Quest’anno va in scena d’autunno l’Unifestival, il festival organizzato per il grande pubblico dagli studenti dell’Università di Macerata, che dal 14 ottobre animerà il centro storico con due settimane di teatro, dibattiti e musica. La nona edizione, che conta sul sostegno del Comune di Macerata e sul patrocinio dell’Erdis, offrirà quindici appuntamenti legati da un filo conduttore, “Oltre”. Le iniziative sono proposte dalle liste studentesche Obiettivo Studenti, Officina Universitaria e Run, dagli allievi della Scuola Leopardi e da singoli studenti tramite raccolta firme.
Teatro contemporaneo e rivisitazione di grandi classici per portare in scena nevrosi e paure dei nostri giorni. È proprio il teatro ad aprire questa edizione del Festival lunedì 14 ottobre, alle 21:30, all’Asilo Ricci dove andrà in scena “The Big Thing”, performance scenica scritta e diretta da Francesca Rossi Brunori: un uomo confida a sé, come in uno specchio, gli ultimi momenti di una scelta che diventerà per lui la più importante della sua vita. Si prosegue con altre tre proposte di grande suggestione. Martedì 15 ottobre, alle 21:15, sempre l’Asilo Ricci ospiterà “Il malato immaginario di Molière” secondo lo stile di "FuoriCorso", una fusione con il linguaggio contemporaneo e l'estetica cromaticamente aggressiva di questa farsa. Venerdì 18, alle 21:30, al Teatro Don Bosco è, invece, la volta di “Planet B” del regista Paolo Nanni: siamo “oltre” l’emergenza ambientale, il pianeta si è esaurito e occorre un pianeta di riserva, un Pianeta B. Per chiudere, la sera di venerdì 25 ottobre una rappresentazione del Macbeth shakespeariano muta il Dipartimento di Giurisprudenza in un set da thriller psicologico. In primo piano, dibattiti sulla legalità e il sistema carcerario, temi di estrema attualità: è di questi giorni infati la notizia della sentenza della Corte europea dei diritti umani sul carcere ostativo.
Mercoledì 16 ottobre alle 18 al Polo Pantaleoni si parla di “Oltre l’ordinaria narrazione della legalità” con Silvana Arbia, presidente onorario di sezione di Cassazione (ha fatto parte del tribunale internazionale per il Ruanda) e Davide Lorenzano, giornalista di Tpi News e, in precedenza, del Corriere della Sera, autore di inchieste sulla criminalità organizzata e sulla tutela ambientale.
Per venerdì 18, la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi ha coinvolto studenti dell’Ateneo e della rete delle scuole di eccellenza in una giornata di confronto sul tema “Oltre il confine”, dalle 10 alla Biblioteca didattica di Ateneo Casb in piazza Oberdan. Tra gli argomenti affrontati: identità etnica e alleanze, operazioni di pace e riforme del sistema penitenziario.
Si chiude venerdì sera 25 ottobre sempre alla Biblioteca di Ateneo Casb con l’incontro in collaborazione con Antigone Marche "Oltre l'uomo ombra. Far luce su un mondo nascosto: le carceri”. Partecipa Carmelo Musumeci, il primo ergastolano ostativo, cioè condannato al carcere a vita senza benefici penitenziari, a ottenere la liberazione condizionale.
Con 400 milioni di visualizzazioni, 2 milioni di social fan e 15 milioni di interazioni i ragazzi di Casa Surace - protagonisti di una delle serie web più apprezzate e divertenti - saranno venerdì 25 ottobre alle 21:30 al Teatro Don Bosco per abbattere, con comicità e ironia, la linea fittizia che divide nord e sud.
La musica che unisce è invece protagonista del “Super contest di poesia e musica indipendente” promosso da tutto il Consiglio degli studenti per venerdì 18 ottobre: saranno invitati sul palco musicisti e poeti in erba che vorranno esibirsi quella sera, introdotti dal duo Nali e Kia.
Ad arricchire il menù, proposte per tutti i gusti nelle serate Unifestival. Sui palchi di piazza Vittorio Veneto e della Loggia del Grano in via Don Minzoni si alterneranno: mercoledì 16 ottobre, Bunna, il cantante degli Africa Unite, storica reggae band italiana; giovedì 17 ottobre, The King's Head, un tributo allo storico gruppo dei Queen; martedì 22 ottobre, ci sono i Botaniqve, un “concept Group” che va oltre gli standard musicali, accompagnati da una performance di pittura dal vivo e da una mostra di Carlo Volsa; mercoledì 23, The Holograms propongono un racconto in musica delle più grandi personalità femminili della musica rock; si chiude giovedì 24 ottobre con i XGiove, pop adrenalinico che sfonda lo stereo della macchina, orgoglio marchigiano, terzi al “Sanremo Rock & Trend Festival”.
Inoltre dal 21 al 25 ottobre il CreaHub in via Gramsci ospiterà la mostra “Enjoy the Game: quando lo sport muove la storia”. Tre uomini, tre esempi di sportività che travalica le dinamiche politiche ed economiche delle nazioni: Jesse Owens, protagonista assoluto delle Olimpiadi di Berlino 1936, Roger Federer, re indiscusso del tennis, Valentino Rossi, nove volte campione di MotoGp.
Il programma completo è on line sul sito unifestival.unimc.it
Al centro commerciale Val di Chienti a Piediripa di Macerata arriva "Calici di Gusto" l’iniziativa dedicata al mondo del vino. Fino al 20 ottobre, nella Galleria del centro, esporranno produttori e cantine del nostro territorio e ci sarà la postazione informativa e di degustazione in cui tutti potranno assaggiare i vini delle cantine Tenute Muròla, Rocchi Paris, il Lorese, cantine Baccelli e Le Colline. La degustazione sarà guidata e curata da un sommelier AIS tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00 e nel week end anche dalle 10.30 alle 12.30.
Un tuffo nel mondo enologico a tutto tondo: anche i bambini avranno la loro parte. Infatti nell’apposita area laboratori sarà possibile nel week end cimentarsi in prove divertenti e originali come la pigiatura dell’uva attraverso un piccolo torchio e la creazione di etichette personalizzate da applicare su bottigliette di succo d’uva, che i piccola potranno poi portare a casa come gadget. Infine sarà possibile ammirare delle opere dell’artista Maurizia Gentili disegnate utilizzando come colori sostanze ottenute dai pigmenti del vino.
Una buona occasione quella offerta dal Val di Chienti quindi per approfondire i tanti argomenti legati al vino e gustare i suoi piacevoli sapori.
Come di consueto, si è svolta al Centro Fiere di Villa Potenza di Macerata la 75^ Fiera degli uccelli e la Mostra Nazionale Cinofila. La Federcaccia Provinciale di Macerata ha partecipato allestendo un proprio stand che è stato visitato da moltissimi cacciatori e simpatizzanti e, in particolare nel pomeriggio, da tanti bambini accompagnati dai loro genitori.
Presenti il presidente Provinciale Nazzareno Galassi, il Vice Presidente Alessandro Branchesi, il Segretario Nazzareno Marcelli, il delegato regionale ACMA (Associazione Cacciatori Migratoria Acquatica) Graziano Federici, i Presidenti Comunali Virginio Micozzi, Tonino Cammertoni e Alessandro Malaisi e il Vice Coordinatore Provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia Gianfranco Calvigioni.
Apprezzati da tutti i visitatori dello stand, i cartelloni che rimarcavano in maniera chiara, la figura del cacciatore come gestore indispensabile del territorio e della fauna selvatica tutta e condannavano senza mezzi termini ogni forma di bracconaggio invitando tutti a segnalare al Coordinatore Provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia eventuali atti di bracconaggio. Sono state anche illustrate le varie ricerche scientifiche dell'ufficio Avifauna della Federcaccia, al fine di coinvolgere sempre più cacciatori a partecipare in prima persona alla raccolta di dati utili alle ricerche stesse.
Di nuovo insieme a 25 anni di distanza dall'ultima volta. Era il 1994 quando il fotoreporter Guido Picchio e il giornalista e scrittore Gigi Riva, a quel tempo corrispondente per "Il Giorno", condividevano l'esperienza di inviati di guerra a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina, per raccontare il conflitto secessionista all'indomani della dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Questa mattina i due si sono nuovamente incontrati all'interno della redazione di Picchio News, in occasione della presenza a Macerata di Riva che ha partecipato come relatore al convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto”, inserito all'interno del cartellone di eventi dell'Overtime Festival 2019.
Come mostra una foto inserita nel libro "Professione peacekeeper" del maceratese Andrea Angeli, ex portavoce dell'Onu, alla stessa tavolata - durante il conflitto bosniaco - Picchio e Riva si incontravano assieme ai colleghi Adriano Sofri, Paolo Liguori, Fausto Mariani, Toni Capuozzo e Federico Bugno per condividere preziosi momenti di convivialità.
Al convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto” organizzato questa mattina al Teatro della Filarmonica, erano presenti anche i giornalisti Angelo Carotenuto, Fulvio Paglialunga, Alberto Facchinetti e Vittorio Scarpelli. Partecipazione a sorpresa anche quella di Gianni Mura, che ha scelto di fermarsi a Macerata un giorno in più rispetto al previsto dopo la presentazione del documentario "C'era un volta Gioan - 100 anni di Gianni Brera", tenutasi ieri alla Galleria Antichi Forni.
Durante la conferenza tutte le grandi firme del giornalismo sono state omaggiate con una litografia raffigurante Pietro Mennea.
Ritornano le fasce orarie temporanee per entrare nella ZTL del centro storico di Macerata.
Dal 7 gennaio al 20 marzo 2020, dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 12 – 15 e 18 – 20, torna il libero accesso al centro storico di Macerata mentre la ZTL rimane valida per 24 ore il sabato, la domenica e i festivi.
“L'intervento è stato assunto tenendo conto delle iniziative che nel periodo delle festività e rafforzeranno l'attrattività del centro storico" - fanno sapere dal Comune -. Le stesse modalità di accesso al centro storico erano state adottate anche lo scorso anno, sperimentazione che si è dimostrata efficace e ha facilitato l’accessibilità da parte degli utenti con effetti positivi anche in termini di partecipazione alle varie iniziative e attività programmate nel centro storico."
Due furti a danni di anziani a Tolentino nel giro di un mese.
Il primo episodio si è verificato mercoledì 9 ottobre, intorno alle 11:30. A denunciare quanto accaduto la vittima, una 89enne. Nella mattinata in questione due uomini hanno bussato alla sua porta e uno di questi millantava di essere un "medico di Macerata". Con vari pretesti, i due sono riusciti a introdursi nell'appartamento e mentre il sedicente medico distraeva la donna, il complice rubava la somma di mille euro custoditi in camera da letto. I malviventi si sono poi dileguati nelle vie limitrofe insieme a un terzo complice che era rimasto fuori dall'abitazione a fare da palo. La donna ha sporto denuncia ai militari della stazione di Tolentino che hanno inviato le indagini.
Il secondo episodio è avvenuto invece il 24 settembre e la vittima ha denunciato quanto accaduto il 2 ottobre. La donna, una 81enne, mentre rincasava è stata avvicinata da due sconosciuti che, con vari pretesti, l'hanno convinta a entrare in casa. I malfattori, una volta dentro, si sono diretti in soffitta e hanno forzato un armadio chiuso asportando 15mila euro in contanti. I due si sono poi dileguati nelle zone vicine e hanno fatto perdere le proprie tracce. La zona non è videosorvegliata e i militari di Tolentino hanno subito avviato le indagini per dare un volto e un nome ai malviventi.
Il Comandante dei carabinieri di Tolentino Giacomo De Carlini
Il 18 ottobre, nella Galleria degli Antichi Forni a Macerata, alle 18, si inaugurerà la seconda edizione del Museo del Synth Marchigiano e Italiano “Dal transistor al microprocessore: la computer music italiana”, un’iniziativa unica nel suo genere, che nasce per valorizzare e diffondere la conoscenza di un importante settore della cultura industriale nazionale rimasto per lungo tempo nell’ombra.
Saranno esposte decine di strumenti elettronici vintage italiani: sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani - che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche - che sarà possibile ascoltare e provare tutti i giorni di apertura della mostra.
L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata e dall’associazione Acusmatiq Matme con il sostegno e il patrocinio dalla Regione Marche, il patrocinio dall’Università Politecnica delle Marche e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata. Altre collaborazioni di rilievo agli eventi sono con la Rassegna di Nuova Musica, con il festival Acusmatiq e con il gruppo di produzione teatrale C.T.R. Macerata.
“È un grande approdo l’edizione 2019, sebbene arrivi soltanto per il secondo anno, l’atmosfera è già da atteso evento di respiro nazionale – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato anche Paolo Bragaglia, Riccardo Pietroni e Leonardo Gabrielli dell’associazione culturale Acusmatiq Matme. Dopo il sorprendente successo dell’edizione zero del 2018, è tanta l’energia e la curiosità che gli eventi in programma suscitano in addetti ai lavori e non. È proprio questo uno degli aspetti più belli del Museo del Synth marchigiano: attira tutti e fa facilmente capire che si sta parlando di un patrimonio di tutti. L’Amministrazione comunale investe con entusiasmo in questa idea, pensata e realizzata con intelligenza e insieme con semplicità, che assomiglia alla nostra città e che promette un lungo futuro.”
In mostra strumenti che hanno contribuito a fare la storia della musica, elettronica e non, e alcune rarità assolute. Il “museo” non si rivolge solo al passato, infatti sarà anche l’occasione per una ricognizione sulle produzioni attuali con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, attivo anche nel fornire servizi e competenze ad ampio raggio. Le due settimane di svolgimento si articolano anche su concerti, seminari, incontri, tavole rotonde che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza della storia e delle realtà attualmente vive ed operanti intorno a questo mondo.
Nutritissimo il programma musicale. Il 18 ottobre giorno dell’inaugurazione si inizia con l’incontro con Patrizio Fariselli, tastierista e membro storico degli Area, per proseguire con il geniale producer Okapi, Il multiforme talento di Roberto Paci Dalò, il talento pianistico di Luca Longobardi, la chitarra del Maestro Gianluca Gentili e le incursioni contemporanee di Walter Prati. E anche showcase di strumenti musicali, spettacoli teatrali, Il comune denominatore di tutti gli eventi è l’utilizzo prevalente di strumenti musicali elettronici soprattutto marchigiani/italiani
Altrettanto ricco è il programma dei numerosi incontri che verteranno sulle rievocazioni di storie del distretto musicale elettronico marchigiano, toccheranno argomenti come la salvaguardia e il restauro dei vecchi strumenti, affronteranno gli aspetti del design, ieri e oggi.
Il titolo di quest’anno “Dal transistor al microprocessore: La computer music italiana” racconta del tema portante di questa edizione. E un' intera giornata di studio con prestigiosi ospiti internazionali, il 25 ottobre, una serata di performance ed una sala espositiva saranno interamente dedicate alla MARS (Musical Audio Research Station) e all’esperienza dell’IRIS (Istituto di Ricerca per l’Industria e lo Spettacolo) un’ esperienza fondamentale per la storia dell’informatica musicale mondiale.
Il PROGRAMMA
Venerdì 18 ottobre
ore 18 - Taglio del nastro e apertura della II Edizione del Museo del Synth Marchigiano e Italiano.
ore 18.30 - Incontro parlato e suonato con Marcello Colò, musicista e storico collaboratore di numerose aziende del distretto musicale marchigiano.
ore 21 - Incontro e concerto con Patrizio Fariselli, pianista, compositore e tastierista degli Area.
Sabato 19 ottobre - L'elettronica musicale vintage, tra recupero e restauro
ore 17 - "Teoria e pratica del restauro dello strumento elettronico"con i restauratori: Marco Molendi/ Andrea Manuelli e Mirco Trentin
ore 18 - "Oscillatori a controllo digitale: il caso del Welson Syntex"con Elio Bellagamba - progettista Welson
ore 19 - Dimostrazione con Daniele Marziali dell' unico Welson a 4 oscillatori - il WelsOne
Esibizioni:
ore 22 - Økapi & Simone Memè : "Opera Riparata. Tributo a Bruno Munari".A\V
ore 00 - TonyLight | live set
Domenica 20 ottobre - Uno sguardo sul presente: nuovi prodotti ed anticipazioni
ore 15 - Il Synth Italiano, showcase workshop e dimostrazioni
Presentazioni: Fatar/Studiologic \ Ketron \ Viscount \Ik Multimedia \Soundmachines\Psound \ Artinoise \ LepLoop
Esibizioni:
ore 19 - Crumar
ore 20 - LepLoop Ensemble
Giovedì 24 ottobre
Ore 19 Ombre Elettriche - Presentazione in performance del libro Ombre (Quodlibet, 2019) di Roberto Paci Dalò.Roberto Paci Dalò: elettronica e clarinetto,Paolo F. Bragaglia: synth vintage italiani;Emilio Antinori: percussioni elettroniche
Venerdì 25 ottobre - Il centro IRIS, MARS e la computer music in Italiacon il patrocinio di AIMI (Ass. Informatica Musicale Italiana) e AES
Convegno, ore 15. I ntroducono: Eugenio Giordani: conservatorio Rossini di Pesaro Alberto Giordano: docente MIUR relatori: Giuseppe di Giugno: fisico, prof. emerito, dirigente IRCAM e IRIS Sylviane Sapir: conservatorio Verdi di Milano, ex-ricercatrice IRIS Walter Prati: musicista compositore performer ed utilizzatore delle MARS in chiusura: Panel con gli ex-dipendenti del centro di ricerca IRIS
Concerto, ore 21.15 Il programma musicale prevede l'esecuzione di brani per MARS
Sabato 26 ottobre - Il design nella storia dello strumento musicale elettronico italiano. Metodi, tecniche, prassi.
ore 17.30 - incontro Paolo Capeci, designer Korg Carlo Jura, collaboratore Crumar Arturo e Davide Carlini, imprenditori Giuseppe Censori progettista e designer EKO
ore 22 - esibizione Luca Longobardi - live
Domenica 27 ottobre - Chitarre, effetti a pedale ed altre storie.
[INCONTRO] Introduzione a cura di Gilberto Lorenzo Sereno
Ore 17:30 - Gary Stewart Hurst "Un progettista inglese tra la swinging London e le campagne marchigiane”.
Ore 21 - "Minimalismo Americano per chitarre marchigiane e pedali italiani."M. Gianluca Gentili esegue: Terry Riley e Steve Reich in collaborazione con la Rassegna di Nuova Musica.
Giovedì 31 ottobre
Ore 21 – “NECRONOMICON: Incubi di H.P.LOVECRAFT" Regia Marco Bragaglia con Chiara Pietroni, Antonella Gentili, Fernando Bianchini. Sonorizzazione Leonardo Francesconi su synth marchigiani. Una produzione: Museo del Synth con C.T.R. Macerata e Vomitoria.
Venerdì 1 novembre - Italo synth circus
ore 17 - Aneddoti, curiosità e chiacchiere sui synth di casa nostra tra tecnica e musica. Il collettivo Macchine Nostre esplora le sonorità dei pezzi più rari e significativi del museo, tra cui :Eko ComputeRhythm \ Crumar Compac Synth\ Elgam Carousel \ CRB Oberon \ CRB Uranus \ Crumar Spirit \ Farfisa Polychrome"Festa di chiusura"
ore 19 - Dj Steevo B2B Seven People
ore 21 - Duscio e Andy Morello live set per campioni ritmici nostrani e modulare H 22:00 Roberto Clementi B2b Filippo del Moro
Il Museo del Synth Marchigiano nasce da due cose: una grande assenza ed una grande ricchezza.
L’assenza è la mancanza di consapevolezza che, anno dopo anno, è possibile constatare riguardo la storia del distretto industriale musicale marchigiano, il più grande di Italia ed uno dei maggiori di Europa, uno dei punti di forza dell’economia e delle creatività regionale.
La ricchezza è invece il lascito alla storia ed alla cultura musicale contemporanea, evidente non appena ci addentriamo nella massa di registrazioni e documenti audio e video di un infinito numero di artisti. Dai Pink Floyd ai Kraftwerk, da James Brown ai Tangerine Dream, da Keith Emerson ai Radiohead è impossibile contare il numero di produzioni musicali nazionali ed internazionali che sono state costruite utilizzando synth e tastiere nati in questo fazzoletto di terra, le Marche.
Purtroppo, se è giustamente acclarato e di comune opinione che la nostra regione è la “patria” della fisarmonica a livello mondiale, la sorte delle tastiere e dei sintetizzatori nostrani non sembra essere altrettanto fortunata.
I fasti di questa parte della nostra industria musicale vengono troppo spesso declinati al passato e sembra anche che la memoria storica del periodo aureo degli anni ’60, ’70, ’80 si stia scolorando, oscurata in un mondo sempre più assetato di novità e costretto a marciare al passo di una innovazione tecnologica impetuosa.
Eppure, possiamo assicurarvi che il fuoco ha sempre covato sotto la cenere, che il distretto ha ancora idee, competenze e forza da vendere, corroborato per di più da idee innovative e a volte rivoluzionarie, come è sempre stato nel passato. Gli anni del boom sono un ricordo del passato naturalmente, l’epoca in cui la Farfisa di Camerano era la più grande azienda europea di strumenti musicali è lontana. Ma la forza del tessuto produttivo, ad uno sguardo più attento sembra ancora essere lì, intatta ed innervata da quel reticolo di competenze che lo ha sempre contraddistinto. E sono i fatti a dimostrarcelo, con nuove aziende, nuovi prodotti, nuove collaborazioni in un contesto nazionale ed internazionale, in forme nuove, in simbiosi con le esigenze di un mondo ed un mercato del tutto trasformati
Un documentario della Rai degli anni ’60 mostra l’imponenza dei moderni stabilimenti che sfornavano migliaia di strumenti infarciti delle più recenti tecnologie montate a contrasto con le immagini delle colline circostanti e le suggestioni rurali della vita contadina che vi si svolgeva. Questa contraddizione apparente è un delle cose che colpiscono di più, come è possibile inventare la batteria elettronica programmabile tra covoni di fieno e filari di uva? Chi ha vissuto il distretto ed appartiene a questo mondo, sa benissimo che sono le due facce complementari delle medaglia, forse l’autentica forza di quella galassia di aziende che rispondevano ai nomi di Farfisa, Elka, Crumar, Siel, Logan, Crb, Eko e moltissime altre.
Matme è l’acronimo di MArche Tecnologia Musica Elettronica, un’associazione che nasce dall’esperienza del festival Acusmatiq di Ancona che nei suoi 14 anni di storia ha sempre cercato di proporre il meglio della musica elettronica mondiale e di metterlo in relazione al tessuto culturale, produttivo e di ricerca delle Marche.
Una realtà composta da musicisti, appassionati, ricercatori e collezionisti e nasce con l’intento di preservare e fare conoscere la memoria storica ed ha l’ambizione, al tempo stesso, di stimolare la consapevolezza di quel che è stato il nostro distretto, di quel che è e soprattutto di quel che potrebbe essere nel settore dello strumento elettronico, inglobando tutte le evoluzioni e le innovazioni che hanno trasformato il modo della musica elettronica degli ultimi anni dai synth software ai synth modulari.
Pierluigi Pardo di Mediaset e Marco Ardemagni di Caterpillar AM intratterranno domani 12 ottobre alle 20.45 i partecipanti a un evento speciale in piazza Cesare Battisti. I due protagonisti di Overtime faranno la telecronaca in diretta della partita Italia-Grecia, valevole per le qualificazioni degli Europei 2020.
Tutti in piazza a Macerata, quindi, per tifare gli azzurri dopo una giornata ricca di appuntamenti all’insegna del racconto sportivo, dell’etica e dello sport per tutti.
Il sabato prende il via alle 9 presso il Polo Pantaleoni con l’incontro “Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità”. I relatori sono l’atleta Diego Gastaldi, Nazareno Rocchetti, Danilo Compagnucci, direttore delle Terme Santa Lucia e presidente provinciale della Medicina dello Sport di Macerata, Luca Savoiardi, presidente CIP Marche, Marco Scarponi di Anfass Macerata, Riccardo Sollini della Comunità di Capodarco di Fermo e la professoressa Catia Giaconi di Unimc.
In contemporanea iniziano anche le attività dedicate agli studenti. Nell’aula magna dell’Istituto Agrario “Garibaldi” l’autore Dario Ricci di Radio 24, con Luca Leone, presenta il suo libro “A bordo ring” e a seguire l’incontro “La vita si suda” con la nuotatrice Alessia Filippi e Gerardo De Vivo, dell’Agenzia Area (evento in collaborazione con Tavolo Uniti contro le droghe e StammiBene). Nell’aula magna dell’ITE “Gentili” invece Laura Coccia e Ninfa Contigiani, del Consiglio delle donne e Osservatorio di genere, dibattono sul tema "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere”.
Dalle 15, nel campo di rugby di Villa Potenza si gioca per il 3° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione (evento in collaborazione con Banca Macerata Rugby), mentre in centro storico, nella galleria Scipione alle 17 ci sono delle dimostrazioni di parkour, a cura di Activita, con la possibilità di provare a muovere le prime mosse.
Numerose le presentazioni di libri: alla Feltrinelli alle 16.30 c’è “Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito” con l’autore Paolo Castaldi, alle 17 da Bibidi Bobidi Book c’è “È granata il colore del bene. Una favola per il grande Torino” con Remo Vinciguerra e Lucia Rosa; mentre alle 17.30 in piazza Cesare Battisti c’è “Cartelli d’Italia” con Cristiano Militello e Nicola Calzaretta.
E ancora, alle 17 da Tipico.Tips "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere” con Laura Coccia, Silvia Alessandrini Calisti, dell’Osservatorio di genere, e la partecipazione delle atlete e degli atleti delle squadre che hanno partecipato al progetto fotografico omonimo.
Alle 18.30 uno degli appuntamenti più attesi di questa nona edizione di Overtime. Dopo il successo dello scorso anno con il tutto esaurito al cine-teatro Italia, torna in piazza Cesare Battisti il giornalista Federico Buffa, straordinario narratore, con “I numeri. La storia!”.
Gli appassionati del vino, alle 19.30 al Teatro della Filarmonica trovano “Calici & biciclette. Racconti di vino sulle strade del Giro” con il giornalista Marco Pastonesi, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Stefano Isidori, presidente AIS Marche. La degustazione è a cura di AIS Marche ed è offerta Banca Mediolanum Ufficio dei Consulenti Finanziari di Macerata (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it).
Intanto nella giornata di ieri il momento più toccante è stato l’incontro “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, realizzato in collaborazione con Radio Rum, in cui ha partecipato Luana Moresco, fidanzata di Antonio Megalizzi, il giornalista rimasto ucciso nell’agguato di Strasburgo.
Oltre al ricordo del ragazzo, alla presenza di circa 150 studenti, si è approfondito il tema dell’Europa e della nascente Fondazione che avrà “l’obiettivo di rendere più consapevoli le persone che l’Unione Europea fa parte della nostra quotidianità ed è intorno a noi più di quanto crediamo” - ha precisato Luana Moresco. Per l’occasione il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, ha affermato che la sala redazionale di Radio Rum è stata intitolata ad Antonio Megalizzi e che l’Università ha istituito un bando annuale di 2500 euro destinato alla laurea magistrale per gli studenti che si misurano sui temi della comunicazione e dell’identità europea.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
La visita, di carattere privato, restituisce quella effettuata dal vescovo Nazzareno Marconi nel mese di agosto in occasione del viaggio pastorale per incontrare i missionari maceratesi nell'isola dell'Estremo Oriente.
L'arrivo di Sua Eccellenza Chen Chien-Jen è previsto per le ore 13.40 in piazza Strambi, dove sarà scattata la fotografia ufficiale davanti al busto di Padre Matteo Ricci.
Seguirà un incontro privato del vicepresidente – che sarà accompagnato dalla consorte – col vescovo e col vicario generale Mons. Andrea Leonesi. Nel corso del colloquio avrà luogo uno scambio di doni.
Il vescovo accompagnerà quindi gli ospiti a visitare il Santuario Basilica della Madonna della Misericordia dove ci sarà anche un momento di preghiera (entrambi gli ospiti sono cattolici).
L'incontro si concluderà con la visita al centro padre Matteo Ricci dove saranno rivolti i saluti istituzionali.
A illustrare i dati del bonus-malus, ieri mattina a Macerata, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che ha parlato di una sanità che “gode di ottima salute”. Liste d’attesa azzerate con il 98% delle prestazioni soddisfatte per gli utenti dell’Area Vasta 3. A Macerata sono 12 le persone che non si sono presentate alle visite che avevano prenotato (di queste quattro avevano risposto sì al recall) mentre a livello regionale sono 580. La Provincia quindi conquista il record positivo del bonus-malus. Il Governatore Ceriscioli ha presentato i dati insieme al direttore generale dell’Asur Alessandro Marini, al direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni e alla direttrice sanitaria Nadia Storti.
In aumento le visite erogate che da 13.575 del 2018 passano a 16.135 del 2019. Nello stesso arco temporale anche i posti disponibili che passano da 25mila circa a oltre 32mila. Dati dunque positivi ma si guarda già al futuro con la possibilità di erogare la prestazione dell’Area Vasta di appartenenza dell’utente e il passaggio dal 180 ai 120 giorni per le prestazioni programmate.
"Nel nostro Paese, il sistema medico-chirurgico in ambito dei trapianti ha raggiunto l’eccellenza, ma il numero dei donatori è ancora insufficiente. Per questo è necessario aiutare l’AIDO, l’Associazione Italiana Donatori Organi, nell’opera di sensibilizzazione e di aumento del numero dei donatori". Con questo fine, il Rotary Club di Macerata ha interamente dedicato all’Associazione l’ultima conviviale, molto partecipata, svoltasi nei giorni scorsi a Villa Quiete.
Ospiti della serata, aperta dal saluto del presidente del Club Luciano Pingi, il presidente provinciale dott. Elio Giacomelli, la dottoressa Anna Monaco, coordinatrice trapianti dell’Ospedale di Civitanova Marche, Daila Bernabei, “paziente” di Piediripa che nel 2011 ha subito un politrapianto rene-pancreas, e Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3.
Ha ringraziato il Rotary Club di Macerata per l’opportunità di parlare di un tema importante, drammatico e urgente, qual è quello della donazione degli organi, il presidente provinciale dell’Aido Giacomelli: "Drammatico perché la scelta fa la differenza tra la vita e la morte, urgente perché la lista d’attesa di coloro che sono in attesa di trapianto è sempre più lunga, ogni anno si aggiungono circa 8 mila persone e solo la metà riesce a sottoporsi all’intervento".
Non per mancanze della sanità italiana, che sia a livello chirurgico sia a livello medico, con l’alta qualità dei medicinali anti rigetto, ha raggiunto risultati eccellenti, ma per la mancanza di donatori e di conseguenza di organi: l’Aido, con un milione e mezzo di iscritti, ha fatto molto, ma è ancora poco rispetto al fabbisogno. "Lo Stato ha cercato di prendere in mano la situazione – ha spiegato il presidente provinciale Aido – prima con la legge che nel 2010 ha introdotto la scelta in Comune, al momento del rilascio o del rinnovo del documento di identità – ora con un decreto dell’ex ministro Grillo, ancora da visionare, con il quale si introdurrebbe il “silenzio assenso” previa un’adeguata e capillare informazione ai cittadini".
Anche la dottoressa Anna Monaco ha rimarcato quanto sia fondamentale diffondere la cultura della donazione e stimolare le persone a decidere sul destino dei propri organi, senza lasciare ai familiari un compito tanto difficile in una circostanza dolorosa. "Si può esprimere il proprio consenso esplicito in vari modi – ha illustrato –, anche solo verbalmente in famiglia, oppure iscrivendosi all’Aido, portando con sé una dichiarazione scritta con i propri dati, datata e firmata, attraverso il tesserino blu inviato dal Ministero della Salute nel 2000, agli uffici anagrafe dei Comuni o presso gli sportelli delle Asur: è indispensabile informarsi per fare una scelta di vita consapevole".
Infine, ha toccato gli animi dei presenti la testimonianza di Daila Bernabei, che in modo appassionato, ma sereno e senza retorica, ha raccontato la sua personale esperienza sottolineando quanto sia importante e vitale, in senso letterale, la scelta della donazione.
Primario finisce agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti della convivente e della figlia maggiorenne: è sottoposto al provvedimento, scattato mercoledì, del braccialetto elettronico. Il noto medico, 60enne, residente sulla costa, lavora in un ospedale della Provincia.
Le due donne hanno sporto denuncia ai carabinieri e i militari, su disposizione dell'autorità giudiziaria, hanno proceduto con la misura cautelare.
L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe perpetrato i maltrattamenti nei confronti delle due donne per diverso tempo.
Elia Gironelli, 19 anni, diploma dell’alberghiero Varnelli di Cingoli a luglio prossimo, boxeur per hobby e per passione, ma anche con la convinzione di fare sul serio, di andare lontano. Scrupoloso, metodico, maniacale: tre aggettivi per delineare il suo modo di approcciare uno sport bellissimo e, al tempo stesso, faticosissimo; tre aggettivi che determinano tenacia e costanza, caratteristiche indispensabili se si vuole ottenere qualcosa.
È campione nazionale nella categoria Elite II serie nella categoria welter (64 kg): titolo vinto a Mondovì nel maggio scorso. Si allena all’Accademia Pugilistica Maceratese, seguito e diretto dal suo allenatore Emanuele Gramaccini.
“Ho disputato molti incontri finora, vincendone più di dieci – dichiara Elia Gironelli – ma sono sicuro che si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie. Il mio primo incontro l’ho perso, diversi anni fa: ho pianto. Ma è stata una molla formidabile per migliorarmi”.
Recentissima la sua vittoria a Porto Sant’Elpidio, presso lo Chalet Saxa, del 28 settembre scorso: ha battuto il pesarese Ion Trifan nella categoria superiore alla sua, quella dei 69 kg.
“Fa una grande differenza il salto di categoria – aggiunge Gironelli – ed è stata molto dura vincere. Ma occorre guardare sempre avanti con fiducia. Ora devo prepararmi per i campionati nazionali assoluti che si svolgeranno tra fine ottobre ed inizi novembre, in località da definire. So che sarà durissima, ma io sto allenandomi con grande impegno”.
Sorride Elia quando gli chiediamo che cosa ama delle specialità della sua scuola: il risotto alle fragole risponde; ma della sua tecnica pugilistica riconosce al montante il colpo “letale”.
Perché Elia ha scelto questo sport, perché un giovanotto futuro cuoco o direttore di sala ama cimentarsi in questa disciplina ardua e faticosa? “Ho iniziato nel settembre 2016 – conclude Elia – per curiosità. Mi sentivo sempre un po’ nervoso, un po’ insoddisfatto; pensai che poteva servirmi come sfogo, come scarico della tensione. Ho trovato una dimensione che mi ha gratificato, quando esci dall’allenamento ti senti più leggero, più consapevole, più equilibrato. Impari a gestire la tua forza, sei meno fragile”.
Lo scorso 27 settembre, l’assemblea dei volontari dell’Unicef della provincia di Macerata, alla presenza del presidente regionale Italo Tanoni, ha eletto il nuovo Comitato provinciale: alla guida, la presidente Patrizia Scaramazza, che già ricopriva il ruolo di segretaria provinciale. A completare la squadra Antonella Micucci Cecchi, segretaria, Chiarastella Parisi Presicce, tesoriere, Elvira Carloni, Elena Tasso, Katiuscia Cassetta, Cristina Moretti e Beatrice Micucci Cecchi.
«Una squadra motivata a portare i bisogni dei bambini e degli adolescenti al centro dell’attenzione delle Istituzioni pubbliche e private, con l’obiettivo di costruire insieme un mondo nel quale possano sentirsi protetti»: così si è presentato il neo eletto Comitato, che ha voluto ringraziare il presidente uscente Roberto Di Fede Pilato, che con generosità e impegno ha guidato l’Unicef maceratese nell’ultimo anno e mezzo.
Numerosi sono i progetti che hanno visto e vedono in campo l’Unicef nel territorio, in sinergia con le diverse agenzie che vi operano, prime fra tutte le Istituzioni scolastiche, per contrastare le problematiche che riguardano la quotidianità dei più piccoli e dei giovani.
Grande sorpresa e piacevolissimo regalo per i baby calciatori del vivaio della Maceratese, ma anche per allenatori, dirigenti e collaboratori della società. Nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre allo Stadio della Vittoria è passato per una visita l’ex giocatore di serie A (e Nazionale) Moreno Torricelli.
Il terzino della Juventus, titolare nei bianconeri di Lippi vincitori della Coppa dei Campioni nel 1996, è stato ospite ad Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva che da anni si tiene a Macerata.
Torricelli ha dato preziosi consigli ai ragazzi biancorossi, chiacchierato col responsabile tecnico del Settore Giovanile Paolo Siroti e posato per le immancabili foto ricordo facendo l’in bocca al lupo alla rinata SS Maceratese.
Torricelli ha vinto in carriera 3 Scudetti, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Champions League, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana.
Mercoledì 16 ottobre arriva per la prima volta a Macerata Jack Cambria, pluridecorato ex comandante del Hostage Negotiation Team della Polizia di New York, per il seminario organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con Performance Strategies e intitolato "The principles of negotiation in a business environment" (I principi della negoziazione nell’ambiente degli affari). L’incontro è promosso dall’Ateneo per preparare gli studenti in vista del Career Day in programma per venerdì 18 ottobre: un’occasione importante per sostenere colloqui, raccogliere informazioni su imprese e figure professionali ricercate, partecipare a presentazioni aziendali.
Jack Cambria è una vera istituzione nel campo della scienza della negoziazione. Grazie ai suoi trent’anni al comando dell’Hostage Negotiation Team, la sezione negoziazione ostaggi della Polizia di New York, Cambria ha condotto missioni in situazioni estreme, tra cui il crollo delle Torri Gemelle, incidenti aerei, operazioni SWAT e tentativi di suicidio. Ha formato i militari della base militare di Guantanamo sulla negoziazione di ostaggi e oggi lavora come training supervisor e consulente per agenzie federali e governative. La sua figura ha ispirato il personaggio di John Turturro nel film Pelham 1 2 3 con Denzel Washington e John Travolta. Il seminario si svolgerà dalle 16:00 alle 18:00 nell’Aula blu del Polo Pantaleoni, via della Peschiera Vecchia 26.
Nel corso dell’incontro con gli studenti, riconosciuto per 2 crediti formativi professionali dall’Ordine degli Avvocati di Macerata, Cambria approfondirà le tecniche di controllo emotivo, i metodi, le leve psicologiche e gli atteggiamenti alla base di una negoziazione vincente. Sarà un’occasione unica per analizzare tutte le dinamiche di una trattativa complessa assieme a uno dei migliori negoziatori al mondo. Che sia nella vita di tutti i giorni o nel business, la negoziazione è alla base del dialogo tra due o più individui e spesso è inevitabile scontrarsi con diverse opinioni e interessi. La capacità di trovare soluzioni, che consentano a tutti di raggiungere i propri obiettivi, è ciò che contraddistingue un buon negoziatore.
A partire da mercoledì 16 ottobre sarà anche possibile trovare in tutte le librerie il primo libro di Cambria intitolato "Parliamone", edito dalla casa editrice maceratese ROI Edizioni in anteprima mondiale per l’Italia.
“Sono orgoglioso di accogliere Jack Cambria qua a Macerata, per la grande amicizia che ci lega. Avere Cambria in aula all’Università credo sia un’occasione davvero unica per poter scoprire da uno dei massimi esperti mondiali come si negozia con successo in qualunque situazione - spiega Marcello Mancini, fondatore di Performance Strategies -. Sono altrettanto felice per il fatto che il suo primo libro «Parliamone»verrà presentato per la prima volta, a livello mondiale, nella nostra città. Questo fa onore all’Italia, che di solito traduce i libri che provengono dall’America, e ancora di più a Macerata.”
Dieci ecografi, un ecografo portatile, un letto ergometro e treadmill, un arco a C, un sistema di monitoraggio e un aggiornamento del sistema di laparoscopia. La Fondazione Carima rinnova il proprio impegno in favore della salute della collettività maceratese, che concretamente si traduce in un programma pluriennale di donazioni sanitarie all’Area Vasta 3.
L’iniziativa, denominata CARIMA HEALTHCARE, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. 700 mila euro stanziati, 5 presidi ospedalieri interessati (Camerino, Civitanova, Macerata, Recanati, San Severino) e 16 tecnologie donate per un valore di circa 1,2 milioni di euro. Il prossimo anno verrà perfezionata anche la donazione della risonanza magnetica aperta all’Ospedale di Civitanova, che fa riferimento a una precedente richiesta dell’ASUR Marche, per la quale la Fondazione ha stanziato ulteriori 500mila euro. Il piano, che troverà attuazione nel biennio 2019-2020, si fonda su una progettualità coerente e condivisa con i vertici dell’azienda sanitaria unica regionale.
“Parliamo di un piano di donazioni che nasce da un monitoraggio attentissimo di tutte le strutture – ha spiegato la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti -. Non ci sono stati figli e figliastri ma la volontà di spalmare le risorse in modo equo su tutto il territorio, senza tralasciare nulla ed eliminando così le disuguaglianze di modo che le persone possano avere, in un zona o in un’altra, lo stesso servizio. Abbiamo infatti eseguito delle valutazioni in sinergia con i primari che hanno richiesto degli specifici macchinari.”
“Promuoviamo così il cosiddetto Welfare di comunità con dei tempi che sono certamente più celeri rispetto all’acquisto normale di attrezzature – ha sottolineato la Presidente -. Il settore della salute pubblica è sempre stato un ambito di intervento prioritario della Fondazione Carima e abbiamo sempre riservato grande attenzione sia in termini di risorse economiche che di operatività della strutture e miglioramento della qualità.” Dal 2015 ad oggi infatti, con la nuova Presidenza alla guida della Carima, la Fondazione ha destinato complessivamente all’ASUR Marche, nello specifico all’Area Vasta 3, oltre due milioni di euro in dotazioni tecnologiche per gli ospedali della provincia di Macerata.
“Voglio ringraziare lo sforzo e l’impegno della Fondazione Carima per la possibilità di aiuto che ha dato ai concittadini – le parole del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni -. Soprattutto la nuova risonanza magnetica permetterà di raddoppiare la possibilità di fare questo tipo di esami.”
“Siamo grati a chiunque dona e a chiunque permette alla sanità di fare un vero e proprio salto di qualità – le parole del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Parliamo di un importo significativo e di qualità delle donazioni che si vanno perfettamente a integrare con il sistema operativo in atto. La Fondazione Carima ha dimostrato e continua a dimostrare uno spirito alta e nobile, in grado di apportare molti risultati al territorio e di corrispondere ai bisogni delle persone. Concludo esortando a continuare su questa strada, mantenendo sempre alto il livello di confronto e di collaborazione perché sono certo che i cittadini ne saranno poi grati.” Presente anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Prorogati alle ore 14:00 del prossimo 17 ottobre i termini per presentare domanda di partecipazione al Bando di Servizio civile Universale 2019 pubblicato dal Dipartimento della Politiche giovanili. La candidatura per diventare operatori volontari è riservata ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti al momento della domanda. Il servizio durerà 12 mesi e sarà retribuito. Per quanto riguarda il Comune di Macerata sono sei i progetti cui si può aderire e sono state stabilite le date dei colloqui per la selezione degli 80 volontari.
Queste le proposte che riguardano l'ambito del sociale: “Percorsi diversi” (7 volontari, 8 novembre la data del colloquio di selezione) e “Un amico a Colori” (12 volontari, 11 novembre la selezione), l'ambito culturale con “Cultura patrimonio per tutti” (23 volontari, 5 e 6 novembre la selezione), i servizi ai giovani con “Intorno ai giovani” (8 volontari, 7 novembre il colloquio), agli anziani con “SOS anziani” (22 volontari, 12 novembre la selezione) e i servizi all’infanzia con “Un nido accogliente” (8 volontari, 7 e 8 novembre la selezione).
Le date dei colloqui sono pubblicate insieme ai corrispondenti progetti nel sito del Comune di Macerata. Nessun candidato sarà contattato personalmente, perché la pubblicazione dell’elenco degli ammessi ha valore di notifica.
Informazioni più dettagliate su www.comune.macerata.it (area Informati per Partecipare, link Servizio civile) e allo sportello Informagiovani, in piazza Vittorio Veneto 2.
“Posso dire che uscito dal campo, ogni volta ho sempre dato tutto; sono sempre entrato negli spogliatoi a testa alta”. In questa dichiarazione c’è tutta la passione e il senso dello sport di “Ciccio” Graziani che ieri sera ha inaugurato la nona edizione di Overtime. Intervistato da Cinzia Poli, in una piazza piena di persone, il campione del mondo del 1982 ricorda anche quel magico momento: “Al ritorno dalla Spagna, eravamo in aereo e sapevamo che c’erano 4 milioni di persone che ci aspettavano in strada a Roma. Ci fu la proposta di farci arrivare con l’elicottero al Quirinale ma il Presidente Pertini disse che meritavamo di essere acclamati per quello che avevamo fatto, e furono create le condizioni per farci passare in strada, in un bagno di folla”.
Poi un pensiero sullo scudetto vinto con il Torino nel campionato 1975-76. “Il mio compagno ideale è Paolo Pulici. Quell’anno abbiamo dato ai granata un nuovo orgoglio; con lui ci siamo trovati nel momento giusto nella squadra giusta, c’erano giocatori fondamentali per fare quei numeri. Eravamo i gemelli del gol, una coppia molto affiatata, nessuno voleva primeggiare, la nostra intesa ci portava ad esaltare entrambi. Non c’è ancora un’altra coppia di attaccanti che abbia raggiunto i nostri gol fatti insieme”.
Domani 11 ottobre nuova giornata del Festival: Gigi Riva, Fabio Caressa, Alberto Facchinetti, Marco Ardemagni, Nevio Scala, Giorgia Cardinaletti e Marco Franzelli sono gli ospiti del terzo giorno di Overtime.
Si inizia alle 9 nella biblioteca Mozzi-Borgetti con la proiezione e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival, mentre alle 10 al Teatro della Filarmonica c’è il convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto”. Ospiti i giornalisti Angelo Carotenuto, Fulvio Paglialunga, Gigi Riva, Alberto Facchinetti, Vittorio Scarpelli. Seguono le premiazioni della rassegna Overtime Web Festival 2019 con Gerardo De Vivo.
Nel pomeriggio, dalle 14 sfida a colpi di ricette nel punto Coop di via Dante Alighieri e agli Antichi Forni con il contest di cucina “Gli studenti ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione” in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Unimc, Tipicità, ESN Macerata, ITA Garibaldi. Ospiti dell’incontro il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, Alberto Monachesi di Tipicità, lo chef Nikita Sergeev (L’Arcade), con il coordinamento dello Chef Marche Luca Facchini.
Alle 14.30 al Teatro della Filarmonica il convegno “Al fianco degli sportivi. Le professioni del mondo dello sport”, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. Tra i relatori gli avvocati Luca Ferrari e Giorgio Vaselli, Silvio Pagliari, Michele Scarpeccio e il giornalista Furio Zara (per la partecipazione all’evento sono riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Macerata 2 crediti formativi).
Seguono tre presentazioni di libri: alle 17 da Koinè c’è “Football Guides” con l’autore Alberto Facchinetti e Marco Ardemagni. Alle 17.30 da Tipico.Tips si inizia con “Tifose. Le donne del calcio”, con l’autrice Marta Elena Casanova, Ninfa Contigiani del Consiglio delle donne e il giornalista Dario Ronzulli; a seguire, alle 18.30 Valeria Ancione parla del suo lavoro “Volevo essere Maradona” con Dario Ronzulli.
Alle 19.30 al Teatro della Filarmonica è il momento del vino con Overtime Wine Festival. Ospite della giornata l’Azienda agricola Nevio Scala, con Claudio e Nevio Scala, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Cesare Lapadula, delegato Ais Macerata. Le degustazioni di vini a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it).
Alle 20.45 in piazza Cesare Battisti l’autore Furio Zara con Giorgia Cardinaletti del Tg1 e Marco Franzelli di Rai Sport presentano il volume libro “L’ultima curva. Ayrton Senna. La malinconia del predestinato”. Chiusura alle 21.30 con Fabio Caressa e Marco Ardemagni con la pubblicazione “Sono tutte finali”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Overtime è un'idea di Pindaro Sports & Events, in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, UNIMC, CONI Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica, e con il patrocinio di Rai e Ordine degli Avvocati di Macerata.
La Medaglia d'Oro al Valor Militare Giovanni Burocchi, originario di Penna San Giovanni, morì il 3 ottobre del 1919 a Fiume, esattamente cento anni fa, dentro la nave "Presidente Beker". La nave era salpata dal porto di Ancona per portare viveri a un contingente di soldati Italiani di stanza a Sebenico e dirottata, da legionari di D’annunzio, verso il porto di Fiume. Burocchi fu ucciso proditoriamente da un legionario perché si rifiutò di autorizzare lo sbarco dei viveri, stivati nella nave, in quanto contrario alla consegna che aveva ricevuto. “Siamo italiani come voi ma la consegna ricevuta è sacra…” dice ai legionari poco prima di essere ucciso con un colpo d’arma da fuoco. In questa frase è racchiusa la forza incommensurabile del suo gesto: priorità alla legalità e al sociale rispetto ai suoi sentimenti personali.
Sabato 12 ottobre, alle ore 10:30, a Penna San Giovanni si terranno le celebrazioni in onore di Giovanni Burocchi alla presenza delle autorità civili, militari e religiosi e del Vice Comandante Generale dell'Arma, il Generale di Corpo d'Armata Ilio Ciceri. Nell’occasione sarà scoperto un monumento commemorativo nel Belvedere Giovanni Burocchi, "frutto della collaborazione artigianale di ben sette aziende del territorio, coordinate dal presidente della Sezione Carabinieri di Penna San Giovanni, che hanno voluto offrire, con entusiasmo e grande professionalità, un prodotto dal forte significato simbolico e pregio estetico, la cui descrizione viene rimandata al momento dello scoprimento" ha spiegato Gianfranco Pilotti, Presidente della Sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Penna San Giovanni e Monte San Martino.
"Burocchi sentiva dentro di sè, in quel momento, un doppio dovere: quello del patriota italiano e quello del carabiniere che doveva adempiere a un dovere - ha ricordato il Comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il Colonnello Michele Roberti -. Burocchi è l'esempio di quanto sia necessario recuperare un sano senso del dovere; spesso oggi infatti si pretende di avere un domani migliore senza fare nulla per costruirlo."
I principali protagonisti della celebrazione saranno i giovani che hanno partecipato all'iniziativa dell’Associazione LumbeLumbe ONLUS, fondata dal Generale Italo Governatori. "Il progetto si chiama “Carabinieri e solidarietà” ed è iniziato nel mese di aprile 2019 con l’impiego diretto dell’Arma dei Carabinieri del territorio, dei Carabinieri Forestali, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dei Comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino e dell’Unione Montana Monti Azzurri, oltre che dei volontari LumbeLumbe - ha spiegato il Generale Governatori -. Il progetto si concluderà il 5 giugno 2020 nella caserma della Legione Carabinieri di Ancona intitolata proprio a Giovanni Burocchi, con l’assegnazione della borsa di studio che LumbeLumbe ha messo a disposizione. Il progetto prevede incontri periodici con gli alunni durante i quali si è parlato e si parlerà di legalità, solidarietà, educazione alla difesa della natura e di Giovanni Burocchi. Quest’ultimo argomento con la collaborazione della facoltà di Scienza della Formazione dell’Università di Macerata, per la narrazione del fatto e la esaltazione dei valori con un linguaggio adeguato all’età degli scolari. Abbiamo voluto, attraverso i giovani, recuperare la storia di Burocchi e farla diventare una proprietà morale e intellettuale per tutta la collettività."
"La comunità di Penna San Giovanni è molto entusiasta dell'imminente celebrazione - ha aggiunto il primo cittadino Stefano Burocchi -. Un momento che esalta l'aspetto dei valori e la vicinanza dell'Arma ai cittadini. È fondamentale rendere le piccole comunità vive e vitali e portare ogni giorno alla luce i valori quali dignità e rispetto."
"Sono qui in rappresentanza dell'unitarietà dei 15 Comuni che hanno tutti confermato la loro presenza alla cerimonia - ha osservato Giampiero Feliciotti, Presidente dell'Unione Montana "Monti Azzurri" - e nutro un certo orgoglio per l'unione che è stata dimostrata nel cingerci tutti insieme intorno a un eroe quale è stato Giovanno Burocchi. Quello che andremo a celebrare sabato è un progetto di solidarietà che va oltre ogni cosa e che rappresenta un insegnamento principe."