Ritorno nelle proprie case per gran parte degli “sfollati da sisma” che avevano dovuto lasciare il centro storico. Il giorno del rientro è fissato per oggi 7 dicembre, giorno di vigilia della festa dell’Immacolata.
Il provvedimento riguarda una cinquantina di persone che il Comune aveva ospitato presso l’Hotel Moretti e le cui abitazioni erano state evacuate per il pericolo di crolli da importanti edifici sovrastanti, quali la torre campanaria di San Francesco e l’antico palazzo Tomassini: ora tali edifici sono stati messi in sicurezza e, di conseguenza, sono state riaperte al traffico pedonale e veicolare via Roma, via Bevilacqua e via Mentana, con annessa possibilità per i residenti di tornare nelle proprie case.
Restano fuori altri cittadini, in particolare quelli residenti in quel vicolo Perchiodo sulle cui abitazioni incombe un antico palazzo privato, che richiede notevoli interventi: il passaggio pedonale lungo il vicolo resta naturalmente precluso, mentre permangono alcune difficoltà anche per alcuni residenti in via XX Settembre.
Comunque, gran parte del lavoro è stato fatto, gran parte degli “sfollati” torna a casa, il giorno festivo dell’8 dicembre, così vicino al Natale 2016, rappresenta la piena ripartenza di un centro storico che, praticamente da solo, ha dovuto affrontare e risolvere i suoi tanti problemi.
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