I proprietari dell'Hotel Bianchi di Porto Recanati avevano lanciato il loro grido di protesta dalle colonne del quotidiano Libero e questa sera saranno in diretta, dalle 20.30, su Rete4 alla trasmissione "Dalla vostra parte".
L'albergo, da mesi ospita diverse famiglie sfollate, avendo aderito al progetto di accoglienza dopo le scosse di fine ottobre, ma ad oggi non hanno visto ancora un centesimo di rimborso: dall’ultima comunicazione che hanno avuto con i vertici della Regione, gli è stato detto che il pagamento delle loro prime fatture dovrebbe avvenire i primi di febbraio. Durante la trasmissione di Rete4 si aprlerà quindi proprio della vicenda relativa alle strutture che accolgono i terremotati e che oggi non riescono più a coprire i costi.
Gli sfollati, invece, temono di essere allontanati dalle strutture che non riescono più a coprire i costi.
Queste le dichiarazioni dell'Hotel Bianchi riportate da Libero “E’ una vergogna: la Regione ci sta tirando il collo e addossa a noi i costi di questa tragedia, erano quarantadue quando abbiamo aperto le porte, non ne abbiamo accolti altri, non li abbiamo rimpiazzati perché proprio non possiamo e in futuri ci guarderemo bene dal dare la nostra disponibilità. Le lungaggini burocratiche ci stanno distruggendo.
Siamo riusciti a inviare la prima fattura solo a fine dicembre, abbiamo dovuto aspettare l’accettazione da parte della Regione il 14 gennaio, un passaggio amministrativo inutile, e il pagamento avverrà a 60 giorni.
Nel frattempo bisogna avere pazienza, in tre mesi è stato tutto a carico nostro, e noi siamo pure tra quelli fortunati: ci sono strutture che non sanno più come pagare il personale e coprire le spese di gestione. Così non si può continuare".
Avevano messo a segno un corposo furto due mesi fa in un'abitazione di Porto Recanati, ma sono state individuate e denunciate dai carabinieri.
I fatti risalgono allo scorso 12 novembre, quando i militari della Stazione portorecanatese sono stati chiamati ad intervenire per un furto in una casa dalla quale erano stati rubati oggetti in oro e denaro contante per diverse migliaia di euro. Grazie alle immagini delle telecamere e alle testimonianze raccolte, a distanza di due mesi i carabinieri hanno identificato le due autrici del furto in una 41enne e una 42enne di Alba Adriatica, entrambe di etnia rom. Sono state denunciate a piede libero per concorso in furto aggravato. Della refurtiva, neanche a dirlo, nessuna traccia.
Aveva preso possesso di un appartamento in centro a Porto Recanati, attualmente disabitato e di proprietà di un signore di Roma, probabilmente per ripararsi dal freddo intenso delle ultime settimane, ma è stato scoperto e denunciato dai carabinieri.
Protagonista della vicenda è un cittadino marocchino senza fissa dimora di 31 anni. L'uomo, dopo aver forzato la porta di ingresso dell'abitazione, ne aveva fatto il suo rifugio. Ma i suoi movimenti non sono passati inosservati e sono bastati pochi giorni per far intervenire i carabinieri. I militari hanno restituito l'immobile al legittimo proprietario e denunciato il 31enne a piede libero.
Un avviso meteo della Protezione civile regionale prevede domani deboli nevicate a intermittenza lungo la fascia costiera delle Marche.
Si tratta di precipitazioni che interesseranno in maniera irregolare il territorio. L'allerta maltempo è valido dalle ore 6 del 10 gennaio alle 12 di mercoledì 11 gennaio (ANSA).
La solidarietà verso chi è stato colpito dal sisma non si arresta. Questa volta è un imprenditore, Fabio Gramaccini titolare della Auto Officina Gramaccini Fabio di Porto Recanati, a mettersi in gioco in prima persona. L'annuncio arriva direttamente da lui che si dice pronto ad “assumere al lavoro una persona che ha perso tutto, ho bisogno per qualche mese, sino all’estate prossima di un meccanico esperto, e ho pensato di ricercarlo fra chi nei mesi scorsi ha perso tutto vittima del terremoto. Magari c’è un meccanico o qualcuno che non ha più un lavoro e questo gli permetterebbe di tirare avanti almeno per qualche mese.”
L'imprenditore non ha pensato solo al lavoro, ha detto infatti che “potremmo trovare l’alloggio per la famiglia, tutto nella zona di Porto Recanati”.
Chi fosse interessato può essere contattato Gramaccini al numero 330 913019 o scrivere un’email all’indirizzo gramasoccorso@yahoo.it
Non si accorgono all'ingresso in autostrada della pista chiusa e della sbarra abbassata e la abbattono. Il curioso episodio si è verificato questa mattina al casello di Porto Recanati.
Un'auto con a bordo un ragazzo e una ragazza, per imboccare l'autostrada si è immessa sulla corsia riservata al Telepass che, però, in quel momento era chiusa con tanto di semaforo rosso e sbarra abbassata. Il ragazzo al volante non se ne è accorto e con l'auto si è infilato nella pista chiusa, abbattendo inevitabilmente la sbarra.
L'auto si è subito fermata e sul posto sono intervenuti i dipendenti di Autostrade per l'Italia, con i quali il giovane si è giustificato dicendo di essere stato abbagliato dal sole. Sia lui che la ragazza che era al suo fianco in macchina non hanno riportato conseguenze fisiche.
La solidarietà non si ferma nemmeno il giorno dell’Epifania. I volontari dell’associazione Porto Recanati Solidale, infatti, hanno consegnato ai terremotati settempedani nove deumidificatori donati dalla De Longhi per aiutare chi ancora vive in camper e roulotte. La consegna è stata eseguita personalmente dai vertici del sodalizio portorecanatese nato per iniziativa di Giampiero Cappetti e Gianni Cimmino subito dopo il terremoto di Amatrice. L’associazione Porto Recanati Solidale è molto attiva ed ha già portato camion di aiuti ai senzatetto di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. I volontari, poi, da settimane seguono anche i terremotati che hanno trovato alloggio nei campeggi di Porto Recanati e lungo la costa. Non gestiscono soldi, per una precisa scelta, ma raccolgono quanto possono lanciando appelli ad aziende e alla popolazione di portorecanatese che ha dimostrato concretamente di avere un cuore realmente grande. A ritirare i deumidificatori presso l’area accoglienza camper allestita dal Comune nel rione Settempeda è stato il coordinatore dei volontari del gruppo di Protezione Civile di San Severino Marche, Dino Marinelli.
Il maltempo imperversa e colpisce duramente anche la costa. In serata, a Porto Recanati a causa del forte vento la tettoia di uno stabilimento balneare praticamente di fronte al camping Medusa è volata via, terminando in mezzo alla strada con gravi rischi per la circolazione veicolare. Fortunatamente non si sono verificati incidenti.
Muore solo in casa: un anziano di 88 anni di Porto Recanati è stato trovato questa mattina senza vita nella sua abitazione di via Toscanelli. A dare l’allarme i suoi parenti lontani che si sono preoccupati dato che non rispondeva al telefono.E.P., pensionato, ex perito agrario, viveva da solo e, a causa della sua età, non aveva un buon udito e anche in passato era capitato che non rispondesse subito alle chiamate della sorella che vive a Firenze e del nipote di Salerno, come era già capitato a Natale. Non ha destato subito sospetti, quindi, il fatto che il 31 l’uomo non abbia risposto. Quando poi il telefono ha continuato a suonare invano anche il giorno di Capodanno sorella e nipote si sono allarmati e hanno contattato un altro parente di Recanati che si è recato questa mattina nell’abitazione dell’anziano per accertarsi delle sue condizioni.Visto che nessuno rispondeva neanche al campanello e che la macchina dell’uomo era parcheggiata davanti al cancello di casa, il recanatese ha chiamato i carabinieri e i Vigili del Fuoco che sono accorsi sul posto e hanno forzato la porta.L’uomo è stato trovato senza vita nel suo letto, il medico del 118 ne ha solo potuto constatare il decesso senza determinarne l’ora e la causa che saranno poi delineate dal medico legale.
Numeri impressionanti per il Capodanno proposto dal Mia Clubbing. Nelle sei aree del locale, migliaia di persone hanno cenato brindato e festeggiato fino all'alba del nuovo anno.E' stato uno spettacolo unico, impreziosito dalla presenza in consolle del dj numero 1 del mondo, candidato al Grammy 2017: Louis Vega.Il Mia Clubbing ha così aperto con questo inizio straordinario, un nuovo anno che riserverà tantissime ed importanti novità che non potranno che consolidare il locale di Porto Recanati tra le stelle dei club mondiali.
Duro attacco del coordinamento di Porto Recanati di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale dopo l'annuncio delle nomine del nuovo CdA della Farmacia Comunale da parte dell'amministrazione, che assegnerebbe la presidenza ad Andrea Dezi, ex assessore PD della giunta Montali.“Il re è nudo, evviva il re!” Ad appena sei mesi dalle elezioni amministrative, tutto quello che avevamo denunciato all'epoca, ovvero l'accordo fra l'UDC del vicesindaco Ubaldi e quella parte del PD che aveva osteggiato la candidatura di Giri, traghettata poi nella lista Mozzicafreddo, si mostra per quello che è: l'ennesimo esempio di un vecchio modo di fare politica che premia il trasformismo e la convenienza personale a danno dei cittadini. Volevamo un progetto nuovo, che affondasse le proprie radici nei valori della destra ma capace di cogliere il mutamento della nostra società e di offrire risposte nuove ed efficaci ai bisogni emergenti, e invece ci hanno chiamati “traditori” perchè abbiamo scelto di sottrarci con coerenza e chiarezza ai vecchi giochini della politica e di opporci alle ambiguità proprie di questo consolidato modo di gestire il bene comune. Ma ora che tutti i nodi stanno venendo al pettine anche quelle bugie si stanno sciogliendo come neve al sole. Ci chiediamo che cosa ne pensino gli elettori che si sono recati a votare pensando di sostenere una lista di centro destra e che ora stanno constatando di essere stati ingannati. Gli eletti e i candidati della lista Mozzicafreddo erano tutti al corrente di questa ambigua trasversalità?Per il bene di Porto Recanati ci auguriamo che l'amministrazione smetta di concentrarsi sulla spartizione degli incarichi ma si dedichi ai problemi seri della città. Torniamo a chiedere con forza che la sicurezza sia una priorità vera dell'azione amministrativa e non solo un proclama come i recenti fatti di cronaca purtroppo stanno tristemente dimostrando.”
Sei persone hanno rischiato di perdere la vita la notte di capodanno a Porto Recanati a causa di un braciere lasciato acceso. A finire in ospedale sono stati una donna di 35 anni, i suoi quattro figli di età compresa fra i 2 e i 12 anni, e il marito di 46 anni: le loro condizioni, fortunatamente, ora non destano preoccupazione. L'episodio si è verificato intorno alle 23 della notte di San Silvestro all'Hotel House.La famiglia, di origini pakistane, vive al quattordicesimo piano dell'enorme condominio multietnico e la donna aveva deciso di lasciare acceso il braciere in camera per scaldarsi. Le esalazioni di monossido rilasciate dal braciere hanno rischiato di essere fatali per tutti e sei. Ad accorgersi della tragedia che stava concretizzandosi è stata proprio la 35enne che ha visto i figli privi di sensi, ma prima di svenire anche lei, è riuscita a chiedere aiuto ai vicini e a portare i figli fuori dall'appartamento prima che fosse troppo tardi.Sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Tutte e sei le persone sono state trasportate all'ospedale di Civitanova: i bambini, in un secondo momento, sono stati portato al Salesi di Ancona.
Beniamino Gigli e Porto Recanati sono i temi di un incontro musicale sul grande tenore recanatese. Occasione è la presentazione al pubblico di una serie di oggetti di scena e della vita di Gigli, custoditi dal Comune nel corso degli anni che costituiscono l' anteprima di una esposizione futura che l’Amministrazione Comunale intende allestire su Gigli.Quello che si intende evidenziare con questa manifestazione celebrativa è il contrasto tra la grandezza dell’artista famoso in tutto il mondo con la sua straordinaria sensibilità e delicatezza nei confronti di Porto Recanati e della sua gente.Gli oggetti rappresentano quindi occasione per parlare di Beniamino Gigli, della sua assoluta grandezza artistica e della sua umanità e disponibilità nei confronti di questa città, che lo ha insignito della cittadinanza onoraria fin dal 1930.La manifestazione vedrà la partecipazione del M° David Crescenzi, direttore d'orchestra ormai collaudato sia in Italia che all'estero, che ha voluto fortemente questo appuntamento, e il M° Alberto Nones, pianista e concertista a livello internazionale, e direttore Artistico delle due edizioni portorecanatesi della Rassegna Concertistica l’Altra Stagione.Entrambi portorecanatesi, il primo di nascita e il secondo di adozione, non hanno voluto perdere l’occasione per celebrare nel migliore di modi il grande tenore recanatese.Completa il parterre il Prof. Luigi Vincenzoni, nipote di Beniamino Gigli, che ha dedicato tutta la sua vita alla celebrazione della memoria dello zio, e che renderà partecipe il pubblico sui tantissimi ricordi, storie, aneddoti di Beniamino Gigli e della Città di Porto Recanati.La manifestazione, organizzata dalla Città di Porto Recanati e dall’A.M.A.T., sarà infine impreziosita da un momento musicale con la presenza del tenore anconetano Augusto Celsi, accompagnato al pianoforte dal Maestro Crescenzi, che canterà le più famose arie che hanno reso celebre Gigli nel mondo.Appuntamento giovedi 5 gennaio alle ore 17 e 30 nella Pinacoteca Comunale "A.Moroni" di Porto Recanati.
"Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone è il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalità e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attività economiche per ripartire con maggiore forza".Lo scrive Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul suo profilo facebook. "Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare fare la nostra parte anche nel 2017, valutando le esigenze che si presenteranno. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo. Credo che una delle priorità debba essere un massiccio investimento sulla banda larga. La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma è un elemento fondamentale per il futuro delle comunità" (ANSA).
Il giorno di Santo Stefano si è spento presso l’ospedale di Civitanova Marche Luciano Panetti soprannominato il “Puma”, mitico portiere degli anni cinquanta, portorecanatese doc. Aveva 87 anni.Panetti crebbe calcisticamente a Porto Recanati poi passò alla Jesina in serie C. Nel 1952 approdò al Modena dove si affermò come uno dei migliori portieri di serie B. Nella stagione 1955-56 il grande salto in serie A con la maglia della Roma: cinque stagioni da portiere titolare. Nel 1961 con il Torino giocò l’ultimo campionato di serie A. Chiuse la carriera di calciatore con la Lucchese ed a Porto Recanati iniziò quella di allenatore.L’immagine più epica del “Puma” è legata a un Roma–Fiorentina del 29 aprile 1956, quando, dopo aver subito un infortunio, rimase tra i pali immergendo la gamba in un secchio di ghiaccio ai lati della porta. In queste condizioni Panetti salvò in due occasioni la rete giallorossa.Il sodalizio giallorosso, attraverso il proprio profilo twitter, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Luciano Panetti:“L’AS Roma piange la scomparsa di Luciano Panetti e si stringe attorno alla famiglia dello storico portiere giallorosso dal 1955 al 1961”I funerali si terranno oggi 27 dicembre alle ore 15 nella chiesa del Preziosissimo Sangue a Porto Recanati.
Potrebbe essere un regolamento di conti l'episodio che si è verificato oggi intorno all'ora di pranzo a Porto Recanati, dove un uomo, G.P. del posto, è stato assalito a colpi di mazza da baseball lungo il marciapiede di fronte al locale Asso di Cuori.L'aggressore, dopo aver sferrato diversi colpi ala testa della vittima, si è dato alla fuga, lasciando l'uomo sanguinante a terra. Diversi i testimoni che hanno assistito all'episodio di inaudita violenza e che, non avendo avuto la possibilità di intervenire vista la repentinità dell'aggressione, hanno subito soccorso la persona ferita che perdeva molto sangue. L'uomo è stato accompagnato in ospedale a Civitanova per tutti gli accertamenti del caso: non sarebbe in pericolo di vita e quando sarà in condizioni migliori, potrà essere proprio lui a spiegare ai carabinieri le cause dell'accaduto. Da quanto si è appreso, comunque, i militari avrebbero già individuato l'aggressore che potrebbe quindi avere le ore contate.
"Capisco la vostra angoscia, ancora più sentita nell'avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, perché la trascorrete lontano dalle vostre case e in qualche caso dai vostri cari". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, nel breve incontro con i terremotati sfollati al camping La Medusa di Porto Recanati, durante il quale ha stretto molte mani. "State sicuri che lo Stato non vi abbandona - ha aggiunto -, noi saremo sempre attenti alle vostre esigenze, vi portiamo nel cuore"."L'impegno delle istituzioni è forte e continuo e non si abbasserà nel tempo. Il prossimo Natale e il prossimo Capodanno saranno migliori di questo", ha aggiunto il Presidente della Repubblica."La solidarietà ha bisogno di atti concreti. Le istituzioni si stanno impegnando al massimo per avviare la ricostruzione", ha sottolineato ancora Mattarella. "Questo sta avvenendo - ha ribadito - l'impegno delle istituzioni non si abbasserà nel corso del tempo ma resterà forte e determinato". (Ansa)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella domani sarà nuovamente in provincia di Macerata.Infatti, il presidente nella mattinata di domani sarà a Porto Recanati per un incontro con gli sfollati del terremoto che sono attualmente ospitati presso alcune strutture ricettive del Comune costiero. L'incontro avverrà presso il camping "La Medusa"alle ore 10.
"Spetta a me indicare le priorità del governo. La prima è senz'altro l'intervento nelle zone colpite dal terremoto".Lo dice il premier Paolo Gentiloni in Aula alla Camera. "Abbiamo avuto - sottolinea - una risposta straordinaria ma siamo ancora in emergenza e dalla qualità della ricostruzione dipende la qualità del futuro di una parte rilevante del territorio dell'Italia centrale e da questi passi che faremo dipende anche la forza che avremo nel programma a lungo termine su Casa Italia, che interviene sugli elementi più profondi dei danni che vengono provocati dagli eventi sismici nel Paese"(ANSA).
Un frontale tra due auto, oggi pomeriggio verso le 16, a Porto Recanati sotto al cavalcavia dell'autostrada, vicino all'Hotel House. Coinvolte una Mini, guidata da un ragazzo 21enne di Porto Recanati e un'Opel Zaffira, a bordo della quale c'era un uomo di nazionalità pakistana.Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118.L'uomo pakistano è stato subito trasferito con eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Sempre a Torrette anche il ventenne trasferito però con ambulanza. Sul luogo si stanno effettuando gli accertamenti. Il tratto stradale resta ancora chiuso.(Servizio in aggiornamento)