Si è svolta questa mattina, nella sede della Provincia a Macerata, una conferenza stampa per la presentazione del Fool Festival di Morrovalle che si svolgerà dal 27 giugno al 1 luglio.
Il Festival è organizzato dall'associazione no profit "Primavera Morrovalle" composta da volontari e presieduta da Francesco Sopranzi.
"Il Fool Festival è l'espressione di una gioventù che non ha mai smesso di sognare un mondo diverso e ricco di cultura - ha affermato Sopranzi - ma anche uno spazio pubblico vivo, attraversabile da tutti e in cui le arti, gli incontri e i dibattiti sono l'occasione per ridurre le distanze di punti di vista, età e di approccio che spesso rendono difficile il vivere insieme".
"Il Fool Festival nasce nel 2012 come Festivalbeer Morrovalle - ha continuato Sopranzi - ma negli anni abbiamo sentito la necessità di andare oltre una semplice festa della birra e di creare qualcosa di innovativo che andasse a valorizzare la città tutta: da qui il Fool Festival che si ispira ai più grandi festival internazionali per portare la cultura tra la gente e i giovani".
L'evento, ormai giunto alla sua sesta edizione, è riuscito negli anni a portare a Morrovalle migliaia di persone: partendo dalla musica che è stato di certo il fattore di maggior richiamo, il festival nel tempo ha cercato di soddisfare anche altre esigenze dei partecipanti. Si è infatti dotato di un'area camping dove si può pernottare, vengono organizzate attività didattiche per i più piccoli, nonchè stand gastronomici, il mercatino dell'antiquariato e, novità di quest'anno, l'aperitivo, che avrà inizio dalle 18:30 per tutti e cinque i giorni del festival.
Fool Festival è così pronto a diventare una delle manifestazioni culturali più interessanti nel panorama italiano, una vera e propria folle rivoluzione artistica.
Durante il turno pomeridiano del 20 giugno u.s. una pattuglia dipendente della Polizia Stradale nel corso di un servizio di vigilanza stradale nel centro abitato di Trodica di Morrovalle ha intimato l’alt ad un’auto Audi A/4 S.W che anziché fermarsi si è dileguata, dandosi alla fuga.
Gli operatori presa la targa, dopo alcuni minuti di ricerche nelle vicinanze, hanno notato due uomini di origine pachistana, poi di seguito identificati, che si stavano allontanndo a piedi, lasciando la vettura prima menzionata parcheggiata in un piazzale.
Fermati, sono stati fatti gli accertamenti di rito, dai quali è emerso che uno degli uomini, K.S. proprietario e conducente dall’Audi, era sprovvisto della patente di guida, che sul veicolo gravava già un fermo amministrativo di mesi 3 e che lo stesso ero sprovvisto della copertura assicurativa R.C.A. Da accertamenti è anche risultato che lo stesso cittadino pachistano era stato deferito in precedenza all’autorità giudiziaria per aver tentato di ottenere la patente di guida in maniera fraudolenta.
Un malore in una abitazione privata ha indotto i sanitari del 118 a richiedere l'intervento dell'eliambulanza da Ancona. I fatti si sono verificati nel pomeriggio di oggi tra San Claudio e Trodica.
L'eliambulanza è atterrata in una porzione di terrento adiacente la sede stradale. I sanitari di Icaro sono rimasti sul posto per oltre venti minuti prima di ripartire in direzione di Ancona.
Le condizioni della persona soccorsa sono molto serie.
Settanta cuori bianconeri si sono riuniti per festeggiare la salvezza dell'Ascoli Picchio in una cena organizzata dal gruppo di tifosi del Regio V Picenum.
Una serata molto sentita, animata da cori rivolti all'ospite d'onore il capitano Andrea Mengoni beniamino dei tifosi e attaccatissimo ai colori bianconeri. Il gruppo Regio V Picenum è grato al capitano sempre disponibile per queste serate, molto cordiale e amicale con i molti tifosi che lo stimano con grande ammirazione.
Graditissima anche la partecipazione del club "Costantino Rozzi" di Montegiorgio e degli amici "Veterani 1974" di Ascoli Piceno.
Il club Regio V Picenum è nato due anni fa da un gruppo di tifosi della provincia di Macerata con lo scopo di riunire tutti gli appassionati del Picchio delle provincie limitrofe ad Ascoli Piceno per seguire la Regina delle Marche sia in casa che in trasferta.
Il Presidente del Regio V Picenum e il direttivo ringraziano tutti i partecipanti venuti da Macerata, Morrovalle, Civitanova Marche, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Montecosaro, Monte San Pietrangeli, Casette d'Ete.
Per qualsiasi informazione o tesseramento contattare la pagina FB Regio V.
Domenica 17 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si terrà a Monovalle, presso il Palazzo Lazzarìni, nella sede della Biblioteca Comunale, il Comitato regionale delle Marche di Archeoclub d'Italia per discutere alcuni progetti da realizzare in dimensione marchigiana.
Fra questi occupa una posizione privilegiata il "Fassetto stradale romano e medievale". Inoltre si affronterà anche il delicato problema del mondo giovanile e della scuola di fronte ai beni culturali. Saranno fatte inoltre riflessioni sulla legge per il terzo settore e considerazioni sul recente Convegno Nazionale dei Presidenti di Archeoclub d’Italia, tenutosi a Tolentino. Per facilitare infine le comunicazioni fra sedi marchigiana e il‘ centro si provvederà a potenziare e migliorare "Peccellente", sito web già funzionante.
Nel pomeriggio poi i partecipanti, guidati dalla solerte e ‘laboriosa presidentessa locale, Prof.ssa Acquaroli Nazarena, scopriranno gli angoli nascosti della Morrovalle medievale.
Un secolo di vita dal 7 di giugno. Elisa Giugnetti ha festeggiato lo straordinario traguardo insieme alla sua grande famiglia, alla quale ha dato tutta se stessa nella sua longeva esistenza e dalla quale, ogni giorno, riceve dosi infinite d’affetto. Dopo il genetliaco, sabato 8 giugno ha ricevuto il sindaco Stefano Montemarani che le ha consegnato un omaggio floreale e una targa ricordo.
Originaria di Montelupone, ben presto ha seguito il marito Luciano Canestrari, nativo di Morrovalle, con il quale ha avuto i figli Enzo e Bruno, oltre alla figlia Maria Luisa che per una grave malattia è deceduta negli anni’70, lasciando il marito e due nipoti. La sofferenza di Elisa, testimone della seconda guerra mondiale, non ha intaccato la sua forza d’animo, vestita di una presenza fisica naturalmente elegante e sostenuta da grande umiltà di spirito.
Urla e botte fra un gruppo composto da una cinquantina di pakistani.
È accaduto ieri sera, intorno alle 22, a Trodica di Morrovalle in Via Sandro Pertini. Residenti e passanti hanno notato il corposo gruppo che ha iniziato a prendersi a botte. Non si conoscono i motivi che hanno scatenato la rissa.
I carabinieri, avvertiti dai presenti, sono arrivati in maniera tempestiva, ma all'arrivo delle forze dell'ordine il gruppo si è sciolto e gli uomini sono fuggiti. Sono state denunciate tre persone e non si sa se tra i pakistani scappati ci siano anche dei feriti.
Grave incidente, nel primo pomeriggio di oggi, lungo la strada che dal passaggio a livello di Trodica conduce al centro abitato di Morrovalle.
Per cause in corso di accertamento, un'auto si è scontrata con un furgone di una agenzia di spedizioni. L’impatto tra i due veicoli è stato violentissimo e ad avere la peggio è stato il ragazzo al volante della macchina, per il quale si è reso necessario il trasferimento in eliambulanza all’Ospedale Regionale Torrette di Ancona. Il conducente del furgone è stato invece trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso di Civitanova Marche.
Sul posto, oltre ai sanitari e agli agenti della Polizia Stradale, anche i Vigili del Fuoco, intervenuti con due autopompe dalla sede centrale di macerata e da quella distaccata di Civitanova Marche.
(In aggiornamento)
A Morrovalle mercoledì 6 giugno, ore 15.30 presso l'Auditorium del Convento dei Frati Minori Osservanti in Borgo Marconi, si terrà la cerimonia di premiazione della 3^ Extempore di pittura che ha coinvolto la scuola primaria del locale Istituto Comprensivo di Via Piave, presieduto dal dirigente scolastico Claudio Mengoni.
Il progetto extempore, mediante l'apprendimento e l'utilizzo di varie tecniche artistiche, intende favorire la cultura e la conoscenza della storia, delle tradizioni e dei valori del territorio, anche per rafforzare un’integrazione viva e consapevole.
La cerimonia vedrà la partecipazione del poeta Mario Ruffini, che declamerà alcune poesie nel dialetto della città. Inoltre, verranno letti alcuni brani tratti dai libri dello scrittore morrovallese Mario Latini e anche i ragazzi delle classi quinte reciteranno le loro composizioni poetiche sul tema.
Gli studenti durante l’anno scolastico hanno approfondito le tecniche del disegno con carboncino e sanguigna, sperimentandole dal vivo su luoghi di particolare interesse nel centro storico di Morrovalle. I lavori eseguiti saranno in mostra all’Auditorium.
Importante collaborazione al progetto, curato dalla responsabile Fabiola Rocchetti insieme ad altri docenti dell’istituto, è stata quella del pittore maceratese Stefano Calisti che ha incontrato e seguito i piccoli artisti, discutendo di arte e della sua esperienza
Si ribalta con l'auto all'altezza del passaggio a livello di Trodica. È successo questa mattina e la macchina coinvolta si è ribaltata da sola, senza che ci fosse nessuno scontro.
Sul posto la Polizia e i vigili del fuoco. La persona coinvolta, alla guida dell'auto, a parte il grande spavento non è grave ed ha rifiutato il trasforto in ambulanza all'ospedale.
In occasione delle celebrazioni del settantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione Italiana, il Fondo Ambiente Italiano ha proposto alle scuole di tutta Italia il progetto "Missione paesaggio", per approfondire l'articolo 9 della Costituzione, cercando di sensibilizzare in particolare le nuove generazioni verso i temi ambientali.La giuria ha premiato i lavori realizzati dagli alunni di diverse fasce d'età, dalla scuola d'infanzia fino alla secondaria, che hanno saputo raccontare il paesaggio circostante, non solo in maniera descrittiva, ma con il valore aggiunto delle loro proposte.Tra le moltissime le classi iscritte, 826 per la precisione e 652 lavori arrivati dalle scuole di tutta Italia, la categoria "infanzia" ha visto come vincitrice la sezione "F" della scuola Papa Giovanni XXIII di Morrovalle e ieri a Milano, presso Villa Necchi Campiglio, si è tenuta la cerimonia di premiazione, con le sei classi vincitrici che hanno partecipato a una speciale giornata di festa, con giochi e animazione per i più piccoli.Il telegiornale Studio Aperto ha mandato in onda un servizio sull'evento, che inizia mostrando proprio il lavoro realizzato dalla scuola di Morrovalle
Viene arrestato 11 anni dopo aver commesso il reato. È accaduto questa mattina a Morrovalle quando i carabinieri hanno proceduto all'arresto di un uomo balcanico di 43 anni recemente trasferitosi in questa cittadina dovendo espiare oltre 8 mesi di reclusione per violazione del reato di furto aggravato commesso a Bologna nel 2007.
L'arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Fermo.
Quando sono arrivati sul posto, i soccorritori hanno trovato solo una donna, ferita in maniera non grave, seduta sul sedile del passeggero. L'hanno caricata in ambulanza e trasportata presso il vicino ospedale per accertamenti.
Poi, mentre i Vigili del Fuoco hanno provveduto a sgomberare la carreggiata, gli agenti della Polizia Stradale si sono messi sulle tracce dell'intestatario di quell'auto. Così si é risaliti ad un cittadino kosovaro protagonista, sabato notte, dell'incidente che si é verificato lungo la Valdichienti, all'altezza di Morrovalle. A chiamare i soccorsi erano stati alcuni automobilisti, dopo aver visto la Mercedes addossata al gard rail, in seguito al violento impatto. Verosimilmente il conducente dell'auto si era allontanato per evitare il test dell'etilometro, che sarebbe stato certamente effettuato se fosse rimasto sul posto. Adesso però sul suo capo potrebbe pendere una denuncia per omissione di soccorso.
Un ragazzo di Morrovalle é stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale regionale Torrette di Ancona in seguito al tragico incidente avvenuto questo pomeriggio in cui ha perso la vita un quarantacinquenne di Porto Sant'Elpidio (R.C). Il ragazzo, di cui non sono note le generalità, si stava recando a bordo della sua Citroen a Porto Sant'Elpidio e, proprio nel comune fermano, lungo la provinciale, ha investito un uomo che in quel momento stava camminando a bordo strada. Per il quarantacinquenne, residente a Porto Sant'Elpidio, non c'é stato niente da fare. L'impatto é stato così violento da provocarne la morte sul colpo, mentre l'auto condotta dal morrovallese ha finito la sua corsa contro un muretto. Il ragazzo é stato soccorso e trasportato in eliambulanza all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono definite gravi. Non é escluso che il giovane possa aver accusato un malore vista la dinamica dell'incidente, ma a ricostruire l'accaduto, sulla base dei rilievi effettuati, saranno gli uomini della Municipale, intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco e ai sanitari del 118.
Brutta sconfitta per l'Helvia Recina in casa di un combattivo Trodica che piega di misura e con merito gli arancio neri nella ripresa grazie al gol di Papa al 74'. Sconfitta maturata per la maggiore vitalità e aggressività dei locali al cospetto di un'Helvia sottotono sul piano agonistico e poco concreta in zona gol. Mister Carassai schiera dall'inizio la formazione ormai collaudata delle ultime uscite ma sin dai primi minuti si è visto un Trodica più motivato e aggressivo con un'Helvia che ha sofferto il palleggio rapido e le giocate in profondità dei locali.
Nonostante la pressione avversaria è comunque l'Helvia ad avere l'occasionissima per sbloccare la partita al 13' con una sponda di Marcoaldi per l'accorrente Campana sul cui destro ad incrociare si è superato il portiere Pennacchietti.
Nonostante lo spavento è comunque il Trodica a farsi preferire sul piano della vitalità e pur non creando grossi patemi a Recchi tiene in apprensione un'Helvia troppo leziosa e lenta nel costruire gioco a centrocampo e ad innescare le punte. Al 23' su un cambio di fronte di Hoxha è Perrella a saltare nello stretto Sbrissa ma ancora una volta Pennacchietti si oppone alla grande in uscita.
Al 40' nell'arco di un minuto doppia occasione, una per parte, con Recchi che mette in angolo un gran destro dal limite di D'Aguanno e sul contropiede successivo è Massini a fare tutto da solo e impegnare in corner Pennacchietti.
La ripresa si apre con un Trodica ancora più motivato e già al 50' è Monserrat a mettere fuori da buona posizione un cross basso di Papa.
Al 65' l'episodio che cambia volto alla partita: ennesimo lancio lungo dalle retrovie, dormita generale della difesa dell'Helvia con Foglia che atterra Papa lanciato in porta e si becca il rosso diretto. Punizione senza esito ma il Trodica ci crede e prima impegna Recchi ancora su calcio piazzato con Papa e poi trova il gol con lo stesso centravanti che parte in posizione dubbia su un altro lancio profondo e batte l'incolpevole Recchi. Nonostante gli ingressi di Mandorlini e Maccioni l'Helvia non si rende praticamente mai pericolosa dalle parti di Pennacchietti, salvo per un'azione individuale di Mandorlini al minuto 85 conclusa a lato. Finisce 1-0 e per l'Helvia la situazione di classifica torna a farsi complicata. A due gara dalla fine bisognerà adesso guardarsi le spalle dal ritorno della Sangiorgese ma soprattutto tenere in considerazione i risultati del Potenza Picena e delle dirette concorrenti alla zona play off con il rischio concreto che la quinta posizione possa essere inutile visto il divario superiore ai dieci punti proprio dai potentini.
“Oggi abbiamo giocato male – il commento di mister Carassai a fine gara – e il Trodica ha vinto con merito giocando con più cattiveria di noi. Avevo preparato la partita in un determinato modo, caricando i ragazzi sull'importanza di questo risultato e mettendoli in guardia dalle insidie di questa partita contro un'avversaria tonica e senza nulla da perdere, e non siamo riusciti a fare quello che dovevamo. Siamo stati troppo passivi e senza mordente e le occasioni sbagliate nel primo tempo ne sono un esempio, poi i due episodi, l'espulsione su una nostra grave ingenuità, e il loro gol, secondo me in netto fuorigioco, ci hanno messo in difficoltà. Quanto di fatto di buono finora resta ma ora dobbiamo dare peso ai risultati e cambiare mentalità in vista del finale di stagione e di un eventuale play off al quale abbiamo tutte le carte in regola per arrivare e fare bene”.
In occasione della gara, i tifosi del Trodica, le "teste matte", hanno omaggiato il portiere dell'Helvia Recina Alessio Recchi, ex Trodica, con una targa ricordo.
IL TABELLINO
TRODICA: Pennacchietti, Berrettoni, Sbrissa, Mengue, Lambertucci, Moustafa, Monserrat (55' Pape), Giri, Papa 83' Foresi), Lattanzi (79' Diagne), D'Aguanno (88'Marchioni). All. Fanì
HELVIA RECINA: Recchi, Pagliarini, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Foglia, Perrella, Campana (85' Maccioni), Marcoaldi (72' Di Crescenzo), Badiali (70' Mandorlini), Massini (75' Girotti). All: Carassai
RETE: 74' Papa
AMMONITI: Sbrissa, Giri, D'Aguanno (TR), Pagliarini, Capparuccia, Perrella (HR)
ESPULSO: Foglia
ARBBITRO: Baleani (Jesi)
Al grido de "il bello é di tutti", gli abitanti di via Botticelli, a Trodica di Morrovalle, si sono rimboccati le maniche ed hanno sistemato, con la collaborazione dell'amministrazione comunale, l'edicola votiva che nei giorni scorsi era stata presa di mira dai vandali (qui il nostro articolo).
Ognuno per le sue competenze e le sue possibilità ci ha messo del suo, ripristinando nel giro di poco tempo un simbolo del quartiere. Il resto lo ha fatto la signora Daniela Cannella, che ha ulteriormente abbellito l'area con fiori e piante. L'impegno, da parte di tutti, é quello di avere ora la massima cura dell'edicola e la speranza, invece, é che gesti di vandalismo o anche di semplice incuria non si ripetano mai più.
Dal gruppo consiliare "Un nuovo germoglio" di Morrovalle riceviamo
Nei giorni scorsi dopo le proteste della cittadinanza per i casi di degrado e microcriminalità a seguito della presenza di famiglie Rom a Morrovalle, il Sindaco e la sua Maggioranza hanno chiesto d'urgenza al Prefetto di Macerata di convocare il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tutto qua? Se è giusto richiedere ai competenti organi una maggiore attenzione al problema, che genera sempre allarme e disorientamento tra la cittadinanza, è anche vero che il sindaco a quel tavolo che ha richiesto, è bene che ci arrivi ben preparato dopo aver fatto quanto gli spetta. In primis, se fosse confermata la notizia che le famiglie in questione provengano da Civitanova, dovrebbe farsi sentire in maniera vibrante con il sindaco di quella città, che per risolvere appunto il problema della presenza dei Rom che aveva promesso di debellare da Civitanova, non può cavarsela spostandolo di 10 km più in là dai suoi confini. Inoltre, essendo a capo dell'Amministrazione che da circa un anno ha arruolato a Tempo Pieno la Responsabile della Polizia Municipale (per anni part time con Monte San Giusto), è opportuno che le si chieda di dedicare sempre più tempo a controllare il territorio, soprattutto quei pochi presidi dove i Rom possano creare fastidi, insicurezza e degrado, anziché attendere per ore dietro un autovelox in cerca di far cassa sulle spalle dei poveri concittadini già oltremodo spremuti di tasse.
Mancano pochi mesi all’estate e il Fat Fat Fat Festival, rassegna di black music ed elettronica del maceratese, continua a far parlare di sé e della prossima edizione. Dopo la notizia dei primi undici artisti che si alterneranno sul palco del festival nei giorni del 3, 4 e 5 agosto tra la Grancia di Sarrocciano di Corridonia e Piazza Emanuele II a Morrovalle, oggi si aggiungono altri 12 grandi nomi. Il primo è Larry Head aka Mr Fingers (live), vera e propria istituzione vivente della scena House e Nu- Soul di Chicago. Con un nuovo album appena uscito e grazie alla prestigiosa partnership con Red Bull Music il live di Larry Heard arriva sul palco del Fat Fat Fat Festival. Altro nome di spicco è quello di Madlib: beatmaker, polistrumentista e leggendario produttore discografico statunitense il quale regalerà al pubblico del festival un dj-set imperdibile. Dalla scena boogie e nu jazz londinese arrivano invece Dego & Kaidi (live) che tra funk e groove proporranno un live travolgente. Soffia ancora vento dagli States, in particolare da Detroit, con Marcellus Pittman produttore discografico e dj. Nel ’98 assieme a Rick Wilhite, Theo Parrish e Moodymann fonda il collettivo 3 Chairs, un progetto che ha portato il sound di Detroit in tutto il mondo. Un mix tra black, deep e soulful music è invece quello che arriva dal leggendario duo Sadar Bahar & Lee Collins con il loro progetto Soul in the Hole. Si torna in Italia invece con Jolly Mare alias Fabrizio Martina che con un background improntato sulle produzioni anni ’80 riesce a cavalcare in maniera personalissima territori a metà tra dance, disco del passato e sonorità elettroniche contemporanee. Veronese d’adozione ed inglese d’origine è poi Patrick Gibin, dj e producer con una passione maniacale per il vinile e con un talento tutto da scoprire.Amico del festival e selezionatore di vinili sopraffino, Matteo Vicentini in arte Native, compone nei suoi dj set delle vere e proprie narrazioni sonore che vanno dal kraut-rock, al, jazz fino a toccare la dub e la disco funk. Con base a Milano i Jaxx Madicine sono un ensemble di talentuosi artisti profondamente ispirati da tutto quello che riguarda le sonorità jazz - funk e house. Ultimo ma non ultimo della lista è il live di Jaren, collettivo artistico dedito alla scoperta di nuove sonorità e macchine analogiche tra ritmiche downbeat e sonorità esotiche. Foltissima e ricca di grandi artisti anche questa seconda ondata di nomi del Fat Fat Fat Festival. Una notizia che si unisce assieme a quella dell’evento di sabato 2 giugno in collaborazione con l’Associazione Culturale Reasonanz dal nome Veg Veg Veg: un’occasione per abbracciare con entusiasmo e rispetto le idee culinarie della tradizione vegetariana e vegana, il tutto attraverso prodotti rigorosamente locali. Un’opportunità per il pubblico del festival per scoprire un mondo culinario diverso ma altrettanto gustoso e genuino.
Oltre al lato gastronomico la parte musicale sarà curata da grandi artisti della scena elettronica e black contemporanea come: Moses Boyd Solo X, Dj Khalab live feat. Moses Boyd & Gabin Dabiré, Stump Valley, Patrick Gibin, Fat Fat Fat Soundsystem. Prossimamente verranno annunciate molte altre novità che traghetteranno uno dei festival più interessanti a livello europeo sino alla calda estate 2018.
Dopo gli episodi di degrado, in particolare al parco Pegaso, e diversi casi di microcriminalità in città, la protesta e il malcontento della popolazione si è fatta vibrante, soprattutto nei canali social e l'amministrazione comunale, spesso invocata a prendere misure per arginare il fenomeno, si è finalmente palesata.
Come riportato dalla pagina Facebook del Comune di Morrovalle, si rende noto che è stata chiesta in via d'urgenza, al Prefetto di Macerata, la convocazione del comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica (di cui fanno parte il Prefetto, il Questore e tutti i vertici delle diverse forze dell’ordine, unitamente al sindaco del comune interessato).
La richiesta - riporta il comunicato - è stata motivata con la necessità di affrontare, nel massimo organismo provinciale che si occupa dell’ordine e della sicurezza pubblica, le problematiche createsi nel territorio del Comune di Morrovalle a causa dei comportamenti di persone di etnia rom.
Mercoledì 25 aprile alle 21,15 presso l’auditorium San Francesco a Morrovalle “Il bene possibile”, incontro con Alessandro Rossi del Serming di Torino Il Serming - Servizio Missionario Giovani - è nato nel 1964 da un'intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. Dai "Si" di giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache è nata la Fraternità della Speranza, per essere vicini all'uomo del nostro tempo e aiutarlo a incontrare Dio. "Quando la nostra avventura è iniziata, nel 1964, eravamo un piccolo gruppo di ventenni: molto giovani, inesperti, ma con un ideale pulito nelcuore. Il nostro sogno era quello di abbattere la fame nel mondo. Non combatterla, ma proprio sradicarla. A chi ci considerava ingenui o esagerati, dicevo e dico che un ideale grande è vero solo quando ti supera. Proprio come l’amore, perché due innamorati non amano a tempo, non amano «per un po’», ma totalmente. E, soprattutto, vogliono e provano ad amare in grande. Partendo da questa logica, la sete di giustizia è stato il nostro primo sogno di pace. I campi di lavoro, le raccolte di denaro, le iniziative di sensibilizzazione furono i primi strumenti per aiutare missionari e volontari di ogni congregazione, gruppo, provenienza, religione. Parole come sobrietà, semplicità, disponibilità, condivisione diventarono presto il nostro pane, la chiave di un impegno in favore di chi operava nel Terzo mondo - racconta lo stesso Olivero - Era il nostro modo per sconfiggere la fame, un “programma” che entrò senza troppi pensieri anche nel nome che scegliemmo per noi, Sermig – Servizio missionario giovani. Volevamo servire, le missioni erano al centro dei nostri pensieri, eravamo giovani: da qui, Sermig: Servizio missionario giovani. Senza rendercene conto, mettemmo nero su bianco la sintesi di una storia che, negli anni, si sarebbe arricchita di molte altre sfumature.