Piobbico, caratteristico borgo medioevale adagiato alle falde del Monte Nerone, dal 1990 è teatro della Sacra Rievocazione della Natività, un tradizionale presepe vivente nato da una ricerca della locale scuola media che si prefiggeva la ricostruzione storica, nel modo più fedele possibile, della narrazione della nascita di Gesù.
Un'approfondita ricerca di usi e costumi antichi che ha finito per coinvolgere tutti gli abitanti che, per l’occasione, vestono i panni di pastori, falegnami, fabbri, osti, tessitori, cardatori e filatori di lana, fornai, mercanti, sacerdoti e personaggi mistici.
Sabato 7 gennaio è la data nella quale si svolge l'evento. Nella notte invernale la realtà si perde e sfuma in un remoto passato, nel quale l'evento religioso diventa magia e ci si immerge nelle scene di vita quotidiana di duemila anni fa, ricreate nelle cantine, negli androni, nelle piazzette e lungo le suggestive viuzze del borgo rischiarate dalla fioca luce dei fuochi e delle torce.
La Sacra Rievocazione della Natività è un’esperienza veramente unica, un autentico viaggio a ritroso nel tempo. Le note degli zampognari accompagnano lo spettatore lungo il percorso: dall’ingresso del centro storico fino al monumentale Castello Brancaleoni, immergendosi in un fiabesco ambiente animato da più di 200 figuranti calati nei rispettivi ruoli.
Quest’anno gli organizzatori hanno puntato a realizzare una corte, unica e sfarzosa, allestita nella pubblica piazza antistante Castello Brancaleoni. Scene di vita romana animeranno la piazza che ospiterà, come intrattenimento degno di un re e dei suoi ospiti, lo spettacolo di fuoco dal vivo "Alla corte di Re Erode", ad opera dell’artista Yassin Kordoni. Inoltre, in una delle vie che portano alla Chiesa di San Pietro e alla piazzetta omonima, per la prima volta sarà presentata al pubblico l’antica scuola romana.
"La Sacra rappresentazione di Piobbico - afferma Alberto Alessandri, presidente dell'Unione Montana Catria e Nerone - è un’ottima occasione per conoscere le Alte Marche, un territorio che comprende nove comuni e che s’identifica nello slogan 'il cuore accogliente dell’Appennino'. Con percorsi di trekking, a cavallo o attraverso la ciclo-appenninica delle Alte Marche, ogni stagione dell’anno rappresenta il momento giusto per vivere un’esperienza immersiva a contatto con feste, tradizioni ed incanti di questo territorio dell’Appennino Basso Pesarese e Anconetano”.
L’iniziativa, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Piobbico, è sede della tappa conclusiva del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso da Tipicità e nci Marche in collaborazione con Regione Marche e con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Niente tampone agli asintomatici dopo 5 giorni e mascherine Ffp2. Nuove regole nella circolare del ministero della Salute che aggiorna le indicazioni sulla gestione dei casi Covid-19 e dei contatti stretti di casi Covid-19.
Nello specifico l'ordinanza prevede questo. Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per Covid-19 sono sottoposte alla misura dell'isolamento, con le modalità di seguito riportate.
- Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare;
- Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
- Per i casi in soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
- Per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.
- I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.
"È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici) - si legge ancora nella circolare -, ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare".
CONTATTI STRETTI CON SOGGETTI POSITIVI
A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
Una scossa di terremoto 3.1 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese all'1,37 della notte scorsa. Prosegue, ma senza creare altri danni o disagi, anche nel 2023 lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale.
La scossa della notte scorsa, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 9 chilometri di profondità, a 28 chilometri Nord Est e 33 da Pesaro ma non distintamente avvertita dalla popolazione. Durante lo scorso dicembre erano già state registrate altre scosse superiori alla magnitudo 3.0 nello stesso 'specchio' di mare, tra le quali, la 3.3 alle 8.37 del 19 dicembre, una 3.4 alle 18.35 del 13 dicembre e una 3.0 alle 9.34 del 14 dicembre.
(Credit foto: OpenStreetMap)
Restano salde in vetta Trentino-Alto Adige, Toscana ed Emilia-Romagna. Significativo quarto posto per le Marche. Emerge dalla classifica della reputazione turistica delle regioni italiane stilata per il sesto anno consecutivo da Demoskopika e consultata dall'Ansa.
Lo schema metodologico predisposto dall'istituto presieduto da Raffaele Rio si basa su oltre 144 milioni di pagine indicizzate, poco più di 7 milioni di like e follower sulle reti sociali, ben 53 milioni le recensioni conteggiate e quasi 386 mila le strutture ricettive osservate.
Il Trentino-Alto Adige resta fisso in prima posizione con 117,0 punti: a pesare più che positivamente sulla performance il primo posto quale destinazione "più social d'Italia" e il secondo posto quale offerta ricettiva con il gradimento più elevato da parte dei turisti/consumatori. Nella classifica relativa alla "destinazione più social" le Marche seguono al secondo posto prorio il Trentino totalizzanddo 111,5 punti.
La Toscana conferma il secondo posto in classifica generale continuando a posizionarsi in vetta sia alle destinazioni turistiche più ricercate oltre a risultare seconda anche tra quelle ritenute più popolari sul web secondo il comportamento dei consumatori.
Terzo posto mantenuto anche per l'Emilia-Romagna sulla cui performance hanno pesato significativamente le pagine indicizzate su Google quale valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione, la visibilità istituzionale sui principali canali social e un rilevante posizionamento sul livello di valutazione dell'offerta ricettiva.
Le altre regioni della top ten sono Marche in quarta posizione, Veneto in quinta e poi a seguire: Lazio, Sicilia, Lombardia, Puglia e Basilicata. All'Umbria spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2021 meritando un balzo in avanti di ben 5 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index: per la destinazione, infatti, il 13/o posto, rispetto al 18/o dell'anno precedente, immediatamente seguita da Marche, Lazio e Campania che scalano di tre posti nel ranking generale sulla reputazione turistica.
È stato pubblicato il 20 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale il Bando di concorso e l’Avviso pubblico per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2022-2025 organizzato dalla Regione Marche.
“La Regione – dichiara l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - ha stanziato 6,6 milioni per portare a 110 le borse di studio per i medici di Medicina generale e a 42 i contratti di formazione per i medici specialisti”.
“Parliamo di una inversione di tendenza totale – specifica l’assessore - . Questo piano garantisce che la nostra Regione nei prossimi anni possa superare le criticità che abbiamo trovato per la scarsa programmazione passata. Si prevede che al 2030 oltre il 20% dei medici marchigiani verrà collocato in quiescenza, con incidenza ancora maggiore nelle discipline ospedaliere legate all’emergenza urgenza e nella medicina generale: dobbiamo essere pronti”.
La presentazione delle domande è possibile a decorrere dal 21 dicembre fino alle ore 12 di giovedì 19 gennaio 2023. Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta di identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS), tramite l’applicazione informatica https://cohesionworkpa.regione.marche.it/ disponibile sul sito istituzionale dell’amministrazione regionale www.regione.marche.it al seguente indirizzo https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Concorsi/Concorso-Corso-Formazione-MedicinaGenerale/
La Regione “raccomanda di munirsi per tempo delle credenziali d’accesso a scelta fra SPID, CIE o CSN accertandosi sul corretto utilizzo e sull’effettivo funzionamento prima dell’avvio della compilazione della domanda".
"È possibile segnalare eventuali problemi tecnici inviando una mail all' indirizzo angela.alfonsi@regione.marche.it con una breve descrizione del problema, un recapito telefonico e una mail presso il quale essere contattati. L’ufficio provvederà a contattare il candidato per la soluzione del problema”.Le segnalazioni inviate nelle giornate festive o prefestive verranno evase nelle successive giornate lavorative.
“Interventi ad hoc per la Regione Marche sono stati approvati dal Cipess di oggi, su impulso del Mit guidato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Anzitutto, c’è l’adeguamento del corridoio E78 Grosseto-Fano con lo stanziamento di 150 milioni per l'adeguamento della Galleria della Guinza”. È quanto dichiara il deputato Riccardo Augusto Marchetti, coordinatore della Lega nelle Marche.
“Si tratta di una decisione di vitale importanza per i collegamenti nella regione, spiega Marchetti. Sono state approvate anche molteplici opere puntuali necessarie dopo il terremoto e attese da tempo. Per tali interventi le procedure di gara saranno bandite entro il 30 dicembre prossimo”.
“Il Cipess in data odierna ha approvato anche il progetto definitivo dell’Intervalliva di Macerata, tratto Sforzacosta (svincolo SS 77) – Pieve e collegamento al capoluogo, tratto Pieve – Mattei. Un’opera attesa da oltre un decennio, entrata a far parte del maxi intervento in cui era stato suddiviso il sistema di viabilità asse viario Marche - Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna” e da decenni ritenuta indispensabile per la fruizione del territorio sia in senso commerciale residenziale”.
“L’intervalliva, di fatto, collegherà un’arteria strutturale di livello nazionale come la SS77 Civitanova Marche-Foligno al capoluogo di provincia. Alla luce delle recenti determinazioni della Regione sulla riorganizzazione sanitaria, rappresenterà un elemento indispensabile per la viabilità legata al nuovo ospedale maceratese che sorgerà proprio in località La Pieve”.
“Il progetto definitivo dell’intervento - ritenuto strategico - ha ottenuto (con prescrizioni e osservazioni) ogni autorizzazione, approvazione e nulla osta. Il costo dell’investimento attualmente stimato, comprensivo della valorizzazione delle prescrizioni e delle opere compensative, ammonta a complessivi 83.385.000,00 euro”, conclude il deputato del Carroccio
"Le Marche superano il traguardo dei cento trapianti, un risultato eccezionale se pensiamo che l’anno scorso furono 90 (comunque sei in più dell’anno ancora precedente)” – lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini con orgoglio. “Siamo arrivati addirittura a 101, il segnale di una sensibilità crescente su un tema tanto delicato ed importante”.
“Ieri mattina è stato effettuato il 100esimo trapianto, di fegato, poi nel pomeriggio il 101esimo di rene: il donatore, anconetano, era nella rianimazione di Pesaro. E non siamo ancora arrivati alla fine dell’anno. Ringrazio la dottoressa Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche e il suo staff per il grande lavoro svolto quotidianamente”.
“La donazione – ha detto l'assessore – è simbolo supremo di generosità: è una scelta che ha salvato molte vite. Mi sento si ringraziare col cuore le famiglie dei donatori che prendono talvolta decisioni difficili ma in grado di salvare vite e migliorarne altre”.
“Le persone più anziane sono erroneamente convinte di non poter donare gli organi- prosegue Saltamartini – invece non dovrebbero registrare un’opposizione al momento del rinnovo della carta di identità, perché ci sono organi particolarmente longevi come il fegato”.
Le opposizioni nel 2021 nelle Marche hanno segnato un calo, dalle 23 del 2017 alle 16 del 2021 (nel 2020 erano state 15, nel 2019 erano 20 e nel 2018 furono 23). Nel 2021 l'età media dei donatori utilizzati è stata di 60,4 anni in Italia, nel 2002 era di 52 anni. Complessivamente il 46,8% dei prelievi di organi dello scorso anno è stato effettuato su persone decedute oltre i 65 anni, e il 13,6% dei donatori aveva più di 80 anni.
“Non dimentichiamo che la donatrice più anziana d’Italia è marchigiana: a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni a Fabriano ha donato il fegato, poi trapiantato ad un paziente dell’ospedale Torrette di Ancona”- conclude Saltamartini.
I carabinieri della Compagnia di Urbino hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 31enne residente a Fermignano, originario dell'Est Europa, per simulazione di reato.
Il 7 dicembre i militari erano intervenuti per una presunta aggressione ai danni del giovane, che aveva riferito di essere stato assalito da un numero imprecisato di persone, le quali, dopo avergli legato le mani con del nastro adesivo, lo avevano poi picchiato.
Le immediate indagini condotte dall'Aliquota Operativa della Compagnia hanno però, sin dalle prime battute, fatto emergere alcuni dubbi rispetto alla genuinità del racconto dell'uomo.
In particolare, i carabinieri hanno rilevato diverse incongruenze nella dinamica dell'aggressione raccontata dal 31enne, cosa che ha portato i militari ad approfondire i suoi movimenti prima della presunta aggressione, dalle indagini è emerso che poco prima aveva acquistato in un supermercato un rotolo di nastro adesivo identico a quello trovatogli sulle mani al momento dell'intervento.
Questo ed altri elementi, ancora al vaglio degli inquirenti, hanno portato dunque al deferimento del 31enne per simulazione di reato.
Sono 11 i medici che si sono diplomati al corso di formazione per i medici del 118 organizzato da Regione Marche e Asur. Questa mattina a palazzo Raffaello si è svolta la consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, del commissario straordinario Asur Marche, Nadia Storti, del direttore del corso, Ermanno Zamponi, e del presidente della commissione esaminatrice, Alessandro Bernardi.
Il corso è durato 4 mesi ed ha previsto non meno di 300 ore, svolte prevalentemente con esercitazioni e tirocini pratici, con una parte teorica in parte in presenza e in parte in e-learning. Una formazione sul campo e pertanto altamente professionalizzante.
“Questi attestati – ha detto Saltamartini – hanno un grande valore. Significano l'impegno che questi medici dovranno svolgere in un servizio indispensabile per la sanità pubblica. Nella nostra regione, come in tutta Italia, abbiamo una grande carenza di questi medici, come pure nei pronto soccorso. Il tema è riconoscere il trattamento economico adeguato a questi medici e perciò stiamo portando avanti una battaglia anche con il Governo nazionale”.
“L’impegno dei medici dell’emergenza/urgenza – ha continuato Saltamartini - è costante e continuo, giorno e notte e ogni giorno dell'anno. Purtroppo c'è una carenza di vocazioni perché i sacrifici sono enormi. Questi medici non hanno altre opportunità di esercitare la professione in strutture alternative o in extra moenia, come invece è possibile per altre specializzazioni. Pertanto le prestazioni aggiuntive che svolgono devono essere adeguatamente remunerate”.
“Purtroppo – ha spiegato Nadia Storti - rispetto ai numeri che avevamo a disposizione i candidati che hanno deciso di partecipare sono molti di meno per cui non abbiamo ottenuto quei 100 nuovi medici che possono essere utilissimi per la nostra emergenza territoriale. Questo significa che ci prepareremo a organizzare ulteriori corsi dando l'opportunità a chi vuole fare questa bellissima esperienza, altamente formativa soprattutto all'inizio della propria attività lavorativa, e cercando di contrattualizzare questi medici affinché possano andare a coprire quelle situazioni di criticità che abbiamo su tutto il territorio della nostra regione”.
Il corso è stato finanziato in parte dalla Regione e i partecipanti, che sono tutti giovani medici, verranno comunque rimborsati per intero a seguito del convenzionamento per l’attività di emergenza sanitaria territoriale.
Tra di loro, la dottoressa Stefania Bianchini, per la quale il 118 è la base del sistema sanitario: “Un servizio essenziale su cui la popolazione ripone molta fiducia”. “Pensare che quando si sta male c'è qualcuno che può venire a casa a prenderti – ha detto - è un sollievo per il paziente e per i familiari. E' un servizio in crisi, difficile, non tutti si sentono pronti a fare questo mestiere ma bisogna sostenerlo in tutti i modi possibili”.
“Il 118 è un sogno che avevo fin da bambino – ha dichiarato il dottore Michele Gironella - L'idea del medico che va a casa della persona nel momento di massima fragilità, significa voglia di essere lì dove c'è bisogno. Non mi sentirei un medico appieno se non mi trovassi lì in quei momenti. È la risposta sanitaria che entra a casa della persona e va incontro al malato. Oggi la responsabilità è anche maggiore rispetto al passato perché abbiamo più strumenti e quindi la risposta che il cittadino aspetta è di alta qualità”.
Oltre 2 milioni di euro per la fornitura, gratuita e semigratuita, dei libri di testo destinati alle famiglie degli studenti meno abbienti. Lo comunica l’assessore all’Istruzione della Regione Marche Chiara Biondi che specifica: “Per l’anno scolastico 2022/2023 la Regione ha liquidato 2.022.854,13 di euro, importo proveniente da risorse statali, ai Comuni marchigiani che hanno raccolto le richieste dei propri residenti aventi diritto”.
Sono beneficiari 12.151 nuclei familiari con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore o uguale a 10.632,94 euro, con figli in obbligo scolastico e della scuola secondaria superiore, residenti sul territorio marchigiano.
“Si tratta - prosegue l’assessore Biondi - di una misura che va incontro alle famiglie marchigiane già colpite dalle difficoltà legate alla pandemia prima e ora al caro energia. Soprattutto le aiuta a non rinunciare al percorso formativo dei figli. Sappiamo infatti che le disuguaglianze incidono fortemente sui livelli di istruzione. Le istituzioni hanno il compito di fare il possibile affinché a pagare non siano i ragazzi e il loro futuro”.
L’assegnazione è stata effettuata sulla base delle istanze pervenute ai Comuni di residenza e inoltrate dagli stessi, tramite procedura informatica, alla struttura competente della Regione Marche. “I Comuni - precisa l’assessore Biondi - saranno chiamati a distribuire alle famiglie degli studenti i contributi richiesti nel più breve tempo possibile. L’obiettivo è contrastare la dispersione scolastica e assicurare il sostegno all’istruzione ai capaci e meritevoli, che si trovano in difficoltà economiche, affermando al tempo stesso un welfare studentesco efficiente”.
Si assentavano durante l’orario di lavoro per andare al bar o al ristorante: denunciati dalla Finanza di Urbino 8 furbetti del cartellino. Si tratta di dipendenti di un ente pubblico, con le accuse di truffa aggravata continuata, falsa attestazione in servizio, abuso d’ufficio, frode informatica e accesso abusivo ad un sistema informatico.
Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle , i dipendenti si assentavano spesso dagli uffici, a volte anche per andare al bar o al ristorante, senza timbrare il badge. In alcuni casi le entrate e le uscite venivano regolarmente registrate con il cartellino, ma senza alcuna conseguenza.
Dalle indagini è emerso che il funzionario incaricato della gestione dei badge è risultato coinvolto nelle false rendicontazioni, insieme al coniuge. Tra gli altri soggetti collegati a questa vicenda il responsabile dell’Ufficio Amministrativo, che non solo non eseguiva i controlli previsti, ma partecipava alle uscite senza permesso.
Le risultanze delle indagini svolte saranno, inoltre, oggetto di segnalazione alla competente magistratura contabile in ordine alle plurime ipotesi di danno erariale emerse, con particolare riferimento alle ore di lavoro retribuite ai dipendenti segnalati in difetto dell’effettiva prestazione.
Diverse ore di lavoro sono state necessarie per riportare alla luce tre cani finiti nella tana di una volpe. Disavventura a lieto fine nel pomeriggio, nell'area boschiva adiacente al comune di Cagli, in località Pecchiano.
Per metterli in salvo il loro proprietario, accortosi del fatto che non riuscivano più ad uscire dal cunicolo, ha richiesto il supporto dei vigili del fuoco intorno alle 14:50. Una squadra del locale distaccamento è intervenuta sul posto per procedere al recupero.
Una volta individuati gli animali, si sono rivelate tutt'altro che agevoli le operazioni di salvataggio. L'intervento si è concluso quando l'oscurità era già calata: gli animali sono stati riconsegnati al proprietario in buone condizioni di salute.
Situazione covid in progresso nelle Marche nella settimana 9-15 dicembre, secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe che rileva un miglioramento dell'incidenza per 100mila abitanti (428,4) e una diminuzione dei nuovi casi di -18,7% rispetto alla settimana precedente.
Sopra media nazionale i posti letto in area medica (23%) mentre sono sotto media nazionale i posti letto in terapia intensiva (1,3%) occupati da pazienti Covid-19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 12,8% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,9%.
La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 12% (in linea con la media Italia 12%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,5%.
Marche sempre indietro nel tasso di copertura vaccinale con quarta dose, che è del 21,% rispetto alla media Italia del 28,4%. La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,6% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 2,% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.
Gimbe fornisce anche l'elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Fermo 559 (-14,7% rispetto alla settimana precedente); Ascoli Piceno 515 (-15,1%); Macerata 411 (-9,3%); Ancona 388 (-25%); Pesaro Urbino 311 (-21,8%)
Non si ferma lo sciame sismico che da settimane sta colpendo le Marche. Una nuova scossa di magnitudo 3.3, è stata registrata questa mattina alle 8.37 dall’Ingv, con epicentro a 29 km da Fano e 31 da Ancona.
La stessa è stata segnalata ad una profondità di 9 km. Nella serata di ieri inoltre, alle 23.12, era stata registrata una scossa di magnitudo 2.4. Le scosse sono state distintamente avvertite dalla popolazione, ma al momento non si segnalati danni.
Si è costituito nei giorni scorsi il comitato "Parte da noi Marche" a sostegno della candidatura di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. "Elly Schlein - si legge in una nota - da sempre attenta al contrasto delle ingiustizie sociali, alla tutela del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze e alle questioni climatiche, immagina un Partito Democratico aperto, accogliente, e radicato nei bisogni delle persone. Si tratta, inoltre, di un sostegno transpartitico, che travalica i confini degli iscritti al Pd e raggiunge anche molti elettori delusi dal centro-sinistra e che vorrebbero una svolta decisiva del partito".
Il comitato "Parte da noi Marche" nasce per raccogliere le adesioni e le proposte di coloro interessati al percorso avviato da Elly Schlein e per mettere in rete le energie. Tra le firme quelle dell'ex consigliere regionale Fabrizio Volpini, l'ex assessore comunale di Ancona Michele Brisighelli che ha anche un ruolo attivo nel Pd provinciale e regionale, gli ex assessori comunali di Corinaldo e Senigallia Riccardo Silvi e Dario Romano, e Meri Marziali, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Marche.
Per il Maceratese da segnalare la presenza di Fulvio Esposito (già rettore Unicam e candidato alle scorse politiche con i dem) e Caterina Rogante ex consigliera Pd a Macerata.
Ecco chi ne fa parte: Emidio Albanesi; Marco Alessi; Renato Almonti; Elio Anastasi; Mario Antinori, Alida Bacoli; Mario Baleani; Massimo Barocci; Dante Bartolomei; Andrea Belegni; Eliana Belli; Roberta Bonanno; Egidio Borsini; Michele Brisighelli; Sara Calisti; Carlo Carincola; Monica Carteletti; Saura Casigliani; Liliana Catalucci; Bernarda Ciarrocchi; Graziano Cini; Augusto Ciuffetti; Ermanno Consorti; Francesco De Angelis; Lino De Angelis; Leonardo De Carolis; Laura De Sanctis; Alberto Di Blasio; Vittoria Di Lorenzo; Piera Di Venanzo; Fulvio Esposito; Marco Falcioni, Giovanni Felicetti; Alessandro Edoardo Fichera; Eliana Flamini; Michele Franchi; Rodolfo Frascarello; Giuseppe Frisoli; Enrico Fumante; Edoardo Gagliardi; Giovanni Gaspari; Roberto Giobbi; Giuliano Giuliodori, Sergio Graciotti; Mavis Grecchi; Sabrina Gregori;
Annette Habluetzel; Antonio Lacetera; Mario Lazzari; Lorenzo Lucesoli; Laura Luciani, Jenny Victoria Lucidi, Clara Maccari; Erica Magi, Janula Malizia, Raissa Mammoli, Giovanni Margiotta, Claudio Marini; Nicola Marini; Edoardo Marziali, Meri Marziali, Stefania Mattioni; Emanuela Mazzocchi; Luigi Merli; Ettore Minuto; Marisa Moreschini; Maria Antonella Moroni, Elisa Morresi, Anna Morrone; Maria Rosaria Nassi, Catia Nucci; Marco Oddi; Giovanni Orlando; Federico Perini; Giovanni Perticaroli, Salvatore Pesce, Loredana Pettinelli, Lara Piatanesi; Andrea Piermartiri, Luca Piermartiri, Angelo Procaccini; Luciano Ramadori; Valter Recchia; Guido Renzi; Caterina Rogante; Tommaso Romanelli; Dario Romano; Nicola Rosetti; Alberta Russi; Domenico Salusti; Elena Silvetti; Riccardo Silvi; Filippo Sorcinelli; Riccardo Strappa, Daniele Sturani; Davide Tamburrini; Barbara Torquati; Enrico Tosi; Ilaria Tosoni; Anna Maria Valecchi; Clara Valecchi; Aldo Valentini; Giuliano Vallesi; Greta Vesprini; Dorotea Vitali, Fabrizio Volpini e Corrado Zaffini.
“La Regione Marche ha a disposizione 374.000 dosi di vaccino antinfluenzale, con possibilità di incrementarle ulteriormente e la campagna vaccinale è partita il 18 ottobre. Le 138 farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione (133 per il Covid) hanno ricevuto fino ad ora oltre 5.500 dosi da somministrare su loro richiesta perché in farmacia il vaccino va prenotato”. Lo spiega l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, che aggiunge “abbiamo scorte a sufficienza per soddisfare la domanda e non registriamo alcun tipo di carenza”.
“Per vaccinarsi contro l’influenza – spiega - non ci sono solo le farmacie: come ogni anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale è affidata principalmente ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta. I servizi igiene e sanità pubblica collaborano alle attività e il vaccino può essere somministrato anche presso i Punti vaccinali di popolazione (PVP) in concomitanza con la vaccinazione anti Sars-Cov-2”.
Il vaccino è somministrato, su base volontaria, ai soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e a tutte le altre categorie previste: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero ospedaliero correlato all’influenza, i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e gli altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e i donatori di sangue.
La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche ai bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (che attualmente è la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale (per la fascia pediatrica ci sono 7500 vaccini spray nasale).
“Per queste categorie – conclude Saltamartini – il vaccino è gratuito, ma chiunque può vaccinarsi dal proprio medico, o in farmacia, presso i servizi di igiene e sanità pubblica o presso i punti vaccinali di popolazione. In base alle condizioni soggettive è bene valutare l’opportunità di vaccinarsi: la priorità deve essere mettere in sicurezza le categorie più deboli, prevalentemente anziani e fragili”.
Una nuova scossa di terremoto nell'Adriatico è stata registrata dall’Ingv alle 18.35 di oggi, tra Pesaro e Fano. Il movimento tellurico è stato di magnitudo 3.4 con una profondità di 5 km (quindi più vicina al livello del mare, rispetto alle scosse precedenti)
Uno sciame sismico che continua, dunque nelle , considerando anche la scossa 2.7 all'altezza di Riccione e quella da 2.1 registrata a San Ginesio, in provincia di Macerata, alle 5 di mattina. Quella di questa sera è una delle più forti e vicine al livello del mare registrate negli ultimi 5 giorni. Non si registrano, al momento, danni.
Sulla richiesta di stato d'emergenza dalle Marche, dopo le forti scosse sismiche del 9 novembre scorso che hanno provocato l'inagibilità di una cinquantina di immobili con circa 150 sfollati tra le province di Ancona e Pesaro Urbino, e il danneggiamento di circa 1.200 edifici, la Protezione Civile ha "chiesto una serie di approfondimenti tecnici, in particolare riguardanti le schede Aedes" (Agibilità e danno nell'emergenza sismica) , scheda per il rilevamento speditivo dei danni, la definizione di provvedimenti di pronto intervento e la valutazione dell'agibilità degli edifici.
Lo ha riferito il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine del Consiglio regionale, rispondendo ai cronisti sull'iter dello stato d'emergenza la cui richiesta è stata avanzata il 21 novembre.
C'è un'interlocuzione con la Protezione civile nazionale che ha chiesto una serie di approfondimenti di natura tecnica, approfondimenti fondamentali per le scelte che verranno fatte in via definitiva. - ha spiegato Acquaroli - .
“Noi abbiamo dato tutta la disponibilità, ora sta ai nostri uffici agli uffici dei Comuni e della Protezione civile nazionale cercare di determinare il percorso più veloce possibile perché - ha concluso - dobbiamo dare una risposta a chi purtroppo è fuori dalle abitazioni e a tutti gli immobili che sono stati colpiti”.
I vigili del fuoco e il personale del Soccorso Alpino sono intervenuti, nella serata di ieri, per soccorrere sei escursionisti che si erano recati presso le Lame Rosse, a Fiastra, perdendo l'orientamento.
Le persone sono state individuate e raggiunte in buono stato di salute e accompagnate dalla squadra dei vigili del fuoco di Camerino alle loro auto.
In una settimana nelle Marche cresce il numero dei ricoveri legati al Covid, dal 192 a 242 (+50), dei quali 6 in terapia intensiva (-3), 2 in semi intensiva (+1) e 234 in reparti non intensivi (+78). Ci sono poi 28 persone in osservazione nei pronto soccorso (la scorsa settimana erano 20). Questo è quanto emerge dai dati settimanali diffusi dalla Regione Marche.
Sono 7.070 i muovi casi rilevati nella settimana, su 11.954 tamponi analizzati (la scorsa settimana erano stati 7.318), scende l'incidenza da 486,57 a 470,08 su 100mila abitanti.
Sono tredici, invece, i decessi refertati nell'arco di 7 giorni che fanno salire il totale regionale a 4.226 dall'inizio della pandemia. In crescita anche il numero di persone in isolamento domiciliare o quarantena che passano da 10.863 a 11.211 di cui 44 con sintomi.