“Viva la Vita insieme per un notte di allegria” è l'evento in programma ai Giardini Pubblici di Muccia sabato 9 settembre.
Saranno Enzo Persuader, storico dj del Bandiera Gialla di Rimini e del Vintagevent di Sassoferrato, Luca Zanarini, dj set del maxi concerto di Vasco Rossi al Modena Park e del Picchio Rosso di Modena e Stefano Moroni gli ideatori e protagonisti della serata organizzata da Enzo Persuader, il Comune di Muccia, il Comune di Valsamoggia (BO) e il Vintagevent di Sassoferrato.
Una serata in allegria con protagonista la musica degli anni 70 e 80 che proporrà anche un gemellaggio gastronomico tra i Comuni di Muccia e Valsamoggia con le proprie eccellenze gastronomiche quali Il ciauscolo muccese e lo gnocco fritto.
Nel corso della serata la FIAF Fondazione Italiana Associazione Fotografiche donerà alla Comunità di Muccia un defibrillatore.
La serata nasce da un incontro avvenuto a ferragosto al Vintagevent di Sassoferrato, durante la serata del dj Persuader. Alla serata era ospite il sindaco Baroni che, in occasione del ritiro dell’assegno devoluto al Comune di Muccia, grazie all’iniziativa Vintage nel cuore, ha raccontato al numeroso pubblico presente ciò che i suoi cittadini e il suo Comune stanno vivendo; da lì, Enzo Persuader, artista di gran cuore, ha deciso di organizzare la serata di sabato 9 dicembre.
Una serata che, nell’animo degli organizzatori, dovrà essere un inno alla vita, una notte all’insegna della bella musica, del buon cibo e dell’allegria.
Ricordiamo che il Vintagevent ha organizzato per l’occasione un autobus con partenza da Sassoferrato alle 17,30, sosta a Matelica alle 18,15. Per informazioni e prenotazione del trasporto rivolgersi a Marcello 335.6157854
Mercoledì 30 agosto, nella suggestiva location di piazza della Vittoria a Muccia, recentemente restituita alla popolazione dopo il devastante sciame sismico che ha colpito il centro Italia, si svolgerà un concerto straordinario del gruppo folignate Lola Swing Italiano. Evento gratuito ed aperto a tutti coloro che vorranno passare una serata di fine estate in allegria, nel fresco della montagna marchigiana.
L’appuntamento è stato organizzato dall’Accademia Lu Tribbiu, associazione per la tutela e la promozione del dialetto e delle tradizioni locali, che già in occasione dell’inaugurazione della piazza aveva organizzato una serata musicale ed uno spettacolo comico dell’attore folignate Albano Bufalini.
“Siamo stati sempre vicino alla popolazione di Muccia sin dalla fase dell’emergenza – fa sapere Claudio Bianchini dell’Accademia Lu Tribbiu – durante le festività natalizie abbiamo organizzato un pomeriggio di intrattenenti con poesie e stornelli dialettali, poi abbiamo organizzato a Foligno la ‘Fagiolata della Solidarietà’ con i nostri accademici e la partecipazione straordinaria di Andrea Paris. E proprio in occasione del concerto di fine estate – annuncia Bianchini – consegneremo al sindaco Mario Baroni il ricavato dell’iniziativa, da destinare a progetti a cura della Pro Loco Muccia. Ringrazio infine la vicesindaco Rita Barbetti – conclude – che ci ha consegnato un omaggio da parte dell’amministrazione comunale, da consegnare ufficialmente al primo cittadino di Muccia, a nome della città di Foligno”.
“Ringrazio l’Accademia Lu Tribbiu ed in particolar modo Claudio Bianchini per la sua attenzione nei confronti della comunità di Muccia, non solo per la vicinanza e la solidarietà – dichiara il sindaco Mario Baroni – ma anche per averci permesso di allacciare rapporti con manifestazioni come Cibi del Mondo e la Sagra della Patata Rossa di Colfiorito. Grazie alla nuova Val di Chienti, mi auguro che i legami tra le due comunità si facciano sempre più stretti e proficui”.
“A Colfiorito una giornata per Muccia/Muccia’s day”, ecco il tema con grandi ospiti e grandi temi dell’extratime, potremmo definirlo così quello fissato venerdì 18 (dalle ore 19) nella tensostruttura-auditorium della Sagra della Patata Rossa a Colfiorito.
Fedeli al ‘patto’ di buona vicinanza e solidarietà, gli amici umbri di Foligno ospitano i confinanti ‘cugini’ marchigiani di Muccia alle prese con la rinascita dopo le devastazioni prodotte dalle scosse di fine ottobre che hanno atterrato il 93% del patrimonio edilizio del paese. Il paese che ‘fu di Muzio Scevola’ si presenta con i suoi prodotti gastronomici, i rinomati salumi e con testimonials di spessore. L’incontro sull’altopiano sarà infatti incentrato sulla presentazione del libro ‘Non di solo pane’ di uno dei massimi intenditori del ciauscolo, il dottor Renato Mattioni, origini di Pievetorina, capo di gabinetto di Confcommercio nazionale, giornalista (collabora al Corriere della sera) e scrittore, già direttore generale della Camera di Commercio della Brianza. Con lui Lucio Biagioni, giornalista e scrittore, per oltre 40 anni capo dell’ufficio stampa della giunta regionale dell’Umbria e Maurizio Verdenelli, già inviato speciale de ‘Il Messaggero’ per i grandi eventi dell’Italia Centrale.
Ed allora tutti sull’altopiano a degustare, a cura dei tre produttori muccesi, i salumi della valle a cominciare dal famoso ‘morbido’, ‘sua maestà’ il ciauscolo o come dicevano gli antichi romani, il cibusculum (piccolo cibo) nato proprio a Valle Sant’Angelo che da Pievetorina conduce a Colfiorito.
Alle ore 12.30 di oggi la Polizia Stradale di Civitanova Marche ha proceduto all'effettuazione dei rilievi di un incidente stradale avvenuto lungo la SP46 nel comune di Morrovalle all'altezza di Villa San Filippo dove poco prima del ponte sul fiume Chienti era stata investita una donna.
La donna, 58 anni residente a Monte San Giusto, stava camminando al lato della strada quando un'autovettura Kia Rio condotta da un giovane di 21 anni che procedere sullo stesso senso di marcia la investiva procurandole gravi lesioni.
Immediatamente soccorsa la donna è stata trasportata a mezzo eliambulanza presso all'ospedale Torrette di Ancona in prognosi riservata. Il conducente dell'autovettura, che non si era avveduto della presenza del pedone è stato sottoposto agli esami clinici del caso ed indagato per il reato di Lesioni stradali gravi.
Negli stessi istanti a Muccia un uomo anziano è stato investito da un'auto, travolto e letteralmente schiacciato dal mezzo. Le condizioni dell'uomo sono gravissime.
Anche l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Torrette ad Ancona.
Ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia di riapertura della piazza del comune di Muccia. Presenti l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e l'ing. Cesare Spuri, direttore dell'ufficio per la ricostruzione della Regione Marche.
C'è stato un incontro con i cittadini che finalmente possono riappropriarsi del centro del loro paese quale luogo di incontro e di aggregazione.
Ricordiamo che subito dopo il terremoto di ottobre ci siamo recati presso il comune di Muccia - qui l'articolo - che era ridotto ad una comunità abbandonata a se stessa mentre la terra continuava a tremare senza dar tregua.
Nel paese erano rimasti circa 200 cittadini a fronte dei circa 800 abitanti: tutta la restante popolazione aveva trovato alloggio presso un'autonoma sistemazione o sulle coste.
Ci auguriamo che questa riapertura, oltre ad una vetrina per far vedere che le cose funzionano - quando invece sappiamo bene che non è così - rappresenti l'inizio di una rinascita del centro marchiagiano con il ritorno della popolazione ed il riavvio delle attività commerciali in tempi umanamente accettabili.
Firmati dal vice commissario alla ricostruzione, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, i primi decreti per il via libera ai finanziamenti per progetti della ricostruzione. Sono otto in totale: sette della provincia di Macerata e uno della provincia di Ascoli Piceno. L'importo complessivo dei contributi approvato oggi è di 594.000 euro circa. Il contributo maggiore è per un condominio di Tolentino per il quale sono previsti 153.280 euro.
Prosegue intanto il lavoro sulle Sae (soluzioni abitative di emergenza). La scorsa settimana sono stati approvati i progetti esecutivi di Monte Cavallo e Muccia per l'area di Massaprofoglio. Oggi al via le gare per i progetti di Valfornace- Area Giovanni XXIII, per un importo di 1.369.385 euro (41 Sae per 128 abitanti); Muccia-area Contrada Varano, importo 3.681.569 (48 Sae per 184 abitanti); Cessapalombo-area Campo sportivo, importo 162.573 (7 Sae per 26 abitanti) (ANSA).
"Una serata indimenticabile. Un'emozione che ricorderò per sempre: una festa, ma più ancora un'occasione per dimostrare vicinanza ai terremotati della mia comunità". A pronunciare queste parole è un commosso sindaco di Muccia, Mario Baroni. Uno dei protagonisti della serata organizzata allo "Shada" di Civitanova Marche venerdì scorso, 2 giugno, per festeggiare i 70 anni dell'imprenditore Giacomo Ercoli.
Un compleanno all'insegna della generosità, su iniziativa dello stesso patron dell'azienda civitanovese "Eurosuole". "Muccia è riconoscente a Germano, che ha deciso di non ricevere regali, ma di fare beneficenza dimostrando - dice il primo cittadino Baroni - grande attenzione nei confronti delle persone che con il terremoto hanno perso tutto. Un grande industriale e un uomo dalla grande sensibilità, un esempio per tutti noi.
In segno di riconoscenza, abbiamo donato a Germano - va avanti Baroni - una litografia della Madonna di Col de' venti, alla quale siamo molto devoti, dell'artista Daniele Cristallini. Così, ogni volta che la guarderà penserà a noi".
Le macerie rimosse dopo il sisma sono oltre 47mila tonnellate. La Regione Marche infatti lo scorso 9 maggio ha inviato una lettera ai comuni in cui si precisa che “l’organizzazione della rimozione delle macerie è ben avviata e che per poter proseguire in modo più efficace e per programmare più puntualmente le operazioni di rimozione è necessario che i comuni censiscano, a livello preliminare, le macerie da rimuovere dal loro comune”.
Ad oggi i piani trasmessi dai comuni sono: Montegallo, Visso, Muccia, Camerino, Montalto Marche, Colmurano, Bolognola, Pieve Torina, Roccafluvione, Gualdo, Castorano, Belforte del Chienti, Fiuminata, Offida, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Rapagnano, Amandola.
I piani dovranno essere presentati entro il 23 maggio.
In merito alle casette, nella giornata di oggi aggiudicata provvisoriamente la gara per l’area di Villa San’Antonio, Visso, per 70 Sae. Entro mercoledì saranno approvate le aree di Pian di Pieca di San Ginesio, per 19 Sae, e Vallazza di Ussita, per 21 casette. Domani via libera all’area di Piazza Piccinini di Castelsantangelo sul Nera in sostituzione dell’area PN1 Capoluogo per 37 Sae. Per Sarnano approvati i layout lo scorso 18 maggio per 21 Sae.
Sabato 20 maggio a Massaprofoglio, Muccia, è stata inaugurata “La casa della comunità”: una struttura in legno donata da Emilio Pais Bianco e dagli amici di Auronzo di Cadore che hanno reso possibile che si avverasse un sogno.
Omaggio all'associazione "Massa nel cuore" è venuto anche dai deputati della Repubblica Patrizia Terzoni, membro e segretario della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Massimiliano Bernini della Commissione Agricoltura. “Onoriamo i nostri morti aiutando i vivi!” ha detto il presidente dell’associazione Alpini di Auronzo
Un grazie al vicesindaco di Muccia, Samuele Cucculelli, che ha fatto gli onori di casa concludendo con il taglio del nastro. Un plauso al Coro Ezzelino venuto da Vicenza, e al Coro Sibilla CAI di Macerata che si sono esibiti in un duello musicale e un grazie al gruppo musicale “ I Fracassoni” di Mariano Comense che ha allietato la festa proseguendo fino a notte inoltrata con canti e balli.
Infine, e non per ultimo, un sincero grazie va porto ad Alvaro Caramanti che con la sua instancabile azione promuove, alimenta e galvanizza tutta la comunità di Massaprofoglio, facendogli assumere quel tipo di carattere che dovrebbe essere esportato anche alle altre realtà locali troppo spesso caratterizzate da disgregazioni e rancorosità degne delle migliori cronache delle storiche lotte tra Guelfi e Ghibellini.
Poche righe che racchiudono tanti sentimenti. E tanta rabbia. Quella che un bambino di due anni forse non può provare. Ma anche un bambino di due anni che deve imparare a crescere troppo in fretta può essere deluso. E se quella delusione si chiama "Stato" diventa ancora più difficile da sopportare.
Mattia, due anni, è lo sfollato più piccolino di Muccia. E, con l'aiuto dei genitori, ha scritto allo Stato. Ha scritto parole di delusione, ma anche di speranza.
"Caro Stato, mi chiamo Mattia. Da pochi giorni ho compiuto i miei primi due anni di vita.Sette mesi di questa li ho già passati insieme alla mia mamma e al mio papà in un container. Sono il più piccolino della comunità terremotata qui a Muccia.
Ho imparato a mangiare da solo. Faccio la fila come i grandi con il mio vassoietto blu alla nostra mensa.
Qui abbiamo avuto la fortuna di avere in aiuto i carabinieri del battaglione Puglia che cucinano per tutti noi (e che mi viziano). Loro sì che mi stanno vicino... non come te che ti sei dimenticato. La mia mamma dice che le promesse poi vanno sempre mantenute.
Io rappresento il tuo futuro, insieme a tanti altri bimbi del centro Italia che dal 24 agosto in poi hanno perso tutto.Io però ho fiducia nella mia famiglia, nel mio paese. Aiutami a crescere credendo ancora in te. Perché se mi togli la possibilità di avere un futuro caro Stato... io con te poi faccio i capricci e non ci gioco più.Mattia".
Messaggio chiaro e forte. Ricevuto, caro Stato?
Dare un calcio alla paura per spingerla un po’ più in là e creare un’occasione di gioco per far ritrovare i più piccoli attorno a un pallone. Otto squadre di campioncini, d’età compresa tra gli otto e i nove anni, si sono incontrati nel primo “Torneo dell’Amicizia e della Solidarietà”, svoltosi dal 5 al 7 maggio presso il centro Coni di preparazione olimpica di Tirrenia, in provincia di Pisa, per una manifestazione ideata e organizzata dall’associazione Usd Rinascita Doccia di Sesto Fiorentino. Tra i partecipanti anche trenta bambini provenienti dai paesi del centro Italia colpiti dal terremoto
Il torneo, riservato alla categoria “Primi calci II anno 2008”, ha visto scendere in campo formazioni di cinque giocatori senza alcuna graduatoria finale e con premi finali per tutti. “L’idea - spiegano gli organizzatori - è nata parlando con i bambini, pensando a quanto è accaduto l’estate scorsa col terremoto in centro Italia. Un gesto di solidarietà e amicizia, nel segno del calcio. Dalla Rinascita Doccia sono partiti i contatti, prima con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che è rimasto entusiasta del progetto e non potendo coinvolgere direttamente il proprio paese viste le condizioni attuali, ci ha consigliato di continuare con il progetto e di non fermarci”. Così l’iniziativa è andata avanti coinvolgendo i comuni di San Severino Marche, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina e Serravalle di Chienti.
Al primo “Torneo dell’Amicizia e della Solidarietà” hanno aderito complessivamente quattro società: la S.S. Settempeda e l’A.S.D. Futbol3, attive nel territorio dei comuni del Maceratese colpiti dal sisma. Con loro anche l’U.S.D. Rinascita Doccia e il Castelfiorentino. L’iniziativa ha visto la collaborazione del consiglio regionale della Toscana e si è avvalsa del patrocinio della città metropolitana di Firenze, dei comuni di Firenze e Sesto Fiorentino. Il “Torneo dell’Amicizia e della Solidarietà”, ideato dalla Rinascita Doccia, ha unito realtà lontane che si sono subito ritrovare vicine nel segno della solidarietà e del calcio, sport capace ancora di unire le persone intorno a grandi sfide.
La società settempeda ringrazia la società tutta della Rinascita Doccia di Sesto Fiorentino e, in particolare, i dirigenti Claudia Fredducci, Maurizio Rotolo e l'allenatore Francesco Sardina.
Sarà inaugurato il 20 maggio alle 17,30 il nuovo circolo sociale di Massaprofoglio, frazione di Muccia. A realizzarla i volontari ANA di Auronzo di Cadore (Belluno) che hanno donato la struttura all'associazione "Massa nel cuore".
Un esempio di solidarietà e di speranza per le popolazioni terremotate.
Una giornata di festa, resa possibile anche grazie al patrocinio del comune di Muccia e a quello di Macerata, che proseguirà con la trentaduesima edizione della rassegna dei Sibillini, alle 18, organizzata dall'associazione Sibilla Cai di Macerata, ospite il coro "Ezzellino" di Romano d'Ezzellino (VI); alle 20,30 i Fracassoni - gruppo musicale di Mariano Comense (CO) - suoneranno musica dal vivo anni Sessanta e Settanta.
Un segno della prossimità e dell'attenzione riservata in 150 anni di presenza sul territorio alla comunità; un gesto nel segno della cultura d'impresa radicata nella visione del fondatore Girolamo Varnelli: etica della responsabilità, attenzione alle risorse tangibili e intangibili, sviluppo sostenibile per le persone e l'ambiente.
Con questo spirito rinasce, dopo il terremoto, l'area dello storico bar pizzeria Varnelli a Maddalena di Muccia, diventando Area Varnelli 'Ripartiamo dalla comunità'. Un nome che rimanda a una lunga storia di viaggi e transiti tra Marche e Umbria, un luogo che ha rappresentato per generazioni di viaggiatori l'approdo sicuro. Il progetto prosegue il dialogo della Varnelli con le istituzioni locali che ha trovato una prima espressione concreta nella riattivazione del mercato del lunedì.
Per volontà della famiglia, già dal 21 novembre scorso, la comunità locale ha potuto disporre dell'ampio piazzale di quella che negli anni '50 fu la prima pizzeria della provincia.
(fonte e foto ANSA)
La Fim e NeXt hanno scelto un modo diverso per festeggiare il primo maggio premiando le aziende sostenibili del territorio e portando solidarietà ad un territorio colpito dal terremoto.
Sauro Rossi segretario della Cisl Marche: “L'attenzione della Fim e NeXt a scegliere simbolicamente Muccia per lanciare un messaggio di solidarietà da a questa iniziativa un forte valore simbolico nazionale. Un modo diverso e nuovo per festeggiare e rinnovare lo spirito della 1 Maggio".
Marco Bentivogli segretario generale della Fim Cisl : “La Fim è un'organizzazione del "si può fare" che va caccia di buone notizie, perché con il piagnisteo non ha mai cambiato nulla. Siamo a Muccia per premiare la sostenibilità sociale e ambientale delle imprese e portare la solidarietà al territorio. Le aziende che abbiamo premiato oggi nonostante la situazione le difficoltà del sisma hanno mantenuto alti i livelli di sostenibilità, sono aziende che parlano una lingua diversa quella della consapevolezza del rispetto dei lavoratori e dell'ambiente. Questo Paese ha un gran bisogno di raccontare le buone pratiche e renderle generative. Lo possiamo fare con i superpoteri delle scelte che facciamo come consumatori - riconquistando un rapporto con il mercato che premi la sostenibilità e la partecipazione . C'è un voto non alternativo a quello politico quelli "col portafoglio" che può cambiare il mercato e le scelte etiche delle imprese. Le buone relazioni da sole sono un fattore di successo dell'impresa. Con le forme tradizionali di partecipazione e conflitto non andiamo da nessuna parte: la partecipazione continua dal basso cambia il modo di fare sindacato. Bisogna premiare le aziende che non si sono omologate alla pratica della sola ricerca del profitto, in cui i lavoratori hanno diritti e che aprono alla partecipazione dei lavoratori.” Sono state queste le parole del segretario generale della Fim Cisl Bentivogli.
Sabato 29 aprile alle ore 10.30 a Muccia, Fillea Cgil e Legambiente presentano, presso il tendone della Protezione civile, l’Osservatorio nazionale per una ricostruzione di qualità. Il progetto ha l’obiettivo di monitorare costantemente il livello qualitativo del processo di ricostruzione nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016, a partire dalla ricostruzione di 21 edifici scolastici distrutti o danneggiati nell’area del cratere e sulla rimozione/riutilizzo delle macerie.
Sede dell’Osservatorio sarà una casetta mobile che avrà anche funzione di centro polivalente di servizio alla popolazione ed ai lavoratori impegnati nei cantieri della ricostruzione.
Saranno presenti e interverranno: Mario Baroni, sindaco di Muccia; Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente; Alessandro Genovesi, segretario generale Fillea e Gianna Fracassi, segretaria nazionale Cgil.
Fillea Cgil e Legambiente sabato 29 aprile alle ore 10.30 presentano a Muccia, presso il tendone della Protezione Civile nel campo base evacuati, l’Osservatorio nazionale per una ricostruzione di qualità. Un progetto che ha l’obiettivo di monitorare costantemente il livello qualitativo del processo di ricostruzione nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016 a partire dalla ricostruzione di 21 edifici scolastici distrutti o danneggiati nell’area del cratere e sulla rimozione/riutilizzo delle macerie.
Sede dell’Osservatorio sarà una “casetta” mobile, montata in questi giorni a Muccia, che avrà anche funzione di centro polivalente di servizio alla popolazione e ai lavoratori impegnati nei cantieri della ricostruzione e che verrà inaugurata sabato alle ore 12.
Saranno presenti e interverranno: Mario Baroni, Sindaco di Muccia; Rossella Muroni, Presidente Nazionale di Legambiente; Alessandro Genovesi, Segretario generale Fillea; Gianna Fracassi, Segretaria nazionale Cgil.
Un omaggio all'Italia che lavora in modo sostenibile e responsabile: è la festa organizzata da FIM Cisl Nazionale e NeXt – Nuova Economia X Tutti che danno appuntamento ai Giardini pubblici di Muccia il 29 aprile dalle ore 9,30.
Un'occasione per premiare le imprese locali sostenibili con acquisti consapevoli, supportando le realtà imprenditoriali che attualmente versano in condizioni critiche attraverso un Cash #MobEtico organizzato per il secondo anno consecutivo in occasione della Festa del Lavoro.
"Il CashMobEtico è uno strumento - spiegano - creato dal comitato scientifico di NeXt, che restituisce ai cittadini il proprio #VotocolPortafoglio, e cioè il potere della scelta legata all’acquisto di un prodotto che premia, appunto, attraverso l’acquisto le imprese responsabili e sostenibili. Il Cash Mob Etico di quest’anno a Muccia premierà oltre 10 imprese agroalimentari locali attraverso gli acquisti dei partecipanti e tre aziende marchigiane del settore ICT e metalmeccanico, che si contraddistinguono per le politiche di gestione aziendale di sostenibilità sociale, ambientale ed economica".
Ospiti dell’iniziativa, a cui parteciperanno delegati e dirigenti dei metalmeccanici della Cisl provenienti da tutte le regioni italiane, Marco Bentivogli, segretario generale FIM Cisl e Leonardo Becchetti, presidente del comitato scientifico di Next e professore di economia politica all’Università di Tor Vergata Roma e tutti gli associati della provincia di Macerata.
Una scossa di magnitudo 2.9 è stata distintamente avvertita dalle popolazioni colpite duramente dal terremoto nei mesi scorsi.
I sismografi hanno registrato la scossa alle 19.18 con una profondità di appena otto chilometri. L'epicentro è stato localizzato fra Pieve Torina, Pievebovigliana e Muccia. Non si registrano danni a cose o persone.
La Fondazione Carima fa ritorno “Sulle strade della Solidarietà”, che stavolta la conducono verso l’entroterra maceratese duramente colpito dai recenti eventi sismici.
Stamattina, all’Abbadia di Fiastra, ha infatti donato dieci automezzi ad altrettanti Comuni del cratere, che sono: Bolognola, Caldarola, Camerino, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Penna San Giovanni, Sefro, Treia e Valfornace.
“Dopo il contributo per la ripartenza di UNICAM – ha spiegato la Presidente Del Balzo – o la Fondazione Carima risponde concretamente ad un’altra esigenza ritenuta prioritaria, con un investimento significativo di circa 150.000 euro. Abbiamo deciso di riunirci qui, perché anche questo luogo tanto caro a tutti noi porta le ferite del terremoto, ma sta gradualmente tornando a vivere, dandoci la speranza nella futura ripresa dell’intera area colpita”.
Il Presidente della Provincia Pettinari ha ringraziato i Sindaci, che stanno affrontando con il coraggio e la tenacia propri di questa terra una situazione difficilissima, e la Fondazione Carima, che continua a dimostrare vicinanza e sostegno al territorio, ricordando quanto sia determinante nella fase attuale l’unità tra le istituzioni.
L’Assessore Sciapichetti ha ricordato come i Sindaci siano i primi volontari che dal 24 agosto combattono senza sosta contro gli effetti devastanti del terremoto, ribadendo poi che solo lavorando senza divisioni e polemiche sarà possibile dare un futuro alla comunità maceratese, la quale ha bisogno di essere ricostruita nei luoghi, a livello economico, ma anche di persone che si sentono smarrite perche hanno perso tutto.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione solenne del Vescovo di Macerata, il quale ha riconosciuto alla Fondazione il merito di essersi relazionata direttamente con i Sindaci per capire cosa di semplice e concreto servisse loro.
La Fondazione Carima proseguirà quindi il percorso intrapreso destinando i fondi per il 2017 agli interventi post sisma più urgenti da realizzare, che sono oggetto di un’accurata valutazione da parte degli organi istituzionali, nella consapevolezza di costituire un punto di riferimento per la comunità locale nella fase di grave difficoltà che sta attraversando il nostro territorio.
“Sulle strade della solidarietà” è una delle principali iniziative promosse dalla Fondazione Carima in favore delle categorie sociali deboli, con l’obiettivo di supportare il periodico rinnovo del parco macchine di enti pubblici e privati non profit che prestano assistenza ai soggetti più fragili del proprio territorio di riferimento.
Alle 19.00 circa di ieri il parroco di Muccia ha ricevuto una telefonata da parte di un sedicente parrocchiano il quale gli chiedeva la somma di Euro 400,00, asserendo di averne impellente bisogno per evitare il sequestro della propria auto, rimasta coinvolta in un incidente sulla Superstrada, da parte della Polizia.
Il parroco, certamente impietosito dalla richiesta, ma incuriosito anche dall’insolito modo di riceverla, ha riferito all’interlocutore di non credere al racconto tentando di chiudere la conversazione telefonica ma questi, insistendo nella richiesta, ha passato la comunicazione ad altra persona che, qualificandosi quale poliziotto ha chiesto al sacerdote di fornire l’aiuto richiesto dal “parrocchiano”. A questo punto, il religioso che si trovava in chiesa ha avvisato i militari della Stazione di Serravalle di Chienti, già impegnati nei servizi di controllo del territorio insieme ai colleghi del Battaglione Campania.
I Carabinieri hanno immediatamente raggiunto il sacerdote e sono riusciti a bloccare due persone che stavano cercando di allontanarsi a bordo di un’audi A3 i quali poco prima avevano tentato di riscuotere la somma di denaro pattuita con l’anziano prelato. I due furfanti sono stati identificati in D.M.V. 36enne di origini pugliesi e O.A.D. 35enne di Macerata, entrambi residenti a Civitanova Marche, sono stati accompagnati presso gli uffici dell’Arma dove D.M.V., già gravato da specifici precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per tentata truffa aggravata mentre il complice è stato deferito in stato di libertà per i medesimi delitti. Per l’arrestato la Procura della Repubblica di Macerata ha disposto la traduzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo.
L’operazione è maturata nell’ambito dei servizi antisciacallaggio, quotidianamente predisposti ed attuati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, insieme ai colleghi dei Battaglioni Mobili in supporto alle aree terremotate proprio per rendere maggiormente incisivi i controlli del territorio.