E’ la scuola Romolo Murri di Gualdo la scuola scelta dal Comune di Macerata per il progetto Macerata Vicina, l’iniziativa lanciata dall’Amministrazione per raccogliere fondi e materiale didattico e contribuire alla ricostruzione post terremoto. E' l’unica scuola del paese, che accoglie nello stesso stabile la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado, fortemente lesionata dal sisma del 24 agosto scorso e inagibile. Dall’apertura dell’anno scolastico i bambini e le insegnanti fanno lezione in una grande tenda della Protezione Civile in attesa della struttura in legno che in questi giorni è in fase di allestimento, grazie alla donazione delle Misercordie d’Italia e che sarà completata entro il mese di novembre, prima delle rigidità dell’inverno.. La scuola Romolo Murri è una scuola speciale, che lavora a classi aperte ispirandosi al metodo di Don Milani, i bambini dell’infanzia e della primaria insieme ai bambini delle medie, con grande interazione con la vita del paese e della comunità. Per aiutare a riprendere la normalità, e condividere il momento di difficoltà, il Comune di Macerata con il progetto Macerata Vicina adotta questa scuola e invita tutti i maceratesi, le associazioni, gli enti le istituzioni, a partecipare con raccolte fondi e raccolte materiali didattici. Questa mattina, su invito del sindaco di Gualdo, il primo cittadino di Macerata Romano Carancini e l'assessore alla scuola Stefania Monteverde sono andati a visitare i bambini nella tenda-scuola e il paese. Con loro anche alcuni vigili urbani della città di Alassio, in Liguria, che rispondendo all’appello dell’Anci nazionale, in veste di volontari e a turno, presidiano Gualdo per il controllo notturno anti sciacallaggio. "E' impressionante vedere il paese così duramente colpito: il silenzio alle 10 del mattino in pieno centro storico, dovuto allo sgombro di quasi tutti i residenti, fa comprendere più di ogni altra cosa la tragedia del terremoto - ha affermato il sindaco Romano Carancini. -Bellissimo l’incontro con i bambini: è di grande insegnamento osservare la forza dei bambini e delle maestre, fare scuola sotto la tenda con una grande volontà di speranza. Tutta Macerata vi è vicina. Torneremo con tutto quello che riusciremo a raccogliere per aiutare a costruire una scuola bella e ricca". L'assessore Stefania Monteverde ha consegnato il primo regalo di Macerata, i 100 libri raccolti durante il Macerata School Festival, organizzato in collaborazione con il Dipartimento della Formazione dei beni culturali e del turismo dell’Università, donati dalla Giunti editore nel corso della Festa della Scuola del 1° ottobre scorso in piazza della Libertà: "Anche le scuole di Macerata hanno conosciuto le difficoltà degli sgombri a causa del terremoto - ha detto Stefania Monteverde - e vogliono essere vicini a tutti i bambini e alle bambine e agli insegnanti. La scuola rappresenta la fiducia nel nostro futuro. Saremo tutti qui con voi per l’inaugurazione. Nei prossimi mesi raccoglieremo i fondi per le vostre aule informatiche, per la biblioteca, per la vita della scuola. E soprattutto, vi aspettiamo a Macerata, vi faremo conoscere la nostra bellissima città." Il sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini, ha ringraziato commosso: "Il paese è grato per le tante attestazioni di solidarietà. La vicinanza della città capoluogo, Macerata, conferma che siamo una grande comunità e nel bisogno ci si sente ancora più stretti. Grazie, porterò nel Consiglio comunale la lettera che ho ricevuto da Macerata per ringraziare pubblicamente". Anche la dirigente scolastica, Maura Ghezzi, ha sottolineato il valore della vicinanza in momenti come questi in cui si sente forte il bisogno di una rete di amicizia. E proprio in questi termini la visita di questa mattina è stata l’occasione per avviare un legame tra Macerata e Gualdo che si tradurrà in un percorso culturale comune legato alla figura di Romolo Murri il cui Centro si trova proprio a Gualdo - che fortunatamente non ha subito danni dal terremoto - e nella visita dei bambini e dei ragazzi del luogo nella nostra città, a Natale in occasione di Libriamoci, il festival del libro illustrato mentre a primavera torneranno per un bel tour da turisti. Le scuole di Macerata promuoveranno occasioni di conoscenza reciproca e di crescita. Il progetto Macerata Vicina ha visto la prima raccolta fondi organizzata nel corso della festa di san Giuliano con le Cene della solidarietà organizzate dalla pro Loco di Macerata con cui sono stati raccolti 3.500 euro destinati all’allestimento di un’aula informatica. Intanto, anche le città gemellate con Macerata, Yssy Lex Moulineaux e Weiden, stanno promuovendo una raccolta per contribuire al progetto finalizzato alla ricostruzione della scuola di Gualdo. Ogni donazione sarà rendicontata sul sito del Comune mentre per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria del sindaco tel. 0733.256226, emailmaceratavicina@comune.macerata.it
I dipendenti di Poste Italiane sciopereranno in tutta Italia venerdì 4 novembre per dire no alla seconda tranche di privatizzazione dell’azienda, per effetto della quale lo Stato scendere al di sotto della soglia del 50% e si concretizzerebbe il completo collocamento in borsa del Gruppo. Nelle Marche, ad Ancona, manifestazione e presidio con un sit- in, ore 9,30 -11, davanti alla sede centrale di Poste Italiane, Largo XXIV Maggio per poi raggiungere in corteo, p.zza del Plebiscito per gli interventi conclusivi.I sindacati di categoria chiedono il ritiro del Decreto che stabilisce la ulteriore cessione delle quote, per far sì che la maggioranza di Poste Italiane rimanga pubblica, tutelando così il futuro occupazionale dei lavoratori e l’unicità aziendale. Tra le motivazioni dello sciopero ci sono anche problematiche interne. Critiche le condizioni in cui versano i servizi postali, settore nel quale i progetti già avviati non funzionano (recapito a giorni alterni) e quelli che sarebbe necessario avviare per contenere le perdite (rilancio della logistica e dell’e-commerce) vedono l’azienda totalmente inerte.Le segreterie regionali esprimono forte perplessità sulla possibilità di ricollocare le eccedenze che si produrranno a valle della riorganizzazione prevista a partire dai primi mesi del prossimo anno e che potrebbe cancellare con un colpo di spugna il Centro Meccanizzato Postale del capoluogo dorico dove prestano servizio oltre 200 applicati. Infine le grandi difficoltà di Mercato Privati, il settore degli uffici postali solo apparentemente più solido, nel quale le pressioni commerciali sono ormai diventate insopportabili e gli organici insufficienti a seguito della mancata gestione del turn over. Nel frattempo migliaia di giovani part time aspettano in tutto il territorio nazionale la trasformazione del loro rapporto di lavoro a full time.Dal 24 ottobre scorso fino a mercoledì 23 novembre, è in atto lo sciopero nazionale dello straordinario. Il blocco delle prestazioni interessa tutti i lavoratori di tutte le strutture aziendali. I lavoratori e i loro rappresentanti chiedono politiche industriali che pongano un freno alla concorrenza, che salvaguardino la vocazione sociale di Poste e che migliorino la qualità dei servizi offerti a cittadini e clienti.
Oltre 100 risparmiatori si sono già rivolti all’Adiconsum Marche per essere assistiti nell’istanza di rimborso forfettario al Fondo Interbancario di Tutela dei DepositiAdiconsum ricorda la scadenza del 3 gennaio 2017 per i titolari di obbligazioni subordinate (persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli, coltivatori diretti, eredi) che possono presentare l’istanza di rimborso forfettario, con la possibilità di ottenere un rimborso pari all’80% del corrispettivo pagato per l’acquisto delle obbligazioni. Per agevolare tutti coloro che intendono presentare l’istanza è stato stipulato un Verbale d’Intesa tra le quattro banche interessate e le Associazioni dei Consumatori, tra cui Adiconsum.L’Adiconsum Marche assiste l’investitore in tutte le fasi della procedura a partiredalla verifica dei REQUISITI in quanto LA SEMPLICE PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI RIMBORSO FORFETTARIO PRECLUDE LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE ALL’ARBITRATO.(per quest’ultimo strumento non sono ancora disponibili le modalità) Requisiti:1.1 Reddito complessivo dell’investitore dell’anno 2014 inferiore ad € 35.000,00;1.2 Patrimonio mobiliare dell’investitore al 31/12/2015 inferiore ad € 100.000,00.I due requisiti sono alternativi: è sufficiente che l’investitore rientri in una delle 2 casistiche Devono inoltre essere presenti i seguenti ulteriori requisiti: L’acquisto delle obbligazioni subordinate deve essere avvenuto entro il 12 giugno 2014; Gli strumenti finanziari dovevano essere detenuti alla data del 22 novembre 2015; L’acquisto deve essere avvenuto nell’ambito di un rapporto negoziale direttodell’investitore con una delle Banche in liquidazione: sono quindi esclusi dalla procedura di rimborso forfettario gli acquisti delle obbligazioni subordinate effettuati presso altre banche e quelli in cui la Banca in liquidazione abbia svolto esclusivamente attività di intermediazione. documentazione necessaria:a) dichiarazione dei redditi 2015 riferita ai redditi del 2014b) documentazione in possesso relativa alle obbligazioni subordinatec) modello Isee, in quanto contenente la DSU, utile per la verifica del patrimonio mobiliare nel caso in cui non si rientri nel requisito reddituale inferiore a 35.000,00 euro.
Il “Made in Macerata” sbarca in Cina. A breve verrà realizzato un nuovo punto vendita a Taicang in Cina. Le aziende maceratesi hanno così la possibilità di intraprendere un’interessante opportunità di business nel mercato della Repubblica Popolare Cinese.Ad organizzare il tutto è l’Ex.it, Azienda speciale della Camera di commercio industria artigianato agricoltura di Macerata, in collaborazione con le associazioni di categoria e Consorzi export. I prodotti richiesti in questa prima fase del progetto sono borse ed accessori, scarpe, abbigliamento, gioielli, vino, olio, cioccolato e dolci. A riguardo l'Ex.it ha promosso un incontro per il prossimo 28 ottobre, alle 10.30, nella sala consiglio Guizzardi della Camera di commercio in via Tommaso Lauri n.7 di Macerata, durante il quale il manager Sue Su, delegato dall’amministrazione della città cinese, presenterà l’intero progetto e prenderà le adesioni delle aziende interessate che saranno poi selezionate per il punto vendita. Ecco, allora, che i titolari delle aziende che vogliono intraprendere questa nuova opportunità potranno essere presenti alla riunione e dovranno produrre materiale, brochure o altro, preferibilmente in lingua inglese. Interverranno anche il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi, il presidente di Ex.it Luciano Ramadori, il sindaco di Macerata Romano Carancini.Nel corso degli ultimi anni è nata una collaborazione tra la comunità di Macerata e quella di Taicang, una città di 1.000.000 di abitanti distante circa 60 chilometri da Shanghai, sede anche di un importantissimo porto, tra i primi 40 del mondo. Ed è iniziata con scambi culturali e sportivi, che hanno fatto apprezzare il territorio maceratese, soprattutto la qualità della vita, il buon cibo, i prodotti e la bellezza dei piccoli centri. Questa serie di incontri, oltre a rafforzare il rapporto di amicizia tra le due comunità, ha prodotto l’idea di realizzare un punto vendita del “Made in Macerata” a Taicang. L’amministrazione cinese ha proposto alla comunità maceratese l’allestimento di uno spazio espositivo all’interno del “Taicang trade center”, un centro commerciale nell’area portuale, uno luogo strategico per un primo punto vendita “Made in Macerata”.Tale progetto rientra nelle attività dell’Ex-it come azienda speciale della Camera di commercio di Macerata. Tra gli obiettivi che si prefigge ci sono la promozione della conoscenza, la valorizzazione ed il sostegno alla commercializzazione delle produzioni locali delle piccole medie imprese, sia in Italia che all’estero.
Serata interessante organizzata dal presidente del Lions Club Macerata Host, Gianfranco Bernabucci, con l’intervento del Prefetto Anna Maria Cancellieri, già Ministro degli Interni e Ministro della Giustizia, spesso scelta dallo Stato per compiti gravosi viste le sue doti e competenze tecniche, per la sua alta statura morale e per la sua grande onestà intellettuale.L’alto funzionario dello Stato, alla presenza di numerosi officer Lions, il S.E. il Prefetto Orei e molti soci del club ha introdotto piacevolmente un suo lavoro dal titolo “La vita è bellissima” dove racconta la sua vita, la vita di una donna che ha saputo coniugare il suo impegno civile con quello di madre e moglie, fino a diventare ministro della stato.Riassumendo i suoi ricordi ha precisato quanto “ Il paese è cambiato. Il rapporto con i giovani e le attuali prospettive per i giovani rispetto a quelle di quando ero giovane è cambiato. Una volta l’ingresso era per merito e solo una piccolissima percentuale di giovani che accedeva a concorsi per un posto di lavoro aveva raccomandazioni. Era una generazione con grande senso del dovere e preparazione ma riconosco che ,allora ,per i giovani c’erano tante strade che si aprivano verso il futuro. Oggi se un ragazzo non ha qualcuno alle spalle non vince un concorso!”Nonostante la sua posizione di rilievo, poi si è intrattenuta con grande gentilezza e disponibilità a salutare e conversare con tutti ed ha risposto con entusiasmo alle domande fatte dalla platea alla fine del suo intervento. “L’etica deve essere come pietra angolare nella società e come base nell’educazione dei giovani per formare una società sana e protesa verso il futuro”, parole che ricalcano alla perfezione il motto del Governatore del distretto Marcello Dassori che ha fatto dell’etica nel lionismo il cuore del suo anno di mandato.Una grande serata all’insegna dell’armonia , della bellezza e di un’etica che ci si augura possa diventare motivo conduttore e fonte di dignità per ogni persona prima e per ogni lion poi.
Altro grande appuntamento al Maracuja di Macerata dove, dopo lo straordinario successo di giovedì scorso con la presenza di Andrea Melchiorre, la Brp Eventi di Roberto Buratti propone un nuovo ospite per una serata imperdibile.Al Maracuja sarà presente Mappa Dj, attualmente uno dei migliori dj italiani, resident a Villa delle Rose di Misano.Mappa Dj inizialmente collabora ad un progetto musicale in studio registrazione con Dj e producer come Mas Collective, Richy Montanari, Mauro Pilato e Max Conti. Investe con il suo gruppo e amici d'infanzia (Pepe e Giaga) in un progetto pop chiamato 78bit che li porteranno nel 2002 ad arrivare al prestigiosissimo palco di San Remo. Nel 2005 nasce un nuovo progetto house chiamato Margot dove con Pepe e Giaga realizzano Giaga robot Every Monday e torch con le quali riscuoteranno un discreto successo in diversi club italiani e internazionali. Nel 2008 dopo aver lavorato in diversi locali torna residenti al Peter Pan dove conosce Holly con il quale crea la collaborazione just addiction e grazie alla voce di Michela Bugli avranno un successone con il singolo Holly&Mappa- Every Monday.Ovviamente, questa sera proseguono i mercoledì universitari targati Brp Eventi a Le IV Porte con il solito mix di musica e divertimento.Intanto, Brp Eventi ha aperto una nuova collaborazione con Urban Abbigliamento Uomo del centro commerciale Val di Chienti.
Ancora truffe a danno di persone anziane. Questa volta a farne le spese sono state due donne di Macerata.La tecnica è sempre la stessa. Una telefonata da parte di sedicenti avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine in cui si preannunciano problemi per il figlio o nipote, il quale non risulta in regola con i pagamenti dei premi di assicurativi e c’è bisogno di denaro. Dopo l’avviso telefonico si presenta al portone della malcapitata un emissario al quale l’anziana consegna i suoi averi.Ieri le due vittime hanno consegnato, nel primo caso denaro contante e nel secondo insieme ai soldi anche gioielli.Nonostante le raccomandazioni, gli incontri con gli anziani e la diffusione delle notizie sugli organi di stampa per mettere in guardia da questi raggiri, ci sono ancora persone che vengono truffate.
Filippo Spalletta, l’imprenditore italo svizzero destinato a diventare il nuovo presidente della Maceratese, domani sera, massimo giovedì mattina sarà a Macerata. Il passaggio di proprietà del sodalizio biancorosso appare imminente e dovrebbe essere formalizzato entro la giornata di venerdì.“Ancora sono all’estero – dice Spalletta – Il mio commercialista è già arrivato a Macerata e sta valutando gli ultimi dettagli con le persone incaricate alla trattativa dalla presidente Maria Francesca Tardella”.Lei ha visto giocare la Maceratese con il Gubbio e con la Reggiana: che impressione si è fatta?“Secondo me la squadra è giovane e merita fiducia. Sta facendo il proprio dovere, ma può fare meglio. Lavorando con criterio e la necessaria tranquillità penso che l’obiettivo di mantenere la categoria possa essere raggiunto”.Mister Giunti ed i suoi ragazzi possono lavorare serenamente nelle prossime partite.“Per me si. In questo momento però non sono io a decidere”.Sabato prossimo sarà allo stadio Helvia Recina per la partita con il Lumezzane? “Sono positivo riguardo la trattativa, ma verrò comunque a vedere la partita”.
"Dall'Italia e dal mondo: le foto dei lettori di Focus". Così si intitola l'articolo pubblicato sulla rivista Focus, in cui è apparso uno scatto del nostro lago di Fiastra.Tredici gli scatti inviati dai lettori della rivista che sono stati pubblicati sul numero 289 di Focus, quello di novembre 2016, una carrellata di foto artistiche ed emozionanti di alcuni luoghi caratteristici sparsi nel mondo.Sulla didascalia della foto si legge: "Lago di Fiastra, di Taonzia: uno spettacolare lago artificiale dall'acqua cristallina, costruito a partire dal 1955, per fornire energia elettrica nella vallata del Fiastrone (Macerata)".
Saranno i team femminili ad inaugurare la nuova stagione di volley agonistico di prima divisione di Macerata: da sabato 29 ottobre animeranno le palestre di Comuni e frazioni della provincia.Alla griglia di partenza 12 società: Caldarola volley, Cgf Di Pranzetti Montelupone, Del Mastro Auto Cingoli, Esavolley, Pallavolo Sangiustese, Pg Lorese, Polisportiva Pollenza, Roana Cbf Helvia Recina, San Severino volley, Secursilent Tolentino, Ubi Bpa Treia, Valfiastra volley.Per lo start del campionato è Roberto Cambriani, Presidente della Fipav Macerata, a sottolineare quanto sia “importante e fondamentale per mettere in luce l’interesse per il volley dei piccoli centri, fortemente impegnati a far emergere il connubio tra valori dello sport e valenza territoriale”.Il presidente Cambriani, che ha mosso i primi passi nel volley come dirigente di società, ricorda quanto fosse impegnativo allora “creare una rete emancipata e moderna anche solo per il fatto di accompagnare nel tragitto casa palestra le ragazze, obbligate da allenamenti e gare a rientrare più tardi rispetto alle coetanee”. Una rete che, “man mano ha reso la provincia e tutti i collaboratori promotori e propulsori del movimento di aggregazione per eccellenza”.Oggi la prima divisione per il presidente Cambriani si può ben definire “un trampolino di lancio per realtà e società nuove, capaci di interessare le amministrazioni locali allo sport che rimane il più praticato e praticabile a livello femminile, affascinante per socializzazione e fair play”.In prospettiva futura Cambriani osserva che “si è investito molto nelle scuole, c’è un interesse sempre vivo verso i giovani e forse è arrivato il momento di ritornare ad investire nella formazione dirigenziale”. Tra i punti programmatici da sviluppare, il presidente pone l’accento sull’importanza della costruzione e gestione di un ambiente societario che permetta una crescita esponenziale delle atlete in primis e delle stesse piccole e grandi società.“È motivo d’orgoglio la nascita di nuovi centri che stanno collaborando in sintonia sul territorio - sottolinea Cambriani – Accorpano piccoli Comuni che da soli non riuscirebbero ad emergere, mentre in sinergia riescono a gestire e rafforzare l’attività”.Confermano questa strategia vincente proprio le due new entry del campionato: Valfiastra Volley e Pg Lorese.A chiusura di questa festa d’inaugurazione, il vulcanico e mai banale presidente Cambriani pone l’accento su un altro fattore anacronistico del volley: il vincolo che riguarda i singoli giocatori. “I ragazzi vengono considerati delle proprietà, anziché esser liberi di andare dove vogliono”, continua critico, “la concorrenza agonistica tra le varie società deve investire nel benessere psicofisico che spinga l’atleta a rimanere in determinati contesti. Ciò avvantaggia il mondo sportivo su due fronti: il primo è veder annientato il lato peggiore di questo movimento, ossia inutili rivalità; l’altro riguarda i rapporti tra praticanti, dirigenti societari e organizzazione” Il Valfiastra Volley, che opera nei comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio e San Ginesio, sta mettendo in piedi un lavoro di staff eccellente. C’è entusiasmo nelle parole del presidente Giorgio Rilli che quest’anno conta un gruppo ancora più importante grazie al gemellaggio con l’Helvia Recina Macerata: “A partire dal percorso del settore scuola – racconta il massimo dirigente del Valfiastra - questo mutuo soccorso tra le due società prevede la condivisione di tecnici e giocatrici, in modo da assicurare il massimo per quanto riguarda l’evoluzione della pallavolo locale. Grazie all’accordo con il presidente Pietro Paolella si vuol tutelare l’attività perché duri nel tempo e resista a tutte le difficoltà, a partire da quelle di tipo finanziario fino a quelle indispensabili di partecipazione umana”.Alle 270 atlete dell’Helvia Recina vanno quindi a sommarsi le 90 ragazze del Valfiastra, capaci di rappresentare una bella realtà nel maceratese non solo per numero, ma per autentico spirito di gemellaggio. Rilli lancia un bel messaggio: “Occorre superare questo atteggiamento di campanilismo inutile, qui si tratta di assicurare a bambine che non ne hanno possibilità, un’organizzazione tale che permetta loro di scegliere la pallavolo come sport di crescita”. L’organico pronto al via rimarca perfettamente questo patto di fratellanza, integrato con quattro giovani elementi dell’Helvia Recina.Percorso inverso rispetto alla pari grado Valfiastra Volley quello della Pg Lorese che dallo scorso anno si è posta l’obiettivo di ripartire dalle fondamenta per far rinascere una società che ha occupato posizioni importanti sulla scena nazionale. Continuando la collaborazione con la società Luna Volley di Montappone le ragazze affronteranno sia il campionato under 18 che quello di prima divisione. “E’ stato confermato in toto il gruppo dello scorso anno” ci spiega la presidente Sonia Catalini, “tutte giovanissime (età media 17 anni) e molto affiatate grazie anche agli ottimi risultati ottenuti”. Rimane lo stesso desiderio di far bene in un contesto che alza l’asticella dal punto di vista tecnico, puntando in modo ambizioso all’obiettivo play off. Unico cambiamento la panchina con l’arrivo di Cataldi che nelle prime amichevoli ha già potuto constatare buoni presupposti su cui lavorare. Un’ulteriore soddisfazione per la presidentessa riguarda il settore giovanile che è il perno su cui la società intende poggiare per progettare il futuro. “Stiamo sviluppando i gruppi di mini volley, coinvolgendo man mano i ragazzi nei campionati di under 12 e under 14”. Lavori in corso, dunque, per le promesse di casa Lorese che hanno tutte le carte in regola per riaffermarsi sul panorama sportivo. Tra le squadre che puntano alla scena da protagonista c’è l’Ubi Bpa Treia, già presente nello scorso campionato, ma con un assetto decisamente rafforzato in tutti i settori. Dopo la retrocessione della serie C, la società ha deciso di fondere l’organico più esperto con le baby promesse del proprio vivaio e affrontare con un impatto a ‘km 0’ le sfide che si presenteranno. “Ottimo il livello della squadra per la categoria che andremo ad affrontare” ci spiega il direttore sportivo Vitaliano Raponi, “sono ben cinque le ragazze provenienti dalla serie C e rimangono i capisaldi della formazione che ritengo abbia tutti i requisiti per lottare per posizioni di vertice”. Due purtroppo gli intoppi che hanno minato in parte il cammino iniziale dell’Ubi Treia: recuperato da poche settimane coach Sergio Innocenzi, coinvolto in un brutto incidente stradale alla fine di agosto, si attende in palestra il ritorno della centrale Fratini costretta al riposo per lo stesso motivo. Questo non scoraggia la società treiese che, attraverso la voce di Raponi, ci conferma che l’obiettivo sarà quello di “tornare ai livelli di campionato regionale, investendo nelle giovani prospettive territoriali e, magari con l’aiuto di ulteriori sponsor, cercare di migliorarsi di anno in anno”.
In occasione dello svolgimento del Mercatino regionale francese in programma dal 29 ottobre al 1° novembre in piazza Vittorio Veneto il Comando di Polizia municipale ha emesso un’ordinanza che cambia temporaneamente la regolamentazione del traffico nella zona interessata dall’iniziativa.Il provvedimento prevede:- divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli dell’organizzazione in piazza Vittorio Veneto, valido dalle ore 16 del 28 ottobre alle ore 24 al 1° novembre, in via D. Ricci dalle ore 16 alle ore 24 del 28 ottobre, in corso della Repubblica (tratto compreso tra il civico n° 61 e piazza V. veneto dalle 16 del 28 ottobre alle ore 24 del 1° novembre; - divieto di transito dalle ore 18 del 28 ottobre alle ore 24 del 1° novembre e comunque fino a cessateesigenze in piazza Vittorio Veneto eccetto i residenti in via Crescimbeni e per accesso ad areeprivate, con transennamento e deviazione del traffico proveniente da via santa Maria della Porta in via Padre Matteo Ricci; in via D.Ricci, con obbligo di proseguire diritto per i veicoli circolanti in via XXSettembre, via santa Maria della Porta, all’intersezione con via Basily, eccetto residenti e carico e scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza Vittorio Veneto
Sanità, sociale, immigrazione e volontariato sono le tematiche al centro di una serie di incontri – dibattito organizzati dall’Avulss di Macerata con il patrocinio del Comune.Si parlerà di problemi e opportunità per la Macerata di oggi e di domani nei tre appuntamenti che si svolgeranno all’interno della Galleria Scipione con inizio alle ore 17.30.Giovedì 27 ottobre protagonisti dell’incontro saranno l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco Romano Carancini che parleranno sul tema Quale sanità, che welfare per Macerata?.Il giorno seguente, venerdì, sotto la lente Immigrazione, problema o opportunità per Macerata? con Marco Cacciaguerra Capogabinetto della Prefettura di Macerata mentre sabato, ultima giornata dell’iniziativa, gli onorevoli Irene Manzi e Paolo Beni della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati parleranno di Volontariato come scelta di vita e come servizio “sussidiario”.Intanto, da ieri, lunedì 24 ottobre, per proseguire fino al prossimo 19 dicembre, nell’aula biblioteca dell’ospedale è iniziato il corso per nuovi volontari.
La Lega Pro ha reso note date e orari del secondo turno di Coppa Italia di categoria. La Maceratese scenderà in campo mercoledì 2 novembre all'Helvia Recina contro la Casertana, fischio di inizio alle ore 14,30. Per quanto riguarda la partita con il Lumezzane di sabato prossimo e valida per l'undicesima giornata di campionato, l'arbitro designato a dirigere l'incontro è Mario Vigile di Cosenza, assistenti Lucia Abruzzese di Foggia e Domenico Fontemurato di Roma.
L’Università di Macerata ha aderito alla rete internazionale "Scholars at risk network", nata per tutelare la libertà di pensiero e la protezione degli studiosi e dei ricercatori vittime di persecuzione su base religiosa, etnica, ideologica o altro.Oltre a segnalare i casi più gravi di persecuzione e a porli all'attenzione dei mass media, la rete si attiva per offrire agli studiosi perseguitati forme di ospitalità, temporanea o anche a lungo termine, negli atenei aderenti.Dalla fondazione della rete nel 2000, più di settecento studiosi hanno trovato rifugio e altre centinaia hanno beneficiato di servizi di consulenza. Ad oggi sono oltre 440 le Università di tutto il mondo aderenti allo "Scholars at risk network".“L’Università di Macerata – commenta il rettore Luigi Lacchè – vuole dimostrare concretamente la propria vicinanza ai tanti colleghi la cui libertà di studio e di insegnamento nonché la proprio incolumità vengono messe a rischio ogni giorno. Ci auguriamo che alla fine possa prevalere ovunque l’idea della tutela dei diritti civili e politici dei singoli e dell’intera collettività”.
Serata dedicata all’informazione, o meglio ancora alla disinformazione, quella di ieri sera svoltasi all’Hotel Claudiani di Macerata organizzata dal circolo Aldo Moro all’interno del ciclo “Incontri d’autunno”.A parlare di “Informazione e propaganda” Toni Capuozzo, giornalista, vice direttore del Tg5 e inviato di guerra. Capuozzo ha parlato della sua esperienza, testimone oculare di molti eventi della cronaca nera e analista della vicenda dei Marò, dui cui ha recentemente scritto un libro. Proprio su questa pagina di storia contemporanea l’ospite d’onore ha voluto soffermare la sua attenzione, raccontando di come in questa storia tante siano le incongruenze portate avanti dagli indiani e dai mass media.La sala gremita ha seguito la ricostruzione di Capuozzo e in molti hanno fatto domande per comprendere cosa sia realmente accaduto e su cosa sia realmente l’informazione.Seduti al tavolo accanto al giornalista i suoi amici: Andrea Angeli funzionario dell’ONU e peacekeeper e Guido Picchio fotografo maceratese che ha immortalato con il suo obiettivo alcune tra le guerre che hanno segnato la nostra epoca: il Kossovo e l’Afghanistan.A moderare l’incontro Alessia Scoccianti, presente anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.(Foto Marco Santolini)
Sono ore decisive per il futuro di Federico Giunti sulla panchina della Maceratese. L’allenatore è finito sotto accusa dopo la sconfitta al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La prima a puntare il dito contro il tecnico è stata la presidente Maria Francesca Tardella. Adesso anche lo staff dell’imprenditore italo svizzero, Filippo Spalletta, che in settimana dovrebbe diventare l’azionista di maggioranza della società, mette in discussione l’operato del tecnico umbro.“Anche noi non siamo stati contenti della prestazione di Reggio Emilia – dice l’avvocato pisano Andrea Bargagna – Nel momento in cui ci siamo trovati in superiorità numerica avremmo potuto sfruttare meglio certe situazioni. Le dichiarazioni della presidente sono state molto forti, a questo punto ci siamo presi tutti un momento di riflessione. La figura di mister Giunti è stata messa parecchio in discussione, diventa anche una questione di credibilità del mister di fronte alla squadra”. Contro il Lumezzane ci sarà ancora Giunti in panchina? “Purtroppo gli allenatori vivono di risultati, è la legge del calcio. E’ difficile tornare indietro a certe prestazioni, a certe dichiarazioni. Il mister ha delle responsabilità, come ce l’ha la società e la squadra. Stiamo valutando il tutto insieme alla presidente Tardella”. Ci saranno novità a breve dunque? “Non so se con il Lumezzane ci sarà già un cambio di allenatore. Ci siamo presi ventiquattro ore di riflessione, stasera ci risentiamo e valuteremo la decisione della presidente Tardella. Noi la potremmo avallare. Fino ad adesso avevamo un altro pensiero sul tecnico, quello che è emerso dopo la partita di Reggio Emilia ci ha lasciato a tutti un po’ l’amaro in bocca”. Alla Maceratese è stato annullato un gol regolare di Palmieri. “Il gol era regolare sicuramente. Ne ho parlato anche con Paolo Rozzio (difensore della Reggiana ndr), mi ha confermato che il gol era regolarissimo. Il calcio è fatto di episodi, noi in ogni caso in superiorità numerica non abbiamo mai tirato in porta”. Avete già individuato chi potrebbe prendere il posto di Giunti? “No, la decisione in questo momento la deve prendere la presidente Tardella, insieme a noi”.Stamattina l’avvocato Andrea Bargagna è stato in Lega dove aveva appuntamento con il presidente Gabriele Gravina e il direttore generale Francesco Ghirelli. “Ho sottoposto alcuni quesiti di rito per avere la disponibilità ad accoglierci nella loro famiglia”. Oramai siamo in dirittura d’arrivo con la trattativa? “Si”. Maria Francesca Tardella ha detto che entro venerdì 28 ci dovrebbe essere il passaggio di quote. E’ così? “Sicuramente il 28 ci sarà la chiusura della trattativa. Se dal notaio andremo il 29, il 30 o il 31 cambia poco”.
La scorsa notte i Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata hanno arrestato un cittadino marocchino, irregolare sul territorio, con l’accusa di lesioni personali.Era circa mezzanotte quando alla centrale del comando di Macerata è giunta una richiesta di soccorso per un uomo che era stato aggredito nel centro della città. Arrivati sul posto i militari del nucleo radiomobile hanno trovato uno straniero, di nazionalità marocchina, riverso a terra col volto completamente tumefatto e con una ferita alla testa.L’uomo, proveniente dall’hinterland bolognese, era stato aggredito da un connazionale per futili motivi.Raccolte le testimonianze e la descrizione dell’aggressore, i militari si sono messi subito sulle tracce del malvivente. La ricerca è durata poco perché nelle vicinanze della stazione ferroviaria c’era un soggetto che corrispondeva esattamente alle caratteristiche fornite: un altro marocchino, 34enne con precedenti, e gli indumenti sporchi di sangue.L'uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni gravi. Per la vittima, infatti, sono stati assegnati 40 giorni di prognosi dai sanitari dell’Ospedale di Macerata dove è stato trasportato. Nella mattinata di domani si svolgerà il processo per direttissima.
Grande successo per il BCDay 2016, Confindustria Macerata ha portato il “mondo” all’Ente Fiera di Civitanova Marche: 80 operatori stranieri provenienti da 18 Paesi diversi (Germania, Croazia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Svezia, Russia, Canada, Ungheria, Bulgaria, Slovenia, Romania, Paesi Arabi, Danesi, Usa, Svizzera, Cina, Serbia) molti dei quali riconducibili al Sistema Camerale (Camera di Commercio Italo/Araba, Italiana in Danimarca, Italiana in Svizzera, Italiana per la Germania) che hanno incontrato le 200 imprese presenti. Un’importante, concreta opportunità per fare internazionalizzazione, soprattutto per la piccola industria che è meno strutturata, ad affrontare i mercati esteri.Agli incontri tra delegazioni ed operatori si sono alternati workshop e focus di approfondimento che hanno dato completezza e valore ulteriore alla due giorni.L’iniziativa ha visto la collaborazione delle Università di Camerino e di Macerata, con la presenza di circa 600 studenti che hanno avuto colloqui con gli imprenditori.Una formula vincente quindi quella del Business Career Day in quanto oltre ad avviare contatti reali verso i mercati esteri, la collaborazione con le Università consente di fare orientamento “lavorativo”, di dare la possibilità alle aziende di valutare forze nuove ed ai ragazzi di farsi conoscere non solo con il curriculum, ma è anche l’occasione per pensare al proprio futuro che potrebbe essere quello di diventare imprenditore.All’inaugurazione erano presenti il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, il Sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, il Responsabile ICE Memmo Cioci , oltreché naturalmente il Presidente Piccola Industria Domenico Ceci, il Presidente Confidustria Macerata Gianluca Pesarini, il Pro Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, Il Direttore dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, tutti hanno evidenziato nei loro discorsi come solo insieme, con un lavoro di squadra si possa lavorare per la ripresa delle imprese e di conseguenza il benessere del territorio.Sarà distribuito ad ogni azienda partecipante un questionario customer satisfaction intanto però le imprese hanno già manifestato la loro soddisfazione per l’evento, avendo avuto moltissimi contatti con gli operatori del proprio settore e colloqui interessanti con gli studenti.Confindustria Macerata ringrazia gli sponsor dell’iniziativa Italian Trade Agency, Confindustria Energia Adriatica e Overlux, Fastweb, Intesa SanPaolo, Banca della Provincia di Macerata, Banca Popolare di Spoleto.Un riconoscimento per il sostegno importante all’iniziativa va rivolto alla Camera di Commercio di Macerata ed all’Ex.it.
L’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Macerata compie 40 anni. Dal 1976, anno di apertura, si è fatta carico della domanda di salute della popolazione fino a garantire oggi percorsi di rianimazione, di terapia intensiva post operatoria, di donazione di organi - a questo proposito dal 1988 ad oggi sono state accertate 69 morti cerebrali con 35 donazioni effettuate - sempre più complessi ed incisivi.“Dopo 40 anni – ha detto Gianrenato Riccioni, vice direttore dell’Unità operativa durante la conferenza stampa di presentazione delle due iniziative che sono state organizzate per l’occasione - desideriamo celebrare la storia di una continuità operativa, tra chi ha gettato le basi e chi raccoglie il testimone, che ha costruito e continua a costruire i presupposti per affrontare al meglio le sfide future. Per festeggiare tutto ciò proponiamo una serata musicale di beneficenza al Teatro Lauro Rossi venerdì 28 ottobre, alle ore 21,15, con il gruppo Monogaja Leta Quartet il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso e un convegno medico che si terrà alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti sabato 29 ottobre”.“I festeggiamenti dei 40 anni di Rianimazione dell’Ospedale di Macerata è cultura che nasce da un servizio pubblico di qualità – ha detto il vicesindaco Stefania Monteverde - è un’eccellenza che va vissuta come festa di comunità, una festa che ruota intorno a un tema faticoso ma che va raccontato con soddisfazione semplicemente per il fatto di avere incontrato un reparto che parla di umanità”.Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Macerata, come ha riferito il direttore dell’Unità Operativa Giuseppe Tappatà “ha aderito al progetto GiViTI (Gruppo italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva) dell’Istituto Mario Negri e al progetto di Certificazione di Qualità per aiutare la propria crescita culturale e scientifica. Contribuisce inoltre ad una serie di nuove attività che vanno dall’Emodinamica alla Radiologia Interventistica fino alla Stroke Unit. Senza mai perdere di vista la persona sofferente, soggetto e centro del nostro operare, si è costruito un gruppo di professionisti capaci di rispondere alle varie esigenze con grande professionalità, sorretti da una umanità viva e sensibile”.Dal 1988, quando la media di età dei pazienti era di 50 anni con il 25% di mortalità , si è passati ai primi sei mesi del 2016 a un media di 68 anni con un 12% di mortalità: “Questi dati tecnici – ha sottolineato Tappatà – rendono percepibile quello che è accaduto in questi anni. Il 40° della rianimazione rappresenta un livello di alta intensività che deve essere la base per supportare tutto il resto. In termini di Area Vasta significa che molte specifiche si concentrino a Macerata facendo aumentare le necessità e di conseguenza il bisogno di adeguamento della struttura”.Protagonista del concerto al Teatro Lauro Rossi venerdì prossimo sarà il Monogaja Leta Quartet nato nel 1961 quando quattro liceali milanesi scoprono la comune passione per il canto della tradizione popolare, non solo italiana cresciuto negli anni fino a raggiungere il successo. E saranno Luciano Gattinoni (pianoforte, tenore, arrangiamenti vocali), Nino Giagnoni (tenore), Maurizio Mauri (basso, narratore), Alberto Vigevani (basso), Giovanni Vergani (chitarra), Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Vanni Stefanini (batteria) a proporre al pubblico un concerto di negro spirituals.Il giorno seguente, sabato 29 ottobre, alla sala Castiglioni si terrà un convegno che vedrà tra i relatori un componente del Monogaja Leta Quartet, il dottor Luciano Gattinoni che nelle vesti di medico interverrà sul tema La storia della rianimazione in Italia dall’inizio ai nostri giorni. A seguire il professor Paaolo Benanti relazionerà su Scienza e coscienza, etica e umanità in medicina. Subito dopo tavola rotonda sulla storia della Rianimazione di Macerata moderata dal dottor Giuseppe Tappatà.Alla conferenza stampa presenti anche il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni e il direttore medico del presidio ospedaliero di Macerata Maria Rita Mazzoccanti che hanno anticipato alcune novità relative ai concorsi in atto per la nomina di diversi primari, sugli spostamenti di vari reparti in senso alla struttura e sullo stato dei lavori del Pronto soccorso che dovrebbero concludersi al massimo entro la fine dei gennaio 2017.
Mercoledì 26 ottobre alle ore 17, presso il teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, in via Gramsci 30, si svolgerà un incontro sulla rilevazione delle onde gravitazionali dal titolo “Vedere l’invisibile”. Relatore sarà il prof. Fabio Marchesoni, ordinario di Fisica presso l’Università di Camerino, conosciuto negli ambienti scientifici di tutto il mondo per i suoi studi sul rumore nei sistemi fisici e membro del team di scienziati impegnati nello studio dei primi dati dei rilevatori che negli scorsi mesi hanno consentito, per la prima volta, l’osservazione diretta delle onde gravitazionali.La raccolta dei segnali di onde gravitazionali costituisce uno dei più importanti successi della ricerca scientifica contemporanea, di grande importanza per la fisica sperimentale.Le onde gravitazionali furono previste cento anni fa, nel giugno del 1916, da Albert Einstein, come conseguenza della relatività generale formulata qualche mese prima, ma hanno avuto un riscontro sperimentale solo negli scorsi mesi grazie alle ricerche a cui ha partecipato anche il prof. Marchesoni e per le quali il team di scienziati Virgo, di cui egli fa parte, ha ottenuto il Breakthrough Prize, riconoscimento riservato alle scoperte che apportano un contributo determinante alle conoscenze scientifiche.Appuntamento dunque di grande interesse quello con il prof. Fabio Marchesoni, promosso dalla Associazione Culturale Le Casette in collaborazione con la Società Filarmonico Drammatica e l’Accademia dei Catenati.Una curiosità per i lettori maceratesi: il rilevatore interferometrico di onde gravitazionali attivo in Italia, è situato a Cascina (Pisa), in una frazione che si chiama Santo Stefano a Macerata e che anticamente si chiamava semplicemente Macerata.Introdurranno l’incontro Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico Drammatica, Angiola Maria Napolioni, Principe dell’Accademia dei Catenati, e Pierluigi Pianesi, Presidente dell’Associazione Culturale Le Casette.Nel corso dell’incontro sarà anche ricordato l’insigne fisico maceratese Prof. Ferdinando Lori.