Nell’ultimo incontro del Comitato Istituzionale del cratere sismico delle Marche, che si è tenuto a Camerino lo scorso 3 marzo alla presenza di numerosi sindaci e tecnici, il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli e il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli hanno comunicato le risorse messe a disposizione dei comuni per la ricostruzione pubblica.
Il finanziamento degli interventi che il nuovo Piano della ricostruzione pubblica ha assegnato alla città di Matelica ammonta a ben 8,8 milioni di euro che si vanno ad aggiungere alle risorse già ottenute.
"Una somma importante - commenta con soddisfazione il sindaco Massimo Baldini - con queste risorse andiamo a chiudere il cerchio per quanto riguarda la ricostruzione pubblica e si potranno sistemare anche tutte le mura castellane comprese le porte e il torrione con un importo di 2,7 milioni di euro. Un’altra quota di 800mila euro sarà destinata alla sistemazione di via Oberdan e via Nuova".
"Inoltre, tra le opere finanziate ci sono 800mila euro per integrare il finanziamento per l’edilizia popolare e 1 milione di euro per il recupero dei danni subiti dal sisma al cimitero comunale, chiesa e loggiato - aggiunge il primo cittadino -. Siamo molto soddisfatti poi per il sostanzioso finanziamento di 3,5 milioni di euro ricevuto per la ricostruzione dell’Abbazia di Santa Maria de Rotis, l’antica abbazia benedettina del X° secolo posta all’interno del Parco Naturale Regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito".
"Ringrazio a nome di tutta l’amministrazione comunale il commissario Castelli, il presidente Acquaroli, la struttura commissariale e tutto l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione a partire dall’ingegner Trovarelli, con cui collaboriamo costantemente in maniera proficua insieme ai tecnici del comune che si sono adoperati per raggiungere questi importanti risultati" conclude Baldini.
Questa mattina (lunedì 6 marzo) è stata ripristinata parzialmente la viabilità ordinaria in corrispondenza del sovrappasso di collegamento tra via San Sollecito e via Bellini nella zona dei plessi scolastici.
Il suddetto tratto stradale avrà un senso unico alternato con diritto di precedenza per i veicoli che provengono da via Bellini. Viste le ridotte dimensioni della carreggiata disponibile alla circolazione veicolare si raccomanda di prestare attenzione soprattutto nelle ore di punta.
«Abbiamo fatto il possibile per arginare i disagi causati dal maltempo, sempre prestando la massima attenzione all’incolumità pubblica dei veicoli e persone – ha commentato il vicesindaco e assessore alla Viabilità Denis Cingolani -. Nel frattempo ci adopereremo per ripristinare il prima possibile l’intera carreggiata con importanti lavori strutturali».
La galleria dei rimpianti di questa stagione della Halley Matelica si arricchisce di una nuova opera. I biancorossi giocano una gara da due volti, una da urlo nei primi 17’, una sconclusionata nei secondi 23’, e lascia strada a una Goldengas Senigallia sempre priva di Santucci e Giannini, cui sono bastate lucidità e un immenso Giacomini (27 punti, 5/11 da 3 e 12 falli subiti) per portarsi a casa i 2 punti.
Eppure la Halley aveva approcciato bene la gara, prendendo presto le redini della stessa. Senigallia ribatte ai primi colpi vigorini e mette il naso avanti (6-9 al 4’), ma i padroni di casa prendono fuoco nella seconda parte del primo periodo, confezionando un parzialone di 15-1 che li spinge a +19 (32-13).
La Goldengas sembra intontita ma nel secondo quarto qualcosa cambia. Matelica inizia a fare improvvisamente fatica nel trovare il canestro, le triple di Enihe e Paglia illudono lasciando il vantaggio pressoché immutato, ma la difesa a zona e un Giacomini indemoniato cambiano completamente l’inerzia poco prima dell’intervallo lungo: un parziale di 0-14, infatti, riporta gli ospiti vicini come non lo erano mai stati dopo i primi minuti di partita (40-35 all’20’).
È l’inizio di una partita completamente diversa, nella quale la Halley torna vittima dei fantasmi di un paio di mesi fa e la Goldengas, che trova in Neri la spalla perfetta per l’imprendibile Giacomini, prima rosicchia il resto dello svantaggio e poi mette la freccia. Matelica si tiene in piedi soltanto coi tiri liberi, ma l’inerzia ormai è cambiata e Senigallia così prima sorpassa e poi decolla fino a toccare il +7 (50-57 a fine terzo periodo).
Con Gallo fuori gioco per lunghi minuti per falli, l’attacco produce solo la mini-fiammata che riporta la Vigor a -2 (55-57 a 7’ dalla sirena con bomba di Enihe), ma Senigallia non trema e gestisce senza particolari patemi fino in fondo, con la Vigor incapace di raddrizzare la barca anche con il pressing allungato a tutto campo. Quando poi lo stesso Gallo fallisce la tripla del potenziale -2 a 10” dalla sirena, i 2 punti prendono ufficialmente la strada della Spiaggia di Velluto.
Le sconfitte di tutte le altre concorrenti al 12° posto lascia di fatto immutata la situazione alla vigilia del weekend di sosta che vedrà il campionato lasciare alle finali di Coppa Italia. Ma ora le partite restanti sono solo sette e la Halley ha sempre la necessità di vincere due partite in più rispetto a San Miniato: lo spazio per ulteriori errori è davvero risicato.
Così coach Trullo al termine del match: «E’ anche difficile spiegare cosa sia successo. Abbiamo giocato 17’ minuti vicini alla perfezione, muovendo la palla e giocando una bella pallacanestro, oltre che difendendo molto bene. Poi è bastato qualcosa a turbarci, loro hanno alzato l’intensità e ci siamo fermati completamente, chiudendo il primo tempo avanti solo di 5 quando potevamo essere serenamente avanti di 10-12 punti.
Abbiamo delle responsabilità su questa sconfitta perché ho rivisto alcune difficoltà mentali che pensavo fossero superate ormai, quando ci sono tornati sotto sembrava fossimo andati a -30. Eravamo cresciuti da questo punto di vista e invece rieccoci qua. Poi c’è da dire che nelle ultime due partite gli esterni hanno prodotto molto poco, tirando con cattive percentuali. Non segniamo neanche tiri aperti e lo stiamo pagando. Avevamo 40 punti al 15’ giocando un basket champagne, poi però se ne segni solo 23 nei restanti 25’ di solito perdi.
Difendere va bene, ma se non la metti mai dentro poi è dura, anche perché poi le squadre avversarie si chiudono in area e diventa tutto più difficile. Noi comunque non dobbiamo pensare agli altri, la nostra forza è stata quella lavorare e credere in un mezzo miracolo: ora mancano sette gare, anche vincendo oggi non avremmo fatto nulla. Sappiamo che dobbiamo vincere anche qualche partita proibitiva sulla carta e sperare che all’ultima giornata, andando a guardare la classifica, avremmo centrato quel 12° posto».
Festa alla casa di riposo di Matelica per i 100 anni di Terza Chiappini. Circondata dall’affetto dei familiari, degli altri ospiti e dello staff della struttura, la signora Terza ha festeggiato il suo compleanno con una bella festa impreziosita da fiori, cartelloni, palloncini e dalla presenza dei piccolissimi pronipoti nati da poco.
Presenti anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini e il vicesindaco Denis Cingolani, che hanno fatto gli auguri alla signora Terza anche a nome del resto dell’amministrazione comunale e della città di Matelica.
Ci voleva un’impresa e non è arrivata. La Halley Matelica, seguita al PalaChemiba di Cerreto d’Esi da un centinaio abbondante di tifosi, sbatte contro la qualità e l’esperienza della Ristopro Fabriano, nonostante una partita gagliarda ma zavorrata dai troppi errori.
I vigorini inseguono per tutti i 40’ senza mai mollare la presa, ma pagano una brutta serata al tiro, soprattutto nell’ultimo periodo, e vengono puniti anche troppo severamente nel punteggio per quanto fatto vedere in campo.
L’avvio di gara è tutto della Janus. Stanic dirige da par suo, Enihe e Provvidenza soffrono la fisicità di Fall nel pitturato e così la Vigor finisce subito con la testa sott’acqua (10-3 al 3’).
L’energia di Adeola e Seck accende però il motore ai biancorossi, che tornano in scia fino ad impattare, ma la mole enorme di secondi tiri concessi e un nuovo blackout offensivi rilanciano la Ristopro, che a cavallo tra primo e secondo periodo scappa via con un parziale di 12-0 (26-14 al 12’ firmato da uno Stanic già a quota 11 punti).
Quantomeno i biancorossi, pur nella pessima serata balistica e con qualche tiro libero sprecato, non perdono la testa e contengono le perdite con la difesa a zona, rientrando negli spogliatoi sotto di 8 (40-32).
Non cambia la musica al rientro dagli spogliatoi. Fabriano pare poter controllare, pur senza incantare, anche perché Matelica spreca troppe occasioni per poter tornare in scia. I biancorossi però lottano con grande caparbietà, la Ristopro va in fuori giri e i biancorossi si riaffacciano addirittura a -4 (52-48) con Polselli che trova il canestro da sotto poco prima della fine del quarto.
Si gioca sul filo dei nervi negli ultimi 10’, con le due squadre che se le danno (sportivamente parlando) di santa ragione, ma anche che sbagliano davvero tanto. La Halley resta sempre sotto la doppia cifra di svantaggio, ma con appena 3 punti segnati nel quarto è difficile pensare in grande. Così quando Centanni infila la quarta tripla della sua serata per il nuovo +9 biancoblu (60-51 a 4’ dalla sirena) la strada che porta i 2 punti ai padroni di casa è già tracciata.
Questo il commento a caldo di coach Trullo: "E’ stata una partita che abbiamo mal giocato a livello offensivo. Abbiamo tirato troppo da 3 punti, soprattutto in una serata in cui non avevamo buone percentuali, ma soprattutto rispetto alle ultime sette partite stavolta abbiamo giocato meno insieme, che è stato ciò che ci ha portato a resuscitare dall’ultimo posto. È chiaro che oggi giocavamo contro una squadra forte e ci poteva stare perdere, ma a 5’ dalla fine eravamo ancora a -5 nonostante tutto quello che abbiamo sbagliato".
"Abbiamo tirato i tiri liberi col 43% contro il loro 87%, abbiamo sofferto tanto a rimbalzo nonostante ci fossimo preparati su questo: lasciargli 17 rimbalzi offensivi vuol dire dar loro tante seconde occasioni e con Fabriano questo lo paghi".
"Dovevamo e potevamo fare meglio. La difesa in compenso ha retto bene, abbiamo tenuto a 67 punti una squadra che ne fa solitamente 83 a partita. Il problema sono stati i nostri 51 punti contro i 70 abituali. Non siamo nella posizione di poter fare calcoli, domenica arriva Senigallia e giocando in casa per noi è una partita molto importante, da provare a vincere per restare attaccati al treno dei playout".
Si è tenuta stamattina, presso i locali della Gma, l’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia sezione di Matelica presieduta da Franco Crescentini.
Tanta partecipazione e tanto entusiasmo per un collettivo che negli anni ha reso onore alla memoria dei caduti organizzando diverse iniziative. Quest’anno ricorre il 30esimo anniversario della scomparsa del matelicese Gionata Mancinelli, paracadutista deceduto a Mogadiscio il 3 agosto 1993.
Proprio in occasione di questo anniversario l’associazione organizzerà una manifestazione a Matelica per ricordare il soldato caduto durante la missione Onu “Ibis” in Somalia. All’assemblea di stamattina erano presenti il vicesindaco Denis Cingolani e l’assessore Graziano Falzetti.
«Da sempre l’associazione nazionale paracadutisti è a servizio e a disposizione della città con iniziative come quella del prossimo 3 agosto in onore di Gionata Mancinelli – commenta Cingolani – li ringraziamo per la loro costanza e per tenere viva un’importante associazione a Matelica».
Comunità di Matelica, Treia e Monteprandone in lutto per la scomparsa di frate Carlo Belogi. Il religioso è deceduto, nel pomeriggio di ieri, all’hospice di San Benedetto del Tronto all’età di 81 anni.
“Fra Carlo Belogi per 20 ha operato con intensità e fervore nel nostro amatissimo Santuario del Santissimo Crocifisso”, lo ricorda l’amministrazione comunale di Treia.
“Frate esemplare, molto conosciuto e amato dalla nostra comunità per la sua sensibilità, la profonda attenzione alle relazioni umane e la presenza gioiosa tra i suoi confratelli”, lo ricorda inoltre il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi.
“Fra’ Carlo è stato un religioso pieno di talenti. A nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la comunità monteprandonese, porgo le condoglianze alla famiglia, alla comunità dei frati e a quanti gli hanno voluto bene”.
I funerali si svolgeranno, mercoledì 22 febbraio alle ore 11, al santuario di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone e alle ore 15, al santuario di Santa Maria Apparve di Ostra.
È stato sottoscritto questa mattina, dal sindaco di Matelica Massimo Baldini e dal prefetto di Macerata Flavio Ferdani, un protocollo d’intesa contro la violenza di genere che mette a punto diverse azioni integrate tra i diversi organismi coinvolti nel patto.
La firma del protocollo si è tenuta presso la sede del Comune di via Spontini alla presenza del primo cittadino, del Prefetto, della Giunta comunale, della dirigente scolastica dell’Ipsia Pocognoni Alessandra Gattari accompagnata dalla professoressa Linda Alfano e della vicepreside dell’Itcg Antinori Oriella Cacciamani.
"Questo protocollo di intesa la Prefettura di Macerata lo ha già sottoscritto con i Comuni di Macerata e di Civitanova Marche, per questo motivo ringraziamo il Prefetto Ferdani per avere dato alla comunità matelicese questo privilegio – ha commentato il sindaco Baldini -. Abbiamo constatato direttamente quanto il Prefetto abbia a cuore tutte le iniziative che sono rivolte alla salute e alla sicurezza dei cittadini, alle azioni di prevenzione e formazione, all’accoglienza e alla vicinanza alla popolazione nei momenti di difficoltà".
"L’abbiamo visto vicino a noi ultimamente quando siamo stati colpiti dalle alluvioni del 15 settembre e 10 ottobre - sottolinea il primo cittadino -, vicino nell’organizzare incontri e nel raccogliere i dati dei danni subiti e presentarli direttamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione Civile, vicino nell’organizzazione dei servizi di trasporto scolastico quando la pandemia ci aveva messi a terra, vicino insieme alle Forze dell’Ordine per organizzare gli incontri con le scuole per la lotta contro la diffusione della droga o negli incontri per difendere gli anziani e le persone deboli contro i raggiri, le truffe e i furti, vicino ai giovani per far conoscere i valori della Costituzione Italiana in particolare nella ricorrenza della Festa della Repubblica, vicino nel visitare le attività economiche del territorio e valorizzare le persone che si impegnano a costruire e dare lavoro".
"Oggi siamo veramente onorati di sottoscrivere questo protocollo di intesa contro la violenza di genere al fine di diffondere la cultura della legalità e di contribuire ad attivare azioni di prevenzione, formazione e contrasto al fenomeno della violenza contro le donne, dei minori e delle persone che hanno subito e subiscono violenza, fenomeno che purtroppo vediamo perpetrarsi ogni giorno - conclude Baldini -. Ogni provincia ha un centro antiviolenza con funzioni di offrire consulenza gratuita e supporto alle donne vittime di violenza come specificato nel protocollo di intesa che molto volentieri abbiamo sottoscritto. Invitiamo i cittadini a usufruirne in caso di bisogno contattando il numero telefonico 0733/256487".
"La firma del protocollo d’intesa contro la violenza di genere sottoscritto oggi con il Sindaco di Matelica, che ringrazio per la sensibilità istituzionale, e alla presenza della Giunta e dei dirigenti scolastici intende promuovere – ha dichiarato il prefetto Ferdani - una sempre maggiore e costante collaborazione istituzionale per assicurare risposte adeguate e condivise e garantire una prevenzione e contrasto a questa inaccettabile violenza con il coinvolgimento del mondo della scuola e degli studenti quali protagonisti dell’affermazione della cultura del rispetto, perché la violenza nei confronti delle donne è anche un problema culturale e quindi il cambiamento culturale deve partire proprio dal mondo della scuola".
Impresa epica di una Halley Matelica che non muore mai. I biancorossi, sotto di 16 a inizio terzo quarto, cancellano il divario e al rush finale piegano la Luciana Mosconi Ancona regalandosi la terza vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sette partite. Partita tutta di rincorsa per i ragazzi di coach Trullo, che si rianimano nell’ultimo quarto e firmano il sorpasso decisivo a 2,7 secondi dalla sirena col tap-in di Provvidenza. Ma meglio andare con ordine per raccontare una partita che, soprattutto nel finale, ha regalato emozioni pazzesche ai 400 del palasport di Castelraimondo.
Ancona per almeno tre quarti non fa praticamente toccare palla a una Halley troppo pasticciona. I dorici prendono le redini del match sin dai primi minuti, accesi dall’energia e dai canestri di Giombini e Ambrosin e alimentata dalle folate di Ciribeni e Carnovali. Coach Coen mischia le difesa e la Vigor non trova antidoti credibili, se non a sprazzi, e così gli ospiti dilatano man mano il vantaggio fino a salire anche al +16 (30-46 in apertura di terzo quarto con la firma di Reggiani). Gli ospiti sembrano poter controllare senza problemi, ma commettono un grave errore: non chiudono i conti nel momento più buio della serata vigorina e così la Halley in quel pertugio rimasto aperto è brava a infilarsi con la rabbia di chi ha l’acqua alla gola.
Gallo e Seck, limitati dai falli nel primo tempo, diventano dei fattori, Matelica rosicchia punto su punto e impatta a quota 67 proprio con la tripla del play napoletano. Riccio firma il primo sorpasso della serata a meno di 3’ dalla sirena (69-67), Ciribeni replica col canestro e fallo e quando Carnovali scocca la quinta tripla della sua serata sembra notte per la Halley (69-73 con meno di 2’ da giocare). Vissani tiene in vita Matelica con una bomba senza senso, Carnovali sciupa e allora Gallo dalla lunetta riporta avanti i suoi (74-73).
Il Campetto rimette il naso avanti con Ambrosin (74-75), ma alla Halley restano una ventina di secondi per il possesso che vale una partita. Gallo si avventura in area senza fortuna, ma dal nulla sbuca Provvidenza che infila di tabella il tap-in nel vantaggio Matelica (76-75). Restano 2,7 secondi sul cronometro, la palla arriva a Ciribeni che palleggia e poi scocca il tiro del potenziale hurrà dorico: ferro, Bedin è lì in agguato e appoggia al volo, ma per gli arbitri il tempo è già scaduto. Proteste, parapiglia, succede di tutto, ma gli arbitri non cambiano idea: tutto rinviato alle moviole del post partita, ma la vittoria è biancorossa.
Con Empoli ai box per il turno di riposo, la Halley sale solitaria al terzultimo posto, ma l’aggancio al 12° posto di San Miniato non si concretizza a causa del ritorno al successo dei toscani su Ozzano. La rincorsa vigorina continua e nel prossimo weekend farà tappa a Cerreto d’Esi per un altro derby: quello con la Ristopro Fabriano.
Queste le parole di coach Trullo a fine partita: «A sensazione sono convinto che il canestro finale di Bedin non fosse valido, però lo rivedremo con calma dai video per capire se gli arbitri hanno avuto ragione o meno. Al di là di questo, nei primi 20’ minuti ci sono grandi colpe nostre e la cosa mi fa arrabbiare. Abbiamo controllato di più i rimbalzi difensivi, dove avevamo sofferto in precedenza, ma quello che conta è che ora siamo una squadra tosta, che non molla anche quando va sotto di 14-16 punti. Offensivamente abbiamo letto con pazienza le tante difese cambiate da Coen, nel primo tempo abbiamo sprecato qualche buon tiro aperto, poi abbiamo spedito di più la palla dentro e le cose sono cambiate. Per come eravamo messi abbiamo, purtroppo la nostra è una scalata dell’Everest, ci vorrà un mezzo miracolo per arrivare ai playout. Dovremo viaggiare su medie da playoff, ora lo stiamo facendo ma sarà difficile farlo sempre».
Nell’ottica di migliorare la viabilità cittadina di Matelica, hanno preso il via importanti interventi di segnaletica stradale voluti dall'amministrazione comunale. Il primo è stato realizzato all’ingresso della zona industriale Cavalieri per accrescere i livelli di sicurezza della circolazione, nello specifico per migliorare la canalizzazione del primo tratto a doppio senso di circolazione che precede l’inizio del senso unico.
Sono in programma successivi interventi sia in quell’area che in altre zone periferiche. "L’apertura dello svincolo della strada Pedemontana nella zona industriale rappresenta un volano per la nostra economia – spiega il vicesindaco e assessore alla Viabilità Denis Cingolani - ma al contempo è stato necessario considerare anche il maggior flusso di veicoli provenienti dalla nuova arteria stradale. Sviluppo economico del territorio e sicurezza procedono di pari passo".
È partito ufficialmente nel giorno di San Valentino lo sportello di ascolto nutrizionale chiamato “Fame d’amore”, all’Ipsia Don Pocognoni di Matelica, gestito da Elisa Pelati, dietista e nutrizionista, in collaborazione con l’associazione Help Sos salute e famiglia odv di San Severino Marche.
"Attivato grazie al progetto “Fame d’amore”, inserito all’interno della progettualità d‘Istituto per l’educazione alla salute, lo sportello è uno spazio tutelato dal segreto professionale, dedicato alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere in ambito nutrizionale per studenti, studentesse, personale scolastico e genitori della scuola, grazie ad un confronto diretto con la dietista Elisa Pelati, in un clima non giudicante", si legge in una nota dell'associazione Help Sos salute e famiglia odv.
"Ci si potrà recare allo sportello non solo per avere un punto di riferimento, con cui confrontarsi e chiedere consigli, ma anche per andare ad aumentare la propria consapevolezza attraverso l’educazione alimentare, per sfatare falsi miti e per riuscire ad individuare precocemente segnali di disagio e situazioni a rischio, per le quali potrebbe essere necessario un lavoro in equipe multidisciplinare".
"La possibilità data da questo sportello è di enorme importanza soprattutto per gli studenti e le studentesse: l’aumento dei disturbi del comportamento alimentare e del disagio giovanile, determinati anche dai troppi falsi miti nutrizionali trasmessi tramite social network da figure che abusano della professione altrui, sono dei campanelli di allarme che devono essere gestiti e prevenuti il più possibile, attraverso un dialogo tra gli esperti e la presa in carico di situazioni a rischio".
Pazzesca impresa della Halley Matelica, che con un irresistibile rush finale sbanca il PalaBakery mandando ko la Bakery Piacenza. Una gara con la bava alla bocca ma al contempo di grande maturità per i biancorossi, che centrano la seconda vittoria consecutiva e la quarta vittoria nelle ultime sei partite, riaprendo per davvero la corsa al 12° posto.
E pensare che i biancorossi avevano sofferto e non poco in avvio, spinti sott’acqua da un parziale di 11-0 che aveva fatto volare i padroni di casa a +13 (28-15 al 10’ con tripla di El Agbani). Pian piano, però, la Halley prende coraggio, stringe le maglie in difesa e presa per mano da capitan Caroli (tutti nel secondo quarto i suoi 8 punti) torna in scia ai padroni di casa: all’intervallo lungo è 37-35.
Dopo la tripla di Gallo che porta avanti la Vigor al rientro dagli spogliatoi, Piacenza tenta la spallata. La Halley concede molto ai cecchini degli emiliani e due triple di Angelucci alimentano il nuovo allungo piacentino (51-42 al 24’). Timeout di coach Trullo, rientro in campo, bella azione corale chiusa da una schiacciata di Seck e la partita cambia volto. L’energia di Adeola e Vissani dà la scossa alla Vigor, che in difesa è tentacolare e con un parzialino di 0-9 chiuso proprio da un canestro dell’ex Montecatini in transizione torna prontamente a contatto (51-51 al 27’). Ora si viaggia sul filo dell’equilibrio, la gara è maschia e nessuna delle due vuole mollare la presa. Una bomba di Mentonelli fa salire la Halley al massimo vantaggio sul +4 (56-60 a 7’ dalla sirena), la Bakery non si scompone e replica con un 8-0 per il controsorpasso piacentino (64-60 al 35’).
Nessuno in quel momento può immaginare che la rubata con canestro in contropiede firmato Passoni rappresenti il canto del cigno dei padroni di casa. E invece la Vigor ha ancora una marcia da scalare. Una cruciale tripla di Enihe stoppa l’emorragia, la difesa ringhia senza concedere letteralmente più nulla ai ragazzi di coach Del Re ed ecco che nasce il break di 0-15 che decide la gara. La firma finale sul match la mette un Gallo in versione professore: dopo aver realizzato il libero sul tecnico per proteste di Cecchetti, il play napoletano completa l’opera con la bomba del +7 (64-71) con poco più di 1’ da giocare che stronca le resistenze piacentine.
La Halley sale a quota 8 punti in classifica, che vuol dire essere a -2 dal 12° posto occupato da San Miniato. La corsa verso la salvezza è ancora lunghissima e di margine di errore ce n’è sempre molto poco: ma questa Vigor ha un altro volto rispetto a un mese e mezzo fa.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Siamo partiti abbastanza bene in attacco, ma abbiamo fatto troppi errori difensivi che non ci possiamo permettere. Poi ci siamo registrati un po’ e seguendo le nostre regole difensive siamo riusciti a metterli in difficoltà, concedendogli pochi tiri piedi a terra. Abbiamo chiuso bene l’area limitando Cecchetti, non abbiamo sofferto particolarmente la loro zona, ma soprattutto non abbiamo perso la testa quando loro hanno aumentato l’intensità, pressando, raddoppiando e mettendo le mani addosso. Abbiamo disputato 25-30 minuti di alto livello contro un avversario notevole, che non è caso al quinto posto in classifica. È evidente che la squadra ha fatto passi in avanti notevoli nelle ultime 2-3 partite, già dalla gara di Ozzano si erano viste ottime cose, con Imola e Piacenza abbiamo anche raccolto punti. Sono molto contento per i ragazzi e per la società, ma un pensiero particolare stavolta lo dedico ai tifosi, che ci sono venuti a salutare alla partenza per Piacenza: loro ci credono, noi ci crediamo ancora più di loro».
È stato presentato giovedì pomeriggio, presso il teatro Piermarini, il libro che ripercorre i 100 anni della S.S. Matelica Calcio scritto da Mauro Canil, Carlo Fontanelli, Renzo Falzetti e Michele Rossi. Il volume, in vendita presso la libreria Mondadori di Matelica, contiene tantissimi ricordi tra foto, articoli di giornale, statistiche e racconti.
Alla presentazione, oltre ai due grandi ospiti, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, era presente anche l’amministrazione comunale matelicese, guidata dal sindaco Massimo Baldini, che per l’occasione oltre a ricoprire il ruolo di primo cittadino ha vestito anche i panni di vecchia gloria biancorossa, in quanto in passato ha militato per diversi anni tra le fila della prima squadra matelicese.
"Per me è stato un momento bellissimo non solo come sindaco, ma anche come ex giocatore e tutt’ora appassionatissimo e tifoso del Matelica - ha commentato Baldini - ho rivissuto momenti stupendi del passato e grazie al libro tanti altri cittadini come me potranno godere di una storia lunga oltre 100 anni che ancora oggi va avanti grazie all’impegno della famiglia Canil".
"La società biancorossa è sempre stata un vanto per una città come la nostra, ma anche un’importante risorsa per i tanti giovani che scelgono lo sport del calcio - ha aggiunto il primo cittadino -. Una seconda scuola di formazione che ogni anno accoglie centinaia di bambini e ragazzi e gli permette di crescere in un ambiente sano. Negli ultimi anni il lavoro della nuova società è stato molto incentrato su questi aspetti e io come sindaco non posso che ringraziare infinitamente tutti coloro che lavorano dietro al Matelica Calcio".
"Non si possono poi non citare i risultati raggiunti dalla prima squadra sotto la presidenza Canil: la conquista della Serie C, la vittoria della Coppa Italia di Serie D, le varie promozioni raggiunte una dietro l’altra. Insomma successi inimmaginabili per una piccola città come la nostra, divenuta molto più conosciuta in tutta Italia proprio grazie a queste vittorie" ha concluso il sindaco Baldini.
Dal 7 al 13 febbraio, si sta svolgendo, nelle farmacie di tutta Italia, la Giornata di Raccolta del Farmaco organizzata dal Banco Farmaceutico. I clienti potranno acquistare un farmaco da banco da donare a chi ha bisogno. I medicinali saranno ritirati da una delle oltre 1.800 realtà socio-assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico, nel caso di Matelica dalla casa di riposo cittadina.
La farmacia comunale matelicese di viale Martiri della Libertà aderisce all’iniziativa e in queste giornate sta raccogliendo tantissimi medicinali che saranno poi consegnati appunto alla struttura per anziani gestita dalla Fondazione De Luca-Mattei. A fare visita ai volontari impegnati nella raccolta, il vicesindaco Denis Cingolani, che tra le varie deleghe ricopre anche quella dedicata alla farmacia comunale.
«Ricordiamo a tutti i nostri concittadini che la raccolta prosegue fino al 13 febbraio – commenta Cingolani – si tratta di un piccolo gesto per tanti di noi che nasconde un grande risultato finale. Ringraziamo i volontari impegnati in queste giornate e il personale della farmacia comunale che come sempre è a massima disposizione dell’utente».
La visita a Matelica del presidente del Coni, Giovanni Malagò, è stata occasione per ufficializzare la nascita del tanto atteso palasport per il basket cittadino. A darne notizia è stata la Laura Brugnola, direttrice della Halley Informatica, che ha accolto l'illustre ospite nella sala conferenze della Fondazione Il Vallato.
«A partire dai primi anni 80, abbiamo sempre sostenuto il basket matelicese» ha esordito la Brugnola, per poi aggiungere: «Oggi supportiamo tante società sportive, dal ciclismo alle ginnaste di Fabriano, fino al calcio, ma la nostra principale passione ed il nostro maggiore impegno sono per il basket, maschile e femminile».
«Il nostro rapporto con le società Vigor Basket e Thunder Basket, presiedute rispettivamente da Monica Sonaglia ed Euro Gatti, va oltre la mera sponsorizzazione, abbraccia le tifoserie e simboleggia l’orgoglio cittadino. Sullo sport e sul basket in particolare abbiamo sempre investito, ma oggi siamo più che mai motivati e soddisfatti di promuovere: sana competizione, formazione all’impegno ed alla disciplina, condivisione di obiettivi di gruppo, socializzazione fisica, incontri di centinaia di persone che al palazzetto gioiscono e patiscono insieme».
«Per queste cose l'Halley Informatica ha in progetto la realizzazione di un nuovo centro sportivo fruibile dai ragazzi delle varie categorie con servizi ed uffici, facilmente raggiungibile e con ampio parcheggio, situato nella zona industriale dei Cavalieri».
La notizia, tanto attesa da mesi da tifosi e giocatori, ha colto nel segno, riempiendo tutti di entusiasmo. I primi a vedere il progetto, realizzato dello Studio tecnico matelicese dell'ingegner Filippo Sabbatucci, sono stati proprio il presidente Giovanni Malagò e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Essi hanno elogiato «il lavoro di un'impresa privata per la collettività ed apprezzando l’utilizzo dell’immobile esistente senza spreco di suolo e apportando un miglioramento di spazi esistenti».
«Il progetto - ha concluso Brugnola - prevede tre campi da gioco: uno con circa 1.200 posti, uno con 500 posti e uno per soli allenamenti oltre ai servizi collegati: palestra, zona di accoglimento del pubblico, quattro spogliatoi e spazi a disposizione delle società sportive».
«La Halley, come tante altre aziende, vive nel territorio e con il territorio. Il territorio ha bisogno di aziende e le aziende hanno bisogno delle risorse, prevalentemente umane, del territorio. Una sinergia dispensabile, ma che non è mai così semplice come si potrebbe immaginare».
«Tra aziende e territorio deve esistere un “amore” che si esprime anche con questi gesti ed altri come la fondazione “Il Vallato”. Negli eventi sportivi e nei momenti formativi e ludici ci sono opportunità per stare insieme in modo propositivo e partecipativo. Promuovere i valori dello sport è quindi un asset importante per creare benessere sociale, migliorare la qualità della vita e creare un terreno fertile per far crescere giovani ed aziende. Molti nostri dipendenti provengono dal mondo dello sport e alcuni, anche se avanti con gli anni, ancora lo praticano».
"È stata affidata alla ditta Sempre Verdi Giardini Srl di Fano, la sostituzione di gran parte delle siepi dei giardini pubblici di Matelica, per un importo di 29.300,00 euro. Le nuove siepi si estenderanno per una lunghezza complessiva di circa 500 metri e manterranno lo stesso disegno e le stesse proporzioni delle precedenti".
La sostituzione delle siepi interesserà gli ingressi principali, il centro del parco ed andranno a delimitare la zona priva di vegetazione con al centro la fontana, i vialetti interni che conducono all'area dei giochi, nonché l’area del parco delle Rimembranze caratterizzato dalla presenza del Monumento ai Caduti.
«Le pessime condizioni vegetative in cui versano gli arbusti che compongono le siepi da sostituire, caratterizzate tra l’altro da altri arbusti completamente secchi, impongono la sostituzione della attuale siepe di Bosso con la specie di “Lonicera Nitida”, un arbusto sempreverde con fogliame simile al Bosso – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini-».
«L’utilizzo della siepe di Bosso risulta tecnicamente impossibile a causa della stanchezza del terreno, condizione quest’ultima che potrebbe comprometterne l’attecchimento e causare una ridotta crescita dei suoi arbusti. La sostituzione della siepe e della sua essenza sono interventi da effettuare necessariamente per garantire la cura e il decoro del parco pubblico della nostra città».
L’Italia è da sempre pioniera nel mondo dell'occhialeria e il Mido di Milano ne è la significativa rappresentanza: montature, lenti oftalmiche e strumentazione delle migliori aziende nazionali e internazionali danno annualmente vita alla fiera di eyewear più famosa al mondo. E dopo un lungo periodo di stop forzato, finalmente gli studenti dell’Indirizzo Ottico della sede di Matelica dell'Ipsia "Don Pocognoni" hanno potuto partecipare, il 4 e 5 Febbraio scorsi, all’evento del settore più atteso dell’anno.
Un’esperienza davvero appassionante che ha visto il coinvolgimento di tutte le classi del percorso di studi, dal primo anno di corso al quinto. Gli studenti del biennio hanno avuto modo di toccare con mano le possibilità future, mentre i ragazzi degli ultimi anni di affacciarsi sul mondo lavorativo in una prospettiva di maggiore consapevolezza.
Dopo la visita degli spazi espositivi di Rho, le studentesse e gli studenti hanno approfittato dell’uscita per una sosta nella splendida Verona e rientrare a casa soddisfatti e orgogliosi del loro percorso di studi.
Orgoglio e soddisfazione condiviso con la dirigente scolastica reggente, Alessandra Gattari, che in più occasioni ha rimarcato le grandi opportunità di sbocchi sul mercato del lavoro offerto dagli indirizzi presenti nelle sedi dell'ipsia "Pocognoni" di Matelica, Camerino e San Severino Marche.
Una tavola rotonda e un taglio del nastro nella mattinata di oggi a Matelica organizzati dalla Cisl. Il primo momento si è tenuto presso il teatro Piermarini, dove diversi rappresentanti istituzionali hanno partecipato alla tavola rotonda dal tema: "Fondi europei e Pnrr: quale sviluppo per le aree interne?".
Ad aprire gli interventi sono stati il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il responsabile della Cisl di Tolentino-Camerino David Ballini e il responsabile della Cisl di Macerata-Civitanova, Rocco Gravina, che ha fatto anche da coordinatore sul palco per il resto dell’iniziativa.
A seguire hanno preso la parola, tra gli altri, il coordinatore dell'Ats 17 Valerio Valeriani, il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna e il sindaco di Treia Franco Capponi, delegato Anci per il sisma.
Finito l’evento al teatro, i presenti si sono spostati al taglio del nastro della nuova sede della Cisl locale, che si è trasferita da via Caio Arrio ai locali al primo piano lungo la Strada Provinciale 256 nelle vicinanze del centro commerciale "La Sfera" (sopra i negozi "Acqua e Sapone" e "Luli Caffè").
"L'inaugurazione di oggi è una bella notizia per Matelica - commenta il sindaco Baldini - al di là dei nuovi spazi e del taglio del nastro, questa mattinata è stata impreziosita da una tavola rotonda molto importante che ha messo a confronto diverse istituzioni su un tema fondamentale come quello del Pnrr e dei fondi europei. Ancora una volta la nostra città e il nostro teatro hanno fatto da sfondo a un rilevante evento per le aree interne dopo quello della settimana scorsa sulla rete scolastica".
Teatro Piermarini di Matelica gremito da rappresentanti istituzionali a più livelli per un confronto sulla rete scolastica delle aree montane e del cratere sismico. L’incontro, organizzato dalla Regione Marche insieme al comune di Matelica, ha visto la partecipazione dei sottosegretari di Stato al Ministero dell’Istruzione e al Ministero dell’Economia, ovvero rispettivamente gli onorevoli Paola Frassineti e Lucia Albano.
Insieme a loro sul palco il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale all’Istruzione Chiara Biondi e in videocollegamento il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli.
In platea presenti più di 30 sindaci marchigiani, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il questore di Macerata Vincenzo Trombadore, il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ugo Filisetti, i consiglieri provinciali con delega alle scuole di Ascoli Piceno e Pesaro Urbino e l’intera amministrazione comunale matelicese.
"Oggi creiamo un filo diretto tra istituzioni che non va sciolto – ha detto il primo cittadino di Matelica – ringraziamo la Regione per aver scelto Matelica nell’organizzazione di questo evento e ringraziamo le onorevoli Frassineti e Albano per essere venute qui ad ascoltare le esigenze di un territorio che ha bisogno di servizi e di particolare attenzioni. L’asse sisma-spopolamento-scuole è una tendenza che va invertita subito prima che sia troppo tardi, servono deroghe e una programmazione intelligente che restituisca un futuro degno alle nostre aree".
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale Biondi e il presidente Acquaroli che hanno invitato i due sottosegretari a portare in parlamento "il grido di un territorio che ha bisogno di servizi e di criteri diversi rispetto alle aree metropolitane". L’onorevole Frassineti ha portato i saluti del ministro Valditara e ha confessato di essere già stata al teatro Piermarini da turista, rimanendone estasiata per la bellezza e la magnificenza.
Subito poi il discorso si è spostato sulle scuole con la promessa di riorganizzare un incontro a breve e con l’intenzione di programmare a lungo termine eventuali provvedimenti da adottare sulle scuole. Ascolto, collaborazione e impegno anche da parte dell'onorevole Albano e del neo commissario Castelli. Quest’ultimo ha evidenziato la necessità di un’accelerazione sul fronte della ricostruzione delle scuole (su 210 da ricostruire nelle Marche, ne sono state concluse solo 19).
Al termine della mattinata spazio ai sindaci che hanno preso la parola per comunicare perplessità, dubbi e richieste ai due sottosegretari. Il summit è proseguito anche fuori dal palco, con le varie istituzioni che hanno continuato il dialogo negli spazi del Foyer del Teatro fino al primo pomeriggio.
Niente da fare per la Halley Matelica sul campo della Sinermatic Ozzano. Un buon avvio, una difesa generosa e una grande rimonta nel finale non bastano per uscire dal difficile parquet del PalaArti Grafiche Reggiani coi 2 punti, ma confermano la generosità di una squadra che non molla mai, anche davanti alle difficoltà più oggettive.
Parte forte la Vigor, che si mette subito in ritmo dall’arco con le bombe di Provvidenza (tre nel solo primo periodo) e Riccio e scatta sul 2-8 dopo neanche 2’ di gioco. Pian piano Ozzano esce dal guscio, sale in cattedra un Chiappelli in versione all-around (a un assist dalla tripla-doppia) e la Sinermatic sgasa in apertura di secondo periodo: una tripla di Barattini spinge gli emiliani addirittura a +14 (38-24 al 13’), ma i biancorossi tengono botta nel momento più difficile del primo tempo, Ozzano tiene i ritmi alti ma perde qualche pallone di troppo e all’intervallo il -10 non sarebbe poi così male (48-38).
Al rientro dagli spogliatoi la Vigor sale di colpi in difesa e sporca le percentuali da urlo tenute nel primo tempo ai padroni di casa, ma non riesce a capitalizzare il buon lavoro fatto nella propria metà campo. Una tripla di Vissani dà un sussulto ai biancorossi (55-48 al 24’), ma Ozzano risponde prima con Folli e poi con una scarica di Lasagni che scaraventa Matelica a -15 (65-50 al 29’).
Spalle al muro, coach Trullo alza la difesa a tutto campo per forzare qualche palla persa alla Sinermatic, che di occasioni per strada ne lascia un bel po’. La Halley si sbatte su ogni singolo pallone, rosicchia terreno con pressing e contropiede, firmando con Gallo addirittura il -5 (73-68 a 2’ dalla sirena) e fallendo con Mentonelli in lay-up il canestro del possibile -3. Purtroppo, la reazione vigorina non va oltre e allora Ozzano gestisce e può esultare per lo scampato pericolo; alla Halley restano ancora una volta solo appalusi e un pugno di mosche.
Così coach Trullo al termine del match: "Da un mese e mezzo, dal successo a Cervia, ce la giochiamo con tutti - sottolinea coach Trullo al termine del match -. Venivamo da due vittorie nelle ultime tre e anche oggi abbiamo dimostrato di essere vivi e di crederci sempre, l’unico problema è stato nel finale di primo quarto quando abbiamo subito quei tre canestri di Bonfiglio che hanno scavato il solco che ci siamo portati fino alla fine".
"Eravamo riusciti a tornare a -5, abbiamo sprecato qualche tiro facile da sotto, però devo dire che l’atteggiamento e l’aver difeso corpo addosso ci hanno permesso di riavvicinarci fino a sperare in una vittoria che sembrava aver preso la via di Ozzano - conclude Trullo -. Ci sono cose positive da salvare, altre meno come il tiro da fuori e i rimbalzi offensivi concessi, 14 sono troppi rispetto alle medie che ha Ozzano. Quei 6-7 in più pesano tantissimo. Lotteremo fino alla fine, il ritiro di Firenze ci ha dato una speranza in più, abbiamo battuto San Miniato ma dobbiamo battere qualche squadra forte per tentare l’impresa. Ma non molliamo, ci proveremo fino in fondo".
SINERMATIC OZZANO-HALLEY MATELICA 79-68
OZZANO: Folli 10, Salsini ne, Felici 3, Galletti ne, Balducci 4, Klyuchnik 17, Chiappelli 10, Barattini 11, Bonfiglio 15, Buscaroli, Lasagni 9. All.: Loperfido.
MATELICA: Provvidenza 11, Fianchini ne, Mentonelli 4, Seck 15, Vissani 3, Gallo 14, Caroli, Polselli ne, Riccio 5, Adeola 8, Paglia 3, Enihe 5. All.: Trullo.
ARBITRI: Biondi, Tognazzo.
PARZIALI: 28-21, 20-17, 19-14, 12-16.