Montelupone

Montelupone, domenica si accende il Natale in centro

Montelupone, domenica si accende il Natale in centro

Si accende domenica 18 dicembre il Natale 2016 nel centro storico di Montelupone, un’intera giornata dedicata a mercatini, animazioni per grandi e bambini, gastronomia in veste di street food, musica, recitazione a teatro dei più piccoli e presentazione-inaugurazione della “opera natalizia”.“Arti sapori e atmosfere di Natale” prevede fin dal mattino l’esposizione dei tradizionali Mercatini che animeranno la piazza.Molto ricco di eventi il pomeriggio, con l’Oper Day a cura dell’Associazione amici della Filarmonica e lo Street Food a cura di Big One, Il Forno del Borgo, La taverna dell’Artista, Ristorante Emasi, La Pizzeria del Borgo, il Caffè del teatro e la Pro loco.Nel teatro verrà rappresentata la recita natalizia a cura della Scuola dell’infanzia delle suore: è assicurato il solito pienone di zie e nonne orgogliose e commosse.La Street band di Treia, con due artisti, si esibirà nella scenografica piazza sul tema “Marameo e il Natale nel regno di Frozen”:, con Elsa di Frozen e uno stravagante Babbo Natale in un’originale animazione natalizia: Elsa si presenta dentro la sua sfera di ghiaccio ed esce per ballare la Baby Dance con i bambini. Babbo Natale con la sua stravagante bicicletta regala sculture di palloncini Per terminare, un mino show, con scenografia: Elsa in un fantastico spettacolo di magia e Babbo Natale stravagante giocoliere anche di fuoco.Esordio del Natale 2016, una giornata gioiosa per ripartire tutti insieme con il sorriso degli adulti e, soprattutto, dei bambini.

13/12/2016 20:06
"Ricordi… inCanti” spettacolo d’arte varia a Montelupone

"Ricordi… inCanti” spettacolo d’arte varia a Montelupone

Rinviato a causa degli eventi sismici, lo spettacolo “Ricordi . . .inCanti”, ideato dal sempre vulcanico  Pierluigi Ferramondo, andrà in scena al “Nicola Degli Angeli” nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre, dalle ore 17,30.Lo spettacolo di arte varia, che precede a Montelupone l’apertura ufficiale del Natale 2016 prevista per l’intera domenica 18 con “Arti Sapori e Atmosfere” (mercatini enogastronomia e intrattenimenti soprattutto per bambini), vuole segnare il definitivo superamento dei maggiori disagi dovuti al terremoto.Al “Ricordi . . .inCanti” di venerdì pomeriggio 16 dicembre, ingresso gratuito, parteciperanno il complesso musicale “I Folkorati” di Castelfidardo (giovani di conservatorio), Il Coro Sibilla-Cai di Macerata diretto dal maestro Fabiano Pippa (84° Concerto di Compleanno di . . . Ferramondo), la poetessa-performer Anna Maria Cerquetti con Jenny (voce) e Francesco (chitarra), Cesare Angeletti, poeta e studioso di tradizioni popolari, Leonardo Bedini, cabarettista e, infine, “Pierlui’ De Montrupo’ “ in Folk to Folk. Presenta Nazzareno Gaspari.Uno spettacolo divertente, che racconta la tradizione e l’attualità, fatto di buona musica e di antichi stornelli dialettali, di amarcord e di lazzi un po’ ridanciani, di cabaret e di poesia profonda, insomma un divertimento a tutto tondo.

13/12/2016 12:07
Avis Montelupone: tante iniziative di sensibilizzazione

Avis Montelupone: tante iniziative di sensibilizzazione

Iniziative a tutto campo dell’AVIS di Montelupone, che coniuga perfettamente una sua lunga tradizione di donazione del sangue con un presente che consolida un trend positivo fatto di conferme e di nuovi associati che aderiscono ogni anno appena raggiunta la maggiore età. Il coordinatore, Giordano Elisei, sempre molto attivo, in pochi giorni ha conseguito ulteriori  tre obiettivi che certificano la vitalità dell’Avis locale.Come ogni anno, i donatori di Montelupone hanno partecipato a Loreto alla 10^ Giornata del ringraziamento Avis “La Solidarietà fa 90”, alla presenza tra l’altro del presidente nazionale Saturni, dove sono stati premiati i nuovi quattro donatori neo-diciottenni monteluponesi: Vittorio Rinaldi, Diego Pranzetti, Serena Lambertucci e Lucrezia Scattolini.Per divulgare e promuovere le proprie attività, lo scorso sabato l’Avis ha proposto nel teatro “N. Degli Angeli” la commedia “Questa è la vita”, regia di Alberto Pellegrino, presentata dal TeatroClub Amedeo Gubinelli.Infine, nel plesso  della scuola media, un incontro con gli studenti, sul tema del bullismo, condotto da Adriana Frusto, psicologa e psicoterapeuta presso l’Asur Marche. L’incontro, molto partecipato, ha toccato un argomento e un problema, di stretta attualità, che va affrontato proprio attraverso la consapevolezza, la presa di coscienza, dei più giovani.

13/12/2016 10:20
Vertenza Teuco, domani 4 ore di sciopero e presidio in Regione

Vertenza Teuco, domani 4 ore di sciopero e presidio in Regione

Domani 13 dicembre sciopero di 4 ore dei lavoratori della Teuco con presidio davanti alla Regione Marche - via Tiziano- Ancona - indetto dai sindacati di categoria. Nella mattinata si svolgerà a partire dalle ore 9,30 un incontro tra sindacati, azienda e assessorato al lavoro.Nell’ultimo incontro il management aveva ribadito la volontà di mettere 108 dipendenti in cassa integrazione straordinaria dal primo gennaio, di questi ben 65 sarebbero a zero ore e destinati al licenziamento. Una decisione che ha spinto i lavoratori sul piede di guerra, gli accordi precedenti infatti prevedevano il rinnovo dei contatti di solidarietà.

12/12/2016 17:08
Francesco Valentini è il nuovo sindaco baby di Montelupone

Francesco Valentini è il nuovo sindaco baby di Montelupone

Francesco Valentini, studente di terza della Scuola Secondaria di Montelupone, è il nuovo Sindaco dei Ragazzi di Montelupone. Nel Corso della prima riunione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che si è svolta sabato 10 dicembre nell’Aula Magna della Scuola, si è insediato il nuovo Consiglio dei Ragazzi che ha eletto, tra gli otto candidati, il Sindaco per il nuovo anno scolastico.Tale progetto rientra nelle attività che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti per il progetto “Città Sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone, con l’obiettivo di dare voce ai ragazzi, destinatari ma anche attori delle scelte amministrative.Sono state necessarie tre votazioni, di cui l’ultima al ballottaggio con Ludovica Batocco, per eleggere il nuovo Sindaco, con parità di preferenze in ben due votazioni ed eletto solo per il criterio di anzianità previsto nel regolamento comunale.Scelti anche il vice sindaco ed i componenti della giunta, che dai prossimi giorni saranno al lavoro per individuare e sviluppare proposte da sottoporre all’Amministrazione Comunale.

11/12/2016 18:03
È Visso il primo tra i "comuni ricicloni"

È Visso il primo tra i "comuni ricicloni"

Miglioramento delle performances, economia sostenibile, innovazione e una comunità più forte e pronta alle nuove sfide. È questo il bilancio di Comuni Ricicloni per la Regione Marche 2016, l’iniziativa che premia le migliori esperienze dei comuni marchigiani in tema di gestione dei rifiuti e in particolare sulla raccolta differenziata.Grazie al lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni, dai gestori dei rifiuti e dai cittadini, le Marche hanno fatto notevoli passi in avanti nella gestione del ciclo dei rifiuti. Sono, infatti, 126 i comuni che nel 2015 hanno superato il 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge e ben 12 quelli che hanno superato la soglia record dell’80%. Prima fra le città marchigiane è risultata Visso con l’83,64%, seguita da Esanatoglia con l’83,38%, Montecassiano con l’83%, Appignano con l’81,76%, Camporotondo di Fiastrone con l’81,41%, Belforte del Chienti con l’81,17%, Serra de’ Conti con l’81,09%, Castelfidardo con l’80,93%, Urbisaglia con l’80,67%, Folignano con l’80,55%, Montelupone con l’80,21% e Pollenza con l’80,18%.Tra le punte d’eccellenza i comuni di Serra de’ Conti che porta avanti da anni un ottimo lavoro nella tariffazione puntuale e Folignano per quello che riguarda le politiche di riduzione dei rifiuti grazie anche ad un forte coinvolgimento delle loro comunità nel raggiungimento di questi obiettivi e con l’ausilio del gruppo di eco volontari nato proprio per portare avanti l’informazione e la realizzazione da parte delle famiglie delle attività di buona gestione dei rifiuti.Molto positivi i dati dei capoluoghi di provincia Macerata e Pesaro, che si attestano rispettivamente al 75,84% e al 65,48%, dimostrandosi molto reattivi nella raccolta differenziata.Notevoli anche i dati della media della raccolta differenziata provinciale, con Macerata che si attesta al 74,35%, grazie anche al lavoro svolto dal Cosmari che si conferma un’eccellenza sul panorama nazionale, Ancona al 65,56%, Pesaro e Urbino al 61,32%, Fermo al 57,85% e Ascoli Piceno al 57,3%, per una media regionale di 64,21%.In particolare risultano 48 comuni ricicloni per la provincia di Macerata, 35 per quella di Ancona, 21 per la provincia di Pesaro e Urbino, 12 per la provincia di Fermo e 10 per quella di Ascoli Piceno che, grazie al sistema premiale introdotto dalla Regione Marche, pagheranno in forma ridotta il tributo speciale per lo smaltimento in discarica dei rifiuti.Da sottolineare anche l’incremento dei marchigiani che hanno superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge, passando dal 66% al 69% della popolazione regionale, per un totale di 1.075.897 abitanti.Fanalino di coda, ancora 28 comuni marchigiani che si attestano al di sotto del 35%, dimostrando quindi una notevole criticità nella gestione della raccolta differenziata.I 126 Comuni marchigiani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata si aggiudicano circa ottantunomila euro messi in palio dalla Regione Marche che sta adottando l’atto di riparto delle risorse per il premio ai comuni vincitori.“Crescono sempre più i marchigiani virtuosi e aumentano le buone pratiche nella gestione dei rifiuti – commentano Giorgio Zampetti e Francesca Pulcini, rispettivamente responsabile scientifico nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Marche -. Ormai la corsa a migliorare è inarrestabile ed è quindi necessario attrezzarsi per continuare a crescere. Le Marche per continuare ad essere tra le più virtuose del Paese devono superare alcune emergenze nella raccolta differenziata, come quella ascolana, e investire maggiormente nel passaggio da tassa a tariffa. È necessario, inoltre, migliorare la qualità della raccolta differenziata così da permettere il maggior recupero possibile di materia e puntare ancora di più sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Un altro passaggio fondamentale è la realizzazione di impianti di riciclo, a partire da quelli per l’organico, come i digestori anaerobici per produrre biometano. Questi sono i prossimi passi non più rinviabili per fare delle Marche un’eccellenza italiana”.“E’ importante - commenta l’Assessore all’Ambiente regionale Angelo Sciapichetti- che le esperienze virtuose vengano spiegate e divulgate all’intero contesto regionale perché facciano da traino per incoraggiare i comuni rimasti indietro ad implementare la raccolta differenziata ed il riciclo del materiale in un’ottica di miglioramento qualitativo ecosostenibile dei propri territori. L’effetto moltiplicatore dei comuni virtuosi va allargato anche alle politiche di prevenzione della produzione dei rifiuti ed ad uno sviluppo sempre più ampio della tariffa puntuale ed è per questo che oggi anche su questi ambiti tematici abbiamo la preziosa testimonianza delle esperienze di Folignano e Serra dei Conti. Le eccellenze nel settore della gestione sostenibile dei rifiuti ci aiuteranno a migliorare il sistema regionale in modo più omogeneo ed equilibrato”.Alla premiazione hanno preso parte: Graziano Ciurlanti, Presidente del Cosmari; Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino; Giuseppe Giampaoli, Direttore Cosmari, Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Laura Brambilla, Responsabile Nazionale della Campagna Comuni Ricicloni; Andrea Bagalini, direttore Legambiente Marche; Gianni Corvatta, Direttore Tecnico Scientifico di Arpam; Maurizio Mangialardi, Presidente dell’Anci Marche; Gennaro Buonauro, Area Rapporti con il Territorio di Conai; Matteo Terrani, Assessore all’Ambiente, Comune di Folignano; Arduino Tassi, Sindaco del comune di Serra de’ Conti; Angelo Sciapichetti, Assessore all’Ambiente della Regione Marche e Giorgio Zampetti, Responsabile Scientifico Nazionale di Legambiente. 

07/12/2016 19:20
Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Via dagli alberghi chi non ha i requisiti. E' questo il senso della nuova circolare firmata dal capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che riguarda le procedure per assicurare un’adeguata assistenza alle popolazioni colpite dai terremoti di agosto e ottobre presso strutture alberghiere che si sono rese disponibili a garantire tale ospitalità transitoria, anche al di fuori del territorio comunale o regionale di provenienza dei cittadini. Così, chi dopo il terremoto è ospitato negli alberghi ma non ha più i requisiti, dal  7 gennaio avrà 5 giorni di tempo per trovare un’altra sistemazione o potrà restare nella struttura pagando di tasca propria. L'unica eccezione riguarda chi ha dei figli che stanno frequentando la scuola nel comune dove hanno trovato ospitalità.L'ordinanza di Curcio recita: “A seguito dei terremoti del 26 e 30 ottobre, infatti, per tutelare la pubblica incolumità è stato deciso, anche in forma generalizzata e non formalizzata, – ricorda la prociv nazionale – di allontanare le persone dagli edifici e dai centri abitati interessati dalle scosse e di accoglierle in strutture al coperto, data l’evoluzione delle condizioni meteoclimatiche nelle aree interessate e della conseguente impossibilità di assistere adeguatamente i cittadini stessi attraverso l’allestimento di aree attendate. Come noto, l’assistenza alberghiera era stata esplicitamente ricompresa, dopo il terremoto del 24 agosto con l’art. 4 dell’ordinanza n. 394/2016, tra le diverse misure attivabili per garantire una assistenza transitoria, dopo la chiusura delle aree di accoglienza in tenda, ai residenti in edifici valutati, a seguito delle verifiche di agibilità, con un esito “diverso da A”, ovvero non agibile”.Dopo i terremoti del 26 e 30 ottobre, che hanno comportato un’estensione del territorio interessato e un conseguente incremento del numero degli edifici da controllare, le verifiche di agibilità degli immobili attraverso le schede Aedes e con procedure speditive FAST sono in corso e richiederanno, necessariamente, diverse settimane. In questo periodo di tempo, quindi, la perdurante precarietà è riconosciuta quale elemento che dà accesso alla fruizione dell’ospitalità alberghiera in forma generalizzata fino alla messa a regime delle procedure di verifica di agibilità/utilizzabilità delle abitazioni. In tal senso, fino al 6 gennaio 2017 (incluso), i Comuni interessati dagli eventi sismici dovranno attestare, alla data dei terremoti, la semplice condizione di residenza/dimora abituale delle persone ospitate segnalate, tramite le Regioni, dalle strutture alberghiere. Tale attestazione sarà necessaria per coprire, con le risorse disponibili per la gestione dell’emergenza, le spese sostenute.Contemporaneamente, sempre entro il 6 gennaio prossimo, le Regioni e i Comuni devono predisporre delle procedure univoche per individuare, non più in modo generalizzato ma puntualmente, le persone che possono essere ospitate nelle strutture ricettive in quanto: residenti/dimoranti in edifici classificati con esito diverso da “A” delle schede AEDES, o per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo residenti/dimoranti in edifici classificati con esito “non utilizzabile” nella scheda FAST residenti/dimoranti per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo o risulti programmata, da parte del Comune, una verifica a tappeto residenti/dimoranti in edifici ricadenti all’interno di “zone rosse” Tutte le persone che non rientreranno in questi casi, a partire dal 7 gennaio avranno cinque giorni per organizzare il rientro in abitazioni agibili/utilizzabili o, comunque, per lasciare la sistemazione in albergo, termine dopo il quale le spese saranno poste a loro carico. Il termine dei cinque giorni verrà applicato anche ogni qualvolta le condizioni specificate verranno meno in date successive al 6 gennaio 2017, con il procedere delle verifiche di agibilità.Questa procedura non si applica per le famiglie ospitate in alberghi di Comuni diversi da quelli di residenza che, per l’anno scolastico in corso, hanno figli iscritti a Istituti scolastici nei Comuni di accoglienza. Per loro, infatti, permane il diritto di rimanere nelle strutture alberghiere ad esse assegnate". Secondo quanto si apprende dalla stessa protezione civile nazionale, sono in campo 164 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio. Nella Regione Marche dalle 10.210 verifiche effettuate risultano 3.778 (46%) edifici agibili e 365 che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno. Sono invece 4.112 (50%) gli edifici “non utilizzabili” mentre 1.955 le verifiche senza esito.

07/12/2016 17:44
Montelupone: si ritorna a casa, strade riaperte, edifici in sicurezza

Montelupone: si ritorna a casa, strade riaperte, edifici in sicurezza

Ritorno nelle proprie case per gran parte degli “sfollati da sisma” che avevano dovuto lasciare il centro storico. Il giorno del rientro è fissato per oggi 7 dicembre, giorno di vigilia della festa dell’Immacolata.Il provvedimento riguarda una cinquantina di persone che il Comune aveva ospitato presso l’Hotel Moretti e le cui abitazioni erano state evacuate per il pericolo di crolli da importanti edifici sovrastanti, quali la torre campanaria di San Francesco e l’antico palazzo Tomassini: ora tali edifici sono stati messi in sicurezza e, di conseguenza, sono state riaperte al traffico pedonale e veicolare via Roma, via Bevilacqua e via Mentana, con annessa possibilità per i residenti di tornare nelle proprie case.Restano fuori altri cittadini, in particolare quelli residenti in quel vicolo Perchiodo sulle cui abitazioni incombe un antico palazzo privato, che richiede notevoli interventi: il passaggio pedonale lungo il vicolo resta naturalmente precluso, mentre permangono alcune difficoltà anche per alcuni residenti in via XX Settembre.Comunque, gran parte del lavoro è stato fatto, gran parte degli  “sfollati” torna a casa, il giorno festivo dell’8 dicembre, così vicino al Natale 2016, rappresenta la piena ripartenza di un centro storico che, praticamente da solo, ha dovuto affrontare e risolvere i suoi tanti problemi.

07/12/2016 13:32
Premiati i vincitori del Premio Qualità Miele Marchigiano 2016

Premiati i vincitori del Premio Qualità Miele Marchigiano 2016

I vincitori del Premio Qualità Miele Marchigiano 2016: per la categoria Millefiori della fascia alto collinare e submontana, Giovagnoli Giovanni, produzione a Pietrarubbia (PU),; per la categoria Millefiori della fascia collinare media e costiera, Azienda La Svolta di Francioni Francesco, produzione a Tolentino (MC); per la categoria Acacia, Apicoltura Gabannini di Giorgio Gabannini, produzione a Urbino (PU); per la categoria Coriandolo, Domenico Carlucci, produzione a Piticchio di Arcevia (AN); per la categoria Girasole, La Mieleria di San Lorenzo, di Luca Londei, produzione a Senigallia (AN); per la categoria Edera, bis de La Mieleria di San Lorenzo, di Luca Londei produzione a Sassoferrato (AN).Sono stati analizzati 156 campioni di mieli: 34 aziende dell’anconetano ne hanno presentati 68, le 10 di Ascoli e Fermo 14 campioni, le 25 del maceratese 35, le 17 di Pesaro e Urbino 39 campioni.L’edizione 2016 del Premio Qualità Miele Marchigiano, nel prezioso scenario del teatro “N. Degli Angeli” di Montelupone, piccola capitale dei mieli, ha dunque premiato, dopo lunghe analisi e serie indagini condotte dall’Assam (coordinatrice dott.ssa Maria Assunta Stefano), i migliori mieli di una regione che predilige l’apicoltura autentica. L’ambito Premio, tuttavia, non si è accompagnato al tradizionale convegno, ma quest’anno è stato affiancato da un Seminario di Aggiornamento gratuito, relatore dottor Luigi Palmieri, con riconoscimento di crediti formativi per dottori agronomi e forestali, che ha visto la partecipazione di un gran numero di interessati.

05/12/2016 16:49
Referendum, nelle Marche e in provincia di Macerata vince il No

Referendum, nelle Marche e in provincia di Macerata vince il No

Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.

05/12/2016 01:04
Domani a Montelupone premiati i migliori mieli delle Marche

Domani a Montelupone premiati i migliori mieli delle Marche

Domani sabato 3 dicembre dalle ore 9 ritorna al “N. Degli Angeli” di Montelupone il “Premio Qualità Miele Marchigiano 2016”. Saranno premiati i migliori mieli marchigiani prodotti nel 2016 e non solo: infatti, l’incontro regionale al “Nicola Degli Angeli” vale anche come Seminario di Aggiornamento, con crediti, sugli “Aspetti fiscali e sicurezza in apicoltura”. Si parlerà di inquadramento legislativo, fiscale, previdenziale dell’apicoltore e della normativa sulla figura dell’apicoltore alimentarista.Il programma del convegno, promosso dalla Regione Marche, dall’Assam e dal Comune di Montelupone, prevede alle ore 9 il saluto del sindaco Rolando Pecora, alle 9.30 l’intervento di Gianni Buccolini – servizio ambiente e agricoltura Regione Marche – su Normativa e interventi finanziari nel settore apistico.Dalle ore 10, il seminario di aggiornamento su Aspetti fiscali e sicurezza in apicoltura condotto da Luigi palmieri, consulente, esperto apistico.Alle ore 12, Mariassunta Stefano, dell’Assam Centro agrochimico regionale, presenterà i risultati-classifica del Premio Qualità Miele Marchigiano 2016.Seguirà la consegna di targhe ai vincitori e di attestati ai partecipanti. 

02/12/2016 17:29
L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.

14/11/2016 10:35
Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita.  Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com

13/11/2016 21:44
Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast". Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto". In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast. Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione  o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci. Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato: Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST In quest ultimo caso le opzioni possibili sono: ◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo. La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze. Di seguito il link per scaricare la scheda http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf

08/11/2016 17:14
Montelupone torna alla normalità

Montelupone torna alla normalità

Siamo alla seconda settimana di novembre e il centro storico di Montelupone, superata la chiusura al traffico, riaperte le scuole, messe in sicurezza o isolate alcune zone pericolose che andranno risanate, ha ripreso una vita normale.Certo, è notevole il disagio degli “sfollati” che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, alcune strade interne restano interrotte  in attesa della messa in sicurezza di vecchie abitazioni pericolanti, 270 cittadini hanno chiesto il sopralluogo, le chiese sono inagibili fin dal 24 agosto, ma è giusto dare atto agli amministratori che, nonostante le poche risorse disponibili e senza aiuti esterni, da due mesi e mezzo lavorano senza sosta per assicurare l’incolumità di tutti i cittadini, monitorare la sequenza dei danni provocati dal sisma e mettere in sicurezza i vari guasti. Seguiranno poi, nel tempo, le ristrutturazioni, i miglioramenti, gli adeguamenti. Intanto, sono importanti e tranquillizzanti la trasparenza e la franchezza che caratterizzano gli incontri degli amministratori con i cittadini.Praticamente, nonostante le ferite sparse qua e là, ma messe tutte sotto controllo, il centro storico di Montelupone è tornato ad essere del tutto vivibile e, mentre continua l’impegno di amministratori, Utc e maestranze, Polizia municipale, Protezione civile e addirittura dell’Ufficio del turista (si affacciano ancora dei turisti, compresi i ciclisti), la piazza e via R. Elena sono di nuovo piene di auto e gli esercizi commerciali accolgono i clienti organizzando nuove iniziative.Il paese ha avuto i suoi danni, le gente ha vissuto le sue paure, ma fortunatamente il paese è fuori cratere e può  essere vissuto con buona serenità.

08/11/2016 11:15
Sisma, Montelupone torna alla normalità

Sisma, Montelupone torna alla normalità

L’immane tragedia della violenta sequenza di terremoti ha sconvolto anche Montelupone.I danni sono statiragguardevoli: al 2 novembre si sono registrati 26 sgomberi, 51 cittadini evacuati dalle proprie abitazioni (37 ospitati presso l’hotel Moretti); inagibili, oltre le 26 abitazioni, l’ingresso storico e annessi del cimitero, l’area circostante la ciminiera dell’ex fornace di via D’Acquisto, via Perchiodo, piazzale Paci, parti di via Bevilacqua, piazzale Cairoli, parte di via Roma, via Borgianelli, vicolo Degli Orti; transenne, per pericolo caduta coppi e cornicioni, nelle vie Castelfidardo, Pellini, XX Settembre, Porta Ulpiana. Inagibile anche la scuola materna privata delle suore e le tre chiese del centro storico. Il palazzo comunale, il teatro, i musei, il palazzetto dei priori, il palazzo Tomassini ed altri manufatti sono sotto osservazione.Le criticità sopra indicate rappresentano “i postumi” della pesante situazione della scorsa domenica 30 ottobre, ma il paese è tornato alla normalità: riaperte al traffico le quattro porte murarie, effettuati gli sgomberi, collocati i cittadini sgomberati, organizzato il centro di accoglienza notturna, Montelupone ha ripreso vita.L’Utc, la segreteria e gli amministratori del Comune si sono trasferiti con i vigili urbani nel plesso della scuola primaria, dove si è insediato anche il COC centro operativo comunale e la Protezione civile. Da sottolineare che Montelupone ha fatto tutto da sé, ha affrontato e gestito la situazione con i propri e pochi mezzi a disposizione.

02/11/2016 15:53
Sisma, scuole chiuse fino al 5 novembre in 8 comuni

Sisma, scuole chiuse fino al 5 novembre in 8 comuni

Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.

02/11/2016 15:09
Si cerca ospitalità per i quattro zampe delle persone sfollate

Si cerca ospitalità per i quattro zampe delle persone sfollate

Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.  

01/11/2016 11:12
Montelupone: una città chiusa dal sisma

Montelupone: una città chiusa dal sisma

Montelupone “città chiusa” domenica 30 ottobre, poi si vedrà. La diffusa caduta di cornicioni e di coppi per le strette vie e dalle porte di accesso al paese ha consigliato il blocco del traffico pedonale e veicolare in tutto il centro storico: le auto posso uscire dal paese, ma non rientrare. Le vie bloccate sono, tra le altre, via Roma e Via Bevilacqua per i cedimenti del nobile e disabitato palazzo dei conti Tomassini Barbarossa (dieci metri di cornicione e pericolo di implosione), via Borgianelli, via Giachini che parte dalla piazza, via XX Settembre all’altezza dell’ex ospedale, via Perchiodo e Piazzale Paci interessati dai crolli del palazzo Ripari-Chiaramone. Inoltre, le quattro porte murarie interessate dalla caduta di frammenti da merli capitelli e ornamenti in pietra.Sono state dichiarate inagibili dieci abitazioni, 28 persone sono ospitate dall’Hotel Moretti. Tutte e tre le chiese, già dichiarate inagibili fin dal 24 agosto, hanno subito ulteriori danni e in paese non c’è più una chiesa agibile. Le strutture del palazzo comunale e del teatro sono da verificare.La frazione di San Firmano, che comprende la millenaria abbazia benedettina, dev’essere ancora verificata.L’inattesa scossa delle ore 7.40 del 30 ottobre (benedetta l’ora solare che ha tenuto la gente ancora in casa e non per strade e vicoli), con magnitudo 6.5 all’epicentro distante in linea d’aria 66 chilometri, ha “spento” un centro storico che stava uscendo dalla crisi delle precedenti scosse del 24 agosto e del 26 ottobre. Non danni alle persone, a parte i diffusi traumi emotivi, ma un suggestivo borgo medievale bloccato impotente intrappolato nelle sue stesse vie e vicoli. Gli amministratori, la protezione civile e i vigili urbani, tutti locali, hanno stabilito il COS (centro operativo comunale) al piano terra della scuola primaria e, da lì, hanno organizzato la prima accoglienza diurna nella tensostruttura del campo sportivo e quella notturna nel plesso riscaldato della scuola media. Gestita al meglio l’emergenza – domenica sera sono state “sfornate” numerose ordinanze per regolare il tutto - nei prossimi giorni si procederà seguendo le procedure protocollari e il buon senso, sperando sempre che il terremoto la smetta di infierire anche su un borgo prezioso ma fragile anche a seguito della frana dell’80. Come sarà il futuro? Sarà necessario vincere lo scoramento e combattere con rinnovata fiducia per restituire la tranquillità ai cittadini e un rinnovato splendore al paese.

31/10/2016 10:08
Sottrae la carta di credito al cugino disabile e preleva 10mila euro in tre mesi

Sottrae la carta di credito al cugino disabile e preleva 10mila euro in tre mesi

Una truffa ignobile, soprattutto perchè messa a segno ai danni di un parente disabile. è stata scoperta dai carabinieri di Porto Recanati.A finire nei guai è stato un uomo di Civitanova di 48 anni, incensurato. Secondo quanto accertato dalle indagini dei militari, l'uomo avrebbe prelevato in tre mesi circa diecimila euro con la carta di credito del cugino disabile, un 65enne di Montelupone.A dare il via alle indagini, è stata proprio la vittima che, dagli estratti conto, ha notato l'ammanco dalla sua carta di credito, denunciando il fatto ai carabinieri. I militari hanno iniziato a visionare le immagini dei diversi bancomat della zona, fin quando i carabinieri di Porto Recanati hanno individuato nell'autore del furto il cugino della vittima, appunto un 48enne di Civitanova.L'uomo, quando andava a far visita al congiunto, riusciva a prendergli la carta di credito e il relativo pin andando poi a prelevare in un bancomat di Porto Recanati. E' stato denunciato a piede libero per furto.

26/10/2016 12:32
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