L'Albinoleffe, l'ultima squadra di Lega Pro ad essere ripescata in terza serie, ha inoltrato richiesta scritta per chiedere di rinviare la partita della prima giornata di campionato con la Maceratese in programma il 27 agosto prossimo allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo. La Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha deciso solo di recente, il 10 agosto scorso, di riammettere la società lombarda in Lega Pro. L'Albinoleffe negli ultimi giorni è stata molto attiva sul mercato, il neo allenatore Massimiliano Alvini (ex Pistoiese) e il neo direttore sportivo Simone Giacchetta stanno allestendo una squadra in grado di ben figurare in campionato dopo un'estate di passione. Il debutto della Maceratese in campionato potrebbe dunque slittare di una settimana, al 3 settembre, quando all'Helvia Recina arriverà la Sambenedettese.
L'artista maceratese, il maestro Carlo Iacomucci, è presente con l'opera "VoloMondoNatura" al Progetto Internazionale d'Arte Contemporanea e Digitale a Quiliano (SV): Il pianeta azzurro - Viaggio all'interno della natura e dell'uomo "SegnaLibro d'Arte".Carlo Iacomucci nasce a Urbino (PU) nel 1949, vive e opera a Macerata. Nella sua città natale riceve la prima formazione artistica e culturale presso l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro. Tra il 1969 e il 1970 vive a Roma dove frequenta stamperie d’arte, studi e ambienti artistici, maturando la passione per l’incisione e, in modo particolare, per l’acquaforte. Si iscrive quindi al Corso Internazionale della Tecnica dell’Incisione Calcografica che si tiene a Urbino. La necessità di approfondire lo stimola poi a frequentare per soli due anni la sezione di pittura dell’Accademia di Belle Arti ad Urbino. Nel 1973 inizia la sua esperienza didattica che prosegue fino al 2008: insegna Discipline pittoriche ed Educazione Visiva all’Accademia di Belle Arte di Lecce, poi al Liceo Artistico Statale di Varese ed infine all’Istituto Statale d’Arte di Macerata.Dagli anni ottanta fino ai tempi presenti, per brevi periodi, si sposta all’estero; realizza disegni a china e acquerelli a Parigi, Praga, Strasburgo, Belgio, Olanda e, in particolar modo, a Londra, , dove rimane affascinato dal quartiere “Portobello Road-Notting Hill”.Tornato in Italia arriva l’invito alla 54^ Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia-Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi, per le Marche sede espositiva ad Urbino Orto dell'Abbondanza; nel maggio 2014 presso la Sala Protomoteca del Campidoglio riceve per le arti visive il riconoscimento-premio come “Marchigiano dell’Anno” a cura del Ce.S.Ma.-Centro Studi Marche di Roma.Ha partecipato poi ad altre mostre come “Art is Our Last Hope” a cura di Vanessa Davidson, Phoenix Art Museum, Phoenix Arizona USA. "Il pianeta carta nel terzo millennio", curatori: Centro Studi Marche di Roma e Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, Palazzo del Municipio - Stoccarda.La mostra di notevole interesse resterà aperta dal 1° settembre al 15 ottobre 2016, con la partecipazione di opere provenienti da circa 30 paesi del mondo. La sede espositiva la prestigiosa Biblioteca Civica "Andrea Aonzo" in piazza Costituzione di Quiliano in provincia di Savona.Inaugurazione giovedì 1° settembre, ore 17,30.Presentazione critica di Giorgio Amico.Progetto a cura di Cristina Sosio e Bruno Cassaglia e dallo Spazio Arte Contemporanea Sperimentale "SACS" di Quiliano.Evento organizzato anche in occasione della 12^ giornata del Contemporaneo promossa da Amaci - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani.www.carloiacomucci.it carloiacomucci@libero.it
Dopo la presentazione dei calendari, la Lega ha stabilito i giorni e le fasce orarie, su base trimestrale, nei quali scenderanno in campo le squadre dei singoli gironi, sviluppate in base alle diversità geografiche e climatiche delle regioni.Il girone B di Lega Pro, quello in cui è inserita anche la Maceratese, nei mesi di settembre, ottobre e novembre scenderà in campo il sabato. Gli orari potranno essere i seguenti: 14,30, 16,30, 18,30 e 20,30.Nei mesi si dicembre, gennaio e febbraio il girone B scenderà in campo la domenica, gli orari saranno le 14,30 o le 18,30.A marzo, aprile e maggio infine il girone B giocherà sempre di domenica, ma ad orari diversi, vale a dire le 16,30 e le 20,30.Sono in fase di definizione gli anticipi, i posticipi e i turni infrasettimanali.
Come annunciato, la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini è arrivata in serata a Macerata per assistere allo Sferisterio al concerto di Ezio Bosso.Ricevuta dal sindaco Romano Carancini e dal direttore artistico dello Sferisterio Francesco Micheli, la terza carica dello Stato ha incontrato anche il rettore di Unicam Flavio Corradini.Poi, ha raggiunto l'Arena per assistere allo straordinario concerto di Ezio Bosso di fronte a uno Sferisterio gremito per il “The 21th Room Tour” con il quale da aprile attraversa l’Italia promuovendo l’omonimo album.
A seguito di un incontro tra la Maceratese ed un gruppo di tifosi, rappresentanti le varie anime di curva, gradinata e tribuna, vista la volontà comune di sostenere la propria squadra in un campionato che si prevede difficilissimo ma al contempo affascinante, la società, di comune accordo con i tifosi, ha deciso di ridurre i prezzi dei soli abbonamenti al fine di fidelizzare i tifosi ed avvicinarli, favorendo l’abbonamento agli stessi."La società" si legge in una nota della Maceratese "ha rappresentato comunque le logiche che avevano portato alla determinazione di tali prezzi e resta convinta che tali determinazioni non fossero state prese per scoraggiare gli abbonamenti ma determinate dai costi di gestione delle partite stesse. Augurandoci di fare cosa gradita, speriamo che ciò avvicini ancora di più, in uno spirito di collaborazione e grande rispetto, la tifoseria alla Rata".BIGLIETTITribuna €22,00 Gradinata €15,00 Curva €12,00DONNE-OVER 65 Tribuna €18,00 Gradinata €14,00 Curva €11,00 PORTATORI Handicap Tribuna €16,00 Gradinata €12,00 Curva €10,00Tesserati Maceratese 0,01€ Under 6 €0,01 Under 14. €5,00 Under 18 €8,00 Universitari Macerata e Camerino € 8,00ABBONAMENTI VIP € 500,00 SOSTENITORI € 800,00 Tribuna €300,00 Donne OVER 65 €220,00 Gradinata €190,00 €120,00 Curva €130,00 €100,00 PORTATORI Handicap€210,00€110,00€ 90,00Abbonamenti tesserati Maceratese 0,01€Abbonamenti under 18 Tribuna €140,00 Gradinata € 90,00 Curva € 70,00Abbonamento Universitari Macerata e Camerino€90,00 solo gradinata
L’ingaggio delle voci più promettenti del panorama internazionale e la ricerca di regie innovative stanno caratterizzando il Macerata Opera Festival e ne fanno un laboratorio creativo dove gli artisti si misurano in un palcoscenico unico al mondo. Luogo dove si affacciano anche i giovani, coinvolti durante l’anno con un percorso di formazione di nuovo pubblico, che li porta alla scoperta dell’opera lirica e dei titoli in cartellone con la partecipazione finale ad una delle anteprime del Festival, quest’anno più che mai segnate dalla presenza di under 30, che fanno dello Sferisterio un unicum in Italia.La scelta della direzione artistica, premiata anche quest’anno dalla critica nazionale e internazionale, trova conferma pure nel gradimento del pubblico. Positivo nei numeri lo spostamento in avanti di una settimana della stagione lirica che, quest’anno così come nella stagione 2017, arriva fino al 14 agosto.Le presenze assolute al Festival, compresa la vendita ad oggi del concerto di Ezio Bosso di domenica 14 agosto, sono 31013, con 29846 paganti nelle 16 serate di spettacoli. Il botteghino è al momento di 1.210.000 euro, superiore a quello del 2015 in cui ci furono 15 serate, con 28900 presenze un incasso totale di 1.147.000 euro. Il dato di incasso è già superiore anche alla stagione dei record, quella del Cinquantesimo del 2014, con 16 serate che hanno fatto registrare 31425 presenze, di cui 29901 paganti, per un totale di incasso di 1.188.000 euro.Le presenze medie delle tre opere in cartellone sono di 2187 persone, di cui 2100 paganti per una media incasso di 105.279 euro. Anche qui siamo di fronte a dati migliori rispetto al 2015 e a quelli della stagione dei record: nel 2015 la media spettatori fu 2113 (2018 paganti), mentre nel 2014 fu di 2192 (2072 paganti). Superiore ad entrambi gli anni la media incasso: nel 2015 si attestò a 100.068 euro, mentre nel 2014 fu di 102.958 euro.Come già annunciato durante il Festival, in calo le gratuità. Il rapporto tra biglietti omaggio e biglietti venduti è del 3,8%, nel 2015 fu del 3,91%, mentre nel 2014 fu del 4,85%.Festival OFFL’opera sta modificando il volto della città, sempre più partecipe alla stagione lirica. Ne è l’esempio più limpido la Notte dell’Opera che ha colorato di azzurro le vie del centro storico, di corso Cavour e Cairoli: una marea festosa capace di coinvolgere oltre 40mila persone. Molto interessante il progetto OFF dedicato a Medea, che ha portato sul palco dello Sferisterio il soprano Alexandra Deshorties, al suo debutto italiano, l’attore Cesare Bocci e l’attrice Maria Pilar Pérez Aspa. Uno spettacolo difficile per il tema trattato, ma che è riuscito a far dialogare l’opera con altre forme d’arte: il teatro, la letteratura e il cinema, presenti con la creatività di due premi Oscar come Piero Tosi e Dante Ferretti. Medeaconferma la piena maturazione degli appuntamenti del Festival OFF, tutti molto seguiti dal pubblico, a partire dalla lectio magistralis di Massimo Bray ai progetti del Martedì legati ai bambini e a Enea Migrante, dai Mercoledì al Teatro Lauro Rossi fino ad arrivare alle rassegne consolidate come Pomeridiana, gli Aperitivi Culturali e Fiori Musicali, passando per i concerti di Goran Bregovic ed Ezio Bosso. Compongono un tratto distintivo del Macerata Opera Festival in tutta Europa i progetti legati all’accessibilità, con le audio descrizioni e i percorsi tattili, apprezzati da tutti i partecipanti che li hanno richiesti anche nei propri comuni di provenienza: da Roma a Trieste.CollaborazioniLa stagione lirica 2016, con il tema Mediterraneo, si è distinta per le importanti collaborazioni. La nuova produzione di Otello è stata coprodotta con il Festival Castell de Peralada, di Girona in Spagna, mentre Norma è frutto del lavoro realizzato insieme alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo. Importante partnership si è avuta anche per i progetti OFF, con Adriatico Mediterraneo Festival, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, il Museo Tattile Omero, il Comitato per l’imprenditoria femminile e l’Università di Macerata.Stagione 2017Da domani lo Sferisterio guarda ad Oriente. Annunciata 20 giorni fa la prossima stagione sulle orme di Li Madou, padre Matteo Ricci, il gesuita che partì da Macerata alla volta dell’estremo oriente. Si conclude con la stagione 2017 il triennio “Mappe dell’anima”, iniziato con Nutrire l’Animanell’anno di Expo e proseguito con Mediterraneo.Turandot, Madama Butterfly e Aida compongono il trittico di opere che andranno in scena dal 21 luglio al 14 agosto 2017.
Buone notizie per chi si prepara a trascorrere Ferragosto fuori porta. Ci aspettano, infatti, una serie di bellissime giornate. Questa è la previsione del sempre preciso sito geometeo.it."Sulle Marche in particolare sia la giornata di domenica che quella di Ferragosto" scrive Alessio Casagrande "vedranno un cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso un po’ ovunque salvo locali annuvolamenti di tipo cumuliforme in formazione nelle aree interne e nelle ore pomeridiane, specie nella giornata di lunedì, ma senza il rischio di fenomeni.I venti settentrionali, che hanno contraddistinto questi ultimi giorni, tenderanno ad attenuarsi divenendo deboli di direzione variabile, con locali brezze lungo la costa; moto ondoso del mare che di conseguenza tenderà ad attenuarsi, divenendo calmo o poco mosso. Per quanto concerne le temperature tenderanno gradualmente ad aumentare, sia nei valori massimi che minimi e soprattutto dalla giornata di lunedì, portandosi di qualche grado oltre la media. La giornata di Ferragosto sarà quella più calda con picchi che potranno sforare anche la soglia dei 30 °C nelle aree pianeggianti interne e nei settori vallivi (31-33°C)". E dunque... buon Ferragosto a tutti!
Finisce in parità per 1 a 1 l'amichevole giocata al "Nicola Tubaldi" di Recanati fra la Recanatese e la Maceratese. Le reti che hanno deciso l'incontro sono state messe a segno da Turchetta e Miani. La squadra di Possanzini ha colpito anche una traversa con D'Angelo.Quadri non al meglio resta ancora a riposo e segue la partita dalla tribuna. In panchina vanno i due nuovi acquisti ufficializzati dalla società, vale a dire il difensore centrale Federico Gremizzi classe 1996 cresciuto nelle giovanili della Cremonese e Francesco Mestre centrocampista classe 1997 che arriva dall’Empoli.Federico Giunti schiera la Maceratese con il solito 4-3-1-2, non c’è ovviamente Kouko che ieri ha raggiunto i nuovi compagni di squadra dell’Olbia. I tifosi biancorossi sulle prime esitano ad entrare allo stadio, probabilmente per il costo del biglietto non ritenuto idoneo, ma poi qualcuno si accomoda in tribuna. E si fa sentire.La prima conclusione degna di nota è di Colombi al 21’, il suo sinistro non inquadra lo specchio della porta. Subito dopo Turchetta con un destro poco fuori dall’area mette la palla nell’angolo basso alla destra di Azzolini per l’ 1 a 0. Bella combinazione Colombi-Palmieri al 29’, Azzolini fa buona guardia. Palmieri ci riprova al 35’ con un destro da fuori area, parato. Palmieri e Colombi se la intendono, il numero 9 della Maceratese viene stoppato in angolo da Azzolini al 41’. La Recanatese si fa vedere al 43’ con un colpo di testa di Patrizi che sfiora il pari. Miani prima del fischio di chiusura impegna a terra Forte, parata centrale.Ad inizio ripresa la Recanatese va vicinissimo al pari, D’Angelo colpisce la traversa. Turchetta fa valere le sue qualità balistiche al 50’, ma nessuno dei compagni ne approfitta. Un errato rinvio di Azzolini, fuori dai pali, mette la palla sui piedi di Franchini, il tiro a spiovere non inquadra lo specchio della porta. Al 55’ punizione di D’Angelo, vola Forte. Nella girandola delle sostituzioni spicca l’ingresso in campo fra i leopardiani dell’ex Maceratese Villanova. Ventola impegna a terra Azzolini al 68’.La Recanatese agguanta il pari a cinque minuti dalla fine: Garcia serve Miani in posizione centrale, il 9 della Recanatese piazza la palla alle spalle di Forte: 1 a 1.La Maceratese replica con un tiro di Bongoura, alzato con i pugni da Azzolini.RECANATESE: Azzolini, Tomassetti (26’ st Guzini), Dominici, Falco, Lauria (10’ st Gabrielli), Patrizi, Angelilli (12’ st Villanova), Garcia, Miani (45' st Vogli), D’Angelo (25’ st Cimadamore), Perpaj (10’ st. Fioretti) A disp. Liotti, Rinaldi, Mordini, Pigini, Bravi, Conocchiari. All. PossanziniMACERATESE: Forte (12’ st Moscatelli), Franchini (41' st Di Sabatino), Broli (41' st Amedeo Massei), Malaccari (41' st Marco Massei), Marchetti (12’ st Gattari), Bondioli (12’ st Gremizzi), Mestre (12’ st Ventola), De Grazia (12’ st Bongoura), Colombi, Turchetta (12’ st Chavez), Palmieri (20’ st Quadrini). A disp. Cantarini. All. Giunti.Arbitro: Trementozzi di Civitanova MarcheReti: 27’ Turchetta, 85' MianiNote: ammoniti D'Angelo, Marchetti, Broli
Da mercoledì 17 agosto nell’ufficio dei Servizi sociali in viale Trieste, 24, si apriranno le iscrizioni per le Cure termali a Sarnano e Tolentino in favore della terza età.Come ogni anno, infatti, il Comune di Macerata mette a disposizione degli anziani che ne hanno necessità, un servizio di trasporto da Macerata alle terme delle due località del Maceratese. Per il servizio è previsto un contributo di 15 euro.Il servizio sarà attivo dal 5 al 17 settembre per le terme di Santa Lucia a Tolentino e dal 19 settembre al 1° ottobre per quelle di Sarnano. La partenza da Macerata è prevista ogni giorno alle ore 8 mentre il rientro è fissato per le ore 13.Coloro che sono interessati possono presentare domanda da mercoledì prossimo fino al 29 agosto al servizio Servizi alla persona in viale Trieste 24, nei giorni di apertura al pubblico ovvero lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. I posti disponibili per ogni destinazione sono 100.Per usufruire del servizio cure termali è necessario munirsi di un certificato rilasciato dal medico di base, con la prescrizione della cura necessaria. Non occorre il visto dell’Asur.
Pranzo del 15 vicino al tutto esaurito, ma la vacanza si accorcia, si 'spezza' e vince il last minute. Sono le tendenze negli agriturismi marchigiani per Ferragosto, secondo l'analisi della Coldiretti.Per il tradizionale pranzo ferragostano le strutture stanno registrando una discreta mole di prenotazioni, tanto da essere vicine al pienone e la situazione è complessivamente positiva anche per quanto riguarda le camere, con un lieve aumento rispetto allo scorso anno. La vacanza, però, si accorcia, mentre fa capolino la tendenza a "spezzare" le ferie tra la campagna e il mare. Un altro trend significativo, l'aumento del numero di richieste di menu vegetariani e per celiaci, ma 'tira' anche la presenza della piscina. Secondo un'analisi della Coldiretti su dati Istat, nelle Marche sono attive 1.005 strutture, con un trend di costante crescita. Un agriturismo su cinque si trova in montagna. I posti letto sono 11.704 (contro i poco più di 8mila di 5 anni prima), quelli a tavola 19.577 (16mila nel 2010). (Ansa)
Quello dell’abolizione delle province è un tema sul quale Matteo Renzi ha insistito molto negli ultimi tempi, in particolare dopo l’approvazione del disegno di legge Delrio, che modifica l’organizzazione e la struttura degli enti locali, comprese le province.È comprensibile, allora, lo smarrimento che si può provare leggendo le cronache locali di questi giorni. Ornella Formica ed Antonio Pettinari sono candidati alla presidenza della Provincia di Macerata.Cosa sta succedendo? La risposta è dietro il velo degli slogan di Renzi e del suo governo.Le province, evidentemente, non sono state abolite. Il ddl Delrio continua a prevedere l’elezione di un consiglio e di un presidente provinciale. Con una lieve, ma sostanziale, differenza: l’elettorato attivo passa dai cittadini ai sindaci ed ai consiglieri dei comuni della provincia.Si tratta di un’evidente riduzione degli spazi di democrazia e di partecipazione, che non fa bene alla salute della nostra democrazia. E non si venga a dire che, così facendo, si riducono i costi: non si salvano le finanze pubbliche eliminando i compensi di consiglio e presidente provinciale. Inoltre, l’idea che la politica si faccia gratuitamente rischia di farci tornare indietro agli anni in cui, non essendo retribuita, la gestione della cosa pubblica finiva per essere riservata a quante e quanti avessero un lavoro ed un reddito tale da potersi permettere l’hobby della politica.Il tema dei costi della politica stuzzica la pancia dell’elettorato; tornerà nel referendum confermativo che si terrà nei prossimi mesi, ma va maneggiato con cura: non si stravolge una Costituzione per risparmiare una manciata di euro.Il dibattito sulla provincia che sarà si è concentrato sulla candidatura di questo o quel Sindaco; i problemi della vita quotidiana sono rimasti, come sempre, fuori dalla porta. Eppure, gli spunti di riflessione non mancherebbero: qual è il futuro della sanità maceratese, sempre più penalizzata dai tagli che arrivano da Ancona? Ancora: è possibile immaginare una gestione dell’acqua pubblica, efficiente ed efficace, che dia – finalmente – seguito al referendum del 2011?La politica deve affrontare e confrontarsi con questi argomenti. Altrimenti, ciò che resta è una spartizione di poltrone di cui – francamente – si sente sempre meno il bisogno.(nella foto Michele Verolo)
Con l’anteprima del film d’animazione L’era glaciale. In rotta di collisione in programma martedì 16 agosto, riprende Conventati cinema in cortile, la rassegna cinematografica all’aperto inserita nel calendario di Macerata d’estate. Sboccia la città organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con il gruppo Multimovie.Il giorno seguente, mercoledì 17 agosto, verrà proiettato, sempre in anteprima, Io prima di te di Thea Sharrock con Emilia Clarke e Sam Claflin. "Lou" Clark vive in una tipica cittadina della campagna inglese. Non sa bene cosa fare della sua vita, ha 26 anni e passa da un lavoro all'altro per aiutare la sua famiglia. Il suo inattaccabile buonumore viene però messo a dura prova quando si ritrova ad affrontare una nuova sfida lavorativa. Trova infatti lavoro come assistente di Will Traynor, un giovane e ricco banchiere finito sulla sedia a rotelle per un incidente e la cui vita è cambiata radicalmente in un attimo. Lou gli dimostrerà che la vita vale ancora la pena di essere vissuta.Giovedì 18 agosto sarà la volta de Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit con Isabelle Huppert, Valeria Bruni Tedeschi e Gustave Kerven. Su un immobile grigio delle banlieue parigine precipita John Mckenzie, un astronauta americano finito fuori rotta. Raccolto sul tetto da madame Hamida, una donna marocchina che lo ama come un figlio, Mckenzie attende che la Nasa lo riconduca a casa. Qualche piano sotto Charly, adolescente che vive con una madre assente, soccorre la nuova vicina, Jeanne Meyer, attrice degli anni Ottanta caduta dal piedistallo e chiusa fuori dalla porta. Al primo piano crolla a terra Sternkowtiz dopo cento chilometri di cyclette e una disastrosa riunione condominiale. Tre cadute che troveranno nell'altro una ragione: John infilerà la via di casa a colpi di affetto e di cuscus, Sternkowtiz scoprirà l'amore con un'infermiera lunare, Charly supplirà la madre con Jeanne e Jeanne comprenderà la bellezza degli anni negli occhi di Charly.Venerdì 19 agosto sarà la volta, in prima visione, de Il drago invisibile di David Lowery con Robert Redford, Bryce Dallas Howard e Wes Bentley. Alla morte dei genitori il piccolo Pete viene "adottato" da un enorme drago verde, che il bambino chiama Elliott. Da quel momento i due si aggireranno insieme per le foreste del nordovest americano, nascondendosi agli occhi degli abitanti di una comunità di boscaioli grazie alla capacità di rendersi invisibili, che nel caso di Elliott non è solo metaforica. Ma la guardia forestale Grace, orfana di madre e figlia di un intagliatore che da decenni racconta ai bimbi del paese il suo incontro con un drago volante, si accorgerà di Pete e cercherà di portarlo verso la (cosiddetta) civiltà anche grazie all'intermediazione di Natalie, figlia dell'uomo che Grace non si decide a sposare.Sabato 20 agosto torna sullo schermo di Conventati cinema in cortile Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese con Alba Rocrwacher, Kasia Smutniak, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Edoardo Leo, Anna Foglietta e Giuseppe Battiston. Quante coppie si sfascerebbero se uno dei due guardasse nel cellulare dell'altro? È questa la premessa narrativa dietro la storia di un gruppo di amici di lunga data che si incontrano per una cena destinata a trasformarsi in un gioco al massacro.A chiudere la nuova settimana di proiezioni sarà l’anteprima Torna da mia madre di Eric Lovaine con Josiane Balasko, Alexandra Lamy. Costretta a far ritorno nella sua casa nativa e a condividere gli spazi con la sua famiglia, Stephanie si appresta a vivere un incubo, ma in un secondo momento l’esperienza sarà positiva per tutti quanti.L’inizio degli spettacoli nel cortile di Palazzo Conventati è fissato per le ore 21.30. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 6 euro, ridotto 5 euro, per le prime e anteprime sarà invece di 7 euro. Per quanto riguarda le promozioni il biglietto sarà di 4 euro per le famiglie numerose con quattro o più componenti, 5 euro per i ragazzi fino a 18 anni e 4 euro il mercoledì. Info: www.comune.macerata.it .
Viste le recenti vicende legate all'utilizzo dello stadio Helvia Recina il tifo organizzato di curva, gradinata e tribuna in tutte le sue componenti tengono ad esprimere la propria opinione.La SS Maceratese 1922 è patrimonio della città e come tale va considerato, tutelato e sostenuto.Non è nostra intenzione stabilire da quale parte stia la ragione ma chiediamo alle parti interessate, Società e Amministrazione Comunale, di evitare di proseguire su questo muro contro muro, pertanto:Alla S.S. Maceratese 1922 chiediamo un’adeguata organizzazione consona alla categoria che con tanti sforzi si è raggiunta e che si deve mantenere il più a lungo possibile.All'amministrazione comunale chiediamo di tutelare la S.S. Maceratese 1922 visto che diffonde nel territorio nazionale il nome ed i colori della città di Macerata, senza dimenticare che lo stadio Helvia Recina fu costruito esclusivamente per ospitare la squadra di calcio cittadino.Dapprima i tifosi maceratesi si sono dovuti sobbarcare 768 km per vedere la partita di esordio della SS Maceratese 1922 nella prestigiosa competizione TIM CUP 2016/2017 che si sarebbe dovuta giocare a Macerata con il sostegno di moltissimi altri tifosi, che invece, loro malgrado, si sono trovati impossibilitati a seguire la squadra di fronte all’onerosa ed imprevista trasferta. Sarebbe stato necessario utilizzare il buon senso di avvertire in tempo la città che lo stadio sarebbe stato inutilizzabile per un certo periodo, evitando esternazioni poco felici come quella letta sui media: "che sarà mai giocare fuori casa una partita".Forse sarebbe il caso di leggere delle scuse rivolte agli sportivi!!!Infine si “minaccia” di non prolungare la convenzione. Da tifosi e sportivi rimaniamo basiti da una situazione del genere. Non possiamo minimamente immaginare di giocare il prossimo campionato in una città che non sia Macerata.Da cittadini poniamo alcune domande:nel caso in cui la convenzione non venga rinnovata, a cosa sono serviti gli investimenti della scorsa estate e il rifacimento del manto erboso di questi mesi?era veramente necessario utilizzare tutte quelle risorse frutto dei sudori dei contribuenti? Nelle nostre trasferte non abbiamo mai visto un bunker come il nostro Helvia Recina!!!Come mai questa problematica emerge solo ora con il campionato e gli altri impegni sportivi alle porte? Non ci sono stati molti mesi per dirimerla? La quasi centennale storia di questa società merita rispetto e per tale motivo chiediamo ad entrambi, attuale proprietà ed amministrazione comunale di lavorare per un fine comune: onorare al meglio la gloriosa Società Sportiva Maceratese 1922 folle amore nostro.. e giù tutti allo stadio, TUTTI PER LA MACERATESE!!!
Un primo bilancio delle attività svolte dalla Polizia stradale delle Marche durante il periodo estivo è stato tracciato dal dirigente del Compartimento Alessio Cesareo.Dal 1 giugno al 12 agosto sono state impiegate 2.800 pattuglie. Gli incidenti stradali rilevati, in un lieve aumento, sono stati 182 in autostrada, di cui due mortali e 33 con lesioni; 535, di cui 5 mortali e 310 con lesioni, hanno riguardato la rete stradale ordinaria. I controlli hanno portato ad accertare 862 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 12 per l'assenza di copertura assicurativa, 19 per irregolarità nella revisione dei veicoli, 328 per l'utilizzo improprio di telefonini. I controlli per verificare l'eventuale stato di ebbrezza dei conducenti hanno interessato 13.454 persone; 225 le infrazioni accertate per la guida sotto l'influenza di alcol, 12 sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Le patenti ritirate sono state 343; 14.710 i punti decurtati; 154 le carte di circolazione ritirate. (Ansa)
Aperture assicurate per i musei e i principali monumenti di Macerata in occasione di Ferragosto che può trasformarsi in una preziosa occasione per rivedere, o magari conoscere più da vicino, i beni culturali e le bellezze architettoniche della città."In questi giorni di vacanza i musei aperti sono un'occasione di conoscenza e di serenità - afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - che auguro a tutti. Una particolare gratitudine ai lavoratori dei servizi museali che ci garantiscono un servizio pubblico essenziale, con il contributo anche dei volontari della Pro loco e dei giovani del Servizio civile e del Servizio volontario europeo. Una grande comunità che muove le nostre meravigliose fabbriche della cultura"Ecco un quadro dei luoghi di interesse aperti e dei relativi orari di visita nei giorni 13, 14 e 15 agosto.Iniziando dai Musei civici di palazzo Buonaccorsi, con le mostre temporanee 6th Continent di Mattia Insolera e Gli ori a palazzo, creazioni d’arte a cura del Gruppo Orafi Confartigianato Imprese Macerata, che rimarranno aperti con orario continuato dalle 10 alle 19 (info: tel. 0733.256361 – pinacoteca@comune.macerata.it ), si potrà passare, solamente nella giornata di sabato 13 agosto, dalle 9 alle 12, alla visita dei tesori paleontologici del Museo di storia naturale (via santa Maria della Porta, tel. 0733.256385) chiuso domenica 14 e lunedì 15.Per quanto riguarda il Teatro lauro Rossi rimarrà aperto il 13 e 14 agosto, chiuso il 15, con orario di visita 10 – 13 mentre per le visite all’Ecomuseo Villa Ficana nei giorni 14, 15 e 16 agosto telefonare al numero 0733.4700761.Aperta anche l’Arena Sferisterio visitabile il 13 e 14 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 (visite guidate ogni mezz'ora, ultima visita guidata ore 18,30, costo di 2 euro) mentre il 15 agosto dalle 9 alle 16 (visite guidate ogni mezz'ora, ultima visita ore 15,30, costo 2 euro) (bigliettazione presso Infopoint, tel. 0733.271709).Appena fuori città c’è anche la possibilità di visitare, con servizio a chiamata ai numeri 0733.492937 366.4413979, curato dalla Pro Loco di Villa Potenza, il teatro romano Helvia Recina. Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi all’Infopoint Sferisterio (tel. 0733.271709/256361) e allo Iat in corso della Repubblica, aperto il 13, 14 e 15 agosto dalle 9 alle 13 (tel. 0733.234807).
Daniel Zinon Kouko non è più un giocatore della SS Maceratese. La notizia è stata ufficializzata nella giornata di ieri dal direttore sportivo Gianluca Stambazzi.A conferma delle voci dei giorni scorsi c’è quindi la cessione del cannoniere all’Olbia, girone A di Lega Pro. L’attaccante ivoriense classe 1989 chiude l’esperienza in maglia biancorossa con 14 gol in 30 partite di serie D nell’era Magi, 8 marcature in 34 gare lo scorso anno in Lega Pro sotto la conduzione tecnica di Bucchi e le due presenze in Coppa Tim con mister Giunti all’inizio dell’attuale stagione. Si dividono, quindi, le strade con l’ultimo degli “Invincibili” di Beppe Magi che i tifosi ricorderanno con tanta simpatia.La società biancorossa augura a Kouko le migliori fortune sportive. Ancora tante delle tue festose capriole, Daniel!
Si parte dallo scenario di riforma che si è susseguito per tutto il mandato, dalla riforma delle Province alla legge Del Rio, per arrivare all’ultimo bilancio approvato qualche giorno fa, la storia dell’ultimo quinquennio della legislatura provinciale presieduta dal presidente Antonio Pettinari è stata illustrata questa mattina ai giornalisti.Conferenza stampa per raccontare questi ultimi cinque anni passati ad affrontare calamità naturali, come la nevicata del 2012 e l’alluvione dell’anno successivo, ma soprattutto un mandato impegnato nel fare e nel rispetto delle regole “Abbiamo cercato di fare sistema” dichiara Pettinari “di fare rete, ottenendo grandi risultati in tutte i campi in cui ci siamo mossi, grazie ad una squadra solida, unita, che ha lavorato per risolvere i problemi che di giorno in giorno ci si ponevano di fronte. Ho avuto l’appoggio di una maggioranza seria e responsabile che con noi ha condiviso quel rigore e quella sobrietà che hanno caratterizzato l’intero percorso.”L’unione di intenti, la collaborazione dei vari istituti presenti nel territorio, come gli atenei di Macerata e Camerino, hanno permesso di raggiungere i risultati che la giunta provinciale si era prefissa. Così l’ultimo presidente della Provincia di Macerata ha passato in rassegna tutti i vari ambiti di loro competenza, come l’ambiente, l’urbanistica, la cultura, il turismo e le attività produttive, fino ad arrivare a quello che Pettinari considera il fiore all’occhiello del lavoro svolto: i lavori pubblici. Sottolineando plurime volte come il tutto si sia realizzato attraverso la ricerca di fondi europei, l’utilizzo ove possibile di risorse tecniche interne alla Provincia, senza delegare a terzi, e senza mai spendere soldi per rappresentanza o cene o viaggi. Un elenco molto lungo di lavori alla cui base sta la valorizzazione del territorio e il bene dei suoi cittadini.Quasi commosso, Pettinari conclude il suo discorso “Mi sento fortunato ed orgoglioso di aver condivo questa esperienza amministrativa con persone straordinarie, oneste, responsabili e integre. La nostra amicizia è cresciuta con il lavoro, con la passione messa per risolvere i problemi”.Anche la vice presidente Paola Mariani ha ringraziato la squadra, ma soprattutto l’assessore al bilancio Palombini perché è grazie a lui che “Non siamo stati una Provincia di immagine, ma una Provincia di sostanza, nonostante abbiamo lavorato senza risorse non siamo mai usciti dal patto di stabilità”. La Mariani, assessore alla formazione, lavoro e pari opportunità è scesa nel particolare dell’operato del suo settore di competenza, aggiungendo altri tasselli degli obiettivi raggiunti all’elenco fatto dal presidente. Il proficuo lavoro è frutto della vicinanza e radicazione nel territorio che ha permesso all’amministrazione di creare operazioni ad hoc per ogni singolo caso.L’assessore al bilancio Giorgio Palombini, anch’egli nell’illustrare l’operato di sua competenza, ha sottolineato che i risultati ottenuti sono eccezionali se si pensa al quadro in cui la Provincia si è dovuta muovere, “Nonostante tutto” afferma Palombini “la Provincia di Macerata è tra le più ricche d’Italia, ha sempre rispettato le scadenze di bilancio e ha saputo sfruttare ogni occasione per accaparrarsi fondi utili per lo svolgimento dei lavori. Ci siamo assunti delle responsabilità nel completare opere, anche quando non avevamo liquidità, siamo stati sempre sinceri con le aziende che hanno lavorato per noi, ma alla fine abbiamo coperto ogni centesimo speso per il nostro territorio.”A chiudere la conferenza stampa di stamani l’assessore alla famiglia Leonardo Lippi, anch’egli orgoglioso del lavoro svolto, dei risultati e dell’ambiente che si è creato all’interno della giunta provinciale, paragonandola ad una famiglia. “Purtroppo i cittadini si accorgeranno presto cosa significa non avere più un ente così vicino al proprio territorio e che si è sobbarcato in passato di spese e opere che i Comuni da soli non potevano permettersi. Abbiamo fatto molto per la famiglia, per i giovani, per gli anziani e gli immigrati, partendo proprio da questa famiglia coesa”.
“Le partite si giocano per 90 minuti, fin qui è stato solo il primo tempo”. Usa ancora una metafora sportiva il sindaco Romano Carancini per ritornare “con la massima lucidità” sull’esito del bando per l’assegnazione dei Fondi europei ITI che per la nostra città ha rappresentato un cartellino rosso.
Nulla di fatto, infatti, per il progetto In – Nova Macerata presentato dall’Amministrazione comunale alla Regione Marche, frutto di un lungo e accurato lavoro portato a termine dopo un mese di ascolto della città e delle sue varie componenti per raccogliere le “visioni” della Macerata del futuro con 7 incontri, 407 soggetti partecipanti, 50 schede con proposte di lavoro, 30 video interviste in 21 ore di ascolto, il tutto organizzato per l’individuazione della sostenibilità e della efficacia delle azioni proposte nel progetto realizzato dalla ditta Innothink insieme all’Ufficio Europa del Comune.
“Per noi non è una sconfitta – ha detto il sindaco nella conferenza stampa di questa mattina, presente anche la Giunta – Macerata che sarà è un progetto che dialoga con il futuro, che resta totalmente integrato in quello amministrativo e che continueremo a portare avanti”.
Il Comune di Macerata, comunque, ha richiesto l’accesso agli atti, ha spiegato Carancini “perché vogliamo capire cosa è successo, quali sono i punti deboli del progetto su cui abbiamo lavorato con scrupolo”.
“Può un bando di 20 milioni di euro essere lasciato alla decisione di una commissione interna? La Regione è soggetto terzo o di parte?” . Le domande poste derivano, ha affermato Carancini “da alcuni fatti che lasciano sconcertati” e si riferisce alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore regionale alle Politiche comunitarie, Manuela Bora, in merito al fatto che Macerata, nel presentare il progetto, non si è unita con altre realtà. “Alla Bora – ha proseguito il sindaco – va detto che Macerata e Fermo non potevano stare insieme pere motivi di ordine tecnico, dettati per altro dal bando”.
Sotto la lente del sindaco anche il contenuto di un post pubblicato dalla vice presidente della Regione Marche, l’ascolana Anna Casini, sul proprio profilo Facebook dove si legge, dopo l’annuncio dell’arrivo di 6,7 milioni di euro di fondi ITI per Ascoli Piceno, nella giorno della festa di Sant’Emidio: “ Come ascolani abbiamo un motivo in più per festeggiare. La giunta regionale ancora una volta ha lavorato in sinergia per velocizzare i tempi dell’istruttoria e semplificare le procedure al fine di arrivare al risultato…” .
“Le sue parole hanno un significato. Cosa vuol dire velocizzare l’istruttoria? Avrebbe potuto avere tempi diversi? La Casini deve dare una spiegazione rispetto ai territori e alla convinzione che tutti abbiamo partecipato alla pari”.
Le considerazioni finali riguardano il tema delle risorse riferite a diversi ambiti, dalla sanità alle aree di crisi, e ancora fondi ITI, infrastrutture, Provincia, per finire alle Camere di commercio: “Qualche anomalia esiste. È come se ci fosse un pulmino turistico che non effettua tutte le tappe e lascia indietro qualcuno. La politica delle ripartizioni deve essere uguale per tutti. Chi governa non può lasciare spazi vuoti. E il rischio che il territorio che io chiamo Marca Macerata venga spogliato c’è ed è forte”.
Successo per l’aperitivo in piazza Mazzini in cui il buon gusto ha sposato le buone idee. L’iniziativa di ieri, infatti ha esaltato i sapori del nostro Mediterraneo al fine di raccogliere fondi per l’associazione Medici Senza Frontiere.Lo chef stellato Errico Recanati e dagli chef siriani dell’associazione Yalla Yalla hanno deliziato il palato dei tanti accorsi nel convivio pre-opera, accompagnati dall’ottimo vino marchigiano che per l’occasione è stato scelto dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Un’unione di intenti tra tanti protagonisti con l’unico scopo di found reasing per la campagna Milioni di passi.La stessa prima dello spettacolo Medea - Da Cherubini a Pasolini, ideato dal maestro Micheli con le scenografie di Dante Ferretti, è stato un gala di beneficienza in favore di Medici Senza Frontiere ha affrontato i temi dell'emigrazione e dell'emarginazione in linea con il Festival Mediterraneo e con lo scopo che l’associazione internazionale, premio Nobel per la Pace, diffonde ogni giorno nel mondo.Lo street food marchigiano-siriano dal sapore di solidarietà è stato molto apprezzato dai tanti accorsi in piazza Mazzini nonostante il tempo non propriamente estivo.
Adesso che la vicenda delle candidature alla presidenza di Area Vasta si è conclusa, assieme ai suoi strascichi di polemiche, ci possiamo prendere qualche giorno di meritate vacanze. Prima però di riporre il PC temporaneamente in un cassetto, mi preme mettere ordine ad alcune vicende e fare pubblicamente chiarezza da questa rubrica. Insomma, scrivo – come si direbbe in queste circostanze – per fatto personale. Cominciamo dal senatore Mario Morgoni che in una lunga, cortese telefonata al direttore asseriva che avevamo scritto delle inesattezze. Quando uno è sicuro di aver raccolto tutto il materiale ed averlo setacciato in maniera certosina, non c'è niente di più fastidioso e frustrante che sentirsi dire che ci sono inesattezze. Cioè cose non vere. Questo, almeno per parte mia, merita una risposta ferma e decisa in modo che sia chiaro, una volta per tutte, che certe affermazioni non si possono fare con estrema leggerezza.
Noi abbiamo scritto che il vicesegretario nazionale del PD, Guerini, tramite una telefonata al segretario provinciale Novelli, lo invitava ad optare per Pettinari. Il sen. Morgoni ci comunicava, al contrario, che Lorenzo Guerini, dopo aver letto l’articolo di Picchio News, gli ha detto chiaramente che aveva parlato solo con lui. Dall’estratto del comunicato stampa di Giulio Silenzi, del 3 agosto, si leggono, invece, queste testuali parole: “Si è arrivati alla direzione dell’altra sera scoprendo che il Segretario nazionale facente funzioni Guerini avrebbe telefonato a Comi, Morgoni e al Segretario Novelli che ci ha riferito (alla direzione) di essere stato invitato da Guerini a far prevalere le ragioni dell’alleanza rispetto a quelle di partito… diciamo così.”
Un altro pezzo “inesatto” sarebbe stato quello in cui scrivevo questa frase: “In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che – tanto per semplificare – hanno sostenuto Spacca alle regionali.” Anche qui lascio che a rispondere siano: Paola Castricini, Vice Segretaria PD provinciale; Gianfilippo Simoni, Organizzatore; Bruno Prugni, Segreteria provinciale; Francesco Vitali, Presidente assemblea provinciale, e Mario Antinori, Segreteria regionale. I cinque il 2 di agosto scrivono al punto 5 di una nota le seguenti parole: “sono stati commessi degli errori dalla segreteria provinciale e vanno riconosciuti. Primo fra tutti quello di pensare di costruire una candidatura PD senza coinvolgere mezzo partito ricercando alleanze sottobanco con esponenti di Marche 2020 o della destra come Capponi, Massi e i sindaci di Loro Piceno e Morrovalle. Un tentativo di inciucio grave.” Le ricostruzioni a mezzo stampa di autorevoli esponenti del Pd provinciale confermano dunque le nostre. Non ci sono inesattezze, non ci sono omissioni, né esagerazioni. Questo con buona pace del senatore Morgoni. Piuttosto ci preme, casomai, ricordare come Morgoni, che non risparmia mai bacchettate a nessuno, sia stato uno dei parlamentari che ha contribuito con il suo voto – in appoggio all’apposita richiesta – a far sì che il voto sulla domanda di autorizzazione all’uso delle intercettazioni di conversazioni telefoniche del Sig. Silvio Berlusconi, sia rimasto segreto. Ha infatti, il Sen. Morgoni, appoggiato la richiesta di votazione segreta sottraendo all’intera popolazione italiana la possibilità di conoscere l'orientamento di ciascun senatore.
Beninteso, vale sempre l’art. 68 della Costituzione: i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Passiamo adesso all’architetto Montalboddi. Egli per ben due volte a distanza di qualche giorno si è fatto vivo sulla mia timeline di Facebook con i seguenti post:
Rispondo da qui all’architetto dicendogli subito che non mi hanno pagato manco un centesimo. Per una serie di ragioni che non sto qui a spiegare, da quello che scrivo non voglio trarne alcun profitto. Sulle ricostruzioni rimando l’architetto Montalboddi a quanto precisato sopra. Vale pure per lui. Quanto alle opinioni, la Costituzione - Montalboddi ci dia un'occhiata - mi conferisce facoltà di esprimerle liberamente finanche con lo scritto. Piuttosto, come facilmente si può verificare, non è assolutamente vero che abbia “dipinto la figura dell’architetto Montalboddi come quella di un uomo di potere in cerca di realizzare chissà quali disegni affaristici.” Questo lo ha scritto lui ed io, al massimo, ne posso solo prendere atto. Per ciò che riguarda il “faccia a faccia”, francamente non saprei cosa dire. Diciamo che non mi sottraggo. Infine rilevo che il nostro rapporto non si potrebbe guastare, giacché, come ha giustamente scritto nel post precedente, noi due non ci conosciamo nemmeno.
Quello che non sa l’architetto Montalboddi è che invece moltissime persone comuni mi hanno avvicinato e ringraziato per quello che ho scritto (leggi qui). Addirittura più di un componente della direzione provinciale, mi ha telefonato per avere delucidazioni a proposito degli intrecci tra il suo studio e la giunta comunale di Monte san Giusto. In privato mi hanno incoraggiato ad andare avanti. Taluni sono rimasti negativamente colpiti, infatti dalle parole di solidarietà espresse a favore di Montalboddi da un autorevolissimo esponente provinciale del partito, dopo il mio articolo. A pensarci bene infatti è vero: solitamente si esprime solidarietà a chi è stato vittima di un’ingiustizia o di un sopruso. Io, mi sono limitato solo a scrivere la verità, mica gli ho rigato la macchina col cacciavite… Tutto questo dentro il partito provinciale, ha prodotto disagio ed inquietudine palpabili. In breve: se l’architetto Montalboddi ritiene di essere stato da me diffamato ha l’opportunità di chiedere ed ottenere giustizia. Se ritiene che i miei scritti siano mendaci, incompleti o parziali può sempre replicare attraverso il giornale.
Però dovrebbe farlo con degli argomenti. Se ne ha. Evitando, possibilmente, di darmi del prezzolato. Io, da parte mia e fino ad oggi, non ho alcuna ragione per dovermi mettere in contatto con lui.
Infine mi piace constatare come assieme al direttore Roberto Scorcella, anche in questa circostanza, abbiamo realizzato un ottimo lavoro. Ci eravamo dati l’obiettivo di conseguire un’informazione dettagliata e senza filtro. Le tantissime, positive reazioni e gli attestati di stima che ci sono pervenuti per l’occasione, dai sempre più numerosi lettori ci dicono che ci siamo riusciti. Abbiamo intenzione di andare avanti ancora così. Dando ogni volta tutte le notizie a nostra disposizione. Ma anche rispondendo a tono e con gli argomenti necessari alle critiche infondate che ci vengono mosse.