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Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Cinque gol, 42 punti in classifica e terza vittoria consecutiva. Con questi numeri Il Matelica passa ufficialmente da ‘matricola terribile’ a solida realtà della Lega Pro ed ora può, con una salvezza praticamente messa in cassaforte, può solo che pensare in grande. Poco da dire sulla sfida casalinga contro il Legnago Salus, un risultato mai in discussione generato da una ‘manita’, iniziata con Leonetti e chiusa da Volpicelli, che ha lasciato poco spazio alle speranze di rimonta degli avversi. La classifica di oggi vede la formazione di mister Colavitto in piena zona play-off, niente male per una compagine partita con l’obiettivo di una salvezza tranquilla.

Motivazioni opposte  ma abbastanza forti da giocarsi il match fino in fondo. Questo è lo spirito con cui si sono presentate sul prato dell’Helvia Recina le due contendenti nella 29° giornata di campionato. Per i padroni di casa l’obiettivo era quello di alimentare il sogno play-off dopo il blitz esterno sul campo del Ravenna mentre per il Legnago Salus, reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Carpi, i punti in palio erano fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.

Poche novità di formazione per mister Colavitto, che oltre a confermare il collaudato 4-3-3 ha ancora schierato dal primo minuto nel tridente offensivo Alberti, man of the match della vittoria della gara di quattro giorni fa al Benelli. Torna titolare in vanti anche Volpicelli così come Tofanari nel reparto arretrato. Situazione precaria invece quella in casa dei veneti dove mister Bagatti ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati Gasperi, Laurenti, Lazarevic, Ranelli, Yabre, Zanetti a centrocampo e Sgarbi in attacco. Confermato in porta Pizzignacco le chiavi del reparto più falcidiato sono state affidate ad Antonelli con al suo fianco Bulevardi e Bondioli; mentre in attacco Morselli, preferito a Buric, ha agito alle spalle di Grandolfo e Rolfini.

Cronaca – Il primo pericolo del match lo creano gli ospiti quando al 4’ da un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla viene intercettata da Antonelli il cui colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. I veneti continuano a spingere collezionando tre calci d’angolo in appena 5 minuti, il Matelica prova a farsi vedere da calcio piazzato ma prima il tentativo di filtrante di Pizzutelli e poi il tiro da fuori di Di Renzo non creano patemi alla retroguardia biancoazzurra. È questo però il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 12’ quando Leonetti, servito di testa da Calcagni, taglia come il burro la difesa veneta e fredda con una precisa conclusione Pizzignacco siglando la rete sblocca il match. Continua a spingere il Matelica e, dopo appena un giro di lancette, è Balestrero a provarci di testa, dopo aver raccolto un invito del solito Calcagni, ma la traiettoria della palla è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore ospite. Poco dopo il quarto d’ora mister Colavitto è costretto a ricorrere alla panchina quando Alberti accusa un problema che lo costringe a lasciare il campo e far posto a Moretti. La gara si assesta su ritmi decisamente più blandi di quelli visti in avvio ma è sempre il Matelica a tenere bene in mano il pallino del gioco mentre del reparto avanzato del Legnago non si hanno tracce almeno fino al 32’ quando Morselli, dopo un’incursione in area, serve sulla corsa Rolfini che da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Matelica torna a farsi vivo dalle parti di Pizzignacco qualche minuto dopo con un calcio piazzato, calciato all’altezza del lato corto dell’area di rigore, da Volpicelli ma la sfera finisce in bocca al portiere veneto che blocca.

Alla non rosea manovra offensiva del Legnago si aggiunge anche un pasticcio difensivo che diventa fatale al 38’. Il Matelica costruisce una bella trama grazie alla combinazione Pizzutelli- Volpicelli che lanciano in area Leonetti. Il numero 10 viene anticipato da un goffo tentativo di anticipo di Pellizzari che di fatto fornisce un involontario assist per Balestrero che insacca la rete del raddoppio a porta praticamente sguarnita. Mister Bagatti corre subito ai ripari inserendo Buric ma sono ancora una volta i biancorossi a rendersi pericolosi al 43’, quando Volpicelli con un lancio millimetrico pesca Leonetti che, dal limite dell’area, tenta una conclusione a giro che termina di poco a lato e cala di fatto il sipario sulla prima parte di gara.

Le due squadre non fanno in tempo a scendere in campo per la seconda frazione del match che dopo appena 20 secondi Moretti disegna con un destro a giro, una parabola che si insacca sul lato opposto per il 3 a 0 locale. Il match sembra non avere più storia e i tentativi di abbozzare una rimonta del Legnago appaiono privi di mordente. Una piccola scossa arriva poco dopo il quarto d’dora quando Di Renzo atterra ingenuamente in area il neoentrato Chakir e il direttore di gara concede l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Grandolfo che non sbaglia e accorcia le distanze. Il gol subito però non disunisce il Matelica che trova subito una pronta reazione prima con l’impreciso tentativo dalla distanza di Moretti e subito dopo con l’incornata di Leonetti, che imbeccato tutto solo nell’area piccola da un cross di Tofanari, trova sulla sua strada un grande riflesso di Pizzignacco che salva i suoi. I veneti nonostante lo svantaggio sembrano iniziare spingere di più soprattutto lungo le fasce laterali ma la retroguardia e l’occasione per pungere arriva intorno alla mezz’ora quando Chakir dopo una sgroppata prova a servire in mezzo Buric ma l’attaccante biancoazzurro a due passi dalla porta manca l’appuntamento con la palla.

Gli uomini di mister Colavitto rispondono a tono dopo nemmeno un minuto prima con un tiro a giro di Volpicelli che però manca in bersaglio e successivamente Leonetti che impatta male di testa. L’appuntamento con il gol che vale il poker è solo rimandato perché all’82’ quando Balestrero innesca sulla fascia Moretti che serve un assist al bacio per Leonetti che con una rasoiata batte Pizzignacco e sigla la sua personale doppietta. Tecnicamente parlando la gara non avrebbe più niente da raccontare ma il tabellino continua ad aggiornarsi e questa volta a timbrarlo è Volpicelli che con il sinistro batte ancora l’estremo difensore veneto e mette la parola fine ad un match mai in discussione e consegna una dilagante terza vittoria consecutiva al Matelica che ora può solo che sognare in grande.

MATELICA vs LEGNAGO SALUS 5-1

MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari,Zigrossi, De Santis, Di Renzo (65’ Maurizii),Calcagni (65’ Bordo), Pizzutelli (65’ Mbaye), Balestrero, Volpicelli,Alberti (17’ Moretti) ,Leonetti (83’ Peroni) A disposizione: Martorel, Fracassini ,Barbarossa,Santamarianova,Magri ,Franchi. Allenatore: Gianluca Colavitto

LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Pizzignacco; Pellizzari (39’ Buric), Perna, Bondioli; Zanoli (83’ Girgi), Antonelli (77’ Giacobbe), Bulevardi (83’ Lovisa), Ricciardi, Morselli; Grandolfo, Rolfini (46’ Chakir). A disposizione: Pavoni,Corvi, Stefanelli, Ruggiero, Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.

Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano.

Assistenti: Sig. ri Ivano Agostino della sezione di Conisello Balsamo e Ciro Di Maio della sezione di Molfetta.

Quarto Uomo: Sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari.

Reti: 12’ Leonetti (M), 38’ Balestrero (M), 46’ Moretti (M), 58’ Grandolfo rig. (L), 82’ Leonetti (M), 84’ Volpicelli (M)

Ammoniti: 41’ Tofanari (M), 54’ Bulevardi (L)

Calci d’Angolo: 2-4

Recupero: 1’+ 3’

 

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