Pesaro

Pioggia, venti di burrasca e mareggiate: prolungata l'allerta meteo nelle Marche

Pioggia, venti di burrasca e mareggiate: prolungata l'allerta meteo nelle Marche

Non è terminata l’ondata di maltempo che sta colpendo le Marche, in particolare le zone costiere (leggi qui). La Protezione civile ha infatti prolungato l'allerta meteo. Anche mercoledì sono previsti vento, pioggia e mareggiate. L'allerta gialla è valida dalla mezzanotte di oggi alle 14 di domani, ed è relativa a tutto il territorio regionale. Le raffiche di vento potranno raggiungere il grado di "burrasca forte" (76-97 km/h) nelle zone costiere del nord della regione e di "burrasca" (63-75 km/h) in quelle meridionali. Il mare sarà molto "agitato" con onde dai 2,5 ai 4 metri in direzione sud.

22/11/2022 19:20
Adenocarcinoma, nelle Marche in arrivo 146mila euro per i test diagnostici

Adenocarcinoma, nelle Marche in arrivo 146mila euro per i test diagnostici

Quasi 146 mila euro per gli anni 2022 e 2023 arriveranno nelle Marche dal Ministero della Salute per garantire i test Ngs per la diagnosi molecolare del carcinoma non a piccole cellule non squamoso (adenocarcinoma) metastatico del polmone.  Lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini a seguito della delibera approvata nelle scorse ore in Giunta. I centri oncologici marchigiani saranno i prescrittori dei test NGS. L'NGS è una metodica avanzata che analizza il genoma attraverso la "mappatura" del DNA del paziente e consente di identificare terapie di precisione per il tumore e migliorare l'aspettativa di vita. In base a quanto riportato dall’Associazione Italiana Registro Tumori (AIRTUM), in Italia, nel 2020, sono state stimate 41.650 nuove diagnosi di tumori ai polmoni (40-50% sono adenocarcinomi). Il tumore del polmone rappresenta la seconda neoplasia più frequente nei maschi (15%) e la terza nelle donne (6%), con 34.000 decessi nel 2020 (di cui maschi 23.400 e femmine 10.600). “Nell’anno 2021 sono stati individuati 1.200 casi nella nostra Regione, il test NGS sarà un valido supporto nella lotta alla malattia” – conclude l’assessore - .

22/11/2022 16:34
Terremoto costa marchigiana, Acquaroli chiede lo stato di emergenza

Terremoto costa marchigiana, Acquaroli chiede lo stato di emergenza

Questa mattina il presidente Acquaroli ha inviato la richiesta dello stato di emergenza per il sisma iniziato lo scorso 9 novembre, sulla costa marchigiana settentrionale, e ancora in corso. Come anticipato durante il Consiglio regionale lo scorso giovedì, appena terminata una prima ricognizione si è proceduto ad inviare la richiesta. Infatti come spiegato dal presidente nel suo intervento, lo stato di emergenza deve essere suffragato da dati precisi e dettagliati per poter così rappresentare lo stato della situazione a seguito delle scosse. La prima fase della ricognizione si è completata lo scorso fine settimana e così, questa mattina, si è proceduto ad inviare la richiesta al ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci e al capo dipartimento nazionale della protezione civile Fabrizio Curcio. “Le verifiche dei danni sono ancora in corso e i Comuni le stanno facendo pervenire – ha dichiarato il presidente – . In questi giorni continuano ad arrivare le segnalazioni dai territori, anche a seguito del susseguirsi delle scosse che potrebbero ampliare gli effetti dei danneggiamenti segnalati già nelle prime ore”.   “Man mano che le verifiche procedono sui territori si contano nuovi danni al patrimonio edilizio privato, pubblico e storico–culturale, alle strutture ed infrastrutture pubbliche, segnalati da molti Comuni in tutte le aree maggiormente colpite. Non appena sarà disponibile, trasmetteremo la ricognizione completa dei danneggiamenti e la documentazione più di dettaglio”, riferisce il presidente. Nella lettera trasmessa a Roma, Acquaroli evidenzia come l’andamento del sisma, ancora in corso, stia determinando “conseguenze e ripercussioni sul territorio tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari” previsti per gli stati di emergenza. ‘L’evento sismico registrato intorno alle 7 di mattina del 09 novembre 2022 – viene ricordato – ha raggiunto una magnitudo di 5.7: è la scossa più forte mai registrata nella costa settentrionale marchigiana da quella del 1930”. “L'epicentro del terremoto è stato localizzato al largo della costa delle Marche settentrionali, nella zona del Mar Adriatico davanti a Pesaro e Fano”. Il presidente  ha illustrato la sequenza sismica che si sta registrando, evidenziando come lo sciame sismico sia ancora in atto: “Nella mattinata del 20 novembre è stata registrata una scossa di magnitudo 4,3. Nell’immediatezza dell’evento il Sistema regionale di protezione civile si è prontamente attivato, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha avviato immediatamente il necessario raccordo operativo con le componenti territoriali e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile”.  

21/11/2022 17:10
Terremoto, salgono a 55 gli edifici inagibili tra le province di Ancona e Pesaro

Terremoto, salgono a 55 gli edifici inagibili tra le province di Ancona e Pesaro

Prosegue la sequenza sismica al largo della costa marchigiana e cresce la conta dei danni agli edifici, specie nel capoluogo. Ieri ad Ancona i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile un edificio in via Maggini. Dall’inizio dell’emergenza sono 55 le inagibilità di cui 32 ad Ancona e 23 a Pesaro. Gli edifici che hanno riportato danni lievi sono complessivamente 1.934 dall'inizio dello sciame sismico: 1.760 in Ancona e 174 a Pesaro. Sono 2.728 gli interventi dei vigili del fuoco legati a questa emergenza specifica: 2.058 nell'Anconetano e 670 a Pesaro Urbino. Ieri mattina alle 6:20 una delle scosse più forti dall'inizio della scia sismica iniziata il 9 novembre con due 5.5 e 5.2 a distanza di un minuto l'una dall'altra, alle 7.07 e 7.08; dalla sala di sorveglianza sismica Ingv di Roma è stato localizzato un terremoto di magnitudo 4.3 al largo della costa marchigiana Pesarese, a circa 21 km da Fano e Senigallia, a una profondità di 10 km (leggi qui l’articolo). Si è trattato della terza scossa sismica più intensa dopo quelle del 9 novembre, avvertita in diversi comuni della costa marchigiana, in particolare tra Pesaro ed Ancona. Anche nella notte sono state localizzate nuove scosse, la più forte di magnitudo 2.4 alle 7:53 con epicentro al largo della costa Pesarese a 8 km di profondità, a 29 km da Fano, 33 da Pesaro e 47 da Ancona.

21/11/2022 13:09
Terremoto Marche, scossa di magnitudo 4.3 al largo della costa pesarese

Terremoto Marche, scossa di magnitudo 4.3 al largo della costa pesarese

Un'altra forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.3, si è registrata davanti alla costa pesarese, alle 6.20, seguita da una 3.2 alle 6.23. Non si registrano comunque altri danni o problemi alle persone rispetto a quelli causati dalle forti scosse del 9 novembre (5.5 delle 7.07 e 5,2 delle 7.08). L'epicentro dell'ultima scossa, avvertita anche ad Ancona, è a 10 km di profondità, a 21 km a Est di Fano e 28 km da Pesaro. Prosegue dunque lo sciame sismico nelle Marche che ha provocato danni per diverse decine di milioni di euro e oltre un centinaio di sfollati tra le province di Ancona e Pesaro Urbino. Ieri, alle 9.56, si era registrata una scossa piuttosto forte, di magnitudo 3.5. Finora oltre 2.300 verifiche dei vigili del fuoco per controllare la staticità e le condizioni degli edifici.

20/11/2022 09:10
Fano, uccisa a coltellate a 23 anni: lutto cittadino e fiaccolata in ricordo di Anastasia

Fano, uccisa a coltellate a 23 anni: lutto cittadino e fiaccolata in ricordo di Anastasia

Il sindaco di Fano Massimo Seri ha annunciato una fiaccolata per domenica 20 novembre alle 17:30 in ricordo di Anastasia, la giovane 23enne uccisa a coltellate (leggi qui) lo scorso 14 novembre. Indagato per l'omicidio è il compagno: "Non bastano le parole, allora questa fiaccolata è una carezza nei confronti di Anastasia". “L’omicidio di Anastasia ha ferito la nostra città - spiega Seri -. Non si trovano e non sono sufficienti le parole per descrivere lo sgomento e il dolore che hanno colpito la nostra comunità. Un altro femminicidio si è consumato ieri a Roma, l’ennesimo che alimenta una piaga sociale che dobbiamo fermare”. Il sindaco poi ha dichiarato: “Nel giorno dei suoi funerali, verrà proclamato il lutto cittadino, per esprimere vicinanza alla famiglia di Anastasia che sta raggiungendo in queste ore la nostra città. Soprattutto, questa decisione vuole mandare un messaggio chiaro, perché Anastasia era parte della nostra comunità, una città che abbraccia tutti. La nostra famiglia si prende cura soprattutto dei più indifesi e dei più fragili". Anastasia era scappata dalla guerra e aveva trovato a Fano un contesto per rincorrere i propri sogni e dare forma al proprio futuro. Il sindaco di Fano poi ha lanciato un appello affinché domenica venga ricordato il talento e l'inclinazione di Anastasia per la musica con un concerto di pianoforte. La fiaccolata partirà dall’Arco D’Augusto e proseguirà su corso Matteotti fino ad arrivare in Piazza XX settembre. Lì ci sarà un momento di raccoglimento e di preghiera. "Quanto accaduto ad Anastasia è davvero doloroso per la nostra città, perché lei è una nostra sorella. Questa iniziativa vuole accendere la purezza di Anastasia, tanto che insieme domenica vogliamo stringerci e ricordarla per la sua purezza", ha detto l'assessore alle pari opportunità, Sara Cucchiarini.  

19/11/2022 13:30
Incidenti stradali, nel 2021 84 decessi nelle Marche. Saltamartini: "Obiettivo zero vittime entro il 2050"

Incidenti stradali, nel 2021 84 decessi nelle Marche. Saltamartini: "Obiettivo zero vittime entro il 2050"

Nel 2021, come evidenziano i dati Istat-Aci, si sono verificati nelle Marche 4663 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 84 persone e 6277 feriti. Il 20 novembre 2022 si celebrerà la “Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada”, proclamata per la prima volta dall'Onu nel 2005 nella terza domenica di novembre. "Per l’occasione l'osservatorio epidemiologico regionale Marche, in collaborazione con lo specifico gruppo di coordinamento Asur, ha realizzato un focus sul fenomeno della incidentalità stradale nella regione Marche - ha sottolineato l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini -  l’obiettivo è la riduzione del 50% entro il 2030 delle vittime e dei feriti gravi per incidenti stradali (rispetto al 2019, essendo i dati del 2020 falsati dal lock-down) e il loro azzeramento entro il 2050". Secondo i dati l’84,5% dei decessi ha riguardato il sesso maschile, le vittime nel 40,5% dei casi erano over 65, il maggior numero di vittime si registra nella categoria conducenti (65,5%), e nei pedoni (26,2%).  Tra i principali fattori di rischio per incidenti stradali ci sono la sicurezza delle strade, i comportamenti scorretti alla guida (distrazione, mancato rispetto delle regole di precedenza, mancata distanza di sicurezza e guida in stato di ebbrezza) e il mancato (o scorretto) utilizzo dei dispositivi di sicurezza. La tipologia della strada e le sue caratteristiche svolgono un ruolo chiave: la maggioranza degli incidenti nelle Marche (oltre il 70%) è avvenuto sulle strade urbane, gli incidenti più gravi sono avvenuti lungo le autostrade e i raccordi (5,3 decessi ogni 100 incidenti). La responsabilità di chi si mette alla guida è un fattore fondamentale: l’uso della cintura di sicurezza anteriore riguarda l’82% degli intervistati tra i 18 e i 69 anni dalla sorveglianza "Passi" nel periodo 2016-2019 (contro l’85% della media nazionale). Meno frequente purtroppo l’uso della cintura posteriore e per i bambini. Circa l’8% degli intervistati dichiara inoltre di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol. "La Regione Marche con le azioni di programma si prefigge di diffondere l’educazione stradale rivolta non solo agli automobilisti, ma anche ai giovani, attraverso la diffusione nelle scuole, negli incontri con i poliziotti della Stradale, nella cultura della legalità, della prevenzione e della promozione dei corretti stili di vita, per facilitare una maggiore responsabilità nei comportamenti alla guida di tutti i conducenti presenti e futuri e ridurre, fino all’azzeramento, il numero di vittime di incidenti stradali" ha concluso l'assessore Saltamartini. 

19/11/2022 10:00
Chiusi i bandi NextAppennino, oltre 2.500 progetti per 2,3 miliardi: "Grande risposta delle imprese"

Chiusi i bandi NextAppennino, oltre 2.500 progetti per 2,3 miliardi: "Grande risposta delle imprese"

Si sono chiusi con risultati superiori ad ogni aspettativa i bandi del programma NextAppennino destinati alle imprese dei territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016. A fronte di 615 milioni di agevolazioni messe a disposizione, tra contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, sono stati presentati 2.541 nuovi progetti d’investimento da parte delle imprese, per un valore di 2,3 miliardi di euro ed agevolazioni richieste pari a 1,5 miliardi (875 milioni in più rispetto alle risorse disponibili). Tra i progetti presentati, ben 744 riguardano l’avvio di nuove micro e piccole imprese. Le agevolazioni richieste provengono per il 79,3% dal cratere sisma 2016 (60% Marche, 16% Lazio, 14% Abruzzo, 10% Umbria), e per il restante 22,7% dal cratere 2009 dell’Abruzzo. “La risposta delle imprese, del terzo settore e degli enti locali alle opportunità offerte dai bandi di NextAppennino è stata molto importante. È un segno tangibile della vitalità del sistema produttivo, che ha fiducia nel processo di ricostruzione, crede nella possibilità di un nuovo sviluppo e vuole investire in questi territori”,  ha detto il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, presidente della cabina di coordinamento integrata che gestisce i fondi di NextAppennino. “Procederemo nei tempi previsti all’assegnazione delle risorse disponibili alle imprese, sulla base delle decisioni dei comitati di valutazione, dove sono rappresentate anche le Regioni e l’Anci, ma è evidente – ha aggiunto Legnini - che non potremo finanziare tutti gli interventi che ci sono stati proposti. Valuteremo, con i presidenti delle Regioni interessate, l’opportunità di chiedere ulteriori risorse al Governo”. “Il risultato quantitativo è veramente incoraggiante - ha detto il coordinatore della struttura di missione sisma 2009 Consigliere Carlo Presenti -. Anche dal cratere 2009 sono arrivate moltissime domande su tutte le linee di finanziamento. Adesso ci aspetta un grande lavoro nei comitati di valutazione e speriamo che anche la qualità dei progetti sia all’altezza delle nostre aspettative”. Per i medi e grandi investimenti da realizzare attraverso i contratti di sviluppo sono giunti 100 progetti (15 per i progetti da oltre 20 milioni di euro) di investimento per 1,1 miliardi di euro, con la richiesta di agevolazioni per 592 milioni (266,5 per i grandi progetti) a fronte di risorse disponibili pari a 190 milioni. Richieste doppie rispetto alle somme stanziate anche per i bandi riservati all’avvio e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese, e ai loro investimenti innovativi. A fronte di 198 milioni di agevolazioni le richieste, quasi 2 mila, sono state pari a 433 milioni (653 milioni di euro l’investimento complessivo previsto). Stessa situazione per il bando che prevede 60 milioni di incentivi per le imprese turistiche, culturali e sportive: sono giunte 205 domande per un investimento complessivo di 132 milioni di euro ed una richiesta di 101 milioni di agevolazioni (rispetto ai 60 stanziati). Per le iniziative di partenariato pubblico-privato, con un bando che stanzia 80 milioni per finanziare interamente i nuovi progetti, le richieste sono state 131, per 311 milioni di incentivi a fronte di 321 milioni di investimento complessivo. Per i due bandi relativi ai progetti per l’economia sociale e le cooperative di comunità, e per l’economia circolare, le filiere agroalimentari ed il ciclo del legno, che prevedono 87 milioni di euro, le richieste sono state invece leggermente inferiori alle disponibilità, pari a 21,8 milioni di euro per il primo bando, e 29,2 milioni per il secondo.

18/11/2022 17:58
Sorpreso da vento e pioggia a 1380 metri d'altezza, precipita in un canalone: soccorso escursionista

Sorpreso da vento e pioggia a 1380 metri d'altezza, precipita in un canalone: soccorso escursionista

Sorpreso da pioggia, vento e nebbia improvvisa, perde l’orientamento per poi precipitare in un canalone. Intervento nella notte dei Vigili del fuoco e del Soccorso alpino per un anziano escursionista, rinvenuto dopo ore di ricerche ferito, ma in discrete condizioni fisiche, a 1.380 metri d’altezza sul monte Catria nel Pesarese. Una volta raggiunto dai soccorsi, l’uomo è stato caricato in spalla su una barella. Successivamente le squadre lo hanno portato in un’area sicura, dopo un cammino di oltre due chilometri, e affidato alle cure del personale sanitario. L’escursionista è stato poi trasportato all’ospedale per tutti gli accertamenti del caso.  

18/11/2022 09:59
Terremoto Marche, scossa di magnitudo 3.2 davanti alla costa anconetana

Terremoto Marche, scossa di magnitudo 3.2 davanti alla costa anconetana

Una scossa sismica di magnitudo 3.2 si è registrata in mare a 4 km di profondità, secondo le rilevazione dell'Ingv, davanti alla costa anconetana alle 9.57. L'episodio sismico comunque non è stato avvertito in maniera rilevante nei centri vicini all'epicentro tra cui Fano (27 km a Est), Pesaro (34 km Est) e Ancona (38 km a Nord Ovest) e non si registrano danni. La scia sismica davanti alle coste marchigiane, in particolare di Pesaro Urbino e Ancona, sta proseguendo con scosse: ieri pomeriggio le scosse più rilevanti sono state 2.8 alle 16:53 e 2.7 alle 17.03 con le stesse coordinate di quella di oggi. Comunque gli episodi sismici si sono diradati e presentano, in media, un'intensità minore intorno a 2, dopo le due più forti del 9 novembre (5.5 alle 7.07, 5.2 alle 7.08, seguite alle 12:57 da una 4.0).  Proseguono intanto le verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici pubblici e privati in seguito al terremoto con epicentro in mare, al largo della costa pesarese, e cresce la conta dei danni e sono oltre 100 le persone fuori casa tra sfollati e alcune che per vari motivi non vogliono restare in casa e preferiscono sistemarsi in altri alloggi. Ad Ancona 33 sono stati sistemati in strutture ricettive. Nelle Marche sono 49, a questa mattina, gli edifici dichiarati inagibili dai vigili del fuoco (sei più di ieri): 29 in Ancona e 20 a Pesaro. Il numero degli interventi eseguiti dai vigili del fuoco nelle aree colpite ha raggiunto quota 1.550. In tutto sono circa gli 750 edifici hanno subito danni tra i quali quasi 600 in provincia di Ancona e oltre150 nel Pesarese.

16/11/2022 11:10
Omicidio Fano, convalidato il fermo in carcere per l'ex marito della vittima

Omicidio Fano, convalidato il fermo in carcere per l'ex marito della vittima

Fermo convalidato e custodia cautelare in carcere per Moustafa Alashri. il 42enne bloccato domenica in stazione a Bologna dai carabinieri con l'accusa di aver ucciso a Fano la giovane moglie, Anastasiia, 23 anni e di averne lasciato il cadavere nelle campagne, abbandonato in una valigia (leggi qui). I due erano arrivati a marzo fuggendo da Kiev.  L'indagato, con la doppia nazionalità ucraina ed egiziana, interrogato dal giudice in carcere a Bologna avrebbe fatto alcune ammissioni, in particolare sul litigio con la donna che aveva deciso di separarsi e lo aveva denunciato pochi giorni prima di essere assassinata a coltellate. Degli atti della convalida si è occupato il pm bolognese Giampiero Nascimbeni che poi trasmetterà il fascicolo per competenza territoriale alla Procura di Pesaro.   (Fonte Ansa)   

15/11/2022 18:51
Alluvione Marche, "Stima dei danni non facile, quantificabile intorno al miliardo di euro"

Alluvione Marche, "Stima dei danni non facile, quantificabile intorno al miliardo di euro"

Dopo l'alluvione del 15 settembre, che ha devastato il Senigalliese (Ancona) e il Pesarese, causando 12 morti mentre una 56enne è ancora dispersa, le Marche iniziano a tirare le somme sui danni complessivi anche se una stima non è ancora possibile. "Per le risorse necessarie a risistemare tutto - ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli a margine dell'Assemblea pubblica di Confindustria Ancona a Senigallia - ancora non è facile fare una stima. Tra gli interventi successivi di somma urgenza, per imprese e famiglie, nelle infrastrutture e quelli per la mitigazione del rischio saranno intorno a un miliardo".  Intanto, ha osservato, occorre realizzare gli "interventi possibili perché quello che è accaduto il 15 settembre, in caso di altre forti precipitazioni a causa dei cambiamenti climatici, possa avere un effetto diverso sul territorio". Domani, giornata in cui potrebbe arrivare una prima valutazione per quantificare le risorse necessarie, Acquaroli incontrerà il ministro per la Protezione Civile Sebastiano 'Nello' Musumeci per un punto sulla situazione post alluvione e sul sisma che "ha toccato in maniera forte le Marche". Anche per l'eventuale dichiarazione dello stato d'emergenza, chiesto dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci dopo le forti scosse davanti alla costa marchigiana del 9 novembre scorso, per Acquaroli sarà anche l'occasione per una ricognizione anche delle azioni da mettere in campo. "Ormai un tema acquisito - ha detto ancora Acquaroli - anche nelle interlocuzioni con il governo centrale trovo una disponibilità: il problema sono i tempi delle procedure che vanno cambiati, l'atteggiamento e l'impatto nei confronti di queste tematiche che vanno invertiti, la tempestività può significare evitare danni a persone e cose, la semplificazione deve essere una priorità. L'altro problema che condiziona la situazione è stato che tutto è avvenuto a una settimana dalle elezioni tra un governo uscente e un governo entrante, questo ha rallentato le interlocuzioni ma stiamo cercando di recuperare".  

15/11/2022 17:53
Consegnati i Collari d'Oro 2022: premiati tre atleti marchigiani, c'è anche la ginnasta Sofia Raffaeli

Consegnati i Collari d'Oro 2022: premiati tre atleti marchigiani, c'è anche la ginnasta Sofia Raffaeli

Si è svolta oggi a Roma, all'interno della monumentale Palestra di Palazzo H presso l'Università degli Studi del Foro Italico, l'annuale cerimonia che ha conferito le onorificenze sportive del Coni. Come ha sottolineato lo stesso presidente del Coni, Giovanni Malagò, nell'introduzione della cerimonia, "mai, nella storia, lo sport italiano aveva vinto tanto a livello olimpico, mondiale e continentale. Ritrovarsi nuovamente sul podio dei paesi più vincenti dopo un 2021 da incorniciare, con le 40 medaglie conquistate ai Giochi Olimpici di Tokyo, non era affatto scontato, ma i successi tricolori sono andati addirittura oltre le aspettative".  Oltre a Malagò, sul palco il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che hanno consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti. Lo sport marchigiano torna dalla prestigiosa cerimonia con tre Collari d'Oro e due Palme d'Oro al merito tecnico.  Ad essere premiati con il Collare d'Oro sono stati Tommaso Marini, campione mondiale di fioretto maschile a squadre, Leandro Ausibio Mosca, campione mondiale pallavolo e Sofia Raffaeli, campionessa mondiale nel concorso generale individuale di ginnastica ritmica. A ricevere la Palma d’Oro al merito tecnico sono stati, invece, Maria Elena Proietti Mosca (fioretto) e Giovanna Trillini (fioretto).  "Il contributo della nostra regione è stato anche quest'anno importante per la crescita dello sport italiano - ha sottolineato Fabio Luna, presidente Coni Marche, presente alla cerimonia - Complimenti ai nostri atleti che hanno ricevuto il Collare d'Oro, massima onorificenza dello sport italiano, e ai nostri tecnici, insigniti della Palma d'oro".   

15/11/2022 10:04
Giornata del diabete, nelle Marche ne soffre oltre il 4% della popolazione: "In prima linea nella prevenzione"

Giornata del diabete, nelle Marche ne soffre oltre il 4% della popolazione: "In prima linea nella prevenzione"

Nelle Marche ne soffrono circa 80 mila persone (67 mila seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base), il 4,4% della popolazione, con oltre 300 pazienti pediatrici. Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 e divenuta una ricorrenza mondiale nel 2006 perché la malattia è ormai una priorità per tutti i governi, visto che colpisce mezzo miliardo di persone nel mondo.  Il diabete determina un aumento nel sangue dei livelli di glucosio per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall'assenza totale di secrezione insulinica e colpisce soprattutto i giovani, mentre il diabete di tipo 2 – il più diffuso - è determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina. Esistono poi altre forme legate a difetti genetici, malattie del pancreas, il diabete indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete "gestazionale" che può insorgere durante la gravidanza (la Regione Marche è l’unica in Italia ad avere un codice di esenzione specifico per la tutela del diabete gestazionale). “La nostra regione è in prima linea nella lotta al diabete: nel 2021 abbiamo aderito come intera regione, e siamo stati i primi, ai principi della Dichiarazione internazionale “Urban Diabetes Declaration” istituiti per combattere e prevenire l’insorgenza del diabete e altre malattie croniche nelle città, all’interno dell’ampio progetto internazionale Cities Changing Diabetes i cui partecipanti diventano sempre più numerosi”, spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. “L’iniziativa coinvolge istituzioni nazionali, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore per valutare l’impatto dell’urbanizzazione sulle malattie croniche non trasmissibili, come diabete e obesità, promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire queste malattie”. Le Marche contano 15 centri di diabetologia per adulti più uno pediatrico (presso il Salesi), da tempo collegati in rete e 13 associazioni territoriali di pazienti con diabete. In regione la distribuzione dei dispositivi per autocontrollo e autogestione del diabete avviene dal febbraio 2021 in maniera totalmente informatizzata: il paziente si reca in farmacia con tessera sanitaria e il farmacista vede a monitor cosa consegnargli, come da prescrizione informatica del diabetologo. Attività aerobica 20-30 minuti al giorno e una perdita di peso moderata riducono l'incidenza del diabete di tipo 2 del 60%, come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi (di cui sono ricchi olio extravergine di oliva e pesce azzurro). Nei casi più gravi il diabete porta a problematiche cardio-cerebrovascolari (infarto miocardico o cardiopatia ischemica, ictus cerebrale), neurologiche, ormonali, renali, o il cosiddetto piede diabetico (una ferita che, se non trattata in maniera specialistica, degenera formando ulcere, infezioni e cancrena che portano anche ad amputazioni). Tante le iniziative organizzate in regione, come il convegno “Accesso alle cure” che si è svolto domenica 13 novembre presso il Palazzo dei Priori di Fermo e lo screening gratuito della glicemia organizzato sempre nel fine settimana a Pesaro. “Vanno sostenute le associazioni – rimarca l’assessore Saltamartini – sempre in prima linea nell’organizzazione degli screening e nel sostegno ai malati: l’Oms ci pone come obiettivo per il 2030 di fornire una diagnosi appropriata all’80% delle persone affette da diabete, con un buon controllo di glicemia e pressione arteriosa. Il 100% delle persone con diabete 1 dovrà beneficiare della tecnologia per l’automonitoraggio della glicemia ed avere accesso alle terapie con farmaci innovativi”.

14/11/2022 16:49
Ragazza di 23 anni trovata morta: sul corpo i segni di tre coltellate

Ragazza di 23 anni trovata morta: sul corpo i segni di tre coltellate

Una ragazza di 23 anni di origine ucraina, Anastasia Alashri, è stata trovata morta con i segni di tre coltellate stamani nelle campagne di Villa Giulia, nel territorio di Fano.  La ragazza madre era una profuga dall'Ucraina in guerra: era arrivata in Italia con un figlio di 2 anni. Il presunto autore dell’omicidio, l'ex compagno egiziano, è stato bloccato alla stazione di Bologna. La giovane lavorava in un ristorante di Fano. Ieri non era andata al lavoro ed è stato lanciato l'allarme. Per tutta la serata è stata cercata fino a quando, stamattina, i vigili del fuoco e i carabinieri ne hanno ritrovato il corpo privo di vita. Secondo le prime indagini, la vittima si era recata dall'ex per riprendersi alcuni capi d'abbigliamento. Sul fatto indagano i carabinieri.

14/11/2022 12:30
Terremoto Marche, criticità strutturali sulla ciminiera: in hotel 15 famiglie evacuate

Terremoto Marche, criticità strutturali sulla ciminiera: in hotel 15 famiglie evacuate

Sono poco più di 900 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per sopralluoghi e verifiche di stabilità dovute al sisma che ha colpito le provincie di Ancona e Pesaro il 9 novembre scorso. I movimenti tellurici di magnitudo tra 2 e 3 sembrano in diminuzione, o meglio si stanno diradando, con intervalli temporali un po' più lunghi. Ad Ancona è stato necessario evacuare un immobile con all’interno 9 persone in via Ascoli Piceno, mentre a Senigallia, a causa dell'inagibilità di un appartamento in via Giordano Bruno, è stato evacuato l'inquilino.  A seguito di sopralluoghi in via Luca della Robbia, a Pesaro, sono state rilevate criticità strutturali sulla ciminiera, ex Fornace Molaroni. Tali criticità hanno comportato la necessità, ai fini della sicurezza, di interdire l'utilizzo degli edifici e delle vie e aree esterne limitrofe alla ciminiera. Al momento 15 persone sono state sistemate in albergo. Anche un’altra abitazione lungo la strada panoramica Ardizio di Pesaro è risultata inagibile dopo le verifiche del caso e il nucleo familiare che l’abitava è stata sistemata in un hotel limitrofo. 

13/11/2022 19:21
Terremoto, oltre 690 sopralluoghi dei vigili del fuoco: inagibili due abitazioni ad Ancona

Terremoto, oltre 690 sopralluoghi dei vigili del fuoco: inagibili due abitazioni ad Ancona

Sono 690 i sopralluoghi tecnici e le verifiche di stabilità effettuate dai Vigili del fuoco a seguito della scossa sismica del 9 novembre. Ieri ad Ancona sono stati dichiarati inagibili un appartamento e un'intera palazzina a causa delle lesioni subite dal terremoto in cui abitavano complessivamente 23 persone. A Pesaro dopo una verifica, in cui sono stati utilizzati anche i droni, le parti esterne della chiesa dei Cappuccini sono state interdette a causa delle precarie condizioni di stabilità di alcune guglie sul tetto. Prosegue nel frattempo lo sciame sismico nelle Marche, con scosse anche durante la notte, tutte sotto la magnitudo 3 ed epicentro davanti alla costa anconetana o pesarese. I movimenti tellurici di magnitudo tra 2 e 3 sembrano in diminuzione, o meglio si stanno diradando con intervalli temporali un po' più lunghi. Alle 7:37 la scossa più forte, di magnitudo 2.9.

13/11/2022 10:30
Fiera del Tartufo Bianco, Giancarlo Magalli eletto cittadino onorario di Acqualagna

Fiera del Tartufo Bianco, Giancarlo Magalli eletto cittadino onorario di Acqualagna

Cerimonia di consegna oggi, nell’ambito della 57^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna: fra le più significative, la nomina del noto conduttore tv Giancarlo Magalli a cittadino onorario.  “Quella con Acqualagna - ha detto orgoglioso Magalli - è una storia d’amore che va avanti da 25 anni. Per me è un onore ricevere la cittadinanza onoraria, che mi fa estremamente piacere. Il mio legame con Acqualagna nasce come un posto dove andare a prendere i tartufi, ma negli anni è diventato il luogo dove stanno i miei amici: un posto del cuore. D'altronde, chi conosce Acqualagna e il suo tartufo finisce per innamorarsi. Quest’anno, pur non stando benissimo, sono voluto venire lo stesso”. Magalli sul palco del Salotto da gustare ha, inoltre, condiviso i tanti ricorsi delle sue visite nel corso di venticinque anni ad Acqualagna compreso quando, nel 2013, è stato insignito della Ruscella d’Oro dalla Capitale del Tartufo. Nella consegna, il sindaco Luca Lisi ha dichiarato: “Questa Amministrazione, per la stima profonda che nutre nei confronti di Giancarlo Magalli e per l’ammirazione per un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla promozione della cultura, del territorio italiano e delle identità locali, è orgogliosa di avere fra i suoi cittadini un uomo che si distingue per impegno morale, civile e culturale”. La cittadinanza onoraria è stata deliberata dalla giunta comunale con la seguente motivazione: “Giancarlo Magalli ha contribuito a diffondere il nome di Acqualagna e della sua Fiera in Italia, sia attraverso i canali televisivi e le trasmissioni di cui è stato autore sia attraverso la propria presenza, ultraventennale, in qualità di ospite. Il conduttore, inoltre, nelle sue comparse pubbliche in qualsiasi evento istituzionale, ha sempre promosso il territorio e l’eccellenza del tartufo come sinonimo di Acqualagna, riconoscendone le potenzialità”.

12/11/2022 18:30
Giornata contro la polmonite, Saltamartini: "I vaccini sono potenti armi a nostra disposizione"

Giornata contro la polmonite, Saltamartini: "I vaccini sono potenti armi a nostra disposizione"

Non solo da Covid, il 12 novembre ogni anno si celebra la Giornata mondiale contro la polmonite, istituita nel 2009 da Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità per evidenziare la gravità della patologia e migliorarne il trattamento e la profilassi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. “Nelle Marche, nell’ultima rilevazione effettuata, i morti di polmonite erano stati 319 in un anno, 160 uomini e 159 donne – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – “ . La pandemia poi nella nostra regione in due anni e otto mesi ha provocato oltre 4 mila e 100 morti, in gran parte per complicanze polmonari. La malattia resta la terza causa di morte in Europa, insieme alle altre malattie respiratorie, in Italia è responsabile di oltre 14.000 decessi ogni anno, secondo l’Istat, colpendo soprattutto la popolazione over 65”. La polmonite si verifica quando un batterio o un’infezione virale causa infiammazione e danni significativi al tessuto polmonare, rendendo difficoltoso il fisiologico movimento della respirazione. Il Sars-Cov2 ha determinato un’insorgenza insolitamente aggressiva della malattia, ma la polmonite non è solo da Covid e si presenta più frequentemente nei bambini e negli adulti anziani o comunque immunodepressi. La Giornata Mondiale contro la polmonite è, quindi, l’occasione adatta per sensibilizzare cittadini e famiglie sull’importanza della prevenzione e sul ruolo fondamentale che, ancora una volta, hanno i vaccini. In particolare, la vaccinazione anti pneumococco, che protegge contro le infezioni causate da un batterio che può provocare polmoniti importanti ed altre patologie, è raccomandata in età pediatrica ed anche negli adulti con patologie specifiche. E’ inoltre raccomandata in tutte le persone con 65 e più anni (con offerta attiva ai 65enni). La vaccinazione anti-pneumococco può essere anche somministrata simultaneamente alla vaccinazione anti-influenzale. “Noi abbiamo a disposizione più tipologie di vaccini – ha ricordato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -l’offerta gratuita viene fatta ai bambini, ai soggetti maggiorenni con patologia ed ai 65enni, ma la vaccinazione è aperta a tutti in più formulazioni anche a pagamento. Sono armi importanti che abbiamo per difenderci dalla malattia”.

11/11/2022 17:07
Terremoto Marche, nuova scossa di magnitudo 4.1: evacuati 14 appartamenti

Terremoto Marche, nuova scossa di magnitudo 4.1: evacuati 14 appartamenti

Un'altra forte scossa, registrata in mare nella stessa zona marchigiana tra la costa pesarese e anconetana, è stata percepita distintamente anche ad Ancona. In particolare nei piani alti dei palazzi è stata sentita distintamente. È di magnitudo 4 e, secondo i primi dati dell'Ingv, è avvenuta alle 13:35 con epicentro nella costa marchigiana anconetana ad una profondità di 9 chilometri. Ieri la scossa di magnitudo 5.7 e poi le altre. Una 'botta' che è stata percepita anche nel Pesarese, a Fano, e ad Ancona. Sono stati rivissuti per qualche attimo i momenti di ieri mattina quando due forti scosse (5.5 e 5.2), rilevate davanti alla costa pesarese, avevano causato momenti di panico (qualcuno si è ferito per scappare o per oggetti caduti addosso) e danni, seppure limitati, in vari centri marchigiani. La popolazione marchigiana resta in allerta. Serpeggia la paura di nuove scosse. Ieri, approfittando della chiusura delle scuole, molti giovani si sono concessi qualche ora in più fuori casa, affolando i centri storici delle città, come avvenuto anche a Macerata.  Anche questa mattina erano proseguite le scosse sismiche in mare davanti alla costa marchigiana, in particolare pesarese e altre spostate più a sud davanti a quelle in provincia di Ancona, alcune delle quali però distintamente percepibili anche in altri centri marchigiani e romagnoli: leggi qui. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, le altre scosse più rilevanti verificatesi da ieri sera sono state: una di magnitudo 3.5 alle 23:05 di ieri e un'altra di magnitudo 2.7 alle 00:15 e 2.8 delle 2:43; tutte con ipocentro compreso tra gli 8 e i 4 chilometri di profondità ed epicentro a circa 30 chilometri da Fano (Pesaro e Urbino). ++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++ Sono oltre 300 gli interventi svolti dai vigili del fuoco nelle provincie di Ancona e Pesaro Urbino per verifiche di stabilità a seguito della scossa sismica di ieri mattina. Attualmente 14 appartamenti (7 ad Ancona e 7 a Pesaro Urbino) sono stati fatti evacuare per gravi lesioni alle strutture. Nel tardo pomeriggio è stata chiusa la Cattedrale di San Venanzio Martire a Fabriano.  "La situazione sta tornando alla normalità, le scuole da domani, effettuati i sopralluoghi, saranno quasi tutte aperte, la circolazione ferroviaria e la viabilità stradale sono regolari. Continuano inoltre le verifiche di agibilità sugli edifici pubblici e privati e si procede alla conta dei danni rilevati che, da un primo esame, sembrano riguardare in prevalenza i beni storici e architettonici".  Così il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli che questo pomeriggio ha presieduto la riunione del Centro operativo regionale a seguito dell’evento sismico che ha colpito le Marche ieri mattina. Presente in collegamento anche l’assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi oltre ai rappresentanti istituzionali coinvolti: Prefetture, Province, Comuni, Anas, Ferrovie, Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Sistema operativo delle emergenze. Il Cor si è aggiornato a domani pomeriggio. "Dobbiamo effettuare in breve tempo una valutazione precisa per poter procedere ad una corretta interlocuzione con la Protezione Civile Nazionale e con il governo. Il Cor resta comunque aperto e pronto ad affrontare qualsiasi evenienza" ha concluso Acquaroli.  ++ AGGIORNAMENTO ORE 19:00 ++ Un'altra forte scossa di terremoto è stata registrata nel tardo pomeriggio: magnitudo di 4.1, è stata registrata a largo della costa anconetana, a una profondità di 9 chilometri alle ore 18:54.   

10/11/2022 15:00
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