Fischi, qualche buuu e timidi applausi hanno accolto ieri sera allo Sferisterio di Macerata la prima del Flauto Magico di Mozart, per la regia di Graham Vick, che ha inaugurato la 54esima stagione lirica dell'Arena.
Un allestimento totalmente contemporaneo e in italiano, con un'ambientazione 'on the road', dove troneggiavano i simboli del potere: le banche, la Apple e la Chiesa, transennati e affiancati da tendopoli di profughi e poveracci a delineare l'eterno conflitto tra oppressori e oppressi. Cento cittadini, in funzione di coro greco, hanno declamato brani dei dialoghi (parte dei quali scritti dallo stesso Vick e da Stefano Simone Pintor), commentando l'azione e dando voce ai conflitti interiori dei personaggi. Una versione corale dell'opera "perché Macerata andava coinvolta" secondo Vick. Successo pieno per gli interpreti Giovanni Sala, Valentina Mastrangelo, Guido Loconsolo, Tetiana Zhuravel, Antonio Di Matteo, Manuel Pierattelli.
Quasi totalmente stroncato dal web l'allestimento di Vick: "Il Flauto Magico è stato completamente stravolto, anche con gestualità e trovate di cattivo gusto", oppure "Una specie di musical che prende alla larga come spunto l'opera apologetica del Flauto Magico piegato alle bizzarrie ideologiche e politiche del bizzarro regista".
Insomma, questo 2018 non sembra proprio essere l'anno della città di Macerata.
(Foto Ansa)
E’ accusato di tentato omicidio l’albanese raggiunto dai carabinieri del Nucleo Operativo di Macerata nella giornata di ieri per i fatti avvenuti l’otto dicembre scorso nei pressi dello Sferisterio. In quell’occasione, a seguito di un litigio, un ragazzo rimase ferito all’addome da un fendente. Dopole dovute iindagini, i militari dell’Arma sono risaliti ad un cittadino albanese di 29 anni e ieri, il GIP, a seguito delle richieste della procura della Repubblica, a emesso a suo carico un’ordinanza coercitiva di obbligo di dimora. A notificarla sono stati gli stessi Carabinieri, con l’albanese che, accusato di tentato omicidio e porto d’arma, non potrà allontanarsi dal comune in cui é domiciliato e avrà limitazioni negli spostamenti.
Poteva andare peggio per il povero anziano ottantenne, ma questa volta le volanti della Questura di Macerata hanno evitato il dramma. L’episodio è accaduto due sere fa, con gli agenti della Squadra Volanti, diretti dal Commissario Capo Dr. Gabriele DiGiuseppe, che sono intervenuti presso l’abitazione maceratese di unanziano signore.
Gli operatori, in servizio di pattugliamento, hanno sentito le urla di aiuto dell'uomo e hanno quindi deciso di intervenire immediatamente. Entrando hanno trovato l’anziano riverso a terra, con delle lesioni evidenti agli arti superiori e alla testa, mentre tentava di difendersi dai colpi inferti dalla propria figlia. In particolare, la donna – già conosciuta per precedenti legati a violenze intrafamiliari ed episodi legati all’abuso di alcool – veniva bloccata mentre tentava di picchiare il povero padre indifeso, con una mazza metallica.
L’uomo che, come detto, cercava invano di proteggersi dalla furia della figlia in preda ai fumi dell’alcool, veniva subito accompagnato al locale Pronto Soccorso. La figlia é stata tratta in arresto per lesioni, maltrattamenti e minacce aggravate, dopo aver ricostruito la serie di episodi maltrattanti.
Pare che le intimidazioni e le violenze si ripessero da tempo. L’anziano signore e la moglie però non avevano denunciato tutti i fatti accaduti e solo dopo questo episodio il padre dell’arrestata si è deciso a denunciare.
Le minacce, le percosse ed i soprusi verso i due genitori duravano da anni, episodi sempre legati all’abuso di sostanze alcoliche da parte della figlia che diventava irascibile ed aggressiva con scatti d’ira improvvisi. La troppa sofferenza psicologica aveva, addirittura, condotto la madre dell’arrestata a tentare più volte il suicidio, tentativi che solo per circostanze fortuite o per il pronto intervento delle Forze dell’Ordine non hanno avuto un esito mortale.
Nel mese giugno scorso, personale della Squadra Volante era già intervenuto presso l’abitazione degli anziani genitori in quanto la figlia si era impadronita di una somma rilevante di denaro contante, che l’anziana coppia aveva riposto in un armadio della camera da letto.
In considerazione di questi fatti, ricostruiti con oculatezza e precisione dai Poliziotti delle Volanti, la cinquantenne è stata tratta in arresto e, come disposto dall’ Autorità Giudiziaria, accompagnata presso la casa circondariale di Pesaro
Al via questa sera a Macerata il Macerata Opera Festival 2018, dal tema #verdesperanza, che ha aperto il sipario con il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il festival apre con un Singspiel, ovvero un'opera con dialoghi parlati al posto dei recitativi, che contiene musiche e situazioni che toccano le corde della comicità e del fantastico, del dramma e della morale, mettendo in scena personaggi la cui veste può avere varie interpretazioni.
Grande la partecipazione di quanti hanno fatto del Macerata Opera Festival una costante della loro estate. Questa sera erano infatti presenti anche molte personalità del parterre marchigiano e non.
"Noi partecipiamo abitualmente all'opera - ha affermato Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata - perchè è un evento molto importante, non solo per la città di Macerata, ma per tutta la provincia. E' un momento di aggregazione dove si può ascoltare della bella musica, quindi una valorizzazione di arte e cultura fondamentale per le imprese che sono il motore e il volano dell'economia. Sono certo che quest'evento andrà a soddisfare le nostre aspettative. Parteciperò a tutte e tre le opere previste dal Festival maceratese perchè sono tutti degli appuntamenti molto significativi ai quali è importante essere presenti e dare dimostrazione che qui nelle Marche, anche attraverso la cultura, stiamo reagendo agli eventi negativi che hanno interessato la nostra regione ultimamente".
"Vengo quasi tutti gli anni ad assistere alle meravigliose serate del MOF - ha poi continuato Nando Ottavi, Presidente della Simonelli. Come impresa siamo anche sponsor dello Sferisterio e ci teniamo ad esserlo perchè è una realtà che sta diventando internazionale e siamo lieti di poter contribuire alla realizzazione di queste bellissime opere. Ho scelto Mozart quest'anno in quanto questa sera è la serata di apertura ed ero lieto di essere presente, ma non escludo di poter partecipare anche alla Traviata e all'Elisir d'Amore".
E ancora Iginio Straffi, Presidente della Rainbow: "Non sono un abituè dello sferisterio perchè vengo ogni 4 o 5 anni però non appena ne ho la possibilità ci torno molto volentieri. Ho scelto volutamente il Flauto Magico questa sera, in quanto ritengo sia una fiaba molto interessante e sono curioso di vedere com'è stata messa in scena dai fantastici cantanti lirici".
Presenti inoltre alla prima del Macerata Opera Festival, Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia, l'On. Tullio Patassini della Lega e molte altre personalità maceratesi.
Un tamponamento banale e la 77 è andata subito in tilt. Complice anche il cantiere che, tra Piediripa e Morrovalle, ristringe la carreggiata a una sola corsia per senso di marcia. E' successo anche questa sera, intorno alle 21.
Sul posto sono intervenuti 118 e polizia. Ma l'incidente per quanto banale e le necessarie operazioni conseguenti, hanno bloccato di fatto la circolazione provocando lunghe file di automobili. Con disagi e non poche polemiche, come i social hanno ben presto potuto testimoniare.
Dodici punti per un buon governo della città, dodici punti a cui Azione in Movimento sta lavorando con esperti dei vari settori che da oggi sono condivisi da Macerata nel Cuore, la lista civica di Francesca D'Alessandro, la più votata alle ultime elezioni. In una conferenza stampa è stata formalizzata l'allenza tra le due realtà.
Dodici punti per una visione a tutto tondo di gestione della cosa pubblica e di una città che, hanno sottolineato Simone Livi ed Eraldo Mosconi per Azione in Movimento, e Francesca D'Alessandro, ha bisogno di rialzarsi e di riconquistare il ruolo e l'importanza che le spettano. Questa allenza ha un obiettivo, quello di offrire un riferimento intorno al quale unire il centrodestra in di quello che vuol essere un concreto progetto politico, con un programma chiaro, da presentare i cittadini che andranno alle urne.
Tante le crepe evidenziate dai Livi e D'Alessandro: dalla sicurezza, che ha portato Macerata negativamente alla ribalta nazionale, al rapporto del Comune con l'Università ai soldi andati in fumo per le piscine mai realizzate.
Questa prima alleanza è solo l'inizio, assicurano. "Oggi siamo in due, domani magari saremo in tre. Noi siamo al lavoro".
Il 25 luglio si terrà l'edizione 2018 del seminario M•ARCH•E, presso il chiostro di Palazzo Conventati a Macerata. L'evento è organizzato dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata in collaborazione con gli altri Ordini della Regione e patrocinato dal Comune. Sarà presente la delegazione della città cinese di Taicang, in un contesto di scambio culturale e di competenze con Macerata che ha già interessato precedentemente i settori dello sport e dell'istruzione e che ora si rivolge al settore tecnico.
L'incontro è dedicato al tema dell'internazionalizzazione dell'architetto marchigiano, con la finalità di promuovere nuove opportunità di sviluppo nel mercato estero o in collaborazione con partner stranieri. Si tratta di un evento inquadrato nella rosa di attività promosse dal Gruppo Operativo Esteri del Consiglio Nazionale degli Architetti, rappresentato nella nostra Provincia dall'arch. Giammario Volatili. Parteciperanno: il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde; la dott.ssa Sue Su, presidente di ViaSoccer e delegata di Taicang; l'architetto Livio Sacchi del CNAPPC; Luigi Raffone dell'agenzia ICE; l'arch. Michela Bosco di Fondazione Inarcassa; l'arch. Fausto Pugnaloni, docente UNIVPM; l'arch. Pippo Ciorra, docente UNICAM; Adolfo Guzzini, amministratore delegato di iGuzzini; l'arch. Alessandro Castelli di Gruppo Marche; l'arch. Roberto Felicetti, direttore artistico di LUBE cucine; l'arch. Flavio Ridolfi dello Studio di Architettura Ridolfi; l'arch. Giorgio Pagnoni di Service & Consulting; Matteo Facchino di Magnolia srl. Saranno toccati temi relativi ai punti di forza del design marchigiano e delle possibilità di crescere nel contesto internazionale, attraverso le esperienze di architetti liberi professionisti e docenti universitari nonché di imprenditori nel settore dell'industria e dell'artigianato regionale. Ne emerge una diversificazione dei canali di committenza e una maggiore qualità degli scambi. "Le Marche hanno molto da offrire nel mercato mondiale, e con l'alto grado di preparazione e attenzione al dettaglio possiamo dire autorevolmente la nostra. Affrontare con entusiasmo le opportunità del mercato globale permette di potenziare senza confini la nostra offerta di servizi tecnici e culturali", dichiara il presidente OAPPC della Provincia di Macerata, arch. Vittorio Lanciani.
Il Tribunale delle imprese ha deciso: Gianni Piangiarelli ha diritto a riscuotere la fideiussione di 275mila euro relativa alla vendita delle sue quote della S.S Maceratese sottoscritta da Filippo Spalletta. A quest'ultimo, sempre secondo i giudici, spetta anche il pagamento delle spese legali per 43.500 euro. Accolto il ricorso dell'ex proprietario e della ex presidente Maria Francesca Tardella, assistiti dagli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, contro la decisione, in prima istanza, del Tribunale monocratico di accogliere la richiesta di bloccare il pagamento.
La vicenda legale, relativa alla vendita della società calcista, prende dal ricorso fatto da Spalletta al Tribunale di Macerata per sospendere l'incasso della fideiussione. Ricorso per il quale venne dichiarata l'incompatibilità territoriale. La questione approdò, quindi, al Tribunale delle imprese di Ancona. Il quale, in composizione monocratica, accolse la richiesta di Spalletta.
Il successivo reclamo promosso dagli avvocati Nascimbeni sempre davanti al Tribunale delle imprese, ma in composizione collegiale (di fatto il secondo grado di giudizio) ha portato a una decisione di segno completamente apposto, essendosi concluso "con il totale accoglimento" di quanto sostenuto dai due legali, disponendo l'esigibilità della fideiussione e il pagamento delle spese per l'assistenza anche per Maria Francesca Tardella, ritenuta estranea alla vicenda già dal primo grado (vendita e fideiussione non la riguardavano).
"La decisione - spiegano gli avvocati Nascimbeni - determina in via cautelare definitiva, fatta salva la facoltà di controparte di iniziare una lunga e dispendiosa causa di merito che comunque non sospenderebbe l’esito favorevole del giudizio cautelare conclusosi come sopra, il diritto del signor Piangiarelli di escutere immediatamente la fideiussione di 275.000 euro, che rappresenta il residuo del prezzo di vendita delle quote della S.S. Maceratese, nei confronti di Confidi Supremo e del signor Spalletta Filippo, obbligati al pagamento in solido tra loro".
Leggi QUi il documento dell'ordinanza
"Piena solidarietà" da parte della comunità San Patrignano al questore Antonio Pignataro di Macerata, "unico in Italia, che fatto valere il divieto di vendere prodotti ad uso ricreativo e che contengono il principio attivo della marijuana (ci rifiutiamo di chiamarla cannabis light)"."Siamo davvero stanchi di assistere alla crescita della lobby dei legalizzatori che, giorno dopo giorno, insinuandosi nelle falle della legge italiana, pone le basi per la vendita della marijuana ad uso ricreativo. Siamo stanchi perché noi a San Patrignano recuperiamo da 40 anni le persone che cadono nelle dipendenze. Perché di dipendenze si muore e l’Italia è al terzo posto nella classifica dell’uso di sostanze in Europa. Tutto questo ha un costo sociale altissimo - scrive in una nota Antonio Tinelli, presidente della Comunità - Il questore ha giustamente applicato le osservazioni del Consiglio Superiore di Sanità. La cannabis è cannabis a tutti gli effetti, a prescindere dalla percentuale di principio attivo. Ai fini del sequestro, inoltre, non è stato decisivo il valore del principio attivo. Il possesso della sostanza giustifica infatti, da solo, la segnalazione alla Prefettura."Siamo certi, conoscendo la sensibilità del Ministro con delega alle droghe Lorenzo Fontana, che saprà prendersi l’impegno di intervenire a riguardo ponendo fine alla confusione generalizzata alla quale stiamo assistendo in questi mesi"."Assistiamo sempre più ad una normalizzazione dello sballo, con negozi che vendono sostanze mascherandole da profumatori d’ambiente o piante ornamentali, quando è chiaro che gli acquirenti di quei sali o di quelle piante ne faranno ben altro uso - prosegue - A Padova addirittura sono arrivati a creare dispenser di cannabis light, dove vendono fiori secchi di cannabis senza farsi alcun problema. Fingono che non sia un primo passo per la legalizzazione ma, intanto, ecco che la lobby esulta per l’ingresso a Wall Street del primo produttore di cannabis, gesto più che evidente che il mercato della cannabis da tempo si prepara al suo sdoganamento"."Noi a San Patrignano - racconta - ci troviamo di anno in anno ad accogliere sempre più giovani, oltre 500 nel 2017, gran parte dei quali attraverso la cannabis ha il primo contatto con le sostanze. Di questi, ben 33 i ragazzi minorenni entrati in comunità, con continue richieste dei tribunali per minori e dei servizi sociali che, purtroppo non riusciamo a soddisfare. 10 i giovanissimi entrati in comunità unicamente per utilizzo di cannabis, alla faccia di chi cerca di far credere che si tratta di una sostanza innocua.Per questo San Patrignano sta con il questore di Macerata che ha agito con responsabilità, non solo dal punto di vista personale, ma anche sociale. Macerata infatti ha vissuto recentemente il dramma della vicenda di Pamela Mastropietro, morta per comprarsi una dose di eroina in circostanze raccapriccianti. Chi conosce la fragilità e la vive sulla sua pelle, non può sbagliarsi nell’agire a tutela dei più deboli. Proprio come succede a San Patrignano.I 50mila studenti che incontriamo ogni anno con il nostro progetto di prevenzione WeFree chiedono di essere ascoltati, compresi e tenuti in considerazione e non presi in giri con una vecchia e stantìa idea di legalizzazione che servirà solo a far ingrossare il portafoglio di aziende pronte a sfruttare questo business".
Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano accusato dell'omicidio di Pamela Mastropietro, è stato interrogato oggi nel carcere di Ascoli Piceno dove è detenuto. Assistito dagli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, ha risposto tramite un interprete di lingua inglese alle domande del procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, che al termine dell'interrogatorio, durato circa tre ore, ha secretato gli atti per 30 giorni.
Dopo l'avviso di chiusura delle indagini e dopo avere preso di conseguenza visione di tutti gli atti relativi all'indagine preliminare a suo carico, Oseghale ha chiesto di essere interrogato, come suo diritto. Bocche cucite dei suoi legali all'uscita dalla casa circondariale sul contenuto delle sue dichiarazioni. Nelle precedenti occasioni in cui è stato sentito, Oseghale ha ammesso episodi di spaccio di droga, di avere fatto da intermediario per l'acquisto eroina da parte di Pamela. (Ansa)
“Sono contento del nostro calendario”. Sono le prime parole del coach della Pallavolo Macerata Pasquale Bosco commentando la stesura dei match emanata ieri dalla Lega Volley. “Sulla carta le prime tre partite sono alla nostra portata. Saranno degli scontri diretti contro Roma, Alessano e Leverano. Partire bene e prendere fiducia dall’inizio sarebbe importantissimo”.
Chi parte con i favori del pronostico nel vostro girone coach?“Sicuramente Santa Croce, Spoleto e Mondovì hanno allestito dei roster importanti. Anche Reggio Emilia e Lagonegro si sono mosse benissimo”.
E il vostro obiettivo? “Sia io che il direttore sportivo siamo contenti della rosa costruita – dice Bosco – Il nostro intento sarà quello di arrivare più in alto possibile e giocare in A2 anche nella prossima stagione”.
Con la riforma dei campionati sarebbe importantissimo arrivare tra le prime quattro. “Assolutamente si. Non sarà facile ma ci proveremo”.
L’inizio della preparazione è confermata per il pomeriggio del 20 agosto. Appuntamento alla Marpel Arena.
Questo il calendario della Pallavolo Macerata
1° Giornata - Macerata-Roma2° giornata - Alessano-Macerata3° giornata - Macerata-Leverano4° giornata - Santa Croce-Macerata5° giornata - Macerata-Spoleto6° giornata - Macerata-Lagonegro7° giornata - Potenza Picena-Macerata8° giornata - Macerata-Lamezia9° giornata - Livorno-Macerata10° giornata - Macerata-Brescia11° giornata - Reggio Emilia-Macerata12° giornata - Macerata-Mondovì13° giornata – riposo
Tremendo fuoristrada nel pomeriggio di oggi in contrada Valteia a Macerata.
Una Opel Corsa nera con a bordo 5 giovani, per cause in corso di accertamento, è uscita di strada ribaltandosi più volte finendo in mezzo a un campo adiacente la sede stradale. Tutti e cinque i ragazzi che erano nell'utilitaria sono rimasti feriti, uno in maniera seria. Sono stati trasportati all'ospedale di Macerata dalle ambulanze del 118.
Sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia locale per i rilievi di rito.
Una spiaggia in scena e il mare rappresentato idealmente dal pubblico, guardando verso la costa maceratese: nel segno degli elementi naturali per #verdesperanza allo Sferisterio debutta una delle opere più amate dal pubblico, simbolo del belcanto ottocentesco, “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti (21 e 27 luglio, 5 e 10 agosto) proposta in un divertente e innovativo allestimento dal Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e dal Teatro Real di Madrid e firmato dal regista italiano più noto oggi, Damiano Michieletto, presente nelle stagioni dei teatri di tutto il mondo, e che arriva per la prima volta a Macerata con uno dei suoi spettacoli-simbolo, firmato insieme allo scenografo Paolo Fantin, alla costumista Silvia Aymonino, al light designer Alessandro Carletti. La foresta dello spettacolo è stata curata anche dalla regista Eleonora Gravagnola. Nella rilettura di Michieletto l’azione dell’Elisir d’amore ha luogo in un lido sulla battigia. "Ho cercato – dichiara Damiano Michieletto - un luogo che rendesse ’esplosive’ le relazioni tra i personaggi e al tempo stesso eliminasse i toni antiquati con cui spesso viene rappresentata quest’opera. Tutta la vicenda è ambientata su una spiaggia, durante una giornata al mare – prosegue il regista – Nemorino è un bagnino un po' sfigato che deve ripulire i cestini, riordinare le sdraio e gonfiare i materassini; ha costantemente nei suoi occhi Adina, la più desiderata della spiaggia, proprietaria di un chiosco che porta il suo nome e nel quale lavora Giannetta. Belcore invece è un marinaio sbruffone che cerca di conquistare quante più ragazze può nel minor tempo possibile. E poi c’è Dulcamara, per il quale mi sono ispirato a un personaggio che ho realmente incontrato: un venditore da spiaggia che con i suoi abbronzanti antirughe e anticellulite, approfitta delle paranoie da ’prova-costume’ dei bagnanti. Ma è anche un personaggio con un ‘lato oscuro’, celato dietro la vendita del suo celebre ‘Energy drink’. Ci sono moltissime occasioni comiche e leggere all’interno dell’opera e ho cercato, per quanto possibile, di metterle in evidenza. Mettendo in scena una commedia mi piace che il pubblico rida e si diverta".Lo scenario estivo, soleggiato, fresco e all’aperto è quindi in immediato dialogo e confronto con l’ambiente dello Sferisterio e con le esigenze di un palcoscenico così grande e inusuale come quello maceratese. Si vedrà quindi uno spettacolo originale, il cui forte impatto visivo e comunicativo è stato apprezzato dalla critica internazionale in occasione del debutto in Spagna e nelle riprese in vari paesi, che mantiene però intatti nell’attualizzazione tutti gli ingredienti drammaturgici del capolavoro buffo di Donizetti, compresa quella mano di patetismo che, nell’Elisir d’amore, rappresenta l’elemento di novità innestato dal compositore bergamasco sul prototipo del buffo rossiniano. Per il ritorno allo Sferisterio di “Elisir” – opera che mancava dal 2002 ed è ricca di celebri momenti musicali, non ultima l’aria del tenore “Una furtiva lagrima” – il pubblico ascolterà un cast di star acclamate sui palcoscenici di tutto il mondo, in cui brillano i nomi di Mariangela Sicilia (Adina), di John Osborn – che debutta come Nemorino –, Iurii Samoilov (Belcore) e Alex Esposito (Dulcamara); nel ruolo di Giannetta, Francesca Benitez. Sul podio dell’Orchestra regionale delle Marche, il direttore musicale del Festival, Francesco Lanzillotta; il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani; altro maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina.
Il prefetto di Macerata, Roberta Preziotti, in procinto di lasciare l’attuale incarico ricoperto per tre anni per un nuovo incarico presso il Ministero dell’Interno, si è recata in visita al comando dei vigili del fuoco di Macerata per salutare e ringraziare tutto il personale operativo, tecnico ed amministrativo.
Ad accoglierla il comandante, Pierpaolo Patrizietti, che ha consegnato una targa ricordo come segno di stima e ringraziamento da parte di tutto il personale dei vigili del fuoco di Macerata la cui collaborazione tra le parti si è protesa all’utilità di tutta la comunità locale che in questi ultimi periodi è stata duramente colpita da eventi calamitosi come quelli sismici e che continua ad impegnare tutt’oggi i vigili del fuoco nelle operazioni di soccorso.
“Appena le analisi che sta effettuando l’Arpam saranno terminate, i dati relativi all’incendio alla Orim di Piediripa saranno resi pubblici. Quanto ai richiami alla trasparenza dei Cinque Stelle: siamo noi i primi a voler sapere cosa è successo, se ci sono stati rischi per la popolazione e per l’ambiente o contaminazioni, essendo la tutela della salute dei cittadini, l’unica nostra prioritaria preoccupazione. Quindi non appena l’Arpam avrà terminato il rapporto completo sulle analisi derivanti dai prelievi effettuati, lo renderemo pubblico e, se del caso, avvieremo le azioni necessarie”. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, interviene in risposta al consigliere regionale, Sandro Bisonni, in merito al rogo alla Orim di Piediripa.
Il consigliere aveva chiesto proprio che i dati venissero resi pubblici attraverso il sito internet dell'agenzia regionale di protezione ambientale, mentre onorevoli pentastellati, nei giorni scorsi, avevano effettuato un sopralluogo nell'azienda danneggiata da un violento incendio.
A Macerata la famiglia di V.B., un uomo di 78 anni deceduto per emorragia cerebrale, ha deciso di donare gli organi rendendo concreta la speranza di una nuova vita per pazienti in lista di attesa per trapianto.
"Il prelievo multiorgano - si legge in una nota stampa della direzione dell'Area Vasta 3 - eseguito nel nostro nosocomio, è iniziato alle 24 con l’arrivo della équipe chirurgica dell’ospedale Torrette di Ancona che, assieme all’équipe oculistica e al personale del blocco operatorio di Macerata, hanno eseguito il complesso intervento che si è concluso alle ore 05:00 e che ha permesso la donazione di fegato, reni e cornee. Il paziente, sentitosi male nella prima mattina del 18 luglio, veniva ricoverato presso l’Unità Operativa di Rianimazione dell’Ospedale di Macerata per grave emorragia cerebrale, in condizioni apparse subito molto gravi e purtroppo nella mattina del 19 luglio si evidenziavano i segni della morte cerebrale. Si convocava quindi la da parte della Direzione Sanitaria il collegio medico per l’accertamento della realtà della morte".
"L’operazione - si legge ancora - coinvolgeva diversi professionisti, chirurghi, medici, biologi, tecnici neurologi, infermieri, inservienti e autisti – ma anche il laboratorio Analisi e Trasfusionale, il servizio di Anatomia patologica, i reparti di Anestesia e Rianimazione, Chirurgia, Dermatologia, Nefrologia, Neurologia, Radiologia, Urologia, la Direzione Medica Ospedaliera, il 118 e il personale del blocco operatorio. In questo doloroso momento la grande generosità della famiglia ha restituito a molti pazienti una speranza di vita. Il coordinatore locale rivolge un particolare ringraziamento alla moglie che è riuscita a trovare la forza di pensare agli altri malati".
La Polizia di Stato di Macerata, nell'ambito dell'attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, nella giornata di ieri 19 luglio, ha dato esecuzione a quattro arresti nei confronti di cittadini extra comunitari, tutti molto giovani.
L'indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, è stata svolta con il supporto del Servizio Centrale Operativo e della Direzione centrale dei Servizi Antidroga.
L'attività investigativa è durata circa due mesi: ha infatti avuto inizio nei primi giorni di marzo per terminare verso fine aprile ed ha permesso di accertare una fiorente attività di spaccio operata da cittadini extra comunitari di origine africana, principalmente Ghana e Guinea, presso i Giardini Diaz, luogo frequentato da persone di ogni età e soprattutto da soggetti minori che, spesso, erano anche acquirenti di sostanze stupefacenti.
Il contesto operativo si è rivelato particolarmente difficile per gli investigatori, tanto che si sono rese necessarie delle tecniche investigative che hanno consentito di documentare in maniera inoppugnabile la rete di spaccio mediante l'utilizzo di una strumentazione tecnica all'avanguardia tra cui telecamere ad altissima risoluzione installate nei luoghi interessati. E' stato necessario inoltre ricorrere a personale sotto-copertura: per la prima volta infatti nella città di Macerata sono stati impiegati i cosiddetti undecover, ovvero agenti in borghese che, fingendosi consumatori, hanno acquistato la droga, principalmente marijuana e hashish, documentando direttamente modalità e responsabilità degli arrestati.
In tal modo è stato possibile accertare più di 40 cessioni di sostanza stupefacente, in tutte le ore della giornata e con una clientela assai variegata, che comprendeva spesso minori, anche grazie al basso costo a cui la sostanza veniva venduta.
Grazie alla normativa relativa alle operazioni sotto-copertura gli agenti hanno potuto rimandare ad altro momento l'arresto dei pusher riuscendo così ad accertare e documentare ulteriori episodi criminosi, modalità, tecniche e legami tra gli stessi spacciatori.
I quattro arrestati sono tutti molto giovani, rispettivamente classi '94, '96, '97 e '98 e uno di loro era già in carcere per reati commessi precedentemente contro la persona e contro il patrimonio. Tutti sono richiedenti asilo e senza una fissa dimora.
Le attività investigative stanno continuando anche se al momento non si è in grado di considerare che ci sia una grande organizzazione alle spalle viste le quantità "irrisorie" detenute dagli spacciatori.
Se il Macerata Opera Festival 2018 è all'insegna del verde, l'edizione del 2019 sarà avvolta dal rosso acceso. "Rosso come vita, rosso come cuore e rosso come sangue" è stato detto nel presentare gli spettacoli in programma il prossimo anno prima dell'incontro con l'archistar Mario Cucinella nella terrazza del Palazzo degli Studi.
Il primo spettacolo del 2019 andrà in segna il 19 luglio: sarà Carmen di Bizet con regia di Jacopo Spirei, salirà sul podio dell'orchestra Francesco Lanzillotta (repliche il 28 luglio, il 3 e il 10 agosto). La seconda opera, in programma il 20 luglio, sarà Macbeth di Verdi diretto da Emma Dante, con la direzione di Francesco Ivan Ciampa (repliche il 26 luglio e il 4 agosto), Terza opera, il 21 luglio, sarà la ripresa di Rigoletto di Verdi, già presentato nel 2016, con la regia di Federico Grazzini e direttore d'orchestra Giampaolo Bisanti (repliche il 27 luglio, il 2 e il 9 agosto). La stagione 2019 si chiuderà l'11 agosto con un evento speciale. (Ansa)
I carabinieri della compagnia di Macerata, come già preannunciato nei giorni scorsi, hanno dato nuovamente vita ad un percorso di prevenzione verso una tematica attuale, quella delle “truffe in danno di anziani”.
I carabinieri della compagnia di Macerata hanno incontrato in questi ultimi giorni molti anziani che frequentano circoli parrocchiani o sociali. In particolare coloro che frequentano il circolo parrocchiale di “Sforzacosta”, quelli sociali dei “Pini” e di “Santa Croce” di Macerata.
Viva è stata la partecipazione degli anziani i quali sono stati informati sia sulle tecniche che maggiormente vengono attuate dai malfattori sia sui consigli per evitare di cadere nella trappola di malintenzionati. L’obiettivo è quello di raggiungere un numero più alto possibile di anziani affinchè le notizie vengano capillarmente diffuse, creando un reticolo informativo tra questa fascia debole della comunità.
Gli incontri continueranno anche in collaborazione con i servizi sociali del comune di macerata proprio per una massima estensione dell’iniziativa diretta anche ai familiari degli anziani ed a coloro che operano nel mondo della “terza età”. I carabinieri invitano a rivolgersi al “112” per ottenere supporto ed informazioni.
Dal prefetto Roberta Preziotti riceviamo è pubblichiamo. Lascio questo territorio, dopo tre anni, alla naturale scadenza del mandato, per assumere un nuovo incarico al Ministero dell'Interno.Lascio questa Provincia già con nostalgia, convinta del segno indelebile che ha impresso dentro di me e del! arricchimento ricevuto per un’ esperienza a volte molto dolorosa, ma fondamentale nel mio percorso professionale e umano.Non ho avuto ancora tempo per elaborare tutto quello che è successo, gli eventi si sono svolti con un ritmo talmente intenso, sempre improvviso ed inaspettato, e le tante emozioni hanno dovuto continuamente cedere il passo ad esigenze operative, urgenti ed immediate.Sono profondamente grata per la collaborazione che tutte le Istituzioni hanno generosamente ojferto con slancio e senza condizione al mio operato.Prima fra tutte la Regione, sempre presente e sempre all'erta. Al suo Presidente, agli assessori ed ai dirigenti, con i quali ho tanto lavorato in spirito di corretta collaborazione e sintonia, rivolgo un saluto particolare.Vivendo questo territorio nel quotidiano ho consolidato la convinzione che il depauperamento delle competenze della Provincia sia una grave perdita. Nei giorni del terremoto e della neve e del pericolo valanghe ho capito che la Provincia conosce queste terre palmo a palmo, è pronta a difenderle con determinazione ed è infaticabile ancora, pur nella scarsità delle sue risorse.Non posso lasciare il mio incarico senza rivolgere un pensiero ai sindaci dei 55 comuni di questo territorio. Li conosco uno ad uno ed uno ad uno li vorrei salutare. Abbiamo condiviso tanto, con molti di loro abbiamo raggiunto obiettivi importanti.Sono grata al sindaco di Macerata, presenza sollecita e componente del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, le cui riunioni si sono tenute con ritmo incessante per garantire la tutela del territorio, l'osservanza delle plurime direttive ministeriali e per corrispondere ad esigenze specifiche della popolazione.Penso con orgoglio istituzionale a tutto il personale delle Forze dell ’Ordine ed a quello dei Vigili del Fuoco. Sono stati un supporto leale, concreto, di indiscusso valore ed assiduamente partecipi, sia nell'attività ordinaria sia nelle varie emergenze che hanno coinvolto la provincia.Aflîdo a queste righe la mia più profonda stima nei confronti della Procura della Repubblica. Ai magistrati tutti rivolgo un pensiero grato come cittadina e di incessante solidarietà come Istituzione.Mi congedo con profondo rispetto dalle Autorità religiose, profonde conoscitrici delle loro comunità, sempre consapevolmente presenti e vigili rispetto alle dinamiche sociali, che tanta influenza hanno nella vita della cittadinanza.Un saluto particolarmente cordiale rivolgo alle Università di Macerata e Camerino, che portano alto il vessillo della cultura e con le quali ho condiviso tanti momenti di approfondimento, necessari per lo sviluppo di queste terre. Saluto tutti gli Istituti scolastici, i Corpi docenti, gli studenti delle facoltà e delle classi di ogni ordine e grado.Un apprezzamento speciale va alle numerose Associazioni che ho tantevolte incontrato, anche quelle combattentistiche e d’arma, quelle di catego-ria, quelle dedicate alla cura e al sostegno delle donne vittime di violenza, quelle culturali, alla Croce Rossa, al volontariato tutto.Saluto e ringrazio le organizzazioni sindacali e quelle datoriali, e a tutte riconosco correttezza ed efficacia nell ‘agire. Abbiamo condiviso preoccupazioni, ricercato soluzioni e strade istituzionali in un clima sempre sereno e di rispetto reciproco. Gli incontri e i confronti hanno assunto il carattere di insostituibile analisi e sintesi e hanno consentito di dare realmente vita ad idee, progetti , iniziative.Il mio ricordo va ai tanti cittadini, agli imprenditori, ai professionisti,ai commercianti, ai lavoratori, che ho incontrato sia nell ’ esercizio delle rispettive attività che percorrendo il territorio. Sono stata accolta con calore e simpatia in contesti di armonia, che è poi la cifra da tutti riconosciuta quale espressione vitale di questi luoghi.Ai tanti cittadini coinvolti dagli eventi sismici va il mio pensiero più caro. Ero qui in quei giorni terribili e ho conosciuto l’ incredulità nel ripetersi degli eventi. Ma, allo stesso tempo, ho conosciuto, proprio qui, il corag-gio vero e la capacità di adattarsi a situazioni imprevedibili, la forza di posizionare e riposizionare i propri obiettivi.Alle Autorità politiche e ai parlamentari, agli amministratori regionali e locali, a tutti i dirigenti e agli operatori degli uflîci pubblici auguro anni sereni di buon lavoro nel pieno rispetto dei valori costituzionali, fondamento e collante del nostro operato.Alle Marche, a questa provincia di Macerata e a tutti i comuni vorrei che giungesse il mio augurio ajîettuoso. Già da tempo, le migliori intelligenze e le professionalità più attive sono al lavoro, non solo per restituire a queste terre ciò che è andato perduto, ma per renderle migliori, competitive ed attraenti.Con questa certezza mi congedo dal territorio maceratese, ajfidando le mie parole alla stampa, grata per l ' attenzione che ha sempre rivolto alle attività della Prefettura.