Festa dell’Albero baciata dal sole ai giardini pubblici Libero Bigiaretti di Matelica con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Mattei, i carabinieri Forestali e l’amministrazione comunale. Stamattina, giovedì 21 novembre, giovani e autorità si sono ritrovati in cima a via Tiratori per la piantumazione di alcuni piccoli alberi destinati a crescere negli anni per rinfoltire l’area verde situata nel cuore della città.
Oltre al gesto simbolico della messa a dimora delle piante, avvenuta grazie all’intervento e la collaborazione di alcuni operai comunali, la Festa dell’Albero è un momento di formazione molto importante per i giovani alunni.
Lo sa bene il sindaco di Matelica Denis Cingolani, presente all’evento insieme agli assessori Graziano Falzetti e Filippo Maria Conti e al presidente del Consiglio Comunale Sauro Falzetti: “Il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza dell’importanza degli alberi e della natura in generale è un tema fondamentale che va approfondito fin dalla giovane età – ha commentato il primo cittadino – iniziative come questa sono utili alla formazione dei cittadini del domani e come amministrazione comunale siamo sempre attenti e presenti in queste occasioni per ribadire l’importanza della cura dell’ambiente. Ringraziamo la dirigente scolastica, le insegnanti e i carabinieri forestali per questa bellissima mattinata”.
La serata di mercoledì 21 novembre ha visto andare in scena un intenso turno infrasettimanale di Serie B Interregionale.
Il derby del PalaCingolani Pierini ha visto la Pallacanestro Recanati superare l'Attila Junior Porto Recanati con il punteggio di 66-49 . Davanti a circa 400 spettatori, i padroni di casa, guidati da un solido Urbutis (15 punti) e un efficace Pozzetti (12), hanno ribaltato un inizio difficile, chiudendo in crescendo. Dopo un primo tempo equilibrato (25-29 per gli ospiti), Recanati ha preso il controllo nella ripresa, dominando il terzo e quarto quarto con parziali di 20-12 e 21-8 . Dall'altra parte, Porto Recanati si è aggrappata ai punti di Gamazo (16) e Mancini (14), ma non è bastato a frenare lo slancio dei rivali. Con questa vittoria, Recanati sale a 14 punti , confermandosi al comando della classifica. Porto Recanati resta invece fermo a 8 punti, in una posizione che richiede un'immediata reazione per non perdere il passo.
Una straripante Halley Matelica travolge invece la Goldengas Senigallia al PalaPanzini con il punteggio di 67-118. I biancorossi hanno imposto il loro ritmo grazie a una prestazione balistica incredibile e un collettivo ben orchestrato da coach Trullo . Con Panzini e Riccio sugli scudi (21 punti ciascuno), supportati da Arnaldo (15) e Dieng (13), gli ospiti hanno annichilito una Senigallia decimata dagli infortuni, tra cui le assenze di Pietro e Giovanni Sablich e Druda . La gara si è decisa già nel primo tempo, con Matelica avanti di 23 punti all'intervallo (67-44). Il secondo tempo è stato pura accademia, con i parziali che hanno visto i biancorossi incrementare ulteriormente il vantaggio. Anche Matelica sale così a 14 punti, condividendo la vetta con Recanati.
Al PalaRisorgimento, serata amara per la Virtus Civitanova, sconfitta dalla Teramo a Spicchi con il punteggio di 73-85. I padroni di casa non sono riusciti a mantenere la continuità necessaria contro un Teramo ben organizzato, capace di sfruttare al meglio i momenti chiave della partita. Con questa sconfitta, Civitanova resta a 10 punti, arrestandosi momentaneamente nella rincorsa alle prime posizioni.
Donato un ecografo al Consultorio ostetrico-ginecologico di Matelica grazie alla sinergia messa in atto dalle Associazioni di volontariato Don Giovanni Cagnetti di Gagliole, Con Tatto di Castelraimondo, Help di San Severino e alla generosità di molti cittadini.
Un bellissimo gesto di solidarietà frutto anche di una raccolta fondi realizzata attraverso l’organizzazione di un concerto di beneficienza, svoltosi tempo fa presso il Lanciano Forum con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Castelraimondo.
Alla conferenza stampa di stamattina erano presenti molte autorità, tra le quali il vice presidente della Giunta e Assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i tre sindaci di Matelica Denis Cingolani con l’assessore alla Sanità Rosanna Procaccini, di Castelraimondo Patrizio Leonelli e di Gagliole Sandro Botticelli, il professore Andrea Spaterna di Unicam in rappresentanza del rettore, il comandante Orrù dei carabinieri della locale Stazione e il parroco Don Ruben.
Per l’Ast di Macerata la direzione strategica con il direttore generale Marco Ricci, il sanitario Daniela Corsi e il socio sanitario Giancarlo Cordani, la responsabile dei consultori dell’Ast di Macerata dottoressa Rosalba Zannini e il dootor Alessandro Ranciaro, direttore del Distretto di Camerino, mentre per le associazioni di volontariato la dottoressa Giulia Volpini presidente di Con Tatto, la presidente dell’Help Cristina Marcucci e la Don Cagnetti del presidente professore Andrea Violi, assente per impegni di lavoro.
“Ringrazio le Associazioni per questa importante donazione – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci – la disponibilità di una nuova tecnologica per il Consultorio innalza la qualità delle prestazioni erogate dai nostri professionisti sanitari, permettendoci di soddisfare le aspettative di salute dell’utenza dell’area montana che vi si rivolge. Il Consultorio di Matelica afferisce ad un territorio vasto, di cui fanno parte ben 17 Comuni dell’entroterra montano”.
“Il gesto di queste Associazioni è un esempio straordinario di carità, intesa nel significato costituzionale di sussidiarietà orizzontale dei cittadini nei confronti dello Stato – ha affermato il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini. – Nell’ospedale di Comunità di Matelica dobbiamo garantire l’assistenza territoriale e i servizi diagnostici di cui ha bisogno la popolazione di riferimento. La Regione Marche ha investito nel territorio e grazie ai fondi del Pnrr dal 2025 potremo assumere medici e infermieri per gli Ospedali di Comunità, tornando così ad investire nei territori montani. Stiamo anche potenziando le tecnologie, oggetto di un’intensa azione di ammodernamento che ci vede tra i primi in Italia, dopo la Provincia Autonoma di Bolzano, per le strumentazioni più innovative e meno obsolete” ha detto citando un recente report del Corriere della Sera".
"E prosegue- Il governo nazionale di centro-destra ha investito 134 miliardi nella Sanità, un più 19 miliardi rispetto a quattro anni fa, aumentando la formazione dei medici e garantendo così il necessario fabbisogno di personale per gli anni futuri. Per noi la Sanità è una priorità: se non c’è assistenza sanitaria delle zone interne, non ci può essere qualità della vita né investimenti sociali nei nostri territori”.
L’ecografo donato è un elettromedicale per la medicina preventiva, un portatile che può essere utilizzato per eventuali visite domiciliari. Il consultorio si arricchisce di uno strumento utile per lo svolgimento delle proprie attività, visto il ruolo che svolge come area di prossimità per il cittadino, con funzioni multidisciplinari che accompagnano la donna nei percorsi di salute, la coppia, ma anche gli adolescenti in età evolutiva.
I suoi professionisti, infatti, ostetrica, assistente sociale, psicologa-psicoterapeuta e ginecologo, attraverso azioni mirate alla prevenzione, stanno promuovendo percorsi divulgativi per i cittadini con la finalità di migliorare l’assistenza nel contesto sociale del proprio territorio.
Tali figure, in particolare, lavorano sulla Health Literacy della donna un processo di alfabetizzazione sanitaria che consiste nel dare informazioni sanitarie di base per accedere ai servizi in modo consapevole. La prima iniziativa di divulgazione delle attività del consultorio è stata già effettuata presso il Comune di Castelraimondo, ma si tratta di un progetto pilota che sarà itinerante per tutti gli altri comuni afferenti al consultorio familiare di Camerino, Matelica e San Severino.
Vittoria roboante per la Halley Matelica, che soffre per un tempo poi si abbatte come un uragano sulla Logimatic Ozzano, confermandosi in vetta alla classifica. Basta un secondo tempo fantascientifico ai biancorossi, privi pure di Eliantonio (fermato alla vigilia del match da un problema muscolare) oltre che dei lungodegenti Musci e Mazzotti per mandare una Ozzano sì senza Ranuzzi e Balducci, ma che nella ripresa ha completamente mollato la presa.
L’enorme talento delle due squadre ha la meglio sulle difese sin dalle prime battute, ma è Ozzano a prendere il controllo dell’inerzia. Gli emiliani salgono anche a +6 (14-20 al 5’ firmato da un sorprendente Zani), ma la Vigor ha uno Zanzottera imprendibile (19 punti già all’intervallo lungo) e allora l’equilibrio, in sostanza, non si spezza, anche quando le due squadre si schierano a zona per spezzare le percentuali altissime dei dirimpettai.
I ragazzi di coach Trullo mettono per la prima volta il naso avanti a inizio secondo periodo (32-31 al 12’) e ci riprovano poco dopo con una fiammata di Riccio (43-41 al 18’ con due triple in un amen della guardia vigorina), ma è l’ex di turno Ranitovic a spezzare i sogni matelicesi: all’intervallo lungo è 49-48 Halley.
La musica cambia completamente al rientro dagli spogliatoi. Prende fuoco capitan Mentonelli, che suona la carica con tre triple in rapida successione (64-55 al 25’), lo seguono Riccio e Zanzottera ma soprattutto una difesa decisamente più efficace e quando Arnaldo trova il canestro in reverse a pochi secondi dalla penultima sirena il tabellone luminoso dice 72-59 Halley.
La Logimatic è un pugile suonato e i colpi del ko li danno ancora Riccio e Mentonelli, che producono il parziale di 11-0 che apre il quarto periodo mandando gli ospiti in tilt (83-59 a 5’ dalla sirena). Coach Trullo dà spazio ai giovani, ma si gioca per davvero fino in fondo perché lo scarto può essere importante in ottica scontro diretto e pure i giovani Pali e Mazzolini portano i loro mattoncini: la festa è totale, d’altronde lo squillo è di quelli roboanti.
Ora per la Halley pochissimo riposo, la settimana di fuoco è appena iniziata: mercoledì c’è la trasferta sul campo di una Goldengas Senigallia ferita per provare a continuare a correre.
HALLEY MATELICA-LOGIMATIC OZZANO 92-63
MATELICA: Arnaldo 12, Rolli 2, Panzini 4, Pali 2, Mentonelli 13, Mazzolini 3, Dieng 2, Morgillo 5, Zanzottera 25, Riccio 23, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo.
OZZANO: Myers 5, Torreggiani, Zani 8, Ranitovic 14, Domenichelli 1, Ranuzzi ne, Tibs 2, Cortese 12, Piazza 8, Baggi 13. All.: Lolli.
ARBITRI: Antonelli, Pompei.
PARZIALI: 26-27, 23-21, 23-11, 20-4.
Un calendario ricco di attività culturali, spettacoli, tradizioni e iniziative per tutte le età accompagnerà cittadini e visitatori fino all’Epifania, celebrando il "Natale Matelicese". Il cartellone di eventi è stato presentato questa mattina a Palazzo Ottoni e promette di offrire un mese di dicembre ricco di magia, arte e condivisione.
I festeggiamenti iniziano sabato 30 novembre con la tradizionale "Sveglia in Musica", che avrà inizio alle 4:30 del mattino. Il centro storico di Matelica si risveglierà al suono della Banda Musicale, in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti. La giornata proseguirà con l'inaugurazione della mostra di pittura "Armonie di Colori" di Glauco Vanni, che sarà visibile fino al 7 dicembre, e con la conferenza "Quale occupazione e sviluppo nelle aree internet?", alle 17:00, alla Fondazione Il Vallato. La serata si concluderà con il teatro, con lo spettacolo "Diamanti e Bugie" al Teatro Comunale alle 21:15.
Domenica 1° dicembre vedrà la Messa in Concattedrale alle 10:30, in onore della Virgo Fidelis, seguita da una visita guidata alla mostra di Glauco Vanni e alla Domus Romana. Nel pomeriggio, alle 18:00, l’accensione delle luminarie natalizie in Piazza E. Mattei, accompagnata dai canti della Corale Polifonica "A. Antonelli", darà il via alla magica atmosfera natalizia. A seguire, vin brulè e castagne preparate dal Gruppo Alpini Val Potenza riscalderanno i partecipanti.
Il mese di dicembre sarà ricco di eventi: il 5 dicembre verrà proiettato il film "Il Ricordo di una Voce", mentre il 6 dicembre ci sarà un incontro biblico con don Umberto Rotili. Il 7 dicembre, Babbo Natale arriverà in piazza E. Mattei per una sessione di foto sulla sua slitta, seguito da una parata natalizia per le vie della città. Sempre il 7 dicembre, il Teatro Comunale ospiterà la Rassegna Corale Città di Matelica, mentre il 8 dicembre, in occasione della festa dell’Immacolata, la Casa di Babbo Natale aprirà nel Mercatino della Solidarietà.
Non mancheranno i tradizionali Mercatini di Natale, che animeranno il centro storico dal 7 dicembre al 6 gennaio, con prodotti artigianali e tipici della tradizione. Inoltre, l’11 dicembre sarà la volta di "Molto Rumore per Nulla" di Shakespeare, in scena al Teatro Comunale, mentre il 14 dicembre sarà una giornata di premi e celebrazioni, con la Giornata delle Eccellenze e il Christmas Show, un festival di artisti di strada.
A partire dal 20 dicembre, il centro storico ospiterà eventi come il concerto Oratrock Cattedrale Santa Maria e un dj set in piazza G. Garibaldi, mentre il 21 dicembre i mercatini saranno accompagnati da performance di danza e musica dal vivo. Il 22 dicembre, il Teatro Comunale ospiterà il concerto natalizio della Corale Polifonica “A. Antonelli”, e il 23 dicembre sarà la volta del Villaggio di Babbo Natale in piazza E. Mattei.
Il 24 dicembre, la Croce Rossa Italiana offrirà il tradizionale Vin Brulè della vigilia, mentre Babbo Natale visiterà i quartieri della città. Il 26 dicembre, il concerto gospel di Tony Washington al Teatro Comunale sarà un evento imperdibile, seguito da un dj set in piazza G. Garibaldi il 28 dicembre.
La rassegna organistica natalizia, che inizia il 29 dicembre, celebrerà il restauro dell’organo a canne della Cattedrale con il concerto "La Cornamusa Virtuosa". L'anno nuovo inizierà con il tradizionale Concerto di Capodanno il 1° gennaio, seguito da eventi scientifici il 4 gennaio con Scienza in Festa - Winter Edition.
Il 5 gennaio i bambini potranno assistere al Canto Itinerante della Pasquarella, mentre il 6 gennaio la festa della Befana chiuderà il programma con la distribuzione di dolci e regali per i più piccoli.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel centro storico di Matelica, animando la città con una vasta offerta culturale e di intrattenimento, pensata per tutti i gusti e le età. Il sindaco Denis Cingolani ha commentato: "Questo programma vuole offrire a tutti, cittadini e visitatori, un Natale ricco di emozioni, tra fede, spettacoli e tradizioni. Siamo molto soddisfatti di aver creato un cartellone così variegato, grazie alla collaborazione di tante realtà locali".
Si è conclusa con successo nei giorni scorsi l’attività didattica teorico-pratica del Master di secondo livello in “Ortopedia e Traumatologia Ortopedica dei piccoli animali”, tenutosi presso l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Unicam a Matelica e diretto dalla prof.ssa Angela Palumbo Piccionello, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e direttrice anche dell’OVUD.
Obiettivo del master è quello di fornire competenze specialistiche per la diagnosi e il trattamento delle principali patologie ortopediche del cane e del gatto, nonché fornire al medico veterinario le conoscenze indispensabili per la giusta indicazione alle varie indagini strumentali e l’interpretazione dei risultati, nonché all’uso corretto dei dispositivi medici e attrezzature chirurgiche utili al trattamento del paziente.
Oltre ai docenti Unicam, sono intervenuti anche docenti di fama internazionale che hanno relazionato e guidato nelle sessioni pratiche i venti medici veterinari frequentanti il master e provenienti da tutta Italia.
“Nell’ultima sessione dedicata alla chirurgia ortopedica mini invasiva – ha sottolineato la prof.ssa Palumbo Piccionello – uno dei sostenitori del master, l’azienda americana Arthrex, leader mondiale in strumenti chirurgici per medicina umana e veterinaria, ci ha inviato otto colonne di artroscopia super accessoriate ed ad altissima risoluzione. E’ la prima volta che in Italia viene inviata strumentazione di così alta qualità per un corso in medicina veterinaria. Sono le colonne artroscopiche più performanti al mondo ed è per noi motivo di grande orgoglio aver potuto offrire questa opportunità ai corsisti”.
Domenica 10 novembre la città di Matelica ha celebrato la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, occasione che si ripete ogni anno per onorare anche i caduti di tutte le guerre. Grazie alla partecipazione della banda cittadina, delle forze dell’ordine, delle associazioni di riferimento e di tanti cittadini, la celebrazione è stato un bel momento molto partecipato e sentito.
Il gruppo, con in testa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani e dalla "baby" sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, si è spostato tra piazza Mattei e i giardini pubblici per due momenti distinti davanti ai monumenti per i Caduti. Significativa la presenza di tanti giovani, questo anche grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici cittadini che hanno presenziati con diversi insegnanti e alunni. L’amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni coinvolte e le forze dell’ordine che ogni giorno dedicano la loro vita alla sicurezza pubblica.
"A distanza di qualche giorno dal 4 novembre, ci ritroviamo per celebrare l'Unità Nazionale, le Forze Armate e i Caduti delle guerre, una data che ogni anno ci invita a fermarci un momento per riflettere sul sacrificio e sul valore di coloro che, con la loro vita e con il loro impegno, hanno reso possibile la nostra libertà e la nostra unità - ha detto il sindaco durante il suo intervento di saluto -. Il 4 novembre del 1918, infatti, l’Italia ottenne la vittoria nella Prima Guerra Mondiale, ma al prezzo di un dolore immenso: la perdita di milioni di vite, tra cui molti dei nostri cari concittadini".
"Qui, davanti a questi monumenti, siamo chiamati a ricordare e a onorare il sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia unita e per la costruzione di una Nazione che, prima del conflitto, non esisteva ancora come entità forte e coesa. Molti giovani matelicesi, come tanti italiani provenienti da ogni angolo della nostra penisola, sono partiti per il fronte senza sapere se sarebbero mai tornati - ha proseguito Cingolani -. Alcuni di loro appunto non sono più tornati, restando per sempre in quella terra di guerra, senza una tomba che li accolga. A loro dobbiamo il nostro ricordo e la nostra gratitudine, non solo per il sacrificio che hanno fatto, ma anche per la speranza che hanno dato alla nostra Nazione, che, con la fine della guerra, ha visto finalmente compiersi il suo sogno di unità".
Torna al successo la Halley Matelica, che ci mette due quarti a prendere le misure a una combattiva Olimpia Castel San Pietro (priva del suo top scorer Simone Conti), che se la gioca fino in fondo prima di cedere nel rush finale. I biancorossi approcciano la partita come peggio non potrebbero, poi pian piano risalgono e chiudono i conti nel quarto periodo, trovando il successo che vale l’aggancio al gruppone in testa alla classifica del girone.
Coach Trullo lancia subito Zanzottera in quintetto per il suo esordio stagionale ma l’avvio è tutto di marca castellana: D’Ambrosio fa l’ombrellone in difesa (due stoppate nei primi minuti) e colpisce nel pitturato biancorosso e gli emiliani scattano dai blocchi salendo rapidamente fino al +11 (17-6 al 5’ col canestro in contropiede di Alberti). La Halley perde l’ex di turno Dieng per un infortunio alla caviglia e fatica a carburare in attacco, ma in difesa mette un argine alle folate dei nerazzurri e pian piano richiude il gap. Come piacevole consuetudine, è l’energia di Arnaldo a dare la scossa in attacco e così il primo sorpasso si materializza in apertura di secondo quarto (25-27 al 12’ col canestro e fallo di Mentonelli). Si viaggia sul filo dell’equilibrio fino alla metà di gara, con la Vigor che sale al massimo sul +5 (36-41 al 17’ firmato dalla tripla di Rolli) e Castel San Pietro brava a reagire: si va negli spogliatoi sul 46-46.
La Halley cambia marcia al rientro dal break lungo. Riccio è caldissimo, il resto lo fanno una difesa decisamente più efficace e tanta presenza a rimbalzi: e allora quando anche Zanzottera, dopo un primo tempo con tanta ruggine da togliere, trova il suo ritmo, Matelica scappa via. Proprio l’argentino sul finire del terzo periodo firma il +14 (60-74), Castel San Pietro non molla la presa, le triple di D’Ambrosio e Bellini risvegliano i padroni di casa ma la Vigor pare poter controllare. E invece nel finale i biancorossi hanno un pauroso passaggio a vuoti, Grotti con la percussione in area porta i suoi addirittura a -1 (79-80 a 2’ dalla sirena), ma è Zanzottera a chiudere i conti, con la tripla del +6 (81-87) a 48” dalla fine che stronca le ultime velleità degli emiliani.
Vittoria preziosa su un campo tutt’altro che semplice: il miglior viatico in vista del trittico Ozzano-Senigallia-Recanati che in otto giorni manderà in archivio il girone di andata.
Il commento di coach Trullo a fine partita: «Siamo partiti male nel primo quarto, poi siamo stati bravi a mettere energia e a fare, a sprazzi, anche della buona pallacanestro. Chiaramente ci manca continuità, ma credo sia normale per una squadra che è stata praticamente rifatta in corsa, ma pian pian sono sicuro che arriverà anche quella. Nel secondo tempo abbiamo subito molto meno, loro hanno fatto anche canestri difficili per tenersi aggrappati alla partita, ma abbiamo tenuto botta e chiuso i conti, anche se avremmo potuto farlo prima, quando eravamo arrivati a +14. L’esordio di Zanzottera ci ha dato una grande mano e non solo per i 24 punti: lo abbiamo sfruttato per come serviva in una partita come quella di oggi. Sono abbastanza soddisfatto, ora più che alla partita di Ozzano penso all’infortunio di Dieng, che ha rimediato una distorsione alla caviglia, costringendoci a giocare anche parecchi minuti con Mentonelli da 4. Speriamo non sia nulla di grave».
Negli ultimi giorni si stanno verificando diversi disservizi alle linee telefoniche in tutto il territorio di Matelica. La denuncia arriva dalla stessa amministrazione comunale che dichiara di aver contattato i vari gestori per segnalare la problematica e chiedere una celere risoluzione ai disagi che stanno creando molte difficoltà a cittadini e imprese.
“È una situazione inaccettabile – spiega il sindaco Denis Cingolani - ci hanno risposto che stanno provvedendo a risolvere i disservizi, ma ad oggi continuano ad esserci gravi problemi. Seppur momentanea, questa assenza di linea telefonica che prosegue da diversi giorni è pesante e impatta sulla vita di tutti i giorni. In molte attività non funzionano i Pos, le imprese hanno problemi di connessione e fanno fatica ad avere contatti con clienti e fornitori, mentre addirittura i cittadini in alcuni casi restano isolati".
"Pensiamo nello specifico alle persone più anziane e più fragili che magari hanno solo un telefono a disposizione e non possono utilizzarlo per contattare i familiari o in situazioni di emergenza. È assurdo e improponibile che nel 2024 ci siano ancora problemi di questo tipo per periodi così prolungati. Invitiamo nuovamente chi di dovere a risolvere velocemente la situazione che sta incidendo in maniera molto grave sulla nostra comunità”.
Fermato con un coltello di 8 centimetri: scatta la denuncia per porto abusivo di armi. È quanto avvenuto a Matelica, dove un ventenne residente nel comune, a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino, è stato trovato in possesso di un coltello con lama di acciaio lunga 8 centimetri. Il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per porto abusivo di armi, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro penale.
A Belforte del Chienti, invece, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Tolentino hanno denunciato una donna 52enne del posto, per rifiuto di sottoporsi all'esame etilometrico, con conseguente sequestro del mezzo e ritiro della patente di guida.
La 52enne mentre era alla guida della sua autovettura, è rimasta coinvolta in un sinistro stradale, per fortuna senza feriti. All’arrivo della pattuglia ha manifestato evidenti sintomatologie riconducibili all’assunzione di sostanze alcoliche ma si è rifiutata di sottoporsi all'esame dell'etilometro.
Questa mattina, presso il teatro Lauro Rossi di Macerata, alla presenza del prefetto Isabella Fusiello, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha consegnato diverse onorificenze a tanti cittadini che hanno subito la deportazione nei lager nazisti.
In questa giornata speciale, dove tra l’altro si festeggiano anche le forze armate e l’Unità d’Italia, è stato consegnato un riconoscimento anche al matelicese Fiore Ciccolini, deportato e internato in Austria nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
A ricevere il riconoscimento, consegnato dal sindaco di Matelica Denis Cingolani, è stato il figlio Roberto. "A Fiore Ciccolini l’onore e memoria da parte di tutta la città di Matelica", ha commentato il primo cittadino.
Niente impresa per la Halley Matelica sul campo di una delle super big del girone, la Italservice Pesaro. Partita quasi tutta di rincorsa per i biancorossi (sempre senza Zanzottera e i lungodegenti Musci e Mazzotti) al cospetto di un Loreto che ha reso tutto difficile a capitan Mentonelli e compagni e punito con maggiore continuità dall’arco.
I due canestri di Arnaldo in un amen illudono i biancorossi di aver subito scaldato i motori a livello offensivo. Invece sono le difese che prendono il sopravvento nel primo quarto, con la Vigor a soffrire terribilmente a rimbalzo e a tirare con percentuali bassissime (solo due canestri dal campo dopo i primi due del numero 0 nel resto del quarto). Il Loreto tocca il +6 (13-7 all’8’ firmato da un caldissimo Santucci), ma la Halley ricuce a inizio secondo periodo, tornando pure a mettere il naso avanti (19-20 al 13’ con la tripla di un Eliantonio in crescita). Sale in cattedra Broglia, che infila 10 punti in un amen, ma i biancorossi si mantengono in scia con tre triple di Morgillo e l’equilibrio pare destinato a resistere fino all’intervallo lungo. E invece un ultimo minuto disastroso, tra errori e palle perse, apre le porte alla prima spallata della Italservice, che con Battisti trova a fil di sirena il +9 di metà gara (40-31).
La musica sembra cambiare al rientro sul parquet per il terzo quarto. Una nuova fiammata di Arnaldo suona la carica per la Halley, che gira le viti in difesa e produce un parziale di 0-10 per il nuovo sorpasso vigorino (40-41 al 24’). I pesaresi si rialzano trovando canestri da fuori a ripetizione, poi sul finire del quarto rialzano il volume sull’asse Santucci-Broglia e per la Halley all’imbocco dell’ultimo quarto è tutto da rifare (57-48). Cipriani dà al Loreto la doppia cifra di vantaggio a inizio quarto periodo (59-48), la Vigor non molla la presa restando in scia con due bombe di Rolli e una di Arnaldo, ma sono le percentuali altissime dei pesaresi, con un Cipriani scatenato (12 punti nell’ultimo quarto), e la difesa che imbarca troppa acqua a impedire ai biancorossi di ricucire.
Si ferma così dopo tre vittorie la striscia positiva della Halley, che domenica prossima tornerà a viaggiare per sfidare l’Olimpia Castel San Pietro.
Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato con energia solo nel terzo quarto, nel quale siamo rientrati andando anche a +1. Lì mi sono illuso che potevamo giocarcela fino alla fine; invece, appena abbiamo subito un paio di canestri ci siamo scaricati. Abbiamo subito tanti rimbalzi d’attacco e questa è una cosa nella quale stiamo soffrendo un po’ contro tutte le squadre, dobbiamo cercare di sistemarla in qualche modo per non concedere troppi tiri agli avversari. Chiaro poi che giocavamo contro una delle migliori squadre di questo torneo, con giocatori esperti che hanno già vinto questo campionato, l’inerzia del match ce l’hanno avuta sempre loro.
Oltre ai rimbalzi, abbiamo avuto una brutta serata al tiro soprattutto coi nostri esterni: abbiamo fallito anche tiri aperti e a quel punto diventa difficile, perdi fiducia in ciò che stai facendo. Forse potevamo dare qualche palla dentro in più, ci riguarderemo la partita e cercheremo di sistemare ciò che non ha funzionato in vista di domenica prossima. Castel San Pietro è una squadra giovane, sullo stile di Civitanova o Teramo, con 2-3 giocatori importanti tra gli esterni. Ma noi ora dobbiamo pensare a noi, ce lo insegna il Loreto, che dopo due sconfitte è andato a vincere proprio a Castel San Pietro. Dovremo fare lo stesso anche noi. Il campionato è molto equilibrato, tutti vincono e perdono con tutti, per quanto ci riguarda speriamo di riuscire finalmente a ritrovare in settimana Zanzottera, che è troppo importante per noi».
ITALSERVICE PESARO-HALLEY MATELICA 79-65
PESARO: Delfino 8, Cevolini, Battisti 7, Cipriani 18, Mattioli ne, Tognacci, Santucci 19, Aglio 4, Broglia 15, Gulini 6, Jareci ne. All.: Ceccarelli.
MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 6, Panzini 1, Mentonelli, Mazzolini ne, Dieng 9, Morgillo 13, Riccio 11, Gaeta ne, Eliantonio 5. All.: Trullo.
ARBITRI: Resca, Romanello.
PARZIALI: 15-9, 25-22, 17-17, 22-17.
Presenze da tutta Italia (e in forte aumento rispetto agli anni passati) per la nuova edizione della Marcialonga del Verdicchio di Matelica che si è tenuta ieri, sabato 2 novembre, tra le colline e il centro storico della città. Un centinaio i partecipanti che hanno camminato e degustato vini e prodotti tipici dalla mattina al primo pomeriggio. L’evento, organizzato dall’associazione ImmaginArea, in collaborazione con l’Associazione dei Produttori del Verdicchio di Matelica, la Proloco ed il Comune di Matelica, è giunto alla settima edizione.
I partecipanti si sono ritrovati la mattina in piazza Mattei e si sono divisi in due gruppi che hanno affrontato due percorsi distinti, ognuno dei quali dedicato a 3 cantine: tappa finale in piazza Mattei con la degustazione a cura del Foyer del Teatro e la musica del gruppo Ol’Boogies.
Alla manifestazione ha preso parte anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Denis Cingolani che ha portato il suo saluto e ringraziato gli organizzatori: “Iniziative come queste danno valore al nostro territorio e al nostro Verdicchio di Matelica – ha detto il primo cittadino – fa piacere notare che di anno in anno la Marcialonga cresce e viene sempre più apprezzata. Ringraziamo gli organizzatori per aver curato alla perfezione anche questa edizione e per aver fatto scoprire a tantissime persone la nostra città”.
Operazione dei Carabinieri a Matelica: in manette due uomini pregiudicati, rispettivamente di 50 e 28 anni, entrambi residenti a Napoli, colti in flagranza mentre cercavano di mettere in atto la cosiddetta truffa del “finto nipote” ai danni di un'anziana donna.
I due truffatori sono stati fermati dai militari della Stazione di Matelica, supportati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino, a bordo di una Fiat 500, vicino all'abitazione della vittima, un'82enne del posto. Le prime indagini hanno subito chiarito il loro piano: la signora era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era spacciato per suo nipote, chiedendo con urgenza tutto l'oro in suo possesso per risolvere presunti problemi economici.
La donna, colta di sorpresa e preoccupata per il "nipote", aveva già raccolto oggetti in oro del peso complessivo di 150 grammi, per un valore stimato di circa 12.000 euro, pronti per la consegna ai truffatori. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, la truffa è stata sventata e i due uomini sono stati arrestati. Ora si trovano in camera di sicurezza, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Macerata, in attesa di giudizio direttissimo.
Le Forze dell'Ordine rinnovano l'appello a tutta la cittadinanza, in particolare agli anziani e alle persone più vulnerabili: in caso di qualsiasi sospetto, è fondamentale contattare subito i Carabinieri e segnalare l'accaduto. Per aumentare la consapevolezza e prevenire episodi simili, nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri dei Carabinieri nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, durante i quali verranno forniti utili consigli per difendersi da queste truffe.
La città di Matelica ha dato il benvenuto alle matricole che, in queste settimane, sono state accolte per la prima volta nella facoltà di bioscienze e medicina veterinaria dell’Università di Camerino. Con un incontro che si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi, presso il polo didattico Giacomo Renzoni di via Fidanza, gli studenti hanno ricevuto il saluto dei vertici dell’ateneo insieme a quelli del sindaco Denis Cingolani e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Barbara Cacciolari.
Una bella giornata di ambientamento per gli iscritti ai corsi di laurea della sede matelicese di Unicam. "Siamo contenti di accogliere nuovi ragazzi e ragazze a Matelica – ha commentato Denis Cingolani – la presenza dell’Università di Camerino è una ricchezza incalcolabile per una città come la nostra. Siamo onorati di poter collaborare con Unicam e di ospitare centinaia di studenti che scelgono questa realtà per formarsi e diventare dei professionisti in ambito veterinario”.
In linea l’intervento dell’assessore Cacciolari: "È un’opportunità straordinaria per la nostra comunità di interagire con giovani brillanti, carichi di entusiasmo e voglia di apprendere, che portano con sé nuove idee, prospettive e innovazione - ha detto - Vorrei esprimere come amministrazione comunale la nostra sincera gratitudine all’ateneo, al rettore e a tutti coloro che si dedicano con passione all’educazione e alla formazione dei nostri studenti. La vostra dedizione è un esempio di impegno verso il futuro e un faro di speranza per le nuove generazioni. A voi, studenti, che avete scelto di intraprendere questo percorso formativo, va il nostro più caloroso benvenuto. Siete voi il motore di questa istituzione e insieme possiamo costruire un futuro migliore".
Vittoria preziosa ma tutt’altro che facile per la Halley Matelica, che fa sua la sfida con il fanalino di coda Mediterranea Teramo infilando così il terzo successo in fila. Ci mette un tempo abbondante la squadra di coach Trullo (sempre senza l’argentino Zanzottera, oltre ai lungodegenti Mazzotti e Musci) per scrollarsi di dosso la combattiva formazione abruzzese, che ci ha provato fino in fondo a giocarsi le sue carte: alla lunga, però, la differenza di qualità tra le due squadre ha fatto la differenza.
Avvio equilibrato sul parquet di Castelraimondo, con Teramo che pressa a tutto campo e mischia le carte con tante difese tattiche. Gli ospiti tengono più volte il naso avanti, ma è l’ingresso dalla panchina di Arnaldo a dare il boost giusto ai matelicesi, che piazzano un parziale di 9-0 per dare la prima mini-spallata al match (20-14 al 9’).
La Mediterranea non si scompone, il punteggio fa l’elastico per tutto il secondo periodo, con la Halley sorretta da uno scatenato Arnaldo (16 punti a metà partita) cui fa da contraltare un altrettanto torrido Caroè. Si viaggia a braccetto, con la Vigor sempre avanti ma con scarti minimi, fino agli ultimi minuti prima dell’intervallo lungo, quando i guizzi di Panzini e Riccio danno per la prima volta nel match alla Halley un vantaggio superiore ai due possessi (44-36).
È al rientro sul parquet che la Vigor allarga la forbice in maniera davvero significativa. Un Dieng limitato dai falli nella prima metà di gara inizia a carburare, Riccio e Rolli fanno il resto e i padroni di casa affondano il colpo, arrivando fino al +15 (60-45 al 27’ firmato proprio da Rolli). Teramo fa quel che può con grande dedizione ma poca precisione, Matelica tocca anche il +18 in apertura di quarto periodo (un gioco da 3 punti di Eliantonio per il 68-50), poi alza il piede dall’acceleratore e soffre la 1-3-1 ordinata da coach Stirpe. Teramo rientra fino a -11, ma spreca troppo per poter mettere davvero paura.
La Halley confezione così la terza vittoria in fila e resta in scia alla capolista Recanati, che è a sole 2 lunghezze di vantaggio: considerati i mille problemi di questo tribolato inizio di stagione e in attesa del big match di domenica prossima in casa della Italservice Pesaro, può andare bene così.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Due quarti piuttosto sofferti, poi siamo saliti fino a +15 ma non siamo stati cinici fino in fondo, potevamo andare a +20 e invece li abbiamo fatti riavvicinare. Teramo aveva fatto vedere contro il Bramante che non è una squadra materasso e l’ha dimostrato anche oggi, hanno grande fisicità e questo anche oggi ci ha messo in difficoltà come in altre situazioni. Mancando il nostro centro titolare e un giocatore come Zanzottera che è un grande rimbalzista soffriamo da questo punto di vista. Alla fine penso che abbiamo vinto meritatamente, soffrendo nel primo tempo ma controllando nel secondo. Questo è un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso, i risultati lo stanno dicendo: tante squadre possono ambire ai playoff. Pian piano dobbiamo cercare di crescere stando insieme, abbiamo aggiunto di recente due giocatori, è chiaro che la forma fisica, in particolare quella di Eliantonio, non sia al top. Ma cresceranno e cresceremo, sia difensivamente che offensivamente. Domenica avremo uno scontro diretto importante come quello contro il Loreto, hanno avuto delle battute d’arresto ma sappiamo che questa è una delle squadre migliori di questo campionato per il roster che ha. Puntano decisamente ad arrivare fino in fondo: speriamo di avere buone notizie per il tesseramento di Zanzottera, sarebbe fondamentale per noi».
HALLEY MATELICA-MEDITERRANEA TERAMO 83-71
MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 7, Panzini 9, Mentonelli 5, Mazzolini ne, Dieng 15, Morgillo 11, Ferretti, Riccio 13, Gaeta, Musci ne, Eliantonio 3. All.: Trullo.
TERAMO: Caroè 24, Moro, Marinelli 14, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Laraia ne, Di Francesco ne, Benzoni 7, Gueye 3, Luponetti ne. All.: Stirpe.
ARBITRI: Uncini, Flocco.
PARZIALI: 22-19, 22-17, 21-14, 18-21.
Sono ben 23 le edizioni della mostra micologica e botanica matelicese. Ieri e oggi il gruppo micologico matelicese si è messo in vetrina con funghi e piante presso l’atrio di Palazzo Ottoni. Finalmente la tradizionale mostra è infatti tornata nel suo spazio originale, dopo diversi anni in cui a causa dei lavori post sisma era stata costretta a spostarsi.
La magnificenza di Palazzo Ottoni appena restaurato, le tante varietà di funghi ed essenze arboree e la perfetta organizzazione del gruppo matelicese, hanno fatto la differenza per un’edizione che è stata molto partecipata e apprezzata. L’amministrazione comunale ringrazia gli organizzatori e i partecipanti di questa 23esima edizione.
A 62 anni dalla morte, la città di Matelica ricorda e celebra la figura di Enrico Mattei. Come ogni anno Matelica si è fermata per ricordare il presidente dell’Eni, ucciso in un attentato aereo il 27 ottobre 1962. Il suo esempio è di fondamentale attualità ancora oggi, tant’è che lo stesso Governo sta portando avanti ormai da tempo il cosiddetto “piano Mattei”, ovvero una politica internazionale rivolta all’Africa basata sull’esempio lasciato in eredità dal petroliere matelicese.
Di questo e di altri importanti temi si è parlato stamattina,domenica 27 ottobre,presso il teatro Piermarini di Matelica. È stata la Fondazione Social Economic Development Enrico Mattei a organizzare il IV Convegno dal titolo «Il Metodo Mattei: Non c’è Pace senza Comunità, non c’è Comunità senza Lavoro, non c’è Lavoro senza Impresa, non c’è Impresa senza Energia».
Tanti i partecipanti di spicco del mondo istituzionale e imprenditoriale italiano ed estero. Il “metodo” Mattei aveva messo l’Italia al centro del settore energetico mondiale in nome della competenza tecnica, della qualità del lavoro, ma, soprattutto, di un metodo che faceva la differenza fondamentale. Ancora oggi il sacrificio di allora non è stato vano. Prima del convegno grande partecipazione anche alla commemorazione presso il cimitero comunale, dove è stata deposta una corona d’alloro presso la cappellina della famiglia Mattei. L’amministrazione comunale ha partecipato ai vari momenti ricordando e onorando la figura del concittadino Enrico Mattei.
“Mattei è stato un pioniere, un visionario che ha saputo trasformare il panorama energetico italiano e internazionale – ha detto il sindaco Denis Cingolani -. La sua determinazione, il suo coraggio e il suo spirito innovativo continuano a ispirarci ancora oggi. La sua eredità va oltre i successi imprenditoriali; rappresenta un simbolo di passione per il progresso e di impegno per il bene comune. Ha sempre creduto nella forza della cooperazione e nella necessità di un futuro sostenibile, valori che oggi sono più rilevanti che mai.
Qui, in questa terra che l’ha visto crescere, gli rendiamo omaggio. Promettiamo di onorare il suo ricordo, portando avanti i suoi ideali e lavorando per una comunità più unita e prospera. E a proposito di comunità, non possiamo dimenticare l’impatto positivo che Enrico Mattei ha avuto anche sulla nostra città. Le sue opere di bene e soprattutto il coinvolgimento dei matelicesi nelle sue aziende, hanno contribuito a migliorare la vita di molti concittadini. Ha creduto nel potenziale di Matelica, investendo nel futuro della nostra comunità e creando opportunità altrimenti inimmaginabili. È fondamentale che ora il suo esempio venga trasmesso alle generazioni future. Le scuole di Matelica e gli alunni matelicesi devono trovare in Mattei un modello da seguire: la sua passione, la sua dedizione al lavoro e il suo impegno per il bene comune sono insegnamenti preziosi per i nostri giovani. Vogliamo che i ragazzi comprendano l’importanza di sognare in grande e di impegnarsi per un futuro migliore. Oggi il "Piano Mattei" proposto dalla nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rappresenta una continuazione della sua visione. È fondamentale che la sua eredità venga portata avanti attraverso politiche concrete che possano davvero fare la differenza”.
La Conferenza dei Servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Teresa nel comune di Matelica. La chiesa è situata nel centro storico, la sua costruzione ebbe inizio nel 1693 per volontà del Conte Valentino Pellegrini, successivamente i Carmelitani Scalzi ne divennero beneficiari e intorno agli anni ‘30 del 1800 la chiesa passò sotto la custodia dei Padri Silvestrini.
A seguito del sisma del 1997 fu sottoposta ad un intervento di restauro, miglioramento sismico e consolidamento con realizzazione di un nuovo sistema fondale in calcestruzzo armato, di travature in acciaio e tirantature alla quota di copertura e con apposizione di tiranti all’interno dell’aula, in corrispondenza delle quote di imposta degli archi, mentre la zona absidale venne consolidata con trefoli in acciaio armonico tensionati.
Inoltre, fu inserita una controventatura in acciaio nel vano di sottotetto soprastante la volta dell’aula. Nelle fasi immediatamente successive al sisma del 2016 è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza con applicazione di profilati in acciaio e tiranti in acciaio armonico, a contenereil ribaltamento della parte superiore della facciata.
La messa in sicurezza ha riguardato anche gli archi dell'aula, che risultano tutti puntellati, ancorché non si rilevino fenomeni fessurativi molto evidenti. Si evidenziano danni e lesioni alle volte all’interno dell’aula, danni agli arconi di sostegno della cupola centrale, meccanismo di ribaltamento fuori dal piano della facciata e soprattutto del timpano sommitale, lesioni alle murature ed alle volte del presbiterio ed altre lesioni varie a costituire un quadro fessurativo diffuso e rilevante.
Si interverrà con una demolizione parziale della muratura di tamponamento con totale rimozione dei pannelli murari interposti tra pilastro e pilastro, spicconatura della muratura e taglio per realizzare un incasso di 5 centimetri tra il pilastro e la parete, riempimento del giunto con fogli di polistirolo, ripristino delle pareti di tamponamento, interventi su archi, volte dell’aula, del transetto, del coro, dell’abside e della sacrestia, su cupole e arcate, murature e sui pilastri, sulla facciata e sul campanile. L’intervento ha un costo totale di 750mila euro.
"Proseguiamo senza nemmeno una sosta nel lavoro di recupero di strutture dal grande valore sociale e religioso che tutta la comunità attende da tempo e che adesso vedranno la luce grazie al cambio di passo che ormai la ricostruzione ha intrapreso - dichiara il commissario alla ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli - Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo della regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli, della Diocesi di Fabriano-Matelica guidata dall’Arcivescovo Francesco Massara, del sindaco Denis Cingolani e l’Ufficio Ricostruzione guidato da Marco Trovarelli e tutti itecnici. La sinergia tra Istituzioni è fondamentale, solo tutti insieme possiamo portare a termine il nostro compito".
Il Municipio torna al centro di Matelica. Dopo il sisma del 2016 e il trasloco nel plesso di via Spontini, gli uffici comunali tornano in piazza Mattei negli spazi di Palazzo Ottoni, “rimesso a nuovo” in seguito ai lavori di ricostruzione.
Un “pezzo” della città che ritrova centralità e contribuisce a far rinascere la zona di piazza Mattei. Per l’occasione oggi pomeriggio si è tenuta una cerimonia alla presenza dell’amministrazione comunale e di molte autorità civili, militari e religiose, a partire dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, fino al commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Guido Castelli e al vescovo Francesco Massara che ha benedetto Palazzo Ottoni prima del taglio del nastro augurandosi che “questo luogo torni ad essere un bellissimo salotto per la comunità matelicese”.
Protagonista anche la banda cittadina che ha intonato l’inno di Mameli e l’inno della Città di Matelica. Un momento solenne, ma al tempo stesso emozionante e gratificante per i cittadini e per tutti coloro che negli ultimi mesi hanno lavorato alla progettazione e al cantiere.
L’intervento di riparazione dei danni ha visto il miglioramento del comportamento statico e sismico mediante interventi strutturali, che sono andati ad interessare le strutture portanti lesionate dal terremoto e quelle che presentavano stati di vulnerabilità sia nei confronti delle azioni statiche che sismiche.
A tutto ciò è seguita la riorganizzazione degli uffici comunali con conseguente trasloco. I lavori hanno ovviamente tenuto conto dell’importanza storica e architettonica che questo edificio ricopre da secoli per la città. Come ha ben spiegato il giornalista e storico locale Matteo Parrini, Palazzo Ottoni ha una storia ricca e affascinante ed è stato testimone di momenti significativi per Matelica e per i matelicesi.
La presenza di una lapide posta nello scalone di destra informa che la costruzione dell'edificio risale al 1472. Il palazzo fu commissionato da Alessandro e Ranuccio Ottoni. L'originaria planimetria ad U, realizzata nella prima metà del XVI secolo, si apriva su un cortile porticato sui tre lati e chiuso sul quarto dalla splendida Loggetta aerea che scavalcando via San Filippo conduceva ad un'altra proprietà degli Ottoni.
Della costruzione originaria, dopo i terremoti del ‘700, è rimasta solo l’ala destra e della Loggia solo quella parte che funge da prospetto posteriore del palazzo che si affaccia proprio sulla Loggetta aerea. A trasmettere la solennità del momento e a ringraziare tutti gli attori coinvolti nella ricostruzione di Palazzo Ottoni, è stato il sindaco Denis Cingolani: "Questa riapertura rappresenta molto di più di una semplice inaugurazione", ha esordito il primo cittadino.
"È un segno di rinascita, di speranza e di unità, con le fondamenta ben salde nella nostra storia - ha aggiunto -. Qui, nei prossimi anni, continueremo a lavorare per il bene della nostra comunità, accogliendo i cittadini, ascoltando le loro esigenze e promuovendo lo sviluppo di Matelica. Oggi, riapriamo non solo le porte di Palazzo Ottoni, ma anche una nuova era per Matelica. Invito ciascuno di voi a venire a scoprire questo spazio, a sentirsi a casa e a partecipare attivamente alla vita della nostra città".
Dopo il primo cittadino è stato l’ingegnere Roberto Ronci, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, a snocciolare qualche dettaglio in più sulla ricostruzione: 1 milione e 265mila euro la cifra dei lavori e soprattutto danni del sisma “contenuti”, rispetto ad altri palazzi storici, grazie alle precedenti opere realizzate dopo il terremoto del 1997.
Soddisfazione anche per il commissario Castelli: "Con i piedi per terra, ma finalmente registriamo diverse importanti inaugurazioni in tutto il territorio - ha riferito - Matelica è una città splendida e merita di riappropriarsi di questi spazi. La forza della ricostruzione è il gioco di squadra, qui a Matelica stiamo producendo buoni risultati tutti insieme".
Di post sisma e di rinascita ha parlato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: “C'è soddisfazione perché questo Palazzo riapre in un centro storico di una città importante come Matelica – ha detto il governatore -. Teniamo moltissimo al nostro entroterra, il futuro della nostra regione passa attraverso una ricostruzione completa, anche immateriale. Queste inaugurazioni sono le risposte di un grande lavoro e vi assicuro che c'è la massima volontà di rimettere in piedi le aree interne. La Pedemontana è un esempio di tutto ciò: un progetto fondamentale che collegherà le Marche interne da nord a sud. Noi crediamo nei borghi e ci stiamo puntando molto, dalla ricostruzione, alla cultura e all'enogastronomia. Questa strategia ha bisogno di diversi elementi dimostrati qui a Matelica: la resilienza, il coraggio e la determinazione”.
Terminata la cerimonia, presentata dal conduttore Marco Moscatelli, i numerosi partecipanti hanno visitato la sottostante Domus Romana e i nuovi spazi dedicati agli uffici comunali. Non poteva mancare un rinfresco finale offerto a cittadinanza e autorità.