Matelica

Basket, per Matelica una Pasqua da "dieci e lode": Valdiceppo si arrende, l'Halley al comando dei Play-In

Basket, per Matelica una Pasqua da "dieci e lode": Valdiceppo si arrende, l'Halley al comando dei Play-In

La Halley Matelica si regala una Pasqua coi fiocchi centrando il 10° successo consecutivo e conservando così la vetta della classifica del Play-In Gold. Non inganni però il risultato finale: la Sicoma Valdiceppo, benché virtualmente fuori dalla corsa per i playoff e priva di capitan Casuscelli, ha venduto cara la pelle almeno per 35’.  La Halley ritrova Morgillo già nello starting five e sembra poter prendere subito il controllo del match, complici le percentuali tutt’altro che esaltanti della Sicoma dall’arco. I biancorossi vanno via con un filo di gas fino a salire a +12 (25-13 al 9' dopo le triple di Mazzotti e Mentonelli), ma l’elettricità di Meschini dà la scossa agli umbri, che punto dopo punto rientrano fino al -1 (29-28 al 16’) al cospetto di una Vigor piuttosto svagata. Capitan Provvidenza e compagni girano un paio di viti in difesa e anche se l'attacco non brilla all’intervallo lungo il vantaggio è comunque vigorino (38-32). Nel terzo quarto la Halley prova a riaccelerare e con un parziale di 10-0 torna nuovamente a +12 (50-38 al 25’) ma Valdiceppo è sul pezzo e un arbitraggio poco convincente fa saltare più volte i nervi alla Vigor, che non riesce a scrollarsi gli ospiti di dosso. Le fatiche degli impegni ravvicinati si sentono o meglio le sentono tutti meno che Mazzotti, che nell'ultimo quarto spacca la partita con la sua energia e i suoi salti: i biancorossi pian piano dilatano il vantaggio e quando proprio l’ala ex Rieti confeziona la tripla del +16 (78-62 a 2’ dalla sirena) i titoli di coda sul match sono già partiti. Come anticipato, la Halley mantiene il primo posto e può già pensare alla trasferta di domenica 7 aprile, quando i matelicesi saliranno sul pullman in direzione Valdiceppo per sfidare la Pallacanestro Palestrina. HALLEY MATELICA-SICOMA VALDICEPPO 84-67 MATELICA: Provvidenza 8, Gubinelli ne, Mutombo, Morgillo 11, Carone 3, Mazzotti 18, Ciampaglia, Montefiori ne, Mentonelli 7, Riccio 11, Mariani 21, Musci 5. All.: Trullo. VALDICEPPO: Rimsa 12, Rosini, Bindocci 2, Bischetti 11, Speziali 9, Buscaroli 6, Meschini 16, Facciolà 1, Berardi ne, Rath 9, Rimolo ne. All.: Filippetti. ARBITRI: Sperandini, Martini. PARZIALI: 25-15, 13-17, 23-21, 23-14.  

28/03/2024 10:34
Giornate del Fai di primavera, Matelica fa il pieno di turisti

Giornate del Fai di primavera, Matelica fa il pieno di turisti

Boom di presenze nel weekend a Matelica grazie alle Giornate Fai di Primavera. È la prima volta per la città e c’è stato un ottimo riscontro di visitatori che hanno potuto ammirare bellezze note e meno note diffuse in tutto il centro storico. Con partenza da piazza Mattei, i turisti hanno visitato: la cattedrale di Santa Maria con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto; la Biblioteca comunale con esposti tre salteri dell’inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII; il rinnovato spazio espositivo in via Cuoio con gli ingranaggi degli storici orologi della torre civica e del teatro; il teatro Piermarini con i resti delle terme romane sotto il palcoscenico e il Foyer del Teatro con degustazione di verdicchio; il Monastero della Beata Mattia con il suo cortile interno e la storica cantina Provima nel quartiere di San Rocco. Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini: «Si è chiuso un altro importante tassello della mia attività amministrativa, oggi anche Matelica fa parte della grande famiglia del FAI – afferma Ciccardini -. È stata un’esperienza nuova ed estremamente sfidante. Al fine di garantire il buon esito della manifestazione sono scese in campo molte strutture di volontariato locale: Pro Matelica, CRI comitato di Matelica, Gruppo Comunale di Protezione Civile, Gruppo Alpini Val Potenza, abbiamo perfino scomodato le suore della Beata Mattia, oltre ad un gran numero di amici e amiche profondi conoscitori dei nostri beni culturale. Ottimo risultato di pubblico, circa 1000 visitatori, ai quali abbiamo offerto la possibilità di visionare sia nuove proposte culturali di recente restaurate, sia oggetti e luoghi non visibili ordinariamente al pubblico. Il percorso si è chiuso con la possibilità di degustare il nostro ottimo Verdicchio. Sono state due giornate importanti quelle che si sono svolte a Matelica, questo grazie ai tanti amici che fattivamente e con passione hanno contribuito ad ottenere un grande risultato. Un grande regalo per me e per l’intera comunità. A molti abbiamo chiesto un riscontro sull’organizzazione, tutti ci hanno confermato la loro soddisfazione di massima».  Ottimo risultato anche per l’assessore al Commercio Maria Boccaccini: «Grande soddisfazione da questa prima esperienza delle Giornate di Primavera del FAI – conferma Boccaccini - importantissime per far conoscere le bellezze di Matelica al visitatore-turista, ma anche altrettanto importanti per i matelicesi che hanno potuto approfondire e apprezzare alcune particolarità e bellezze che non conoscevano. La nostra città si è confermata accogliente e meravigliosa».

26/03/2024 15:03
Matelica, è morto l'ex sindaco Gennaro Barboni: da partigiano è stato protagonista della Resistenza

Matelica, è morto l'ex sindaco Gennaro Barboni: da partigiano è stato protagonista della Resistenza

È morto all'età di 100 anni l'ex sindaco, deputato e partigiano Gennaro Barboni. La città di Matelica piange una delle sue personalità storiche dopo averlo avuto proprio lo scorso sabato (leggi qui) come ospite in video collegamento a un incontro sui Caduti della Resistenza che si è tenuto presso l’Ipsia Pocognoni sulla scia degli appuntamenti per gli 80 anni dall’eccidio di Braccano. Nato il 16 gennaio 1924, ha partecipato attivamente alla Resistenza a partire dal 12 settembre 1943, quando sale in montagna portandosi dietro un piccolo gruppo di altri dieci giovani che hanno come lui 19 anni, o poco più. Gennaro ha fatto il partigiano non solo nei gruppi "Eremita" e "Roti" di Matelica, ma pure nel Battaglione "Mario" di Depangher. Appena dopo la liberazione di Matelica ha iniziato un'intensa attività politica iscrivendosi al Partito Comunista. È stato deputato al Parlamento tra il 1975 e il 1979, quindi sindaco di Matelica nel 1981. Una breve esperienza nota come "amministrazione dei 108 giorni". Nel 1984 si è trasferito, insieme alla moglie, a Follonica, in provincia di Grosseto. L’amministrazione comunale di Matelica si unisce al dolore dei famigliari per la perdita di un grande uomo, infaticabile testimone della Resistenza.

25/03/2024 18:40
Talenti in mostra al torneo di tennis 'Città di Matelica': Nicolò Guerrieri e Asia Mancini vincono l'oro

Talenti in mostra al torneo di tennis 'Città di Matelica': Nicolò Guerrieri e Asia Mancini vincono l'oro

Dopo due settimane di incontri, si è concluso sabato scorso il torneo di terza e quarta categoria denominato "Città di Matelica" e organizzato dal Tennis Club Matelica. A trionfare nel tabellone maschile è stato Nicolò Guerrieri (3.3) del Tc Castelraimondo che, in un incontro ricco di colpi spettacolari, si è imposto con il risultato di 6-1 6-3 su Michele Porcarelli (3.2), giocatore matelicese tesserato per lo Zetasport Club di Fermo. Nel tabellone femminile si è invece imposta Asia Mancini (3.1.) del Tennis Training Foligno, che in finale ha battuto Ana Caterina Azoitei (3.1) del Tc Olympia Gualdo Tadino. La serata si è conclusa con le premiazioni dei vincitori, alle quali ha partecipato il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani che ha consegnato i trofei insieme al presidente del circolo Yanez Lazzari e alla vicepresidente Brigitte Pellei. "Congratulazioni ai vincitori, ma anche a tutti i partecipanti e ovviamente agli organizzatori di questo splendido trofeo - spiega Cingolani -, il Tennis Club Matelica è una risorsa molto importante per la nostra città e il successo di questo torneo, che porta proprio il nome di Matelica, è una conferma delle significative attività messe in campo dai dirigenti".  

25/03/2024 18:18
Matelica, il fiuto di Kevin non sbaglia: 105 grammi di hashish trovati in mezzo alle siepi

Matelica, il fiuto di Kevin non sbaglia: 105 grammi di hashish trovati in mezzo alle siepi

Sequestrati 105 grammi di hashish, erano nascosti tra i rami delle siepi: è il risultato di mirati controlli svolti dai carabinieri della stazione di Matelica, congiuntamente al nucleo operativo della Compagnia di Camerino e al nucleo cinofili di Pesaro. I militari hanno individuato un panetto di hashish, unitamente ad altro quantitativo, già suddiviso in dosi e pronto per essere spacciato. Grazie al fiuto di Kevin, uno splendido pastore tedesco di quattro anni in forza al nucleo cinofili, nei giardini situati nei pressi di una nota discoteca, a Matelica, è stata individuata la droga occultata in mezzo alle siepi. Successivamente i controlli sono stati estesi ai locali notturni della cittadina matelicese. Dell'attività è stata prontamente informata la Procura della Repubblica di Macerata, mentre il materiale è stato sequestrato per la successiva distruzione.  

25/03/2024 15:50
Matelica, 80 anni dall'eccidio di Braccano: all'Ipsia la commemorazione dei Caduti

Matelica, 80 anni dall'eccidio di Braccano: all'Ipsia la commemorazione dei Caduti

Sabato mattina si è tenuta una cerimonia di commemorazione dei Caduti del territorio presso l’aula magna dell’Ipsia Pocognoni di Matelica. L’evento, che rientra nel programma delle celebrazioni in occasione degli 80 anni dall’eccidio di Braccano, ha riscontrato grande interesse da parte dei ragazzi coinvolti nella mattinata. Hanno partecipato il consiglio comunale e la giunta municipale, il consiglio comunale dei ragazzi, il dirigente scolastico dell’Ipsia Pocognoni, alcune associazioni e anche diversi rappresentanti delle forze dell’ordine. Sono intervenuti il vicesindaco Denis Cingolani, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Camerino capitano Angelo Faraca, il vicesindaco dei ragazzi Cristian Rotili, i sindaci di Esanatoglia e Gagliole Luigi Bartocci e Sandro Botticelli, il capogruppo di maggioranza Sauro Falzetti, la delegata per il capogruppo di minoranza Corinna Rotili, il direttore del Museo della Resistenza Igino Colonnelli e il presidente dell’Anmig Nando Cingolani. In video collegamento è intervenuto il partigiano centenario Gennaro Barboni. Nato nel 1924, Barboni ha fatto parte del 1º Battaglione Mario comandato da Mario Depangher. Nel dopoguerra si è dedicato alla politica come presidente della sezione nella sua città natale del Partito Comunista Italiano, con il quale diventa prima deputato nel 1975 poi sindaco di Matelica nel 1981. Successivamente si è trasferito a Follonica dove ha ricoperto per molti anni la carica di presidente della locale sezione dell'Anpi. Una mattinata significativa per ripercorrere alcune figure che meritano di non essere dimenticate per il loro impegno e sacrificio nel corso della Resistenza, soprattutto da parte dei ragazzi delle scuole. 

24/03/2024 14:45
Matelica, ok al progetto per la Chiesa del Suffragio: 550mila euro per il restauro

Matelica, ok al progetto per la Chiesa del Suffragio: 550mila euro per il restauro

Approvato in Conferenza permanente, l'intervento per il restauro e il miglioramento sismico della Chiesa del Suffragio a Matelica, per un valore di quasi 550 mila euro. Si tratta di un edificio storico di rilevante valore artistico e culturale, conosciuto anche come Chiesa delle Anime Purganti o Chiesa della Sofferenza, risalente ai primi anni del 1700. Il sisma del 2016 aveva provocato diversi danni alla struttura, tra cui lesioni alle pareti, danneggiamenti alla vela campanaria e crollo di parti decorative, che avevano messo a rischio la struttura compromettendone l’integrità architettonica. "La Chiesa del Suffragio è un luogo caro alla comunità locale e il programma di ricostruzione delle chiese danneggiate dal sisma ha tenuto conto delle diverse sensibilità dei territori - ricorda il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. La grande collaborazione con le Diocesi, con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e con l’Ufficio speciale ricostruzione, restituisce finalmente i suoi frutti". L'intervento approvato in Conferenza permanente prevede riparazioni specifiche come il cuci-scuci delle lesioni, la cerchiatura del tamburo della cupola, la ricostruzione parziale della vela campanaria, l'inserimento di catene e profili in acciaio per il rinforzo, oltre il rimontaggio degli elementi decorativi e interventi su parti non strutturali per restituire alla Chiesa del Suffragio il suo aspetto originario.    

22/03/2024 15:00
Matelica non dimentica i suoi ragazzi caduti nel 1944 e nel 1946: doppia cerimonia

Matelica non dimentica i suoi ragazzi caduti nel 1944 e nel 1946: doppia cerimonia

Domenica 17 marzo la città di Matelica ha reso omaggio ad alcuni dei suoi caduti per mano nazifascista e per via dei residui bellici post guerra. Due cerimonie sentite e partecipate si sono tenute nella zona di Terra di Mondo e Casafascola per ricordare quattro ragazzi uccisi dall’orrore della barbarie nazifascista e degli strascichi della seconda guerra mondiale. Era il 17 marzo 1944 a Casafoscola quando nelle case contadine attorno alla villa dei conti Cerbelli si trovavano tre partigiani: Liziero Rastelli detto “Bombolo”, fornaio, che aveva fondato il gruppo partigiano “Eremita” sulle pendici del monte Gemmo, malato di broncopolmonite, si era ritirato lì in convalescenza; Terenzio Terenzi, matelicese di 27 anni; Wassili Niestarol, 22 anni, di Mosca, i quali stavano con lui per proteggerlo. Arrivò un camion di tedeschi (di stanza a Camerino) e di fascisti (con loro probabilmente “lu castrinu”, castratore di maiali, matelicese, nota spia). Bombolo scappò a fatica in una direzione e si nascose, salvandosi; gli altri due nella direzione opposta spararono per attirare l’attenzione su di sé. Finite le munizioni, Wassili Niestarol fu ucciso sul posto a colpi di baionetta. Terenzio Terenzi, ferito, fu caricato sul camion per essere portato al comando tedesco a Camerino, ma lungo il percorso fu sgozzato (da un fascista di Castelraimondo), il corpo fu sadicamente oltraggiato e poi abbandonato in località Carbone, poco prima di Canepina, all’incirca all’altezza del distributore di benzina. La casa del colono Leoni fu distrutta con la dinamite e il fienile incendiato. Nel 1948 il conte Cerbelli fece collocare una lapide a ricordo di Wassili Niestarol sul luogo dove era stato ucciso. Il corpo di Terenzio Terenzi, recuperato e portato al cimitero di Camerino, fu poi traslato il 1° novembre 1944 al cimitero di Matelica. Due anni fa, per un desiderio del nipote, che porta lo stesso nome Terenzio Terenzi, è stata collocata una lapide a suo ricordo accanto a quella del partigiano russo, nel luogo dove entrambi avevano combattuto e sacrificato la vita. Ma la guerra non uccise solo durante il periodo del conflitto. Nella primavera del 1946 i due ragazzi Ilio Cicculesse e Cesare Mosciatti pascolavano le pecore nella zona di Terra di Mondo. La guerra era passata lì due anni prima e nessuno ci pensava più. Trovarono un bossolo di un mortaio neozelandese inesploso. Ci giocarono, ignari di cosa fosse e quanto fosse pericoloso. Quello esplose dilaniandoli; si ritrovarono solo pochi resti dei corpi. La notizia è riemersa solo da pochi anni, grazie alla passione di Gervasio Micucci, che, essendo di Terricoli, l’ha sentita raccontare. Alle due cerimonie, che si sono tenute nelle zone dove sono installate le lapidi, ha partecipato anche l’amministrazione comunale di Matelica rappresentata dal vicesindaco Denis Cingolani, dall’assessore Graziano Falzetti e dal consigliere Sauro Falzetti. Con loro anche la baby sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Maria Fabrianesi. Entrambi i sindaci hanno deposto dei fiori sulle lapidi e hanno ringraziato l’Anpi e l’Anmig per l’organizzazione dei due momenti di ricordo. "È fondamentale ricordare le figure di questi ragazzi che hanno dato la loro vita per motivi diversi, ma sempre per colpa dell’orrore della guerra - ha detto Cingolani - le loro storie meritano di essere raccontate come monito per il futuro, soprattutto ai ragazzi delle nuove generazioni che dovranno poi a loro volta tramandarle ai loro figli per far sì che non vadano perdute. Ringraziamo l’Anpi, l’Anmig, il consiglio comunale dei ragazzi e la Protezione Civile per aver organizzato questa giornata di ricordo".  

17/03/2024 16:40
Basket, Halley Matelica corsara a Fiumicino: arriva il 3 su 3 nei Play-In Gold

Basket, Halley Matelica corsara a Fiumicino: arriva il 3 su 3 nei Play-In Gold

Più forte di un avversario tosto e con il sangue agli occhi dopo due ko in fila come la Supernova Fiumicino, più forte dell’infortunio di Morgillo (problema muscolare da valutare in settimana) a inizio secondo quarto, più forte del tentativo di rimonta rossonero nel finale: la Halley Matelica si prende di forza l’ottava vittoria consecutiva e sbanca il PalaSupernova regalandosi la terza perla su tre gare nel Play-In Gold. Partita condotta per ampi tratti dai biancorossi con una prestazione attenta in difesa e con poche sbavature in attacco, ma cruciale è stata la durezza fisica e mentale con la quale i ragazzi di coach Trullo hanno continuamente ricacciato indietro i tentativi della combattiva formazione di casa di tornare in partita.  Scatta bene dai blocchi di partenza la Vigor (3-8 dopo 2’) ma di fatto il primo quarto scorre via sul filo dell’equilibrio. Una bomba di Babilodze tiene avanti la Supernova a fine primo quarto (22-20) e il sorpasso dà slancio ai rossoneri, che sfruttano un paio di minuti di passaggio a vuoto della Vigor per salire a +8 (28-20 al 12’). I ceffoni svegliano la Halley, con lo scatenato Riccio che suona la carica e i biancorossi che confezionano un break di 0-13 (28-33 al 16’ firmato da Mariani in lunetta) ristabilendo di fatto l’equilibrio che caratterizza un primo tempo fatto di strappi senza che nessuna delle due squadre prenda nettamente il sopravvento: il 40-40 dell’intervallo lungo è la fotografia di questo equilibrio sottile. La Halley cambia marcia nel terzo quarto. Pronti via e uno 0-11 di parziale scaraventa indietro Fiumicino (40-51 al 23’), con un fadeaway di Riccio la Vigor tocca il massimo vantaggio sul +12 (48-60 al 29’), ma un’incredibile bomba col fallo di Grilli sulla sirena di fine terzo quarto tiene ancora in piedi i padroni di casa (53-60 al 30’). I biancorossi danno la sensazione di avere l’inerzia del match in mano, ma Fiumicino mette sul piatto tutta la sua fisicità e con energia e tanti rimbalzi d’attacco chiude di nuovo il gap fino al -2 (67-69 a 3’ dalla sirena). Sembrano esserci le premesse per un finale al cardiopalma e invece la Halley scala un’altra marcia e quando Provvidenza griffa con lo step-back dai 6,75 il 67-77 con meno di 1’ da giocare la festa dei Cani rabbiosi in terra laziale può già cominciare. SUPERNOVA FIUMICINO-HALLEY MATELICA 70-80 FIUMICINO: Grilli 12, Agbara, Diedhiou, Tebaldi 7, Martino 4, Lemmi 4, Staffieri 6, Avramov 15, Allodi 15, Babilodze 7. All.: Bonora. MATELICA: Provvidenza 10, Mutombo ne, Morgillo, Carone, Mazzotti 10, Ciampaglia, Mentonelli 2, Riccio 25, Mariani 19, Musci 14. All.: Trullo. ARBITRI: Zara, Mura. PARZIALI: 22-20, 18-20, 13-20, 17-20.

17/03/2024 09:40
Matelica, nuova linea produttiva alla Antonio Merloni: il ministro Lollobrigida all'inaugurazione

Matelica, nuova linea produttiva alla Antonio Merloni: il ministro Lollobrigida all'inaugurazione

 “La Antonio Merloni Pressure Vessels di Matelica non è soltanto un'eccellenza produttiva delle nostre aree interne, ma esprime appieno la capacità delle nostre comunità di reagire e rialzarsi con tenacia, affrontando grandi difficoltà per poi tornare a correre. La presenza del ministro Lollibrigida da poi particolare lustro a questa giornata, confermando l'importanza di questo stabilimento e la particolare attenzione che il Governo Meloni sta dedicando ai nostri territori colpiti da sisma e al suo tessuto imprenditoriale. L’anticipo dell’Iva negli interventi di ricostruzione delle attività produttive, previsto grazie al Dl ricostruzione, è tra le prove più evidenti di questo impegno”. Lo dichiara il commissario straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova linea produttiva dello stabilimento Antonio Merloni, a Matelica  che ha visto la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Questa storica realtà del territorio maceratese - prosegue Castelli - nata su iniziativa di Enrico Mattei, aveva subito conseguenze significative a seguito del sisma, che aveva causato danni gravi a tre edifici e lievi a quelli restanti. Il contributo sisma per la sua riparazione e ricostruzione, con un importo superiore ai 29 milioni di euro (sui 37 totali), ha rappresentato il più importante intervento nei confronti di un'attività produttiva realizzato nel cratere 2016, interessando un'area di 28 mila mq”. Per consentire la continuità produttiva, mentre erano in corso i lavori, si è reso necessario provvedere alla pianificazione degli interventi prevedendo singole fasi operative, interconnesse tra di loro. “Nel corso della delicata fase della delocalizzazione temporanea - spiega Castelli -, abbiamo anche finanziato l'acquisto di nuovi macchinari delle linee produttive, dalle caratteristiche più evolute rispetto a quelli precedentemente in dotazione all'azienda. Al termine di questa fase ‘transitoria’ quei macchinari sono poi stati portati e installati nel rinnovato impianto principale, completando così in modo armonico un processo che ha saldato ricostruzione, continuità produttiva e sviluppo della produzione stessa: un riuscito esempio di pianificazione flessibile, capace di trasformare una situazione critica in una opportunità di innovazione”. Il commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 I positivi risultati conseguiti durante i lavori sono derivati dalla stretta collaborazione e dal confronto dei tecnici dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e dello staff tecnico dell’impresa, con la collaborazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Matelica. Castelli ha poi aggiunto che “oggi lo stabilimento, grazie alla guida di Paolo Sparvoli, è tornato ad essere leader in Europa nella produzione di bombole per lo stoccaggio di GPL. Oltre a portare lavoro e opportunità di crescita per il territorio, la Antonio Merloni ha saputo cogliere la sfida della transizione energetica e dell’efficientamento attraverso l’impianto fotovoltaico di ultima generazione realizzato sul tetto del capannone più recente dello stabilimento, che consentirà un risparmio annuo di 770 tonnellate di emissioni di CO2. Un rapporto, quello tra post-sisma e sostenibilità energetica, che qui a Matelica ha trovato quale migliore esempio di applicazione il finanziamento, attraverso il Programma NextAppennino, per la nascita della Comunità energetica rinnovabile di cui questo Comune è capofila (si tratta di una delle tre previste nelle Marche). Matelica che è anche la città di Enrico Mattei, grande italiano al quale è stato meritoriamente dato il nome del Piano di cui, proprio nella giornata di ieri, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto la prima riunione della Cabina di regia. Ricostruzione, innovazione, rilancio produttivo e sostenibilità sono le linee d'indirizzo che identificano sia la Struttura commissariale che guido, sia questa storia esemplare di imprenditoria dell'Appennino Centrale”.

16/03/2024 15:17
Matelica, formare esperti del vino nella terra del Verdicchio: al via il master dell'Università di Camerino

Matelica, formare esperti del vino nella terra del Verdicchio: al via il master dell'Università di Camerino

Parte oggi, con la prima lezione, il master di primo livello in Wine Export Management organizzato dall'Università di Camerino che forma professionisti esperti nel marketing, nel sensory and consumer behaviour, nel wine business, che sappiano applicare sistemi di regole cogenti e volontarie nei mercati di riferimento. La partenza del corso è stata salutata da una conferenza stampa che si è tenuta presso il foyer del Teatro questa mattina alla presenza del vicesindaco Denis Cingolani, del magnifico rettore Unicam Graziano Leoni, del consigliere regionale Renzo Marinelli, del direttore del master Luca Petrelli e del responsabile del corso di studi in Scienze Gastronomiche Gianni Sagratini. È stata l'occasione per parlare della funzionalità del corso in ottica territoriale e per ringraziare la regione Marche del contributo per l'istituzione di alcune borse di studio dedicate. "Siamo grati ad Unicam per le iniziative prese sul territorio e a Matelica - ha esordito il vicesindaco Cingolani -. Questo è un master fortemente voluto dal Comune di Matelica, partito nel 2015 con l’impegno dell’allora assessore Potentini che ringrazio per questa sua volontà. Siamo arrivati alla sesta edizione di un master importante per Matelica: in quanto città del Verdicchio non potevamo non sposare questo progetto e quest’anno abbiamo deciso di dare una spinta in più con l’aiuto delle borse di studio. Ci siamo rivolti alla Regione Marche affinché potessimo dare un contributo maggiore a questa iniziativa che noi riteniamo fondamentale per il settore". Un corso molto importante per l'ateneo guidato dal rettore Leoni: "Questo master è in filiera con i corsi di laurea tradizionali che abbiamo in Unicam - ha spiegato -. Attualità e territorialità: la nostra università fa di queste due voci una delle principali missioni. Il master inoltre è di altissimo livello con docenti importanti che sono delle autorità nei propri settori scientifici". A partire dal direttore Petrelli: "Con questo master tocchiamo diversi ambiti per formare dei profili completi con più abilità per vincere la sfida della concorrenza nei mercati internazionali - ha affermato -. Comprendere le aspettative dei consumatori e del mercato oggi è fondamentale. L'obiettivo è quello di guidare in questo percorso i nostri studenti con docenti di elevata professionalità". Ad oggi sono stati formati più di 100 professionisti che entro un anno dal termine sono stati tutti occupati in aziende vitivinicole. Dati che confermano l'elevata qualità del piano di studi Unicam che va ad intersecarsi anche con altri corsi, come ad esempio quello di Scienze Gastronomiche diretto dal professor Sagratini: "La mia presenza qui oggi testimonia la buona filiera Unicam, il nostro corso è sicuramente collegato al master. Matelica per noi è un punto di riferimento, è giusto che sia la sede di questo master. Per far sì che i nostri prodotti siano valorizzati nel mondo abbiamo bisogno di giovani e di professionisti".  Una direzione intrapresa anche dalla regione Marche: "Questo master è fondamentale per valorizzare ancora di più l'eccellenza del Verdicchio di Matelica - ha concluso il consigliere Marinelli -. Saperlo vendere fa la differenza. Unicam in questo caso ci aiuta e la Regione non può che supportare l’iniziativa perché crediamo nei territori e nelle nostre eccellenze".

15/03/2024 19:20
Elezioni Matelica, il centrodestra sceglie Denis Cingolani: "Segno di continuità con Baldini"

Elezioni Matelica, il centrodestra sceglie Denis Cingolani: "Segno di continuità con Baldini"

Tanti sostenitori e altrettanti curiosi hanno affollato prima la sala della bocciofila matelicese poi quella della sede elettorale lungo corso Vittorio Emanuele per la presentazione della candidatura a sindaco di Denis Cingolani. L’attuale vicesindaco (38 anni) ha scelto di scendere in campo con la lista civica “Matelica, il futuro è adesso” per dare ulteriore impulso ai progetti già avviati con l’amministrazione Baldini e per portare nuove idee basate sull’esperienza accumulata negli anni. «Un ulteriore passo avanti per la nostra città che deve vincere nuove sfide e deve farlo ora, perché il futuro è adesso» ha spiegato Cingolani dopo l’introduzione di due figure di spicco come gli ex sindaci Patrizio Gagliardi e Paolo Sparvoli. Un’investitura importante, quella dei due ex, che non hanno potuto fare a meno di ricordare anche il grande assente di giornata, ovvero l’attuale primo cittadino Massimo Baldini, costretto ancora in ospedale dopo la brutta caduta di gennaio. Fu proprio Baldini, durante la presentazione della vecchia lista cinque anni fa esatti, ad annunciare il percorso di formazione di nuove e giovani figure per l’amministrazione del futuro. Denis Cingolani ne rappresentava l’esempio più calzante, in quanto già con una buona esperienza alle spalle (in passato era stato assessore all’Agricoltura con l’amministrazione Sparvoli) e soprattutto con una grande motivazione per il futuro che si è concretizzata prima con la carica di vicesindaco assunta nel 2019 e poi oggi con la presentazione a candidato sindaco. «Con Massimo in questi anni abbiamo lavorato tantissimo e ci sono molti progetti iniziati insieme che vanno conclusi – ha spiegato Cingolani – devo molto a lui, l’emozione che provo oggi è indescrivibile anche per questo motivo. La responsabilità è grande, Matelica è la città in cui sono nato, dove vivo e lavoro da sempre. Per me è fondamentale ribadire la centralità che abbiamo nel territorio, una centralità che sarà rafforzata ad esempio dal completamento della Pedemontana o dal progetto di candidatura all’Unesco della Sinclinale, di cui Matelica è, appunto, al centro».  Al momento stiamo vivendo una fase cruciale della ricostruzione, pubblica e privata, che ci consegnerà fra qualche anno una città nuova che deve crescere e guardare al futuro, non al passato o a quello che era tanti anni fa. Per farlo ci sono molte cose da fare e molti aspetti e realtà da valorizzare. Vogliamo una Matelica giovane, vivace, dinamica, ma anche vivibile, sicura e sempre più riconosciuta nel mondo per le sue eccellenze. Il nostro programma si baserà su questo e su diverse novità e progetti che andremo a presentare a breve insieme a tutta la lista che comporrà la squadra di “Matelica, il futuro è adesso”». La lista civica sarà appoggiata da diverse forze politiche, rappresentate all’incontro di presentazione da Chiara Biondi (assessore regionale, Lega), Renzo Marinelli (consigliere regionale, Lega), Pierpaolo Borroni (consigliere regionale, Fratelli d’Italia), Andrea Mangiola (vice coordinatore provinciale di Forza Italia), Luca Marconi (coordinatore provinciale Udc) e Antonio Pettinari (ex presidente Provincia di Macerata, consigliere Quadrilatero).  Ognuno di loro ha espresso il proprio appoggio a Denis Cingolani e alla sua lista dimostrando vicinanza e impegno nel supportare i progetti che saranno presentati nel programma elettorale. Ai presenti è stato poi illustrato il logo scelto per rappresentare la lista: un marchio in blu con al centro una chiave bianca su cui poggiano i monumenti simbolo della piazza cittadina. «Matelica deve essere sempre più una città aperta, una città accogliente, una città le cui chiavi devono essere nelle mani dei suoi cittadini, delle attività produttive, dei commercianti, dei giovani, degli sportivi, degli anziani patrimonio della nostra storia e custodi della nostra identità territoriale – ha aggiunto Cingolani -. Questo simbolo rappresenta tutto quello che Matelica esprime in eccellenze, in ricchezza, in cultura, una vera e propria identità. Sullo sfondo il nostro oro verde: le uve del verdicchio, le api e lo zafferano che rappresentano ciò che di più rende la nostra città unica al mondo».  Dopo la presentazione alla bocciofila, ci si è spostati presso la sede del comitato elettorale lungo corso Vittorio Emanuele. Uno spazio in cui Cingolani e i candidati della sua lista potranno ascoltare le esigenze dei cittadini e tenere riunioni con le varie realtà matelicesi.

15/03/2024 11:02
Matelica, la strada provinciale 14 "Braccano" riapre dopo la chiusura 'per neve': "Decisione giusta"

Matelica, la strada provinciale 14 "Braccano" riapre dopo la chiusura 'per neve': "Decisione giusta"

Strade provinciali chiuse per neve, revocata l'ordinanza. Con decorrenza dal 16 marzo viene, infatti, revocata l'ordinanza 256 del 28 novembre 2023, stabilendo la riapertura al transito in entrambi i sensi di marcia per tutti i veicoli lungo i tratti della rete stradale provinciale che erano stati interdetti al traffico per neve e ghiaccio su decisione della Provincia. Tra i vari tratti interessati (una decina in tutto l’entroterra) c'era anche quello della strada provinciale 14 "Braccano" che era stato chiuso dal km 5+000 al km 14+371. Dal 16 marzo si potrà quindi tornare a circolare liberamente. Questo anche grazie all’interessamento da parte del vicesindaco Denis Cingolani che in questo ultimo periodo aveva segnalato la vicenda e chiesto delucidazioni e provvedimenti in merito. "Questa ordinanza aveva creato giustamente molto scalpore e fin da subito ci siamo mossi con la Provincia per fare in modo che venisse revocata - spiega Cingolani -. Alla fine l’ente ha deciso di riaprire al traffico le strade. Si tratta di una decisione giusta che permette il ritorno alla normalità per questi territori e per i loro abitanti, ma anche per tutti quei visitatori che vorranno venire a visitare le nostre splendide montagne".

13/03/2024 19:10
Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”. Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia. Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli". MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817. Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città  e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera. MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei. CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e  chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale. MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).

13/03/2024 10:52
Greta Esposito, la Nina di "Mare Fuori" incontra gli studenti dell'Ipsia "Don Pocognoni" di Matelica

Greta Esposito, la Nina di "Mare Fuori" incontra gli studenti dell'Ipsia "Don Pocognoni" di Matelica

Sarà Greta Esposito, giovane attrice conosciuta tra l’altro per "Mare Fuori", a raccontare agli studenti e alle studentesse dell'Ipsia Don Enrico Pocognoni cosa significa far parte del mondo della cinematografia. Un appuntamento incluso in "Ciak: Azione!", il progetto che si sta realizzando in collaborazione con l'Associazione Help SOS Salute e Famiglia ODV di San Severino Marche. Il progetto è un lungo viaggio nel mondo del cortometraggio, un’interessante iniziativa cinematografica dedicata agli studenti delle tre sedi scolastiche (Matelica, Camerino e San Severino Marche), finalizzata a favorire la crescita individuale e la riqualificazione sociale attraverso la produzione cinematografica. E il 14 marzo, presso il plesso di Matelica, sarà presente l'attrice Greta Esposito, nota per il suo ruolo di Nina (la moglie di Carmine) in "Mare Fuori" per la regia di Carmine Elia, per incontrare gli studenti e condividere la sua esperienza nel mondo dello spettacolo. Greta Esposito, nata a Napoli il 19 gennaio del 2001, si laurea nel 2022 in Musica, Cinema e Spettacolo presso la Federico II di Napoli, con una tesi in "Estetica – L’industria culturale". Attualmente studia presso la Sapienza di Roma al corso di "Cinema, Serie tv e Format: Sceneggiatura, produzione e Marketing – Master di Primo Livello". Inizia la sua formazione attoriale presso “La Scuola Elementare del Teatro”, diretta da Davide Iodice, che, ancora adesso, continua a frequentare. Dal 2009 fa parte stabile del coro del Teatro di San Carlo, prendendo parte alle stagioni operistiche di questo celebre Teatro. Nel 2020 è protagonista in “Mental”, serie Raiplay diretta da Michele Vannucci. Nel 2021 ricordiamo “Qui rido io”, di Mario Martone, dove Greta interpreta il ruolo di Maria Scarpetta, Sempre nel 2021 è in Teatro con “Ho visto Maradona”, per la regia di Clara Bauer, scritto e con Daniel Pennac. Nel 2022 “Delta” film di Michele Vannucci, con Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi. Nel 2023 “Mixed By Erry”, film per la regia di Sydney Sibilia. Attualmente sul set di The Leopard, serie Netflix diretta da Tom Shankland. Il progetto "Ciak: Azione!", realizzato grazie al supporto economico del bando SIAE "Per Chi Crea", offre infatti agli studenti l'opportunità unica di sperimentare l'intero processo di produzione cinematografica, dalla scrittura della sceneggiatura all'effettiva realizzazione del film. Le attività coinvolgeranno gli studenti selezionati in base a interessi ed attitudini, promuovendo la collaborazione tra le tre sedi scolastiche e coinvolgendo l'intera comunità.  

12/03/2024 09:30
Mostra su Mattei e nuova linea produttiva dell'Antonio Merloni: il ministro Lollobriggida a Matelica

Mostra su Mattei e nuova linea produttiva dell'Antonio Merloni: il ministro Lollobriggida a Matelica

Importante visita istituzionale per la città di Matelica e altrettanto importante doppia inaugurazione presso l’azienda Antonio Merloni Pressure Vessels. Sabato mattina (16 marzo) alle ore 10 ci sarà infatti l’apertura di una mostra fotografica dedicata a Enrico Mattei presso la sede di via A. Merloni.  Fu proprio Mattei a volere lo stabilimento di produzione delle bombole a Matelica, aperto esattamente 70 anni fa nel 1954. Oltre alla mostra, verrà inaugurata anche la nuova linea produttiva della Antonio Merloni. Vista l’importanza del doppio evento, arriveranno a Matelica il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il commissario straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016 Guido Castelli.

11/03/2024 17:40
Play-in Gold, Matelica non sbaglia e batte Palestrina

Play-in Gold, Matelica non sbaglia e batte Palestrina

Prova di solidità della Halley Matelica, che gioca una partita con poche sbavature contro le folate di una combattiva Pallacanestro Palestrina. I biancorossi conducono per tutti i 40’, ma senza mai riuscire davvero a fiaccare la resistenza dei laziali, che trascinati dal tandem Rossi-Rischia (41 punti in due) mette i brividi fino in fondo ai ragazzi di coach Trullo. La Halley è sul pezzo sin dalle prime battute e sulle ali dello scatenato Mazzotti arriva rapidamente a superare la doppia cifra di vantaggio (20-7 al 7’ firmato dal canestro e fallo di Morgillo). Palestrina, seguita da una cinquantina di supporters, prova con la zona a fiaccare il fluido attacco biancorosso, ma è in attacco che i laziali cambiano marcia: quattro triple di Rischia indicano la via, un Rossi sempre più caldo fa il resto e così all’intervallo lungo gli ospiti hanno rosicchiato quasi tutto lo svantaggio (41-39). Gli arancioverdi hanno un paio di chance per impattare a inizio terzo quarto, ma dopo averle sciupate è la Halley a riprendere il filo del discorso e, trainata da un solido Morgillo, esonda fino al +15 (58-443 al 27’ con la firma di Riccio). Un gioco da 4 punti di Rischia ferma l’emorragia, ma Palestrina sembra al gancio e quando Provvidenza firma dalla lunetta il +18 (67-49 a 8’ dalla fine) il più pare fatto. Niente di più sbagliato, perché Rossi ha altre idee e con tre triple in rapida successione, un paio da almeno otto metri, riporta i laziali sotto la doppia cifra di svantaggio. La Vigor è brava a non perdere la testa di fronte alla nuova folata palestrinese, mette il pallone nelle mani sicure di Mariani e, pur lasciando la porta aperta agli ospiti sbagliando qualche libero di troppo, non rischia più niente. Gli ospiti non vanno oltre il -7 dei secondi finali ma non hanno comunque molto da rimproverarsi: bravi loro a giocarsela fino in fondo, brava la Vigor a sigillare la seconda vittoria su due partite del Play-In Gold, ottimo viatico in vista della difficile trasferta di sabato prossimo a Fiumicino. Così coach Trullo a fine partita: «Siamo andati molto bene nel primo e terzo quarto in difesa, ma Palestrina è una squadra contro la quale se abbassi l’intensità e sei meno attento nella transizione difensiva sono capaci di fare break di 8-10 punti in un amen, anche con tiri da nove metri. Ma questo lo sapevamo e non siamo stati sempre così attenti. A un certo punto, però, eravamo anche a +18 e potevamo chiuderla un po’ meglio, ma siamo stati praticamente sempre avanti noi. Sicuramente una prestazione migliore rispetto a Perugia, con maggiore attenzione difensiva contro una squadra che era stata capace di battere il Bramante in casa propria. Abbiamo sbagliato diversi buoni tiri, penso a 3-4 piazzati di Mariani, ma anche ai tanti tiri liberi e quindi alla fine il vantaggio poteva essere più ampio, ma l’importante in questa fase è vincere e aver staccato Palestrina di 4 punti in classifica pesa». «Abbiamo riagganciato le squadre che ci precedevano, la classifica è diventata una grande ammucchiata, peccato per quel periodo di passaggio a vuoto di qualche mese fa tra influenze e infortuni, ma ormai dobbiamo concentrarci su ciò che verrà e la squadra mi sembra pronta. Finora ci sono state tante vittorie delle squadre che vengono dal nostro girone, sulla carta tutti dicevano che il nostro era forse il più tosto in assoluto, ma guai a pensare a partite facili. Le prime due giornate hanno detto che le formazioni del girone E hanno vinto più partite, ma per tirare delle somme aspettiamo almeno la fine del gironcino di andata. Sabato siamo in trasferta a Fiumicino, una squadra che ha perso le prime due partite del Play-In Gold ma che si è rinforzata con gente di categoria superiore come Lemmi e Avramov, segno che ce la stanno mettendo tutta per provare a salire. Poi gli innesti contano fino a un certo punto, conta la squadra e finora non hanno ottenuto risultati, ma hanno grandi giocatori e ambizioni chiare, come anche la Virtus Roma e altre squadre del nostro raggruppamento»:    HALLEY MATELICA-PALLACANESTRO PALESTRINA 87-80   MATELICA: Provvidenza 6, Mutombo ne, Morgillo 20, Carone 2, Mazzotti 16, Ciampaglia ne, Montefiori ne, Mentonelli 5, Riccio 11, Mariani 20, Musci 7. All.: Trullo. PALESTRINA: Rischia 16, Pucciarelli ne, Veljkovic 10, Rossi 25, Molinari, Colagrossi 6, Maiolo C. ne, Misolic 2, Maiolo S., Visentin 10, Baquero 6, Mattarelli 3. All.: Cecconi. ARBITRI: Bonfigli, Ricci. PARZIALI: 22-9, 19-30, 23-10, 23-31.      

11/03/2024 10:20
Matelica, a teatro per parlare di educazione sessuale: tanti giovani all'evento

Matelica, a teatro per parlare di educazione sessuale: tanti giovani all'evento

Si è parlato di educazione sessuale e di affettività al “Sex Talk” organizzato sabato mattina (9 marzo) presso il teatro Piermarini di Matelica. Tanti giovani in platea, grazie alla collaborazione con Ipsia Pocognoni e Itcg Antinori, hanno ascoltato e fatto domande ai relatori invitati sul palco dal Much More per una mattinata diversa dal solito. Sono intervenuti: la dottoressa Monica Calcagni (ginecologa), la dottoressa Psicologa Cruda (psicologa sessuologa), Stefano Pugin (esperto), dottoressa Elisa Giusti (assistente sociale del Centro Anti Violenza) e dottoressa Chiara Marmorè (sociologa del Centro Anti Violenza). A presentare il talk ci hanno pensato Alessandro Romagnoli (Dubbing Marche) e Francesco Zagaglia e Thomas Bellezze della band Zio Pecos. L’evento, organizzato dalla discoteca matelicese, è stato patrocinato dal Comune di Matelica e ha visto anche la collaborazione del Foyer del Teatro, The Brands, Control Italia, Notti Indie, Zio Pecos e Dubbing Marche. Nella prima parte del talk si è discusso di temi come il consenso e la gelosia, mentre nella seconda gli esperti hanno risposto alle tantissime domande anonime scritte in dei fogliettini e messe in un’ampolla. Sono emersi spunti molto importanti e a mano a mano che l’incontro andava avanti i ragazzi erano sempre più coinvolti e interessati agli argomenti proposti. «Ringraziamo il Much More per aver organizzato questa iniziativa – ha spiegato il vicesindaco Denis Cingolani, intervenuto sul palco – parlare di questi temi è importante fin dall’età adolescenziale, in quanto spesso tendiamo a sottovalutare quanto i ragazzi apprendano informazioni in maniera errata o grossolana. Sentire le tante domande emerse, le varie testimonianze anonime e le risposte delle esperte è sicuramente stato un momento molto formativo».

10/03/2024 18:27
Marcello Catena candidato sindaco con 'Scegliamo Matelica': in suo appoggio Pd, Italia Viva e 5 Stelle

Marcello Catena candidato sindaco con 'Scegliamo Matelica': in suo appoggio Pd, Italia Viva e 5 Stelle

Presentato oggi a Matelica il candidato sindaco di 'Scegliamo Matelica', Marcello Catena, una lista civica appoggiata da Pd, Italia Viva e Movimento 5 stelle oltre a molti rappresentanti della società civile. Marcello Catena, 66 anni, torna sul campo politico matelicese dopo anni di pausa, vantando un'attività amministrativa di oltre 13 anni. È stato assessore interessandosi di diversi settori: dal commercio, allo sport fino ai lavori pubblici. Per quanto riguarda l'ambito sportivo, Marcello Catena è il fondatore del Moto club matelicese e ha ricoperto importanti cariche a livello regionale e nazionale.  Ha raccolto l'invito di chi lo ha coinvolto in questo nuovo progetto per Matelica: "Mi metto a disposizione della città e dei matelicesi - afferma Catena - per contribuire a ridarle una nuova vitalità, credendo nelle sue potenzialità. A tal fine, dobbiamo far leva sulle nostre ricchezze culturali e turistiche oltre che enogastronomiche. Il nostro progetto è a lungo termine ed il cammino non è semplice; abbiamo idee sulla riqualificazione del centro storico, su importanti opere strutturali e su come ridare una nuova luce a Matelica. Crediamo che siano indispensabili misure per i giovani e per gli anziani affinché tutti si sentano parte della nostra comunità".  

08/03/2024 17:07
Matelica, da Sanremo a Vanity Fair: la giovane stilista Francesca Cottone premiata in Comune

Matelica, da Sanremo a Vanity Fair: la giovane stilista Francesca Cottone premiata in Comune

Nuovi importanti traguardi per la stilista Francesca Cottone, giovane imprenditrice nel mondo della moda con l'omonimo brand con sede a Matelica, che negli ultimi mesi si è distinta in ambito nazionale con i suoi capi vestiti anche da importanti personalità. Sono stati i Ricchi e Poveri, protagonisti nell'ultima edizione di Sanremo, a indossare alcune delle sue più recenti creazioni, dei vestiti di alta sartorialità che sono anche finiti in copertina su Vanity Fair. Non è la prima esperienza di Francesca Cottone con il mondo del festival di Sanremo e con il mondo della musica in generale. In passato, ad esempio, aveva vestito Gianni Morandi, ma anche importanti vip e personaggi nazionali. I suoi abiti sono famosi in Italia e all'estero: per questo motivo il vicesindaco Denis Cingolani ha voluto ricevere l'imprenditrice Cottone in Comune, consegnandogli una pergamena di riconoscimento e facendogli i migliori auguri per una sempre più brillante carriera. "Siamo di fronte a un grande esempio di 'made in Matelica' - ha affermato Cingolani - Francesca Cottone è un brand ormai conosciuto in tutta Italia e non solo, di questo ne siamo fieri e orgogliosi, soprattutto perché si tratta di una bravissima ragazza che ha dimostrato una grande intraprendenza. Siamo contenti di avere giovani come lei a Matelica e speriamo che grazie ad esempi come il suo tanti ragazzi scelgano di seguire il proprio sogno nella nostra città".

08/03/2024 15:10
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