AGGIORNAMENTO DELLE 00:18: Il ragazzo é stato tratto in salvo e trasferito al Pronto Soccorso per le cure del caso. A farlo desistere dall'intenzione di un gesto estremo sono stati alcuni parenti, accompagnati dai Vigili del Fuoco fino al terrazzo dell'appartamento adiacente a quello in cui si trovava il cittadino extracomunitario. Dopo essere sceso dalla balaustra si é consegnato agli stessi Vigili del Fuoco, che hanno poi provveduto ad affidarlo ai sanitari. Non si conoscono i motivi che hanno scatenato la crisi nel giovane, ma stando a quanto é dato sapere il ragazzo faceva i conti da qualche tempo con problemi di natura psichiatrica.
Carabinieri e Vigili del Fuoco al lavoro ormai da circa un'ora all'Hotel House di Porto Recanati, dove un cittadino extracomunitario di origini magrebine si é barricato sul terrazzo e minaccia di buttarsi.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, anche i sanitari della Croce Azzurra e i Carabinieri che stanno tentando di far desistere l'uomo dall'intenzione di un gesto estremo. Attualmente l'extracomunitario é in piedi sulla balaustra del terrazzo di un appartamento del dodicesimo piano del palazzone multietnico, come si vede nelle foto.
(servizio in aggiornamento)
Completare celermente le scogliere é interesse di tutti. Ne sono convinti i consiglieri di Fratelli d'Italia.Arriva da un articolo di stampa, infatti, la notizia del fermo dei lavori per la realizzazione delle scogliere sulla costa portorecanatese, nei mesi di luglio e agosto.Un'occasione persa, secondo Elena Leonardi capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio Regionale delle Marche e cittadina di Porto Recanati, da anni impegnata proprio sul versante delle difesa della costa.
“Solo un mese fa – spiega Leonardi – durante un sopralluogo fatto insieme al Presidente Ceriscioli, all'assessore Sciapichetti, ad esponenti del Provveditorato alle Opere Pubbliche e della Guardia Costiera, l'impresa aggiudicataria dell'appalto aveva avanzato la richiesta di poter proseguire i lavori anche durante il mese di luglio così da sfruttare le migliori condizioni climatiche per proseguire più celermente nei lavori. Appena sbarcati dopo il sopralluogo mi sono personalmente premunita di contattare direttamente tutti i soggetti coinvolti – prosegue l'esponente del partito della Meloni – per sincerarmi che fosse non solo una volontà condivisa, ma soprattutto che non vi fossero reali impedimenti stante l'unanime volontà dei presenti.
Gli operatori balneari contattati si sono dimostrati più che entusiasti dell'idea: l'obbiettivo è quello di scongiurare una stagione invernale di nuovo in balia delle mareggiate. Contatti positivi erano intercorsi anche con la Capitaneria di Porto ed il Sindaco Mozzicafreddo, col quale ho parlato direttamente mi aveva garantito massima disponibilità e condivisione rispetto alla richiesta di un ulteriore proroga dei lavori nel mese di luglio.Mi chiedo che cosa abbia fatto cambiare idea alla Regione, quali siano le ragioni di uno stop dei lavori che solo un mese fa era auspicato e perseguito da tutti i soggetti coinvolti.
Voglio ricordare che quello in essere è il più importante intervento messo in atto sul litorale marchigiano pari a più di 17 milioni di euro al cui raggiungimento, nel corso di quasi 10 anni, in tanti hanno lavorato, da coloro che si sono susseguiti nelle amministrazioni comunali e regionali, agli operatori balneari ed altri partner importanti come RFI il Ministero delle Infrastrutture ed il Provveditorato alle opere pubbliche.”
Dopo tante attese ed un po' di ritardi nell'avvio dei lavori, sollecitati più volte dalla Leonardi attraverso mozioni ed interrogazioni regionali, il tratto realizzato, come si è potuto constatare bene durante il sopralluogo fatto via mare, ha già portato ad un allungamento della linea del litorale messo in sicurezza. “Sarebbe stato pertanto essenziale – conclude Elena Leonardi – ridurre al massimo i tempi del fermo lavori soprattutto constata la volontà generale di procedere in tal senso per recuperare il tempo perso e vedere finalmente una così importante opera completata.”
Anche nel pomeriggio di ieri, con grande sforzo da parte della Questura di Macerata in termini di impiego di uomini e mezzi, è stato effettuato l’ennesimo servizio antidroga denominato “Vento della Libertà” nei confronti dei palazzoni River Village e Hotel House con l’obiettivo di debellare i fenomeni legati allo spaccio di droga.
Gli uomini della Questura di Macerata, coadiuvati da agenti Reparto Cinofili di Ancona e del Reparto Prevenzione Crimine, sotto la guida del Vice Questore dottor Alessandro Albini, hanno operato per l’intero pomeriggio sottoponendo a controllo 51 persone e 32 veicoli. Gli agenti hanno inoltre effettuato 12 perquisizioni personali ed alcune all’interno dell’Hotel House dove all’interno del vano dell’ascensore è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo hashish.Due soggetti, un marocchino di 28 anni e una donna di 34 anni originaria del napoletano sono stati denunciati per aver violato le prescrizione del foglio di via obbligatorio con il quali era stato fatto divieto di tornare nel comune di Porto Recanati per tre anni.Cinque persone di età compresa tra 18 e 28 anni che si erano recati nella zona per l’acquisto di sostanza stupefacente sono stati tutti segnalati alla competente autorità per la revisione della patente di guida quali assuntori di sostanze stupefacenti. Altre tre persone, anch’esse recatesi sul posto per acquistere droga, verranno munite di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Porto Recanati per il periodo di tre anni. I servizi svolti nei confronti dei due complessi residenziali Hotel House e River Village, nonostante richiedano grandi sforzi per la Questura di Macerata in termini di uomini e mezzi soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva quando come noto lam popolazione dei due palazzoni aumenta considerevolmente , come fortemente voluto dal Questore Antonio Pignataro, continueranno senza sosta anche nei prossimi mesi con l’obiettivo di contrastare il degrado in quella zona e debellare il fenomeno dello spaccio.
12 arresti sia in flagranza che in esecuzione di ordinanze di custodie cautelari, per spaccio di stupefacenti, reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia; 177 le persone deferite in stato di libertà, di cui 39 per traffico di stupefacenti, con il relativo sequestro di 150 grammi tra hashish e marijuana e 70 grammi tra cocaina ed eroina, nonché di una somma di denaro pari a circa 3.000 euro quale provento di spaccio.
Questi i numeri prodotti nell'arco del primo semestre dell'anno dall'attività di controllo da parte dei Carabinieri di Porto Recanati e dalla Compagnia di Civitanova Marche sul complesso dell'Hotel House, al fine di arginare fenomeni delinquenziali emergenti.
Per quanto attiene alle misure di prevenzione, ben 14 sono state le proposte di applicazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, mentre 26 sono state le persone deferite per inosservanza al foglio di via
Numerosissime sono state le persone (1439) e i mezzi (632) controllati, soprattutto di soggetti provenienti da fuori regione e provincia, ciò per arginare il cosiddetto fenomeno del “pendolarismo delinquenziale”.
Numerosi anche i servizi appositamente predisposti per far fronte alla richiesta di sicurezza proveniente dalla popolazione locale. Difatti, oltre ai quotidiani servizi ordinari di pattuglia già predisposti dalla Stazione Carabinieri di Porto Recanati e dalla Compagnia di Civitanova Marche, questo Comando insieme a tutte le articolazioni dipendenti, nonché degli organi investigativi, ha organizzato una serie di interventi mirati volti a contrastare fenomeni di illegalità diffusa all’interno e nelle immediate vicinanze dell’ Hotel House.
I risultati, grazie all’intervento dei reparti dell’organizzazione mobile (militari dei Battaglioni/Reggimenti Mobili) e speciale dell’Arma (Nucleo Cinofili CC del Comando Legione di Ancona, Carabinieri Forestali, Nucleo Elicotteri CC di Pescara), non hanno tardato ad arrivare.
L’attività di controllo continua in maniera alacre impegnando costantemente tutte le risorse a disposizione di questo Comando, impiegando anche quelle straordinarie fornite dal Comando Generale dell’Arma per il periodo estivo. Si sensibilizzano comunque tutti i cittadini a non lesinare eventuali chiamate al 112, pronto a fornire assistenza necessaria.
Hotel House e River Village nuovamente nel mirino delle forze dell'ordine. Nel pomeriggio di ieri, nel corso dell’ennesimo servizio di contrasto al crimine a Porto Recanati da pare della Squadra Mobile e del Reparto cinofili della Polizia di Stato, sono state identificate 34 persone e sottoposti a controllo 25 veicoli.
Tra le persone controllare, una giovane donna di 32 anni, rintracciata nei pressi dell’Hotel House dove si era recata per acquistare droga.
La donna era stata già allontanata tempo fa dal comune di Porto Recanati con divieto di ritorno per un periodo di tre anni. Per questo motivo, è stata denunciata all’A.G. per aver contravvenuto alle prescrizioni che le erano state imposte con il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio.
Grande lavoro anche per i cani antidroga che per l’intero pomeriggio hanno setacciato molti piani sia dell’Hotel House che del vicino River Village. Nella circostanza all’interno di quest’ultimo complesso, in diversi nascondigli ricavati all’interno degli armadi dei contatori elettrici, grazie al fiuto delle unità cinofile, sono stati rinvenuti ben 40 grammi di hashish parte del quale già diviso in dosi pronte per lo spaccio.
Il “brodetto dorato” di Porto Recanati diventa “show” ed invita buongustai e gourmet ad immergersi nei caratteristici e suadenti effluvi tipici delle zuppe marinare.
Iniziata sabato scorso, la “Settimana del brodetto alla portorecanatese” si protrarrà per tutta la settimana. Fino al 16 giugno il gustoso piatto si potrà degustare, ad un prezzo convenzionato, nei 19 locali della pittoresca località balneare della riviera maceratese aderenti al circuito promosso dal Comune e dalla neonata “Accademia del brodetto alla portorecanatese”. Evento speciale è il “Brodetto show”, in programma nel pomeriggio di domenica 17 giugno nella piazza principale della città, un vero e proprio spettacolo dedicato alla ricetta storica, con la narrazione e la dimostrazione dal vivo dei riti e delle tradizioni legate a questo pregiato piatto nato nel mare, che verrà offerto in degustazione insieme ad un altro vanto delle Marche: il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Infatti, il Comune di Montecarotto allestirà un banco d’assaggio con una selezione di Verdicchio delle cantine del territorio, comprendente anche i prodotti della Moncaro, la più importante realtà vitivinicola della regione. Una particolare caratteristica distingue il brodetto di Porto Recanati da tutti gli altri: l’assenza del pomodoro, sostituito dalla zafferanella o zafferano selvatico del Conero, un esclusivo ingrediente capace di donargli riflessi dorati.
La settimana del Brodetto fa parte del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche. Con l’innovativa piattaforma “esperienziale” (www.tipicitaexperience.it), il Grand Tour permette di fruire delle Marche più autentiche e consente agli “esploratori del gusto” di costruirsi la propria personale esperienza di viaggio.
Continuano i controlli dei carabinieri volti al contrasto di stupefacenti lungo la costa. Ieri sono state due le denunce per spaccio di stupefacenti: a Civitanova e a Porto Recanati sono stati sorpresi due ragazzi di circa 30 anni, un pakistano e un tunisino con rispettivamente 4 grammi di marijuana e un paio di grammi di hashish.
Il ragazzo beccato a Porto Recanati è stato denunciato anche per ricettazione in quanto il suo telefono è risultato essere oggetto di furto.
L'operazione "Vento della Libertà" non si ferma. Anche nel pomeriggio di ieri, gli uomini della Questura di Macerata, coadiuvati da agenti del Reparto Cinofili di Ancona, sotto la guida del Vice Questore Albini, hanno operato per l’intero pomeriggio sottoponendo a controllo 30 persone, per la quasi totalità extracomunitarie, e sottoponendo a perquisizione 11 appartamenti, rinvenendo sostanza stupefacente tra cui eroina e hashish.
Momenti di caos all’arrivo delle auto della Polizia presso i due palazzoni, con un fuggi fuggi genarale di soggetti extracomunitari che, nel tentativo di eludere i controlli, hanno lanciato a terra vari involucri contenenti dosi di stupefacente subito recuperati e sequestrati dagli agenti.
Uno di questi in particolare, 25enne di origini pakistane, veniva bloccato dagli agenti subito dopo aver gettato a terra due involucri contenenti eroina che teneva in tasca pronta per essere spacciata. Stessa sorte per un connazionale di 28 anni trovato in possesso di alcune dosi di hashish che aveva nascosto in una tasca dei pantaloni in attesa dei “clienti”. Entrambi sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi, sono state controllate anche numerose persone che si aggiravano intorno ai palazzoni per acquistare droga. Due di questi, un uomo di 45 anni residente a Macerata, pluripregiudicato anche per reati connessi agli stupefacenti, e una cittadina di origini rumene residente in provincia di Ancona, erano già stati alcune settimane allontanati dal Comune di Porto Recanati con provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Per questo motivo saranno entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria.
A seguito delle risultanze di attività di osservazione e di pedinamento che avevano consentito di individuare alcuni appartamenti come possibile base di spacciatori, sono stati sottoposti a perquisizione 11 appartamenti in uso a pregiudicati ed effettuate 15 perquisizioni personali.
Svariati involucri di sostanza stupefacent sono stati rinvenuti lungo le scale di accesso ai vari piani e sui pianerottoli, sicuramente buttati da residenti al fine di sfuggire ai controlli da pòarte degli agenti.
Non è un problema di essere nel giusto o nel torto, perché una differenza di 19 minuti su un'ora di parcheggio pagato è piuttosto evidente. Giusto pagare la multa, lo ammette anche l'automobilista che ha sgarrato. Ma pagare quanto? Venticinque euro di sanzione per avere lasciato in sosta, per un appuntamento di lavoro, l'auto oltre il tempo per cui aveva pagato. Eccessivo, dice.
Succede nei giorni scorsi a Porto Recanati a un giovane rappresentante di commercio maceratese che sulla multa, dice, non ha niente da dire. In torto era, ma certo l'importo qualche perplessità la lascia.
"Ho ritardato a tornare, giusto ho sbagliato, fammi una multa per il tempo che non ho pagato. Ma 25 euro per 19 minuti mi sembra una rapina - commenta - Poi troviamo mille scuse se il centro rimane vuoto, forse un problema è anche questo, se questo è un modo per fare cassa penso che non ci siamo proprio".
Il confronto è, poi, con il comune di Civitanova. Il rappresentante ha lo stesso problema, non riesce a tornare in tempo e scatta la multa: "Ho pagato la multa corrispondente alla differenza tra la sosta effettuata e quanto pagato effettivamente. Giusto. Il Comune ha fatto comunque rispettare le regole, ma di certo non se ne è approfittato".
Nuovo intervento della capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sulla situazione del complesso dell'Hotel House. In una missiva ufficiale la rappresentante del partito della Meloni interpella direttamente il neo Ministro dell'Interno rappresentando la complessa vicenda del "palazzone multietnico" con contestuale richiesta di intervento perché in Italia non possono essere più tollerate sacche di illegalità diffusa, anche a tutela di quei condomini che da sempre si impegnano per il rispetto delle regole."Ho scritto al Ministro Salvini - dichiara la Leonardi - nella consapevolezza di trovare una persona che ha già una conoscenza diretta della situazione grazie anche alle visite effettuate di persona e che ha dimostrato sensibilità alla problematica."Nel report si ricorda a Matteo Salvini che alla grave situazione di illegalità diffusa ed al proliferare della criminalità incentrata, in particolare, sul traffico di stupefacenti, si lega una situazione di degrado ambientale e sociale che coinvolge in misura differente tutti i condomini dello stabile. Una delle cause del degrado ambientale dello stabile è data dalla centralizzazione delle utenze del condominio, trovatosi ad accumulare ingenti debiti con i fornitori. Il tutto per la diffusa inadempienza dei singoli condomini a versare le quote dovute: la stima del debito arriverebbe al milione di euro.La drammatica situazione – ricorda la capogruppo di Fratelli d'Italia - è tornata recentemente al centro delle cronache dopo il ritrovamento di alcuni resti umani in un casolare a fianco del condominio facendo prepotentemente riesplodere la richiesta di intervento per una situazione ormai arrivata all'esasperazione. Si è fatta più forte l'esigenza di ripristinare legalità e sicurezza tanto che il Consiglio Regionale delle Marche ha deliberato una importante risoluzione indirizzata al Ministero che Lei presiede – afferma Leonardi nella lettera - con l'obiettivo di rafforzare sensibilmente e stabilmente la presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio di Porto Recanati.La rappresentante di Fratelli d'Italia ricorda che grazie al suo personale apporto l'atto votato in Regione, unitamente alla richiesta di prevedere un intervento "forte" per ripristinare legalità e sicurezza, attraverso un presidio permanente delle Forze dell'Ordine per garantire un controllo continuo degli accessi al condominio, vede l'inserimento di due importanti punti che sono così posti all'attenzione del neo ministro al Viminale. Si tratta innanzitutto della richiesta di avviare la procedura per l'intervento denominato "Strade Sicure", deliberato anche dal Consiglio Comunale, che vedrebbe impegnato anche l'Esercito in collaborazione con le Forze di Polizia sia per il controllo degli accessi dell'Hotel House sia per un controllo di tutto il territorio comunale. La seconda richiesta alla quale la Leonardi tiene molto è quella dell'attivazione di una procedura per la definizione di un nuovo "Patto per la Sicurezza", che preveda un rafforzamento stabile delle forze dell'ordine, come ad esempio attraverso l'elevazione della caserma dei Carabinieri di Porto Recanati a Tenenza, in modo da garantire maggiori controlli su tutto il territorio Comunale.L'esperienza - ricorda il consigliere regionale - ha dimostrato che, mano a mano che la pressione delle Forze dell'Ordine si stringe attorno all'Hotel House, chi ne aveva fatto la base per i propri traffici illeciti si sposta sul territorio comunale come avvenuto per il "River Village" o la Pineta comunale, per questo reputo fondamentale l'avvio di misure stabili e durature.Con la presente sono altresì ad invitarLa a tornare a Porto Recanati – continua Leonardi nella sua missiva - pur consapevole delle numerose problematiche ed emergenze che sono sul Suo Tavolo – rivolgendosi così al Ministro - e confidando nella sensibilità dimostrata a trovare una soluzione ad una esigenza imprescindibile di ripristino della legalità e della sicurezza. Confido che questo mio appello possa non restare inascoltato come avvenuto purtroppo invece col predecessore di Salvini. Elena Leonardi conclude infine con un plauso agli uomini delle Forze dell'Ordine, da portare a conoscenza del neo ministro Salvini, i quali sono impegnati a vario titolo in questa complessa situazione: per la dedizione, l'impegno e la professionalità dimostrate
Sabato 9 giugno dalle 10.30 alle 11.30 presso la biblioteca comunale “A. Moroni”, corso Matteotti 139, verrà distribuito in regalo agli oltre di 140 nati tra 1 gennaio 2017 e marzo 2018 e residenti a Porto Recanati un libro di lettura affinché i genitori si aprano alla pratica della lettura ai bambini in tenera età. Leggere con continuità al bambino dalla nascita crea un intenso legame affettivo e crea i presupposti per un rapporto di relazione basato sulla fiducia e la calma. Se accompagnato, il bambino probabilmente continuerà a leggere anche in adolescenza e in età adulta, perché l’esperienza vissuta da piccolo gli avrà insegnato a conoscere i libri. Questo è lo spirito che anima il progetto nati per leggere che la biblioteca comunale sostiene e promuove ormai da anni. L’evento è condiviso dai comuni della provincia con il comune di Macerata come capofila e l’iniziativa è promossa dalla Regione Marche.
La casa editrice Liberilibri ha recentemente pubblicato il volume intitolato Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld di Paola Rivolta, che esce in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Lodovico Scarfiotti, ultimo pilota italiano a vincere su Ferrari a Monza.Due importanti appuntamenti sono previsti nel fine settimana, in provincia di Macerata, per ricordare la figura di Scarfiotti e raccontare la storia della sua famiglia.
Venerdì 8 giugno 2018, alle ore 18.00, presso la Sala Amici della Musica di Potenza Picena in Corso Vittorio Emanuele 10 avrà luogo la presentazione del libro di Paola RivoltaScarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld, edito da Liberilibri. Intervengono, insieme all’Autrice: Stefano Cosimi e Giuseppe Cecere. Voci recitanti: Mattia Storani e Paola Cosimi. Al pianoforte: Maestro Enrico Polci L’evento è promosso dalla Città di Potenza Picena, dall’Associazione Culturale Amici della Musica e dall’Associazione Culturale La Torre che Ride. Ingresso libero. Seguirà aperitivo
Sabato 9 giugno 2018, alle ore 18.00, presso la Palestra Diaz di Porto Recanati, inaugurazione della mostra fotografica in memoria di Lodovico Scarfiotti “Dal cemento all’asfalto”. Nell’occasione avrà luogo anche la presentazione del libro di Paola Rivolta Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld, edito da Liberilibri. Interviene, insieme all’Autrice: Stefano Cosimi.L’evento è organizzato da APMM Porto Recanati e Associazione Culturale Montesanto. Ingresso libero
Messa alle spalle l'esperienza calcistica al timone della Maceratese, che ha portato note gioie e altrettanto noti dolori, l'imprenditrice Maria Francesca Tardella si lancia in una nuova avventura. Questa volta, però, lo sport non c'entra. Perché la nuova avventura si chiama "Gatto Papone - Food&Wine": un ristorante, quindi, che aprirà i battenti nei prossimi giorni a Porto Recanati.
L'attività, che farà capo alla società Gulliver Sas, é prossima all'inaugurazione e quest'oggi é stata la stessa Maria Francesca Tardella a darsi da fare per gli ultimi ritocchi, visto il giorno di festa. L'imprenditrice intenta alla pulizia dei vetri del nuovo locale non é sfuggita all'occhio indiscreto di alcuni curiosi, con un richiamo inevitabile, per dirla con una battuta, al vecchio slogan politico la "presidente operaio".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da Fratelli D'Italia Porto Recanati
Lanciata dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni la petizione per introdurre in Italia il Presidenzialismo, l'elezione diretta del Capo dello Stato, proposta storica della destra italiana tornata di prepotente attualità in questi giorni di grave crisi istituzionale. La mobilitazione attiva in tutta Italia vedrà anche a Porto Recanati la possibilità di sottoscrivere la proposta di Fratelli d'Italia che domenica pomeriggio allestirà un gazebo lungo corso Matteotti.
"Un presidente votato dagli italiani – secondo Fratelli d'Italia - legittimato dagli italiani e che risponde del suo operato solo di fronte agli italiani è la più importante riforma costituzionale che potremmo regalare a una Nazione che ha bisogno di stabilità. Ricordiamo che Giorgia Meloni già nell’aprile 2013 aveva depositato una proposta di legge costituzionale che prevedeva l’elezione diretta a suffragio universale del presidente della Repubblica!"
"Oggi saremo fra la gente anche per difendere la sanità marchigiana – conclude il direttivo cittadino del partito della Meloni – da alcuni mesi Fratelli d'Italia, attraverso il nostro consigliere regionale Elena Leonardi, si sta mobilitando per chiedere al Presidente della Regione di bloccare la proposta di legge 145 sulle sperimentazioni gestionali con il privato finchè non sarà chiaro il progetto sulla sanità regionale e non sarà approvato il nuovo Piano Sanitario scaduto nel 2014. Chiediamo di fermare una riforma che fino ad oggi ha visto chiudere ospedali e impoverire l'offerta di servizi sanitari, vogliamo sia realmente garantito il diritto alla salute dei marchigiani!"
Nel contesto dei servizi straordinari denominati “Vento della Libertà” nel pomeriggio di ieri e nel pomeriggio di oggi nei pressi dei complessi residenziali Hotel House e River Village di Porto Recanati sono stati impiegati numerose poliziotti nel contrasto al fenomeno dello spaccio.
Tra questi vi erano oltre al personale della Squadra Mobile anche i reparti di rinforzo provenienti da Perugia e l’elicottero del Reparto volo di Pescara.
Nella giornata di ieri sono state controllate circa 80 persone e 40 veicoli. In particolare al fine di monitorare alcuni soggetti già noti alle forze di polizia per i propri precedenti, sono stati controllati 6 appartamenti all’interno del condominio Hotel House e sono state sottoposti a perquisizione personale 8 pregiudicati.
Questa attività ha consentito di trovare indosso a un italiano, di 25 anni, residente ad Ancona, alcuni grammi di cocaina ed inoltre un tunisino, residente sul posto, di anni di 23 anni, è stato trovato in possesso di hashish e di un quantitativo di polvere bianca, che ora è sottoposta agli esami di laboratori della Polizia Scientifica al fine di determinare il tipo di sostanza di cui si tratta.
Nei confronti dei due soggetti, segnalati come assuntori di sostanza stupefacente, è stato disposto il ritiro della patente di guida.
Un uomo é rimasto ferito nel pomeriggio di oggi a seguito di un grave incidente avvenuto all'altezza del Camping Regina, tra Porto Recanati e Porto Potenza. L'uomo, a bordo di una utilitaria Fiat, stava viaggiando insieme alla figlia quando, al momento di svoltare proprio per il Camping, é stato tamponato da un'auto condotta da un giovane. La figlia dell'uomo ed il giovane conducente del secondo veicolo non avrebbero riportato particolari conseguenze, mentre per il primo si é reso necessario anche l'intervento dell'elisoccorso.
Sul posto, oltre alla Croce Azzurra di Porto Recanati e ai sanitari del 118, anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. La strada al momento risulta chiusa e il traffico deviato su altre arterie.
(servizio in aggiornamento)
Con il poeta della beat generation si chiudono “I concerti della domenica”Per un’ora abbondante Jack Hirschman ha incantato il pubblico portorecanatese. Lo ha tenuto incollato alla sedia, mentre le sue poesie echeggiavano nell’aria, in un’atmosfera da Caffè americano. Oltre alla bellezza dei suoi versi, recitati in inglese, a cui Piergiorgio Viti ha fatto da controcanto, leggendo le traduzioni italiane curate da Raffaella Marzano, incredibile il tappeto sonoro degli Infrared Quartet, che, sulle ali dell’improvvisazione, hanno performato musica di alto livello. Mito assoluto della letteratura americana, professore di Jim Morrison alla UCLA, comunista convinto e brillante performer, prima, durante e dopo l’esibizione, Jack ha fatto il pieno di simpatia. Pure a microfono spento, una volta sceso dal palco, l’autore, newyorchese di nascita, ma da anni residente a San Francisco, si è mostrato disponibile con tutti, pronto a farsi fotografare, a scrivere dediche e, a 84 anni suonati, capace ancora di affrontare un pubblico, quello italiano, che lo adora, e che lo segue con ammirazione in questo tour ormai agli sgoccioli.
Così, con un monumento vivente della beat generation (anche se in realtà Hirschman, dopo una parentesi iniziale, se ne è distaccato, definendo Ginsberg, Kerouac e gli altri “rivoluzionari borghesi”), si sono chiusi “I concerti della domenica”. Non ci si poteva aspettare chiusura migliore per l’associazione Lo Specchio guidata da Vanni Semplici, che, dopo il successo invernale di Versus a Recanati, anche a Porto Recanati ha fatto il pienone, stavolta abbinando alla poesia, musica di ottima qualità. Un successo davvero notevole, perché parola e suono si sono incontrati a meraviglia in due appuntamenti che hanno visto il sostegno dell’Assessore alla Cultura del Comune di Porto Recanati, Angelica Sabbatini, della locale Associazione commercianti, Porto Recanati è, e la libreria Passepartout di Recanati come main sponsor.
Cala dunque il sipario su una rassegna capace di proiettare la cittadina rivierasca in una dimensione internazionale, con centinaia di presenze anche dai Comuni limitrofi e che aspira a diventare un riferimento per la cultura portorecanatese anche nei prossimi anni.
Trovato in overdose nei pressi del Lidl di Porto Recanati. È accaduto questa mattina quando alcuni passanti insospettiti dal corpo di una persona hanno lanciato l’allarme.
Sul posto la croce Azzurra di Porto Recanati che dopo i primi soccorsi ha accertato che le condizioni sono gravi.
(servizio in aggiornamento)
Chiusura col botto per la stagione invernale del MIA Clubbing che ieri sera ha ospitato il dj Steve Angello degli Swedish House Mafia. Un ospite di livello internazionale che ha richiamato a Porto Recanati migliaia di giovani da ogni parte d'Italia, confermando il MIA Clubbing come uno dei locali più gettonati della movida nazionale.
L'appuntamento, adesso, é per la riapertura estiva, con una stagione che per il MIA Clubbing si annuncia caldissima non solo dal punto di vista climatico.
Un trentenne di cui non sono ancora state rese note le generalità é stato investito nel primissimo pomeriggio di oggi a Porto Recanati.
Secondo le pochissime notizie diffuse, il ragazzo é stato travolto da un'auto mentre procedeva in bicicletta in zona Scossicci. Immediato l'allarme, con i sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi prima di chiedere l'intervento dell'eliambulanza, che ha poi provveduto a trasportare il trentenne all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona.
(servizio in aggiornamento)