
Infine, gli uomini della Stazione Carabinieri di Potenza Picena hanno tratto in arresto un cinquantaquattrenne pakistano, residente in città, in quanto destinatario di un provvedimento definitivo di carcerazione poiché condannato alla pena di due anni ed otto mesi di reclusione per alcuni episodi di spaccio di sostanze stupefacenti commessi in provincia di Ancona cinque anni fa. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Con il doppio appuntamento di Dance! La musica che balla si conclude la stagione sinfonica estiva della FORM. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, si esibisce venerdì 6 agosto, alle 21.30, all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati e martedì 10 agosto, alle 21.15, nella notte di San Lorenzo, all’anfiteatro romano di Urbisaglia.
Sul podio della FORM, il Maestro David Crescenzi che, esattamente il 10 agosto dello scorso anno a Urbisaglia, in questo incantevole scenario, diresse la Quinta di Beethoven, la più universalmente conosciuta delle nove sinfonie. Questa volta en plein air vengono eseguiti celebri brani di Gioachino Rossini, Amilcare Ponchielli, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Georges Bizet, Johannes Brahms, Johann Strauss (jr.) scritti per la danza e il balletto.
Il programma parte da La danza, tarantella napoletana – da Les Soirées musicales, n. 8 di Rossini, senza dubbio il pezzo più popolare dei Soirées e splendido omaggio del compositore alla città di Napoli; quindi la Danza delle ore, dal terzo atto de La gioconda di Ponchielli; Danze ungheresi nn. 1, 3 di Brahms, adattamenti dell'autore di musiche zigane che, eliminandone le parti virtuosistiche, ne recupera la parte ritmica e melodica originaria; Lo schiaccianoci, Suite dal balletto op. 71°, estratti del celebre lavoro di Čajkovskij. Si prosegue con la Pizzicato Polka, op. 449 e Auf der Jagd (A caccia), op. 373 di Strauss, ispirata alle melodie dell'operetta di Strauss Cagliostro in Wien, per concludere con la Carmen Suite, dalla straordinaria opéra-comique di Bizet.
Il concerto di Porto Recanati è realizzato in collaborazione con AMAT e Comune di Porto Recanati, info: IAT Porto Recanati 071/9799084; AMAT 071/2072439.
Il concerto di Urbisaglia è realizzato in collaborazione con il Comune; prevendita biglietti presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli, tel. 0733 506566.
I biglietti sono acquistabili anche online su www.vivaticket.com.
Si è svolta sabato 31 luglio la cerimonia di consegna da parte del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, della targa di turista fedele da settanta anni, alla maceratese Hena Marchegiani che per 40 anni ha insegnato come maestra elementare nella provincia di Macerata a generazioni di maceratesi ed è ormai quasi centenaria.
Il padre della signora Hena era sergente durante la prima guerra mondiale, mentre il marito Ottavio Pasquali era ufficiale dell'esercito durante la seconda guerra mondiale. Eventi ormai dissolti dal tempo, ma di cui la signora Hena fu testimone.
La maestra si è presentata circondata dal calore di figli, nipoti e pronipoti dai quali ha ricevuto fiori e manifestazioni di affetto oltre che parole di elogio da parte del sindaco Mozzicafreddo.
A seguire la figlia, la professoressa Maria Cristina Pasquali, dopo aver illustrato i lunghi periodi estivi trascorsi dalla famiglia a Porto Recanati, ha presentato sempre nell'Anfiteatro delle Scuole elementari, il suo ultimo volume dal titolo "I miei 12anni in Etiopia nel Corno d'Africa e dintorni", ricordi degli anni trascorsi in quella parte del mondo alle dipendenze del Ministero degli Esteri davanti ad un pubblico interessato, cordiale e numeroso, ringraziando l'amministrazione comunale di Porto Recanati per aver voluto realizzare questa iniziativa.
Vasto incendio in località Scossicci di Porto Recanati: Vigili del Fuoco sul posto.
Le fiamme sono divampate, nella tarda mattinata odierna, e si sono diffuse in un'area piuttosto estesa fino ai comuni di Loreto e Castelfidardo, lungo le sponde del fiume Musone.
Le squadre dei Vigili del Fuoco di Ancona e Macerata sono sul posto per spegnere il rogo. Inizialmente, a causa delle raffiche di vento che hanno interessato la zona non è stato possibile azionare i canadair. La stessa azione del vento ha fatto sì che le fiamme si propagassero in maniera repentina e interessassero una zona estesa con vegetazione e sterpaglie.
Una volta calmata la situazione, i vigili del fuoco hanno fatto entrare in azione due canadair e un elicottero. Per precauzione sono state fatte evacuare anche tre abitazioni che si trovano a ridosso del rogo e il campeggio Numana Blu. Chiusa anche la Strada Statale 16 Adriatica (ambo le direzioni) all'altezza del Comune di Castelfidardo. Per alcune ore, è stato interdetto al traffico il tratto auotostradale della A14 Bologna-Taranto tra Ancona sud e Loreto, direzione Pescara, poi riaperto. Sospeso, inoltre, il tratto ferroviario tra la linea Varano Loreto. Trenitalia ha attivato un servzio di smart caring per i passeggeri a bordo dei treni.
Mezzi e personale dei pompieri sono ancora al lavoro per domare le fiamme. Presenti anche i carabinieri e il prefetto di Ancona.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20: Ancora chiusa la linea ferroviaria, si sta procedendo allo spegnimento lungo la vasta area interessata con l'elicottero regionale e mediante squadre dei vigili del fuoco a terra.
AGGIORNAMENTO 2 AGOSTO ORE 8:30: nella notte sono proseguite le operazioni di spegnimento con 3 squadre dei Vigili del fuoco e alle ore 1:15 è stato dato il nulla osta per la riapertura della linea ferroviaria adriatica.
Oggi proseguono le operazioni di bonifica e sorveglianza con 2 squadre dei vigili del fuoco coordinate dal Posto di Comando Avanzato attivo da ieri.
“L’anno scorso ci eravamo rivolti alla sua amministrazione affinché fosse trovata una soluzione all’inquinamento del fosso della Vena che durava da oltre quattro anni. Il nostro interessamento al problema andò scemando a seguito degli interventi che furono fatti e delle rassicurazioni che tutto fosse a posto, provenienti sia dalla sua amministrazione, sia dall’ASUR e sia dai Carabinieri Forestali di Recanati”.
A sottolinearlo, in una richiesta di incontro inoltrata al sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo è un gruppo di cittadini, per tornare a porre l’attenzione sull'inquinamento del fosso della Vena e del laghetto Volpini, a causa delle acque reflue dell'Hotel House che vi confluiscono.
“Ricordiamo perfettamente quando lo scorso 11 novembre 2020 il Comune decretò la pulizia del Fosso della Vena che purtroppo a posteriori, potemmo verificare, come fatta in maniera parziale e sommaria - dichiara il gruppo di cittadini -. Ci era stato promesso che ci avreste fatto partecipare ai sopralluoghi e ci avreste aggiornato sugli sviluppi della situazione. Tutto questo purtroppo non si è verificato”.
“Eravamo stati rassicurati, tramite le notizie apparse sui media, sul fatto che con l’intervento sulle linee fognarie dell’Hotel House la situazione si fosse normalizzata. Gli stessi Carabinieri Forestali e l’ASUR sembravano avere dato rassicurazioni sullo stato delle acque del Fosso della Vena. Purtroppo, eccetto che per un brevissimo periodo, la situazione è rimasta com’era all’inizio. Ora il Fosso della Vena è ridotto quasi a mera condotta fognaria a cielo aperto” osservano i cittadini portorecanatesi.
“Una situazione, come lei sicuramente concorderà con noi, insostenibile e inaccettabile, sempre, ma soprattutto in questo momento che è il periodo più caldo e torrido dell’anno. E’ nostra convinzione che da un momento all’altro possa subentrare un serio pericolo per la salute pubblica. Come cittadini, abbiamo il dovere e il diritto di sapere come stiano realmente le cose e che cosa intenda fare codesta amministrazione. Sono queste le motivazioni per cui con la presente le chiediamo uno scambio di opinioni in merito alla questione” concludono nella nota i cittadini, rivolgendosi al sindaco.
E’ tempo di bilanci, in tutti i sensi, a Porto Recanati. “"Per quanto riguarda l’assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri si registra il permanere degli equilibri di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza che per quanto riguarda la gestione dei residui e di cassa – dice l’assessore al Bilancio Angelica Sabbatini -
Non sono stati segnalati da parte degli uffici ulteriori debiti fuori bilancio oltre a quelli per i quali risultano già in essere fonti specifiche di finanziamento. Le previsioni di bilancio risultano coerenti e non vi è, ad oggi, la necessità di adottare ulteriori provvedimenti conseguentemente l’intero bilancio di previsione risulta coerente rispetto alla normativa attualmente in vigore in materia di equilibri di bilancio”.
All'ordine del giorno anche la 5° destinazione dell’Avanzo di Amministrazione accertato in sede di consuntivo 2020. La destinazione insieme all’iscrizione in entrata di trasferimenti da Ministeri e Regione genera una variazione di bilancio di complessivi € 809.442,00.
"Abbiamo trasferimenti per circa € 216.000,00 di cui € 73.256,25 derivanti da ristori specifici, governativi per le minori entrate. Sempre Ministeriali sono i fondi erogati per l’organizzazione dei centri estivi per € 30.700,00 e i fondi erogati per il sostegno alimentare per € 53.300,00. Per i tramite della Regione registriamo inoltre il finanziamento ad integrazione del progetto PRIMM2020 per € 53.709,00 e del progetto MIGRANTI 2019-2020 per € 4.819,00" afferma la Sabbatini.
Per quanto riguarda la destinazione dell’Avanzo di Amministrazione ricordiamo che lo stesso, approvato con delibera di Consiglio del 14 giugno scorso, presentava una quota libera pari ad € 873.347,00 e una quota vincolata per € 2.521.409,00.
“Della quota vincolata, per la maggior parte composta dal Fondo Funzioni Fondamentali, impieghiamo € 120.000,00 in favore di famiglie ed imprese cittadine le cui condizioni economiche avverse sono imputabili al perdurare dello stato di emergenza sanitaria. A questi vanno aggiunti gli oltre 50.000,00 € del sostegno alimentare per un totale di aiuti economici pari ad € 170.000,00. Solo per inciso sottolineamo che, mentre il fondo assegnato a Porto Recanati lo scorso anno era di circa € 1.424.000,00, quest’anno il decreto di riparto ci assegna € 60.000,00. Questo per dire che si è verificato esattamente quanto previsto e quanto dichiarato dalla sottoscritta e che la scelta di “non spendere tutto e subito” garantisce ai cittadini di Porto Recanati la sicurezza di poter ricevere dal comune gli aiuti economici di cui avranno bisogno anche nel perdurare della emergenza sanitaria che ricordo essere stata prorogata.
Ritornando al risultato di amministrazione, andiamo ad indicare gli impegni di spesa previsti per un totale di € 453.800,00 per lo più impiegati in servizi alla cittadinanza:
€170.000,00 per il rifacimento di piani stradali particolarmente ammalorati per lo più in zona Scossicci, in via Cristoforo Colombo - ambo i sensi, dalla confluenza con la provinciale fino alla rotatoria, in via Marco Polo per gran parte della strada e ma anche in via san Giovanni Bosco nel tratto compreso tra via Accardo e piazza Brancondi;
85.000,00 euro per la manutenzione delle piste ciclabili e dei parchi, soprattutto la manutenzione dei giochi esistenti e l’acquisto di nuovi nei parchi più frequentati.
55.000,00 euro per la zona Paradiso Azzurro fino al Capannone Nervi con il completamento dei lavori di recinzione e la realizzazione di un’area di manovra, al termine di via dei Cementieri, a ridosso del Capannone
40.000,00 euro per la manutenzione straordinaria delle scuole e l’acquisto di nuovi arredi in previsione della riapertura
20.000,00 euro per dotare di strumenti telefonici ed informatici i nuovi spazi culturali come il Museo del Mare (che non ha mai avuto una linea telefonica) o la linea internet all’interno del Castello Svevo o una dotazione hardware all’interno della biglietteria dell’Arena e del prossimo nuovo Ufficio di Informazione Turistica e Centro di Formazione Permanente che, ve ne do notizia, verrà organizzato all’interno dei locali dell’immobile Kursaal ed € 50.000,00 per poter far fronte alle spese organizzative relative alla Granfondo Nibali – 5mila Marche che ricordo essere tappa inserita anche nel Tour Mondiale delle Granfondo e per la quale si prevedono numerose partecipazioni con relativi bisogni di erogazione di servizi e anche per poter ospitare l’esibizione delle frecce Tricolore in occasione del Giubileo Lauretano previste, oltretutto nella giornata dedicata la nostro Santo Patrono.
"Da sottolineare il voto contrario dei gruppi d'opposizione presenti - UPP e CITTÀ MIA - che, in questo manifestano contrarietà anche alle azioni in favore dei cittadini economicamente più deboli e ad interventi di opere pubbliche in favore delle scuole o necessarie e urgenti come quelle della zona Paradiso Azzurro o del ripristino dei manti stradali nel quartiere Scossicci".
Tornano gli appuntamenti culturali al Circolo Vela Porto Recanati. L’iniziativa si chiami “Una sera al Mare…. Parlando di…. Venerdì Culturali al Circolo Vela Porto Recanati.” Saranno quattro appuntamenti, aperti alla cittadinanza, in cui si parlerà di tanti argomenti.
Si comincia venerdì 30 luglio, alle 21.30, con “Sulla via di Palmira e ritorno” di Laura Cinquarla. Appuntamento con l’autrice insieme ad Andrea Angeli e Loris Sangelantoni. La pubblicazione è un diario di viaggio che Cinquarla stila dalla sua partenza dalle Marche e nello specifico da Porto Recanati, attraversando Libano, Siria e ritornando per la Turchia. Il lettore viaggia con Laura condividendo con lei i suoi stati d’animo, le emozioni e le sensazioni, il tutto alternato alle descrizioni dei luoghi visitati e dei popoli, di volta in volta, ha incontrato. La protagonista assoluta è la storia nelle sue varie sfumature, la storia riemersa da un vecchio diario del 2008, epoca a cui risale il viaggio e l’esperienza di Laura, la storia di luoghi, tra i più antichi del mondo, di eventi del passato e di presagi sul nostro presente, di religioni e di culture diverse, di avventure, sensazioni, coincidenze e casualità. “L’idea di questo libro nasce – come spiega Laura Cinquarla - innanzitutto come riconoscenza: ho avuto la fortuna di visitare Palmira, alcune zone di Damasco ed Aleppo prima che le bombe le cancellassero per sempre. Ritengo quasi un dovere, ora, divulgare la Bellezza di quei beni che sono e dovrebbero sempre rimanere Universali. A distanza di anni, in questo periodo di Pandemia di Covid-19, ritengo ancora più importante condividere il valore del viaggio, per continuare a viaggiare, attraverso i libri”.
Laura Cinquarla, è nata a Macerata. Laureata in ingegneria al Politecnico di Milano, è responsabile di Ricerca & Comunicazione di prodotto in un’azienda internazionale. Albero genealogico multiculturale, ha vissuto in Spagna, Inghilterra, Stati Uniti e Cina. Prima generazione di studenti Erasmus, ha viaggiato nei quattro continenti, per passione e lavoro. Da qui nasce l’idea del suo primo libro, un travel memoir autobiografico.
I venerdì Culturali proseguiranno il 6 agosto, ore 21.30: “73 anni e 1 giorno” L’ultimo grande successo dello scrittore, giornalista Giancarlo Trapanese, ne parleranno con l’autore Paola Nicolini e Maria Luisa Scassellati Sforzolini. Le letture saranno di Roberto Tanoni accompagnate dalla chitarra di Grazia Barboni;
12 agosto ore 21.30: “La Regina di Sant’Onofrio” del giornalista e scrittore Vincenzo
Cerracchio, incontro con l’autore;
19 agosto ore 21.30: “Gavino torna al Mare” di Giuseppe Tore Frulio, incontro con
l’autore, recentemente insignito del Premio Scoglietti nella sezione Narrativa breve sul mare, dialogherà con l’autore Lidia Massari.
Il musicista e produttore tedesco Apparat, consacrato dalla critica internazionale come una delle figure chiave del panorama elettronico mondiale, aprirà dalle Marche il proprio tour europeo. Il prossimo 31 di agosto infatti calcherà il suggestivo palco dell’Arena Gigli di Porto Recanati. Un evento di grande spessore e portata che appare ancora più importante se si considerano i tempi difficili in cui oggi galleggia il mondo della musica e degli eventi live.
Artefici di questo successo tre realtà diverse ma accomunate da intenti evidentemente comuni. La data è infatti frutto del lavoro congiunto di due delle più rilevanti realtà delle Marche operanti nel mondo della musica di alto livello: il FAT FAT FAT Festival e il Mind Festival. Le due associazioni hanno trovato nel Comune di Porto Recanati un soggetto pubblico attento e propositivo che ha ben capito la portata del progetto e lo ha accolto con favore.
«Già lo scorso anno – racconta il consigliere con delega alle Politiche Giovanili ed Europee del Comune di Porto Recanati, Emiliano Giorgetti - era nata la volontà di collaborare con i ragazzi del Mind Festival per portare grandi artisti della scena musicale indipendente e non a Porto Recanati, ma anche e soprattutto per costruire una nuovo corso progettuale di eventi musicali per i nostri ragazzi facendoci guidare da un team collaudato di persone che già avevano regalato grandi successi e traguardi con le precedenti edizioni del loro festival. Quest'anno il tutto si è potuto concretizzare anche grazie al sodalizio con i ragazzi del FAT FAT FAT Festival, altra grande realtà marchigiana, riuscendo a far diventare Porto Recanati capitale della musica elettronica con il concerto di Apparat. A partire da questo evento – evidenzia Giorgetti - vorremmo buttare le basi per una solida collaborazione futura con le due realtà così da creare un nuovo modo di realizzare e concepire festival musicali per i giovani».
«Si tratta di un risultato importante – spiega Andrea Castricini del Mind Festival – che ci ha visti lavorare assieme e con successo con gli amici di FAT FAT FAT per concretizzare un traguardo che porta sulle Marche e su Porto Recanati l’attenzione europea di tanti fan di Apparat e amanti del genere. Stiamo attraversando un periodo molto difficile – continua Castricini – che si è sostanziato nell’impossibilità concreta di condividere momenti dal vivo. Tra questi vi è la musica e il settore della cultura e dello spettacolo è indubbiamente quello che ne ha pagato un carissimo prezzo. Questa data ci dimostra come la collaborazione, il lavoro sinergico e mirato ad un obiettivo comune può portare successi importanti e per questo il nostro ringraziamento, assieme a FAT FAT FAT Festival, va al Comune di Porto Recanati che ha accolto la nostra proposta».
A fare da eco ad Andrea Castricini anche Sergio Marchionni, direttore artistico del FAT FAT FAT Festival. «La pandemia da Covid-19 ha indubbiamente stravolto il nostro mondo e la nostra quotidianità. Da questo stravolgimento se ne esce in maniera positiva e produttiva solo guardando al domani con una certa dose di fiducia e una buona dose di concretezza nel ripartire da ciò che ci dà forza e sicurezza. Per noi questa fonte di certezze è la musica, non solo perché è il nostro lavoro ed ha una indubbia portata culturale – spiega Marchionni – ma anche e soprattutto perché è durante un concerto o un festival che si vive l’esperienza della socialità, della condivisione, dell’empatia e della reciprocità. È per questo che questo sprazzo di unione e condivisione ritrovata, sempre nella sicurezza delle normative Covid vigenti, ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Perché nasce dalla reciprocità del lavoro portato avanti con i ragazzi del Mind Festival, con cui condividiamo in pieno la visione del “pianeta musica”. Perché portiamo nelle Marche e a Porto Recanati, complice la fruttuosa collaborazione con l’amministrazione, la data di apertura del tour europeo di un artista lodato e apprezzato in tutto il mondo.»
Una storia questa che, semmai ce ne fosse ancora bisogno, dimostra quanto in questo periodo più di altri, l’interconnessione e la collaborazione siano alla base di ogni grande successo o cambiamento.
Raccontarsi non per autocelebrarsi, ma per dare notizia di una quotidianità in continua evoluzione, il tutto attraverso gli occhi di un uomo che fa della sua vita un “film”: ed ecco che, testimone di questa trasformazione sarà l ’Arena Gigli di Porto Recanati che mercoledì 4 agosto alle ore 21.30 ospiterà "60 Sfumature del Grigio” con l’attore e doppiatore romano Pino Insegno, un viaggio che si colloca all’interno di una realtà che si mischia alla finzione e che fa tappa presso le diverse stazioni che scandiscono una vita senza filtri.
Alcune di queste tappe sono il cinema, la televisione, la musica e i nuovi media che hanno rivoluzionato il modo di comunicare ma non mancheranno gli stessi rapporti umani.
Lo spettacolo di Pino Insegno con Federico Perrota vanta la regia di Claudio Insegno: permette al pubblico di godere del percorso incalzante di questo treno in corsa, che è la vita, un viaggio in prima classe accompagnato da un capotreno d’eccezione, ossia lo stesso protagonista che si fa interprete di un capolavoro prodotto dalla Uao Spettacoli e vuole far rivivere agli spettatori il meglio della televisione degli anni ’60, ’70 e ’80, tempi che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore degli italiani con personaggi e proposte uniche per i telespettatori e le generazioni a seguire.
Sul palco, con Pino Insegno anche il compagno di avventure abruzzese, l’attore Federico Perrotta, talento artistico che con il suo grande humour è pronto ad allietare il pubblico con simpatici riferimenti ai nuovi media, o battute su come è cambiata la visione della comunicazione.
Dopo il tutto esaurito al Salone Margherita di Roma, con più di 80 repliche in giro per l’Italia che hanno regalato risate ed emozioni al pubblico, lo spettacolo approda dunque a Porto Recanati con spunti utili per esaminare quella carenza di complicità e condivisione dei tempi moderni, conseguenza dell’evoluzione raccontata da Pino Insegno. In questo viaggio attraverso il passato si ripercorreranno le emozioni regalate dai più famosi film, si guarderà agli eccessi della televisione, si celebrerà la musica e verrà creato un parallelismo con la carriera di uno dei più grandi doppiatori del cinema in tutte le “sue sfumature”.
Così il comico romano, rompendo a tratti la quarta parete ed entrando in contatto direttamente con il pubblico presente, si interroga sulle nuove trasmissioni, sulle nuove fiction che la tv propone ai telespettatori di oggi o sui film, sui cantanti che hanno attraversato quegli anni, il tutto coinvolgendo direttamente il pubblico, in modo sereno ed empatico.
Si tratta di un momento anche emozionante utile a rivivere quegli anni d’oro attraverso personaggi che hanno fatto grande la storia dello spettacolo; in molti avranno modo di ricordare volti noti e rivivere con commozione il passato.
La serata sarà organizzata nel pieno rispetto delle norme anti Covid previste. E’ possibile acquistare i biglietti su www.vivaticket.com.
Le celebri colonne sonore composte da Nino Rota ed Ennio Morricone insieme a musiche della tradizione classica, come quelle di Haendel e Šostakovič, utilizzate da grandi registi in pellicole di culto, compongono uno straordinario viaggio musicale per immagini.
La FORM, “colonna sonora delle Marche”, domani 28 luglio si esibisce all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati alle 21.30 e giovedì 29, alle 21.15, all’anfiteatro romano di Urbisaglia alle 21.15, proponendo il programma Musica per immagini - Movie concert.
Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana c’è il sassofonista Federico Mondelci a dirigere questo fantastico concerto che evidenzia il legame indissolubile che lega la musica al cinema sin dai suoi esordi.
Il programma parte da Musical Portrait of Nino Rota, suite per sassofono e orchestra di Nino Rota, con arrangiamento di Roberto Granata. Il compositore milanese è stato tra i più influenti e prolifici della storia del cinema: sue le colonne sonore di film memorabili come quelle qui proposte, da Amarcord a 8½ passando per Rocco e i suoi fratelli, I Clowns, La Strada, Il Gattopardo, La Dolce Vita.
Si prosegue con la Sarabanda dalla Suite in Re minore HWV 437 di Georg Friedrich Haendel, utilizzata da Stanley Kubrick per “Barry Lindon” nei momenti più solenni del film, e con il celebre Valzer n. 2 dalla Suite per orchestra di varietà di Dmitrij Šostakovič, scelto sempre da Stanley Kubrick per il film “Eyes Wide Shut”. Chiusura con un altro “grande”, uno dei più importanti e influenti compositori cinematografici di sempre: Ennio Morricone.
Le sue musiche sono state usate in più di 60 film vincitori di premi; anche lui, come Rota, ha vinto un Oscar e ne ha ricevuto uno alla carriera. Con le musiche composte per il genere western all’italiana ha ottenuto la fama mondiale ed è diventato un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano.
Impossibile citare lo straordinario patrimonio di musiche da film: a Porto Recanati e Urbisaglia la FORM esegue Celebrating Morricone, suite per orchestra, di Ennio e Andrea Morricone con arrangiamento di Roberto Granata su temi da Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Marco Polo, La leggenda del pianista sull’oceano.
Il concerto di Porto Recanati è realizzato in collaborazione con AMAT e Comune di Porto Recanati, info: IAT Porto Recanati 071/9799084; AMAT 071/2072439. Il concerto di Urbisaglia è realizzato in collaborazione con il Comune; prevendita biglietti presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli, tel. 0733 506566.
I biglietti sono acquistabili anche online su www.vivaticket.com.
Frontale tra due auto in via dell'Industria, nel territorio comunale di Porto Recanati. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:15 del pomeriggio odierno.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Ancora da chiarire la dinamica esatta di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.
Il bilancio complessivo è di quattro feriti, trasferiti per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche: nessuno di loro si trova, fortunatamente, in gravi condizioni.
Il coordinatore provinciale di Forza Italia-Macerata, Riccardo Sacchi, di concerto con il commissario regionale, il senatore Francesco Battistoni, ha provveduto alla nomina dei commissari comunali di Matelica, Porto Recanati e Esanatoglia nelle persone, rispettivamente, di Sauro Falzetti, consigliere comunale, Cecilia Ridolfi, consigliere comunale, e Luigino Bartocci, sindaco.
"Si tratta di persone impegnate, qualificate, motivate a fornire un importante apporto per dare ancora maggior slancio all’organizzazione del nostro partito nel territorio provinciale - sottolinea Sacchi -. In vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali, sono certo che Sauro, Cecilia e Luigino faranno un ottimo lavoro per il nostro movimento politico in piena sinergia con il coordinamento provinciale e regionale".
Abbattuti i mini appartamenti abusivamente edificati, sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati lo scorso ottobre 2020 (leggi qui). Il responsabile, un ristoratore, patteggia la pena.
IL FATTO - Lo scorso mese di ottobre, durante un controllo del litorale costiero, una pattuglia della Tenenza di Porto Recanati notava, nella zona del lungomare della città rivierasca, nelle immediate adiacenze di un ristorante, alcuni manufatti edilizi di recente realizzazione, nascosti dalla folta vegetazione composta principalmente da canneti.
La presenza di attrezzature e materiali impiegati nell’edilizia e l’assenza di cartelli indicanti gli estremi delle autorizzazioni per il compimento di opere murarie, insospettiva i militari operanti, che avviavano mirati accertamenti, a seguito dei quali si acclarava la commissione di abusi edilizi su un’area peraltro soggetta a vincolo paesaggistico e collocata in zona sismica.
In esito a quanto accertato dalle indagini, i Finanzieri, in forza di apposito decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Macerata – su richiesta della Procura della Repubblica – sottoponevano a sequestro preventivo l’area, che si estende per circa 20.000 metri quadri, e i 18 annessi manufatti abusivi, per complessivi 1.230 metri cubi circa.
A seguito di tale provvedimento, l’autore dei plurimi abusi edilizi si era adoperato per abbattere quanto da lui edificato illegalmente, chiedendo al magistrato inquirente di poter ottenere la disponibilità di accesso all’area sottoposta a sequestro, per rimuovere i manufatti.
In pochi mesi, come constatato dalle Fiamme Gialle con la collaborazione dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Porto Recanti, è stato ripristinato lo stato originario dei luoghi, mediante demolizione di quanto abusivamente realizzato, restituendo all’area interessata l’originario aspetto.
Il tutto è avvenuto in tempi brevi, evitando lungaggini giudiziarie e scongiurando il perdurare di uno stato di abbandono di una vasta area collocata in una delle zone più belle del litorale marchigiano.
All’esito di tale rispristino, il difensore dell’imputato ha, di recente, avanzato richiesta di patteggiamento, a fronte della quale, il Gip di Macerata, preso atto dell’assenso della Procura, ha emesso sentenza di applicazione della pena di mesi sei di arresto (pena sospesa) e 30mila euro di ammenda e disposto il dissequestro dell’area.
I Finanzieri hanno quindi rimosso i sigilli che delimitavano l’area, la quale è ritornata nella disponibilità dell’utilizzatore.
Operazioni dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale: sequestrati oltre 100 paia di occhiali da sole contraffatti e più di 2.800 articoli vari insicuri per il consumatore.
Duro colpo all’economia illegale. Nei giorni scorsi, i Reparti del Comando Provinciale hanno svolto una serie di interventi a contrasto del commercio di prodotti recanti marchi contraffatti o insicuri per la salute pubblica nonchè, più in generale, dell’abusivismo commerciale.
Le attività in questione, svolte parallelamente all’intensificazione dei servizi tesi ad assicurare il rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, da ultimo rafforzati a seguito di quanto concordato con il Prefetto di Macerata, Dott. Flavio Ferdani, in sede di Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno interessato tutto il tratto costiero, dove peraltro sono maggiori i rischi di aggregazioni incontrollate e di comportamenti illeciti collegati alla c.d. “movida”.
Nello specifico, sono cinque gli interventi portatati a termine dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, nel corso dei quali sono stati sottoposti a sequestro oltre 100 paia di occhiali recanti i marchi contraffatti di prestigiose case della moda (Ray-Ban, Gucci, Prada, Chanel, ecc.), e più di 2.800 articoli insicuri, tra cui pelletterie, accessori di abbigliamento e bigiotteria, privi dei requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza prodotti.
Dei cinque responsabili, uno è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, mentre gli altri quattro sono stati segnalati alla Camera di Commercio, per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.
Ulteriori accertamenti verranno esperiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.
I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità: parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa.
Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza, in tali comparti, è altresì finalizzato a tutelare un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Una grande serata finale con Mattia Toccaceli e Piero Massimo Macchini a chiudere la seconda edizione di "VediamoCineMarche", l'evento che ha visto grande protagonista la città di Porto Recanati grazie alla collaborazione con Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission e Regione Marche con la regia dell’amministrazione comunale.
Tre le serate con l'Arena Beniamino Gigli al centro dell'attenzione: il focus della prima serata è stato “Il Cinema: i luoghi e la scena” ed è stata l’occasione per parlare del rapporto tra scenografia e narrazione filmica con lo scenografo marchigiano Giancarlo Basili, ideatore e fondatore, insieme al Comune di Montefiore dell’Aso (AP), del Centro di Documentazione Scenografica che porta il suo nome.
La seconda serata “VediamoCineMarche Short: genio e genere del cinema marchigiano” è stata invece dedicata alla produzione cineaudiovisiva “corta” realizzata da autori marchigiani o comunque a ridosso di location marchigiane e al genius loci delle Marche che le anima e le caratterizza. Generi di corti tra loro diversi (sette in tutto) che ricostruiscono come in una sorta di “video caleidoscopio” l’anima del territorio.
Nella serata conclusiva infine “VediamoCineMarche – Let's Mov(i)e Marche – Marche in video la promozione che fa invidia a tutti!” è andata in scena una forma di cinema più anomala con un linguaggio comico utilizzato da Piero Massimo Macchini, grande protagonista della serata.
Le proiezioni sono state sostenute e accompagnate da incontri aperti al pubblico (all’aperto, nella suggestiva e centralissima e affascinante location dell’Arena Gigli) con i giovani registi e produttori, interpreti o a diverso titolo coinvolti nella realizzazione di film e corti.
"Una grande soddisfazione vedere queste tre belle serate - sottolinea l'Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini - Abbiamo lavorato tanto e duramente affinchè anche questa seconda edizione potesse rappresentare un fiore all'occhiello: siamo contenti di come sono andate le serate e la speranza è di poter riproporre il tutto per la terza edizione in programma nell'estate 2022".
Non a Voce Sola 2021 arrivata alla sua dodicesima edizione, nell’anno di Dante fa ripartire la propria indagine sul femminile e le sue infinite declinazioni scegliendo di rivolgersi un interrogativo fondamentale: cosa significa per le donne del nostro tempo avere intelletto d’amore?.
L’obiettivo e la capacità delle donne, secondo Dante, e forse oltre Dante, è trovare l’amore non per ottenerne in cambio favori, visibilità, click su Youtube e approvazione sociale, ma per avere consapevolezza e intelletto della vera bellezza, scardinare dal mondo lo squallore e raggiungere l’assoluto.
Partendo da questa riflessione illustri ospiti racconteranno la loro visione del femminile e della scoperta dell’amore attraverso l’intelletto. Giovedì 29 luglio alle ore 21,15 nella splendida location dell’Arena Gigli a Porto Recanati, culla della cultura, la poetessa Mariangela Gualtieri incanterà il pubblico con un rito sonoro dal titolo Il quotidiano innamoramento.
“Ha molte facce l’amore mio. Umane facce e musi. Ha tutte le parole. Ha note, sinfonie, voci cantate”, Il quotidiano innamoramento dà voce ai versi di Quando non morivo, ultimo libro einaudiano di Mariangela Gualtieri, li intreccia ad altri del passato e compone tutto in una partitura ritmica ben orchestrata. Il tentativo resta quello di rendere ciò che Amelia Rosselli chiamava ‘incanto fonico’, quel bagno acustico che sprofonda ognuno in sè stesso e allo stesso tempo tiene viva e affratellata la comunità dei presenti. Tutto muove dalla certezza che la poesia attui la massima efficacia nell’oralità, da bocca a orecchio, in un rito in cui anche l’ascolto del pubblico può essere ispirato, quanto la scrittura e quanto il proferire della voce.
La prenotazione è obbligatoria chiamando i seguenti 071.9799084/3384162283 o presso l'ufficio IAT di Porto Recanati aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 o direttamente la sera dello spettacolo presso la biglietteria dell'Arena Gigli.
L'Assessora di Porto Recanati, Angelica Sabbatini, commenta così la tappa di Non a Voce Sola: "Siamo davvero orgogliosi di essere ancora una volta tappa della rassegna Non a voce sola e di poter avere con noi Mariangela Gualtieri. Sarà una serata di sicuro successo. Parleremo di donne con le donne e anche con gli uomini, un'ulteriore occasione culturale, in questa estate portorecanatese da non perdere"
Ha preso il via, ieri sera, nella splendida cornice dell'Arena Gigli a Porto Recanati, la seconda edizione di "VediamocineMarche". Tre serate dal 22 al 24 luglio dedicate all'arte della cinematografia con ospiti d'eccezione.
"Anni felici”, questa è stata la prima proiezione avvenuta sotto le stelle e con le stelle in quanto l’attenzione dei presenti, oltre che dalla pellicola, è stata catturata soprattutto dagli illustri protagonisti della serata, ovvero lo scenografo Giancarlo Basili e il regista Marco Cruciani. A presentare il talk Anna Olivucci, capace di coinvolgere la platea con grande professionalità ed emozione.
Presenti al primo appuntamento di “Estate al Cinema”, i vertici dell’amministrazione con il sindaco Roberto Mozzicafreddo, la vice Rosalba Ubaldi e l'assessore Angelica Sabbatini.
Un evento, quello di VediamocineMarche, fortemente voluto dall'amministrazione comunale portorecanatese, in particolare dall'assessorato al Turismo e alla Cultura, in collaborazione con la Regione Marche, la Fondazione Marche Cultura e la Marche Film commission.
L’appuntamento ora è per le prossime proiezioni: oggi l'evento è dedicato a sei corti, con la presenza di altrettanti registi, e vedrà alla conduzione Rebecca Liberati e Marco Brandizi.
L'ultima serata, in programma, domani sabato 24 luglio, vedrà protagonista, invece, la travolgente comicità del comico fermano Piero Massimo Macchini, che proporrà un video spettacolo con la partecipazione di Mattia Toccaceli. Ingresso alle 20:45 con inizio della proiezioni alle 21:30.
Prende il via l’iniziativa di Screening, primo step del progetto “A domani” promosso da Afam Alzheimer Uniti Marche Odv in partenariato con l’associazione Help S.O.S. Salute E Famiglia e l’Impresa Sociale Cambiamenti Srl.
Il progetto di prevenzione è risultato idoneo al bando per progetti innovativi sull'invecchiamento attivo, iniziativa finanziata dal progetto Marche_Active@Net al tempo del sisma realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia”.
Il progetto “A Domani!” nasce dalla necessità urgente di pensare, progettare e realizzare un intervento destinato alla popolazione over 65 dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 16.
“Sempre più spesso ci si chiede se sia possibile prevenire la demenza di Alzheimer e le altre forme di demenza” – dice la Presidente Afam Manuela Berardinelli – “e dalle recenti ricerche in campo internazionale pare che la risposta possa essere affermativa. Se si interviene precocemente su alcuni fattori di rischio modificabili, un terzo dei casi di malattia potrebbe essere ridotto o comunque ritardato nell’esordio”.
Il progetto si pone come obiettivo la prevenzione, promuovendo l’informazione e la conoscenza dei corretti stili di vita e delle buone abitudini per mantenere le proprie condizioni di benessere durante tutto il ciclo vitale e in particolare nella terza età e stimolare l’aggregazione e la socializzazione per mezzo del confronto con le nuove generazioni e nella relazione tra pari.
Quali azioni sono previste dal progetto?
La prima è quella di Screening le cui prenotazioni sono appena partite. Tutti i residenti con più di 65 anni dei Comuni dell’ ATS 16 possono richiedere lo screening: attraverso valutazione, colloquio clinico e questionari autosomministrati sarà indagato il loro stile di vita con particolare riferimento alle abilità cognitive, le capacità motorie, lo stile alimentare, l'umore e la socialità.
Le persone interessate possono prenotarsi presso gli Uffici dell’ATS, presso gli Sportelli Comunali (Servizi Sociali) ma anche presso le Farmacie o i Medici di base. Ma nulla vieta di aderire anche autonomamente mandando la richiesta all’indirizzo email: afam.marche@gmail.com o contattandoci al numero 377.9841431.
All’iniziativa di screening seguiranno poi due eventi: il convegno divulgativo "A domani!" (previsto per Venerdì 03 Settembre 2021) che ha lo scopo di far conoscere il progetto e promuovere presso la cittadinanza nuove consapevolezze rispetto all’adozione di stili di vita sani per contrastare l’insorgenza di disturbi neurodegenerativi e 12 laboratori di prevenzione.
I laboratori previsti nei mesi di settembre e ottobre saranno occasioni di informazione e sperimentazione concreta dei benefici associati all’adozione di un corretto stile di vita e saranno rivolti a quattro aree tematiche principali: corretto stile alimentare, stimolazione cognitiva, attività motoria e socializzazione. Nei laboratori pratici saranno coinvolti anche i ragazzi nella fascia di età 8-12 anni proprio perché “A domani!” è un augurio, è l’idea di costruire saldamente un’azione di prevenzione e un ponte che unisce le generazioni in un percorso di crescita e condivisione.
Raffica di multe e denunce nelle notti della movida.
Negli ultimi giorni i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, sono stati impegnati in un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al contrasto dei reati contro la persona ed il patrimonio, lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento al controllo delle presenze sul litorale nelle ore serali, specie nei confronti della popolazione giovanile maggiormente interessata al fenomeno della movida.
I controlli sviluppati nei punti nevralgici di aggregazione e sulle arterie ad alta intensità di circolazione stradale, hanno consentito ai carabinieri di individuare in Civitanova Marche cinque persone alla guida dei rispettivi veicoli in stato di evidente ebbrezza alcolica. Il primo, un 26ennhe portorecanatese, è stato sanzionato con la multa di 543 euro, poiché risultato positivo con tasso di alcolemia pari a 0,80 g/l. Gli altri quattro, invece, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada, si tratta di un 20enne residente nel Fermano che aveva un tasso alcolemico superiore ad 1 g/l, un 52enne civitanovese che guidava con tasso pari ad 1,50 g/l, un 50enne della provincia di Macerata è risultato positivo con valore oltre 2,90 g/l, mentre un 22enne del Maceratese ha invece rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti tecnici con etilometro e quindi, oltre all’immediato ritiro della patente al pari degli altri quattro, gli è stato anche sequestrato il veicolo.
Ancora, un 45enne maceratese è stato fermato mentre girava indisturbato alla guida di un’ autovettura Volkswagen Golf nonostante non avesse mai conseguito la patente, circostanza per la quale era stato già sanzionato in passato e la recidiva costituisce violazione penale ai sensi dell’art. 116 del c.d.s.
Il controllo di un’auto di grossa cilindrata, sulla quale viaggiavano quattro cittadini stranieri residenti all’estero, ha permesso ai militari di recuperare uno storditore elettrico di genere vietato (taser) occultato nel vano posteriore del veicolo, ovviamente sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed il relativo possessore è stato denunciato per porto illegale di oggetti atti ad offendere.
Un 42enne campano, invece, è stato sorpreso mentre girava disinvolto per le vie del centro portorecanatese, nonostante fosse destinatario di specifico foglio di via obbligatorio per tre anni emesso nei suoi confronti dalla Questura del capoluogo, quindi è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per l’inosservanza della misura, medesima sorte ha interessato un trentacinquenne macedone residente nel maceratese che ha invece violato le prescrizioni relative alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, poiché si è allontanato dal suo domicilio senza la prescritta autorizzazione.
Infine, sono stati deferiti per ricettazione due ventiquattrenni tunisini che, alla vista dei militari, hanno cercato invano di far perdere le loro tracce a bordo dello scooter Piaggio sul quale viaggiavano in pieno centro a Civitanova Marche, risultato successivamente rubato qualche giorno prima in danno di un anziano del fermano. Uno dei due disponeva anche di piccolo quantitativo di stupefacente del tipo hashish, quindi è stato anche segnalato alla Prefettura di Macerata.
Nell’ambito dell’intero dispositivo sono state controllate dai militari complessivamente 96 autovetture ed identificate 125 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 19 violazioni amministrative al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, sorpassi vietati e mancata revisione e/o copertura assicurativa.