La Bagalier Feba Civitanova Marche cede davanti al pubblico amico per 51-90. Nel recupero della sesta giornata di andata contro la Martina Treviso, le biancoblu non riescono ad infrangere il tabù della prima vittoria casalinga, cadendo contro la compagine dell'ex Alberto Matassini. Un match in cui le biancoblu hanno subito la fisicità delle avversarie, in un avvio fotocopia del match contro Mantova: Feba sotto di 8-0 dopo 4 minuti del primo quarto. Nonostante il time out di coach Donatella Melappioni, le biancoblu non sono riuscite ad invertire il trend chiudendo sotto per 8-23. Il canovaccio si è mantenuto anche nella seconda frazione, pur con qualche fiammata la Bagalier Feba ha provato a rimanere in partita, senza successo, chiudendo all'intervallo lungo sul 27-45. Nel terzo quarto le ospiti danno un’ulteriore accelerata alla sfida e di fatto la partita si è chiude, con Treviso che ha gestito il margine nell'ultimo quarto, lasciando la Bagalier Feba con l'amaro in bocca per non esser riuscita a trovare i primi punti casalinghi.
“Un match che non mi aspettavo ma che poteva essere prevedibile dopo le fatiche del match contro Mantova – afferma coach Melappioni – anche se c’è stato anche un calo dell’attenzione che ci ha portato a partire con l’handicap visto il break delle avversarie. Le nostre rivali hanno messo tanta aggressività in campo ed oggi abbiamo anche subito molto la loro fisicità. Siamo poi state troppo frenetiche nel voler cercare di recuperare lo svantaggio e questa cosa ci ha ulteriormente penalizzato visto che abbiamo prestato il fianco alle loro ripartenze”.
Bagalier FE.BA Civitanova - Martina Treviso 51 - 90 (8-23, 27-45, 41-71, 51-90)
BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik 7 (1/4, 1/5), Sciarretta, Severini 5 (1/1, 1/3), Perini* 11 (4/7, 1/5), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 7 (2/10, 1/1), Contati, Bocola* 7 (2/4, 1/5), Jaworska* 7 (2/5 da 2), Pelliccetti 3 (1/5 da 3) Allenatore: Melappioni
MARTINA TREVISO: Vespignani* 8 (4/6, 0/1), Peresson* 12 (3/4, 2/6), Stawicka* 16 (5/5, 1/3), Lazzari 5 (1/2, 1/3), Aghilarre 5 (2/4 da 2), Chukwu 2 (1/3 da 2), Da Pozzo* 12 (6/7 da 2), Egwoh Ashley 11 (5/8 da 2), Aijanen* 14 (4/4, 1/1), Carraro 5 (1/3, 1/2) Allenatore: Matassini
Arbitri: Lanciotti V., Menicali G.
Tutto pronto per l’edizione invernale di "La Scienza in Festa", l’evento di divulgazione scientifica che l’Università di Camerino organizzerà nel fine settimana, sabato 14 e domenica 15 dicembre, a Matelica. L'evento è dedicato ai giovani, alle famiglie e a quanti interessati, in cui sarà possibile partecipare a laboratori interattivi, spettacoli, aperitivi scientifici e presentazioni di libri.
"Sulla scia del grandissimo successo che 'La Scienza in Festa' ha ottenuto questa estate - sottolinea il rettore Unicam Graziano Leoni - abbiamo voluto proporre anche un appuntamento invernale nella sede di Matelica, e ringrazio l'amministrazione comunale per la collaborazione. Ancora una volta l'Università di Camerino sceglie di uscire dalle proprie aule e dai propri laboratori per andare incontro alle persone e parlare con loro di scienza in maniera coinvolgente ed anche divertente".
Ospiti d'eccezione saranno Giulia Biondi, blogger e autrice del metodo Bilanciamo che presenterà il suo ultimo libro sabato 14 dicembre alle ore 21:15 al Teatro Piermarini, ed il noto scrittore e divulgatore scientifico Massimo Polidoro che parlerà del libro "La meraviglia del tutto" scritto a due mani con Piero Angela, domenica 15 alle ore 18.30 sempre al Teatro Piermarini.
Il pomeriggio di domenica sarà aperto in teatro alle ore 16.30 da “4 Ricerche”, che vedrà sfidarsi ricercatori, ricercatrici, studentesse e studenti dell’Ateneo ed il pubblico potrà decretare il vincitore.
Non mancheranno naturalmente ricercatrici e ricercatori dell’Università di Camerino che, nel pomeriggio di sabato 14 a partire dalle ore 16.30 presso Palazzo Ottoni condurranno i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza, con esperimenti, giochi, attività interattive…anche nel metaverso.
Sabato alle 18:30 presso la Sala Convegni Boldrini sarà inoltre presentato al pubblico il progetto GR-UMMY, una idea innovativa di ricercatori e ricercatrici della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, che ha portato alla formulazione di caramelle funzionali partendo dalle vinacce.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Matelica e l’Associazione Next. Tutti gli eventi sono gratuiti ed a ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione. Il programma completo è disponibile nel sito viceversa.unicam.it
Nuova illuminazione a led per il campo di calcio comunale in erba sintetica: completati i lavori. Sono stati completati i lavori di sostituzione dei lampioni di illuminazione del campo di calcio comunale in erba sintetica, presso gli impianti sportivi in località Calvie. Le nuove lampade installata sono a tecnologia led, una soluzione che, oltre a permettere una migliore illuminazione notturna, consentirà anche un sensibile risparmio dei consumi di energia elettrica.
L'Amministrazione comunale ha investito in questo importante intervento a beneficio dell’impianto sportivo comunale, grazie anche al finanziamento ottenuto con la vittoria del bando della Regione Marche, che ha permesso di ottenere un contributo di 60 mila euro.
"Si tratta di un investimento importante – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Falcioni – per l’obiettivo della riqualificazione degli impianti sportivi, nella direzione della sostenibilità e dell'efficienza. Dopo l’intervento che ha interessato l’illuminazione del campo di calcio comunale, nei prossimi mesi saranno avviati i lavori di riqualificazione anche presso il palazzetto dello sport comunale"
È stata una domenica di festeggiamenti quella per i primi 50 anni dalla fondazione della Parrocchia "Regina Pacis" di Matelica. Insieme alla comunità, ai sacerdoti, al vescovo monsignor Francesco Massara e all’amministrazione comunale, sono stati raccontati e ricordati 50 anni di storia, dalla prima sede alla costruzione della nuova chiesa, fino al grande lavoro svolto dal mitico don Franco Paglioni e dagli altri sacerdoti che si sono succeduti durante questi 5 decenni.
"Grazie al parroco don Ruben ed ai suoi collaboratori per aver organizzato la giornata – ha commentato il sindaco Denis Cingolani -. Quella di Regina Pacis è una comunità che è cresciuta tantissimo nel corso degli anni, tanto da diventare il quartiere più popoloso della città. Avere a disposizione una guida religiosa come quella offerta dai parroci di Regina Pacis è un privilegio per i nostri cittadini".
La sconfitta col Montefano, la terza consecutiva in campionato, costa la panchina del Matelica a Giuseppe Santoni. Si chiude dunque dopo 14 giornate l'avventura del "Comandante" sulla panchina biancorossa. Il club della presidentessa Sabrina Orlandi ha ufficializzato la decisione con il seguente comunicato: "La S.S. MATELICA CALCIO comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Giuseppe Santoni.
Nel ringraziarlo per il lavoro svolto, la Società augura al tecnico le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera".
I 18 punti conquistati sin qui non sono bastati a soddisfare le ambizioni di una società che, visti anche gli investimenti fatti in estate, si aspettava di chiudere il 2024 in un'altra posizione di classifica. Da capire chi sarà individuato per sostituire Santoni.
Photo Credit: S.S. Matelica Calcio
Un weekend tutto all’insegna di Babbo Natale per la città di Matelica. Sabato e domenica "movimentati" per Santa Klaus che ha animato il centro storico con due diversi eventi. Il primo sabato pomeriggio con una parata tra musica e balli curata dal centro studi danza Joy Dance di Silvia Zampetti che ha coinvolto i passanti e attirato tante famiglie che hanno riempito corso Vittorio Emanuele e piazza Mattei intorno alla slitta della Croce Rossa di Matelica.
Il secondo domenica pomeriggio con l'inaugurazione della casetta di Babbo Natale a cura dei ragazzi dell’oratorio di Santa Maria nei locali dell’ex edicola di piazza Mattei. Anche in questo caso tanti bambini e ragazzi protagonisti con una caccia al tesoro natalizia nella splendida atmosfera creata tra interno ed esterni dove si viene letteralmente trasportati verso la dimora al polo Nord di Santa Klaus (con pure uno spazio dove poter lasciare le proprie letterine).
Il tutto arricchito dal mercatino della solidarietà del Cif, con creazioni artistiche e tante altre soprese che resteranno esposte fino al 7 gennaio 2025. "Abbiamo vissuto un weekend magico a Matelica - ha ammesso il sindaco Denis Cingolani - in un contesto reso ancora più spettacolare dalle tante luminarie natalizie, tra sabato e domenica siamo stati letteralmente invasi da famiglie e visitatori da tutto il territorio per due bellissimi eventi che hanno visto come protagonista Babbo Natale".
"Siamo contenti di aver iniziato il periodo natalizio in questo modo, considerando che fino all’Epifania abbiamo un ricchissimo calendario di eventi - ha concluso il primo cittadino -. Ringrazio tutte le realtà e associazioni coinvolte in questi primi appuntamenti di successo, in particolar modo i proprietari dell’immobile in cui è situata la casetta di Babbo Natale per avercelo messo a disposizione gratuitamente e Angela Gubinelli che ha curato l’allestimento della stessa e del presepe di Palazzo Ottoni".
E dopo la peggior prestazione dell’anno, sicuramente la migliore. Una reazione da grande squadra quella che ha sfoderato la Halley Matelica, che travolge senza appello un Bramante Pesaro (privo di Ricci) mai realmente in partita.
La Vigor mette le cose in chiaro sin dai primissimi minuti. I biancorossi sono concentrati in difesa e fluidi in attacco, la logica conseguenza è l’11-0 con il quale capitan Mentonelli e compagni accolgono gli ospiti.
Due guizzi di Stefani accendono il Bramante, coach Nicolini mischia le carte in difesa ma la Halley continua a macinare spedita e si mantiene ampiamente sopra la doppia cifra di vantaggio.
I matelicesi salgono a +15 in apertura di secondo quarto (29-14 firmato Riccio), poi 6 punti in fila di Crescenzi riavvicinano i pesaresi e la partita sembra sul punto di cambiare (31-22 al 14’). E invece la Halley riprende il filo, Riccio e Dieng fanno a fette la retroguardia biancoblu finalizzando l’ottimo movimento di palla vigorino e la forbice torna a lievitare fino alle 22 lunghezze dell’intervallo lungo (57-35).
Al rientro sul parquet dopo l’intervallo (durante il quale sono state premiate le squadre Under 13 e Under 17 Eccellenza vincitrici lo scorso anno rispettivamente del titolo regionale e della Coppa Prosecuzione), i vigorini hanno il loro unico vero passaggio a vuoto della serata. Dopo aver toccato il +24 col canestro di Zanzottera, la Halley resta a secco per 5’.
Ma è la tenuta difensiva a fare la differenza, perché in questo lasso di tempo i matelicesi subiscono "solo" uno 0-8 che li tiene ampiamente in controllo del match e così quando Morgillo e Arnaldo riaccendono il motore vigorino ecco che il vantaggio torna a lievitare (71-50 alla fine del terzo quarto).
Stavolta il Bramante accusa il colpo per davvero e nel quarto periodo di fatto sparisce dal campo, restando senza trovare il canestro per quasi 7’ e vedendo così i padroni di casa volare via verso un meritatissimo successo.
Serata di festa per la Halley, che resta quindi in vetta alla classifica e può già iniziare a pensare alla tutt’altro che semplice trasferta di mercoledì sera a Ponte San Giovanni per sfidare la Sicoma Valdiceppo.
HALLEY MATELICA-BRAMANTE PESARO 89-57
MATELICA: Arnaldo 11, Rolli 5, Panzini 5, Pali, Mentonelli 2, Dieng 16, Morgillo 14, Ferretti, Zanzottera 12, Riccio 15, Musci ne, Eliantonio 9. All.: Trullo.
BRAMANTE: Crescenzi 13, Sgarzini 9, Ferretti, Ferri 5, Nicolini 2, Centis 3, Rinaldi 8, Stefani 9, Panzieri 8, Lanci. All.: Nicolini.
ARBITRI: Antonelli, Flocco.
PARZIALI: 27-14, 30-21, 14-15, 18-7.
Il sindaco di Matelica Denis Cingolani è tornato a scrivere ad E-distribuzione, società del gruppo Enel, in merito ai continui disservizi della rete elettrica nel territorio comunale. Da tempo ormai (la situazione è stata segnalata più volte) si verificano improvvisi blackout e continue interruzioni della corrente elettrica in diverse zone della città.
Negli ultimi giorni le segnalazioni da parte dei cittadini sono aumentate, con il concreto rischio di danni agli apparati elettrici e di isolamento in caso di emergenze. Per questo motivo il primo cittadino è tornato a scrivere alla società E-distribuzione: "Da diversi giorni si manifesta il fenomeno di continue interruzioni dell’energia elettrica provocando gravi disagi alla cittadinanza e mettendo a serio rischio il mantenimento dei servizi essenziali che questo ente eroga ai cittadini - ha scritto Cingolani nella missiva - Si chiede per quanto sopra esposto di intervenire immediatamente al ripristino del corretto funzionamento della linea. Si informa inoltre che eventuali danni e disagi arrecati saranno a voi addebitati. Confidiamo in un intervento immediato".
Il Centro per le famiglie ATS 18 presenta, con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Muccia, un divertente spettacolo teatrale per famiglie e bambini dal titolo “Il circo…o quasi”, a cura della compagnia RuvidoTeatro, che si svolgerà sabato 7 dicembre alle ore 17:00 presso lo Spazio Polifunzionale LAMI di Muccia.
L’evento, ad ingresso gratuito, è rivolto a tutti i bambini e le bambine, dai 3 anni in poi e allo stesso tempo adatto anche ai ragazzi ed agli adulti: questo divertentissimo spettacolo ci riporta alle atmosfere magiche del circo, dove però appaiono alcuni personaggi un po’ bizzarri e maldestri: acrobati strampalati, clown imbranati e pasticcioni, domatori di belve umane, pagliacci musicisti e molti altri, che, coinvolgendo direttamente il pubblico, creano momenti ricchi di risate e stupore.
Le atmosfere e il ritmo forsennato dei numeri danno una carica di energia e risate. Lo spettacolo ha lo scopo di promuoverei servizi e le prestazioni gratuite oerte dai Centri per le famiglie ATS 18 nel territorio: attività e laboratori per famiglie, supporto alla genitorialità e neogenitorialità, attraverso incontri informativi, consulenze gratuite (ostetrica e pediatra), ascolto e supporto psicologico e mediazione familiare.
È stata inaugurata ieri (sabato 30 novembre) presso l’atrio di Palazzo Ottoni la mostra “Armonie di colori” con le opere dell’artista locale Glauco Vanni. Tanti bei quadri tra cui uno dedicato alla Virgo Fidelis, in quanto l’intera iniziativa è stata portata avanti in occasione dei 100 anni dell’Anc di Matelica con il Nucleo delle Benemerite.
La mostra rimarrà aperta fino al 7 dicembre a ingresso libero (orari: dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19). Al vernissage di ieri ha partecipato anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Denis Cingolani. “Una bellissima mostra – ha commentato il primo cittadino – Come amministrazione comunale ringraziamo il presidente della sezione Anc Remo Tortolini e la responsabile delle Benemerite Rachele Vescia”.
Le soavi voci della corale polifonica A. Antonelli hanno fatto da sottofondo alla prima accensione delle luminarie natalizie nel cuore di Matelica. Il grande albero vicino alla fontana, migliaia di luci led a cascata, allestimenti a tema in varie parti del centro fino ai giardini pubblici e gli addobbi magnifici dei commercianti, hanno reso scintillante questa prima giornata di dicembre che ha visto riversarsi tra corso e piazza tantissime persone ammaliate dalle varie installazioni.
Un bel momento che è stato arricchito anche dalle castagne e il vin brulè degli Alpini. “Iniziamo dicembre con un’emozionante pomeriggio ricco di luci e splendore – ha commentato il sindaco Denis Cingolani – è stato bellissimo vedere tanti cittadini in giro per il nostro centro storico e ci auguriamo che tutto il periodo natalizio sia caratterizzato da una grande affluenza visto il ricchissimo calendario di eventi”.
Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura e al Turismo Barbara Cacciolari: “Accendiamo il Natale con degli allestimenti di impatto e coinvolgenti – ha aggiunto l’assessore – fa piacere vedere Matelica così illuminata e con tante persone a passeggio. Ora fino all’Epifania abbiamo un calendario con veramente tantissime iniziative pensate per coinvolgere tutte le fasce d’età, l’intenzione è quella di avere una città sempre viva e attrattiva. Ringraziamo la ditta Cev e l’amministratore delegato Vendramin per aver donato le luci del grande albero di Natale e tutte le realtà coinvolte nel cartellone di eventi. Ci tengo a sottolineare che questo è solo l’inizio, Matelica si accenderà gradualmente settimana dopo settimana sempre con novità e appuntamenti vari, a partire dal prossimo weekend quando ad esempio inaugureremo la casa di Babbo Natale, la musica in filodiffusione e un videomapping molto speciale sulla facciata della chiesa delle Anime”.
Il documentario su Don Oreste Benzi: un viaggio tra visione e realizzazione. Il 2024 segna l'inizio di un anno speciale per ricordare Don Oreste Benzi, il sacerdote romagnolo che ha cambiato la vita a migliaia di persone, portando alla luce temi cruciali come la disabilità, la prostituzione schiavizzata e la povertà. Il suo sogno, quello di costruire una società più giusta e inclusiva, prende forma nel documentario che racconta la sua straordinaria vita, in anteprima assoluta al Bellaria Film Festival l’11 maggio 2024, e che sarà poi distribuito nelle sale cinematografiche italiane.
Realizzato dal regista Kristian Gianfreda, il documentario segue il cammino visionario di Don Benzi, partito dagli anni ’70, quando in pochi credevano nella sua missione. Con l’aiuto di un gruppo di volontari “sgangherati”, il sacerdote avvia una serie di progetti e apre case di accoglienza in Italia e nel mondo, affrontando critiche, difficoltà e l'incredulità di media e politica. Un tema centrale del documentario è la lotta di Don Oreste contro la prostituzione schiavizzata, un problema che riuscì a far emergere negli anni ’90, nonostante l’indifferenza e l’ipocrisia del tempo.
Il film, che cattura l’essenza del suo impegno per le persone più fragili, troverà una visibilità ancora maggiore in occasione del Centenario della nascita di Don Oreste (1925-2025). In questo contesto, la proiezione del documentario non solo avverrà nelle sale italiane, ma sarà presentato anche in luoghi istituzionali prestigiosi come Montecitorio, il Senato e il Vaticano, dove il messaggio di Don Oreste risuonerà forte e chiaro. La sua causa di beatificazione, infatti, ha reso il documentario un appuntamento culturale di grande rilevanza per la Chiesa, le istituzioni e i tanti movimenti di volontariato che lui stesso ha ispirato.
L'uscita del documentario avviene in un clima favorevole, con la collaborazione dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata dallo stesso Don Oreste. Grazie alla sua rete capillare di case di accoglienza in tutta Italia, il film avrà una distribuzione che si estenderà in tutta la penisola, con il supporto di realtà come Agesci, Azione Cattolica, Focolari e Comunione e Liberazione. Questo modello di distribuzione è simile a quello che ha portato al successo il precedente film “Solo cose belle” (2019), che ha conquistato il pubblico e ottenuto riconoscimenti internazionali.
Don Oreste Benzi, con il suo sguardo bonario, gli occhiali vintage e l'accento romagnolo, si presenta come un uomo semplice, ma capace di trasformare la vita di chi gli stava intorno. Un po’ come Forrest Gump, ma con una missione ben chiara: affrontare le ingiustizie sociali. La sua opera, ancora viva oggi nell’Associazione Papa Giovanni XXIII, continua a portare avanti il suo messaggio, con 2.000 persone che quotidianamente si impegnano in un lavoro di accoglienza e solidarietà verso le categorie più vulnerabili della nostra società.
Una delle prime proiezioni del documentario si terrà, per quanto riguarda la provincia di Macerata, a Tolentino al Cinema Giometti l'11 e il 12 dicembre alle ore 21. Mentre il 19 gennaio (sempre alle ore 21) verrà proiettato a Matelica (cinema Giometti).
L'evento offre alla comunità locale un'opportunità unica per scoprire la storia di questo prete “rivoluzionario”, la cui vita è stata un esempio di dedizione e passione per il prossimo. Un’occasione da non perdere, per riscoprire l'importanza di un messaggio che, ancora oggi, continua a ispirare tanti giovani e adulti in tutta Italia.
Nella serata di lunedì 25 novembre è stato rinnovato il direttivo della Pro Matelica. A seguito di una riunione presso la sala Boldrini di Palazzo Ottoni, sono stati individuati gli 11 membri che andranno a formare il gruppo della locale pro loco che ora in una prossima assemblea dovrà definire i vari ruoli, tra cui la nomina del presidente.
Soddisfazione per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani che ha rivolto un augurio al nuovo direttivo: “La bella cosa è che ancora una volta la nostra Pro Matelica sarà composta da tanti ragazzi, alcuni già facenti parte del vecchio gruppo e altri nuovi innesti tra i quali alcuni di grande esperienza che unita alle idee di tutto il gruppo saprà far crescere l'associazione per il bene della nostra Matelica – ha commentato il primo cittadino – siamo molto felici e auguriamo un grande in bocca al lupo a tutti loro. Come amministrazione comunale puntiamo molto sulla collaborazione con la Pro Matelica e faremo il massimo per aiutarli nell’organizzazione dei vari eventi. Li ringraziamo soprattutto per essersi messi a disposizione di un’associazione di volontariato che fa molto per la città. Per molti può sembrare una cosa scontata, ma si tratta di un impegno serio e importante”.
A Palazzo Ottoni l’Ast di Macerata ha celebrato ieri la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un’iniziativa organizzata dal Consultorio di Matelica-Camerino-San Severino in memoria dell’infermiera Titti (Concetta Marruocco), dipendente dell’azienda vittima di femminicidio lo scorso 14 ottobre 2023 a Cerreto D’Esi.
Si è trattato di un momento di riflessione e confronto sul tema della non violenza e del rispetto della donna, realizzatosi attraverso gli interventi significativi del Comandante della Compagnia Carabinieri di Camerino Angelo Faraca, della Dr.ssa Giorgia Scaloni, responsabile del Codice Rosa dell’Azienda Sanitaria, dell’assistente sociale Vanessa Stefani, ai quali ha fatto da cornice la lettura di testimonianze. Presente la Direzione dell’Ast di Macerata con il Direttore Generale Marco Ricci, il Direttore Sanitario Daniela Corsi e il Direttoree Socio-Sanitario Giancarlo Cordani, insieme ai sindaci Denis Cingolani di Matelica, Patrizio Leonelli di Castelraimondo, Sandro Botticelli di Gagliole e Vincenzo Felicioli di Fiuminata, all’assessore comunale Barbara Cacciolari, al consigliere regionale Renzo Marinelli, al maresciallo Christian Orrù della locale Stazione di Matelica e la vice preside dell’IPSIA “Don E. Pocognoni” Linda Alfano.
“L’Ast di Macerata dal 2017 attraverso le sue strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, ha istituito percorsi di cura e presa in carico della persona vittima di violenza – ha dichiarato il Direttore Generale Marco Ricci - Il percorso, denominato “Codice Rosa”, in rete tra ospedale e territorio, è rivolto a tutte le forme di violenza e maltrattamenti, comprese la violenza di genere e sui minori, quella perpetrata ai danni degli anziani e/o diversamente abili e il bullismo. Con il coinvolgimento ove necessario delle forze dell’ordine, permette alla persona vittima di violenza di avere un’immediata risposta con presa in carico da parte dei servizi sanitari e/o sociosanitari competenti”.
Nel suo intervento di saluto, il sindaco Cingolani ha ribadito l’attenzione dell’amministrazione comunale sul tema della violenza di genere: “Non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto alle autorità competenti, dobbiamo uscire dal silenzio – ha commentato il primo cittadino – Ringrazio l’AST di Macerata ed il consultorio del nostro ospedale per questo incontro che ci fa riflettere sulla violenza di genere e ci permette di ricordare le tante vittime che purtroppo anche quest’anno si sono registrate. Grazie a tutti gli intervenuti, ai colleghi sindaco, agli amministratori, agli operatori sanitari e soprattutto all’Arma dei Carabinieri che ha voluto testimoniare direttamente il grande lavoro che svolge a tutela del nostro territorio”.
Significativo anche il messaggio dell’assessore Cacciolari: “Oggi, tra tante turbolenze e molta povertà culturale, siamo chiamati come uomini e donne a costruire insieme un nuovo percorso relazionale. Solo camminando uniti nella reciproca e diversa personalità possiamo vincere ogni violenza e ogni sopraffazione. Impegniamoci ogni giorno per questo”.
Lo spareggio in vetta è della Halley Matelica. I biancorossi,che ritrovavano Eliantonio dopo due partite di stop, comandano nel primo tempo, finiscono sott’acqua nel terzo quarto ma cambiano marcia nel quarto periodo trovando il guizzo vincente nei secondi finali per piegare una Svethia Recanati che ha ribadito tutte le sue qualità nonostante le pesanti assenze di Andreani e Urbutis.
Il primo tempo è quasi interamente di marca vigorina, seppur Recanati resti praticamente sempre in scia. È un Dieng pimpante a caricarsi l’attacco matelicese in spalla: l’ex Castel San Pietro alterna canestri nel pitturato con altri da fuori, firmando 14 dei 33 punti dei primi due quarti della Halley, che però non riesce a scrollarsi di dosso la pressione della squadra leopardiana. La Halley tocca il massimo vantaggio a metà secondo periodo, quando una rubata di Zanzottera con una spettacolare apertura a tutto campo da dietro la schiena apre la transizione biancorossa per il 28-22 firmato Riccio. La Svethia però non molla la presa, affonda nel burro di una difesa vigorina troppo soft e proprio negli ultimi secondi prima dell’intervallo agguanta il pareggio a quota 33 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi.
La partita cambia volto al rientro dagli spogliatoi. La Svethia scala una marcia in attacco, trovando qualche lampo con Pozzetti e Fontana, ma soprattutto con un Magrini on fire: sono le sue tre bombe a mettere le fondamenta sulla fuga dei leopardiani, che sul finire del terzo periodo toccano il +9 (53-62 con il canestro di Fontana). La Halley sembra alle corde, una tripla di Riccio la tiene a -6 sul finire del quarto ma i biancorossi annaspano. E invece la gara cambia nuovamente volto nel cuore dell’ultimo periodo: Dieng colpisce dall’arco una, due, tre volte e in un amen la Halley ricuce lo strappo. La Svethia alla lunga paga le rotazioni accorciate con diversi errori su tiri comunque ben costruiti e all’ultimo minuto le due squadre si presentano in parità a quota 73. Uno Zanzottera fin lì messo fuori partita dalla difesa recanatese pesca il jolly con un canestro e fallo che porta la Halley sul 76-73 a 29” dalla sirena, Fontana dall’arco ha il tiro per pareggiare ma fallisce e sul rimbalzo i gialloblu spendono il fallo immediato su Riccio. La guardia avellinese fa 2/2 con 11” da giocare, la Svethia perde palla sull’azione della disperazione e alza bandiera bianca.
Esulta la Halley, che chiude il girone di andata in vetta alla classifica insieme alla Italservice Loreto con un bilancio di 8 vittorie e 3 sconfitte: non male, considerando l’incredibile sequela di contrattempi che ha caratterizzato i primi due mesi di stagione. E ora la squadra di coach Trullo si tuffa sul girone di ritorno, che si apre sabato prossimo con la trasferta sul campo della “nuova” Sì con Te Porto Recanati del neo coach Piero Coen.
Così il viceallenatore vigorino Luca D’Angelo a fine partita: «La partita è cambiata quando abbiamo iniziato a metterci più intensità in difesa, siamo stati più concentrati sulle cose che avevamo preparato nell’ultimo giorno e mezzo e ci siamo passati di più la palla. Le assenze di Andreani e Urbutis erano pesanti per loro, ma in casi come questo spesso gli altri danno tutti qualcosa in più e così è stato stasera. Noi siamo scesi in campo pronti per affrontare una Recanati con loro presenti, per cui non è cambiato granchè: abbiamo pensato a fare quello che dovevamo e avevamo preparato».
Questo il commento dell’assistente allenatore Giorgio Palantrani: «Mi aspettavo una partita così perché affrontare una squadra con due assenze così importanti può essere un’arma a doppio taglio. Era una partita che valeva doppio, sappiamo come funziona con questa formula questo campionato. Ma soprattutto abbiamo vinto una partita in cui non abbiamo fatto la nostra miglior prestazione: vincere anche quando non tutto funziona bene secondo me ti dà più fiducia. Ad ogni modo, il bilancio di questo girone di andata è assolutamente positivo, abbiamo avuto parecchi problemi, ci siamo assestati in corsa cambiato più volte assetto e gioco: ora pian piano stiamo trovando una quadratura, sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo fatto finora».
HALLEY MATELICA-SVETHIA RECANATI 78-73
MATELICA: Arnaldo 11, Rolli, Panzini 3, Pali ne, Mentonelli 3, Mazzolini ne, Dieng 28, Morgillo 6, Zanzottera 7, Riccio 11, Musci ne, Eliantonio 9. All.: Trullo.
RECANATI: Marcone ne, Gurini 2, Clementoni 9, Fontana 17, Semprini 8, Zomero 5, Sabbatini 2, Atodiresei ne, Pozzetti 9, Ndzie ne, Magrini 21. All.: Di Chiara.
ARBITRI: Gaudenzi, Boudrika.
PARZIALI: 19-16, 14-17, 23-29, 22-11.
Un’eccellenza di Matelica che raggiunge il top in Italia. Con questa motivazione è stata accolta in Comune la cantina Belisario, che ieri mattina (sabato 23 novembre) ha ricevuto una pergamena direttamente dalle mani del sindaco Denis Cingolani e dell’assessore all’Agricoltura Barbara Cacciolari.
La Belisario si è infatti distinta nell’ultimo periodo per aver raggiunto dei traguardi eccezionali, tra cui la nomina a cantina cooperativa dell’anno 2025 da parte dell’importante guida Vini d’Italia di Gambero Rosso. “Ci congratuliamo con l’azienda matelicese per i suoi recenti successi – hanno commentato Cingolani e Cacciolari – la Belisario è da sempre una grandissima risorsa per il nostro territorio, sia per la produzione di vini di eccellenza che fanno scoprire Matelica a tutto il mondo, sia per il valore sociale ed economico che ricopre nella nostra comunità”.
Due giorni in sella per tante persone provenienti da tutta Italia. Bel successo per l’iniziativa organizzata dall’associazione “Natura a Cavallo” che ha attratto appassionati da varie parti del Paese che sono saliti in sella per delle bellissime passeggiate tra le colline matelicesi.
Un’iniziativa di successo che ha avuto anche il plauso dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani. “Grazie agli organizzatori Gionata Rossetti, Emanuela Platani e Federica Di Pietro per aver creato questo evento – ha commentato il primo cittadino – le passeggiate a cavallo sono da sempre uno dei modi migliori per scoprire il nostro fantastico territorio”.
In occasione della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire al centro Commerciale La Sfera uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio dell’entroterra.
L’evento (che si è tenuto sabato 23 novembre) ha registrato una grande partecipazione, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. Anche il sindaco di Matelica Denis Cingolani si è sottoposto allo screening, così come l’assessore Graziano Falzetti.
“Ringraziamo l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino, il Lions Club Matelica e le dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per questa importante giornata di prevenzione – ha commentato il primo cittadino – il fatto che molte persone abbiano aderito è emblematico di quanto questo tema sia importante per la nostra salute”.
Successo dell'iniziativa di screening gratuito per la prevenzione del diabete a Matelica. Nell'ambito della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l'Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire, al centro Commerciale La Sfera di Matelica, uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio Unione Montana Marca di Camerino e Unione Montana Potenza Esino Musone.
L'evento ha registrato una partecipazione straordinaria, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. La collaborazione tra le due organizzazioni ha permesso di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e della gestione del diabete. Alcuni partecipanti sono stati indirizzati a ulteriori controlli presso il centro diabetologico di Camerino, dimostrando l'impegno nel garantire un follow-up accurato per coloro che potrebbero necessitare di ulteriori accertamenti e cure.
"Nell'ambito dell'iniziativa di screening del diabete a Matelica, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento alle dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per il loro prezioso contributo e impegno. Grazie alla loro professionalità e dedizione, è stato possibile offrire un servizio di screening di alta qualità alle comunità interessate", sottolinea Ermanno Pieroni, presidente Associazione Tutela Diabetici di Camerino (ATD) e vicepresidente Federazione regionale Associazioni Diabetici Marchigiano (ATDM).
"L'iniziativa ha suscitato grande soddisfazione tra i volontari e i partecipanti, evidenziando l'importanza delle azioni comunitarie nella promozione della salute. Ci auguriamo che eventi come questo continuino a sensibilizzare e supportare coloro che affrontano sfide legate al diabete, contribuendo a una migliore qualità di vita per tutti", conclude Ermanno Pieroni.
Si sono diplomati nel 1974 e oggi, nel 2024, c’è stato il ritrovo a 50 anni di distanza. Sono tornati tra i banchi di scuola, seppur solo per qualche ora, i diplomati in ragioneria del 1974 presso l’attuale ITC Antinori. Gli ex alunni si sono confrontati con docenti e studenti di oggi, raccontando aneddoti ed esperienze vissute nei primissimi anni dell’istituto matelicese (aperto nel 1969).
All’incontro ha preso parte anche il sindaco Denis Cingolani, anche lui ex alunno dell’ITC Antinori: “È stato bello ascoltare gli ex studenti che a distanza di 50 anni hanno raccontato le loro esperienze ricordando i primi anni dell’istituto nella nostra città – ha commentato il primo cittadino – per Matelica e per il territorio l’ITC Antinori è una risorsa da cinque decenni, ha contribuito a formare intere generazioni con professionalità e percorsi di studio sempre al passo con i tempi”.