Al via le attività del progetto Rami (Riqualificazione, Autonomia, Monitoraggio, Inclusione), rivolte a cittadini di Paesi Terzi residenti all’Hotel House di Porto Recanati.
Il progetto ha come direttrici di intervento innanzitutto l’attivazione di uno sportello multiagency con un supporto in ambito socio-sanitario, con attività di consulenza, informazione ed orientamento ai servizi territoriali, attività di consulenza legale e segretariato sociale.
Inoltre, saranno messi in atto interventi strutturali di riqualificazione sociale e inserimento lavorativo con attività dirette all’orientamento (analisi del sistema di competenze ed esperienze, redazione del documento di bilancio e del curriculum, orientamento territoriale, simulazioni e altro) e l’attivazione di alcuni percorsi di formazione specialistica e professionale.
"Questi percorsi rappresenteranno, per alcuni dei soggetti destinatari del progetto, un confronto diretto e pratico con il mondo del lavoro, facendo attenzione ad individuare gli ambiti di interesse e potenzialità per implementare e migliorare il grado di autoefficacia e di autodeterminazione" si sottolinea dalla società cooperativa sociale 'On The Road'.
“Per noi questo percorso all’Hotel House rappresenta una grande opportunità - si aggiunge - di ripresa ed implementazione di un lavoro iniziato nel territorio di Porto Recanati già da qualche anno con alcune progettualità Fami (Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione)".
Il progetto Rami (Riqualificazione, Autonomia, Monitoraggio, Inclusione) è stato approvato con Delibera di Giunta del Comune di Porto Recanati lo scorso 2 febbraio, promosso dalla Cooperativa Sociale On the Road a valere sul fondo 8x1000 a diretta gestione statale.
Via i cassonetti per educare la cittadinanza al corretto conferimento, ma i rifiuti rimangono in strada e scatta la protesta. È successo a Scossicci di Porto Recanati, dove, già nei giorni scorsi, il sindaco Andrea Michelini, aveva annunciato che sarebbero stati tolti i cassonetti dei rifiuti per evitare che i cittadini non rispettassero il calendario del Cosmari, tuttavia le problematiche sono rimaste.
“Abbiamo provveduto a rimuovere tutti i cassonetti presenti a Scossicci - scrive Michelini via social-. La misura, che presto verrà adottata anche in alcune zone del centro, non va intesa come un atto di vessazione nei confronti dei cittadini di quel quartiere, piuttosto come una decisione che deve essere propedeutica ad educare la cittadinanza a conferire correttamente i rifiuti secondo il calendario Cosmari”.
“ La foto - pubblicata in un gruppo Facebook dei cittadini e ricondivisa dal sindaco - dimostra la poca sensibilità verso un corretto smaltimento dei rifiuti. Nella giornata del lunedì, infatti, è previsto lo smaltimento dell’indifferenziato, con il sacchetto giallo, ma nell’immagine c’è un misto di rifiuti di ogni genere lasciati in mezzo alla strada senza un minimo di senso civico”.
“Dobbiamo convincerci – insiste il sindaco - che non può e non deve esistere un quartiere della città dove le regole non esistono e ognuno può conferire i rifiuti urbani a proprio piacimento e discrezione. Le regole vanno rispettate e, per questo, dopo un primo periodo in cui sarà svolta un’adeguata opera di informazione e sensibilizzazione, non si potrà fare altro che procedere sanzionando chi trasgredisce”.
“In città sono presenti e lo rimarranno i cassonetti destinati ai pannolini di ogni tipo - spiega -, come pure quelli per l’umido e per il vetro. Per quanto riguarda strettamente il quartiere di Scossicci - continua Michelini -, speriamo che con l’avvento dell’estate i proprietari delle case ed i loro affittuari si adegueranno alle regole ormai note. È necessario fare un salto di qualità nei comportamenti, chiede il sindaco .
“Siamo una comunità dove non può vigere né l’anarchia né il concetto di essere liberi di trasgredire come si vuole. Nella classifica provinciale dei comuni virtuosi in relazione alla raccolta differenziata, Porto Recanati si trova da anni agli ultimi posti, e un nostro obiettivo primario è quello di migliorare la situazione favorendo l’emergere nei cittadini di una cultura della raccolta dei rifiuti”, conclude Michelini.
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Da due anni esatti mi trovo a scrivere sulle colonne di questo giornale, non avrei mai creduto che l'emergenza si sarebbe protratta per così tanto tempo, sebbene i segnali di miglioramento siano evidenti.
Negli ultimi 7 giorni i contagi continuano la loro discesa, ma a una velocità più lenta. La speranza è che ciò non comporti l'inizio di un'inversione di tendenza, sarebbe l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in un momento delicato della nostra storia come questo. In questi due anni abbiamo, però, visto come i periodi di transizione fra estate/autunno e inverno/primavera siano quelli che più rilanciano la crescita del contagio. I dati ospedalieri sono, invece, in netto miglioramento e riflettono il calo dei contagi delle scorse settimane.
Sul fronte delle 20 regioni italiane, per la prima volta - da qualche settimana a questa parte - vediamo una localizzata risalita dei contagi: è il caso dell'Umbria. I dati ospedalieri marchigiani, invece, migliorano sensibilmente e ci riportano ad aspirare a tornare in zona bianca.
Una preoccupazione sul fronte epidemico può essere l'inevitabile ondata di profughi in arrivo dall'Ucraina. Una popolazione che ha una bassa copertura vaccinale e, come purtroppo inevitabile, si stanno creando enormi assembramenti nei campi di accoglienza.
Data la super contagiosità della Omicron è molto probabile che scoppino facilmente focolai. Fortunatamente, come più volte ribadito, questa variante è anche molto meno aggressiva delle versioni precedenti, ma tra i profughi vediamo anche una discreta presenza di anziani che - se non vaccinati - potrebbero ritrovarsi a correre un rischio.
Sul fronte vaccinale, è notizia recente l'arrivo di un altro vaccino a proteine ricombinanti (il Sanofi) che sembra prevenire addirittura - in base ai test preliminari svolti - il 100% delle forme gravi e il 70% delle forme sintomatiche.
"L'attuale giunta comunale ha istituito circa un mese fa un gruppo di lavoro intersettoriale per la predisposizione dei progetti Pnrr. Da questo gruppo sono fuori i settori dei Servizi Demografici e Polizia Locale, fondamentali data la particolarità e le peculiarità della popolazione residente. Credo si debba procedere da subito al loro coinvolgimento". A dirlo è Angelica Sabbatini, consigliere di minoranza ed ex assessore del comune di Porto Recanati.
Sabbatini critica anche la scelta di predisporre uno "specifico atto" per "descrivere ed enfatizzare come straordinarie delle attività che gli uffici già sono chiamati a svolgere". "Ne è esempio il Settore I° che - evidenzia -, è chiamato dalla giunta a dare 'supporto amministrativo nella predisposizione degli atti necessari alla partecipazione al Pnrr'. Perché, solitamente cosa è chiamato a fare? Occorre una delibera per sancire un compito che è già nella definizione stessa del settore?".
Riguardo alla partecipazione al bando per realizzare un asilo nido comunale, l'ex assessore si trova concorde: "È condivisibile soprattutto in questo periodo di sofferenza economica dove è chiara la necessità di porre in essere ogni misura utile ad agevolare la possibilità di lavoro di entrambi i genitori. Forse era nelle loro intenzioni ma sicuramente non era nel programma elettorale".
"Una volta concretizzata la possibilità di realizzare l’asilo nido, sarà fondamentale stabilirne i criteri di accesso evitando l’errore di condizionarli solo all'Isee - aggiunge Sabbatini -. Dovrà essere una reale soluzione alle esigenze dei genitori portorecanatesi che lavorano e non hanno altri aiuti dai familiari".
"La gravità oggi è l’assenza del segretario comunale. Il sindaco aveva annunciato il 18 dicembre che sarebbe arrivato in non più di una settimana- punge il consigliere di minoranza -. Il 20 febbraio si comunica di un prossimo incontro risolutivo, ma allora perché ancora non lo abbiamo? Tutti i funzionari in servizio sono quanto di meglio si possa avere e vantano una elevata professionalità ma non debbono essere chiamati ad assumersi responsabilità che vadano oltre il loro ruolo o si sommino, come nel caso della Vice Fermani oggi anche facente funzione".
"Un carico di lavoro che può comportare ritardi nell’ordinaria amministrazione, nel rinnovo dei bandi, dei contratti e dei regolamenti. Anche il cambio di segretario Massi/Bonelli necessitò di un paio di mesi, ma certo non c’erano queste nuove opportunità finanziare che dobbiamo cogliere nei tempi e con la garanzia della correttezza di tutti i procedimenti" conclude Angelica Sabbatini.
(Foto scattata in occasione dell'inaugurazione del Museo del Mare)
Riparte da Porto Recanati la proposta di Fratelli d’Italia sul presidenzialismo. “Siamo al fianco di Giorgia Meloni in questa importante riforma costituzionale. La rielezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con quasi tutto il Parlamento bloccato e impaurito dall’eventualità di tornare al voto, ha ridato nuovo slancio al nostro proposito per l’introduzione del Presidenzialismo in Italia. Si riparte con la raccolta firme”.
Con queste parole il Direttivo cittadino di Fratelli d’Italia annuncia il gazebo allestito in corso Matteotti di fronte all’ex scuola Diaz a Porto Recanati, dove sarà possibile firmare in presenza, sabato 5 marzo dalle 17 alle 20, per la proposta popolare di modifica costituzionale per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
“Si tratta del primo gazebo nelle Marche – dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, nonché Presidente della IV Commissione consiliare - Altri ne saranno organizzati nei prossimi giorni in moltissime città marchigiane. La nostra leader, Giorgia Meloni, presentando il riavvio della raccolta firme è stata molto chiara. Si è augurata, infatti, che sia stata l’ultima volta del giuramento di un Presidente della Repubblica non scelto dagli italiani, ma frutto di un Parlamento asserragliato e bloccato dai veti dei partiti della maggioranza”.
“Fratelli d'Italia chiede che il presidente della Repubblica sia eletto direttamente dai cittadini. Per questo abbiamo proposto una modifica di legge costituzionale e stiamo raccogliendo le firme perché i cittadini si possano esprimere direttamente per questa elezione fondamentale. E non assistano più ai teatrini a cui abbiamo assistito nelle ultime votazioni. Grazie a Fratelli d’Italia la conferenza dei capigruppo della Camera ha calendarizzato la proposta di legge, a prima firma di Giorgia Meloni, per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica”.
“Ora serve il sostegno di tutti quegli italiani che, come noi, si sono sentiti inermi di fronte a quanto accaduto a fine gennaio scorso. È importante - conclude la consigliera regionale di FdI, Elena Leonardi – che ci sia una forte mobilitazione di sostegno, infatti sono già state raccolte 25 mila firme. Ricordo che oltre ai gazebo è possibile anche sottoscrivere la proposta popolare di modifica costituzionale per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica anche online, grazie al sistema di certificazione Spid, collegandosi al sito www.presidenzialismo.it”.
Maxi sequestro di prodotti tessili. I militari della Tenenza di Porto Recanati, in occasione del mercato settimanale, hanno posto in essere un piano coordinato di controllo economico del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti.
In tale ambito l’attenzione dei militari si è focalizzata sulla merce esposta da un commerciante ambulante, residente a Recanati, esercente l’attività di commercio di tessuti, articoli tessili per la casa e articoli di abbigliamento, rilevando numerose anonime bustine trasparenti contenenti cerniere, bottoni e spille decorative, prive di qualsivoglia indicazione, sigillate con un semplice punto metallico, per un totale di 55.802 articoli.
Da un più approfondito esame dei prodotti posti in vendita, privi tra l’altro della documentazione attestante la loro provenienza, è stato appurato che il commerciante, a seguito di un ingente acquisto di merce sfusa, aveva provveduto autonomamente al confezionamento della stessa, utilizzando bustine di plastica trasparenti e una spillatrice.
Il materiale, non conforme agli standard di qualità e carente delle minime indicazioni previste dal “Codice di Consumo”, è stato posto sotto sequestro amministrativo e il responsabile è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Successivamente dai finanzieri saranno esperiti i conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità dal punto di vista fiscale.
Lo scorso lunedì, l’Amministrazione ha presentato la documentazione richiesta dal bando emanato dal Miur per accedere ai fondi necessari a realizzare un asilo nido comunale a Porto Recanati. La manifestazione di interesse e in particolar modo lo studio di fattibilità richiesti sono stati il frutto di un lavoro di squadra svolto dal tavolo intersettoriale interno al comune di recente costituzione.
"La fattiva collaborazione tra l’Ufficio Lavori Pubblici, nella persona del geometra Daniele Re, l’Ufficio Urbanistica, nella persona dell’architetto Patrizia Iaulè, l’Ufficio dei Servizi demografici, nella persona della dottoressa Catiuscia Gasparroni, sotto il coordinamento della dottoressa Simonetta Bianchini, funzionario responsabile del settore dei Servizi Finanziari, ha permesso di rispettare i termini di scadenza del bando e predisporne gli atti", si legge in una nota del sindaco Andrea Michelini.
"Abbiamo ritenuto di fondamentale importanza partecipare, nonostante i rigidi requisiti previsti, perché è obiettivo dell’Amministrazione rispondere a una rilevante necessità della città. I dettagli tecnici del progetto dell’asilo, che sarà ad emissioni zero, verranno condivisi qualora, come auspichiamo, otterremo il finanziamento e si potrà portare a compimento l’opera".
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. La settimana appena trascorsa non ha offerto particolari novità sul fronte dell'epidemia. Il calo dei contagi continua alla medesima velocità, con una diminuzione di circa il 20% dei casi rispetto al periodo precedente. Anche le grandezze ospedaliere migliorano sensibilmente, come previsto.
Medesimo miglioramento riguarda anche la situazione delle regioni italiane, ben quattro sono tornate in zona bianca. La novità di questa settimana riguarda la disponibilità del vaccino Novavax realizzato senza l'utilizzo della tecnologia mRNA (Pfizer/moderna) o a vettore virale geneticamente modificato (Astrazeneca o JNJ).
Quindi un prodotto adatto a chi ha dubbi sulle tecnologie usate dagli altri vaccini. Gli studi indicano una minore efficacia nel prevenire il contagio rispetto ai vaccini mRNA ma una protezione da casi gravi comunque molto alta.
Ricordiamo che la miglior prevenzione rimane il vaccino. La somministrazione della cura antivirale, invece, sta ancora subendo dei ritardi nell'applicazione. Ritardi prevalentemente burocratici poiché si perdono alcuni giorni per avere l'accesso alla cura che, a causa degli alti costi, richiedono prima una valutazione dell'effettiva necessità di somministrazione. Ricordiamo come gli antivirali sono tanto più efficaci quanto prima si somministrano.
“Al fine di ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani e al contempo di migliorare la raccolta differenziata delle abitazioni private e degli esercizi commerciali, abbiamo raggiunto un accordo con il concessionario Cosmari che consta su più punti che entreranno in vigore nelle prossime settimane”. Ad annunciarlo è il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini.
Il centro rifiuti raccolta differenziata (dietro il Campo Sportivo “Luciano Panetti”) cambierà il proprio orario di operatività. Rimarrà infatti aperto nella giornata di sabato, nel pomeriggio dalle 15 alle 18, anziché nella giornata del venerdì pomeriggio (negli altri giorni l’orario rimane invariato).
“Per accedervi sarà necessario essere in possesso della riciclo card – spiega il primo cittadino -. Tale misura si spera possa essere propedeutica a facilitare il lavoro di conferimento dei rifiuti speciali a tutte quelle persone che appunto nella giornata di sabato si dedicano a lavoretti domestici (come ad esempio la cura dei giardini o la sistemazione di garage)”.
“I cassonetti che ora stanziano nella zona del Borgo Marinaro e sotto il cavalcavia verranno rimossi” aggiunge Michelini. “Sarà realizzata una mini isola ecologica che sarà a disposizione dei soli operatori commerciali, mentre i ristoranti avranno dei cassonetti chiusi con apposite serrature - spiega il sindaco -. Troppo spesso i cassonetti che oggi si trovano in questi siti diventavano vere e proprie discariche a cielo aperto per coloro che, di passaggio, si trovavano a dover gettare anche dei rifiuti speciali”.
L’intento dell’amministrazione Michelini “è quello di spingere al massimo la raccolta differenziata, impedendo che si possa disporre dei cassonetti in modo improprio e rispettando i giorni in cui un dato materiale (plastica, indifferenziato o carta) deve essere, come da calendario, conferito”.
Analoga procedura è prevista anche nel quartiere Scossicci dove ormai purtroppo, da molto tempo, registriamo una pessima e dilagante cultura dell’abbandono rifiuti (anche ingombranti). Si provvederà quindi – spiega il sindaco - a rimuovere i cassonetti posti in alcune vie
“Per porre fine alle irregolarità e realizzare una corretta e sempre più sistematica raccolta differenziata, si sta ragionando sulla necessità di fare verifiche sui sacchetti dei rifiuti e di sanzionare chi non rispetta le regole" conclude Michelini, sottolineando come "la serie di misure annunciate andranno a regime a breve".
Serrati controlli sulle strade del Maceratese nel weekend: denunciato un giovane coinvolto in un sinistro stradale. I Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Civitanova Marche, unitamente a quelli della stazione di Porto Recanati, hanno denunciato un 21enne, poiché alla guida della propria autovettura, coinvolto in sinistro stradale con feriti, è risultato poi positivo all’accertamento alcolemico.
Al giovane è stata ritirata la patente di guida. Nel corso del servizio i carabinieri hanno segnalato al Prefetto di Macerata due giovani 20enni, di porto Sant’Elpidio e di Porto Recanati, poiché trovati entrambi in possesso rispettivamente di circa un grammo di marijuana e di hashish.
Al Palazzetto dello Sport ‘’E. Medi’’ è andato in scena il primo incontro della seconda fase di Serie C Silver fra la capolista assoluta Attila Junior Basket e l’UPR Montemarciano. A consolidare il primato è la formazione portorecanatese, capace di imporsi con il punteggio di 77-53.
LA CRONACA - Ad aprire le marcature pochi istanti dopo la palla a due ci pensa la guardia arancioblù Andrea Gurini con un arresto e tiro dalla media distanza, seguito da Cristian Cingolani con un sottomano da destra.
Reagisce l’UPR con una tripla di Maggiotto che accorcia le distanze, alla quale replica immediatamente Mario Manciniri stabilendo il vantaggio di due possessi già maturato dall’Attila.
Prova a tenere testa la formazione di Montemarciano ma la superiorità fisica e tecnica dei portorecanatesi, che continuano a segnare con tutto lo starting five, si fa sentire e in men che non si dica si trova a -15 nel corso del primo parziale.
A questo punto Maggiotto e i due fratelli Savelli cercano di aggiustare il punteggio con una serie di azioni individuali ma al fischio della sirena il punteggio recita 24-11 in favore dell’Attila Junior Basket.
Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo, gli arancioblù sono una macchina da canestro inarrestabile e macinano punti su punti, ottenendo anche molte seconde azioni grazie ai numerosi rimbalzi offensivi di Filippo Ampomah.
Il parziale inizia con due canestri arresto e tiro di Filippo Centanni e la tripla di capitan Baldoni, ai quali provano a rispondere Edoardo Centanni (fratello minore del playmaker arancioblù) e Mosca, capitano della formazione ospite.
Sotto canestro il centro dell’Attila Mario Mancini continua a realizzare subendo fallo, dimostrando una netta superiorità fisica rispetto ai lunghi avversari. Le due squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 45-21, sempre in favore dei padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi le due formazioni iniziano a giocare una pallacanestro più equilibrata, anche l’UPR Montemarciano trova la via del canestro con più continuità ma si trova a dover gestire uno svantaggio di oltre venti lunghezze.
Ad aprire le marcature ci pensa ancora una volta la guardia arancioblù Andrea Gurini con una bomba da oltre l’arco dei tre punti, seguito dai canestri sotto le plance di capitan Baldoni e Mario Mancini.
Per la squadra ospite, invece, il parziale inizia con una striscia di sei punti consecutivi di Federico Savelli, seguita da un’altra serie individuale, questa volta di cinque punti e da parte di Maggiotto.
L’Attila risponde al fuoco con l’ennesima tripla di Gurini e con i giochi sottocanestro di Mancini, che consentono alla formazione di casa di chiudere il penultimo quarto con ancora un ampio margine di vantaggio. Il parziale termina 61-40.
Nel quarto ed ultimo periodo di gioco è il giovane portorecanatese doc Lollo Attili a mettere in chiaro fin da subito che l’Attila non è intenzionata a far rientrare in partita l’UPR Montemarciano: segna una tripla allo scadere dei 24 dopo un’azione rocambolesca e immediatamente dopo penetra e segna da due punti.
A trainare l’offensiva ospite invece è Edoardo Centanni, che segna con continuità da due punti con penetrazioni e arresti dalla media distanza. A tre minuti dalla fine della partita l’head coach dell’Attila Nicola Scalabroni sceglie di schierare in campo gli under Karol Losinskie Alain Battestin.
Lo stesso Battestin difende con grinta, recupera il pallone in punta e corre in contropiede andando a segnare con un sottomano da destra e ricevendo la standing ovation del Palasport ‘’E. Medi’’.
ATTILA JUNIOR: Mancini 20, Lupetti n.e., Centanni 11, Battestin 2, Gurini 15, Cingolani 6, Redolf n.e., Ampomah 4, Losinski, Attili 8, Baldoni 11. All.: Scalabroni.
MONTEMARCIANO: Tagnani, Savelli L. 4, Schiavoni 5, Savelli F. 14, Mosca 3, Pennacchioni, Moltedo n.e., Maiolatesi 8, Curzi, Centanni 9, Maggiotto 10. All.: Castracani.
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come vi avevo precedentemente indicato, il peggio - per quanto riguarda la quarta ondata - è certamente alle spalle. I contagi registrati negli ultimi 7 giorni hanno subito una diminuzione di oltre il 20% rispetto al periodo precedente ed è iniziato anche un sostanzioso svuotamento degli ospedali, con un calo dei ricoveri attorno al 20%. I decessi, invece, scendono di oltre il 10%.
Anche guardando le singole regioni si nota un miglioramento generalizzato, rimane arancione unicamente il Friuli. Vorrei poi porre l'attenzione sul caso di Hong Kong, salito alla ribalta delle cronache la scorsa settimana per via della diffusione estremamente rapida della variante Omicron.
Questo dimostra quello che sostengo da tempo: la variante Omicron è troppo contagiosa per essere contenuta, considerando il fatto che i protocolli sanitari di Hong Kong sono decisamente più stretti di quelli europei. In ogni caso, la situazione è perfettamente sotto controllo: vi è per ora un picco di 7500 casi al giorno, ma gli abitanti di Hong Kong sono 7 milioni. Basti pensare che, se si rapporta questo dato a quanto avvenuto nella regione Marche - che conta 1.5 milioni di abitanti - si scopre che qui il picco è stato di 2500 casi.
Una bellissima giornata per lo sport e per Porto Recanati, quella che ha visto svolgersi la 100km del Conero, ultra maratona organizzata in città dal Grottini Team di Recanati con il patrocinio dell’Amministrazione comunale portorecanatese.
La manifestazione, che oltre alla distanza “regina” dei 100km corsi a circuito permetteva anche di cimentarsi nei 50, 30 e 10x10 km, ha richiamato in città quasi 600 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, tra cui i nomi più importanti della specialità.
"Una giornata meteorologicamente splendida ha fatto da cornice a un evento riuscito alla perfezione, caratterizzato da grande partecipazione ed entusiasmo", dichiara il vice sindaco e assessore al Turismo Giuseppe Casali.
"Siamo riusciti a realizzare una manifestazione di questo tipo e di tale rilevanza senza interrompere la normale viabilità e senza creare particolari disagi alla cittadinanza in un giorno generalmente caratterizzato da un traffico maggiore come il sabato", continua Casali, che ringrazia a nome dell’Amministrazione tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e allo svolgimento della gara.
L’ultra maratona è stata anche un’importante occasione di socialità e di vita all’aria aperta, utile a promuovere uno stile di vita sano, sportivo e improntato a un maggiore contatto con il territorio e la natura, un segno concreto e atteso di ritorno alla vita come la conoscevamo prima della pandemia.
"Manifestazioni e giornate come queste – sottolinea inoltre Casali – mostrano anche come è possibile vivere e fruire la città in modo diverso, camminando, correndo o andando in bicicletta, e sprona noi amministratori a lavorare in questa direzione, verso una Porto Recanati più vivibile e sostenibile".
Grande soddisfazione anche nelle parole del consigliere comunale con incarico allo Sport Francesco Quercetti: "La 100km del Conero è stato il primo evento di rilevanza nazionale e internazionale dell’Amministrazione Michelini e non potevamo iniziare in modo migliore. Era una priorità per noi mantenere regolare la viabilità e l’obiettivo è stato raggiunto; la riuscita della manifestazione in termini di organizzazione e partecipazione ci inorgoglisce. Ce ne sono altre in programma, che avranno luogo nel corso delle belle stagioni in arrivo e che presto comunicheremo".
"Siamo addolorati per la prematura scomparsa di Leandro Scocco”. Così in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Marche a nome di tutti i portavoce e gli attivisti dei gruppi regionali nell'apprendere la notizia della scomparsa dell’ingegnere portorecanatese, all'età di 63 anni. Scocco è spirato all'ospedale Torrette, dove era stato trasferito a seguito dell'aggravamento delle sue condizioni di salute: era risultato positivo al Covid.
“Per il gruppo di Porto Recanati era un pilastro, un punto di riferimento, sempre aperto al dialogo e alla condivisione, convinto della necessità di tutelare il bene comune - ricordano i pentastellati -. Ad appassionarlo e a muoverlo nella sua azione era soprattutto l’ambiente e la sua tutela. Perdiamo un prezioso amico e un attivista apprezzatissimo da chiunque avesse avuto modo di incontrarlo. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio a tutti i suoi familiari, la compagna Dana, la mamma Ida, le sorelle Antonella e Daniela stringendoci nel loro dolore”. I funerali di Leonardo Scocco si terranno lunedì 21 febbraio, alle 10, presso la chiesa del Preziosissimo Sangue a Porto Recanati.
E' accaduto intorno alle ore 20: un'auto ferma al casello per il pedaggio della A14 Loreto-Porto Recanati ha improvvisamente preso fuoco, sviluppando un forte incendio che ha interessato anche la cabina del tratto autostradale. Una volta lanciato l'allarme sono giunti subito sul posto i Vigili del Fuoco di Osimo, Ancona e Civitanova: le squadre sono riuscite in pochi minuti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza la zona scongiurando il rischio di un peggioramento della situazione.
Il conducente a bordo della vettura sembra non aver riportato ferite o contusioni, mentre sul posto proseguono gli accertamenti sulla dinamica dell'accaduto, le cui cause restano tutt'ora sconosciute. Sono attesi ulteriori aggiornamenti.
Nuovi appuntamenti fissati dal Comune di Porto Recanati per portare avanti la campagna di vaccinazione contro il Covid 19. Chi vorrà sottoporsi alla profilassi senza prenotazione potrà presentarsi domani 19 febbraio e il 26 febbraio presso i locali situati in Piazza del Borgo, 2. L'accesso è valido sia per chi deve eseguire il primo ciclo, sia per chi necessita del booster.
I cittadini - di età superiore ai 12 anni - si potranno recare sul posto dalle 10 alle 13, dove sarà consentito nell'attesa del proprio turno compilare gli appositi moduli provvisti di tessera sanitaria. Inoltre, a somministrare il vaccino - Pfizer o Moderna - saranno i sanitari di Medicina generale che già operano nel territorio comunale, assistiti dagli operatori al desk che rilasceranno il certificato in QR Code di avvenuta vaccinazione.
Annullati tutti gli eventi di Carnevale a Porto Recanati per il secondo anno consecutivo. Lo ha reso noto il sindaco Andrea Michelini sulla sua pagina Facebook.
"Volevamo informarvi che con la prossimità del Carnevale l'Amministrazione comunale avrebbe voluto organizzare una qualche iniziativa ludica rivolta alle nostre bambine e ai nostri bambini, scrive il primo cittadino.
Sappiamo che sono quelli che più di tutti hanno sofferto la mancanza di questi momenti durante la fase pandemica e a loro va sempre la nostra attenzione”.
“Purtroppo, però, in un recente meeting al quale hanno partecipato tutti i sindaci della nostra provincia, è arrivata dalle superiori autorità gerarchiche la raccomandazione di non organizzare questo tipo di eventi proprio per un’ulteriore cautela e per il rispetto delle misure preventive in ambito Covid-19”.
“Come potete immaginare – conclude - la cosa ci rammarica, ma allo stesso tempo non possiamo fare altro che adeguarci alle disposizioni impartite. Speriamo pertanto con la prossima stagione primaverile ed estiva di poter porre rimedio organizzando una serie di eventi che possano portare un po' di felicità ai nostri bimbi”.
Da ricordare come, a Macerata, gli eventi di Carnevale siano stati posticipati,invece, al prossimo 24 aprile (leggi qui).
L’Ufficio Servizi sociali del Comune di Porto Recanati comunica che sono aperti i termini per la presentazione della domanda per accedere ai contributi a favore della famiglia relativi al Fondo Nazionale Politiche Sociali annualità 2020 ed al Fondo Famiglia annualità 2021.
Possono accedere alle risorse erogate i cittadini italiani, comunitari e extracomunitari con permesso di soggiorno in corso di validità almeno annuale residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 14 in possesso dei requisiti previsti per ciascuno degli interventi al momento della presentazione della domanda.
Possono presentare la domanda ragazze madri in condizioni di difficoltà con a carico uno o più figli minori di età che non sia o siano stati riconosciuti dal padre; famiglie con almeno quattro figli fiscalmente a carico dei genitori; nuclei con figli minori di età rimasti orfani di uno o entrambi i genitori; famiglie già in carico ai servizi sociali (nei Comuni ATS 14) con almeno un figlio minore previa attestazione rilasciata dal servizio comunale competente su apposita modulistica.
Il valore dell’attestazione ISEE in corso di validità per presentare la domanda non deve essere superiore a 10 mila euro; ogni nucleo familiare può presentare soltanto una richiesta di contributo sia in relazione ai diversi interventi che alle diverse azioni e l’entità del contributo per ogni beneficiario ammesso sarà pari a 800 euro. L’avviso pubblico, promosso dall’ATS 14, e i manuali per l’inserimento della domanda online si possono consultare nel sito del Comune di Porto Recanati.
È possibile inoltrare la richiesta di accesso ai contributi esclusivamente in via telematica sul sito www.ambitosociale141.it fino alle 23.59 del 21 marzo 2022. Per ricevere tutte le informazioni necessarie e supporto nella compilazione della domanda online si può contattare lo sportello PUA di Porto Recanati chiamando il numero 071 7599734.
Cari lettori, bentornati all'appuntamento settimanale con la mia rubrica, nella quale analizzeremo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come preannunciato ormai da qualche settimana, possiamo dire che per questa ondata il peggio è decisamente alle spalle. Riportiamo un drastico calo dei contagi, pari al 30% in una settimana. Era da settembre che non si registrava un calo simile. Virano in negativo anche le grandezze ospedaliere e, probabilmente da questa settimana, avremo anche un drastico calo dei ricoveri.
Le regioni migliorano praticamente tutte. La divisione in fasce di colore, come detto nelle ultime puntate, inizia a non avere più senso poichè nei ricoveri sono comprese anche persone positive ricoverate per motivi non covid, una percentuale pari a oltre il 30% del totale.
Anche a livello globale si assiste ad un generale calo dei contagi, indipendentemente da chi abbia attuato maggiori o minori restrizioni. Tra vaccini e contagi probabilmente una grossa fetta della popolazione oramai è immunizzata ed il virus trova sempre meno terreno fertile.
“Il Governo Draghi vuole mettere in atto un vero e proprio esproprio ai danni di 30mila imprese balneari italiane che avrà durissime conseguenze economiche e sociali anche nelle Marche. I nostri parlamentari daranno battaglia in parlamento mantenendo la barra dritta anche su questa delicata situazione con coerenza e a favore di tante imprese familiari marchigiane”. Questo il commento dal consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi all'indomani della riforma delle concessioni balneari votata all'unanimità dal Cdm.
“Si tratta di uno stop fino a fine 2023 e conseguenza il via libera a gare dal primo gennaio del 2024. Ci sono nazioni come Portogallo, Spagna e Croazia che hanno rinnovato le concessioni per qualche decennio senza che l'Unione europea intervenisse, creando di fatto una condizione che avvantaggia gli Stati nostri competitor nel settore turistico. È sconvolgente la decisione del Cdm di condannare un comparto strategico per la nostra Nazione come quella dei balneari.
Nelle Marche sono ben oltre 550 le imprese balneari attive che danno lavoro a più di 2.800 addetti. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di piccole e medie imprese a conduzione familiare che, ora, rischiano di perdere tutto non riuscendo fronteggiare le proposte delle multinazionali straniere. Le nostre belle coste, infatti, sono molto appetibili e l’ingresso di multinazionali potrebbe comportare un forte aumento della disoccupazione locale e, nel contempo, a un abbassamento della qualità dei servizi offerti.
Anche in questo caso – conclude Leonardi – ci siamo mostrati, per l’appunto con i fatti, l’unica forza politica coerente che proverà, in tutti i modi, a modificare questo emendamento per tutelare migliaia di lavoratori marchigiani e italiani”.