Macerata

Cbf Volley Macerata, parte la corsa in A2: "Abbiamo tanta ambizione" (FOTO e VIDEO)

Cbf Volley Macerata, parte la corsa in A2: "Abbiamo tanta ambizione" (FOTO e VIDEO)

Ad una settimana dall’inizio del campionato di A2, la CBF Balducci HR Macerata toglie il velo. La presentazione della squadra ha avuto luogo alla sede della CBF Balducci, quest’anno unico main sponsor della squadra, a Montecassiano. Una mattinata iniziata, dopo un tour aziendale, con i saluti del sindaco e dell’assessore allo sport di Macerata, Romano Carancini ed Alferio Canesin, del presidente del comitato territoriale FIPAV Macerata Roberto Cambriani e del delegato Coni Macerata Giuseppe Illuminati, che hanno espresso il loro apprezzamento per una realtà pallavolistica che tiene alto il nome della città, nonostante le difficoltà della situazione e l’incertezza di avere gli spettatori al palazzetto per il debutto di domenica prossima. Nonostante tutto si cercherà di partire con la presenza del pubblico, con i numeri e le distanze imposti dalle circostanze, ma con l’atmosfera vera dello sport. “Speriamo si possa cominciare con il pubblico – ha dichiarato il presidente Pietro Paolella – Oggi questa presentazione ci fa sentire a casa, visto il legame tra CBF Balducci Group e la nostra società. Ci arriviamo dopo un’estate in cui avevamo accarezzato per un momento il sogno dell’A1, ma preferiamo conquistarla e meritarla sul campo. Abbiamo allestito una struttura ed una squadra competitiva grazie all’impegno della famiglia Balducci, che quest’anno non si è tirata indietro come unico main sponsor”. Una CBF Balducci sponsor e casa dell’Helvia Recina Volley. “Come CBF Balducci Group, come dico ormai da diversi anni, per noi non è più un semplice discorso di sponsorizzazione quello che ci lega all’Helvia Recina Volley – ha dichiarato il CEO di CBF Balducci Group, Massimiliano Balducci – È un binomio che racchiude un’unica famiglia, perché i valori che abbiamo all’interno di CBF Balducci Group sono gli stessi che trasmettiamo alle nostre ragazze, ai nostri dirigenti e a tutti quelli che fanno parte di questo meraviglioso mondo. Non sono mancati un po’ di imprevisti durante l’estate, ma ci siamo tirati su le maniche a abbiamo ragionato per fare una stagione che vorremmo vedesse l’Helvia Recina ai vertici del campionato”. “Già l’anno scorso avevo auspicato una stagione ai piani alti per la squadra – ricorda il Commendator Franco Balducci – Non è andato tutto come speravamo anche perché la stagione si è interrotta in un momento in cui potevamo ambire seriamente ai play-off. Purtroppo i problemi sanitari ci hanno tenuto lontani, ma ora siamo pronti a ricominciare, con questo gruppo meraviglioso che sono sicuro potrà darci grandi soddisfazioni”. Un gruppo meraviglioso allestito dal vice presidente e direttore sportivo Maurizio Storani che ha mantenuto l’anima dello scorso anno con capitan Ilenia Peretti, con Elisa Lancellotti, Valentina Pomili, Elisa Rita, Melissa Martinelli, Morgana Giubilato ed Aleksandra Lipska, a cui si aggiungono le importanti esperienze di Veronica Bisconti e Giulia Mancini, la freschezza di Sara Sopranzetti e Martina Pirro, l’entusiasmo di Ilaria Maruotti e la voglia di stupire di Sofia Renieri. Tutte componenti che starà a coach Luca Paniconi trasformare in una squadra coesa e vincente sul campo. “Nonostante il momento non sia dei più facili dal punto di vista economico la CBF Balducci ha investito fortemente su questo progetto sportivo – ricorda il tecnico – Questo ci deve responsabilizzare ancora di più, perché l’ambizione che quest’azienda ha deve diventare la nostra ambizione. Noi rappresentiamo non solo una squadra, ma rappresenteremo anche quest’azienda, non dimentichiamolo mai”. Una squadra che rappresenta un’azienda per un percorso di marketing che deve rendere la CBF Balducci HR Macerata sempre più apprezzata e conosciuta sul territorio, un compito che ruoterà intorno ai responsabili delle aree marketing e comunicazione, Elisa Giuliani e Matteo Lattanzi. Ora però la parola al campo, domani a San Giovanni in Marignano l’ultimo allenamento congiunto e domenica 20 l’esordio casalingo contro Martignacco.  

12/09/2020 19:10
Maccioni replica a Mangialardi: "Non sono uno scarto, occorre prudenza prima di aprire bocca"

Maccioni replica a Mangialardi: "Non sono uno scarto, occorre prudenza prima di aprire bocca"

"La Lega critica la gestione sanitaria della nostra Regione dicendo che abbiamo privatizzato troppo, quando in Lombardia  è stato fatto un disastro con il 45% delle strutture concesse al privato. E poi, appena andata al governo, porta in Umbria i vertici del nostro management sanitario, i nostri scarti. Il direttore generale, per esempio, è di Senigallia e lo conosco bene".  Queste le dichiarazioni rilasciate ieri dal candidato governatore del centro-sinistra Maurizio Mangialardi durante la conferenza stampa tenutasi nella sede elettorale del candidato sindaco di Macerata Narciso Ricotta, alla quale ha partecipato anche la viceministra dell'Istruzione Anna Ascani (leggi qui).  Parole dure, che non sono passate inosservate. A stretto giro di posta è arrivata la replica del dottor Alessandro Maccioni, ex direttore sanitario dell'Area Vasta 3 ed attuale direttore amministrativo dell'Usl Umbria 1.  "Il candidato governatore del centro sinistra ha definito il commissario della Usl Umbria 1 e il sottoscritto “scarti” della sanità della Regione Marche - esordisce Maccioni -. Credo che le parole e le azioni hanno sempre governato il mondo e quindi occorre sempre tanta prudenza e pacatezza prima di aprire bocca e pronunciare parole violente, volgari e piene di rancore. Soprattutto da chi si candida a governare una importante istituzione e che, una volta eletto, dovrà essere al di sopra delle parti e agire per il bene comune e quindi di tutti i cittadini". "Ancora più gravi le affermazioni fatte in un pubblico consesso in quanto indirizzate a due tecnici che, in 40 anni di attività, hanno dovuto superare esami, selezioni e prove di ogni tipo nonché raggiungere importanti e continui risultati sempre certificati da organismi terzi e non certo politici" sottolinea Maccioni. "Offendere in modo gratuito a Macerata - aggiunge - chi con impegno, passione, professionalità e serietà ha gestito un servizio pubblico come la sanità della provincia di Macerata significa, credo, offendere anche tutti quegli operatori sanitari e non che negli ultimi cinque anni hanno affrontato due emergenze epocali: il terremoto e il covid 19". "Vorrei far presente al signor Mangialardi - conclude Maccioni - che io, per definizione, non posso essere definito lo “scarto” della sanità marchigiana. Sono io che mi sono dimesso lasciando un incarico con scadenza gennaio 2023 per andare ad assumere il ruolo di direttore amministrativo (con fine incarico al 28 febbraio 2021) in un'azienda molto importante della regione Umbria che sta facendo cose notevoli in questa fase di ripresa della pandemia".  

12/09/2020 18:41
Macerata tra passato, presente e futuro: convegno con Parcaroli e Carlo Cambi

Macerata tra passato, presente e futuro: convegno con Parcaroli e Carlo Cambi

Nella splendida cornice del Salone delle Feste al primo piano di Palazzo Floriani-Carradori in via Crescimbeni, a Macerata, si è tenuto il convegno “Macerata: passato, presente e futuro”, a cui hanno preso parte il candidato sindaco Sandro Parcaroli, l’architetto Silvano Iommi, l’avvocato Renato Coltorti e il giornalista Carlo Cambi. Presentatrice dell’appuntamento la giornalista Erika Mariniello. Parcaroli, dopo un saluto, ha sottolineato quanto il suo programma e quello della coalizione guardi verso "la necessità di un cambiamento con uno sguardo verso l’Europa per valorizzare nel miglior modo possibile le tante bellezze che abbiamo nel nostro territorio". "I sogni sono il nostro futuro ma questa città purtroppo non solo ha smesso di sognare da tempo ma ha anche smesso di fare per realizzare quei sogni – ha sottolineato Iommi, candidato della lista civica “Sandro Parcaroli Sindaco” -. Per comprendere la vicenda storico-urbanistica e amministrativa cittadina occorre - come ci insegnano gli storici di professione - operare delle sezioni procedendo a ritroso e cercando di individuare i punti più significativi e gli snodi fondamentali al fine di poter costruire una narrazione della città quanto più congruente, fedele e fondata possibile, soprattutto se vogliamo promuove la nostra identità e quella del nostro territorio". "Per restare in epoca recente una passaggio storico significativo (non solo per Macerata) è quello del 1994 con l'avvento della sinistra al governo della città attraverso l'Amministrazione Mauolo; è in quel periodo che si produce la rottura, metodologica e culturale, del tradizionale e collaudato processo di costruzione delle idee fondato sul confronto diretto con la realtà fattuale e con i bisogni reali della popolazione – ha spiegato l’architetto Iommi -. L'ingresso pesante e deciso della sinistra più radicale nei vari spazi del potere locale e regionale ha avuto come effetto la cancellazione e trasformazione dell'intero sistema infrastrutturale previsto dal piano di ricostruzione post bellico e recepito dal vigente PRG, producendo il primo sbandamento programmatico dal quale la città non si è più ripresa restando territorialmente isolata per decenni". Iommi poi, tra immagini e parole ha catapultato gli spettatori indietro nel tempo ricostruendo la storia del capoluogo e soprattutto dei suoi luoghi di maggiore interesse a partire dalle fonti passando per le vie fino alle piazze.  Riscoperte che - come ha spiegato l’architetto Iommi - passano attraverso «"a città sotterranea, il parco delle fonti periurbane come luoghi della memoria e dell’identità collettiva, piazza Limadou come monumento a Padre Matteo Ricci, un museo della torre civica che spiega le sue fasi costruttive ma anche la formazione della piazza centrale, il Belvedere Leopardi con i suoi parcheggi e attracchi meccanizzati con piazza della Libertà e infine il recupero dell’Hortus conclusus dei Filippini". La parola poi all’avvocato Coltorti che ha spiegato come intercettare le risorse per portare avanti questi progetti spiegando ai presenti le modalità di assegnazione dei fondi europei 2021-2027, "un’occasione concreta per i finanziamenti delle opere pubbliche a Macerata. Purtroppo la città ha un ufficio cultura che negli anni è sempre arrivato “a valle” quando tutto era ormai già previsto; si sono presentati dei progetti per cercare di ottenere delle somme ma questi si sono poi rivelato delle scatole vuote. Oggi c’è bisogno di una classe politica che intervenga a livello tecnico e politico con un dialogo costante tra Macerata e la Regione. Cerchiamo quindi di passare da una visione passiva a una attiva dei fondi europei senza perdere tempo: Macerata ha bisogno di persone che la sappiano amare sapendo, in primis, cosa deve essere fatto". Le conclusione sono state affidate al giornalista Cambi che ha ribadito quanto Macerata, "in questi ultimi venti anni abbia subito una profonda erosione nella propria capacità di produrre ricchezza. C’è la necessità di rivitalizzare il borgo che deve unirsi alle competenze, alle abilità e alla giustizia: sono queste le caratteristiche per farla tornare attrattiva". 

12/09/2020 17:23
Macerata, Ricotta mette in campo Giovanna Trillini e promette: "presto la nuova piscina"

Macerata, Ricotta mette in campo Giovanna Trillini e promette: "presto la nuova piscina"

Nello splendido contorno di Piazza Vittorio Veneto e del pubblico presente, sono stati, ieri sera a farla da padroni con l’incontro “Sport e Società.Una condivisione di valori” organizzato dalla lista civica “I Moderati per Ricotta Sindaco”, la pluricampionessa olimpionica Giovanna Trillini, il già fisioterapista della Nazionale Italiana Atletica e noto scultore Nazareno Rocchetti ed il candidato sindaco Narciso Ricotta, raccontando il mondo dello sport e il suo valore sociale. Dopo i saluti iniziali del candidato consigliere Carlo Sarnari, che ha raccontato della necessità di “rendere lo sport protagonista della vita” ed investire in tal senso sui giovani e la nostra società, la parola è passata agli illustri ospiti. L’olimpionica Trillini e lo scultore Rocchetti hanno intrattenuto la platea, spronati dalle domande perspicaci del moderatore, quale giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli, intrecciando storie di sport e storie di vita; dallo sport che per la Trillini si erge senza ombra di dubbio “sul gradino più alto del podio della vita”, al racconto delle gesta di Gelindo Bordin di cui Rocchetti fu fisioterapista e primo supporter, fino alle considerazioni sugli ultimi tristi fatti di cronaca di Colleferro sentenziate dalla Trillini come “Le limitazioni personali di alcune persone non hanno nulla a che fare con lo sport che non è mai violenza”. Nella seconda parte dell’evento è poi Narciso Ricotta a scambiare una serie di interessanti considerazioni con la Trillini e Rocchetti e col pubblico presente su molti temi, quali: lo sport come mezzo per combattere le devianze da promuovere tramite la valorizzazione delle strutture limitrofe, mettere lo sport sul gradino del podio più alto del proprio programma per il bene dei nostri giovani e della nostra cittadinanza, un vero progetto su di ognuna delle nostre realtà sportive per far emergere anche delle eccellenze individuali oltreché generali, ciò riguardando anche la Maceratese con la condivisione con i propri tifosi oltre alla volontà di celebrare la sua storia con l’istituzione di un museo in vista del centenario della sua nascita nel 2022, ed infine il realizzato progetto che a breve diventerà realtà del nuovo impianto notatorio. A conclusione Rocchetti conquistato da Narciso Ricotta, arrivando a chiamarlo persino già “sindaco”, lo sprona a lavorare in modo concreto con sguardo attento sui giovani che oramai devono prendersi lo spazio che meritano, circostanza questa garantita da Narciso Ricotta e dalla sua futura e nuova amministrazione, per terminare poi omaggiando gli ospiti intervenuti e le foto di rito.

12/09/2020 16:30
Macerata, dopo due tamponi positivi va a Bologna per il test di medicina: denunciata 19enne

Macerata, dopo due tamponi positivi va a Bologna per il test di medicina: denunciata 19enne

Nonostante due tamponi positivi e il regime di quarantena, in attesa di conoscere l'esito del terzo esame (risultato poi anche questo positivo), ha provato ad andare a fare il test di Medicina, a Bologna. Si tratta di una ragazza di 19 anni, che era arrivata in auto da Macerata insieme alla madre mercoledì sera e ha alloggiato in un hotel nel capoluogo emiliano.  L'allarme è scattato ieri mattina, verso le 8, quando alla polizia è arrivato l'alert nel database di una persona positiva, dopo che in albergo erano stati registrati i documenti delle due donne. Gli agenti hanno quindi contattato madre e figlia che si trovavano in auto, in piazza della Costituzione, in attesa che la ragazza entrasse in aula per svolgere il test di ammissione. La giovane ha confermato agli agenti che ad agosto si era sottoposta a due tamponi, risultati positivi, e il 5 settembre ne aveva fatto un altro, di cui attendeva l'esito. Nonostante questo si era messa in macchina con la madre per arrivare a Bologna. Le due donne hanno spiegato di non essersi mai fermate durante il viaggio in auto e di aver sempre indossato la mascherina in albergo, senza avere altri contatti. Nel frattempo è arrivato l'esito del terzo tampone - positivo - dopo che la polizia ha contattato l'Asl marchigiana. La ragazza è stata denunciata per il reato di delitto colposo contro la salute pubblica e insieme alla madre ora si trova in uno degli alberghi messi a disposizione della Regione per trascorrere la quarantena. L'albergo in cui ha alloggiato ha assicurato di essere fornito di tutti i dispositivi per prevenire il contagio.

12/09/2020 15:40
Macerata, Fratelli d'Italia:"incuria e passaggi pedonali pericolosi: a Piediripa regna il degrado"

Macerata, Fratelli d'Italia:"incuria e passaggi pedonali pericolosi: a Piediripa regna il degrado"

"Numerosi e inascoltati gli appelli dei residenti di Borgo Piediripa sui problemi annosi che attanagliano la zona - È quanto sottolinea Francesco Pastori, esponente di Fratelli d'Italia Macerata - Non sono mancate in questi anni le segnalazioni all’Amministrazione comunale che, dopo essersi girata dall’altra parte, ora in campagna elettorale fa finta di interessarsi ma con gli stessi identici risultati: nessuna soluzione. Basti pensare all’alta velocità sulla Carrareccia: anche nelle ore non di punta, auto, moto e mezzi pesanti sfrecciano di giorno ma soprattutto di notte e mettono in pericolo i residenti, sia che debbano uscire di casa con le loro vetture, oppure spostarsi a piedi e magari soltanto immaginare di attraversare la strada. Insomma, un vero e proprio caos". "La mancata manutenzione del verde, inoltre, ha fatto sì che le piante coprano i lampioni riducendo di sera la visibilità delle auto che si mettono in carreggiata e dei pedoni. Per questi ultimi, sempre nelle ore notturne, il rischio di attraversamento delle strisce pedonali è ormai una roulette russa. Altro aspetto, ma non meno importante, è la mancanza di un marciapiede in un lato della carreggiata del Borgo che “consente” ad alcuni di parcheggiare tra l’incuria generale e in divieto di sosta, creando ulteriore disagio per chi vi abita" - afferma Pastori.   "Tuttavia, si tratta di piccoli interventi che se fossero già stati fatti avrebbero migliorato la vivibilità dei residenti della frazione, a dimostrazione della distanza che si è creata tra gli abitanti e la sinistra che ha governato in questi ultimi venti anni - aggiunge l'esponente Fdi - Fratelli d’Italia ancora una volta si dimostra vicina ai cittadini ed è pronta a farsi carico non di sogni irrealizzabili o di false promesse ma delle istanze della popolazione". "A tal proposito gli interventi che si potrebbero mettere in atto nel breve periodo sono il liberare i lampioni dai rami delle piante lasciate all’incuria facendo una corretta potatura - evidenzia Pastori -Mettere un divieto di sosta per tutto il lato destro della carreggiata venendo da direzione Sforzacosta, riprogettare le strisce pedonali rendendole visibili con lampioncini al led che le rendano luminose e magari se necessario installare un semaforo a chiamata con telecamera annessa, che permetta di monitorare la situazione del traffico e all’occorrenza possa essere utilizzata come autovelox". "Sono piccoli ma fondamentali interventi che potrebbero in breve tempo cambiare la vivibilità della zona e rendere i residenti più sicuri" conclude Pastori.

12/09/2020 15:16
Cus Macerata, il flash mob del "Graduation Day" svela i nuovi corsi di danza moderna e classica

Cus Macerata, il flash mob del "Graduation Day" svela i nuovi corsi di danza moderna e classica

La cerimonia del “Graduation Day” con cui l’Università di Macerata ha celebrato i giovani laureatisi da casa durante l’isolamento causato dalla pandemia, è stata anche l’occasione per svelare una bella novità targata Cus Macerata. In Piazza della Libertà mercoledì, nel primo dei tre giorni della manifestazione, è infatti spuntato a sorpresa un flash mob sulle note della popolare e ballatissima canzone “Jerusalema”. A realizzarlo, coinvolgendo i presenti, le ragazze del Centro Danza Carillon, scuola tanto longeva quanto stimata (con circa una ottantina di allieve) nel capoluogo che è appena stata assorbita dal Cus. A distanza di qualche anno dunque la Polisportiva di via Valerio riaccoglie, nella sua ampia offerta, la sezione di danza moderna e danza classica. Alla base dell’operazione la notevole richiesta pervenuta all’Ente proprio da parte di studentesse e così il Cus Macerata ha voluto fare le cose per bene, ristrutturando appositamente un locale all’interno dello stabile che, dal 1 di ottobre, sarà completamente riservato a questi corsi. Le lezioni saranno tenute dalle istruttrici e responsabili, Simonetta Strappa per la danza classica e Chiara Verolo per la moderna. Saranno dedicate a bambini e bambine dai 3 anni in si, ma anche ragazze o ragazzi e si svolgeranno dal lunedì al venerdì.

12/09/2020 12:57
Macerata, Cicarè incontra Officina Universitaria: "collegamenti da potenziare e tutela sulle locazioni"

Macerata, Cicarè incontra Officina Universitaria: "collegamenti da potenziare e tutela sulle locazioni"

Nella giornata di ieri, il candidato sindaco Alberto Cicarè, ha incontrato i rappresentanti di Officina Universitaria, il principale sindacato universitario attivo a UniMc. Officina Universitaria, da tempo, ha una visione molto ampia del proprio ruolo, che non è limitato a rivendicazioni nei confronti dell’Ateneo ma guarda alla partecipazione degli studenti alla vita del luogo in cui vivono per molti mesi all’anno. "L’attaccamento che questi ragazzi dimostrano per Macerata è il segno del potenziale che l’elemento studentesco può costituire per lo sviluppo della nostra città - spiega Cicarè -. Per questo Officina chiede che gli studenti non vengano considerati come un elemento di disturbo o una fonte di reddito, ma una ricchezza, un valore aggiunto fondamentale per immaginare lo sviluppo di Macerata nei prossimi anni". Gli argomenti che Officina ha proposto riguardano principalmente mobilità, residenze, attività culturali e spazi di aggregazione, sostenibilità ambientale: "Per uno studente universitario un trasporto pubblico efficiente è doppiamente importante - spiegano i rappresentati di Officina Universitaria-, perché consente di raggiungere facilmente la città, e di muoversi agevolmente al suo interno. L’isolamento che Macerata sconta rispetto ai flussi che transitano lungo la costa deve essere affrontato con il potenziamento dei collegamenti offerti da FS e Contram, mentre il sistema del trasporto pubblico urbano deve essere profondamente riformato per renderlo più aderente alle esigenze dell’utenza. E devono essere introdotte forme di agevolazione sulle tariffe". Nell’attualità, esiste grande incertezza circa i trasporti che verranno consentiti agli studenti che saranno costretti a seguire le lezioni in sedi diverse da quelle solite, a causa dell’emergenza sanitaria. "In merito alle residenze, considerata la storica mancanza di alloggi forniti dall’Erdis, il Comune dovrebbe farsi promotore di una maggiore trasparenza e più intenso controllo sulle locazioni, favorendo una pubblicità dell’offerta e forme di contratto pluriennale a prezzo ridotto e bloccato - precisano i rappresentanti-. E locali privi di requisiti minimi di abitabilità non devono essere più tollerati". Il Comune deve favorire la partecipazione degli studenti alla vita culturale della città, consentendo l’accesso a spazi polifunzionali, in modo che la vita sociale non sia limitata ai giovedì universitari in cui è il consumo a essere il protagonista, ma la creatività dei ragazzi possa trovare espressione migliorando il clima culturale della città. Gli studenti hanno assunto un ruolo fondamentale nel risveglio di una sensibilità ambientale, espresso da Fridays for Future e da alcune iniziative adottate a UniMC. Questa sensibilità va accolta e favorita anche accogliendo gli studenti in una città in cui il verde pubblico sia spazio per lo studio, l’incontro e le attività sportive. Strada Comune e Potere al Popolo ritengono che queste tematiche vadano inquadrate in un sistema di relazioni tra Università e Comune che sia stabile e continuo, con una cabina di regia che non sia influenzabile da rapporti personali ma consenta una composizione e un potenziamento degli interessi reciproci. Macerata deve diventare una città universitaria perché questo è il proprio destino e la sua prospettiva di sviluppo. Dalla crescita dell’Università in quantità e qualità dipende molto del futuro della città. "Dobbiamo fare in modo che i laureati UniMc possano trovare lavoro, un’occupazione qualificata all’interno del tessuto economico cittadino. Una città di culture diverse, preparata all’accoglienza e all’incontro, un’officina di idee e pratiche rivolte al futuro".  Conclude il candidato sindaco Cicarè.    

12/09/2020 11:47
Macerata, beccati ad urinare sul muro del teatro Lauro Rossi: sanzionati due giovani

Macerata, beccati ad urinare sul muro del teatro Lauro Rossi: sanzionati due giovani

Alle ore 02.30 di questa notte i Carabinieri della Stazione di Mogliano, impegnati nel servizio di contenimento del contagio da Covid-19, sorprendevano due giovani mentre stavano urinando contro il muro del teatro Lauro Rossi in piazza della Libertà a Macerata. I due sono stati pertanto contravvenzionati per atti contrari alla pubblica decenza che prevede una sanzione da euro 5 mila ad euro 10 mila euro, ovvero il pagamento in misura ridotta entro 60 giorni di euro 3.333,33.

12/09/2020 11:28
Macerata, sorpreso con una ricetrasmittente all'esame teorico di guida: denunciato 34enne

Macerata, sorpreso con una ricetrasmittente all'esame teorico di guida: denunciato 34enne

Un trentaquattrenne di origini Afghane, dimorante sulla costa della provincia Maceratese, è stato sorpreso appena prima di sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida presso la Motorizzazione Civile di Macerata, munito di una sofisticata ricetrasmittente che gli avrebbe consentito di ricevere le risposte ai quiz. Il bravo esaminatore ha però notato che l’uomo, in procinto di svolgere l’esame, celava sotto la camicia il dispositivo elettronico. Ha quindi sospeso la prova chiedendo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno perquisito il candidato sequestrandogli la radio ricetrasmittente usata per ricevere le risposte corrette all’esame che si apprestava a sostenere. Il giovane straniero è stato infine denunciato all’Autorità Giudiziaria, che valuterà le varie ipotesi di reato in relazione all’uso fraudolento della radio ricetrasmittente per superare l’esame teorico della patente di guida.    

12/09/2020 09:34
Macerata, Il lancio dei tocchi in piazza  conclude la tre giorni di festa dei laureati Unimc

Macerata, Il lancio dei tocchi in piazza conclude la tre giorni di festa dei laureati Unimc

“Ergo ego, Franciscus Adornato, Maceratensis Universitatis Rector Magnificus, promotor legitime constitutus ex decreto ordinis mei, haec diplomata universitatis, sigillo insignita, vobis in mano trado”. Una formula antica di secoli ha sancito oggi ancora una volta la consegna delle pergamene ai laureati dell’Università di Macerata. “Se potessi inquadrare in una categoria il significato della lettura di questa formula nella giornata odierna – ha spiegato il rettore Francesco Adornato - direi “coltivare la speranza del passato”. Una frase paradossale, ma invece molto attuale, se ci pensiamo”. Quasi 450 laureati con lode dell’ultimo anno sono stati finalmente festeggiati da amici e parenti in piazza della Libertà. A salutarli, anche il prorettore Claudio Ortenzi, il direttore generale Mauro Giustozzi, i direttori dei Dipartimenti Lorella Giannandrea, Emmanuele Pavolini, Stefano Perri, Carlo Pongetti, Stefano Pollastrelli. Con il lancio dei tocchi in un cielo stellato di coriandoli rossi si è conclusa la tre giorni dei Graduation Day: un evento speciale pensato dall’Ateneo in questa situazione di emergenza per ripagare gli oltre 1.300 ragazzi che hanno raggiunto l’ambito traguardo discutendo la tesi da casa, davanti a una commissione collegata in remoto. A questi si sono aggiunti tutti i laureati con il massimo dei voti, in genere festeggiati con la Giornata del Laureato, che li riunisce insieme ai dottori di 25 e 50 anni fa, ma annullata quest’anno a causa del lockdown. “Questa cerimonia – ha ribadito il rettore -  è un rito di passaggio che non poteva non avvenire, non compensare il vostro lavoro, il vostro studio, le vostre fatiche e le aspettative vostre e dei vostri genitori. Ve lo avevamo promesso e oggi manteniamo la parola, perché l’Università di Macerata ha un’ostinata fiducia nel futuro”, ha ribadito il rettore. Studenti italiani e internazionali, chi sogna di volare all’estero, chi sta per spiccare il volo per mettere alla prova le lingue imparate, laureati che già lavorano, altri impegnati con i tirocini per avvocato e magistrato o pronti per completare la propria formazione e diventare insegnati. “Il nostro è uno degli atenei più antichi di Italia, ma, come dimostra questa piazza, è sempre giovane -  è stato il saluto del rettore Adornato -. Dal 22 settembre torneremo in aula e ci impegneremo ad assicurare tutte le condizioni di sicurezza sanitaria, insieme alla qualità della nostra offerta didattica”. E adesso? “Adesso c’è il futuro”, ha detto uno dei partecipanti, sorridendo alle telecamere.  

12/09/2020 09:07
Macerata, Di Maio accende una piazza a "5 Stelle" al fianco di Mercorelli e Cherubini: "di noi non vi libererete mai" (VIDEO e FOTO)

Macerata, Di Maio accende una piazza a "5 Stelle" al fianco di Mercorelli e Cherubini: "di noi non vi libererete mai" (VIDEO e FOTO)

A scendere nell’arena di Piazza Mazzini questa volta è toccato al Movimento 5 Stelle che, dall’alto del palco situato nel cuore del centro storico di Macerata hanno presentato l’intera schiera elettorale che fra appena 10 giorni sarà impegnata alle elezioni regionali e comunali. Gian Mario Mercorelli alla Regione Marche e Roberto Cherubini per le amministrative del capoluogo maceratese; ecco gli uomini di punta dei pentastellati marchigiani che nel tardo pomeriggio di oggi hanno lanciato il loro guanto di sfida alle altre forza politiche da una location che nell’ultimo mese è stata una sorta di “amuleto” per i gruppi del centrodestra (vedi Matteo Salvini prima e Giorgia Meloni dopo). La carica dei 5 Stelle è riuscita a portare all’evento pubblico tre cosiddetti “big” del movimento, a cominciare dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e la Vicepresidente del Senato della Repubblica Paola Taverna che dopo la tappa al “Niwa food & drink”  di San Benedetto del Tronto, sono arrivati in Piazza Mazzini raggiunti dal  Vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo. A introdurre l’evento è stato il “padrone di casa” Roberto Cherubini, giunto sul palco di Piazza Mazzini dopo un incontro con Confartigianato Imprese :“La nostra più che una campagna elettorale è una campagna informativa – ha esordito passando subito sul tema dei fondi europei – è stato un anno propositivo dove abbiamo anche partecipato ad una tre giorni a Bruxelles in cui abbiamo imparato come prendere i fondi europei. L’ho trovata una cosa straordinaria perché su questo tema si passa dall’avere informazioni che deprimono anche una città come Macerata all'arrivare ad un ottimismo che solo persone con cui ho condiviso quei momenti come Fabio Massimo Castaldo e Adriana Calì riescono a dare – e conclude - la nostra è stata senza dubbio una campagna diversa e credo che la cittadinanza l’abbia percepito”. La parola poi è passata al candidato governatore regionale Mercorelli: “A volte consideriamo le associazioni di categoria alla stregua delle lobby ma sono solamente delle realtà formate da persone che il più delle volte rimangono inascoltate – ha dichiarato- i marchigiani sanno bene che sono scacco di una certa politica da oramai quarant’anni ma questo perché siamo talmente abituati che questo mondo chieda sempre qualcosa in cambio. Il sistema deve cambiare”. “Dobbiamo pianificare il nostro futuro che vuol dire superare il nostro quinquennio di mandato e non ricercare la certezza di una rielezione – ha sottolineato Mercorelli - ma cercare di fare il meglio che si possa per il popolo”. “Le liste degli altri partiti sono farcite da persone che hanno sempre fatto politica, che non hanno fatto nulla se non gli interessi di partito – ha aggiunto il tolentinate -. Se si vuole farla finita una volta per tutte bisogna cambiare il modo in cui si vede le cose e l’unica forza capace di farlo è il Movimento Cinque Stelle. Abbiamo sempre fatto scelte mirate a soddisfare i cittadini italiani, a partire dai tagli agli stipendi – ed ha concluso il suo intervento - non fatevi ammaliare dai soliti pifferai perché alla fine di quel percorso c’è solo un burrone”. Gli oltre 300 presenti in Piazza Mazzini hanno poi ascoltato e battuto le mani per i rappresentati dei vertici del Movimento 5 Stelle con Fabio Massimo Castaldo prima e Paola Taverna dopo per poi passare al Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio che sin da subito ha acceso i riflettori sulla Regione Marche “Le elezioni regionali sono un momento in cui si deciderà a chi mettere in mano le chiavi degli ospedali perché il 95% delle tasse dei marchigiani finiscono proprio lì – ha tuonato - stiamo vivendo una pandemia globale e proprio questo momento storico che da un ulteriore valore aggiunto all’esito delle urne del 20 e 21 settembre – ha proseguito -. Quando c’è un'emergenza i soldi che si ha disposizione vanno spesi in maniera oculata e per questo c’è bisogno di governatori e amministratori integerrimi”. “Mercorelli sa amministrare la cosa pubblica come un buon padre di famiglia – ha inoltre precisato Di Maio - la piazza di questa sera è la più grande risposta nei confronti di quanti da mesi scrivono e parlano a vanvera contro di noi riguardo presunte alleanze". “Siamo il primo paese per fondi derivanti dal Recovery Fund e questo risultato l’abbiamo potuto ottenere perché gli italiani hanno tenuto un gran comportamento durante la pandemia – ha spiegato - grazie a questa credibilità il nostro Governo ha potuto vincere quella trattativa che ci ha portato in dote più di 200miliardi di euro ma ora c’è bisogno di spenderli e per far si che nessuno metta le mani impropriamente su questo bottino sono necessari dei governatori competenti”. “Una parte di queste risorse andranno sicuramente alle Marche quindi invito tutti il giorno delle elezioni a scegliere responsabilmente chi farli gestire”. Il focus poi si è spostato sul referendum costituzionale che riguarderà il taglio dei parlamentari al quale saranno chiamati ad esprimersi più di 51 milioni di elettori ed elettrici: “Abbiamo la grande occasione per tagliare 345 parlamentari e chi sta portando avanti la campagna del 'No' è chi ha tagliato per anni la sanità, la scuola, i trasporti e i servizi essenziali". “Ora o mai più” è questo lo slogan usato dal Movimento 5 Stelle: “In Germania ci sono 700 parlamentari, noi ne abbiamo 945 – ha aggiunto - abbiamo l'occasione per riportare i numeri dei parlamentari ai livelli europei e finalmente gli italiani possono cambiare le cose. Attraverso il referendum avremo l’occasione di rafforzare il ruolo del Parlamento Italiano anche attraverso la revisione dei regolamenti – ha incalzato il Ministro -. Non si sarebbe nemmeno dovuta tenere una votazione di questo genere in un paese normale ma questa è stata una battaglia del Movimento 5 Stelle che ha voluto far sentire la voce degli italiani anche nei Palazzi dove si è sempre votato contro questi tagli”. La chiosa finale di Luigi Di Maio è stata sulla scelta di prendere le redini del Governo Italiano: "Quando è arrivato il responso delle elezioni governative ci siamo subito resi conto che col 33,6% non eravamo capaci di governare da soli – ha dichiarato - avevamo davanti due strade che erano quelle di attraversare il Rubicone o di stare all’opposizione - quella sera al nostro fianco era presente il nostro attuale Premier Giuseppe Conte e così abbiamo deciso di guidare insieme questo Paese e quello che è certo – ha concluso sorridendo - è che di noi non vi libererete mai”.  

11/09/2020 22:40
Macerata, Orioli: "Zona Valleverde abbandonata a se stessa, occorre connubio tra imprese e ambiente"

Macerata, Orioli: "Zona Valleverde abbandonata a se stessa, occorre connubio tra imprese e ambiente"

<<Macerata torni a crescere in un connubio tra imprese e ambiente: Valleverde una delle zone industriali della città lasciata tra l’incuria e l’isolamento; la cura del territorio e  l’ambiente non può essere trascurato.   Abbiamo fatto come coalizione qualche giorno fa un incontro a Piediripa, si sono toccati molti temi attinenti la frazione ed la città in generale, e tra questi ne riprendo uno, Valleverde>>. Mattia Orioli, Nuovo CDU torna a parlare di Valleverde e del tema dell’ambiente legato al territorio in un’ottica di sviluppo e crescita sostenibile e specifica <<Dopo un rapido sopralluogo ho potuto constatare ad oggi come l’abbandono di Valleverde sia piuttosto evidente, risulta inverosimile che si sia realizzata una zona per insediamenti produttivi senza premurarsi della realizzazione di un’uscita verso la superstrada, da qui emerge una chiara e netta visione miope del territorio oltre che una non conoscenza delle esigenze di chi fa impresa, tra cui collegamenti rapidi e facilità di accesso alle aree industriali. UInoltre appare chiaro come la cura e manutenzione del verde di questa aree sia stata trascurata, pertanto, pur sapendo che questa zona è stata dimenticata da questa amministrazione, sarà importante per noi porre l’attenzione in questo importante spazio, ed almeno come primo step chiedere un collegamento con la statale affinché Valleverde esca da questo isolamento in cui verte, ed in seguito occorrerà senza dubbio rimettere al centro dell’attenzione l’idea di impegnarsi affinché si possa creare anche un collegamento con la superstrada; crediamo che questo sviluppo viario per questa zona industriale sia utile non solo a Macerata ma a tutta la Provincia Maceratese, se veramente vogliamo che ci sia sviluppo e lavoro per i nostri giovani o meno, che vogliono rimanere e trovare  occupazione nel nostro territorio>>.  Orioli di seguito apre anche un altro fronte, legato all’ambiente << riteniamo importante ricreare un connubio tra fare impresa nel rispetto, tutela e  difesa dell’ambiente; purtroppo nel territorio abbiamo avuto in questi ultimi anni situazioni particolarmente importanti legati a diverse problematiche attinenti all’ambiente, tra cui un caso molto importante accaduto qualche anno fa proprio a Piediripa.  Da questi fatti è nata un’associazione  legata alla salvaguardia e tutela del territorio ADAS Macerata, capitanata da Marco Bernabei, e riteniamo che la battaglia legata alla cura e difesa dell’ambiente sostenuta, sia importante per la salute dei cittadini e che essa debba essere fatta insieme ai crismi di una crescita ed industrializzazione sempre più innovativa e green>>.  Orioli conclude <<Per questi motivi crediamo che oggi, bisogna rivedere alcuni aspetti a tutela della salute e della serenità degli operatori e residenti vicini alle aziende classificate come insalubri,  garantendo un presidio di monitoraggio fisso dell’aria e delle falde. Per questo occorre ribadire quanto sia importante il connubio tra la salvaguardia della salute, dell’ambiente e del territorio ed allo stesso tempo ricreare quelle condizioni affinché vi sia un ritorno all’insediamento di aziende nel nostro territorio in grado di creare  lavoro e benessere per la comunità. Pertanto dal punto di vista amministrativo occorre senza dubbio una nuova visione economica e per questo occorre cambiare la gestione politica del territorio, che sino ad oggi si è dimostrata alquanto  problematica e improduttiva>>.

11/09/2020 19:54
Anna Ascani tira la volata a Mangialardi: "Stop ai longobardi". Ricotta: "Parcaroli una mia copia" (FOTO)

Anna Ascani tira la volata a Mangialardi: "Stop ai longobardi". Ricotta: "Parcaroli una mia copia" (FOTO)

Parte la volata del Partito Democratico in vista del rush finale delle elezioni. A lanciare l'arrivo del governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Civitanova (in programma per lunedì prossimo), è la viceministra dell'Istruzione Anna Ascani, ospite questo pomeriggio nella sede elettorale del candidato sindaco di Macerata Narciso Ricotta, in Corso Cairoli. Tema caldo dell'incontro il rientro a scuola, in programma anch'esso per lunedì prossimo. "Sarà una boccata d'ossigeno - dice Ascani -, nonché un tassello fondamentale per la ripresa dopo il lockdown. Abbiamo appreso molto dalla didattica a distanza, ma la scuola ha bisogno di presenza e di socialità. Insieme alla sanità rappresenta la trave su cui poggia questo Paese". A coordinare la conferenza è Leonardo Virgili, referente di Energia Democratica Marche (la corrente lanciata dalla Ascani). All'incontro sono presenti, oltre al padrone di casa Ricotta, anche il candidato al Consiglio regionale ed attuale sindaco di Macerata, Romano Carancini, e il candidato presidente regionale Maurizio Mangialardi. "La destra considera le Marche soltanto come una terra di conquista - specifica la Ascani, che si scopre anche essere concittadina del vescovo Marconi (entrambi provengono da Città di Castello ndr) -, analogamente a quanto fatto nella mia Umbria dove, dopo la vittoria elettorale, nessuna promessa è stata mantenuta. I marchigiani non meritano tutto questo". MANGIALARDI ALL'ATTACCO - Un concetto ribadito con forza anche da Mangialardi, che parte subito all'attacco dei leader del centro-destra Salvini e Meloni: "Ci dovrebbero chiedere scusa, visto che hanno tifato per non avere i soldi del Recovery Fund. Vengono qui per fare proclami, ma io i longobardi nelle Marche non li voglio. Qui devono venire solo in vacanza e non a prendere in giro la nostra gente. Se vivessimo in un Paese normale, avremmo già vinto". Una parte dei 209 miliardi di fondi europei ottenuti dal governo, promette Mangialardi, arriverà anche nella nostra Regione. "Potremmo risolvere tutte le vertenze aperte grazie alla mia interlocuzione - dice -. Per il Governo non è la stessa cosa parlare con uno come me che conosce come stanno i fatti, o parlare con un incapace come Acquaroli. Lui ha promesso che arriveranno 3,9 miliardi, io dico che ne arriveranno 8 se sarò il nuovo governatore". Il candidato democratico ne ha ancora per il suo sfidante: "Fa parte di Fratelli d'Italia, quindi è inutile che si presenti come un bravo ragazzo: è un sovranista e un populista, punto". I soldi provenienti dall'Europa "certamente verranno investiti nella sanità. Voglio ospedali nuovi, competitivi e pubblici - aggiunge Mangialardi -. In Lombardia la Lega ha fatto un disastro, concedendo il 45% delle strutture sanitarie al privato. Prima critica la nostra gestione e poi, appena andata al governo, porta in Umbria i vertici del nostro management sanitario, i nostri scarti". ". A prendere la parola è, poi, il sindaco Carancini che ricorda quanto di buono fatto in ambito scolastico dalla sua giunta con la riconversione del sistema mense e con la costruzione del Campus scolastico ("la più grande opera compiuta nei territori del cratere del sisma"). Alla Ascani rivolge un invito: "Pensiamo alle scuole che si trovano nell'area montana, che ancor prima del sisma soffriva di spopolamento. I bambini sono pochi e non si trovano in una condizione ideale". La conclusione spetta al padrone di casa, Narciso Ricotta che snocciola alcuni dati sul rientro a scuola del capoluogo: "Siamo già partiti il 30 luglio con gli asili nido. Da lunedì riapriranno le scuole dell'infanzia, le elementari e le medie: siamo pronti. Verranno allestite aule fuori plesso nelle biblioteche e nei musei. Per non interrompere l'attività scolastica 12 sui 17 seggi elettorali totali verranno allestiti fuori dagli istituti". Forte la delusione espressa da Ricotta - con una stilettata - nel "trovarsi di fronte un avversario del centro-destra con assenza di idee". "Mi aspettavo di poter avere un'interlocuzione seria con Parcaroli - ribadisce -, invece si è detto d'accordo con quanto fatto in questi 10 anni dalla nostra Amministrazione. È solo una copia, ma noi preferiamo l'originale".  

11/09/2020 18:44
Macerata, tre nuove linee per gli autobus scolastici: ecco gli orari

Macerata, tre nuove linee per gli autobus scolastici: ecco gli orari

 Da lunedì 14 settembre, con l’inizio dell’anno scolastico ci saranno nuove corse degli autobus urbani a servizio dei plessi scolastici di Macerata, che affiancheranno le corse ordinarie dei bus per garantire il rispetto della normativa anticovid. Il potenziamento delle corse operato dall’APM si è reso necessario, infatti, a seguito della riduzione all’80% della capacità di carico del trasporto urbano rispetto alla capienza ordinaria. All’incremento del numero delle corse dei bus, si affianca una serie di misure di sicurezza come l’uso obbligatorio delle mascherine a bordo dei bus e la presenza di dispenser per l’igienizzazione delle mani.  I nuovi orari e le nuove corse sono disponibili nel sito dell’APM www.apmgroup.it.  Le novità rispetto al programma di esercizio ordinario, che pure era stato potenziato nel gennaio di quest’anno con l’apertura dei nuovo Campus di via Roma, riguardano tre nuove linee: Linea Campus, Linea Convitto e Linea Fermi.  Inoltre è stato rinforzato il servizio in uscita per la scuola Fermi fino ai giardini Diaz (Linea 11), quello in uscita dal Campus con una Linea 8 bis delle ore 12.55 e istituita la Linea Cioci Bis che alle 7,40 parte dai giardini e, passando per via Cioci a servizio dei plessi scolastici della zona, arriva fino al Campus di via Roma.  Per quanto riguarda gli orari delle nuove corse, la linea Campus partirà da Villa Potenza (via dell’Acquedotto) alle 7.25 e raggiungerà il plesso scolastico di via Roma alle 7.45 con ritorno alle ore 13.05. Ferma solo in via dei Velini-incrocio Due Fonti e in viale Martiri della Libertà.   La linea Convitto partirà da Casette Verdini alle 7.20 e giungerà alla scuola alle 7.50 con ritorno alle 13.05. Fermate in via Natali e Giardini Diaz all’andata e al Campus e via Natali al ritorno.  La linea Fermi partirà alle 7.25 da Piediripa (via Concordia) e arriverà alle 7.45 con ritorno alle  13.03. Fermate alla chiesa di Piediripa, via Metauro e via Galasso da Carpi all’andata e alla chiesa Le Vergini e via Metauro al ritorno.  Rimangono attive le corse e le fermate già istituite nel gennaio del 2020 per il servizio al nuovo Campus scolastico, cioè Circolare Bis che collega il Centro storico con viale Pagnanelli (Campus scolastico) la corsa della Linea 2 sempre da viale Pagnanelli ai giardini Diaz delle 12.55 e le fermate al nuovo campus scolastico delle linee scolastiche 8Bis 9Bis, Consalvi e 10Bis.  Si ricorda che gli abbonamenti potranno essere pagati agevolmente on line utilizzando l’app APMobilità.    

11/09/2020 16:24
Macerata, sequestrati 500 grammi di hashish e una pistola scacciacani: arrestato 30enne (VIDEO)

Macerata, sequestrati 500 grammi di hashish e una pistola scacciacani: arrestato 30enne (VIDEO)

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un trentenne albanese,residente a Macerata, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.   Fondamentale, si è rivelata l’intensificazione del controllo su tutto il territorio provinciale di competenza ed il monitoraggio di soggetti collegati con gli ambienti dello spaccio. Proprio nel corso di un servizio di pattugliamento, i finanzieri hanno sottoposto a controllo l’uomo, trovandolo in possesso di una piccola quantità di stupefacente. La successiva perquisizione locale ha permesso di rinvenire ulteriori 495 grammi circa di hashish e una pistola scacciacani munita di caricatore. Lo stupefacente, verosimilmente destinato al “mercato” locale, è stato sottoposto a sequestro, unitamente alla pistola scacciacani, mentre il responsabile è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  

11/09/2020 15:40
Macerata, il Colonnello Roberti saluta la città e premia con "encomio semplice" i Carabinieri della provincia (FOTO)

Macerata, il Colonnello Roberti saluta la città e premia con "encomio semplice" i Carabinieri della provincia (FOTO)

Domenica 13 settembre, dopo 3 anni di intenso lavoro, il Colonnello Michele Roberti lascerà l’incarico a Macerata per assumerne l’incarico di Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Roma. “I risultati conseguiti in questi anni sono ampiamente noti alla collettività e parlano di professionalità, abnegazione, entusiasmo ed altruismo”. Con queste parole il Colonnello Roberti inizia la conferenza stampa. Il Col. Roberti ha precisato che questa era l’occasione giusta per “celebrare i carabinieri e per conferire loro degli encomi. Li ringrazio  in rappresentanza di tutti i carabinieri della provincia di Macerata, perché sono destinatari di alcuni riconoscimenti per delle operazioni di servizio che hanno svolto”. “Oggi non elenco tutto quello che è stato fatto in questi 3 anni – prosegue Roberti -, voglio riconoscere a questi ragazzi il giusto merito per il lavoro che hanno effettuato,  attraverso il conferimento di un ‘encomio semplice’ concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Marche. Le due operazioni che vado a citare sono di febbraio-dicembre 2018 e l’altra di novembre 2017-agosto 2019”. L’encomio  semplice che viene conferito è stato concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Marche al Maresciallo Capo Luigi Corvini, Comandante della Stazione di Apiro; al Maresciallo Ordinario Stefano Mastrantoni addetto alla Stazione si Appignano, al Brigadiere Capo Roberto Pino Melis che insieme al Brigadiere Roberto de Iuliis e al Vice Brigadiere Nicola Placì sono effettivi alla stazione di Apiro. “Dando prova di elevatissima professionalità, alto senso del dovere e spiccato acume investigativo, fornivano determinante contributo ad una complessa attività di indagine nei confronti di un sodalizio criminale responsabile di numerosi furti in danno di postazioni bancomat perpetrati con l’uso di esplosivi – spiega il Colonnello Roberti -. L’operazione, che si  è conclusa con l’arresto in flagranza di 6 malviventi e la denuncia in stato di libertà di 4 complici, nonché con il sequestro di materiale esplodente, riscuoteva il plauso dell’opinione pubblica contribuendo ad esaltare l’immagine dell’istituzione, province di Macerata e Pesaro Urbino.  L’indagine è partita a novembre 2017 e si è conclusa ad agosto 2019”. Per quanto riguarda invece l’operazione di febbraio-dicembre 2018, l’encomio semplice è stato concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Marche al Maresciallo Maggiore Lorenzo Ceglie, Comandante dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino; Brigadiere Capo Giovanni Belfiore, addetto all’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata; Vice Brigadiere Antonio De Biase, addetto alla Stazione di San Ginesio; Appuntato Scelto Qualifica Speciale Bernardino Filiaggi, addetto all’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino. “Evidenziando lodevole senso del dovere, elevata professionalità e spiccata attitudine investigativa, a seguito delle indagini relative all’efferato omicidio di una 18enne maturato nell’ambiente degli spacciatori di sostanze stupefacenti – prosegue il Col. Roberti -. Offrivano determinante contributo in autonoma attività di polizia giudiziaria, che consentiva di disarticolare un emergente gruppo criminale composto da cittadini stranieri richiedenti asilo politico. Responsabile della cessione di oltre 2800 dosi di eroina e marijuana per un valore di 91000.00 euro, quale provento dell’attività illecita – continua il Colonnello -. L’operazione, che si è conclusa con l’emissione di misure cautelari nei confronti di 12 perone tutte rinviate a giudizio, riscuoteva l’unanime plauso delle autorità e della popolazione, contribuendo ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istutuzione”. Le operazioni citate sono un esempio dei reati che si è cercato di contrastare nel territorio quali lo spaccio di sostanza stupefacenti e i reati contro il patrimonio, nella fattispecie quello che ha riguardato l’assalto ai bancomat che spesso avvengono in questa provincia. Il Colonnello Michele Roberti ha voluto che oggi fosse presente anche Mirko La Rotonda, figlio dell' appuntato che è venuto a mancare a fine maggio a causa del Covid. (Leggi qui) “A Mirko va tutta la mia stima. Oggi gli consegno una medaglia di ricordo che avrei dovuto consegnare a suo padre all’atto del congedo ed una lettera di commiato del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri”. Il Col. Roberti ha colto l’occasione, della conferenza stampa odierna, per presentare il Tenente Colonnello Massimiliano Mengasini, nuovo comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, che ha assunto l’incarico il 7 settembre. È cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana e decorato di medaglia d’oro di lungo comando. Prima di giungere a Macerata, ha prestato servizio al 2° Reggimento Marescialli e Brigadieri di Velletri (RM). “Spero di avere dei buoni rapporti con tutti voi – si presenta il Ten. Col. Mengasini -. Avrete da parte mia la massima collaborazione anche per rappresentare in maniera adeguata le varie attività che l’Arma nel maceratese compie quotidianamente”. Andando avanti con i saluti, il Col. Roberti, presenta  Nazareno Rocchetti al quale è legato da una profonda amicizia e sottolinea come quest’ultimo sia legato all’Arma anche come artista avendo creato diversi monumenti che ritraggono gli eroi dell’Arma dei Carabinieri. “A Nazareno Rocchetti vorrei lasciare un pensiero – precisa il Colonnello Roberti - è uno dei volumi che parla della nostra storia, questa è la parte che fa riferimento al periodo dal 2° conflitto mondiale fino alla nascita della Repubblica, una storia dell’Italia attraverso una storia documentata dell’Arma dei Carabinieri”. Nazareno Rocchetti, ringraziando il Colonnello Roberti, ha fatto recapitare un quadro che egli stesso aveva preparato il per Colonnello come regalo di saluto. “Oggi mi sembrava l’occasione giusta per regalare al Colonnello Roberti, ad un amico, dei fiori dipinti con la fiamma ossidrica con la speranza che illuminino le tue giornate”. Dopo essersi scambiati i doni ed essersi stretti la mano, il Colonnello Roberti annuncia che “il nuovo comandante provinciale sarà il Tenente Colonnello Nicola Candido, attualmente comandante del reparto operativo dei carabinieri per la tutela patrimonio culturale e viene da Roma”. Si conclude così la conferenza stampa di saluto al Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale Carabinieri di Macerata.

11/09/2020 15:28
Ircr Macerata, riaperta la sala polivalente in Piazza Mazzini

Ircr Macerata, riaperta la sala polivalente in Piazza Mazzini

Ieri pomeriggio, alle 17.30, in Piazza Mazzini è stata riaperta – dopo un’accurato lavoro di ristrutturazione - la bellissima Sala Polivalente dell’IRCR Macerata. Alla presenza del Presidente Giuliano Centioni, del Direttore Generale Francesco Prioglio, del Segretario Generale Nazareno Tartufoli e di Giuli Lattanzi, Assistente Sociale Responsabile del Social Point, si è parlato di servizi alla comunità ed al territorio. Il claim dell’Evento “Lockdown? Look Up!” ha rappresentato la ferma volontà di tutti I soggetti coinvolti nella progettualità di guardare avanti, non solo post Covid ma sempre. Dopo 17 anni di attività l’IRCR Macerata è ormai un punto di riferimento concreto ed affidabile per tutta una serie di importanti servizi alla persona, non solo anziana, disponibile tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 presso la sede di Piazza Mazzini 37/38. Nazareno Tartufoli, moderatore dell’incontro, ha offerto spunti di interesse introducendo gli interventi dei relatori, forte della sua esperienza nel settore dei Servizi alla Persona. Il Presidente Centioni ha sottolineato con grande piacere come il recupero dello spazio della Sala Polivalente sia un’occasione per restituire alla città non solo un luogo fisico di cui poter disporre per molte inziative ed attività aperte a tutti ma anche per riproporre, con rinnovato entusiasmo, il lavoro fatto con le Istituzioni a favore della comunità. E quello da fare: in modo particolare, il supporto all’abitare con “Ma Maison”, progetto di Co-housing che verrà presentato, nella sala stessa, Giovedì 1° Ottobre, primo appuntamento di una serie di Convegni e Tavoli Tecnici che proseguiranno fino a Dicembre. Francesco Prioglio, DG dell’Azienda, ha ribadito come il personale tutto (120 dipendenti distribuiti negli Uffici di Piazza Mazzini, nella Casa di Riposo di Macerata ed in quelle convenzionate di Mogliano, Montecassiano, Montefano, Pollenza e Potenza Picena) lavori senza sosta per garantire sempre il servizio alle persone, dentro una dinamica amministrativa pubblica – il Comune di Macerata – che ha saputo, negli anni, dare risposte concrete ed offrire una vera chance di lavoro, di mettere a frutto i talenti di ognuno, producendo una grande capacità attrattiva per altre Istituzioni. Tant’è che a Pollenza è in via di apertura lo Sportello Informanziani, i Comuni di Petriolo e Francavilla d’Ete hanno da poco iniziato la loro collaborazione con IRCR: la capacità dell’Azienda di “fare rete” sta dando i suoi buoni frutti. Giuli Lattanzi, diretta responsabile dell’attività del Social Point, ha ringraziato tutti per questi sei anni di lavoro insieme alle Associazioni, al Comune e all’Ambito Territoriale: l’esperienza “Macerata Vicina” durante i mesi del lockdown ha dimostrato come sia possibile un vero welfare comunitario che è l’obiettivo primo dell’Azienda. Infine gli interventi di Gianluca Puliti (Dirigente Servizi Sociali del Comune di Macerata), Carla Scarponi (Dirigente Ambito Territoriale 15), Marika Marcolini (Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Macerata) e Narciso Ricotta (già Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Macerata, fautore in primis del nuovo corso delle attività e dei servizi dell’IRCR) hanno raccontato delle molte belle esperienze fatte insieme, dalla nascita del primo Centro Estivo per Bambini molto apprezzato dalle famiglie, all’Asilo Nido di Villa Cozza che permette tutt’oggi una felice interazione fra bambini ed anziani, guardando al futuro con il nuovo progetto sulla disabilità, un appartamento a Piazza Mazzini destinato alla co-abitazione in autonomia. Tutto questo ha fatto sì che l’IRCR Macerata eserciti ormai una leadership riconosciuta sul territorio e presso gli Enti Locali e le Istituzioni, un’attrattiva forte in un settore che occupa sempre più spazio e che avrà ogni giorno di più capacità occupazionale, dato non trascurabile in un momento di forte difficoltà economica e sociale come quello che stiamo vivendo. Come in ogni buona famiglia, un piccolo brindisi ed il taglio della torta con le candeline ha concluso questo appuntamento, per festeggiare il sesto compleanno del Social Point.  

11/09/2020 11:53
Macerata, quattro nuovi sacerdoti per la diocesi: il 12 settembre celebrazione con il vescovo Marconi

Macerata, quattro nuovi sacerdoti per la diocesi: il 12 settembre celebrazione con il vescovo Marconi

Domani, sabato 12 settembre, alle ore 17, presso il Seminario diocesano e missionario “Redemptoris Mater” di Macerata, verrà celebrata per l’imposizione delle mani del vescovo diocesano Nazzareno Marconi, l’ordinazione presbiterale di quattro diaconi la cui vocazione è maturata nel Cammino neocatecumenale. Si tratta di: Pawel Gajewski, 31 anni, polacco; Gerardo Manuel Salinas Garcia, 32 anni, dall’Honduras; Isaac Vega del Pino, 28 anni, spagnolo delle Isole Canarie e Paulo Renato Mendes Gauto, 31 anni, dal Brasile La celebrazione si svolgerà all’aperto e la partecipazione è libera, nel rispetto delle regole di prevenzione della diffusione del coronavirus.

11/09/2020 11:33
Macerata, senza mascherina fuori dai locali: multati 22 giovani

Macerata, senza mascherina fuori dai locali: multati 22 giovani

Movida al setaccio a Macerata. Nella notte tra giovedì e venerdì i Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno controllato le vie principali e i vicoli del centro città per verificare il rispetto delle norme di prevenzione dal contagio da Covid-19. Durante l'operazione, 22 giovani sono stati multati perché trovati fuori dai locali senza mascherine a coprire bocca e naso e senza rispettare il distanziamento sociale, imposto dal Ministero della Salute con l’Ordinanza del 16 agosto, prorogata con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sino al prossimo 7 ottobre. I giovani potranno pagare la sanzione in misura ridotta entro cinque giorni dalla contestazione per un importo pari a 280 euro, che aumentano a 400 dopo tale termine.  

11/09/2020 10:45
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