Nel pomeriggio odierno (25 marzo ndr.) a Porto Recanati presso l'Hotel Royal sono stati allertati i sanitari del 118 a causa di due uomini che hanno avuto un malore a causa dell'assunzione di sostanze stupefacenti.
Sul posto è arrivata l'ambulanza e i sanitari del 118 che hanno trasportato i due al pronto soccorso di Civitanova Marche. L'ambulanza è stata scortata dai carabinieri.
"Lo scorso mercoledì, nell’ambito delle consuete visite al territorio, ci siamo recati all’Hotel House per verificare alcune lamentele pervenuteci relativamente all’aggravamento della situazione igienico sanitaria del complesso. Purtroppo abbiamo dovuto verificare, con rammarico, che le notizie ricevute corrispondono alla realtà dei fatti esistenti".
Così Sauro Pigini, Portavoce al Consiglio comunale del Movimento 5Stelle di Porto Recanati.
"Gli scarichi fognari - continua - provenienti dalle abitazioni subiscono, causa rottura delle tubazioni, una prima decantazione nei sottostanti locali dell’edificio e quindi, nel mentre i fanghi permangono nei locali ed il livello resta costante, i liquidi attraversano presumibilmente la pavimentazione, con il rischio di riversarsi nel canale, che per la parte a cielo aperto scorre parallelo al laghetto Volpini. Un nostro sopralluogo fatto nella stessa giornata lungo il corso del fosso della vena, dall’Hotel House fino al laghetto Volpini, ha evidenziato la presenza di emissioni maleodoranti, colorazioni e presenza di residui che non permettono di escludere, a nostro parere, la presenza di liquami fognari. Chiediamo che le autorità competenti si attivino con la massima scrupolosità per verificare la situazione, che se confermata necessiterebbe di provvedimenti immediati, per porre fine al disastro ambientale iniziato con l’improvvisa moria dei pesci del laghetto. Tornando al discorso delle tubazioni rotte volontariamente all’Hotel House, questo costituisce un enorme problema di igiene pubblica in quanto abbiamo, di fatto, una fogna a cielo aperto, praticamente quasi all’interno di un complesso residenziale che ospita circa 800 famiglie. Quindi ci chiediamo. È tollerabile una cosa simile? Questa bomba ecologica non costituisce un pericolo simile o pari alla mancanza del sistema antincendio, e per il quale il sindaco minacciò lo sgombero? E a proposito di antincendio, abbiamo letto in questi giorni che si sarebbe entrati nella fase operativa con l’acquisto anche delle manichette antincendio. Ora le manichette per svolgere la loro funzione hanno bisogno di captare dell’acqua. L’acqua. Ma l’acqua è erogata all’Hotel House? E se si, da dove proviene? Da quel pozzo di cui il Sindaco Fabbracci ordinò la chiusura immediata ed il Commissario Passerotti, preoccupato ed allarmato per l’igiene e la salute pubblica, ne vietò l’utilizzo al consumo umano, perché erogante acqua inquinata? L’acqua del pozzo ancora viene immessa, come sembra da quanto scaturito durante il nostro sopralluogo, nelle condotte del palazzo? Da parte di Astea continua ad essere erogata, a tutti gli utenti che ne hanno i requisiti, il minimo previsto dalle recenti normative? L’acqua potabile si mischia con quella inquinata del pozzo? La cisterna della Protezione Civile serve un’emergenza perenne? Ecco sono tutte domande che ci poniamo e che da parte dell’Amministrazione comunale non sono mai state prese in considerazione ed alle quali invece noi gradiremmo avere risposte. Naturalmente essendo una forza politica presente in Consiglio comunale rivolgeremo tali domande nelle forme previste. Da parte dei residenti si fa notare che la situazione non è delle migliori, ma alcuni si danno da fare come meglio possono: a questi residenti va tutto il nostro apprezzamento ed incoraggiamento, non mollate".
Un viaggio del gusto tra la Francia e l'Adriatico, senza dimenticare i suoi amati Sibillini.
Ieri al Tiglio in vita, il nuovo ristorante che Enrico Mazzaroni ha aperto da qualche tempo sul lungomare di Porto Recanati dopo la dolorosa chiusura del suo locale di Montemonaco in seguito ai danni causati dal terremoto, lo chef marchigiano ha preparato insieme alla sua fantastica brigata di cucina uno speciale menù degustazione, ideato in abbinamento allo champagne Palmer. È toccato ad Alessio Cingolani raccontare ai commensali le caratteristiche della casa francese e delle tre diverse bottiglie scelte per la degustazione: il Brut Réserve, il Blanc de Blancs con uva 100% Chardonnay (ritenuto uno dei migliori cinque al mondo nella sua categoria) e il Millesimato. La sensibilità e la ricerca costante dei piatti di Enrico, che riesce a fondere carne e pesce come pochi altri sanno fare, hanno esaltato la freschezza e l'eleganza del nettare francese, e viceversa.
“Chi lo avrebbe mai detto – faceva notare Cingolani girando fra i tavoli a fine serata – lo champagne con la carne!”. Eppure è successo: non un esperimento ma una delle magie culinarie di chef Mazzaroni, che ha saputo celebrare, come fosse la cosa più naturale del mondo, questo matrimonio fra la materia prima marchigiana e le bollicine di Reims. Dagli appetizers serviti sui sassi, su mazzi di carciofi e cesti di arance (a sostenere un delizioso arancio cotto sotto la cenere, con zafferanella di Porto Recanati, cuore di bue e pepe szechuan), dalla deliziosa fragola con gambero rosso di Mazara del Vallo, agli spaghetti verdi al nero di seppia con popcorn di maiale, fino al dessert ai quattro cioccolati e caramello salato.
Ieri sera, a Porto Recanati, i carabinieri della stazione in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova Marche, hanno sottoposto a fermo d’indiziato dei delitti di furto aggravati, tentati e ricettazione, il giovane tunisino sospettato essere l’autore dei numerosi colpi avvenuti ai danni di negozi ed abitazioni che hanno colpito Porto Recanati nell’ultimo mese.
L’uomo, un 23enne, residente a Civitanova Marche ma di fatto senza fissa dimora, aveva inizialmente cominciato a rubare all’interno di attività commerciali, ma poi aveva desistito per l’azione di contrasto dei carabinieri indirizzando la propria attenzione verso le abitazioni, cambiando continuamente orario e utilizzando il tratto ferroviario per raggiungere i quartieri e poi allontanarsi. Infatti benchè alcune volte intercettato dalle pattuglie messe in campo sia in borghese che in uniforme,era sempre riuscito a dileguarsi.
Le indagini erano nel frattempo comunque proseguite e grazie alle testimonianze di alcune vittime, alle riprese video, ai controlli presso i compro oro e al rinvenimento, durante le diverse perquisizioni, di oggetti relativi ai furti commessi, si è proceduto a denunciare a piede libero l'extracomunitario per i reati di furto consumato, tentati e ricettazione. Peraltro, nel frattempo,era stato sottoposto anche a Foglio di via obbligatorio da Porto Recanati, ma non vi aveva ottemperato.
La Procura della Repubblica di Macerata, nella persona del sostituto procuratore Enrico Riccioni, visto l’esito delle indagini, con le quali concordava pienamente, il pericolo di reiterazione del reato e di fuga, nella giornata di ieri ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto che veniva immediatamente eseguito dai carabinieri della stazione di Porto Recanati.
L’arrestato a quel punto, dopo essere stato sottoposto ad ulteriore perquisizione, che permetteva di rinvenire alcuni indumenti che potrebbero essere stati rubati in alcuni degli ultimi furti in abitazione, al termine degli adempimenti, è stato portato nella Casa Circondariale di Ancona a disposizione dell’autorità giudiziaria.
All’uomo vengono ad ora contestati circa 25 episodi tra furti consumati e tentati e di ricettazione.
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Recanati, Stefania Stimilli (Pac)
"A nome di Pac ringrazio l’assessore Sabbatini per la sua risposta rispetto a quanto da me richiesto durante il consiglio comunale del 28 febbraio scorso, in relazione alla biblioteca Moroni.
In verità però la mia domanda, alla quale l’assessore non aveva risposto per la mancata conoscenza dei dati e che si può riascoltare dall’audio e dalla registrazione della seduta, non verteva sul numero degli iscritti quanto piuttosto sul numero degli utenti effettivi che usufruiscono giornalmente dei servizi erogati dalla biblioteca comunale.
In paesi vicini a Porto Recanati infatti, (Castelfidardo, Recanati, Osimo , Civitanova Marche) le biblioteche comunali hanno tutte il servizio di Wi-Fi gratuito e, ad eccezione di quella di Osimo, hanno tutte 2/3 postazioni fisse con Pc connesso, media dei visitatori giornaliera varia dai 20/25 utenti di Osimo e Castelfidardo ai 70/100 di Recanati e Civitanova Marche.
Ritengo pertanto che l’assessore Sabbatini dovrebbe rivalutare la sua opinione espressa nella risposta a me fornite scrivendo che “non si è voluto in sostanza creare un hotspot pubblico dove tutti possono connettersi e ciò in buona sostanza perché la biblioteca comunale non può rappresentare luogo per fruire di una connessione generalizzata e per qualunque tipo di necessità, ma solo ed esclusivamente per finalità di studio e ricerca inerenti i fruitori del servizio”.
I numeri degli utenti delle biblioteche comunali dei paesi a noi limitrofi dovrebbero ancora di più far comprendere che se si vuole dare un vero servizio pubblico è necessario dotare anche la nostra biblioteca di un servizio Wi-Fi gratuito e delle postazioni con pc connessi, nonchè di arredo e luci adatte alla lettura e al lavoro di ricerca.
Questo permetterebbe agli utenti della biblioteca di studiare in modo molto più completo, ma anche di fare ricerche e leggere i quotidiani. Solo in questo modo si doterebbe anche porto Recanati di una vera biblioteca comunale utilizzabile non solo per il mero prestito libri, ma anche , cosa molto più attuale, a lavoro di studio e ricerca in loco".
Grazie a Netflix le popolari fatine di Winx Club saranno protagoniste di una serie live action per un pubblico young adult.Per la prima volta, infatti, le sei eroine della moderna saga fantasy, creata e prodotta in Italia da Iginio Straffi, fondatore e CEO del gruppo Rainbow, si “trasformano” per il grande pubblico young adult in fatine in “carne ed ossa” impegnate a perfezionare i loro poteri all’interno di una scuola di magia.Winx Club, dopo il suo lancio in Italia nel 2004, è stata una delle prime serie animate italiane per bambini vendute negli Stati Uniti e tra le più amate in tutto il mondo.
Nel 2016 Netflix ha realizzato due stagioni originali di World of Winx, spin-off di Winx Club, riscuotendo immediatamente grande successo presso il suo pubblico in tutto il mondo.Erik Barmack, VP International Originals di Netflix, dichiara: “Winx è un fenomeno globale e siamo entusiasti di rafforzare la nostra collaborazione con il Gruppo Rainbow per dare vita al prossimo capitolo della saga fantasy. Le celebri fatine diventeranno grandi insieme ai loro fan, si trasformeranno in reali eroine adolescenti e affronteranno temi più complessi in questa nuova serie live action”.Iginio Straffi, creatore di Winx Club e fondatore e CEO del Gruppo Rainbow, afferma: “Siamo molto felici di continuare questa collaborazione con Netflix lavorando insieme a progetti sempre più ambiziosi. Grazie ai suoi contenuti destinati al pubblico young adult, Netflix è stato in grado di arrivare al cuore degli spettatori di tutto il mondo. Non vediamo l’ora di vedere le Winx in questa nuova veste live action.”
Netflix è il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con più di 117 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 140 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.
Un uomo di 44 anni è rimasto ferito nello scontro tra un furgone che trasportava fiori e un'automobile. L'incidente si è verificato all'uscita di Porto Recanati della A14. Sul posto è intervenuta un'ambulanza della Croce Azzurra di Porto Recanati che ha provveduto a trasportare il ferito in ospedale per le cure mediche. Le sue condizioni non sono gravi. Nessuna conseguenza particolare per gli occupanti della vettura che hanno rifiutato le cure. Sulle cause dell'incidente, accertamenti in corso.
La sorpresa che ha avuto quando è tornato a casa dal lavoro è di quelle che fanno venire i brividi: l'appartamento completamento sotto sopra dopo il radi di uno o più ladri. Il proprietario di casa, Attilio Fraschetti di Porto Recanati, ha filmato le condizioni della sua abitazione e lo ha pubblicato sul suo profilo Facebook per denunciare pubblicamente, dopo aver segnalato il fatto ai carabinieri di Porto Recanati, così quanto accaduto,. Nel video, stanza dopo stanza, si nota il foro sul vetro di una finestra, dalla quale i ladri sono entrati nell'abitazione al primo piano, e poi il caos di oggetti, abiti e suppelletili lasciati alla rinfusa, i mobili danneggiati.
L'interrogazione del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sulla criticità da rischio idrogeologico del fiume Potenza che va dal cosiddetto "Mulino dei Gatti" sino alla foce, è stata discussa martedì in consiglio regionale. La risposta dell'assessore competente ha però convinto solo parzialmente la rappresentante regionale del partito della Meloni poichè Sciapichetti "si è limitato a relazionale sugli importi stanziati e sulle fasi del progetto senza indicare una data precisa per l'inizio e la durata dei lavori".
Per la messa in sicurezza del tratto di fiume che interessa Porto Recanati, l'assessore ha ammesso che il cronomprogramma sarà evidenziato solo in fase di progettazione esecutiva, ancora non effettuata, che è stata affidata alla stazione unica appaltante di Ascoli Piceno.
Leonardi, nella replica, ha evidenziato il fatto che quanto risposto dal'assessore è già scritto negli atti citati dall'interrogazione stessa. "I cittadini, e lo stesso Comitato di quartiere Santa Maria in Potenza, attendono fatti concreti da troppo tempo. Occorre sbloccare la situazione legata al dissesto degli argini e all'alveo troppo stretto proprio nei tratti ricadenti nel comune di Porto Recanati", da qui l'interrogazione di Leonardi che ha preso a cuore questo problema e "nell'atto depositato in Regione è citato proprio l'Accordo di Programma stipulato tra il ministero dell'Ambiente e la Regione stessa". Nell'interrogazione si evidenziava il fatto che dall'Accordo di Programma del 2010 sono intercorsi ben sette anni, e con questo ultimo stralcio deliberato prima della vigilia di Natale, si rischia di dilungare ulteriormente l'avvio dei lavori.
Per Leonardi "non si può più tergiversare, ora che la cifra di 1,2 milioni di euro, è stata definita ed è stanziata dalla Regione con fondi del proprio bilancio, è necessario avviare subito l'iter progettuale definitivo e programmare i lavori medesimi. La situazione dell'area, con le continue persistenti piogge e il discioglimento delle nevi in montagna rischia di aggravare la situazione". Di qui l'impegno a vigilare sulla tempistica della progettazione e dell'esecuzione dei lavori
Anche lo chef della Regina d'Inghilterra, insieme ad altri amici "stellati" Michelin a cena al ristorante Il Tiglio in Vita di Porto Recanati.
A ridosso di Tipicità, dove anche lo chef Enrico Mazzaroni ha partecipato in qualità di giurato per il concorso indetto dall’Assam per la promozione delle bio diversità, domenica 4 marzo hanno cenato nel locale diversi chef stellati, fra cui Enrico Delfingher, chef della famiglia reale inglese ad appena 27 anni.
"E' stato un onore e un piacere servire la cena a mostri sacri della cucina italiana, con i quali, grazie alla loro simpatia, abbiamo subito familiarizzato. Ci siamo confrontati sul cibo e abbiamo molto gradito le loro impressioni sulla nostra cucina, impressioni che si sono rivelate per la maggior parte dei piatti molto positive. Cii hanno anche elargito consigli grazie ai quali sarà possibile crescere ulteriormente" dicono soddisfatti Mazzaroni e i suoi collaboratori.
Oltre a Delfingher, che fra l'altro ha lavorato anche per la Casa Bianca con Bush Senior, erano presenti Paolo Gramaglia, Claudio Pompei, Alberto Lupini e Davide Botta.
Nuovi arresti per droga effettuati dai militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, guidati dal Ten.Col. Walter Fava.
Dopo la brillante operazione denominata “White Boat”, eseguita appena 20 giorni fa, con l’arresto di 4 albanesi coinvolti nell’ingente rinvenimento di oltre 900 kg di marijuana del 29 giugno 2017 a Porto Recanati, si sono susseguiti una serie di arresti effettuati sempre dai Carabinieri della provincia maceratese, sotto le precise direttive del locale Procuratore della Repubblica, Dott. Giovanni Giorgio, finalizzate a contrastare il sempre più diffuso fenomeno dello smercio di droga, specialmente tra le fasce più giovani:
a Monte San Giusto, il 22 febbraio scorso, di un 31enne di Montegranaro e di un 23enne marocchino, trovati in possesso complessivamente per 1 kg di hashish;
a Montecosaro, il 22 febbraio scorso, di un 27enne albanese, che nascondeva nel garage della propria abitazione circa 10 kg di marijuana e circa 4,5 kg di cocaina;
a Mogliano, il 23 febbraio scorso, di due ventenni del posto trovati in possesso dei diversi quantitativi di marijuana (82 grammi), di hashish (oltre 100 grammi) e di cocaina (oltre 30 grammi);
a Matelica, il 23 febbraio e il 6 marzo scorso, rispettivamente di un 38 enne e di un 19enne entrambi del posto, trovati il primo con 500 grammi di marijuana, oltre 1,2 kg di cannabis e il secondo con 100 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte per lo spaccio.
Questa volta, gli investigatori del Reparto Operativo maceratese si sono concentrati sul noto complesso condominiale denominato “Hotel House” a Porto Recanati. Non ha bisogno di presentazioni il palazzone, strutturato su 17 piani e 480 appartamenti, con più di 1700 persone residenti, per la gran parte stranieri (di 23 etnie diverse), che nel periodo estivo raggiungono anche le 3.000 unità.
Sono 3 i pakistani tratti in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Macerata, che concordava con le risultanze investigative dei Carabinieri che hanno ricostruito un esteso giro di spaccio messo in piedi dai tre pakistani:
il 31enne A.S., per ben 3 volte arrestato per spaccio di stupefacenti ed anche condannato clandestino (poiché colpito da diversi provvedimenti di espulsione e per ultimo, dall’ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Bari il 31.12.2017);
il 36enne U.S., anch’egli arrestato in 3 diverse circostanze sempre per reati in materia di droga;
il 39enne R.M.S., fino a quel momento incensurato.
Le indagini sono consistite principalmente in numerosi servizi di osservazione e pedinamento che hanno portato anche al sequestro di diversi quantitativi di eroina “brown” e di oltre 1.300 euro e sono state sviluppate con l’attenta analisi dei tabulati di traffico telefonico e telematico svolta dal militare del Nucleo Investigativo esperto in materia, che hanno consentito di individuare la vasta rete di acquirenti, risultati per lo più giovani caduti nel mondo della tossicodipendenza, provenienti oltre che dalla provincia di Macerata, anche da quelle di Ancona e Fermo. Le numerose testimonianze raccolte hanno permesso di ricostruire l’esteso spaccio al dettaglio, consistito in circa 600 cessioni per altrettanti grammi di eroina, posto in essere dai predetti indagati nel periodo compreso tra giugno 2016 e febbraio 2017, tra Porto Recanati (MC) e Porto Potenza Picena (MC).
In un caso è stato accertato che cessioni di stupefacente sono state anche “barattate” con prestazioni sessuali da parte di una giovane tossicodipendente del luogo.
Gli scambi avvenivano per la gran parte presso la foce del fiume Potenza (da qui il nome dell’operazione – spesso l’eroina Brown veniva nascosta, già suddivisa e confezionata in dosi di diverso tipo, tra le sterpaglie e i canneti), all’interno della Pineta di Porto Recanati, sulla spiaggia e, a volte, anche presso aree di servizio e parcheggi di Porto Potenza Picena. Complessivamente il profitto tratto dall’attività di spaccio da parte dei tre arrestati è stato quantificato in circa 30.000 euro. I 3 pakistani sono stati quindi condotti presso il carcere di Ancona Montacuto.
Per l’operazione sono stati impiegati 30 Carabinieri, tra Reparto Operativo e il supporto della Stazione CC di Porto Recanati, del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro e dei militari del 6° Battaglione “Toscana”, di stanza in provincia di Macerata per la nota esigenza in città a seguito dei recenti fatti criminosi.
Continuano i controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il territorio della provincia di Macerata, secondo le direttive del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio.
Nella notte tra il 2 e il 3 marzo, durante un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato all'individuazione di soggetti di interesse operativo, anche durante il corso delle serate universitarie data l'affluenza di un maggiore flusso di persone, i militari della Compagnia di Camerino hanno proceduto alla perquisizione personale e veicolare di E.P., classe '75 residente a San Severino Marche, operaio incensurato. L'uomo è stato trovato in possesso di due grammi di cocaina e di un coltello a serramanico: è stato denunciato a piede libero alla competente autorità giudiziaria per detenzione al fini di spaccio e porto abusivo d'arma.
Sempre a Camerino, ella tarda serata di lunedì 5 marzo, M.T., classe '97, incesurato residente a Porto Recanati ma di fatto studente universitario a Camerino, è stato denunciato a piede libero per detenzione al fini di spaccio poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 40 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento dello stupefacente. I militari della Compagnia di Camerino, durante i servizi coordinati e mirati al contrasto dell'attività di spaccio, lo hanno notato nei pressi della zona universitaria muoversi con fare sospetto. Una circostanza che ha insospettito i carabinieri i quali hanno poi proceduto al controllo del giovane.
La P.a Croce Azzurra Porto Recanati, in occasione delle elezioni di domenica 4 marzo 2018, dalle ore 8 alle ore 20 mette a disposizione degli interessati un pulmino attrezzato con pedana di sollevamento per trasporto di sedie a rotelle.
Il servizio è ad offerta: per richiederlo è possibile contattare il seguente numero di cellulare 371 164 1411 al quale risponderà direttamente il personale della Croce Azzurra.
Il numero sarà attivo per tutta la durata del servizio.
Nell’ambito delle attività mirate alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati, con l’arrivo del nuovo Questore di Macerata Antonio Pignataro, i servizi della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, volti ad un maggior controllo del territorio ed in particolare al contrasto allo spaccio di droga.
A seguito delle attività di controllo, la Divisione Anticrimine della Questura, diretta dal dottor Andrea Innocenzi (foto), ha curato l’istruttoria per l’adozione di sei fogli di via obbligatorio nei confronti di alcune persone identificate nei comuni di Porto Recanati, San Severino Marche e Tolentino.
I provvedimenti, emessi dal Questore, sono stati notificati a tre giovani italiani delle province limitrofe, sorpresi nei pressi delle strutture dell’Hotel House e del River Village, giunti a Porto Recanati per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Due persone controllate a San Severino Marche ed una a Tolentino, gravate da precedenti di Polizia, poiché la loro presenza appariva sospetta e pericolosa per la sicurezza pubblica, sono stati fatti oggetto di analogo provvedimento con divieto di fare ritorno nel territorio in quei Comuni per tre anni.
Due pregiudicati, già colpiti dallo stesso provvedimento, avendolo violato in più occasioni, sono stati proposti da parte della Divisione Anticrimine all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di P.S.
Un cittadino nigeriano, rintracciato a Macerata dalla Squadra Mobile, irregolare con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, è stato colpito da provvedimento di espulsione da parte del Questore.
Continua, intanto, l’attività di controllo agli ingressi dei centri commerciali per contrastare il fenomeno delle molestie ad operatori commerciali ed agli utenti. Sorpresi alcuni cittadini extracomunitari, che sono stati identificati ed accompagnati negli Uffici di Polizia per i controlli del caso.
Quattro cittadini extracomunitari, tutti originari del Gambia, sono stati sorpresi in un sottopasso della città e denunciati per accensione pericolosa, in quanto avevano acceso un fuoco creando una situazione di pericolo. Uno dei quattro è stato anche denunciato per la detenzione illecita di sostanza stupefacente.
I controlli su strada effettuati anche lungo la costa da parte di personale della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale hanno consentito di controllare complessivamente nella notte tra sabato e domenica 330 persone, 250 veicoli, di elevare 62 contravvenzioni, di ritirare 4 patenti per guida in stato di ebbrezza nei confronti di altrettanti giovani, uno dei quali è risultato anche positivo ai test antidroga. I servizi sono stati effettuati anche con l’ausilio dell’Ufficio Mobile di Polizia (Camper) e la presenza sul posto del medico della Polizia di Stato.
Ormai è un ospite abitudinario del Mia. E ogni volta è sempre un successo enorme.
Il ritorno di Gigi D’Agostino al Mia di Porto Recanati sabato sera ha richiamato ancora una volta migliaia di persone nel locale rivierasco. Il "Capitano" per oltre tre ore ha fatto ballare, cantare ed emozionare un pubblico entusiasta.
In console Gigi Dag ha riproposto i suoi grandi successi, tra cui spicca l’eterna “L’amour toujours”. Ma la sfilza di hit prodotte da Gigi D’Agostino è lunga e conta capolavori del ritmo e della melodia come “Another Way”, “Elisir”, “The Riddle”, “La Passion”, “Coca & Avana”, “Bla Bla Bla”, “Cuba Libre”, “Tecno Fes” e tante altre.
Il Mia così si conferma come un locale in costante crescita dal punto di vista dei numeri e sempre attentissimo alla qualità degli eventi proposti.
Giovedì sera all’Hotel Mondial di Porto Recanati l’ex Ministro Maurizio Lupi è intervenuto alla presentazione dei candidati della Camera e Senato della lista Noi con l’Italia – UDC, in una sala gremita da oltre 200 persone.
Alla presenza del Segretario Regionale UDC Antonio Pettinari, che ha presieduto i lavori, il sindaco Mozzicafreddo è intervenuto con il proprio saluto a sostegno della presenza di candidati del territorio in parlamento per la soluzione delle molteplici e variegate problematiche che stanno compromettendo il nostro territorio. Poi il Prof. Giorgio Torresetti ha fatto un focus sulle tossicodipendenze e sui mali che stanno penetrando la nostra società ed il nostro territorio.
A sostegno delle asserzioni del Sindaco e del Prof. Torresetti è intervenuto il Presidente della Provincia Pettinari, che ha affermato che il nostro territorio ha conosciuto enormi difficoltà, dopo il fallimento di Banca delle Marche che ha toccato imprese e risparmiatori, il sisma che ha colpito 44 Comuni su 55 della Provincia di Macerata ed infine i recenti avvenimenti che hanno fatto emergere importanti problemi di legalità legati al disagio giovanile, dipendenze , immigrazioni clandestine ed alla criminalità fortemente presente nella nostra regione e nel nostro territorio. Tutti dobbiamo rispettare le leggi ed è necessario ripristinare la certezza delle pene. Uno stato democratico si regge sulla legalità e sul rispetto di tutti.
Sulla emergenza del sisma e sulla ricostruzione ha affermato che è necessario non sottovalutare i ritardi ma è altrettanto importante una decisiva sintonia ed impegno da parte di tutti i soggetti.
Sono successivamente intervenuti tutti i candidati presenti.
A rompere il ghiaccio è stata chiamata ovviamente la padrona di casa Rosalba Ubaldi – Capolista al proporzionale Camera Marche sud.
“Conosco bene il nostro territorio, -dice la Ubaldi- dopo oltre trent’anni vissuti al servizio della amministrazione comunale e degli ultimi 7 come consigliere provinciale e oltre 40 anni di lavoro vissuti nel settore del sociale all’Istituto Santo Stefano, sono convinta di avere la conoscenza e l’entusiasmo per proporre le possibili soluzioni che possano aiutare la nostra comunità”.
Successivamente sono intervenuti gli altri candidati Serenella Fucksia Capolista al proporzionale Camera Marche nord, Tablino Campanelli Capolista al proporzionale Senato Marche, Leonardo Lippi candidato al proporzionale Senato, Massimo Mels e Giulia Marchionni che ha fatto un intervento sulla scarsa prospettiva di natalità e sulle giovani coppie che non hanno misure incentivanti.
A questo argomento si è agganciato un intervento appassionato dell’Onorevole Maurizio Lupi che ha affermato di “ voler mettere il cittadino al centro poiché è da questo punto che dobbiamo partire per ricostruire la Nazione, con il diritto al lavoro ed alla sicurezza che deve appartenere a tutti, perché senza sicurezza del lavoro non si va da nessuna parte e non si può costruire il futuro.
Abbiamo anche puntato nel nostro programma sulla riduzione della burocrazia per i cittadini e per le imprese, su uno stato meno invadente e più efficiente e sulla riduzione del cuneo fiscale per favorire l’occupazione e sul sostegno alle famiglie .
Con la coalizione abbiamo discusso importanti argomenti in comune, che abbiamo condiviso nel programma e per questo motivo siamo alleati nella coalizione di Centro destra, mentre su altre questioni porteremo avanti le nostre idee, come abbiamo sempre fatto, riconoscendoci in valori ed ideali che sono stati importanti e fondanti in questi anni di vita democratica del Paese.”
Nel pomeriggio di ieri, durante uno screzio avvenuto all'Hotel House di Porto Recanati tra un pakistano e un marocchino, quest'ultimo ha colpito il pakistano con un coltello procurandogli una ferita alla mano.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno trasportato il pakistano all'ospedale di Civitanova dove è stato medicato e dimesso: infatti l'entità della ferita era lieve.
I motivi dello screzio sono ancora in fase di accertamento ma si pensa possano essere attinenti allo spaccio di stupefacenti.
Un cambio di marcia deciso, una lotta serrata allo spaccio di stupefacenti. Sono queste le direttive del nuovo Questore di Macerata, dottor Antonio Pignataro, che stanno portando già dopo pochi giorni risultati concreti.
A Macerata gli agenti della Questura hanno rintracciato nei pressi dei Giardini Diaz, luogo già oggetto di numerosi controlli da parte della Polizia di Stato mirati al contrasto della spaccio di sostanze stupefacenti, due soggetti rispettivamente originari della Guinea e del Gambia trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana. I due sono stati denunciati. Inoltre il giovane originario del Gambia è stato denunciato anche per l’inottemperanza ad un foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dal Questore con divieto di fare rientro a Macerata.
A Pollenza, nella serata di ieri è finita nella maglie dei controlli straordinari messi in atto dalla Polizia di Stato, un’autovettura segnalata come sospetta, a bordo della quale sono stati identificati due soggetti residenti rispettivamente nelle province di Napoli e Macerata.
A seguito della perquisizione operata dagli agenti sulle due persone, sulla vettura e nelle rispettive abitazioni sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana. Entrambi gli individui controllati sono stati denunciati quali assuntori di sostanze stupefacenti.
La Polizia di Stato ha proceduto al controllo di numerose persone, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe, come nei Giardini Diaz, nel Parco di Fontescodella ed altri luoghi di abituale ritrovo di persone sospette.
Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di ieri sono stati controllate 274 persone e 321 veicoli. La Polizia Stradale ha inoltre elevato 25 violazioni al codice della strada.
Un pluripregiudicato di origini tunisine arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti;alcuni giovani segnalati quali assuntori di stupefacenti; quantitativi di eroina e hashish sequestrati; 18 immobili controllati dei quali 6 sottoposti a perquisizione locale; oltre 40 soggetti identificati; e circa 25 autovetture controllate: è questo invece il positivo bilancio di un servizio di prevenzione crimine effettuato nel pomeriggio di ieri dagli uomini della squadra mobile di Macerata lungo la fascia costiera.
Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal dirigente dottor Alessandro Albini, con l’ausilio anche di colleghi di altri uffici della Questura e di personale di rinforzo proveniente da altri reparti, ha messo in atto una serie di mirati servizi in ambito provinciale con particolare riguardo al comune di Porto Recanati ove insistono le note strutture residenziali Hotel House e River Village.
Proprio in questo contesto operativo gli agenti, che da giorni avevano riscontrato la presenza di tossicodipendenti fermi sui pianerottoli interni del condominio River Village, hanno deciso di approntare un mirato servizio di osservazione, documentando l’eventuale attività di spaccio ed intervenendo laddove possibile in flagranza di reato.
L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di avere riscontri positivi. Infatti, dopo alcune ore di appostamento, gli investigatori della mobile, dopo aver pedinato un giovane noto tossicodipendente sono intervenuti al primo piano del River Village cogliendo in flagranza del delitto di spaccio di stupefacenti un noto pluripregiudicato di origini tunisine, il quale stava cedendo una dose di eroina al giovane seguito.
Una immediata puntuale ispezione dei luoghi ha poi permesso agli investigatori di recuperare, seppur abilmente nascosto in una intercapedine del muro, sempre sullo stesso pianerottolo, un ulteriore quantitativo di eroina ancora da suddividere in dosi.
La successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione in uso all’arrestato ha poi portato al ritrovamento, nascosta all’interno di una scatola di medicinali,della considerevole somma di euro mille in banconote di vario taglio sequestrata poichè ritenuta evidentemnete provento dell’attività di spaccio posta in essere.
Gli uomini della mobile sono riusciti anche a ricostruire nuemrose ulteriori cessioni di droga effettuate dall’indagato verso tossicodipendenti della zona.
Proseguono tuttora incessantemente i servizi di prevenzione crimine sul territorio cosi come disposto dal Questore di Macerata dottor Antonio Pignataro.
Uno spinello di marijuana e due involucri contenenti hascisc del peso complessivo di circa 5 grammi sono stati rinvenuti dai carabinieri di Loreto su tre autobus di linea provenienti da Porto Recanati e Castelfidardo, per il trasporto di studenti dell'Istituto Alberghiero Tecnico-Commerciale "Nebbia-Einstein".
Ad aiutare i militari, che hanno ispezionato dieci pullman al capolinea presso il campo sportivo, nell'ambito di un servizio coordinato preventivo di controllo nelle scuole, i due pastori tedeschi Artur e Anita del Nucleo Cinofili di Pesaro. Spinelli e ovuli sono stati probabilmente abbandonato da qualche studente alla vista dei carabinieri. (Ansa)
Continuano le perquisizione presso l'Hotel House di Porto Recanati.
Ieri pomeriggio, durante i controlli, i carabinieri di Civitanova hanno rinvenuto alcuni involucri contenente eroina nel pizzale, in prossimità delle attività commerciale, probabilmente lanciati lì da qualcuno che voleva disfarsene.
La droga è stata sequestrata dai carabinieri.