Alla ripresa delle attività rotariane, dopo il periodo di pausa estivo, il Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” , come ormai da tradizione, ha organizzato una Serata Conviviale con spettacolo musicale, destinata a raccolta fondi. Quest'anno, come ha ben spiegato la Presidente Silvana Lisi, il motivo che ha spinto il Club ad organizzare la conviviale è stato duplice, ossia raccogliere quanto più possibile da destinare al Progetto Internazionale "End Polio Now", progetto che da tre decenni vede il Rotary protagonista nel mondo per la lotta all'eradicazione della Poliomielite, attraverso la vaccinazione delle categorie a rischio e soprattutto dei bambini.
Ad oggi circa il 99,9 % dei bambini nel mondo, grazie anche al Rotary, sono stati vaccinati e restano soltanto pochissimi focolai di malattia in alcune zone del Medio Oriente dove, a causa degli eventi bellici in atto, l'apporto vaccinale risulta più difficile. “L' obbiettivo è quello di portare a zero i casi di poliomielite e fino a quel momento il Rotary sarà sempre in prima linea” ha sottolineato la Presidente.
L'altro motivo , relativamente al progetto che la stessa Presidente ed il Club porteranno avanti nel corso dell'anno, è stato quello di dare lustro ad aziende produttrici di prodotti tipici locali, purtroppo interessate dai recenti eventi sismici , per contribuire al rilancio della loro attività.
Ospite per l'occasione l'Azienda Agricola "Fattoria del Gallo Bianco" di Bolognola, rappresentata dalla titolare Cristina Gentili, che ha deliziato i partecipanti con la prelibatezza dei suoi salumi stagionati in grotta e lavorati artigianalmente.
La serata è stata allietata magistralmente dalle note del Gruppo Musicale "Minus" ed ha visto la partecipazione di 145 ospiti che hanno consentito una raccolta di fondi pari a circa 2500 €, da sottolineare che tale importo, per un meccanismo moltiplicatorio collegato alla stretta collaborazione del Rotary International con la Fondazione Linda e Bill Gates, verrà raddoppiato, consentendo un service di altissimo spessore.
Un ringraziamento particolare, ha detto l’Arch. Silvana Lisi, va fatto ai due major sponsor Faggiolati Pumps e Banca Mediolanum, sempre vicini a queste iniziative di solidarietà, a tutti i soci del RC " Matteo Ricci" intervenuti numerosi e in particolare al socio Avv. Massimiliano Fraticelli artefice di tutto l'aspetto organizzativo della bellissima serata.
Il nuovo campo sportivo di Villa Potenza è realtà. Un sogno per la frazione di Macerata a lungo rincorso e che ha visto la sua conclusione con il taglio del nastro nella splendida cerimonia di ieri sera, davanti a tanti appassionati, tifosi e cittadini accorsi per conoscere da vicino questo impianto all'avanguardia. A fare gli onori di casa la dirigenza tutta dell'Helvia Recina, il sindaco di Macerata Romano Carancini e mons. Nazzareno Marconi, vescovo della Diocesi di Macerata che ha benedetto l'impianto e fatto il suo personale augurio alla società e ai giovani calciatori, sottolineando l'importanza e il valore sociale, aggregativo e spirituale dell'attività sportiva.
Forbici in mano è stato poi il sindaco di Macerata Romano Carancini a tagliare ufficialmente il nastro, prima di trasferirsi sul palco per i saluti di rito.“Con questo impianto – ha detto il sindaco – restituiamo qualcosa alla frazione di Villa Potenza e ai cittadini, dotando la città di un altro impianto all'avanguardia dove i giovani potranno giocare e crescere. Con le Maceratese che non c'è più, l'Helvia Recina è di fatto la prima squadra della città e questa è una doppia responsabilità per tutti e una spinta doppia per fare bene”
Toccante l'abbraccio del primo cittadino con Franco Affede, 92 anni, primo storico custode del campo sportivo di Villa Potenza e da sempre tra i primi sostenitori dei colori arancio neri.Al presidente dell'Helvia Recina, Alberto Crocioni, il compito di svelare alcuni dettagli sull'impianto, costruito dalla sua ditta Edilizia Crocioni che dirige con il fratello Giuliano e il cugino Stefano: “L'idea del campo sportivo è nata da lontano, da alcune riunioni informali tra i dirigenti al teatrino di Villa Potenza e nei locali della parrocchia e piano piano abbiamo presentato i progetti, ottenuto i finanziamenti dal Credito Sportivo del Coni e realizzato l'impianto in tempi relativamente brevi, con i lavori partiti nel 2016. Ci siamo riusciti e siamo molto soddisfatti come società e non solo”.
Un impianto che sarà il fiore all'occhiello della città con il suo impianto di illuminazione a led a basso consumo, l'impianto fotovoltaico per l'acqua calda e il manto erboso in sintetico di ultima generazione.A concludere la serata la presentazione dello staff societario e tecnico delle due società Helvia Recina e Junior Macerata e delle formazioni Juniores e prima squadra dell'Helvia.Un settore giovanile che ha superato i 300 iscritti e dovrà quindi dividersi tra lo Stadio Della Vittoria e il nuovo impianto per le sue squadre e attività, altro punto di forza e di orgoglio della società Helvia Recina.A breve verrà completata anche la tribuna e l'amministrazione comunale è al lavoro per risolvere anche la questione della strada di accesso al campo, ultimi nodi da sciogliere prima di vedere anche il calcio ufficiale calcare il prato verde del nuovo sportivo di Villa Potenza.
Una stagione di grande successo per la rassegna musicale Sferisterio Live Macerata organizzata dal Comune di Macerata con il supporto tecnico dell’Associazione Sferisterio
A parlare sono i numeri presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa con il sindaco Romano Carancini, il sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi e l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde. Ed eccoli i numeri: 19.000 presenze per 11 giorni di spettacolo per un incasso con la biglietteria pari a 776.000,00 euro e 700 giornate di lavoro aggiuntive per il personale di accoglienza, tecnico e figure organizzative.
“Partendo dal fatto che l’Amministrazione comunale in questi sette anni ha cercato di esplorare e cercare sempre cose nuove, per quanto riguarda Sferisterio Live Macerata voglio esprimere grande soddisfazione perché la sinergia tra assessorato alla Cultura e associazione Sferisterio ha lanciato l’arena Sferisterio tra i grandi teatri internazionali – ha detto il sindaco Romano Carancini.- Abbiamo aperto lo Sferisterio tutto l’anno mostrando di avere una fabbrica della cultura di grande professionalità e grande prestigio. L’estate maceratese quest’anno è stata una stagione straordinaria che partendo da Musicultura, passando per il Macerata Opera Festival e finendo a Sferisterio Live, ha visto passere in arena 60.000 persone, un luogo straordinario ormai conosciuto in tutta Italia anche grazie alla diretta di Rai Uno in occasione di Musicultura che, e questo lo dicono i dati Audietl, è stata seguita da 2.056.000 di telespettatori pari al 10,56% di share ”.
“Sferisterio Live Macerata ha regalato serate di magia pura, allegria ed entusiasmo che hanno consentito all’Arena Sferisterio di rilanciare la Marca Maceratese in termini nazionali e internazionali grazie ai grandi ospiti che si sono esibiti sul suo palcoscenico – è intervenuta l’assessore alla cultura Stefania Monteverde- .In questi mesi la città di Macerata anche grazie a Sferisterio Live ha acquisito una notorietà importante che rilancia tutto il territorio dopo il sisma, crea lavoro, produce nuovo turismo e sviluppo economico”.
A iniziare dal concerto di Tom York e Jonny Greenwood con 21 canzoni che mancavano da tempo dalla scaletta dei Radiohead e che hanno trasformato una notte allo Sferisterio in un recital irripetibile per oltre 2400 spettatori. E ancora le musiche degli Abba che un cast stellare ha fatto rivivere nel musical Mamma Mia, il sold out del grande trascinatore Mannarino, l’intimità e la poetica nel concerto per i suoi venti anni di carriera di Niccolò Fabi, i suoni di Napoli con Renzo Arbore, la dance, ballatissima, di Amii Stewart e Gerardo Di Lella, la classicità dei suoni e delle parole partenopee rivisitate in chiave jazz diMassimo Ranieri per finire all’energia di Ermal Meta.
Alla musica pop si sono aggiunti anche gli spettacoli del Festival internazionale del folklore e quello organizzato all’interno di Sibillini e dintorni. Due manifestazioni che hanno portato in città tanti giovani da ogni parte del mondo e appassionati di auto d’epoca provenienti anche da fuori Italia che hanno partecipato al Circuito della Vittoria e che hanno rappresentato un’occasione unica per la città e per farla conoscere oltre i confini nazionali.
Lo Sferisterio dimostra di essere un teatro di grande valore: ospita manifestazioni che fanno parte di una struttura organizzativa in grado di offrire anche altro, un patrimonio di proposte che si vuole far crescere, condiviso e apprezzato, oltre che dalla città, anche dal territorio, dalle migliaia di persone che ogni anno lo frequentano e dal management delle agenzie musicali che hanno lavorato allo Sferisterio apprezzando la professionalità con cui sono stati supportati.
“Sferisterio Live Macerata 2017 è stato un test e il primo risultato è che siamo stati bene tutti, pubblico, artisti, tecnici e spettatori e questo fa la differenza – ha detto Luciano Messi - Proprio dagli spettatori e dagli organizzatori sono arrivati giudizi più che lusingheri che spingono a rilanciare l’impegno per proiettare l’Arena Sferisterio, e con esso la Marca Maceratese, in una dimensione che un lato lo radichi più a fondo in città e dall’altro superi i confini territoriali e nazionali verso una prospettiva internazionale, continuando a estendere la sua attività oltre il Macerata Opera Festival. Sferisterio Live è stata una scommessa, una sfida vera ad andare avanti nella diversificazione delle proposte mentre si sta strutturando la collaborazione tra il Comune e l’Associazione Sferisterio, verso la valorizzazione del patrimonio già esistente”.
Iniziative musicali quelle di Sferisterio Live Macerata di grande valore per la portata di un’operazione culturale resa possibile anche dal lavoro di tante persone che, con la loro professionalità, hanno contributo al successo della rassegna.
La rassegna è stata in parte sostenuta dallo sponsor Vemac. “Ringraziamo Vemac che per primo ha creduto nel valore di Sferisterio Live. – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, - Crediamo che nei prossimi anni altri sponsor potranno trovare uno spazio importane per investire su Sferisterio Live e promuovere la propria immagine con l’immagine di un posto di grande notorietà che rappresenta la città, lo Sferisterio”.
Sbarca a Venezia il cortometraggio Nkiruka, il meglio deve ancora venire scritto e diretto da Silvia Luciani e Simone Corallini, prodotto da Studio Uno di Tomas e Simone Lunghi.
Il film è stato presentato in anteprima alla 74esima Mostra del cinema di Venezia. “Nkiruka”, vincitore del bando #MigrArti2017, è stato proiettato il 7 e l’ 8 settembre nella sala Casinò aperta al pubblico e a tutti gli accreditati del festival.
“Essere nel programma ufficiale della Mostra è una bellissima quanto inattesa sorpresa - afferma la regista Luciani -. Raccontiamo la storia di Nkiruka, una ragazza diciassettenne, nata in Italia da genitori nigeriani. E’ la migliore della classe, ha tanti amici e un legame profondo con la sua famiglia, ma per la legge italiana non è cittadina italiana. Nel suo nome, che significa “il meglio deve ancora venire” vi è la speranza e la necessità di eliminare un’ingiusta disuguaglianza”.
Il premio Migrarti, che quest’anno vede la partecipazione di 23 cortometraggi su 237 domande
arrivate, ha l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale attraverso progetti cinematografici
che vedono protagoniste le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia.
“Ringraziamo la comunità Igbo della nostra regione per il prezioso sostegno e per la partecipazione alla realizzazione di questo progetto cinematografico- dice il presidente dell’Acsim, Daniel Chibunna Amanze -. Un ringraziamento a tutti gli attori che si sono resi disponibili con professionalità. Siamo molto contenti per il grande risultato ottenuto”.
I Partners del progetto sono l’associazione Acsim onlus di Macerata, l’Istituto scolastico Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia e l’He.go Film produzione. Il cortometraggio è stato patrocinato
da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Comune di Macerata, Comune di
Corridonia e Comune di San Ginesio. La produzione esecutiva è a cura della Guasco srl.
“Avere la prima visione nazionale a Venezia 74 è già di per se un'evento che fa battere il cuore a me, alla mia collega Silvia, ai ragazzi della produzione Studio Uno e a tutta la troupe - racconta il regista Corallini -. Poi, personalmente, se aggiungiamo che il titolo del cortometraggio con i nostri nomi è stato inserito nel programma ufficiale della Mostra l'emozione diventa ancora più magica. Ci tengo a ringraziare la delegazione del MiBACT per MigrArti, l'organizzazione della Mostra internazionale d'arte cinematografica e Rai Cinema”.
Dall’ 8 Settembre, Nkiruka, il meglio deve ancora venire sarà visibile sul canale Rai Cinema Channel e prossimamente su Rai Uno.
Per la sua prima conviviale, svoltasi giovedi 7 settembre, il neo presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi ha voluto consegnare la massima onorificenza del Rotary International, il “Paul Harris Fellow”, ad Armando Ciotti e a Romina Mitillo.
Punto di riferimento per tutti, Ciotti vanta la militanza più longeva tra i soci, mentre l’esperta di comunicazione Romina Mitillo è stata premiata per il prezioso contributo al rilancio dell’Università, fiore all’occhiello del Club.
Altra protagonista della serata è stata la squadra di golf del Rotary Distretto 2090, che al campo del Conero di Ancona ha conquistato il terzo titolo di Campione d’Italia, il secondo consecutivo - unica squadra ad aver raggiunto questo traguardo -, dopo quello vinto nel 2016 a Verona. Presenti i golfisti al gran completo: i maceratesi Attilio Marchesini, Paolo Badiali, Stefano Severini e Stefano Gobbi; Roberto Santacchi di Camerino, Virginia Antoniani di San Benedetto e gli atleti provenienti dagli altri Club del Distretto 2090.
Vandali in azione all'istituto comprensivo "Mestica" in via dei Sibillini a Macerata.
La struttura, inagibile al seguito del terremoto dello scorso anno, è stata oggetto delle attenzioni dei vandali che, una volta entrati, si sono accaniti sui banchi e sulle apparecchiature informatiche, oltre ad imbrattare i muri con scritte e disegni. A scoprire l'accaduto sono stati alcuni addetti che questa mattina si erano recati nella scuola proprio per prendere il materiale ancora utilizzabile e trasferirlo nella nuova sede dove gli studenti fra una settimana inizieranno il nuovo anno scolastico.
Dell'accaduto è stata informata la polizia che si è recata sul posto per cercare elementi utili a identificare i vandali. Difficile ipotizzare quando il fatto si sia verificato, in quanto potrebbe risalire anche a diverse settimane fa.
Al via l’ufficialità per la candidatura della citta di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020". La Giunta Regionale, nella seduta odierna, ha deliberato il sostegno alla città di Macerata, iniziativa che mira a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l'integrazione senza conflitti, la conservazione delle identità, la creatività, l'innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.
“Tale sostegno – spiega il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli - è stato espresso in considerazione della trazione storica, della vivacità e creatività innovativa in ambito culturale e non solo, che può consentire alla città di competere fino in fondo nella prestigiosa assegnazione del titolo, quale riconoscimento al prezioso patrimonio culturale esistente e alla diffusa attività che caratterizza l'intero territorio e la comunità delle Marche”.
“E’ un’ occasione importante per la città di Macerata e per tutto il territorio marchigiano – commenta l’assessore Angelo Sciapichetti - con questo atto oggi la Regione ha mosso un primo importante passo per appoggiare nel migliore dei modi le istituzioni e tutte le associazioni culturali che da tempo si muovono in questa direzione”.
La Giunta Regionale si è impegnata a sostenere nel triennio 2018-2020 iniziative ed attività culturali anche con ricorso ad interventi strutturali, che abbiano la finalità di riqualificare e valorizzare l'offerta culturale della città. Inoltre a nomina ottenuta anche la presentazione di una apposita legge regionale volta a rafforzare il ruolo e le attività progettuali contenute nel dossier di candidatura. Entro il 15 settembre 2017 il Comune di Macerata dovrà trasmettere al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo il Dossier di candidatura.
Domenica 10 settembre, dopo tre anni, il Colonnello Stefano Di Iulio lascerà il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata per assumere un delicato incarico, a Roma, presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della Difesa.
Il Comandante Di Iulio, nel salutare con grande dispiacere la meravigliosa città che l’ha ospitato in questi intensi anni trascorsi a stretto contatto con una popolazione che definisce “speciale”, ha espresso un particolare ringraziamento al Prefetto di Macerata per la vicinanza e l’attenzione che ha continuato a dimostrare alla nostra Istituzione e per la sua attenta, intelligente, politica di indirizzo e coordinamento che ha sempre trovato pienamente concordi tutti i responsabili delle Forze di Polizia.
Il Colonnello ha inteso, quindi, ringraziare sentitamente tutta la Magistratura, il cui sostegno e la cui considerazione hanno permesso sempre a tutte le Forze di Polizia di operare serenamente ed in perfetta armonia. L’alto Ufficiale ha evidenziato come queste positive collaborazioni, unite a quelle sperimentate con il Questore e con i Comandanti delle altre Forze di Polizia e delle Forze Armate presenti in questo territorio provinciale, cui lo legano sentimenti di sincera amicizia, hanno contribuito ad alimentare e mantenere quel favorevole clima di reciproca fiducia che ha consentito il raggiungimento di importanti risultati volti a soddisfare la richiesta di sicurezza della locale comunità.
Il Comandante ha rivolto poi un ringraziamento al Sindaco di Macerata, ai Sindaci del territorio e al Presidente della Provincia, per la vicinanza, il sostegno e l’incoraggiamento, agli organi di stampa e ai suoi Carabinieri che ogni giorno forniscono un contributo straordinario per il mantenimento della sicurezza nella provincia di Macerata.
Queste le parole del Colonnello Di Iullio: “Porterò sempre con me un grande e positivo ricordo dell’esperienza, professionale ed umana, vissuta in questa terra, di cui ebbi immediatamente modo di percepire ed apprezzare l’umana genuinità della gente, con la sua non ostentata laboriosità e la sua non comune vicinanza ai Carabinieri, dimostrata sempre con rispetto, cordialità e fiducia, direi quasi con familiarità: testimonianza di un radicamento ancora saldo a buoni valori e di un tessuto sociale sostanzialmente sano, di cui l’intero Paese necessita.
Serberò certamente anche il triste ricordo delle testimonianze di dolore, smarrimento e disagio raccolte negli ultimi mesi nei luoghi maggiormente colpiti dal terremoto; un ricordo impreziosito, però, dalla semplice ma grande dignità di una popolazione che sta dimostrando una tenacia esemplare e una straordinaria voglia di ricominciare dalle proprie radici.
Essere stato parte di una fase della storia della provincia, fosse stato anche solo per un momento, aver vissuto questa fase da dentro, come Comandante Provinciale dei Carabinieri, esserne stato coinvolto, per questo, nelle sue gioie e nei suoi dolori, non solo professionalmente, ma umanamente, è stato molto di più che un onore. È stato un privilegio”.
La Brp Eventi, dopo la breve pausa estiva, riparte e annuncia una nuova stagione ricca di eventi e manifestazioni.
Si comincia questa sera (giovedì 7 settembre) con il primo giovedì universitario al Maracuja Cafè: musica e divertimento per ripartire e scaldare i motori in vista di un'altra grande stagione da vivere insieme.
Inoltre, anche quest'anno la Brp Eventi ha raggiunto l'accordo per la gestione artistica dello storico locale Le IV Porte. Il primo appuntamento è quello del 16 settembre con la cena e il dopo cena in compagnia dei Vasco Live, cover storica del Blasco.
Info e prenotazioni al 338 3831957
Ieri sera Chiesanuova ha alzato la coppa del Trofeo Birrificio il Mastio 2017 allo Stadio Valleverde di Piediripa. La Summer Cup si tinge quindi ancora di biancorosso dopo la vittoria dello scorso anno della Cluentina, mentre in questa seconda edizione passa con merito nelle mani di Chiesanuova che ha superato con due vittore Monturano Campiglione e la Monteluponese nel triangolare finale.
Sono invece Francesco Dottori e Alessandro Piermattei ad aggiudicarsi i due premi personali, rispettivamente miglior giocatore per l'attaccante della Monteluponese e miglior portiere per l'estremo difensore di Chiesanuova.
L'ultima serata di Summer Cup non ha deluso le aspettative offrendo spettacolo ed emozioni ai tifosi durante le tre gare da 45 minuti. Chiesanuova si è confermata la squadra più solida, grazie ad una rosa caratterizzata da un giusto mix di esperienza e gioventù. Monturano Campiglione ha invece dovuto fare a meno del bomber Morlacco che si era ben espresso nel triangolare di qualificazione, tuttavia ha dato battaglia dimostrandosi una temibile avversaria. Ma la vera sorpresa del torneo è la Monteluponese. Arrivata alle finali da sfavorita, vista la categoria di differenza rispetto alle altre contendenti al trofeo, ha messo in seria difficoltà Chiesanuova sfiorando la vittoria finale e portandosi a casa il premio del miglior giocatore.
Chiesanuova 2 (44' Giansante) - 1 (39' Romagnoli) Monteluponese
Le due formazioni si affrontano con schemi simili, è Chiesanuova però a controllare il pallone con la Monteluponese pronta a sfuggire alla pressione alta avversaria e a colpire in contropiede. Dottori e Cecchini guidano l'attacco della Monteluponese mentre Giansante, nuovo acquisto di Chiesanuova, fa da punta centrale per i biancorossi. La gara è subito accesa e combattuta: Medei sfiora più volte il vantaggio nei primi minuti, trovando anche un palo; la Monteluponese risponde con Dottori che supera il portiere con un delicato tocco sotto, lanciato a rete da Cecchini, ma la difesa salva sulla linea (un episodio che avrebbe meritato la VAR!). I gol arrivano solo nel finale: Romagnoli calcia una punizione dalla lunga distanza con un tiro-cross che sorprende il portiere e si infila nel sette. Pareggio in extremis di Giansante che sfrutta un calcio d'angolo da destra e di testa mette in rete sul secondo palo. Ai rigori è decisivo Piermattei che para due rigori regalando la vittoria a Chiesanuova.
Monteluponese 2 (5' Saraceni, 42' Giacomelli) - 1 (6' Smerilli) Monturano
Subito spettacolo nella seconda gare con due gol nei primissimi minuti: Saraceni porta in vantaggio la Monteluponese con un tiro dallo spigolo sinistro dell'area che, deviato, si infila sul secondo palo; pareggio immediato di Monturano con Smerilli che da destra supera il portiere con un preciso diagonale. La Monteluponese parte meglio ma la stanchezza comincia a farsi sentire, lasciando spazio alla crescita degli avversari che sfiorano il gol con un pallonetto di Bracalente che centra la traversa su un'uscita incauta del portiere. Preme Monturano ma a sopresa Giacomelli si infila a destra e calcia sul primo palo trovando il 2 a 1 finale per la Monteluponese.
Chiesanuova 2 (19' Rapaccini, 38' Aquino) - 0 Monturano
Chiesanuova deve vincere in partita per superare la Monteluponese in classifica ma è Monturano a sfiorare il gol con Moretti che sulla sponda di Vallesi calcia fuori da buona posizione. Risponde il Capitano Aquino con una pericolosa punizione a giro che sfiora l'incrocio dei pali. Ci pensa Rapaccini a portare in vantaggio i biancorossi: l'attaccante riceve al limite dell'area, si crea lo spazio per la conclusione e batte il portiere con un forte destro angolato. Il vantaggio da sicurezza a Chiesanuova che controlla e può raddoppiare su calcio di rigore ma Giansante si fa ipnotizzare dal portiere che respinge in tuffo. La chiude quindi Aquino con un colpo di testa su calcio d'angolo.
Al termine delle tre partite hanno anticipato le premiazioni l'intervento del Direttore Generale della Cluentina, organizzatrice della Summer Cup, che ha ringraziato tutte le squadre partecipanti al torneo di quest'anno, la terna arbitrale composta da Emanuele Trementozzi, Joris Verrucci e Giordano Tombesi, e gli sponsor che ci hanno accompagnato con i loro gustosi stand, il Birrificio il Mastio e la Porchetteria della Pieve. Il DG ha quindi accolto i commenti degli allenatori, tutti soddisfatti per l'opportunità di testare le proprie formazioni in un trofeo così combattuto, e di Giovanni e Sebastiano Nabissi del Birrificio il Mastio, partner ufficiale del trofeo, che si sono detti pronti per la prossima edizione. Si chiude la Summer Cup 2017, una nuova edizione di successo, un'occasione di vivere il calcio regionale da vicino e in compagnia. Complimenti a Chiesanuova per la vittoria ma anche a tutte le finaliste che hanno regalato un'ultima serata di puro spettacolo.
Ultimi due appuntamenti per Scintillando, l’iniziativa proposta dall’associazione culturale ASD Scintille che ha, tra le sue finalità, quelle di promuovere laboratori, seminari ed eventi orientati al benessere psicofisico e all'armonia corpo-mente.
Il progetto, inserito nel programma dell’Amministrazione comunale Macerata d’Estate 2017. Sulle strade dell’allegria promosso dall’assessorato alla Cultura, dopo le manifestazioni di luglio, si concluderà con due appuntamenti in calendario domani venerdì 8 settembre e sabato 9 settembre.
Domani, alle 17.30 è in programma la conferenza pubblica “Gli studi e le scoperte dell’archeologa Marija Gimbutas: la civiltà della Dea” a cura di Mariagrazia Pelaia, ricercatrice e traduttrice italiana del’autrice che tratterà i temi della dimensione matrilineare nel paleo e neolitico, secondo gli studi dell'archeologa, una dimensione sociale in cui la Grande Madre era venerata come Natura e Armonia.
In serata, alle ore 21.15, nel parco di Villa Cozza ci sarà la proiezione del film “Funne. Le ragazze che sognavano il mare” di Katia Bernardi.
Densa di appuntamenti la giornata di sabato che inizierà alle ore 10, nella sede dell’associazione in contrada Helvia Recina, 10 a Villa Potenza, con il laboratorio di creatività “La danza della pienezza: accogliere, creare, scegliere, dissolvere. Lo stelo dorato del fiore di loto” a cura di Daniela Saltari (iscrizioni al numero 338.3716031). A seguire, alle ore 16.30, nella sede dell’Ircr ci sarà il laboratorio pedagogico attraverso arte e danza movimento terapia rivolto a un gruppo selezionato di ospiti, familiari e operatori dell’Ircr. Alle ore 17, nel parco di Villa Cozza seguirà un laboratorio di creatività per bambini e adulti dal titolo “Forme primitive del neolitico attraverso l’argilla” a cura di Stefano Panzarasa mentre alle 21.15 verrà proiettato il film “Appena pro gli occhi – Canto per la libertà” di Leyla Bouzid.
L'Ircr di Macerata ha accolto e promosso le iniziative dell’associazione Scintillando condividendone il fine comune nel riattivare una presenza creativa nel bellissimo parco di Villa Cozza, incentivando la continuità territoriale, comunitaria e culturale della dimensione di integrazione con gli ospiti ed i familiari dell'adiacente Casa di riposo, attraverso la condivisione di tempi, spazi ed espressioni artistiche.
Sulla scia dei mondiali di judo di Budapest appena conclusi con la prestigiosa medaglia conquistata per l'italia da Matteo Marconcini, sono appena ripresi con entusiasmo e viva partecipazione gli allenamenti del Judo Equipe Macerata asd.
Il club biancorosso, oramai alla sua dodiciesima stagione, ha ripreso gli allenamenti reduce dal ritiro di alta specializzazione appena tenutosi dai tecnici federali nazionali presso porto San Giorgio. I veterani del club maceratese, per la momentanea indisponibilità della palestra, si sono adattati ad allenamenti all'aria aperta, sotto la guida del tecnico federale ed atleta azzurra Laura Moretti, senza potere utilizzare lo specifico tappeto di gioco (c.d. tatami) nel pieno spirito del judo (la cua traduzione testuale è "via della cedevolezza", da intendersi nel senso di "adattarsi a ciò che ci si prospetta e, con il minore – ma più efficace – impiego di energia volgere la situazione avversa a proprio vantaggio").
Per i nuovi iscritti, la palestra del Judo Equipe Macerata (presso l'Istututo Bramante – ex Geometri - di Macerata) si aprirà comunque a partire dal 12 settembre alle lezioni di prova gratuite: in tale occasione saranno inoltre consegnati agli atleti più giovani gli attestati di partecipazione all'evento Nazionale "Mini Camp di Judo Olimpico" e saranno premiati i primi tre classificati dell'evento promozionale giovanile "Verso Tokyo 2020" tenutosi presso il centro Commerciale Cityper di Macerata: primo posto per Donzelli Francesco, secondo posto per Civita Flavio e terzo a parimerito per Dezi Alessandro e Gradozzi Giovanni.
Una giornata in ricordo di Pasquale Infelisi, Comandante del gruppo Carabinieri di Macerata, ucciso dai nazifascisti il 14 giugno del 1944, è stata organizzata per domani venerdì 8 settembre, dal’Istituto storico della Resistenza di Macerata, dal Comune di Macerata con il coinvolgimento del Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata.
Il programma della giornata prevede alle ore 10 la deposizione di una corona ai piedi della stele marmorea dedicata al Maggiore Infelisi in via Achille Campanile, luogo dove l’eroico carabiniere venne ucciso, mentre nel pomeriggio, alle ore 17.30, a Palazzo Buonaccorsi si terrà la cerimonia commemorativa alla quale interverranno il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il Maggiore del Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata Luigi Ingrosso e la direttrice dell’Isrec Annalisa Cegna. Previsto anche un intervento di Marco Fiori dell’Isrec intitolato “Pasquale Infelisi. Una sorte esemplare”.
La lotta per la Liberazione dell’Italia dai nazifascisti, vide il coinvolgimento di tanti carabinieri che rifiutarono fascismo e nazismo perché contrari ai loro principi che rappresentavano la negazione del loro ideale di difesa della nazione e dei più deboli. In quei giorni tragici il maggiore Pasquale Infelisi, comandante del gruppo Carabinieri di Macerata, fu fucilato dai tedeschi alle spalle come traditore: “Non si può aderire a una Repubblica come quella di Salò – disse Infelsi – illegale dal punto di vista costituzionale e per di più alleata a uno straniero tiranno, per poi essere agli ordini della guardia nazionale repubblicana dove molti dei suoi componenti hanno solo il merito della violenza e della sopraffazione mentre l’Arma ha sempre difeso le leggi dettate da governi legalmente costituiti e ha protetto i deboli contro i prepotenti”.
Taglio del nastro domani sera, venerdì 8 settembre, alle ore 21 per il nuovo campo sportivo di Villa Potenza.
L’impianto, grazie al Piano casa, è stato costruito nell’area ceduta dai lottizzanti all’Amministrazione comunale che ha varato un piano particolareggiato al quale è seguito un bando pubblico per la realizzazione e gestione del campo sportivo che si trova tra l’abitato della frazione e la bretella Anas.
La costruzione e la gestione, il cui costo complessivo è stato di poco inferiore agli 887mila euro, sono state affidate al raggruppamento temporaneo di imprese Edilizia Crocioni snc e Associazione di calcio Helvia Recina 1975 che si è aggiudicato a suo tempo l’appalto.
Il Comune di Macerata ha contribuito alla realizzazione della struttura con il pagamento al concessionario di un contributo per la costruzione e la gestione pari a 84.915 euro all’anno a decorrere dal primo anno di gestione e per tutta la sua durata fissata in 20 anni.
A Villa Potenza è stato realizzato un impianto da calcio in erba sintetica, con dimensione 100 metri lineari di lunghezza per 60 di larghezza, che consente di ottenere una migliore e uniforme giocabilità in ogni condizione meteorologica, favorendo così un maggior utilizzo dell’impianto e della pratica sportiva, dotato di illuminazione tramite quattro torri-faro ed idoneo allo svolgimento delle competizioni calcistiche della Lega Nazionale Dilettanti. Realizzati anche quattro spogliatoi, due per i giocatori e due per gli arbitri, servizi igienici e docce, magazzini e locali accessori di servizio che sono stati adibiti a ripostigli e deposito attrezzi necessari allo svolgimento delle attività sportive e alla sistemazione degli spazi esterni.
“Finalmente il campo sportivo di Villa Potenza è una realtà - afferma l’assessore allo sport Alferio Canesin - Dopo un lungo iter e il tempo necessario alla realizzazione dell’opera, che tra l’altro rappresentava uno dei punti programmatici dell’Amministrazione Carancini, Macerata ha un impianto sportivo moderno, ampio e funzionale che va ad accrescere l’offerta dell’intera città. Una riposta concreta alla crescente domanda da parte delle società sportive di impianti attrezzati per lo svolgimento delle varie attività all’aperto.”
Questa mattina, nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, la professoressa Adelaide Pangrazi, Presidente del Soroptimist Club di Macerata ha consegnato al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, colonnello Stefano Di Iulio, un kit realizzato da un’azienda specializzata in sistemi di sicurezza, che consiste in una valigetta contenente un computer portatile, collegato ad un sistema di registrazione audio-video dotato di software autonomo, scheda di acquisizione e microcamera ultrasensibile (in grado di effettuare le riprese anche in condizioni di scarsa luminosità).
Il supporto tecnologico, che verrà assegnato al personale del Nucleo Investigativo adeguatamente formato, rappresenta senza dubbio un valido ausilio investigativo che permette agli inquirenti di raccogliere le testimonianze delle vittime in tempi più brevi, riducendo al minimo il disagio di queste donne, costrette in quei dolorosi momenti a rivivere fatti estremamente traumatici.
Da tempo, infatti, l’Arma dei Carabinieri ha istituito, nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del RA.C.I.S. “Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche”, la Sezione “Atti Persecutori” – al comando del capitano Francesca Lauria– che si occupa di una più ampia analisi della delicata tipologia di reati. Questa sezione è anche deputata alla formazione – a livello nazionale – del personale di ogni Comando Provinciale per la specializzazione nella conduzione delle specifiche indagini. E questa iniziativa è inquadrata nel più ampio progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, nato a seguito del protocollo d’intesa stipulato tra l’Associazione Soroptimist International d’Italia e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che si prefigge i seguenti scopi:
- favorire una più efficace e incisiva opera di emersione delle denunce;
- creare all’interno delle caserme dell’Arma un luogo adatto e dedicato per accogliere le vittime di abusi e violenze;
- salvaguardare la tutela della discrezione e tranquillità psicologica della persona offesa, creando le condizioni per un approccio meno traumatico possibile.
La valigetta “Una stanza tutta per sé portatile” potrà essere utilizzata anche in ambienti esterni alle caserme, come strutture ospedaliere o altri luoghi ove sono avvenute le violenze; attraverso le registrazioni audio e/o video delle vittime, costituisce strumento idoneo a consentire una valutazione seria e completa delle dichiarazioni rese durante le indagini, indispensabili a cogliere i segnali delle comunicazioni para-verbale e non verbale e a prevenire ritrattazioni che frequentemente intervengono sia prima che durante il dibattimento. Rimane fondamentale per favorire il dialogo e agevolare l’avvio delle indagini il rapporto di empatia che deve nascere tra vittima e operatore di polizia, ma tale strumentazione ora a disposizione diviene elemento altrettanto importante. Inoltre, l’occultamento della telecamera e del microfono all’interno di una piccola cassa audio rende la registrazione molto meno impattante (fermo restando il preventivo avviso previsto nei confronti della vittima).
Alla cerimonia di consegna della valigetta hanno partecipato anche l’Assessore comunale alle Pari Opportunità, dottoressa Federica Curzi (in rappresentanza del Comune di Macerata), la Vice Presidente del Consiglio delle Donne di Macerata e numerose socie della locale Associazione Soroptimist (organismo che riunisce donne con elevata qualificazione in ambito lavorativo e opera attraverso progetti diretti all’avanzamento della condizione femminile, la promozione dei diritti umani, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo e la pace).
La serata di ieri ha dato inizio alle danze della compagine femminile del Cus Macerata che ha iniziato la stagione con una prima seduta di preparazione all'insegna del divertimento ma anche del duro lavoro.
Il campionato, che vedrà impegnate le ragazze del duo Domizi/Scuffia dal 30 settembre, sarà ricco di interessanti novità. Da parte sua il Cus ha a disposizione, oltre che la formazione "storica" con cui per due anni consecutivi ha vinto il proprio girone, anche due nuovi innesti e cioè De Rosa Angela proveniente dal Città di Falconara e Cicchitti Susanna proveniente dall'Atletico Chiaravalle, che si riveleranno sicuramente preziosi per la stagione che verrà.
Conto alla rovescia per il Festival internazionale di Circo contemporaneo e Teatro di strada Artemigrante che quest’anno raggiunge la soglia della maggiore età. La 18^ edizione, infatti, si svolgerà da giovedì 7 fino a domenica 10 settembre nel centro storico di Macerata, organizzato dall’associazione I Benandanti con il sostegno del Comune di Macerata che ha investito per la realizzazione 15.000 euro. Una manifestazione che dalla prima edizione avvenuta nel 1999 è cresciuta in maniera esponenziale e che lo scorso anno ha fatto registrare 20.000 presenze.
"Artemigrante è un festival di grande bellezza, che porta a Macerata artisti di qualità e giorni di allegria per le vie della città – ha affermato l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde durante la conferenza stampa di presentazione. - Anche questo rende Macerata città della cultura, dove tutte le espressioni artistiche trovano spazio e tutti possano trovare un tempo per stare bene. Un territorio, il nostro, che sta facendo di tutto per dire che è vivo, la gente sta in piazza, partecipa, mangia, si diverte, parla e il racconto di una città spenta non è veritiero”.
“Ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi. Il festival di aritisti di strada di Macerata – ha detto Marco Cecchetti, presidente dell’associazione I Benandanti - ha raggiunto la maggiore età e perciò abbiamo voluto dedicare alla città che ci ospita un’edizione speciale, densa di attività, che toccheranno tutte le piazze e le arterie princiapali del centro storico: piazza della Libertà, piazza Oberdan, piazza Cesare Battisti, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e via Gramsci faranno da cornice ai tanti ospiti. Simbolicamente festeggeremo il passaggio all’età adulta con uno shoefiti project, giovedì dalle 22 in corso della Repubblica, amichevolmente soprannominata Tira te na Scarpa, dove chi vorrà potrà tirare un paio di scarpe vecchie legate come bolas sui fili appesi da un capo all’altra nella via. Un momentaneo quanto spontaneo arredo urbano che, come in altre culture, si traduce in attaccamento alla propria terra. ”.
“Quindi il nostro territorio – prosegue Cecchetti -. Non possiamo dimenticare quanto è successo un anno fa e ciò che non è stato ancora fatto. Per avere un approfondimento dettagliato sulla situazione del post-sisma sabato pomeriggio davanti alla chiesa di San Filippo abbiamo invitato i ragazzi delle Brigate di Solidarietà Attiva, un’associazione ispirata alle società di mutuo soccorso proletario che interviene in contesti d’emergenza promuovendo solidarietà dal basso e autogestione. Saranno loro a presentarci il progetto di ricerca Emidio di Treviri (ricerca di cui si è parlato su L’Espresso) a cui aderescono sociologi, architetti, psicologi, urbanisti, antropologi, ingegneri, giuslavoristi etc. impegnati a coordinarsi in maniera orizzontale per costruire un’inchiesta sociale critica sul post-sisma dei Sibillini. Inoltre, grazie a una collaborazione di SOMS-BSA e festival Artemigrante, ci sarà la presentazione di un laboratorio di giocoleria - circo contemporaneo che attiveremo nelle zone del cratere, molto probailemnte Visso, Ussita o Pievetorina, in collaborazione con Associazioni/gruppi locali e istituzioni e rivolto a ragazzi di fascia compresa tra i 12 ed i 18 anni. La nostra è una festa di strada – conclude il presidente de I Benandanti - in cui vorremmo che le persone potessero dimenticare il telefono, parlino e vivano la gioia dei numeri circensi, della musica e dei banchetti di street food nei quali, fra l’altro, si potranno assaggiare le prelibatezze tipiche della nostra terra in un delizioso itinerario nogastronomico. I nostri obiettivi in questi 18 anni restano divertirci, incontrarci ma soprattutto riflettere.”
Artemigrante, una manifestazione ormai entrata nel cuore dei maceratesi, propone ogni giorno, dalle ore 21, un programma ricco e di qualità - domenica compresa con gran galà finale in piazza della Libertà a partire dalle ore 17 fino alle 22 - nelle piazze del centro storico 50 artisti tra acrobati, giocolieri, cabarettisti e artisti di strada coinvolgeranno il pubblico nelle loro coloratissime performance - in totale gli spettacoli in programma sono 16 - mentre per le vie riecheggerà la musica della Mabò Band e del trio strumentale Ottone pesante. Alla manifestazione hanno aderito anche gli esercizi commerciali del centro storico.
Con Artemigrante sarà possibile vivere veri momenti di magia offerti da Cie monsieur le directeur in I am high performance di corda volante, dagli acrobati del Cirque Suspendu con il nuovo spettacolo che vede protagonista un duo aereo tragicomiromantico. Les amants du ciel saranno pronti a scalare di tutto, muri, torri, chiese… Discese, risalite ardite e gran finale con uno straordinario duo di danza acrobatica in sospensione a 10 metri da terra. Insomma acrobati, imbonitori della migliore tradizione di strada, pieni di ironia, abilità e precisione per una creazione di Marco Mannucci, e Alessandra Lanciotti con Giorgio Coppone, Alessandra Lanciotti e la musica dal vivo del Maestro Marco Bellagamba.
L'assenza di gravità, la lentezza, la solitudine, l’eroismo la disperazione e..soprattutto la voglia di sognare sono i temi fondanti dello spettacolo Juri The Cosmonaut, un viaggio intergalattico folle, bizzarro, pieno di piccoli e grandi imprevisti. La routine quotidiana di un cosmonauta, nella persona di Giorgio Bartolazzi, diventa pretesto per situazioni clownesche ridicole. Juri è un esploratore intergalattico che scopre nuovi pianeti e forse nuove forme di vita, è un uomo coraggioso, è un eroe, è un cosmonauta interstellare! ...o forse questo è ciò che gli altri vedono in lui...ma Juri è anche un uomo che ha paura, che sogna, Juri è ancora un bambino, invece di trovare, spesso smarrisce la via, Juri è un uomo solo ... Juri è un clown.
Dagli studi condotti dalla U.V.A. (Università Viticoltori Alcolizzati), i termini più corretti per descrivere Davide Di Rosolini sono quattro: CantAttore, FantArtista, CreAttivo e CreAtino. CantAttore, opera da anni nel teatro e le sue canzoni sono dei veri e propri microspettacoli teatrali. FantArtista, oltre a cantare, suonare e scrivere, realizza strane opere e gadget: dal kit dell’uomo solo al porta portachiavi, dai cartelloni guida per il pubblico a straordinari pezzi d’arte contemporanea. CreAttivo, la sua forte e ricca attività creativa gli fa sfornare album, canzoni, fumetti, trailer, film, spettacoli, miracoli. CreAtino, in fondo è uno di quei creativi molto cretini, che parlano d’amore con uno sguardo placido e scanzonato, senza prendersi mai sul serio.
Ad Artemigrante ci sarà anche il teatro e il circo di strada di Peppino Marabita con Malleabile, che, oltre ad essere uno spettacolo, è anche lo stile di vita dell'artista che lo rappresenta. Traducibile in l'arte di adattarsi, qualunque pretesto diventa spunto per una risata, un numero, una gags. La comicità verbale, la giocoleria, l'equilibrismo, la creatività, l'improvvisazione con l'imprevisto, sono gli ingredienti dello spettacolo. Peppino, personaggio ironico, intrattenitore di un’elevata e coinvolgente comicità, mettendo in scena la parodia di se stesso e del suo modo di vedere le cose, riesce a tirar fuori il lato comico che c'e in ogni uno di noi.
A popolare il fantastico mondo del Festival internazionale di circo contemporaneo e teatro di strada ci sarà anche Claudio Montuori, musicista, alchimista, uccello che con la sua arte fa sognare bambini dagli uno ai novant'anni parlando una lingua misteriosa e iperbolica.
Con Enrico Matteo invece sii gioca e si scherza, si ama e si spara. Fool fool bang bang, questo il nome della performance, è un susseguirsi di situazioni e momenti fatti di idiozie intelligenti e ingegnose stupidaggini. E Mad Mat, il personaggio che oscilla tra finzione e realtà, mostra la sua visione ironica e divertente della vita...simile ad un cartone animato
Ma Artemigrante è anche musica con la Mabò Band che dal lontano 1991 scorazza per le strade e i palcoscenici del mondo. Dopo le frequenti incursioni musicali in tv dal “Maurizio Costanzo Show” a “Giochi Senza Frontiere”, da “Mezzogiorno in Famiglia” in Rai fino alle recenti entrate sulla rete Mediaset a “Striscia la Notizia” con Enzo Iacchetti, la Mabò continua a portare il proprio originalissimo spettacolo nei contesti più disparati. Divenuto un trio Comico/musicale dopo l’uscita dalla band del “piccolo/grande” Charlie, che nel dicembre 2010 ha deciso d’intraprendere una strada diversa, il cocktail di musica – gag - improvvisazioni teatrali dei tre marchigiani ha dato vita a numerosi tentativi di imitazione tanto che oggi nel panorama nazionale sono innumerevoli le street band che si rifanno al repertorio della Mabò.
Ancora musica con Ottone pesante, un trio strumentale formato da tromba, trombone e batteria che suona "metal estremo". È una sorta di mini banda indemoniata, è una "death metal brass band". Il suono degli ottoni mescolato alle distorsioni e agli octaver, accompagnato con una batteria velocissima e violenta porta l'asticella più in alto, come nessun altro grazie a Francesco Bucci al trombone, Paolo Raineri alla tromba e Beppe Mondini alla batteria.
Informazioni, programma dettagliato e orari di svolgimento di Artemigrante disponibili nel sito http://www.artemigrante.com/index.php |0733/ 408130 • 348/7160853| cecchettiprods@gmail.com
https://www.facebook.com/events/1963795073858928/ | www.comune.macerata.it .
Le esposizioni d’arte del progetto Atterrati! Call for Art sono diventate ormai un appuntamento fisso, puntuale e originale tra le proposte che l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, parte della rete Macerata Musei, offre alla città e che fa delle caratteristiche case di terra di Borgo Ficana uno dei più vivi e dinamici incubatori culturali di Macerata.
Per il mese di settembre sarà l’artista Nicola Paglia a presentare una raccolta di lavori intitolata Ritagli, realizzati con la tecnica del collage. L’esposizione verrà inaugurata sabato 9 settembre alle ore 18 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Nicola Paglia, partendo dalla sua passione per la collezione di riviste d’epoca e di collane monografiche di artisti famosi, ha scelto di realizzare i suoi collage utilizzando proprio ritagli di questi giornali illustrati, italiani e francesi, pubblicati tra il 1930 e il 1970. I lavori, dunque, sono pezzi unici e non replicabili.
Il progetto Atterrati nasce con l’obiettivo di creare un punto di incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività e per questo l’Ecomuseo mette a disposizione alcuni dei suoi spazi per ospitare le opere di un artista selezionato tra i diversi partecipanti. Ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’Ecomuseo viene pubblicata una Call, un bando aperto a tutti con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo.
La mostra sarà visitabile gratuitamente AL Centro Visite dell’Ecomuseo Villa Ficana fino al 24 settembre, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 16 alle 19.
Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.
Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione sono disponibili nel sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com info@ecomuseoficana.it tel.0733 470761.
Sabato 9 settembre, nell’ambito del progetto Anomalie, ideato e realizzato dall’associazione culturale McZee in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Asur Marche, a partire dalle ore 10, nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti si terrà ANOMALIE. Giornata di studi sull’arte irregolare e sulla storia dell’ex ospedale psichiatrico di Macerata, un evento, in due sessioni, realizzato con il contributo di Fondazione Carima.
Attraverso il contributo di studiosi provenienti da varie discipline si ripercorrerà la storia del manicomio Santa Croce di Macerata attraverso una breve introduzione ai documenti conservati nel fondo dell’ex ospedale psichiatrico, parzialmente depositati presso l’Archivio di Stato e, discutendo delle pratiche terapeutiche attuate nel ‘900 all’interno dei manicomi, si ripercorreranno le vicende del Santa Croce dalla sua fondazione fino alla chiusura.
Verranno illustrate le storie di alcuni uomini che al Santa Croce furono internati, raccontando le vicende di Antonio Tolomei, scultore ricoverato a fine ‘800 che durante l’internamento aveva realizzato il suo capolavoro ligneo “il tavolo girante e parlante” oggi andato perduto, di Giovanni Antonelli poeta e scrittore che scrisse un’autobiografia da poco ripubblicata da un editore sensibile e attento. Per la prima volta si parlerà di due fotografi maceratesi ritrovati, dei quali sono emerse alcune fotografie inedite per poi discutere del futuro del manicomio Santa Croce che, vista l’inagibilità, potrebbe rischiare l’abbandono.
Nel pomeriggio, dalle ore 14.30, si discuterà dei concetti di art brut, outsider art o arte irregolare per capire che cosa descrivono queste tante denominazioni e quali sono gli artisti storici e quelli odierni che rientrano sotto tali categorie. Si parlerà dell’interesse di una casa editrice maceratese, la Quodlibet, nei confronti dell’arte irregolare e verrà presentato, infine, il progetto nazionale Costruttori di Babele anche attraverso la visione di fotografie e brevi documentari, con un occhio di riguardo al nostro territorio.
Tra gli interventi previsti quelli di Isabella Cervellini su “Il fondo dell’ex manicomio Santa Croce presso l’Archivio di Stato di Macerata”, di Romano Ruffini che parlerà sull’argomento “Le “officine” delle anomalie dell’intelletto nel territorio maceratese” mentre Giulia Pettinari interverrà su “Antonio Tolomei “intagliatore valentissimo”.
Il progetto Anomalie comprende anche le due mostre, inaugurate lo scorso 2 settembre nell’area dell’ex ospedale psichiatrico, On_the_Spot//Anomalie. Installazioni d’arte contemporanea site – specific e RISCOPERTI. Storia e storie del manicomio Santa Croce che rimarranno aperte al pubblico fino al prossimo 17 settembre.
Info: Associazione Culturale McZee info.mczee@gmail.com | tel. +39 340 0569345 (Michele) e +39 333 4419181 (Giulia).
Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Macerata, nel corso di specifici servizi volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione di un appartamento in via Spalato a Macerata abitato da un gruppo di cittadini nigeriani.
Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti 14 grammi di sostanza stupefacente "Mdma" oltre ad un bilancino elettronico per il peso della sostanza ed altro materiale utile per le indagini tra cui una considerevole somma di denaro. All’esito dell’intervento sono stati tratti in arresto due degli inquilini per detenzione ai fini di spaccio.
Le operazioni si inquadrano in articolati servizi di controllo avviati nei giorni scorsi e che proseguiranno nei prossimi giorni che, nella giornata di ieri 4 settembre, hanno consentito al personale della Questura di controllare 34 persone di cui 32 extracomunitari e 3 veicoli in aree particolarmente sensibili come i Giardini Diaz, la stazione ferroviaria e altre aree cittadine.