Montecosaro

Incidente in superstrada e lavori: il traffico va in tilt nel pomeriggio

Incidente in superstrada e lavori: il traffico va in tilt nel pomeriggio

Nuovo incidente in superstrada. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, poco dopo le 15:00, all'altezza dello svincolo di Montecosaro della SS77 della "Val di Chienti", in direzione mare. Per cause in corso di accertamento, si sono scontrati un camion e un'auto.  Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Soltanto per una persona è stato necessario il trasporto all’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti. Non si trova in gravi condizioni.  A causa del sinistro, si sono verificate notevoli ripercussioni sul traffico per via delle difficoltà nelle sgombero della carreggiata e nel recupero dei mezzi. Gli interventi si sono protratti per ore con la necessità di chiusura del tratto. Per i rilievi del caso, e per direzionare la circolazione, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale con una pattuglia di Macerata. A rallentare ancor di più la circolazione hanno contribuito alcuni lavori programmati da parte di Anas che hanno portato anche alla chiusura del tratto di superstrada posto all'altezza dello svincolo di Montecosaro in direzione mare e all'altezza dello svincolo di Morrovalle in direzione monti. 

12/02/2025 17:17
Li Matti di Montecò "anticipano" il Festival di Sanremo: tripudio per la performance nella città dei fiori

Li Matti di Montecò "anticipano" il Festival di Sanremo: tripudio per la performance nella città dei fiori

Il Festival della canzone italiana inizia questa sera, ma Li Matti de Montecò hanno già vissuto il loro magico Sanremo. Il loro momento di gloria non canoro, bensì danzante. È andata alla grande l’esibizione di 9 piccoli membri del gruppo folk, otto ballerini di saltarello più un suonatore di organetto, protagonisti al PalaFiori all'interno di Casa Sanremo Performer, prima edizione di una manifestazione che ha coinvolto nell’ultimo atto 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia. L’associazione montecosarese è stata ritenuta da Ermanno Croce, il direttore artistico della kermesse, la più meritevole nel genere folk. Li Matti de Montecò si sono recati a Sanremo in pullman e si sono fatti valere con i loro baby, stavolta pure davanti alle telecamere di Sky TG24, mentre sul canale Youtube di Casa Sanremo Performer chiunque potrà rivederli online per circa un anno. Un'altra bella esperienza anche perchè in precedenza i giovanissimi talenti, tutti di età compresa tra i 9 e i 10 anni, avevano potuto seguire una masterclass moderna curata dal coreografo Domenico Primotici, ex della trasmissione "Amici". Emozioni anche per i più grandi, in primis l'insegnante Monia Scocco che è stata relatrice sul ruolo del saltarello marchigiano per le nuove generazioni. Il giorno seguente tutti insieme, bimbi e adulti, hanno concluso la trasferta ligure passeggiando per il centro di Sanremo e assaporando proprio l'atmosfera del Festival. "È stato un grande orgoglio essere presenti come unica realtà nel genere folk - afferma Monia Scocco - e poter partecipare al convegno 'Un palco d'artista' per promuovere il saltarello marchigiano attraverso il nostro progetto 'Un salto nel folklore'. Grazie al direttore artistico di Casa Sanremo Ermanno Croce e a tutto il suo staff".     

11/02/2025 11:40
Montecosaro, si fingono escort e chiedono soldi: denunciati un ragazzo e una ragazza

Montecosaro, si fingono escort e chiedono soldi: denunciati un ragazzo e una ragazza

I carabinieri della stazione di Montecosaro, al termine di un’approfondita attività investigativa, hanno denunciato due persone per estorsione continuata in concorso. L’indagine è partita dalla denuncia di un 28enne del posto, vittima di ripetute richieste di denaro accompagnate da minacce di ritorsione. Secondo quanto emerso, i due indagati, un uomo di 29 anni e una ragazza di 27 anni, entrambi residenti o domiciliati a Civitanova Marche, avrebbero finto di essere "escort" per entrare in contatto con la vittima. Successivamente, attraverso minacce costanti, lo avrebbero costretto a consegnare loro una somma di 200 euro. Le indagini condotte dai carabinieri, che hanno incluso l’analisi dei flussi bancari, dei tabulati telefonici e della messaggistica WhatsApp, hanno permesso di risalire all’identità dei due responsabili. Al termine dell’attività investigativa, entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Macerata.

07/02/2025 11:50
Li Matti de Montecò a Casa Sanremo: il folk marchigiano conquista il palco del Festival

Li Matti de Montecò a Casa Sanremo: il folk marchigiano conquista il palco del Festival

Il gruppo folk sta per tornare nella città della canzone italiana per il secondo anno di fila, ma stavolta per un'occasione ancora più importante e rappresentativa. I piccoli dell'associazione montecosarese giovedì pomeriggio si esibiranno al PalaFiori all'interno di Casa Sanremo Performer e le loro danze (il saltarello) saranno visibili anche da qui. Parenti, maestre, amici e curiosi potranno seguire la diretta streaming su https://www.casasanremo.it/tv/. Si tratta di una manifestazione inedita, verrà inaugurata proprio in occasione del Festival e Casa Sanremo Performer sarà un evento che coinvolgerà associazioni di tutta la penisola. Ermanno Croce, direttore artistico, ha scelto queste 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ad individuato ne Li Matti de Montecò il gruppo più meritevole, quello con più passione, nel genere folk. Anzi l'associazione sarà l'unica presente, nel settore, a Sanremo. Il pass è stato ottenuto diverse settimane fa e con un'altra esibizione, in quel caso casalinga. I bambini de Li Matti de Montecò, tutti di età compresa tra i 9 e i 10 anni e diversi di Potenza Picena (avvicinatisi grazie ai progetti fatti nelle scuole) avevano ballato al Teatro Delle Logge di Montecosaro colpendo gli organizzatori. Giovedì alle 15 ci sarà un convegno sull'innovazione didattica nello spettacolo, vedrà coinvolti gli insegnati delle varie compagnie nazionali presenti e per Li Matti de Montecò interverrà Monia Scocco. Parlerà del saltarello marchigiano nel terzo millennio. Quindi alle 17 ecco l'esibizione, i piccoli del gruppo montecosarese saranno i primi in scaletta. Un anno fa praticamente esatto Li Matti de Montecò erano stati protagonisti a Sanremo con un ruolo diverso e grazie alla Scocco. L'insegnante era stata invitata ed intervistata dall’emittente CN RADIO (l'unica radio italiana 24 ore su 24 presente negli Stati Uniti) e dalla locale Radio Sanremo.

05/02/2025 10:10
"Non voglio sacrificare la mia salute per il lavoro": Ilaria Rossiello si dimette da medico di famiglia

"Non voglio sacrificare la mia salute per il lavoro": Ilaria Rossiello si dimette da medico di famiglia

La decisione era nell'aria da tempo, ma domenica è arrivato l’annuncio ufficiale: Ilaria Rossiello, giovane medico di famiglia nel comune marchigiano di Montecosaro, ha rassegnato le dimissioni. La sua scelta ha scosso il mondo della medicina territoriale, già provato da difficoltà organizzative e carichi di lavoro sempre più gravosi. Rossiello, molto seguita sui social, ha affidato a un video pubblicato su TikTok il racconto del suo addio alla professione: "Sono molto portata per fare il medico di medicina generale. Non sono portata a fare la martire, a sacrificare la mia salute per il lavoro". Con parole dirette e senza filtri, ha descritto il peso insostenibile del suo mestiere: "Mi sento libera perché questo lavoro mi faceva stare male, non dormire la notte per l'ansia di andare al lavoro". Il suo malessere non era solo psicologico. Nel video, la dottoressa ha rivelato di aver combattuto una grave malattia, una patologia tumorale. "Stavo psicologicamente peggio per il lavoro che per la malattia. Se il lavoro ti crea più angoscia di un tumore, forse è il caso di cambiare" ha dichiarato con amarezza. Parlando con l'Ansa, Rossiello ha spiegato quale sia stato il punto di rottura: "La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancanza di rispetto per me e la mia malattia. Per anni mi sono presa cura della salute di migliaia di persone, ma quando è toccato a me stare male, sono stata aggredita, maltrattata, trattata senza riguardo". Il burnout, una condizione sempre più diffusa tra i medici di famiglia, è stato un altro fattore determinante nella sua decisione. "Decine di pazienti in ambulatorio, visite a domicilio, il telefono che squilla a tutte le ore. Siamo abbandonati dalla politica, dai sindacati, dai cittadini", ha denunciato. La sua scelta ha sollevato un'ondata di solidarietà. Numerosi colleghi le hanno inviato messaggi di sostegno: "Molti medici di medicina generale che hanno fatto in passato la mia stessa scelta mi dicono che si sentono rinati", ha raccontato Rossiello ad Ansa. "Altri, invece, confessano di essere esattamente nelle mie condizioni. Stanno sopportando con tutte le loro forze una professione che non vorrebbero più fare, ma che non possono lasciare perché per i medici di famiglia non esiste un piano B. Con la nostra specializzazione non possiamo fare nessun altro lavoro". Il caso di Ilaria Rossiello riaccende il dibattito sulle difficoltà della medicina di base in Italia, tra carichi di lavoro insostenibili e una crisi vocazionale sempre più evidente. La sua storia è quella di tanti medici che ogni giorno lottano tra la dedizione ai pazienti e il bisogno di tutelare la propria salute.

04/02/2025 10:00
"L’emigrazione marchigiana in Argentina": successo per l'evento de 'Li Matti de Montecò'

"L’emigrazione marchigiana in Argentina": successo per l'evento de 'Li Matti de Montecò'

Non poteva avere esito migliore "L'emigrazione marchigiana in Argentina", l’evento ideato da Li Matti de Montecò ed ospitato nella sala consiliare del comune di Montecosaro. L'iniziativa infatti è stata interessante ed ha riscosso una partecipazione al di sopra delle più rosee aspettative. Ospiti speciali sono stati i membri dell’associazione Familia Marchigiana de Rosario, chiamati proprio da Li Matti de Montecò per celebrare una collaborazione praticamente divenuta amicizia, nata nel 2023 quando gli argentini hanno contattato Monia Scocco, l’insegnante di ballo de Li Matti de Montecò, per apprendere le basi della danza della tradizione maceratese. Dopo tanta comunicazione per vie social e telematiche, si è arrivati a questa giornata istituzionale all'interno del progetto nazionale Italea, sostenuto dal Ministero degli Affari esteri nell’ambito del Pnrr e finanziato da NextGenerationEU. Un evento dedicato al "Turismo delle Radici" che è stato accompagnato da momenti di riflessione e approfondimento, nonché dalla prima esibizione assieme dei due gruppi folk. Condotta dal giornalista Daniele Andreani, l’iniziativa ha rafforzato i legami tra Italia e Argentina (gli stessi rappresentanti dell’associazione hanno nonni originari di Colmurano) ed ha visto il Comune consegnare un piatto di ceramica agli amici di Rosario attraverso il sindaco Lorella Cardinali e l’assessore Roberto Martinelli. Sono intervenuti tra gli altri l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il responsabile del Museo dell’Emigrazione Marchigiana Luigi Petruzzellis e per il Centro studi Montecosaresi Fabrizio Quattrini e Marco Iommi. "Grazie a chi ha collaborato alla buona riuscita dell'evento - afferma Monia Scocco - cito il Centro Studi Montecosaresi con i professori Quattrini e Iommi, il Museo dell'Emigrazione Marchigiana con il direttore Luigi Petruzzellis, e Italea Marche con la presidente Francesca Giglio. Grazie al Comune, al sindaco Lorella Cardinali, all'assessore Roberto Martinelli e a tutta l'Amministrazione presente per il sostegno e la calorosa accoglienza che avete dato a Patrizio e Fernanda del gruppo folk I Piceni e Asoc. Familia Marchigiana de Rosario. Grazie infine alla vicinanza della Regione Marche e delle istituzioni locali presenti all'evento, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l'assessore regionale Andrea Maria Antonini e la dottoressa Frida Paolella dell'Emigrazione Marchigiana della regione Marche".   

20/01/2025 19:40
Montecosaro, rifiuti abbandonati in un casolare nei pressi del Chienti: interviene la polizia provinciale

Montecosaro, rifiuti abbandonati in un casolare nei pressi del Chienti: interviene la polizia provinciale

Durante un servizio di vigilanza coordinato dalla polizia provinciale, le guardie venatorie volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata hanno individuato un caso di abbandono illecito di rifiuti nel Comune di Montecosaro, in prossimità del fiume Chienti. I rifiuti erano stati lasciati in un vecchio casolare di campagna, in una zona isolata. Come previsto dalle normative locali, la segnalazione è stata prontamente inviata alla polizia provinciale, che si è attivata immediatamente per risalire agli autori di questo gesto incivile e per rimuovere i rifiuti, evitando così potenziali danni all’ambiente, in particolare alle acque del fiume Chienti, che si trovano nelle vicinanze. Federcaccia ha espresso forte disappunto per il comportamento di chi, "nonostante la disponibilità di isole ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti, continua ad abbandonare scarti in luoghi remoti, dimostrando una totale mancanza di rispetto per l'ambiente e per le normative che regolano la gestione dei rifiuti". .

15/01/2025 11:11
Li Matti de Montecò: delle feste all'insegna della solidarietà

Li Matti de Montecò: delle feste all'insegna della solidarietà

Fine anno completamente dedicato alla beneficenza da parte dell'associazione Li Matti de Montecò. Nel mese di dicembre il gruppo folk di Montecosaro si è fatto apprezzare per la realizzazione o partecipazione a 3 distinte iniziative di solidarietà, l'ultima nella lontana Liguria. Sì perchè Monia Scocco, l'insegnante di saltarello, balli popolari marchigiani e suonatrice di organetto, è stata invitata a Genova per  “Che Stella – Il Villaggio di Natale”, manifestazione che per due settimane, da anni, viene allestita nei pressi del porto vecchio. Vi sono stand, esposizioni e soprattutto si fa del bene. Quella curata dall'associazione Music for Peace è iniziativa infatti che vuole divertire, comunicare e fare solidarietà tramite cultura, musica, sport, cibo e artigianato. Non a caso l'ingresso era libero ma il biglietto per accedere assolutamente speciale: bisognava recarsi in loco con generi di prima necessità. Prodotti che poi sono stati consegnati a rappresentanti di Paesi che vivono in povertà o sono alle prese con le guerre. La Scocco è stata espressamente invitata dal giornalista Claudio Gambaro e a Genova ha presentato il libro “Un salto nel folklore”, una delle pubblicazioni scritte da Li Matti de Montecò nella loro ammirevole opera di conservazione e diffusione delle tradizioni legate alla cultura contadina.  Come detto si è trattato del terzo evento nel giro di un mese che ha visto protagonista il grippo folk montecosarese. In precedenza Li Matti de Montecò si erano recati all'ospedale Salesi di Ancona facendo gli auguri di buone Feste, felice anno nuovo e di immediata guarigione ai piccoli pazienti dei reparti di Psichiatria infantile, Pediatria e Oncoematologia. Subito dopo hanno aderito all'ultima campagna di Natale di Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.    

03/01/2025 16:00
Montecosaro rinnova il tradizionale concerto di Natale e celebra un legame profondo con il territorio

Montecosaro rinnova il tradizionale concerto di Natale e celebra un legame profondo con il territorio

Oltre a quello di fare gli auguri in musica alla cittadinanza e di trascorrere una serata di serenità e pace, lo scopo dell'annuale Concerto di Natale è quello di cercare di creare un legame ancora più profondo con il territorio, incrementando il contributo artistico e culturale che la Corale Santa Cecilia tradizionalmente apporta, con le sue molteplici iniziative, alla comunità montecosarese. Il Concerto è sempre accompagnato dal quartetto d'archi “Eudora” e da altri vari strumenti, quest'anno dal flauto di Mariarosaria Capozucca e dal cajon di Maria Letizia Quattrini e, per rendere l'armosfera ancor più natalizia, ospita sempre un coro di voci bianche: ad intervenire, per il terzo anno consecutivo, è stato il bravo e coinvolgente coro “Vocincanto” dell’Istituto Comprensivo “Solari” di Loreto diretto da Tiziana Antrilli. Molto apprezzati gli interventi solistici del soprano Anna Sabbatini e del tenore Daniele Mazzoccolo. A dirigere il tutto Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali. Insomma, gli ingredienti per una serata all’insegna dell’emozione, della gioia e della magia del Natale c’erano tutti e il concerto non ha sicuramente tradito le aspettative. Testimone ne è il pubblico che ha riempito la pur grande Chiesa S. Lorenzo Martire, seguendo con attenzione e calore, con inevitabili richieste di bis. Al termine, saluti della presentatrice Maria Tiziana Pepi, dei due direttori: Tiziana Antrilli e Giorgio Quattrini e della neo sindaca Lorella Cardinali che, in continuazione con i suoi predecessori, crede in questa iniziativa, sostenendola e patrocinandola.

23/12/2024 11:15
Montecosaro, concerto di Natale  con la Corale Santa Cecilia

Montecosaro, concerto di Natale con la Corale Santa Cecilia

La 15^ edizione del “Concerto di Natale” per soli, coro, flauto, percussioni e quartetto d’archi, si terrà domenica 22 dicembre 2024 alle ore 21:15, presso la chiesa Collegiata di San Lorenzo Martire di Montecosaro. Protagonista sarà, come sempre, la corale Santa Cecilia, accompagnata dal quartetto d’archi “Eudora”, dal flauto di Mariarosaria Capozucca e dal cajon di Maria Letizia Quattrini, con interventi dei solisti Anna Sabbatini e Daniele Mazzoccolo. Il concerto, organizzato dalla stessa corale Santa Cecilia e dal blog Montecorriere, con il patrocinio del Comune di Montecosaro, sarà presentato da Maria Tiziana Pepi e diretto da Giorgio Quattrini. Per vivere meglio l’atmosfera del Natale, consuetudine vuole che al concerto sia sempre presente un coro di bambini. Ospite di questa edizione sarà ancora una volta il coro “Vocincanto” dell’Istituto Comprensivo Solari di Loreto diretto da Tiziana Antrilli. Ingresso libero.

18/12/2024 14:30
Montecosaro, i “ragazzi” del '59 celebrano i 65 anni con una serata tra ricordi e risate

Montecosaro, i “ragazzi” del '59 celebrano i 65 anni con una serata tra ricordi e risate

Il 13 dicembre scorso, un gruppo di montecosaresi nati nel 1959 ha festeggiato l'ingresso nei 65 anni con un evento che ha fatto rivivere ricordi e momenti di vita passati. Oltre quaranta partecipanti si sono ritrovati alla pizzeria "Il Mulino" di Montecosaro per celebrare questo traguardo con una serata all'insegna dell'allegria e della nostalgia. La tradizione di incontrarsi per celebrare insieme gli anni che passano risale al 1999, quando i montecosaresi del '59 si ritrovarono per festeggiare i 40 anni con una gita a San Marino. Dieci anni dopo, nel 2009, per i 50 anni la destinazione fu Ravenna. Nel 2019, però, non ci fu una gita, ma una cena speciale al ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo. Quest'anno, per i 65 anni, la scelta è ricaduta su una serata conviviale che ha coinvolto amici e familiari in un tripudio di risate, ricordi e discorsi divertenti, in particolare quelli del celebre Vito, che ha curato l'organizzazione dell'evento. Un momento particolarmente gustoso della serata è stato il taglio di due enormi maritozzi farciti di Nutella, in forma dei numeri 6 e 5, che rappresentavano non solo gli anni appena compiuti, ma anche l'anno di nascita dei partecipanti. Un simpatico gioco che ha reso l'evento ancora più memorabile, con un dettaglio particolare: i maritozzi, letti al contrario, formavano un 5 e un 9, un tributo all'anno di nascita, il 1959. A chiusura della serata, è stato consegnato a ogni partecipante un attestato di partecipazione personalizzato, che recitava: "Nati nel 1959. Attestato di partecipazione alla pizzata di Santa Lucia dei 65enni montecosaresi, rilasciato a... Montecosaro lì 13/12/2024. Con il patrocinio della Casa di Riposo Antonio Gatti di Montecosaro". Un simbolico riconoscimento per una serata che ha saputo mescolare ilarità, emozioni e un pizzico di nostalgia. Il ritrovo ha rappresentato non solo un’occasione per festeggiare, ma anche per recuperare storie e ricordi legati alla vita di paese e alle esperienze condivise da chi, nel lontano 1959, ha iniziato a scrivere la propria storia. Un evento che ha creato nuovi legami, rafforzato l’amicizia e contribuito a rendere ogni anno che passa ancora più speciale

17/12/2024 18:16
"Un confronto intergenerazionale per ridare vita alla politica": il Laboratorio di Idee a Montecosaro

"Un confronto intergenerazionale per ridare vita alla politica": il Laboratorio di Idee a Montecosaro

"La politica torni al centro del dibattito pubblico e indichi una prospettiva di futuro". È stato il filo conduttore dell'incontro che si è tenuto, nella serata di giovedì, nel "Centro Sociale Anziani G. Cavalieri" di Montecosaro. L'evento è stato organizzato dal Laboratorio di Idee, un nuovo gruppo civico nato con l’intento di stimolare il dibattito tra i cittadini su temi politici, economici e sociali di rilevanza locale e nazionale. La serata, dal titolo "La crisi della politica", ha visto la partecipazione di cittadini di diverse età, che hanno condiviso le proprie riflessioni su alcuni dei principali problemi che affliggono la politica contemporanea, come il crescente distacco tra i cittadini e le istituzioni, l'alto tasso di astensionismo alle urne e l'incomunicabilità tra le nuove generazioni e il mondo della politica. Nel corso dell’incontro è emersa la convinzione che la soluzione a tali problematiche risieda in una maggiore partecipazione politica e in un confronto diretto tra i cittadini. Un’idea che è stata ampiamente sostenuta durante il dibattito, con un forte appello all'impegno civico e alla necessità di costruire ponti tra le diverse generazioni. Uno degli interventi più significativi è stato quello di Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro, che ha portato un contributo molto articolato sul ruolo delle istituzioni nazionali e sovranazionali nel contesto politico attuale. Malaisi ha sottolineato l’importanza di comprendere "come le leggi di mercato influenzino profondamente la vita quotidiana dei cittadini", ma ha anche messo in luce una questione cruciale: "le nuove generazioni sembrano non sentire il bisogno di impegnarsi in politica, essendo cresciute in una 'società del benessere', dove i diritti e i benefici conquistati dalle generazioni precedenti sono dati per scontati". Il rischio che ha evidenziato Malaisi è che, proprio per questa mancanza di consapevolezza, "alcuni diritti fondamentali, come l’accesso alla sanità pubblica e all’istruzione gratuita, possano essere progressivamente erosi". "Ha quindi invitato i giovani a riflettere sulla necessità di un impegno attivo per preservare questi diritti, che oggi potrebbero sembrare acquisiti ma che, senza una costante vigilanza, potrebbero venire minacciati". "Il dibattito si è poi intensificato con la partecipazione attiva sia dei giovani che dei meno giovani. Ognuno ha portato il proprio punto di vista, amplificando e diversificando i temi trattati. I giovani hanno sollevato il problema del disinteresse verso la politica, suggerendo "l’urgenza di un rinnovamento che coinvolga le nuove generazioni e affronti le sfide globali, mentre i partecipanti più maturi hanno proposto soluzioni concrete per avvicinare i cittadini alla politica, con l’obiettivo di riscoprire il valore della partecipazione e della democrazia diretta". Il Laboratorio di Idee ha concluso l’incontro ringraziando la cittadinanza per la partecipazione numerosa e attiva, sottolineando l’importanza di continuare il percorso intrapreso con futuri incontri focalizzati su singole tematiche di interesse pubblico. L’obiettivo è creare uno spazio aperto di confronto, in cui i cittadini possano sentirsi protagonisti del cambiamento e contribuire attivamente al miglioramento della comunità. L’evento di ieri segna solo l’inizio di una serie di iniziative che il gruppo civico intende sviluppare per stimolare la riflessione collettiva e per promuovere una cultura della partecipazione politica a Montecosaro e nei comuni limitrofi.

13/12/2024 17:29
Il saltarello arriva in ospedale: Li Matti de Montecò portano doni ai piccoli pazienti del Salesi

Il saltarello arriva in ospedale: Li Matti de Montecò portano doni ai piccoli pazienti del Salesi

Anche in questo periodo natalizio Li Matti de Montecò si sono recati all'ospedale Salesi di Ancona per portare una ventata di allegria ed ottimismo. Come già fatto l'anno scorso e nel 2019 (nel mezzo la pandemia aveva reso impossibile l'iniziativa) l'associazione di Montecosaro si è "sostituita" a Babbo Natale facendo gli auguri di buone feste, felice anno nuovo e di immediata guarigione ai piccoli pazienti. Accompagnati dai volontari delle Patronesse Salesi, i membri del gruppo folk di Montecosaro si sono esibiti nei canti popolari in tre reparti: Psichiatria infantile, Pediatria e Oncoematologia. Inoltre hanno consegnato dei regali speciali, in quanto fatti dagli alunni delle scuole di Potenza Picena, Morrovalle e Montecosaro che nei mesi scorsi hanno preso parte ai progetti realizzati dall'associazione presieduta da Claudio Scocco. Tra i doni vi erano giocattoli, libri, pelouche, più i libri "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" e i cd musicali realizzati proprio da Li Matti de Montecò. L'ammirevole gesto conferma la sensibilità del gruppo folk verso il mondo dei bambini e le tematiche sociali. L'ennesima riprova consiste nel fatto che Li Matti de Montecò hanno appena aderito all'ultima campagna di Natale di Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. L'associazione ha ricevuto tanti cuori di cioccolato, una dolce novità di quest’anno realizzata in esclusiva da Caffarel (ogni confezione contiene 15 praline senza glutine, disponibili sia al latte che fondente) e mercoledì 18 dicembre, in occasione della tradizionale festicciola con i tesserati presso la sede sociale, verranno messe in vendita queste scatole di cioccolatini. Quanto verrà ricavato sarà devoluto, tramite la Federazione italiana tradizioni popolari, proprio a Telethon.      

12/12/2024 11:47
"La politica ha ancora un senso?" Un incontro pubblico a Montecosaro

"La politica ha ancora un senso?" Un incontro pubblico a Montecosaro

Il Laboratorio di Idee di Montecosaro ha indetto una pubblica assemblea sul tema “La politica ha ancora un senso?”, che si terrà giovedì 12 dicembre presso il centro sociale anziani “G. Cavalieri” in via Tiziano a Montecosaro Scalo. L'incontro, che avrà inizio alle ore 21:30, vuole essere un momento di riflessione e discussione sul futuro della politica e sul suo ruolo nella società contemporanea. "L'obiettivo del Laboratorio di Idee è quello di stimolare un dialogo tra le diverse generazioni, promuovendo il confronto e la consapevolezza su temi rilevanti come le sfide sociali, economiche e istituzionali", si legge in una nota del gruppo. "In un periodo in cui molte persone sembrano distaccarsi dalla politica, l'iniziativa mira a riscoprire il valore dell'impegno civico e a esplorare nuovi modi di fare politica che rispondano alle necessità della comunità" . Un'importante occasione di confronto sarà rappresentata dall'intervento di Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro, che porterà la sua esperienza diretta e il suo punto di vista sul panorama politico locale e nazionale, offrendo spunti di riflessione su come le istituzioni possano rispondere alle esigenze della cittadinanza e affrontare le problematiche attuali. L'incontro è aperto a tutti i cittadini, che sono invitati a partecipare attivamente al dibattito. Il Laboratorio di Idee invita in particolare i giovani e le nuove generazioni "a contribuire con il proprio punto di vista, affinché la politica possa tornare ad essere un motore di cambiamento e partecipazione attiva". L'assemblea si preannuncia come un'importante occasione di dialogo e di costruzione di un pensiero comune, in un'epoca in cui il coinvolgimento dei cittadini appare più che mai necessario per affrontare le sfide future.

09/12/2024 17:31
Doppio incidente in superstrada a Civitanova e Montecosaro: code chilometriche

Doppio incidente in superstrada a Civitanova e Montecosaro: code chilometriche

Doppio incidente lungo la superstrada. Un primo tamponamento è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 18:20, sulla SS77 Della "Val di Chienti" poco prima dello svincolo di Montecosaro, in direzione monti.  Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le cure del caso agli occupanti dei veicoli. Un ferito è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche: ha riportato traumi lievi, non si trova in gravi condizioni. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale che hanno provveduto anche alla regolazione del traffico. Notevoli i disagi alla circolazione stradale con la formazione di code chilometriche su entrambe le corsie.  Pochi minuti dopo il primo incidente, probabilmente proprio a causa degli incolonnamenti, si è registrato un secondo sinistro all'altezza dello svincolo della zona industriale di Civitanova Marche, sempre in direzione Foligno.   

06/12/2024 19:10
Montecosaro, da Ginevra Di Marco a Vito Mancuso: l'edizione 2024 del River Festival è ricca di eventi, il programma

Montecosaro, da Ginevra Di Marco a Vito Mancuso: l'edizione 2024 del River Festival è ricca di eventi, il programma

Sono ‘I Corpi’, i protagonisti della dodicesima edizione di RIVE.R Festival, specie quelli di donne. Per tre weekend dal 20 dicembre al 26 gennaio, a cavallo tra le feste della natività e inizio del nuovo anno, location della dodicesima edizione del Festival, sarà il Teatro delle Logge di Montecosaro con tema "Dee Corpi Dei". Tutto al femminile il primo fine settimana, si parte venerdì 20 dicembre alle ore 21:15 con una esclusiva: il concerto di Natale di Ginevra Di Marco con "Canti, Richiami D'amore". Un concerto intenso, mistico e spirituale che nell’incanto acustico e nell’intimità del teatro delle Logge connette Ginevra al suo pubblico, un rito laico di forte impatto emotivo in cui gli strumenti si avviluppano l’uno all’altro e la voce morbida, chiara, si fa preghiera; e si va già verso il sold-out. Sabato 21 dicembre alle ore 21:15 lo spettacolo vincitore del Premio per la Comicità "Massimo Troisi" di cui il grande Enzo Jannacci ha firmato l’unica sua regia teatrale: Egidia Bruno ne "La Mascula". Omaggio al calcio al femminile condotto fra comicità e levità poetica, arricchito da canzoni composte proprio da Jannacci. Protagonista è Rosalba, detta "la mascula", che ha una grande passione: quella per il calcio; è una ragazza inconsapevole della propria purezza, di una propria libertà che pare minacciare gli altri e la "normalità". Una grande prova da interprete, per raccontare di un pallone calciato da gambe femminili nel Meridione d'Italia.  Domenica 22 dicembre è tutta dedicata al nuovo cinema al femminile con al centro corpi di donne: due registe di generazioni diverse saranno protagoniste del pomeriggio cinema. Alle ore 16 inizia Emma Dante che presenta il suo "Misericordia", racconto di una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, che esplora l'inferno di un degrado terribile, sempre di più ignorato dalla società. Racconta la fragilità delle donne, la violenza che continua a perpetuarsi contro di loro, la loro disperata e sconfinata solitudine. Emma Dante presenzierà in collegamento video.  Alle ore 18 protagonista è Giulia Grandinetti che presenta il suo ultimissimo lavoro "Majonezë" corto di 22 minuti ambientato in Albania, dove la giovane Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione. Marchigiana di nascita, ma vive a Parigi, dove prepara il suo prossimo lungometraggio Jaune et Bleu, Giulia Grandinetti sarà presente alla proiezione del suo film.  Dopo la pausa natalizia, il festival riprende ad inizio 2025, venerdì 17 gennaio alle ore 21:15 con un appuntamento da non perdere, buon auspicio per il nuovo anno: Vito Mancuso con la Lectio Magistralis "Destinazione Speranza". In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, dice il teologo laico e filosofo, guardare al futuro con ottimismo sembra un’impresa ardua. Viene dunque da chiedersi: «Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi è lecito sperare?». Cercando di rispondere a queste tre fondamentali domande, formulate per la prima volta dal filosofo Immanuel Kant, Vito Mancuso ci guida alla ricerca del significato più profondo e autentico della nostra vita. Sabato 18 gennaio il festival avrà un pomeriggio denso di eventi di alto profilo: alle ore 17 inizia Lucia Tancredi presentando il suo ultimo romanzo "Ogni cosa è per Giulia", editore Ponte alle Grazie. Lucia Tancredi dà vita qui a un personaggio tanto letterario quanto tragicamente reale: Giulia Schucht - musicista di talento, cittadina dell’Unione Sovietica - intreccia il suo destino a quello di Antonio Gramsci, un uomo che non può essere suo perché appartiene alla Storia, sperimentando sulla sua pelle il vento dell’utopia e i disastri dei totalitarismi, le sorprese di una relazione mai veramente vissuta. E nella sua struggente freschezza, lascia affiorare una voce unica, sospesa e dimenticata come quella del suo violino.  Alle ore 18 Lucia Tancredi dialogherà con uno dei maggiori critici letterati saggisti italiani, Walter Siti (curatore delle opere complete di Pier Paolo Pasolini, vincitore del Premio Strega 2013 con Resistere non serve a niente) che presenta "C’era Una Volta Il Corpo", sua ultima indagine sulle peripezie del corpo contemporaneo tra tatuaggi, rimozione della vecchiaia e della morte, abiti genderless, crisi della natalità, differenze di classe e body shaming. Il corpo diventato estensione controllata e ipertecnologica, il corpo frutto di intelligenze artificiali, il corpo che si sottrae all’esistenza: Walter Siti con questo suo ultimo libro edito da Feltrinelli, scrive un essay lucidissimo, spiazzante e cyberpunk, confermandosi come uno dei massimi autori italiani. Il pomeriggio di sabato 18 gennaio termina alle ore 19, con un raffinatissimo concerto: la splendida voce di Serena Armostrong Fortebraccio, che in duo con il pianista Domenico Cartago, presenta un suo ammaliante "Self Portrait". Domenica 19 gennaio alle ore 15,30, è ancora cinema con "Maria Montessori-La Nouvelle Femme" di Léa Todorov, con Jasmine Trinca e Leìla Bhekti. Un film che esplora la straordinaria vita e il pensiero rivoluzionario di Maria Montessori, pioniera dell’educazione moderna e figura emblematica dell’emancipazione femminile. Il festival conclude con una riflessione pratica e intensiva: sabato 25 e domenica 26 è il workshop teatrale condotto dal regista e drammaturgo Giorgio Felicetti: "Mio Corpo Mio Pasolini". Pier Paolo Pasolini mette al centro della sua opera il corpo, sacralità di rappresentazione, realtà del creato, purezza crudele, mezzo del potere, nostro essere al mondo. Questo primo laboratorio teatrale su Pasolini si incarna nelle immagini stupende che il poeta ci ha lasciato, dal cinema alla poesia, dalla narrativa alla saggistica, fino alla critica sociale, per fare strumento di conoscenza sul palcoscenico della storia più nostra. Per farci corpo. E rispondere alla domanda: ma noi, abbiamo ancora un corpo?  Tutti gli eventi di RIVE.R Festival si terranno presso il Teatro delle Logge di Montecosaro e sono ad ingresso gratuito, tranne quelli che avranno per protagonisti Ginevra di Marco e Vito Mancuso (ingresso 20 euro, prevendite su Ciaoticket). 

06/12/2024 17:40
Paolo Spaccamonti al Mount Echo’: chiusura del festival tra sonorità e sperimentazione

Paolo Spaccamonti al Mount Echo’: chiusura del festival tra sonorità e sperimentazione

Nel cuore pulsante di Montecosaro, dove la cultura e l’arte si intrecciano con l’incanto delle colline marchigiane, il Festival Mount Echo’ giunge al culmine della sua nona edizione con un evento che promette di lasciare il segno. Sabato 7 dicembre, alle ore 21:30, il suggestivo Teatro delle Logge ospiterà Paolo Spaccamonti, uno dei più raffinati compositori e chitarristi della scena contemporanea, per una serata che si preannuncia carica di poesia sonora e visioni musicali. Un Festival tra eccellenze e visione  Mount Echo’ ha saputo affermarsi nel panorama culturale italiano come un faro per chi cerca linguaggi nuovi e orizzonti sonori inesplorati. La rassegna ha visto alternarsi sul palco artisti di calibro internazionale come Francesca Bono, Colin Stetson e TAPIR!, protagonisti di performance che hanno ridefinito i confini della sperimentazione musicale. Ora, con Paolo Spaccamonti, il festival chiude il 2024 con un evento che sintetizza il suo spirito innovativo e l’eleganza della sua proposta culturale.  Paolo Spaccamonti: architetto di paesaggi sonori Spaccamonti è molto più di un chitarrista: è un narratore musicale, un alchimista delle emozioni che usa le sei corde per creare universi sonori. La sua carriera è un intreccio di progetti solisti e collaborazioni eccelse, che spaziano dai miti del rock sperimentale come Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten) a figure iconiche del panorama italiano come Stefano Pilia e Roberto "Tax" Farano.  La versatilità di Spaccamonti si manifesta anche nei suoi lavori per teatro, cinema e televisione, come le colonne sonore per "I Cormorani" e "Lo spietato", o i progetti per la Rai e il Museo Nazionale del Cinema. Dal palco teatrale al grande schermo, il suo linguaggio musicale è una continua ricerca, capace di adattarsi e, al contempo, di sorprendere.  Nel 2023 ha emozionato le platee teatrali con il tour di "Lazarus", il musical visionario di David Bowie, mentre il 2024 lo ha visto tornare con un nuovo disco solista, "Nel Torbido", un’opera che riflette la sua capacità di immergersi nelle profondità dell’animo umano e restituirle in forma sonora. Il concerto di Paolo Spaccamonti non è solo l’ultimo atto del Mount Echo’ 2024, ma anche un invito a vivere un’esperienza unica, in cui la musica si trasforma in viaggio interiore e dialogo con il pubblico. Le atmosfere intime e avvolgenti del Teatro delle Logge saranno il luogo perfetto per perdersi tra le vibrazioni di una chitarra che sa raccontare storie senza bisogno di parole. Biglietti disponibili su Vivaticket. Non lasciarti sfuggire questa occasione di chiudere l’anno con uno degli artisti più affascinanti e completi della scena musicale italiana. Il Mount Echo’ si congederà con eleganza, per poi tornare nel febbraio 2025 con nuove sorprese. Ma nel frattempo, questa notte del 7 dicembre promette di essere un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte sonora nella sua forma più pura e visionaria.      

04/12/2024 17:36
Li Matti de Montecò nella sede della Fao a Roma: unici a rappresentare le Marche

Li Matti de Montecò nella sede della Fao a Roma: unici a rappresentare le Marche

Li Matti de Montecò ospiti alla Fao. Altro gigante riconoscimento per il gruppo folk di Montecosaro, chiamato a partecipare nella sede della FAO (dall'inglese Food and Agriculture Organization of the United Nations) a Roma all'annuale iniziativa promossa dall'Associazione delle Donne delle Nazioni Unite. Si tratta di una realtà composta da dipendenti o ex dipendenti dell'Onu e del Ministero degli Esteri che ogni anno si riunisce ed organizza un tradizionale bazar che è occasione di beneficenza a favore di donne e bambini. Un evento di spicco con finalità benefiche e stavolta era finalizzato alla raccolta fondi per finanziare programmi educativi nei paesi in via di sviluppo. A chiarire l'importanza della giornata alla Fao a due passi dalle Terme di Caracalla, la presenza dei massimi vertici dell'organismo internazionale che si occupa di alimentazione e agricoltura, come il presidente Wu Dongyu e il vicepresidente Maurizio Martina. E li Matti de Montecò c'erano! Unico gruppo folk di tutta Italia e unica associazione in assoluto a rappresentare le Marche. Il presidente Claudio Scocco e diversi membri si sono recati nella capitale rispondendo all'invito di Maria Cristina Pasquali e Barbara Pandawe e hanno allietato i presenti esibendosi nelle danze popolari e poi dando vita ad una sorta di animazione itinerante. Sì perchè il bazar è strutturato con più spazi per far conoscere i prodotti eno-gastronomici di molteplici paesi nel mondo (erano presenti anche quelli delle aziende del nostro territorio: Sigi, Tenute Colpaola, Salumificio Monterotti e Cooperativa San Michele Arcangelo) e così li Matti de Montecò hanno anche assaggiato cibi provenienti da ogni continente e preparati secondo le usanze di etnie diversissime. Il presidente Claudio Scocco racconta così l'esperienza appena vissuta: "Siamo stati felicissimi di partecipare a questo importante evento, anche perchè ci ha consentito di continuare la nostra promozione delle tradizioni, confermando come li Matti de Montecò desiderino diffondere le radici marchigiane in tutto il mondo attraverso vari canali. Siamo entrati in contatto con rappresentanti di popolazioni e comunità africane, sudamericane e asiatiche. Una bellissima e diversa esperienza".  

23/11/2024 15:40
Montecosaro, l'arte di Tonino Maurizi in mostra al Rathaus di Stoccarda con "Genesis – Der Augenblick"

Montecosaro, l'arte di Tonino Maurizi in mostra al Rathaus di Stoccarda con "Genesis – Der Augenblick"

Dal 20 novembre al 19 dicembre 2024, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda ospita, presso gli spazi espositivi del Rathaus, la mostra personale “Genesis – Der Augenblick” di Tonino Maurizi, curata dalla professoressa Paola Ballesi e dalla dottoressa Francesca Maurizi. L’esposizione è promossa e organizzata dall’IIC di Stoccarda in collaborazione con il CeSMa (Centro Studi Marche), diretto dalla dott.sa Pina Gentili e il Municipio di Stoccarda. L’evento ha il patrocinio del Consiglio dei Marchigiani all’Estero e della Provincia di Macerata. Il titolo esemplifica il lungo percorso di ricerca dell’artista che fa della sua arte il sensore più raffinato e sottile per cogliere e rendere immediatamente visibili gli avvenimenti individuali e collettivi, dai più intimi e nascosti ai più sconvolgenti, come guerre e migrazioni che sconquassano il mondo e ci rendono meno umani. Tonino Maurizi (Montecosaro 1940) Pittore, scultore, designer, ebanista, frequenta l’Istituto delle Belle Arti di Macerata insieme a Dante Ferretti, Valeriano Trubbiani, Francesco Bonanotte, Giorgio Cegna, Guido e Carlo Bruzzesi, Danilo Bergamo. La bottega d’arte del padre diventa una fucina dove creare le prime sculture in legno. Oggetti pieni di movimento che rispecchiano il suo sentire e che sono ben accolti dai vari mercanti d’arte di Milano e Roma. A Milano la frequentazione dell’Accademia di Brera permette all’artista di fare varie sperimentazioni, ma, è l’incontro con Ivo Pannaggi che trasforma la vita di Tonino Maurizi, portandolo lontano dal suo Paese, verso la Germania e la Svezia, dove viene a contatto con gli ideali del Bauhaus che applica al suo lavoro e lo conduce a sconfinare nella scenografia, nel design di interni, nella progettazione e nella moda. È di questo periodo l’esperienza con la casa di moda Dior a Parigi, dove fa incontrare il mondo effimero del fashion con il rigore della funzionalità della forma. Le molteplici e varie esperienze giovanili arricchite dal fermento di idee maturate dalla conoscenza dei grandi maestri del ’900 porteranno Tonino Maurizi a fare della falegnameria del padre un’azienda-officina in cui poter pensare, disegnare, progettare e realizzare questo nuovo modo di sentire tradotto anche in un nuovo modo di abitare, creando mobili, oggetti, sculture e tele dalle linee pulite, essenziali, piene di colore. Da circa un ventennio, accanto all’impegno aziendale, ha ripreso a svolgere un’intensa attività espositiva in Italia e soprattutto all’estero (Cina, India, Emirati Arabi, Malesia, Indonesia, Giappone, Francia, Spagna, Germania, Libano, USA, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Israele, Singapore, Palestina, Messico, Thailandia, Serbia) riscuotendo grandi riconoscimenti di pubblico e di critica per la sua arte indomita e premonitrice, immediata e profonda nel leggere i sussulti dell’umanità.

18/11/2024 17:13
Mount Echó sul palco del Teatro Le Logge  arrivano i Tapir!: un concerto fra teatro e mitologia

Mount Echó sul palco del Teatro Le Logge arrivano i Tapir!: un concerto fra teatro e mitologia

Mercoledì 20 novembre, il piccolo ma affascinante Teatro delle Logge di Montecosaro diventerà il palcoscenico di un evento che promette di trasportare il pubblico in una dimensione unica e multisensoriale. Alle 21:30, i Tapir!, sestetto londinese dall’anima poliedrica, presenteranno la loro straordinaria fusione di musica, teatro, mitologia e narrazione, incantando gli spettatori con un’esperienza che si preannuncia irripetibile.  Questo appuntamento è parte della 9ª edizione del Festival Mount Echó, una rassegna che ha saputo evolversi da evento di nicchia a vera istituzione culturale, grazie a una visione artistica coraggiosa e al sostegno del Comune di Montecosaro. Dopo i successi di artisti come Francesca Bono e Colin Stetson, il festival continua a proporre incontri con musicisti capaci di sorprendere, emozionare e portare nuova linfa alla scena culturale locale.  I Tapir! non sono una semplice band, ma una vera e propria compagnia artistica. Formati da sei talentuosi musicisti – Ike Gray (voce e chitarra), Will McCrossan (tastiere e ritmiche elettroniche), Tom Rogers-Coltman (chitarra e sax), Ronnie Longfellow (basso), Emily Hubbard (cornetta e synth) e Wilf Cartwright (batteria e violoncello) – il gruppo si distingue per la capacità di intrecciare le loro sonorità con un immaginario visivo e narrativo.  Il loro debut album, "The Pilgrim, Their God and The King of My Decrepit Mountain", è un’opera multidisciplinare suddivisa in tre atti, pubblicati come altrettanti EP dalla prestigiosa Heavenly Recordings. È un viaggio epico e surreale che segue le avventure di The Pilgrim, una creatura enigmatica che si muove tra foreste oscure, mari in tempesta e montagne abitate da esseri onirici. La musica, descritta come un incontro tra i dipinti fantastici di Henry Darger e il naïf di Henri Rousseau, è un equilibrio perfetto tra sperimentazione e narrazione emotiva.  Ma è sul palco che i Tapir! danno il meglio. I loro concerti sono veri e propri spettacoli totali, dove musica, dipinti, costumi, scenografie e proiezioni cinematografiche si fondono per immergere il pubblico in un mondo parallelo. È un’esperienza multisensoriale che rende ogni esibizione unica e irripetibile, capace di stupire tanto i puristi della musica quanto gli amanti delle arti performative.  La loro etica collettiva, radicata nello spirito inclusivo della storica George Tavern di Londra, si riflette in uno stile che invita lo spettatore a esplorare, senza giudizi o preconcetti, le profondità della loro narrazione musicale.  Con l’arrivo dei Tapir! al Festival Mount Echó, Montecosaro si conferma crocevia culturale dove artisti e pubblico si incontrano per condividere esperienze fuori dall’ordinario. Questo evento non è solo un concerto, ma un invito a lasciarsi trascinare dalla meraviglia, dall’immaginazione e dalla potenza evocativa di una band che non conosce confini. 

18/11/2024 11:42
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.