Il gruppo consiliare di opposizione "Uniti per Porto Recanati" chiede chiarezza al sindaco Roberto Mozzicafreddo in merito al finanziamento di 5.800 euro concesso all'Ente Palio. Soldi che, secondo la minoranza, andranno in parte a "ripianare i debiti di bilancio dell'ente".
Un'accusa alla quale il presidente dell'Ente Palio di San Giovanni Battista Italo Canaletti aveva replicato sottolineando come la sua fosse "l’unica associazione in città che ha presentato tutti i bilanci, fino al 2020”.
Un'asserzione contestata dall'opposizione, che sottolinea come quelli prodotti dal presidente non "siano in realtà bilanci ma rendicontazioni prive di qualsiasi valore".
"L’Ente non approva i propri bilanci dal lontano 2018, visto che per stessa ammissione del legale rappresentante le assemblee dell’associazione non si sono più tenute da allora - puntualizzano i rappresentati di 'Uniti per Porto Recanati -, allora che cosa è stato prodotto in allegato alla richiesta di patrocinio oneroso? Speriamo che il Sindaco faccia immediatamente luce su questa brutta vicenda".
"Altra cosa gravissima è la conferma che Canaletti ha dato a mezzo stampa della circostanza che il contributo concesso nella forma del patrocinio oneroso non coprirà i soli costi dell’iniziativa ma, in pratica, rappresenta un vero e proprio artificio per ripianare i buchi di bilancio dell’Ente - sottolineano dalla minoranza -. Canaletti d’altro canto mostra di non conoscere (o forse di non ricordare) neppure il provvedimento comunale parlando di 'una quarantina di video da un minuto' mentre la delibera ne indica di 20 da 2".
Quanto al presunto “disamore” per il Palio, il gruppo "Uniti per Porto Recanati" replica consigliando a Canaletti "di riguardarsi bene i filmati storici così da potersi sincerare chi sono coloro che da atleti, soci, e dirigenti hanno contribuito orgogliosamente a farne la storia, ma anche a tutelarne i principali artefici: i corridori. Questo è quello che accadde nel 2014 quando le squadre si rifiutarono di correre per questioni legate all’incolumità degli atleti, ma evidentemente anche su questo la memoria del Presidente fa acqua visto che in quella Giunta, nel 2014 c’era anche lui".
Scoppia un incendio nell’area antistante il Jet Residence di Porto Recanati: paura per i condomini. L’episodio è avvenuto, intorno alla mezzanotte trascorsa, nel cortile dell'edificio che si trova in via Colombo
Le fiamme, che si sono sprigionate da un contenitore dell’immondizia, si sono subito propagate agli altri bidoni vicini e alla staccionata bruciando tutto. Una squadra, dei Vigili del Fuoco di Macerata, è intervenuta riuscendo a domare l’incendio in poco tempo e a mettere in sicurezza l’intera area.
Non si sono registrati fortunatamente feriti o intossicati, ancora da stabilire la causa dell’origine del rogo .
Anche quest'anno, per la seconda edizione consecutiva, il Palio di San Giovanni di Porto Recanati salta per motivi legati al Covid-19.
"Per organizzarlo nella consueta maniera dovevamo avere già da adesso le direttive governative in materia Covid - dice l'Assessore Angelica Sabbatini - Abbiamo però sostenuto l'iniziativa dell'Ente Palio di realizzare un progetto video contenente tutta la storia del Palio e dei suoi protagonisti nei 25 anni di attività. L'obiettivo di trasmettere alle future generazioni quanto il Palio Storico di San Giovanni rappresenta per la Città di Porto Recanati è nobile. Il video realizzato sarà utilizzato anche come omaggio istituzionale nelle varie situazioni".
"Ogni anno, come Amministrazione Comunale, abbiamo sempre cercato iniziative che potevano andare incontro al sostentamento delle varie associazioni locali - aggiunge la Sabbatini – L’ultima iniziativa, della scorsa stagione, il concerto in Arena dell'Orchestra dei Fiati di Macerata i cui costi sono stati a carico del Comune ed il ricavato interamente devoluto alla Croce Azzurra locale. L'anno precedente, sempre all’Arena, il musical Notre Dame de Paris, anche qui costi a carico del Comune e incasso devoluto alla Banda Cittadina “Giuseppe Verdi” con un risultato economico di più di 4mila euro. Nel Natale 2018 abbiamo invece promosso e sovvenzionato l’iniziativa di piccoli tour in mongolfiera: l'incasso del biglietto era devoluto in favore di Porto Recanati Solidale. Questo solo per dire che nel corso degli anni abbiamo cercato sempre di aiutare le associazioni locali. Anche quest'anno in Arena è prevista una serata con lo scopo di essere vicino ad un'associazione locale, realtà che stiamo individuando in questi giorni. Il contributo deliberato in favore dell’Ente Palio è scritto a bilancio da anni ed è sempre dello stesso importo e deve essere impegnato in favore di iniziative legate al Palio Storico”
"La Lega Porto Recanati scende in campo in vista delle prossime elezioni amministrative di ottobre invitando ufficialmente il centro destra e le liste civiche a lavorare alla formazione della squadra migliore per il governo della città". Lo comunicano il coordinatore provinciale della Lega, Simone Merlini, quello cittadino, Luca Davide, e la rappresentante della Lega Porto Recanati nelle liste regionali, Emanuela Addario.
“Apriamo da ora un tavolo di confronto per dare risposte concrete alle problematiche di Porto Recanati, sicurezza in primis - dichiarano Merlini, Addario e Davide -. Prima di entrare nel vivo della stagione balneare, che impegna i portorecanatesi nell’accoglienza dei turisti, è doveroso che l’ascolto delle loro istanze sfoci nell’individuazione di un candidato sindaco di coalizione.
È importante che si inizino a valutare le personalità migliori, quelle che più di chiunque altro conoscono le potenzialità e le esigenze del territorio, così da garantire ai cittadini un’amministrazione consapevole e preparata ad affrontare le problematiche, ma anche a valorizzare la città. Porto Recanati è una delle realtà più importanti della costa, e la Lega dimostra da anni di avere a cuore gli interessi di questo territorio - concludono - pertanto continueremo su questa strada, mettendo a disposizione della coalizione l’esperienza maturata e le strategie elaborate a partire dall’ascolto costante dei cittadini".
Al via i lavori per il capannone Nervi a Porto Recanati. Una vicenda su cui l’amministrazione Comunale ha deciso di intervenire spiegando le varie fasi.
“Si stanno diffondendo voci deliranti molto distanti da ogni principio di verità in merito all’intervento di restauro e risanamento conservativo delle parti più ammalorate del capannone Nervi per 90.000 mila euro – dice con apposito post Facebook la vicesindaco Rosalba Ubaldi - Il Comune ha programmato l’intervento con il finanziamento erogato dalla Legge 160/2019 art. 1 comma 29 bis, legge che prevede ogni anno per i Comuni delle nostre dimensioni la cifra di 90.000 € (utilizzati anche negli anni precedenti per gli scopi previsti). Quest’anno il D.M. dell'11 novembre scorso ha previsto il raddoppio del finanziamento e appena appresa la notizia abbiamo inserito, dopo le dovute verifiche, l'intervento sul Nervi. E' quindi grazie a questo contributo governativo, che non grava in alcun modo sul bilancio comunale che nel corrente anno abbiamo deciso di finanziare la manutenzione della copertura dell’ex mercato ittico e il restauro e risanamento conservativo del Capannone Nervi. Va ricordato che il Comune ha l’obbligo di manutenere, conservare, tutelare e valorizzare il Capannone Nervi dopo l’apposizione nel 2002 da parte della Sovrintendenza del vincolo quale testimonianza di Archeologia Industriale, a prescindere dal progetto di illuminazione che usufruisce di un altro finanziamento”.
“Qualsiasi amministrazione chiamata ad intervenire sul Capannone Nervi – sottolinea Angelica Sabbatini, Assessore con delega al Bilancio - deve sapere che il Comune, da solo, non può supportare l’intera cifra che si aggira sui 500 mila euro, e per questo da anni è stato chiesto di essere inseriti nei vari finanziamenti governativi sia come progettazione che come intervento nel suo complesso".
"Certamente il tutto può rientrare in un progetto più ampio quale ad esempio il porto che resta un obiettivo a cuore di tutti. Il contributo Ministeriale dei 180.000 euro totali debbono, per normativa, essere spesi entro il 15 settembre 2021 - aggiunge Sabbatini -. E' chiaramente irrilevante se il tempo di realizzazione coincide con la campagna elettorale. Questa manutenzione insieme al progetto di illuminazione finanziato dalla Regione che mira ad una qualificazione culturale e attrattiva di interesse regionale rendono tutto il progetto completo. Tutti i lavori di riqualificazione dell’area contribuiranno sicuramente ad avere un risultato pur non completo ma sicuramente di pregio".
"Molto spesso i Bandi Regionali non ci vedono inseriti perchè riservati ai vari territori regionali considerati maggiormente "fragili" (territori terremotati, distretti industriali in difficoltà, agricoltura, piccoli borghi...) e quindi sono sempre poche le occasioni di finanziamento che possiamo cogliere come Comune. In questa circostanza abbiamo presentato un progetto con valenza sovra comunale e per questa ragione è stato accettato e finanziato. Ora, secondo alcuni, dovremmo restituire il finanziamento perchè possa essere impiegato in altri luoghi regionali che già usufruiscono di azioni ad hoc" ha concluso l'assessore Angelica Sabbatini.
“Abbiamo sempre puntato fortemente sulla sicurezza e continueremo a farlo con la guardia altissima”. A dirlo è il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, che ritorna su un tema tanto delicato a seguito dei recenti episodi di rissa tra giovani avvenuti nel suo comune (leggi qui).
"E’ chiaro che veniamo tutti da un periodo di forte stress dove è mancata la socializzazione però qualche brutto episodio capitato recentemente va assolutamente condannato con fermezza - puntualizza il primo cittadino -. Peraltro gli autori sono già stati individuati e insisterò con chi di competenza per attuare il Daspo urbano: il mio messaggio di collaborazione è rivolto a chi sul campo ha contatti frequenti con i giovani (oratorio, associazioni) e ai genitori per una maggiore attenzione generale. Un grande ringraziamento per la vicinanza va fatto alla Prefettura, Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo dei Vigili e Guardia di Finanza che sono sempre al nostro fianco”.
“Sin da quando sono stato eletto ho messo al centro dell’attenzione l'argomento sicurezza – dice ancora Mozzicafreddo – Ancora ricordo l’incontro con Ceriscioli in Regione appena eletto proprio per parlare delle nostre problematiche e affrontare temi che sono sempre al centro dell’attenzione e innumerevoli incontri con il comitato per l’ordine della sicurezza pubblica presso la Prefettura di Macerata. Da quando sono stato eletto Sindaco è stato rinforzato l’organico dei Carabinieri con supporti estivi da parte del Cio e ottenuto per un lungo periodo un presidio fisso interforze all’Hotel House".
"Per quanto riguarda la chiusura del locale presidio della polizia stradale sono stati fatti numerosi incontri con gli alti gradi della polizia stessa e con il sindacato. Si è insistito per il mantenimento del presidio con documentazione scritta al Ministero dell’interno, con la Prefettura fino ad aver interessato la Regione che ha discusso una mozione in consiglio poi trasformata in impegno per il presidente di interessarsi presso l’apposito ministero e con l’ausilio di fondi regionali. E’ chiaro poi che d’estate raggiungiamo anche 70 mila persone in città e non è possibile avere migliaia di agenti a tutela del territorio”.
Il primo cittadino tocca, inoltre, il tema dell'Hotel House: “Nel corso degli anni sono state fatte iniziative lodevoli all’interno della palazzina ottenendo risultati inizialmente insperati in tema di integrazione, giovani e contrasto allo spaccio, alla contraffazione e alla prostituzione – dice Mozzicafreddo – Purtroppo per un 10% di popolazione da non prendere come esempio ne rimette l’immagine di tutti gli altri condomini che sono persone brave e rispettabilissime. La nostra guardia resta sempre altissima per combattere qualsiasi irregolarità".
"Dal 1° giugno, in via sperimentale, l'isola pedonale della domenica sarà in funzione anche il sabato e nei giorni prefestivi, quale ad esempio il prossimo 1° giugno che precede il 2, Festa della Repubblica". A comunicarlo, il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo
"La decisione - spiega il primo cittadino - è stata dettata dalla necessità di creare maggiori spazi per il passeggio e lo shopping ed insieme di evitare gli assembramenti sui marciapiedi nei giorni precedenti le festività in considerazione dell'affluenza registrata negli ultimi fine settimana".
L'orario dell'isola pedonale che partirà dall'inizio di via Pastrengo per finire alla rotatoria dell'Hotel Mondial sarà per i prefestivi, lo stesso dei festivi e quindi inizierà alle 16.30.
Dal 1° luglio e per i mesi di luglio ed agosto, l'isola pedonale sarà tutti i giorni a partire dalle ore 18.
Nessuna variazione per la ZTL che partirà come sempre il 1° luglio.
"Si sta studiando la possibilità di allungare l'orario di fine serata allo scopo di evitare che all'1 inizi il consueto e rumoroso giro di auto e moto registrato negli anni scorsi. L'eventuale cambio di orario notturno non inciderà in alcun modo su chi è residente, chi alloggia in alberghi e altre strutture ricettive e comunque su tutti coloro che sono in possesso di pass per i quali nulla cambierà", conclude Mozzicafreddo.
Il Comune di Porto Recanati cala gli assi per un'estate da vivere da protagonista. E' stata infatti ufficialmente rinnovata la convenzione con Amat, con un impegno di spesa di 18 mila euro da parte dell'ente portorecanatese: previsti spettacoli di grande caratura per tutta l'estate.
"La collaborazione con AMAT è ormai consuetudine ed è assolutamente qualificante per tutto il palinsesto dell'Arena Gigli - dice Angelica Sabbatini, assessore al Turismo - E' un bel segnale di ripresa del lavoro del mondo dello spettacolo, un ritorno ai concerti e ai teatri era quello che tutti ci auguravamo. Il Covid non può e non deve fermare la cultura e il bisogno che abbiamo di viverla in ogni suo aspetto. Contiamo nella possibilità di accogliere sui 1.000 spettatori, pari al 50% della capienza e con il previsto annullamento del coprifuoco, dal 21 giugno, gli spettacoli si svolgeranno come di consueto dalle ore 21:30. La prenotazione sarà sempre obbligatoria presso l'Ufficio IAT aperto tutti i giorni e anche presso la biglietteria dell'Arena, la sera dello spettacolo. Con la convenzione AMAT presentiamo anche le serate previste in compagnia del nostro concittadino e maestro David Crescenzi e con la partecipazione della FORM, serate sempre di tanto successo e attese sia dai cittadini che dai turisti".
Ecco il calendario completo dell'estate all'Arena Gigli: 27 giugno L'Onda che Verrà con Sergio Muniz; 10 Luglio Italia Mundial - Federico Buffa; 25 luglio Christian De Sica, una serata tra amici; 28 luglio Musica da Film - Solista e Direttore Federico Mondelci; 4 agosto - 60 sfumature del Grigio con Pino Insegno; 6 agosto - La Musica che balla con Davide Crescenzi.
++ AGGIORNAMENTO 2 GIUGNO ++
Si arricchisce ancora il cartellone dell'estate portorecanatese: altri 3 appuntamenti importanti che vedono salire sul palco della prestigiosa Arena Gigli il 31 luglio Lino Guanciale protagonista amatissimo delle fiction rai con il suo spettacolo "Non svegliate lo spettatore" che conta già molte tappe italiane. Il 9 agosto la musica di Angelo Branduardi in concerto mentre il 10 settembre lo spettacolo teatrale delle sorelle Giulia e Paola Michelini, già protagoniste della fiction mediaset "Rosy Abate". Titolo dello spettacolo "Alza la voce".
"Contiamo di chiudere gli appuntamenti maggiori entro la prossima settimana e programmeremo apposita conferenza stampa - dice l'Assessore Angelica Sabbatini - Intanto nei prossimi giorni verranno girate a Porto Recanati le immagini che faranno da sfondo allo spettacolo prima nazionale di Sergio Muniz - L'Onda che verrà. Spettacolo patrocinato dall'UNESCO che, in ogni tappa di tour, porterà le immagini della nostra città".
Simone Marinelli, in arte S-ONE, ha 28 anni e fa il rapper da quando era poco più che adolescente. Da sempre canta temi di protesta, le sue esibizioni sono arrivate anche in alcuni palcoscenici importanti. Ha organizzato per ben 2 volte l'Hip Hop Fest di Porto Recanati per far conoscere questo tipo di cultura ai suoi coetanei: in entrambi i casi l'evento ha avuto ottimi risultati.
'New Hope 25-05-2020' è la sua nuova canzone, dedicata alla morte di George Floyd e allo sfruttamento che gira intorno alla questione migranti. Il singolo esce oggi, esattamente un anno dopo la sciagura da cui si è scatenato tutto, data che è diventata storica per gli Stati Uniti e per tutta la comunità afro: "Vogliamo far parte di un cambiamento necessario, che non può più attendere. La diversità razziale è un'invenzione dettata dall'ignoranza! Possiamo dire che il progetto nasce dalla necessità di sputare fuori il nostro pensiero e che la musica rap ne è il conduttore naturale".
"Il progetto - sottolinea ancora Marinelli - è nato in collaborazione con il comune di Porto Recanati, con la consulta giovanile e con il brand "Hazee" di Maverick Pasqualini, che vuole sensibilizzare il pubblico verso grandi e piccole tematiche senza fare retorica o morale. Bisogna avere il coraggio di esporsi senza paura di indossare le proprie idee"
I due produttori musicali del singolo sono Eze & T-icon. Non resta che andare ad ascoltare la canzone e ricordare così le vittime di razzismo.
“Alla luce di quanto accaduto nella tarda serata di sabato in piazza Brancondi mi sento di esprimere il mio più totale dissenso nei confronti dei numerosi e ripetuti episodi di risse che stanno avvenendo nella zona centrale della città. Dal divertimento alla violenza c è un divario enorme che come padre in primis e come sindaco non posso ne voglio accettare”. Si espresso così, attraverso una nota, il primo cittadino di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, in seguito all’ennesima rissa, che ha coinvolto diversi giovani, scoppiata sabato sera nel centro della città rivierasca (leggi qui la notizia) .
“Intendo comunicare pubblicamente che prenderò seri provvedimenti al riguardo di concerto con le forze dell'ordine”, ha aggiunto Mozzicafreddo.
“Porto Recanati , che fino ad ottobre rappresenterò ufficialmente con onore, non merita una vetrina del genere e fintanto che ne sarò il rappresentante mi batterò per difendere con tutti gli strumenti in mio possesso. La piazza principale deve necessariamente tornare ad essere il luogo di svago consono alla nostra città e non un ring per brutali pestaggi. La sicurezza del territorio è una delle mie priorità, non intendo trascorrere un'estate a fare il passivo spettatore di questa inciviltà”, ha concluso il sindaco.
Lutto a Potenza Picena. Si è spento al Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato in seguito ad una malattia, Emanuele Scarfiotti, uno degli eredi della famiglia Scarfiotti.
Era nato a Porto Recanati dove la famiglia aveva fondato e gestito per decenni lo storico cementificio. Fratello di Ferdinando, premio Oscar nel 1988 per le Migliori Scenografie del film di Bernardo Bertolucci “L’Ultimo Imperatore”, e cugino del pilota di Formula 1 Lodovico, viveva da sempre tra Roma e Porto Potenza Picena dove era residente in Contrada Torrenova.
Emanuele Scarfiotti è stato un personaggio di spicco del tennis nazionale ricoprendo la carica di Vice Presidente Vicario della Federazione e quella di Presidente del Tennis Club Parioli. Nel 1993 fu insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
“La morte improvvisa di Emanuele ci ha lasciato un immenso vuoto ed un dolore incolmabile – ha riferito Ortensio Mogliani che, insieme alla moglie Anna e alla figlia Sonia, sono gli amici portopotentini più vicini alla famiglia Scarfiotti – ci ha lasciati una persona buona e un caro amico, legato da un cordone indissolubile al nostro territorio che tanto amava”. Mercoledì a Roma si svolgeranno i funerali in forma privata, poi la salma verrà trasferita al Cimitero Monumentale di Torino presso la tomba di famiglia. Per i prossimi giorni è prevista una Messa di Suffragio presso il Santuario di San Girio. Cordoglio alla famiglia Scarfiotti è stato espresso anche dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena.
Violenta rissa con calci e pugni nella serata di ieri (attorno alle ore 23:30) in piazza Brancondi: coinvolti numerosi giovani. Segnalati anche lanci di bottiglie, nel corso dell'ennesima serata movimentata verificatisi nel weekend, a Porto Recanati.
I residenti, allarmati dalle urla e dal fracasso, hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine: sul posto sono giunte tre pattuglie dei carabinieri, tra cui una radiomobile da Civitanova Marche.
All'arrivo dei militari, però, coloro che erano coinvolti nella rissa si erano già dileguati così come i possibili testimoni, nè sono state ritrovate tracce di possibili ferimenti.
Le indagini sono in corso, anche attraverso la consultazione delle telecamere di videosorveglianza.
Di seguito un breve filmato che testimonia parzialmente quanto avvenuto:
Non si tratta del primo episodio di questo tipo a Porto Recanati visto che, nel corso di questa settimana, il sindaco Roberto Mozzicafreddo aveva stigmatizzato le risse avvenute soltanto sette giorni fa (leggi qui). Un'escalation violenta che instilla un certo timore nella popolazione, anche in considerazione dell'inevitabile afflusso di turisti previsto per l'estate ormai alle porte.
'Civitas Civici Italia' ha deciso di dar vita all’unione con Cambiamo!, il partito di Giovanni Toti.
Il Movimento civico nazionale 'Civitas Civici Italia' presieduto da Paolo Mattei, nipote del fondatore dell'Eni Enrico Mattei, sarà parte di Cambiamo, il partito guidato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. La decisione è stata assunta al termine di una riunione. "Abbiamo trovato molti punti di convergenza programmatica, ecco perché abbiamo deciso di unire le nostre esperienze al fine di rafforzare la proposta politica nell'area centrale del centrodestra; a riguardo il presidente Giovanni Toti ha chiesto a Paolo Mattei che ha accettato, di far parte del Comitato politico nazionale".
"Già nei prossimi giorni avvieremo una serie di incontri con tutti i nostri referenti nazionali per integrarli con l'organizzazione territoriale di Cambiamo", ha dichiarato Mattei.
"Cambiamo ha avuto sin dall'inizio l'obiettivo e la sensibilità di mettere insieme le diverse proposte politiche anche squisitamente territoriali presenti nel nostro Paese - ha dichiarato il responsabile nazionale dell'organizzazione Adriano Palozzi - condividendo il rispetto e l'ascolto dei cittadini, degli amministratori locali e delle loro esigenze, specie in questo tempo particolare che stiamo attraversando". Per Gaetano Quagliariello, responsabile nazionale Enti Locali, "è la conferma di un percorso fondato sul radicamento territoriale, che vede nel rilancio delle aree interne e dell'Italia di mezzo, uno dei propri capisaldi programmatici".
Da Porto Recanati, in provincia di Macerata, parte una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare i bambini piccoli con disabilità. A lanciarla è Francesco Rogani, papà del piccolo Oceano, di un anno e mezzo.
“Il 25 gennaio 2020 - scrive - è nato nostro figlio e tutto andava bene. Poche ore dopo ha avuto un improvviso arresto cardiocircolatorio che gli ha causato danni neurologici importanti. Oggi - prosegue - Oceano ha difficoltà respiratorie per cui viene monitorato h 24, difficoltà motorie importanti, non ha recuperato la suzione (mangia attraverso la peg, un tubicino collegato allo stomaco), ha un ritardo visivo, riflessi molto ritardati”.
Eppure, aggiunge Francesco, “Oceano è bellissimo, sorride. Con Elìce Onlus - si legge - doniamo una speranza a lui e ad altri bambini con disabilità. Elìce Onlus ha l'obiettivo di migliorare le problematiche dell'età evolutiva. L'associazione organizza dei camping con full immersion riabilitativa insieme a terapisti e professionisti del settore. Aiutaci - conclude - a partecipare al camp per alimentare la speranza di Oceano”.
La campagna ha raccolto più di 2.300 euro ed è stata condivisa 162 volte. Si può raggiungere al link https://it.gf.me/v/c/gfm/insieme-per-oceano-e-la-fondazione-elice
Giro di spaccio all’ Hotel House, catturato in Germania pusher: era sfuggito all'arresto
A luglio dello scorso anno, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, a conclusione dell’operazione denominata “Half Hand”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e riguardante la ricostruzione di un’intensa attività di cessione di eroina, posta in essere all’interno e nelle vicinanze dell’Hotel House di Porto Recanati, diede esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare, di cui tre in carcere ed una ai domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti responsabili della cessione di circa 7 chilogrammi di eroina, con il conseguimento di un illecito profitto pari ad oltre 210.000 euro.
In quell’occasione, un quinto soggetto, di nazionalità pakistana, anch’esso colpito dalla misura restrittiva, si era sottratto all’arresto facendo perdere le sue tracce.
Le conseguenti attività investigative, tese a rintracciare il ricercato, hanno consentito alle Fiamme Gialle maceratesi di appurare che l'uomo gravitava in territorio estero. Da ciò è scaturita l’emissione, da parte della locale Autorità Giudiziaria, di un mandato di Arresto Europeo, in esecuzione del quale, nei giorni scorsi, la Polizia tedesca ha tratto in arresto il pusher.
A seguito di estradizione in territorio italiano, l'uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Pesaro.
"Sabato scorso, ma anche nel fine settimana precedente, le vie della città e soprattutto le piazze sono state animate da tantissime persone. In relazione alle osservazioni polemiche effettuate da alcuni sulla sicurezza dei vari luoghi di aggregazione (quali sono le piazze) e, in particolare, su episodi di risse avvenuti in Piazza Brancondi e in un altro luogo, intendiamo precisare che lo scorso sabato erano, contemporaneamente, in servizio nei luoghi indicati una pattuglia di Carabinieri, una pattuglia di Polizia Municipale ed una pattuglia della Guardia di Finanza in borghese".
A riferirlo, in una nota, è il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo.
"In due circostanze, una in Galleria Bitocchi e una in piazza Brancondi, sono intervenuti agenti in borghese della Guardia di Finanza, accompagnati da un cane antidroga, che, oltre a sedare le risse hanno identificato alcuni dei giovani coinvolti. E' evidente - aggiunge il primo cittadino - che non si può avere un agente in ogni luogo così come è evidente che il controllo deve essere effettuato su tutto il territorio".
"Qualunque cittadino, testimone di una persona a terra deve immediatamente chiamare il 118 per esclusivo dovere civico, soprattutto se si è in possesso, come tutti, di un telefonino in mano - precisa Mozzicafreddo -. Non riusciamo a capire perché chi è testimone di risse o comunque eventi riprorevoli o malavitosi, non chiami i numeri di emergenza che tutti conoscono e che non costano niente: il 113, il 112, il 117 o quello della Polizia Urbana. A quei numeri non è giunta alcuna segnalazione".
"Ad ogni buon conto si stanno controllando le immagini delle telecamere di sorveglianza che forniranno ulteriori elementi alle forze dell'ordine per rintracciare altri protagonisti dei vari eventi non ancora identificati" conclude il sindaco di Porto Recanati.
Giro di spaccio all’Hotel House: un arresto.
I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno tratto in arresto una persona, di origine algerina, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dalla locale Autorità Giudiziaria, con restrizione dello stesso presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.
L’operazione di servizio è l’epilogo di una complessa indagine, coordinata dalla Procura di Macerata, che ha consentito di ricostruire l’illecito “giro” d’affari posto in essere dall’uomo nei pressi del noto complesso condominiale multietnico della città costiera.
In particolare è stato acclarato che l’algerino, peraltro privo del permesso di soggiorno e gravato da decreto di espulsione, con a carico specifici precedenti di polizia, in un arco temporale di quattro mesi, ha effettuato 238 cessioni di sostanza stupefacente, quantificata in gr. 44 di eroina, gr. 40 di cocaina e gr. 216,5 di hashish, conseguendo un profitto illecito di circa 13.500 euro.
Gli episodi di spaccio sono stati ricostruiti a posteriori dalle Fiamme Gialle, attraverso l’analisi dei tabulati riferiti ad un’utenza telefonica in uso all’arrestato.
Ultime settimane di lavori al Museo del Mare di Porto Recanati in vista della riapertura. L’inaugurazione è prevista per gli ultimi giorni di giugno e nell'occasione verrà organizzata una serata in Arena aperta a tutti i cittadini di Porto Recanati e dedicata al mare in quanto la riapertura del Museo rientra nelle iniziative per il Decennale 2021-2031 che l’UNESCO dedica alla tutela del mare e degli oceani.
“In questi giorni - spiega l’assessore alla cultura Angelica Sabbatini - si stanno facendo tutti i lavori di colorazione delle pareti, nei prossimi giorni dovranno essere installati i pannelli informativi e i supporti multimediali. La scorsa settimana c’è stato un sopralluogo con i tecnici della sede di Genova che fino ad ora avevano lavorato da remoto”.
“A lavori terminati, verranno esposti alcuni pezzi significativi e rappresentativi della storia della Città – continua - un lavoro importante è stato fatto sia nella scelta dei testi che nella selezione dei reperti scientificamente validi. Di questo lavoro ringraziamo sentitamente il Centro Studi Portorecanatesi, il prof. Giuseppe Perfetti e il personale della Ditta E.T.T. oltre che l'associazione Piccola pesca che, insieme ad alcuni concittadini, hanno permesso la realizzazione di un filmato 3d che guiderà il visitatore in una tipica giornata di pesca portorecanatese. Ad accogliere i visitatori ci sarà un bancone di entrata realizzato su una barca messa a disposizione del Museo dal Signor Eliseo Sabatinelli e sulle pareti saranno apposte immagini caratteristiche del Museo del Mare com'era prima del nuovo allestimento. I ragazzi del Servizio Civile, già debitamente formati sotto il punto di vista della normativa COVID, garantiranno l’apertura del Museo dal martedì alla domenica con turni pomeridiani e serali ma anche mattutini con la riapertura delle scuole.
Con Mu.Ma. abbiamo una convenzione aperta e ancora in corso di validità, insieme alle competenze dell’Ufficio Cultura del Comune, avvieremo il Museo nel migliore dei modi”.
Abbiamo visitato la zona Sud di Porto Recanati, quella che dalla rotonda del Green va a destra piuttosto che a sinistra verso il centro per parlare di covid e ristorazione e abbiamo scoperto una realtà interessante e sottovalutata.
“Il Vascello” è un balneare, ristorante e pizzeria a gestione famigliare aperto dal 1968. Eleonora e Riccardo, i titolari, sono in preparazione, la data prevista per l’apertura è il 15 maggio. “Rispetto alla scorsa estate siamo più pronti, sappiamo cosa aspettarci dal virus e come affrontarlo. Bisogna adattarsi a quello che è il giorno di oggi, meglio di noi che siamo giovani chi può farlo? Per il distanziamento nessun problema e anche se non capisco la motivazione del coprifuoco (spostarlo a mezzanotte ci permetterebbe di lavorare in serenità e le persone si distribuirebbero meglio) gli orari della ristorazione cambiano, se prima si andava a mangiare alle 9.30 ora ci si va dalle 7.
"Gli aiuti dello Stato non bastano, soprattutto per chi rimane aperto tutto l’anno, il problema non è non ricevere i soldi ma pagare le tasse quando non si lavora.” dice lui, poi una polemica: “Il turismo nelle Marche sta meritatamente aumentando e sono fiducioso che anche questa zona si rivaluterà molto. Si stanno allungando le spiagge e noi come privati investiamo perché crediamo nel progetto ma tocca anche al comune agire: questa è una strada chiusa e mancano parcheggi e servizi, la domenica le macchine parcheggiano lungo la strada creando problemi per lo scorrimento, accade spesso che le persone arrivino e non trovando parcheggio se ne vanno. Noi facciamo un appello al Comune , che possa crederci come ci crediamo noi.”
Poco più avanti, antistante lo storico e simbolico parco Pineta, c’è il “Pineta Beach”, ci accoglie la titolare Giada Cossu anche lei impegnata nei lavori di restaurazione. Impossibile per lei aprire il 15 maggio, data ufficiale fissata da Acquaroli, forse il 1° giugno perché ha subito danni dal mare: la scogliera in questa zona è stata messa da poco e davanti il suo balneare non ci è ancora arrivata (si prevede questo accadrà per la fine di luglio) dunque questo inverno il mare non scaricava giù ma il doppio nella sua zona, con l’alta marea e onde di 5-6 metri si è mangiato pezzi di spiaggia e ha fatto danni anche alla pineta. “Sto aspettando che il comune venga a pulire la spiaggia, poi sarà livellata. Ho preso più metri in affitto per mettere gli ombrelloni, due anni fa riuscivo a mettere tre file, quest’anno non so se riuscirò a metterne una.”
Con le norme covid nessun problema: apre alle 7.30 della mattina e chiude alle 20.00 di sera e gli ombrelloni sono sempre stati distanti, il “Pineta Beach” è conosciuto e apprezzato anche per questo. Riguardo la polemica introdotta dai suoi colleghi e vicini si trova d’accordo: “Se andate in giro per Porto Recanati vedrete che la zona curata e pulita va dai carabinieri fino alla capitaneria di porto; noi e Scossicci siamo abbandonati a noi stessi. La pineta è sporca, alla gente manca educazione civile (è “zozza” come si dice dalle nostre parti) ma il comune dovrebbe fare la sua parte. Le luci sono accese solo 15 giorni ad Agosto, tutti gli altri mesi la totale oscurità fa paura e spinge la gente a non fare neanche una passeggiata qui. Sono una persona positiva, serve ottimismo e polso per andare avanti, faccio un grande in bocca al lupo ai miei colleghi e continuo a darmi da fare.”
Ha ragione, serve ottimismo per andare avanti ma è un vero peccato che questa zona bellissima venga abbandonata. Speriamo in un aiuto dal Comune e una grande affluenza affinché abbia la considerazione che merita.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Giovedì 06 maggio alle 17.30 è avvenuta la serata finale del videocontest Seen City con la premiazione dei cinevideomakers marchigiani under 25 alla pinacoteca del Castello Svevo, trasmessa in diretta sul canale Youtube della Fondazione Marche Cultura (https://www.youtube.com/watch?v=BqL0JVO5Hnw).
"L'iniziativa nasce nell'ottobre 2019, si è consolidata con la presentazione alla bit del febbraio 2020, l'ultima prima del covid. è nato come un approccio nuovo al cinema, formato da due step: il primo è accompagnare il telespettatore a conoscere realtà cinematografiche marchigiane attraverso le serate avvenute in arena la scorsa estate chiamate "VediamocineMarche", questo è il secondo step di quel progetto che riguarda quel che di nuovo si può fare nelle marche con gli occhi dei giovani" spiega l'assessore Angelica Sabbatini "il videocontest, chiamato SEEN CITY – LET’S PLAY MARCHE, aperto ai ragazzi dai 18 ai 25 dà ai ragazzi la possibilità di esprimersi con qualsiasi supporto e realizzare il loro contributo con video di massimo 5 minuti. Ne sono arrivati 26 di cui due non hanno superato la selezione per discrepanze con il bando, gli altri sono stati giudicati da una giuria e dal pubblico per il premio social." Tutte le forze sono state messe insieme per realizzare il progetto, fortemente voluto dalla regione marche dunque anche finanziato, insieme al comune di Porto Recanati, la fondazione marche cultura nell'ambito di marche film commission, il social team della regione ed alcune realtà professionali locali.
Al centro del progetto sono i giovani, la generazione Z che del periodo covid ci ha rimesso più di tutti: raccontare le “proprie” Marche, esperienze, emozioni, sogni e progetti.
L'ospite d'onore è la giovanissima attrice marchigiana Denise Tantucci, la presentatrice Rebecca Liberati, anche lei attrice marchigiana. Tre i giurati: Elena Casaccia, Simone Riccioni, Rosario Capozzolo. Il sindaco ed il rappresentante della regione consegnano le targhe e gli assegni. Il primo premio è un ex equo e la cifra in denaro di 1500 è stata divisa tra Natàlia Giorgi con il corto "Si prevedono schiarite" e Leonardo Traini con "Io sono le Marche". A sorpresa la giuria ha deciso di consegnare tre menzioni speciali: due al corto "Gli echi di monte Cardeto", a Davide Vassallo per la regia e ad Edoardo Vitangeli come attore; una per la regia a Fabian Khudi con il video "Picidae". Il premio del pubblico invece lo consegna Sandro Giorgetti del Social Media Team e con ben 1506 su quasi 3000 va a Lorenzo Poeta e Andrea Capradossi per il corto "Broken Memories".
La serata si conclude tra applausi calorosi con un semplice aperitivo in totale sicurezza. Chissà che non sia nata una stella.