Macerata, la Società Filarmonico-Drammatica presenta la nuova programmazione culturale
Si rinnova per l'anno sociale 2017-2018 la collaborazione fra la Società Filarmonico-Drammatica e l'Associazione Le Casette, l'Accademia italiana della cucina e il FAI delegazione di Macerata per la realizzazione di iniziative culturali aperte al pubblico nella storica sede di Palazzo Bourbon-Del Monte in via Gramsci a Macerata. Il calendario è composto da venticinque appuntamenti, compresi la rassegna teatrale a cura della Compagnia Filarmonico Drammatica e 'Cabaret in Filarmonica' grazie alla collaborazione con Massimo Zenobi, e arriverà fino a maggio 2018.
"Nel corso del 2017 abbiamo dato il benvenuto a venticinque nuovi soci", ha spiegato il presidente della Filarmonica Enrico Ruffini, "un segnale significativo, in particolar modo, del gradimento per l'attività svolta nella scorsa stagione e frutto anche del rapporto con istituzioni e associazioni cittadine. Desidero fin d'ora rivolgere un sentito ringraziamento per quanto faremo insieme".
Il primo appuntamento è per venerdì prossimo, 20 ottobre, alle 18 nel Teatro della Filarmonica in via Gramsci a Macerata con una conferenza di Romano Ruffini dal titolo "A.D. 1817. A Macerata la prima scintilla del Risorgimento". Lo storico e archivista maceratese, socio onorario de Le Casette, che organizza l'incontro introdotto dal presidente dell'associazione Pierluigi Pianesi, presenta un'accurata ricostruzione storica del primo moto insurrezionale del Risorgimento italiano di cui rimane traccia nella lapide affissa all'edificio Cioci in via Garibaldi. Fatti e personaggi di una vicenda avvenuta duecento anni fa rivivranno con il rigore della ricerca scientifica arricchita, nel racconto di Ruffini, da aneddoti e dettagli a molti sconosciuti.
"Anche se la loro azione fu fallimentare", spiega il relatore della conferenza che si terrà venerdì, "quei carbonari maceratesi misero in gioco la propria vita per lottare per la libertà e l'unità d'Italia". Era la notte di san Giovanni, tra il 24 e 25 giugno 1817, e Macerata fu teatro del primo tentativo di sommossa risorgimentale di cui si abbia notizia. Una data di non poca importanza per la storia d'Italia e che, nelle parole dell'archivista, "dovrebbe accomunare tutti in un ricordo commosso e pieno di orgoglio, per aver visto nascere tra le nostre mura questo moto insurrezionale, schiettamente italiano, ad opera di un manipolo di patrioti".
Al termine dell'incontro è prevista la possibilità, previa prenotazione (T 0733-260797, 333-1721308), di gustare le prelibatezze preparate dal catering La Filarmonica di Stefania Cittadini.
Infine, fervono i preparativi del gruppo di lettura coordinato da Ivana Schiaffi, Donatella Donati e Marina Pallotto. Sono, invece, già iniziati con successo i corsi dell'Accademia di Tango di Macerata diretta da Nanda Ferretti e il corso di yoga tenuto da Sibilla Leanza.
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