La commissione Monitoraggio di Strasburgo, presente Deborah Pantana, ammonisce l'Italia: "Stop all'abolizione delle province"
Ieri si è tenuta la votazione di una risoluzione proposta dalla delegazione Italiana a Strasburgo, passata al vaglio della commissione Monitoraggio, dove è presente la consigliera comunale Deborah Pantana di Macerata, in cui il Consiglio d'Europa ha ammonito l’Italia sull’abolizione delle province.
L'Italia deve "rivedere la politica di progressiva riduzione e di abolizione delle province, ristabilendone le competenze, e dotandole delle risorse finanziarie necessarie per l'esercizio delle loro responsabilita'". E' una delle raccomandazioni contenute nel rapporto della comissione monitoraggio sulla situazione italiana stilato dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, votato ieri pomeriggio nella sessione plenaria.
Il rapporto è il frutto delle visite del Congresso condotte in Italia, l'ultima lo scorso marzo.
Oltre a richiedere un pieno ripristino delle province, "il cui futuro, dopo la bocciatura del referendum sulla riforma costituzionale lo scorso dicembre, è incerto", il Congresso raccomanda anche di "ristabilire l'elezione diretta per gli organi di governo delle province e delle citta' metropolitane" e di "fissare un sistema di retribuzione ragionevole e adeguata dei loro amministratori".
Inoltre chiede che sia introdotta "la possibilita' di votare una mozione di revoca o di censura all'interno dei consigli provinciali e metropolitani nei confronti dei loro presidenti o sindaci, per rafforzarne la responsabilita' politica".
Per quanto riguarda invece le Regioni, si raccomanda all'Italia di "rivedere le norme e i principi finanziari di quelle a statuto ordinario, per rafforzare la loro autonomia di bilancio e aumentare l'aliquota delle loro entrate proprie". E si domanda anche di riformare il sistema perequativo per compensare i divari tra le risorse finanziarie a disposizione delle Regioni, ritenuto ora "inefficace".(ANSA).
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