Matelica

Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Cinque gol, 42 punti in classifica e terza vittoria consecutiva. Con questi numeri Il Matelica passa ufficialmente da ‘matricola terribile’ a solida realtà della Lega Pro ed ora può, con una salvezza praticamente messa in cassaforte, può solo che pensare in grande. Poco da dire sulla sfida casalinga contro il Legnago Salus, un risultato mai in discussione generato da una ‘manita’, iniziata con Leonetti e chiusa da Volpicelli, che ha lasciato poco spazio alle speranze di rimonta degli avversi. La classifica di oggi vede la formazione di mister Colavitto in piena zona play-off, niente male per una compagine partita con l’obiettivo di una salvezza tranquilla. Motivazioni opposte  ma abbastanza forti da giocarsi il match fino in fondo. Questo è lo spirito con cui si sono presentate sul prato dell’Helvia Recina le due contendenti nella 29° giornata di campionato. Per i padroni di casa l’obiettivo era quello di alimentare il sogno play-off dopo il blitz esterno sul campo del Ravenna mentre per il Legnago Salus, reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Carpi, i punti in palio erano fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Poche novità di formazione per mister Colavitto, che oltre a confermare il collaudato 4-3-3 ha ancora schierato dal primo minuto nel tridente offensivo Alberti, man of the match della vittoria della gara di quattro giorni fa al Benelli. Torna titolare in vanti anche Volpicelli così come Tofanari nel reparto arretrato. Situazione precaria invece quella in casa dei veneti dove mister Bagatti ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati Gasperi, Laurenti, Lazarevic, Ranelli, Yabre, Zanetti a centrocampo e Sgarbi in attacco. Confermato in porta Pizzignacco le chiavi del reparto più falcidiato sono state affidate ad Antonelli con al suo fianco Bulevardi e Bondioli; mentre in attacco Morselli, preferito a Buric, ha agito alle spalle di Grandolfo e Rolfini. Cronaca – Il primo pericolo del match lo creano gli ospiti quando al 4’ da un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla viene intercettata da Antonelli il cui colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. I veneti continuano a spingere collezionando tre calci d’angolo in appena 5 minuti, il Matelica prova a farsi vedere da calcio piazzato ma prima il tentativo di filtrante di Pizzutelli e poi il tiro da fuori di Di Renzo non creano patemi alla retroguardia biancoazzurra. È questo però il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 12’ quando Leonetti, servito di testa da Calcagni, taglia come il burro la difesa veneta e fredda con una precisa conclusione Pizzignacco siglando la rete sblocca il match. Continua a spingere il Matelica e, dopo appena un giro di lancette, è Balestrero a provarci di testa, dopo aver raccolto un invito del solito Calcagni, ma la traiettoria della palla è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore ospite. Poco dopo il quarto d’ora mister Colavitto è costretto a ricorrere alla panchina quando Alberti accusa un problema che lo costringe a lasciare il campo e far posto a Moretti. La gara si assesta su ritmi decisamente più blandi di quelli visti in avvio ma è sempre il Matelica a tenere bene in mano il pallino del gioco mentre del reparto avanzato del Legnago non si hanno tracce almeno fino al 32’ quando Morselli, dopo un’incursione in area, serve sulla corsa Rolfini che da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Matelica torna a farsi vivo dalle parti di Pizzignacco qualche minuto dopo con un calcio piazzato, calciato all’altezza del lato corto dell’area di rigore, da Volpicelli ma la sfera finisce in bocca al portiere veneto che blocca. Alla non rosea manovra offensiva del Legnago si aggiunge anche un pasticcio difensivo che diventa fatale al 38’. Il Matelica costruisce una bella trama grazie alla combinazione Pizzutelli- Volpicelli che lanciano in area Leonetti. Il numero 10 viene anticipato da un goffo tentativo di anticipo di Pellizzari che di fatto fornisce un involontario assist per Balestrero che insacca la rete del raddoppio a porta praticamente sguarnita. Mister Bagatti corre subito ai ripari inserendo Buric ma sono ancora una volta i biancorossi a rendersi pericolosi al 43’, quando Volpicelli con un lancio millimetrico pesca Leonetti che, dal limite dell’area, tenta una conclusione a giro che termina di poco a lato e cala di fatto il sipario sulla prima parte di gara. Le due squadre non fanno in tempo a scendere in campo per la seconda frazione del match che dopo appena 20 secondi Moretti disegna con un destro a giro, una parabola che si insacca sul lato opposto per il 3 a 0 locale. Il match sembra non avere più storia e i tentativi di abbozzare una rimonta del Legnago appaiono privi di mordente. Una piccola scossa arriva poco dopo il quarto d’dora quando Di Renzo atterra ingenuamente in area il neoentrato Chakir e il direttore di gara concede l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Grandolfo che non sbaglia e accorcia le distanze. Il gol subito però non disunisce il Matelica che trova subito una pronta reazione prima con l’impreciso tentativo dalla distanza di Moretti e subito dopo con l’incornata di Leonetti, che imbeccato tutto solo nell’area piccola da un cross di Tofanari, trova sulla sua strada un grande riflesso di Pizzignacco che salva i suoi. I veneti nonostante lo svantaggio sembrano iniziare spingere di più soprattutto lungo le fasce laterali ma la retroguardia e l’occasione per pungere arriva intorno alla mezz’ora quando Chakir dopo una sgroppata prova a servire in mezzo Buric ma l’attaccante biancoazzurro a due passi dalla porta manca l’appuntamento con la palla. Gli uomini di mister Colavitto rispondono a tono dopo nemmeno un minuto prima con un tiro a giro di Volpicelli che però manca in bersaglio e successivamente Leonetti che impatta male di testa. L’appuntamento con il gol che vale il poker è solo rimandato perché all’82’ quando Balestrero innesca sulla fascia Moretti che serve un assist al bacio per Leonetti che con una rasoiata batte Pizzignacco e sigla la sua personale doppietta. Tecnicamente parlando la gara non avrebbe più niente da raccontare ma il tabellino continua ad aggiornarsi e questa volta a timbrarlo è Volpicelli che con il sinistro batte ancora l’estremo difensore veneto e mette la parola fine ad un match mai in discussione e consegna una dilagante terza vittoria consecutiva al Matelica che ora può solo che sognare in grande. MATELICA vs LEGNAGO SALUS 5-1 MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari,Zigrossi, De Santis, Di Renzo (65’ Maurizii),Calcagni (65’ Bordo), Pizzutelli (65’ Mbaye), Balestrero, Volpicelli,Alberti (17’ Moretti) ,Leonetti (83’ Peroni) A disposizione: Martorel, Fracassini ,Barbarossa,Santamarianova,Magri ,Franchi. Allenatore: Gianluca Colavitto LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Pizzignacco; Pellizzari (39’ Buric), Perna, Bondioli; Zanoli (83’ Girgi), Antonelli (77’ Giacobbe), Bulevardi (83’ Lovisa), Ricciardi, Morselli; Grandolfo, Rolfini (46’ Chakir). A disposizione: Pavoni,Corvi, Stefanelli, Ruggiero, Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti. Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano. Assistenti: Sig. ri Ivano Agostino della sezione di Conisello Balsamo e Ciro Di Maio della sezione di Molfetta. Quarto Uomo: Sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari. Reti: 12’ Leonetti (M), 38’ Balestrero (M), 46’ Moretti (M), 58’ Grandolfo rig. (L), 82’ Leonetti (M), 84’ Volpicelli (M) Ammoniti: 41’ Tofanari (M), 54’ Bulevardi (L) Calci d’Angolo: 2-4 Recupero: 1’+ 3’  

07/03/2021 17:04
Area Vasta 3, prosegue l'opera di rimozione dell'amianto negli Ospedali: spesi oltre 480mila euro

Area Vasta 3, prosegue l'opera di rimozione dell'amianto negli Ospedali: spesi oltre 480mila euro

Prosegue l’opera di bonifica per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle strutture ospedaliere della regione nell’Area vasta 3. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli che ribadisce la volontà di garantire il diritto alla salute “che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio e strutture sicure. In quest’ottica, la necessità di rimuovere l’amianto nelle strutture ospedaliere non ancora bonificate che attendevano da anni questi indispensabili interventi”. A tal fine sono stati selezionati per interventi di bonifica dal rischio amianto gli ospedali di Macerata, Matelica e Civitanova Marche. Nello specifico, nella struttura di Macerata si provvederà alla rimozione della pavimentazione in vinil amianto nel reparto di Chirurgia, a Civitanova Marche alla rimozione delle canne fumarie e della pavimentazione negli spazi che ospitano studi medici e direzione sanitaria, a Matelica alla rimozione delle tubature nel sottotetto.   La spesa complessiva ammonta a circa 482mila euro che è esattamente la somma degli importi richiesti dalle aziende sanitarie, quindi vi è da parte della Regione una copertura economica totale. L’intervento rientra nel Piano complessivo di bonifica dell’amianto attivato per 21 ospedali della regione e soddisfa pienamente le necessità rappresentate dall’Area Vasta n. 3.   “Massimo impegno per la messa in sicurezza dei nostri nosocomi quale risposta concreta di questa amministrazione a un annoso problema che affrontiamo in maniera strutturale” ha aggiunto l’assessore Baldelli che spiega: “Gli interventi di finanziamento sul territorio sono stati subordinati a precise priorità e criteri che hanno preso in considerazione strutture sanitarie e ospedaliere che prevedono la degenza h24 dell’utenza. Tutte le richieste pervenute per questo tipo di strutture sono state finanziate”.

04/03/2021 14:32
Matelica, una perla di Alberti sbanca il 'Benelli': a Ravenna arriva il secondo 'hurrà' di fila

Matelica, una perla di Alberti sbanca il 'Benelli': a Ravenna arriva il secondo 'hurrà' di fila

Seconda vittoria consecutiva per il Matelica che, dopo aver regolato di misura la Virtus Verona sabato scorso tra le mura amiche, si ripete al Benelli nel turno infrasettimanale battendo il Ravenna di mister Colucci grazie alla rete di Alberti. Era una gara dalle forti motivazioni, il classico esame di maturità da non fallire, con tre pesantissimi punti in palio per i propri obiettivi. Se li aggiudicano meritatamente De Santis e compagni, bissando il successo dell’andata e mettendo in campo grande cuore e immensa grinta sin dalle prime battute. Diversi i cambi nell’undici di base per il Matelica, con mister Colavitto che, visti i tre incontri settimanali, faceva ruotare tutto l’organico a disposizione. Tra i pali ecco allora il ritorno di Cardinali, linea difensiva con Fracassini, Magri, De Santis e Di Renzo, Pizzutelli a giostrare in mediana con Calcagni e Balestrero ed in avanti dal primo minuto Alberti e Peroni a comporre il tridente con Leonetti. Rispondeva mister Colucci, alle prese con la squalifica di Martignago e costretto a fare a meno di Vanacore, Caidi, Perri, Papa e soprattutto di bomber Mokulu (la sua doppietta aveva riaperto i giochi all’andata), riproponendo il consolidato 3-5-2 con in avanti la coppia Ferretti – Sereni Partiva subito bene il Matelica che al 10’ pt si portava già in vantaggio. Solita messe incredibile di palle recuperate a centrocampo da Balestero ed assist al bacio per la rasoiata vincente del numero 29 marchigiano, al primo centro stagionale. Il team biancorosso, apparso sin dalle prime battute generoso e determinato, potrebbe chiudere l’incontro dieci minuti più tardi, ma è bravo Tomei a respingere il penalty calciato da Leonetti. Gli ospiti continuano a tenere il pallino del gioco, la reazione del Ravenna è sterile e nella prima frazione non produce grossi pericoli dalle parti di Cardinali. Aggressivi e volenterosi, i biancorossi potrebbero arrotondare in più occasioni, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Tanti rovesciamenti di fronte, prevedibile stanchezza e qualche imprecisione nei secondi 45 minuti. Triplo cambio per mister Colucci al pronti via con gli ingressi di Fiore, Benedetti e Cesaretti, ma il Matelica rimaneva sempre padrone della manovra e pericoloso con Alberti. Il neo entrato Benedetti provava a ravvivare le trame di casa, durava poco invece la prova di Cesaretti costretto a uscire al 21’ st per infortunio. Triplo cambio anche per gli ospiti che al 24’ st sostituivano Leonetti, Peroni e Pizzutelli con Moretti, Volpicelli e Mbaye. Pochissime le emozioni nella ripresa. Grande soddisfazione in casa Matelica: secondo 1-0 consecutivo, secondo clean sheet consecutivo, quota 39 punti raggiunta e domenica tra le mura amiche i biancorossi riceveranno la visita del Legnago reduce dal pari con il Carpi. Tabellino RAVENNA (3-5-2): 34 Tomei; 33 Boccaccini, 25 Jidayi (1’ st 36 Cesaretti, 21’ st 11 Marozzi), 15 Codromaz; 4 Shiba (11’ st 5 Fiorani), 8 Franchini, 26 Esposito (1’ st 29 Benedetti), 18 Rocchi, 14 Zanoni (1’ st 31 Fiore); 21 Sereni, 7 Ferretti. A disposizione: 1 Tonti, 22 Raspa, 2 Alari, 10 Meli, 17 Mancini. Allenatore Leonardo Colucci. MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 8 Pizzutelli (24’ st 30 Mbaye), 11 Balestrero; 21 Peroni (24’ st 17 Moretti), 29 Alberti, 10 Leonetti (24’ st 7 Volpicelli). A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 5 Bordo, 9 Zigrossi, 14 Tofanari23 Franchi, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Luca Angelucci della sezione di Foligno.ASSISTENTI: Sig.ri Giuseppe Lipari della sezione di Brescia e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig.na Ilaria Bianchini della sezione di Terni.RETE: 10’ pt Alberti.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni Rossi e portiere celeste ; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere bianco; corner 5-2; ammoniti De Santis, Franchini, Ferretti ed Alberti; recupero 1’ pt, 4’ st.

03/03/2021 19:52
Matelica, dopo le scuole il sindaco Baldini chiude anche giardini e parchi pubblici

Matelica, dopo le scuole il sindaco Baldini chiude anche giardini e parchi pubblici

Chiusura di giardini, parchi e impianti sportivi pubblici all'aperto nel comune di Matelica. È quanto previsto dal primo cittadino Massimo Baldini, a seguito di un'apposita ordinanza sindacale che va ad aggiungersi alla prevista chiusura di tutti i plessi scolastici comunali sino al prossimo venerdì 5 marzo (leggi qui).  È stata disposta la chiusura temporanea di tutti i parchi, i giardini, e degli impianti pubblici sportivi di libero accesso all’aperto (campetti di calcio, di basket, bocciodromi, piste di pattinaggio ed altri luoghi simili) presenti sul territorio comunale, a partire da domani (mercoledì 3 marzo) e fino alla revoca "salvo successive e diverse disposizioni, o provvedimenti regionali o statali che stabiliscano più ampie limitazioni". "Si raccomanda il rispetto delle limitazioni al fine di contenere il contagio. Si confida nella sensibilità e senso civico della cittadinanza" conclude Baldini.    

02/03/2021 18:31
Covid-19, chiusi tutti gli istituti scolastici di Matelica: scatta l'ordinanza del sindaco

Covid-19, chiusi tutti gli istituti scolastici di Matelica: scatta l'ordinanza del sindaco

Sospensione delle attività didattiche in presenza in tutti gli istituti scolastici di Matelica. L’ ordinanza è stata firmata nella mattinata odierna dal sindaco Massimo Baldini in seguito all’aumento dei casi di positività al virus nel territorio. La fascia di popolazione più colpita è stata quella in età scolare (Leggi qui per saperne di più) da qui la decisione del primo cittadino. In base ai dati del Servizio sanitario regionale, Matelica conta attualmente 77 casi di positività al Coronavirus con 197 persone in quarantena (pari al 2% dei residenti). Disposta la chiusura, dunque, dell’asilo nido, dei centri educativi per l’infanzia e dei centri ricreativi dislocati nel territorio comunale, a partire da mercoledì 3 marzo e fino a venerdì 5 marzo 2021 con la riapertura, “salvo successive e diverse disposizioni, a decorrere dal prossimo lunedì 8 marzo 2021”.

02/03/2021 12:27
Serie C, il Matelica rialza la testa: vittoria che vale oro contro la Virtus Verona

Serie C, il Matelica rialza la testa: vittoria che vale oro contro la Virtus Verona

Torna a sorridere e vincere il Matelica che, all’Helvia Recina, dopo un mese dall’ultimo successo con la Triestina, grazie a un gol di Leonetti supera la VirtusVecomp Verona e sale a quota 36 punti in classifica.Alle prese con diverse assenze (squalificato Visentin – al suo posto Pessot – infortunati Amadio ed i difensori Manfrin e Lonardi) il Presidente-allenatore degli scaligeri Fresco schierava i suoi con il consueto 4-3-1-2 con Arma (capocannoniere dei veneti con 8 centri) e Pittarello terminali avanzati ed a centrocampo il fosforo dell’ex Juventus Bentivoglio e la tecnica di Zarpellon. Mister Colavitto, costretto a fare a meno di Calcagni squalificato, tornava a far ruotare gli effettivi rimettendo nell’undici iniziale Balestrero e Leonetti, lasciati a riposo nel match di Arezzo.Era proprio il numero dieci di casa al 26’ pt a rompere l’equilibrio del match trafiggendo Giacomel dalla sinistra. Il Matelica avrebbe anche l’occasione di raddoppiare, ma su Volpicelli e il cross di Di Renzo faceva buona guardia l’estremo veneto.Nella ripresa la Virtus provava a spingere alla ricerca del pari, ma sull’incornata di Arma salvava Vitali mentre l’incrocio dei pali si opponeva a De Santis che, nel tentativo di rinviare la palla, rischia l’autogol. Al 30’ st arrivava l’esordio stagionale di Mbaye, chiamato da mister Colavitto al posto di Bordo per dare man forte al centrocampo ed aiutare i compagni. La Virtus ci provava fino alla fine, il Matelica si compattava e sapeva soffrire, mantenendo la propria porta inviolata e portando a casa una vittoria pesantissima è fortemente voluta. Grande soddisfazione in casa biancorossa, ma testa già a mercoledì quando nel turno infrasettimanale Bordo e compagni si recheranno a far visita ai giallorossi del Ravenna di mister Leonardo Colucci. MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari (25’st 18 Magri), 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 5 Bordo (30’ st 30 Mbaye), 8 Pizzutelli, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (25’ st 2 Fracassini), 17 Moretti (44’ st 21 Peroni), 10 Leonetti. A disposizione: 1 Cardinali, 22 Martorel, 2 Fracassini, 18 Magri, 23 Franchi, 27 Maurizii, 29 Alberti. Allenatore Gianluca Colavitto.VIRTUSVECOMP VERONA (4-3-1-2): 1 Giacomel; 3 Mazzolo (1’ st 8 Delcarro), 4 Pessot (1’ st 14 Danieli), 23 Pellacani, 6 Daffara; 16 Cazzola, 7 Bentivoglio (24’ st 13 De Rigo), 30 Zarpellon (37’ st.21 Marcandella); 10 Danti; 9 Arma (24’ st De Marchi), 11 Pittarello. A disposizione: 12 Chiesa, 22 Sibi, 2 Pinto, 18 Iurato, 19 Paloka, 20 Carlevaris, 21 Marcandella, 28 Brighi. Allenatore: Luigi Fresco.ARBITRO: Sig. Dario Madonia della sezione di Palermo.ASSISTENTI: Sig.ri Benedetto Torraca della sezione di La Spezia ed Emanuele Ronzullo della sezione di Torre del Greco.QUARTO UOMO: Sig. Cosimo Delli Carpini della sezione di Isernia.RETE: 26’ pt Leonetti.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; ospiti in divisa rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere giallo; corner 5-7; ammoniti Danieli, Balestero, Cazzola, Pittarello e Pessot; recupero 1’ pt, 4’ st.  

27/02/2021 17:47
Matelica, quattro classi in quarantena tra scuola dell'Infanzia, elementari e medie

Matelica, quattro classi in quarantena tra scuola dell'Infanzia, elementari e medie

"E’ trascorso un anno da quando siamo entrati in questo tunnel della pandemia del Coronavirus. Sicuramente ne verremo fuori, ma dobbiamo ancora combattere questo virus". È quanto comunica, in una nota, ai propri concittadini il sindaco di Matelica Massimo Baldini nell'annunciare - nonostante una stabilità nel numero dei casi giornalieri - 67 positivi e 67 persone poste in isolamento precauzionale - la preoccupazione per "i dati provenienti dai paesi vicini, in particolare dalla provincia di Ancona, che hanno innescato un effetto domino elevato". "Rinnovo l’invito fatto dall’Assessore alla Sanità Rosanna Procaccini a fare sacrifici ancora più  pressanti al fine di evitare contatti o situazioni tali che possono provocare contagi - aggiunge il primo cittadino -. Chiediamo il rispetto rigoroso delle normative previste, l’uso delle mascherine, il distanziamento sociale e no categorico agli assembramenti".  Baldini offre anche l'aggiornamento sulla situazione delle quarantene che interessano le classi degli istituti scolastici comunali, dopo aver contattato i dirigenti dei plassi di ogni ordine e grado: "Il Preside dell’Istituto Comprensivo Andrea Boldrini ci segnala una classe della Scuola dell’Infanzia in isolamento, che dovrebbe rientrare a scuola nei primi giorni di Marzo. Nella Scuola Primaria da ieri è in isolamento precauzionale una classe; nella Scuola Media due classi di cui una terminerà il primo marzo". "Nessun caso negli Istituti Superiori presenti nella nostra città. Queste ultime riprenderanno da sabato l’insegnamento a distanza" ha concluso Baldini.   

26/02/2021 19:28
50mila euro per le attività colpite dal Covid, "Per Matelica" critica: "Stanchi di essere presi in giro"

50mila euro per le attività colpite dal Covid, "Per Matelica" critica: "Stanchi di essere presi in giro"

"Siamo stanchi di essere presi in giro, di assistere al gioco delle tre carte da parte dell’amministrazione comunale solo per gettare fumo negli occhi. I cittadini matelicesi meritano rispetto". È quanto afferma, in una nota stampa il gruppo consiliare di minoranza "Per Matelica", nel contestare duramente i fondi aggiuntivi (leggi qui) che la giunta Baldini ha dedicato alle attività commerciali e artigianali a seguito dell'emergenza Covid.  Una misura che i membri dell'opposizione definiscono come una "perdita di tempo sulle spalle di famiglie e commercianti".  "Nello scorso consiglio comunale abbiamo assistito ad un colpo di scena - aggiungono dall'opposizione -, durante l’approvazione del bilancio di previsione l’assessore al bilancio Ciccardini presenta un emendamento alla sua stessa proposta, istituendo un fondo di emergenza Covid per le attività produttive. Una mossa da equilibristi, un asso nella manica tirato fuori il giorno dopo che il nostro gruppo aveva depositato in comune una proposta organica e strutturata, con possibili azioni da intraprendere al fine di dare un respiro alle tante attività matelicesi, dando loro un piccolo spiraglio di supporto in un periodo davvero difficoltoso".  "Parliamo di attività, ma dietro a quelle realtà ci sono famiglie e giovani che da un anno stanno sentendo sulle loro spalle il peso di una crisi sanitaria, ma purtroppo anche economica senza un valido supporto da parte del comune - l'affondo di "Per Matelica" -. I ristori governativi sono insufficienti, avremmo voluto aiuti immediati, contributi una tantum per dare un po’ di liquidità e di respiro per fronteggiare le continue spese, che spesso gli incassi non riescono a coprire. Abbiamo trovato una totale indifferenza, un menefreghismo politico e amministrativo al tema in questione, e far uscire sulla stampa online e nei social un articolo in merito al fondo previsto sul fil di lana, il giorno stesso del consiglio comunale richiesto dal nostro gruppo per discutere la nostra mozione sul tema è alquanto discutibile". "Pensavamo di poter discutere questo tema con serietà, invece il consiglio comunale di martedì ci ha messo davanti all’ennesima conferma dell’assenza di progettualità e di iniziative da parte di questa Giunta - evidenziano dall'opposizione -. Tutta la maggioranza ha preferito "nascondere la testa nella sabbia", non ha voluto discutere nel merito ma ha affrontato il tema solo superficialmente, affossando la nostra proposta in toto, ci saremmo aspettati delle modifiche ed eravamo assolutamente disponibili al confronto, da parte loro nessuna proposta, nessun progetto e nessuna alternativa".  "Hanno votato contro senza offrire nulla in cambio, possiamo constatare solamente che abbiamo di nuovo rinviato un problema, hanno girato le spalle alle nostre richieste, a quelle di tanti cittadini - aggiungono dalla minoranza -. Siamo indignati perché perderemo altro tempo, passeranno settimane e forse mesi e nel frattempo chi ha difficoltà ne accumulerà di nuove e ancora una volta la politica non darà risposte". "Ci dispiace inoltre far notare che temiamo che questo fondo di 50 mila euro possa essere l’ennesimo “specchietto per allodole” visto quello che è successo con lo stesso fondo previsto nel 2020: dei 24 mila euro previsti sono riusciti a spenderne solo 5 mila e non crediamo per mancanza di richieste di necessità, piuttosto per mancanza di progettualità. Siamo consapevoli di una cosa, non ci fermeremo e continueremo a batterci affinché questa amministrazione prima o poi apra gli occhi e decida di affrontare seriamente tutti i problemi legati alla pandemia" concludono i membri dell'opposizione.  

25/02/2021 12:12
Matelica, giro d'affari in calo per molte attività causa Covid: fondo di 50mila euro dal Comune

Matelica, giro d'affari in calo per molte attività causa Covid: fondo di 50mila euro dal Comune

"Da un anno stiamo vivendo l’emergenza causata dalla pandemia Covid-19. Di mese in mese sono aumentate le difficoltà sanitarie, sociali ed economiche; lo Stato ha dato ristori e agevolazioni che probabilmente non sono stati sufficienti a coprire le varie necessità e situazioni particolari di emergenza. Proprio per questo status quo, anche l’Amministrazione Comunale ha inteso mettere in campo delle risorse per aiutare le attività economiche più in difficoltà". È quanto, comunica, attraverso una nota, il sindaco di Matelica Massimo Baldini che ribadisce come "a differenza di altri comuni" nella scorsa primavera abbia già concesso riduzioni sul ruolo Tari.  "Perdurando lo stato di crisi emergenziale, molte attività nel territorio comunale hanno visto rallentare il proprio trend lavorativo e di conseguenza una riduzione del giro di affari e del fatturato, mettendo in alcuni casi in pericolo anche l’occupazione stessa - aggiungono dall'Amministrazione matelicese -. Per questo motivo ci è sembrato opportuno reperire risorse tra i capitoli del bilancio comunale, destinando tali somme per alleviare parzialmente le difficoltà delle attività economiche".  In occasione dell’approvazione del bilancio 2021, avvenuta nella seduta dell'11 febbraio scorso, è stata prevista - in via momentanea - la costituzione di un fondo di ulteriori 50mila euro.  "Sarà nostra cura condividere con la commissione consiliare competente la definizione dei criteri e le modalità di assegnazione delle risorse disponibili" ha ribadito in conclusione il primo cittadino. 

23/02/2021 12:52
Serie C, Matelica battuto dal fanalino di coda Arezzo

Serie C, Matelica battuto dal fanalino di coda Arezzo

 Il Matelica esce sconfitto dal Città di Arezzo, dove il Cavallino affamato di punti all’ultimo posto in classifica porta a casa la seconda vittoria della propria stagione e supera per 2-0 la truppa di mister Colavitto (l’unica vittoria dei padroni di casa in precedenza, con l’Imolese, era datata 28 novembre). Aveva ragione il tecnico campano alla vigilia, quando aveva ammonito i suoi ragazzi sulla difficoltà della contesa e sul fatto che l’Arezzo fosse tutto fuorché il classico e arrendevole fanalino di coda. Entrambe provate dalla fatica dei tanti impegni ravvicinati e dal recente turno infrasettimanale (biancorossi reduci dal pari a reti inviolate con il Mantova, amaranto dalla sconfitta nella tana della capolista Padova e dal rocambolesco 3-3 con il Carpi), le formazioni presentavano diversi avvicendamenti rispetto agli undici schierati qualche giorno fa. Mister Stellone, alle prese anche con numerosi infortuni nonostante la rosa extra-large, recuperava l’ex Virtus Francavilla Perez e Cherubin, messi dentro dal primo minuto, portandosi in panchina l’uomo del pari dell’andata Cutolo (risentimento muscolare) e Carletti, tenuti ai box nell’ultimo turno. Ancora assente Mbaye, Mister Colavitto confermava invece Vitali tra i pali, in difesa ricomponeva la coppia Zigrossi-De Santis, in mediana, concesso un turno di riposo a Balestrero, si rivedevano dal primo minuto Pizzutelli in posizione centrale con Bordo e Calcagni ai lati, in attacco Franchi avvicendava Leonetti. Gara aperta nella prima frazione, in cui erano i biancorossi ospiti a farsi preferire e a tenere il pallino del gioco, purtroppo prontamente puniti alla prima occasione concessa. Una discesa sulla destra intorno al quarto d’ora trovava infatti Altobelli indisturbato nel cuore dell’area di rigore con l’ex Catanzaro che realizzava una sorta di rigore in movimento che valeva il vantaggio per i locali. La risposta marchigiana passava per le sempre temibili incursioni di Calcagni e Moretti, fermati spesso anche senza troppo badare al galateo, i piazzati di Volpicelli ed i tentativi di Pizzutelli da fuori, senza fortuna. L’Arezzo invece in un paio di occasioni sfiorava il raddoppio in contropiede. Raddoppio locale solo ritardato e che invece arrivava dopo un paio di giri di lancette nella ripresa con Iacoponi che, dopo un grande slalom, era lesto a mettere in ghiacciaia il match e a smorzare sul nascere tutte le velleità ospiti.Colavitto provava a mescolare le carte e gettava nella mischia Leonetti, Alberti e Balestero, ma era sempre il numero 7 campano il più pericoloso dei suoi, con un paio di conclusioni a fil di palo. Il Matelica continuava comunque a tentare di accorciare il passivo, ma, complice anche la temperatura abbastanza elevata per il periodo, progressivamente venivano meno energie e lucidità e l’Arezzo sfiorava il tris con una traversa piena.La palla per riaprire il match capitava sui piedi del numero 10 biancorosso intorno alla mezz’ora, ma la mira non era quella dei giorni migliori. Nei minuti finali c’era spazio anche Peroni e Maurizii nelle fila ospiti, ma il risultato non cambiava più.Sabato prossimo il Matelica sarà di nuovo in campo a Macerata: in anticipo di 24 ore rispetto a quanto previsto dal calendario, i biancorossi scenderanno in campo alle ore 15:00 contro la VirtusVecomp Verona. AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 15 Maggioni (35’ st 37 Serrotti), 3 Cherubin (9’ st 16 Luciani), 5 Sbraga, 19 Pinna; 46 Altobelli, 31 Di Paolantonio (35’ st 36 Karkalis), 44 Iacoponi; 4 Arini, 24 Piu, 27 Perez (18’ st 8 Carletti). A disposizione: 13 Melgrati, 6 Soumah, 10 Cutolo, 11 Cerci, 25 Sussi, 26 Ventola, 29 Koor, 35 Zitelli. Allenatore Roberto Stellone. MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari, 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (31’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (11’ st 11 Balestero), 8 Pizzutelli, 5 Bordo; 7 Volpicelli (31’ st 21 Peroni), 17 Moretti (21’ st 29 Alberti), 23 Franchi (11’ st 10 Leonetti). A disposizione: 1 Cardinali, 2 Fracassini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale. ASSISTENTI: Sig.ri Amedeo Fine della sezione di Battipaglia e Michele Collavo della sezione di Treviso.QUARTO UOMO: Sig. Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia.RETI: 13’ pt Altobelli, 2’ st Iacoponi.NOTE: gara a porte chiuse; prima del fischio d’inizio osservato un minuti di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; locali in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni neri e portiere amaranto; corner 1-7; ammoniti Zigrossi, Altobelli, Calcagni, Cherubin, Perez e Pinna; recupero 0’ pt, 4’ st.  

21/02/2021 17:22
Serie C, Matelica e Mantova non si fanno male: all'Helvia Recina finisce a reti bianche

Serie C, Matelica e Mantova non si fanno male: all'Helvia Recina finisce a reti bianche

Secondo pareggio consecutivo tra le mura amiche per il Matelica che, dopo quello con la Vis Pesaro nell’ultimo turno casalingo e lo stop del posticipo con il Modena, incamera un punto importante dividendo all’Helvia Recina la posta con il Mantova. I lombardi privi di capitan Guccione e Di Silvestro, espulsi nel corso del match con la Samb, recuperavano Zanandrea e Panizzi, schierando quest’ultimo dal primo minuto quale esterno basso a sinistra nel collaudato 4-4-2, con il capocannoniere Ganz e Cheddira terminali offensivi. Il Matelica rispondeva con il classico 4-3-3 di Colavitto con l’unica differenza rispetto a lunedì sera nella presenza di Magri a posto di Zigrossi in difesa. Nella prima frazione, nonostante le reti inviolate, biancorossi più aggressivi e pericolosi con le stoccate di Volpicelli sempre ben contenute da Tozzo ed una buona manovra sviluppata soprattutto sulla corsia di destra. Per gli ospiti l’uomo più pericoloso era invece la vecchia conoscenza del Matelica Cheddira, attaccante marchigiano classe ‘98, già autore di 5 reti in stagione di cui una nel match di andata. Nella ripresa, dopo l’occasionissima sciupata da Ganz, il numero 9 ospite lasciava il posto al figlio d’arte Zigoni. Nelle fila locali come sempre era Volpicelli l’uomo più pericoloso della truppa di Colavitto, con il tecnico campano che al 20’ st provava a cambiare le carte inserendo le energie fresche di Pizzutelli ed Alberti per Bordo e Leonetti (nel finale spazio anche per Fracassini al posto di Balestrero). Il palo negava il gol al neo entrato numero 11 virgiliano, su Sane nel finale faceva invece buona guardia Vitali. Primo 0-0 stagionale per la formazione di casa, con la difesa che tornava a non incassare reti dopo molto tempo. Soddisfatti per il risultato odierno, i biancorossi già da domani inizieranno a concentrare le proprie attenzioni sulla difficile trasferta del weekend, che li vedrà viaggiare alla volta di Arezzo, reduce ieri dalla sconfitta all’inglese al cospetto della capolista Padova. MATELICA – MANTOVA 0-0 MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari, 4 De Santis Simone, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo (20’ st 8 Pizzutelli), 11 Balestrero (45’ st 2 Fracassini), 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (20’ st 29 Alberti). A disposizione: 1 Cardinali, 22 Martorel, 6 Barbarossa, 9 Zigrossi, 18 Magri, 21 Peroni, 23 Franchi, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. MANTOVA (4-4-2): 1 Tozzo; 2 Bianchi , 13 Baniya, 5 Checchi, 23 Panizzi (29’ st 4 Zanandrea); 33 Di Molfetta (40’ st 20 Pinton), 8 Zibert, 19 Mazza (11’ st 6 Militari), 16 Gerbaudo; 29 Cheddira (28’ st 15 Sane), 9 Ganz (11’ st 11 Zigoni). A disposizione: 22 Tosi, 7 Zappa, 14 Palmiero, 26 Fontana, 27 Nappi, 30 Lucas. Allenatore Emanuele Troise. ARBITRO: Sig. Giuseppe Collu della sezione di Cagliari. ASSISTENTI: Sig. ri Ivan Catallo della sezione di Frosinone e Franck Loic Nana Tchato della sezione di Nocera Inferiore. QUARTO UOMO: Sig. Dario Di Francesco della sezione di Cagliari. NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni azzurri e portiere nero; corner 4-1; ammoniti Cheddira, De Santis, Mazza e Ganz; recupero 1’ pt, 4’ st.  

18/02/2021 17:30
Matelica, fuga di gas negli spogliatoi dello stadio: cadono le accuse per la presidente Nocelli

Matelica, fuga di gas negli spogliatoi dello stadio: cadono le accuse per la presidente Nocelli

Si concludono le indagini originate dalla vicenda che due anni fa aveva visto coinvolti diversi ragazzi delle giovanili del Matelica Calcio, vittime di esalazione da monossido di carbonio negli spogliatoi a causa di un malfunzionamento dell’impianto termico dello stadio Giovanni Paolo II. La posizione della presidente biancorossa Roberta Nocelli – assistita dall’Avv. Manuel Formica e, per gli aspetti tecnici, dall’Ing. Giorgio Domizi – è stata archiviata con nettezza: dalla consulenza tecnica depositata in Procura già in data 18 aprile 2019, e poi confermata dalla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e dal conforme decreto del GIP di Macerata dello scorso gennaio, infatti, risulta che la responsabilità di detto malfunzionamento e delle conseguenti lesioni non può esserle addebitata in alcun modo. Ciò perché la Nocelli era per l’appunto Presidente della S.S. Matelica Calcio, società che gestiva l’impianto sportivo, mentre l’installazione, la manutenzione e la gestione dell’impianto termico erano affidate ad altri. “Sin da subito era chiaro – ha commentato la Nocelli – che il Matelica da me rappresentato non poteva essere responsabile per quanto accaduto. Le recenti determinazioni del Pubblico Ministero e del GIP di Macerata ora mi sollevano dal peso di essere anche solo formalmente coinvolta. Non potrò comunque dimenticare quanto accaduto, la paura per le conseguenze sulle persone, il panico dei ragazzi coinvolti, compreso mio figlio". "Sono stati giorni difficili per tutti e mi auguro che quanto prima venga fatta completa chiarezza, anche per rispetto delle famiglie che ci hanno dato e continuano a darci fiducia, mandando i loro figli a giocare a calcio nella nostra Società e nel nostro impianto. Per noi la sicurezza è essenziale e abbiamo certezza assoluta circa l’impiantistica oggi utilizzata. A fronte di talune cattiverie che hanno coinvolto anche la mia famiglia, in ogni modo, sono felice che, in relazione al gravissimo accaduto, la verità su di me sia stata pienamente ristabilita” conclude la Nocelli.

17/02/2021 14:57
Serie C, il Matelica crolla contro il Modena: arriva la sconfitta per 4-1

Serie C, il Matelica crolla contro il Modena: arriva la sconfitta per 4-1

Nel posticipo serale del ventiquattresimo turno al Braglia di Modena i gialloblù padroni di casa tornano alla vittoria, rompono il digiuno di gol e risalgono sul podio del girone B a quota 44 punti. Marchigiani vogliosi di riscatto dopo il pari per 1-1 nel derby di domenica scorsa con la Vis Pesaro, emiliani reduci da due pari consecutivi, prima con la Triestina e poi nell’ultimo turno con il Ravenna, a quota 5 punti nelle ultime 5 gare (di cui le ultime 3 senza reti, ultimo successo datato 24 gennaio nel match con il Gubbio). Stesso undici di otto giorni fa per mister Colavitto, diversi invece i cambi per Mignani. Nelle fila dei canarini, con Pierini ancora infortunato, il portiere Gagno non al meglio e il terzino Bearzotti squalificato (al suo posto Mattioli), a vincere i rispettivi ballottaggi erano Narciso tra i pali, Tulissi, Luppi e Spagnoli nel reparto offensivo, in mediana conquistavano la maglia Muroni, Gerli e Castiglia, in difesa tornava Zaro (con i gradi da capitano). A sbloccare subito il match per i padroni di casa, aggressivi e compatti sin dalle prime battute, era uno dei protagonisti del match di andata, Pergreffi. A Macerata la sua espulsione consentì ai biancorossi di guadagnare spazi e fiducia per una storica vittoria in rimonta, questa sera invece il classe 1988 ex Piacenza gonfiava la rete alla prima occasione utile. Al minuto 2, sugli sviluppi di un corner assegnato tra le proteste ai locali, il numero 4 risolveva una mischia spedendo la sfera alle spalle di Vitali. Il Modena premeva subito sull’acceleratore alla ricerca dell’immediato raddoppio per mettere in ghiaccio la contesa, il Matelica, dopo aver trovato le misure, provava invece a sorprendere Narciso con gli spunti di Moretti ed un’altra splendida rovesciata di Leonetti. I gialloblù riuscivano comunque a siglare il 2-0 poco dopo il quarto d’ora, con l’incornata vincente di Muroni, ma una parabola perfetta di Volpicelli dalla distanza (ottavo centro stagionale) accorciava le distanze intorno alla mezz’ora, riaprendo i giochi. Nella ripresa purtroppo ancora una rete in avvio condizionava la gara dei biancorossi. L’ennesimo penalty fischiato contro e realizzato da Luppi portava a tre le marcature per i locali. La reazione degli uomini di Colavitto non si faceva attendere e passava soprattutto per una bellissima punizione calciata da Volpicelli di poco oltre la traversa e per un altro tentativo dell’attaccante partenopeo nel finale.Al 22’ st era stato infatti Muroni a imporre il quarto e definitivo sigillo sulla gara, con una bella conclusione che valeva la doppietta personale. Risultato da archiviare in fretta: giovedì si tornerà di nuovo in campo all’Helvia Recina per la sfida con il Mantova.

15/02/2021 23:05
Matelica, il derby tra biancorossi finisce in parità: Gucci nel finale risponde alla prodezza di Volpicelli (FOTO)

Matelica, il derby tra biancorossi finisce in parità: Gucci nel finale risponde alla prodezza di Volpicelli (FOTO)

Finisce con un gol per tempo il derby tra marchigiane che si dividono un punticino dopo una battaglia calcistica durata oltre novante minuti. C’era quasi riuscito il Matelica a portarsi a casa l’intera posta in palio; ma negli ultimi dieci minuti un pallone balordo è scivolato dalle mani dell’esordiente Vitali andando a sbattere sui piedi del vissino Gucci appostato lì vicino. Rimane l’ennesimo capolavoro di Volpicelli che dai 25 metri dipinge l’ennesima traiettoria che finisce sotto il set e che forse rappresenta la migliore carica per approcciarsi al prossimo impegno esterno in programma lunedì 15 febbraio al ‘Braglia’ di Modena. Reduce dal deludente pareggio interno contro il Modena, la Vis Pesaro arrivava all’Helvia Recina in cerca di preziosi punti salvezza con mister Di Donato che ha schierato al centro del campo D’Eramo al posto di Tessiore e nel tandem offensivo, al fianco di Ettore Marchi, l’ex Pistoiese Gucci è stato preferito a Germinale. L’obiettivo dichiarato in casa Matelica era quello di cancellare le due amare trasferte di Salò e Bolzano per tornare nuovamente a smuovere la classifica. Confermato da mister Colavitto il collaudato 4-3-3 ma con delle novità nell’undici iniziale a partire dalla porta dove a difenderla c’era l’ultimo arrivato Vitali, all’esordio in biancorosso. Confermato Tofanari sull’esterno della difesa che ha visto partire dal primo minuto Zigrossi mentre a centrocampo Bordo è tornato a guadagnarsi la maglia da titolare a scapito di Pizzutelli. In avanti è tornato invece l’antico tridente offensivo composto da Leonetti, Moretti e Volpicelli che rientrava dopo aver scontato la giornata di squalifica. Cronaca- Avvio vivace della Vis che prova a sfruttare le fasce per cercare di confezionare dei cross per le teste di Marchi e Gucci. Fa buona guardia la retroguardia del Matelica che su un rovesciamento di fronte al 5’ effettua da fuori la prima conclusione del match con Moretti ma il tentativo non impensierisce Ndiaye. Nonostante il buon piglio iniziale della due compagini, il primo quarto d’ora risulta avaro d’emozione. I biancorossi di mister Colavitto prova a imporre il proprio gioco e al minuto 18 riesce a impostare una trama offensiva degna di nota che porta alla conclusione da fuori Bordo ma il suo tiro termina abbondantemente a lato.   Il Matelica continua a tenere sotto pressione la retroguardia pesarese e dopo appena due minuti l’estremo difensore ospite, servito da un difensore, si avventura in un improbabile dribbling. Leonetti fiuta la difficoltà di Ndiaye che ne tentativo di liberarsi della palla scivola riuscendo comunque in qualche maniera a sbrogliare una situazione che si stava facendo pericolosa. La Vis si fa viva dalle parti di Vitali al 25’ quando Di Paola da calcio piazzato pesca in area la testa di Gennari ma il capitano vissino impatta male e spara alto. Poco prima della mezz’ora però gli ospiti vanno veramente vicini al gol con Marchi che servito in profondità da Gelonese si presenta tutto solo davanti a Vitali ma l’ultimo arrivato di casa Matelica è impeccabile e in uscita disinnesca la minaccia. La più classica delle leggi non scritte del calcio recita ‘gol sbagliato gol subito’ ed ecco allora che al 30’ Volpicelli si esibisce nella specialità della casa disegnando il suo solito arcobaleno dai 25 metri che si insacca sotto l’incrocio sbloccando così il derby tra biancorossi. Provano a reagire gli ospiti che ci provano che dei cross resi velenosi dal forte vento come al 43’ quando Nava di mancino mette in difficoltà Vitali che dopo un’esitazione iniziale è costretto a rifugiarsi in angolo. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva proprio allo scadere quando Zigrossi, servito da una punizione di Volpicelli, riesce a girare di testa in porta un insidioso pallone che pizzica la parte superiore della traversa e si spegne fuori. La seconda parte di gara inizia con una Vis Pesaro subito arrembante e il primo pallone buono per rimettere il risultato in equilibrio finisce sui piedi di Marchi, che batte a rete con una pregevole girata al volo lo è altrettanto l’intervento di Vitali che si distende e para. Gli ospiti si rifanno vivi al 52’ con buona trama orchestrata da D’Eramo, che dopo aver superato il suo diretto marcatore serve Giraudo sulla fascia. Il numero 15 vissino arriva sul fondo e mette al centro per Marchi, che però spedisce la sfera sull’esterno della rete. Non decolla la manovra offensiva pesarese, a dargli brio ci prova mister di Di Donato inserendo Carissoni al posto di Nava. Al 67’ si registra un episodio controverso in area matelicense quando Marchi va giù lamentando una trattenuta ma il signor Villa di Rimini lascia correre tra le vibranti proteste ospiti. Il primo tiro del Matelica nel secondo tempo arriva al minuto 72’ quando da distanza siderale Calcagni fa partire una gran botta di destro che viene respinta da un prontamente da Ndiaye. È solo un fuoco di paglia in quanto poi è la Vis Pesaro a pigiare forte sull’acceleratore e nel giro di tre minuti i ragazzi di mister Di Donato si creano una doppia occasione per riportarsi sul pari. Prima un filtrante di D’Eramo delizioso di pesca Marchi che, la gira rasoterra all’altezza dell’area piccola per Gucci che però viene stoppato all’ultimo. Proprio dal conseguente calcio d’angolo Di Paola trova Ferrani che di testa stampa la palla traversa. Tutto ciò è il preludio al gol del pareggio che arriva sempre da una situazione di corner all’81 quando Vitali perde il controllo della sfera che finisce in mezzo ad un’area piccola molto affollata, l’ultimo decisivo tocco è di Gucci che insacca così la rete che vale il pareggio. I restanti 10 minuti sono quasi apnea pura per il Matelica che subisce per un po' la verve ritrovata della Vis ma senza mai rischiare grosso. Praticamente non si registrano più tiri in porta fino al fischio finale che arriva dopo cinque minuti di recupero che decretano quindi un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo. MATELICA vs VIS PESARO 1-1   MATELICA (4-3-3): Vitali; Tofanari, Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Balestrero (78’ Pizzutelli), Bordo, Calcagni (89’ Ruani); Volpicelli, Moretti, Leonetti (78’ Alberti). A disp.: Martorel, Cardinali, Barabogia, Fracassini, Maurizii, Magri, Ruani, Santamarianova, Franchi, Peroni. All.: Gianluca Colavitto. VIS PESARO (3-5-2): Ndiaye; Gennari (75’ Brignani), Ferrani, Stramaccioni (82’ Tessiore); Nava (63’ Carissoni), D’Eramo (75’ Germinale), Gelonese, Di Paola, Giraudo; Gucci (82 Cannavo’), Marchi. A disp.: Bertinato, Bastianello, Galeazzi, Pannitteri. All.: Daniele Di Donato. Arbitro: William Villa della sez. di Rimini Assistenti: Lucia Abruzzese della sez. di Foggia e Rosario Antonio Grasso della sez. di Acireale Quarto uomo: Paul Leonard Mihalache della sez. di Terni Reti: 30’ Volpicelli (M), 81’ Gucci (V) Ammoniti: 32’ Volpicelli (M), 34’ Ferrani (V), 37’ Calcagni (M), 45’ Gennari (V), 53’ Moretti (M), 77’ Gelonese (V), 81’ Pizzutelli (M) Calci d’Angolo: 2-5 Recupero: 1’+ 5’  

07/02/2021 19:32
Matelica, Confindustria ricerca un impiegato amministrativo per azienda settore chimico

Matelica, Confindustria ricerca un impiegato amministrativo per azienda settore chimico

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore chimico un impiegato amministrativo da inserire con rapporto di tirocinio (cod. annuncio Conf 213).  La risorsa, a diretto riporto del CFO, si occuperà di: aggiornamento del libro cespiti; contabilità generale / ciclo attivo - passivo tramite specifico software; allineamento scadenziario fornitori; attività di riconciliazione e quadratura contabile; controllo di gestione (processo di budget-forecast-analisi e pianificazione finanziaria). Il candidato ideale  è laureato o laureando  magistrale in Economia, Finanza e Controllo o in possesso di un Titolo di studi con tali indirizzi. Si richiede spiccata dimestichezza con i sistemi informativi e una conoscenza avanzata di Excel. Precisione e accuratezza, capacità organizzative, orientamento al risultato e flessibilità sono le caratteristiche ricercate. Preferibile, ma non essenziale, l’aver maturato brevi esperienze in ambito amministrativo-finanziario. Sede di lavoro: Matelica (MC) Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

05/02/2021 19:02
Serie C, SudTirol troppo alto per il Matelica: un doppio Leonetti non basta contro la capolista

Serie C, SudTirol troppo alto per il Matelica: un doppio Leonetti non basta contro la capolista

Seconda trasferta consecutiva per il Matelica che al Druso di Bolzano nell’anticipo delle 12:30 è costretto ad arrendersi nella tana della capolista SudTirol. Entrambe le formazioni vogliose di riscatto, altoatesini per la frenata del Recchioni con la Fermana, marchigiani per il gol al fotofinish di Scarsella che domenica scorsa aveva impedito loro di portare a casa un meritatissimo punto nella tana dei Leoni del Garda della FeralpiSalò. Divise in classifica da 10 punti, entrambe biancorosse, all’andata le due squadre si erano spartite la posta con il botta e risposta firmato Casiraghi e Balestero.Per la sfida di oggi Mister Colavitto era costretto a rinunciare allo squalificato Volpicelli e a Mbaye, out per un problema ad una mano. Tre le novità, una per reparto: in avanti esordio dal primo minuto per l’attaccante Alberti, in mediana fiducia a Pizzutelli (Bordo alle prese con una botta ricevuta nell’ultimo match), in difesa spazio a Zigrossi al posto di Magri. Diversi i cambi nell’undici iniziale anche per mister Vecchi rispetto al match di tre giorni fa con i canarini: turnover quasi obbligatorio visti gli impegni ravvicinati, ma di certo favorito anche dall’ampiezza e dalla qualità della rosa a disposizione, una delle più attrezzate per il salto di categoria. Esordio dal primo minuto anche tra le fila locali per l’ultimo arrivo Morelli, in avanti tandem offensivo composto da Odogwu-Rover. I padroni di casa passavano subito in vantaggio grazie alla micidiale punizione di Voltan, gli ospiti provavano per tutta la prima frazione a rimettersi in carreggiata sfruttando gli sprazzi e le ripartenze di Balestrero, Moretti e Leonetti e la buona verve della catena di destra con Tofanari e Calcagni. Il Matelica protestava sul finale di tempo per un atterramento in area del proprio numero 11, Scarpa lasciava proseguire. Nella ripresa pronti via e la girata di Alberti e la punizione di Pizzutelli provavano subito a portare pericoli dalle parti di Poluzzi. A cavallo del quarto d’ora il SudTirol imprimeva la svolta decisiva al match con un micidiale uno due. La parabola di Beccaro e l’incornata vincente del neo entrato Marchi portavano infatti il punteggio sul 3-0 per la squadra di casa.Il Matelica era ancora vivo e con Leonetti si riportava sotto al 28’ st, ma appena un giro di lancette dopo era Karic a incunearsi tra le maglie della difesa marchigiana ed arrotondare il punteggio sul 4-1. Nel finale era la traversa a dire no a Tait, mentre la bella punizione di Pizzutelli si perdeva sul fondo. In pieno overtime Leonetti (quarto gol nelle ultime tre partite) griffava il definitivo 4-2. Subito testa a domenica, quando si tornerà di nuovo in campo. Per il Matelica sarà derby: i biancorossi affronteranno infatti in casa all’Helvia Recina la sorprendente Vis Pesaro, capace domenica scorsa di battere la vice capolista Modena. SUDTIROL – MATELICA 4-2 Sudtirol(4-3-1-2): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 23 Malomo (34’ st 4 Curto), 5 Vinetot, 3 Fabbri; 30 Beccaro (23’ st 14 Karic), 8 Gatto, 21 Tait; 7 Voltan (16’ st 17 Casiraghi); 18 Rover (16’ st 32 Marchi), 9 Odogwu (23’ st 11 Fishnaller). A disposizione: 12 Pircher, 22 Meneghetti, 2 El Kaouakibi, 13 Davi, 17 Casiraghi, 19 Greco, 29 Magnaghi. Allenatore: Stefano Vecchi.Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 9 Zigrossi (8’ st 18 Magri), 4 De Santis (39’ st 27 Maurizii), 3 Di Renzo (8’ st 16 Baraboglia); 19 Calcagni (17’ st 21 Peroni), 8 Pizzutelli, 11 Balestrero; 17 Moretti, 29 Alberti (8’ st 5 Bordo), 10 Leonetti. A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto. Arbitro: Sig. Eugenio Scarpa della sezione di Collegno. Assistenti : Sig.ri Fabrizio Giorgi della sezione di Legnano e Veronica Martinelli della sezione di Seregno. Quarto Uomo: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa. Reti: 8’ pt Voltan, 15’ st Beccaro, 20’ st Marchi, 28’ st e 48’ st Leonetti, 29’ st Karic.

03/02/2021 14:43
Caritas Fabriano-Matelica, al via "Lavoro & Dignità": 20 tirocini per disoccupati retribuiti dall’8x1000

Caritas Fabriano-Matelica, al via "Lavoro & Dignità": 20 tirocini per disoccupati retribuiti dall’8x1000

20 tirocini retribuiti in azienda, dedicati a 14 giovani e 6 adulti in cerca di occupazione residenti, nel territorio della diocesi di Fabriano-Matelica. Ecco l'obiettivo del Progetto "Lavoro & Dignità" messo in campo e finanziato interamente dalla Cartias che in momento così particolare ha scelto di porre l'attenzione verso coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità e disagio socio-economico. Le candidature saranno aperte fino al 28 febbraio e sarà sufficiente scrivere una mail all'indirizzo caritas@fabriano-matelica.it (allegando il curriculm Vitae, il Certificato Storico Lavorativo e l'Isee aggiornato) oppure presentandosi direttamente alla sede della Caritas sita in via Fontanelle n.63 di Fabriano. ( ogni martedì dalle 9:30 alle 12) “L’iniziativa è stata resa possibile grazie ai fondi elargiti dall’8x1000 – ha spiegato il Direttore della Caritas Don Marco Storna - vogliamo dare come Chiesa una risposta concreata alle esigenze del nostro territorio che in questa fase è martoriato dalla crisi del lavoro”. “I fondi che abbiamo ricevuto serviranno appunto per pagare i 20 tirocinanti selezionati e durante questo mese raccoglieremo le domande che tutti possono effettuare presentando i documenti richiesti come il Certificato storico lavorativo , l’Isee e il curriculum vitae – ha precisato - allo stesso tempo abbiamo già iniziato a dialogare con le imprese alle quali stiamo presentando il nostro progetto”. Un’iniziativa rivolta a tutte le persone disoccupate  e inoccupate residenti nel territorio della Diocesi: “Nel pratico il tirocinio durerà i classici 6 mesi e la Caritas si farà carico dell’intera retribuzione senza alcun costo quindi per l’azienda  – ha annunciato Don Marco -  al termine di tale periodo auspichiamo che vi sia, successivamente, una possibilità concreta di assunzione”. La pandemia in atto ha inevitabilmente mutato molto quella che era la normale quotidianità di tutto il tessuto economico-sociale che oltre ad arrancare nel presente sta cercando di costruirsi una prospettiva a tutti i livelli: “E’ importante dare una prospettiva professione ad un persona che magari ha un famiglia a carico; quindi la sfida che ci siamo posti, tramite il progetto ‘Lavoro e Dignità’  è proprio questa, ovvero cercare di dare risposte per l’immediato futuro – ha aggiunto il direttore della Caritas -Durante questi sei mesi vogliamo seguire non solo i soggetti destinatari della borsa lavoro ma anche le stesse  aziende. La nostra intenzione è quella di rappresentare un ponte tra questi due mondi e per farlo vogliamo dare un segnale forte mettendoci la faccia in pieno stile Caritas”. “Il nostro progetto sta partendo ora ma già nei mesi scorsi avevamo fatto delle riunioni con i rappresentanti della varie associazioni di categoria del territorio per esporgli la nostra idea – ha illustrato Don Marco - ora attendiamo la risposta delle singole aziende”. Un messaggio di speranza incisivo che arriva in un momento quanto mai delicato e che ha come obiettivo anche quello di catturare l’attenzione degli organi istituzionali che stanno fronteggiando gli effetti negativi di questa emergenza sanitaria: “se riusciamo a capire sia le risorse che le criticità di tale progetto,  il nostro obiettivo sarà anche quello di sensibilizzare le istituzioni rispetto al nostro lavoro – ha concluso Storna - noi ora cerchiamo di dare delle piccole risposte però poi dovremo consegnare agli organi preposti le grandi domande derivanti da questo momento storico così complesso”.

02/02/2021 16:27
Discarica, i Comitati a Pettinari: "Si rischia che il nostro ambiente di vita diventi un immondezzaio"

Discarica, i Comitati a Pettinari: "Si rischia che il nostro ambiente di vita diventi un immondezzaio"

"Siamo per un’economia circolare, che parta dalla riduzione della produzione di rifiuti, la raccolta differenziata spinta e lo smaltimento in mano pubblica. Tutte valide alternative all'incenerimento. Pertanto chiediamo che Antonio Pettinari riconvochi immediatamente l’Assemblea ATA n. 3 e metta all’ordine del giorno la revoca delle Delibere n. 9 e 10 del 26 giugno 2020, in quanto atti da rivedere nella loro interezza".". È quanto dichiarano, in un comunicato stampa congiunto, i Comitati Uniti contro il merito e il metodo di individuazione della nuova discarica maceratese. Si tratta della onlus Nuova Salvambiente, del Comitato Corridonia Green - No discarica, del Comitato No Discarica Matelica e del Comitato Quartiere Zona B Pollenza.  Secondo i cittadini che compongono questi comitati la situazione ha come responsabile un unico nome e cognome: "Nel suo doppio ruolo di Presidente della Provincia e di Presidente dell’A.T.A. 3, il sig. Antonio Pettinari, lo scorso 26 giugno, ha proposto ai Sindaci, che hanno votato a maggioranza, l’approvazione di una graduatoria di 70 siti potenzialmente idonei ad ospitare la discarica provinciale di rifiuti urbani - scrivono i Comitati Uniti -. La notizia, data a caldo dalla stampa, non certo dal sig. Pettinari o dai Sindaci ai loro cittadini, ha permesso alle persone di attivarsi per la consultazione degli atti: i pochi resi accessibili nonostante le delibere riguardassero tutti soggetti pubblici". "Abbiamo così scoperto, con orrore, che le aree giudicate idonee ad ospitare la mega discarica si sovrappongono con inquietante precisione a luoghi dove oggi sorgono abitazioni familiari con i loro giardini, floride aziende agricole, spesso a conduzione biologica, aree archeologiche e luoghi storici, stalle di centinaia di capi di bestiame, ristoranti, agriturismi, vigneti di altissimo pregio che valorizzano vitigni autoctoni e non solo (un esempio per tutti, il Verdicchio di Matelica), perfino i luoghi leopardiani - aggiungono -. E’ evidente che anche il più pacifico dei cittadini, o la più comprensiva delle aziende agricole, di fronte alla possibilità concreta di vedere il proprio ambiente di vita e di lavoro diventare l’immondezzaio provinciale, siano spinti a reagire". "E non per una presa di posizione egoistica, sintetizzata con l’acronimo “Nimby” (non nel mio giardino!), come si vuole far credere, ma perché con una procedura silenziosa avviata nel 2017, sono stati calpestati i più elementari diritti civili. Tutto questo è inaccettabile - tuonano i Comitati Uniti -. Non è un caso, quindi, che l’opaca, illogica e carente procedura adottata per l’individuazione dei siti, da parte della Provincia e dell’A.T.A. n.3, guidate entrambe dal sig. Pettinari, sia stata impugnata con ben 12 ricorsi al TAR".  "Ricorsi depositati da Enti Locali, Comitati di residenti, aziende, titolari di attività economiche che vedono compromesso il loro stesso futuro - affermano i quattro Comitati -. I ricorsi parlano chiaro: sono state violate o falsamente applicate leggi e decreti legislativi, è stata portata avanti una procedura con la massima disinvoltura, manifestando eccesso di potere per difetto di istruttoria, manifesta illogicità e irragionevolezza, omessa integrazione del contraddittorio e per mancata preliminare Valutazione Ambientale Strategica. Sono stati quindi violati i principi di economicità, efficienza, efficacia, trasparenza, legalità, buon andamento, imparzialità e trasparenza".      

02/02/2021 16:07
Serie C, il Matelica cade a a Salò: al "Turina" finisce 2-1

Serie C, il Matelica cade a a Salò: al "Turina" finisce 2-1

 Al Lino Turina di Saló sono i Leoni del Garda ad imporsi e centrare la terza vittoria consecutiva che li proietta in piena zona playoff. Entrambe le formazioni erano infatti reduci da due successi: il Matelica era risultato vittorioso nel recupero con il Carpi e poi nella gara interna di sette giorni fa con la Triestina, i padroni di casa avevano invece piegato per 3-2 l’Arezzo nell’anticipo di sabato prima del 2-1 di mercoledì nel recupero con il Carpi con la doppietta del baby scuola Roma D’Orazio. Mister Colavitto confermava lo stesso undici di domenica scorsa: in panchina gli ultimi arrivi Mbaye e Vitali, entrambi alla prima convocazione in biancorosso. Mister Pavanel, che doveva fare i conti con la squalifica dell’esperto centrocampista Guidetti, dopo il turnover di mercoledì, si schierava a specchio con il ritorno di Hergheligiu in mediana ed in avanti la coppia Guerra-Ceccarelli, sostenuta da Morosini. La prima frazione era godibile ed equilibrata con i lombardi padroni di casa che si facevano più volte insidiosi dalle parti di Cardinali. Il Matelica riusciva però a trovare quasi subito le misure agli avversari, con l’estremo De Lucia che ingaggiava una personalissima lotta contro tutti gli avanti ospiti, ai quali sistematicamente respingeva ogni tentativo: diversi i suoi interventi da applausi, soprattutto sul tocco ravvicinato di Volpicelli e sull’incornata di Moretti. L’equilibrio si sbloccava al 26’ pt, quando una punizione dello specialista Morosini dalla sinistra regalava il vantaggio ai padroni di casa. La reazione matelicese non si faceva attendere, ma la porta di casa sembrava stregata. Nella ripresa, dopo l’immediato botta e risposta tra Farebegoli e Leonetti, con la splendida rovesciata del numero 10 marchigiano che meritava maggiore fortuna, il talento barese non mancava l’appuntamento con il gol al 10’ gonfiando la rete con una conclusione di pregevole fattura dopo un delizioso scambio sulla destra tra Tofanari e Calcagni. Cardinali si esaltava al quarto d’ora su Guerra, con i padroni di casa che per due volte trovavano la rete del sorpasso, prontamente annullata dall’assistente per offside. Mister Colavitto gettava nella mischia le energie fresche di Peroni, Pizzutelli e Franchi che si inserivano subito nel vivo della manovra portando scompiglio nella retroguardia di casa. Pavanel faceva invece esordire Iotti, dando spazio a Tulli, Petrucci e D’Orazio. Ancora un grande Cardinali si opponeva al 43’ st su Scarsella, ma nulla poteva sul numero 17 che in pieno recupero riportava avanti in tap in i padroni di casa. Il Matelica affronterà mercoledì un turno infrasettimanale particolarmente impegnativo: a Bolzano alle 12:30 dovrà vedersela contro la capolista SudTirol, che ieri al Bruno Recchioni contro la Fermana non è andata oltre il pari per 1-1. FERALPISALÓ (4-3-3): 22 De Lucia; 3 Brogni (33’ st 5 Iotti), 28 Farabegoli, 13 Legati, 2 Bergonzi; 17 Scarsella, 21 Carraro, 27 Hergheligiu (17’st 7 Petrucci); 23 Morosini (33’ st 11 Tulli), 10 Ceccarelli (1’ st 19 D’Orazio), 32 Guerra (49’ st 6 Bacchetti). A disposizione: 1 Liverani, 12 Magoni, 4 Giani, 9 Miracoli, 26 Pinardi, 30 Gavioli, 31 Rizzo. Allenatore: Massimo Pavanel.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo (20’ st 8 Pizzutelli), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (20’ st 23 Franchi), 17 Moretti (44’ st 9 Zigrossi), 10 Leonetti (20’ st 21 Peroni). A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani, 29 Alberti, 30 Mbaye. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco.ASSISTENTI: Sig. ri Mario Pinna della sezione di Oristano e Andrea Zezza della sezione di Ostia Lido.QUARTO UOMO: Sig. Daniele Giuseppe della sezione di Cannata.RETI: 26’ pt Morosini, 10’ st Leonetti, 47’ st ScarsellaNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa verde-azzurra con pantaloncini e calzettoni azzurri e portiere giallo; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; corner 6-7; ammoniti Guerra, Volpicelli e Ceccarelli; recupero 0’ pt, 5’ st.

31/01/2021 17:30
Matelica, volto nuovo in casa biancorossa: dal Foggia arriva Leonardo Vitali

Matelica, volto nuovo in casa biancorossa: dal Foggia arriva Leonardo Vitali

Il Matelica comunica che nella giornata odierna si è assicurato le prestazioni del calciatore Leonardo Vitali, portiere classe 1998 proveniente dal Foggia. Umbro di Città di Castello, dotato di una notevole struttura fisica, 189 cm x 78 kg, dopo aver effettuato il Settore Giovanile con le casacche di Juventus e Sassuolo, ha poi esordito in Serie D con il Villabiagio (31 presenze), mentre in seguito ha difeso i pali prima della Flaminia Civitacastellana e poi, l’anno scorso, della Pianese in Serie C. “Sono contento della mia scelta, della Società parlano tutti molto bene e mi sembra una piazza ideale per lavorare con serenità ed entusiasmo. Ho seguito sin dall’inizio della stagione il percorso del Matelica - ha dichiarato dopo la firma il giocatore – e devo dire che ragazzi e mister stanno facendo davvero una bella stagione. Si è creato un bel gruppo, è una squadra giovane ma determinata e spero di poter dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

29/01/2021 18:30
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