E’ in fase assai avanzata la liquidazione degli importi relativi alle prime domande pervenute da parte di aziende e imprese per partecipare ai bandi emanati dalla Camera di commercio di Macerata sia “per la concessione di incentivi per la riparazione e il ripristino di beni strumentali o scorte danneggiate e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dal sisma” che “per ottenere i contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali dal 1° luglio al 31 dicembre”.
Lo ha reso noto la Camera di commercio di Macerata, sottolineando che la iniziale dotazione finanziaria (763.835 euro per le aziende colpite dal sisma e 150.000 euro per la partecipazione a manifestazioni fieristiche) è ancora lungi dall’esaurirsi, per cui le aziende che si trovano nelle condizioni previste dai due bandi possono legittimamente presentare domanda con buone possibilità di ottenere i contributi richiesti. Tra l’altro chi intende partecipare alle fiere può presentare domanda più volte per tutti gli eventi nazionali e internazionali ai quali intende essere presente con i propri prodotti.
Ma l’invito a presentare domanda è soprattutto rivolto alle aziende danneggiate dal sisma, non solo per riparare i beni o le scorte danneggiate, ma anche per la ripresa delle attività economiche interrotte dagli eventi sismici. A questo proposito gli interessati potranno trovare assistenza negli uffici dell’Ente camerale sia telefonica che su appuntamento. Se necessario il personale è disponibile a raggiungere il comune di residenza dei potenziali beneficiari.
Per contattare l’Area promozione della Camera di commercio, che si occupa della materia, sono disponibili i seguenti numeri telefonici: 0733/251230 – 251228 – 251261 - posta elettronica: promozione@mc.camcom.it
Nuovo appuntamento con la formazione targata BigMat Fabio Sbaffi. Domani l’azienda maceratese, leader nel settore dell’edilizia, ha organizzato un nuovo corso nell’ambito del ciclo “Formiamoci” dedicato all’aggiornamento dei professionisti.
Tema del workshop che si terrà domani (giovedì 14 settembre) alle ore 18 nel punto vendita di via Concordia, 72 a Piediripa è “Progettare e costruire in modo efficace ed efficiente. Le nuove soluzioni nei sistemi di posa e l’integrazione nel sistema tetto. Soluzioni avanzate professionali di finestre”. Il seminario è organizzato in collaborazione con l’azienda Roto, specializzata nella ideazione e produzione di finestre per tetti. Le ultime novità in materia, l’incontro tra design, tecnologia e funzionalità saranno al centro del corso di formazione di domani. Un’occasione per scoprire le recenti innovazioni e soluzioni in materia. Per informazioni si può contattare il numero 0733.28461.
Il teatro, i giochi, i questionari: diversi strumenti si propone di utilizzare Red-Rete educazione digitale, la onlus nata a Macerata per favorire la consapevolezza nell'uso delle nuove tecnologie, elaborando progetti mirati. L'associazione è stata presentata questa mattina nella sede della Labs. "Tra di noi – ha spiegato il presidente, l'ispettore di polizia Raffaele Daniele – ci sono diverse professionalità e competenze, che hanno deciso di mettersi in rete, appunto, per studiare nuove metodologie che rendano più efficace il messaggio. Vogliamo rivolgerci non solo alle scuole, ma anche ai lavoratori, o agli anziani, alle fasce deboli, studiano linguaggi mirati. Per questo dentro Red ci sono professori universitari, informatici, avvocati, esperti in comunicazione, registi, ed è aperta anche ad altre collaborazioni".
"Nella condizione contemporanea, non è possibile eliminare internet – ha aggiunto Marcello La Matina, docente di semiotica e filosofia del linguaggio Unicam e vice presidente di Red -: per questo oggi dobbiamo avere la consapevolezza che comprendere la rete significa accettare che la rete comprende tutti noi. Dobbiamo renderci conto che internet non è un oggetto, ma una condizione esistenziale in cui tutti sono presi. Allora dobbiamo trovare sistemi, come la musica o il teatro, che rallentino la rete e ci consentano di prenderne consapevolezza".
Paolo Nanni, esperto in comunicazione e direttore artistico di Red, ha indicato alcuni dati per comprendere quanto la rete sia un fenomeno presente nelle vite di tutti, citando un'indagine Doxa-Telefono Azzurro per far capire quanto influenzi già la vita dei bambini: "Secondo l'indagine, il 70 per cento dei ragazzini ha avuto uno smartphone con internet a 13 anni. Il 78 per cento dei dodicenni è su Whatsapp, sebbene la policy aziendale limiti l'età di iscrizione a 13 anni, età non presa a caso, perché è quando c'è una maturazione che rende un ragazzino in grado di capire le conseguenze di quello che può fare su internet. Il 60 per cento ammette di subire una pressione circa i contenuti da veicolare su internet per avere una buona rappresentazione di sé sui social. E il 35 per cento sa che altri coetanei hanno profili falsi sui social".
Nanni ha poi citato anche altri fenomeni su cui fare attenzione: dipendenza, cyberbullismo, fake news, malware, phishing, sexting, haters. Tutti campi sui quali Red porterà l'attenzione, visto che le questioni problematiche non riguardano solo bambini e adolescenti, ma anche gli adulti: "Nelle aziende difficilmente ci si rende conto dei pericoli connessi alla rete – ha confermato Rossano Rogani, esperto di sicurezza informatica -, sebbene il dato digitale sia importantissimo. Anche su questo è necessario diffondere una maggiore consapevolezza".
Dell'associazione fanno parte anche Francesco Ciclosi, vice presidente e docente di informatica di Unimc, Emanuela Marini, avvocato esperto sul tema della violenza di genere, Martina Perticarari, Gilberto Chiacchiera di Canenero Advertising, Lorenzo Lattanzi, Presidente Aiart Marche, Carla Quintaje dell’associazione Genitori Oggi, Paolo Roganti, web marketing trainer, Claudio Tarulli, –dipendente ministero dell’Interno, Paola Pagnanelli, giornalista, Michela Melograni, avvocato, Maria Concetta De Vivo, ricercatore Unicam, Associazione Italiana Genitori, Mario Perozzi, dipendente ministero dell’Interno, Cristina Marcucci per Help Sos Salute e Famiglia, Antonella Ciccarelli, sociologa e criminologa, Barbara Pantanetti, avvocato, Daniela Zepponi, web content curator, social media manager e blogger, Federico Flamini, web developer e videomaker, Alessia Marzoli, avvocato, Laura De Sanctis, regista e sceneggiatrice, Luca Calcaterra, informatico, Sara Grufi, insegnante, Emilio Luchetta e Stefano Casulli, dottore di ricerca in Human Sciences – Pedagogy.
Le assegnazioni del Fondo Unico per lo Spettacolo 2017 premiano il Macerata Opera Festival.
La notizia è arrivata poco fa: l’Associazione Arena Sferisterio è riuscita a invertire la tendenza che negli ultimi anni, per via dei nuovi e controversi criteri adottati dal Ministero per le assegnazioni del triennio 2015-2017, aveva portato a una decurtazione del contributo destinato al festival. Il finanziamento del 2017 ammonta cosi a 809.257 €, contro i 756.315 € del 2016 e i 805.601 € del 2015.
I Teatri di Tradizione hanno potuto beneficiare dell’incremento del FUS a loro dedicato, ma andando a vedere più in dettaglio i valori espressi dallo Sferisterio, che fungono da base di calcolo per le assegnazioni, emerge una crescita ben più ampia. Infatti, sommando il punteggio di Qualità Artistica (25), Qualità indicizzata (15,16) e Dimensione Quantitativa (32.93), si ottiene un totale di 73,09 punti che è il più alto nel sottoinsieme in cui è inserito il teatro maceratese. Purtroppo c’è un tetto massimo di incremento annuo del 7%, altrimenti l’assegnazione alla nostra Arena sarebbe stata di 842.500 €. Tra le cose da sottolineare la valutazione di Qualità Artistica dello Sferisterio che, nel novero dei Teatri di Tradizione, è seconda solamente a quella della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Pur rimanendo in presenza di un quadro normativo che non valorizza le peculiarità dello Sferisterio e che ci si augura venga presto aggiornato dal legislatore, lascia ben sperare per il futuro e premia la bontà e la tenacia del lavoro fatto negli ultimi anni, che hanno visto un’interlocuzione continua con il MiBACT.
Il 16 e 17 settembre a Macerata si respira aria di solidarietà con Anffas Macerata Incontra, tante iniziative che affiancano e arricchiscono l’annuale appuntamento con Kartisti, la gara di gokart della solidarietà. “Per i 50 della sua costituzione, l’Anffas festeggia in grande e vuole incontrare tutta la città per farsi conoscere ancora meglio e per condividere storie, incontri, progetti e notizie - ha detto il presidente Marco Scarponi presentando l'iniziativa -. Un momento di festa e di svago ma anche di confronto su quanto realizzato in questi 50 anni per il recupero ed il miglioramento della qualità della vita dei disabili, con uno sguardo al futuro per dare continuità alle attività sul territorio”.
Si ricorda che Anffas Macerata è una onlus formata da familiari di disabili che a Macerata, sin dal 1967, offre accoglienza, assistenza e servizi riabilitativi ed educativi per migliorare la qualità di vita della persona con disabilità e della sua famiglia. Negli anni l’associazione è cresciuta, si è ampliata sino a diventare uno dei maggiori riferimenti in ambito riabilitativo-educativo nel territorio provinciale. Attualmente il centro Anffas di Macerata ospita più di 50 ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale e offre servizi riabilitativi a più di 500 bambini le cui famiglie si rivolgono all’associazione per interventi di fisioterapia, psicomotricità, logopedia e visite specialistiche.
Proprio per questo il programma dell’evento che “sintetizza un anno intenso, caratterizzato da contaminazioni tra la città e l’Anffas maceratese - come ha sottolineato il sindaco Romano Carancini, aggiungendo che - i 50 anni dell’associazione sono il cuore di questo 2017, con tante iniziative che hanno avvicinato la città a questa importante realtà del nostro territorio”.
A dare valore aggiunto al 50°, un evento di formazione interregionale, presentato da Mario Sperandini dell’Anffas nazionale, che aprirà il weekend maceratese. Alle ore 10.30 di sabato 16 settembre sarà presentato “Matrici 2.0”, uno strumento interattivo volto a realizzare un progetto di vita individuale per ciascuna persona con disabilità, nella prospettiva del miglioramento della qualità della vita attraverso un approccio e una progettazione individualizzata. Un progetto che ha consentito di sperimentare - attraverso una valutazione multidimensionale, con raccolta di informazioni e analisi dei bisogni che ha riguardato 1500 ragazzi disabili, loro famiglie e 500 operatori - un percorso per sviluppare piani di sostegno basati sui desideri e le aspettative della persona e della sua famiglia, volti al miglioramento della qualità della vita.
Sempre sabato 16 settembre alle 18,30 nella nuova sede dell’Anffas di via Vanvitelli n.34, si darà il via alla festa aperta a tutti, con animazione, musica dal vivo, street food, presentazione di progetti e talk show. Alle 18,30 si aprirà la serata con un aperitivo di benvenuto nell’area esterna. Seguirà l’inaugurazione del rinnovato centro ambulatoriale intitolato a “Luisa Pallotta”. Alle 19,30 si darà il via all’animazione itinerante con la partecipazione di “Abbanda”, la prima marching band delle Marche, e alle postazioni di street food che offriranno a quanti interverranno panini, pesce fritto, dolci, gelati e tanto altro ancora.
Alle 21,20 sul palco del piazzale antistante l’ingresso dell’Anffas Macerata inizierà il talk show condotto da Maria Francesca Gagliardi e Piji della trasmissione radiofonica OnDe Read. Fra un monologo e uno sketch, fra musica e ironia, fra una canzone e un’improvvisazione verranno presentati tre libri legati a esperienze di disabilità, alla medicina narrativa e si intervisteranno gli autori. Ospiti saranno Cesare Bocci e Daniela Spada con il libro "Pesce d'Aprile", Guido Marangoni con "Anna che sorride alla pioggia" in uscita proprio a settembre e Paola Olmi con il suo secondo romanzo di medicina narrativa "Marco e l’Arcobaleno". Gli attori Daniela Scarlatti, Tiziana Foschi, Antonio Pisu, Fulvia Zampa, Francesco Melchiorri, Filippo Congionti leggeranno passi dei libri presentati. Alle 23 il taglio della torta, dedicata ai 50 anni di Anffas Macerata, darà l’appuntamento al giorno seguente.
Domenica 17 settembre, con ritrovo alle 10 ai giardini Diaz di Macerata, torna nel cuore della città la manifestazione “Kartisti”, organizzata da Anffas Macerata con Rock No War Onlus e la preziosa collaborazione tecnica dell’ACI Macerata e del suo presidente Enrico Ruffini per gli aspetti di gara. L’edizione 2017 vedrà sfidarsi numerosi personaggi del mondo dello spettacolo tra i quali Cesare Bocci, Marco Basile, Alessia Barela, Angelo Russo, Daniela Scarlatti, Claudio Castrogiovanni, Francesca Figus, Marco Bonini, Angelo Russo e rappresentanti delle aziende sponsor che scenderanno in pista a scopo benefico. Atteso un ospite d’eccezione Luca Zingaretti, il commissario Montalbano, e quest’anno, insieme al rappresentante dell’amministrazione comunale, il sindaco Romano Carancini, scenderà in pista per la prima volta anche una rappresentanza dell’Unimc, che pure sostiene i progetti Anffas.
Presentata all'Hotel Recina di Villa Potenza la 31^ edizione della Mostra Mercato Nazionale dell'Elettronica, organizzata come di consueto dal CB Club Macerata. Come da tradizione il terzo week end di settembre, quest'anno 16 e 17, l'appuntamento è al Centro Fiere di Villa Potenza. "Quest'anno la mostra conterà circa 100 espositori con aree espositive già esaurite da diversi mesi" ha dichiarato Domenico Maccari, vice presidente del CB Club Macerata e presidente del comitato organizzatore. Previsto anche uno spazio per i mattoncini, dedicato a chi, oltre l'elettronica in senso stretto, è interessato anche all'aspetto ludico. "Oltre a questo per questa edizione ci sarà uno spazio per un simulatore di Formula 1" ha aggiunto Maccari.
Novità quindi, ma anche tradizioni importanti. Una di queste è la collaborazione con l'Unicam, ormai diventata una costante delle ultime edizioni. "Una collaborazione che dura da anni e che è per noi un motivo di grande soddisfazione - ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini - Troviamo sempre di grande interesse questa Mostra che non si concentra solo sugli ultimi ritrovati della tecnologia ma mostra anche come la stessa tecnologia evolva nella storia e che inoltre dà la possibilità, a chi viene a visitare, di partecipare a convegni che riguardano sì la tecnologia, ma in particolare la tecnologia inserita nel contesto in cui ci troviamo a vivere".
In questo caso, il contesto in cui ci troviamo a vivere è quello lasciato dal sisma del 2016. "Metodi avanzati per la valutazione della pericolosità sismica" sarà infatti il tema del convegno curato dall'Università di Camerino, con i docenti Emanuele Tondi, Luca Tassi ed Antonio Schettino a relazionare con il pubblico sabato 16 settembre dalle ore 10. Sempre sabato, nel pomeriggio dalle ore 16 il convegno "DMR - Trasmissioni digitali" a cura di Mario Ranni e Filippo Capuani.
Questo e molto altro aspetta i visitatori sabato 16 (dalle 9.30 alle 20) e domenica 17 settembre (dalle 9 alle 19) con orario continuato al Centro Fiere di Villa Potenza.
Firmato l'accordo tra l'Università di Macerata e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e dellan Ricerca. Grazie al documento firmato lunedì 11 settembre a Roma dal Rettore Francesco Adornato insieme alla Ministra Valeria Fedeli: “il Ministero intende rilanciare le attività dell’Università quale ente promotore dello sviluppo economico e culturale dell’intero territorio colpito dal sisma”. I contenuti dell'accordo sono stati illustrati alla comunità accademica il giorno successivo dal Rettore, dal Direttore Generale Mauro Giustozzi e Prorettore Claudio Ortenzi.
L'Ateneo di Macerata è molto importante per la città, un elemento fondamentale soprattutto a livello economico; glistudenti rappresentano il 25% degli abitanti del comune, di cui il 73% è residente fuori provincia o fuori regione. Inoltre è stato sottilineato l'aumento considerevole delle iscrizioni rispetto all'anno accademico 2014-2015.
Con l'accordo, il Ministero si impegna ad assicurare all’ateneo per il quadriennio 2016-2019 venti milioni di euro così suddivisi: 4 milioni per il 2016, 6 milioni per il 2017, cinque per il 2018 e ancora cinque per il 2019. Di questi, 17 milioni sono destinati alla costruzione di nuovi edifici, locazione, ripristino e miglioramento della sicurezza di quelli danneggiati dal sisma. I restanti 3 milioni potranno essere investiti a sostegno della contribuzione studentesca. Per il triennio 2017-2019 sarà inoltre garantita un’assegnazione della quota base e della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario percentualmente pari a quella del 2016.
“Il consolidamento qualitativo e reputazionale dell’Ateneo – ha commentato il rettore Francesco Adornato - trova conferma nel trend delle immatricolazioni e in questo importante riconoscimento ministeriale, che ci consente di strutturare e stabilizzare le sedi dell'ateneo e che ci incoraggia ancor di più verso il futuro prima che il futuro arrivi, una categoria caratterizzante il nostro lavoro, connotato anche dallo spirito di comunità e dall’atteggiamento aperto verso gli studenti”. Le priorità indicate dal rettore riguardano il potenziamento della residenzialità e dei servizi agli studenti, con particolare riguardo per le strutture sportive e le attività culturali. Come ha annunciato il direttore generale Mauro Giustozzi, nel giro di poco tempo sarà predisposto un programma di fattibilità di interventi, che possa essere approvato dal consiglio di amministrazione entro l’anno. Ulteriore buona notizia è la recente ordinanza della Protezione Civile, che riconosce le spese sostenute da Unimc per l’affitto di nuovi edifici e per il ripristino delle sedi.
Si è tenuta oggi una conferenza per la presentazione del nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata.
Il tenente colonnello Michele Roberti, classe ’74, è nato a Manfredonia in provincia di Foggia. Ha frequentato la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Si laurea successivamente in Giurisprudenza presso L’Università La Sapienza di Roma.
“Sono stato per gli scorsi due anni Comandante del 4° Battaglione “Veneto” e sono alla mia prima esperienza come Comandante Provinciale – afferma Roberti . Sono contento di essere stato assegnato a Macerata: nonostante non conosca la realtà marchigiana ne ho sempre sentito parlare molto bene.”
Il nuovo comandante ha proseguito dicendo che essendosi insediato ieri è ancora in una fase di apprendimento delle problematiche territoriali su cui sarà necessario intervenire ma che la prima emergenza a cui si dedicherà sarà sicuramente quella connessa alla ricostruzione delle 10 caserme inagibili a seguito del sisma.
“Cercherò di dare il massimo per venire incontro a quelle che sono le aspettative dei cittadini, per evitare di venir meno alle promesse fatte e agli impegni presi” conclude il tenente colonnello Roberti.
E' per venerdì 15 settembre l'appuntamento per l'assemblea generale in previsione dello sciopero nazionale del personale delle Province indetto per il 6 ottobre prossimo. Alle ore 10 tutti coloro che aderiranno si ritroveranno al Conero Break in Via Luigi Albertini di Ancona per definire i punti fondamentali della manifestazione.
Previsti oltre 600 dipendenti alla reunion convocata da CGIL FP, CISL FP, UIL FPL Marche. Al centro del dibattito ci saranno le ragioni dello sciopero delle province e delle città metropolitane, in particolare delle singole Province del territorio della Regione Marche, la situazione dei Centri per l’impiego, del personale precario e delle prospettive future.
« E’ fondamentale garantire la piena operatività delle importanti funzioni in capo alle Province quali l’edilizia scolastica e le strade provinciali – affermano le Segreterie Regionali di CGIL FP, CISL FP, UIL FPL - poiché i cittadini italiani, attraverso il Referendum di dicembre 2016, hanno espresso la palese volontà di mantenere le Province come Enti costituzionali e territoriali con funzioni e responsabilità nei confronti e per i cittadini. Mentre per i Centri per l’Impiego resta comunque fondamentale, in attesa di disposizioni nazionali che stentano a decollare, che gli operatori vengano messi nella condizione di dare risposte a coloro che cercano lavoro. In tal senso è necessaria – concludono i sindacati - la stabilizzazione dei precari e la valorizzazione delle professionalità esistenti».
Nuova tensostruttura per l'Anffas di Macerata, donata da Findomestic, per accogliere in sicurezza tutte le attività laboratoriali dell'associazione. Ad un anno dal terremoto che ha colpito il territorio, la banca del Gruppo BNP Paribas offre un aiuto concreto ai ragazzi con disabilità intellettive.
La tensostruttura, per la quale Findomestic sostiene anche le spese di installazione, verrà collocata presso il centro diurno di ANFFAS e diventerà uno spazio di riferimento sia per gli interventi di riabilitazione (come la pet therapy e la teatroterapia) che per i laboratori di sostenibilità ambientale, in special modo quello dedicato al riciclo della carta, grazie al quale le persone con disabilità psichica apprendono come realizzare segnalibri e confezioni regalo.
Tutto ciò nella cornice di un'occasione speciale: le celebrazioni del cinquantesimo dell'ANFFAS di Macerata, sempre a sostegno alle persone ancora costrette a convivere con le macerie del sisma.
Grande successo a Macerata per il gioco del pallone col bracciale nell’ambito della manifestazione “Mura in Festa” che ha visto per il secondo anno consecutivo il ritorno dell’antico gioco sferistico nell’ambiente che nel passato lo aveva già visto protagonista: lo Sferisterio.
Venerdì 8 è iniziato con il convegno organizzato e moderato dall’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Alferio Canesin, con relatori il Presidente dell’Associazione Nazionale, il livornese Valter Romagnoli e il Prof . Alberto Meriggi; quest’ultimo ha deliziato i presenti con un racconto emozionante su Carlo Didimi, le sfide e i grandi campioni del passato e ha dimostrato di essere, ancora una volta, un indiscusso valore aggiunto per la storia e la cultura di Treia. Nello stesso giorno, all'ingresso dello Sferisterio maceratese, il fotografo e grande amante del gioco, Nazareno Crispiani, ha raccontato con le sue foto le prime disfide di Treia, i match del passato allo Sferisterio, i volti dei campioni del passato e del presente.
Sabato 9 la sfilata per le vie del centro cittadino curata dall’Ente Disfida del Bracciale di Treia, che ha visto la partecipazione dei giocatori della Asd Carlo Didimi di Treia e della Acli Macerata e dei tamburini di Treia. A seguire il gioco con Marco Sparapani, Matteo Camertoni, Leonardo Giannandrea e Mirco Branchesi per la Didimi e Luca Crescimbeni, Corrado Speranza, Alessio Benedetti e Luca Giustozzi per la Acli Macerata che si sono sfidati in un’incontro amichevole; anche il Sindaco Carancini e l’Assessore Canesin hanno provato alcuni scambi di gioco attraendo l’interesse dei numerosissimi spettatori che dalle 17 hanno invaso l’antico tempio del bracciale.
Intanto, in contemporanea nello spazio dedicato ai bambini a Piazza Mazzini, sisvolgeva un laboratorio e gioco didattico a premi, offerto dalla città di Treia e curato dall’assessore alla cultura Edi Castellani, con la collaborazione delle ragazze del Servizio Civile. L’Assessore alla cultura ha inteso far conoscere la grande tradizione sportivo-culturale del Gioco del pallone col Bracciale, attraverso la didattica rivolta ai bambini, iniziativa che non poteva che avere le sue radici nella città di Treia.
Tale progetto, inserito nel POF delle scuole di Treia, viene svolto da 5 anni ed è rivolto alla scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo“Egisto Paladini” di Treia. Nell’anno scolastico 2016/2017, in via sperimentale, hanno preso parte alla realizzazione del gioco la classe III A della scuola Primaria “S. D’Acquisto” di Macerata, con laboratori svolti a scuola direttamente dall’assessore alla cultura Edi Castellani.
Il gioco didattico a premi, svoltosi in Piazza Mazzini, è stato pensato e voluto per far divertire i bambini e far conoscere loro nozioni e dettagli interessanti sul Gioco del pallone col Bracciale, un affascinante sport e una forte tradizione che la città di Treia ha saputo mantenere e valorizzare nel tempo. Spettatori i tanti genitori e passanti che si sono intrattenuti con le immagini proiettate con l’aiuto di un grande schermo, in cui veniva riprodotto il gioco tradizionale fatto a terra e che ad ogni tiro di dado, apriva le finestre per proporre quesiti e risposte a tema. Con estrema sorpresa dei bambini, alla fine del gioco sono stati consegnati come premi dei bracciali in miniatura.
Continua inoltre, anche grazie a questo evento, il recupero delle Città dove anticamente si giocava al bracciale, impegno che, assiduamente, il presidente nazionale dell’Associazione (e delegato Fipap per il bracciale) Valter Romagnoli, il Presidente dell’ente disfida Giorgio Bartolacci e l’assessore allo sport di Treia David Buschittari ( e referente nell’associazione per le “Città del bracciale”) portano avanti, guardando già alle sfide di Firenze e Verona nel 2018.
Nessuna discussione oggi pomeriggio per il Consiglio. Infatti, dopo il terzo appello andato a vuoto, il presidente dell’assise cittadina Luciano Pantanetti, constata la mancanza del numero legale, ha dichiarato deserta la seduta rinviando a domani, martedì 12 settembre, alle ore 16, i lavori del Consiglio.
In discussione 5 delibere relative al regolamento per la disciplina del trattamento dei dati personali acquisiti attraverso l'impianto di videosorveglianza e lettura targhe attivato in città, l’affidamento dell'attività di riscossione di alcune entrate patrimoniali all’Agenzia delle entrate, variazioni al bilancio 2017-2019, l’adesione del Comune di Loreto al Cosmari e rinuncia sottoscrizione aumento capitale sociale – delega e infine la variante parziale al prg per l'area scolastica in via Giuliozzi.
Due invece gli ordini del giorno che verranno discussi e che riguardano il Tribunale di Macerata presentato dai consiglieri dell’Udc Tacconi e Foglia e l'attivazione di una circolare veloce e gratuita a completamento del nuovo sistema della mobilità urbana avanzato dalla consigliera Contigiani e da altri rappresentanti del Pd.
Infine il consesso cittadino prenderà in esame 5 mozioni in merito a provvedimenti per borgo san Giuliano (Pantana di Forza Italia), all’impegno ad attuare una fase di sperimentazione contabile interna del metodo denominato "fattore famiglia” (Marchiori di Forza Italia e altri consiglieri), all'installazione di tre telecamere di sorveglianza nella zona della stazione (Mandrelli del Pd), al piano della sosta e ai titolari di contrassegno per disabili e all’Infopoint e piazza Mazzini (Menghi del Comitato Anna Menghi).
Il settore giovanile del Montalbano Volley scalda i motori e si prepara a partire da lunedì 18 settembre alla palestra in via Fratelli Cervi. Si partirà con l’Under 18 e l’Under 16, con il settore giovanile e con il minivolley dai 5 anni in su. I tecnici del settore giovanile Federico Domizioli, Cristian Casoli e Leonardo Scuffia saranno a disposizione dei ragazzi e dei loro genitori, per fornire tutte le informazioni necessarie. Si ricorda, inoltre, che le due settimane di settembre saranno gratuite.
Questi gli orari: i 2005 il lunedì e giovedì dalle 16:30 alle 18:30; i 2006 e 2007 mercoledì dalle 17:30 alle 19.00 e il venerdì dalle 16:30 alle 18:30; i 2008 e 2009 mercoledì dalle 17.30 alle 19.00 e venerdì dalle 16:30 alle 18:00 ; i 2010, 2011 e 2012 lunedì e mercoledì dalle 16:30 alle 17:30.
Oltre all’attività giovanile sta entrando nel vivo anche quella della prima squadra, la Medea Macerata che affronterà il prossimo campionato di Serie B. Mercoledì 13 settembre alle ore 20 al Marpel Arena test match contro Foligno per cominciare a testare il rodaggio dell’organico allestito dal ds Riccardo Modica ed allenato da coach Adrian Pablo Pasquali.
Partito il progetto del Calendario istituzionale 2018 della Polizia di Stato. Undici giovani fotografi dell'Agenzia Fotografica "Contrasto" ritrarranno volti e ruoli degli uomini e delle donne in divisa.
Un ritratto originale della polizia in veste di modella. Scatti dal Nord al Sud della Penisola che rappresentano una novità assoluta nel mondo dei calendari e che hanno l'obiettivo di inquadrare la dimensione professionale dal punto di vista artistico. Anche quest’anno la realizzazione di questo progetto ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Italia – Emergenza bambini migranti”. A sua volta il Comitato devolverà 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”, con causale “Calendario della Polizia di Stato 2018” per il progetto Unicef “Italia – Emergenza bambini migranti”.La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli (U.R.P.) Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.L’URP della Questura di Macerata può essere contattato al nr.0733 254662 dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Nelle Marche il 15 settembre gli studenti torneranno fra i banchi di scuola. Ma con tanti interrogativi, perchè oltre il 34% delle scuole nelle zone colpite dal sisma è risultato ad oggi inagibile.
I dati diffusi dalla Protezione Civile registrano cifre come 824 edifici scolastici nelle zone terremotate non sicuri dopo il sisma del 24 agosto 2016. La ricostruzione post terremoto procede lenta e Save The Children non lo accetta. Soltanto a metà luglio è partito il piano per la riapertura di 82 scuole del Centro Italia, basato su un investimento dello Stato stimato in circa 215 milioni di euro che nel dettaglio prevede la ricostruzione di 50 edifici, l'adeguamento antisismico di altri 26 e infine il miglioramento e l'ampliamento per altre 6 strutture.
Ma all'indomani dell'apertura del nuovo anno scolastico non c'è un tetto per i ragazzi delle "zone rosse". Si prevedono problemi per docenti e ragazzi sui giorni obbligatori di aula.
Sulla vicenda arriva anche una nota di ActionAid che subito dopo il terremoto del 24 agosto 2016 ha subito sostenuto le zone del centro-Italia colpite dal sisma e la sua attività è proseguita anche con gli eventi sismici successivi. Un supporto fondamentale ha cercato di darlo nella ricostruzione degli istituti scolastici, ma qui emergono alcuni problemi. ActionAid ha infatti parlato di una ricostruzione lenta e poco chiara, con uno scarso coinvolgimento delle comunità.
A oltre un anno dalla prima scossa, molti bambini - degli oltre 30 mila studenti che tra pochi giorni dovranno affrontare il nuovo anno scolastico nei territori del cratere - si apprestano a tornare a scuola in strutture d’emergenza. Nelle ordinanze del Commissario straordinario specifiche sulla ricostruzione, il governo ha previsto 72 scuole di nuova costruzione nelle quattro regioni colpite dalle scosse (Marche, Lazio, Abruzzo e Umbria), mentre per altre 40 sono in programma interventi per adeguare, completare, migliorare o ampliare le strutture. Dall’analisi della documentazione resa pubblica non è tuttavia possibile capire quando gli studenti potranno tornare in edifici non provvisori. “Ricominciare dalle scuole” è il motto della ricostruzione post terremoto, ma sono ancora troppi i punti poco chiari sulla ricostruzione e sull’agibilità degli edifici scolastici. “Una ricostruzione efficace non può che essere trasparente e partecipata. Ad oggi non sappiamo ancora quante sono le risorse totali messe in campo grazie alle donazioni, ai fondi pubblici e a quelli privati. Per una vera rinascita, non solo materiale, sono indispensabili strumenti di trasparenza informativa e percorsi di partecipazione mirati alla costruzione di spazi di dialogo aperto, inclusivo e informato tra istituzioni e cittadini in merito alla ricostruzione e allo sviluppo del territorio”, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia.
In generale, la gestione della ricostruzione appare piuttosto accentrata: le decisioni sono prese dal Commissario Straordinario e dai governatori delle quattro regioni colpite, in qualità di vice commissari per la ricostruzione, senza un reale coinvolgimento delle comunità locali. Inoltre, non è chiaro perché le risorse della terza campagna di raccolta fondi post sisma - arrivata a quota 3,2 milioni di euro con l’obiettivo specifico di ricostruire le scuole - siano stati destinati anche ad altre opere pubbliche. A seguito del terremoto ActionAid ha scelto di intervenire nelle scuole perché ritiene che siano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale. L’organizzazione ha lavorato insieme al Ministero dell’Istruzione per accompagnare studenti e insegnanti nella difficile ripresa dell’anno scolastico. In particolare, ActionAid ha avviato il progetto “METE - Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Valfornace nelle Marche. ActionAid ha inoltre partecipato al corso “A scuola di resilienza: apprendere e insegnare dopo una catastrofe”, organizzato dal MIUR con la Direzione scientifica dell’Università dell’Aquila, un percorso formativo rivolto ai docenti per accompagnarli nella difficile ripresa delle lezioni. Nelle province di Ascoli Piceno e Macerata, ActionAid opera in tre istituti comprensivi, quelli di Pieve Torina, Camerino e Acquasanta Terme, i quali, a loro volta, abbracciano otto località: Pieve Torina, Valfornace, Visso, Muccia, Camerino, Fiastra, Acquasanta Terme e Arquata del Tronto. Anche nel cratere aquilano, dove ActionAid è presente dal 2009 ancora sono tante le domande senza risposta. Ad oggi nessun progetto di ricostruzione delle scuole pubbliche è partito e migliaia di ragazzi riprenderanno le lezioni per l’ottavo anno consecutivo in strutture “temporanee”. La struttura che ospita il maggiore liceo della città (oltre 1000 studenti) viene dichiarata inagibile e gli studenti divisi in tre differenti plessi, mentre mancano le verifiche di vulnerabilità in altre strutture di competenza comunale e provinciale.
Si è concluso con l’assoluzione con la formula più piena ai sensi dell’articolo 530 primo comma del codice di procedura penale “perché il fatto non sussiste” il processo aperto alla Corte di Assise di Ancona a carico di 64 imputati accusati di associazione a delinquere, favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
I fatti contestati e riscontrati soltanto attraverso intercettazioni telefoniche, sarebbero avvenuti tra dicembre 2007 e aprile 2008.
Un processo che probabilmente non sarebbe mai neanche dovuto iniziare, vista la scarsità dell’impianto probatorio, confermata dall’assoluzione piena per tutti gli imputati.
Soddisfazione è stata espressa da tutte le persone coinvolte in questa maxi inchiesta e in particolare dal principale imputato, il tolentinate Stefano Mancini, ritenuto a capo dell’associazione a delinquere, assistito dall’avvocato Stefano Migliorelli.
In sede dibattimentale è stato lo stesso pubblico ministero a dichiarare che le indagini non avevano portato a prove supportanti l'imputazione, ipotizzando l’assoluzione per tutti e 64 gli imputati.
L’avvocato Migliorelli ha iniziato la discussione per i propri assistiti (Mancini ed altri 6 imputati) evidenziando come in realtà l’attività fosse assolutamente lecita in quanto l'ingresso in Italia delle ballerine viene controllato e autorizzato dai consolati italiani presso le nazioni di provenienza del personale artistico extracomunitario . L’ipotesi di reato formulata da più procure, quindi, risultava assolutamente infondata in quanto l’attività posta in essere era perfettamente conforme a quanto previsto dalla normativa nazionale.
A seguire l’avvocato De Minicis, segnatamente per il proprio assistito e cioè il commercialista sambenedettese Perotti, stigmatizzava l’attività persecutoria ultradecennale subita dallo stesso Perotti il cui telefono veniva intercettato addirittura durante le conversazioni con il proprio legale.
L’avvocato Tribocchi, invece, ha fatto rilevare come per il proprio assistito non si rilevasse agli atti alcunchè se non conversazioni telefoniche di legittima natura.
Gli altri legali, sulla stessa linea, hanno lamentato il nulla probatorio che però ha portato i propri assistiti alla sottoposizione a procedimento penale per oltre dieci con conseguenti preoccupazioni e l'umiliazione derivante da una avvilente e vergognosa gogna mediatica.
Va ricordato che la Corte di Assise di Ancona è organo giudiziario composto anche e in prevalenza da giudici popolari, i quali durante la discussione hanno evidentemente capito la gravità della situazione, giungendo unitamente ai giudici togati non ad una formula assolutoria per mancanza di prove, ma alla formula piena e inconfutabile perché il fatto non sussiste.
La gioia liberatoria dell’imputato principale, rag. Stefano Mancini, è stata immensa: proprio Mancini venne indicato dalle testate giornalistiche locali come organizzatore e promotore dell’organizzazione, in quanto titolare di vari locali notturni che avrebbero basato la propria impresa su attività illecite. Il processo chiusosi oggi veniva addirittura da un procedimento iniziato a Terni nel dicembre del 2004, quando Mancini dovette subire la custodia cautelare ai domiciliari, salvo poi riconoscimento della verità e della sua innocenza dinanzi al Tribunale delle Libertà e alla Corte di Cassazione, anche all'epoca difeso dall'avv. Migliorelli.
Va sottolineato che l’assolzuione perché il fatto non sussiste apre la strada ad ipotesi risarcitorie che i difensori durante la discussione finale hanno di fatto rappresentato.
(nella foto l'avvocato Stefano Migliorelli con il presidente del Copasir Giacomo Stucchi)
Riprende dopo la pausa estiva Camminando, la serie di visite guidate riservata alla terza età organizzata dal Comune di Macerata. Un’iniziativa che permette di trascorrere del tempo insieme, promuove incontri di socializzazione e approfondisce la conoscenza delle bellezze naturalistiche e culturali del nostro territorio.
Dopo Macerata, Sant’Elpidio a Mare e San Benedetto del Tronto, il percorso di Camminando prosegue il 14 settembre con la visita a Staffolo dove i partecipanti avranno modo di conoscere da vicino Staffolo e le chiese di Sant’Egidio d’Abate e di San Francesco, l’Enoteca e il Museo dell’arte del vino.
Per l’intera giornata del 5 ottobre si visiterà Foligno, i principali monumenti e il centro storico della città. Il 16 novembre toccherà invece alla città di Pollenza per la visita del Museo Vite da Vespa e il Teatro Giuseppe Verdi. Le escursioni si concluderanno il 14 dicembre a Tolentino con la visita della chiesa SS Sacramento e delle vie medievali.
Per tutte le uscite l’orario di partenza è fissato alle ore 14,30 tranne per quella di Foligno, prevista alle 7:30, che durerà l’intera giornata.
Per partecipare è prevista una quota di partecipazione, è necessario registrarsi presso la stazione degli autobus di piazza Pizzarello il giovedì precedente ogni gita dalle ore 15,30 alle ore 16,30. La prenotazione (massimo per 4 persone) va ripetuta di volta in volta. Eventuali momenti conviviali e ingressi ai monumenti sono a carico dei partecipanti. Info: tel. 0733 202942.
Con il mese di settembre ripartono i corsi per adulti all’Istituto Agrario “Garibaldi” di Macerata. Si avvicina la vendemmia e la prima attività riguarda proprio la formazione sulla vinificazione familiare.
Quattro incontri con il prof. ed enologo Giuseppe Potentini, a partire da giovedì 14 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Il corso tratta numerose tematiche: le fasi della vinificazione, i travasi, le cure al vino, i difetti, le alterazioni e le malattie.
Durante l’ultimo incontro, che avverrà giovedì 5 ottobre, i corsisti saranno guidati in un percorso di analisi sensoriale nella cantina della scuola, associando ai vini la degustazione di prodotti presentati dall’azienda “Antica Norcineria Rapari” di Macerata. Per informazioni e per iscrizioni al corso telefonare al numero 0733/262036, oppure compilare il modulo online sul sito www.itagaribaldi.it, e portare una copia al primo incontro. Il costo complessivo del corso è di 40 euro per le quattro lezioni.
La scuola, diretta dalla prof. Antonella Angerilli, dopo la vinificazione familiare ha previsto altri incontri: il prossimo, programmato tra gennaio e febbraio 2018, sarà sulla cura del verde (potatura della vite, dell’olivo, delle piante da frutto, giardinaggio, riconoscimento delle erbe spontanee, malattie delle piante, innesti). L’offerta formativa rivolta agli adulti si arricchirà con un percorso di conoscenza sulle tecniche di allevamento delle api e della produzione domestica del sapone.
Rispetto allo scorso anno verrà ampliata la parte prettamente pratica, portando gli iscritti a sperimentare, in aggiunta ai vari tipi di potatura già praticati con un altissimo livello di gradimento all’interno dell’azienda della scuola, ulteriori tecniche legate all’attività di giardinaggio, utilizzando come laboratorio la serra dell’istituto Agrario. I partecipanti riceveranno anche consigli sugli usi possibili delle piante spontanee a tavola. È in calendario, infatti, una lezione all’interno della cucina del ristorante “La volpe e l’uva” di Macerata, dove sarà preparato un pasto caratterizzato da erbe, accompagnato con il vino prodotto dalla Cantina Belisario di Matelica.
In fermento gli artigiani di Confartigianato in vista della partecipazione all’evento più significativo per il settore Calzaturiero, ovvero il TheMicam di Milano che dal 17 al 20 settembre sarà il palcoscenico delle collezioni primavera-estate 2018.
L’ultima edizione ha visto la partecipazione di 1478 imprese (651 estere e 827 italiane) di cui 207 provenienti dalla regione Marche: Macerata con 68 imprese, Fermo con 126, Ascoli Piceno con 6 aziende e Pesaro presente con 4 imprese. Numeri importanti che saranno con ogni probabilità confermati anche per questa 84° edizione della kermesse.
“Stiamo lavorando alacremente – dichiara Moira Amaranti, Presidente Nazionale della Calzatura di Confartigianato Imprese - per presentare ai potenziali clienti esteri ed italiani, campionari di alta gamma, interamente fatti in Italia con contenuti innovativi, glamour, uno stile unico e prezzi adeguati. Collezioni che per un nostro potenziale buyer, possano essere esposte nei negozi insieme alle grandi griffe come possibile alternativa per il cliente desideroso di acquistare prodotti di alta qualità e di unicità. Il prodotto artigiano, fonte di grande orgoglio per tutti noi, è riconosciuto e riconoscibile nel mondo non dal “brand” supportato da imponenti e dispendiose campagne promozionali, ma dalla sua natura fatta di manualità, tradizione ed indiscutibile selezione delle componenti, alti contenuti d’innovazione, di stile e di lavorazione che solo le nostre calzature incorporano. Tradizione ed innovazione, manualità e tecnologie quindi sono il mix perfetto dell’impresa artigiana”.
A sostegno del manifatturiero italiano si schiereranno anche quest’anno i grandi brand del mondo della moda: è confermata infatti la presenza nella Fashion Square dei big Fendi, Salvatore Ferragamo, Gucci, Prada e Tod’s, a cui si aggiungeranno nuovi ed importanti marchi come Giorgio Armani, Jimmy Choo, Sergio Rossi ed Ermenegildo Zegna.
“L’84° edizione di The Micam - afferma il Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata, Paolo Capponi - ospiterà circa 50 imprese di Confartigianato Macerata pronte a far conoscere tutte le ultime novità del 100% Made in Italy. In questa edizione saremo inoltre presenti con uno spazio istituzionale al Padiglione 03 (S08) con una superficie dedicata all’eccellenza artigiana della tradizione e dell’innovazione. Con l’occasione, avremo infatti il piacere di ospitare nella nostra location artigiani come Claudio Marini di Montegranaro che realizzerà calzature con le tecniche del fatto a mano, Francesco Carpineti della Dis di Civitanova Marche, azienda di calzature 4.0 che illustrerà ai visitatori le diverse combinazioni possibili per la costruzione personalizzata di ogni modello, ed infine Chiara Bernacchini di S.V Calzature di Corridonia che allestirà un corner espositivo dedicato alle lavorazioni di calzature d’eccellenza”.
Continuerà anche in questa edizione del Micam la collaborazione con la blogger di Miss Italia, Erika Barbato, che attraverso i social network realizzerà un reportage delle giornate milanesi visitando gli stand delle imprese 100% Made in Italy raccontando e fotografando le nuove collezioni.
Inoltre in contemporanea al The Micam, sempre a Milano Rho, si terrà Mipel l’imperdibile appuntamento per le imprese della pelletteria ed accessori, entrambi in corso durante la Fashion Week di Milano, principale vetrina della Moda italiana nel mondo.
Alla ripresa delle attività rotariane, dopo il periodo di pausa estivo, il Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” , come ormai da tradizione, ha organizzato una Serata Conviviale con spettacolo musicale, destinata a raccolta fondi. Quest'anno, come ha ben spiegato la Presidente Silvana Lisi, il motivo che ha spinto il Club ad organizzare la conviviale è stato duplice, ossia raccogliere quanto più possibile da destinare al Progetto Internazionale "End Polio Now", progetto che da tre decenni vede il Rotary protagonista nel mondo per la lotta all'eradicazione della Poliomielite, attraverso la vaccinazione delle categorie a rischio e soprattutto dei bambini.
Ad oggi circa il 99,9 % dei bambini nel mondo, grazie anche al Rotary, sono stati vaccinati e restano soltanto pochissimi focolai di malattia in alcune zone del Medio Oriente dove, a causa degli eventi bellici in atto, l'apporto vaccinale risulta più difficile. “L' obbiettivo è quello di portare a zero i casi di poliomielite e fino a quel momento il Rotary sarà sempre in prima linea” ha sottolineato la Presidente.
L'altro motivo , relativamente al progetto che la stessa Presidente ed il Club porteranno avanti nel corso dell'anno, è stato quello di dare lustro ad aziende produttrici di prodotti tipici locali, purtroppo interessate dai recenti eventi sismici , per contribuire al rilancio della loro attività.
Ospite per l'occasione l'Azienda Agricola "Fattoria del Gallo Bianco" di Bolognola, rappresentata dalla titolare Cristina Gentili, che ha deliziato i partecipanti con la prelibatezza dei suoi salumi stagionati in grotta e lavorati artigianalmente.
La serata è stata allietata magistralmente dalle note del Gruppo Musicale "Minus" ed ha visto la partecipazione di 145 ospiti che hanno consentito una raccolta di fondi pari a circa 2500 €, da sottolineare che tale importo, per un meccanismo moltiplicatorio collegato alla stretta collaborazione del Rotary International con la Fondazione Linda e Bill Gates, verrà raddoppiato, consentendo un service di altissimo spessore.
Un ringraziamento particolare, ha detto l’Arch. Silvana Lisi, va fatto ai due major sponsor Faggiolati Pumps e Banca Mediolanum, sempre vicini a queste iniziative di solidarietà, a tutti i soci del RC " Matteo Ricci" intervenuti numerosi e in particolare al socio Avv. Massimiliano Fraticelli artefice di tutto l'aspetto organizzativo della bellissima serata.