A nemmeno cinque mesi dall'avvio dei lavori di livellamento del terreno del sottopasso di via Roma, si sono concluse oggi le operazioni di collegamento dello stesso con la foratura completa del tunnel. Presenti, questa mattina, nell'area di via Roma, il sindaco Sandro Parcaroli, il commissario straordinario Sisma 2016 Guido Castelli, l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori, il dirigente comunale Tristano Luchetti e la ditta che sta realizzando l'opera.
L’intervento è stato avviato - in sinergia con RFI per quanto riguarda questa prima parte - con il livellamento del terreno asportandone una parte per realizzare lo spazio dove sono state posizionate le palificazioni. Oggi si sono concluse le operazioni di scavo che hanno permesso di realizzare il collegamento completo del sottopasso. A seguire si procederà con gli interventi relativi alla sede stradale.
"Grazie all’impegno dell'amministrazione comunale e mio personale, fin dal nostro insediamento, quattro anni fa, abbiamo avuto tra le principali priorità di governo l'eliminazione del passaggio a livello di via Roma, un'opera attesa da anni dai cittadini maceratesi e non solo - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Con un grande lavoro di squadra e grazie alla sensibilità del Commissario Castelli, abbiamo reso possibile quello che per anni è stato un sogno e che, tra pochi mesi, diventerà un’infrastruttura importante che darà beneficio alla viabilità e alla vivibilità di Macerata".
“Il sottopassaggio di via Roma è un'opera che la città attende da decenni - ha continuato il commissario straordinario sisma 2016 Guido Castelli -. Essere qui oggi a testimoniare un momento chiave dei lavori è per tutti noi motivo di orgoglio. Raccogliamo i frutti di una grande sinergia che ha unito tutti i livelli istituzionali: dal Governo, alla Struttura Commissariale, alla Regione fino al Comune. Grazie al presidente Francesco Acquaroli, con cui già da assessore regionale condivisi l'importanza di finanziare questo intervento e al sindaco Sandro Parcaroli che con determinazione ha lavorato per questo risultato. Il sisma è stato un dramma da cui possiamo rialzarci, lavorando insieme per il bene delle nostre comunità".
"La luce in fondo al tunnel testimonia il grande lavoro fatto in questi mesi - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Impresa, Comune e Rfi stanno dando prova di quanto sia importante lavorare insieme con professionalità e collaborazione per raggiungere obiettivi strategici. Ci prendiamo qualche ora per apprezzare l’opera e poi subito al lavoro per completarla".
Il progetto - il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni di euro finanziati, per 7,5 milioni da parte del Pnc Sisma gestito dalla struttura commissariale e la parte restante da Rfi - vede coinvolti il comune di Macerata, la Provincia di Macerata, Rete Ferrovie Italiane, l’Ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas e permetterà di eliminare il passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova - Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo.
L'altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo "strada urbana di quartiere E" con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche.
Il progetto riserva un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria che offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città. Le varie fasi di lavorazione sono concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale. Particolare attenzione è dedicata all'eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative che attenuano i disagi per i residenti e la cittadinanza; la realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno.
Alla Direzione Lavori è fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.
È già tempo di riscatto per la Banca Macerata Fisiomed MC. La seconda giornata di andata presenta l’unico derby marchigiano che si giocherà in questo campionato di A2 e vedrà i nostri ragazzi affrontare nel loro fortino i temibili padroni di casa della Smartsystem Essence Hotels Fano. Nonostante l’inizio balbettante contro Pineto, frutto sicuramente dei troppi errori e della poca continuità, la prima trasferta rappresenta una ghiotta occasione per Macerata, per mettersi alle spalle l’inizio non proprio positivo e iniziare la sua rincorsa verso gli obiettivi prefissati.
Le due squadre arrivano entrambe da una sconfitta, Pineto ha avuto la meglio alla prima del Banca Macerata Forum, mentre Fano è stata sconfitta col massimo scarto a Ravenna. La mancanza di punti in classifica certamente non ridimensiona il valore e la caratura dei due roster: coach Castellano (ex della partita) e il suo staff saranno obbligati alla messa a punto di un piano partita che passerà per la limitazione della creatività di Coscione, regista molto navigato, e della vena realizzativa dei principali attaccanti fanesi, Marks su tutti.
È lo scontro fra le due squadre che hanno centrato la promozione lo scorso anno.Quest'ultime sono cambiate, ma sicuramente non risulta modificata l’ambizione di entrambe le società: lottare con agonismo su ogni pallone per portare il proprio nome e quello della regione il più possibile in alto quest’anno.
I ragazzi sono già in palestra al lavoro per farsi trovare pronti domenica 13 ottobre alle ore 18 nella sempre infuocata cornice del Palas Allende di Fano. Gli arbitri dell’incontro saranno Claudio Amendola e Giuliano Venturi.
Il talentuoso libero Simone Gabbanelli che ha ben spiegato l’umore della sua squadra: “Ognuno di noi ha messo qualche errore di troppo domenica, ci tenevamo a far bene contro Pineto e purtroppo non ci siamo riusciti: stiamo lavorando in settimana per migliorare. Per quanto riguarda Fano, come neo-promossa sarà bello esserci, mi aspetto un ambiente caldo e un palazzetto sempre gremito. Sarà una partita viva, come tutte le partite che affronteremo in questa serie!"
Un giovedì da campioni ad Overtime, in quello che è stato il secondo giorno del festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva in corso fino a domenica a Macerata.
Dopo il grande successo della giornata inaugurale, culminata con il tributo alle stelle della ginnastica ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri (leggi qui), nella giornata di giovedì 10 ottobre il festival ha regalato una serie di appuntamenti molto interessanti per gli amanti dello sport e del calcio in particolare.
Alle 17:30, la centralissima enoteca di Piazza della Libertà Macerati Spiriti Conviviali ha ospitato Nevio e Claudio Scala, che hanno presentato la loro azienda agricola e offerto una degustazione dei propri vini ai presenti.
Abbiamo avuto il piacere di raccogliere le impressioni di Nevio Scala ai nostri microfoni, che si è detto particolarmente entusiasta per essere tornato ad Overtime: "Io e mio fratello veniamo sempre con grande piacere perché sentiamo quasi la necessità di riempirci lo spirito e l'anima di questo entusiasmo che si crea in questi giorni in questa città".
Scala è sicuramente uno che di coppe europee ne sa qualcosa, avendo vinto, fra i tanti titoli, una Coppa dei Campioni da calciatore con il Milan, una storica Coppa Uefa da allenatore del Parma e una coppa Intercontinentale alla guida del Borussia Dortmund. Durante l'evento ha raccontato curiosi aneddoti relativi a questi grandi successi. G
li abbiamo chiesto cosa ne pensa della nuova formula delle coppe europee. Ha risposto: “Dobbiamo aspettare la fine per giudicarla. Sembra che sia anche interessante ma dobbiamo aspettare l’epilogo per dire ci piace o non piace. Il fatto di aver trovato alternative non è affatto una cosa negativa”.
Durante l’evento di Scala ha fatto il suo arrivo a Macerata anche il celebre giornalista Marino Bartoletti, che poco dopo avrebbe presentato in Piazza Cesare Battisti il suo ultimo libro "La Partita degli dei". Bartoletti ha spiegato il concetto dietro il libro, immaginando una partita in paradiso tra i più grandi calciatori della storia, da Pelé a Cruijff, passando per Maradona e i grandi italiani come Vialli, a cui è dedicato il libro: "È una partita vera, con tanti gol e calci di rigore. Ci fa capire che questi nostri eroi, questi dei del calcio, hanno portato là la loro passione e il loro talento. Ci piace immaginarli così".
Bartoletti ha elogiato l'organizzazione e la qualità del festival, ricordando il suo legame affettivo con Macerata: "Questo è il posto dove ho visto per l'ultima volta Gianni Mura. Questo ci fa capire quanto hanno sempre volato alto. Non immagino qualcuno che possa dire di no a Overtime. Più che un orgoglio, è un dovere essere qui".
Gran finale poi al Teatro della Filarmonica, con l’evento "Quando il calcio faceva rumore". Ospite d’onore il golden boy del calcio italiano Gianni Rivera, intervistato da Valerio Calzolaio e da Federica Zille, giornalista di Dazn. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Panathlon International Distretto Italia e Panathlon club Macerata e ha regalato la preziosa testimonianza di un campione assoluto come Rivera.
La quattordicesima edizione di Overtime è dedicata al "Rumore" che lo sport è in grado di produrre, dalle imprese dei campioni alle vicende dei grandi sconfitti, dai romanzi sullo sport ai convegni, dal racconto all’etica sportiva. Alla domanda su quale fosse il rumore più bello che abbia sentito nella sua carriera, la leggenda rossonera ha risposto: "Il rumore più bello è quando calciavo il pallone. Era la cosa che mi piaceva di più perché è sempre stata la mia passione. Lo stesso rumore il calcio non lo farà mai più. Il fatto che oggi quando si comincia anziché andare avanti si va indietro è già indicativo".
Chiara Ferragni vittima dell'invidia? Ha risposto a questa e altre domande la filosofa maceratese Lucrezia Ercoli che è stata ospite, ieri sera, della celebre trasmissione Porta a Porta, in onda su Rai 1, condotta da Bruno Vespa.
“Più che per l’insuccesso, noi invidiamo il successo degli influencer, li ammiriamo, quindi li invidiamo e in questo gioco compriamo i prodotti che ci propongono, ha spiegato Ercoli. L’ammirazione è un misto di invidia e di amore”. "La stessa invidia, però, ha un duplice volto che può determinare anche la caduta dell'influencer, in quell’invidia si cela, infatti, anche l’odio per il successo della persona”. "Nel momento dell’inciampo (si veda il caso Ferragni con il pandoro) - ha sottolineato Ercoli - noi infieriamo più del dovuto. Chiara Ferragni è caduta come una influencer che aveva costruito una narrazione perfetta".
Ercoli ha fatto poi un paragone tra i Ferragnez e il film The Truman show: "Fedez e Chiara Ferragni erano gli interpreti, i registi e gli sceneggiatori del loro spettacolo, mentre nel Truman show il protagonista era inconsapevole di essere ripreso dalle telecamere, ha proseguito. Gli unici a non essere consci del reality del quale erano interpreti erano i figli della coppia, che forse scopriranno di essere oggetto delle nostre discussioni fra un po’ di tempo".
Ricordiamo che Lucrezia Ercoli è una vera e proprio esperta in materia di influencer, avendo indagato sulla filosofia di Chiara Ferragni, in un libro pubblicato nel 2020 da Il Melangolo. L’idea nasce dalla consapevolezza maturata negli anni di lavoro come direttrice artistica del festival Popsophia, che appunto unisce filosofia e cultura pop ." L’arte e la filosofia devono confrontarsi con i personaggi che hanno trasformato il nostro immaginario contemporaneo".
Il Comune di Macerata ha dato avvio a una procedura a evidenza pubblica per la manifestazione di interesse alla raccolta delle olive per la stagione 2024 nel terreno di proprietà comunale che si trova nell’area delle Vergini e sul quale insistono circa 70 piante di ulivo.
I richiedenti devono essere privati cittadini singoli o associati residenti nel Comune di Macerata. Gli assegnatari effettueranno, oltre alla raccolta, anche la potatura degli ulivi e la pulizia dell’area con conseguente smaltimento delle foglie e delle ramaglie. Le modalità di esecuzione delle operazioni di pulitura dovranno essere preventivamente concordate con l’Ufficio Ambiente del Comune. A ogni domanda corrisponderà l’assegnazione, a titolo gratuito, di 23 piante fino a esaurimento e quindi per un massimo di tre assegnazioni.
L’attività di raccolta dovrà essere fatta personalmente dall’assegnatario con mezzi propri e propri oneri avvalendosi anche dell’aiuto dei propri familiari e il frutto della raccolta dovrà essere destinato al consumo personale. La durata dell’assegnazione è pari a tre mesi e gli spazi dovranno essere riconsegnati dall’assegnatario al Comune entro la data di effettiva cessazione del contratto.
“Abbiamo deciso di avviare questa manifestazione di interesse con l’obiettivo di perseguire la piena valorizzazione del patrimonio arboreo comunale – ha commentato l’assessore con delega al Decoro Urbano e ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Siamo certi che gli assegnatari custodiranno e conserveranno il terreno con la diligenza del buon padre di famiglia e con l’obiettivo di migliorare la qualità e la bellezza dell’area comunale assegnata per i tre mesi di progetto”.
Per presentare la domanda è necessario compilare il modello scaricabile sul sito del Comune. L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata al Comune di Macerata a mezzo PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it o consegnata al Protocollo dell’Ente entro il 21 ottobre.
All’istanza dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità del richiedente e deve, inoltre, essere indicato un numero di telefono o email da utilizzare per comunicare l’esito dell’assegnazione.
La Cluentina Calcio comunica l’interruzione del rapporto con l’allenatore Marco Michettoni a causa dimissioni dello stesso che la società ha deciso di accogliere.
“Al tecnico vanno i ringraziamenti per la serietà e la professionalità dimostrata durante questi mesi di lavoro con la squadra e i più sentiti auguri per un futuro ricco di successi e soddisfazioni”, si legge in una nota del club maceratese.
La guida tecnica della Cluentina passa all’allenatore in seconda, mister Simone Salvucci, che esordirà sabato prossimo in occasione della gara contro il Monticelli Calcio.
Si è svolta oggi pomeriggio la seduta di insediamento del nuovo Consiglio provinciale scaturito dalle elezioni dello scorso 29 settembre. “Voglio rivolgere il mio più cordiale saluto a tutti i consiglieri eletti, ai nuovi e ai tre consiglieri provinciali riconfermati nel loro ruolo – ha detto il presidente Sandro Parcaroli in apertura di seduta -. A tutti rivolgo l’augurio di un proficuo lavoro, con l’obiettivo di servire al meglio il territorio e la comunità maceratese. In questo momento consentitemi, inoltre, di rinnovare il saluto e il necessario ringraziamento ai consiglieri della precedente compagine consiliare per la disponibilità e il lavoro svolto”.
Verificata l’assenza di cause di ineleggibilità o incompatibilità e, dato che non sono pervenuti alla Provincia ricorsi o reclami, sono stati proclamati eletti: Vincenzo Felicioli, Tiziana Gazzellini, Pierfrancesco Castiglioni, Luca Buldorini, Giorgio Junior Pollastrelli e Sandro Montaguti per la lista “Centrodestra Macerata”; Andrea Gentili, Stefania Stimilli, Narciso Ricotta e Richard Dernowski per la lista “Una Provincia per tutti”; Mauro Sclavi e Claudio Carbonari per la lista “Provincia al centro”.
Prossima seduta in programma entro fine mese per approvare alcune pratiche connesse ai lavori di somma urgenza scaturiti a seguito dell'alluvione del 18 e 19 settembre scorsi.
Viola il divieto di avvicinamento impostogli dal Tribunale, arrestato a Macerata un pluripregiudicato 55enne. È quanto avvenuto nella tarda mattinata di martedì scorso, in un esercizio pubblico sito in via Don Bosco. Sul posto è immediatamente intervenuta una "Volante" della Polizia.
All'uomo, lo scorso mese di agosto, era stato applicato il braccialetto elettronico in forza di un provvedimento emesso dal Tribunale di Macerata per salvaguardare l'incolumità di una donna. Successivi accertamenti hanno permesso di appurare come l'allarme non sia stato ricevuto dalla sala operativa della Questura poiché la cittadina aveva lasciato a casa il dispositivo elettronico che avrebbe subito fatto scattare l’allerta, non appena il 55enne si fosse avvicinato.
L'uomo, non essendo in grado di fornire giustificazioni plausibili in merito all'accaduto, è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 17:00, il convegno organizzato dalla Bcc di Recanati e Colmurano sul tema "Sostenibilità e rating Esg - Fattori chiave nelle strategie di investimento" presso la Sala Meeting BCC in Via Kennedy 6, a Montecassiano.
Ospite speciale dell’incontro il presidente Emil Banca, Gian Luca Galletti, ex Ministro dell’ Ambiente; a seguire la relazione tecnica della dott.ssa Felicita De Marco, responsabile Group Sustainability & ESG Strategy Gruppo Bcc Iccrea e gli interventi dell’ imprenditoria locale con il direttore generale Astea S.p.a Massimiliano Riderelli Belli e l’amministratore delegato Ergon Group S.a.s Diego Margione.
Ad aprire i lavori il presidente della BCC di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini ed il vice direttore generale Marcello Marcolini, presenta l’evento Daniela Gurini. Il convegno è rivolto a tutte le aziende che vogliono approcciarsi al mondo della sostenibilità e valutare l’impatto positivo che le informazioni in ambito ESG offrono alle "aziende sostenibili" e all’investitore sostenibile.
Dal punto di vista aziendale, essere riconosciuti come azienda sostenibile ed avere una buona valutazione Esg, significa potersi proporre agli investitori, con una prospettiva di migliore redditività e minore rischiosità.
Tra i vantaggi di un rating Esg positivo ci sono anche il rafforzamento del posizionamento competitivo e della leva commerciale, il miglioramento dell’immagine e della reputazione dell’azienda, nonché migliori opportunità di accesso a finanziamenti o al mercato dei capitali. Evento valido per Cfu formativi Odcec.
Incontri con la cittadinanza e screening gratuiti a ottobre nei quattro ospedali dell’Ast di Macerata, nel mese rosa dedicato alla prevenzione dei tumori mammari. Ottobre è il mese rosa dedicato alla prevenzione oncologica dei tumori della mammella e in questa occasione la Lilt sezione di Macerata del neo eletto presidente Nicola Battelli, in collaborazione con l’Ast di Macerata, e i Comuni di Civitanova, Macerata, San Severino e Camerino organizza incontri con la cittadinanza e screening gratuiti rivolti sia alle iscritte LILT che alla popolazione femminile per sensibilizzarla sull’importanza della prevenzione per queste patologie oncologiche.
“Il tumore della mammella colpisce una donna su otto. Le percentuali di guarigione attualmente sono del 90% - dichiara Nicola Battelli, presidente LILT e Direttore della U.O.C. di Oncologia del nosocomio maceratese, nonché ideatore dell’iniziativa. Ogni anno l’Oncologia di Macerata prende in carico circa 500 nuovi casi di questa patologia, mentre la chirurgia senologica circa 350. – e spiega Battelli - Presso il nostro Reparto attualmente sono presenti numerosi studi clinici sperimentali sul tumore della mammella, mentre presso l’Oncologia di San Severino è attivo l’ambulatorio di genetica oncologica rivolto a pazienti con storia familiare di neoplasie, in particolare di patologia mammaria”.
Le visite senologiche verranno effettuate presso i reparti di Oncologia degli ospedali di Macerata, Civitanova Marche, San Severino e Camerino. La prenotazione per le visite è obbligatoria e a partire già da venerdì 11 ottobre per le non iscritte alla LILT va effettuata chiamando la segreteria della direzione medica ospedaliera di Macerata al numero 0733 2572311, fino ad esaurimento posti previsti, e poi dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12. Per le iscritte LILT le prenotazioni saranno effettuate, invece, direttamente dalla segreteria LILT telefonando al numero 339-3873119.
Di seguito gli orari e le date in cui saranno effettuate le visite gratuite nei vari ospedali dell’Ast di Macerata:
Ospedale di Macerata: nei giorni 15-22-29 ottobre sono previste 10 visite senologiche in ogni giornata, 5 rivolte a pazienti non LILT che si svolgeranno dalle ore 12:40 alle ore 14, e 5 a pazienti LILT dalle ore 14:20 alle 15:40; ospedale di Civitanova: nei giorni 16 e 18 ottobre si svolgeranno 10 visite senologiche in ogni giornata, 5 rivolte a pazienti non LILT e che verranno effettuate dalle ore 14 alle 15:20, mentre 5 a pazienti LILT dalle ore 15.40 alle 17.
Ospedale di San Severino Marche: il giorno 21 ottobre si effettueranno 10 visite senologiche, 5 a pazienti non LILT dalle ore 14 alle 15:20 e 5 a pazienti LILT dalle 15:40 alle 17; ospedale di Camerino: il giorno 17 ottobre si svolgeranno 6 visite senologiche, 3 a pazienti non LILT dalle ore 9:20 alle 10 e 3 a pazienti LILT dalle ore 10:20 alle 11.
Sono previsti anche incontri con la cittadinanza in cui si parlerà di prevenzione del tumore alla mammella e in cui interverranno come relatori i professionisti dell’Ast di Macerata. Nello specifico, il 16 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Civitanova Marche a partire dalle ore 18.30 parteciperanno all’iniziativa i Dottori Nicola Battelli, Paolo Decembrini Cognigni e il dottor Giovanni Benedetti, mentre il 23 ottobre presso la Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, dalle 17:30 in poi interverranno come relatori il dottor Battelli e il dottor Decembrini.
Il 30 ottobre, presso la sala Consiliare del Comune di Camerino l’incontro con la cittadinanza è previsto dalle ore 17:30 e saranno presenti i dottori Nicola Battelli, Paolo Decembrini Cognigni, Luca Faloppi e Miriam Caramanti.
Infine, si conclude il ciclo di incontri con la cittadinanza a San Severino Marche il 5 novembre, dove presso la Sala degli Stemmi al Piano Nobile del Palazzo Comunale dalle ore 17:30 l’iniziativa vedrà la presenza dei dottori Nicola Battelli, Paolo Decembrini Cognigni e Luca Faloppi.
“Ringrazio il dottor Battelli come presidente della Lilt di Macerata per l’organizzazione di questa campagna di prevenzione sui tumori alla mammella che si svolgerà in tutti i presidi ospedalieri dell’Ast di Macerata, e che coinvolgerà ulteriormente la popolazione attraverso gli incontri programmati con la collaborazione preziosa delle amministrazioni comunali di Civitanova Marche, Macerata, Camerino e San Severino Marche. Questa iniziativa testimonia la sinergia importante che le istituzioni coinvolte hanno realizzato per la tutela della salute dei cittadini, attraverso una capillare campagna di prevenzione dei tumori mammari su tutto il territorio della nostra Azienda Sanitaria, dal mare ai monti” - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - .
"Educazione alla salute, informazione, sensibilizzazione, screening per la diagnosi precoce e ricerca, sono le principali strategie di prevenzione oncologica che abbiamo delineato nel Piano Socio Sanitario Regionale - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - direttrici che stiamo percorrendo coinvolgendo anche la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che della promozione della prevenzione ha fatto la propria missione. La Regione Marche sta rivolgendo grande attenzione ai temi della salute e del benessere delle donne: grazie al lavoro di squadra potremo concretizzare nel migliore dei modi la prevenzione, fondamentale nel salvare vite".
Presentato questa mattina presso i moderni spazi del Social Hub di Via Gramsci il programma del Macerata Humanities Festival, l'evento organizzato dall'Università di Macerata che dal 15 al 18 ottobre trasformerà la città di Macerata in un vibrante centro di dialogo e scoperta culturale. Patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con il supporto di Lube, Bper Banca, Bcc di Recanati e Colmurano, Fior di Grano, il Macerata Humanities Festival proporrà oltre 40 appuntamenti di assoluto rilievo e interesse.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, la presidente delle Eum e professoressa di Storia Romana e di Epigrafia Latina presso l'Università di Macerata professoressa Simona Antolini e la professoressa Fabiola Falappa, docente di Ermeneutica filosofica all’università di Macerata.
“Oggi è una giornata positiva per la nostra università - ha esordito il rettore McCourt -. Il Macerata Humanities Festival sta crescendo. Ne parlano anche i principali quotidiani italiani e proprio per questo abbiamo deciso di aumentare il livello del festival, riducendo il numero di appuntamenti in favore della maggiore qualità di questi ultimi".
Con una combinazione di dibattiti stimolanti, performance teatrali, laboratori interattivi, mostre e incontri con personalità di spicco, il festival offrirà infatti al pubblico un viaggio emozionante tra riflessione e creatività, favorendo una comprensione più profonda della realtà che ci circonda.
Il tema di quest'anno è "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo". Oggi il linguaggio della competizione e del potere ha oscurato termini come pace e giustizia, ritenuti utopici o impraticabili. Questo porta a una perdita di speranza, soprattutto per le nuove generazioni.
Il Macerata Humanities Festival 2024, con il tema "Scoprire la pace", intende ridare centralità a queste categorie. Dopo l'inaugurazione del 15 ottobre, le tre giornate affronteranno le tappe di un percorso che tenta di scoprire il volto della pace, nella sua implicazione con quello della giustizia negli aspetti intrapersonali, intersoggettivi e globali.
Come ci ricorda poi la prof.ssa Antolini, non mancherà la seconda edizione della fiera dedicata all'editoria universitaria "Books UP!" coordinata dalla casa editrice Eum e ospitata dalla Sala Sbriccoli della biblioteca in piazza Oberdan. Nelle giornate del 16 e il 17 ottobre sono in programma esposizione di libri e tavole rotonde.
Come detto, oltre 40 gli appuntamenti da segnare sul calendario. Tra gli ospiti il direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica Giovanni Grasso; l'attrice e scrittrice Lella Costa con il suo spettacolo "Otello di precise parole di vive"; l'ambasciatore Pasquale Ferrara, direttore generale per gli affari politici e di sicurezza della Farnesina; il poeta Franco Arminio; gli scrittori William Wall, Adrian Bravi ed Evita Greco; l'ex parlamentare oggi editore e scrittore Giuseppe Civati; i giornalisti Pietro Frenquellucci e Chiara Cruciati per un confronto sulla situazione in Medio Oriente; l'artista Marco Sciame; i musicisti Marco Santini e Simonide Braconi; accademici di rilievo come James McAllister, esperto di filosofia della scienza; l'organizzazione umanitaria Still I Rise, l'agente della scorta di Falcone Luciano Tirindelli. L'ingresso a tutte le iniziative è libero fino a esaurimento posti.
Tre saranno invece le mostre da visitare: "La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo" al Palazzo del Mutilato; una selezione di opere sul tema per gentile concessione del Museo dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino e le opere del laboratorio di italiano in biblioteca.
Grazie al coinvolgimento dei cinque Dipartimenti dell'Ateneo, sono offerti momenti di riflessione su temi quali il ruolo dei social media nelle campagne elettorali, la società post patriarcale, le politiche pubbliche in materia di gender equality, la protezione del patrimonio culturale in tempo di guerra, lo sviluppo delle competenze psicologiche, la giustizia riparativa, le migrazioni climatiche.
Oltre ai laboratori specifici per le scuole, saranno proposti appuntamenti altrettanto coinvolgenti aperti al pubblico, come quello sull'elaborazione del conflitto a partire dalle opere teatrali di Eugene O'Neill o lo spazio di mindfulness con l'istruttore Paolo Roganti.
La prima serata vedrà al teatro della Filarmonica un trio d'eccellenza: il rettore John Mc Court dialoga con Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella.
A cornice ci sarà l'accompagnamento musicale del Maestro Marco Santini. Il 17 ottobre, sempre alla Filarmonica, sarà la volta dello spettacolo in lingua inglese "Orlando Trip" in collaborazione con il KulturForum Austriaco e il 18 ottobre la premiazione del concorso letterario "Humanities" sui temi di pace e giustizia rivolto alle scuole e agli atenei di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio e delle Università, con riflessioni degli scrittori Evita Greco, William Wall, Adrian Bravi e il poeta Franco Arminio.
Diversi anche gli eventi in programma al Teatro Lauro Rossi, i cui biglietti saranno disponibili, gratuitamente, dal 15 ottobre alla biglietteria in piazza Mazzini e la sera stessa in Teatro. Si comincia martedì con "A come Srebrenica" di e con Roberta Biagiarelli, promosso dalla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi; giovedì lo spettacolo tra arte, musica e danza con il performer Marco Sciame, l'Orchestra Unime insieme alla prima Viola della Scala Simonide Braconi e la Scuola di Danza Isadora; venerdì, gran chiusura con Lella Costa con il suo spettacolo "Otello, di precise parole si vive". Il programma completo con tutte le informazioni per la partecipazione è disponibile online sul sito www.unimc.it/mhf.
Il vice sindaco Francesca D’Alessandro ha firmato un’ordinanza relativa al contrasto della diffusione di arbovirosi in una porzione del territorio comunale a seguito della comunicazione da parte dell’AST di Macerata, pervenuta nella giornata odierna al Comune, relativa alla presenza di un caso di infezione trasmessa da zanzare in un soggetto ricoverato presso l’ospedale cittadino (leggi qui).
L’AST ha comunicato che, seppur la possibilità di contagio a partire dal singolo caso sia limitata, al fine di minimizzare il rischio è necessario attivare le procedure previste nel Piano Nazionale Arbovirosi del Ministero della Salute.
L’ordinanza sindacale prevede, dalle 23:00 di oggi, 10 ottobre, alle 6:00 di domani, 11 ottobre, l’esecuzione di una disinfestazione adulticida volta al contenimento della proliferazione delle zanzare nell’area compresa in un raggio di circa 200 metri dall’ospedale di Macerata.
“Svolgiamo regolarmente la disinfestazione larvicida e l’ordinanza in oggetto rappresenta un intervento a fini di profilassi; si invita, quindi, tutta la cittadinanza ad attenersi a quanto previsto dalla stessa – hanno detto il vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Non vogliamo creare allarmismi nella popolazione perché ricordo che Macerata, con l’Ufficio Ambiente e Tutela della Salute Animale, è stato il primo comune della provincia ad attivare, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, piani di monitoraggio – attivi dal 2021 - mediante 14 ovitrappole che permettono di valutare l’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità”.
Saranno interessati, quindi, il civico cimitero e le vie Pancalducci (civici 1-7A e 2-90), della Fornace, San Francesco, Cincinelli (civici 1-5 e -6), Verdi, Beniamino Gigli, Gaspare Spontini, Gioacchino Rossini, G. B. Pergolesi, San Giovanni Bosco (civici 66-68), Filippo Marchetti, Adriano Ariani, F.lli Pianesi, Antelmo Severini, Ireneo Aleandri, Paladini, Santa Lucia, Santa Aurelia, Santa Caterina, Santa Chiara d’Assisi, piazza XXV Aprile e corso Cairoli.
Tutti coloro che risiedono o sono domiciliati nelle aree sopra indicate devono attenersi a determinate disposizioni. Prima dell’inizio dei trattamenti bisognerà raccogliere frutta e verdura; proteggere eventuali piante e ciotole per l’alimentazione degli animali domestici, delle colonie feline, abbeveratoi, biancheria, indumenti, alimenti, giocattoli e altri oggetti di uso quotidiano e qualsiasi altro manufatto atto a essere indossato o utilizzato nella preparazione degli alimenti.
Durante i trattamenti bisognerà rimanere all’interno delle abitazioni con porte e finestre ben chiuse; sospendere l’uso di impianti di ricambio dell’area e impianti di aria condizionata a esclusione di quelli a ciclo interno e proteggere gli animali domestici, eventualmente alloggiandoli all’interno di ambienti chiusi. Dopo i trattamenti sarà necessario rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con i prodotti insetticidi previo un lavaggio abbondante e l’eliminazione della buccia prima del consumo; effettuare la pulizia di mobili, suppellettili e oggetti vari che siano stati esposti al trattamento, utilizzando guanti lavabili o usa e getta; in caso di contatto accidentale con il prodotto lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone e, se del caso, rivolgersi al competente personale sanitario.
Fino al 30 novembre sarà fondamentale intensificare, infine, le seguenti azioni per ridurre le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare: eliminare il ristagno d’acqua, anche in modeste quantità, in terrazzi, cortili, giardini e orti; controllare periodicamente che grondaie, condutture, caditoie e tombini non siano otturati, mantenendoli sempre efficienti ed evitando il ristagno d’acqua; sostituire regolarmente l’acqua di vasche e fontane evitando l’accumulo di detriti in putrefazione; svuotare almeno ogni due giorni i sottovasi, le vaschette di condensa dei condizionatori e ogni altro contenitore d’acqua; non lasciare all’aperto recipienti, pneumatici e ogni altro oggetto che possa contenere acqua piovana e, se fosse possibile, utilizzare teli per ricoprirli; impedire la deposizione delle uova ricoprendo i contenitori, le vasche, i vasi non rimovibili con coperchi e zanzariere e introdurre sostante larvicida nei sottovasi, nei recipienti, nei serbatoi, nelle fioriere.
È stato un evento di grande riuscita la Festa della Musica 2024 di Arci Macerata, anche quest’anno realizzato in tre momenti diversi nei circoli del territorio del capoluogo di provincia con il patrocinio della città di Macerata.
Il 25 settembre e il 4 e 6 ottobre scorso, nei circoli Dong di Piediripa, Jungle e RibHaus di Villa Potenza si sono tenute tre serate musicali che hanno visto un’enorme partecipazione da parte dei soci.
La Festa della Musica, da sempre evento caratterizzante dello spirito associativo dell'Arci Comitato Provinciale di Macerata, anche quest’anno ha voluto dare spazio e voce al protagonismo associativo nei tre circoli del territorio, confermando il grande potenziale di aggregazione dei circuiti associativi.
Una partecipazione cospicua, di circa un centinaio di persone il 25 settembre, ha dato il via alla tre giorni dell’evento negli spazi del Circolo Dong di Piediripa: "Abbiamo invitato un ospite d'eccezione, Reverend Beat Man, una persona e un musicista, libero, rock'n'roll. Perfetto per la festa della musica, dove pensiamo che l'espressione artistica libera si adatti bene all'evento. Il concerto in apertura della band Rootworkers, inoltre, come rappresentanti locali della serata, ha portato un’atmosfera blues fuori dal tempo, raffinata e potente al tempo stesso", afferma Andrea Graciotti in rappresentanza del Dong.
Il 4 ottobre, nel Jungle Club Arci la serata è stata animata da due dj, che con i loro set hanno creato un’atmosfera coinvolgente e dinamica, rendendo la festa un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. La musica, in questo contesto, ha giocato un ruolo centrale come veicolo di emozioni e socializzazione.
Per i membri del circolo Jungle la serata ha visto "una grande affluenza che testimonia l’importanza dell’evento non solo come occasione di svago, ma anche come momento di aggregazione sociale, in cui un aspetto chiave è stata la rete di informazione e collaborazione fra i circoli locali e l'Arci di Macerata, che ha permesso di diffondere l'iniziativa in modo capillare, favorendo così una partecipazione trasversale. La sinergia tra le diverse realtà associative ha rafforzato il senso di appartenenza e ha valorizzato il lavoro collettivo. Eventi come questo dimostrano come il tessuto associativo e culturale della zona possa essere valorizzato attraverso la collaborazione e la condivisione di risorse e idee, rendendo i luoghi di incontro come il Jungle Club veri e propri punti di riferimento per la comunità".
La stessa potenzialità di coesione e aggregazione si è vista nel circolo RibHaus di Villa Potenza, che la domenica del 6 ottobre ha organizzato una serata di musica con differenti band e generi musicali. Per Gianluigi Ribichini, presidente del circolo, "la Festa della Musica rappresenta un modo per valorizzare la musica, soprattutto quando la musica è il mezzo giusto per stare insieme, aggregare, creare sinergie tra le persone seguendo il filo del comune denominatore che è la convivialità".
Grande soddisfazione da parte di Sport Massimiliano Bianchini, presidente di Arci Macerata: "Il grande risultato di questa iniziativa è nella partecipazione popolare che non vedevamo da tempo: numeri altissimi in tutti e tre i circoli, che testimonia la volontà di stare insieme tra le persone, la volontà di stare insieme nel modello circolistico, che è quello che sta reggendo meglio l’urto delle situazioni attuali, della crisi di partecipazione che in generale si vive. In meno di una settimana sono state consegnate più di mille tessere. Un andamento che procede in positivo su tutto il territorio provinciale di Arci Macerata. Un’iniziativa che segna nettamente la volontà di partecipare, dal basso, con la musica, e gratuitamente, rendendo la musica un reale strumento di aggregazione".
Nella suggestiva cornice del Teatro della Filarmonica, la 14esima edizione dell’Overtime Festival ha preso il via con una serata inaugurale che ha saputo coniugare sport, cultura e giornalismo uniti a doppio filo da un comun denominatore che è sempre quello e che,sempre,ogni anno, torna sotto rinnovate declinazioni: la passione. Questo evento, ormai divenuto un punto di riferimento nel panorama sportivo e culturale italiano, celebra non solo le imprese sportive, ma anche le storie umane che si celano dietro ogni atleta, ogni allenatore, ogni dirigente.
L’Overtime Festival, nato con l’intento di raccontare lo sport attraverso le parole e le immagini, ha visto negli anni la partecipazione di numerosi protagonisti del mondo sportivo e giornalistico. Michele Spagnuolo, direttore artistico e fondatore del Festival insieme al fratello , ha dichiarato: “La novità di questo Festival è il singolo evento stesso perché ogni appuntamento ci regala sempre grandi emozioni, grandi racconti e belle storie di valore; per cui ogni appuntamento è una grande novità.Gli ospiti di questa sera sono stati scelti perché ormai è consuetudine inaugurare coinvolgendo un testimonial regionale e quest'anno non potevamo non inaugurare con le ragazze della Ginnastica Fabriano che tante emozioni e soddisfazioni ci stanno regalando".
La serata inaugurale ha visto la partecipazione di due stelle della ginnastica ritmica italiana, Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri. Le due atlete, con la loro gentilezza e determinazione, hanno incantato il pubblico presente, raccontando le esperienze, i traguardi, le sfide affrontate nel corso della loro vita, della loro carriera. Purtroppo, l’allenatrice Claudia Mancinelli non è potuta essere presente, ma la sua assenza è stata colmata dalla presenza della dirigente della Società Ginnastica Fabriano, Maila Morosin, che ha saputo rappresentare con grande competenza e passione il mondo della ginnastica nelle sue molteplici sfaccettature, mettendo anche l'accento sulla necessità di una struttura più adeguata che sia rispondente al livello delle atlete.
A moderare l’incontro è stata la giornalista di Sport Mediaset, Lucia Blini, che con la sua professionalità ha saputo guidare le ragazze nel racconto delle loro storie, creando un dialogo coinvolgente e ricco di spunti di riflessione. Le parole delle atlete hanno toccato temi importanti come la dedizione, il sacrificio e la gioia di raggiungere i propri obiettivi, offrendo al pubblico uno spaccato autentico della vita di un’atleta.
"Dopo le Olimpiadi- ha dichiarato Sofia Raffaeli- si è concluso un percorso della mia vita che è stato sicuramente molto intenso ma anche molto bello e questi quattro anni saranno diversi da tutti quelli che ho passato fino a ora; aspiro a crescere come ginnasta ancora di più. C'è anche un po' di nostalgia perché il percorso di questa Olimpiade, soprattutto per me, è stato molto lungo e intenso. Ero concentrata su questo traguardo quindi, appena finita, all'inizio mi chiedevo che cosa dovessi fare. Poi, invece, sono ripartitata con la solita grinta e determinazione per intraprendere nuovi percorsi e per prepararmi al prossimo anno. La testa è fondamentale per le Olimpiadi; tutti gli anni si lavora costantemente per arrivare a questo traguardo. Occorre essere concentrati senza pensare alle aspettative degli altri".
"Tornare a fare un'Olimpiade- ha raccontato Milena Baldassarri- con il pubblico è stata tutta un'altra emozione, poter condividere questa esperienza con la mia compagna di tutti questi anni è stato stupendo. Noi siamo sempre state abituate dopo ogni vittoria a tornare subito in palestra, a pensare a cose nuove, a migliorarsi. Ci siamo concesse una piccola vacanza e poi ci siamo rifiondate subito a lavorare. Infatti, abbiamo già fatto una gara. In vista delle gare ci alleniamo a isolarci, a cercare di non pensare alla giuria, al pubblico ma solo a noi stesse sulla pedana e a tutti i movimenti da eseguire. Ogni gara è una gara a sé, ogni piccola distrazione è importantissima e occorre saper dosare anche la troppa adrenalina".
Per i saluti istituzionali a livello regionale, è intervenuta l’assessore Chiara Biondi, che ha sottolineato l’importanza di eventi come l’Overtime Festival per la promozione dello sport e della cultura nella regione Marche.
La serata si è conclusa con un caloroso applauso del pubblico, che ha saputo apprezzare la qualità degli interventi e la profondità delle storie raccontate. L’Overtime Festival si conferma così un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sport e di cultura, un luogo dove le storie di vita e di sport si intrecciano, creando un arabesco di emozioni e di valori che arricchiscono il nostro archivio culturale e collettivo.
Questa mattina, presso la nuova sede di Fisiomed situata nella zona industriale di Sforzacosta, è stata ufficializzata la rinnovata partnership con la Cbf Balducci Hr Macerata come medical partner e sponsor ufficiale.
Il moderno polo di via Giovanni XXIII ha ospitato una delegazione di atlete arancionere, guidata dal presidente dell'Helvia Recina Volley, Pietro Paolella, e dal nuovo allenatore Valerio Lionetti, che domenica scorsa hanno festeggiato il debutto vincente della squadra nel campionato di A2, avvenuto con una vittoria convincente per 0-3 a Casalmaggiore.
Il padrone di casa, l'amministratore del Gruppo Medico Associati Fisiomed, Enrico Falistocco, ha introdotto l'incontro che suggella una collaborazione alla prima intera stagione agonistica insieme (la partnership è iniziata lo scorso febbraio).
"Siamo onorati di ospitarvi - ha detto Falistocco - noi siamo molto presenti nel mondo dello sport ma la collaborazione con la vostra società è particolarmente importante. Fare sport è fondamentale, tuttavia lo si deve fare sotto una guida medica e siamo qui anche per questo. Il nostro contributo non riguarderà solo la prima squadra, bensì l'intero settore giovanile e quindi anche il team di Prima Divisione. Come voi, anche noi siamo una squadra, conta il gruppo. Tiferemo per voi e sono sicuro che farete ottime cose".
Poi ha preso la parola il presidente dell'Helvia Recina Volley, Pietro Paolella: "Enrico è una grandissima persona, il nostro territorio non è immenso ma Fisiomed è una splendida realtà e come noi è partita dal basso per poi crescere sempre di più. Noi produciamo come un'azienda ma produciamo sport, pertanto abbiamo bisogno del sostegno e ribadisco il grazie a Fisiomed per il supporto, nient'affatto scontato ormai. Siamo arrivati al 6° anno di partecipazione ad un campionato di serie A e sono convinto che abbiamo costruito una buonissima squadra, un gruppo affiatato che lavora ottimamente. L'abbiamo affidato ad un tecnico che considero la ciliegina".
Coach Valerio Lionetti ha concluso l'incontro prima del saluto anche di capitan Alessia Fiesoli: "Avere una collaborazione strutturata in questo modo - ha affermato Lionetti - è utilissima, perché è cruciale monitorare la salute delle ragazze affinché poi in palestra possano produrre qualcosa in più. Abbiamo esordito in campionato con una preziosa vittoria e domenica giocheremo in casa contro Mondovì, sarà una partita tosta, si dovrà alzare l'asticella. Le nostre ambizioni sono alte è vero, ma io sono fiducioso che possiamo essere protagonisti".
All’inaugurazione dei corsi del dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali, ospite lo storico e giornalista Paolo Mieli, per la presentazione del suo libro "Fiamme dal Passato: dalle braci del novecento alle guerre di oggi". Un libro che affronta il background di alcune guerre cercando di capire le cicatrici rimaste aperte che hanno portato alla riapertura di divisioni insanabili.
Una discussione che, moderata dal direttore di Spocri il professor Angelo Ventrone, ha affrontato temi quali la differenza tra storia e memoria, e il significato di quest'ultima nella costruzione delle narrazioni odierne.
Presenti il rettore John McCourt, i presidenti dei corsi di laurea Alessia Bertolazzi, Uoldelul Chelati Dirar ed Ernesto Tavoletti, gli altri professori e gli studenti del dipartimento. "Ho speranza per la risoluzione dei conflitti, ma sono ben consapevole del fatto che le guerre sono ancora in corso. Ma la speranza è quella di trovare una pace che non sia un armistizio o una tregua per prendere respiro e poi ricominciare a guerreggiare come prima. Spero che la pace nasca da un desiderio di farla finita una volta per tutte con la guerra. Bisogna trovare una chiave che risolva tutte le questioni", ci ha spiegato Mieli sul suo approccio alla pace.
Andando poi a parlare del contenuto del suo libro: "Non si capisce niente delle guerre e delle polemiche politiche del presente se non se ne intravedono le tracce dal passato. Le tracce del passato sono fiamme che poi magari, raggiunta una finta pace si depositano in braci, ma sono pronte attraverso una scintilla a riaccendersi. Non pretendo di dire parole di verità, ma cerco di spiegare come rinascono continuamente e ciclicamente queste guerre".
Durante l'incontro Mieli ha voluto raccontare in che modo è legato a Macerata e alla sua Università: "Ho un amico fraterno ,Giovanni Sabbatucci, che per oltre 20 anni ha insegnato qui a Macerata e talvolta lo accompagnavo. La cosa che mi colpiva di più già allora era quanto gli studenti dell’Università di Macerata fossero poco consapevoli di che gioiello sia questo Ateneo. Chiunque abbia studiato a Macerata lo ricorda per tutta la vita, come è successo a questo mio amico. Macerata vi rimarrà dentro, sarà una parte costitutiva di una delle fasi più importanti della vostra vita. Non vi trovate in un posto qualsiasi, ma in una Università di grande prestigio in Italia e in Europa. La sua preziosità è anche nell’essere decentrata e per voi è una fortuna essere qui".
"Una grande presenza di studentesse e studenti, ma anche della cittadinanza. L’obiettivo era quello di festeggiare l’inizio dei corsi di scienze politiche della comunicazione e delle relazioni internazionali aprendoci all’intera cittadinanza, chiamando persone che hanno una visibilità non solo scientifica ma anche pubblica", spiega il direttore di Spocri Angelo Ventrone.
Continua poi sul compito del dipartimento e sul messaggio che il professor Mieli ha voluto lanciare: "Il compito del nostro dipartimento è quello di restare aderenti alla realtà. Di stimolare riflessioni e dare chiavi di lettura alle nostre studentesse e ai nostri studenti per poter interpretare il mondo che si svolge intorno a loro. Il direttore Mieli ha sottolineato come storicamente a fasi di crisi poi seguono momenti di rinascita. Lui si augurava, e noi con lui, che questo sia il futuro delle generazioni che stanno frequentando i nostri corsi".
È ufficialmente iniziata l’avventura della quattordicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che nella mattinata di oggi ha debuttato nel segno dello sport e del territorio, fil rouge dell’intera giornata inaugurale.
Due i convegni già andati in scena: il primo, promosso in collaborazione con l’Università di Macerata al polo Bertelli, ha messo in luce il legame tra pratica sportiva e comunità locali con la partecipazione della vicedirettrice di Sport Mediaset Lucia Blini, degli organizzatori de “L’Intrepida” e di docenti degli atenei di Macerata e di Messina, mente il secondo ha evidenziato l’importanza di giocare pulito, in campo e fuori, grazie al contributo del Presidio Libera “Ciro Colonna” e del giornalista Antonio Maria Mira.
Se la degustazione della special edition delle birre del Birrificio Malaripe andata in scena nel pomeriggio di ieri e il contest di cucina “Il suono del gusto” - promosso in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, lo chef Michele Biagiola, Tipicità Evo, ESN Macerata e l’Iis “Garibaldi” - rappresentano un primo assaggio del Festival, Overtime si appresta a preparare un menù di primissimo livello già a partire da questa sera, quando le campionesse di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, l’allenatrice Claudia Mancinelli e la dirigente della Ginnastica Fabriano Maila Morosin taglieranno il nastro di questa edizione dedicata al rumore.
Lo spettacolo di Overtime proseguirà anche nella giornata di domani, giovedì 10 ottobre, con un programma ricco di appuntamenti a partire dalle ore 9. In particolare, l’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà il lancio del progetto “De Angeli” a cura di Olistica Shiatsu Ikigai, mentre gli studenti dell’Iis “Garibaldi” si ritroveranno in aula magna per ascoltare le storie paralimpiche raccontate in collaborazione con Cip Marche dallo schermitore Michele Massa e dalla dirigente Cip Patrizia Saccà, con gli interventi dell’ex fisioterapista della Nazionale di atletica leggera Nazareno Rocchetti e dell’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro e la moderazione di Francesca Cipolloni.
Altro appuntamento culturale in programma alle 10, questa volta al Teatro della Filarmonica, con un convegno dal titolo “Le Olimpiadi al microfono. Voci ed emozioni a Parigi 2024”. Dopo i saluti del presidente Coni Marche - partner dell’evento insieme alla Scuola Regionale dello Sport del Coni - Fabio Luna, i giornalisti Lucia Blini, Stefano Pantano, Gerardo De Vivo e Federica Zille, con la moderazione di Alessandra Pierini, si confronteranno sul tema, prima di lasciare spazio alla presentazione del racconto “Era Bono!”, scritto da Yari Riccardi e vincitore del 52° concorso nazionale Coni per il racconto sportivo.
Nel pomeriggio, alle ore 17,30, l’auditorium della Mozzi Borgetti farà da cornice alla presentazione in anteprima nazionale del costituendo Centro di Medicina dello Sport dell’Università Politecnica delle Marche, da questa edizione partner del Festival, con ospite il professor Antonio Dello Russo. Alla stessa ora, il leggendario mister - nonché grande amico di Overtime - Nevio Scala, suo figlio Claudio e l’azienda agricola di famiglia saranno protagonisti della degustazione gratuita, ma con prenotazione obbligatoria, in programma da Macerati.
Alle ore 18, appuntamento in Galleria Antichi Forni per la presentazione in anteprima nazionale de “La mia difesa personale” dell’istruttore di meditazione e mental coach Lorenzo Migliorelli, in compagnia della giornalista Ester De Troia.
Grande e più che giustificata attesa per il ritorno a Macerata di Marino Bartoletti, autentico pilastro del giornalismo italiano che sul palco dell’Overtime Arena di piazza Cesare Battisti, insieme alla collega Marta Elena Casanova, presenterà “La partita degli dei”, quarto atto di una amatissima saga.
A chiudere il cerchio la seconda giornata di Overtime sarà un’autentica icona del calcio italiano, il “Golden Boy” Gianni Rivera. In tema con l’edizione 2024, il Pallone d’oro del 1969 discuterà di “Quando il calcio faceva rumore”, condividendo il suo bagaglio di esperienza con i giornalisti Valerio Calzolaio e Federica Zille e la platea del Teatro della Filarmonica, in un incontro in programma alle ore 21 promosso in collaborazione con Panathlon International Distretto Italia e Panathlon club Macerata.
Pretendeva di essere visitato dai medici una seconda volta, nonostante fosse stato già curato per la stessa patologia il giorno precedente: denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata un 49enne di origini pugliesi che ha seminato il caos al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata lo scorso sabato (5 ottobre).
L’uomo si aggirava per gli ambienti del pronto soccorso, anche nelle aree dove l'accesso è vietato al pubblico, infastidendo medici, infermieri e gli altri pazienti. I militari hanno cercato di calmare l’individuo, invitandolo ad allontanarsi dalla struttura sanitaria, ma il 49enne - per tutta risposta - ha assunto un tono minaccioso, proferendo pesanti offese nei loro confronti.
L'indagato è stato accompagnato in caserma per le formalità di rito, ma dopo essere uscito, invece di tornare a casa, si è recato nuovamente al pronto soccorso, assumendo sempre atteggiamenti irriguardosi e offensivi nei confronti di medici, personale di vigilanza e degli stessi militari del nucleo radiomobile, costretti a tornare sul posto. L'esagitato si è allontanato dal luogo di cura dopo essere stato sottoposto a un'ulteriore visita medica. È stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Lo scorso 7 settembre i giovani Silvia Crotti e Giovanni Montagna hanno pronunciato il fatidico “sì” a Brescia, ma il loro viaggio di nozze è stato tutt'altro che convenzionale. La coppia lombarda ha infatti deciso di intraprendere successivamente un pellegrinaggio lungo la storica Via Lauretana, da Assisi a Loreto. Un viaggio a piedi di circa 170 km tra i borghi umbri e marchigiani, che è stato l’occasione per approfondire il loro legame personale e spirituale.
Li abbiamo incontrati durante la loro tappa a Macerata: «Volevamo intraprendere un cammino insieme da tanto tempo – ha raccontato Silvia –, quando è arrivato il momento di decidere il viaggio di nozze abbiamo pensato che questa fosse l’occasione giusta. Un modo speciale per realizzare questo nostro desiderio partendo da Assisi, dal “perdono”, fino a giungere alla Santa Casa di Loreto, per affidare alla Madonna la nostra nuova famiglia».
Giorni intensi che i due sposi non dimenticheranno: «Ad Assisi ci siamo lasciati cullare dalla città della pace e dalla testimonianza dei Santi Francesco e Chiara, oltre che dall'esempio del beato Carlo Acutis, pregando insieme a loro, che sono stati poi nostri amici di cammino – ha spiegato Giovanni –, abbiamo superato anche la pioggia attraversando Spello, sentendo un po’ di fatica in quella lunga tappa che ci ha condotto a Colfiorito».
Il cammino li ha così messi alla prova: «Ci ha legato e aiutato a superare insieme le difficoltà – ha aggiunto ancora Silvia –, abbiamo incontrato tante storie e volti con accoglienza ogni volta davvero calorosa».
Per affrontare il viaggio la coppia si è affidata anche a strumenti tecnologici, come la app “Cammini Lauretani”, facendo timbrare la loro “Charta Peregrini” in ogni luogo visitato. Per Silvia e Giovanni ogni tappa verso Loreto è stata metafora del loro nuovo percorso di vita insieme: «Il cammino apre porte prima di tutto verso di noi e nel dialogo con Dio – hanno concluso i due giovani sposi bresciani –, lo consigliamo come viaggio di nozze anche per le bellezze culturali e naturalistiche che si possono scoprire. Si tratta soprattutto di un’occasione unica per conoscersi meglio e costruire insieme un percorso, sia interiore che di coppia».
Si possono usare i Tarocchi per scrivere storie? La risposta è indubbiamente positiva. Italo Calvino lo aveva già capito molto tempo fa, quando, scrivendo il suo "castello dei destini incrociati", li aveva definiti una straordinaria "macchina narrativa combinatoria".
Venerdì 11 ottobre alle ore 17:00 alla libreria Bibidi Bobidi Book (Corso Matteotti 32, Macerata) si svolgerà il nuovo appuntamento dei Colloqui eum, il Laboratorio di scrittura creativa per bambini basato sul libro “Il Tarot spiegato a mia figlia” (eum 2019), a cura di Barbara Malaisi, con la partecipazione della Presidente eum Simona Antolini e delle libraie Eleonora Splendiani ed Elisa Zippilli.
Barbara Malaisi condurrà i piccoli scrittori e scrittrici alla scoperta del potenziale narrativo di queste immagini così evocative, che affondano le loro radici nel Rinascimento italiano e ancora oggi non cessano di stupire per la loro versatilità. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la libreria ai seguenti riferimenti: 0733 472902; info@bibidibobidibook.it.
Contro il luogo comune che vede nei Tarocchi un cialtronesco strumento per la previsione del futuro, un approccio ludico e introspettivo che costringe non solo a ripensarli in chiave filosofica, ma a riportarli alla loro originaria funzione narrativa e didattica, al loro essere contenitori e attivatori dell’immaginazione personale, il libro "Il Tarot spiegato a mia figlia. Divertirsi e pensare con i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi" si rivolge ai più giovani, con tante proposte di gioco e riflessione per provare a conoscersi un po’ di più attraverso le immagini simboliche degli Arcani Maggiori.
Barbara Malaisi vive a Civitanova ed è docente all’Università di Macerata. All’attività accademica, unisce una grande passione per i linguaggi simbolici. Nel 2017, ha fondato l’Associazione culturale no-profit “Simbolica” ed è autrice delle pubblicazioni a carattere divulgativo “La magia delle parole. Percorsi di etimologia evolutiva”, “Il cammino dei 22 passi. Diario tarologico”, “Quaderno di giochi tarologici”, “Agenda tarologica” e “Un castello di carte. Per una lettura semiotarologica de ‘Il castello dei destini incrociati’ di Italo Calvino”, “Taronomia. Principi, metodo e deontologia della pratica tarologica”, “Tarot Journal for kids”, “Agenda tarologica giornaliera”, “Tarotelling autobiografico. Scrivere di sé con i Tarocchi”.