Lo scorso 3 dicembre, presso il ristorante I Due Cigni, il Rotaract Club La Marca e Rotaract Club Macerata hanno messo in scena una conviviale di beneficienza, ricavato devoluto al service Distretto Rotaract 2090 per l’Airc: "A Cena con Federico Buffa: sport, giovani ed opportunità”.
Dopo l'eccezionale cena gourmet, l'evento si è aperto con i saluti ai presidenti Rotary e Rotaract, agli sponsor e ai presenti, fatti da Michele Dicuonzo, presidente del Rotaract Club La Marca.
A seguire Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo italiano, nonché celebre volto di Sky Sport, intervistato dalla giornalista recanatese Francesca Cipolloni, ha condotto i presenti in un viaggio attraverso l'attualità, grazie alle sue eccezionali capacità narrative elogiate da Aldo Grasso, passando per le opportunità giovanili attraverso il grande ruolo da protagonista dello sport nella leadership.
L’intervento e le domande del pubblico sono stati moderati magistralmente da Cipolloni, rendendo la serata dinamica e colloquiale, all'insegna dei valori sociali e dello sport, come "palestra" di vita, cura fisica e psicologica.
Attraverso la domanda sul "merito vs talento" partendo dallo spunto della canzone di Ligabue "Una Vita da Mediano", Buffa ha riconosciuto l'importanza del talento fino a mostrare quanto il merito, congiunto alla volontà, facciano la differenza nelle proprie sfide, svelando la prossima collaborazione con Ligabue.
A testimonianza di ciò Alessandro Gattafoni, presente tra gli invitati, che sfidando l’Adriatico e i suoi polmoni , ha dimostrato che ogni limite può trasformarsi in vittoria attraverso la volontà.
In conclusione Tania Ripari, presidente Rotaract Club Macerata ha ringraziato Franco Malagrida, Michelangelo Angelini e Simone Corradini, che hanno donato per coprire le spese della serata.
Lutto a Montecosaro e nel mondo dell’imprenditoria. Si è spento all’età di 84 anni, dopo aver lottato a lungo contro una malattia, Nazzareno Sagripanti, fondatore della Manas, una delle grandi aziende calzaturiere del distretto fermano-maceratese.
L’imprenditore, partendo dal garage sotto casa nel 1956 con i fratelli Angelo e Marino e il padre Giuseppe, ha fatto diventare la sua azienda calzaturiera conosciuta in tutto il mondo, con il salto di qualità avvenuto negli anni ’70. Nel 2014 la scelta di abbandonare lo storico marchio Manas per fondersi con Alfiere e dare vita ad Alma.
Nazzareno aveva progressivamente passato il testimone ai figli Lara e Cleto. Un gigante dell’imprenditoria, partito dal nulla che lascia un grande vuoto. Il funerale avrà luogo domani, sabato 26 novembre, alle 14.30 alla chiesa dell’Annunziata a Montecosaro.
Partirà il prossimo giovedì 1° dicembre il primo corso del gruppo KOS aperto a tutti e destinato alla formazione di operatori socio-sanitari (OSS). L’obiettivo dell’iniziativa che si svolge negli spazi della KOS Academy presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena è quello di contrastare con nuovi percorsi formativi mirati la carenza di personale sanitario sul territorio.
Il corso ha ricevuto l’accreditamento da Regione Marche e prevede 550 ore di formazione in aula e 450 ore di tirocinio nelle strutture del gruppo KOS della provincia di Macerata: l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, la Casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche, la Residenza Anni Azzurri Santa Maria in Chienti di Montecosaro.
“Il gruppo KOS ha da sempre investito nella formazione, realizzando negli anni oltre 380 corsi dedicati: nel 2021 l’attività formativa ha coinvolto oltre 10.880 persone, per 46.690 ore di formazione erogate e oltre 1.170 crediti ECM, si legge in una nota. “Per la prima volta l’esperienza del Gruppo, grazie all’accademia di formazione KOS Academy, viene messa a disposizione di tutti”.
Giuseppe Vailati Venturi, amministratore delegato del gruppo KOS commenta l’iniziativa: “L’obiettivo di questo corso è quello di migliorare la qualità del servizio verso gli ospiti, trasferendo ai futuri operatori socio-sanitari, attraverso una formazione multidisciplinare e continuativa, le competenze tecniche in ambito clinico che da oltre 60 anni sono patrimonio dei professionisti del Santo Stefano.
“È grazie al lavoro svolto nell’ambito della formazione che oggi avviamo questa iniziativa che garantisce un efficace e moderno sistema di formazione, anche in risposta ai bisogni di salute e assistenza che sono in continuo cambiamento”.
Il corso si rivolge a giovani che abbiano compiuto il diciassettesimo anno di età, in possesso di diploma dell’obbligo e, per i cittadini stranieri, di un documento che attesti il valore del titolo di studio. La durata complessiva è di circa 12 mesi, comprensivi di lezioni, tirocinio ed esame finale.
Gli allievi, a seguito del conseguimento della qualifica professionale, potranno effettuare un colloquio di lavoro per valutare eventuali opportunità di assunzione nell’ambito delle strutture del Gruppo.
È possibile iscriversi al corso entro venerdì 25 novembre 2022 visitando il sito www.sstefano.it/corso-oss. Le lezioni si svolgeranno, a partire dal mese di dicembre, presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena, in via Aprutina 194.
Il corso è valido anche per riconoscimento di punteggio per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali e permetterà di partecipare ai concorsi pubblici per posizioni in strutture ospedaliere.
La Regione Marche ha fornito autorizzazione con decreto del dirigente del settore formazione professionale, orientamento e aree di crisi complesse n.209 del 31 marzo 2022.
A cena con Federico Buffa: sport, giovani ed opportunità. L'evento, organizzato da Rotaract Club La Marca e Rotaract Club Macerata, è in programma il prossimo 3 dicembre presso il ristorante "I Due Cigni" di Montecosaro Scalo.
SI tratterà di una conviviale di beneficienza, il cui ricavato verrà devoluto nel service del Distretto Rotaract 2090 per l’Airc. A seguire, Federico Buffa, ospite d'eccezione della serata, condurrà i presenti in un viaggio attraverso l'attualità, passando per le opportunità giovanili attraverso il grande ruolo da protagonista dello sport nella leadership, nella società con le sue dinamiche e nella cura psicologica e fisica.
L’intervento e le domande del pubblico saranno moderate dalla giornalista recanatese Francesca Cipolloni, da sempre impegnata nella stampa d’ispirazione cattolica e nelle comunicazioni sociali.
Il salotto bello del "Mount Echò" di Montecosaro è pronto ad accogliere curiosi dell’arte e della musica, interessati alla magia creata da prestigiosi artisti e musicisti apprezzati a livello internazionale, che magari solcano nuovi percorsi ma con radici profonde. Dopo Shilpa Ray, Kee Avil e Laura Loriga, arriva questo fine settimana al Teatro Delle Logge, domenica 20 Novembre alle 21.30, il concertone con il Collettivo di Cleveland: Mourning [A] BLKstar.
L’intensità spirituale neo-soul e modern-gospel del collettivo è senza dubbio una delle pagine più vivide e importanti della musica americana contemporanea. Un progetto dal tono militante che mette a soqquadro la politica statunitense con accuse, denunce e critiche spietate nei confronti dell’amministrazione Trump.
Struggente, rabbiosa e riflessiva, la musica della band è graziata da un equilibrio di soul, jazz, trip-hop e afro-funk che non lascia spazio al compiacimento sonoro, rinvigorita da un’attitudine multi-culturale spregiudicata. Un insieme di scrittori, musicisti e registi che hanno deciso di affondare le mani nelle radici della black culture, e rendersi primi attori di una rivoluzione tematica, contro le controverse anomalie sociali proprie della cultura americana. Usando tanti linguaggi espressivi, l’elettronica, il jazz, il gospel e scendono in strada a raccontare la loro visione del mondo.
Biglietteria: i biglietti degli eventi possono essere acquistati in prevendita presso il circuito Vivaticket.
Prenotazioni: per prenotare gli ingressi per gli spettacoli non inseriti nel circuito di prevendita contattarci al 0039.366.3574080
La segnalazione è arrivata intorno alle ore 20.45: uno tamponamento in Superstrada (SS 77) è avvenuto all'altezza dell'area di servizio di Montecosaro verso le ore 19, provocando forti rallentamenti in direzione monti fino alla zona industriale di Civitanova. Sul posto sono sopraggiunti in poco tempo i sanitari del 118 e le forze della polizia stradale: non sono stati registrati feriti o altre gravi conseguenze per i conducenti.
Sono tuttora in corso le operazioni per far defluire il traffico di automobili e gli accertamenti da parte degli agenti per risalire all'esatta dinamica dei fatti.
Dove c’è una festa legata alla tradizione, enogastronomica o socio-culturale che sia, non possono non esserci "Li Matti de Montecò". Il gruppo folk ha preso parte alla due giorni di iniziative per la 43° edizione della Sagra Mercato della Castagna di Montemonaco, manifestazione che ancora una volta ha richiamato migliaia di persone, attratti dai “marroni”, l’aria buona e dal paesaggio incantato con vista sui Sibillini.
La presenza a Montemonaco era speciale perché cadeva nella ricorrenza della Giornata Nazionale del Folklore istituita nel 2019. Il Consiglio regionale delle Marche ha patrocinato l’iniziativa e a Montemonaco era presente anche il neo assessore all’agricoltura Andrea Maria Antonini.
Nello specifico il primo giorno l’associazione montecosarese ha presentato in piazza Risorgimento il libro "Un salto nel folklore", scritto dalla vice presidente Monia Scocco. Un viaggio alla scoperta delle tradizioni marchigiane, tra canti e balli cadenzati proprio secondo il naturale trascorrere delle stagioni. Il tutto è stato accompagnato da una piccola dimostrazione di saltarello e di altri canti che sono contenuti nel volume. Nella seconda giornata "Li Matti de Montecò" si sono esibiti per le vie di Montemonaco tra gli sguardi e l’ammirazione dei tanti visitatori.
Weekend importante quello appena trascorso per l'associazione Asd Atletic Club Montecosaro che ha portato con grande soddisfazione agli Open International di karate a San Marino due atlete civitanovesi. La competizione, svoltasi ai piedi del Titano, ha visto la presenza di 575 atleti partecipanti alle gare provenienti da associazioni sportive di tutta l'Italia.
Ottimo l'esordio di Stella Mariani che ha gareggiato nella categoria kumite individual female under 14 e che, pur non piazzandosi sul podio, ha dato prova di temperamento e preparazione, cimentandosi nella prima competizione così strutturata dopo il lockdown.
Ottimo piazzamento per l'altra atleta Giada Cesanelli che per la categoria individual female seniors si è piazzata terza, portando nelle Marche un meraviglioso bronzo in una competizione di importanza nazionale e con tanti sfidanti.
L'associazione montecosarese "ringrazia tutti i tesserati, le loro famiglie e gli atleti partecipanti, per la condivisione di un percorso educativo e formativo che attraverso lo sport li accomuna e guarda ad obiettivi non soltanto agonistici ma anche umani e di crescita intendendo celebrare e riconoscere i talenti, le attitudini e il mettersi in gioco per migliorare sè stessi nel rispetto dell'avversario".
Dopo aver dato vita a iniziative in quel di Lucca, Taormina, Potenza, Rimini, Napoli e Sanremo, il Museo Cinema a Pennello di Montecosaro farà tappa - dal 22 ottobre al 22 gennaio - a Castiglione del Lago Trasimeno con la mostra "Cinema dipinto. E storie di sale salvate e perdute". Trenta bozzetti originali e altrettante locandine dedicate alla storia del cinema italiano saranno esposte all’interno della splendida cornice di Palazzo Ducale della Corgna, accessibili a turisti, privati e scolaresche. A far da èco saranno, inoltre, alcuni percorsi alternativi di fatti e personaggi locali raccontati attraverso ricordi e immagini fotografiche, proiezioni di documentari e film presenti nella mostra.
A presiedere ogni visita saranno il presidente di Lagodarte, ideatore e curatore della rassegna Piero Sacco, insieme al fondatore di Museo a Pennello Paolo Marinozzi, che guideranno personalmente gli ospiti alla scoperta di un patrimonio artistico diventato nel tempo universalmente riconosciuto come unico e inestimabile.
Fra i pezzi presenti nell’itinerario espositivo dedicato a grafica pubblicitaria cinematografica, sarà possibile visionare locandine firmate da artisti e cartellonisti come Ballester (Ombre Rossse), Brini (La città spietata), De Seta (Il brigante Musolino), Olivetti (Le Olimpiadi dei Mariti), Ciriello (Trapezio), Innocenti (I vichinghi), Fiorenzi, Ferrini, Piovano (Una questione d’onore) fino agli ultimi discepoli come Sciotti (L’infermiera di notte), Jano (Teresa la ladra), Simeoni (Per un pugno di dollari), Casaro (Bianco Rosso e Verdone) e Milo Manara (La voce della luna).
Dall’altra parte, i documenti originali provenienti dall’archivio storico del Comune di Castiglione del Lago proporanno - insieme a foto, render e installazioni multimediali - un racconto parallelo dal 1868 ad oggi della storia di Palazzo Ducale (originariamente Chiesa di S. Agostino), che ha ospitato in passato il “Cinema Caporali”, la sala cinematografica della città.
Continuano le tappe di presentazione del libro “Giochi senza tempo e senza corrente” prodotto da Giaconi Editore e scritto da Miriam Marzetti, membro dell’associazione "Li matti de Montecò".
In occasione della festa dei nonni, il gruppo folk che tanto viaggia per le Marche e nel centro Italia, è stato invitato proprio nella sua Montecosaro ed ha partecipato ad una giornata che ha riunito ben 3 generazioni. Tutte insieme per divertirsi con i giochi di una volta.
L’iniziativa, presentata da Giacomo Marignani, è nata un’idea dell’assessore Stefania Lufrano in collaborazione con la Marzetti e si è avvalsa della collaborazione dei volontari della Caritas locale. I bimbi presenti sono passati subito dalla teoria alla pratica. Il testo, infatti, è incentrato proprio sui giochi della tradizione marchigiana, rispolvera oltre 50 usanze e modi per divertirsi che avevano i nostri nonni.
Giochi da fare da soli o in compagnia, rigorosamente utilizzando solo oggetti di uso quotidiano, fantasia, voce e abilità. Così nonni e bambini (ma anche i loro genitori) si sono cimentati nei giochi di carte, bocce, corse a tre gambe, a campana, salto della corda, ruba bandiera, regina reginella, l’elastico ma anche laboratori di pittura, cucina, modellismo ed altro.
Tanta la felicità e l’allegria, ulteriormente alimentata poi dall’esibizione de "Li matti de Montecò" tra saltarello ed altre canzoni che venivano ballate dai nostri nonni e da quella civiltà contadina dalla quale deriviamo.
Una giornata che farà da apripista a diverse occasioni, per recuperare e valorizzare le tradizioni popolari marchigiane, che il gruppo folk montecosarese custodisce e tiene in vita da anni. L’interesse delle istituzioni e soprattutto del mondo della scuola è, infatti, in espansione al punto che si stanno definendo progetti che porteranno all’ingresso de "Li matti de Montecò" in scuole del territorio e quindi a tenere lezioni rivolte ai bambini.
Tamponamento in superstrada: disagi al traffico. L'incidente, che ha coinvolto due autoveicoli, si è verificato lungo la Ss 77, intorno alle 17:15, all'altezza dello svincolo di Montecosaro, direzione mare, poco dopo il tratto interessato da lavori, dove si procede a doppio senso di marcia.
Presente sul luogo del sinistro una pattuglia della Polizia stradale per i rilievi e per veicolare il traffico. Si segnalano lunghe code in entrambi i sensi di marcia. Gli occupanti delle auto coinvolte, fortunatamente, sono usciti pressoché illesi dallo scontro.
Si tratta del secondo sinistro nel giro di quattro giorni in prossimità dello svincolo di Montecosaro dove, anche nel corso del weekend (in particolare nella giornata di domenica), si sono registrati rallentamenti e incolonnamenti a causa di un flusso veicolare più alto e della contemporanea chiusura al traffico di un tratto della Ss77 per consentire i lavori di asfaltatura.
Tamponamento in superstrada: il traffico va in tilt. L'incidente, che ha coinvolto tre autoveicoli, si è verificato lungo la S.S. 77, intorno alle 17:15, all'altezza dello svincolo di Montecosaro, direzione mare, nel tratto interessato da lavori dove si procede a doppio senso di marcia.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 con un’ambulanza per soccorrere i feriti. Presente sul luogo del sinistro anche la Polizia stradale per i rilievi e per veicolare il traffico. Lunghe code in ambo le corsie e qualche disagio. Gli occupanti delle auto coinvolte sono stati curati sul posto, non è stato necessario per loro il trasporto all'ospedale.
“Il disastro del Misa non è imputabile a un’alluvione di entità eccezionale come quella occorsa nella notte tra il 15 e il 16 settembre, ma ai 40 anni di interventi mancati - in primis, la cassa di espansione per il fiume”. E’ questa la principale spiegazione ad oggi formulata da organi di stampa e addetti ai lavori, senza prendere troppo in considerazione i 400 millimetri di pioggia caduti in appena sei ore nell’Anconetano (quella di tre mesi tutti insieme, per capirci) : altrimenti si dovrebbe tirare in causa anche la questione legata più strettamente all’emergenza climatica.
Passata la tempesta, però, rimangono il dramma di chi ha perso tutto e, soprattutto, la paura che simili fenomeni possano a ripetersi. Un allarmismo che in poco tempo si è riverberato anche sulla provincia di Macerata, in virtù della presenza dei fiumi più importanti quali il Chienti e il Potenza (rispettivamente, 91 e 95 km di lunghezza) e dei loro affluenti (circa 20). “L’evento dello scorso weekend - spiega il geologo e professore presso UniCam, Marco Materazzi - rientra nella cosiddetta configurazione barica: l’estate particolarmente secca di quest’anno ha determinato l’insorgere di perturbazioni e precipitazioni la cui entità, purtoppo, non è prevedibile né tantomeno registrabile dai modelli metereologici correnti in maniera localizzata”.
(fiume Potenza)
A giustificare l’esondazione del Misa, dunque, concorrono altri fattori critici di diversa natura: il bacino più piccolo rispetto a quello di altri fiumi marchigiani, l’alveo fluviale più stretto, la mancanza di interventi strutturati anche presso l’affluente Nevola. “Come è stato per il Burano che ha rigettato fango su Cantiano e Pietralunga (PU) - continua il geologo - il problema parte dalle ostruzioni che i corsi d’acqua possono incontrare, solitamente dovuti a manutenzione incompleta o del tutto assente: questo comporta l’accumulo di melma e vegetazione per lo più morta che di conseguenza va a incidere sugli argini, agevolando il rischio di piena”.
Nel Maceratese, il Potenza ha già avuto in passato i suoi problemi: è del 2013 l’ultima esondazione davvero significativa che rischiava di avere ripercussioni gravi soprattutto sulla comunità di San Severino Marche e Sambucheto. Nello stesso anno, anche il Chienti si rivelò minaccioso per le zone di Montecosaro, Morrovalle e Civitanova, con acqua, fango e detriti che invasero persino la superstrada.
(fiume Chienti)
“Dopo quanto è accaduto nell'Anconetano - continua Materazzi - il rischio di alluvioni e straripamenti rimane alto anche nei territori di Macerata e provincia. Il genio civile, a suo tempo, è intervenuto nei punti principali del Chienti e del Potenza, ma è senz’altro opportuno riprendere i lavori in maniera selettiva presso gli altri reticoli idrografici: ripulire i fossi, rimuovere la vegetazione morta, preservare quella sulle sponde per impedire che crollino gli argini. In questo senso, le criticità sono ancora molto sensibili, e persino eventi atmosferici di minore entità possono determinare serie conseguenze per i centri abitati e la comunità maceratese”.
Di seguito, il servizio:
È Reinaldo Droz il vincitore del 12° Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro. Il cantante venezuelano, ieri, ha brillato nel concerto finale della rassegna andato in scena al teatro delle Logge di Montecosaro.
Ilsecondo premio è stato un ex aequo tra Alexandra Meteleva, Russia, e Matteo Mancini, Italia. Anche il terzo posto è stato un ex aequo, tra Svetolik Belosliudov, Russia, e Youngjun Park, Corea del Sud, con quest’ultimo che ha anche ricevuto il premio del pubblico. Il premio Giovane promettente è quindi andato a Olga Melnichuk, Ucraina.
Come di consueto, il concorso mette in palio la possibilità di premi-concerto in prestigiosi palcoscenici. Quattro i cantanti che si esibiranno nelle stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo: Olga Melnichuk (Ucraina), Svetolik Belosliudov (Russia), Reinaldo Droz (Venezuela) e Alexandra Meteleva (Russia). Cinque saranno invece i cantanti che parteciperanno ai concerti del Teatro dell’Opera di Varna, in Bulgaria. Sono: Olga Melnichuk (Ucraina), Youngjun Park (Corea del Sud), Matteo Mancini (Italia), Reinaldo Droz (Venezuela) e Alexandra Meteleva (Russia).
Inoltre quest’anno, in collaborazione con Operastudio Molise, è stato proposto un premio da assegnare ad un tenore per partecipare allo studio e alla messa in scena de La traviata di Verdi, nel ruolo di Alfredo, dal 15 al 26 settembre 2022 e che si concluderà con due recite il 24 e 25 settembre al Teatro Savoia di Campobasso, con l’Orchestra Internazionale della Campania.
Il premio è andato a Reinaldo Droz (Venezuela). Gi altri finalisti sono stati Sayumi Kaneko (Giappone), Albertina Del Bo (Italia), Jessica Ricci (Italia), Ma Guoyi (Cina). La finale, magistralmente condotta anche quest’anno dall’attrice Valentina Principi, è stata aperta dal maestro Alfredo Sorichetti, che ha ricordato la grande Anita Cerquetti. Sottolinenando anche come “su questo palco si esibiscono cantanti provenienti da Russia e Ucraina.
La musica è ascolto e l’invito che facciamo è quello di ascoltare gli altri e non pensare in maniera individuale, ma collettiva. La musica ci invita alla comunione”. In platea era presente il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi, assieme all’assessore Filippo D’Alterio.
La giuria, che si conferma di altissimo spessore, è presieduta da Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro. Con lei e con il maestro Sorichetti ne hanno fatto parte Vito Clemente, direttore artistico Traetta Opera Festival di Bitonto, Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’orchestra sinfonica di Sanremo, Daniela Dimova, direttore generale del teatro dell'Opera di Varna (Bulgaria), Eunjoo Ji, direttore generale del Daejeon Opera House (Corea del Sud), il direttore d’orchestra spagnolo Jose Miguel Rodilla e l’agente lirico Davide La Bòllita.
In conclusione la Salazar si è complimentata con i concorrenti augurando a questi giovani “di iniziare una grande carriera. Sicuramente tutti quelli che si sono esibiti in questi giorni lo meritano”. Ad accompagnare i cantanti, i pianisti Cesarina Compagnoni e Andrea Bosso.
Il concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione di Marche all’Opera, dell’Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e dei Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche.
Riprendono sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” i lavori di manutenzione programmata e riqualificazione avviati da Anas (Gruppo FS Italiane) e sospesi nelle scorse settimane per agevolare il traffico dell’esodo estivo.
In particolare, da martedì 13 settembre saranno eseguiti i lavori di risanamento profondo della pavimentazione in corrispondenza dello svincolo di Montecosaro sulla carreggiata in direzione Foligno, dopo il completamento della carreggiata in direzione Civitanova.
Per consentire le attività, il transito sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta mentre lo svincolo di Montecosaro sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno. Il completamento di questa fase è previsto entro il 7 ottobre.
Scontro tra auto (una Bmw) e moto, schianto fatale: perde la vita un uomo di 46 anni, Jose Luis Albino, di origini argentine, ma residente a Civitanova Marche. È quanto avvenuto sulla strada che conduce da Morrovalle a Montecosaro, in località Crocette, poco prima delle 15. Ancora da accertare le cause dell'incidente, i cui rilievi spettano agli agenti della polizia stradale.
Secondo una prima ricostruzione, l'auto si sarebbe immessa sulla carreggiata uscendo da un passo privato e il motociclista, nonostante una brusca frenata, non sarebbe riuscito ad evitare il tamponamento.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con una medicalizzata da Civitanova Marche e un'ambulanza della Croce Verde di Morrovalle. I sanitari avevano anche allertato l'intervento dell'elisoccorso da Fabriano, rivelatosi purtroppo non necessario. Sono stati vani i tentativi di rianimazione del 46enne. Lascia due figli e una compagna, Sara. Illeso il conducente dell'autovettura. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco con una squadra da Civitanova Marche per la messa in sicurezza dell'area dell'incidente.
Montecosaro si prepara a vivere un Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti 2022 particolarmente ricco, visto il grande entusiasmo con cui è stato accolto il bando per partecipare alla dodicesima edizione, in programma al Teatro delle Logge Anita Cerquetti dal 9 all’11 settembre.
Oltre trenta giovani cantanti, provenienti da ogni parte del mondo, giungeranno nelle Marche per prendere parte alle ultime fasi del concorso, con la finale in forma di concerto aperto al pubblico prevista domenica 11 settembre, dalle ore 17.30.
Come sempre, il concorso darà la possibilità ai vincitori di un prestigioso debutto, con concerti premio nella Stagione Lirica Civitanova all’Opera e al Teatro del Casinò di Sanremo, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Inoltre quest’anno, in collaborazione con Operastudio Molise, sarà proposto un premio da assegnare ad un tenore per partecipare allo studio e alla messa in scena de La traviata di Verdi, nel ruolo di Alfredo, dal 15 al 26 settembre 2022 e che si concluderà con due recite il 24 e 25 settembre al Teatro Savoia di Campobasso, con l’Orchestra Internazionale della Campania.
“Il nostro concorso continua a crescere negli anni - le parole del maestro Alfredo Sorichetti, ideatore della rassegna - e anche quest'anno può contare sulla partecipazione di un nutrito numero di giovani cantanti provenienti da vari Paesi, inclusi Russia e Ucraina”.
“ La musica, del resto, unisce i popoli e siamo sicuri che il palco del Teatro delle Logge sarà un ottimo spazio di dialogo e fratellanza, sotto il segno della musica. Il nostro concorso si impegna inoltre ad offrire, con metodo del tutto imparziale, una reale opportunità di iniziare una carriera professionale tramite i concerti premio”.
“Vorrei ringraziare l’amministrazione comunale di Montecosaro, che continua a portare avanti con noi da dodici anni l’iniziativa, seguendo lo stesso nobile obiettivo: essere vicini alle giovani generazioni nel nome della leggendaria Anita Cerquetti”.
Il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi ha sottolineato l’importanza di valorizzare una figura così di spicco come la concittadina Anita Cerquetti, “che ha portato e porta tutt’ora lustro a tutta la nostra comunità”. La giuria, che si conferma di altissimo spessore, è presieduta da Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro.
Con lei e con il maestro Sorichetti ci saranno Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Eunjoo Ji, direttore generale del Teatro dell'Opera di Daejeon (Corea del Sud), Daniela Dimova, direttore generale del Teatro dell'Opera di Varna (Bulgaria), il direttore d’orchestra spagnolo Jose Miguel Rodilla e l’agente lirico Davide La Bòllita.
Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione di Marche all’Opera, dell’Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e dei Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche. È possibile assistere alla finale pubblica in forma di concerto di domenica 11 settembre alle ore 17.30, inviando una prenotazione a info@marcheallopera.it. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Lunedì 5 settembre, ore 21.00, presso la chiesa SS. Annunziata di Montecosaro Scalo, si terrà il Concerto in memoria di Luigi Perugini, organizzato dal Gruppo Vocale A.D.A e diretto dal Maestro Lorenzo Perugini. L’ospite d’onore del concerto è Annastella Gibboni, con il suo violino “Pedotta”, strumento realizzato a Cremona appositamente per lei.
Gibboni ha già partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali (classificandosi sempre al primo posto), oltre a varie trasmissioni televisive sempre in diretta con brani di virtuosità (Canale 5: Italia ‘s got Talent, Tu si que vales; Rai 1: Uno Mattina in Famiglia, La Vita in diretta, I Soliti Ignoti; Tv 2000: Romanzo Familiare; Rai 2, I Fatti Vostri). Inoltre, si esibisce regolarmente in concerti in tutta Italia sia da solista che insieme alla sua famiglia di musicisti in Teatri e prestigiose Sale da Concerto: Teatro Verdi (SA) ; Teatro Maruccino (CH); Teatro di Francia (ME); Auditorium Neyemeyer Ravello (Sa); Salone delle Feste Bardonecchia.
Con sua sorella gemella Donatella, anch’essa violinista, ha costituito un duo di violino che le porta ad esibirsi su palcoscenici nazionali ed internazionali. In occasione del concerto di lunedì 5 settembre, sarà accompagnata da Vincenzo Pergola (violoncello): i due suoneranno Bach, Vivaldi e Paganini. Il concerto propone anche l’esibizione del gruppo vocale A.D.A., con Davide Padella al contrabbasso e Luca Ventura alle percussioni.
Trattore contro auto: un ferito trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. È quanto avvenuto poco prima delle 13, in località Cavallino, lungo la strada che da Montecosaro Alto conduce verso l'azienda agricola Bompadre.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dal conducente dell'autoveicolo, hanno preferito condurlo d'urgenza all'ospedale dorico tramite elisoccorso: l'uomo non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
Lunedì 8 agosto, presso il "Museo del Cinema a pennello" di Montecosaro, curato con passione e competenza da Paolo Marinozzi, è stata inaugurata la sala dedicata al pittore Rodolfo Gasparri e al figlio Franco (Gianfranco), attore di fotoromanzi prima e di cinema poi. A tagliare il nastro ci ha pensato il presidente il presidente del Consiglio Regionale Marche Dino Latini, insiema a Vincenzo Canali e Beniamino Bugiolacchi di Castelfidardo (amici del pittore).
L'idea di questo omaggio permanente ai due artisti si è concretizzata grazie alla collaborazione di due fidardensi, gli amici d'infanzia Vincenzo Canali e Beniamino Bugiolacchi. La famiglia Gasparri, inoltre, ha voluto donare alcune opere originali del pittore: un autoritratto ed il bozzetto del film "Marcellino pane e vino".
Rodolfo nella sua carriera ha realizzato quadri per manifesti di film quali "C’era una volta il West", "Giù la testa", "Per qualche dollaro in più", "I quattro dell'Ave Maria", "Mimì metallurgico".
Franco, invece, dopo aver interpretato centinaia di fotoromanzi, diventando l'idolo delle ragazzine degli anni '70, passa al cinema ottenendo subito un grande successo con la serie di "Mark il poliziotto", diretto dal regista civitanovese Stelvio Massi. Con Zeudi Araya, darà vita ad una celebre coppia artistica con appassionanti storie d'amore in “La preda” e “La peccatrice”. Al culmine della carriera incontra lungo la strada un amaro destino, un drammatico incidente motociclistico lo renderà invalido per vent'anni, anticipando a soli cinquant'anni la fine della sua avventura terrena.
Questa importante sala appena inaugurata, va ad aggiungersi a quelle già presenti nel percorso museale e dedicate a Totò (1992), Claudia Cardinale (madrina del museo, 2011), Carlo Verdone e Giancarlo Giannini (2015). È inoltre già allestita, per una prossima inaugurazione, un'esposizione dedicata a Bud Spencer e Terence Hill.