Si è tenuta stamattina a Pieve Torina la firma del protocollo d’intesa contro la violenza di genere, sottoscritta dal prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, e dal sindaco, Alessandro Gentilucci.
«Abbiamo scelto un luogo simbolo per questo atto, la “pancona” rossa inaugurata lo scorso 25 novembre in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne» ha sottolineato Gentilucci.
«Ringrazio il prefetto Ferdani per l’attenzione costante che dedica alla nostra comunità e per lo stimolo a far sì che questo protocollo non resti una mera, formale firma, ma si trasformi in progettualità concrete: dobbiamo educare le future generazioni al rispetto, al dialogo, alla comprensione, evitando atteggiamenti prevaricatori che la cronaca, purtroppo, troppo spesso continua a documentare”.
Il prefetto ha evidenziato come debba essere mantenuta alta «l’attenzione sulla violenza perpetrata nei confronti delle donne: la sottoscrizione di questo atto serve a dare una valenza istituzionale al protocollo creando le basi per una cooperazione costante e continua tra i vari soggetti firmatari. È importante far crescere la sensibilizzazione nei confronti di questo problema, in particolare tra i giovani e nel mondo della scuola. Contribuire a creare giovani responsabili e consapevoli è un segnale di fiducia fondamentale per contrastare questo gravissimo fenomeno».
Nuova sede per il Comando Stazione dei carabinieri e della forestale di Pieve Torina. Il cantiere per l’avvio degli interventi di riqualificazione della caserma, fortemente danneggiata dal sisma del 2016, è stato inaugurato nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, il sottosegretario di Stato, Lucia Albano, il direttore della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio, Filippo Salucci, il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il prefetto della provincia di Macerata, Flavio Ferdani e il comandante Legione Marche dei carabinieri, Salvatore Cagnazzo.
L’intervento, per un valore complessivo di 4,3 milioni di euro, è stato finanziato interamente dal commissario straordinario ricostruzione sisma 2016, che con un’ordinanza speciale, nel corso del 2021, ha assegnato all’Agenzia del Demanio il ruolo di soggetto attuatore.
I lavori di riqualificazione della struttura, prevedono la demolizione dei manufatti esistenti e la ricostruzione di un unico fabbricato che si svilupperà su due piani, da destinare a spazi operativi e alloggi di servizio, e un ulteriore piano seminterrato da adibire ad autorimessa. Attraverso l’accorpamento logistico del comando stazione dei Carabinieri e della Forestale, la nuova caserma offrirà ai cittadini un servizio pubblico più accessibile e integrato.
"L’avvio del cantiere per la nuova caserma in Pieve Torina - ha dichiarato il direttore dell'Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme - dimostra come, attraverso una forte collaborazione tra Istituzioni, si può rispondere concretamente all’esigenze di un territorio duramente colpito dal sisma nel 2016. Per questo l’Agenzia del Demanio ha firmato con il Commissario per la ricostruzione diversi accordi e avviato 39 interventi per riqualificare e mettere in sicurezza edifici di proprietà dello Stato in tutte le regioni dell’area colpita"
"La giornata di oggi dimostra che lo Stato c'è e che qui, nel cratere, vuole continuare ad esserci - ha aggiunto Castelli -. Oltre all’erogazione di servizi fondamentali come sanità, trasporti e scuole, non si può trascurare la sicurezza dei cittadini. La posa della prima pietra per la nuova sede dell’Arma dei Carabinieri e della Forestale a Pieve Torina va proprio in questa direzione e potrà garantire a questa comunità un presidio fondamentale".
"Oggi è una giornata importante per la ricostruzione. Altre celebrazioni e inaugurazioni si sono succedute recentemente a significare che gli sforzi fatti per far ripartire questi territori iniziano a materializzarsi e a produrre segni tangibili - ha sottolineato Acquaroli -. La pietra che poniamo questa mattina acquista un valore particolare. La presenza della caserma, in cui operano i Carabinieri e la Forestale, ridà forza alle istituzioni e consolida la presenza dello Stato, garantendo la vicinanza ai cittadini e la sicurezza in questi territori".
"Restituiamo in questo modo gratitudine a chi non ha mai abbandonato questi territori, perché anche nei momenti più difficili la presenza delle Forze dell'ordine sul territorio non è mancata, sia nell’immediatezza dei primi soccorsi ma anche nell’attività di sorveglianza contro atti di sciacallaggio, fino al sostegno di fronte a tutte le difficoltà che hanno attraversato questi cittadini. È stato uno sforzo enorme ma un segnale di grande tenacia perché la devastazione che si è prodotta sette anni fa poteva essere mortale per questi territori. Se oggi noi ricostruiamo il ringraziamento va alle istituzioni che hanno creduto e hanno lavorato".
Un successo strepitoso l’inaugurazione, sabato mattina, del percorso Kneipp a Pieve Torina. "Questa proposta si candida a diventare un grande attrattore turistico. Abbiamo dato il via a un modo nuovo di vivere l’estate: camminare a piedi nudi su ciottoli immersi tra le acque del torrente Sant’Angelo, su basi di tronchi d’albero, sulla ghiaia, sulle pietre, sulle cortecce, insomma un trattamento salutare gratuito, divertente e particolarmente adatto a chi soffre di problemi di circolazione in un contesto di grande bellezza, sano e rigenerante, dove il tema delle acque e del benessere procedono insieme. Una opportunità che, a livello regionale, solo Pieve Torina può offrire".
A sottolinearlo è il sindaco, Alessandro Gentilucci, che in occasione della cerimonia ufficiale del taglio del nastor ha voluto accanto a sé il vescovo di Camerino, Francesco Massara, il commissario straordinario per il sisma, Guido castelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna, il primario di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Macerata, Mauro Pelagalli "e tanti cittadini, perché crediamo, insieme, nel rilancio del nostro territorio. Già ieri, domenica, abbiamo registrato un numero incredibile di persone che sono venute qui a sperimentare il percorso Kneipp, entusiaste non solo dell’esperienza di cammino a piedi nudi ma anche del sentiero delle acque, la pista ciclopedonale che collega Pieve Torina alla frazione di Fiume", aggiunge il primo cittadino.
"È un segnale importante, perché testimonia come da una realtà che vive ancora le conseguenze traumatiche del sisma, possa partire un messaggio concreto di speranza per il futuro. Il mio è un appello" conclude Gentilucci "perché la gente riscopra il piacere di luoghi incantati e salutari come questo, e ci aiuti a rigenerare l’economia di un territorio, senza venir meno al rispetto che questo territorio merita".
Domenica 9 luglio è il giorno della Staffetta blu nelle Marche. La tappa si terrà sul percorso delle Acque nel comune di Pieve Torina in provincia di Macerata all’interno del parco dei Monti Sibillini. Il tracciato è prevalentemente pianeggiante, costeggia per tutta la sua lunghezza un torrente ed è piuttosto ombreggiato.
Queste caratteristiche lo rendono ideale per una escursione non troppo impegnativa. La colonna blu sarà composta da 25 camminatori, di questi 10 sono ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Il ritrovo è fissato per le ore 9:30 a Pieve Torina nel parcheggio di fronte all’imbocco del Sentiero.
L’iniziativa è a cura di Angsa (Associazione nazionale genitori persone con autismo) Marche. La manifestazione chiude l’evento nazionale Staffetta blu che nel mese di giugno ha interessato tutte le regioni italiane. L'iniziativa vuole sottolineare la necessità di una maggiore tutela e assistenza ai ragazzi con autismo e alle famiglie che spesso sono lasciate sole ad affrontare l’assistenza complessa dei loro figli. Secondo dati del Ministero della salute in Italia si registrano ogni anno circa 5000 nuovi casi di autismo, in media 14 al giorno e i tempi di attesa per accedere ai percorsi di cura sono mediamente di 24 mesi.
Negli ultimi 10 anni gli utenti in età evolutiva con disturbi neuropsichici seguiti dalle Asl sono raddoppiati con un aumento medio del 5/6 per cento l’anno. La manifestazione è alla sua seconda edizione, coordinata da Angsa nazionale ed è organizzata a livello locale dai coordinamenti regionali. La camminata è un fondamentale momento di socializzazione che permette di evidenziare i punti di forza di ciascuno, fare gruppo ed offrire alle persone con autismo opportunità di acquisire abilità sociali in un contesto naturale sconosciuto ma stimolante.
Le tappe di Staffetta blu sono state 30, con quella di domani 9 luglio si chiude la manifestazione. Complessivamente le magliette blu che hanno colorato le aree naturali più belle d'Italia sono state indossate da oltre 2000 persone. Un mese di impegno delle famiglie per regalare ai loro figli allegria e socializzazione con l’obiettivo di interessare il maggior numero di ragazzi con disturbi dello spettro autistico l’esperienza di una mobilità dolce e l’escursionismo, e sollecitare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
Un pomeriggio da dimenticare per quanto riguarda gli incidenti in provincia di Macerata. A seguito di un sinistro avvenuto lungo la strada provinciale Muccese, all'altezza dell'incrocio che conduce alla frazione di Massaprofoglio, un uomo di 59 anni, originario di Foligno, è deceduto.
Troppo gravi i traumi subiti nella caduta, dopo essere scivolato sull'asfalto dalla sella del suo scooter Honda. Erano circa le 16:45. I sanitari del 118 lo hanno tempestivamente soccorso e trasferito in ambulanza all'ospedale di Camerino ma non c'è stato nulla da fare: l'uomo si è spento poco dopo il ricovero. La vittima è Mauro Petrini.
Secondo le prime ricostruzioni, nell'incidente non sarebbero stati coinvolti altri mezzi. Ai rilievi procedono i carabinieri della compagnia di Camerino. Sempre nel pomeriggio di oggi uno scooterista è stato soccorso in eliambulanza dopo un secondo sinistro avvenuto a Pieve Torina. Anche in questo caso l'uomo avrebbe fatto tutto da solo. Poco più tardi, sempre nella giornata di oggi, a Macerata si è registrato un investimento, che ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso: leggi qui i dettagli.
Il Parco Rodari di Pieve Torina si trasforma nel Parco delle Meraviglie. Venerdì 7 luglio andranno in scena spettacoli di burattini, acrobati, mangiafuoco, fachiri e tanto altro, tutto dedicato ai più piccoli.
"Abbiamo voluto dedicare uno spazio specifico ai bambini e alle loro famiglie con una serie di proposte che li coinvolgeranno e li faranno sorridere e divertire. L’Estate di Pieve Torina offre tante opportunità di svago, ed è bello che siano proprio i bambini i primi ad usufruirne".
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare l’evento ad ingresso libero che prenderà il via nel pomeriggio, alle ore 18, e proseguirà anche nel dopocena fino alle 23. Saranno allestiti degli stand gastronomici per chi vorrà godere anche di buon cibo. "Proseguiamo il nostro impegno all’insegna dello stare bene: il Parco Rodari si presta magnificamente ad ospitare iniziative come questa. Ed è soltanto l’inizio, perché l’Estate di Pieve Torina quest’anno sarà davvero sorprendente!".
"Siamo pronti a lanciare la novità dell'estate. Sabato mattina inaugureremo a Pieve Torina il percorso kneipp, una delle più innovative esperienze multisensoriali del genere a livello regionale". È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare l’evento.
"Il percorso kneipp accompagna, per un lungo tratto, il Sentiero delle Acque consentendo, a chi vorrà, di poter camminare dentro il torrente Sant'Angelo e toccare con i piedi non solo l’acqua ma anche cortecce, sassi, ghiaia, altre superfici naturali che sapranno restituire la sensazione di un contatto più diretto con l’ambiente. L’obiettivo è scoprire il benessere che la natura può regalarci: qui, alle porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tutto questo è possibile. Natura incontaminata, escursioni, bagni di foresta e ora il percorso kneipp, a completare un circuito virtuoso che rappresenta un’opportunità di rilancio turistico per tutto il territorio".
L’intervento rientra nell’ambito del progetto di Rigenerazione Urbana finanziato con i fondi del Piano Nazionale Complementare. "l tema delle acque" prosegue Gentilucci "è ciò che caratterizza Pieve Torina: il Sentiero delle Acque, la piscina benessere, il percorso kneipp e il progetto complessivo di recupero del centro storico del paese che avrà di nuovo l’acqua come protagonista. L’acqua è un dono prezioso che dobbiamo valorizzare in modo consapevole traendone il massimo dei benefici, e questa iniziativa va nella giusta direzione".
Sul podio il vescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, in coppia con il sindaco, Alessandro Gentilucci, all’evento tenutosi ieri a Pieve Torina per lanciare i Campionati Nazionali Universitari di calcio balilla.
Il palazzetto dello Sport ha fatto da splendida cornice alle gare sportive che stanno animando questa settimana l’alto maceratese, ospitando scherma e calcio balilla, discipline differenti ma che attraggono entrambe migliaia di appassionati.
A Pieve Torina il CUS Camerino si è aggiudicato la medaglia d’oro per la scherma. Il sipario si è poi alzato sui campionati di biliardino dove a contendersi il titolo c’erano sindaci, il presidente del CUS, amministratori locali e regionali, i presidenti nazionale e regionale FIGEST, il presidente nazionale CUSI, rappresentanti dell’AVIS e tanti altri.
«Ringrazio Sua Eccellenza il vescovo per aver accolto l’invito a partecipare, interpretando appieno lo spirito dell’iniziativa, ovvero il rilancio e l’attenzione a tutto il territorio» ha commentato Gentilucci. «La ricostruzione non può essere soltanto strutturale ma deve passare per una via etica e di rigenerazione. Da Pieve Torina parte l’idea di un progetto che, tramite il calcio balilla, coinvolga tanti giovani a livello nazionale per creare un circuito a favore dell’inclusione».
Soddisfatto Nicola Colacicco, presidente della Lega Nazionale Calcio Balilla che ha voluto presenziare al torneo: «il calcio balilla è uno sport, ma soprattutto un gioco che ha accompagnato generazioni di ragazzi e che consente a tutti di potersi cimentare in una gara, grandi e piccini, maschi e femmine. Questa sua modalità generalista e di facile approccio è la chiave che spiega come ancora continui ad attrarre appassionati da tutto il mondo».
Infine, i ringraziamenti di Gentilucci a Enzo Casadidio e Matteo Capeccia, rispettivamente presidente nazionale e regionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (FIGEST) «per testimoniare la vicinanza di CONI, Figest e Lega ai nostri territori che, con grande determinazione, stanno cercando di rialzarsi, grazie anche a iniziative come queste».
Festa del solstizio d’estate in piscina con lo spritz della Marca di Camerino. Mercoledì 21 giugno Pieve Torina apre la stagione estiva con una serata all’insegna degli aperitivi di tendenza, buona musica, sfilata di moda e ambiente relax. “
Un evento glamour in un contesto di assoluta bellezza e benessere dove poter gustare in compagnia drink e primizie del territorio accompagnati dalla melodie swing dei Spaghetti a Detroit”. È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare quel che è ormai divenuto un appuntamento clou dell’estate pievetorinese: “la nostra piscina, con idromassaggio e acqua riscaldata all’occorrenza, rappresenta un contenitore ideale per iniziative del genere; in più, con i lavori di ulteriore qualificazione realizzati, la struttura risulta ancor più attrattiva e capace di soddisfare le aspettative dei giovani così come delle famiglie e di chiunque ami godere dell’aria e del sole di montagna senza rinunciare all’idea di un bel bagno rigenerante. Qui offriamo tutto questo, a cominciare dal prossimo mercoledì”.
Incidente in moto: centauro trasportato in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale 209, nella frazione Pie' Casavecchia, a Pieve Torina.
L'uomo ha perso il controllo della due ruote ed è finito a terra battendo sull'asfalto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato il motociclista all’ospedale di Camerino in codice giallo per accertamenti. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi.
"Con Aestivum proseguiamo l’esperienza di Terre del Tartufo, dedicata al prezioso tubero e avviata lo scorso dicembre a Pieve Torina: l’obiettivo è promuovere e valorizzare la Marca di Camerino con iniziative che facciano conoscere e apprezzare le tipicità territoriali favorendo altresì la rinascita dell’accoglienza turistica".
Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, presenta così il nuovo appuntamento che celebra l’avvio della stagione del tartufo estivo, detto anche “scorzone”. Sarà Muccia stavolta a ospitare eventi quali passeggiate, degustazioni, aperitivi, menù a tema nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa.
"Il tartufo diventa la chiave per scoprire tante altre bellezze del nostro territorio lungo il corso dell’anno" prosegue Gentilucci. "Aestivum parla d’estate, e ci apre alla scoperta di un gusto fragrante che sa di sapori sublimi. Sarà bello apprezzarlo immergendosi nell’atmosfera di questi straordinari luoghi". Non a caso il primo appuntamento in programma è la camminata naturalistico-gastronomica "Dalla pietra all'energia" che prenderà il via sabato 17 giugno con ritrovo alle ore 9 in piazza della Vittoria.
Un percorso semplice e adatto a tutti lungo il fiume Chienti, alla scoperta del Mulino Da Varano e di quello di Gelagna (Info e prenotazioni: Loredana Milani 333/8940323). La mattinata sarà allietata da una sorpresa golosa dello chef Dino Casoni, protagonista poi dell’aperitivo esperienziale destinato a blogger, giornalisti, amministratori e operatori professionali proposto nel tardo pomeriggio nell’area a bordo fiume del Mulino Da Varano.
"È importante parlare e far parlare del tartufo, trovare ambasciatori qualificati di questa nostra straordinaria eccellenza, a cominciare da chi vorrà gustarlo approfittando dei piatti preparati dagli chef dei ristoranti del circuito", chiosa Gentilucci. Per informazioni è possibile consultare il sito www.terredeltartufo.it e la pagina Facebook le terre del tartufo.
Continua il viaggio di Arnold, mascotte dei Campionati Nazionali Universitari Camerino 2023 Alte Valli del Chienti e del Potenza, negli impianti sportivi che saranno sede di gara e oggi è la volta di Pieve Torina.
Accolto calorosamente dal sindaco Alessandro Gentilucci, il lupetto Arnold ha contribuito a colorare la giornata già vivace in quanto a Pieve Torina ospitava Fabulando, una manifestazione per i giovani che sottolinea l’attenzione di Pieve Torina per le famiglie di tutto il territorio.
Nel parco Rodari dove si è tenuta la manifestazione Fabulando ci sono due statue: “La cicala e la formica” di Nazzareno Rocchetti, pittore, scultore e artista a tutto tondo molto vicino al CUS Camerino, ma più in generale al mondo sportivo del CUSI e delle universiadi. ll maestro Rocchetti omaggerà i CNU con alcune delle sue creazioni realizzate appositamente per questo importante evento sportivo.
L’attenzione alle famiglie e ai giovani è evidente anche dagli impianti sportivi che sono stati realizzati anche a supporto delle scuole, come nel caso della palestra dove si svolgeranno i campionati.
La presenza dei CNU sarà in grande stile perché qui a Pieve Torina si terranno gli incontri di scherma disciplina che, nelle Marche come in Italia, è stata una delle discipline sportive di grande eccellenza.
Pieve Torina ha una forte storia negli sport tradizionali e ricordiamo l’importante attività del presidente della Figest Enzo Casadidio; anche per tale motivo è stato scelto di disputare gli incontri di calcio balilla proprio a Pieve Torina.
"Roberto Lucanero con RisorgiMarche, Daniela Lucangeli con Fabulando, in pochi giorni Pieve Torina ha ospitato due personaggi importanti su ambiti diversi, musica e formazione. Un esempio di come, anche da realtà apparentemente periferiche, si possano cogliere spunti interessanti per provare a immaginare un futuro differente, dove la ricostruzione sia anche culturale e sociale".
Alessandro Gentilucci, sindaco del paese, si è sempre adoperato per dare spazio alla dimensione "immateriale" della ricostruzione: "C'è molto da fare, perché il sisma ha lasciato macerie su piani differenti, che riguardano non solo gli edifici ma anche la sfera intima delle persone, la loro serenità, ed è per questo che bisogna accompagnare la ricostruzione fisica con iniziative come RisorgiMarche e Fabulando".
E proprio Fabulando, il premio letterario intitolato a Gianni Rodari e dedicato ai bambini, ha fatto registrare ieri un boom di presenze con oltre duecento alunni provenienti anche da fuori regione. Sul podio ben nove classi che, a suon di fantasia e creatività, hanno espresso i loro talenti artistici attraverso filastrocche, canzoni, video animati, racconti, disegni.
Ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione scrittura è stata la classe 5° della scuola primaria “Sapienza” di Fermo con "Amico lupo". Nella sezione illustrazione è risultata vincitrice la classe 2° della scuola primaria croata di Umago, con un lavoro collettivo di disegni e scrittura.
Per i video primo posto per la scuola primaria “Palmieri - San Giovanni Bosco” di Foggia. Alle piazze d’onore per la scrittura, la filastrocca di Fetije Kadriu della classe 2° B della scuola media “Mestica” di Cingoli e il racconto di Kevin Struzzi della classe 4° della primaria Leopardi di Serravalle di Chienti.
Per le illustrazioni, secondo posto per “Lo scannone” di Barone Megan della scuola primaria “Palmieri - San Giovanni Bosco” di Foggia e terzo per il fumetto della classe 5° della primaria De Amicis di Pieve Torina. Infine, per i video, secondo posto alla scuola dell’infanzia Molini di Fermo e terzo posto alle classi 3° e 4° della scuola elementare croata Os Vodnjan di Dignano.
A chiudere la giornata l'incontro, bello e stimolante, con Daniela Lucangeli, ordinario di psicologia dell'età evolutiva dell'Università di Padova, che ha evidenziato l'importanza dell'immaginazione e della creatività da coltivare nei più piccoli attraverso una buona scuola: "Abbiamo bisogno di magister che sappiano nutrire intelligenza e sentimento, immaginazione e creatività, fantasia e ragionamento; abbiamo bisogno di essere ricchi di immaginazione del meglio per tutti".
Stamattina, infine, la passeggiata lungo il sentiero delle acque con la scienza servizievole in cammino, il progetto ideato dalla Lucangeli con l'obiettivo di mantenere alta l’attenzione su servizi base come la scuola, testimoniando solidarietà a studenti, insegnanti e genitori per la sofferenza che le comunità, anche scolastiche, hanno subito a causa del terremoto. Il cammino, condotto da Giuseppe Giorato, è partito da Fabriano il 6 giugno e si concluderà a L’Aquila il 21 giugno.
Il Parco Rodari di Pieve Torina ospiterà giovedì 8 Giugno la XVII edizione della cerimonia di premiazione di "Fabulando", un progetto dedicato allo scrittore e pedagogista Gianni Rodari, simbolo della celebrazione stessa.
Il sindaco Alessandro Gentilucci ha elencato attentamente ogni proposta che il progetto intende mandare avanti, come il divertimento assicurato per i bambini con la distribuzione di merende e gadget a partire dalle 10:15 e con uno spettacolo di magia a seguire.
In mattinata sarà possibile anche assistere a vari interventi del Doppiatore Marchigiano, mentre nel pomeriggio, verso le 16:00, avrà luogo l’incontro con l’ordinario dell’Università di Padova, nonché massima esperta dell’educazione e dello sviluppo Daniela Lucangeli.
Inoltre, il sindaco ha ritenuto importante promuovere un progetto itinerante promosso dalla Lucangeli in persona: “Scienza servizievole in cammino”. Chiunque vi aderirà, avrà l’occasione di seguire il percorso ben definito di tutti i territori colpiti dal sisma. Quest'ultimi sono stati scelti come meta per dimostrare solidarietà a tutte le famiglie e le scuole in gravi difficoltà.
"Mantenere alto il livello d’attenzione su servizi base come la scuola è un impegno che perseguiamo con convinzione" afferma Gentilucci "Ben venga dunque questo cammino che farà tappa a Pieve Torina il 9 giugno lungo il sentiero delle acque: lo percorreremo insieme a tutti quelli che vogliono che la scuola rimanga un diritto reale e aperto nelle aree interne, un diritto fondamentale per costruire il futuro di questi territori".
“Voglio esprimere le mie più vive congratulazioni a Daniela Corsi per l’importante incarico che è stata chiamata a ricoprire. In realtà è la conferma del riconoscimento di un ruolo che, prima come direttore dell’area vasta 3, poi come sub commissario dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata e ora, appunto, come neodirettore della stessa, si è guadagnato sul campo”.
A parlare è Alessandro Gentilucci, presidente dell’ambito territoriale sociale XVIII. “Il nostro è un territorio che ha bisogno di attenzione, in particolare per quel che riguarda la popolazione anziana. All’indomani del sisma, con l’aggravarsi della situazione di disagio che l’area montana già scontava di suo, abbiamo vissuto un momento di ulteriore delusione perché anche sul piano dei servizi sanitari e ospedalieri temevamo di essere abbandonati”.
“Debbo constatare che l’avvento della dottoressa Daniela Corsi ci ha restituito fiducia. La sua riconferma, pertanto, è una buona notizia. Nelle difficoltà che conosce, in generale, il sistema sanitario, abbiamo riscontrato in lei un grande impegno nell’adoperarsi per restituire dignità al territorio attivando e rinforzando servizi fondamentali al nosocomio di Camerino quali medicina interna e il ripristino della dialisi che ha alleviato il disagio di tante famiglie costrette altrimenti a sommare al tempo della degenza anche quello della trasferta”.
“Ricordo, infine – continua - il lavoro fatto per ottenere la Casa della Comunità per l’assistenza di prossimità e per l’attivazione della telemedicina nell’ambito della strategia per le aree interne. Non è comune tale dedizione, e merita di essere evidenziata perché Daniela Corsi, che è anzitutto un medico, ha dimostrato nella gestione di non voler seguire logiche meramente economiche bensì di voler mettere in primo piano i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie intercettando le esigenze del territorio. Le auguro, pertanto, buon lavoro e la sollecito a continuare ad attenzionare l’area camerte e tutto l’alto maceratese per quelle criticità che, purtroppo, ancora viviamo”.
«Domenica ci prepariamo all’estate con un concerto straordinario: Roberto Lucanero ci coinvolgerà lungo il sentiero delle acque con le sue performance folkloristiche fatte di musiche e parole. “Passi, fole e caròle” è uno degli appuntamenti clou di Riverberi, la rassegna nata nell’ambito di Risorgimarche, che abbiamo l’onore di ospitare in uno dei luoghi più suggestivi del territorio».
A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che così introduce quanto andrà in scena domenica 4 giugno, con inizio alle ore 10. «Sono lieto di poter presentare un evento di grande richiamo che apre la stagione turistica, un cammino sia musicale che narrativo che ci farà conoscere le storie e le leggende di questi luoghi e, al tempo stesso, scoprire e assaporarne le specialità». L’iniziativa, infatti, coinvolge anche i ristoratori locali, con menù preparati per l’occasione a base di pietanze tipiche come la pecora al sugo o le tagliatelle al Varnelli.
Sarà possibile anche prenotare e percorrere il sentiero in e-bike. «Mettere insieme cultura, benessere e buon cibo è la scommessa che possiamo e dobbiamo vincere» rilancia Gentilucci. «Se a questo sommiamo una natura straordinaria, ecco che tutto ciò diviene possibile. Con Lucanero rilanciamo il sentiero delle acque come uno dei luoghi più belli delle Marche, e invitiamo chi ancora non lo conosce, a cogliere questa occasione».
Terminate positivamente le ricerche di un 84enne di cui si erano perse le tracce dal pomeriggio di ieri nella zona di Pieve Torina. L'anziano, che ha problemi di salute, è stato ritrovato sano e salvo alle prime ore del mattino.
Non si avevano più notizie dalle 16 di ieri, quando è stata attivata la macchina delle ricerche alla quale sono stati impegnati: vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e del corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Sul campo, oltre 15 tecnici hanno perlustrato la zona, coadiuvati da due unità cinofile molecolari del Cnasas e un pilota Uas (drone dotato di termografica), sempre appartenente al servizio regionale.
“La mobilitazione delle forze dell’ordine è stata esemplare e voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nelle ricerche, dal prefetto di Macerata Ferdani al reparto carabinieri di Camerino con il comandante Faraca in primis, dai carabinieri della stazione di Pieve Torina capitanati dal luogotenente carica speciale Princigalli al reparto carabinieri forestali, dai vigili del fuoco al Soccorso Alpino che ha messo in volo i droni e attivato i cani molecolari, e ancora il gruppo Protezione Civile comunale, i volontari, la cittadinanza tutta, gli operai del comune", ha affermato il sindaco Alessandro Gentilucci.
"E proprio a questi ultimi va un plauso speciale perché sono stati proprio loro a ritrovare il nostro anziano che si era perso da ieri pomeriggio. Voglio esprimere gratitudine per questo straordinario lavoro di squadra che ha evitato una possibile tragedia regalandoci invece un lieto fine”.
Un momento di confronto tra passato, presente e futuro che è riuscito a coinvolgere e unire diverse generazioni all’apparenza, ma solo all’apparenza, distanti tra loro e ad avvicinare al mondo della scuola anche istituzioni e famiglie. E, ancora, un’occasione unica che ha ridato un senso di appartenenza a una splendida comunità rimasta sempre unita, nonostante le difficoltà dettate dall’emergenza terremoto.
Si è svolta la prima edizione del Premio Salvi, concorso destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo “Mons. Luigi Paoletti”, di cui fanno parte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado dei Comuni di Valfornace, Pieve Torina, Fiastra, Visso e Muccia.
L’iniziativa, ideata dalla dottoressa Laura Salvi e subito accolta con entusiasmo dai docenti e dagli alunni del Comprensivo, aveva come titolo il tema: “Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità”. Agli alunni è stato chiesto di sviluppare, attraverso diverse tipologie di elaborati, la loro idea di territorio.
Gli alunni dell’Infanzia di Pieve Torina hanno così voluto ricreare, attraverso un plastico, uno spazio all’aperto dove sentirsi liberi, in cui divertirsi con i genitori e i nonni, uno spazio pieno di colori che esclude lo sguardo a tutta la distruzione che ci circonda, uno spazio di vero benessere e spensieratezza.
I bambini dell’Infanzia di Valfornace, invece, attraverso la narrazione e le memorie dei nonni e delle nonne, il lavoro di ricerca e consultazione delle fonti, le uscite sul territorio, il cooperative learning, le relazioni sociali, gli incontri di comunità, hanno realizzato un maxi depliant illustrativo per rappresentare una sorta di mappa di comunità attraverso cui dare significato proprio al territorio vissuto nel quotidiano, con le sue caratteristiche e le sue tradizioni, ma anche le sue trasformazioni e un’idea del futuro che verrà.
La Primaria di Fiastra è partita dalla storia del lago di Fiastra e ha ricostruito, dopo aver ricercato foto e fonti storiche, il prima della diga e il dopo per rispondere così alla domanda: se tu fossi il sindaco cosa vorresti? Da qui la successiva descrizione delle nuove prospettive di comunità.
La Secondaria di Fiastra ha valorizzato il proprio territorio realizzando una mappa immaginaria con i loro luoghi “del cuore” che sono divenuti lo sfondo di un racconto fantastico. Infine, gli alunni hanno ricreato, con materiali di scarto, i personaggi protagonisti della loro storia.
Per la Secondaria di Valfornace i ragazzi si sono divisi in tre gruppi: il primo ha prodotto un documenta-video sul laghetto di Boccafornace mentre gli altri due gruppi hanno reinventato alcuni giochi da tavola ambientandoli presso i luoghi più rappresentativi del proprio paese: il Gioco dell’oca è diventato il Gioco dei cigni, il Monopoly è divenuto Pievopoly. I lavori sono stati realizzati anche con metodologie innovative, come QR code e spazi virtuali.
Infine gli alunni della Secondaria di Visso hanno partecipato al concorso raccontando il territorio attraverso la metodologia dello storytelling e del digital storytellig. Si sono svolte diverse attività laboratoriali, dalla ricerca delle fonti storiche, laboratori di arte con elaborati creativi inerenti il patrimonio culturale, una parte tecnologica sulla progettazione di spazi in chiave sostenibile con utilizzo di energie rinnovabili e materiali di riciclo in vista della ricostruzione post sisma. L’occasione è servita anche per sviluppare competenze linguistiche e digitali con la creazione di un sito web di promozione territoriale.
lla fine la commissione esaminatrice composta dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Mons. Paoletti” e dell’Istituto comprensivo “De Magistris” di Caldarola, Fabiola Scagnetti, dal giornalista Mario Sensini, dalla psicologa e psicoterapeuta Gerardina Santosuosso e dalla psicologa Laura Salvi, in qualità di presidente, ha deciso di premiare tutti i lavori presentati complimentandosi con gli alunni e con le insegnanti Paola Gerini e Silvana Nicolini (Infanzia di Valfornace), Monica Caddeo e Daniela Mazzanti (Infanzia di Pieve Torina), Laura Breccia (Primaria di Fiastra), Savio Doronzo, Santori Patrizia e Maria Cristina Mancinelli (Secondaria di Visso), Michela Gentili, Cecilia Paciaroni e Patrizia Santori (Secondaria di Fiastra), Cecilia Paciaroni, Patrizia Santori, Lucia Bravetti, Monica Raponi e Samuela Massi (Secondaria di Valfornace).
Tutti i lavori che hanno preso parte al concorso sono stati presentati nel corso della cerimonia finale di assegnazione del premio, concretizzatasi nella consegna di 6 buoni spesa da 100 euro ciascuno, ospitata al palazzetto dello sport di Valfornace alla presenza del sindaco, Massimo Citracca, del primo cittadino di Muccia, Mario Baroni, di quello di Fiastra, Sauro Scaficchia, del vice sindaco di Fiastra, Claudio Rastelletti, del vice sindaco di Pieve Torina, Giancarlo Ciuffetti, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, del presidente dell’associazione Visso d’Arte, Venanzina Capuzi, del presidente dell’associazione Spaziocultura di Recanati, Antonio Perticarini, e di Jorges Quinones della ProPieve Pro Loco di Pievebovigliana. La conclusione della manifestazione è stata affidata alle note musicali suonate dalla Banda Città di Fiastra.
Nubifragio nel Fabrianese e nel Camerte: colpita Pieve Torina e la stessa città ducale. La pioggia è caduta copiosa nel pomeriggio. Nel Maceratese i vigili del fuoco sono stati impegnati soprattutto a Pieve Torina, dove l’acqua è entrata nei container che ospitano la casa di riposo e il Comune. Rilevati anche smottamenti in alcune strade secondarie.
Problemi riscontrati a Fabriano dove prima un'intensa grandinata con chicchi come ciliegie ha imbiancato la strada tra la città e la frazione di Marischio in pochi minuti. Poi una pioggia violenta e fittissima che ha fatto saltare i tombini, provocando veri e propri fiumi lungo molte strade cittadine.
Ci sono stati allagamenti di scuole, edifici pubblici, negozi (soprattutto in via Cialdini e piazza Garibaldi), scantinati e garage, la farmacia comunale. "Le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando sopralluoghi per verificare la presenza di nuove criticità", ha fatto sapere la sindaca Daniela Ghergo.
Tra le scuole le due criticità maggiori sono la scuola dell'infanzia Aldo Moro e la media Gentile. La Provincia segnala criticità all'Itis Merloni, dove si è allagato l'interrato e i tecnici sono al lavoro per ripristinare l'elettricità.
Un fulmine ha centrato un albero in zona Borgo, non lontano dalla stazione ferroviaria, ma per fortuna nessuno in quel momento transitava in zona e i danni sono stati limitati all'albero. Il bilancio, in aggiornamento, è di almeno una trentina di interventi dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano e di Arcevia. La circolazione è andata in tilt per circa mezz'ora.
Molte vie, a partire da via Dante e via Serraloggia, sembravano diventate un vero e proprio fiume, con acqua mista a fango. Sopralluogo in tutte le scuole da parte dei tecnici comunali per verificare la presenza di eventuali danni. Monitorato il fiume Giano che si era ingrossato improvvisamente. Dopo circa un'ora, è tornato il sereno e la paura è passata.
(Foto Ansa)
"In un territorio come il nostro la presenza di neet, ossia di giovani in condizioni di inattività, che non studiano, che non lavorano e che per questo rischiano di rimanere ai margini dei processi evolutivi della società, è un dato su cui riflettere. Per questo saluto con soddisfazione il fatto che il progetto Fresco, di cui siamo partner, e che ha l'obiettivo di realizzare un percorso formativo che crei i presupposti per un coinvolgimento diretto di questi giovani in una filiera produttiva, ossia lavoro, sia stato ammesso a finanziamento giungendo secondo a livello nazionale per un bando promosso da Anci".
A parlare è Alessandro Gentilucci, presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, che prosegue: "è una opportunità in più che offriamo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi. Stare fuori dai processi della formazione e del lavoro è una condizione a volte inevitabile per alcuni giovani, dati i contesti complessi e il momento storico in cui si vive, ma ciò non deve scoraggiare. Questo è anche un territorio ricco di opportunità, per le sue caratteristiche uniche dal punto di vista ambientale, storico, culturale, ecco la ragione del promuovere azioni di stimolo che possano creare occasioni di sviluppo".
Fresco, Formazione Ricerca Educazione per lo Sviluppo delle Competenze e l'Orientamento dei giovani, sarà gestito dagli ATS 16, 17 e 18 in collaborazione con diversi partners del territorio, dalle università ai sindacati, alle associazioni di categoria imprenditoriali e del terzo settore. "Lavorare in rete, come in questo caso, porta sempre buoni frutti e può aiutarci a centrare obiettivi importanti: trovare una strada per i più giovani, perché non abbandonino queste nostre terre e ci aiutino a guardare il futuro con maggior ottimismo".