Nell’ambito dei mirati controlli straordinari per contrastare il diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposti dal Comandante Provinciale di Macerata, Colonnello Michele Roberti, i Carabinieri della Stazione di Monte San Giusto in collaborazione con i colleghi della limitrofa Stazione di Montegranaro (impegnati anch’essi in servizio esterno durante la serata di ieri) hanno tratto in arresto due persone residenti tra in due vicini Comuni:
-V.D., 32enne italiano;
-L.M. 23enne, marocchino.
Nell'ambito dei controlli su strada attuati nel servizio coordinato, nella tarda serata di ieri, a Monte San Giusto, i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto al controllo di un’autovettura sospetta, condotta dall’italiano V.D, il quale ha manifestato da subito un atteggiamento di nervosismo che ha indotto i carabinieri ad approfondire il controllo. Infatti, dalla immediata perquisizione personale, i militari hanno trovato addosso al 32enne italiano ben 5 panetti di hashish, del peso complessivo di circa mezzo chilo, che teneva nascosti nei pantaloni.
Con l’immediato arrivo sul posto dei colleghi di Montegranaro, anch’essi impegnati in un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, è stato controllato un altro soggetto che, alla vista dei militari, si era disfatto di altro stupefacente, circa 400 grammi di hashish (diviso in 4 panetti subito recuperati dal personale dell’Arma), e cercava di darsi alla fuga a piedi dall’abitazione antistante a dove aveva parcheggiato il 32enne, ma è stato prontamente bloccato. Nella successiva perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto altro stupefacente in modeste quantità (circa 1 grammo di cocaina suddivisa in due dosi) e frammenti di hashish, oltre al bilancino elettronico di precisione.
I due arrestati sono stati tradotti presso il Carcere di Ancona – Montacuto.
L’intensificazione dei controlli posti in essere dall’Arma dei Carabinieri in tutto il territorio della Provincia di Macerata risponde a precise indicazioni del Procuratore della Repubblica in ordine al monitoraggio a tappeto finalizzato al diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolge sempre più le fasce più giovani.
Si chiude con grande successo, dopo 12 mesi di attività, il progetto V.a.l.i.c.o. (Valori e linguaggi condivisi) di titolarità del comune di Corridonia in collaborazione con la cooperativa sociale Pars onlus. V.a.l.i.c.o. che ha visto come protagonisti i giovani fra i 18 e i 35 anni del territorio di Corridonia e di Monte San Giusto.
Tantissimi sono stati gli eventi che hanno abbracciato l’intero anno progettuale, dall’attività teatrale a quella musicale, al laboratorio di cucina, di pittura, incontri sulla storia del Novecento, sull’architettura, sulla letteratura, fino ad arrivare alla creazione di una vera e propria web radio per dare spazio alla voce dei giovani cittadini. La web radio ( qui ) è stata e rimarrà un'opportunità tangibile per dare un palcoscenico alle realtà del nostro territorio, a permettere di esser luogo di dialogo, di confronto per i giovani che questa volta non sono stati semplici spettatori ma protagonisti della propria città. Inoltre, molti ragazzi e ragazze hanno potuto partecipare gratuitamente alle attività laboratoriali al centro di aggregazione giovanile di Corridonia, uno spazio che contiene sale attrezzate polifunzionali idonee a rispondere alle esigenze specifiche richieste dagli artisti e dagli operatori culturali che hanno realizzato i loro workshop. Sono state attivate tre borse lavoro e collaborazioni per i singoli laboratori.
Durante l’ultima diretta radio, è intervenuto l’assessore alle politiche dell’integrazione, Stefania Tamburrini che ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti e la volontà da parte dell’amministrazione di riproporre di nuovo questo progetto che valorizza in modo così autentico il territorio culturale e sociale mettendo al centro delle attività i giovani.
Il progetto, vincitore del bando regionale Lab Accoglienza, è stato cofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Partner di V.a.l.i.c.o. anche il comune di Monte San Giusto, le cooperative sociali Koinonia e San Michele Arcangelo, le associazioni Parsifal e Comunità Attiva. Tutte le informazioni sul progetto Valico sono nella pagina Facebook ValicoCorridonia.
Mistero a Monte San Giusto dove nel tardo pomeriggio una 19enne di origini pakistane è stata trovata in casa con un grosso taglio alla gola in un lago di sangue.
La giovane si trova ora in ospedale a Civitanova dove è stata immediatamente trasportata dal 118: malgrado abbia perso molto sangue, non è in pericolo di vita. Ora gli inquirenti attendono che sia nelle condizioni di poter spiegare cosa sia successo.
Tutto è partito dall'allarme lanciato al 118 dal presunto fratello della donna che, in maniera molto concitata e confusa, chiedeva aiuta perchè la sorella "si era fatta male". Subito sul posto è stata inviata un'automedica che ha raggiunto via Macerata a Monte San Giusto in pochissimi minuti insieme a un'ambulanza. Gli operatori del 118, nel frattempo, vista la situazione piuttosto confusa, hanno avvisato anche i carabinieri.
Quando i sanitari sono arrivati sul posto, hanno trovato la ragazza incosciente in un lago di sangue con una grossa ferita da arma da taglio alla gola. La ragazza è stata subito trasportata all'ospedale di Civitanova dove i medici l'hanno giudicata non in pericolo di vita. Si è trattato di un gesto di autolesionismo o qualcuno ha accoltellato la giovane? E' questo che gli inquirenti stanno cercando di accertare in queste ore: fondamentale sarà la deposizione della ragazza non appena sarà nella condizione di poter rispondere alle domande degli investigatori.
Negli ultimi cinque giorni, i militari della compagnia di Macerata hanno notificato tre ordini di carcerazione nei confronti di altrettanti soggetti per i quali la magistratura ha emesso il provvedimento a seguito delle sentenze di condanna.
I carabinieri di Cingoli, unitamente ai colleghi di Filottrano, hanno arrestato un soggetto, residente a Filottrano e avente domicilio a Cingoli. L'uomo, 62enne e con precedenti penali, dovrà scontare un anno e mezzo di reclusione come ha disposto il Tribunale di Fermo a causa di precedenti reati commessi nella stessa località.
I militari della Stazione di Monte San Giusto hanno arrestato un cittadino pakistano di 53 anni, riconosciuto colpevole di traffico di stupefacenti commesso in passato. La Corte di Appello di Perugia ha emesso l'ordine di carcerazione condannando l'uomo a scontare un anno e mezzo di reclusione.
I carabinieri di Corridonia hanno arrestato un soggetto di 30 anni e con residenza a Corridonia, riconosciuto colpevole di traffico di stupefacenti. La Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia ha emesso la sentenza di condanna la quale dispone che l'uomo deve scontare quattro anni di reclusione.
E' morto mentre andava al lavoro, nell'officina Fiat dove era meccanico. Samuele Cascone, 20 anni, è scomparso così, lasciando un vuoto incolmabile nei familiari e negli amici, attoniti di fronte a una tragedia tanto grande e incomprensibile.
Samuele lascia i genitori e due sorelle. La famiglia, di origini campane, da anni vive a Monte San Giusto. Dopo aver frequentato l'Ipsia "Ricci" di Fermo, aveva trovato un impiego come meccanico in un'autofficina Fiat e anche oggi, come ogni giorno, a bordo della sua Punto stava recandosi al lavoro senza sapere che un tragico destino lo stava aspettando.
Incidente frontale a Villa San Filippo di Monte San Giusto. Lo schianto è avvenuto intorno all'ora di pranzo tra una Fiat Punto e una Nissan Qashqai.
Intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118.
Il conducente della Punto, Samuele Cascone di Monte San Giusto, purtroppo è morto sul colpo a soli 20 anni. La signora alla guida della Nissan è grave ed è stata trasportata in eliambulanza a Torrette.
Torna per l’ottavo anno consecutivo il tradizionale show natalizio "Note di Natale", in scena al Teatro Durastante di Monte San Giusto il 22 dicembre 2017 alle ore 21,30 con ingresso libero. Il festival ideato e condotto da Antony Persichini e Veronica Stizza è patrocinato dal Comune di Monte San Giusto e dalla Proloco locale.
I ragazzi di Note di Natale accompagnati dal corpo di ballo Les Isadorables interpreteranno sul palco, attraverso le più belle canzoni natalizie e non solo, le molteplici sfaccettature dell’amore.
Molto attesa anche l’esibizione del brano “L’esercito degli Elfi”, cover della celebre hit estiva riproposta per l’occasione con un esilarante video diventato virale sul web.
L’edizione vedrà la partecipazione straordinaria della cantante Lighea e del duo comico locale Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci.
Maggiori informazioni sul festival, le foto e i video delle precedenti edizioni sono disponibili sulla pagina facebook ufficiale Note di Natale.
I carabinieri della compagnia di Macerata, in collaborazione con i militari del 4° battaglione “Veneto”, nel pomeriggio di ieri hanno effettuato uno straordinario controllo del territorio mirato a contrastare i furti e lo spaccio di stupefacenti.
Durante le operazioni sono stati impiegati circa 20 militari. Identificate un centinaio di persone, una sessantina di veicoli. Una decina le contravvenzioni al codice della strada elevate ed una patente ritirata poiché scaduta di validità. Controllato anche un locale pubblico.
I militari della stazione di Monte San Giusto, nel corso dell’attività, hanno controllato un giovane della provincia maceratese, 19enne, trovato in possesso di circa 6 grammi di hashish. Successiva ispezione nell’abitazione ha permesso di rinvenire altri 24 grammi della stessa sostanza. Ora dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti.
Grande fermento domenica scorsa a Monte San Giusto dove Vittorio Sgarbi ha presenziato a sorpresa la presentazione del volume Johannes Hispanus della giovane storica dell'arte Stefania Castellana in cui svela nuove curiosità circa il grande pittore cinquecentesco e, con particolare attenzione, verso la “sala picta” di Palazzo Bonafede a Monte San Giusto.
Assieme al noto critico d'arte e all'autrice, presente anche il prof. Marco Tanzi dell'Università del Salento che per primo ha attribuito gli affreschi sangiustesi all'Hispanus e che ha curato la prima grande mostra sull'autore a Viadana.
L'autrice ripercorre nel suo libro (Johannes Hispanus, Edizioni Delmiglio, 2017) l'iter artistico del pittore spagnolo, dalla formazione nella bottega fiorentina di Pietro Perugino nell'ultimo decennio del Quattrocento, passando per i più importanti centri del Rinascimento italiano – Roma, Firenze, Venezia, Ferrara, Milano – fino alle Marche, dove Johannes svolge gran parte della sua carriera.
E' proprio tra i borghi arroccati sui colli e il litorale adriatico che si registrano gli intrecci più interessanti; i rapporti con l'umanista Nicolò Peranzone a Montecassiano e la commissione della notevole pala per la chiesa di Lenze; Macerata e Recanati per arrivare a Monte San Giusto dove il maestro raggiunge la definitiva consacrazione grazie a Nicolò Bonafede, l'energico Vescovo di Chiusi, mecenate anche di Lotto, che gli commissiona la decorazione della “Camera Picta” del suo palazzo. La fiducia riposta dal Bonafede in Hispanus contribuisce a rendere più chiara la posizione di primo piano del pittore nel panorama della pittura nel maceratese oltre a favorire, attraverso un opportuno inquadramento del gusto, come emerge dalle decorazioni del palazzo nell'ambito della Curia Romana, da un lato, e della cultura umanistica dall'altro.
La pubblicazione è stata sovvenzionata dal Comune di monte San Giusto, Corso di Storia Sangiustese, Pro Loco di Monte San Giusto, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Centro Accessori, Galizio Torresi e Associazione Pro Arte.
La manifestazione è stata ideata dalla professoressa Livia Brillarelli che ha coordinato il gruppo di lavoro tra gli studiosi Tanzi e Castellana, l'Amministrazione Comunale e gli sponsor. La studiosa è stata la prima ad occuparsi negli anni '80 della “Camera Picta” contribuendo a farla conoscere nel mondo della storia dell'arte.
Particolarmente entusiasta Vittorio Sgarbi: “Non potevo mancare ad un appuntamento così importante su Johannes Hispanus, pittore straordinario che è per me come un parente. Oggi abbiamo donato a Monte San Giusto un nuovo capolavoro, finora sconosciuto, che assieme alla grandiosa Crocifissione di Lorenzo Lotto rappresenta il lascito importantissimo di Nicolò Bonafede al suo paese e alla storia dell'arte italiana. Ringrazio Marco Tanzi e Stefania Castellana per aver dato voce a questo pittore a me tanto caro”.
Grande soddisfazione da parte del sindaco Andrea Gentili: “In un paese che ha un grande patrimonio artistico ma che non ha tradizionalmente una vocazione legata al turismo culturale noi abbiamo preso, grazie ad un grande lavoro di squadra, decisioni importanti e coraggiose per tutelare e far conoscere i nostri beni culturali”.
Grande entusiasmo da parte di Lorenzo Chiacchiera, consigliere con delega alla Cultura: “Da questa importante iniziativa per cui ringraziamo la professoressa Livia Brillarelli per il grande lavoro svolto si snoda il futuro culturale di Monte San Giusto. In attesa di riaprire le porte della chiesa di Santa Maria in cui è custodita la Crocifissione di Lorenzo Lotto ripartiamo da questa pubblicazione, da Johannes Hispanus e, con lui, dal nuovo Museo di Palazzo Bonafede su cui abbiamo investito pesantemente e sul laboratorio aperto al pubblico, uno dei pochi nelle Marche e in Italia, che abbiamo deciso di allestire nel museo per recuperare quelle opere che ne costituiranno, dal 2018, il fondo espositivo.
Proprio nel 2018 partirà una grande mostra sull'arte sangiustese da Guercino (Collezione Maggiori) a Fontana. Il pezzo forte della mostra sarà una straordinaria copia proprio di Fontana della Crocifissione di Lorenzo Lotto.”
Dopo il successo del secondo appuntamento con il giornalista Luca Telese, Parlare Futuro rincorre in un nuovo incontro il suo fil rouge del Dissenso. Questa volta a riscaldare gli animi e a portare avanti la fucina delle menti sarà un matematico d’eccezione, fiero divulgatore scientifico e uomo di incomparabile sensibilità e cultura, ovvero Piergiorgio Odifreddi, che sarà ospite della rassegna il 6 dicembre, alle ore 21,15, presso il Teatro Durastante di Monte San Giusto, ove terrà una lectio magistalis dal titolo Dalla Terra alle Lune.
Odifreddi è nato a Cuneo nel 1950, e ha studiato matematica e logica presso l’Università di Torino, specializzandosi poi tra Stati Uniti e l’allora Unione Sovietica. Dopo aver insegnato matematica e logica in numerosissime università del mondo, da Los Angeles, a Melbourne, da Pechino a Novosibirsk, da Pechino a Buenos Aires, è tornato in Italia per insegnare Teoria della Calcolabilità a Torino, dal 1983 al 2007.
All'intensa attività accademica e scientifica proprio sulla Calcolabilità, ha affiancato una forte attività divulgativa riguardante la matematica, la logica, e il loro rapporto spesso dissenziente con filosofia e religione. A riguardo ha pubblicato articoli su testate giornalistiche come La Stampa, La Repubblica, L'Espresso e Le Scienze, ove ha tenuto la sua rubrica più famosa, dal titolo Il matematico impertinente.
Per riuscire a diffondere la conoscenza della matematica a tutto campo e a sviluppare una discussione collettiva sulla sua funzione nella società in confronto e contrasto con il cristianesimo, Odifreddi ha adoperato anche mezzi radiotelevisivi, partecipando regolarmente a trasmissioni come A tutto Darwin, A tutto Galileo, Crozza Italia, Anno Zero e Matrix su temi di logica e scienza, e del loro cozzare, più o meno bonario, con etica, morale e religione cristiana.
Odifreddi è anche scrittore di saggi divulgativi sulla scienza nella sua accezione proprio di dissenso della ragione con i canoni e i valori societari secolari, e spesso restrittivi per la conoscenza umana, portati avanti da religione e filosofia. Tra i suoi volumi più conosciuti ci sono titoli significativi, come Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), Il vangelo secondo la scienza e Il matematico impertinente. Chi meglio di lui può essere interpellato sul dissenso? A Parlare Futuro presenta una lectio magistralis unica, dal titolo Dalla Terra alle Lune, che vuole raccontare la sua ultima fatica letteraria. Quello che ci aspetta è il resoconto di un viaggio cosmico dalla Terra alla Luna e oltre, tra i pianeti e i satelliti del Sistema Solare. A guidare la navicella è Piergiorgio Odifreddi, che ha arruolato come membri del suo equipaggio Plutarco, il grande storico e filosofo antico, Keplero, uno dei fondatori dell'astronomia moderna, e Huygens, il maggiore scienziato vissuto nel mezzo secolo che separò Keplero e Galileo da Newton. La lectio del prof.Odifreddi sarà, dunque, un viaggio nel tempo storico e nello spazio cosmico insieme a grandi illustri personaggi che sempre hanno dialogato a distanza e che ora sono messi a confronto in un'opera che coniuga l'umanesimo e la scienza. Prepariamoci ad un viaggio cosmico con un equipaggio d'eccezione!!!!!
L'incontro è promosso dal Comune di Monte San Giusto e dai suoi assessorati e sostenuto da alcuni sponsor privati che vale la pena di citare ad uno ad uno: Lo zecchino D'oro, La pasta di Aldo, Duca nero, Gissy, Sbrolla, Giovenali, Label 2009, Vetreria Petrini, Seam Etoile, La trattoria da Nicolì, l'Agrturismo il Noceto, Edilmolini, Steca Energia, Dami, Conad, Simonelli, Quota CS, Stamperia Bonassi, Autolinne Ciuccarelli, Notaio Alfonso Rossi, Vetreria Petrini, Steca Energia.
L'Assessore alla cultura del Comune di Monte San Giusto, ha accolto con queste parole l’arrivo di Parlare Futuro nel territorio cittadino: " Un appuntamento fortemente voluto dall'amministrazione e dal mio assessorato, un incontro rimandato l'anno passato a cui non abbiamo voluto rinunciare. La conferma dello stesso ospite ne è la dimostrazione. Particolarmente interessante il format, un laboratorio sul futuro, ospiti autorevoli sono chiamati a dare una visione in quest'era talvolta priva di prospettive. Così anche l'assunto da cui parte la rassegna, una citazione del filosofo della scienza Telmo Pievani, "il futuro è nelle nostre mani e nessuna necessità ce lo potrà togliere", è un buon viatico per guardare all'avvenire come un'occasione, come un orizzonte aperto e stellare. Così mi piace pensare, così spero che sia".
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così commentato la personalità di Odifreddi e cosa il suo irrinunciabile spirito dissenziente significa per la rassegna: “L'appuntamento di Monte San Giusto si prefigura come uno degli incontri più significativi dell'intero percorso. Pier Giorgio Odifreddi penso sia il principe degli eretici e dei dissenzienti. Il professore è illustre logico , matematico e saggista. Ha animato diverse polemiche con scienziati, intellettuali, filosofi, giornalisti , ma in particolar modo con i gradi più alti della curia romana, definendo lo stesso Papa Francesco "un finto illuminato".
E' stato accusato di Laicismo, scientismo, anticlericalismo, ateismo e forse anche eresia. Le sue provocazioni sono il sale della terra, dal Il vangelo secondo la scienza al Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici, al Matematico Impenitente, a Caro papa, ti scrivo, fino al suo Dizionario di stupidità. Il suo difetto è di ricordarci costantemente che sopravvivono i più adatti che non significa i migliori, che la luna è un astro e che il mondo è razionale. Ma anche e soprattutto che l'ironia salva la vita."
A Monte San Giusto questa mattina, a seguito di una lite di natura privata, un signore di 76 anni è stato colpito più volte con un bastone in legno tanto che è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza.
L'aggressore è un uomo di 50 anni, residente a Monte San Giusto, che dovrà rispondere di lesioni aggravate.
Il 76enne, trasportato all'ospedale di Macerata, non sembra essere in pericolo di vita.
Sull'accaduto stanno indagando i Carabinieri.
Dopo il successo del secondo appuntamento con il giornalista Luca Telese, Parlare Futuro rincorre in un nuovo incontro il suo fil rouge del Dissenso. Questa volta a riscaldare gli animi e a portare avanti la fucina delle menti sarà un matematico d’eccezione, fiero divulgatore scientifico e uomo di incomparabile sensibilità e cultura, ovvero Piergiorgio Odifreddi, che sarà ospite della rassegna il 6 dicembre alle ore 21:15 presso il Teatro Durastante di Monte San Giusto, ove terrà una lectio magistalis dal titolo Dalla Terra alle Lune.
Odifreddi è nato a Cuneo nel 1950 e ha studiato matematica e logica presso l’Università di Torino, specializzandosi poi tra Stati Uniti e l’allora Unione Sovietica. Dopo aver insegnato matematica e logica in numerosissime università del mondo, da Los Angeles, a Melbourne, da Pechino a Novosibirsk, da Pechino a Buenos Aires, è tornato in Italia per insegnare Teoria della Calcolabilità a Torino, dal 1983 al 2007.
All'intensa attività accademica e scientifica proprio sulla Calcolabilità, ha affiancato una forte attività divulgativa riguardante la matematica, la logica, e il loro rapporto spesso dissenziente con filosofia e religione. A riguardo ha pubblicato articoli su testate giornalistiche come La Stampa, La Repubblica, L'Espresso e Le Scienze, ove ha tenuto la sua rubrica più famosa, dal titolo Il matematico impertinente.
Per riuscire a diffondere la conoscenza della matematica a tutto campo e a sviluppare una discussione collettiva sulla sua funzione nella società in confronto e contrasto con il cristianesimo, Odifreddi ha adoperato anche mezzi radiotelevisivi, partecipando regolarmente a trasmissioni come A tutto Darwin, A tutto Galileo, Crozza Italia, Anno Zero e Matrix su temi di logica e scienza, e del loro cozzare, più o meno bonario, con etica, morale e religione cristiana.
Odifreddi è anche scrittore di saggi divulgativi sulla scienza nella sua accezione proprio di dissenso della ragione con i canoni e i valori societari secolari, e spesso restrittivi per la conoscenza umana, portati avanti da religione e filosofia. Tra i suoi volumi più conosciuti ci sono titoli significativi, come Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici), Il vangelo secondo la scienza e Il matematico impertinente.
Chi meglio di lui può essere interpellato sul dissenso? A Parlare Futuro presenta una lectio magistralis unica, dal titolo Dalla Terra alle Lune, che vuole raccontare la sua ultima fatica letteraria. Quello che ci aspetta è il resoconto di un viaggio cosmico dalla Terra alla Luna e oltre, tra i pianeti e i satelliti del Sistema Solare. A guidare la navicella è Piergiorgio Odifreddi, che ha arruolato come membri del suo equipaggio Plutarco, il grande storico e filosofo antico, Keplero, uno dei fondatori dell'astronomia moderna, e Huygens, il maggiore scienziato vissuto nel mezzo secolo che separò Keplero e Galileo da Newton. La lectio del prof.Odifreddi sarà, dunque, un viaggio nel tempo storico e nello spazio cosmico insieme a grandi illustri personaggi che sempre hanno dialogato a distanza e che ora sono messi a confronto in un'opera che coniuga l'umanesimo e la scienza.
L'incontro è promosso dal Comune di Monte San Giusto e dai suoi assessorati e sostenuto da alcuni sponsor privati che vale la pena di citare ad uno ad uno: Lo zecchino D'oro, La pasta di Aldo, Duca nero, Gissy, Sbrolla, Giovenali, Label 2009, Vetreria Petrini, Seam Etoile, La trattoria da Nicolì, l'Agrturismo il Noceto, Edilmolini, Steca Energia, Dami, Conad, Simonelli, Quota CS, Stamperia Bonassi, Autolinne Ciuccarelli, Notaio Alfonso Rossi, Vetreria Petrini, Steca Energia.
L'Assessore alla cultura del Comune di Monte San Giusto, ha accolto con queste parole l’arrivo di Parlare Futuro nel territorio cittadino: "Un appuntamento fortemente voluto dall'amministrazione e dal mio assessorato, un incontro rimandato l'anno passato a cui non abbiamo voluto rinunciare. La conferma dello stesso ospite ne è la dimostrazione. Particolarmente interessante il format, un laboratorio sul futuro, ospiti autorevoli sono chiamati a dare una visione in quest'era talvolta priva di prospettive. Così anche l'assunto da cui parte la rassegna, una citazione del filosofo della scienza Telmo Pievani, "Il futuro è nelle nostre mani e nessuna necessità ce lo potrà togliere", è un buon viatico per guardare all'avvenire come un'occasione, come un orizzonte aperto e stellare. Così mi piace pensare, così spero che sia".
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così commentato la personalità di Odifreddi e cosa il suo irrinunciabile spirito dissenziente significa per la rassegna: “L'appuntamento di Monte San Giusto si prefigura come uno degli incontri più significativi dell'intero percorso. Pier Giorgio Odifreddi penso sia il principe degli eretici e dei dissenzienti. Il professore è illustre logico , matematico e saggista. Ha animato diverse polemiche con scienziati, intellettuali, filosofi, giornalisti , ma in particolar modo con i gradi più alti della curia romana, definendo lo stesso Papa Francesco "un finto illuminato". E' stato accusato di Laicismo, scientismo, anticlericalismo, ateismo e forse anche eresia. Le sue provocazioni sono il sale della terra, dal Il vangelo secondo la scienza al Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici, al Matematico Impenitente, a Caro papa, ti scrivo, fino al suo Dizionario di stupidità. Il suo difetto è di ricordarci costantemente che sopravvivono i più adatti che non significa i migliori, che la luna è un astro e che il mondo è razionale. Ma anche e soprattutto che l'ironia salva la vita".
Arrestato un 38enne a Monte San Giusto per atti persecutori.
Ieri, giovedì 30 novembre, i Carabinieri hanno tratto in arresto, su ordinanza custodiale del Tribunale di Macerata, un ragazzo della provincia maceratese, condannato per atti persecutori.
Nell’aprile 2017, a seguito della denuncia della donna con la quale il soggetto aveva rapporti, e delle risultanze investigative, il Tribunale di Macerata aveva emesso un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Nonostante il provvedimento stringente, l’uomo aveva proseguito con atteggiamenti che violavano le prescrizioni e continuava ad avvicinarsi alla donna molestata. Il giudice, informato dai carabinieri in tal senso, ha deciso di aggravare la misura disponendo la custodia in carcere dell’uomo.
Nel pomeriggio di martedì i carabinieri della Stazione di Montecosaro hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti in carcere per Giuseppe Battistoni, 46enne di Monte San Giusto, già detenuto presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, per maltrattamenti in famiglia e verso fanciulli, lesioni personali aggravate, violenza per costringere a commettere un reato e resistenza a pubblico ufficiale, emesso dal Gip del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata che concordava con le risultanze investigative della Stazione di Montecosaro, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, lesioni aggravate, danneggiamento, minaccia.
Le indagini svolte dal personale del Comando dei carabinieri di Montecosaro, hanno permesso di accertare che Battistoni aveva messo in atto una rete di spaccio di stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina) utilizzando anche il Circolo Privato che gestiva a Montecosaro. Dagli accertamenti i Carabinieri hanno identificato 16 acquirenti di stupefacenti e registrato 1450 cessioni per un peso complessivo di 2,700 chili di droga.
L’arrestato è risultato anche tenere delle condotte estorsive per il recupero dei crediti derivanti dall’attività di spaccio con ripetute minacce, arrivando a sparare in aria, con una pistola risultata poi una scacciacani priva del tappo rosso, sotto l’abitazione di un acquirente per intimidirlo e poi colpendolo al volto con il calcio dell’arma, lasciandogli una vistosa cicatrice.
Grave incidente poco prima delle 13 di oggi a Villa San Filippo di Monte San Giusto.
Per cause ancora in corso di accertamento, un'auto con a bordo una giovane donna è finita fuori strada mentre percorreva via Guido Rossa. Immediatamente sono arrivati sul posto i soccorsi con le ambulanze del 118 e della locale Croce Verde.
Viste le gravi condizioni in cui versava la donna, è stato chiesto l'intervento dell'eliambulanza con la quale la giovane è stata trasportata ad Ancona.
Dopo i primi accertamenti, si è riusciti a stabilire che in realtà, la donna, una 43enne dipendente di Poste Italiane, è stata investita dal suo stesso mezzo che si è improvvisamente sfrenato: Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
Un infortunio in campagna, a Monte San Giusto, ha coinvolto oggi, intorno alle 13, un signore che lì stava lavorando.
L'uomo è stato travolto da un trattore che con il cingolo gli è passato sopra ad una gamba. Sul posto l'eliambulanza che sta provvedendo allo nspostamento dell'uomo verso l'ospedale Torrette di Ancona a causa del trauma importante riportato all'arto.
Presentato alla Camera di Commercio martedì 31 ottobre l'Atelier Creativo Shoes Lab di Monte San Giusto, il laboratorio di artigianato digitale dove i ragazzi delle scuole (dall'infanzia alle secondarie) imparano tutte le fasi creative e di produzione della calzatura, prodotto locale tipico e altamente qualificato.
L’Atelier Creativo Shoes Lab nasce in risposta ad un bando ministeriale all’interno del PNSD, al quale la scuola ha partecipato in partnership con altri 9 enti e che è risultato finanziato per l’intero importo richiesto (circa € 15.000 oltre ai € 2.500 di cofinanziamento del Comune e dell’Ente Clown) in quanto classificatosi quarto fra i 51 progetti marchigiani ammessi.
Gli alunni hanno a disposizione strumenti, materiali, tecnologie e professionalità per sperimentare, attraverso metodologie di didattica attiva e processi di problem solving, il percorso che conduce alla realizzazione dell'oggetto. Manualità, fantasia e creatività sono i punti cardine del progetto. Rappresenta un luogo del fare ma anche di valorizzazione del territorio, ove le tradizioni, i racconti e le storie diventano narrazioni e sfondo integratore per percorsi paralleli, che arricchiscono i contenuti disciplinari con elementi “local” e ne ridisegnano i confini, attribuendo identità.
L’utilizzo di software di modellazione sviluppa la capacità di lettura e rappresentazione dello spazio e stimola una alfabetizzazione digitale attiva. Shoes Lab è il luogo privilegiato ove potenziare le strategie del pensiero razionale, lo spirito di iniziativa ed imprenditoriale e la consapevolezza culturale grazie al lavoro sinergico dei maestri ciabattini, di esperti ed imprenditori e dei giovani tutor dell’Ipsia Fermo che insieme guideranno gli studenti nella pratica dei saperi.
L’atelierista, individuato e finanziato dall’ente Clown, favorisce un’immersione sensoriale di stimolo al pensiero creativo e allo sviluppo di linguaggi simbolici mentre gli insegnanti possono legare le attività alle discipline attraverso il racconto delle storie, delle tradizioni, dei detti popolari. Un percorso dall’arte antica del calco del piede con il giornale al pensiero computazionale per la progettazione della scarpa in una logica di apprendimento trasversale realizzato anche grazie al contributo degli esperti della CCIAA di Macerata.
Partner dell'iniziativa sono il Comune di Monte San Giusto, la Camera di Commercio di Macerata, l'Ente Clown, l'Ipsia O.Ricci di Fermo, Rondinella calzature bambino, l'EM Company, la Shoes Stylist Cesaretti Roberta, il CoolStudio, le Clazature per bambino Zecchino D'Oro.
Il Gip di Macerata ha archiviato il caso del carabiniere di Monte San Giusto che aveva sparato, uccidendolo, Klodjan Hysa, il ladro che aveva tentato di investirlo (leggi qua).
La vicenda risale allo scorso febbraio quando il carabiniere, in servizio per controlli su alcuni furti in appartamento, ha sparato al ladro alla guida di un'auto rubata dopo avergli intimato l'alt e aver rischiato di essere investito dallo stesso.
Il PM aveva chiesto l'archiviazione del caso che aveva visto il carabiniere, all'indomani dei fatti, indagato per lesioni gravissime collegate a eccesso di legittima difesa. Il Gip ha accolto la richiesta del pubblico ministero, decretando l'archiviazione del fascicolo a carico del militare riscontrando evidentemente nel suo comportamento la legittima difesa.
Coltivava marijuana ed è stata denunciata dai Carabinieri di Monte San Giusto, in collaborazione con i colleghi di Fermo.
Si tratta di una donna di 54 anni, trovata in possesso di alcune piante di marijuana, coltivate nella sua abitazione. La scoperta è stata fatta dopo la perquisizione presso l'appartamento della donna, dove si trovava anche tutto il necessario per la coltivazione.
Un furto da 250mila euro e il bottino è decisamente fuori dal comune.
Nel mirino dei ladri infatti c'è una ditta operante nel settore energetico alla quale sono stati sottratti pannelli solari posizionati nella campagna di Monte San Giusto, in località Bore Chienti.
560 i pannelli portati via per un valore complessivo di circa 250mila euro. Il colpo è stato messo a punto durante lo scorso fine settimana e si sta indagando per risalire ai malviventi, probabilmente una banda specializzata nel settore data la complessità del furto.