Nella giornata di martedì 15 ottobre, si è celebrata la festa di Santa Teresa D’Avila con una Santa Messa presso la chiesa della Beata Mattia. A presiedere la celebrazione è stato don Vincenzo Bracci, con il sindaco di Matelica Denis Cingolani che è intervenuto per salutare i fedeli e parlare anche della ricostruzione del convento di Santa Teresa.
"In questa giornata speciale celebriamo la festa di Santa Teresa d'Avila, una guida luminosa per il nostro percorso spirituale - ha detto il primo cittadino Cingolani - La sua vita infatti è un esempio di come si possa cercare Dio in ogni momento, anche in mezzo alle difficoltà. In questa occasione un pensiero particolare va anche al nostro caro don Vincenzo Bracci, che oggi festeggia il suo compleanno. La sua dedizione e il suo amore per la comunità sono un dono prezioso e siamo grati di averlo con noi in questa celebrazione".
"Oggi siamo qui nella chiesa della Beata Mattia, un luogo di preghiera che ci accoglie, mentre la nostra chiesa di Santa Teresa è in fase di recupero a causa dei danni del sisma. Voglio rassicurarvi: l’amministrazione comunale è impegnata al massimo per far riaprire la chiesa di Santa Teresa e il suo convento al più presto, in modo da riprendere tutte le attività che sono importanti per la nostra comunità. Vogliamo ridare nuova vita a tutto il complesso di Santa Teresa e stiamo lavorando per questo con la diocesi e il commissario alla ricostruzione post sisma. La comunità religiosa, ma anche tutta la nostra città, ha bisogno di riappropriarsi di quegli spazi" conclude Cingolani.
Vittoria di platino per la Halley Matelica, che priva dei “soliti” Mazzotti, Musci e Zanzottera, ma con un Arnaldo in più nel motore, strappa nel finale il successo sul campo della Braderm Roseto chiudendo così la mini-striscia di due sconfitte consecutive. Partita di sofferenza per i biancorossi, che però sono più lucidi nei minuti conclusivi e centrano un successo tutt’altro che scontato.
Inizio freddo da ambo le parti, con una Halley che sembra accusare le fatiche delle tre partite in otto giorni, soprattutto nelle polveri bagnate al tiro da fuori. I due coach, viste le assenze, usano tanto la difesa a zona per evitare problemi di falli e i biancorossi mal digeriscono quella insistita dei padroni di casa, che a cavallo tra primo e secondo quarto producono un parziale di 15-3 (27-13 al 12’). La Vigor tampona le perdite trovando energie preziose nell’ultimo arrivato Arnaldo (esordio da urlo quello della guardia brindisina) e pian piano inizia a rosicchiare il vantaggio accumulato dai biancoblu. Ed è proprio una tripla a fil di sirena dell’ex Salerno che riporta vicinissima la Halley al rientro negli spogliatoi per la metà di gara (39-37).
La partita si fa più ruvida nel terzo quarto. Panzini riporta la Halley a -1 (41-40 con tripla del play dorico al 22’) ma una fiammata del duo Maretto-Lestini ricaccia indietro i biancorossi, che però ora sembrano più pimpanti. E infatti la Halley corona una rincorsa iniziata di fatto a metà primo quarto a inizio quarto periodo con una bomba di Morgillo (51-53 a 8’ dalla sirena).
Ora la Braderm fatica tremendamente a trovare il canestro contro una difesa, quella vigorina, che ha cambiato marcia e basta che le percentuali salgono un minimo per aprire la forbice: le triple di Arnaldo e Panzini fanno salire la Halley al massimo vantaggio (57-62 a 5’ dalla fine), ma gli abruzzesi non mollano e i matelicesi si regalano l’ennesimo finale in volata. Stavolta, però, con un pizzico di fortuna, l’epilogo sorride a capitan Mentonelli e compagni: Maretto a 2” dalla sirena, infatti, avrebbe in mano anche la tripla per il pareggio, ma il suo tiro pesante non vede nemmeno il ferro e la Vigor può esultare per una boccata di ossigeno preziosa in questa fase della stagione così complicata: d’altronde, nel girone l’equilibrio regna sovrano e, nonostante tutto, la Vigor è a sole due lunghezze dal gruppetto che guida la graduatoria.
Così coach Trullo a fine partita: «Considerando la situazione in cui siamo, abbiamo fatto una buona partita, di carattere e lucidità nel finale. Nei primi due quarti abbiamo costruito spesso buoni tiri facendo poco canestro. Non segnava nessuno, meno male che segnava Arnaldo, che è stato in campo molto di più di quello che avevamo immaginato, ma se lo è meritato con la bella prestazione che ha saputo tirare fuori. Strada facendo siamo saliti in difesa aggiustando alcune cose, abbiamo subito un po’ troppo gli 1vs1 sui cambi ma quello è figlio del poco lavoro di squadra che riusciamo a fare attualmente. Ridotti così non abbiamo nelle corde partite ad alto ritmo e alto punteggio, per cui dobbiamo salire di colpi in difesa. In quest’ottica, Civitanova, che affrontiamo domenica prossima, è la squadra peggiore da incontrare in questo momento: hanno alcuni ottimi giocatori ma soprattutto atletismo e coralità che li rendono forse ancora più forti dello scorso anno. Noi speriamo di riuscire ad inserire un lungo al più presto, altrimenti andare avanti così alla lunga è complicato».
BRADERM ROSETO-HALLEY MATELICA 67-70
ROSETO: Arienti 9, Caprara, Morigi 2, Cocciaretto, Perella 8, Maretto 24, Bini 2, Cecchetti ne, Mazzarese 11, Lestini 11. All.: Castorina
MATELICA: Arnaldo 20, Rolli, Panzini 16, Eleonori ne, Mentonelli 4, Dieng 10, Morgillo 13, Ferretti ne, Mazzotti ne, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo
Cantina Cooperativa dell’anno 2025 e Tre Bicchieri per il Cambrugiano Ris. 21, assegnati alla Cantina Belisario di Matelica. Un’eccellenza marchigiana nello strategico settore vitivinicolo nazionale e regionale ha conseguito entrambi i premi che saranno riportati all’interno della prestigiosa e riconosciuta guida ‘Vini d’Italia 2025’ del Gambero Rosso.
“Siamo felicissimi e soddisfatti per il riconoscimento Cantina Cooperativa dell’anno 2025, significa che abbiamo sbagliato poco. Il Gambero Rosso per motivi storici, per le tante persone che fanno parte del panel giudicante, per la capillare conoscenza della vitivinicoltura italiana sia a livello di prodotti che di imprese, ha un metro di giudizio molto oggettivo, scevro da preconcetti legati a metodi, modi, filosofie produttive. Quindi essere la Cantina Cooperativa dell’anno nella Guida dei Vini D’Italia 2025 significa solo che è stata evidenziata in Belisario una costanza comportamentale, uno stile, un percorso progettuale, un uso della storia per costruire il futuro, anche un modo pacato, umile ma fiero di fare impresa che insieme hanno costruito un successo”, le parole di Antonio Centocanti, presidente della Cantina Belisario di Matelica, durante la cerimonia di consegna dei premi che si è svolta oggi, 13 ottobre a Roma, Teatro Brancaccio, alla presenza, tra gli altri dei curatori della guida del Gambero Rosso Giuseppe Carrus, Gianni Fabrizio e Marco Sabellico.
“Il ‘genius loci’, nell’ambito di un territorio che ci ha dato tutto e al quale abbiamo dato tutto fin dalla nostra fondazione come cantina sociale, sono i motivi conduttori di ogni nostro pensare e fare. Il legame con il territorio supera gli stereotipi e la retorica di quasi tutti gli storytelling del mondo vino: dal 1971 è vita vissuta, non argomento di comunicazione e marketing. Da 54 anni questa azienda lavora per dare motivo di vita ai vigneti dell’Alta Vallesina e per dare dignità ai lavoratori della cantina. E per conseguire questi duplici obiettivi, bisogna produrre vini molto buoni con prezzi giusti, vini che emozionano, vini che si fanno amare”, ha proseguito Centocanti.
Un traguardo, certamente. Ma anche un punto prestigioso dal quale ripartire. “Essere Cantina dell’anno 2025 ci consentirà un ulteriore step internazionale con l’anteprima di Chicago del 20 e 21 ottobre prossimi e agli eventi Tre Bicchieri® nel mondo organizzati dal Gambero Rosso”, ricorda il presidente Centocanti. Ma non è certo la ‘vetrina’ che insegue la cantina Belisario, anzi. L’enologo Roberto Potentini, infatti, è già proiettato sul futuro. “I nostri progetti si dividono in due grandi temi: il primo è la conferma continua delle nostre origini, producendo vini come il Cambrugiano, il Meridia, il Del Cerro, i Vigneti B, il San Leopardo, spinti dalla ricerca del miglioramento continuo e della qualità, ma nel solco di stili maturati in 37 anni di vinificazioni di queste etichette. Alla Belisario sappiamo molto bene che l’aspetto più difficile non è il ‘fare’, ma il ‘ripetersi migliorandosi’.
E' la lettura della storia presente e la visione del futuro: Animologico, Noi150, le bolle dei Nadir ed altre etichette di progetti vitivinicoli più nuovi e innovativi, sono figli del pensare al futuro. Una filosofia che ci spinge a non produrre e proporre ciò che già gli amanti del vino trovano da altri e copiarli. Noi, alla Belisario, siamo animati nel ricercare l’oltre, il domani, il desiderio futuro dei consumatori, i loro desideri, anticipandoli o determinandoli ex novo”, conclude Potentini.
Anche l sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha espresso parole di elogio per la Cantina Belisario e il suo lavoro: “Un premio che la cantina Belisario si merita tutto; siamo veramente orgogliosi di questo titolo che mette in evidenza l’azienda, ma anche l’intero territorio del Verdicchio di Matelica e la nostra città. Mi congratulo con la cantina Belisario e con il suo presidente Antonio Centocanti per questo importante riconoscimento”.
Turno infrasettimanale in Serie B Interregionale, con le squadre del girone E che sono scese in campo mercoledì 9 ottobre per la terza giornata di campionato. L’Attila Basket, dopo il successo interno di sabato scorso contro il Roseto, è tornata in campo al Pala Medi di Porto Recanati per ospitare la Teramo a Spicchi.
I ragazzi di coach Scalabroni hanno avuto la meglio con il punteggio di 80-60, facendo valere la loro maggiore esperienza in favore del giovanissimo team allenato da Coach Stirpe. Ancora una volta sugli scudi Capitan Pepo Gamazo, MVP della contesa con 21 punti, 12 rimbalzi, 2 assist e un bel 31 di valutazione. Seconda vittoria in pochi giorni dunque per l’Attila, che sabato 12 ottobre farà visita al Bramante Pesaro, per quello che ormai è diventato un “classico” della pallacanestro marchigiana.
Bramante Pesaro che è stato superato per 75-63 dalla Svethia Recanati, autrice di un secondo tempo roboante. I gialloblù trovano così il terzo successo su 3 partite disputate e si portano in solitaria alla guida della classifica. Svethia che proverà a dare continuità di risultati nel prossimo turno contro la Pallacanestro Senigallia.
Nel turno infrasettimanale festeggia anche la Virtus Civitanova, che sbanca Senigallia col punteggio di 74-77 al termine di una partita giocata punto su punto e ‘vietata ai deboli di cuore’. Gli adriatici riscattano così la sconfitta di qualche giorno fa contro Loreto Pesaro e trovano il secondo successo in campionato.
L’unica a rimanere a bocca asciutta fra ‘le maceratesi’ è l’Halley Matelica, che dopo i tempi supplementari esce sconfitta 87-89 contro la Sicoma Valdiceppo La squadra di Coach Trullo, in piena emergenza infortuni (out Zanzottera, Musci e Mazzotti) se la gioca come può contro gli umbri, mancando la vittoria anche stavolta solo al rush finale. Seconda sconfitta in 3 partite per Matelica, che domenica andrà a far visita a Roseto per la quarta giornata del girone E di Serie B Interregionale.
L’amministrazione comunale di Matelica conferma la sua massima vicinanza ai lavoratori della Giano srl (facente parte del gruppo Fedrigoni). Nella giornata di oggi si è tenuta una manifestazione nei pressi della sede della Regione Marche, dove si sono svolti anche degli incontri preliminari con l’azienda e i sindacati da parte dell’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi.
La situazione è decisamente preoccupante in quanto la Fedrigoni S.p.A. ha deciso di chiudere la controllata Giano S.r.l., costituita nel novembre 2022, con il conseguente licenziamento di 195 persone (174 lavoratori dipendenti e 21 somministrati) entro il 31 dicembre di questo anno.
"All’interno di questo gruppo di dipendenti ci sono anche diversi matelicesi, oltre al fatto che comunque la chiusura di questa azienda provocherebbe irrimediabili danni e disagi al tessuto economico e sociale del territorio", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale matelicese che fin da subito si era mossa per dimostrare ai lavoratori il proprio sostegno. Sostegno ribadito appunto oggi ad Ancona con la presenza dell’assessore all’Industria e allo Sviluppo Economico Barbara Cacciolari.
L’assessore si è recata alla manifestazione e ha partecipato al tavolo con i sindacati in Regione. "Mi auguro che si possa trovare una soluzione condivisa che tuteli il lavoro e che contestualmente tuteli le aree interne - ha commentato l’assessore -. Questa operazione è un’ulteriore problematica su questo fronte, in quanto ricollocare fuori dalle nostre zone o costringere 195 persone a trovare un altro lavoro è sicuramente un danno incalcolabile per il territorio dell’entroterra".
"Inoltre, non si tratta di soli 195 posti di lavoro, ma molti di più perché l’indotto delle aziende collegate alla Giano coinvolge tante altre persone e realtà che rischiano anch’esse di finire in difficoltà - ha aggiunto Cacciolari -. Siamo molto preoccupati e ci auguriamo che venga istituto al più presto un tavolo con il Governo per trovare soluzioni idonee a questa situazione".
Massima vicinanza ai lavoratori è stata espressa anche dal sindaco Denis Cingolani. "Come già annunciato nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Matelica è al fianco dei lavoratori e dei sindacati in questa delicata fase - ha dichiarato il primo cittadino - il nostro territorio è già segnato da diverse crisi aziendali, è impensabile mettere in mezzo alla strada altre 195 famiglie. Siamo vicini a loro e soprattutto ai dipendenti matelicesi, come Comune faremo tutto il possibile per seguire da vicino la vicenda e attivarci nelle sedi opportune per evitare ogni singolo licenziamento".
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha comunicato che nelle prossime ore, da parte degli uffici ministeriali, sarà convocata una riunione di approfondimento in sede nazionale, come da richiesta della Regione, dei sindacati e delle amministrazioni comunali del territorio.
Giornata di festa, quella di ieri, per la comunità francescana matelicese. Si è celebrata infatti la Festa di San Francesco, patrono d’Italia, presso l’omonima chiesa di Matelica. In realtà le celebrazioni erano iniziate già in settimana, con una serie di appuntamenti religiosi tra il 3 e il 5 ottobre.
Venerdì si è svolta invece la festa liturgica, mentre domenica la festa solenne iniziata con la Santa Messa con omelia alle ore 9, seguita da un'altra Santa Messa alle ore 11:15 con la partecipazione della corale San Francesco.
Nel pomeriggio si è tenuto anche un momento di animazione dedicato ai bambini della scuola primaria e dell’infanzia dal titolo "Gli acquarelli del Creato". Alle ore 18 la Santa Messa conclusiva a cui, come sempre, ha partecipato il sindaco di Matelica con un discorso incentrato proprio sulla figura di San Francesco.
"Ci ha insegnato il valore della semplicità, della pace e del rispetto per tutte le creature - ha riferito il primo cittadino Denis Cingolani parlando del patrono d’Italia -. Questi principi sono ancora oggi fondamentali, non solo per la nostra crescita personale, ma anche per la salute della nostra comunità e del nostro territorio. La festa di San Francesco ci ricorda l’importanza di essere solidali, di tendere la mano a chi è in difficoltà e di lavorare insieme per costruire un futuro migliore".
"Guardando proprio al futuro, ci impegniamo a portare avanti i valori di San Francesco nella nostra quotidianità, promuovendo iniziative che tutelino l'ambiente e che favoriscano il benessere della nostra comunità. Insieme, possiamo fare la differenza, ispirandoci all’esempio del nostro santo patrono. Ed è a questo esempio che stiamo guardando anche in ottica ricostruzione post-sisma - ha aggiunto Cingolani -. Il convento di San Francesco è un bene centrale della nostra città di cui dobbiamo al più presto riappropriarci. I lavori di ricostruzione post sisma sono in corso e come amministrazione comunale stiamo seguendo da vicino questo cantiere per fare in modo che la comunità possa presto tornare al suo interno a celebrare momenti religiosi importantissimi come quello di oggi. Si tratta di una struttura che ha grande significato per la città e che grazie ai lavori tornerà fruibile in sicurezza ci auguriamo il più presto possibile".
Cingolani ha poi ricordato l’ex sindaco Baldini: "Per me oggi si tratta del primo discorso da sindaco in occasione di questa festività che coincide con gli 800 anni delle sacre stimmate. Non nascondo una certa emozione vista l’importanza della ricorrenza. Emozione che si amplifica nel ricordare quanto il nostro ex sindaco Massimo Baldini era legato al convento di San Francesco e alla comunità francescana in generale - ha detto commosso -. Ogni anno in occasione di questo momento religioso era solito partecipare con un bellissimo discorso e con tanta vicinanza al Santo Patrono d’Italia a cui era molto legato. Anche grazie a lui era stata realizzata questa struttura in cui oggi ci troviamo a celebrare San Francesco. Sono sicuro che oggi, anche se impossibilitato ad essere presente per i motivi che tutti sappiamo, per lui sarà una giornata speciale".
La Maceratese fa visita al Matelica per la quinta giornata di Eccellenza Marche, per quello che può essere considerato un primo banco di prova importante per la squadra di Mister Possanzini.
Il tecnico biancorosso lascia inizialmente Albanesi in panchina, con Nasic, Ruani e Vrioni a supporto di Cognigni. Rientra Nicolosi in difesa al fianco di Lucero. Dall’altra parte Mister Santoni, orfano di Iori, si affida al tridente Veneroso-Antonioni-Strupsceki.
Partono forte i padroni di casa, che al 6’ spaventano subito Gagliardini con il tiro da fuori di Gabrielli. Maceratese timida in avvio e subito sotto al 13’: Gomis perde palla in uscita sulla trequarti, Frulla si inserisce e ruba palla. L’ex Tolentino si guadagna il fondo e crossa in mezzo per Strupsceki, che di testa colpisce il palo. Sulla ribattuta si fionda Antonioni che trova il tap-in vincente. Matelica padrone del campo e al 20’ va ancora alla conclusione da fuori con Frulla, palla a lato. Un minuto dopo arriva la prima azione offensiva della Maceratese, con Cogngini che da posizione angolata calcia alto. Al 28’ momento chiave: Nasic entra in area dalla sinistra e viene abbattuto da Zappasodi. L’arbitro è vicino all’azione e assegna il penalty. Dal dischetto Cognigni spiazza Ginestra e fa 1-1. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro di Zappasodi al 45’ che finisce alto.
La Maceratese torna in campo dagli spogliatoi con un altro piglio e al 50’ si guadagna un altro rigore con Cognigni che, trovato in area da Ciattaglia è bravo a indurre l’avversario al fallo. Questa volta però Ginestra ipnotizza il capitano della Maceratese e sulla ribattuta Nasic si becca un giallo per simulazione. Cogngini si fa però perdonare l’errore dal dischetto al 63’, quando dopo una grande combinazione con Albanesi sulla sinistra, Vanzan pesca in area il centravanti che fa 2-1 e firma la propria doppietta personale. La Maceratese si abbassa e il Matelica prende campo. La reazione dei padroni di casa è affidata al tiro di esterno di Strupsceki, che esce fuori di una spanna. Al 77’ ci prova anche Veneroso, ma nemmeno il suo tentativo va a buon fine. Brivido nel finale per la Maceratese, quando Gagliardini deve intervenire su un calcio di punizione velenoso dalla sinistra. Il Matelica perde anche Wahi nel finale, espulso per una gomitata rifilata a Vanzan. La squadra di Possanzini soffre un po’ nel finale ma riesce a portarsi a casa 3 punti importantissimi che le consentono di rimanere al primo posto in classifica con 13 punti. Rimane a quota 8 il Matelica, che si vede scavalcare da Urbania e Sangiustese.
Sfuma nel finale il secondo successo stagionale per una Halley Matelica ridotta ai minimi termini, che cade per 62-59 sul campo del Bramante Pesaro.
I biancorossi giocano una partita orgogliosa e intelligente almeno per tre quarti, ovvero finché non perdono anche Mazzotti (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), che andando a sommarsi alle assenze già perduranti di Musci e Zanzottera è andato a creare una voragine nelle rotazioni di coach Trullo.
Peccato, perché la Vigor era sembrata a lungo in grado se non di mettere alle corde i padroni di casa, quantomeno di poter condurre la partita fino in fondo. Sono la coppia Riccio-Morgillo e una difesa subito settata a far scattare bene la Halley dai blocchi di partenza (4-11 al 6’).
I biancoblu pian piano si sciolgono e prendono il comando delle operazioni sul finire del primo quarto, salendo fino al +6 in apertura di secondo periodo (21-15 al 12’ con bomba di tabella di Sgarzini). I matelicesi, però, cambiano marcia nei minuti finali del primo tempo: un parziale di 3-13 negli ultimi 3’ chiuso dalla tripla da otto metri di Panzini gira totalmente l’inerzia del match e spedisce la Halley all’intervallo lungo sul massimo vantaggio (28-36).
Il Bramante rientra dagli spogliatoi con un altro piglio e non solo richiude il gap, ma torna anche avanti col 9-0 che apre il terzo quarto (37-36 al 23’ firmato dalla tripla di Rinaldi). La Halley reagisce e con la bomba di Rolli sul finire del periodo ritrova pure il +4 (51-55), ma non riesce a scappare via.
La partita diventa tesissima negli ultimi 10’, si segna col contagocce, ma il momento che probabilmente manda definitivamente in down la Halley arriva a 4’ dalla sirena: rimbalzo difensivo biancorosso, Riccio prova a lanciare lungo per il classico scatto a tutto campo di Mazzotti, il cui ginocchio, nell’atterraggio dal salto per cercare di controllare il pallone, fa crac.
Da lì in avanti, i biancorossi devono aspettare oltre 3’ per trovare il canestro, ma per fortuna il Bramante non fa molto meglio e così a 51” dalla sirena il tabellone luminoso dice 58-57. La bomba di Crescenzi a 28” dalla fine vale l’ipoteca sul match (61-57). La Vigor non replica, ma Rinaldi fa 0/2 dalla lunetta e lascia un pertugio ai biancorossi, che a 5” dalla sirena trovano il -2 con Morgillo (61-59).
Timeout, rimessa Bramante e fallo immediato che manda in lunetta Ferri con 3” da giocare: 1/2 per il play bramantino (62-59) e Vigor che tenta l’impossibile per forzare l’overtime. Rimessa rapida di Riccio, palla che arriva a Mentonelli che si alza per la tripla sulla sirena contrastato da Crescenzi: contatto quantomeno dubbio, proteste furibonde sul fronte vigorino, ma gli arbitri sono irremovibili, non c’è fischio e il Bramante può esultare. Ma la Halley, falcidiata dalle assenze, ora ha ben altro a cui pensare.
BRAMANTE PESATO-HALLEY MATELICA 62-59
BRAMANTE: Crescenzi 10, Ricci 6, Sgarzini 6, Ferretti ne, Ferri 12, Nicolini 6, Centis 2, Rinaldi 14, Stefani 2, Panzieri 4, Lanci ne. All.: Nicolini.
MATELICA: Rolli 6, Panzini 9, Mentonelli 3, Iacono ne, Dieng 7, Morgillo 15, Ferretti, Mazzotti 3, Riccio 16, Gaeta, Musci ne. All.: Trullo.
ARBITRI: Sperandini, Marconi.
PARZIALI: 16-15, 12-21, 23-19, 11-4.
Furto al centro commerciale "Oasi" di Matelica: arrestati due giovani romeni, domiciliati nelle province di Macerata e Perugia. Sono ritenuti responsabili di quanto avvenuto nella trascorsa nottata.
I carabinieri, durante l’espletamento del servizio notturno, sono intervenuti presso il centro commerciale e hanno sorpreso i ragazzi mentre erano intenti a forzare i distributori automatici dei giochi per bambini. I due rei avevano già asportato la somma di 350 euro.
Alla vista dei militari uno dei due ha tentato di fuggire nascondendosi tra le autovetture parcheggiate nei pressi del centro commerciale, ma è stato immediatamente rintracciato e fermato. I giovani, su disposizione dell’autorità giudiziaria, si trovano ora agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. La refurtiva è stata interamente restituita alla legittima proprietaria.
Fedrigoni annuncia l'uscita dal business dell'ufficio, ma conferma la volontà di continuare a investire sulle Marche e sulla crescita del brand Fabriano a livello globale. Previsto l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 195 addetti alla produzione di carta per l'ufficio, manutenzione e gestione di materiali e spedizioni dello stabilimento di Fabriano, l'unità di trasformazione del vicino sito di Rocchetta, e gli impiegati di Giano, società che sarà dismessa da 1 gennaio 2025.
L'ha comunicato l'amministratore delegato Marco Nespolo ai sindacati durante la riunione in corso a Fabriano. "Non stiamo lasciando le Marche. Continueremo a investire sullo sviluppo dei nostri siti produttivi presenti sul territorio e nel brand Fabriano, simbolo d'eccellenza del Made in Italy nel mondo e asset strategico per Fedrigoni. Faremo tutto il necessario per mitigare l'impatto sulle nostre persone. Il confronto e collaborazione con tutte le parti sociali sarà fondamentale", le parole di Nespolo riportate da Ansa.
Il Gruppo Fedrigoni, di proprietà di due fondi Bain Capital e BC Partners, nelle Marche è presente con stabilimenti a Fabriano e l'altro a Rocchetta; a Castelraimondo e Pioraco e Sassoferrato. Complessivamente 840 persone tra dipendenti e somministrati.
La decisione di Fedrigoni arriva dopo due anni di ricerca di partner disposti a investire su Giano per rilanciarne la competitività: "Abbiamo cercato a lungo, senza successo, partner che dessero le necessarie garanzie di sviluppo e di rilancio del business dell'ufficio", prosegue Nespolo. "Abbiamo sondato tutti gli scenari possibili, fino a valutare la vendita dell'intero business Fabriano, nonostante sia per noi un asset strategico. Neanche in questo caso abbiamo, purtroppo, individuato potenziali partner, per cui siamo giunti alla difficile, ma necessaria decisione di uscire dal business dell'ufficio, così da poter concentrare i nostri sforzi e investimenti sui prodotti distintivi dell'arte e disegno di Fabriano, simbolo d'eccellenza del Made in Italy nel mondo e asset strategico per Fedrigoni", ha concluso.
L’arcivescovo Francesco Massara e l’intera Chiesa di Fabriano-Matelica hanno espresso piena solidarietà e vicinanza ai 195 dipendenti delle Cartiere di Fabriano e alle loro famiglie, duramente provate dall’annunciata perdita del posto di lavoro. La Diocesi si fa voce della loro angoscia, appellandosi al Gruppo Miliani affinché si apra una nuova stagione di confronto costruttivo per mantenere la dignità che solo il lavoro può dare. Il settore della carta è storicamente un fiore all'occhiello di Fabriano.
L’arcivescovo Massara ha confermato "la propria disponibilità per cooperare con l’azienda e le istituzioni, regionali e nazionali, in modo che siano salvaguardate le competenze e l’alta professionalità dei lavoratori e si garantiscano alle loro famiglie certezze sul futuro. È eticamente necessario dare continuità operativa all’azienda il cui futuro è importante non solo per i lavoratori ma per tutto il sistema economico e sociale di un territorio già duramente provato dalla de-industrializzazione. Occorre l’impegno di tutti perché i posti di lavoro siano tutelati".
"Senza lavoro non c’è dignità: diritto al lavoro e democrazia sono posti in stretto collegamento dalla Costituzione italiana e Papa Francesco esorta incessantemente a non lasciare inascoltato, il grido di allarme dei lavoratori. La Chiesa di Fabriano-Matelica sarà sempre e in ogni modo vicina ai lavoratori e alle famiglie richiamando il senso di responsabilità dei vertici aziendali per cercare, in dialogo con le istituzioni e i sindacati, strade risolutive di speranza e fattiva collaborazione", conclude l'arcivescovo Massa.
La vicenda viene seguita con attenzione anche dall'amministrazione comunale matelicese, in quanto le ricadute di questa operazione interessano anche la realtà cittadina. "Si tratta di una situazione che non possiamo ignorare, nelle cartiere del gruppo Fedrigoni sono impiegati tanti nostri concittadini - commenta il sindaco Denis Cingolani - stiamo seguendo da vicino i fatti e siamo aperti a ogni tipo di confronto e di azione con le parti sociali interessate. Nel frattempo, ribadiamo il nostro più totale sostegno ai dipendenti del gruppo in questo momento di forte preoccupazione”.
Venerdì 27 settembre 2024, presso il suggestivo Palazzo Comunale Filippini, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Università degli Adulti di Matelica, organizzata e gestita dall’Associazione Scacco Matto Odv. Questa iniziativa è ormai un pilastro culturale e sociale non solo per la città, ma per tutto il territorio circostante.
Un antidoto alla solitudine e una risorsa per la mente
Durante l’evento, la presidente dell’Associazione, Susanna Cipollari, ha sottolineato con passione l’importanza di partecipare all’Università degli Adulti. «Frequentare questi corsi – ha dichiarato – rappresenta un’occasione preziosa per abbattere l’isolamento, oltre ad essere un modo efficace per mantenersi attivi dal punto di vista cognitivo. In un'epoca in cui la solitudine colpisce fasce sempre più ampie della popolazione, specialmente tra gli adulti e gli anziani, l’università diventa un luogo di incontro, condivisione e scambio di esperienze».
Il riconoscimento istituzionale
Il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha espresso pieno apprezzamento per questa iniziativa. «L’Università degli Adulti è diventata un punto d’incontro fondamentale per la comunità – ha affermato – e si sta affermando sempre più come una realtà sociale e culturale di grande valore. Eventi e proposte come queste arricchiscono il tessuto sociale della città, creando uno spazio di aggregazione che va oltre la semplice didattica.»
Un’offerta formativa stimolante e variegata
La dott.ssa Natalia Zarzycka, coordinatrice dell’Università degli Adulti, ha illustrato con entusiasmo il programma per l’anno accademico 2024/2025, che si presenta ricco di proposte stimolanti. Ben 18 attività, tra corsi e laboratori, arricchiranno i partecipanti durante tutto l’anno. Tra i corsi del primo semestre troviamo discipline che spaziano dalla natura all’arte, dal benessere personale alla creatività: corso naturalistico, laboratorio attivamente, bricolage, quilling, scrittura creativa, yoga, informatica, nutrizione e teatro.
Un aspetto particolarmente interessante è la programmazione di seminari tematici e uscite guidate in collaborazione con le associazioni del territorio, che offriranno ai partecipanti l'opportunità di approfondire le loro conoscenze e di vivere esperienze culturali uniche.
Luoghi e iscrizioni
Le attività laboratoriali si terranno presso la sede di Via Aristide Merloni 17B, gentilmente concessa dall’Azienda Informatica Halley, mentre i seminari si svolgeranno a Palazzo Comunale Filippini, in Via Guglielmo Oberdan 56, sede dell’Associazione Scacco Matto Odv. Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare il numero 3495092789 o scrivere a cag.scaccomatto@gmail.com.
Andrea Bagnolo, trequartista ed esterno d’attacco classe 2000, approda al Matelica. Cresciuto nelle giovanili del Perugia, Bagnolo ha iniziato questa stagione al Fabriano Cerreto, mentre in quelle passate ha vestito le maglie di San Sisto, Tiferno e Cannara, sempre tra Serie D e Eccellenza. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Civitanovese, contribuendo alla vittoria del campionato di Eccellenza con diversi gol pesanti.
"Sono molto felice di entrare a far parte di questa nuova famiglia. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e darò il massimo per questa maglia", queste le prime parole in biancorosso del giocatore.
"Andrea è un giocatore di qualità con un trascorso importante nella categoria - dichiara il ds Falcioni -. Cercavamo un profilo come il suo per arricchire il reparto avanzato". Reduce da due 0-0 consecutivi in campionato, il club della presidentessa Orlandi aggiunge così fantasia e imprevedibilità al proprio reparto offensivo. Un colpo importante in vista del prossimo big match contro la Maceratese.
Trasferiti 882mila euro all'Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche per la realizzazione di un edificio di nuova costruzione destinato a ospitare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) nel comune di Matelica. L'opera vale complessivamente 1,76 milioni di euro. A firmare il decreto il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli. Si tratta di un intervento che rientra nell'ordinanza speciale numero 34, dedicata alle opere pubbliche di Matelica.
"La ricostruzione di Matelica per come la stiamo intendendo, in sinergia con il sindaco Denis Cingolani e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, può e deve essere occasione di migliorare e rafforzare i servizi pubblici utili alla comunità - dichiara il commissario Castelli -. L’avanzamento dell'ordinanza speciale è un ottimo segnale, che ci spinge a proseguire con ancora più determinazione nell’impegno per questa comunità”.
"Un intervento molto importante per la nostra città - aggiunge il sindaco Cingolani - ringraziamo il commissario Castelli e il presidente Acquaroli per l'attenzione riservata alla ricostruzione post-sisma di Matelica. Abbiamo diversi cantieri attivi sul fronte delle opere pubbliche che stiamo seguendo con attenzione in quanto si tratta di edifici importanti e strategici per il futuro della città".
Difficilissimo emettere giudizi dopo soltanto una partita di regular season, per di più assolutamente particolare visto che erano assenti sia Musci (per l’ormai noto infortunio al braccio) che Zanzottera (non ancora tesserato per problemi burocratici). Di certo, però, la nuova Halley Matelica una caratteristica l’ha mostrata oggi nel match vinto in rimonta contro l’Attila Junior Porto Recanati: la voglia di non mollare mai. Sul -15 in casa contro una squadra di alto livello come quella rivierasca, molti si sarebbero disuniti e lasciato sfilare via il match. Ma non la truppa biancorossa, capace di rivoltare come un calzino il match nel secondo tempo, chiudendo i conti al rush finale.
Coach Trullo ha scelte quasi obbligate e, viste anche le precarie condizioni di Riccio (debilitato dalla febbre), lancia Mentonelli in avvio al fianco di Panzini e Mazzotti, mentre coach Scalabroni ribatte con il quintetto altissimo con Mancini da 3 e Cicconi Massi da 4. Le due squadre partono con le marce alte, ma l’Attila Junior ha percentuali dall’arco irreali e pian piano inizia a prendere il largo. La fuga la lancia Montanari con quattro triple nei primi 4’ e quando si scaldano anche Mancini e Ciribeni gli ospiti sono già schizzati a +8 (17-25 al 9’ su tripla proprio della guardia da Porto Sant’Elpidio). La Vigor insiste con la palla dentro a Morgillo e Dieng, idea che paga sì qualche dividendo ma che senza il sostegno delle percentuali dall’arco non può bastare per arginare una Porto Recanati infuocata. Caverni raccoglie il testimone da Montanari e anche lui spara quattro canestri da tre in un amen, facendo scappare via gli ospiti fino al +15 (29-44 al 17’). Coach Trullo rischia sfidando i cecchini rivieraschi con la zona 2-3, ma l’inerzia non cambia: è 33-48 all’intervallo lungo.
La musica cambia completamente al ritorno sul parquet. La Vigor alza il volume in difesa, tiene Gamazo fuori partita e si gasa con i voli in contropiede di Mazzotti: è la sua energia a fare da propellente per il parzialone di 19-2 che apre il terzo quarto e che porta i padroni di casa addirittura a mettere il naso avanti (52-50 al 28’). Precipitate le percentuali dall’arco e con Gamazo in difficoltà, Porto Recanati fa una fatica tremenda a trovare il canestro, ma tiene comunque botta in difesa e nel quarto periodo la partita diventa quasi da playoff. La Halley si fa venire l’acquolina in bocca salendo a +4 (61-57) prima che una tripla di Ciribeni rimetta l’Attila in scia (61-60). Un libero di Morgillo e un canestro di Gamazo fanno pari e patta a quota 62 entrando nell’ultimo minuto, ma è Riccio (10 punti nell’ultimo quarto) a sparigliare le carte: la sua tripla a 30” dalla fine vale il 65-62 e una bella fetta di successo. Dall’altra parte, infatti, Porto Recanati ha con Caverni la palla per il pareggio, ma il suo tiro è cortissimo e ancora Riccio può congelare una vittoria d’oro dalla linea della carità. Un buon modo per aprire la stagione in attesa di poter avere tutte le armi a disposizione, a maggior ragione in vista di una trasferta a dir poco insidiosa come quella di sabato prossimo sul campo de Bramante Pesaro.
Così coach Trullo a fine partita: «Venivamo da una settimana durissima e con due assenze pesanti come quella di Musci, che ha saltato quasi tutto il precampionato, e soprattutto Zanzottera, il nostro straniero e giocatore che ci dà punti e fisicità. Aggiungiamoci l’influenza che ha avuto Riccio, che per fortuna è riuscito a scendere in campo. Vincere questa partita vale tantissimo, non dobbiamo dimenticarci infatti quanto pesano gli scontri diretti in questa formula e Porto Recanati è una squadra di alto livello. Siamo andati molto bene nel terzo e quarto quarto, cambiando atteggiamento ma anche facendo alcuni accorgimenti tattici in difesa. Pian piano abbiamo preso fiducia e loro sono calati dopo un primo tempo in cui penso abbiano tirato con l’80% da 3, trovando canestri importanti anche con giocatori che non hanno in questa specialità la loro arma principale. Ci portiamo a casa 2 punti preziosi e guardiamo al match contro il Bramante, una squadra che anche quest’anno parte con poca considerazione, ma che credo per conoscenza reciproca e col coach la considero una squadra da prime quattro. Prima di tutto, però, chiedo un po’ di salute per i miei giocatori e speriamo di riuscire a tesserare Zanzottera».
HALLEY MATELICA-ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 66-62
MATELICA: Rolli, Panzini 12, Eleonori ne, Mentonelli 3, Dieng 14, Morgillo 16, Ferretti ne, Mazzotti 4, Riccio 17, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo.
PORTO RECANATI: Mancini 8, Gamazo 10, Rapini 3, Cingolani, Caverni 14, Cicconi Massi, Falaschini ne, Montanari 17, Ciribeni 10, Sichetti. All.: Scalabroni.
ARBITRI: Giardini, De Rosa.
PARZIALI: 19-25, 14-23, 19-6, 14-8.
L’amministrazione comunale di Matelica rende noto che si terranno, a partire dalla prossima settimana, una lunga serie di incontri e iniziative dedicate a genitori e figli nel Centro per le Famiglie di via Oberdan 56, presso il palazzo dei Filippini.
La prima serie di appuntamenti è dedicata ai bambini: ogni martedì e ogni giovedì di ottobre dalle ore 16 e 30 alle ore 18 e 30 si terranno giochi, attività, proiezioni di film, letture, laboratori e anche due sedute di massaggio neonatale. Gli eventi si chiuderanno ad halloween, giovedì 31 ottobre, con una festa per bambini sopra i 3 anni. Per quanto riguarda i genitori gli appuntamenti si terranno il giovedì con le seguenti date: 15 ottobre, 29 ottobre, 12 novembre e 26 novembre.
Ogni due settimane la pedagogista Laura Nardi accoglierà i genitori con letture e modalità interattive utilizzando principalmente degli albi illustrati. Per info e prenotazioni di entrambi i percorsi, tel. 347 9583848. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con ATS17, Unione Montana Esino Potenza Musone, Cooss Marche, Scacco Matto e i Centri per Famiglie degli ATS17 e 18.
Un nuovo successo per il matelicese Yuri Falzetti che ha di nuovo conquistato il titolo di campione del mondo di bodypainting, trionfando nella prestigiosa competizione internazionale World Bodypainting Festival che si è svolta a Klagenfurt in Austria. La sua straordinaria abilità nell'utilizzo dell'aerografo ha convinto la giuria, sottolineando la creatività che lo contraddistingue nel panorama artistico contemporaneo.
Nella competizione, che ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo, Falzetti ha presentato un'opera d'arte vivente che ha fuso eleganza e movimento, trasformando il corpo della modella Cristina Poletto con un lavoro di sei ore. Un’autentica opera d’arte.
La giuria, composta da esperti del settore ha lodato non solo la tecnica impeccabile di Falzetti, ma anche la sua capacità di evocare emozioni attraverso l'arte. Questo trionfo segna un altro capitolo nella carriera di Falzetti, che ha iniziato il suo percorso artistico anni fa, dedicandosi al bodypainting e all’aerografia con passione e determinazione portandolo oggi fino in Corea e a brevissimo aprirà un suo studio a Matelica.
Domenica 22 settembre a Bolognola, presso lo ZChalet, si è svolta la Festa degli Sport Invernali Fisi-Cum organizzata dal presidente Carlo Maria Conti e dal suo direttivo in collaborazione con lo Sci Club Tolentino. Protagonista della festa la squadra nazionale di sci d’erba, vincitrice della coppa del mondo 2024, accolta il giorno prima a Matelica dal presidente del Cum Carlo Maria Conti e dall’assessore allo Sport Filippo Maria Conti.
"Accogliere a Matelica la squadra nazionale di sci d’erba – spiega l’assessore - accompagnata dall’allenatore federale Roberto Parisi, per me che da sempre pratico sci è stato veramente un grande piacere e ringrazio il presidente del CUM per aver voluto che la squadra nazionale sostasse a Matelica prima della Festa degli Sport Invernali. Auguro a tutti gli atleti di essere ai vertici della classifica mondiale anche nella prossima stagione agonistica".
Parisi e i suoi ragazzi sono rimasti affascinati dal territorio matelicese: "Avete una città bellissima circondata da un paesaggio meraviglioso – ha commentato - perché non fare un centro federale proprio nel vostro territorio?". Questa idea è stata accolta con entusiasmo anche dall’assessore Conti, grande appassionato di sport invernali. Il giorno seguente (domenica) gli atleti della squadra azzurra hanno fatto da istruttori d’eccezione a decine di giovanissimi che con entusiasmo hanno potuto cimentarsi in questa specialità lungo il percorso allestito a Bolognola.
Domenica speciale per la città di Matelica che nella mattinata è stata protagonista su Rai 1 con la Santa Messa trasmessa in diretta dalla cattedrale di Santa Maria Assunta. Le telecamere della Rai, giunte con lo staff a Matelica nei giorni precedenti, si sono concentrate sulla celebrazione religiosa tenuta dal vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara.
La Santa Messa è stata allietata dalle splendide voci della corale polifonica "A. Antonelli" di Matelica. Tante le autorità presenti nella cattedrale, dal vicepresidente della regione Marche Filippo Saltamartini al commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli, fino ai vertici delle forze dell’ordine della zona e naturalmente all’amministrazione comunale matelicese.
"Un bel regalo per Matelica - ha commentato soddisfatto il sindaco Denis Cingolani -, abbiamo vissuto una mattinata emozionante che ci ha visto protagonisti sul grande schermo. Una bella vetrina per la nostra città e per tutta la diocesi. Ringrazio monsignor Massara per aver reso possibile tutto questo e per la costante vicinanza alla nostra comunità".
Sono iniziati i lavori lungo la SP71, arteria che collega Matelica ad Esanatoglia. Le opere si sono rese necessarie per il ripristino e la messa in sicurezza del ponte e del piano viario in corrispondenza della cosiddetta “Villa Marmori”, poco dopo l’uscita della Pedemontana in direzione Esanatoglia.
“A partire dalla prossima settimana, per permettere il prosieguo ed il completamento dei lavori, la circolazione stradale verrà garantita a senso unico alternato mediante l’impiego di un impianto semaforico”, si legge in una nota del Comune di Matelica. “Per questo motivo si raccomanda la massima prudenza e il rispetto dei limiti e delle segnaletiche stradali”.
Lavori all’ufficio postale di piazza Garibaldi per la realizzazione del progetto "Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale". Dal 24 settembre al 25 ottobre l’ufficio di Matelica rimarrà quindi chiuso temporaneamente e per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione una navetta gratuita per chi ha difficoltà a spostarsi autonomamente per raggiungere l’ufficio postale di Esanatoglia, designato quale ufficio postale sostitutivo.
La navetta partirà da piazza E. Mattei a Matelica alle ore 9:30 dal lunedì al venerdì. Il ritorno da Esanatoglia a Matelica in piazza E. Mattei avverrà quando tutti i cittadini trasportati ad ogni corsa avranno terminato lo svolgimento delle pratiche presso l’ufficio postale di Esanatoglia.