Settantadue diversamente giovani della classe '69 di Morrovalle si sono ritrovati venerdi 4 ottobre al Ristorante "Casa De Campo" di Montegranaro per festeggiare insieme il raggiungimento del mezzo secolo. Una serata piacevole trascorsa insieme da chi è originario di Morrovalle, da chi a Morrovalle ha messo la radici, ma anche da chi la vita ha allontanato da Morrovalle, ma che lì ha lasciato amicizie ed affetti da incontrare nuovamente.
Una piacevole serata accompagnata da tanta allegria, amicizia, ma soprattutto tanti ricordi che hanno scaldato la serata. Il tutto accompagnato da buon cibo, ottima cucina e voglia di stare insieme e divertirsi. Nonostante il mezzo secolo di vita, i ricordi e le risate per un po' hanno riportato indietro le lancette degli orologi di tutti. Ciliegina sulla torta il contemporaneo compleanno di Cristiana e Monia che proprio per l'occasione hanno spento le loro 50 candeline.
È stata riaperta la provinciale 40 dell’Asola, a Montelupone. La strada era stata chiusa nella serata di ieri dopo che la violenta perturbazione aveva provocato uno smottamento del terreno che aveva riversato acqua e fango sulla sede stradale, rendendola pericolosa. La Provincia di Macerata, intervenuta sul luogo immediatamente con mezzi e personale, aveva deciso di chiudere il tratto, data la persistenza della precipitazione. Questa mattina sono riprese le operazioni di pulizia ed ora sulla provinciale è stata ripristinata la normale viabilità.
Nella mattina, la Provincia è intervenuta anche sulla provinciale 10 “Bivio Vergini - Civitanova Marche”, nella frazione di Santa Lucia di Morrovalle. La pioggia, anche in questo caso ha fatto colare fango sulla strada, una massa talmente rilevante che ha bloccato la marcia di una vettura. Sul posto è intervenuta la polizia provinciale e il personale per liberare l’auto e pulire la strada; non è stato necessario interrompere la viabilità.
Il maltempo, il cui arrivo era stato previsto e oggetto di un'allerta gialla da parte del Dipartimento della Protezione Civile delle Marche, si è abbattuto con particolare violenza nel primo pomeriggio di oggi su Morrovalle, Porto Potenza Picena e Montelupone. I tre centri della provincia maceratese sono stati investiti infatti da una bomba d'acqua. Numerose le chiamate e gli interventi che sono in corso di svolgimento da parte dei Vigili del Fuoco.
I disagi riguardano in particolare la circolazione stradale per via di tombini allagati, alberi caduti e autovetture rimaste impantanate. Fortunatamente, al momento, non si segnalano nessun incidente e nessuna persona coinvolta.
La 18esima edizione del Memorial Toti Barone di basket va alla Ponte Morrovalle. L’edizione della maturità di una manifestazione che ogni anno riesce ad andare a canestro anche per i significati e i contenuti che vanno al di là di quelli meramente sportivi, è stata salutata con grande partecipazione a San Severino Marche. Sugli scudi i ragazzi di coach Pomante che hanno vinto tutte le partite disputate superando sia la Vigor Matelica che i padroni di casa dell'Amatori. Un tris perfetto che ha fatto esplodere il palasport comunale “Albino Cirapica” che ha ospitato la manifestazione sportiva.
Le formazioni partecipanti giocheranno tutte in serie D la stagione cestistica. Il triangolare si è svolto con partite da due tempi da 12 minuti l’uno. Alle premiazioni finali sono intervenuti anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, la famiglia Barone e i vertici della società di basket settempedana.
È stato Filippo Dignani a conquistare il 65° Gran Premio Pretola per la categoria juniores organizzata nella frazione perugina di Pretola. Al secondo successo stagionale (il primo il 28 aprile scorso in Abruzzo al Trofeo Città di Sant’Egidio alla Vibrata), il corridore della Scap Trodica di Morrovalle si è imposto al termine di una volata disputata da una dozzina di fuggitivi.
Sul secondo gradino del podio Gabriele Del Corso della Pitti Shoes - Cicli Taddei e sul terzo Mattia Casadei del Team Alice Bike - Myglass.
“Una bella gara sotto la pioggia con salita e discesa, in volata sono uscito fino all’ultimo e a doppia velocità in un finale molto concitato. I miei compagni di squadra hanno fatto uno splendido lavoro fino all’ultimo chilometro poi ho fatto tutto da solo. Da quest’anno riesco a tenere bene in salita perché se non vai bene nelle gare impegnative, riesci a dare il meglio fino all’arrivo. Miglioro giorno dopo giorno e vediamo fin dove posso arrivare, dedico questo successo al presidente Adriano Pennacchioni e a tutto il Team Scap” è stato il commento di Dignani che quest’anno è anche campione regionale FCI Marche in pista nel keirin.
Crediti foto: Andrea Passeri
I vigili del fuoco, alle 10 circa di questa mattina, sono intervenuti nel centro storico di Morrovalle per un incidente stradale. Un'autovettura, per cause in via di accertamento da parte delle competenti Autorità, è finita contro l'ingresso di un'abitazione abbattendo una porzione di muro e il portale in marmo che consente l'accesso all'appartamento, bloccandone di fatto l'ingresso.
I pompieri giunti sul posto con due automezzi, hanno rimosso le parti in muratura che bloccavano l'accesso all'abitazione ed effettuato il puntellamento provvisorio del muro e del portale. Non si segnalano persone coinvolte
Francesca e Veronica Feleppa, le 26enni sorelle gemelle stiliste fondatrici dell’omonimo brand, hanno fatto il loro debutto sulle passerelle della settimana della moda milanese con una sfilata inattesa, sorprendente, coinvolgente, che ha visto come protagoniste bellissime ballerine professioniste.
Uno show non convenzionale con il quale le stiliste hanno presentato la loro collezione Primavera Estate 2020: forme femminili e seducenti, tinte pastello mixate con tocchi black, linee morbide, volumi leggeri ed una vestibilità perfetta, dimostrata in passerella dai movimenti di danza.
Francesca e Veronica Feleppa hanno scelto di far sfilare donne vere, ballerine che hanno espresso ognuna una differente fisicità, e che ha permesso di raccontare una bellezza eterogenea e reale. Le coreografie che hanno visto le ballerine danzare sui tavoli della splendida location Carlo e Camilla in Segheria hanno trasferito perfettamente la leggiadria dei capi, in un crescendo di musica, emozioni e colori che ha visto il culmine nella fotografia finale con tutte le danzatrici ad accogliere l’entrata delle stiliste.
All’evento sono stati ospiti importanti giornalisti, influencer, personaggi della moda e dello spettacolo, oltre a buyer provenienti da tutto il mondo.
“Ci sono circostanze in cui le parole non riescono a descrivere le emozioni... appena partita la musica ci siamo guardate negli occhi e in quel preciso momento le parole non bastavano più, gli occhi iniziavano a essere troppo carichi di emozioni e il cuore batteva talmente forte che si confondeva con il battito della musica... oggi il nostro sogno è diventato realtà!!” Le parole delle stiliste Francesca e Veronica Feleppa.
Per l’evento, organizzato in collaborazione con MAP Communication, Feleppa ha scelto come partner per make-up e hair styling i brand Astra Make-Up e Tony Pellegrino.
Nelle prime file un parterre di grande prestigio, con tantissime influencer tutte rigorosamente in abiti Feleppa: tra di esse Giulia Arena, Elisa D’Ospina, Giorgia Gianetiempo con Luca Turco, Ilaria Di Vaio con Nicola Lanna, Giorgia Lucini, Alessia Cammarota con Aldo Palmeri, Sabrina Ghio, Eleonora Olivieri, Arianna Calvitti, Beatrice Cossu, Anna Penello, Veronica Bagnoli, Ludmyla Belyak, Federica Benincà, Megghi Galo, Sarah Bianchi, Natasa Blair, Erika Barbato, Paola Bettinaglio, Alessandra Ventura, Arianna Ventura, Alessandra Costa, Serena Garitta, Jacqueline Ingegnoso, Greta Liberato, Rachele Moscatelli, Giulia Palombini, Maria Vittoria Cusumano, Federica Bertoni, Ludovica Ragazzo, Chiara Sbardellati, Alessia Sica, Chiara Stile, Giada Todesco.
Un fashion show esclusivo che è stato cliccatissimo anche sui social, grazie ad una platea di oltre 10 milioni di follower. A seguirlo on line nella diretta web su sito e canale Facebook ufficiale del brand tantissimi utenti che si sono collegati in tempo reale per non perdere l’appuntamento.
Il Trodica scivola in “casa” contro la Mancini Ruggiero, sconfitto per 3 a 2 al termine di una gara ricca di emozioni e rimpianti. Sul neutro di Collevario, vista l’indisponibilità del San Francesco, i ragazzi di mister Luca Fermanelli vanno subito sotto di due reti, recuperano nella ripresa ma cadono definitivamente al 71esimo sull’ennesimo contropiede subito dagli ospiti. La società, intanto, comunica l’arrivo del terzino Johnny Pollastrelli, classe 1975, che ha firmato l’accordo con il club biancoceleste e si metterà a disposizione per il proseguo del campionato.
Inizia subito male la gara dei locali: Carpinelli, in area, dopo un batti e ribatti si getta in scivolata e insacca alle spalle di Piergiacomi. Sono passati appena due minuti e il Trodica risponde con il piatto al volo di Canuti, blocca Pistola. Al 17esimo Balloni si ritrova tutto solo davanti al portiere ospite ma gli spara addosso. Al 22esimo arriva il raddoppio ospite: lancio in profondità per Truppo che si infila sul filo del fuorigioco tra le maglie della difesa e batte Piergiacomi in uscita. Sotto scock, il Trodica, risponde con il colpo di testa di Bracciotti, pallone che sfiora il palo. Al 29esimo gran punizione di Caridnali, pallone che si stampa sulla traversa. Al 32esimo ancora Balloni, servito da Gasparrini, si ritrova a tu per tu con il portiere del Pioraco ma gli tira nuovamente addosso e l’azione sfuma. L’ultimo tentativo è di Bracciotti prima del duplice fischio, pallone alto.
Al rientro in campo il Trodica appare trasformato e al 47esimo accorcia subito le distanze: Pistola stoppa male un pallone servito dal proprio difensore, Gasparrini lo pressa e viene falciato dal tentativo di rinvio riparatorio del portiere, calcio di rigore. Dal dischetto Cardinali non sbaglia. I biancocelesti insistono e trovano il pari al 58esimo: Marcaccio recupera palla all imite e serve Balloni sul filo del fuorigioco, tocco in anticipo sull’uscita del portiere e palla sotto la traversa. Due a due e inerzia del match cambiata. Piergiacomi controlla una conclusione di Chioccolini, e, al 65esimo, Balloni ha la palla del sorpasso: ruba palla sulla trequarti, si porta in area e calcia ma trova la respinta di Pistola, il tap-in di sinistro è debole e il portiere blocca. Così, il Pioraco, fa valere la dura legge del calcio e trova il nuovo vantaggio: Marcaccio non arriva di testa su un lancio lungo dalla difesa, Truppo si invola verso la porta e serve in area Carpinelli che non sbaglia. Mancano ancora 19 minuti al termine ma il Trodica non si rende pericoloso e, dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio finale sancisce la vittoria del Pioraco.
Trodica – Pioraco 2-3
Trodica: Piergiacomi, Panico (Marcaccio 46’), Lambertucci, Tidei, Reucci (Marchioni 91’), Romagnoli, Canuti (Recanati 75’), Cardinali, Bracciotti (Berrettoni 82’), Gasparrini, Balloni; All Luca Fermanelli
A disp: Butteri, Lambertucci F, Silla, Cicconofri
Pioraco: Pistola, Ippolito, Baldinelli, Panetta, Gabrielli, Leonelli, Chioccolini, Zuccaro, Carpinelli (Mogliani 83’), Marchi (Lettieri 76’), Truppo (Pistoletti 67’); All Diego Marinelli
A disp: Giuli, Seferi, Sparvoli, Cicconi, Grelloni
Direttore di gara:Alessio Capponi (Macerata)
Marcatori: Carpinelli (3’; 71’), Truppo (23’); Cardinali rig (47’), Balloni (58’)
Ammoniti: Cardinali (42’ g.f.), Romagnoli (52’ g.f.); Marchi (35’ g.f.), Pistola (47’ g.f.), Ippolito (58’ g.f.), Chioccolini (62’ g.f.)
Note: Angoli (1-3); Recuperi (1’ p.t.; 5’ s.t.)
Sabato 21 e domenica 22 settembre la Lega torna a far sentire la propria voce in mezzo alla gente. Parlamentari, consiglieri regionali, amministratori e militanti incontreranno nelle piazze di tutte le Marche i cittadini, invitandoli a firmare a sostegno di Matteo Salvini e della sua azione politica.
"La maggioranza degli italiani ci chiede di fare qualcosa contro questo Governo delle poltrone che in pochi giorni ha permesso la ripresa incontrollata degli sbarchi, la gente è preoccupata. Così come è preoccupata dell’atteggiamento servile del Governo verso l’Europa”, spiega il Senatore Arrigoni, responsabile della Lega Marche. “Sarà anche l’occasione per tesserarsi. Tantissimi marchigiani che non hanno mai fatto politica ci stanno contattando perché vogliono dare una mano alla Lega e questo weekend ai gazebo sarà l’occasione giusta”.
I gazebo della Lega, tra sabato e domenica, saranno allestiti in oltre 50 comuni e copriranno tutte le cinque province.
“La Lega è in maggioranza nel Paese – conclude Arrigoni – e visto che non ci fanno andare al voto sono certo che le Marche daranno una risposta importante con migliaia e migliaia di firme, un messaggio chiaro anche nei confronti della fallimentare giunta Ceriscioli e contro i giochi di palazzo che anche in Regione il PD ha improvvisato con il M5S”.
Ecco date e orari dei gazebo nella provincia di Macerata:
Macerata
21/22 settembre
10:00/13:00 Corso Cavour
Recanati
21 settembre
ore 10:00/13:00 e 17:00/19:30 Corso Cavour
22 settembre
ore 10:00/13:00 Corso Cavour
Tolentino
21 settembre
Ore 16:00/20:00 Piazza Maurizi
Cingoli
22 settembre
9:00/13:00 Borgo Paolo Danti
Civitanova Marche
21/22 settembre
9:00/12:30 Corso Umberto I
Matelica
21 settembre
9:30/12:30 - 17:00/19:00 Viale Cesare Battisti
22 settembre
9:30/12:30 Viale Cesare Battisti
San Severino Marche
21 settembre
9:00/18:00 Piazzale della Stazione
22 settembre
9:00/13:00 Piazzale della Stazione
Sarnano
22 settembre
9:00/13:00 - 14:00/18:00 Piazza della Libertà
Morrovalle
21 settembre (Trodica di Morrovalle)
16:00/19:00 Piazza Pertini
Porto Recanati
21 settembre
16:00/20:00 Corso Matteotti
Treia
21 settembre (Passo di Treia)
16:00/19:30 via dell'Asilo
22 settembre (Passo di Treia)
09:30/12:30 via dell'Asilo
Corridonia
21/22 settembre
09:00/13:00 Piazza della Vittoria
Appignano
21/22 settembre
09:00/13:00 Borgo Santa Croce
Sono tante le opportunità per i giovani del territorio marchigiano. La Cooperativa Sociale il Faro, da quasi trenta anni si prende cura delle nuove generazioni, mettendo in atto delle politiche e dei percorsi volti a favorire la loro crescita umana e a prevenire future situazioni di disagio.
Il Servizio Civile Universale è un'opportunità offerta ai giovani per vivere un anno di impegno volontario al servizio del bene comune, inteso come bene di tutti e di ciascuno, sperimentando valori quali la solidarietà, la gratuità e l'altruismo. È un'esperienza che spesso può diventare, per un giovane, un primo approccio con il mondo dell'associazionismo o con il mondo del lavoro. Questa esperienza consente di acquisire nuove competenze e arricchire così il proprio bagaglio culturale.
Le attività in cui verranno impegnati i giovani che presenteranno domanda al Faro Cooperativa Sociale riguardano il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Si può concorrere al bando per svolgere il proprio servizio civile volontario presso gli asilo nido, oppure presso i centri di aggregazione giovanile, sul territorio di Fabriano, Civitanova, Macerata, Morrovalle e Montegranaro.
Si può concorrere al bando per svolgere il proprio servizio civile volontario presso gli asili nido, oppure presso i centri di aggregazione giovanile, sul territorio di Macerata, Fabriano, Civitanova, Morrovalle e Montegranaro. Ventuno i giovani che verranno selezionati.
In questo anno, i volontari, saranno chiamati a sperimentarsi nella conduzione e gestione di tre laboratori educativi specifici che prevedono una prima parte di formazione teorica tenuta da docenti esperti e parner autorevoli quali l’Università di Macerata UniMC, l’Osservatorio di Genere e l’azienda Clementoni Giocattoli. Dopo la formazione teorica i volontari in servizio civile inizieranno la parte di attività sul campo, introducendo all'interno dei servizi educativi il laboratorio previsto. Inoltre saranno di supporto nella quotidiana gestione delle strutture per minori. Si tratta di accudire e guidare i bambini nel gioco, aiutare i ragazzi nello studio e collaborare nelle proposte di attività ludico-creative.
Il progetto GOALS - Facciamo squadra! garantisce ai volontari una formazione costante e altamente qualificata, da poter utilizzare per arricchire il proprio curriculum. Inoltre i giovani sviluperanno competenze tecniche e professionali, (tecnico animazione socio educativa, tecnico educazione, tecnico interventi di inclusione sociale, addetto assistenza di base) nonchè competenze di base e trasversali (lavorare per attività e obiettivi, analisi, risoluzione e gestione problemi).
La novità di quest’anno riguarda le modalità di presentazione della domanda, che deve essere compilata e inoltrata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL https://domandaonline.serviziocivile.it/ ) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019.
La durata del servizio è di 12 mesi, con orario minimo di 25 ore settimanali. Il progetto "GOALS - Facciamo squadra!" garantisce ai volontari una formazione costante e altamente qualificata, da poter utilizzare per arricchire il proprio curriculum.
Il Trodica inizia alla grande la stagione e, con il tris d’esordio sul campo dell’Elpidiense Cascinare, bissa la vittoria di coppa Marche sempre sul campo dei rossoblu di mister Mauro Cellini. I biancocelesti, infatti, pur privi di Marcaccio infortunato, controllano senza sussulti l’intero match, al cospetto di una compagine, quella fermana, ridotta al lumicino in difesa viste le assenze contemporanee di Cannoni e Marcantoni.
Gli ospiti di Luca Fermanelli partono subito forte e dopo appena 50 secondi vanno vicini al gol con Cardinali che, da fuori, non trova di poco la porta. Un minuto dopo conclusione da lontano di Reucci, blocca Schiavoni. Al quarto minuto, però, il Trodica corre un rischio che potrebbe rivelarsi fatale: retropassaggio corto di Romagnoli che prende in contro tempo la difesa, si incunea tra le linee Catini che entra a contatto con Panico; l’arbitro assegna punizione al Trodica tra le proteste locali. In caso di decisione opposta, oltre al calcio da fermo dal limite, sarebbe scattato il rosso per il difensore ospite. Un minuto dopo Gasparrini, infiltrato in area, calcia in diagonale ma non trova di poco la porta. Quindi, al quinto, lo stesso numero dieci serve in profondità Balloni che dribbla il portiere ma si allarga troppo sulla destra e si trascina il pallone fuori. Alla fine, però, il gol arriva: all’ottavo minuto, infatti, Piergiacomi rilancia direttamente dalla propria porta e lancia Balloni sulla sinistra che supera in velocità Lazzarini ed entra in area, calcia ma trova la respinta di Schiavoni. La palla, però, resta lì e Balloni, prontamente, serve tutto solo al centro Bracciotti che ha vita facile nell’insaccare a porta vuota. Lo stesso Bracciotti, al 13esimo, calcia alto da fuori area, mentre Recucci ci prova al 15esimo ma trova le braccia di Schiavoni. Lo stesso portiere fermano si ripete al 20esimo su Bracciotti che, su azione d’angolo, si fa respingere di testa il tiro da un difensore e, sulla ribattuta, calcia al volo ma l’estremo difensore locale vola da campione. L’Elpidiense ci prova con Catini su punizione, palla alta, mentre Cardinali impegna Schiavoni poco dopo dal limite. Poi, al 28esimo, la gara cambia di nuovo: fallo sulla trequarti, qualche parola di troppo vola dalla bocca di Petrucci che viene espulso: Elpidiense in dieci. Il Trodica ne approfitta subito e al 31esimo trova il raddoppio: Gasparrini allarga sulla destra per l’accorrente Cicconofri che, dal limite, trova l’angolo lontano e il primo gol in campionato. Due a zero. I locali ci provano con Galdo al 43esimo ma non trovano la porta, si va così al riposo sul punteggio all’inglese per il Trodica.
Nella ripresa è un monologo ospite. Al 47esimo Bracciotti serve Balloni in area che calcia di prima intenzione, Schiavoni vola e devia il pallone che sbatte sulla traversa e ricade in campo al di qua della linea, raccoglie in tap-in Bracciotti che conclude ma trova ancora Schiavoni sulla traiettoria. Al 54esimo Balloni attraversa tutto il limite dell’area, entra nei sedici metri dopo un doppio dribbling e calcia in diagonale, respinge il portiere di casa. Al 62esimo ci prova Bracciotti, ancora respinta del portiere locale. Ci prova anche Recucci su punizione al 76esimo, il pallone fa la barba al palo ed esce. Quindi, due minuti più tardi, arriva il tris Trodica: Gasparrini ruba palla al limite e viene atterrato, rigore. Sul dischetto Cardinali non sbaglia e trova il tre a zero. C’è tempo ancora per l’espulsione del mister di casa Cellini prima del triplice fischio finale. Per l’Elpidiense è urgente recuperare giocatori e fiducia, mentre il Trodica parte forte e lancia già un bel segnale.
Tabellino Elpidiense Cascinare – Trodica 0-3
Elpidiense Cascinare: Schiavoni, Lazzarini (Pencea 46’), Franca (Paponi 46’), Petrucci, Fini, Paolucci, Morgese (Massi 31’), Broccolo (Seghetti 46’), Galdo (Cognigni 75’), Scoponi, Catini; All Mauro Cellini. A disp: Ciarapica, Pistolesi, Ripari
Trodica: Piergiacomi, Panico (Berrettoni 64’), Lambertucci D, Tidei (Silla 60’), Reucci , Romagnoli, Cicconofri (Marchionni 85’), Cardinali, Bracciotti (Recanati 75’), Gasparrini, Balloni (Canuti 66’); All Luca Fermanelli. A disp: Marcaccio, Lambertucci F, Di Ruscio
Marcatori: Bracciotti 9’, Cicconofri 31’, Cardinali rig 78’
Direttore di gara: Fabio Federici (Ascoli Piceno)
Ammoniti: Broccolo (25’), Catini (33’), Mister Cellini (40’), Fini (42’), Paolucci (56’)
Espulsi: Petrucci (28’ proteste); Mister Cellini (82’ proteste)
Note: Angoli (2-8); Recueri (1’ p.t.; 3’ s.t.)
Man of the match: Emanuele Gasparrini (Trodica)
L'incidente è avvenuto intorno alle 17:10 lungo la Statale 485 nel territorio comunale di Morrovalle, a Trodica, non molto distante dal distributore del metano.
Per cause in corso di accertamento due auto, una Ford Ka e una monovolume, si sono scontrate frontalmente. Violento l'impatto tanto che una delle due vetture coinvolte nel sinistro, la monovolume, si è ribaltata.
Sul posto sono corsi prontamente i mezzi di soccorso: 118, Vigili del Fuoco e Polizia locale.
I sanitari del 118, valutata la situazione, hanno subito allertato l'eliambulanza che, giunta sul posto, ha trasportato la conducente di una delle auto coinvolte nell'incidente all'ospedale regionale Torrette di Ancona in codice rosso. La persona alla guida dell'altra auto è stata invece trasportata al Pronto Soccorso di Macerata.
La strada è stata chiusa al traffico per consentire tutte le operazioni di soccorso.
La seicentesca chiesa di San Francesco a Morrovalle, pregevole testimonianza della presenza francescana nel territorio morrovallese, è nota anche come Auditorium Borgo Marconi, dal nome del luogo in cui si trova appena al di fuori della cinta muraria cittadina.
Questo monumento infatti, che in origine faceva parte del Convento dei Frati Minori, è di proprietà dell’Amministrazione Comunale, che in tempi recenti ha provveduto a restaurarlo e adibirlo a sala polivalente; uno spazio concesso in uso dal Comune alla Fondazione “Luigi Canale” e utilizzato per l’organizzazione di convegni, mostre, concerti ed altre iniziative di carattere culturale e istituzionale.
Grazie al sostegno economico della Fondazione Carima, l’Auditorium è stato dapprima dotato degli arredi necessari alla nuova destinazione d’uso e successivamente oggetto di una importante campagna di restauro conservativo, che ha riguardato nello specifico gli altari. La chiesa di San Francesco ne presenta in tutto 8, i quali appartenevano per lo più alle famiglie gentilizie che contribuirono alla sua riedificazione dopo l’incendio che la distrusse nel 1560.
Con un progetto pluriennale avviato nel 2015 e finalizzato a massimizzare le istanze conservative del monumento, sono stati dunque sapientemente restaurati questi manufatti di interesse storico-artistico.
L’iniziativa è stata interamente finanziata dalla Fondazione Carima e realizzata nell’ambito del cosiddetto Art Bonus, come spiega la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti: “Negli ultimi anni il nostro ente ha privilegiato gli interventi riconducibili a questa forma di mecenatismo culturale, che ci ha agevolato nel perseguimento di quello che è uno degli scopi statutari prioritari della Fondazione Carima, vale a dire il recupero, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali della provincia di Macerata. Siamo pertanto lieti che tali iniziative, anche grazie alla propositività degli amministratori locali, giungano a compimento e possano moltiplicarsi”.
Nel quadriennio 2015-2018 la Fondazione Carima ha destinato complessivamente quasi 900 mila euro a progetti rientranti nell’Art Bonus, investendo in favore degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici del proprio territorio di riferimento.
Il Sindaco di Morrovalle Stefano Montemarani afferma: “Esprimo un sentito ringraziamento alla Fondazione Carima, alla sua Presidente ed al C.d.A. per aver accolto la richiesta di finanziare il progetto dell’Amministrazione Comunale. Chi ha visto l’Auditorium, prima e dopo l’esecuzione degli interventi, si rende conto di quanto essi abbiano migliorato e valorizzato sotto il profilo estetico questo monumento, che è uno dei centri più importanti della vita cittadina”.
Amicizia, amore per il territorio, per l’arte, per chi è in difficoltà. Sono questi i motivi che hanno spinto Luca Ciarpella ad organizzare giovedì 12 settembre alle ore 20 presso l’Hotel San Crispino a Trodica di Morrovalle, “Artisti in festa”, una serata di beneficienza a base di musica, spettacolo e buon cibo.
Il ricavato della serata, che vedrà esibirsi numerosi artisti del territorio, sarà in parte devoluto all’Associazione di Volontariato Amici del Talento onlus che lavora con dedizione e professionalità a sostegno dei disabili e delle loro famiglie.
La cena-spettacolo vedrà, oltre al pubblico partecipante, una platea ricca di artisti del territorio che hanno voluto rispondere all’appello della serata presenziando all’iniziativa, mentre sul palco si passeranno il testimone tanti artisti noti del territorio che hanno invece scelto di portare il proprio contributo artistico.
Dai Talk Radio a Laura Marcolini con la sua Signora Palmina, dall’eclettico Bip Gismondi al duo esilarante del Doppiatore Marchigiano, per poi passare alla comicità di Lando e Dino, alla carica degli E.Z. Riders, all’energia della Orkestroska National, all’ironia dei Two Twins, al rock’n’roll dei Billy Max Rebels, al ventriloquo Milco Messi, alla super band di Jenny Rose and the Hot Dogs, alla cantautrice Aurora Kuda, alla tribute band di Gianna Nannini, Notti Magiche, sino al mix di funky, r’n’b, rock e beat della Believers Band capitanata proprio da Luca Ciarpella.
Una serata di grande divertimento ed energia, un termometro dello stato di salute dell’arte dello spettacolo del nostro territorio e, insieme, uno strumento di sostegno e vicinanza per chi ogni giorno lavora per stare accanto ai più deboli.
A sostenere l’iniziativa anche numerose aziende del territorio, quali Oliviero Anselmo, Miami Srl, Eddy Ricami Project srl, Hotel San Crispino, segno questo ancora più influente, di come arte e impresa possano collaborare con lungimiranza per una nobile causa.
Il Centro Studi Storici Maceratesi riprende la propria attività culturale dopo la pausa estiva con una interessante Giornata di Studi che si terrà a Morrovalle il prossimo 14 settembre per ricordare Giuseppe Tirelli (1813-1887), patriota, politico e illuminato proprietario del luogo. L’evento è organizzato con la collaborazione del Comune e dell’Archeoclub di Morrovalle. L’Amministrazione locale, guidata dal sindaco Stefano Montemarani, ha accolto con entusiasmo la proposta di ricordare Giuseppe Tirelli, un importante personaggio di origini modenesi, poi trasferitosi a Morrovalle, cittadina in cui è vissuto negli ultimi anni della vita, lasciando segni importanti della sua presenza.
Già a Modena il Tirelli si distinse all’interno di quella borghesia e aristocrazia illuminata cui si devono i primi moti risorgimentali rivoluzionari del 1831, ai quali partecipò al fianco del celebre Ciro Menotti. Subito dopo l’Unità d’Italia ebbe inizio la sua brillante carriera politica. Nel 1862 lo troviamo già insediato come prefetto di Forlì prima e poi dell’Aquila. Nel 1863 venne nominato a capo della Prefettura di Macerata, incarico che svolse fino al 1867 e in cui si dimostrò, fin dall’inizio, acuto e sensibile osservatore dell’accattivante bellezza della terra marchigiana e della sua ricca campagna che in quel momento sembrava rappresentare la rinnovata visione economica dell’agricoltura, molta cara al Governo unitario. Tornato a Modena nel 1867 e prima di ripartire per la Sicilia come prefetto di Messina, Giuseppe Tirelli acquistò nella campagna di Morrovalle, con l’aiuto di due amici, il morrovallese Carlo Bollici e il modenese Massimo Rubbiani, una casa e un podere in contrada Palombaretta. Si avvalse anche della garanzia e dell’aiuto del fratello Giovanni Battista, avvocato come il padre. Si trattava di uno di quei possedimenti che erano stati posti all’asta tra i beni dismessi della Chiesa nel 1864, proprio durante il periodo del suo soggiorno maceratese in qualità di prefetto. Tutto ciò denuncia una forte volontà del Tirelli di entrare in possesso di quei beni che nella seconda parte della sua vita passerà ad ingrandire, abbellire, rendere fertili di interessi e di affetti e dove morirà il 18 aprile del 1887, chiedendo perfino di poter essere sepolto nel cimitero di Morrovalle tra i suoi fedeli coloni, dove ancora oggi riposa.
Tornato nel 1868 dalla Sicilia a Modena come prefetto della sua città, vi rimase fino a tutto il 1875, conducendo, insieme alla sua famiglia, una vita agiata e brillante, tipica dei cittadini ricchi e benestanti della città emiliana. Aveva sposato Louise Baumier Toussaint, dalla quale ebbe tre figlie. In quegli stessi anni la casa di campagna di Morrovalle per la famiglia Tirelli cominciò ad essere considerata “casino di villeggiatura”, soprattutto durante il periodo estivo.
Il 1876 fu un anno molto importante per Giuseppe Tirelli in quanto il 23 febbraio, appena qualche giorno prima della caduta del primo Governo della destra liberale italiana, presieduto da Marco Minghetti che con Tirelli condivideva la nuova visione economica dell’agricoltura, fu nominato senatore del Regno e nell’aprile dello stesso anno prefetto di Pisa.
L’idea di passare il resto della propria vita in campagna doveva però essere già maturata da tempo nella mente di Giuseppe Tirelli se si considera che risale al luglio del 1871 il progetto per allargare la casa dal lato est, quello stesso progetto che poi con qualche piccola variante realizzò prima del 1879 rendendo la vecchia settecentesca casa colonica una gradevole villa padronale di campagna, con i soffitti affrescati e un grande scalone centrale.
Dopo il 1877, per gli ultimi dieci anni della sua vita, Tirelli risiedette stabilmente a Morrovalle. In quegli anni ampliò la sua proprietà terriera nella quale installò una vigna di un ettaro e mezzo che cominciò a curare con passione e competenza, come testimoniano ancora oggi documenti rinvenuti nell’abitazione dall’attuale proprietaria, la prof.ssa Gabriella Almanza Ciotti, e anche le numerose pubblicazioni e gli abbonamenti a riviste specializzate da lui acquistate in quello stesso periodo per tenersi aggiornato.
Nell’ottobre del 1881 vinse un importante premio, bandito dal Ministero dell’Agricoltura e del Commercio, per la miglior vigna impiantata nelle quattro province marchigiane.
In una lettera del Ministero è scritto che “Detta vigna[…]è improntata al sistema Guyot (sistema francese di potatura per ricavare più vino), a un metro di distanza tra ceppo e ceppo con coltivazione unica e contiene quindi 15000 viti delle quali 10000 cabernet-sauvignon, chiamato il re dei vitigni del dipartimento della Gironda, in Francia, le altre 5000 di Malbech, vitigno anche esso dei migliori del bordolese, il quale nella vinificazione si lega con vantaggio al primo nella detta proporzione. La vigna è stata piantata negli esercizi 1872-1873, 1873-1874, 1874-1875 ed è la prima che sia stata piantata in questa provincia”.
Effettivamente il vitigno del cabernet-sauvignon cominciò ad essere impiantato in Italia proprio in quegli stessi anni e la vigna del Tirelli è stata una delle prime. Certamente la prima attestazione italiana di piantumazione del Malbech appartiene a Giuseppe Tirelli.
Dopo la morte del marito, la moglie Louise continuò a vivere da sola nel “casino di campagna” di Morrovalle e a mandare avanti l’azienda per altri cinque anni. Alla morte di Louise, nel 1892, la casa con tutto quello che conteneva (mobili, oggetti di valore, molti e importanti libri come, ad esempio, tutti gli Atti del Governo a partire dall’Unità d’Italia fino al 1877), venne frettolosamente venduta dalle tre figlie al prof. Augusto Mucchi, anch’egli modenese e nipote di quel Massimo Rubbiani che molti anni prima aveva aiutato Tirelli per l’acquisto del podere morrovallese.
Oggi la proprietaria prof.ssa Almanza Ciotti la conserva con cura e rispetto. A lei, socia del Centro Studi Storici Maceratesi, si deve la volontà di ricordare Giuseppe Tirelli con questa Giornata di Studi.
Programma:
Biblioteca Comunale di Morrovalle – Palazzo Lazzarini
Apertura dei lavori, ore 16,30
- Introduzione del prof. Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi
- Saluto del sindaco di Morrovalle, avv. Stefano Montemarani
- Prof.ssa Gabriella Almanza Ciotti: Giuseppe Tirelli e Morrovalle-Storia di una scelta
- Prof. Riccardo Piccioni: Dal Ducato di Modena all’Italia unita. Giuseppe Tirelli nel movimento risorgimentale (1813-1860)
- Dott. Pasquale Cucco: Giuseppe Tirelli prefetto e senatore del Regno d’Italia (1860-1880)
- Prof. Carlo Vernelli: Giuseppe Tirelli e l’introduzione a Morrovalle del Cabernet-Sauvignon
A conclusione dei lavori, in Contrada Crocette di Morrovalle, la Cantina Capinera offrirà a tutti i partecipanti cozze e pesce fritto con degustazione di “vini tirelliani”.
Doppio colpo in casa Valdichienti Ponte. La società calzaturiera infatti annuncia l’arrivo dell’estremo difensore Emanuele Carnevali classe 1998 e del centrocampista classe 2001 Mattia Emiliozzi. Carnevali nel suo curriculum vanta campionati tra serie D ed Eccellenza con le maglie di Castelfidardo, Giulianova e Sangiustese.
Emiliozzi invece dopo l’esperienza alla Civitanovese andrà a rinforzare la mediana di mister Giandomenico.
È il Potenza Picena a salire sul gradino più alto del podio della 4° edizione del Trofeo Birrificio il Mastio, la compagine di mister Santoni si è imposta con un cammino netto: 7 gol fatti, nessuno subito, un dominio costituito da un giusto mix di qualità e cinismo, come dimostra il doppio 1-0 che ha garantito la vittoria finale.
A completare il podio il volitivo Trodica di mister Fermanelli e l’Aurora Treia di Travaglini che affonda solo dagli 11 metri.
La gara d’apertura, tra Aurora Treia e Potenza Picena, si decide proprio dal dischetto con Pepi che trasforma per i giallorossi e inguaia i treiesi che, a questo punto, sono costretti a vincere contro il Trodica per sperare ancora nella vittoria finale.
Nel secondo match di serata però parte forte la squadra di Fermanelli che trova addirittura un doppio vantaggio con Balloni e Silla, reagisce con orgoglio l’Aurora Treia che accorcia le distanze con Secula e agguanta il pareggio con Di Francesco. I passotreiesi sono già fuori dai giochi ancora prima dei calci di rigore e anche le speranze di secondo posto si infrangono su un palo.
La terza e decisiva partita vede un Trodica costretto a vincere contrapposto all’impenetrabile retroguardia di mister Santoni. Il leit-motiv del torneo si conferma ancora una volta: i potentini passano in vantaggio grazie a bomber Iori e i biancoblu non riescono in nessun modo a trafiggere Natali. Il triplice fischio incorona il Potenza Picena campione.
Nel finale l’ormai canonica intervista del presidente Seccacini agli allenatori delle squadre finaliste: non è riuscito a nascondere un pizzico di delusione Luca Travaglini che si aspettava qualcosa di più dai suoi ragazzi; ottime sensazioni invece per Fermanelli che è riuscito a fronteggiare alla pari squadre di categoria superiore, giocando fino alla fine per vincere; indubbia soddisfazione invece per mister Santoni e il suo Potenza Picena, campioni, con la miglior difesa del torneo e con il miglior marcatore: Mauro Iori.
La chiosa con i ringraziamenti di rito alle società organizzatrici, Atletico Macerata e SS Maceratese, che hanno messo in mostro una struttura sportiva d’avanguardia come il nuovo Comunale di Villa Potenza.
Classifica Finale
6 Potenza Picena
2 Trodica
1 Aurora Treia
MIGLIOR GIOCATORE: Romagnoli (Aurora Treia)
MIGLIOR PORTIERE: Piergiacomi (Trodica)
CAPOCANNONIERE: 5 reti Iori (Potenza Picena)
Oltre 10mila richieste, 2.130 interventi di cui 199 per incidenti stradali, 219 per reati, 152 per infortuni e 106 per soccorso e altro. Sono i numeri dell'attività estiva, dal 1 giugno al 31 agosto, dell'Arma della Compagnia di Civitanova Marche, guidata dal Comandante Enzo Marinelli, che attenziona i sette comuni maceratesi a ridosso della fascia costiera: Civitanova, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati, Montelupone, Montecosaro e Morrovalle.
Con l’arrivo dei 20 uomini di rinforzo estivo, richiesti dal Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, e i 10 Carabinieri del Reparto C.I.O., si è data particolare attenzione al controllo del territorio con l’organizzazione di servizi mirati e a largo raggio che, congiunti all’attività repressiva, hanno permesso di identificare e arrestare alcuni delinquenti seriali, accompagnare presso i Centri di espulsione gli stranieri irregolari ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e consentire una riduzione dei reati, da circa 1000 del 2018 agli 800 attuali. In particolare, l’attività preventiva messa in campo ha permesso di diminuire ancora i reati contro il patrimonio rispetto al 2018 che già erano in diminuzione in confronto al 2017, passando da 476 a 409.
Peraltro dal 15 di settembre è previsto nuovamente l’arrivo di un contingente di 10 Carabinieri della CIO per la città di Porto Recanati così da continuare a mantenere alto il livello di controllo di quella zona.
Nel totale sono state denunciate 248 persone mentre quelle arrestate sono state 13. Effettuate 57 perquisizioni personali e 29 in abitazioni. Nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati 120 grammi di droga, 8 sono le persone arrestate e 16 quelle denunciate a piede libero, diverse decine quelle segnalate alla Prefettura come assuntori. Si è continuato a dare attenzione all’attività di pubblica sicurezza con le misure di prevenzione e sono stati proposti, nei confronti di persone ritenute pericolose, 8 fogli di via obbligatori, 1 avviso orale e 2 sorveglianze speciali. Denunciate 12 persone per violazione al foglio di via obbligatorio.
I servizi di Ordine Pubblico svolti in occasione di manifestazioni, spettacoli e feste, per assicurare la regolarità e tranquillità dei festeggiamenti, sono stati 193. Sono state effettuate 1520 pattuglie, identificate 9758 persone e controllate 8209 veicoli. 758 le persone accompagnate in Caserma per l’identificazione. 516 le contravvenzioni al Codice della Strada (40 per art.186 guida in stato di ebrezza, 7 art.187 guida sotto l’effetto di stupefacenti, 79 art.172 cinture di sicurezza, 50 art.173 uso telefono cellulare, 17 art.193 assicurazione scaduta, 19 art. 116 guida senza patente o scaduta, 2 art.93 circolazione di residenti con auto con targa straniera che si sommano alle 40 dei mesi precedenti), 50 gli automezzi sequestrati.
Dovevano essere 15, ma sono 16 i ragazzi marchigiani, tra i 20 e i 35 anni, selezionati dal maestro Giulio Rapetti in arte Mogol e ammessi a frequentare i percorsi formativi di perfezionamento musicale, finanziati dalla Regione Marche, che si terranno presso il Centro Europeo di Toscolano con sede in Avigliano Umbro diretto dall'autore dei più grandi successi italiani.
Lo ha deciso lo stesso Mogol che, di fronte al talento espresso e all'imbarazzo della scelta, non ha esitato ad accettare un allievo in più a sue spese. Tra gli ammessi anche tre ragazzi della provincia maceratese, tutti interpreti: Francesco Frinconi, 22 anni di Morrovalle; Mass Pepe, 24 di Macerata; Massimiliano Sbaffoni, 21 anni di Sarnano.
Gli altri nomi dei ragazzi selezionati sono: Valentina Astolfi, Teresa Di Biase, Rocco Girolami, Francesca Pietrini, Margherita Principi (Interpreti); Giorgio Balestra, Iacopo Fedi, Martina Jozwiak, Alessandra Mascetti, Marco Santini, Laura Ubaldi (compositori); Alessandro Pellegrini, Francesco Pesaresi (autori).
"Abbiamo trovato un livello molto buono dei ragazzi - ha spiegato il Maestro Mogol - così abbiamo pensato di regalare una borsa di studio in più".
Fonte: Ansa
Il Trodica esordisce alla grande in Coppa, battendo a domicilio il volitivo Elpidiense Cascinare per 4 a 2 al termine di una gara ricca di emozioni. I biancocelesti, che nella passata stagione soffrirono molto le sfide contro i rossoblu fermani, si impongono grazie alla doppietta dello scatenato Balloni e le reti di Gasparrini e Tidei, intervallate dalle realizzazioni di Morgese e Catini. I ragazzi di mister Luca Fermanelli partono forte e dopo due minuti sfiorano il vantaggio con Cicconofri che, dal limite, fa partire un bel destro a giro sul quale si supera in angolo Schiavoni.
Gli ospiti controllano il gioco e al 14esimo trovano l’uno a zero: Balloni rientra da sinistra e scambia al limite, si porta in area dalla parte opposta e fa partire un diagonale che non lascia scampo al numero uno locale. Ma, al 19esimo, l’Elpidiense trova subito il pari: fallo al limite su Scoponi, Morgese calcia di forza e Piergiacomi respinge corto, la palla sbatte su una selva di gambe e termina lentamente in rete. Tutti corrono ad abbracciare il numero sette di casa, l’Elpidiense trova il pari e si galvanizza. Ma il Trodica, al 33esimo, rischia nuovamente il vantaggio: angolo dalla destra, la sfera resta in area e viene raccolta da Gapsarrini, conclusione a botta sicura ma Schiavoni vola in ancora in corner. Tre minuti più tardi Reucci calcia un angolo da destra, Marcaccio si fa trovare tutto solo davanti a Schiavoni ma, al volo, da pochi passi, calcia incredibilmente alto. È, però, il preludio al gol che arriva al 38esimo: Lazzarini perde palla sulla trequarti, Balloni si invola in area sulla destra e in diagonale trova un gol fotocopia a quello iniziale: due a uno ospite. Ancora Balloni al 39esimo si porta in area ma, tutto solo, si fa respingere il tiro da Schiavoni. Lo stesso numero undici, letteralmente scatenato, sullo scadere rientra da sinistra e calcia a botta sicura, ma il portiere locale respinge ancora da campione e tiene in vita i suoi compagni. Si va così, al riposo, sul due a uno per il Trodica.
Al rientro in campo è ancora Balloni a provarci da fuori area, pallone di poco a lato. Bracciotti, di destro, spara alto, mentre il man of the match biancoceleste ci prova altre due volte trovando un grande Schiavoni sui propri passi. Al 14esimo, però, Lambertucci si becca il secondo giallo e lascia gli ospiti in dieci, ma neanche il tempo di metabolizzare la superiorità numerica che l’Elpidiense cade di nuovo: Cicconofri entra in area dalla destra, va sul fondo e serve l’accorrente Gasparrini che insacca di piatto il tre a uno. Il neo entrato Broccolo prova a riaprire la gara al 23esimo, ma Piergiacomi è attento. L’Elpidiense, però, si riporta sotto al trentesimo: Catini raccoglie un rinvio corto di Piergiacomi e calcia di controbalzo da fuori area, il portiere ospite si fa perdonare e devia a sfera, che finisce sulla traversa e poi in angolo. Dall’azione del corner la palla resta in area, balla tra una selva di gambe e alla fine la risolve lo stesso Catini che sotto porta spinge in rete il tre a due. Ma è solo un’illusione perché, un minuto dopo, il Trodica ristabilisce le distanze: Silla, sulla destra, serve Tidei in area che calcia ma trova la respinta corta di Schiavoni, tap in vincente del difensore biancoceleste e poker servito. Al 33esimo un fallaccio di Marcantoni su Gasparrini costringe l’arbitro al rosso diretto, scuse del difensore fermano e squadre in parità numerica. Al 42esimo ci prova Gasparrini dalla sinistra, rientra in area sul destro e calcia ma incoccia la traversa. Per l’Elpidiense tentativi d’orgoglio per Broccolo e Catini, ma il Trodica resiste e porta a casa la prima vittoria stagionale.
Tabellino Elpidiense Cascinare – Trodica 2-4
Elpidiense Cascinare: Schiavoni, Lazzarini (Fini 51’), Franca, Petrucci, Marcantoni, Paolucci, Morgese (Catini 51’), Lelli (Ripari 45’), Galdo, Scoponi (Broccolo 45’), Seghetti (Cognigni 65’); All Mauro Cellini
A disp: Ciarapica, Cannoni, Pistolesi, Paponi
Trodica: Piergiacomi, Berrettoni (Tidei 55’), Lambertucci, Marcaccio, Reucci, Romagnoli, Gasparrini, Cardinali (Lambertucci F 85’), Bracciotti (Di Ruscio 73’), Cicconofri, Balloni (Silla 60’); All Luca Fermanelli
A disp: Butteri, Canuti, Recanati
Direttore di gara: Marco Simonella (Macerata)
Marcatori: Balloni (14’, 38’), Gasparrini (61’), Tidei (76’); Morgese (19’), Catini (75’)
Ammoniti: Petrucci (24’ gioco falloso), Fini (31’ gioco falloso); Berrettoni (27’ gioco falloso), Lambertucci F (88’ com. non reg.)
Espulsi: Lambertucci (59’ doppio giallo); Marcantoni (78’ gioco falloso)
Note: Angoli (6-8); Recuperi (1’ p.t.; 6’ s.t.)
Man of the match: Luca Balloni (Trodica)
IN FOTO LA FORMAZIONE DEL TRODICA PRIMA DELLA GARA A CASCINARE
LE INTERVISTE DEL DOPO GARA
Simone Tidei (Difensore Trodica):È stata una gara dura, contro un avversario molto roccioso ma siamo riusciti ad ottenere tre punti importanti in coppa. Abbiamo una rosa molto competitiva, siamo tutti possibili titolari e si è creato un buon gruppo che ha voglia di divertirsi. Sta al mister fare le scelte, noi siamo a disposizione convinti di poter fare bene”
Emanuele Gasparrini (Centrocampista Trodica):”Abbiamo disputato un’ottima gara contro una squadra ostica, creando tanto e ottenendo i tre punti. Dopo l’espulsione di Lambertucci siamo stati bravi e abbiamo gestito bene la gara, con carattere. Il campionato sarà molto difficile, noi dovremo lavorare duro e da dicembre capiremo quali sono le squadre che lotteranno per il vertice”