Serie B, l'Halley Matelica soffre, ma fa sua la sfida contro il fanalino di coda Teramo
Vittoria preziosa ma tutt’altro che facile per la Halley Matelica, che fa sua la sfida con il fanalino di coda Mediterranea Teramo infilando così il terzo successo in fila. Ci mette un tempo abbondante la squadra di coach Trullo (sempre senza l’argentino Zanzottera, oltre ai lungodegenti Mazzotti e Musci) per scrollarsi di dosso la combattiva formazione abruzzese, che ci ha provato fino in fondo a giocarsi le sue carte: alla lunga, però, la differenza di qualità tra le due squadre ha fatto la differenza.
Avvio equilibrato sul parquet di Castelraimondo, con Teramo che pressa a tutto campo e mischia le carte con tante difese tattiche. Gli ospiti tengono più volte il naso avanti, ma è l’ingresso dalla panchina di Arnaldo a dare il boost giusto ai matelicesi, che piazzano un parziale di 9-0 per dare la prima mini-spallata al match (20-14 al 9’).
La Mediterranea non si scompone, il punteggio fa l’elastico per tutto il secondo periodo, con la Halley sorretta da uno scatenato Arnaldo (16 punti a metà partita) cui fa da contraltare un altrettanto torrido Caroè. Si viaggia a braccetto, con la Vigor sempre avanti ma con scarti minimi, fino agli ultimi minuti prima dell’intervallo lungo, quando i guizzi di Panzini e Riccio danno per la prima volta nel match alla Halley un vantaggio superiore ai due possessi (44-36).
È al rientro sul parquet che la Vigor allarga la forbice in maniera davvero significativa. Un Dieng limitato dai falli nella prima metà di gara inizia a carburare, Riccio e Rolli fanno il resto e i padroni di casa affondano il colpo, arrivando fino al +15 (60-45 al 27’ firmato proprio da Rolli). Teramo fa quel che può con grande dedizione ma poca precisione, Matelica tocca anche il +18 in apertura di quarto periodo (un gioco da 3 punti di Eliantonio per il 68-50), poi alza il piede dall’acceleratore e soffre la 1-3-1 ordinata da coach Stirpe. Teramo rientra fino a -11, ma spreca troppo per poter mettere davvero paura.
La Halley confezione così la terza vittoria in fila e resta in scia alla capolista Recanati, che è a sole 2 lunghezze di vantaggio: considerati i mille problemi di questo tribolato inizio di stagione e in attesa del big match di domenica prossima in casa della Italservice Pesaro, può andare bene così.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Due quarti piuttosto sofferti, poi siamo saliti fino a +15 ma non siamo stati cinici fino in fondo, potevamo andare a +20 e invece li abbiamo fatti riavvicinare. Teramo aveva fatto vedere contro il Bramante che non è una squadra materasso e l’ha dimostrato anche oggi, hanno grande fisicità e questo anche oggi ci ha messo in difficoltà come in altre situazioni. Mancando il nostro centro titolare e un giocatore come Zanzottera che è un grande rimbalzista soffriamo da questo punto di vista. Alla fine penso che abbiamo vinto meritatamente, soffrendo nel primo tempo ma controllando nel secondo. Questo è un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso, i risultati lo stanno dicendo: tante squadre possono ambire ai playoff. Pian piano dobbiamo cercare di crescere stando insieme, abbiamo aggiunto di recente due giocatori, è chiaro che la forma fisica, in particolare quella di Eliantonio, non sia al top. Ma cresceranno e cresceremo, sia difensivamente che offensivamente. Domenica avremo uno scontro diretto importante come quello contro il Loreto, hanno avuto delle battute d’arresto ma sappiamo che questa è una delle squadre migliori di questo campionato per il roster che ha. Puntano decisamente ad arrivare fino in fondo: speriamo di avere buone notizie per il tesseramento di Zanzottera, sarebbe fondamentale per noi».
HALLEY MATELICA-MEDITERRANEA TERAMO 83-71
MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 7, Panzini 9, Mentonelli 5, Mazzolini ne, Dieng 15, Morgillo 11, Ferretti, Riccio 13, Gaeta, Musci ne, Eliantonio 3. All.: Trullo.
TERAMO: Caroè 24, Moro, Marinelli 14, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Laraia ne, Di Francesco ne, Benzoni 7, Gueye 3, Luponetti ne. All.: Stirpe.
ARBITRI: Uncini, Flocco.
PARZIALI: 22-19, 22-17, 21-14, 18-21.
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