
Pieve Torina

Pieve Torina: il riconoscimento della Regione Marche ai membri della protezione civile
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad aver consegnato, per conto del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, gli attestati di riconoscimento ai volontari della Protezione Civile del comune che si sono distinti per l’impegno profuso nelle occasioni d’emergenza. “È fondamentale per ogni comunità poter contare sul supporto concreto e fattivo di persone che mettono a disposizione il proprio tempo e la propria disponibilità in occasione di situazioni di difficoltà o per la gestione di eventi di particolare rilievo” ha sottolineato Gentilucci. “Noi sappiamo che possiamo contare sul prezioso aiuto di queste persone, come accaduto in passato, durante l’esperienza del sisma. Abbiamo avuto modo di sperimentare l’impegno e la determinazione degli uomini e delle donne della Protezione Civile, a livello locale, regionale e nazionale, trovandoli sempre in prima fila nel fronteggiare l’emergenza. Pertanto, a loro va il plauso di tutta la cittadinanza di Pieve Torina e il meritato riconoscimento che la Regione ha voluto assegnargli per le loro azioni. Sono orgoglioso, in qualità di sindaco e, dunque, di autorità comunale di Protezione Civile, di poter rappresentare questo gruppo”.

I bambini di Pieve Torina a bordo della Amerigo Vespucci
I bambini del sisma, grazie alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, partner umanitario della Marina Militare, sono stati accolti sull’Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Ancona. «È stata una grande emozione visitare la Nave scuola più bella del mondo» sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. «Un’esperienza intensa, dove la curiosità dei bambini, soddisfatta dalla professionalità dell’equipaggio, ha creato le condizioni per un ricordo unico nel percorso di vita di ciascuno». «Abbiamo scoperto la vita di bordo, il funzionamento delle vele oltre che partecipato a una lezione didattica su come si fanno i nodi dei marinai. Voglio ringraziare la presidente Mariavittoria Rava, Elisabetta Strada ed Emma Bajardi della Fondazione Francesca Rava, per aver reso possibile questa giornata che rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. La Fondazione sin dai primi momenti dopo il sisma si è mobilitata per aiutare la nostra comunità, dapprima con la costruzione della scuola, poi del palazzetto dello sport. Grazie a loro, ancora una volta, siamo riusciti a realizzare un’esperienza unica e indimenticabile».

Pieve Torina, ruba le grondaie in rame da un'abitazione inagibile: denunciato 40enne
Un 40enne residente a Pieve Torina è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per furto aggravato ai danni di una 61enne del posto. L'episodio ha avuto luogo alcuni giorni fa, quando la vittima ha segnalato il furto di grondaie in rame dalla propria abitazione, dichiarata inagibile a seguito del sisma del 2016. Le indagini sono state avviate immediatamente dopo la denuncia della donna e hanno permesso ai militari di risalire all’identità del responsabile. Grazie agli accertamenti svolti e all’uso delle banche dati delle forze dell'ordine, i carabinieri hanno identificato il 40enne, il quale avrebbe smontato e sottratto le grondaie in rame dall'immobile della querelante. L'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria e ora dovrà rispondere del reato di furto aggravato.

Truffa sentimentale a Pieve Torina: oltre 137 mila euro estorti a un anziano, due denunce
Un’indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Pieve Torina ha portato alla denuncia di una 29enne di Mantova e di un 49enne di Pellezzano (SA), accusati di truffa aggravata e continuata ai danni di un anziano residente in zona. La vicenda risale al 2018, quando l’uomo di 74 anni ha iniziato a intrattenere conversazioni online con quelle che credeva essere due donne, promettendogli relazioni sentimentali e una futura convivenza. La situazione si è rivelata ben presto una truffa, che ha portato il malcapitato a versare ingenti somme di denaro in risposta a presunti bisogni urgenti delle sue interlocutrici. La prima truffa risale al periodo compreso tra il 2018 e il 2019, mentre la seconda ha avuto luogo tra il 2019 e il 2024, con un danno complessivo di oltre 137.000 euro. Il 74enne, già fragile a causa di una difficile situazione familiare, è stato manipolato dai malintenzionati, che, utilizzando storie di sventure familiari inventate, hanno indotto l’uomo a effettuare diversi bonifici. I trasferimenti di denaro ammontano a circa 35.000 euro per il primo episodio e a oltre 102.000 euro per il secondo, con l'uomo che ha dovuto ricorrere anche a prestiti per soddisfare le richieste delle truffatrici. Le indagini, iniziate nel mese di agosto 2024, hanno coinvolto le forze dell'ordine in un’attenta ricostruzione dei movimenti bancari e telematici, riuscendo così a individuare i conti sui quali il 74enne aveva effettuato i bonifici. È emerso che, dietro le due sedicenti donne che avevano preso in giro la vittima, si nascondevano una 29enne di Mantova e un 49enne di Pellezzano. I carabinieri sono riusciti a collegare con precisione i flussi bancari, ricostruendo ogni passaggio e portando all’identificazione dei responsabili. L’operato dei carabinieri non si è fermato alla denuncia dei responsabili, ma ha voluto lanciare un importante messaggio alla comunità: la collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e contrastare i crimini come le truffe. La vittima di questa truffa si è infine presentata presso la Stazione carabinieri di Pieve Torina grazie anche al supporto dei familiari, nonostante il forte senso di colpa che spesso impedisce a chi subisce simili crimini di denunciare tempestivamente. Il comando provinciale carabinieri di Macerata ha ribadito l’importanza di segnalare prontamente episodi sospetti e di diffidare da richieste di denaro via social. "È fondamentale proteggere se stessi e gli altri da questi pericoli, ed è importante ricordare che le forze dell’ordine sono sempre pronte ad ascoltare e a offrire supporto. I cittadini sono invitati a segnalare ogni anomalia senza timore di essere giudicati. Le stazioni dei carabinieri, così come le altre forze di polizia, sono i presidi a cui rivolgersi in caso di necessità".

Un video per non dimenticare: Pieve Torina onora le vittime innocenti di mafia
Oggi, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, parte da Pieve Torina un video per non dimenticare. "Abbiamo voluto celebrare questo evento raccogliendo la testimonianza di alcuni nostri cittadini chiamati a pronunciare i nomi di un elenco purtroppo lunghissimo", afferma il sindaco Alessandro Gentilucci. Sono oltre 1000 infatti i componenti di questa tragica lista, a partire dal 1861 e sino ai nostri giorni. Abbiamo scelto alcuni nomi, partendo da un anno simbolo per noi, il 2016, l'anno del terremoto: 34 nomi, 34 persone uccise dalle mafie, e la consapevolezza di come il tempo sia tiranno e porti via con sé il ricordo di queste vittime innocenti. "Il nostro è un piccolo gesto, ma con questo video che raccoglie le voci e i volti di nostri concittadini, abbiamo voluto testimoniare la vicinanza della nostra comunità alle vittime innocenti di mafia e alle loro famiglie". Perché non si dimentichi che dietro un nome c'è un volto, una storia, una vita spezzata. Tra queste, due nomi che, come sindaco, ho voluto io stesso pronunciare: Falcone e Borsellino, due giudici divenuti simbolo della lotta contro la mafia. A loro e a tutte le vittime innocenti che ancora non conosciamo, va la nostra memoria e il nostro impegno". Il video sarà visionabile sui canali social del Comune di Pieve Torina e sul canale YouTube al seguente link:: https://youtu.be/XYNmZEe4w74

Pieve Torina, dall'ombra del sisma alla luce del verde: premiata a Myplant e Garden
Pieve Torina conquista un prestigioso riconoscimento a Myplant e Garden, una delle fiere più influenti al mondo nel campo del florovivaismo, del garden e del paesaggio. Il comune maceratese ha ricevuto la menzione speciale "La Città per il Verde", un premio che sottolinea l'importanza delle iniziative legate alla biodiversità e alla tutela dell'ambiente. Il sindaco Alessandro Gentilucci ha ritirato il premio personalmente durante la cerimonia di premiazione a Milano, portando con sé il racconto di un processo di ricostruzione che, partendo dalle macerie del terremoto del 2016, ha saputo trasformare una tragedia in un’opportunità per il futuro. "Ho testimoniato come dalla distruzione del sisma del 2016 siamo stati in grado di attenzionare un contesto di biodiversità e trasporlo in un’esperienza unica com’è il percorso Kneipp", ha dichiarato Gentilucci, sottolineando l'umiltà che caratterizza il percorso di ricostruzione e l’orgoglio delle radici profonde di Pieve Torina. Il premio è stato conferito grazie alla creazione del "sentiero delle acque" e del percorso Kneipp, che si sono distinti per la loro capacità di coniugare la bellezza naturale con la promozione del benessere psicofisico. "La forza delle idee, la creatività insieme alla capacità progettuale e fattiva ci hanno permesso di realizzare eccellenze come questi percorsi, apprezzati da una giuria composta da personalità di rilievo assoluto nel mondo della cultura del verde e della tutela dell’ambiente", ha continuato il sindaco. Pieve Torina sta così mettendo in atto una strategia vincente di sviluppo turistico, centrando obiettivi ambiziosi che valorizzano il patrimonio naturale e culturale del territorio. La prossima inaugurazione delle vasche immersive sarà un ulteriore passo avanti in questa direzione, proponendo una nuova formula di benessere naturale che arricchirà l’offerta turistica del comune. “Questa è una delle buone pratiche dell’Appennino che evidenziano come siano ben indirizzate le proposte politiche miranti a valorizzare la genuinità dei prodotti, l’eccellenza della natura, l’oligomineralità delle acque, un leitmotiv che ci consentirà di continuare a essere fortemente attrattivi dal punto di vista turistico”, ha concluso Gentilucci, con un senso di soddisfazione per il lavoro svolto dalla comunità.

Muccia, al lavoro in un cantiere edile con documenti falsi: arrestato 24enne
Nell'ambito di un'operazione di monitoraggio finalizzata a garantire la sicurezza sul lavoro e la regolarità dei cantieri edili nella ricostruzione post-terremoto, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Camerino hanno arrestato un operaio edile di 24 anni, di nazionalità moldava, con l'accusa di possesso di documenti falsi e uso di atto falso. L'uomo, residente regolarmente in Italia, è stato fermato a Muccia durante un controllo rientrante in una serie di verifiche condotte dai carabinieri per monitorare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei cantieri. Il 24enne ha esibito una carta di identità romena che, a seguito degli accertamenti, è risultata essere un documento falso. Inizialmente, l'operaio non ha fornito spiegazioni circa la provenienza del documento, ma è stato comunque arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza del comando provinciale di Macerata, in attesa del giudizio direttissimo. L'operazione, che ha mirato a prevenire situazioni di sfruttamento nel settore edile, rientra in un più ampio piano di monitoraggio della regolarità dei cantieri attivi nelle zone interessate dalla ricostruzione dopo il terremoto. In un'altra operazione, a Pieve Torina, i carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un arresto domiciliare nei confronti di un 63enne residente nel comune, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, precedentemente sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di tentato omicidio, è stato arrestato nuovamente dopo essere stato coinvolto in una nuova vicenda penale. L'autorità giudiziaria ha deciso di aggravare la misura cautelare, ordinando la sua detenzione presso la propria abitazione.

A Pieve Torina il Carnevale dell'Arca di Noè
Tutto pronto per l’Arca di Noè, il grande carro allegorico illuminato che Giovedì Grasso, nel pomeriggio, caratterizzerà il Carnevale pievetorinese. «L’Arca, simbolo della rinascita, conterrà tanti figuranti vestiti con costumi d’animali per significare la biodiversità delle nostre terre e una casetta di legno posta al centro per testimoniare la capacità di ricostruzione» sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. «Una vera e propria festa di comunità, aperta a tutti e in particolare a famiglie e bambini che potranno partecipare sia salendo sul carro che camminando a piedi lungo il corteo che ci condurrà in piazza Santa Maria Assunta». La festa in maschera proseguirà poi al Palasport con animazioni per i più piccoli, intrattenimenti e musica dal vivo con la grande orchestra di Andrea Bonifazi. Sarà possibile anche gustare aperitivi, dolci tipici di Carnevale e fermarsi a cena per assaporare tutto il piacere della serata. “Partiremo alle ore 17 dal percorso delle acque e attraverseremo con l’Arca il centro storico fino al Palasport per dare il senso di una comunità che vuol riaffermare il desiderio di riappropriarsi del proprio paese e divertirsi. Questo» conclude Gentilucci «è il messaggio che abbiamo voluto dare al nostro Carnevale».

I giovani che restano, la storia di Elisa: "Il terremoto mi ha fatto riscoprire il legame col mondo agricolo
Elisa Orpello, 28 anni, è un'imprenditrice agricola dell’entroterra maceratese, la sua attività si divide tra Camerino e Pieve Torina. Il suo è un giovane esempio, di chi non lascia la sua terra, nonostante le difficoltà, ma anzi punta su di essa con decisione, per rivitalizzarla. Orpello è inoltre la delegata provinciale di Coldiretti Giovani impresa Macerata. Elisa, nel 2018 hai fatto una scelta di vita, iniziando a lavorare nell’azienda agricola di famiglia. Nei paesi dell’entroterra stiamo assistendo ad un forte spopolamento, ancora di più dopo il sisma del 2016, la tua scelta dunque è stata in controtendenza. Come mai hai optato per la permanenza e per un conseguente investimento nel tuo territorio di origine? "Proprio il terremoto mi ha fatto capire il forte legame che c’è tra me ed il mondo agricolo, in quanto ci siamo trovati costretti a restare, anche orgogliosamente, in questo territorio per curare e badare ai nostri animali. Da lì pian piano è maturata in me la decisione di aprire quel cassetto in cui tenevo chiuso il mio sogno per fargli prendere forma". Puoi raccontarci di che cosa ti occupi in particolare? "Insieme a mio padre ci siamo divisi bene i compiti, ognuno ha il suo ruolo ben definito. Io mi occupo principalmente dell’agriturismo e del punto vendita, mio padre invece dell’allevamento dei bovini, dei suini e dei molteplici lavori necessari in campagna. L’azienda infatti nasce come allevamento di bovini di razza marchigiana, linea vacca vitello in biologico, poi l’ho incrementata con l’allevamento di suini, con l’annesso locale di trasformazione e con il punto vendita. Ed in seguito ho aperto l’agriturismo". Dal 2023 sei la nuova delegata di Giovani Impresa Macerata eletta dal movimento giovanile di Coldiretti. Come stai vivendo questa esperienza? "In ottobre per la categoria ‘Campagna Amica’ sono stata premiata all’Oscar Green Coldiretti". Lo scorso anno hai deciso ulteriormente di puntare sul territorio maceratese aprendo l’agriturismo ‘Raggio di Sole’. È un sogno realizzato? Ti sei prefissata degli obiettivi? "Il progetto è stato incrementato dal terremoto, esso mi ha aperto un altro ramo imprenditoriale a cui non avevo pensato in precedenza, che è quello dell’agriturismo. Il ‘Raggio di Sole’ mira ad accogliere i turisti che vengono nelle Marche perché oltre a far apprezzare i bei territori di cui ne è ricca, e ad assaporare le nostre tradizioni, vuole dare l’opportunità di far conoscere il mondo agricolo anche a chi vive in città, il quale a volte non ha la fortuna di vivere la tranquillità e la lentezza del naturale ritmo. Vedo infatti che ad oggi molti dei clienti che hanno avuto l’opportunità di soggiornare nel nostro agriturismo hanno apprezzato soprattutto lo stretto contatto con il mio mondo".

Il percorso kneipp fa ancora centro: Pieve Torina riceve il premio nazionale "La Città per il Verde"
"Domani saremo a Milano per ritirare un premio importante, il Premio speciale 'La Città per il Verde', l’unico riconoscimento italiano assegnato ai Comuni che si siano distinti per aver migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio. Pieve Torina, grazie al percorso kneipp lungo il sentiero delle acque, è risultata tra i comuni finalisti a livello nazionale, un ulteriore riconoscimento di quanto sia stato lungimirante investire su una 'infrastruttura naturale' legata al benessere per accompagnare la rinascita del territorio incentivando un turismo consapevole". Il sindaco Alessandro Gentilucci è orgoglioso di poter dare questo annuncio. "Ci abbiamo creduto, ci abbiamo investito e continueremo a farlo - aggiunge Gentilucci -. Abbiamo realizzato qualcosa di assolutamente nuovo per le nostre zone, ma perfettamente in linea con il contesto ambientale, valorizzando le nostre risorse in funzione di una fruizione responsabile e sostenibile. Siamo la porta d’ingresso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, luogo principe della biodiversità degli Appennini, e l’idea di utilizzare la natura come strumento per stare bene è ciò che stiamo promuovendo da tempo, non solo con il percorso kneipp ma anche con il forest bathing, tanto da essere divenuti spazio ideale per esperienze di immersione in natura". "I numeri ci danno ragione: parliamo di centinaia di migliaia di visitatori da quando il percorso è stato inaugurato nel luglio del 2023. Tutto questo è stato gestito in modo efficace e razionale, senza creare problemi o difficoltà al contesto ambientale, anzi qualificandoci come uno degli attrattori turistici principali non solo a livello regionale", conclude Gentilucci. La cerimonia di consegna del premio si terrà domani, venerdì 21 febbraio, nell’ambito della Fiera professionale del florovivaismo, del garden e del paesaggio Myplant e Garden, tra le più importanti a livello mondiale

Sostituzione dei vecchi guardrail lungo le strade provinciali: interventi per 140 mila euro
La sicurezza sulle strade viaggia anche attraverso la sostituzione e manutenzione dei guardrail. Ne è convinta la Provincia che ha avviato un programma di adeguamento periodico delle barriere esistenti. Negli anni si è proceduto mediante un’operazione di adeguamento nei tratti a maggiore incidentalità e, in particolare, ci si è concentrati in corrispondenza dei ponti mediante la sostituzione di vecchi parapetti. Per il 2025, invece, è previsto un primo intervento di 140mila euro che riguarderà la rimozione delle vecchie barriere metalliche e l’installazione delle nuove lungo parte della strada provinciale 17 Camerino – Serravalle, in quanto danneggiate da un incidente e lungo la SP 96 Pieve Torina - Colfiorito, su parte del lato destro. Contestualmente saranno montate nuove barriere anche lungo parte del lato sinistro della SP 136 Pian Perduto e anche lungo un ulteriore tratto, sul lato sinistro, sempre della Provinciale 17. “Esistono numerose ricerche che dimostrano l’efficacia delle barriere come dispositivi di sicurezza attiva, cioè come strumenti a favore della riduzione della probabilità che si inneschino incidenti per fuoriuscita laterale – spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini –. Per questo, tenuto conto dell’importanza di tali dispositivi e alla luce anche del pessimo stato in cui versano gli stessi lungo alcune arterie provinciali, si è ritenuto indispensabile impostare un processo di manutenzione programmata che permetterà di operare non più con interventi “su guasto”, ma mediante interventi di tipo preventivo e che può essere in linea con le limitate risorse economiche di cui la Provincia dispone. Prevenzione e sicurezza sono il binomio che orienterà l’azione del nostro mandato fino all’ultimo giorno disponibile”.

Pieve Torina, tra passato e visori per la realtà aumentata: taglio del nastro per il "Museo della Nostra Terra"
"È stato un sabato speciale per Pieve Torina quello appena trascorso perché ha segnato la riapertura di uno spazio tra i più amati dai pievetorinesi e non solo, un luogo di memorie condivise, di antiche tradizioni e valori: il Museo della Nostra Terra". Racconta così il sindaco Alessandro Gentilucci l’emozione di aver potuto riaprire al pubblico un ambiente museale di assoluto prestigio reso ancor più interessante grazie alle innovazioni tecnologiche. "Abbiamo messo insieme il passato con il futuro rendendo disponibile una fruizione di tipo classico, con le visite guidate alla raccolta delle varie collezioni, e una fruizione originale e altamente innovativa: una sala immersiva per la visione di filmati d’epoca e la possibilità dell’utilizzo di visori digitali per la realtà aumentata, due novità che renderanno l’esperienza della visita al Museo indimenticabile", ha sottolineato Gentilucci. Alla cerimonia inaugurale, nel pomeriggio, hanno preso parte in tanti. Tra le autorità presenti il commissario straordinario per il sisma Guido Castelli, il sottosegretario alle finanze, Lucia Albano, l'assessore regionale alla cultura, Chiara Biondi, l'arcivescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, il rettore dell’Università di Camerino, professor Graziano Leoni. Tanti anche i sindaci del territorio intervenuti e i tecnici che hanno seguito il progetto di recupero del Museo e la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche. Emozionante il ricordo con cui il sindaco Gentilucci ha voluto omaggiare l'ideatore del Museo, Fernando Mattioni, purtroppo impossibilitato a partecipare, scoprendo una targa a lui intitolata: "È grazie al Maestro Mattioni - ha concluso Gentilucci - se oggi possiamo osservare tutto questo e immaginare cosa poteva essere la vita dei nostri concittadini uno o due secoli fa: un pezzo di Storia popolare e contadina che continua a vivere e ad essere d’insegnamento per le generazioni future".

Pieve Torina, una pietra della memoria in ricordo di tutte le vittime dell'Olocausto
"Ieri pomeriggio, in occasione della Giornata della Memoria, abbiamo voluto scoprire, all’interno del Parco Rodari, una pietra della memoria in ricordo di tutte le vittime dell’olocausto, con una targa celebrativa apposta a nome dell’amministrazione comunale". È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a sottolineare l’importanza di una data simbolo per la storia dell’umanità. "Ebrei ma anche omosessuali, rom, sinti, disabili, dissidenti politici e purtroppo tanti altri sono stati vittime della follia nazista: questa targa, insieme alla mostra che abbiamo inaugurato alla sala Rubner e alla proiezione del film d’animazione rivolta ai più piccoli, segna la volontà del comune di Pieve Torina di stimolare, soprattutto nelle giovani generazioni, il desiderio di conoscere ciò che è successo e cercare gli anticorpi perché tali tragici eventi non si ripetano più". Le note di brani classici interpretati al violino da Gaia Valbonesi hanno accompagnato lo scoprimento della targa rendendo ancor più emozionate la cerimonia.

A Pieve Torina la festa del ciclismo: premiati gli atleti dell'anno, Giulio Pellizzari ospite speciale
Un evento ricco di celebrazioni e riconoscimenti quello che si è tenuto a Pieve Torina all’interno del Palazzetto dello Sport durante la festa del comitato provinciale Federciclismo Macerata. Un passo indietro alla stagione 2024 per celebrare il lavoro, i sacrifici, i successi degli atleti e delle società per la gioia del neo presidente Francesco Baldoni che ha preso il testimone da quello uscente Carlo Pasqualini, ideatore-promotore del progetto Bike Hospitality. Da un mese a questa parte, Francesco Baldoni è alla guida del comitato provinciale maceratese e lo sarà per tutto il quadriennio federale 2025-2028 a fianco di Giovanni Bartolacci, Daniele Cervellini, Francesco Foresi, ed Achille Pellizzari. La presenza delle autorità istituzionali locali e sportive ha aggiunto un tocco di importanza all’evento a cominciare da quella di Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana per il secondo mandato di fila. La provincia di Macerata è la terra di Giulio Pellizzari, altro ospite illustre della cerimonia. Al microfono dello speaker Ivan Cecchini, l’atleta 21enne di Camerino, ex Bardiani, non ha nascosto l’emozione per il suo imminente debutto con la nuova casacca della Red Bull Bora Hansgrohe che avverrà tra pochi giorni in Spagna a Palma di Maiorca, in un 2025 che non lo vedrà tra i partenti alla Tirreno-Adriatico e anche al Giro d’Italia. Assente giustificata, invece, Eleonora Ciabocco. L’atleta originaria di Corridonia, in forza al Team Picnic PostNL, ha da poco concluso il Tour Down Under in sedicesima posizione in classifica generale e si è portata a casa la maglia bianca di miglior giovane al termine della corsa a tappe australiana. Nel corso della cerimonia di Pieve Torina, insieme al presidente federale Dagnoni e a Pellizzari, a portare il saluto e ad intervenire nella consegna dei premi anche Guido Castelli (commissario straordinario ricostruzione sisma del 2016), Lucia Albano (sottosegretario al Ministero dell'Economia delle Finanze), Chiara Biondi (assessore allo sport della Regione Marche), Alessandro Gentilucci (sindaco di Pieve Torina), Fabio Luna (presidente regionale CONI Marche), Lino Secchi (ex presidente del comitato regionale FCI Marche), Massimo Romanelli (neo presidente del comitato regionale FCI Marche), Marco Marinuk (vice presidente vicario FCI Marche) e Federico Bastianelli (presidente del comitato provinciale FCI Ancona). Presenti anche Emanuele Senzacqua (presidente della commissione dei giudici di gara FCI Marche), Stefano Vitellozzi (tecnico regionale FCI Marche), Andrea Spaterna (presidente del Parco Nazionale Monti Sibillini), Fabio Romagnoli (neo eletto presidente regionale FIDAL Marche), Augusto Congionti (presidente nazionale di Agriturist), Elisabetta Torregiani (vice presidente Centro Studi luglio ’67), Denis Cingolani e Filippo Maria Conti (rispettivamente sindaco e assessore allo sport per il comune di Matelica). Tra gli ospiti anche Fausto Scotti, ex commissario tecnico azzurro del ciclocross, attualmente presidente dell’Asd Romano Scotti e del comitato organizzatore del Giro delle Regioni Ciclocross che ha avuto negli ultimi anni Corridonia con il suo ruolo centrale di "feudo" del ciclocross, a dimostrazione di quanto la provincia di Macerata sia attivamente coinvolta nel promuovere questa disciplina. Con l’ex cittì Scotti premiato anche Alfio Caccamo per rinsaldare ancora di più il legame tra il CorridoMnia Shopping Park (di cui Caccamo è presidente) e il ciclocross con il Giro delle Regioni. A Primo Ciattaglia un riconoscimento speciale per i tanti anni di onorata attività (42 anni) alla guida dell'Avis Bike Cingoli, società organizzatrice della prestigiosa Nove Fossi di mountain bike in programma a Cingoli ogni anno nel mese di aprile. Tra i premiati anche il direttore sportivo della SCAP Trodica di Morrovalle Giovanni Calvigioni, un tributo al suo instancabile impegno a fianco dei giovani. Camerino è salita ultimamente agli onori delle cronache non solo con Pellizzari ma anche per merito dell’Avis Bike Frecce Azzurre che ha organizzato il Campionato Italiano Granfondo FCI e quello Interforze. Camerino è anche città universitaria dove i quattro studenti dell'Unicam Ludovico Ferrara, Michele Perini, Elia Toma e Sofia Scattolini stanno sviluppando il passaggio dell’app Bike Hospitality da regionale a nazionale. Altri riconoscimenti sono stati consegnati al Centro Studi luglio ‘67 per la candidatura all'Unesco del territorio della sinclinale, alla città di Recanati come ‘città ciclistica dell’anno’ e a Fra Fabio nell’ambito de “Il Cammino dei Cappuccini”, un viaggio a piedi nella spiritualità francescana di 400 chilometri da Fossombrone ad Ascoli Piceno che verrà valorizzato a breve anche nel contesto della bicicletta. CAMPIONI ITALIANI Mery Guerrini dell’Hair Gallery Cycling Team (master donna 1 ciclocross) e Leonardo Marchica dell’Anthropos (paraciclismo cronometro e strada – MT2). CAMPIONI PROVINCIALI Leire Storani Ruiz Navarro della Recanati Bike Team (esordienti donne ciclocross), Manuel Lassandari della Recanati Bike Team (esordienti cross country), Lorenzo Spano (esordienti primo anno strada) e Leonardo Grimaldi (esordienti secondo anno strada) della Potentia Rinascita, Jacopo Pascucci del Gruppo Ciclistico Matelica (esordienti ciclocross), Camilla Magnapane della Tormatic Pedale Settempedano (esordienti donne ciclocross e cross country), Ludovico Mazzalupo del Gruppo Ciclistico Matelica (allievi ciclocross), Mattia Mosca della Recanati Bike Team (allievi cross country), Mery Guerrini dell’Hair Gallery Cycling Team (master donna 1), Alessandro Diletti del Team Co.Bo Pavoni (master 5 ciclocross), Sergio Micucci del Gruppo Ciclistico Matelica (master 8 ciclocross), Teodoro Torresi del Bici Adventure Team (under 23 ciclocross), Pietro Pavoni del Team Co.Bo Pavoni (élite ciclocross), Filippo Modesti del Bici Adventure Team (juniores strada, ciclocross e cross country), Davide Rinaldoni del Raven Team (open cross country), Lorenzo Ginestra della Work Service Group Vitalcare Vega (élite strada), Barbara Gabrielli dell’Avis Bike Cingoli (master donna 2 cross country), Francesco Scortechini del Raven Team (master 2 cross country), Alessandro Bacaloni del Tormatic Pedale Settempedano (master 3 cross country), Stefano Aquili del Tormatic Pedale Settempedano (master 4 cross country) e Fabio Cardelli della Polisportiva Morrovallese (master 7 cross country). Nell’elenco figurano anche gli atleti residenti nel maceratese ma appartenenti ad altre squadre tesserate fuori provincia: Nefelly Mangiaterra del Team Cingolani (ciclocross donne open), Alice Pascucci della Trinx Factory Team (ciclocross juniores), Marco Diletti del Team Cingolani (allievi ciclocross), Giulia Rinaldoni della Scott Racing Team (juniores cross country) ed Edoardo Moretti del Zero24 Cycling Team (allievi strada). SOCIETA’ CICLISTICHE DEL TERRITORIO Velo Club Montecassiano, Club Corridonia, SC Recanati Marinelli Cantarini, SC Rinascita, Bici Adventure Team, Potentia Rinascita, Gruppo Ciclistico Matelica, Avis Bike Cingoli, Fast Forward, Associazione Ciclistica Dilettantistica Recanati, Avis Bike Frecce Azzurre, Sarnano in Bici, Team Co.Bo Pavoni, Gruppo Sportivo Fontespina 2000, Altonera Cycling, SCAP Trodica di Morrovalle, Raven Team, Asd Alta Valle del Potenza, Polisportiva Morrovallese, Marconi Project’s, Pausula 1896, Recanati Bike Team, Anthropos, Bike Italia Tour, Tormatic Pedale Settempedano, Muddy Bike Team, Asd Giuliodori Renzo, Associazione Guide Cicloturistiche delle Marche, Asd Montecosaro, Polisportiva Ripe San Ginesio, Downhill Deers Cingoli, Civitanova Bike Academy e FD Steel. (Credit foto: Lanfranco Passarini)

Pieve Torina, apposizione di una targa nel Parco Rodari per la Giornata della Memoria
Il sindaco Alessandro Gentilucci e l’amministrazione comunale di Pieve Torina celebreranno lunedì 27 gennaio la Giornata della Memoria con l’apposizione di una targa simbolica nel Parco Rodari. "Abbiamo voluto realizzare un monumento con una dedica a tutte le vittime dell’Olocausto” sottolinea Gentilucci. "È importante che i ragazzi sappiano cosa è successo nel campo di sterminio di Auschwitz. Ecco perché, oltre alla targa, abbiamo organizzato una esposizione di pannelli illustrativi per ricostruire cosa significarono le leggi razziali, la deportazione e l'eliminazione di milioni di ebrei. Vi sarà anche la proiezione di un film di animazione sul tema, rivolta agli studenti del nostro istituto scolastico ma aperta a tutti". Il programma della Giornata della Memoria si aprirà a Pieve Torina proprio con la visione del cartone animato "La stella di Andra e Tati" alle ore 10.45 presso la sala Rubner, per poi proseguire nel pomeriggio, alle ore 15, con l'inaugurazione dell'esposizione dei pannelli illustrativi sempre alla Rubner e, alle 15.30, con la posa della targa commemorativa al Parco Rodari che sarà accompagnata dalle note di un violino. "Un momento di riflessione" conclude Gentilucci "quanto mai necessario in un periodo di conflitti come quello che stiamo vivendo".