Ladri scatenati a Trodica di Morrovalle. Una notte di tentate razzie tra via Michelangelo, via Monti, via Manzoni che hanno interessato automobili e abitazioni. Ma che non si sono concretizzate, in alcuni casi, perché i ladri sono stati messi in fuga dai proprietari.
Il bilancio, raccontano i residenti, è di diversi danni registrati e di una buona dose di paura.
Il 21 ottobre scorso, presso la sede della Croce Verde di Morrovalle-Montecosaro, si è svolta l’assemblea straordinaria dei soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo. Con lo spirito partecipativo che ha sempre contraddistinto l’Associazione, circa 100 persone, tra soci sostenitori e militi attivi hanno espresso il loro voto eleggendo i nuovi consiglieri.
Questa elezione si è contraddistinta per l’elevato numero di candidati, segno che in molti si sono messi a disposizione, totalmente gratuita, per apportare il proprio contributo ai miglioramenti che riguarderanno la Croce Verde. I consiglieri eletti sono: Giuliano Bruschini, Mauro Fabiani, Mara Capancioni, Graziano Sagripanti, Simone Torresetti, Sara Platinetti, Laura Sbrascini, Vreonica Corpetti, Nando Giannini, Michele Bottoni, Andrea Pizzuti, Claudio Meschini ed Andrea Mazzaferro. Il giovedì successivo, 25.10.2018, si è svolta la prima assemblea del Consiglio Direttivo in cui sono state elette le cariche previste dallo statuto ed assegnati gli incarichi di responsabilità all’interno della struttura.
Il neo-presidente eletto all’unanimità è il Sig. Giuliano Bruschini, stimato imprenditore di Morrovalle, che in questi anni ha sempre dimostrato di essere oltre che un volontario preparatissimo, anche un elemento aggregante e diplomatico tra le varie posizioni interne. A sostituirlo, come vice-presidente, Mara Capancioni, veterana del Consiglio Direttivo e socia-fondatrice. Mauro Fabiani tesoriere ed anch’esso socio-fondatore. Claudio Meschini, volontario instancabile, in qualità di segretario. Il Consiglio Direttivo è già a lavoro per adeguarsi agli elevati standard richiesti da ASUR Marche e soprattutto per mantenere ed implementare, anche attraverso innumerevoli attività extra 118, l’affetto ed il rispetto che la cittadinanza ha sempre dimostrato verso questi eroi silenziosi che 24 ore su 24 prestano il proprio servizio per la comunità. L’Associazione dedica il suo più vivo ringraziamento ed apprezzamento per il servizio pluriennale svolto al presidente uscente Massimo Centioni e a tutto lo staff del precedente consiglio direttivo.
Vandali scatenati la scorsa notte a Trodica di Morrovalle. A diverse auto, parcheggiate in punti diversi della frazione, qualcuno ha infatti tagliato le gomme. È accaduto in via Giovanni Paolo II, dove il malcapitato che questa mattina ha fatto la brutta scoperta sulla propria auto, ha affidato la sua denuncia ai social, prima di sporgere quella ben più pesante alle forze dell'ordine.
Da un commento sul post in questione, si scopre che quella non è stata la sola auto colpita dai teppisti, e che ben altre due vetture in via Lorenzo Lotto hanno subito lo stesso tipo di danneggiamento. Sembra che il fenomeno non sia nuovo e la stessa cosa sia già capita in paese, insieme ad altri danneggiamenti di carrozzerie e persino a serbatoi di carburante.
Il Trodica non va oltre lo zero a zero sul campo del Porto Potenza e non approfitta della contemporanea sconfitta della capolista Passatempese contro la Cluentina, restando al secondo posto con un punto di ritardo. I ragazzi di mister Michettoni (in foto) non riescono a sfondare il muro rossonero, ben eretto dal duo Morbiducci e Morbidoni. La gara è abbastanza noiosa e per vedere la prima vera conclusione nello specchio bisogna attendere il 23esimo, quando ci prova Bracciotti da fuori ma sfiora l’incrocio. Al 43esimo rispondono i locali con Scaduto, ma il tiro dal limite sfiora il palo. Si va così al riposo sullo zero a zero. Ci prova Muraro ad inizio ripresa, ma il colpo di testa viene respinto bene da Caponi. Risponde il Porto Potenza con Scaduto, conclusione a lato. Al 61esimo Silla, tutto solo in area, dalla destra spara in diagonale ma tra le braccia del portiere locale. La più grande chance trodicense arriva al 70esimo: Angelini protegge palla in area, scarico per l’accorrente Cher che lascia partire un bel destro angolato, ma Caponi vola in corner. Ci prova con un bel tiro da fuori Menghini, palllone di poco sopra la traversa. L’ultima occasione porta la firma di Lambertucci, ma il colpo di testa termina alto. Nulla accade nel recupero, il pari è il risultato più giusto.
Tabellino Porto Potenza – Trodica 0-0
Porto Potenza: Caponi, Conocchiari, Cervellini, Angeletti (Giri Mariano 57’), Morbidoni, Morbiducic, Giri Marco (Alko 68), Gregori, Scaduto (Martellini 80’), Sanchez, Menghini; All Carinelli
A disp: Mobili, Baldassarri, Capitanelli, Tanoni
Trodica: Recchi, Berrettoni (Monteverde 57’), Lambertucci D, Canuti, Muraro, Tidei, Ulissi, Cher, Angelini (Bibini 87’), Bracicotti (Marchioni 71’), Silla; All Marco Michettoni
A disp: Pennacchietti, Panico, Sgalla, Cilenti
Direttore di gara: Alessandro Pascoli (Macerata)
Ammoniti: Gregori (42’), Cervellini (81’), Sanchez (90’)
Note: Angoli (3-4); Recuperi (1’ p.t.; 3’ s.t.)
Man of the match: Giovanni Morbidoni (Porto Potenza)
Il Monte e Torre spaventa il Trodica per un tempo, passando in vantaggio con Smerilli al 15esimo del primo tempo. Ma i biancoazzurri, reduci dalla sconfitta di Corridonia, non possono permettersi altri passi falsi e nella ripresa rimontano i fermani grazie alle reti dei soliti Angelini e Ulissi.
Nonostante le difficoltà di classifica i ragazzi di mister Marsili mettono alle corde i trodicensi che, nella prima frazione, appaiono sotto ritmo e poco collegati tra loro. Poi, nel secondo tempo, la rimonta scaccia crisi. Ci prova subito al quarto minuti da fuori area Costanzo, Recchi blocca. All’ottavo risponde Bracciotti, la palla sbatte su Angelini che controlla e insacca ma per l’arbitro è tutto fermo e si resta sullo zero a zero. All’undicesimo cross dalla sinistra di Ulissi, Cher in spaccata anticipa tutti in area ma spedisce di poco a lato. Un minuto più tardi ci prova Angelini, entrando in area dalla destra e calciando sul primo palo, trovando però l’esterno della rete. E al 15esimo arriva il vantaggio ospite: serie di rimpalli al limite che favoriscono Smerili che, appena entrato in area, non lascia scampo a Recchi con un bel diagonale. Al 30esimo Angelini trova la via della rete, ma l’off-side annulla ancora una volta la gioia locale. Al 32esimo ci prova Bracciotti dopo il recupero palla a centrocampo di Cher, palla fuori. Si va così al riposo sull’uno a zero Monte e Torre.
Si torna in campo e il Trodica, al settimo, trova subito il pari: Monteverde ruba palla sulla sinistra a Costanzo, forse con un fallo, il cross trova la testa di Angelini che spedisce sotto il sette. Al 12esimo grave errore dell’arbitro: Ulissi trova il filtrante per Cher che, partendo nettamente dietro la linea dei difensori, si invola verso il portiere accompagnato da Angelini; l’arbitro fischia un incredibile offside e spegne le speranze biancocelesti. E un minuto dopo il Monte e Torre rischia la beffa: gran lancio per Smerilli che parte sul filo del fuorigioco, sinistro terrificante e palla piena sulla traversa. Al 17esimo grave ingenuità di Bah che, già ammonito, interviene da dietro su Bibini: doppio giallo e fermani in dieci uomini. Il Trodica pressa e ci prova con il colpo di testa di Muraro, prò debole tra le braccia di Grifi. Ci prova anche Bracciotti dal limite al minuto 80, blocca ancora il portiere ospite. Bibini si mette in proprio un minuto più tardi, bolide da fuori area che sfiora l’incrocio. Poi, all’83esimo, il gol partita: crossa dal vertice destro alto dell’area del neo entrato Marchioni, Ulissi aggancia sul secondo palo e trafigge Grifi a pochi passi dalla porta. Fino alla fine non accade più nulla e, dopo cinque minuti di recupero, il Trodica può festeggiare la vittoria e il secondo posto a due punti dalla capolista Passatempese.
Trodica – Monte e Torre 2-1
Trodica: Recchi, Berrettoni, Monteverde, Bibini (Cilenti 89’), Muraro, Tidei, Ulissi, Cher, Angelini, Bracciotti, Silla (Marchioni 75’); All Marco Michettoni
A disp: Pennacchietti, Panico, Bingunia, Sgalla, Cilenti
Monte e Torre: Grifi, Cocci, Silenzi (Giacinti 84’), Medori, Maroni, Lopedote, Smerilli, Ercolani (Croceri 66’), Galdo (Compagnucci 62’), Bah, Costanzo; All Mauro Marsili (squalificato in tribuna)
A disp: Minnucci, Battilà, Molini, Marziali
Direttore di gara: Michele Cesca (Macerata)
Marcatori: Smerilli (15’), Angelini (62’), Ulissi (83’)
Ammoniti: Ercolani (36’), Bah (39’; 62’), Giacinti (89’), Berrettoni (89’)
Espulsi: Bah (62’ doppio giallo)
Note: Angoli (3-0); Recuperi (0’ p.t.; 5’ s.t.)
Man of the match: Paolo Angelini (Trodica)
MAICOL ULISSI (ATTACCANTE TRODICA):”E’ stata una gara molto dura, non abbiamo affrontato bene il primo tempo e fortunatamente abbiamo chiuso sotto solamente di una rete. Poi, nella ripresa, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo dato a questa bella rimonta. Dopo Corridonia non era semplice, abbiamo ripreso il cammino e ci godiamo questi tre punti”.
Una rete del neo entrato Emanuele Luciani all’81esmo stende il Trodica che, al Martini di Corridonia, perde l’imbattibilità e viene agganciata in vetta proprio dai ragazzi di mister Martinelli, con la Passatempese attenta spettatrice e ancora in attesa di giocare. I biancocelesti di mister Michetoni (nella foto) non offrono una grande prestazione e sin dai primi minuti il Corridonia si rende maggiormente pericoloso. Ci prova, infatti, Pettinari dopo una percussione centrale ma Recchi blocca.
La gara è sotto ritmo e al 36esimo arriva la prima conclusione ospite con Monteverde che, però, spara alto. Al 43esimo ci prova Bracciotti: aggancio in area e girata di sinistro che sfiora la traversa. Si va così al riposo con uno scialbo zero a zero. Al rientro in campo, al 54esimo, bella rovesciata di Monteverde su assist di Lambertucci, pallone morbido tra le braccia di Renzi. Il Corridonia risponde con Iacopini, pallone alto di poco. Al 64esimo proteste Trodica per un contatto in area su Silla, l’arbitro lascia proseguire. Poi, al 77esimo l’episodio chiave del match: Lambertucci dice qualche parola di troppo al direttore di gara e viene espulso. E i locali impiegano quattro minuti per approfittarne: cross dalla destra, il neo entrato Luciani svetta di testa in area e trafigge Recchi per l’uno a zero. Il Trodica ci prova con Ulissi ma timidamente e, dopo ben nove minuti di recupero, complice l’infortunio del match winner Luciani, arriva il triplice fischio che sancisce la meritata vittoria corridoniense.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alla vendita di prodotti alimentari; nello specifico, una lettrice di Morrovalle ha posto il seguente quesito: a quali responsabilità può andare incontro quel venditore ambulante che, all’interno del suo furgoncino, mette in commercio frutta e verdura o altri alimenti lungo una pubblica via, esponendole così, purtroppo, anche ai gas di scarico delle autovetture?
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza riguardo ad una tematica attuale e piuttosto frequente, ossia la salubrità dei prodotti alimentari messi in commercio; difatti, colui che esercita l’attività di “commercio in forma itinerante” è tenuto sia a garantire la tracciabilità della filiera e, dunque, la provenienza dei generi alimentari venduti, sia a rispettare le medesime regole igienico-sanitarie e merceologiche previste per tutti i commercianti.
Capita di frequente, però, che determinati alimenti, prima di essere venduti, vengano esposti per ore lungo strade trafficate, senza le apposite cautele igieniche e precauzioni, venendo dunque a contatto con lo smog o altri agenti, alterandosi, così, la loro freschezza e genuinità.
Rispetto a tale tematica si è espressa la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, la n. 45274/2018, affermando la responsabilità di un venditore ambulante che risultava aver violato lo specifico obbligo di assicurare l’idonea conservazione delle sostanze alimentari, così come stabilito ex art. 5, lett. B), L. 283/1962; tale disposizione, infatti, sancisce espressamente che, “È vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione”, e, peraltro, chiunque risulta aver posto in essere tale condotta rischia di esser punito con la reclusione fino ad un anno, o con l’ammenda da € 309,00 a € 30.987,00.
Nello specifico, la Suprema Corte è stata adita in riferimento proprio alla vicenda di un commerciante ambulante, il quale aveva detenuto, a fini di vendita, un ampio quantitativo di alimenti, senza predisporre alcuna protezione ed esponendolo così, lungo la pubblica via, a tutti gli agenti atmosferici e batteri in grado di alterarne le proprietà; a tal proposito, la Corte di Cassazione ha dunque stabilito quanto segue: “il cattivo stato di conservazione di cui all’art. 5 lett. b riguarda quelle situazioni in cui le sostanze alimentari, pur potendo essere ancora perfettamente genuine e sane, si presentano mal conservate e cioè preparate o confezionate o messe in vendita senza l’osservanza di quelle prescrizioni di leggi, regolamenti o atti amministrativi generali che sono dettate a garanzia della buona conservazione al fine di prevenire il pericolo di una loro precoce degradazione, contaminazione o comunque alterazione (scatolame bombato, arrugginito, involucri forati, intaccati, unti, bagnati, esposizione prolungata ai raggi solari di vino e olio, latte lasciato a temperature inadeguate, alimenti collocati in prossimità di insetti e simili). Dunque, ai fini dell’integrazione della contravvenzione in esame si deve ritenere sufficiente l’inosservanza delle prescrizioni igienico sanitarie volte a garantire la buona conservazione del prodotto.” (Cass. Pen., 09.10.2018, n. 45274).
Pertanto, nell’analizzare le ripercussioni giuridiche di simili condotte da parte di venditori ambulanti posizionati in aree di parcheggio, lungo le vie cittadine o a ridosso addirittura di strade urbane o extraurbane per la vendita dei più svariati alimenti come frutta e verdura, pane, prodotti ittici, salumi e formaggi, ecc., risulta opportuno rammentare come la disposizione ex art. 5, lett. B) L. n. 283/1962 è volta ad assicurare che il prodotto esposto giunga al consumo con le opportune garanzie igieniche; difatti, lo stato di cattiva conservazione riguarda quelle situazioni in cui le sostanze alimentari, pur potendo essere ancora genuine e sane, si presentano mal conservate, e cioè preparate, confezionate o messe in vendita senza l’osservanza delle prescrizioni dirette a prevenire il pericolo di una loro precoce degradazione o contaminazione. Ciò significa che a inchiodare il commerciante è «l’inosservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie volte a garantire la buona conservazione» dell’alimento, a prescindere dalla sua «genuinità»(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 45274/18; depositata il 9 ottobre).
Nel consigliare, dunque, di porre particolare attenzione alle condizioni in cui si presentano i prodotti che si intendono acquistare, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
La Polizia di Stato ed in particolare la Squadra Mobile di Forlì e la Squadra Mobile di Macerata hanno rintracciato in località Morrovalle un cittadino italiano originario della Sardegna classe 59 G.P., in quanto destinatario di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Forlì per 5 anni e 9 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale. L’uomo nel 2008 venne colpito da un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Forlì in quanto al termine di una complessa attività d’indagine coordinata all’epoca dei fatti dal Sost. Proc. della Repubblica presso la Procura di Forlì dott.ssa Galassi, venne ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale nei confronti della propria figlia dodicenne affidata dai servizi sociali di Forlì. In particolare le indagini permisero di accertare che l’uomo aveva abusato della ragazzina per circa 1 anno. L’attività fu supportata anche da riscontri oggettivi quali intercettazioni video-ambientali. Durante questi anni, i gradi processuali non hanno modificato il quadro probatorio che ha portato ad una condanna definitiva nei giorni scorsi. L’uomo viveva nelle campagne di Morrovalle dove continuava a svolgere la propria attività lavorativa di operaio agricolo e dopo essersi rifatto altresì una nuova famiglia. Sabato, durante le prime ore del mattino, gli uomini della squadra mobile, al termine di approfondite ricerche ed accertamenti hanno individuato l’abitazione del P.G. ed appostati hanno atteso l’arrivo dell’uomo nell’immediatezza non presente. Al termine delle attività di rito svolte all’interno della Questura di Macerata, il P.G. veniva associato presso la casa circondariale di Pesaro-Urbino.
Un Trodica tutto cuore, grinta e coraggio rimonta il Casette Verdini e vola in testa alla classifica dopo quattro giornate di campionato. L’iniziale rete del vantaggio locale con Okere, infatti, non scoraggia i biancocelesti che, dopo aver raggiunto il pari con un bolide fuori area di Bracciotti, trovano il gol vittoria con Ulissi nella ripresa, difendendo nei sette minuti di recupero la preziosa vittoria esterna. I ragazzi di mister Marco Michettoni, in un sol colpo, riscattano il pareggio casalingo di sabato scorso contro l’Elpidiense Cascinare e si portano in solitaria al primo posto, con un punto di vantaggio sulla Passatempese, che però ha già osservato il turno di riposo e conta una gara in meno.
E pensare che inizia male il pomeriggio trodicense: al quinto minuto, infatti, il fallo di mano di Monteverde permette a Russo di calciare una punizione dalla sinistra, Okere viene lasciato colpevolmente solo e insacca alle spalle dell’incolpevole Recchi. Ma la gioia dei locali dura solamente cinque minuti: al decimo, infatti, una corta respinta della difesa permette a Bracciotti, di contro balzo, di calciare dal limite dell’area e trovare l’angolo opposto per l’uno a uno. Lo stesso Bracciotti, cinque minuti più tardi, calcia una punizione dal vertice alto destro dell’area, Caracci devia sul palo e Angelini, sulla ribattuta, trova la decisiva deviazione in angolo del difensore granata. Succede poco altro fino al 42esimo, quando una conclusione di Tarquini viene respinta alla grande dall’attento Recchi. L’ultima chance del primo tempo capita sui piedi di Ulissi che, su punizione, impegna in due tempi Caracci.
Si va così al riposo sul risultato di parità. Al rientro in campo, dopo due minuti, Tacconi calcia al volo ma spara di poco alto. Quindi, al 62esimo, il gol vittoria: cross dalla destra di Monteverde, Ulissi si apposta in area e di piatto beffa Caracci per la rete della rimonta. Okere, tre minuti più tardi, ha la grande chance del pari ma la conclusione al volo termina di poco sopra la traversa. La gara si maschia, tanti contatti e falli costringono il direttore di gara a ben sette cartellini gialli. Al minuto 84 ci prova il neo entrato Bibini da fuori area, pallone di nulla a lato. Un minuto più tardi Silla subisce un colpo da Menghi, per l’arbitro è solo giallo. A nulla valgono i sette minuti di recupero, il Trodica resiste all’attacco in massa del Casette Verdini e vola in testa alla classifica del girone C di Prima Categoria.
Tabellino Casette Verdini – Trodica 1-2
Casette Verdini: Caracci, Menghi, Menchi, Foresi (Telloni 55’), Piermattei, Tacconi, Bisi (Di Gioia 65’), Fosfati, Tarquini, Russo (Guermandi 71’), Okere; All Daniele Marinelli
A disp: Ruani, Staffolani, Campilià, Vallorani
Trodica: Recchi, Monteverde, Panico, Cher (Bibini 46’), Muraro, Tidei, Ulissi, Canuti (Bingunia 65’), Angelini (Berrettoni 77’), Bracciotti (Bigioni 85’), Silla; All Marco Michettoni
A disp: Pennacchietti, Lambertucci, Marchioni Direttore di gara: Mohammed Taboubi (Jesi)
Marcatori: Okere 5’, Bracciotti 10’, Ulissi 67’
Ammoniti: Cher (23’), Bracciotti (30’), Tidei (60’), Bigioni (93’), Foresi (53’), Tacconi (68’), Menghi (85’)
Note: Angoli (6-4); Recuperi 1’ p.t.; 7’ s.t.)
Man of the match: Luca Bracciotti (Trodica)
LE INTERVISTE DEL DOPO GARA
LUCA BRACCIOTTI (TRODICA):”Abbiamo avuto un grande cuore, il merito va a tutti i ragazzi che hanno strappato tre punti su un campo difficilissimo, contro una squadra davvero ostica. Restiamo con i piedi per terra, andremo avanti partita dopo partita e vedremo in avanti quello che potremo regalarci. Il mio è stato un bel gol, per altro di destro che non è il mio piede preferito e sono felice che sia servito alla squadra”.
MAICOL ULISSI (TRODICA):”Vittoria importantissima su un campo molto difficile, abbiamo sofferto verso la fine ma il risultato pieno è stato davvero il top per tutti noi. Grande cuore di tutta la squadra, ora testa bassa e andiamo avanti. Non ci nascondiamo, puntiamo alle zone alte della classifica ma c’è ancora tanto da lavorare”
La Croce Verde di Morrovalle - Montecosaro ha inaugurato oggi una nuova ambulanza per il servizio di emergenza 118. Alle ore 11,00 In piazza Vittorio Emanuele il saluto dell'associazione ai benefattori che hanno reso possibile l'acquisto del nuovo mezzo: la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro tramite il Trust Carla Pepi, la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata, l'amministrazione Comunale di Morrovalle e la Famiglia Antonio Lazzarini.
"Un ringraziamento particolare va a Giuseppe Ascani e Michele Gentilucci che insieme hanno sensibilizzato e reso possibile questa sinergia".
Solcare i cieli su un parapendio a motore, monitorando costantemente e in tempo reale il suo funzionamento da uno speciale orologio, da smartphone o inforcando un paio di occhiali a realtà aumentata. A renderlo possibile un dispositivo frutto dell’ingegno e delle competenze acquisite da un gruppo di studenti del corso di alta specializzazione in meccatronica e automazione dei sistemi meccanici, organizzato dalla Fondazione Its Recanati, punto di riferimento nelle Marche di percorsi formativi post diploma sviluppati in stretta collaborazione con il tessuto produttivo locale.
L’innovativa soluzione hardware, di cui gli allievi del corso con sede ad Ancona hanno realizzato un prototipo, è stata sviluppata nell’ambito dell’iniziativa Progetti Its 4.0, promossa dal Miur in collaborazione con il dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e selezionata tra i 25 migliori progetti scelti per partecipare alla Maker Faire di Roma, la più importante manifestazione europea dedicata all’innovazione, in programma dal 12 al 14 ottobre.
L’idea di sviluppare un sistema capace di controllare il corretto funzionamento del motore durante il volo, analizzandone e registrandone i vari parametri, quali la temperatura della testata, dei gas di scarico e il numero di giri, è nata dopo aver raccolto l’invito del Miur, rivolto a tutti gli Its d’Italia, a sperimentare il futuro 4.0 insieme alle imprese, realizzando progetti in grado di risolverne le criticità. Individuata l’azienda partner, la Vittorazi Motors di Morrovalle, leader nel settore aeronautico, i ragazzi, coordinati dal professor Marco Cantarini, si sono subito messi al lavoro per raggiungere l’obiettivo fissato dall’azienda: studiare una soluzione per aumentare i livelli di sicurezza e affidabilità nella guida del parapendio a motore.
“Abbiamo messo a punto uno strumento moderno e versatile, utilizzabile sia in volo dal pilota che a terra come supporto alla manutenzione – spiega il professor Cantarini – ora la speranza è quella di trovare un’azienda interessata alla produzione in serie”.
Il prototipo, che non ha mai volato, ma che si spera di possa farlo a breve, è costituito da una piccola scatola nera a batteria, composta da un microcontrollore e da sensori, da fissare sul telaio, alle spalle del pilota. Il dispositivo è stato pensato per funzionare in tre diverse modalità. Il pilota potrà monitorare il funzionamento del motore da uno smartphone sul quale verrà installata una app già sviluppata, agganciare al polso un display grafico in grado di visualizzare le grandezze e segnalare con un Led rosso eventuali situazioni di pericolo, oppure indossare un paio di lenti a realtà aumentata.
Non solo il campo di gioco, che per il momento recita sei punti in due partite, punteggio pieno e testa della classifica per il Trodica. I biancocelesti di mister Marco Michettoni, infatti, hanno tenuto un interessante incontro formativo, nei giorni scorsi, con il Gruppo Arbitri Marche. Una lezione breve ma intensa, prima del consueto allenamento, per un rapido ripasso delle principali nozioni del regolamento e per approfondire l’aspetto psicologico che regola i rapporti tra calciatori e direttori di gara.
Presente all’incontro l’intera rosa e, in rappresentanza del gruppo arbitrale il responsabile Joris Verrucci e il presidente Emanuele Trementozzi. “Ringraziamo il presidente Roberto Garbuglia per l’ospitalità – ha dettoVerrucci al termine dell’incontro – il Trodica, che in estate abbiamo seguito durante le amichevoli, ha mostrato grande sensibilità verso il mondo arbitrale, a testimonianza del fatto che l’attività del club va ben oltre i novanta minuti di gioco. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare i calciatori e promuovere un rapporto positivo e costruttivo tra società e direttori di gara. Siamo tutti essere umani, tutti sbagliamo, ma il rispetto reciproco è alla base di tutto. Un grande in bocca al lupo al club per il proseguo della stagione”.
Ha fatto seguito il presidente Trementozzi:”Quando una società come il Trodica, rinnovata negli uomini e nello spirito, decide di andare oltre il campo e mostra vicinanza verso il mondo arbitrale, significa che è ancora possibile costruire un calcio rispettoso dei ruoli e delle altrui responsabilità. Siamo stati orgogliosi di aver tenuto questa lezione che, ovviamente, ci rendiamo disponibili a replicare qualora ci fosse richiesto”. “Un incontro importante molto apprezzato dalla squadra – ha chiuso il tecnico Marco Michettoni – utile a instaurare il rapporto corretto con i direttori di gara. Anche da queste piccole cose passa la crescita di un club importante come il Trodica”.
Il Trodica esce vincitore dalla prima trasferta in campionato sul campo dell’Urbis Salvia, imponendosi per due a uno al termine di una gara gagliarda, che ha messo in mostra il cuore, la grinta e il carattere coriaceo dei biancocelesti. Servono le reti di Silla e Angelini, nel mezzo del momentaneo pareggio su rigore di Bucchi, per avere la meglio dei ragazzi di mister Fusari che, nonostante una buona prova, restano fermi al palo dopo due giornate.
Recchi e compagni, infatti, difendono con i denti il gol decisivo di Angelini che, al 62esimo, trova il diagonale perfetto su delizioso suggerimento di Canuti. Mister Michettoni presenta in campo la stessa formazione vista in campo sabato scorso contro il Pioraco e, al secondo minuto, recrimina per un piattone destro di Ulissi su azione d’angolo che si spegne di poco a lato. La gara ristagna a centrocampo fino al 27esimo, quando Angelini fa le prove del gol e insacca su cross di Canuti, ma l’offside strozza in gola l’urlo della gioia ospite. Al 36esimo, però, arriva il vantaggio: filtrante di Bibini per Monteverde che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e serve il solissimo Sila che insacca con facilità. Inutili le proteste locali, l’arbitro convalida e si riparte dall’uno a zero.
Ma tre minuti più tardi l’Urbis Salvia trova subito il pari: giravolta perfetta di Bucchi appena entrato in area, scivolata falloso di Muraro e rigore indiscutibile per i padroni di casa: lo stesos Bucchi spiazza Recchi e riporta il match in parità. Due minuti più tardi ci prova Canuti da fuori area, tiro forte ma centrale che Staffolani blocca a terra. Al 44esimo ci prova Angelini con una bella girata di controbalzo, ancora Staffolani sicuro in presa. In pieno recupero colpo al volto per Tidei, preso in pieno dal movimento in girata di Bucchi: si teme il peggio ma il difensore fa il suo regolare rientro in campo ad inizio ripresa. Il secondo tempo riparte con la bella imbucata per Ulissi che, dalla destra, entra in area ma viene stoppato dall’uscita di Staffolani. I padroni di casa reagiscono con il fendente da fuori di Quadrini, pallone di poco a lato. Al 13esimo gran palla di Silla per Angeilini che si porta a tu per tu con Stafoflani, gran parata del portiere locale che salva il risultato. L’Urbis ci prova due minuti più tardi con Bucchi, gran conclusione che si spegne di poco a lato. Poi, al 17esimo, il gol partita: Canuti prende palla sulla destra, si accentra superando due avversari e si porta sulla trequarti, pallone largo per Angelini che, con un tocco felpato, si libera del difensore e insacca da posizione defilata con un diagonale chirurgico. Sulle ali dell’entusiasmo ci prova Canuti tre minuti più tardi, pallone bloccato da Staffolani. Il portiere locale, poco dopo, riceve da un compagno e difende il pallone con il petto a terra, per l’arbitro c’è il tocco di braccio e la punizione indiretta in area: Bibini serve Angelini che, però, colpisce la barriera. Al 24esimo Curzi entra in area dalla sinistra, traversone sul secondo palo per Buchci che calcia forte, ma trova la chiusura decisiva di Panico in angolo. Al 28esimo Rossi la combina grossa in area, Monteverde ruba palla ma, dall’area piccola, tutto solo davanti al portiere, spedisce incredibilmente fuori. Al 39esimo Marchioni recupera palla a centrocampo, pallone per Monteverde che calcia in diagonale ma non trova la porta. Al 43esimo Bigioni serve Ulissi in profondità, uscita provvidenziale di Staffolani. I sei minuti di recupero non bastano all’Urbis per agguantare il pari, il Trodica esulta e resta a punteggio pieno.
Urbis Salvia – Trodica 1-2
Urbis Salvia: Staffolani, Verdicchio (Ciamarra 68’), Paolucci, Quadrini, Rossi, Cervigni, Boe, Monachesi, Bucchi, Cirzi, Tamburrini (Mari 58’); All Riccardo Fusari
A disp: Bonaiuto, Silenzi, Bartolini, Carradori, Silenzi, Staffolani
Trodica: Recchi, Berrettoni, Lambertucci (Panico 62’), Bibini (bigioni 66’), Muraro, Tidei, Ulissi, Canuti, Angelini (Marchioni 79’), Silla, Monteverde; All Marco Michettoni
A disp: Pennacchietti, Bingunia, Cilenti, Bracciotti
Direttore di gara: Lorenzo Paoletti (Fermo)
Marcatori: 36’ Silla, 39’ Bucchi (rig), 62’ Angelini
Ammoniti: Muraro (39’ p.t. gioco falloso), Mari (66’ comp non reg), Ciamarra (74’ gioco falloso), Boe (85’ gioco falloso)
Note: Angoli (2-3), Recuperi (1 p.t.; 6’ s.t.)
Man of the match: Mirko Silla (Trodica)
Esordio straordinario nel campionato di Prima categoria per il nuovo Trodica di mister Marco Michettoni che, al San Francesco, supera per quattro a zero la Mancini Ruggero grazie alla tripletta dello scatenato Maicol Ulissi e la magia sotto l’incrocio di Canuti, migliore in campo.
Seppur privo di ben sette elementi, tra i quali spiccano gli attaccanti Bracciotti e Balloni, i biancocelseti, scesi in campo con la nuova divisa fiammante a strisce verticali, riescono a fine primo tempo ad aprire le danze, dilagando poi nella ripresa. Ma il punteggio non deve ingannare visto gli ospiti, nei primi venti minuti, buttano alle ortiche un’occasione colossale con Baldinelli e vengono stoppati da Recchi che, in due tempi, blocca la conclusione di Marinelli. La cronaca si apre con la punizione di Bibini ribattuta dalla barriera dopo appena cinque minuti, il numero quattro ribadisce in area e trova Ulissi che insacca, ma viene fermato da un giusto off-side. Sul ribaltamento di fronte Baldinelli viene servito sul filo del fuorigioco e, tutto solo davanti a Recchi in posizione leggermente defilata, scaraventa incredibilmente a lato.
I locali si scuotano e al nono minuto un ispirato Silla trova Angelini sul filo del fuorigioco, tentativo di pallonetto sul portiere in uscita che, però, di petto respinge. Al 15esimo angolo dalla destra, Ulissi si coordina e lascia partire un gran tiro che Tafa respinge ancora in corner. Dalla parte opposta va Bibini, pallone sul secondo palo ma Muraro non ci arriva per questione di millimetri. Sul proseguo dell’azione, però, Marinelli entra in area dalla sinistra e lascia partire un gran tiro sul primo palo, Recchi blocca in due tempi con l’aiuto del palo. Al 398esimo Lambertucci trova, dalla sinistra, Silla che si coordina e calcia al volo ma spedisce di poco alto. Poi, al 44esimo, sale in cattedra Canuti: il numero otto riceve sulla trequarti da Silla, dribbla un paio di avversari e lascia partire un bolide di destro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Palla al centro e, in pieno recupero, arriva il raddoppio: Ulissi entra in area dalla sinistra e serve l’accorrente Angelini, scivolata fallosa di Midei e l’arbitro indica il dischetto.
Dagli undici metri va Ulissi che segna il suo primo il campionato. Si va così al riposo sul due a zero. La ripresa è praticamente un monologo biancoceleste. Al terzo minuti arriva subito la terza rete: gran tiro di controbalzo di Ulissi servito dalla sinistra e pallone dritto sotto la traversa: il San Francesco applaude convinto al gran gol del numero sette. Al 12esimo ci prova Angelini, ma la conclusione di destro è bloccata facile dal portiere avversario. Al 18esimo cross dalla sinistra di Silla, stacco di testa del solito Ulissi e pallone pieno sulla traversa, l’azione sfuma. Ci prova allora Bigioni al 31esimo, ma il tentativo da fuori area attraverso lo specchio della porta. Ma al 35esimo il Trodica cala il poker: angolo di Bigioni dalla sinistra, piattone al volo di Ulissi che colpisce il palo, ma la sfera torna all’attaccante che deposita in rete. C’è ancora tempo, due minuti più tardi, per la conclusione del neo entrato Cilenti da fuori area, pallone tra le braccia di Tafa. Ulissi non si accontenta e, servito da Bibini, lascia partire un bel destro al 40esimo che sfiora la traversa. A poco servono i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, il triplice fischio sancisce la vittoria netta del Trodica che inizia alla grande la stagione del riscatto.
Arriva il primo trofeo stagionale per il Trodica e, seppur estivo, lascia una scia di grande soddisfazione in casa biancoceleste, mitigando la delusione per la recente delusione in coppa. Allo stadio San Giuliano di Macerata, infatti, i ragazzi di mister Marco Michettoni superano in finale per due a zero la Monteluponese al termine di una sfida vera, sentita, grazie alle reti di Panico e Marchioni nella prima frazione di gioco. Il vantaggio trodicense arriva dopo appena tre minuti di gioco: calcio di punizione dal limite di Biibini, Bonifazi respinge e compie un doppio miracolo su Marchioni, la palla resta in area per Lambertucci che smorza il tiro ma trova, appostato sulla linea Panico, che deposita in fondo al sacco a porta vuota. Grandi proteste per una presunta posizione di fuorigioco, l’arbitro convalida e il Trodica può esultare. La Monteluponese fa un po' fatica a riprendersi ma, a metà primo tempo, troverebbe anche il pari con una bella incursione dalla destra, ma l’offside spegne subito la gioia giallorossa. Quindi, ad un minuto dal termine, il raddoppio ad opera di Marchioni: taglio in profondità dalla sinistra, ingresso in area e diagonale vincente prima del duplice fischio che manda tutti al riposo.
Nella ripresa i monteluponesi attaccano alla ricerca del gol, ma Pennacchietti e la traversa dicono di no; ci prova allora Gioacchini ma, di testa, a porta praticamente sguarnita, spedisce alto. Il Trodica, passata la paura, porta al termine il match fino al triplice fischio finale che sancisce la vittoria e fa alzare al cielo, ai ragazzi e al presidente Roberto Garbuglia, il primo trofeo stagionale.
LE INTERVISTE
DANILO MARCHIONI (CENTROCAMPISTA TRODICA):”Siamo felici per questa vittoria perché. Al di là che si trattasse di un torneo estivo, è sempre importante metterci il massimo impegno e portare a casa il risultato. E’ stata una gara vera, sentita e ci aiuta a mitigare la delusione per l’eliminazione dalla Coppa. Al contempo, inoltre, ci mette nelle condizioni giuste per prepararci in vista dell’esordio in campionato, sabato, contro il Pioraco”.
Tabellino della gara
Trodica – Monteluponese 2-0
Trodica: Pennacchietit, Berrettoni, Lambertucci, Bibini, Panico, Bingunia, Cilenti, Canuti, Orlando, Marchioni, Monteverde, All Marco Michettoni
A disp: Recchi, Lambertucci F, Muraro, Silla, Ulissi, Bigioni
Monteluponese: Bonifazi, Bruno, Ciminari, Marcolini, Pieristè, Gobbi, Verdicchio, Montuori, Bastanzo, Sopranzetti, Berrettoni; All Mariano Ciglic
A disp: Catinari, Morresi, Gioacchini, Ciglic, Saraceni
Direttore di gara: Paolo Morresi
Marcatori: Panico (3’), Marchioni (44’)
Man of the match: Giuseppe Panico (Trodica)
Non basta al Trodica la rete all’esordio del difensore Marco Muraro, lo scorso anno alla Civitanovese, giunto in settimana alla corte di mister Michettoni, per evitare l’eliminazione dalla coppa al cospetto dell’Elpidiense Cascinare.
Al San Francesco, infatti, dopo il vantaggio in chiusura di primo tempo del neo biancoceleste, i ragazzi di mister Enio Tassetti trovano il pari con un delizioso pallonetto di Catini al 58esimo e controllano il match fino al triplice fischio, ottenendo il meritato passaggio del turno. Il trainer trodicense deve fare a meno di Cher, Bracciotti e Monteverde e parte con il duo offensivo formato da Ulissi e Angelini.
La gara offre poco fino al 17esimo quando, Angelini, viene bloccato in uscita bassa da Giacomelli e non riesce a concludere in porta. Al 32esimo ci prova Catini da fuori area, pallone alto. Il match è equilibrato e non regala grandi emozioni, fino al 46esimo. L’arbitro punisce un intervento a centrocampo tralasciando la regola del vantaggio, Angelini si rammarica ma Bibini, con uno splendido spiovente, trova il colpo di testa vincente di Muraro che sbuca dalla sinistra e insacca sotto l’incrocio dei pali. Si va così al riposo con il vantaggio locale e la qualificazione riaperta.
Al rientro in campo, dopo dieci minuti, l’episodio chiave dell’incontro: Bigioni, appena entrato, ruba un pallone velenoso al limite dell’area e mette in mezzo per Angelini che, tutto solo, spedisce incredibilmente a lato. Sul fronte opposto passa un minuto e l’Elpidiense chiude il discorso qualificazione: pallone in profondità per Catini che, scattato sul filo del fuorigioco, beffa Pennacchietti con un delizioso pallonetto e sigla l’uno a uno.
Al 20esimo grandi proteste locali per un doppio intervento in area ai danni di Angelini: prima un presunto tocco di mano, poi un colpo al volto sul proseguimento dell’azione. Per l’arbitro è tutto regolare e lascia proseguire. Al 28esimo gli ospiti restano con l’uomo in meno: brutto fallo di Seghetti su Bibini, costretto a lasciare il campo e rosso diretto. Il Trodica prova a spingere e protesta ancora al 30esimo: cross di Balloni, colpo di petto di Silla sul secondo palo e palla in rete, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di mano del numero otto biancoceleste. Al 38esimo gioco di prestigio di Balloni che si porta sul fondo, pallone in area per Bigioni che scarica per l’accorrente Cilenti, ma la conclusione è altissima.
L’ultimo sussulto porta la firma di Bigioni al 40esimo, ma il sinistro sfiora l’incrocio e qui si spengono le speranze del Trodica che, abbandonata la Coppa, si dedicherà adesso all’esordio di campionato, previsto per sabato prossimo al San Francesco contro il Pioraco.
La fine della stagione estiva è un’ottima occasione per redigere un bilancio sull’andamento delle attività dell’Arma lungo il litorale e quindi, della Compagnia di Civitanova Marche che ha competenza sui sette comuni a ridosso della fascia costiera (Civitanova, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati, Montelupone, Montecosaro, Morrovalle).
Questa analisi vuole evidenziare solo alcune delle molte voci che occupano l’attività quotidiana dei Carabinieri in questi centri dalle dinamiche complesse e impegnative. In particolare, il dato che si vuole rimarcare è quello della dinamicità dei servizi sul territorio e, pertanto, gli interventi effettuati dalle pattuglie dell’Arma di città in regime di Pronto intervento per ogni necessità (dall’incendio, al soccorso, al sopralluogo, al rilevamento di un incidente stradale, alla composizione dei dissidi, alle liti di ogni genere).
L’Arma della Compagnia di Civitanova Marche, dal 1° giugno al 31 agosto, sul numero di emergenza 112 ha ricevuto sulle 15mila richieste ed ha gestito circa 2.500 interventi, di cui 442 di soccorso, con le sue unità distribuite e operanti nelle sette città. Di questi, 462 sono per privati dissidi e, quindi, litigi, in ogni dove e per ogni motivo, spesso futile, segno di un’intolleranza sempre più diffusa nella società.
Si litiga nei locali pubblici, spesso nei bar, per strada, per un parcheggio, per fatti di viabilità, per questioni condominiali, tra parenti, in famiglia, nei luoghi di lavoro, per i cani che abbaiano, per rumori molesti, per un’offesa presunta. Soprattutto si litiga ad ogni ora del giorno e sovente per questioni bagatellari. L’ultimo in ordine di tempo un contadino che non voleva che il cacciatore passasse sui suoi terreni e per questo ci litigava.
Ciò comporta una continua attenzione e una costante proiezione delle pattuglie per affrontare questo fenomeno che a volte, distrae il dispositivo da compiti di controllo del territorio ritenuti più importanti. Spesso il conflitto, il contenzioso si compongono bonariamente e quindi l’intervento è risolutivo. Altre volte, per placare animi focosi e irascibili, è necessario fare ricorso alla particolare flemma ed alla professionalità dei militari che devono essere capaci di stemperare gli animi, qualche volta alimentati da un abuso di bevande alcoliche, e riportare alla calma i contendenti.
Non è facile, ma l’esperienza ormai acquisita dagli equipaggi consente il più delle volte di ottenere risultati positivi. Talvolta, invece, davanti al perpetrarsi di atteggiamenti irriguardosi ed arroganti scatta la denuncia o l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Stiamo parlando di liti che non riguardano la violenza di genere ed i maltrattamenti in famiglia che pretendono una rigorosa attenzione da parte delle forze dell’ordine ed un diverso tipo di intervento o procedura.
Particolare attenzione è stata poi riservata ai locali notturni che favoriscono la “movida” spesso criticata e fonte di disturbo per le abitazioni prospicienti e per i residenti in genere. Anche al fine di verificare la regolarità di queste attività, sono stati controllati i locali/stabilimenti ove si svolge discodancing. Spesso con l’ausilio delle unità cinofile. Le verifiche sono state svolte dopo la mezzanotte allo scopo di meglio accertare il rispetto delle diverse normative sul lavoro, sulla sicurezza e sull’igiene, nonché sulle buone pratiche da seguire per consentire una “buona” movida. Ai servizi hanno partecipato anche militari del NAS e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro per verificare la regolarità delle assunzioni, specie degli addetti alla sicurezza.
Qui di seguito si riportano alcuni dati e risultati che sintetizzano l’impegno dell’Arma: 1711 pattuglie, 251 servizi di Ordine Pubblico, 956 i delitti per i quali si è proceduto; 11 sono gli arresti e 279 le persone denunciate; 187 incidenti stradali rilevati, 483 contravvenzioni al Cds e 38 automezzi sequestrati, identificate 10912 persone e controllati 9231 veicoli.
Gran colpo di mercato del Trodica che, nella serata di ieri, ha aggiunto alla rosa un pezzo pregiato come Luca Balloni. Attaccante, classe 1997, Balloni vanta esperienze passate con Castelfidardo, Portorecanati, Folgore Veregra e Loreto, ultima società di appartenenza prima dell’approdo in biancoceleste. Il neo acquisto dei direttori sportivi Danilo Bompadre e Tonino Di Chiara già ieri sera, nell’amichevole contro la Juniores Nazionale della Sangiustese, ha esordito con una bella doppietta. Al quinto della ripresa, infatti, al primo tentativo fa centro: palla in profondità, scatto fulmineo sul filo del fuorigioco e tocco leggero a superare il portiere in uscita. Al 39esimo, invece, il sigillo d’autore: stop sulla trequarti sinistra del campo, dribbling su due avversari e conclusione di destro esterno che si infila sotto la traversa. Tre a zero il risultato finale per il Trodica, che nella prima frazione aveva sbloccato il punteggio al quinto minuto con il colpo di testa di Cher su azione d’angolo.
“Sono molto contento di poter iniziare questa nuova avventura – ha detto Balloni al termine della gara – Ho voglia di rivincita e quando è arrivata la chiamata del Trodica non ci ho pensato su due volte. C’è un progetto nuovo, stimolante e un gruppo davvero sano. Ci stiamo preparando per sabato, siamo pronti per l’inizio ufficiale della stagione”.
Sabato, infatti, alle 15, i biancocelesti di mister Marco Michettoni faranno visita all’Elpidiense Cascinare per il match di andata, con ritorno previsto sabato 15 settembre al San Francesco. Tra i convocati potrebbe esserci anche un gradito ritorno, quello di Umberto Bigioni che, dopo un anno di stop per problemi alla schiena, ha svolto tutta la preparazione ed è pronto al rientro in campo.
“Sto meglio e non vedo l’ora di ricominciare – ha detto Bigioni – Devo ancora recuperare del tutto ma ho una gran voglia di rimettermi in gioco e tornare in campo. Abbiamo un bel gruppo, le amichevoli ci sono servite per mettere minuti nelle gambe e affinare i nostri schemi di gioco. Ora sotto con la coppa, vogliamo fare bene”.
Tabellino della gara
Trodica – Juniores Nazionale Sangiustese 3-0
Trodica: Recchi, Berrettoni, Panico, Bibini, Lambertucci D, Tidei, Cher, Canuti, Ulissi, Marchioni, Orlando; All Marco Michettoni
Subentrati: Pennacchietti, Lattanzi, Sgalla, Lambertucci F, Cilenti, Balloni
J.N. Sangiustese: Apolloni, Basconi, Khan, Garcia, Giulianelli, Guzzini, Rogani, Doci, Ercoli, Frontini, Messi; All Alfonso Rossi
Subentrati: Raccio, Lazzarini, Pianaroli, Agresti, Scoponi, Tolnay, Tarsilla
Marcatori: Cher (5’ p.t.), Balloni (6’ st; 39’ s.t.)
Direttore di gara: Emanuele Trementozzi (Gruppo Arbitri Marche)
Inusuale intervento per i ragazzi dell’Arma dei Carabinieri. Un grosso pino è precipitato su via Michelangelo a Trodica di Morrovalle, tratto cittadino della statale, interrompendo di fatto la circolazione. Prontamente intervenuti dopo le segnalazioni dei residenti, i Carabinieri con due pattuglie hanno provveduto a deviare la circolazione su itinerari alternativi e contestualmente hanno allertato le autorità comunali ed i vigili del fuoco.
Tutte le unità di soccorso erano però impegnate nei molteplici interventi dovuti al forte vento ed all’abbondante grandinata accorsa nella zona e quindi, dopo un’iniziale attesa, i carabinieri non hanno esitato ad aiutare i residenti “sporcandosi le mani”. Al fianco dei cittadini, come da secoli, e sotto una piaggia incessante, i carabinieri hanno iniziato a tagliare rami, spostare ostacoli, spalare residui e spazzare il manto stradale al fine di rendere immediatamente ripercorribile un tratto stradale fondamentale per la circolazione.
Con mezzi di fortuna messi a disposizione dai residenti, hanno lavorato ore per riuscire nell’opera, ricevendo i ringraziamenti ed il plauso commosso di tutti i residenti e riuscendo nell’opera di liberare la sede stradale. Al termine dell’opera sono stati raggiunti dal personale dei vigili del fuoco svincolatisi dall’enorme massa di interventi, che hanno verificato la situazione e ripristinato la circolazione.
Per tutto il tempo, la situazione è stata coordinata e gestita dal maresciallo della locale stazione. Un enorme plauso agli agenti delle fiamme argento e motivo d’orgoglio per la piccola comunità di Morrovalle.
Il violento temporale che si è abbattuto sul maceratese nel primo pomeriggio ha causato non pochi disagi, sia per la grandine che per l'enorme quantità di acqua riversata al suolo che ha provocato molti allagamenti in provincia.
Disagi al traffico si sono registrati anche sulla superstrada, in particolare tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle, in direzione mare, come, dalle immagini, si può vedere la carreggiata letteralmente invasa dall'acqua, che ne ha reso molto pericoloso anche l'attraversamento.
Molta l'acqua caduta anche a Trodica di Morrovalle, con il parcheggio del Bar Spreca completamente allagato e si segnala perfino acqua all'interno di alcuni appartamenti a Montecosaro Scalo, dove, da quanto scrive un lettore: "In quarant'anni di temporali, non mi era mai successo di avere l'acqua dentro casa, e non abito al piano terra".
In particolare si trovano in una situazione di emergenza le abitazioni a piano terra e i garage che si sono allagati rendendo necessario l'intervento dei vigili del fuoco con le pompe idrovore.
Questi inoltre hanno prestato soccorso ad una persona che era rimasta chiusa in un garage allagato poichè gli oggetti, galleggiando ne ostruivano l'uscita.
Problemi anche al passaggio a livello di Morrovalle che risulta bloccato da tempo, probabilmente a causa di un problema del treno.
Nella gallery fotografica alcuni dei luoghi maggiormente colpiti tra cui Corridonia e Trodica di Morrovalle.
Servizio in aggiornamento.
FOTO: Giammario Scodanibbio
AGGIORNAMENTO DELLE 16:34: Il violento temporale del pomeriggio si è abbattuto in maniera particolare sulla frazione di Trodica di Morrovalle, dove, dalle foto e dagli appelli comparsi sui social, si invita a fare molta attenzione per via di allagamenti e diversi alberi caduti, uno dei quali, in via Michelangelo, ha invaso completamente la sede stradale. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco che poco dopo erano giù sul posto per renderla di nuovo percorribile.
Alcuni alberi caduti anche nei pressi della chiesa Sacro Cuore di Gesù, uno dei quali ha distrutto la cabina in muratura dell'energia elettrica e numerosi sono stati gli allagamenti di strade e parcheggi. Abbondante anche la grandine caduta che ha letteralmente imbiancato molti punti della frazione.