Macerata piange la scomparsa di Lorenzo Antonelli. Stimato odontoiatra della città, è venuto a mancare ieri all’età di 96 anni, lasciando un vuoto profondo nella comunità che tanto lo ha amato e rispettato. Conosciuto per la sua dedizione al lavoro e per l’approccio umano con cui ha trattato ogni paziente, Antonelli è stato un punto di riferimento per molti nel campo dell’odontoiatria.
Il suo studio dentistico è stato per decenni il luogo in cui generazioni di maceratesi si sono affidate alle sue cure. Dopo la pensione, ha affidato la gestione dello stesso al figlio Luca, anch'egli dentista. La sua passione per il lavoro e il suo impegno sono stati trasmessi alla famiglia, che oggi porta avanti con dedizione questa tradizione.
Lorenzo Antonelli lascia la moglie Maria Cecilia, i figli Luca e Marco, e i nipoti. La sua scomparsa lascia un profondo dolore in tutti coloro che l’hanno conosciuto. I funerali si terranno mercoledì 5 febbraio alle 10:30, nella chiesa di Santa Croce di Macerata. La cerimonia avrà luogo dopo il trasporto dalla Croce Verde Servizi Sforzacosta.
L'Università di Macerata e Banca Macerata hanno siglato un accordo per promuovere la cultura della sostenibilità e dello sviluppo responsabile, rafforzando la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Nell'ambito di questa intesa, è stata istituita la prima edizione del "Premio ESG Banca Macerata", destinato a valorizzare le migliori tesi di laurea su tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social, Governance o ESG).
Il "Premio ESG Banca Macerata", che sarà riproposto anche nei prossimi due anni, prevede l'assegnazione di tre premi, del valore di duemila euro ciascuno, erogati da Banca Macerata, destinati a laureati triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico dell'Università di Macerata che abbiano discusso la propria tesi tra luglio 2024 e luglio 2025, conseguendo una votazione non inferiore a 100/110.
Le candidature dovranno essere presentate entro il 31 agosto 2025. Le tesi saranno valutate in base a criteri di coerenza tematica, originalità, rigore scientifico e metodologico, completezza della trattazione e votazione finale di laurea. I vincitori saranno annunciati tramite i siti ufficiali dell'Università di Macerata e di Banca Macerata e premiati nel corso di una cerimonia ufficiale, durante la quale avranno l'opportunità di presentare i propri lavori. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando online sui siti dell'Università www.unimc.it/premioesg e della Banca www.bancamacerata.it.
“Il Premio ESG Banca Macerata e l'accordo che abbiamo stipulato rappresentano un passo significativo verso la promozione di una cultura sempre più sistemica e trasversale che si basi sulla sostenibilità e la responsabilità sociale – commenta il rettore John Mc Court -. Siamo molto grati a Banca Macerata e al suo Presidente, Ferdinando Cavallini, per il concreto sostegno offerto, con l’obiettivo di valorizzare gli studi e le ricerche di giovani laureati su tematiche ESG. Il premio sarà uno stimolo per incentivare docenti e studenti a impegnarsi in una didattica sempre più consapevole e innovativa sulle tematiche della sostenibilità e contribuirà in modo decisivo alla formazione di una nuova generazione di professionisti consapevoli e responsabili”.
“Il nostro impegno per il territorio e per la crescita dei giovani – dichiara Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata – si traduce in azioni concrete come questa collaborazione con l’Università di Macerata. Crediamo fermamente che la crescita sostenibile sia la chiave per un futuro equo e responsabile. Con il Premio ESG vogliamo stimolare i giovani a sviluppare idee innovative ed approfondire tematiche legate alla sostenibilità, offrendo loro un incentivo concreto per investire nel loro percorso di ricerca e formazione. Noi di Banca Macerata ci impegniamo ogni giorno a promuovere attivamente questo modello di sviluppo, poiché siamo convinti che il successo di un’azienda non si misuri solo in termini finanziari, ma anche attraverso il valore che è in grado di restituire alla comunità in cui opera”.
“L’attenzione al tema dello sviluppo sostenibile e ai criteri ESG è nelle scelte aziendali di Banca Macerata” prosegue Michela Sopranzi, vice presidente di Banca Macerata. Questa iniziativa nasce in collaborazione con l’Università di Macerata per promuovere la diffusione di una cultura della sostenibilità. Questo tema è complesso ed implica un cambiamento nei sistemi di produzione, di consumo e di investimento; tale trasformazione necessita prima di tutto di un cambiamento culturale. Con questa iniziativa Banca Macerata vuol promuovere e sostenere questa evoluzione culturale orientata allo sviluppo sostenibile. Il premio rappresenta un’opportunità per le giovani generazioni, solitamente sensibili a queste tematiche, ed ha la finalità di diffondere ed accrescere cultura in tema di sostenibilità, oltre a premiare l’eccellenza accademica”.
“Oltre al lavoro per l’efficientamento energetico degli edifici – ha sottolineato la referente del rettore Mara Cerquetti -, l’Università di Macerata si impegna anche a promuovere la cultura della sostenibilità attraverso la didattica e la ricerca. Le nuove generazioni tengono molto a questi temi e questo premio ci permette di condividere la sostenibilità con la comunità studentesca, perché la tesi è momento di sintesi degli studi condotti”.
Un drammatico malore ha colpito questa mattina, nel pieno centro di Macerata, Michele Gentile, ex appuntato dei carabinieri, di 88 anni. L'uomo si è accasciato improvvisamente a terra in via Domenico Ricci, poco dopo le 11:30, senza che i soccorsi potessero fare nulla per salvarlo.
Secondo le prime ricostruzioni, Gentile si era recato presso la sede dell'Associazione Nazionale Carabinieri (Anc), dove era solito fare visita. Dopo aver parcheggiato l’auto nelle vicinanze ed essere entrato per pochi minuti, al momento di uscire ha accusato un malore improvviso.
I primi a intervenire sono stati i volontari della Croce Rossa, la cui sede si trova proprio accanto a quella dell’Anc. Poco dopo è giunto anche il personale del 118, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Per permettere i rilievi del caso e la rimozione della salma, la strada è rimasta chiusa per diverso tempo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, visibilmente addolorati per la perdita di un collega in congedo, e la polizia locale.
Originario della Puglia, Michele Gentile risiedeva da molti anni a Macerata insieme alla moglie. La coppia non aveva figli. In pensione ormai da tempo, era una presenza familiare nel centro storico, dove si recava quasi ogni giorno per incontrare i suoi ex commilitoni e trascorrere del tempo presso l'Anc. Un volto noto per molti maceratesi, che ora piangono la sua scomparsa.
Espulso cittadino egiziano per spaccio di droga: rimpatriato dalla polizia di Stato. Nella giornata di ieri, gli agenti specializzati della Questura di Macerata hanno eseguito l'espulsione di un 25enne, accompagnandolo coattivamente alla frontiera di Roma Fiumicino, da dove è stato imbarcato su un volo diretto in Egitto.
L’espulsione è stata disposta dal prefetto di Macerata con provvedimento emesso lo scorso 29 gennaio, immediatamente eseguibile grazie al decreto firmato dal questore nello stesso giorno. Nei giorni precedenti, il giovane aveva cercato di evitare il rimpatrio presentando, tramite il proprio difensore, una richiesta di asilo politico. Tuttavia, la Commissione Territoriale di Ancona ha respinto l’istanza lo scorso 31 gennaio, ritenendola "manifestamente infondata".
In passato, il 25enne era già stato detenuto per reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sebbene fosse in possesso di un regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro, il titolo gli era stato revocato a seguito della reiterazione di gravi reati. Non avendo più diritto a rimanere sul territorio italiano, è stato rimpatriato nel Paese d’origine. L'operazione si inserisce nell’ambito di un più ampio impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e contrastare fenomeni di illegalità legati all’immigrazione irregolare.
In un periodo segnato da numerosi conflitti che scuotono la sensibilità collettiva e influiscono profondamente sul tessuto socio-economico globale, la città di Macerata ha dato una risposta significativa con un’ampia partecipazione alla tavola rotonda organizzata dal Rotary Club di Macerata. Russia-Ucraina: una pace possibile?
Questo è il tema di cui si è discusso con illustri esponenti della cultura e del giornalismo.
Andrea Angeli, già funzionario delle Nato, Aldo Ferrari, prof Universita Ca’Foscari di Venezia, Pierluigi Franco, giornalista Ansa, Frabrizio Marongiu Bonaiuti, prof. Università di Macerata, hanno analizzato le radici storico, culturali e giuridiche della guerra, con spunti di riflessione su possibili soluzioni di pace.
L’incontro ospitato nella sala Mozzi-Borgetti della Biblioteca Comunale si è rivelato quindi un’importante occasione di confronto arricchito da un dibattito vivace e dalla grande partecipazione di pubblico che ha posto numerose domande ai relatori.
All’incontro ha preso parte anche il sindaco Sandro Parcaroli e il rettore dell’Università di Macerata Johon McCourt, l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta e moltissime autorità rotariane.
Nel suo intervento Irene Tedone, presidente del Rotary di Macerata, oltre ad esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che hanno dato un contributo al successo dell’evento, ha tenuto a ribadire con forza come la promozione della pace sia uno degli obbiettivi primari del Rotary e come siano importanti il dialogo e la riflessione nella costruzione di percorsi di pace. Ha ringraziato inoltre i cittadini presenti che hanno dimostrato ancora una volta l’impegno della Città di Macerata su tematiche di rilevanza globale.
Grandissimo risultato per la stella della marcia del Cus Macerata. Elisa Marini ha tagliato al secondo posto il traguardo della prova sulla distanza dei 3 km, categoria Juniores, nientemeno che ai Campionati Italiani indoor di Ancona.
Un argento splendido per la cussina, perché la specialista della disciplina del tacco e punta ha chiuso in 13'41''39 riuscendo ad abbassare di più di mezzo minuto il personale di 14'17''10. Non solo, ha anche abbattuto uno storico record regionale di categoria, il 14'12''89 di Albertina Del Bianco che risaliva all'ormai lontano 1990.
Quella della Marini è stata oltretutto la prima medaglia in assoluto a livello temporale ottenuta da un atleta marchigiano al PalaCasali di Ancona in questa edizione 2025 della manifestazione tricolore.
La Marini si era classificata al secondo posto pure lo scorso weekend gareggiando nella 10 km del Campionato Italiano di Società ad Acquaviva delle Fonti, in Puglia. Felicissimo il tecnico e responsabile della sezione atletica del Cus Macerata, Diego Cacchiarelli.
Nella stessa gara ad Ancona da rimarcare il bel passo avanti compiuto dalla compagna Sofia Tomassoni che si è piazzata al sesto posto col crono di 14'17''49. Un tempo migliore di oltre 20 secondi rispetto al suo personal best.
La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi pomeriggio il calendario della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà 2024/25. La Cbf Balducci Hr Macerata inizierà domenica 16 febbraio in trasferta sul campo della Itas Trentino, esordio in casa nell'infrasettimanale di mercoledì 19 febbraio: al Fontescodella arriveranno le salentine della Narconon Volley Melendugno. Ultima giornata della Pool Promozione sabato 29 marzo, sul campo della Futura Giovani Busto Arsizio, già teatro della sfida di Coppa Italia nello scorso dicembre.
Le altre gare casalinghe delle arancionere sono in programma domenica 23 febbraio (vs Nuvolì Altafratte Padova), domenica 9 marzo (vs Busto Arsizio), mercoledì 12 marzo (vs Trento) e mercoledì 26 marzo (vs U.S. Esperia Cremona). Le gare della domenica si giocheranno alle ore 17, quelle del mercoledì alle ore 20.30. L’anticipo al sabato del 1 marzo ha orario di inizio ancora da definire, mentre le gare di sabato 29 marzo (ultima giornata) di disputeranno tutte alle ore 20.30.
Terminati nella giornata di ieri il Girone A e il Girone B, le venti squadre della Serie A2 Tigotà cominceranno la seconda parte della loro stagione nel weekend del 15-16 febbraio con l’inizio della Pool Promozione e della Pool Salvezza.
Le squadre classificate dal 1° al 5° posto di ciascun girone si sono qualificate alla Pool Promozione. Ogni squadra affronterà le 5 formazioni provenienti dall’altro girone in gare di andata e ritorno per un totale di 10 giornate. Si manterranno tutti i punti conseguiti nella regular season, con la seguente classifica iniziale: San Giovanni (46), Busto Arsizio (43), Messina (42), Macerata (42), Trento (38), Brescia (32), Cremona (32), Padova (31), Melendugno (31) e Costa Volpino (29).
La vincente della Pool è promossa direttamente in Serie A1. Le squadre dalla 2^ alla 5^ posizione della Pool Promozione accederanno ai Playoff Promozione e si affronteranno in semifinale da disputarsi al meglio delle tre gare con abbinamenti 2^-5^ e 3^-4^. Le vincenti delle semifinali si fronteggeranno sempre al meglio delle tre gare nella finale che darà diritto al secondo slot Promozione, con l'eventuale Gara 3 in programma l’ultimo weekend di aprile.
"Sarà un calendario diverso rispetto alle abitudini – commenta l’head coach della Cbf Balducci Hr, Valerio Lionetti – visto che ci saranno ben tre turni infrasettimanali, che andranno programmati al meglio dal punto di vista fisico e tecnico. Tutte le formazioni che affronteremo sono di altissimo livello e dunque non importa l’ordine in cui le affronteremo. Avere tanti impegni consecutivi ci metterà a dura prova: dobbiamo essere lucidi e bravi a gestire al meglio la pressione. Partiamo da una buona posizione di classifica e questo deve essere uno stimolo per scendere in campo ancora più convinti dei nostri mezzi e delle nostre possibilità”.
Oggi, 3 febbraio, alle ore 10.00, presso la Sala Riunioni della Caserma “P. Paola” si è tenuta una funzione religiosa officiata dal cappellano della polizia di Stato don Adam Baranski per commemorare la scomparsa, avvenuta nel 1997, dell’ispettore Gianluca Angelozzi e dell’assistente capo Leonardo Caucci, entrambi poliziotti in servizio alla Squadra Mobile di Macerata, deceduti in servizio nel 1997.
Alla celebrazione, hanno partecipato il questore Gianpaolo Patruno, il vicario del prefetto Emanuele D’amico, il presidente dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Macerata) Giorgio Iacobone con molti suoi rappresentanti, la mamma di Leonardo Caucci signora Laura e il signor Arturo papà di Gianluca Angelozzi: presente inoltre il personale della Questura di Macerata in servizio e in quiescenza. Particolarmente sentito l’intervento del questore che ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza in ricordo di coloro che sono stati chiamati all’estremo sacrificio.
L’ordinanza della Polizia locale sarà in vigore dal 10 al 14 febbraio con orario 0 – 24 e prevede:
Via Marche:
Divieto di sosta h 0-24 con rimozione coatta, nel tratto di strada interessato dai lavori; Istituzione a partire dall’intersezione con via Ancona della segnaletica di divieto di transito, eccetto mezzi d’opera, nel tratto di strada interessato dai lavori. Durante le fasi di demolizione il divieto di transito sarà anche riferito ai pedoni;
Direzione obbligatoria a destra verso via Ancona, eccetto i veicoli residenti fino al civico 52, per tutti i veicoli in uscita dalla medesima via;
Istituzione del senso unico alternato a vista, con precedenza per i veicoli in uscita da via Marche, dal civico 56 al civico 80;
Direzione consentita a sinistra, in uscita dall’area di parcheggio antistante al civico 84 per i soli residenti nel tratto compreso tra il civico 56 ed il civico 112;
Istituzione temporanea di segnaletica verticale di “Strada senza uscita” nel tratto compreso tra il civico 56 ed il civico 112;
Via Ancona (tratto compreso tra via Weiden e via Marche):
Divieto di transito, eccetto residenti, strada chiusa a mt. 100;
Direzione obbligatoria a destra verso via Weiden, per i veicoli provenienti dal sottopasso ferroviario
Nuovo evento formativo gratuito organizzato dal Comune e dalla Polizia locale di Macerata sul tema "Videosorveglianza Urbana Integrata tra IA e Privacy". L'incontro, che si terrà il prossimo 25 febbraio nell’Auditorium della Biblioteca comunale, è rivolto a operatori di polizia locale, amministratori pubblici e tecnici del settore, e affronterà i temi legati alla videosorveglianza urbana, all’evoluzione delle normative sulla protezione dei dati personali e all’impatto dell’intelligenza artificiale sui sistemi di controllo urbano.
L’Amministrazione comunale con questo evento formativo, che rappresenta un passo concreto verso una maggiore consapevolezza sulla gestione dei dati personali nell’era digitale, si impegna a promuovere un approccio innovativo e responsabile alla sicurezza urbana, ponendosi come modello di trasparenza e rispetto della privacy. Un’occasione fondamentale per approfondire le best practices e le strategie di compliance per l’adozione di sistemi di videosorveglianza urbana nel rispetto delle normative europee.
Durante la giornata di studi, esperti di privacy, giuristi e rappresentanti delle forze di polizia analizzeranno le implicazioni giuridiche e operative dell’uso dei dispositivi di videosorveglianza, con particolare attenzione alle novità introdotte dal regolamento AI Act UE 2024/1689 e alle sfide per la conformità normativa.
Saranno trattati argomenti chiave quali “L'evoluzione normativa e l’impatto sulla gestione della videosorveglianza urbana”, “L’intelligenza artificiale nei sistemi di sicurezza e il rischio di sorveglianza massiva”, “Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per una gestione trasparente ed efficace dei dati personali” e “Il bilanciamento tra sicurezza pubblica e diritti fondamentali dei cittadini”.
Per garantire una migliore organizzazione, data la gratuità e il numero di posti limitato, è consigliata la prenotazione da eseguire tramite il sito https://polizialocaledigitale.it/eventi/videosorveglianza-urbana-integrata-tra-ia-e-privacy-2 e - mail Plgestionecomando@comune.macerata.it
Il Banco Marchigiano, a quasi due anni dal nuovo corso avviato dal direttore generale Massimo Tombolini, si trova in un momento ideale per fare un bilancio. Tra i punti di forza spiccano la solidità finanziaria e patrimoniale, la stabilità del reddito, l’innovazione digitale e il continuo sostegno a famiglie e imprese, reso possibile anche grazie all’appartenenza al Gruppo Cassa Centrale Banca.
Presidente Palombini: come valuta l’andamento della Banca?
“Molto positivamente. Negli ultimi due anni abbiamo rilanciato il Banco Marchigiano come motore di sviluppo per i nostri territori. Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra, guidato dalle linee strategiche del nostro Cda, dalla visione del direttore generale e dall’impegno delle nostre persone, che hanno affrontato con competenza il cambiamento.”
Abbiamo migliorato l’andamento economico caratteristico, attraverso svariate iniziative strategiche, così da consentire alla banca di conseguire nell’esercizio 2024 un importante utile netto di esercizio.
*È stata rafforzata la solidità finanziaria e patrimoniale, rilanciato politiche di credito e sostenuto l’economia del territorio erogando oltre 100 milioni di euro in prestiti a famiglie e imprese. Questo ci ha permesso di migliorarci ulteriormente, mantenendo un equilibrio tra prossimità territoriale e capacità di offrire servizi innovativi e soluzioni su scala nazionale, grazie anche al supporto di Cassa Centrale Banca.
Quali sono i punti di forza del Banco Marchigiano?
“Innanzitutto la solidità. Abbiamo una patrimonializzazione che supera i 100 milioni di euro e una liquidità tra le più alte del Gruppo Cassa Centrale. Inoltre, la qualità del credito è in continuo miglioramento: i crediti deteriorati sono scesi al 3,2% del totale, con un livello di copertura quasi all’80%. Questi risultati ci permettono di affrontare la particolare situazione economica generale con fiducia, garantendo stabilità ai nostri clienti.”
E dal punto di vista della responsabilità sociale?
“Il nostro impegno verso il territorio è costante: anche nel 2024 abbiamo destinato circa mezzo milione di euro a iniziative sportive, culturali, ambientali e sanitarie. Tra i progetti più significativi c’è la campagna di prevenzione ‘Quattro passi per una vita sana’, promossa con la nostra Cassa Mutua MarcheVita ETS, e il sostegno all’Unità di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova Marche. Continueremo a lavorare in questa direzione per generare valore per le comunità locali.”
Come guarda al futuro il Banco Marchigiano?
“Il nostro obiettivo è continuare il percorso di rinnovamento e sostenibilità avviato dal direttore generale. Crediamo nelle persone e stiamo investendo in formazione e ricambio generazionale, puntando su giovani talenti. Inoltre, ci impegniamo a sostenere famiglie e imprese locali, offrendo soluzioni innovative e servizi sempre più vicini alle loro esigenze".
Vicepresidente Bindelli: quali sono i vantaggi dell’appartenenza a Cassa Centrale Banca?
“L’appartenenza a Cassa Centrale Banca ci permette di accedere a finanziamenti rilevanti per sostenere progetti imprenditoriali importanti del territorio e beneficiare di investimenti significativi in tecnologia e innovazione. Grazie al Gruppo, possiamo offrire prodotti e servizi competitivi mantenendo il nostro approccio territoriale, coniugando tradizione e modernità. Nello specifico, con il gruppo Cassa Centrale Banca possiamo usufruire di strumenti tecnologici innovativi ed operare in nuovi settori e comparti, come ad esempio quello della Bancassicurazione in cui stiamo registrando una crescita esponenziale”.
Come il Banco Marchigiano intende bilanciare “tradizione e modernità” attraverso il vostro modo di fare banca?
Far parte del gruppo Cassa Centrale Banca significa poter partecipare a programmi di investimento tecnologici significativi ed avanzati. L’altro aspetto che invece incarna la tradizione e che caratterizza da sempre il nostro Dna è la capacità di ascolto delle esigenze dei clienti, dei soci e della comunità in cui operiamo e deriva dal fatto che i nostri organi decisionali sono parte integrante delle comunità in cui operiamo: testa e cuore della Banca operano nei nostri territori e non altrove.
Il tema della formazione professionale e del futuro del lavoro artigianale in Italia è oggi al centro di un dibattito sempre più acceso. Massimo Leonori, presidente di Cna Infissi Macerata e imprenditore di San Severino Marche, solleva una questione che sta preoccupando sempre di più il mondo delle piccole e medie imprese: la crescente difficoltà di trovare giovani disposti a imparare un mestiere.
Leonori, con la sua esperienza sul campo, descrive una situazione preoccupante che riguarda non solo il settore artigianale, ma l'intero panorama professionale. In un recente incontro con un giovane uscito dalla scuola dell’obbligo, Leonori ha avuto una risposta che lo ha lasciato sorpreso: il ragazzo, infatti, ha preferito dichiarare di non volere un mestiere "troppo impegnativo", optando per un lavoro in una catena di montaggio, dove l'impegno mentale sarebbe ridotto al minimo.
«La difficoltà di trovare giovani motivati ad apprendere un mestiere è ormai una realtà con cui ci confrontiamo da tempo», afferma Leonori. «Molti ragazzi sembrano preferire lavori che richiedano meno responsabilità e impegno, senza considerare l'importanza di una formazione tecnica che possa fornire loro solide basi per una carriera stabile e gratificante.»
Questa situazione, come sottolineano anche le ricerche sociologiche, è il riflesso di una tendenza più ampia, in cui più della metà dei giovani tende ad allontanarsi da percorsi lavorativi che richiedano un coinvolgimento maggiore, prediligendo carriere meno impegnative e con minori responsabilità. Non si tratta però di un disinteresse totale verso il lavoro, ma di una trasformazione nella concezione del lavoro stesso e nell’identità professionale.
Il fenomeno è evidente anche nel calo delle iscrizioni agli istituti tecnici, che una volta rappresentavano una valida alternativa per accedere a mestieri pratici, richiesti dal mercato del lavoro. Leonori spiega: «Le scuole tecniche, che fino a pochi decenni fa erano viste come un’opportunità concreta di crescita professionale, ora sembrano perdere appeal, mentre i licei sembrano essere la scelta prediletta, non sempre in linea con le reali necessità produttive.»
L’imprenditore esprime la preoccupazione per la svalutazione del lavoro manuale e tecnico. La crescente diffidenza nei confronti di lavori artigianali e pratici rischia di privare il Paese di professionalità fondamentali per il suo sviluppo. «La formazione tecnica e artigianale è cruciale, ma viene spesso ignorata in favore della cultura del "lavoro senza pensieri",» afferma Leonori. «Abbiamo bisogno di giovani che siano in grado di affrontare sfide concrete, sviluppando competenze specialistiche che possano fare la differenza in un mercato del lavoro competitivo.»
Per arginare questa tendenza, l’imprenditore sostiene che sia fondamentale un impegno condiviso tra imprese, istituzioni e famiglie. «Le imprese devono continuare a investire nella formazione tecnica, sensibilizzando le famiglie e i giovani sull’importanza di intraprendere un mestiere che, oltre a garantire un’occupazione stabile, offre anche una grande soddisfazione professionale e una forte identità personale.»
Leonori conclude con una riflessione sul futuro delle imprese e del Paese: «Il valore del lavoro tecnico e artigianale deve essere rinnovato. È essenziale che le nuove generazioni comprendano le opportunità concrete offerte da queste professioni, che non solo garantiscono una carriera solida, ma anche un percorso di crescita e realizzazione personale.»
Secondo acuto consecutivo in trasferta per la Banca Macerata Fisiomed che sbanca il PalaFrancescucci di Cantù e si assicura due punti dorati per la sua rincorsa all’obiettivo salvezza. La partita contro la Campi Reali finisce 2-3 dopo oltre due ore di gioco che hanno appassionato tutti gli addetti ai lavori e non solo. Macerata può rimpiangere il doppio vantaggio nel conto dei set accumulato all’inizio, ma deve sicuramente osservare il bicchiere mezzo pieno per dei miglioramenti chiari nell’approccio e nella conduzione del match. La Banca Macerata raggiunge Cantù in classifica e guarda con più fiducia alle prossime sfide. Ottima prestazione corale ma l’MVP di giornata è l’opposto biancorosso Klapwijk: sono 25 i punti messi a terra da lui.
La partita.
La Campi Reali Cantù si presenta con la diagonale principale composta da Martinelli e Novello, Tiozzo e Bacco sono i posti 4, Candeli e Bragatto al centro, Butti libero.
La Banca Macerata Fisiomed risponde con Marsili-Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in banda, Fall-Sanfilippo al centro, Gabbanelli è il libero. Primo set. Sanfilippo in battuta apre bene il match per i suoi: 0-3 Macerata a inizio gara. Il primo punto casalingo arriva dopo sette punti grazie a Candeli, a testimonianza del buon inizio ma anche dei troppi errori ospiti (3-5). Ace Fall, Macerata attua la sua prima prova di fuga sul 4-7 che non si concretizza per mezzo della ricezione errata di Ottaviani: 14-15. Parità per tutto il corso del set: Marzorati – da subentrante – regala il 18-20 ai biancorossi. Molti, forse troppi, errori in battuta nelle fasi finali del set: Macerata crea, ma spreca diversi set point (cinque per la precisione). Chiude la griddy dance di Fall consecutiva a un murone su Bacco (27-29).
Secondo set. Primi scambi gradevoli, Cantù prova a ruggire e Macerata rimane in scia con qualità e atteggiamento. Recupero incredibile di Gabbanelli ma la parola-chiave di questo match sembra essere equilibrio: il muro dei biancorossi esce di un soffio (6-6). Quando il cambio palla funziona, il break prima o poi arriva: battuta intelligente di Ottaviani e attacco importante di Klapwijk per l’8-10. Fall esclamativo a muro su Novello, ci si ferma sul 9-12. Si prosegue punto su punto con una continuità di rendimento che permette a Macerata di mantenere tre punti di vantaggio. Marsili ancora a muro permette ai biancorossi di fuggire 13-17 meritatamente. I canturini gettano la spugna nel fine set, lo 0 a 2 lo sigla l’ex Ottaviani (15-25).
Terzo set. Qualche modifica nel sestetto per Cantù, ma la musica non cambia. 0-2 col mani-out di Valchinov che assicura la presenza mentale in campo biancorosso. Il muro sembra poter fare la differenza, è sempre lo schiacciatore bulgaro che ferma Tiozzo per il 6-9. E’ qualche invasione di troppo maceratese a tenere viva ancora la partita, addirittura un successivo black-out biancorosso porta i padroni di casa al primo vantaggio nel parziale: 12-11. Coach Castellano chiama a raccolta i suoi per bloccare l’euforia di Cantù che sembra ritrovata. Macerata cerca di rimanere in scia per giocarsi un finale di set da cardiopalma: 20-19 dopo un errore in lungolinea di Galliani. Decisione arbitraria contestabile, ma da rispettare: la Campi Reali piazza un break che può voler dire set (23-20). Chiude Novello 25-21.
Quarto set. Fall non trova il campo dal centro: 3-1 casalingo in avvio. Klapwijk infrange le mani del muro di una Cantù che comunque ora sembra la squadra più convinta dei propri mezzi sul parquet del PalaFrancescucci (6-4). Valchinov si fa murare da Novello e non riesce a rifarsi neanche in battuta: 14-10 in un amen. Cantù mantiene un +4 agevole perchè Macerata non è lucida in quasi nessun fondamentale. Klapwijk prova a suonare la carica con l’ace del 19-16, ma è solo un fuoco di paglia. Nonostante una poderosa rimonta – leggermente tardiva - la Campi Reali pareggia i conti con Bragatto (25-23).
Quinto set. Nei primi tre punti fa tutto Klapwijk, due muri subiti e un attacco vincente per lui: 2-1 per la Campi Reali. Valchinov e Ottaviani trovano angoli imprendibili dal 4 ma l’equilibrio è sostanziale grazie anche a un Novello che è on fire. Al cambio campo è 6-8 Banca Macerata Fisiomed. L’opposto canturino recupera il break perso e si prosegue in parità, anche a seguito di banali errori in battuta, sino a quota 11. E’ strepitosa la difesa di Valchinov ma anche il pallonetto di Ottaviani che prende in controtempo il libero Butti: 11-13 e time-out Mattiroli. Fall si regala il primo match point, chiude un infinito Ottaviani 12-15.
Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed 2-3 (27-29, 15-25, 25-21, 25-23, 12-15)
Campi Reali Cantù: Cottarelli, Tiozzo 21, Cormio 1, Martinelli 1, Bragatto 9, Galliani 8, Candeli 6, Marzorati, Novello 21, Bacco 4, Butti (L1). NE: Quagliozzi, Caletti (L2). All. Mattiroli Alessandro, Ass. Zingoni Alessio
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino, Valchinov 15, Ottaviani 15, Fall 11, Sanfilippo 3, Dimitrov, Klapwijk 25, Berger 5, Gabbanelli (L1). NE: Ferri, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico
Arbitri: Sessolo Maurina e Gasparro Mariano
MVP: Klapwijk
Note: Durata set: 30’, 24’, 31’, 31’, 20’ per due ore e 16 minuti.
Battute punto Macerata 7 con 20 errori, Cantù 2 con 26 errori. Muri punto Macerata 9, Cantù 5. Attacco punto Macerata 50%, Cantù 51%. Ricezione positiva Macerata 54% (32% perfetta), Cantù 50% (24%).
La CBF Balducci HR chiude la Regular Season con un’altra vittoria nella nona e ultima giornata di ritorno: 3-0 sulla C.B.L. Costa Volpino, la quattordicesima stagionale, con 8 successi su 9 dopo il giro di boa e il terzo posto finale nel Girone A, a pari punti con Messina (le siciliane hanno una vittoria in più) e a -4 dalla vetta occupata da San Giovanni in Marignano. Una marcia sempre più convincente per le arancionere che si affacciano alla Pool Promozione a quota 42 punti in classifica, confermata dall’11esimo 3-0 stagionale ottenuto oggi al Fontescodella con una prestazione cinica al momento giusto, ovvero nei finali di secondo e terzo set. Decisivi gli 8 muri di Sara Caruso (MVP di giornata con 10 punti), e le prestazioni di Decortes (13) e Battista (11), le altre in doppia cifra. Per la C.B.L. Costa Volpino buona prova di Buffo con 13 punti.
Il primo set è della CBF Balducci HR grazie ad un attacco che gira quasi al doppio di quello delle lombarde: 39% vs 22 %, sugli scudi Decortes con 7 punti e Caruso (2 muri con il 100% in attacco): 25-21 il finale. Nel secondo set Costa Volpino trova l’importante contributo di Buffo (7 punti nel parziale), ma le maceratesi rispondono con il 71% in attacco di Battista che garantisce il 25-22 nel momento decisivo, respingendo il tentativo di rimonta bergamasco (5 errori in attacco per la C.B.L.). Il terzo set è quello più equilibrato: Costa Volpino prova a scappare sul 18-21 con Buffo, ma arriva la rincorsa vincente maceratese con il muro protagonista per il 25-23 finale.
Coach Lionetti parte ancora con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Cominetti sceglie Dell’Orto-Tosi, Ferrarini-Brandi, Neciporuka-Lovett, Gamba libero.
Primo break arancionero firmato a Bulaich-Decortes (4-1), Neciporuka risponde con due ace di fila (4-4), Battista riguadagna il +2 con il mani out dell’8-6, Ferrarini non trova le mani del muro ed è 10-7. Caruso aggancia il pallone a filo rete (11-8) e mette giù anche il 12-9, Brandi accorcia in primo tempo (12-11), Decortes sbaglia (12-12), Bulaich va a segno (13-12). Mazzon contrattacca (14-12), Decortes va in pipe (15-13), Caruso ferma Lovett due volte consecutive (18-14), entra Buffo per la statunitense. Battista mette giù il 19-15, Decortes il 20-16, Neciporuka sbaglia ed è 21-16. C’è Fiesoli in campo in seconda linea, Brandi ferma Bulaich due volte (21-18) ma Decortes mette il 22-18, il 23-19 e anche il 24-19: è sempre l’opposta arancionera a chiudere 25-21.
La CBF Balducci HR parte bene nel secondo set, 5-2 sull’errore di Lovett, Costa Volpino gioca con tre schiacciatrici in campo (Buffo, Lovett, Neciporuka), Battista allunga ulteriormente con il lungolinea dell’8-4. Sempre la schiacciatrice arancionera contrattacca in pipe l’11-6, Buffo non trova il diagonale (13-8), Dell’Orto ferma Battista (13-10) e arriva anche il muro di Brandi su Decortes per il 14-12. C’è Busolini per Mazzon, Bonelli piazza il palleggio del 15-12 e l’ace del 16-12, Caruso va in primo tempo (17-13), c’è un’incomprensione arancionera (17-15), Bulaich va a segno (18-15). L’invasione maceratese riporta sotto Costa Volpino (19-18), Bulaich mette l’ace del 21-18, entra Fiesoli per l’argentina, le lombarde concretizzano una difesa con Buffo, 21-20 e ancora lei per il 21-21. Rientra Mazzon per Busolini, va subito a segno (22-21), Battista contrattacca (23-21) e guadagna il 24-22, Bonelli chiude con l’ace del 25-22.
Nel terzo set (Fiesoli in campo per Bulaich) c’è equilibrio all’inizio (4-4), poi arrivano gli errori di Buffo e Ferrarini (6-4), Bonelli inventa il 7-5, la ricezione lunga arancionera favorisce il 7-7 di Brandi. Caruso ferma Lovett (9-8), Fiesoli va a segno (10-9), così come Mazzon (11-10). Buffo fa il break (11-12), Mazzon c’è (12-12), Battista va a segno (13-13), Brandi contrattacca ed è 13-15. Caruso aggancia a muro (15-15), Decortes la imita (17-16), l’arbitro fischia un fallo di accompagnata alle maceratesi e le lombarde tornano avanti (17-18). Arrivano l’ace di Lovett e il muro di Ferrarini (17-20), Mazzon vincente (18-20), Lionetti inserisce Allaoui e Bulaich per Decortes e Bonelli. Il muro di Battista e il pallonetto di Bulaich regalano la parità (21-21), Mazzon a segno in primo tempo (22-22), Caruso firma a filo rete il 23-22, il muro del 24-23 e ancora il muro decisivo del 25-23.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - C.B.L. COSTA VOLPINO 3-0 (25-21 25-22 25-23)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 11, Caruso 10, Decortes 13, Bulaich Simian 8, Mazzon 8, Bonelli 4, Bresciani (L), Fiesoli 2, Morandini, Allaoui, Busolini. Non entrate: Fabbroni (L), Orlandi, Sanguigni. Allenatore Lionetti.
C.B.L. COSTA VOLPINO: Dell'Orto 1, Neciporuka 7, Brandi 9, Tosi 1, Lovett 4, Ferrarini 9, Gamba (L), Buffo 13, Fumagalli. Non entrate: Yilmaz, Zago, Fracassetti (L), Civitico, Dell'Amico. Allenatore Cominetti.
Arbitri: Stellato, Dell'Orso.
Note - Spettatori: 450, Durata set: 25', 27', 34'; Totale: 86'. MVP: Caruso.
La Maceratese, desiderosa di riscattarsi dopo il pareggio di Montegranaro della scorsa domenica, affronta l'Helvia Recina con l’obiettivo di mantenere la vetta della classifica. Il Matelica, invece, si presenta con l’intento di fermare la capolista.
La partita inizia subito con una buona occasione per la Maceratese al 7': Lucero, ben staccatosi dalla marcatura, prova il colpo di testa, ma la palla finisce fuori. Poco dopo arriva l’episodio decisivo del match: Siciliano del Matelica viene espulso per un fallo su Vrioni, lasciando gli ospiti in inferiorità numerica.
Dopo qualche minuto di gestione palla, la Maceratese intensifica la sua pressione. Al 30', una splendida azione corale porta Ciattaglia a concludere, ma il suo tiro sfiora il palo difeso da Ginestra. Al 36' arriva un’altra grande opportunità: Cognigni si trova davanti al portiere, ma Ginestra compie un intervento prodigioso per mantenere il punteggio invariato.
Al 39’, finalmente la Rata trova il vantaggio: Lucero, sugli sviluppi di un angolo battuto da Marras, colpisce di testa e segna, facendo esplodere l’Helvia Recina.
Nel finale del primo tempo, Strupsceki prova un tiro da centrocampo che non crea problemi a Gagliardini, mentre Vrioni sfiora il raddoppio con una punizione potente che termina di poco sopra la traversa.
La Maceratese riprende la partita con lo stesso ritmo, gestendo bene il possesso palla e cercando di creare altre occasioni. Il Matelica, pur in inferiorità numerica, non riesce a concretizzare, ma continua a lottare, facendo soffrire la Maceratese fino alla fine.
Nel finale, una girata di testa di Gomis, che quasi sorprende Gagliardini, fa tremare lo stadio, ma la Maceratese resiste e porta a casa i tre punti.
Con questa vittoria, la squadra di Possanzini consolida la sua leadership in classifica, mentre il Matelica, pur combattendo, non riesce a fare risultato.
Nell'anticipo valevole per il quindicesimo turno del campionato di Eccellenza femminile, la capolista CF Maceratese impatta per 0-0 contro la Pink Arzilla, terza forza del girone.
Le biancorosse si presentano all'appuntamento fortemente rimaneggiate con le assenze di Silvestrini, Tedeschi e Crispini che costringono mister Claide Torresi a ridisegnare completamente la squadra. La Pink Arzilla cambia quattro interpreti rispetto all'ultima gara vinta contro la Giovane Offagna.
Nel primo tempo iniziano le ospiti a fare la partita per lasciare poi spazio alla manovra delle padrone di casa che collezionano due buone palle goal. La CF Maceratese ha l'occasione per sbloccare con Marangoni che mette a lato dopo essersi ritrovata viso a viso con Felicissimo.
Nella ripresa la CF Maceratese cambia assetto tattico passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1. Il cambio di modulo permette alle ragazze del capoluogo di tenere meglio il campo e prendere le redini del gioco. Le pesaresi si difendono con ordine senza, però, riuscire a creare particolari problemi alla retroguardia ospite.
Le occasioni più limpide passano dai piedi di Stollavagli e Giustozzi che però non riescono a cambiare le sorti dell'incontro. Da segnalare per la Rata l'ingresso della classe 2010 Gloria Rita che ha saputo ben destreggiarsi sulla fascia. Finisce a reti bianche un match equilibrato tra due buone squadre che allungano le rispettive strisce positive.
(Credit foto: Pink Arzilla Calcio Femminile)
Sabato 1 febbraio, Macerata ha festeggiato il Capodanno Cinese con una colorata e partecipata manifestazione che ha coinvolto cittadini e studenti universitari, dando vita a una vera e propria festa di primavera nel cuore della città. L’evento, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, ha visto il coinvolgimento di oltre cento figuranti, tra cui numerosi studenti, che hanno dato vita a un corteo che ha attraversato le vie del centro storico.
Il Capodanno cinese, che segna l’ingresso nell'Anno del Serpente di Legno, è ormai una tradizione consolidata che lega Macerata alla cultura cinese, un legame che affonda le radici nel lavoro di Matteo Ricci, missionario e sinologo maceratese che nel XVI secolo fu uno dei principali artefici del dialogo tra Occidente e Oriente. La festa, infatti, non è solo un’occasione di celebrazione, ma anche un simbolo di apertura culturale e di scambio tra i popoli.
Il pomeriggio è stato arricchito da esibizioni di danza, canti, arti marziali e da una serie di attività pensate per coinvolgere il pubblico di tutte le età. Piazza Mazzini si è trasformata nella “Città dei Draghi”, con spettacoli dal vivo, esibizioni di calligrafia cinese, truccabimbi e la possibilità di degustare tè e ravioli cinesi, il tutto mentre il corteo di draghi, leoni e tamburini si snodava nel centro della città.
John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Quest’anno vediamo una partecipazione importante. Tantissimi giovani, studenti e non. È un modo di capire meglio un’altra cultura e aprirci verso il mondo. È anche un modo per guardare verso il futuro perché i legami con la Cina sono e saranno forti. L’università continuerà ad impegnarsi nell’insegnamento della cultura cinese. È un bene anche per tutta la regione avere giovani che sanno parlare questa lingua. Oggi festeggiamo. È l’anno del serpente di legno, il mio anno perché sono nato in un anno uguale. Può portare dei grandi cambiamenti, speriamo in positivo".
Il direttore dell’Istituto Confucio, Giorgio Trentin, ha invece evidenziato il significato dell’Anno del Serpente di Legno: “L’anno del serpente può portare grandi cambiamenti. È un po' come l’anno del drago. Però l’elemento del legno fa sperare, perché è un elemento positivo. Speriamo che sia un buon segno. Siamo contenti che Macerata ha accolto il nostro invito e ha partecipato a questo evento. Il primo anno, 12 anni fa, eravamo in 50 persone con la voglia di stare insieme e tessere qualcosa con questa città. Anno dopo anno siamo qua e siamo contenti di questo bellissimo risultato”.
L'evento, che ha visto una grande affluenza di pubblico, si conferma come un'importante occasione per avvicinare le persone alla cultura cinese, celebrando al contempo il legame storico e culturale che unisce Macerata alla Cina attraverso la figura di Matteo Ricci.
Nella serata di ieri, la Compagnia carabinieri di Macerata ha attuato operazione di controllo del territorio. Essa ha visto l'impiego di 9 pattuglie, che hanno effettuato verifiche in punti sensibili della città e lungo le principali arterie stradali.
I controlli, condotti dalle stazioni carabinieri e dal nucleo operativo e radiomobile, si sono concentrati sulla prevenzione di reati contro il patrimonio, sul traffico di sostanze stupefacenti e sulle violazioni del Codice della Strada. Nel corso dell’operazione, sono stati identificati 73 individui, di cui 35 con precedenti di polizia e 33 stranieri, e sono stati ispezionati 56 veicoli, esercizi pubblici e obiettivi sensibili.
Un arresto significativo è stato effettuato dalla stazione carabinieri di Pollenza, che ha dato esecuzione a una misura di detenzione domiciliare nei confronti di un pregiudicato di 32 anni. L'uomo dovrà scontare 4 mesi di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale, commesso nel 2017 a Macerata. La detenzione domiciliare è stata disposta dopo il respingimento della richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali.
Durante i controlli, sono state elevate 4 contravvenzioni al Codice della Strada, con il ritiro di una patente di guida e una carta di circolazione, segno del costante impegno dei Carabinieri nella tutela della sicurezza stradale.
Sono aperte le registrazioni ai primi appuntamenti di orientamento promossi dall’Università di Macerata in vista del nuovo anno accademico. Si comincia con il tradizionale Salone d’Orientamento, in programma per lunedì e martedì, 10 e 11 febbraio: due giorni per scoprire tutti i servizi e l’offerta formativa dell’Ateneo, ma anche per visitare i dipartimenti e i luoghi dell’Università, attraverso tour guidati. È già possibile iscriversi online e consultare il programma sul sito www.unimc.it/salone. Un’occasione importante per entrare nel mondo universitario e per conoscere i corsi di studio offerti dall’Università di Macerata, un’opportunità per confrontarsi direttamente con docenti, tutor e staff dell’orientamento. A questo si aggiunge il progetto Orientation School organizzato dalla Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” rivolto a 30 studenti e studentesse degli ultimi anni delle superiori e con almeno 18 anni: un soggiorno di tre giorni, dal 20 al 22 febbraio, con vitto e alloggio gratuiti, per conoscer i corsi di laurea, assistere alle lezioni, partecipare a laboratori. È possibile candidarsi entro il 12 febbraio. Per informazioni: scuolastudisuperiori.unimc.it/
Per quanto riguarda il Salone d’Orientamento, sarà possibile scegliere se partecipare il lunedì o il martedì. il programma, identico in entrambe le giornate, si aprirà la mattina alle 8:15 con l’accoglienza dei partecipanti alla Loggia del grano in via Don Minzoni per i corsi ospitati in centro storico - cioè quelli dei Dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e Studi Umanistici - e al Polo Bertelli in contrada Vallebona per il Dipartimento di Scienze della Formazione, beni culturali e turismo. Nel corso delle giornate, saranno messi a disposizione autobus navetta gratuiti con fermate ai Giardini Diaz, Rampa Zara e Polo Bertelli. Il rettore John McCourt saluterà i partecipanti insieme alla delegata per l’orientamento Rosita Deluigi e alla direttrice della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, Carla Danani.
Saranno tre le repliche previste per la presentazione dei corsi di laurea che gli studenti potranno ascoltare tra le 10 e le 13.15 direttamente nelle sedi dei Dipartimenti. I partecipanti avranno la possibilità di usufruire del servizio mensa ritirando i buoni pasto ai punti di accoglienza durante la mattinata, vivendo così la realtà universitaria a tutto tondo. Tutor e staff dell’orientamento saranno inoltre disponibili agli stand per approfondimenti riguardo le iscrizioni, gli importi e le agevolazioni, le borse di studio, gli alloggi e i servizi.
Eccellenza didattica, multimedialità, percorsi innovativi e inclusivi sono i punti di forza dell’Ateneo. UniMC offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali. L’offerta formativa è in costante evoluzione, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Il Dipartimento di Studi Umanistici è un punto di riferimento per lo studio delle Lingue, con un focus su cinese, arabo e altre lingue europee, e ora anche sulla lingua dei segni. Ha una grande reputazione anche per i corsi in Lettere, Storia e Filosofia. Il Dipartimento di Giurisprudenza, riconosciuto come “di Eccellenza” dal Ministero, si è rinnovato con corsi nei campi del management sportivo, del diritto dei trasporti, dell’innovazione tecnologica e digitale, oltre ai percorsi più tradizionali. Il Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo e il Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali offrono tra i migliori corsi in Italia secondo le classifiche Censis. Il Dipartimento di Economia e diritto si distingue tra i suoi omologhi per il grado di internazionalizzazione. Per il prossimo anno, l’Ateneo sta anche lavorando a un nuovo corso di laurea magistrale interdipartimentale in “Integral Ecology and Sustainable Development”.
La Scuola Popolare di Filosofia di Macerata, con il patrocinio del Comune, propone un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema e della riflessione filosofica. Mercoledì 5 febbraio alle ore 21:00, presso la Galleria degli Antichi Forni a Piaggia della Torre 4, si terrà la conferenza "La Filosofia nell’Universo di 2001: Odissea nello Spazio", un viaggio attraverso le tematiche profonde ed esistenziali dell'iconico film di Stanley Kubrick.
L’incontro, a ingresso libero, offrirà l’opportunità di esplorare le grandi domande sollevate dal film: l'evoluzione della razionalità umana, l'intelligenza artificiale e il destino dell'umanità. A guidare il pubblico in questa analisi sarà il professor Paolo Giordani, che approfondirà le interpretazioni e le implicazioni filosofiche di un’opera che ha cambiato per sempre la storia del cinema e continua a suscitare dibattiti ancora oggi.
Dopo la conferenza, seguirà un momento di discussione aperta con il pubblico, per stimolare il confronto sulle infinite suggestioni offerte dalla pellicola. Un’occasione unica per riflettere su temi che intrecciano scienza, arte e filosofia, esplorando il mistero della conoscenza e il futuro dell’umanità.