Macerata

"L'Arena Sferisterio oltre la lirica: la proposta per un progetto culturale più ampio" (FOTO)

"L'Arena Sferisterio oltre la lirica: la proposta per un progetto culturale più ampio" (FOTO)

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso l'Asilo Ricci di Macerata, l'incontro pubblico organizzato dal Club della Rosa e dal Circolo ARCI di Macerata, dal titolo "L'Associazione Arena Sferisterio e la necessità di un progetto culturale e di spettacolo di lungo periodo”. L'iniziativa, promossa da Massimiliano Bianchini, presidente del Circolo ARCI, e Bruno Mandrelli, ex assessore alla Cultura, ha riunito esponenti della politica locale e rappresentanti della società civile, con l'obiettivo di discutere le prospettive future dell'Associazione Arena Sferisterio. Mandrelli e Bianchini hanno voluto sottolineare tre aspetti critici. In primo luogo, hanno evidenziato un'anomalia nella composizione dell'associazione, attualmente formata da soli due soci: Comune di Macerata e Provincia. "Se uno dei due è impossibilitato a contribuire e a gestire gli eventi, c'è un evidente problema strutturale", ha dichiarato l'ex assessore. Il secondo punto trattato riguarda l'incapacità dell'Associazione di attirare nuovi soci, pubblici e privati, per quello che era invece un obiettivo sancito dallo statuto oltre quarant'anni fa. "Non siamo riusciti a raggiungere questo scopo. Bisogna riflettere se ha ancora senso mantenere lo status quo," ha aggiunto. Infine, Mandrelli ha proposto una visione che estende l'attività dello Sferisterio oltre la stagione lirica, coinvolgendo anche altri generi di eventi (il jazz, il blues, i concerti rock), distribuiti lungo un arco temporale di 8-10 mesi. "Questo permetterebbe di attrarre sponsor non solo per la lirica, ma per un'offerta culturale più ampia, generando un indotto stabile per la città," ha spiegato, indicando come questa strategia potrebbe rilanciare la residenzialità, favorire la riapertura di attività commerciali e il recupero di quartieri urbani in declino. La proposta di Mandrelli include anche una trasformazione dell'Associazione Arena Sferisterio in una Fondazione, struttura giuridica più adatta per raggiungere obiettivi di lungo termine e attrarre nuovi capitali. "Molti teatri italiani hanno fatto questo passaggio. È un tema su cui è importante aprirsi al dialogo," ha concluso. Anche il consigliere d'opposizione Narciso Ricotta è intervenuto nel dibattito riprendendo l'idea di una trasformazione dell'associazione in fondazione. "Sia nel mio programma elettorale che in quello di Parcaroli era prevista questa trasformazione. Perché poi non si è fatto nulla e non se n'è addirittura mai discusso?". L'ex candidato sindaco ha voluto sottolineare come sia importante condividere questo percorso con tutte le forze politiche e trovare una soluzione condivisa per il futuro dello Sferisterio. "Le ultime tre stagioni sono state in perdita e abbiamo cambiato tre direttori. Ora, per fortuna, abbiamo a disposizione 400 mila euro per coprire le perdite, ma dobbiamo imparare a camminare con le nostre gambe. Questa discussione può essere l'inizio di un percorso che porti a una visione comune e durata," ha concluso Ricotta. Il consigliere d'opposizione David Miliozzi ha espresso preoccupazione per la gestione dello Sferisterio negli ultimi anni, caratterizzata da frequenti cambi di direzione e da una perdita di identità culturale. "Dal 2020 abbiamo visto ben quattro cambi di direttori. Procedere a singhiozzo mette a rischio il patrimonio culturale della città," ha detto Miliozzi, sottolineando la mancanza di una chiara visione politica per il futuro dell'arena. "Non vedo una visione chiara da parte dell'attuale amministrazione, mentre le figure del nostro territorio come Messi e Orazi sono state valorizzate nel passato grazie a una politica attenta," ha dichiarato, auspicando un'inversione di tendenza che valorizza le competenze locali e favorisca il coinvolgimento del territorio. L'iniziativa del Club della Rosa e del Circolo ARCI ha dunque gettato le basi per un dibattito che non potrà che proseguire nei prossimi mesi, con l'obiettivo di creare un progetto culturale di ampio respiro, capace di valorizzare appieno uno dei simboli più rappresentativi della città.

16/11/2024 12:45
Macerata, nuovo step del maxi cantiere di via Pantaleoni: cambia la viabilità in via Zorli

Macerata, nuovo step del maxi cantiere di via Pantaleoni: cambia la viabilità in via Zorli

Nuovo step per i lavori di ricostruzione degli edifici demoliti precedentemente in via Maffeo Pantaleoni. Questa volta l’intervento riguarderà le opere di sbancamento del sotto strada di via Zorli. Per questo, da mercoledì 20 novembre, entrerà a regime una nuova regolamentazione della viabilità in via Zorli che prevede il divieto di transito sulla rampa in uscita in via della Pace e la disattivazione temporanea dell’impianto semaforico che si trova all’intersezione tra la salita stessa e via della Pace. Via Zorli, dove verrà installata una nuova segnaletica stradale, tornerà quindi interamente percorribile dall’inizio alla fine con senso unico alternato. Un ringraziamento da parte dell’Amministrazione "va a tutti coloro che sono coinvolti nell’intervento per l’impegno a rispettare l'iter temporale dei lavori e alleviare al massimo le criticità per i residenti e per la circolazione in generale".

16/11/2024 11:00
Macerata, sostenibilità e Intelligenza Artificiale: le nuove sfide dell'economia in una conferenza

Macerata, sostenibilità e Intelligenza Artificiale: le nuove sfide dell'economia in una conferenza

Prima conferenza sulle sfide dell'Economia, organizzata da Confindustria Macerata, l'Odcec (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ndr), Università di Macerata e Università di Camerino, dal titolo "Sostenibilità e intelligenza artificiale". La giornata si è svolta nella sede dell'Unimc di piazza Strambi. Due i momenti della conferenza: la mattina si è parlato di sostenibilità, un concetto che è una sfida per il nostro vivere quotidiano e soprattutto per le aziende che devono far convivere, produttività e sostenibilità.  Nel pomeriggio si è invece passati alla discussione riguardante la sfida che ci propone l'intelligenza artificiale, per capire come usarla nel modo corretto e inserirla nel sistema produttivo e sociale. "Molteplici sono le sfide e le tematiche affrontate. Siamo a lavoro come Odcec per affrontarle - spiega il presidente Odcec di Macerata e Camerino, Luca Mira - la sostenibilità è un tema attuale da applicare. Impone un cambiamento radicale da parte degli imprenditori, coadiuvati dai professionisti. È la sfida del futuro. Per la nostra categoria questa giornata rappresenta un momento di specializzazione". Graziano Leoni, rettore dell'università di Camerino, ha invece aggiunto: "Si parla di intelligenza artificiale e di sostenibilità che non sono due questioni separate nel mondo dell'economia. L'uso dell'intelligenza artificiale è energivoro ad esempio. Per poter sostenere l'uso c'è da pensare al modo in cui l'energia viene prodotta e distribuita. È importante che le università lavorino su queste tematiche insieme a partner come Odcec e Confindustria Macerata". "È l'inizio di un piccolo laboratori di partnership con le università del territorio e l'ordine dei commercialisti. In queste conferenze affronteremo vari temi centrali. - spiega la natura dell'incontro il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò - L'obiettivo è quello di creare appuntamenti periodici su temi rilevanti, convinti come siamo che cultura d'impresa e consapevolezza degli ordini professionali possono andar d'accordo per affrontare le nuove sfide". "Sono materie che insegniamo nell'ambito dell'economia. Incontri come questi sono importanti perché, di fatto, laddove dobbiamo intervenire nella sostenibilità del riciclo della trasformazione delle materie prime in materie prime secondarie, abbiamo bisogno di una conoscenza e di uno studio di questi temi. Ci sentiamo in prima linea. È evidente che sono due elementi chiave verso una transizione ecologia. Ma soprattutto per cercare di soddisfare i bisogni delle nuove generazioni, che stiamo formando", conclude la professoressa Unimc Antonella Paolini. Un incontro quindi per lavorare sul futuro e sul progresso attraverso messa in rete di idee e innovazione.

15/11/2024 18:00
Tragedia a Macerata, auto finisce fuori strada e si ribalta: muore un uomo

Tragedia a Macerata, auto finisce fuori strada e si ribalta: muore un uomo

Auto si ribalta, muore il conducente. Una tragedia ha scosso la comunità di Macerata nel pomeriggio di oggi, quando un Fiat Qubo è uscito di strada e si è ribaltato in contrada Cervare, una zona periferica della città. L’incidente, che ha avuto esito fatale, ha visto la morte del conducente del veicolo, Roberto Pallotto, 86enne di Macerata.  Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto all'altezza di una curva. Il mezzo sarebbe finito fuori strada, ribaltandosi in un terreno adiacente alla carreggiata. A svolgere i rilievi sono gli agenti della polizia locale. Presenti anche i vigili del fuoco del comando provinciale.  I soccorsi sono intervenuti prontamente sul luogo dell'incidente. Nonostante gli sforzi dei medici del 118, per l'uomo non c’è stato nulla da fare. La vittima è deceduta sul posto. Non è escluso che possa avere accusato un malore prima del sinistro, la procura ha disposto ulteriori accertamenti sul corpo per chiarire con esattezza quanto accaduto. Pallotto era molto conosciuto nella comunità di Piediripa in quanto collaboratore della Pro Loco. Da poco aveva perso la moglie, mentre lo scorso anno si è spento il figlio Raffaele, a causa di un ictus che l'ha strappato alla vita a soli 58 anni.

15/11/2024 17:39
San Severino, 36enne pizzicato con la droga: aveva già precedenti

San Severino, 36enne pizzicato con la droga: aveva già precedenti

Trovato con la droga nonostante i precedenti: scatta la segnalazione alla Prefettura. È quanto emerso nell'ambito dei servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato di Macerata disposti dal questore Gianpaolo Patruno che, nel pomeriggio di giovedì, hanno interessato diverse località dell’entroterra maceratese. Nel corso dell’attività, a San Severino Marche, personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e della Squadra Mobile ha controllato un 36enne, residente nel comune e già autore di reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, trovandolo in possesso di circa 5 grammi di cocaina. L’uomo è stato segnalato alla competente Prefettura, così come previsto dalla vigente normativa in materia. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro. Sono in corso ulteriori accertamenti.   

15/11/2024 16:30
'AAA Cercansi dottori': l’Università di Macerata festeggia i suoi laureati di 25 e 50 anni fa

'AAA Cercansi dottori': l’Università di Macerata festeggia i suoi laureati di 25 e 50 anni fa

Anche quest'anno l'Alam, l'associazione laureati dell'Università di Macerata, organizza la Giornata del laureato, che si terrà la mattina di sabato 7 dicembre. Nata nel 2003, l’iniziativa vuole riunire insieme e festeggiare chi ha conseguito il titolo di dottore 25 e 50 anni fa. Quest’anno Unimc cerca, quindi, tutti coloro che si sono laureati nel 1974 o nel 1999.   Chi si è laureato in quegli anni e vuole partecipare alla cerimonia, può contattare l’Ateneo per comunicare i recapiti attuali, insieme ai dati anagrafici, il corso frequentato, la data di conseguimento della laurea, in modo da ricevere l’invito ufficiale, scrivendo un’email a comunicazione@unimc.it. L’Ateneo invita anche a passare parola ai colleghi di studio per raggiungere il maggior numero possibile di laureati e laureate.

15/11/2024 15:50
Macerata, lavori conduttura del gas in via Cioci: come cambia la viabilità

Macerata, lavori conduttura del gas in via Cioci: come cambia la viabilità

Per consentire i lavori di scavo e attraversamento della carreggiata di una conduttura del gas in via Cioci, intersezione con via Issy Les Moulineaux, il comando della polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale nella zona interessata dall’intervento.  Il provvedimento, in vigore dal 18 al 20 novembre, e comunque fino al termine dei lavori, con orario  0-24, prevede l’istituzione di un restringimento della carreggiata con limitazione ad una corsia di marcia e la regolamentazione dei flussi di circolazione con un semaforo temporaneo che verrà installato tra i due attraversamenti pedonali che si trovano nel tratto di strada interessato dai lavori. Semaforo che nelle ore di maggiore transito, cioè tra le 7:45 e le 08:15 e le 12:45 e le 13:15, verrà disattivato e verrà sostituito da movieri che gestiranno il senso unico alternato. L’ordinanza prevede anche il divieto di sorpasso, il limite di velocità di 30 km/h e il divieto di sosta con rimozione coatta in entrambi i sensi di marcia del medesimo tratto. In via Issy Les Moulineaux stabilito il divieto di transito per autocarri con massa complessiva > 3,5 t. e autobus (urbani ed extraurbani) e il divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto interessato dai lavori.   

15/11/2024 15:10
Macerata, dallo yoga agli scacchi: il condominio solidale di via Pavese centro di socialità e supporto

Macerata, dallo yoga agli scacchi: il condominio solidale di via Pavese centro di socialità e supporto

Con l’autunno tornano a pieno ritmo le iniziative di socializzazione nel condominio solidale di via Pavese, un progetto innovativo del Comune di Macerata nato con l’obiettivo di contrastare la solitudine delle persone e favorire la costruzione di rapporti di buon vicinato. In collaborazione con associazioni del territorio - come l’Università della Terza Età (UTE) e Anteas - si sono attivati nuovi spazi di condivisione e supporto reciproco, fondamentali per il benessere della comunità del condominio.  Il condominio solidale offre un calendario di attività pensate per coinvolgere persone di tutte le età: dalle lezioni di Hatha Yoga promosse dall’UTE, al corso di scacchi a cura di Anteas passando per l’iniziativa “Pomeriggi in quartiere 7x7”, il servizio di aiuto compiti per studenti, sostenuto dal Comune di Macerata, che rappresenta anche un’opportunità per favorire lo scambio intergenerazionale. A supportare la quotidianità degli abitanti, inoltre, prosegue il progetto che prevede la presenza dell’infermiera di condominio - iniziativa interna al progetto Pu.A.S.S.E’. – una figura preziosa per l’assistenza e il sostegno ai residenti.  “Questo modello di abitare arricchito, che unisce autonomia individuale e senso di comunità, è una delle risposte che stiamo costruendo come Amministrazione per combattere l’isolamento sociale – ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Grazie alla famiglia tutor, figura chiave nel facilitare le relazioni, si rafforza ulteriormente il legame tra i condomini, offrendo loro un ambiente sicuro e stimolante”.  Il condominio solidale di via Pavese rappresenta un esempio virtuoso di convivenza in cui ognuno può sentirsi parte di un gruppo pur mantenendo la propria indipendenza e la propria privacy. Le attività proposte sono strumenti concreti per promuovere l’inclusione sociale e rispondere ai bisogni dei residenti, costruendo così un tessuto sociale forte e solidale.

15/11/2024 13:28
Unimc, scambi di studenti tra Italia e Grecia grazie all’alleanza Erua

Unimc, scambi di studenti tra Italia e Grecia grazie all’alleanza Erua

Un’opportunità unica per gli studenti di accedere a percorsi formativi innovativi in ottica europea: è anche questo Erua, l’alleanza che unisce l’Università di Macerata ad altri sette atenei internazionali. Grazie a progetti come i seminari itineranti che vedono intere classi spostarsi attraverso gli otto Paesi europei del sodalizio, l’esperienza Erua offre una mobilità differente rispetto al tradizionale Erasmus, arricchendo la vita accademica con scambi interdisciplinari e un dialogo profondo tra saperi e culture diverse.  A dimostrarlo è stata la prima di queste iniziative ospitata da UniMc, per la precisione dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo. Nei giorni scorsi l’Ateneo ha accolto 34 studenti dell’Università dell’Egeo in Grecia, guidati dalle professoresse Angeliki Kitsiou ed Evangelia Kavakl del Dipartimento di tecnologia culturale e comunicazione. A dare loro il benvenuto, il rettore John Mc Court.  Il seminario, a cui hanno partecipato studenti Unimc dei corsi di laurea in Management dei beni culturali e in International tourism and destination management, ha approfondito l’utilizzo delle tecnologie cyber-fisiche e dell’informatica sociale applicata alla valorizzazione del patrimonio culturale. Le sessioni di lavoro, condotte dalle docenti Francesca Coltrinari, Patrizia Dragoni e Silvia Ceccacci, con il supporto di Edith Cognini, responsabile del gruppo di lavoro Erua per l’innovazione didattica, hanno esplorato come queste tecnologie possano migliorare la conservazione, la gestione e la diffusione del patrimonio culturale.  Il programma ha previsto anche momenti di interazione culturale, con visite ai musei della città, che hanno permesso agli studenti greci di conoscere il patrimonio di Macerata, approfondendo, al tempo stesso, la conoscenza del modello universitario italiano. In questi stessi giorni, un gruppo di studenti di Management dei beni culturali, accompagnati dalla professoressa Mara Cerquetti, si è recato a Mitilene per partecipare a un altro seminario Erua incentrato sul digital storytelling come strumento educativo.  L’incontro tra studenti e docenti di realtà accademiche europee diverse non solo stimola una contaminazione di idee, ma offre agli studenti l’opportunità di sperimentare un contesto didattico arricchito da metodologie e prospettive diverse, valorizzando al contempo il potenziale formativo di Macerata come città universitaria.      

15/11/2024 12:00
Macerata, imbrattata la chiesa di San Filippo Neri: svastica, stella di David e segno di uguale sulla facciata

Macerata, imbrattata la chiesa di San Filippo Neri: svastica, stella di David e segno di uguale sulla facciata

La serata di festeggiamenti del giovedì universitario si è conclusa con un episodio di vandalismo che ha colpito il centro storico di Macerata. Questa mattina, i passanti hanno notato due graffiti sulla facciata della chiesa di San Filippo Neri, che si affaccia su Via Santa Maria della Porta: una svastica e una stella di David, con un segno di uguale fra i due simboli.  I simboli utilizzati suggeriscono un intento provocatorio e offensivo, con l'autore del graffito sembra voler affermare una presunta equivalenza tra la svastica e la stella di David. L'accostamento potrebbe riflettere un messaggio antisemita o una critica estrema, suggerendo che il simbolo del nazismo (la svastica) e quello dell'ebraismo (la stella di David) siano in qualche modo simili o uguali. L'interpretazione più plausibile è legata alla questione israelo-palestinese. Alcuni gruppi utilizzano analogie del genere per sostenere che lo Stato di Israele, rappresentato dalla stella di David, si comporti in modo oppressivo come il regime nazista. In entrambi i casi, il gesto resta grave, specialmente se si considera che è stato realizzato su un edificio storico e religioso, risalente al XVII-XVIII secolo. 

15/11/2024 11:15
Macerata, "Non sono quello che sono": dibattito sul nuovo film di Edoardo Leo al cinema Multiplex

Macerata, "Non sono quello che sono": dibattito sul nuovo film di Edoardo Leo al cinema Multiplex

In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, la consigliera comunale di Macerata, Sabrina De Padova, organizza un evento di grande rilevanza per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere, un problema sociale che purtroppo non accenna a diminuire. Da anni impegnata nella lotta contro le discriminazioni di genere, sia come presidentessa del Consiglio delle Donne che come consigliera comunale, Sabrina De Padova ha sempre posto l’accento sull’importanza di educare fin dalle scuole alla parità di genere e al rispetto reciproco. Quest'anno, per dare ulteriore forza al messaggio, l'evento si concentrerà sulla proiezione del film "Non sono quello che sono", diretto e interpretato dall'attore, sceneggiatore e regista Edoardo Leo, che esce nei cinema oggi,14 novembre. La pellicola è una traduzione in chiave moderna dell’Otello di Shakespeare, riscritta in dialetto romano e napoletano, e affronta temi universali e ancora drammaticamente attuali, come la violenza domestica, la gelosia patologica, il razzismo, il maschilismo e il patriarcato. In un’epoca in cui i notiziari quotidianamente riportano notizie di femminicidi, il film offre uno spunto di riflessione sulla natura tossica di molte relazioni e sul pericolo che queste possano sfociare in tragedie fatali. Un film che riflette sul maschilismo inconsapevole "Non sono quello che sono" non si limita a raccontare una storia di violenza, ma cerca di indagare a fondo anche sulle dinamiche psicologiche che portano un uomo a compiere atti violenti. Edoardo Leo, attraverso una visione originale del classico shakespeariano, induce lo spettatore a riflettere sul maschilismo inconsapevole e sui comportamenti patriarcali che spesso sono interiorizzati, ma che non vengono riconosciuti come tali. La tragica vicenda di Otello e Desdemona, infatti, trova paradossalmente un parallelo con le violenze quotidiane che molte donne subiscono nelle relazioni moderne, e mostra come la gelosia, la possessività e la disuguaglianza possano trasformarsi in atti di violenza. Sabrina De Padova ha voluto sottolineare l'importanza che sia un uomo, come Edoardo Leo, a prendere la parola su un tema così delicato, in quanto la riflessione deve coinvolgere tutta la società, e non solo le donne. "Ogni individuo, uomo o donna che sia, ha una responsabilità nel riconoscere e contrastare il problema della violenza di genere," ha dichiarato la consigliera. "Questo film ci invita a guardare dentro di noi, a comprendere come spesso siamo inconsapevoli dei meccanismi di oppressione che perpetuiamo." Un incontro per riflettere insieme L’evento, organizzato in collaborazione con Monica Perugini, titolare del Cinema Multiplex di Piediripa, avrà luogo il 18 novembre e offrirà un'occasione di riflessione collettiva sulla violenza di genere. La serata si aprirà alle ore 20.00 con un incontro che vedrà la partecipazione della psicologa Luciana Del Grosso, che affronterà la tematica della violenza di genere, analizzando le sue radici psicologiche e sociali. A seguire, alle ore 20.30, ci sarà l'intervento da remoto di Edoardo Leo, che dialogherà con il pubblico per approfondire il messaggio del film e le problematiche legate alla violenza sulle donne. Alle 21.10, infine, verrà proiettato il film "Non sono quello che sono". Un’occasione per riflettere insieme su una problematica che, purtroppo, non è ancora stata adeguatamente superata, e che continua a colpire quotidianamente donne in tutto il mondo.  

14/11/2024 19:28
Il viaggio di Padre Matteo Ricci raccontato in un docu-film prodotto in Cina. L'anteprima a Roma

Il viaggio di Padre Matteo Ricci raccontato in un docu-film prodotto in Cina. L'anteprima a Roma

Il docu-film Un confuciano occidentale in Oriente, dedicato alla figura di Matteo Ricci, gesuita italiano che visse in Cina nel periodo della dinastia Ming, ha riscosso grande successo nello stesso stato dell'Asia orientale e in altri Paesi. Prodotto dal Kuangchi Program Service (Kps) in collaborazione con China Central TV (CCTV), il documentario ripercorre la vita e l'opera di Ricci, che si distinse per il suo approccio rispettoso verso la cultura cinese, integrando i valori locali con l'annuncio del Vangelo, un esempio di "inculturazione" ante litteram. Dopo il successo dell’opera in lingua cinese prodotta nel 2020, la versione italiana del documentario televisivo in quattro parti, dedicato al gesuita nato a Macerata il 6 ottobre 1552 e morto a Pechino l’11 maggio 1610, verrà presentata nella serata di oggi, 14 novembre, al Teatro Quirino di Roma.  Ricci è noto per aver studiato la lingua cinese, pubblicato opere in cinese, e creato il primo mappamondo che poneva la Cina al centro. La sua opera ha aperto ponti tra Oriente e Occidente, contribuendo alla diffusione della cultura scientifica e religiosa in Cina. Nonostante il successo, le sue metodologie furono inizialmente criticate all'interno della Chiesa, ma successivamente rivalutate, anche grazie agli sviluppi del Concilio Vaticano II. Il documentario, che include riprese in vari Paesi, racconta anche il contesto storico e culturale del tempo e l'importanza di figure come Paolo Xu Guangqi, amico di Ricci. Il progetto ha lo scopo di valorizzare l'eredità dei gesuiti che hanno contribuito al progresso culturale e scientifico in Cina, offrendo oggi un esempio di dialogo tra culture.

14/11/2024 18:26
Macerata, "Cammina che ti passa": il Convitto Leopardi promuove la crescita e la scoperta attraverso il cammino

Macerata, "Cammina che ti passa": il Convitto Leopardi promuove la crescita e la scoperta attraverso il cammino

Chiamatelo Wanderlust, desiderio di scoperta o passione per il mondo: è quella forza che spinge l’essere umano a uscire dai confini della quotidianità, a camminare, ad abbracciare nuove esperienze e a imparare dal cambiamento. È un impulso potente, che alimenta creatività, innovazione e crescita, favorendo la scoperta di sé attraverso la curiosità e l’incontro con gli altri. Proprio verso questo orizzonte, il Convitto Leopardi di Macerata cammina da oltre 160 anni, promuovendo a ritmo incessante iniziative educative che accompagnano i suoi studenti nel viaggio della conoscenza e della condivisione, dentro e fuori dalle aule, in tutto l’arco della giornata. Tra le più recenti spicca l’evento “Cammina che ti passa!”, giunto alla sua seconda edizione e molto atteso da tutta la comunità scolastica. Il 7 novembre, duecento alunni semiconvittori dai 6 ai 14 anni hanno colorato le vie storiche di Macerata, guidati dall’educatrice Romina Diletti, ideatrice del progetto, e accompagnati dai volontari dell’associazione podistica A.S.D. Valtenna, che sostiene anche la partecipazione dell’istituto alle “Convittiadi”, le prestigiose Olimpiadi dei Convitti italiani. A sostenere i giovani partecipanti, inoltre, erano presenti educatori, docenti, ex docenti, personale della scuola, familiari e la polizia locale, che ha garantito la sicurezza lungo il tragitto. Con grande cura e passione, l’educatrice Diletti ha curato ogni dettaglio, dai gadget per i bambini della primaria, realizzati con l’aiuto dell’educatore Marco Cetraro, ai cartoncini “metacognitivi” su cui, al ritorno, ogni classe ha potuto riflettere sull’esperienza. Insieme, questi pensieri hanno dato vita a uno striscione simbolico esposto nell’atrio della scuola, a testimoniare il valore del cammino condiviso. “Camminare è un gesto semplice e naturale”, ha dichiarato Romina Diletti, “ma quando lo si fa insieme, diventa un’esperienza di crescita, condivisione e scoperta. In un’epoca in cui bambini e ragazzi trascorrono molto tempo davanti agli schermi, mettersi in cammino è una preziosa occasione per riscoprire la natura e il piacere delle relazioni umane. Percorrendo insieme il tragitto, i nostri alunni hanno l’opportunità di conoscersi davvero, al di là dei ruoli scolastici, e di trovare nel gruppo un supporto importante”. L’evento si è ispirato a un principio fondamentale: “Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, potrei non guidarti. Cammina al mio fianco e saremo sempre amici”. Un detto antico e carico di significato, che racchiude l’essenza della mission educativa del Convitto Leopardi: camminare insieme, senza competizione, in un clima di amicizia e collaborazione. “Iniziative come questa - ha dichiarato il dirigente Scolastico Roberta Ciampechini - permettono ai ragazzi di vivere l’esperienza della comunità e scoprire la bellezza del mondo che li circonda. Perché si va lontano solo se si viaggia insieme agli altri. Un grazie speciale va all’educatrice Romina Diletti e a tutto il team educativo, che con dedizione e originalità rendono davvero unica questa realtà scolastica”. Il percorso di circa quattromila passi, da via Capuzi fino a piazza della Libertà e ritorno, ha attraversato piazza Marconi per l’immancabile saluto alla sede del Convitto storico. Un tragitto ricco di significato, un’occasione per alunni e alunne di sentirsi parte della comunità maceratese e di interiorizzare valori civici fondamentali come il rispetto, la solidarietà e il senso di appartenenza. “Abbiamo accolto l’iniziativa con entusiasmo, perché ci rappresenta”, precisa la vicerettrice Moira Marconi che ha coordinato la manifestazione con l’educatrice Diletti. “Camminare con gli altri insegna il valore della responsabilità e del rispetto. Quando si cammina in gruppo, è importante mantenere il ritmo, rispettare i tempi altrui, aiutare chi è in difficoltà. È un modo per imparare che ogni persona ha il suo passo, ma che, camminando insieme, si può trovare un’armonia comune”. “Cammina che ti passa!” non è dunque solo un momento di condivisione, ma il simbolo di un percorso di crescita e scoperta che il Convitto “Leopardi” di Macerata traccia ogni giorno, come comunità educante, per i suoi studenti, da oltre un secolo. Passo dopo passo, si costruiscono legami, si valorizzano talenti e si alimenta il desiderio di esplorare il mondo, sicuri che insieme ogni cammino diventi possibile.    

14/11/2024 16:38
(Sempre) Verde Caffè, anche d'autunno: successo per la serata dedicata alle tradizioni marchigiane (FOTO e VIDEO)

(Sempre) Verde Caffè, anche d'autunno: successo per la serata dedicata alle tradizioni marchigiane (FOTO e VIDEO)

È stata una serata di grande partecipazione quella di mercoledì 13 novembre al Verde Caffè di Macerata, che ha inaugurato un nuovo ciclo di eventi convivali dedicati ai sapori stagionali, con "Le tradizioni d'autunno". L'iniziativa, guidata dallo Chef Felice Prosperi e dal Sommelier Dott. Gabriele Cardinali, ha offerto agli ospiti un'esperienza culinaria volta a celebrare i piatti tipici della tradizione marchigiana, perfettamente in sintonia con l'atmosfera autunnale. La serata ha proposto un ricco menù che ha saputo esaltare i prodotti tipici del territorio. Si è iniziato con pane bruschettato con Olio Nuovo, affiancato da un'insalatina di ceci e olive taggiasche, seguito da uno sformatino di zucca arricchito da crema di taleggio, nocciole e pancetta croccante. Il piatto forte sono state la pinciarelle , un primo piatto tipico delle Marche, preparato con l'impasto avanzato del pane. Una tradizione quasi dimenticata che lo Chef Prosperi ha voluto riscoprire e valorizzare: "Abbiamo riportato alla luce un piatto che in molti non conoscono o hanno dimenticato. La sua particolarità sta nell'impasto a base di pane, che gli conferisce un sapore unico. Trattarlo in modo adeguato è fondamentale per esaltarne il gusto, rispettando la delicatezza del lievito presente", ha spiegato lo Chef durante la serata, aggiungendo dettagli sui metodi di preparazione e sulla storia del piatto.  A seguire, una gustosa strapazzata d'uovo con cipollotto, mentuccia e salsiccia, e infine una selezione di formaggi accompagnata da crudité di verdure. Per concludere in dolcezza, la crema della nonna servita con vino cotto, un classico che ha saputo conquistare i presenti. La serata si è chiusa con una degustazione di caffè in moka, tra cui spiccava un caffè arabico della torrefazione Perfero Caffè di Marina di Altidona. Il Sommelier Gabriele Cardinali ha curato con attenzione la selezione dei vini, proponendo un Onirocep dell'azienda Pantaleone e un Merlot dell'azienda Gagliardi. “Abbiamo scelto l'Onirocep per la sua capacità di esaltare i sapori autunnali dei piatti proposti, mentre il Merlot, giovane ma strutturato, si sposa perfettamente con la pinciarella”, ha commentato il Sommelier. “Per finire, abbiamo servito la crema della nonna con un vino cotto di alta qualità, un abbinamento che ha reso omaggio alla tradizione”. Gabriele Micarelli, titolare del Verde Caffè, ha espresso soddisfazione per il successo della serata: “È stata la prima di una serie di iniziative che intendiamo proporre per la città di Macerata, specialmente durante le serate infrasettimanali d'inverno. Vogliamo offrire un'occasione piacevole per ritrovarsi tra amici e assaporare piatti della nostra tradizione”. Verde Caffè si sta confermando come uno dei locali più attivi di Macerata, con proposte diversificate a seconda delle varie occasioni. A tal proposito, Micarelli ha parlato anche della sfida di gestire un locale con diverse anime: “Il nostro obiettivo è quello di adattarci alle esigenze dei clienti, offrendo un pranzo a base di piatti leggeri e veloci per chi lavora, mentre la sera ci immergiamo nella movida maceratese con i giovedì firmati Klorophilla. E, con l'arrivo del weekend, ci dedichiamo al pesce, una specialità che ormai ci contraddistingue. Ci stiamo aprendo anche al mondo dell’università con delle convenzioni speciali e speriamo che tutte queste proposte vengano assorbite dal mercato".  Tutto ciò, in perfetta continuità con il nome del locale, che come ci spiega il titolare: “Per noi, 'Verde' non è solo un riferimento al Green come politica di sostenibilità, ma rappresenta anche il legame con le nostre radici, la montagna e l'entroterra. Vogliamo trasmettere questo senso di autenticità e di rispetto per la tradizione attraverso ogni piatto che proponiamo". La serata si è rivelata un successo, lasciando soddisfatti i partecipanti e ponendo solide basi per le prossime iniziative che il Verde Caffè ha in serbo per i mesi invernali. Una formula che promette di diventare un appuntamento fisso per gli amanti della buona cucina marchigiana, desiderosi di riscoprire i sapori genuini di una volta in un contesto conviviale e accogliente.

14/11/2024 13:20
Civitanova, allergopatie e gravidanza: primo convegno nelle Marche sulla medicina di genere

Civitanova, allergopatie e gravidanza: primo convegno nelle Marche sulla medicina di genere

Per la prima volta nelle Marche un convegno dedicato esclusivamente alle donne e alla gestione delle allergopatie in uno dei periodi più importanti della loro vita, quale la gravidanza e l’allattamento, è organizzato dall’Unità Operativa di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova, diretta dal dr. Stefano Pucci, e si svolgerà presso la sala convegni del Banco Marchigiano a partire dal primo pomeriggio di venerdì 15 novembre. Il convegno, realizzato anche con il sostegno dell’associazione Noi Allergici e del Banco Marchigiano, vuole focalizzare l’attenzione sulle differenze di genere nella salute dell’individuo anche per quanto riguarda le allergopatie. Evidenziare la differenza esistente fra uomo e donna relativamente alla salute permette di realizzare una medicina di precisione, reinterpretando ogni patologia secondo parametri influenzati da sesso, età, etnia, livello culturale, condizioni sociali ed economiche. Alla parità di genere deve corrispondere anche parità di cura. “E’ noto come il sistema immunitario e l’assetto ormonale rappresentino due parametri in grado di influenzare la risposta infiammatoria. – dichiara il dr. Stefano Pucci, primario dell’Allergologia dell’Ast di Macerata. – In età infantile le allergopatie hanno una prevalenza maggiore nei maschi, mentre in età adolescenziale più colpito risulta essere il sesso femminile. Il sistema immunitario femminile sembra avere una maggiore capacità di attivazione: da un lato protegge la donna dalle infezioni, mentre dall’altro favorisce l’insorgenza di malattie autoimmuni-infiammatorie. Da qui l’importanza di considerare le differenze di genere anche in ambito allergologico”. L’obiettivo principale di questo convegno, accreditato ECM, è quello di delineare e ottimizzare la gestione terapeutica della donna affetta da allergopatie, in particolare durante la gravidanza e l’allattamento e si rivolge a Ginecologi, medici di Medicina Generale, ostetriche e infermieri.

14/11/2024 12:33
Macerata, le cussine Matilde Mercuri e Angelica Picciola conquistano l'argento nel judo

Macerata, le cussine Matilde Mercuri e Angelica Picciola conquistano l'argento nel judo

Eccezionalmente sotto le insegne del Club Sakura Osimo, ma appartenenza rigorosamente cussina, Matilde Maria Mercuri e Angelica Picciola si sono messe al collo due strepitose medaglie d'argento al Campionato Nazionale CSEN tenutosi a Riccione. Alla Playhall, grande struttura gremita di spettatori nonché atleti, tanto da distribuire i partecipanti su ben 7 aree, le cussine hanno gareggiato in prestito per la società osimana ed hanno contribuito al raggiungimento del 5° posto nella classifica giovanile (Esordienti A e B) e del 3° posto in quella generale dell'evento. E pensare che le giovanissime cussine erano di scena per la prima volta in una finale nazionale. La 12enne Matilde e la 14enne Angelica non si sono lasciate sopraffare dall'emozione e dalla tensione che un evento del genere sempre suscita e si sono piazzate seconde rispettivamente nella classe Esordienti A - 44 Kg e nella classe Esordienti B -70 kg. Risultati che premiano in primis la bravura di Mercuri e Picciola e in secondo luogo l'impegno di tutta la sezione del Cus Macerata, capeggiata dalla Maestra, c.n. 5° dan, Laura Moretti, figura che da sempre porta avanti con passione il judo nel capoluogo maceratese.  

14/11/2024 12:14
Macerata - Scontro tra due auto, una perde la ruota: strada chiusa al traffico

Macerata - Scontro tra due auto, una perde la ruota: strada chiusa al traffico

Scontro laterale tra due auto: strada chiusa e traffico bloccato. L'incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 7:30, in contrada Acquesalate, nel territorio comunale di Macerata. Ad essere coinvolte nel sinistro sono state una Opel Corsa e una Volkswagen Golf. Uno dei due mezzi, nell'impatto, ha anche subito la perdita di una ruota.  Fortunatamente per nessuno degli occupanti è stato necessario il trasporto in ospedale, entrambi sono usciti illesi dallo scontro. A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto sono stati gli agenti della polizia locale di Macerata. Per consentire il completamento della messa in sicurezza del tratto, si è provveduto alla chiusura al traffico della strada per circa 30 minuti con inevitabili conseguenze alla circolazione. 

14/11/2024 11:40
Macerata, un pomeriggio speciale con Ezio Greggio: il Val di Chienti festeggia il suo anniversario

Macerata, un pomeriggio speciale con Ezio Greggio: il Val di Chienti festeggia il suo anniversario

Il Centro Commerciale Val di Chienti è lieto di annunciare una celebrazione speciale per il suo anniversario, che si terrà domenica 17 novembre alle ore 17:00. L'evento, aperto a tutti i clienti, vedrà la partecipazione straordinaria di Ezio Greggio, celebre conduttore televisivo, comico e attore italiano. Ezio Greggio ha iniziato la sua carriera televisiva nel 1978 partecipando a programmi come "La sberla" e "Tutto compreso". La svolta arriva nel 1983 con "Drive In", programma che lo consacra al grande pubblico. Dal 1988 è il volto storico di "Striscia la notizia", telegiornale satirico di grande successo. Oltre alla televisione, Greggio ha recitato in numerosi film, collaborando con registi come Carlo Vanzina e Mel Brooks. È anche fondatore del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie e promotore di iniziative benefiche a favore dei neonati prematuri. Durante la festa, Ezio Greggio intratterrà il pubblico con la sua inconfondibile ironia, offrendo momenti di spettacolo e divertimento per tutti. "Siamo entusiasti di celebrare il nostro anniversario con un ospite d'eccezione come Ezio Greggio", ha dichiarato Gianluca Tittarelli, direttore del Centro Commerciale Val di Chienti. "Invitiamo tutti i nostri clienti a partecipare a questa serata speciale, pensata per ringraziarli della loro fiducia e del loro supporto nel corso degli anni". L'ingresso all'evento è gratuito. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale del Centro Commerciale Val di Chienti o contattare il servizio clienti al numero dedicato.    

14/11/2024 11:34
Macerata, Luigi Fontana canta il papà Jimmy al Teatro Lauro Rossi: tutto pronto per il concerto-spettacolo

Macerata, Luigi Fontana canta il papà Jimmy al Teatro Lauro Rossi: tutto pronto per il concerto-spettacolo

Tutto pronto al Teatro Lauro Rossi per il concerto - spettacolo "Un bianco castello fatato" di e con Luigi Fontana, in programma sabato 16 novembre alle 21. Si tratta di un evento che segue l’intitolazione del loggiato del Palazzo degli Studi al padre Jimmy Fontana voluta dall'Amministrazione comunale per rendere omaggio al grande musicista e cantante e quelle organizzate insieme aad Unimc e a Musicultura.  Con un "Un bianco castello fatato" Luigi Fontana proporrà il meglio del repertorio del padre: da “Il Mondo” a “Che sarà” e una spettacolare sequenza di capolavori, firmati, tra gli altri, da Bindi, Paoli, Tenco, De Andrè, Battisti, Dalla, Ron, Cocciante, De Gregori.  Il tutto insieme alla sua band, composta da Giorgio Di Maio pianoforte, tastiere e cori, Nazzareno Zacconi chitarre, Roberto Musolino basso e cori, Emiliano Caroselli batteria e Salvatore Cauteruccio fisarmonica con la quale Luigi regalerà interpretazioni ed arrangiamenti ricercati ed originali.  Lo ‘spettacolo - concerto' sarà impreziosito da video, ideati per questa specifica occasione: filmati, fotografie storiche, immagini e suggestivi giochi grafici sottolineeranno le interpretazioni di Luigi, voce pianoforte e chitarra, donando ulteriore emozione ed intensità allo spettacolo. I biglietti, al costo di 18 euro, sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri (piazza Mazzini, 10 - tel. 0733230735) e su vivaticket.  

13/11/2024 18:47
Macerata, corona d'alloro per Francesca Mattiucci: arriva la laurea in Mediazione Linguistica

Macerata, corona d'alloro per Francesca Mattiucci: arriva la laurea in Mediazione Linguistica

Si è laureata ieri presso l’aula Shakespeare di Palazzo Ugolini, Francesca Mattiucci, che ha ottenuto il titolo di dottoressa nel corso di laurea in Discipline della Mediazione Linguistica (classe L-12) con un punteggio di 109/110. La neo-laureata ha presentato una tesi in Lingua e Traduzione Inglese intitolata: "La comunicazione invisibile: Analisi del Linguaggio Non Verbale nell'Interpretazione Dialogica" ("The Invisible Communication: Analysis of Non-Verbal Language in Dialogic Interpretation"). Il lavoro di Francesca ha esplorato il ruolo fondamentale del linguaggio non verbale nella mediazione e nell'interpretazione dialogica, un campo di studio particolarmente rilevante per chi opera come mediatore linguistico. La tesi si è soffermata sull'importanza di saper cogliere segnali che vanno oltre le parole, quali gesti, espressioni facciali e postura del corpo, che possono influenzare la comprensione e l'interpretazione del messaggio tra interlocutori di lingue diverse. I migliori auguri a Francesca per una carriera ricca di soddisfazioni e successi!

13/11/2024 16:00
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