Macerata

Droga a fiumi in tutta la provincia: i carabinieri mappano le etnie più pericolose

Droga a fiumi in tutta la provincia: i carabinieri mappano le etnie più pericolose

Un incremento di arresti dal 122%. È quanto risulta dall'esame dei dati relativi all’attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti posta in essere dall’Arma dei Carabinieri nella provincia di Macerata, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e la data odierna, rispetto all’analogo periodo del 2017. Gli arresti sarebbero passati da 18 a 40, mentre le denunce in stato di libertà, passate da 40 a 91, sarebbero aumentate del 128%. In particolare, nel territorio della provincia, i militari dell’Arma hanno sequestrato complessivamente: 5,271 kg di cocaina (+398% rispetto a 1,059 kg dell’analogo periodo del 2017); 21 grammi di eroina (+425% rispetto ai precedenti 0,4 grammi); 227, 205 kg di hashish (+32.082% rispetto ai precedenti 0,706 Kg); 12,6 kg di marijuana (+452% rispetto ai precedenti 2,284 kg). I Carabinieri dei vari reparti hanno seguito numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno accertato una fiorente attività di spaccio di droghe, gestita in prevalenza da stranieri. In particolare, è stato riscontrato tra le etnie a maggiore dinamicità criminale: quella marocchina nell’area compresa tra la costa e la parte interna della provincia al confine con quella di Fermo, nel settore dell’hashish, quella albanese nell’intera provincia (dall’entroterra camerte alla fascia costiera), nei settori della cocaina e della marijuana: al riguardo, si citano: quella pakistana concentrata specialmente nell’area costiera, facente capo all’Hotel House di Porto Recanati, nello specifico settore dell’eroina; quella tunisina, anch’essa nell’area costiera tra Porto Recanati e Civitanova, nel settore della cocaina; quella nigeriana nella città di Macerata nei settori dell’eroina e della marijuana. Complessivamente, gli italiani arrestati per reati in materia di stupefacenti sono 16 (su 40 totali, pari al 40%), di cui 14 in flagranza e 2 su esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Nello specifico si cita la complessa attività investigativa condotta dal Reparto Operativo in collaborazione con il N.O.R.M. della Compagnia di Macerata e la Stazione di Montegranaro con il supporto tecnico-logistico della Direzione Centrale Servizi Antidroga all’indirizzo di un gruppo di magrebini con base a Monte San Giusto, che da febbraio scorso, nel territorio compreso tra Monte San Giusto, Morrovalle e Montegranaro, ha permesso di trarre in arresto 5 soggetti (2 cittadini  italiani, 1 marocchino e 1 albanese in possesso di complessivi 2 kg di hashish e 1 altro italiano che deteneva nel proprio seminterrato ben 223,6 kg di hashish) e sottoporre a fermo di indiziato di delitto 3 marocchini, trovati in possesso complessivamente di 1,4 kg di hashish. E ancora  il risultato di assoluto rilievo conseguito il 15 febbraio scorso dal Reparto Operativo in collaborazione con la Stazione di Porto Recanati, con l’esecuzione di 4 misure cautelari (3 in carcere e 1 ai domiciliari) all’indirizzo del gruppo di albanesi coinvolti, a vario titolo, nell’importazione via mare dall’Albania dell’ingente carico di marijuana – pari a kg 915,19 – rinvenuto sulla spiaggia di Porto Recanati all’alba del 29 giugno 2017; gli importanti riscontri effettuati dall’Arma di Montecosaro e di Civitanova Marche il 22 febbraio scorso, con il sequestro di 5 kg di cocaina e oltre 10 kg di marijuana a carico di un pregiudicato albanese domiciliato a Montecosaro e in merito, si menziona l’operazione “RIiver’s end” dell’8 marzo scorso, con l’esecuzione di 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti pakistani domiciliati presso il noto complesso condominiale, resisi autori di oltre 600 cessioni di dosi di eroina a giovani tossicodipendenti provenienti da questa provincia e da quelle limitrofe di Ancona e Fermo, in un caso, gli investigatori dell’Arma hanno accertato che cessioni di stupefacente erano state “barattate” anche con prestazioni sessuali da parte di una giovane tossicodipendente del luogo; Da ricordare anche l’importante arresto, di mercoledì scorso 18 aprile, del latitante di origine tunisina rintracciato presso l’appartamento di una cittadina rumena a Civitanova Marche, in possesso di oltre 200 grammi di cocaina e una pistola beretta cal.9 parabellum con matricola abrasa e 23 colpi cal.9 PB e 2 documenti di identità francese falsi;  Infine da menzionare le indagini condotte dal Reparto Operativo con il supporto di personale del Comando Provinciale, mediante attività di tipo tecnico e tradizionale che hanno permettesso di accertare una sistematica attività di spaccio di eroina e marijuana, ad opera di Innocent Oseghale e i due Lucky, Desmond e Awelima, frutto dell’unica attività lavorativa svolta da ciascuno per il sostentamento proprio e delle rispettive famiglie. Inoltre sono state documentate centinaia di cessioni di eroina e marijuana, nel periodo compreso tra marzo 2017 e gennaio 2018,  con frequenza giornaliera, tutte poste in essere nella cittadina di Macerata.      

24/04/2018 13:59
Unimc, Enrico Calamai e Serge Latouche  tra i relatori del convegno sull’Ermeneutica

Unimc, Enrico Calamai e Serge Latouche tra i relatori del convegno sull’Ermeneutica

“Le frontiere dell’Ermeneutica. Interpretare la società” è il titolo del convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata con il contributo della Fondazione “Lavoro per la persona” per l’intera giornata di venerdì 27 aprile nella sede di corso Cavour. Lo scopo del convegno è chiarire quale sia la funzione sociale della filosofia e del suo lavoro interpretativo nel leggere il mondo contemporaneo e le sue tendenze essenziali. I lavori prenderanno il via alle 9.15 con i saluti del rettore Francesco Adornato e del direttore del Dipartimento Carlo Pongetti.Introdotti dal professor Roberto Mancini, si confronteranno sul tema il sociologo francese Serge Latouche, padre del progetto della "decrescita serena", Fabiola Falappa di Unimc, Gerardo Cunico dell’Università di Genova. Nella sessione pomeridiana, presieduta da Carla Canullo di Unimc, si alterneranno Gilbert Hottois della Libera Università di Bruxelles, Enrico Guglielminetti dell’Università di Torino ed Enrico Calamai, già Console italiano a Buenos Aires. Calamai è noto come “lo Schindler di Buenos Aires” per aver salvato centinaia di persone al tempo della dittatura militare in Argentina. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Ferretti, già rettore di Unimc

24/04/2018 13:24
Tra palco e realtà: gli studenti di Pollenza raccontano i pericoli della rete attraverso il teatro

Tra palco e realtà: gli studenti di Pollenza raccontano i pericoli della rete attraverso il teatro

Venerdi’ 27 aprile 2018 gli studenti della scuola media inferiore "Vincenzo Monti" di Pollenza saranno coinvolti in una doppia rappresentazione presso il locale Teatro Verdi per mettere in scena con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo è previsto alle ore 10 riservato alla scuola, e alle 21 in replica aperto alla cittadinanza. Con la stessa formula si andrà in scena a Monte San Giusto venerdì 4 maggio, presso il Teatro Durastante, con gli studenti della Scuola media "Lorenzo Lotto" e a San Severino Marche martedì 15 maggio, presso il Teatro Feronia, con gli studenti della Scuola media "Tacchi Venturi". L'itinerario si conclude con la finale di Macerata, prevista per giovedì 17 maggio 2018 nella prestigiosa cornice del Teatro Lauro Rossi che accoglierà le opere migliori. Siamo entrati dunque nel vivo della fase finale di "Tra palco e realtà", giunto alla sua seconda edizione, un progetto che da autunno 2017 ha attivato un percorso prima di informazione e poi di attività in laboratorio - teatrale soprattutto, ma non solo - dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti con "mezzi tecnologici". "Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia. Il Progetto è reduce dal grande successo dello scorso anno, ove ha rappresentato una assoluta novità grazie a una metodologia coinvolgente, in grado di rendere protagonisti i ragazzi, di stimolare un percorso interattivo e creativo, attraverso il linguaggio teatrale, grazie al lavoro dei registi che hanno aderito al Progetto, ma anche grazie ad altri approcci artistici, attivati grazie alla guida dei docenti, in ambito musicale, video, poesia, disegno. Nelle tappe di "Tra Palco e realtà" avremo modo di apprezzare una serie di performance di diverso tipo, che articoleranno oltre un'ora di spettacolo. La performance principale, quella che entrerà in concorso con le altre scuole per la vincita dei premi finali, è quella prettamente teatrale. Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa. I laboratori sono partiti dopo una prima fase in cui gli esperti della Polizia di Stato, del Dipartimento Dipendenze e dell'associazionismo coinvolto, hanno realizzato incontri formativi utili a stimolare interesse e comprensione, allo scopo di ottenere nella fase creativa una maggiore profondità di analisi e consapevolezza riguardo i fenomeni dell'era digitale, delle risorse e dei pericoli da cui sono caratterizzati. Le opere realizzate dagli studenti saranno poi utilizzate in nuove azioni e diversi contesti, nella speranza siano in grado non solo di parlare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che sovente sono altrettanto impreparati riguardo le insidie della Rete, quando invece il loro compito primario è quello di accompagnare i figli in un difficile percorso di uso moderato e consapevole. "Tra Palco e Realtà" è un'azione coordinata all'interno del Tavolo della Prefettura "Uniti contro le droghe" e che coinvolge diversi attori del tessuto sociale, in particolare usufruisce del patrocinio dei comuni di Macerata, Pollenza, Monte San Giusto e San Severino Marche e della collaborazione di locali associazioni culturali e di promozione sociale: Glatad, Aiart, Compagnia Calabresi Tema Riuniti. I registi teatrali coinvolti sono Laura De Sanctis per San Severino Marche, Maria laura Platania per Pollenza, e Vanessa Spernanzoni per Monte San Giusto.  L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare “un’educazione partecipata” coinvolgendo in un percorso condiviso famiglia, scuola e Istituzioni sui quali si fonda la formazione dei giovani.   In questa edizione verranno conivolti circa 300 studenti delle scuole secondarie di primo grado

24/04/2018 13:12
Unimc, l'Ateneo ricorda Barbara Pojaghi

Unimc, l'Ateneo ricorda Barbara Pojaghi

Poliedricità e generosità: sono stati due degli aggettivi più ricorrenti nel ricordare la figura di Barbara Pojaghi, docente dell’Università di Macerata venuta a mancare la sera del 1° novembre 2016. Una vita dedicata all’insegnamento - all’Università di Macerata era docente di psicologia sociale - e alla politica, come assessore e presidente del Consiglio comunale dagli anni ’90 ai primi anni del 2000. Nel giorno di quello che sarebbe stato il suo sessantanovesimo compleanno, il 24 aprile, l’Ateneo ha voluto ricordarla presentando la pubblicazione “Una mente sociale”, edito da Franco Angeli. Il testo, a cura di Paola Nicolini e Sebastiano Porcu, raccoglie molteplici contributi ed è nato dalla volontà di non disperdere un’eredità composita e utile nella lettura di fenomeni attuali, mettendo in luce il profilo professionale, l’impegno istituzionale, i principali temi di ricerca, le collaborazioni, l’attenzione alla comunità, alla scuola e alla formazione, la partecipazione attiva alla vita sociale e politica, l’intensità delle relazioni umane della docente. “Una solare forza della natura” l’ha definita il rettore Francesco Adornato, durante l’incontro. Come sede è stata scelta quella che ospitava la Facoltà di Scienze della comunicazione, oggi unitasi con quella di Scienze politiche in un unico Dipartimento. Facoltà che ha visto Barbara Pojaghi esordire come docente e diventarne un faro prezioso. “Era una leader. Forte e determinata, sempre pronta a sostenere le sue idee, senza smarrire la disponibilità al dialogo”, ha aggiunto il rettore. Un ritratto che si è riverberato anche nelle parole di chi è intervenuto successivamente, a partire dal sindaco Romano Carancini. “E’ stata una figura centrale per la città – ha detto -. Ha saputo unire insieme in maniera mirabile pensiero e azione”. Il ricordo di Barbara Pojaghi è passato anche attraverso le parole dei direttori dei Dipartimenti che l’hanno vista più in attività. “Ha sempre sostenuto i giovani e incitava a riflettere e portare avanti le proprie idee”, ha sottolineato Ines Corti in rappresentanza della direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. “Ci siamo conosciuti come studenti di filosofia, quando gli studenti non erano neanche duemila e il nostro corso era ospitato al primo piano di Giurisprudenza. Ricordarla oggi significa darle un posto fra noi”, sono state le parole di Michele Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo. “Questo libro è emblematico perché non si volge al passato come una biografia, ma guarda in avanti, consegnandoci la lezione di Barbara”, ha notato Carlo Pongetti, direttore del Dipartimento di Studi umanistici. L’impegno istituzionale della docente è stato evidenziato anche da Meri Marziali, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, di cui la Pojaghi ha fatto parte nella sua prima costituzione. La presentazione del libro è poi proseguita nel corso della mattinata e nel pomeriggio. Tanti i volti noti tra il pubblico: rappresentanti istituzionali, studiosi e ricercatori, professionisti che hanno visto trasformarsi in amicizia e affetto le collaborazioni istaurate con una donna dalla precipua mente sociale. 

24/04/2018 12:59
Omicidio Pamela, si materializza il cannibalismo: "Oseghale doveva farla a pezzetti e poi mangiarla"

Omicidio Pamela, si materializza il cannibalismo: "Oseghale doveva farla a pezzetti e poi mangiarla"

Per mesi si è eluso il discorso. Solo in pochi hanno cercato di approfondirlo, con il solo risultato di essere additati come allarmisti o più semplicemente razzisti. Oggi, la parola "cannibalismo", invece, si materializza in maniera concreta e ineluttabile sulla tragica vicenda dell'omicidio di Pamela Mastropietro.  Le intercettazioni svolte nel carcere di Montacuto su due degli indagati, Desmond Lucky e Lucky Awelima e riportate dal Gip Giovanni Manzoni nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare per i plurimi episodi di spaccio nei confronti dei tre indagati, sono sconvolgenti.  "Sono stato un Rugged, le cose che sono successe sono cose da bambini... abbiamo già fatto cose terribili" e ancora i due parlano di come Oseghale avrebbe potuto far sparire il cadavere di Pamela tagliandone parte a pezzettini e gettandolo nel gabinetto e mangiando nel tempo il restante, dopo averlo congelato. Il Gip Manzoni nell'ordinanza riferisce l’elevatissimo pericolo che i fermati, laddove non fossero in carcere, potrebbero commettere ulteriori simili reati. 

24/04/2018 11:16
Giulia Bronzi del Classico di Macerata alla finale delle Olimpiadi delle Lingue Classiche

Giulia Bronzi del Classico di Macerata alla finale delle Olimpiadi delle Lingue Classiche

La studentessa Giulia Bronzi del Liceo classico Leopardi di Macerata, vincitrice della sezione “Civiltà classiche” alla fase regionale delle Olimpiadi delle Lingue e Civiltà Classiche, parteciperà alle gare nazionali per l’anno scolastico 2017/2018, che si svolgeranno dall’8 all’11 maggio 2018 nella città di Pavia presso il Liceo classico Taramelli – Foscolo. Giulia, studentessa della III A, amante dello sport e dei viaggi, rappresenterà le Marche alla competizione nazionale che ogni anno vede confrontarsi i migliori studenti provenienti da tutte le regioni di Italia.

24/04/2018 09:12
Fine settimana da incorniciare per il Rugby Maceratese

Fine settimana da incorniciare per il Rugby Maceratese

Un fine settimana da incorniciare quello che ha visto protagonista il Rugby Maceratese ed ha tenuto  impegnate tutte le selezioni giovanili, dai ragazzi dell’Under 18 ai  bambini e le bambine del Mini Rugby. Sono stati proprio questi piccoli grandi rugbisti ad invadere l’HELVIA RECINA  di Macerata, per un giorno casa del Rugby, che ha ospitato un meraviglioso Torneo al quale hanno preso parte, oltre a quella Maceratese, le squadre di Ascoli, Fermo, San Benedetto, Teramo e Tortoreto. Più di 120 bambini e bambine, dai 7 ai 12 anni, si sono affrontati e rincorsi in una giostra meravigliosa di grida e di colori, per poi ritrovarsi tutti a centro campo in un unico grande abbraccio che li ha accompagnati verso   l’immancabile e straordinario Terzo Tempo.   Domenica mattina invece, nel campo “Elia Longarini” di Villa Potenza, l'Under 16 è stata sconfitta dai pari età della Legio Picena mentre all'ora di pranzo l’Under 18 ha affrontato a Tortoreto l’Unione Rugby San Benedetto, vincendo la quarta partita consecutiva e concludendo così una stagione bellissima. Domenica prossima alle 15:30  la prima squadra giocherà l’ultima partita casalinga della stagione e per l’occasione Banca Macerata Rugby ha organizzato un “saluto” speciale per tutti i tesserati ed ovviamente invita tutta la cittadinanza a partecipare all’evento e scoprire un pezzo di questo sport entusiasmante e coinvolgente come nessun altro.

23/04/2018 20:56
Camion perde il carico: incidente a Villa Potenza

Camion perde il carico: incidente a Villa Potenza

Singolare incidente, nel tardo pomeriggio di oggi, a Villa Potenza. Un camion ha letteralmente perso il container che trasportava mentre affrontava la manovra per imboccare la nuova rotonda che porta a Macerata. Stando a quanto è dato sapere non ci sono feriti gravi. Sul posto, per tutte le operazioni necessarie a sgomberare la sede stradale, i Vigili del Fuoco di Macerata. (Servizio in aggiornamento)

23/04/2018 20:15
Nursind: il sindacato degli infermieri soddisfatto dell’esito delle elezioni delle Rsu nella sanità pubblica

Nursind: il sindacato degli infermieri soddisfatto dell’esito delle elezioni delle Rsu nella sanità pubblica

Grande è la soddisfazione per il risultato ottenuto nella tornata elettorale delle Rsu nella sanità pubblica dal Nursind, il Sindacato delle Professioni Infermieristiche, sia a livello Nazionale che Regionale. Ad esprimere l'entusiasmo per l’esito del voto, è la segretaria provinciale di Macerata Elisabetta Guglielmi a nome di tutta la squadra Nursind: “Abbiamo aumento di 2 seggi la rappresentatività in Area Vasta 3. Considerando che il sindacato è composto esclusivamente da infermieri e considerando che i voti superano di gran lunga il numero degli iscritti, il risultato conquistato ci inorgoglisce ancora di più. Abbiamo dimostrato di essere l'unica alternativa valida capace di contrastare l’inadeguatezza attuale del mondo sindacale che dovrebbe rispondere con fermezza ai cambiamenti e soprattutto ai disagi che la professione infermieristica subisce. Il nostro è un progetto sindacale libero da vincoli politici. Siamo sempre accanto ai colleghi e lo facciamo ad ogni livello: dai vertici nazionali con il nostro segretario Andrea Bottega che ci rappresenta pur continuando a lavorare in turno h 24, fino ai rappresentanti locali.Siamo l' alternativa sindacale che a livello nazionale, per coerenza, ha contrastato un contratto indegno per la professione e per il comparto tutto, un contratto che per 60 euro lordi “in più”,  ti  obbliga al  lavoro straordinario, toglie il diritto alla mensa ai turnisti, non  ti permette di fare la libera professione, promette falsi riconoscimento della professione infermieristica togliendo soldi ai passaggi di fascia e gli incentivi, senza aumentare il valore delle indennità.”Crescente è la volontà degli infermieri di voler essere coinvolti e diventare protagonisti delle loro battaglie, essere parte attiva di un cambiamento non più rinviabile, sentirsi rappresentati dagli infermieri stessi. La segretaria Nursind Guglielmi si è detta orgogliosa di poter guidare una squadra che si batterà per il riconoscimento della banca delle ore, delle festività infrasettimanali, contro il demansionamento, per mettere la parola fine all’ annosa vicenda che riguarda la mobilità per i perdenti posto a seguito di chiusure, riorganizzazioni o terremoto. “Il tempo delle attese per loro deve dirsi concluso!”. La Guglielmi ha ringraziato tutti quelli che hanno contribuito all’ottenimento del risultato: dal membro della commissione elettorale agli scrutatori, dai candidati a chi ha gestito il sito e i social. Il grazie più grande la Segretaria l’ha esteso a tutti i colleghi che hanno espresso la loro fiducia a Nursind: “non deluderemo le loro aspettative.”

23/04/2018 17:31
Approvato il bilancio dell'Aato3 Macerata

Approvato il bilancio dell'Aato3 Macerata

E’ stato approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2017 di Aato3 Macerata, l’ente che si occupa di gestire il servizio idrico integrato di 46 comuni. ‘Un bilancio virtuoso’, come lo ha definito il direttore dell’Ente Massimo Principi che registra un consistente avanzo di amministrazione pari a 2milioni e 609 mila euro. Più della metà di questo avanzo, precisamente un milione e 883mila euro, sarà destinato ad investimenti volti a migliorare la qualità dell’acqua. Una parte di quel che resta sarà restituita ai comuni che, negli ultimi 13 anni, hanno versato all’Ente delle quote in eccesso. Numeri, dunque, che soddisfano e che testimoniano una grande attenzione alla gestione, che ha sempre caratterizzato l’Ente, coniugata alla conoscenza delle priorità del territorio e alla soddisfazione delle esigenze delle comunità. “I Sindaci del territorio – ha detto Francesco Fiordomo, Presidente Aato3 Macerata -  stanno lavorando in piena sintonia sugli obbiettivi prefissati: dal gestore unico dove siamo a buon punto ed occorre uno sforzo finale, alla tariffa unica. Anche su questo fronte si vuol mantenere un doveroso equilibrio nell’interesse dei cittadini che noi rappresentiamo. Vogliamo fare tutto in modo giusto e  ponderato – ha concluso - senza interventi che portino a delle sperequazioni tra territori. E per fare questo cercheremo di compensare le zone più virtuose con quelle che, attualmente, si trovano più in difficoltà”.Dal bilancio virtuoso al via libera alla Convenzione tra Aato3 e Ata rifiuti Macerata, finalizzata prioritariamente all’ottenimento di obiettivi condivisi svolgendo, in modo coordinato, funzioni e servizi. “La prima cosa che faremo – fa sapere il Direttore Principi – sarà la predisposizione del piano d’ambito dei rifiuti”.

23/04/2018 17:25
Prime gare e ottimi risultati per i ragazzi dell'AVIS Macerata

Prime gare e ottimi risultati per i ragazzi dell'AVIS Macerata

E’ stato un fine settimana importante per i ragazzi dell’Atletica AVIS Macerata, impegnati su più fronti per i primi appuntamenti su pista dell’anno.A Livorno, nella terza fase del campionato di società di marcia aperta a tutti i club del Centro Italia, il gruppo seguito da Carlo Mattioli e Paola Bettucci ha raccolto ottimi risultati: il nuovo record sociale assoluto nei 10 km su pista con Giacomo Brandi sceso a 42’45”97, in una giornata caldissima, dove ha ottenuto la terza piazza dietro ai due azzurri della nazionale assoluta Gianluca Picchiottino e Federico Tontodonati, precedendo Michele Antonelli in quarta posizione. Il risultato è anche il minimo di partecipazione per i Campionati Italiani assoluti di Pescara, la prima settimana di settembre.Le due junior Sara Marincioni e Giulia Miconi rispettivamente al quinto e sesto posto, hanno ottenuto entrambe il pass per i campionati Italiani junior di Agropoli dei primi di giugno, con la prima, abitante a Filottrano ed esordiente sulla distanza, che ha ottenuto anche la migliore prestazione sociale junior su pista in 54’58”36, sempre sui 10 km, con Miconi a 57’50”60.Bel quarto posto per Anastasia Giulioni fra le allieve in 27’39”44, minimo di partecipazione per i campionati allieve a Rieti di metà giugno.Non è stata ancora diramata la classifica di società dopo la terza prova, la precedente vedeva la squadra avisina al terzo posto fra le junior, dovrà infatti essere stilata acquisendo i risultati delle manifestazioni di Mariano Comense e Acquaviva delle Fonti svoltesi in contemporanea.   Sabato e domenica a San Benedetto del Tronto sono andati in scena i Campionati Regionali assoluti di prove multiple con belle prestazioni nell’eptathlon di Martina Mazzola prima classificata con 4.622, davanti all’altra avisina Francesca Castellani con 4.005, punteggi che hanno aperto le porte ad entrambe dei Campionati Italiani della specialità nella categoria junior, per gareggiare a Torino il 19-20 maggio. Ad Ascoli Piceno sabato 21, nel classico Meeting Nazionale organizzato dall’ASA Ascoli “ Trofeo Città di Ascoli” sono stati i mezzofondisti a ottenere interessanti risultati. Nei 3000 terzo posto assoluto per Ndiaga Dieng con 9’05”09 e record personali per Barkindn Mamadou Diallo in 9’19”10, Andrea Virgili 9’19”81, Nicholas Gironelli 9’37”73, Antonino Marino 9’38”38, tutti della categoria allievi. Bel 400 metri per Samira Amadel seconda classificata in 1’00”76 con Binta Mamadou Diallo terza in 1’00”82.Terzo posto negli 800 di Micaela Melatini in 2’23”40, così come Margherita Forconi nei 300 cadette in 45”17Vittoria nel lungo per Nicholas Formiconi con 6.25.Da segnalare inoltre che lo scorso fine settimana a Tolentino, per l’organizzazione della Crazy Sport di Alessandro Fineschi si sono svolti i Campionati marchigiani assoluti di corsa, validi per classifiche nazionali. Nel settore femminile vittoria di Ilaria Sabbatini nei 10 km in pista in 36’26”06 e migliore prestazione sociale junior per Ilaria Piottoli in 38’57”29 con Chiara Cecchini a 41’58”34.Fra gli allievi, nella classica prova sui 30 minuti, vittoria di Barkindn Mamadou Diallo che ha percorso 8.353 metri, terzo posto per Andrea Virgili con m. 8111 e Nicholas Gironelli a m. 8.052.Per chiudere due belle staffette a Fermo, titolo regionale in palio per la 4 x 800 femminile composta da Binta Mamadou Diallo, Samira Amadel, Micaela Melatini e Ilaria Sabbatini, prima in 9’56”81; poi la 4 x 400 master femminile con Cristiana Cervigni, Francesca Raschioni, Paola Bettucci e Alberta Zamboni prima in 5’42”55.

23/04/2018 17:20
Lectio Magistralis del Cardinale Mamberti all'Università di Macerata

Lectio Magistralis del Cardinale Mamberti all'Università di Macerata

Importante appuntamento questo pomeriggio nell'auditorium dell'Università di Macerata che ha ospitato Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del SUpremo Tribunale della Signatura Apostolica e Presidente della Corte di Cassazione dello Stato Città del Vaticano. L'incontro è stato introdotto dal professor Giuseppe Rivetti, Presidente del corso di laurea in Teorie, Culture e Tecniche per il Servizio Sociale all'Università di Macerata. Il professor Rivetti ha portato i saluti del Vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, impossibilitato ad intervenire. Successivamente, il rettore di Unimc Francesco Adornato ha consegnato al Cardinale Mamberti il Sigillo dell'Ateneo.  Di fronte a una folta e attenta platea, il Cardinale ha poi tenuto la sua lectio magistralis su Santa Sede, Stato della Città del Vaticano e Comunità internazionale. 

23/04/2018 17:16
Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

I funerali di Pamela Mastropietro si svolgeranno sabato 5 maggio,a Roma, presso la parrocchia di Ognissanti. La Santa Messa avrà inizio alle ore 11,00, mentre dalle ore 9,30 alle 10,30 sarà  possibile rivolgerle l'ultimo saluto ed una preghiera personale nella cappella dove sarà adagiata la salma. La città di Roma ha previsto il lutto cittadino. "Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria - commentano i familiari - vista la devozione che, per Essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla,dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera". La salma verrà tumulata nel cimitero capitolino del Verano.  

23/04/2018 16:50
Lo Sferisterio diventa una porta multimediale sul territorio

Lo Sferisterio diventa una porta multimediale sul territorio

Lo Sferisterio trasformato in un punto di accoglienza, un hub, dedicato all’arena, alla città e al territorio grazie al connubio tra discipline umanistiche e tecnologie digitali. E’ uno degli esiti del Progetto di Distretto Culturale Evoluto finanziato dalla Regione Marche “PlayMarche” coordinato dall’Università di Macerata e dal suo primo spin off, PlayMarche, grazie al partenariato con il Comune di Macerata, l’Associazione Sferisterio, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e la Camera di Commercio di Macerata. All’interno del foyer, che accoglie visitatori e spettatori, è stato realizzato un bookshop e, soprattutto, sono state installate due postazioni con touch screen per integrare la visita al monumento con un approccio che ne esalta le specifiche caratteristiche di luogo identitario per la comunità maceratese e per il territorio. “Si tratta solo di un esempio - ha dichiarato il rettore Francesco Adornato - di quello che l’attività di ricerca condotta dall’Università di Macerata può portare alla crescita del territorio. Le competenze scientifiche, la credibilità e la reputazione del nostro Ateneo sui temi legati ai contenuti, ai modelli e alle modalità di gestione e valorizzazione dei beni culturali sono stati alla base della progettazione e realizzazione di un importante progetto di valorizzazione del territorio, che vede l’unità di saperi umanistici e tecnologici”.“Per il Comune di Macerata il progetto del Distretto Culturale Evoluto è stato il primo passo del percorso per la valorizzazione dello Sferisterio tutto l’anno. Oggi è il primo hub di accoglienza turistica per la città di Macerata, ma anche una porta d’ingresso per la Marca Maceratese -  ha sottolineato la vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Macerata, Stefania Monteverde -. Ora lo arricchiamo con contenuti multimediali grazie alla collaborazione di tanti partner pubblici e privati. Il Dce ci ha dato lo stimolo per investire ancora. Infatti, stiamo lavorando alla realizzazione di un percorso virtuoso che comprenderà anche l’ex sala del cinema, il nuovo foyer, l’ascensore per l’accessibilità e la segnaletica per vivere tutto l’anno questo meraviglioso luogo”.“Lo Sferisterio rappresenta forse l’unico monumento della provincia che viene associato non ad un singolo Comune, ma all’intero territorio”, ha sottolineato Roberto Perna, coordinatore scientifico del progetto PlayMarche.Grazie all’opera dell’Associazione Arena Sferisterio e di Esserci comunicazione, attraverso una postazione sarà possibile conoscere temi e aspetti legati alla tradizione musicale dello Sferisterio e della provincia, consultando video, registrazioni musicali e materiali pubblicitari. Con la seconda è possibile vedere un video realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti per la regia del docente Massimo Angelucci Cominazzini. “Il documentario, il 3d, l’animazione tradizionale e digitale – ha spiegato la direttrice dell’Accademia Paola Taddei - espongono cronologicamente una storia illustrata dello Sferisterio con documenti originali, dalla nascita del progetto fino al 1967, anno dell’inizio “dell’era moderna” degli spettacoli lirici”.Una terza postazione a cura di PlayMarche permette di fruire degli elaborati tridimensionali e delle animazioni, dei giochi e dei prodotti di intrattenimento realizzati nell’ambito del progetto di Distretto culturale evoluto, come il video a cura della Rainbow dedicato a Padre Matteo Ricci, proposto come volano del territorio insieme ad altre personalità di spicco, come ha spiegato l’amministratore delegato di società Playmarche Michele Spagnuolo. In occasione dell’hub, è stata esposta anche la stampa tridimensionale del teatro di Helvia Recina realizzata da Unimc e dall’Associazione Museale della provincia di Macerata: un anticipo dell’azione di valorizzazione del patrimonio archeologico maceratese, intrapresa sempre nell’ambito del progetto “PlayMarche”.

23/04/2018 15:37
Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

“Il mio obiettivo è la verità e, di conseguenza, il mio interesse è che le indagini restino segrete” – Così Marco Valerio Verni, avvocato della famiglia Mastropietro e zio di Pamela, ha commentato la notizia del quarto dna trovato sul corpo della povera ragazza dai carabinieri del Ris. Una notizia che Verni, quindi, non conferma. “Non la confermo e non la smentisco per due ragioni principali: la prima è che le indagini devono svolgersi in un clima di massima riservatezza e la seconda è che non ho ancora avuto modo di approfondire lo studio degli atti. Quindi, anche volendo, non avrei nulla da dire sul merito di questa ennesima fuga di notizie”. L’avvocato Verni non si sbilancia, e non si lascia andare a giudizi diretti, ma non nasconde l’amarezza per il fiume di parole, a volte anche travisate, che si stanno spendendo a seguito della morte atroce di una ragazza di soli 18 anni. “Sono un avvocato e il mio obiettivo è e deve essere la verità. Non ho altri approcci, non voglio averne, e in questo senso, visto che sono stato contattato, sento di lanciare un appello: chi fa informazione  ricerchi verità e ben vengano le inchieste che, come spesso accade, sono funzionali alle indagini stesse. Ma lasciamo stare il gossip, perché il gossip con il sangue versato e l’atrocità di questo omicidio non c’entra proprio niente”. Non lo dice, ma il messaggio è facilmente interpretabile e si può tradurre in due domande: se il quarto dna non c’è, a cosa serve inventare una cosa del genere? E se invece c’è, ci si rende conto che si rischia di favorire la fuga di un eventuale quarto indagato? E probabilmente sarà anche per fare ordine che per domani mattina, alle 11, il Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio, ha convocato una conferenza stampa “sulla posizione dei 3 nigeriani, indagati per l’omicidio di Pamela Mastropietro”. Indagati che, dunque, restano tre ed i cui nomi sono già noti da mesi, ma in molti continuano a chiedersi se Oseghale e gli altri due possono avere davvero le competenze per smembrare un corpo in quel modo. Appare quantomeno poco credibile che dopo aver fatto un lavoro del genere – definito dallo stesso medico legale opera di una mano esperta che ha agito senza fretta e con precisione – i due trolley dove erano stati occultati i resti siano stati abbandonati così alla vista di tutti.  C’è lavoro da fare, quindi, per inquirenti e magari anche per chi fa giornalismo e questo lavoro, sembra voler dire l’avvocato Verni, deve poter essere svolto in un clima di riservatezza che sia funzionale alla verità, o alla ricerca di essa.

23/04/2018 15:17
Marche Aziende Expo, il 28 e 29 aprile al Centro Fiere di Villa Potenza

Marche Aziende Expo, il 28 e 29 aprile al Centro Fiere di Villa Potenza

Marche Aziende Expo torna sabato 28 e domenica 29 aprile (dalle 10,00 alle 19,30), al Centro Fiere di Villa Potenza con tante novità. L'evento, che gode del patrocinio del Comune di Macerata, presenta quest'anno, molti stands dedicati alle produzioni del territorio marchigiano ed eventi completamente nuovi. Dunque, in primo piano i settori dell’arredo casa, abbigliamento, benessere, risparmio energetico, ma anche street food, rigattieri e artigiani, quindi il settore delle auto con il raduno Harley e l’esposizione di Hi-fi tuning. Affiancati da tante iniziative ludiche, con area giochi per bambini ed esposizione di mattonicini Lego.<<Siamo alla settima edizione – ha spiegato stamane in conferenza stampa, Gianluca Di Iorio, titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix che organizza la manifestazione – e ci sono molte novità, anche se manteniamo la tradizione dell’ingresso gratuito e la sfera di interesse legata in particolare alle famiglie. Le produzioni locali e non solo, sono alla base di questa fiera, ma diamo spazio anche alle scuole, alle associazioni, offriamo opportunità di svago e divertimento e non dimentichiamo la solidarietà attraverso il connubio con la Croce Rossa>>.Il programma è molto ricco. Dopo tanti anni torna la  Fiera del Disco, in particolare del vinile che sta vivendo una vera e propria riscoperta. Angelo Zermian di Zamusica ha raccolto tanti espositori in un’area di 120 metri in cui sarà possibile anche far girare dischi in “piatti” d’epoca, rovistare tra cd, dvd, libri musicali, poster. <<Abbiamo già notato un grande interesse – ha affermato Zermin in conferenza stampa – c’è molta richiesta. Peraltro la musica è nelle corde di Macerata con i suoi tanti eventi in questo campo e, non dimentichiamoci, in un’epoca in cui sono quasi scomparsi i negozi di dischi, in questa città ne sono attivi ancora due>>. Torna il Brdm 2, il carro armato che tanta curiosità ha destato lo scorso anno. Il mezzo, di proprietà di Benedetto Barbalarga di Osimo, grande appassionato di storia e di modellini che verranno proposti in fiera in collaborazione con l’Associazione Storico Modellistica di Civitanova, è un veicolo russo degli anni ’60 destinato alla ricerca, è anche una stazione meteorologica e potrà essere visitato nei giorni della fiera. Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Croce Rossa di Macerata, nel suo intervento evidenziato: <<Oltre che dell’assistenza sanitaria in fiera, ci occuperemo dell’organizzazione di diversi momenti di svago per i bambini e con la nostra pesca di beneficenza raccoglieremo fondi per le famiglie in difficoltà  (oltre 1.400) che assistiamo>>. A Marche Aziende Expo ci sarà anche la possibilità di provare l’emozione di correre in pista con una propria mini 4wd costruita con l’aiuto dello staff dello Spartan Racing Team. Allestiti 170 metri di pista che domenica ospiterà anche una gara del tean Spartan guidato da Fortunato Basile.Ci sarà poi il Raduno di camperisti guidati da Daniel Marcelletti, segretario nazionale della Federazione Italiana Camperisti. <<Cerchiamo – spiega Marcelletti – di portare turismo attraverso l’arrivo di più equipaggi possibile; ci saranno anche alcuni mezzi storici in esposizione>>. Ampio lo spazio dedicato alle scuole, soprattutto quelle che hanno a che fare con i settori della meccanica, dell’elettronica e dell’informatica. Nell’ambito del Salone videogame, simulatore di F1,  alcuni studenti dell’Università Politecnica delle Marche, proporranno le loro progettazioni. <<Porteremo in fiera la P3 Ebo – ha spiegato lo studente di ingegneria meccanica, Riccardo Parigi – e tanti altri progetti della nostra Università>>. Per l’Ipsia “Renzo Frau”, sede di San Ginesio, i professori Paolo Pucci e Vittorio Marchetti accompagneranno i loro studenti che gestiranno lo spazio in cui verranno proposti: un braccio robotico, stampante 3D, visualizzatore per il settore meccanica ed elettronica, e altre novità per l’arredo e il design. Quindi il prof. Antonello Romagnoli dell’Ipsia “Corridoni” sezione di Macerata, affiancherà gli studenti specializzati nel settore elettricità e automazione, che mostreranno giochi di automazione e altri lavori.In un ampio spazio della fiera, recintato, si svolgeranno le gare indoor di droni. Ad organizzarle sono i professori Loris Penserini ed Emanuele Tonucci, che arrivano direttamente da Fano dove hanno creato un’apposita associazione sportiva per promuovere questa disciplina. <<Cerchiamo ragazzi – hanno dichiarato i due professori – che pratichino questa disciplina che è connessa alla robotica e alla tecnologia. E’ una forma di studio-gioco che sta appassionando sempre di più>>.

23/04/2018 13:52
Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Tre cittadini nigeriani, due uomini e una donna, uno dei quali ospite di una comunità di Camerino e due del Gus di Macerata, sono finiti nei guai dopo essere stati fermati dai carabinieri mentre viaggiavano a bordo di un pullman. I due uomini, infatti, avevano ingerito ovuli per un totale di 15 grammi di eroina pura. L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri di Tolentino in collaborazione con i colleghi della Stazione di Belforte, del Norm di Macerata e del Norm di Camerino. I tre, due uomini di 20 e 26 anni e una donna di 24 anni, disoccupati e incensurati, sono stati individuati a bordo del pullman e alla vista delle divise hanno palesato un evidente nervosismo. Dopo i controlli di rito, sono stati sottoposti ad esami diagnostici ospecives a San Severino grazie ai quali è risultato che gli uomini avevano ingerito ovuli contenenti presumibili sostanze stupefacenti. Sottoposti a specifici trattamenti, i militari hanno recuperato alcuni ovuli contenenti in totale 15 grammi di eroina pura. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, nel domicilio del nigeriano ospite a Camerino sono stati sequestrati un telefono cellulare e 300 euro probabile provento dell'attività di spaccio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. I tre sono stati tutti denunciati a piede libero. 

23/04/2018 13:45
Elezioni Rsu 2018: la Cisl Scuola primo sindacato nelle Marche

Elezioni Rsu 2018: la Cisl Scuola primo sindacato nelle Marche

Dalla segretaria generale Cisl Scuola Marche, Anna Bartolini, riceviamo. Mentre è ancora in corso lo scrutinio negli Istituti scolastici (85% dei seggi scrutinati) la Cisl Scuola Marche si conferma il primo sindacato regionale della scuola nelle Elezioni RSU 2018. Un'affermazione netta, con una percentuale di voti a livello regionale che passa dal 35,86% delle elezioni del 2015 al 37,64%  del 2018. Nel dettaglio la Cisl Scuola si aggiudica la maggioranza delle preferenze negli istituti della provincia di Pesaro, dove a scrutinio ormai concluso si rileva una crescita del consenso di oltre 4 punti, con una percentuale di voti del 47,30%. Si profila una sicura affermazione anche nelle province di Ascoli/Fermo e di Macerata nelle quali la Cisl Scuola si conferma prima sindacato, in crescita la provincia di Ancona. Tra martedì 17 e giovedì 19 aprile si è votato nei 235 istituti scolastici della Regione Marche. Si sono recati ai seggi circa 20.000 lavoratori, il 70% degli addetti. L’elevata affluenza alle urne è il segno evidente del desiderio di partecipazione dei lavoratori e della forte rappresentatività delle organizzazioni sindacali del settore, in particolare della Cisl. Un richiamo forte nei confronti di chi vorrebbe limitare e ridimensionare il ruolo negoziale del sindacato e l’importanza del confronto con le forze sociali. I risultati delle elezioni premiano la Cisl Scuola e la sua identità di sindacato della proposta, autonomo, pluralista, che fa del confronto e del negoziato il terreno principale della sua azione e riconosce la linea responsabile e riformista della Cisl che si è battuta per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro bloccato per otto anni. “Ringraziamo di cuore tutti i lavoratori - dichiara Anna Bartolini Segretaria Generale della Cisl Scuola Marche - che si sono recati ai seggi e tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Un ringraziamento particolare ai 737 candidati delle nostre liste, che hanno offerto la loro disponibilità per dare volto e voce alla Cisl Scuola Marche. Questo risultato straordinario ci riempie di orgoglio e di soddisfazione, e ci consegna la grande responsabilità di continuare a lavorare, a partire da domani, per misurarci sulle sfide importanti che ci attendono”.    

23/04/2018 12:20
Cratere e suddivisione in fasce, il Pd di Macerata: "Evitiamo guerre fra poveri"

Cratere e suddivisione in fasce, il Pd di Macerata: "Evitiamo guerre fra poveri"

Da Roberto Paoloni, Responsabile Enti Locali PD Macerata, riceviamo La recente visita del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nel territorio dell’alto maceratese accompagnato dalla Commissaria Straordinaria Sisma Paola De Micheli, ha suscitato un’ulteriore attenzione alle dinamiche legate alle varie problematiche connesse al territorio del “Cratere”. Alcuni sindaci maggiormente colpiti anche dall’ultima scossa di 4.6, hanno richiesto al Presidente Gentiloni e alla istituzioni presenti a Muccia, una differenziazione all’interno dei Comuni facenti parte del cratere e una riperimetrazione dei confini del cratere stesso. Come Sindaci e Amministratori del Partito Democratico della provincia di Macerata, recentemente riunitisi, volevamo esprimere una breve considerazione: la nostra posizione sui temi legati al cratere è certamente quella di riconoscere in maniera molto chiara e netta che all’interno di esso vi siano delle divergenze rispetto ai danni subiti ma soprattutto rispetto alle condizioni di vita e di socialità in quei territori che hanno quasi completamente perso la maggioranza degli edifici pubblici e privati con la perdita di numerose attività produttive e commerciali. Allo stesso modo vogliamo però affermare che i sindaci del PD hanno sempre tenuto una posizione moderata e attenta rispetto al tema dei comuni maggiormente colpiti, infatti anche il secondo piano delle opere pubbliche prevede giustamente maggiori finanziamenti per i comuni più in difficoltà, si è voluto con questo principio rispettare le esigenze specifiche di quei territori dove siamo consapevoli oggi le comunità, se pur assistite, si trovano ad affrontare problematiche complesse.Nel riconoscere sempre le differenze tra i vari comuni abbiamo però voluto affermare con forza un concetto cardine relativo alla ricostruzione e all’emergenza legate alle vicende del terremoto: un cittadino terremotato è uguale in qualsiasi Comune facente parte del cratere e anche fuori se ha subito dei danni ai propri immobili e attività. Comprendiamo le paure dei sindaci maggiormente feriti ma riteniamo che non sia il momento di dividersi poiché questa scelta non ci renderebbe certamente più forti.Tutti i Sindaci senza distinzione politiche hanno lavorato per il bene delle proprie comunità per cercare di ridare dignità, vita e socialità cercando di assistere sempre i propri cittadini.Non è crediamo il momento dei distinguo ma del lavorare insieme per il bene dei nostri territori, non è il momento di escludere ma di affrontare con unità le prossime sfide relative alla ricostruzione. Riteniamo che sia il tempo di confrontarsi con il nuovo Parlamento e speriamo a breve con il nuovo Governo per risolvere le problematiche che stanno rallentando un processo articolato, viste anche le dimensioni ed il numero dei danni del fenomeno, riconoscendo con molta franchezza che rispetto alla ricostruzione vi sono dei problemi che vanno affrontati e risolti quanto prima.Siamo pronti a discutere con la Regione Marche, l’attuale Governo, il Commissario Straordinario e con tutti quei soggetti che possono con il loro contributo dare un aiuto ad affrontare le varie questioni relative al terremoto a partire dalle lungaggini che stanno impedendo, nonostante le risorse messe a disposizione, di vedere una reale ripartenza, pertanto siamo pronti a discutere seriamente per come snellire le procedure legate alla ricostruzione.Chiediamo quindi che il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, utilizzi il ruolo che l’ANCI gli ha affidato ovvero Responsabile Sisma ANCI e convochi con urgenza una riunione tra tutti i Sindaci del Cratere almeno della nostra provincia in modo da discutere assieme quali siano realmente le difficoltà e le eventuali soluzioni per i Comuni maggiormente colpiti. Siamo infatti disponibili a discutere se servano norme speciali per i territori con maggiori danni, ovviamente valutando secondo un metodo valido per l’individuazione di quei paesi senza che qualcuno possa a secondo simpatie o amicizie escludere nessuno. La nostra visione è una visione di unità per evitare guerre tra poveri che non ci darebbero alcun risultato tangibile se non una ulteriore divisione e frammentazione tra i territori.

23/04/2018 10:56
Centinaia di assunzioni senza concorso: denunciati 53 dirigenti della Regione Marche

Centinaia di assunzioni senza concorso: denunciati 53 dirigenti della Regione Marche

Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Ancona, a seguito di una autonoma attività d’iniziativa orientata alla repressione delle frodi in danno dei bilanci locali, hanno concluso un’operazione di servizio – chiamata  “Easy Job” – segnalando all’autorità giudiziaria dorica 53 dirigenti regionali che, nel tempo, violando le disposizioni in tema di previsione del fabbisogno organico delle pubbliche amministrazioni., hanno permesso l’assunzione a tempo indeterminato di 776 lavoratori a tempo determinato, contravvenendo anche alla norma di rango costituzionale che prevede l’ingresso alle dipendenze della P.A. per concorso, con ciò integrando la fattispecie delittuosa di abuso d’ufficio (art.323 Cod.Pen.). Nel dettaglio, le attività investigative svolte hanno permesso di acclarare che i dirigenti denunciati, con le loro condotte illecite, hanno causato una spesa per l’ente Regione che, alla data di ultimazione delle indagini, è stata stimata in euro 121.792.009,55, pari, cioè, all’importo degli emolumenti corrisposti ai dipendenti indebitamente stabilizzati. La complessa attività operativa, che si è sviluppata per oltre 18 mesi su tutto il territorio regionale attraverso lunghi e articolati esami testimoniali e documentali, riscontrati con una minuziosa analisi normativa, ha infatti permesso di far emergere sistematiche e diffuse violazioni costituenti reato. In particolare, i dirigenti denunciati hanno, prima di tutto, eluso la normativa di settore, omettendo di predisporre i previsti “Piani triennali del fabbisogno del personale”, documento fondamentale per consentire, alla Regione Marche, di preventivare le necessità di personale da assumere. Questa omissione, determinando la mancata verifica preventiva delle effettive esigenze di assunzioni, ha consentito la “stabilizzazione” indebita di 776 dipendenti già assunti a tempo determinato. In molti casi, inoltre, non sono state attivate le necessarie procedure di concorso pubblico, mentre in altri si è proceduto alla predisposizione di “bandi fotografia”, cioè veri e propri provvedimenti illeciti, formati esclusivamente per assumere dipendenti predeterminati. In tali bandi, infatti, i requisiti previsti sono stati “fotografati” su quelli effettivamente posseduti dai lavoratori interessati, arrivando persino a pubblicare il relativo bando di concorso il giorno successivo a quello in cui il dipendente da stabilizzare aveva maturato i requisiti indicati. Atteso che, in tali casi, sono state accertate anche autonome fattispecie delittuose ascrivibili a 11 lavoratori, come sopra “stabilizzati”, avendo essi falsamente attestato in atti il possesso di requisiti in realtà non posseduti, sono stati segnalati all’A.G. di Ancona in relazione al reati di cui all’art.483 Cod.Pen.. In un caso si è proceduto a denunciare il lavoratore per il reato di truffa aggravata (art.640, 2° comma, Cod.Pen.). La proiezione trasversale delle indagini svolte, ha portato, infine, a segnalare l’intero contesto delineato alla Procura Regionale della Corte dei Conti, presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Marche di Ancona, per le valutazioni di competenza, ai fini dell’accertamento delle eventuali condotte causative di danno erariale in capo ai responsabili.  

23/04/2018 10:38
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