Si è svolta ieri sera a Cantagallo, nel piazzale antistante la chiesa, un’affollata assemblea pubblica con oltre 100 persone per parlare del tema della nuova discarica provinciale. Il Comune di Pollenza ha infatti 3 macro-aree tra le 70 rimaste, di cui due a Cantagallo, dopo che l’Assemblea Territoriale d’Ambito ha approvato la relazione della Oikos sulla procedura localizzativa per l’individuazione di un nuovo sito da adibire a discarica.
Due ore e mezzo di assemblea autoconvocata dai residenti del posto durante il quale il sindaco Mauro Romoli, accompagnato dalla giunta comunale, si è confrontato con i cittadini informandoli sullo stato della pratica e sui prossimi adempimenti che il Comune sarà chiamato ad attuare.
La Provincia ha consegnato infatti ai 22 Comuni dove sono localizzate le 70 aree rimaste una griglia unica, uguale per tutti, attraverso la quale effettuare i piani di dettaglio dei siti individuati come potenzialmente idonei per ospitare la nuova discarica di appoggio all’attività del Cosmari.
Da tutti gli intervenuti è emersa la forte contrarietà, non negoziabile, alla realizzazione della discarica nonché dubbi e perplessità sono emersi in merito alla procedura seguita fin qui dall’Assemblea d’Ambito per l’individuazione di queste aree.
Il Sindaco ha rassicurato i residenti, visibilmente e comprensibilmente preoccupati, sul fatto che ferma è e sarà anche la contrarietà del Comune.
Queste le sue parole: “Non possiamo sottrarci al confronto in sede di ambito finalizzato a trovare una soluzione al problema rifiuti, un problema che riguarda tutti e per cui tutti devono fare la loro parte, ma è proprio ed innanzitutto per questo che riteniamo che Pollenza sotto questo aspetto abbia già dato e stia facendo abbondantemente la propria parte. Tutti sanno che Pollenza ospita da oltre 30 anni il Cosmari, l’unico impianto di smaltimento e recupero di tutti i rifiuti urbani della Provincia, che solo formalmente ricade sotto il Comune di Tolentino, ma essendo adiacente al nostro territorio fa ricadere le sue negatività tutte da noi. Riteniamo che sotto il profilo del carico ambientale Pollenza sia da troppo tempo fortemente sotto stress e non è nemmeno realisticamente ipotizzabile la realizzazione di una discarica in questo territorio".
"Nell’ottica corretta di gestire come ambito i rifiuti sono altri i Comuni che ora devono fare la propria parte. Ci sono tanti altri motivi, tecnici e politici, che motiveremo adeguatamente e con dovizia di particolari nelle sedi opportune, ma intanto deve essere chiaro che il Comune farà fino in fondo tutto quanto necessario e per impedire che Pollenza diventi l’unico territorio a farsi carico dei rifiuti di tutta la Provincia di Macerata” conclude Romoli.
La Provincia di Macerata ha iniziato ad asfaltare la provinciale 124, nel tratto tra Stazione di Pollenza e Pollenza.
I lavori, eseguiti dalla ditta Carlo Crescimbeni, hanno un valore di 250 mila euro e l’Amministrazione provinciale ha autorizzato anche l’utilizzo dei ribassi d’asta per eseguire la nuova pavimentazione su ulteriori tratti di strada.
L’intervento è finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020.
“Stiamo completando le opere pubbliche previste nel bilancio di quest’anno - afferma il presidente Antonio Pettinari - con i fondi destinati proprio alla manutenzione delle strade, con la sistemazione del piano viario. Nel frattempo, l’ufficio tecnico provinciale sta progettando gli interventi previsti per l’anno 2021, con l’obiettivo di approvarli entro le prossime settimane affinché si possano avviare immediatamente le procedure di appalto, e iniziare i conseguenti lavori fin dalla primavera prossima. L’Amministrazione provinciale intende utilizzare prima possibile tutte le risorse disponibili, comprese quelle messe a disposizione dallo Stato”.
E’ stata inaugurata giovedì scorso la nuova “aula multimediale” realizzata all’interno della scuola primaria “A. Frank” di Pollenza grazie alla sinergia tra l’Istituto Comprensivo V. Monti ed il Comune di Pollenza. Il progetto è rientrato tra quelli finanziati nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) azione 7 per la creazione di “Ambienti di apprendimento innovativi”.
La scuola ha ricevuto un finanziamento di euro 20.000,00 che ha utilizzato per acquistare arredi didattici innovativi per allestire uno spazio di apprendimento attrezzato con risorse che rendano possibile l’integrazione della tecnologia con la didattica : banchi modulari, sedie, una libreria corredata da pouf colorati, chromebook con carrello caricatore e robottini per il coding. All’inaugurazione hanno partecipato la dirigente scolastica Catia Scattolini, il sindaco Mauro Romoli con gli assessori Menichelli e Primucci, la fiduciaria Daniela Lepri ed altri insegnanti della scuola oltre al rappresentante dell’azienda Sistema 3 di Montecassiano che ha fornito le attrezzature e collaborato al progetto. Tutti i presenti hanno espresso soddisfazione per il raggiungimento di questo importante obiettivo per il sistema educativo e formativo dei ragazzi.
Una vera e propria discarica a cielo aperto situata in Contrada Piane del Chienti lungo il tratto di strada che collega Sforzacosta alla frazione di Pollenza Scalo.
Da qualche giorno dei cumuli di spazzatura e rottami vengono scaricati al lato della strada proprio all’imbocco di un complesso residenziale e per questo non sono quindi passati inosservati ad alcuni abitanti della zona e alle tante persone che percorrono la strada sia a piedi che in auto.
"Ad inizio settimana in quell'area ci abbiamo trovato un materasso matrimoniale abbandonato - racconta una residente - abbiamo avvertito i Vigili Urbani che hanno provveduto a portare via la spazzatura ma dopo appena due giorni ecco che sono comparse delle serie rotte, un ventilatore e altri rifiuti di vario genere".
"Il sospetto più che fondato è che qualcuno nella notte scarichi ogni tipo di rifiuto in questa zona - spiega - perché diverso tempo fa la stessa situazione si era verificata dall'altra parte della strada, ovvero di fronte al capannone dell'ex-tipografia Ciocca, ma poi sono state istallate delle telecamere e quindi ora chi continua ad abbandonare la propria immondizia ha in pratica spostato 'tiro' ".
"Non capiamo il senso del gesto visto che c'è un'isola ecologica a due chilometri di distanza – conclude - abbiamo più volte avvertito gli agenti Polizia Locale che hanno sempre provveduto a rimuovere il tutto ma ora non vorremmo che questa situazione diventi consuetudine per qualcuno".
Schianto lungo la superstrada "Val di Chienti”: un morto e due feriti. È il tragico bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 11:15 del mattinata odierna. Seconda una prima ricostruzione, un 46enne alla guida di un'autovettura Ford C-max, a causa di un improvviso malore, ha perso controllo del veicolo che è andato ad impattare una Fiat Punto che veniva schiacciata contro il guard-rail.
Lanciato l'allarme sono giunti sul posto i soccorsi: 118 e Vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza hanno prestato le prime cure alle tre persone coinvolte nel sinistro e per l'82enne alla guida della Punto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso avvenuto a seguito del violento impatto. Nel medesimo veicolo viaggiava un 80enne per cui è stato reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che lo ha trasferito all'Ospedale dorico di Torrette in gravi condizioni, mentre l'uomo alla guida della Ford è stato trasportato all'Ospedale Civile di Macerata per ulteriori accertamenti. I vigili del Fuoco si sono occupati di estrarre le persone coinvolte nel sinistro dalle lamiere e della messa in sicurezza dei mezzi. Il tratto di superstrada è stato momentaneamente chiuso al traffico veicolare per consentire le operazioni di soccorso. Dopo diverse ore è stato riaperto.
La salma dell'82enne, P.P. residente a Piediripa, è trasferita alla camera mortuaria dell'ospedale di Macerata a disposizione Autorità Giudiziaria per l' ispezione cadaverica. Gli autoveicoli sono stati sottoposti sequestro e custoditi in un deposito autorizzato. Sul posto il Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Tolentino che ha effettuato i rilievi e la deviazione stradale, in collaborazione con i militari delle Stazioni di Tolentino e Belforte del Chienti.
Dopo l'annullamento di tutti gli eventi dei mesi scorsi, quest'anno Pollenza per la prima volta dopo 28 anni, non avrà la mostra dell'antiquariato del restauro e dell'artigianato artistico.
"Si è scelto di annullare l'edizione 2020 - scrive l'assessore alla cultura e turismo Marco Ranzuglia - di fronte all'emergenza sanitaria e alle molteplici ristrettezze presenti nei vari protocolli che avrebbero di fatto compromesso lo svolgimento della manifestazione nella sua interezza. Una decisione sofferta e dolorosa dato che l'evento di Pollenza, nelle settimane centrali di luglio, è il momento più atteso dai pollentini e un punto di riferimento nel panorama turistico regionale, in fatto di esposizione del mobile, mostre ed enogastronomia. Ricominceremo a programmare il prossimo anno con lo stesso spirito che ci ha sempre contraddistinto magari rinnovandoci tenendo conto, come sempre, delle profonde tradizioni che legano Pollenza all'arte del restauro".
"Abbiamo comunque organizzato alcuni eventi che permetteranno di vivere il paese e le sue bellezze" sottolinea l'assessore.
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DELL'ESTATE POLLENTINA
- A partire da sabato 18 luglio, e per tutti i sabati e le domeniche fino al 2 agosto dalle 19 alle 23, riapriranno il museo, il teatro comunale e il museo della vespa.;
- Sabato 10 e domenica 11 luglio alle ore 21:30 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), presso il chiostro di Sant'Antonio, si svolgerà il festival "Incontrarti" con due serate di musica classica;
- Rassegna di cinema all'aperto (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti): 16, 17, 18 luglio alle ore 21,30 presso la piazzetta di via Leopardi a Pollenza e il 24, 25, 26 luglio alle ore 21,30 presso il piazzale della chiesa S. Famiglia a Casette Verdini;
- Musica in Piazza della Libertà (ingresso gratuito - prenotazione obbligatoria entro il giorno prima dello spettacolo): il 31 luglio alle 21,30 farà tappa la 29^ edizione del San Severino Blues Festival con il gruppo "The Groovy Brotherhood", il 1 agosto alle 21,30 sarà la volta del gruppo Fbt Sound con i classici della musica italiana; si terminerà il 2 agosto sempre alle 21,30 con "Jenny Rose and Hot Dogs" con un tributo alle voci femminili della musica internazionale. Per informazioni e prenotazioni tel. 3494730823
- Un appuntamento particolare dedicato ai bambini sarà quello di sabato 1 agosto alle ore 18 in Piazza Ricci : grazie alla collaborazione con il Macerata Opera Festival andrà in scena lo spettacolo “Nino, bambino scapestrato”, una piccola produzione molto divertente sulle note del Don Giovanni (in cartellone al Festival) con due cantanti, un attore, un fisarmonicista. Adatto per bambini dai 4 ai 10 anni.
Lunedì 29 giugno si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari srl. Presente il 70% delle quote detenute dai Comuni.
All’ordine del giorno, in apertura di seduta, l’approvazione del bilancio di previsione 2020.
Il valore della produzione è di 54.575.122 euro, mentre il costo della produzione è pari a 53.072.678 euro, con una differenza di 1.502.444 euro al lordo degli oneri straordinari per lo smaltimento e sgombero dell’impianto di incenerimento. Il bilancio di previsione 2020 è stato approvato all'unanimità.
"L’anno 2020 si è rivelato nei fatti - ha spiegato il Presidente Marco Graziano Ciurlanti – l’innaturale ripetizione dell’esercizio 2019. Infatti, l’evento devastante e pandemico del Covid-19 ha congelato per oltre 5 mesi tutte le iniziative ed i progetti al vaglio del Consiglio di Amministrazione e già inseriti nel preventivo 2019. Pertanto, tali attività saranno subito riportate all’attenzione dell’Organo collegiale, trovando realizzazione e sviluppo in un periodo temporalmente posticipato rispetto alle originarie previsioni. La concreta realizzazione di dette dinamiche aziendali potrà trovare attuazione, gran parte nel corso del corrente anno, interessando tuttavia anche il 2021.
A tal proposito il Cda – ha spiegato il Presidente Ciurlanti - sta terminando la procedura di ricerca del Controller/Direttore Amministrativo mentre dovrà essere portata a compimento, entro la fine dell’anno, quella relativa al Direttore Generale.
Nel nuovo Piano d’Ambito, di prossima approvazione da parte dell’ATA3 di Macerata, dovranno essere predisposti sia il Piano Investimenti a medio termine, sia l’evoluzione economico/finanziaria grazie alla previsione di adeguamento tariffario alle direttive ARERA che potranno permettere all’azienda di mantenere gli obiettivi di performance che già oggi fanno di Cosmari un’eccellenza nazionale.
Per quanto riguarda gli investimenti industriali che Cosmari si ripropone di realizzare, questi rivestono un ambito di rilevante importanza strategica per l’impostazione societaria di lungo termine, anche alla luce di un positivo mantenimento degli attuali livelli occupazionali".
Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha sottolineato come Cosmari srl, con le sue 540 unità lavorative in forza e ricavi che superano i 50 milioni di euro, sia una delle realtà occupazionali e di servizi tra le più importanti della provincia di Macerata.
Dopo anni di poderoso sviluppo dell’Azienda con le acquisizioni che hanno concentrato in essa quasi la totalità dei servizi integrati dei rifiuti della provincia di Macerata e del Comune di Loreto (assorbimento società, cooperative e servizi comunali) e con l’affidamento di servizi occasionali ma di grande importanza sociale ed economica, come la gestione delle macerie, nell’anno 2020 si prevede di assumere solo ulteriori servizi di igiene urbana a completamento del contratto di servizio.
Dopo circa sette anni di mancato aumento tariffario, l’ATA di Macerata ha proceduto ad adeguare le tariffe ricalcolandole sulla base di dati oggettivi, desunti dai consuntivi 2017 e 2018 nel rispetto e secondo le prescrizioni dell’ARERA, modificando così i piani finanziari dei Comuni. Oltre alla redazione dei Piani finanziari e tariffari, l’ATA è chiamata quest’anno a concludere anche il complesso iter di redazione del Piano d’Ambito e del Piano Discariche.
Apprezzamenti unanimi, da parte dei Comuni Soci, sono giunti alla Società per come è stata affrontata l’emergenza da COVID 19. Infatti, con proprio personale ha attivato il sistema di raccolta dei rifiuti da utenze positive o in quarantena, ha gestito sanificazioni di ambienti e territori, ha gestito tutta la fase amministrativa di rilevazione ed organizzazione dei servizi emergenziali. Nel ringraziare l’impegno del personale dipendente impiegato nell’emergenza, la Direzione, anche a nome del CdA, ha ritenuto di inserire tra le previsioni di spesa una somma di circa 50.000 euro quale premio aggiuntivo da corrispondere al personale impegnato nella gestione Covid.
Si confermano le previsioni sull’impiantistica, dall’opzione energetica con l’introduzione della digestione anaerobica nel trattamento della frazione organica da raccolta differenziata per la produzione di biometano, all’impianto di selezione e recupero pannolini e pannoloni e la rimozione del vecchio termovalorizzatore.
In questo anno saranno finalmente sanate le ferite del grave incendio che nel luglio del 2015 ha distrutto l’impianto di selezione rifiuti da raccolta differenziata, attraverso la sua integrale ricostruzione.
In termini di servizi il 2020 sarà l’anno degli esiti tangibili della tariffa puntuale nei Comuni di sperimentazione (Castelraimondo e Monte San Giusto) che già stanno riscontrando la bontà della sua applicazione, grazie anche all’istallazione dei Green Point (strutture di contabilizzazione dei conferimenti extra porta a porta), di cui è in corso la procedura aperta, propedeutici all’applicazione della tariffa puntuale in molti altri Comuni.
I fattori più significativi di questo bilancio e delle scelte alla base dello stesso, si possono di seguito così sintetizzare:
· l’incremento di oltre 4 milioni di euro di ricavi, rispetto al consuntivo 2019, dovuto sia all’adeguamento tariffario previsto dall’ARERA che al valore dei servizi per l’igiene urbana acquisiti durante l’esercizio;
·il completamento delle opere richieste dalla nuova A.I.A. e dalla VIA, rilasciate lo scorso anno, con la previsione dello smontaggio e demolizione della linea di incenerimento dismessa nel 2013;
· la prosecuzione del nuovo assetto organizzativo della Società, con l’inserimento della Direzione Amministrativa/Controller;
· la solidità finanziaria, dimostrata dall’attivazione dei recenti finanziamenti (6 milioni di euro) e dall’ accresciuta capacità di autofinanziamento;
· l’implementazione del Modello organizzativo previsto dal D. lgs. n. 231/01, con l’integrazione dei protocolli e dei regolamenti.
In termini di interventi impiantistici si prevede, a breve, l’affidamento dell’incarico di progettazione dell’impianto di digestione anaerobica, con gara in fase di conclusione, mentre dovrà essere perfezionato il programma per la realizzazione dell’innovativo impianto di recupero di pannolini e pannoloni.
Continuerà per tutto l’anno in corso, forse l’ultimo, la gestione delle macerie pubbliche a seguito del sisma del 2016, la cui gestione copre ormai l’intero territorio regionale.
Certamente non secondario è l’aspetto economico di tale attività che ha consentito in questi anni di far fronte all’invarianza delle tariffe dei servizi e alla progressiva riduzione dei ricavi da rifiuti conferiti ai consorzi di filiera.
Notevole sforzo sarà profuso nell’ammodernamento del parco mezzi di raccolta, proseguendo nella politica pluriennale di sostituzione graduale degli autoveicoli obsoleti, e nelle attrezzature varie (biocelle, muletti, ecc.).
Si confermano anche gli interventi di sostegno per rilanciare e riqualificare i centri di raccolta comunali e la cultura del riuso attraverso i Centri del Riuso, non con investimenti ma con azioni tese alla qualificazione del loro ruolo nell’ambito della raccolta differenziata e della riduzione della produzione dei rifiuti.
Nel settore della raccolta differenziata si attueranno progetti innovativi già previsti che punteranno ad una decisiva riqualificazione della qualità del servizio attraverso:
l’introduzione per progetti sperimentali della tariffa puntuale nei Comuni di Monte San Giusto e Castelraimondo, con l’attivazione di collaborazioni con aziende specializzate. Il finanziamento previsto sarà destinato anche all’avvio della tariffa puntuale presso altri Comuni, dove sono già attive metodologie d’identificazione delle utenze, la cui operatività potrà avviarsi dal 2021;
l’attivazione della riqualificazione della raccolta differenziata con l’introduzione di punti di raccolta informatizzata (green point), destinando una prima trance di finanziamenti per consentire l’acquisto delle attrezzature con rimborso per i Comuni in 10 anni: sarà attuata una forma di finanziamento già sperimentata positivamente nella messa a norma dei centri di raccolta comunali; l’ investimento pluriennale nell’ammodernamento della flotta veicoli di raccolta, nel controllo satellitare e nella programmazione delle attività di raccolta.
Sempre nel corso della seduta sono stati approvati all’unanimità sia il nuovo Regolamento delle procedure di realizzazione ed esecuzione di lavori, forniture e servizi, sia il Regolamento per la gestione dell’Albo Fornitori.
Ultimo punto in discussione all’Assemblea, la proroga dell’incarico di Direttore Generale all’Ing. Giuseppe Giampaoli che ha ricevuto il consenso all’unanimità dei soci per ulteriori 18 mesi, quindi fino al 31 dicembre 2021. Il Direttore Giampaoli ha ringraziato per la fiducia accordata, gli apprezzamenti ricevuti ed il rinnovo del contratto ed ha dato la propria disponibilità ad affiancare il nuovo Direttore Generale, che sarà scelto a mezzo prossima selezione pubblica, per favorire un passaggio ordinato dell’incarico anche prima di tale data, ove si rendesse necessario. Nel corso della trattazione, i Sindaci hanno ribadito la centralità dell’Assemblea nella condivisione del bando per la selezione del nuovo Direttore Generale, che lo statuto COSMARI prevede di nomina assembleare, che sarà approvato nella prossima seduta del 21 luglio 2020, insieme al bilancio consuntivo 2019.
Una donna cade in casa, interviene l'elisoccorso da Ancona. È quanto avvenuto intorno alle ore 17:15 del pomeriggio odierno nella frazione di Casette Verdini, a Pollenza.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, valutate le condizioni della paziente, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Dopo aver ricevuto i primi trattamenti sul posto, la donna è stata trasferita all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: le sue condizioni sono gravi.
Giugno 2020: un passo vrso la vita. È questo il tema del 22^ pellegrinaggio a piedi Pollenza – Cascia – Roccaporena che si terrà dal 25 al 28 giugno prossimi.
Nato nel 1998 per onorare un voto, diventato dal 2000 una presenza annuale, anche quest’anno il pellegrinaggio partirà da Pollenza per raggiungere, dopo oltre 100 km a piedi, il santuario di Santa Rita da Cascia, la Santa degli impossibili.
In ritardo di un mese (la partenza era prevista per il 28 maggio) per i problemi legati alla pandemia e nonostante tali problemi, il pellegrinaggio anche quest’anno partirà da Pollenza per raggiungere Cascia.
La recente pandemia ha cambiato profondamente tutti noi le nostre giornate e la nostra vita; è per questo che quest’anno i partecipanti del pellegrinaggio intendono dedicare il loro cammino di fede alle vittime del Covid e ai loro familiari, ai per i medici e tutto il personale sanitario che in prima persona ha vissuto sulla propria pelle la drammaticità della malattia, senza dimenticare coloro che lottano per una malattia altrettanto terribile: la SLA, amici che sono sempre e da sempre nel cuore dei pellegrini
Nei tre giorni di cammino comune all’insegna dell’amicizia, della condivisione, della solidarietà e della fede, si pregherà per tutti i malati ed in particolare per i malati di SLA.
Questa edizione del pellegrinaggio vede la presenza in cammino di nuovi partecipanti che, nonostante il periodo di pandemia, quando le cautele da usare sono ancora molte, si uniscono ai pellegrini “storici”, oltre agli amici e conoscenti che ogni anno si adoperano per fornire i pasti e gli spostamenti della vettura di appoggio. "Un grazie particolare va a tutti loro ed al sindaco del Comune di Serravalle di Chienti che anche quest’anno ospiterà i pellegrini per la notte" - afermano gli organizzatori del pellegrinaggio - .
"La comunità religiosa di Cascia accoglie sempre con affetto i partecipanti al pellegrinaggio ricordandoli durante la messa domenicale.
Ma è soprattutto la forza, l’allegria e l’unione dei pellegrini - affermano - che determina la riuscita del pellegrinaggio superando insieme gli ostacoli e le difficoltà che un percorso tanto lungo e disagevole naturalmente comporta, soprattutto quest’anno che si debbono superare anche problemi legati al distanziamento sociale e alle regole di sicurezza che il periodo delicato ci impone.
Anche con la mascherina e a distanza di sicurezza si può camminare e pregare insieme per raggiungere ancora una volta la nostra amata Santa Rita.
Chiunque si riconosca in questi valori può aggiungersi al gruppo di pellegrini, verrà accolto con gioia".
"Non ho mai detto che è poco importante recuperare i posti auto in Piazza Sant’Antonio, concetto che non solo non ho pronunciato, ma non ho mai nemmeno pensato. Al consigliere Salvatori, di cui inizio a dubitare della sua buona fede perché è la terza volta che fa interrogazioni in consiglio e poi mi attribuisce dichiarazioni che non ho fatto, ho spiegato in maniera molto più articolata la questione e se non l’avesse capita sarebbe grave in quanto sono stato chiaro e non fraintendibile, se invece avesse fatto finta di non capire lascio ai vostri lettori ed ai pollentini il giudizio su di lui". Così il sindaco di Pollenza Mauro Romoli replica alle dichiarazioni fatte dal consigliere comunale di minoranza Mirko Salvatori, a seguito di una sua interrogazione (leggi qui).
"Per prima cosa ho specificato che la Chiesa di Sant’Antonio non è un bene di proprietà comunale, ma della Curia e che proprio per questo il Comune di Pollenza non è in alcun modo autorizzato a fare opere provvisionali di qualsiasi tipo - precisa il sindaco -, ma può al limite autorizzare il proprietario a farle qualora lo chiedesse. Ad oggi non è mai pervenuta nessuna richiesta in tal senso".
"Inoltre, quei parcheggi sono inibiti perché ci sono state date precise prescrizioni in tal senso dal Gruppo Tecnico di Supporto (GTS) della Protezione Civile Marche - aggiunge Romoli - a seguito del sopralluogo effettuato lo scorso 6 dicembre del 2019, su mia sollecitazione poiché il mosaico della facciata si stava sbriciolando. Giova ricordare che nei casi in cui i fabbricati insistono sulla pubblica via il Comune può richiedere di sostituirsi al proprietario per le opere di messa in sicurezza e le spese sostenute vengono poi rimborsate dalla contabilità speciale tenuta dalla Protezione Civile per il sisma del 2016. La messa in sicurezza della facciata della chiesa di Sant’Antonio era stata inizialmente bocciata dalla Protezione Civile e solo a seguito del mio interessamento è stata rivalutata e, ad oggi, ci è stata autorizzata la messa in sicurezza del solo mosaico per un importo complessivo dei lavori di circa 13.000 euro".
Appena ricevuta l’approvazione del progetto da parte della Protezione Civile l’amministrazione comunale si è immediata attivata per acquisire i pareri di competenza della Soprintendenza, arrivati in il 3 febbraio. Abbiamo quindi preso contatto con una ditta abilitata, con cui abbiamo già collaborato in passato. Ricevuta la disponibilità di tale azienda, ci siamo attivati per acquisire tutti i certificati necessari a perfezionare l’affidamento: visura camerale per verificare l’assenza di procedure concorsuali, certificato del casellario giudiziale, certificato di regolarità fiscale chiesto all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Fermo. Da quest’ultima è emerso che la sede fiscale dell’azienda è in provincia di Trento e quindi abbiamo dovuto chiedere lo stesso certificato all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento ufficio di Riva del Garda, la quale però a causa anche del lockdown si è presa tutti i 30 giorni consentiti per la risposta e ci ha comunicato l’esistenza di pendenze fiscali a carico dell’azienda lo scorso 17 giugno e, quindi, l’impossibilità per il Comune di affidare i lavori".
"Nella stessa giornata (l 17 giugno, ndr) abbiamo preso contatti con un’altra azienda, non quella suggeritaci da Salvatori che non fa nemmeno questo tipo di lavori, per il quale ora dovremo acquisire tutti i certificati sopra menzionati prima di poter perfezionare l’affidamento sperando che questa sia in regola - conclude il sindaco di Pollenza -. I 7 posti auto verranno quindi di nuovo resi accessibili non appena saranno terminati i lavori, il cui tempo di esecuzione sarà sicuramente inferiore a quello imposto dalla burocrazia per l’affidamento degli stessi. L’Amministrazione, come ho già spiegato, non può in alcun modo fare nel frattempo altre opere provvisorie su una struttura non di proprietà dell’Ente, ma è ben disposta a valutare eventuali richieste che dovessero arrivare dal proprietario dello stabile verso cui Salvatori dovrebbe indirizzare casomai la sue aspettative".
Nell'ultimo Consiglio Comunale di Pollenza, che si è tenuto nella serata di ieri, a tener banco è stata la questione relativa al ripristino dei parcheggi di Piazza Sant'Antonio; un situazione che è stata portata all'attenzione del sindaco Mauro Romoli tramite un’interrogazione presentata da Mirko Salvatori, consigliere di minoranza del gruppo "Insieme possiamo".
"Per poter riattivare tutti i parcheggi nella piazza è necessario apporre una rete di contenimento in prossimità del muro della Chiesa di Sant'Antonio e Francesco, che risulterebbe utile sia per recuperare i pezzi del mosaico che stanno cadendo a terra sia per ripristinare tutti i sette posti auto che ormai mancano da troppo di tempo e stanno causando non pochi disagi a chi frequenta il centro - ha spiegato Salvatori che poi ha sottolineato un ulteriore elemento -.La situazione dei parcheggi è ancor più grave il venerdì per il divieto di sosta intorno alle mura del paese dalle 7.30 alle 08.30 per la pulizia della strada".
Una problematica reale per i cittadini di Pollenza che, però, non ha catturato l'interesse dell'attuale amministrazione comunale che - secondo quanto riporta Salvatori - ha definito "poco importante recuperare sette posti macchina" ribandendo inoltre la ferma volontà di non stanziare dei soldi pubblici per intervenire su edifici che non sono di proprietà del Comune.
"Vorrei precisare che, sull'interrogazione che noi abbiamo presentato, non c'è scritto da nessuna parte che per risolvere la situazione bisognava investire dei soldi pubblici - dichiara Mirko Salvatori - noi chiedevamo solo l'istallazione di una rete di contenimento sul muro della Chiesa dove bastava solo andare a parlare con il proprietario dello stabile per capire la fattibilità dell'intervento. Non c'è da spendere soldi ma solo parole - e aggiunge - puntiamo a risolvere il problema del parcheggio, facendoci anche portavoce delle attività commerciali della zona interessata che stanno subendo gli effetti negativi di questa situazione, considerando che, anche la Chiesa di San Biagio al momento è interessata da dei lavori, quindi i posti macchina che erano lì davanti al momento vengono a mancare – che conclude -. Una semplice rete, quindi, potrebbe risolvere un grosso problema ma a quanto pare all'Amministrazione Comune questo tema non sembra essere oggetto di interesse”.
Uomo precipita dal balcone facendo un volo di circa quattro metri: interviene l'eliambulanza.
L'episodio è avvenuto intorno alle 5:45 della mattinata odierna in un appartamento sito nella frazione di Casette Verdini a Pollenza. Un 64enne si trovava nella sua abitazione che condivide con la madre, quando - secondo una prima ricostruzione - è uscito fuori dal balcone incominciando a dare in escandescenze. A quel punto sono stati allertati 118 e carabinieri, ma nel frattempo il 64enne si è buttatto dal balcone facendo un volo di circa 4 metri. Immediatamente gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l'eliambulanza che ha disposto il trasferimento del ferito all'ospedale Torrette di Ancona.
Il 64enne non sarebbe comunque in pericolo di vita
Pollenza saluta il Maresciallo capo Domenico Iacubino dopo ben 20 anni e 6 mesi di onorato servizio. Il comandante di stazione di Pollenza, dal 15 giugno, andrà a coordinare il nucleo radiomobile di Macerata: una nuova e importante sfida professionale nella carriera del militare.
Nella mattinata di ieri, 11 giugno, presso la sala del Municipio di Pollenza, alla presenza del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata Maggiore Roberto De Paoli e del Maresciallo Giuseppe Moretto che subentrerà a Iacubino alla guida della stazione pollentina, il sindaco Mauro Romoli ha salutato ufficialmente Iacubino ringraziandolo a nome di tutta la cittadinanza donandogli una targa ricordo.
“Iacubino è stato un punto di riferimento per tutto il paese - ha sottolineato Romoli -, oltre ad essere un nostro concittadino e quindi vivere Pollenza anche al di fuori del lavoro, ha saputo interpretare il suo ruolo con professionalità declinando al meglio il concetto di prossimità al cittadino, qualità che rende l’Arma dei Carabinieri l’Istituzione più amata dagli italiani. A lui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale con cui la collaborazione è stata sempre proficua, ancor di più dal terremoto 2016 ad oggi che, purtroppo, ha visto i carabinieri di Pollenza dover operare all’interno di container con uno sforzo e una abnegazione maggiore del solito, ma sempre con generosità e spirito fedele a quei valori verso cui questi militari hanno giurato. Do il benvenuto anche al maresciallo Giuseppe Moretto, anche lui nostro concittadino, al suo primo incarico in qualità di comandante di stazione, che sono sicuro saprà continuare il buon lavoro fatto da Iacubino e fissare nuovi obiettivi che legheranno ancor di più i pollentini ai propri carabinieri”.
È stato recuperato nella serata di ieri, 9 giugno, il 41enne speleologo di Pollenza Alessandro Cegna, rimasto bloccato da domenica nella grotta "Abisso dei Giganti", a Sormano in provincia di Como, a oltre 200 metri di profondità. L'incubo, per lui, è finalmente terminato.
Soccorso Alpino e vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di recupero dalle 11 di lunedì mattina per portare in salvo l'intero gruppo di sei speleologi, che nella giornata di domenica (7 giugno) aveva raggiunto la grotta per un’esplorazione, per poi essere sorpreso dal maltempo che si è abbattuto sul pianoro comasco.
Lo stesso Cegna, lungo uno dei pozzi, ha accusato un problema al ginocchio che gli ha impedito di proseguire in autonomia. Le piogge esterne che hanno raggiunto il comasco nella giornata di domenica, hanno fatto aumentare l’acqua dentro la grotta e allora gli speleologi si sono fermati in una zona asciutta, chiamata “Le dune”, a una profondità di circa 200 metri.
Uno del gruppo è uscito per chiedere soccorso.
I tecnici e l’équipe medica del Soccorso alpino e speleologico lombardo li hanno raggiunti proprio in quel punto; hanno valutato le condizioni dello speleologo pollentino e lo hanno stabilizzato.
Per iniziare le operazioni di recupero hanno, però, dovuto attendere che la pioggia diminuisse. Cegna ha accusato dolore al ginocchio ma le sue condizioni sono sempre state buone, si è mostrato molto collaborativo e non è mai stato necessario l’uso della barella.
In tutta la fase di risalita, l’uomo è stato supportato e aiutato dai tecnici del soccorso speleologico e dal personale sanitario del soccorso alpino speleologico lombardo.
(Nella foto lo speleologo Alessandro Cegna)
Fermi a Casette Verdini dall'inizio della quarantena.
E' il circo Universal, che ha piazzato i tendoni nel comune di Pollenza poco prima dell'inizio dell'emergenza Covid-19 ed è rimasto li fin ora, senza poter fare spettacolo e quindi senza poter guadagnare
Ma se lo spettacolo si ferma, non si ferma la normale attività di assistenza e cura degli animali e del personale
E' l'allarme lanciato dal circo in italia, una settantina in tutto le realtà, che si trovano in situazioni precarie nel periodo Covid. Da qui le iniziative di assistenza volontaria nate dalla generosità dei produttori agricoli
Sotto l'egida della sempre attenta Coldiretti, sono stati raccolti generi alimentari di prima necessità come latte, verdura, frutta, carne e sopratutto paglia e fieno in quantità sufficente per poter sopperire almeno in parte all'emergenza
Gli aiuti saranno consegnati domattina, 10 Maggio 2020 alle ore 11 direttamente al circo Universal, a casette verdini di Pollenza.
Un'iniziativa che è gia stata messa in atto, sempre da Coldiretti, in altre regioni. Ultima in ordine di tempo la basilicata, esattamente a Matera dove Coldiretti si è mobilitata per aiutare il circo Wigliams
Un pezzo di storia della ristorazione maceratese se n'é andato. Duilio Salvatori si è spento alle 2:00 di questa notte al Covid-Hospital di Camerino, dove era ricoverato da circa un mese dopo aver contratto il coronavirus. Duilio aveva 78 anni ed era conosciutissimo in provincia.
Ha cucinato, tra gli altri, per Pippo Baudo, Katia Ricciarelli, Giorgio Almirante e la Nazionale Cantanti. Il primo locale che aprì a Macerata, dopo l'esperienza accumulata all'aeroporto di Fiumicino, fu il celebre "I Caraibi".
Insieme a lui, nei ristoranti di sua gestione, hanno collaborato anche la moglie Rosa e i figli Mirko e Giuliana. I funerali, in forma ristretta per le norme governative sulla prevenzione del Covid-19, si svolgeranno domani, 6 maggio, alle ore 15:30 presso il cimitero di Pollenza.
Il Signor Alessio Ferri titolare della “Alessio Ferri Restauri e Costruzioni” di Pollenza, ha voluto ancora una volta essere vicino agli operatori sanitari dell’Area Vasta 3, in questa difficile emergenza, donando 230 mascherine, vari dispositivi di protezione tra cui tute, mascherine FPP2 e chirurgiche, occhiali e guanti per un valore complessive di circa 7000,00 euro.
Su esplicito desiderio del Sig. Ferri l’utilizzo dei dispositivi è demandato al Direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, sulla base delle necessità, in via principale, dei Presidi Covid.
Le imprese del territorio si mobilitano per dare una mano nell’emergenza sanitaria.
L’azienda di Pollenza, Stacchio impianti, ha donato un defibrillatore Monitor Lifepack 15 prodotto dalla ditta Stryker Italia Srl di Roma all’ospedale di Macerata.
“Questo gesto è un segno di solidarietà nell’ emergenza che stiamo affrontando, in aiuto alla sanità per combattere con apparecchiature professionali questo terribile virus”, fanno sapere i soci titolari della ditta . “È stato lo stesso ospedale a fornirci indicazioni sulle apparecchiature di cui avevano maggior bisogno in questo momento”.
Nuovamente presa di mira dai malviventi, nella giornata di ieri, la lavanderia Lavar di Casette Verdini, frazione di Pollenza. A distanza di circa dieci giorni da un identico furto, ignoti si sono introdotti nel locale commerciale e hanno nuovamente distrutto la cassa, nel tentativo di sottrarne l'incasso.
"Faccio sempre due sopralluoghi in lavanderia - ci racconta Alessandro Viozzi, titolare del negozio -. Ieri sono passato alle 14 per verificare che fosse tutto in ordine. Alle 17.50 vengo contattato da un cliente che mi avverte di come il cambio monete fosse saltato e che all'interno del locale non ci fosse corrente. Stessa procedura e stessa mano del colpo messo a segno 10 giorni fa (leggi qui)".
"Questa volta però gli è andata male - ci dice Alessandro - perché, nonostante i danni procurati, erano presenti soltanto pochi soldi che non sono stati nemmeno trafugati".
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Pollenza.
Ha avuto buon esito l’iniziativa benefica lanciata durante il periodo di Pasqua dalla commerciante pollentina Manuela Brugnoni proprietaria del negozio Mew Manuela Eventi & Wedding . La commerciante aveva promesso ai suoi clienti che per ognuno di loro che avesse acquistato uova pasquali, bouquet di cioccolatini ed ogni altro articolo avrebbe devoluto parte dell’incasso per l’acquisto di mascherine da mettere a disposizione della casa di riposo di Pollenza.
Puntualmente sabato mattina è avvenuta la consegna di 100 mascherine prodotte dall’azienda GI & GI International di Morrovalle nelle mani del Sindaco di Pollenza Mauro Romoli che ha elogiato la commerciante per la sensibilità dimostrata in un periodo di sicuro non facile per il commercio in generale ed ha auspicato che tale gesto funga da esempio per tanti altri che vorranno emularla. Al momento della consegna erano presenti anche l’assessore ai servizi sociali Antonella Menichelli e Francesco Prioglio direttore dell’APSP Ircr Macerata che gestisce la casa di riposo di Pollenza. Altre donazioni nei giorni scorsi erano avvenute a cura di singoli cittadini che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di ringraziare pubblicamente una volta terminata l’emergenza