"Edda Ciano: tra cuore e cuore", la nuova produzione della Compagnia della Marca, va in scena in anteprima nazionale al Teatro Verdi di Pollenza il 28-29-30 aprile.
Dopo il successo di critica e pubblico di Salvatore Giuliano, il musical di Dino Scuderi candidato agli Oscar Italiani del Musical nel 2016, la Compagnia della Marca presenta Edda Ciano: tra cuore e cuore, il nuovo musical di Dino Scuderi - con musiche di Dino Scuderi, testi e liriche dello stesso Scuderi insieme a Elisabetta Tulli - prodotto su concessione di MediterrArea con regia e coreografie di Roberto Rossetti.
Figlia del duce e moglie del conte Galeazzo Ciano, Edda fu combattuta fra l’amore per il padre e quello per il marito assistendo impotente al compiersi del tragico destino della sua famiglia e, ancor più, di quello della sua patria. Il titolo del musical nasce proprio da questo dissidio interiore, una lacerazione irriducibile e profondamente umana.
Saranno Floriana Monici e Roberto Rossetti a dare volto e voce alla tormentata storia d'amore fra Edda e Galeazzo.
Nata a Roma e partenopea di adozione, Floriana Monici è tra le artiste più apprezzate nel mondo del musical italiano e ha conquistato il grande pubblico interpretando l'affascinante 'Rizzo' in Grease il Musical della Compagnia della Rancia. Interprete solida sul piano canoro, Floriana Monici restituisce - in quella cifra glamour di cui sono ammantati gli anni Cinquanta del Novecento in cui è ambientato il musical - le intense impervietà sonore che raccontano il difficile percorso umano della protagonista, Edda.
Roberto Rossetti, performer in musical del calibro di Rent e La Bella e la Bestia e già regista di Salvatore Giuliano, per questa nuova produzione indossa la doppia veste di regista e di protagonista maschile, Galeazzo Ciano. Personaggio controverso della storia italiana, che fu tra i più odiati rappresentanti del regime fascista, viene portato in scena rifuggendo inveterate coloriture e anzi rappresentato in una struggente umanità.
Insieme a Floriana Monici e Roberto Rossetti, a restituire il quadro agrodolce del caffè concerto del secondo dopoguerra italiano di Edda Ciano: tra cuore e cuore ci saranno Cristian Ruiz e Brunella Platania.
Brunella Platania, attrice, cantante e vocal coach, vincitrice del premio Miglior attrice non protagonista ai Broadway World Awards nel 2016, è un'autentica signora del teatro musicale italiano, che presta la sua voce morbida e calda al ruolo materno di Rachele Mussolini.
L'Ensemble di Edda Ciano: tra cuore e cuore è formato da Matteo Canesin, Alessandro Casalino, Cristina Crescini, Ilaria e Silvia Gattafoni, Benedetta Morichetti, Francesco Properzi ed Enrico Verdicchio.
È attiva la prevendita per le anteprime al Teatro Verdi di Pollenza il 28, 29 e 30 aprile su www.vivaticket.it, in tutte le biglietterie del circuito regionale Amat e chiamando al 349-4730823, allo 0733-549936.
Nelle prime ore del mattino, l'ennesimo furto è stato registrato a Pollenza. I ladri si sono introdotti all'interno del negozio “Expert” di Casette Verdini, passando per una finestra e dopo aver tagliato la grata hanno rubato diversi telefonini e tablet.
L’allarme è scattato ed i ladri, in tutta fretta, lasciando anche televisori che avevano già “scelto”, hanno “arraffato” quello che hanno potuto dileguandosi velocemente. Sul posto è arrivata la pattuglia dei Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata.
Le indagini sono svolte da nucleo operativo della Compagnia e dal personale della stazione di Pollenza. Il danno è ancora da quantificare.
Parte venerdì 24 Marzo nelle mense scolastiche di Pollenza il progetto "Pappa fish, mangia bene e cresci sano come un pesce" che introduce il pesce fresco dell’Adriatico nell’alimentazione dei giovani studenti. Il bando della regione Marche cui il Comune di Pollenza ha aderito con successo è finanziato per l’80% da fondi europei e per il restante 20% dallo stesso Comune. Da qui alla fine dell’anno scolastico agli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria verranno somministrate pietanze a base dei migliori prodotti ittici provenienti dal nostro mare.
Alici, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, ma anche moscardini, vongole e persino le trote: sono solo alcune delle 15 tipologie di pesci e molluschi che, elaborate in appetitose ricette, arriveranno sulla tavola degli alunni rigorosamente in base ai flussi di stagione.
L’iniziativa è volta ad incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e contemporaneamente valorizzare i prodotti del mare e la tradizione marinara. Oltre alle somministrazioni di pesce fresco il progetto prevede il monitoraggio del gradimento dei piatti e un intervento educativo sulla corretta alimentazione.
È noto a tutti quanto il pesce fresco sia indispensabile in un’alimentazione sana ed equilibrata, è tra gli alimenti maggiormente consigliati per le sue notevoli proprietà nutrizionali e per i benefici che apporta all’organismo. Grazie a questo progetto la mensa scolastica assume un valore diverso, non sarà più semplicemente il luogo in cui nutrire i bambini, ma diventerà un’ottima occasione per educarli alla salute e al benessere.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore ai Servizi Sociali Mariangela Lanzi. “Con Pappa fish realizziamo un nuovo intervento educativo sui ragazzi e rendiamo le mense scolastiche un luogo di educazione e di cultura. Contiamo di rinnovare il progetto anche nei prossimi anni scolastici e desideriamo alzare sempre di più la qualità del cibo servito nell’ambito delle strutture comunali".
I carabinieri della stazione di Pollenza hanno denunciato un soggetto cinquantenne della zona per sostituzione di persona.
Tutto nasce da una denuncia che un anziano cittadino ha sporto perché aveva ricevuto da un’autorità straniera (non è possibili sapere quale) una contestazione – di carattere penale – per aver superato il limite di velocità di oltre 30 km, su una strada in cui il limite era fissato a 100 km/h, a bordo di auto di grossa cilindrata.
L’iniziale stupore dell’anziano si è tramutato in preoccupazione, visto che mai si era recato all’estero né tantomeno aveva mai guidato auto di grossa cilindrata, soprattutto a quella velocità. Così i militari della stazione di Pollenza, pazientemente, hanno iniziato le indagini scoprendo che il cinquantenne identificato, che era in possesso della copia della patente del denunciante per un pregresso contatto per affari con quest’ultimo, ricevuta la segnalazione dall’organo straniero, aveva bellamente sostituito il suo nome con quello dell’ignaro anziano.
Ora dovrà chiarire con la magistratura italiana e quella straniera la sua posizione.
In collaborazione con la stagione teatrale del Comune di Pollenza arriva da Londra sul palco del teatro Verdi il performer vocale Randolph Matthews, con il suo Afro Blues Project.
Il cappello indossato dal padre negli anni '50 quando da Grenada nei Caraibi emigrò in Inghilterra, la valigia anni '60 a rappresentare il viaggio che da immigrazione nel tempo diventa viaggio musicale. La voce, le radici jazz, blues e folk, sono le molteplici sfaccettature della performance dell'artista Randolph Matthews. Un artista speciale: vocalist, compositore e produttore londinese, straordinario performer della beatbox, la tecnica che riproduce gli strumenti musicali con la voce, famosa grazie al maestro Bobby McFerrin. È un cantante molto singolare: allo stile tipicamente soul unisce lo scat del jazz, la sperimentazione di Bobby McFerrin, influenze elettroniche ed etniche, una poetica delicata ed un certo umorismo inglese, che lo rendono unico nel panorama musicale europeo. Con la loop machine sovrappone linee melodiche e percussive in tempo reale, creando orchestrazioni vocali particolari, molto evocative, come nel cd "Precious", frutto della sua meravigliosa creatività, registrato praticamente da solo. Ha lavorato con diverse forme d’arte musicali e teatrali, fatto tour in tutto il mondo, calcato prestigiosi palchi di Londra come Royal Albert Hall e Ronnie Scott’s jazz club. Ha collaborato con svariati artisti tra i quali Amp Fiddler, Grace Jones, Terry Callier, Richard Bona, Don Blackman, Jazzanova, Giles Peterson, Beverley Knight, Suen Kuti, Angelique Kidjo, Arthur Baker, Will Downing. Con lui dal vivo ci sono Alessandro Diaferio, premio Miglior Chitarrista Acustico Italiano 2007, e Pablo Leoni alle percussioni, con i quali ha inciso l'ultimo bellissimo disco "Blue Queen". Randolph Matthews voce Alessandro Diaferio chitarra Pablo Leoni percussioni
sabato 18 marzo 2017 ore 21.15
RANDOLPH MATTHEWS
Afro Blues Project from London
Pollenza Teatro G. Verdi
ingresso posto unico numerato 12 €
botteghino teatro 0733.549936: aperto il giorno del concerto dalle h 18.00
prenotazione biglietti 339.6733590 | 349.4730823
info: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com
Nel tardo pomeriggio di oggi diverse auto, almeno quattro, sono state coinvolte in uno scontro lungo la superstrada in direzione monti, tra Sforzacosta e Pollenza, poco prima del Co.Sma. Ri. Il traffico ha subito un importante rallentamento.
Sul luogo dell'incidente 118 e Carabinieri. Sono in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica.
(servizio in aggiornamento)
É stato anticipato a venerdì 10 marzo alle 21,15 lo spettacolo Radical grezzo. Provincialotto a km 0 di Piero Massimo Macchini inizialmente previsto per sabato 11 marzo.
L’opera, che andrà in scena presso il teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza a partire dalle 21.15, è la divertente panoramica in cui l’attore fermano interpreta il suo alter ego più comunicativo, il Provincialotto appunto, e rivela al mondo il suo codice etico, sintetizzato perfettamente in due sole parole: radical grezzo.
Puro, integrale, non raffinato, ma neanche del tutto contaminato. Stanco della marchigianità da cartolina dichiara guerra a chi si vergogna della propria identità territoriale e abbandona ogni sentimento di pluralismo intellettuale per un sano e moderno bigottismo cosmopolita. Il Provincialotto sente di poter contribuire alla solidità della “cultura media” e alla rinascita di una nuova maschera per la commedia dell’arte. In un mondo in cui tutti sono opinionisti, tutti sono bravissimi a giudicare, ma nessuno sbaglia mai, il Provincialotto si dissocia con un atto di grande incorerenza.
Quest’opera di Macchini è l’inno alla terra d’origine e a quei vezzi o vizi tutti locali che in ogni provincia si ritrovano, ma sempre diversi. Noi abbiamo i nostri e Macchini ne fa culto, diverte il pubblico mettendogli in faccia i suoi stessi difetti e mostrandogli quello che sa benissimo, perché lo vive fin da quando era piccolo. Un esame impietoso e allo stesso tempo glorioso della marchigianità, che solo un attore nato e vissuto nel territorio poteva saper fare.
Lo spettacolo s’inserisce nella Rassegna per Due Stelle dedicata alla memoria di Giancarlo Salvucci e Antonina Scaduto, ideata e curata dalla Famiglia Salvucci e da Hip-Notica di Alessandro Pianesi.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare il 349.4730823
Si è svolta sabato scorso la cerimonia di inaugurazione della palestra comunale "Renzo Macellari" di Pollenza a seguito dei lavori di restyling svolti nel secondo semestre del 2016. Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco Luigi Monti e l'Amministrazione Comunale al completo, il dott. Marrocchi referente regionale dell'Istituto Credito Sportivo, il direttore dei lavori geom. Alberto Ascari, i responsabili delle ditte che hanno svolto le opere, i dirigenti dell'Associazione “Polisportiva Pollenza 2008” e tanti bambini e ragazzi con le loro famiglie.
Nell'occasione sono stati illustrati alla cittadinanza i lavori effettuati, consistenti nel rifacimento del tetto con annessa rimozione delle superfici in amianto presenti. Il lavoro rappresenta una delle più importanti opere di risanamento ambientale portate avanti da questa Amministrazione Comunale. Si tratta di un complessivo intervento di efficientamento energetico con una nuova coibentazione del tetto, la posa in opera di nuovi infissi a migliore grado di trasmittenza e soprattutto l'integrale sostituzione di tutti i corpi illuminanti del campo da gioco e degli spogliatoi con dei nuovi punti luce a led che consentiranno notevoli risparmi nella spesa energetica.
La struttura è stata inoltre integralmente tinteggiata permettendo una sanificazione degli ambienti frequentati da moltissimi ragazzi sia per attività scolastiche che per quelle sportive extrascolastiche. Infine sono state acquistate attrezzature necessarie all'associazione “Polisportiva Pollenza 2008” per lo svolgimento delle discipline sportive.
Tutto questo è stato possibile grazie ad un mutuo di 150.000 euro a tasso zero finanziato dall'Istituto Credito Sportivo nell'ambito dell'iniziativa "500 impianti sportivi scolastici" realizzata grazie alla collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Anci.
"Femminicidio" è il titolo forte e netto dell’evento che si terrà mercoledì 8 Marzo alle 21,15 presso il teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza. Un titolo senza appello, che non lascia alcun margine di leggerezza al tema.
I dati di cronaca parlano chiaro, il dramma della violenza di genere si rinnova quotidianamente e, nonostante l’allarme diffuso, cresce ogni giorno. L’esigenza dunque, nella giornata internazionale dedicata alla donna, è quella d’interrogarsi e se possibile di comprendere un fenomeno con cui tutti, uomini e donne, siamo chiamati a confrontarci.
L’evento si configura come una lezione-spettacolo ideata da Mario Paciaroni. A lui il compito di aprire la serata con un approfondimento sulle cause, sui rimedi e sulla disciplina giuridica in materia. Seguirà uno spettacolo emozionante, che scuote le coscienze, fatto di musica, danza, recitazione e poesia. Le arti si uniranno in un grido di dolore per le tante vittime che ogni contiamo in Italia, per una cultura maschilista che ancora esiste e con cui è obbligatorio fare i conti.
Uno spettacolo ricco d’interventi a dimostrazione di come il cambiamento culturale sia l’unica chiave di volta possibile; ad alternarsi sul palco saranno la soprano Maria Enrica Biagiola, il Maestro Andrea Carradori, l’attrice Sarah Salvucci, la flautista Manuela Brugnoni, il cantante Simone Della Cieca. L’evento, curato da Mario Paciaroni, è realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pollenza e si avvale della collaborazione del Corpo bandistico “Giuseppe Verdi” e della Compagnia teatrale “Massimo Romagnoli” di Pollenza. Le coreografie sono curate da Antonella Macellari, le musiche originali dello spettacolo sono di Di Modugno-Mereu, mentre la regia è affidata a Leonardo Gasparri.
A chiusura della serata ci sarà l’intervento di Francesca Baleani, testimonianza reale e intensa di una donna che al Femminicidio è miracolosamente sopravvissuta.
L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito.
“Una scelta in Comune” è il titolo della conferenza che si terrà venerdì 3 marzo alle 21,15 presso la Sala Convegni del Municipio. L’iniziativa, realizzata dall’Amministrazione comunale e dell’A.I.D.O. di Pollenza, è volta a far conoscere alla cittadinanza una nuova opportunità in campo sociale.Da tempo infatti i cittadini possono esprimere la propria volontà in merito alla donazione degli organi e tessuti direttamente presso l’Ufficio Anagrafe. Questo è possibile grazie al fatto che l’Amministrazione comunale ha aderito ad un progetto nazionale che prevede la possibilità fare questa scelta al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.All'atto del rinnovo del documento, infatti, i cittadini si vedranno chiedere dal personale addetto se intendono o meno esprimersi sul tema: in caso positivo potranno dichiarare il loro assenso o il lorodiniego firmando un apposito modulo. La decisione sarà poi inserita nel Sistema Informativo Trapianti, all'interno del database del Ministero della Salute che verrà consultato dal personale sanitario nei casi di possibile donazione. La scelta compiuta presso i Comuni può in ogni caso essere modificata recandosi agli sportelli della ASL poiché a risultare valida è sempre l'ultima dichiarazione resa neltempo.
Maggiori dettagli sul funzionamento dell’iniziativa sono reperibili all’interno della sezione specifica del sito Intenet del Comune di Pollenza dedicata all’argomento.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dall’Amministrazione comunale e dall’A.I.D.O. di Pollenza, entrambe impegnate sui temi del sociale. Il progetto, già avviato in molti Comuni italiani, consentedi aumentare il numero delle dichiarazioni rilasciate dai cittadini, sia in senso positivo che negativo. Conoscere la volontà di quante più persone possibile velocizza e rende più agevole il lavoro dei Centri Trapianti.L’occasione di venerdì 3 marzo è stata pensata e voluta per fornire tutte le informazioni utili e per consentire ai cittadini di fare una scelta consapevole sul tema della donazione degli organi e dei tessuti. Ad illustrare tutte le varie possibilità interverrà il Dott. Elio Giacomelli presidente provinciale A.I.D.O.. L’ingresso alla conferenza è libero e gratuiti
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal MoVimento 5 Stelle: Tolentino – Matelica - San Severino, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle: Pollenza – Mogliano – Camerino – Morrovalle – Colmurano.
"Inceneritori, discariche, bio-gas, impianti per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi: non manca nulla nelle cartografie che la Regione Marche ha predisposto, realizzate da ingegneri dell’ATA 3, che consente la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Macerata
Il periodo che sta attraversando il nostro territorio è drammatico, di fatto una continua emergenza, iniziata il 24 agosto scorso con il terremoto e ulteriormente aggravata dalle scosse sismiche successive. L'attenzione di tutti è rivolta alle infinite problematiche che ne sono scaturite negli ultimi mesi: i media sono impegnati nel racconto della situazione post sisma, i cittadini sono presi dalle preoccupazioni , vittime della confusione generata da una gestione degli eventi a dir poco lacunosa, e i nostri amministratori, prendono decisioni sull’ambiente indisturbati e sotto il silenzio più assoluto.
Infatti i Sindaci, facenti parte dell' ente preposto ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito), in data 10 gennaio 2017, si siano riuniti presso la sede della Provincia di Macerata per decidere il futuro della nostra provincia dal punto di vista ambientale. Tra le tante preoccupazioni che riguardano la questione ambientale, c’è anche quella, con la quale ci si chiede se nella cartografia predisposta dalla Regione, sia stata presa in considerazione la classificazione sismica dei Comuni, fattore fondamentale per l’installazione di questo tipo di siti.
Il MoVimento 5 Stelle denuncia a gran voce che la stessa Giunta Regionale, in passato, aveva dichiarato di non voler più impianti di incenerimento dopo la chiusura dell’inceneritore del Cosmari. Questo, quindi, vuole essere un vero e proprio appello che il MoVimento rivolge ai primi cittadini dei Comuni in cui, per anni, sono stati ospitati impianti altamente inquinanti: prendere posizione netta e decisa e rispettare gli accordi presi nelle assemblee del Cosmari, opponendosi all'installazione di nuovi impianti nel territorio. Il M5S è contrario ad impianti di incenerimento e attivo nel proporre alternative già note a livello nazionale
Chiede inoltre agli amministratori responsabili, come non si sia tenuto conto, nell'individuazione dei siti, di fattori fondamentali per la salute pubblica come quello delle rilevazioni fornite dal Registro dei Tumori, del quale non si hanno più notizie ormai da troppo tempo".
Prosegue la stagione di prosa del teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza e propone per giovedì 2 Marzo una commedia con Corrado Tedeschi, Tosca D’Aquino ed Emanuele Salce realizzata in collaborazione con A.m.a.t..
“Quel pomeriggio di un giorno da star ovvero, la pistola di Cechov” è l’opera di Gianni Clementi su cui si alzerà il sipario alle 21,15.
Gino Fumagalli è un piccolo imprenditore, fondamentalmente onesto, che sta affrontando un periodo di grave difficoltà economica. Inoltre un suo amico, che lavora nella guardia di finanza lo avverte che è oggetto di un’inchiesta e i suoi telefoni sono sotto controllo. Gino non sa che pesci prendere, fino a quando non trova una soluzione, benché estrema: una rapina in banca. Ha bisogno però di un complice ed è allora che coinvolge il suo contabile, nonché amico, Renato Pacini. La sera è scesa quando i due rapinatori decidono di mettere a segno il colpo. Nella filiale della banca però, sono ancora presenti il direttore, Ambrogio Cerutti, la sportellista, Alice Filetici, e il vigilante albanese, Valon Berisha. I tre stanno aspettando che esca dalla banca l’unica cliente, una giornalista televisiva caduta in disgrazia, Carolina Gargiulo.
Quello che succederà dal momento dell’irruzione è rocambolesco e goffo, una serie di incidenti e fraintendimenti porterà i protagonisti e il pubblico verso un finale del tutto inatteso.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare al numero 349.473082.
Nei giorni scorsi una grande operazione di solidarietà ha interessato il territorio di Pollenza. Direttamente da Concordia Sagittaria, Comune in provincia di Venezia, e tramite l’organizzazione della Protezione Civile di Venezia, sono arrivati a Pollenza una notevole quantità di aiuti destinati alle popolazioni colpite dal sisma. La forma scelta è stata quella dei mangimi da mettere a disposizione degli allevamenti in difficoltà delle zone montane del nostro territorio.
L’iniziativa ha coinvolto tanti volontari ed è stata guidata da Simone Ferron, Assessore del Comune di Concordia Sagittaria. Un trasporto per qualche verso “eccezionale” che è durato un’intera notte e che all’arrivo ha trovato l’accoglienza del Sindaco Luigi Monti e di Mariangela Lanzi, Assessore ai Servizi Sociali. Di organizzare il viaggio si sono occupate la Protezione Civile del Veneto e quella delle Marche. Preziosa è stata la collaborazione con l’OIPA di Macerata, con la veterinaria dottoressa Loredana Capone e con l’Azienda Agricola “Apicoltura Capone” di Pollenza che ha messo a disposizione i propri spazi per lo stoccaggio dei materiali.
Finalmente gli aiuti sono stati consegnati, la Protezione Civile di Macerata ha provveduto a caricare e trasportare parte dei mangimi presso il Comune di Bolognola, mentre altri materiali sono a due Aziende Agricole di Visso e presto arriveranno a destinazione.
Va in scena giovedì 16 febbraio alle ore 21,15 presso il teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza “Cuori scatenati”, commedia scritta e diretta da Diego Ruiz; con lui saliranno sul palco Francesca Nunzi, Sergio Muñiz e Maria Lauria. L’evento è realizzato in collaborazione con l’A.M.A.T. e s’inserisce nella ricca programmazione del teatro pollentino.
Diego Ruiz è maestro nel mettere in scena i rapporti di coppia con le loro mille sfaccettature e in quest’opera “Cuori scatenati” affronta il tema difficile degli amori ormai finiti che, in realtà, non finiscono mai.
Ogni ritorno di fiamma, si sa, può rivelarsi molto pericoloso per i protagonisti. La vicenda ci porta di fronte ad una coppia scoppiata da anni si incontra clandestinamente per un’insensata ultima notte d’amore prima di suggellare il divorzio definitivo, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo, anzi dietro la porta. Vale la pena dare una seconda possibilità? Oppure si rischia di ritrovarsi la solita minestra riscaldata? Riuscirà mai un nuovo amore a non subire il fastidiosissimo paragone con quello precedente? E il tradimento? La fedeltà è una predisposizione mentale, una scelta morale o un’imposizione? Questi sono gli interrogativi alla base di questa spassosa commedia in cui tutti i personaggi si trovano nel posto sbagliato nel momento sbagliato, dando vita a una girandola di equivoci e situazioni paradossali che li porteranno a ricorrere a tutto il loro sangue freddo per gestire una serata che li metterà a dura prova.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare al numero 349.4730823
Nel 2017 anche Pollenza si unisce alle tante bellezze presentate in occasione della Giornata internazionale della Guida Tutistica. Un evento che si svolge con successo ormai da decenni, voluto dalla World Federation Tourist Guide Associations e dall’Associazione Nazionale delle Guide Turistiche.
Nelle giornate del 18 e 19 febbraio tanti luoghi della cultura saranno aperti al pubblico e illustrati da guide professionali in maniera del tutto gratuita. Per l’occasione sul territorio di Pollenza si potrà visitare la storica residenza “Villa Lauri” con il suo immenso parco. L’evento si terrà domenica 19 Febbraio con orari 10-13 e 14.30-17. L’evento, che raccoglie il patrocinio del Comune di Pollenza, dal titolo “I signori di campagna fra ‘700 e ‘800”, sarà un viaggio nel quotidiano di quella vita signorile che nei secoli scorsi sceglieva luoghi raccolti e circondati dal verde per abitarvi e ricevere ospiti, curando da vicino le rendite offerte da una grande tenuta di campagna.
La villa è facilmente raggiungibile in Contrada S. Lucia 45. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il n. 333/2821727.
La Giornata Internazionale della Guida Turistica vuole celebrare il patrimonio artistico e allo stesso tempo promuovere la figura professionale della guida turistica impegnata della divulgazione e nello studio dei monumenti. In questo 2017 il pensiero va inevitabilmente ai nostri gioielli artistici colpiti dal sisma; da qui l’idea di una raccolta fondi da destinare alla salvaguardia dei beni a maggiore rischio. Nel caso delle Marche l’Associazione delle Guide Turistiche ha scelto di dirottare i fondi che verranno raccolti durante la manifestazione alla ricostruzione del Museo di Pievebovigliana fortemente lesionato. L’intento è quello di sostenere la ripresa del turismo, settore economico importante per le Marche e occasione di rinascita per i borghi del nostro entroterra.
Oltre a “Villa Lauri” di Pollenza si potranno visitare altri monumenti:
Senigallia: domenica 19 Febbraio ore 15.30 “Vicende Storiche e architettoniche nella Senigallia dell’ottocento” – info e prenotazioni 340/1425368
Genga: sabato 18 Febbraio ore 16.00 e ore 17.00 “Il museo di Genga. Dalla Venere paleolitica alla Madonna con il bambino” – info e prenotazioni 335/347398
Loreto: sabato 18 Febbraio ore 15.00 “Sala del Pomarancio. La cappella sistina di Loreto” – info e prenotazioni cell. 338/5884859
Macerata: sabato 18 Febbraio ore 15.30-16.15-17- 17.45; domenica 19 febbraio ore 10.30-11.15-12 /15.30-16.15-17-17.45. Il museo della scuola Paolo e Ornella Ricca - “Suona la campanella!...tutti a scuola di Solidarietà!” – info e prenotazioni 347/1760893
Tolentino: sabato 18 Febbraio ore 10-12 e ore 15.30-17.30 “Poltrona Frau Museum.L’intelligenza delle mani per ricostruire il futuro” - laboratori per bambini e possibilità di visitare l'allestimento 50+! Il grande gioco dell'industria– info e prenotazioni 328 9470382 - www.poltronafraumuseum.it
Pievebovigliana: domenica 19 Febbraio ore 10,00 e ore 15,00 “L’arte dei tessuti”. Partenza da Piazza Vittorio Veneto. Aperitivo di solidarietà in piazza € 4,00, cell. 339/6898924
Paggese di Acquasanta Terme domenica 19 Febbraio ore 15,30 “Stet domus….Sii salda casa” – info e prenotazioni 345/0715804
Per seguire l’evento si consiglia di visitare il sito www.guidedellemarche.com e la pagina Facebook “Guide delle Marche”.
Da MoVimento 5 Stelle Porto Potenza Picena, MoVimento 5 Stelle Tolentino, MoVimento 5 Stelle San Severino Marche, MoVimento 5 Stelle Macerata, MoVimento 5 Stelle Recanati, MoVimento 5 Stelle Porto Recanati, MoVimento 5 Stelle Matelica, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Pollenza, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Corridonia, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Mogliano, riceviamo e pubblichiamo
Sotto un silenzio preoccupante le istituzione pubbliche (leggi Politici professionisti e Partiti) stanno mettendo a punto nel territorio maceratese la riorganizzazione del Sistema Idrico Integrato, affidata all’ATO3, un ente che associa 48 comuni, 42 del Maceratese più altri 6 comuni di Ancona sud, AT3 che ha dato la gestione dell’acqua a tre sub ambiti ,società per lo più scatole vuote: UNIDRA, CENTRO MARCHE ACQUE E SI Marche che a loro volta hanno subappaltato la gestione diretta a ben sette società: Centro Marche Acque S.r.l. Partecipata solo dai comuni di Cingoli, Filottrano, Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Numana, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati e Sirolo. ASTEA S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati.
Acquambiente Marche S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo.S.I. Marche S.c.r.l. Partecipata dai comuni di Appignano, Castelfidardo, Civitanova Marche, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia. APM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Appignano, Castelfidardo, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia.
ATAC Civitanova S.p.A. serve in sub-concessione il comune di Civitanova Marche.Unidra S.c.r.l. Partecipata solo dai comuni di Acquacanina, Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, San Severino Marche, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Ussita e Visso. ASSEM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche e Ussita.
ASSM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiordimonte, Monte Cavallo, Pievebovigliana, Serrapetrona, Tolentino.
Valli Varanensi S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Acquacanina, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti.
E’ prevista la fusione dei tre soggetti che gestiscono attualmente l’erogazione del servizio nei comuni dell’ambito territoriale (e tutto ciò che concerne l’Acquedotto del Nera), Sì Marche, Centro Marche Acque e Unidra che dovranno divenire un unico ente. E’ prevista inoltre una seconda fase che prevede l’assegnazione in house della gestione operativa del servizio ad un soggetto unico su cui saranno chiamati ad esprimersi i Consigli comunali appartenenti all’assemblea d’ambito.E’ evidente che a questo punto sarà inevitabile la lotta per ottenere la gestione unica del Sistema Idrico Integrato provinciale e già se ne vedono i prodromi, tanto per fare alcuni esempi, citiamo il passaggio delle azioni dei Comuni soci da Astea spa a Centro Marche acque, una operazione finanziaria funzionale a mantenere la gestione idrica in capo ad Astea in comuni importanti come Osimo, Recanati Potenza Picena Porto Recanati, Loreto Montecassiano e Montelupone, altrimenti Astea spa sarebbe destinata all’irrilevanza e forse alla scomparsa, inoltre non possiamo dimenticare che il Comune di Apiro ha affidato la gestione del servizio Idrico ad APM spa Macerata con relativo ricorso al TAR da parte di UNIDRA con relative accuse gravissime di conflitto di interessi fatte dal sindaco di Apiro alla minoranza PD contraria all’operazione.
Un ginepraio di interessi e appetiti partitici e politici che la dice lunga quali siano gli interessi in campo, per la spartizione di poltrone e di affidamenti di incarichi.Detto ciò non possiamo tacere del fallimento totale della attuale gestione del ciclo delle acque in capo all’ATO3 che sta portando la nostra Regione ad una procedura d’infrazione europea, non avendo ottemperato alla costruzione di un sistema fognario e di depuratori adeguati continuando nella pratica di sversare in mare e a cielo aperto i liquami.Il M5S, non ci sta ovviamente, a condividere la logica che il servizio idrico favorisca la costituzione di società, come s.p.a (anche se a carattere pubblico), controllate e gestite con metodi non trasparenti, che hanno il solo interesse di conseguire utili, logica non in linea con l’interesse pubblico del cittadino e con il concetto di “acqua pubblica”. Principio di “acqua pubblica” tra quelli fondanti del MoVimento, condiviso dalla maggioranza dei cittadini attraverso un referendum e stabilito da molti statuti comunali. Tutto ciò nonostante la vigente normativa abbia stabilito la soppressione delle A.T.O. (legge 42/2009) assegnando alle Regioni compiti di programmazione e controllo dei servizi allo scopo di organizzarli e di gestirli pubblicamente,
A nostro avviso la gestione del servizio idrico integrato deve restare sotto il diretto controllo degli enti pubblici e i cittadini devono essere coinvolti attraverso processi democratici di partecipazione e di controllo.Noi del M5S, siamo pressoché sicuri che tutta l’operazione si trasformerà nella creazione dell’ennesimo carrozzone a controllo partitico con ufficio di presidenza, vice presidenza, e consulenti vari, e con personale dirigenti compresi assunti per nomina e non per merito per merito tramite concorso.• Le nostre proposte sono semplici e chiare: • Modifica degli statuti dei Comuni, ed inserire i principi di acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico di non rilevanza economica;• Modificare , dove possibile, la natura degli enti che gestiscono l'acqua, da società per azioni (diritto privato) ad enti consortili di diritto pubblico;• contro i distacchi, per ripristinare immediatamente i distacchi in essere e per garantire in ogni caso almeno 50 litri giornalieri a persona.
Domenica 29 gennaio al teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza la commedia dialettale dal titolo “La vita adè còmme ‘na jornata” porterà il pubblico a ridere e riflettere sul tema del tempo.
A partire dalle 17,30 il Gruppo teatrale “Giovanni Ginobili” si renderà protagonista di un’analisi divertente, a tratti anche amara, della vita che scorre all’interno di una casa di riposo.
Giandomenico Lisi, attore e regista oltre che autore, propone una storia attualissima, che interessa gli anziani e fa riflettere i più giovani. Una commedia fatta di storie belle e tristi, destinate a confluire in un finale inatteso. Le vicende di cui si rende protagonista un manipolo di anziani riesce a tenere lo spettatore incollato alla storia fino all’esito inatteso. Come è solito nell’opera di Giandomenico Lisi, gioia e mestizia si mescolano, proprio come accade nella vita; delusioni e speranze, attese e conferme, sogni e stranezze accompagnano il lento scandire del tempo trascorso in una casa di riposo. Un luogo in cui gli anni possono anche contare, ma i sentimenti sono ancora più importanti.
Dopo il successo riscosso in settimana da Simone Cristicchi con un’opera di riflessione sui drammi della Seconda Guerra mondiale, si continua in qualche modo a riflettere con un’opera di tono comico-amaro. Lo spettacolo apre la “Rassegna per due Stelle” dedicata alla memoria di Antonina Scaduto e Giancarlo Salvucci ed è curata dalla ditta Hip-Notica di Alessandro Pianesi.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare il n. 349.4730823.
E’ in arrivo a Pollenza Simone Cristicchi con “Mio nonno è morto in guerra. Voci, canzoni e memorie della Seconda Guerra mondiale”, spettacolo scritto e diretto dal cantautore romano. Una produzione A.m.a.t. realizzata in collaborazione con il Comune di Pollenza che andrà in scena mercoledì 25 Gennaio alle 21,15 presso il teatro “Giuseppe Verdi” nell’ambito della Stagione teatrale pollentina.
L’opera vede impegnati accanto a Cristicchi due musicisti notevoli come Riccardo Ciaramellari alla fisarmonica e pianoforte e Gabriele Ortenzi al theremin, strumenti giocattolo e sonorizzazioni. “Mio nonno è morto in guerra” è un vivace e appassionante mosaico di memorie, canzoni e videoproiezioni, i cui protagonisti sono piccoli eroi quotidiani, uomini e donne attraversati da uno dei più violenti drammi della Storia. Testimonianza reali e inedite raccolte dall’autore, che ci trasportano tra le voci potenti di un’umanità nascosta. Cambiando voci, abiti, musiche e atmosfere, l’istrionico “cant’attore” Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, in un caleidoscopio di emozioni capaci di commuovere e far sorridere amaramente su una delle più grandi tragedie mai accadute. Racconti come schegge di vita, aneddoti fulminanti, parole a volte taglienti come lame affilate. Voci autentiche che raccontano stupidità, assurdità e male di una guerra che non è mai finita.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare il n. 349.4730823
Domenica 15 Gennaio alle ore 17,30 al teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza andrà in scena lo spettacolo “Metamorfosi” di Alexsandro Araujo Guerra. Liberamente tratto dal grande classico “Le Metamorfosi” di Ovidio, l’evento vuole essere il saggio finale del progetto “Monte Milone”, promosso e curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pollenza.
Nel corso dei mesi i ragazzi aderenti al progetto hanno potuto approfondire materie artistiche importanti per la loro formazione culturale quali la danza, la musica, la recitazione sotto la guida di Alexsandro Araujo Guerra. Un’occasione preziosa per tanti giovanissimi poiché non sempre sul territorio s’incontra un’offerta formativa simile, capace di raccogliere le arti corporee intorno ad un unico progetto, ben costruito e dai richiami letterari. Alexsandro Araujo Guerra ha guidato i ragazzi in questo percorso, ha ideato il progetto “Monte Milone” e in seguito ha curato l’allestimento dello spettacolo in ogni sua parte facendone regia, scenografia e coreografia.
Come è facile immaginare dal richiamo a Ovidio, l’opera teatrale che andrà in scena domenica a Pollenza ruota intorno al concetto di mutamento. Nessun essere animato è mai identico a se stesso, tutti gli esseri si trasformano: la farfalla all’origine è un bruco, poi muta e arriva a liberarsi dal bozzolo.
Affrontare “Le Metamorfosi” di Ovidio vuol dire sfogliare un affascinante vocabolario per immagini dove il piano sensibile ci svela il pensiero e l’intimo di ogni essere vivente. Regala al pubblico una sintassi interpretativa valida anche per il contemporaneo, che consente, a chi ascolta con cuore aperto, di sentire veramente, al di là di ogni forma e di ogni mutamento che attraversa la vita.
Lo spettacolo infine si prefigge un altro importante obbiettivo, quello di raccogliere fondi da destinare al sostegno delle popolazioni marchigiane colpite dal terremoto. Lo farà anche grazie all’intervento del coro dei piccoli “Grilli e Cicale” di Casette Verdini e soprattutto grazie alla generosità del pubblico che vorrà partecipare.
Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.