Da giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni relativamente alla problematica del parcheggio selvaggio all'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata: una situazione fuori controllo e che crea numerosi disagi all'uscita delle ambulanze.
Nonostante i cartelli inequivocabili, si è creata la spiacevole consuetudine di posteggiare in zona rimozione all'altezza della curva della rampa d'uscita dal pronto soccorso, creando impedimento ai mezzi dell'emergenza costretti - in alcuni casi - a complicate manovre. Tra l'altro, nella stessa zona, sono presenti dei calcinacci caduti dal cornicione del tetto, altro aspetto che andrebbe monitorato.
Per di più abbiamo registrato come alcune vetture dell'Ast siano parcheggiate sopra il marciapiede presente all'ingresso dell'ospedale. Una spiacevole abitudine divenuta, però, necessaria a causa della mancanza di un parcheggio riservato a disposizione di tutti i dipendenti dell'ospedale, un problema cronico che si va pericolosamente a intersecare con un potenziale impedimento per mezzi come le ambulanze e le automediche, che devono muoversi con rapidità ed efficienza, visto che ogni minuto guadagnato potrebbe essere quello decisivo per salvare la vita di un paziente.
Concluso il Macerata Humanities Festival, l'Università di Macerata prosegue con una serie di appuntamenti culturali di rilievo, coinvolgendo grandi personalità del mondo dell'arte e della cultura.
Il pomeriggio di mercoledì 23 ottobre sarà arricchito da tre eventi imperdibili. Si inizia alle 15, al Teatro della Filarmonica, con un dialogo tra il celebre pianista Ramin Bahrami, considerato uno dei maggiori interpreti contemporanei di Johann Sebastian Bach, e il critico musicale Alberto Spano, che parleranno di Glenn Gould, il leggendario pianista canadese. L’incontro sarà aperto da un intervento di Marcello La Matina, docente di semiotica e filosofia del linguaggio. Seguirà il concerto del giovane pianista Mattia Fusi, allievo del maestro Bahrami presso l’Accademia pianistica di Macerata.
Alle 17, nella Sala conferenze di piazza Strambi, sarà ospite del Dipartimento di Scienze politiche lo scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli, che dialogherà sul tema del colonialismo italiano con Uoldelul Chelati Dirar, docente di UniMc e traduttore del libro “L’Ascaro. Una storia anticoloniale” di Ghebreyesus Hailu: un'opportunità unica per approfondire una delle pagine meno conosciute della storia italiana.
La giornata si concluderà alle 18 con l'incontro con l'attore e regista Edoardo Leo, già sold-out e riservato agli studenti dell'Università. Leo, noto per il suo impegno nel cinema italiano contemporaneo, condividerà esperienze e riflessioni a partire dal suo ultimo film, “Otello”.
L'Università di Macerata dedica due giornate di studio con relatori internazionali ai cambiamenti ambientali e climatici, esplorando come le comunità locali, in particolare quelle Sud Globale, si adattano a queste sfide. Il convegno "Environmental Changes, Global Challenges, and Livelihoods: Discourses and Practices", si terrà giovedì 24 e venerdì 25 ottobre.
Si discuteranno anche le categorie teoriche utilizzate per interpretare tali fenomeni, come il concetto di "antropocene". I lavori prenderanno il via giovedì alle 9:30 al Polo Pantaleoni, con i saluti istituzionali di Roberto Mancini, direttore del dipartimento di Studi umanistici, e del rettore John McCourt. La prima keynote lecture sarà tenuta da Marco Armiero dell’Università di Barcellona e Icrea, che approfondirà il concetto di Wasteocene, o "era degli scarti", uno dei temi centrali dei suoi studi.
Il secondo giorno, 25 ottobre, si concluderà con la keynote di Estefania Bournot, dell’Accademia di Scienze Austriache, che interverrà nel pomeriggio alla Biblioteca Statale, discutendo il tema della "violenza ambientale" nella letteratura latino-americana. Il programma prevede numerosi panel interdisciplinari che affronteranno i cambiamenti climatici da prospettive geografiche, letterarie, politiche e antropologiche, con interventi di studiosi e studiose provenienti da atenei italiani e stranieri.
Le sessioni si terranno presso il Polo Pantaleoni e la Biblioteca Statale, e includeranno una visita guidata all'Ecomuseo di Borgo Ficana. I lavori sono aperti al pubblico. Per conoscere il programma nel dettaglio: www.unimc.it.
La città di Macerata protagonista della puntata di Striscia la Notizia andata in onda lunedì sera (21 ottobre). Come anticipato dalla nostra testata (leggi qui), Cristiano Militello nella seguitissima rubrica "Striscia lo Striscione" ha intervistato fuori dallo Stadio Helvia Recina "Pino Brizi" il popolo della "Rata" accorso per la partita contro la Sangiustese.
Le interviste sono state registrate domenica 13 ottobre, quando Militello si trovava nella nostra provincia perché ospite dell'Overtime Festival, a Macerata. Esilaranti gli scatch messi in scena con i tifosi maceratesi (compresa un'apparizione degli stessi giocatori della Maceratese esultanti), con un imperdibile saluto finale ai due conduttori Sergio Friscia e Roberto Lipari.
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELLA PUNTATA
Sembrava una conseguenza del forte vento che aveva soffiato nella notte, ma la caduta del pino in viale Indipendenza, avvenuta domenica notte, era da tempo prevista dai residenti. Da mesi, infatti, gli abitanti della zona avevano allertato il Comune riguardo alle precarie condizioni della pianta, con radici ormai vecchie che avevano persino provocato crepe nei locali vicini. Nonostante le segnalazioni, nessun intervento è stato fatto in tempo per evitare il crollo.
"Più volte abbiamo avvertito il Comune delle condizioni critiche della pianta, inviando una serie di Pec a cui non è pervenuta risposta", affermano i cittadini. Le radici, evidentemente molto vecchie, avevano già creato crepe nei locali vicini, ma nessun intervento era stato eseguito in tempo per evitare il disastro. "Il Comune mi ha fatto sapere che provvederà al risarcimento danni dell'auto", dichiara sconsolato il giovane proprietario, che ora si ritrova con una vettura "solo da buttare via".
Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma i danni non si sono limitati alla sola auto. La facciata della vicina Chiesa di Santa Croce ha subito graffi causati dal pino durante la caduta, mentre un palo della luce è stato abbattuto. "Solo la fortuna ha voluto che il pino cadesse nelle prime ore del mattino", commenta un altro residente, preoccupato per i rischi che si sarebbero corsi se la caduta fosse avvenuta in un momento di maggior affluenza. "È una zona molto frequentata dai bambini, soprattutto quelli che partecipano al catechismo".
L'eccessiva inclinazione della pianta era stata notata da tutti, persino dai clienti della barberia vicina. "I miei clienti non facevano altro che parlare di quanto fosse inclinato quel pino", racconta il barbiere della zona. "Per sicurezza, avevamo persino applicato dei distanziatori per monitorare eventuali movimenti della pianta. E infatti, domenica notte, è successo quello che è successo".
La preoccupazione ora cresce per altri pini vicini, come quello a pochi metri di distanza, che sembra mostrare segni di precarietà simili. In vicolo Santa Croce, un altro pino, questa volta di proprietà privata, ha già provocato lo spostamento di un cancello. La domanda che ora si pongono tutti è: si interverrà prima che si verifichi un fatto tragico?
La responsabile della Libreria Giunti al Punto di Macerata, Raffaella di Gioia, ha donato libri al reparto di Pediatria dell’ospedale maceratese, diretto dalla dottoressa Martina Fornaro, nell’ambito del progetto “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro! Edizione 2024”.
“Si tratta di un progetto, organizzato ogni anno presso tutte le Librerie Giunti al Punto, con l’obiettivo di sensibilizzare alla lettura i bambini, rendendoci partecipi della felicità di questi piccoli e delle loro famiglie che devono passare poco o tanto tempo in ospedale” - dichiara Raffaella di Gioia.
Alla donazione erano presenti il primario della Pediatria di Macerata dottoressa Martina Fornaro, la caposala Anastasia Vita e le infermiere del Reparto. Sono stati consegnati 932 volumi, raccolti nel mese di agosto nella Libreria Giunti al Punto di Macerata e in quella del centro storico.
“I clienti ai quali era stato chiesto di partecipare alla donazione di un libro per la Pediatria hanno accettato con grande entusiasmo e la partecipazione all’iniziativa ha trovato l’adesione anche di alcune attività della città di Macerata, che con l’occasione vorrei ringraziare: Osteria Agnese, Osteria dei fiori, Bar Mercurio, Casa Tasso e Buffetti. Un ringraziamento a tutti i clienti che hanno donato con il cuore, lasciando anche una dedica meravigliosa per i bambini sui libri scelti” – conclude la responsabile della libreria Giunti -.
“Un sentito ringraziamento alla Libreria Giunti di Macerata, perché la loro preziosa donazione permette di educare i più piccoli alla lettura e di far vivere loro un momento di spensieratezza quando si trovano a dover sostare, per breve o lungo tempo, presso la Pediatria del nosocomio maceratese” - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci -.
Nel primo pomeriggio di oggi, in via Crescimbeni, nei pressi di piazza Vittorio Veneto a Macerata, un autocarro ha subito un ribaltamento rimanendo inclinato su una fiancata. Il mezzo pesante, dotato di braccio, si trovava posteggiato per lo svolgimento di alcuni lavori che sono in corso sulla via.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale e gli agenti della polizia locale che hanno provveduto a transennare il tratto e alla messa in sicurezza. Per rimuovere l'autocarro è stato necessario anche il supporto di una ditta privata specializzata. Il traffico veicolare è stato sospeso sino al completamento delle operazioni, avvenuto intorno alle 19.
Da mercoledì 23 ottobre sarà online il nuovo sito web del comune di Macerata, finanziato con i fondi Pnnr e realizzato grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra gli uffici Sistemi Informativi e Comunicazione dell’Ente e Task srl - raggiungibile dallo stesso indirizzo di sempre www.comune.macerata.it.
"Con questa nuova operazione virtuosa il comune di Macerata si mette in linea con un processo di razionalizzazione che riguarda tutta la pubblica amministrazione fornendo allo stesso tempo ai cittadini un servizio di qualità - afferma l'assessore all’Innovazione ed E - government Marco Caldarelli -. Il finanziamento ottenuto ci ha consentito di realizzare interfacce digitali esposte al pubblico all’indirizzo istituzionale coerenti, fruibili e accessibili, per far sì che tutti i cittadini ricevano le medesime e più recenti informazioni rispetto all'amministrazione, ai servizi che eroga, alle notizie e ai documenti pubblici dell'amministrazione stessa.
"Allo stesso tempo, con il nuovo sito, mettiamo a disposizione una serie di procedure erogate a livello comunale, come, ad esempio richiedere l’accesso agli atti, il permesso di occupazione del suolo pubblico e ancora l’iscrizione al trasporto scolastico o all’asilo nido", aggiunge Caldarelli.
"Si tratta di passaggio significativo nel campo della Comunicazione - interviene l'assessore alla Comunicazione Riccardo Sacchi - che agevolerà i rapporti tra istituzione e cittadini. Il Comune di Macerata con il nuovo sito è ora in linea con la normativa più recente in tema di comunicazione, accessibilità e inclusione e questo significa alzare e migliorare il livello di conoscenza dei prodotti e dei servizi che esso svolge ed eroga elevando il grado di trasparenza dell’attività"
Il nuovo sito risponde perfettamente alle nuove prescrizioni dettate dall'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid), l'agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che garantisce la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana coordinando tutte le Amministrazioni del Paese.
Il cambiamento più sostanziale rispetto al sito che fino a domani sarà ancora online, riguarda l’organizzazione concettuale dei contenuti. Tutti i dati pubblicati nel nuovo sito saranno interconnessi: questo permetterà, ad esempio, di ricercare un servizio erogato al cittadino e ottenere simultaneamente i contatti dell’ufficio che lo fornisce, tutti i documenti necessari per ottenerlo, gli argomenti correlati al servizio e altre notizie utili.
C’è inoltre un’associazione logica dei contenuti per argomento, in modo che selezionando ad esempio l’argomento "Ambiente", si avrà accesso ai servizi, alle notizie, ai documenti e agli uffici che riguardano la tematica stessa.
La grafica tiene in grande considerazione la facilità di lettura e adotta tutti gli accorgimenti necessari a una consultazione agevole. La combinazione di colori ad alto contrasto, la scelta del font e la disposizione spaziale degli elementi permettono una navigazione rapida e intuitiva.
Il menu principale posto in alto consente di accedere rapidamente alle quattro sezioni principali: 'Amministrazione' contiene tutti i contenuti riguardanti gli esponenti politici, il personale, gli uffici e i documenti; novità è la sezione dedicata alle ultime notizie e agli avvisi pubblicati dal Comune; 'servizi' raccoglie l'elenco completo di tutti i servizi erogati ai cittadini, che si possono trovare anche attraverso un potente motore di ricerca posto all’ingresso della sezione; 'Vivere il comune', infine, presenta gli eventi e i luoghi di interesse del territorio comunale.
Sempre nella parte superiore del sito, sulla destra, sono raccolti tre dei tanti argomenti contenuti nel sito: turismo, lavoro e assistenza sociale. Scorrendo in basso, la homepage ospita tre grandi sezioni per la consultazione rapida delle ultime news, degli eventi e degli argomenti in evidenza.
Nella parte finale della pagina una serie di pulsanti indirizza a siti tematici e link utili per gli utenti. Per introdurre gli utenti al funzionamento del nuovo sito è stato predisposto un mini tutorial pubblicato nel canale youtube https://www.youtube.com/watch?v=U4OzxOkfJ3w
Quello di ieri, domenica 20 ottobre, è stato un giorno importante per il basket maceratese: l’ASD Pink Basket Macerata ha debuttato per la prima volta nella sua storia in Serie C, segnando una tappa fondamentale per la società e riportando la pallacanestro femminile nella città dopo oltre 40 anni di assenza.
La partita d’esordio, svoltasi a Pescara contro le atlete della Yellow Wave, ha dato il via a un’avventura emozionante nell’ambito del campionato interregionale Marche-Umbria-Abruzzo e rappresenta il coronamento di un percorso iniziato nel 2018 con un piccolo gruppo di bambine che avevano deciso di avvicinarsi al minibasket.
Da quel momento, la società ha lavorato con dedizione per promuovere il basket femminile e creare una squadra competitiva, sempre mantenendo al centro il valore dello sport e della crescita personale. La squadra, composta da giovani ragazze, ex giocatrici o giocatrici arrivate in città per gli studi universitari, ha affrontato questa nuova sfida con determinazione e passione.
Il primo quarto del match è stato dominato da Pescara che, sfruttando gli errori dall’arco, è riuscita a chiudere il periodo 14-9. Nel secondo quarto, invece, Macerata all’inizio è riuscita a non far prendere troppo il largo alle ragazze di Pescara cercando di tener testa alle avversarie che però hanno terminato il periodo in vantaggio per 13-11. Nel terzo quarto, Pescara è tornata in controllo della partita e ha trovato l’allungo decisivo chiudendo il periodo 19-8. L’ultimo quarto della partita le ragazze di Macerata hanno dato il tutto per tutto, ma il parziale è stato un decisivo 14-6.
"A prescindere dal risultato, questa è una vittoria non solo per la nostra squadra, ma per tutte le ragazze che amano il basket. Essere il motore di questo ritorno della pallacanestro femminile a Macerata e vedere crescere questa passione è per noi motivo di immenso orgoglio", ha dichiarato la presidente e fondatrice della Pink Basket, Silvia Mozzoni, che appena qualche giorno prima è stata protagonista di un altro importante riconoscimento ricevuto.
Venerdì 18 ottobre, infatti, è stata nominata delegata provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) per la provincia di Macerata. Mozzoni è l’unica donna tra i delegati nominati dal consiglio regionale FIP Marche, un segnale importante per la rappresentanza femminile all’interno del mondo della pallacanestro. Il debutto della Pink Basket in Serie C, quindi, rappresenta anche un punto di svolta per lo sport femminile a Macerata; è un primo passo che porta con sé la speranza di ispirare giovani atlete e promuovere l’inclusione nello sport.
La società ringrazia, anche a nome della Vice Presidente Roberta Pieroni, tutte le persone che l’hanno aiutata a crescere, la Federazione Italiana Pallacanestro Marche, in particolare il Presidente uscente Davide Paolini, primo a credere del progetto, e il nuovo Presidente Maurizio Biondini, che ha già riposto fiducia nelle Pink. Esprime gratitudine anche a Renzo Montanari e i figli Pietro e Mauro per aver regalato le nuove divise alle ragazze, scegliendo peraltro uno stile che ben le rappresenta: elegante e determinato.
È alla bellezza e al suo potere formativo, trasformativo, e, per dirla con Dostoevskij, “salvifico”, che è dedicato un corso di Educazione alla Bellezza, rivolto a studenti, docenti e alla cittadinanza, che si svolgerà da ottobre a marzo prossimi presso la sede della Scuola di Musica “Stefano Scodanibbio”, in via dell’Asilo 36 a Macerata.
Il corso di formazione, organizzato dalle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata Arianna Fermani e Antonella Nardi e da Silvia Santarelli, della Scuola di Musica "Stefano Scodanibbio", in collaborazione con la Scuola di Musica Stefano Scodanibbio, il Comune di Macerata e la Società Filosofica Italiana, Sezione di Macerata, vedrà alternarsi specialisti di fama nazionale e internazionale, in ambito accademico e musicale.
La partecipazione al ciclo di cinque incontri, che si svolgeranno dalle 15 alle 18, e che prenderanno il via giovedì 24 ottobre prossimo, sarà accreditata agli insegnanti e agli studenti frequentanti. Per i docenti delle scuole superiori è accreditato sulla piattaforma Sofia codice iscrizione: 142912 e le iscrizioni sono aperte fino al 23 ottobre.
Armonia e bellezza, temi cari all’arte, alla musica, alla letteratura, alla filosofia e alla psicologia, saranno declinati su questi ambiti: Bellezza e Spiritualità, Bellezza e Poesia, Bellezza e Persona, Bellezza ed Eleganza, Sperimentazioni della Bellezza.
Di seguito il programma nel dettaglio:
GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2024: BELLEZZA E SPIRITUALITÀ
RAMIN BAHRAMI / Pianista
Bellezza e spiritualità nella musica;
CRISTINA SCHIAVONE/ Docente di lingua e traduzione francese UNIVERSITÀ DI MACERATA Bellezza e spiritualità nell'arte della parola in Senegal
KRISTINA LUTSENKO/ Pianista;
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2024 BELLEZZA E POESIA
DAVIDE RONDONI / Poeta Rispondimi bellezza;
CARLA CANULLO
/ Docente di filosofia teoretica UNIVERSITÀ DI MACERATA Parola ferita e “poiesis” della vita
CORO UNIMC/ Direttore Adamo Angeletti
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GIOVEDÌ 30 GENNAIO 2025: BELLEZZA E PERSONA;
DANIELA DI MEDEI /Imprenditrice
La bellezza nella cura di sé;
IVANA BIANCHI/ Docente di psicologia generale UNIVERSITÀ DI MACERATA I piaceri del bello nell’estetica sperimentale
ALEXANDER SOROKIN / Pianista
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2025 BELLEZZA ED ELEGANZA
MARCO BERSANELLI / Astrofisico La sorprendente eleganza dell’universo;
CRISTIANA TURINI / Docente di lingue e letteratura della Cina e dell’Asia sud-orientale e LIN FENGXUAN Calligrafa UNIVERSITÀ DI MACERATA Un varco oltre i limiti del significato: i pittogrammi dongba tra scrittura rituale e esperienza estetica
VINCENZO RUGGIERO / Chitarrista
GIOVEDÌ 27 MARZO 2025 SPERIMENTAZIONI DELLA BELLEZZA
TULLIO VISIOLI / Docente dell’Università LUMSA di Roma e Responsabile Musicale del Coro
Mani Bianche di Roma Un mondo di suoni: il senso profondo dell’utopia musicale
GILL PHILIP/ Docente di lingua e traduzione inglese UNIVERSITÀ DI MACERATA
Alexa non sa cantare: la bellezza dell’umano nell’era dei bot
ORCHESTRA DEL SISTEMA DI MACERATA/ Direttore Giacomo Gradozzi
Si è svolta nel Palascherma di Ancona, la gara regionale Under 17 e Under 20 di Spada che ha regalato grandi soddisfazioni alle atlete della Macerata Scherma.
Ilaria Palomba vince la gara Under 17 femminile e Ludovica Pettinari conquista il terzo posto. Per entrambe una gara superba, Ilaria vince 7 incontri su 7 disputati, in finale supera per 13 a 11 la fanese Virginia Di Tommaso. Ludovica cede il passo in semifinale proprio a Ilaria per 15 a 8.
Degne di nota le prove di Matilde Spadari classificata ottava, sconfitta anche lei da Ilaria nei quarti per 15 a 13 e di Luna Carnevali giunta nona al termine di una buona prestazione, considerando che questa gara ha rappresentato il suo rientro dopo una anno di assenza dalle pedane.
Completa il quadro delle maceratesi in gara Alessandra Franco, giunta undicesima. Per Alessandra è stato l'esordio nella categoria Under 17. Sicuramente l'impegno e l'esperienza le consentiranno di ottenere le soddisfazioni che merita.
Ilaria e Ludovica si qualificano così per la gara nazionale del 16 e 17 novembre a Legnano. Nella categoria Under 17 maschile Jacopo Foresi esordisce con un diciassettesimo posto nella classifica finale.
Ilaria Palomba conquista il podio anche categoria Under 20, salendo sul terzo gradino e dimostrando un significativo miglioramento tecnico e di tenuta atletica. A premiare le atlete Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Scherma. Complessivamente un risultato convincente per la Macerata Scherma che anche nella specialità della spada riesce a porsi alla ribalta delle competizioni ufficiali.
"Continua il percorso di sviluppo della scherma a Macerata, afferma il presidente Alberto Affede, che confida nella disponibilità non troppo lontana nel tempo di un impianto adeguato e di riuscire a cogliere l'attenzione degli sponsor per effettuare un ulteriore salto di qualità".
Mercoledì 23 ottobre alle 18 all’Università di Macerata, il regista e attore Edoardo Leo dialogherà con gli studenti in un confronto sui temi che emergono dal suo ultimo film “Non sono quello che sono” in uscita in sala il 14 novembre per Vision Distribution - che rilegge la tragedia di Otello di W. Shakespeare, ambientandola nei primi anni 2000.
Il talk sarà moderato da Francesca Chiappa, fondatrice e direttrice di Hacca Edizioni. Per l’Università di Macerata interverrà il rettore John Mc Court, docente di letteratura inglese. L’evento, realizzato grazie alla collaborazione di Marche Film Commission, è riservato agli studenti dell’Università.
Un progetto rivolto ai giovani ai quali trasmettere, attraverso l’analisi e la rilettura cinematografica di un classico in chiave moderna, un nuovo approccio ad un bagaglio valoriale fondato sul rispetto per la persona. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività, razzismo sono tra i principali temi di questa indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione da un punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica.
L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia.
L’incontro fa parte del progetto Masteclass tour che precede l’uscita del film in sala e che vede, dal 18 al 30 ottobre, una serie di appuntamenti con gli studenti e le studentesse in alcuni dei più prestigiosi Atenei d'Italia.
Il masterclass tour, organizzato da Cineventi, ha ottenuto il Patrocinio della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane e vedrà il coinvolgimento di numerosi Rettori della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane che da sempre, a proposito della violenza di genere, ribadisce il ruolo cruciale dell’Università in una lotta che non riguarda solo le donne ma la sopravvivenza stessa della democrazia in quanto forma politica della convivenza.
MASTERCALSS TOUR Info su: https://bit.ly/LeoMasterclass
Hong Kong e Macerata più vicine grazie alla vista del cardinale Stephen Chow Sau-Jan. La città di Padre Matteo Ricci ha ricevuto nel fine settimana la visita dell’illustre componente del Sinodo riunito in questi giorni in Vaticano.
Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre, mons. Chow ha potuto visitare i luoghi ricciani nella Diocesi che ha dato i natali al grande missionario e Venerabile. Insieme a don Giovanni Battista Sun, il Vescovo nominato nel 2021 da papa Francesco ha visitato la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti e conosciuto la comunità locale del clero, intrattenendosi con i sacerdoti e i seminaristi cinesi residenti a Macerata che operano anche all’interno del Centro Studi “Li Madou”.
Nella serata di sabato, il cardinale Chow ha trascorso alcuni momenti di fraternità con il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, con uno scambio di doni particolarmente significativi. Il giorno successivo, l’alto rappresentante del Sinodo dei Vescovi ha dapprima celebrato la Santa Messa in cinese nella Basilica della Madonna della Misericordia per poi visitare il Museo di Palazzo Buonaccorsi e la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, particolarmente apprezzata, dove ha portato i saluti e la sua benedizione ai fedeli presenti per la messa domenicale.
Dopo aver assistito all’uscita dei Magi e della Madonna con il Bambino al suono dell’orologio della Torre Civica in piazza della Libertà, mons. Chow ha partecipato al pranzo preparato dai seminaristi cinesi ed è poi ripartito alla volta di Roma, dove resterà fino alla conclusione del Sinodo prevista per il 27 ottobre.
Partendo, il vescovo di Hong Kong ha salutato i maceratesi ringraziando per l’ospitalità e pregando affinché il Signore conceda presto la beatificazione a Padre Matteo Ricci: «Quel giorno – ha detto –, sarò presente con voi insieme a una folta delegazione della mia Diocesi».
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata organizza il convegno "Environmental changes, global challenges, and livelihoods" con l'obiettivo di promuovere una riflessione interdisciplinare sui cambiamenti ambientali e climatici e sugli adattamenti delle comunità locali, con un'attenzione particolare ad alcune aree del sud globale. Verranno approfondite le categorie teoriche impiegate per descrivere questi fenomeni, tra cui il concetto di "antropocene."
L'inaugurazione del convegno avverrà giovedì 24 ottobre alle 9:30 nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni con i saluti istituzionali del rettore John McCourt e del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Seguirà l'intervento di Marco Armiero dell’Università di Barcellona e di Icrea, che terrà una keynote lecture sul concetto di "Wasteocene" o "era degli scarti," tema al centro dei suoi studi. I lavori riprenderanno il giorno successivo, venerdì 25 ottobre, alle 11 alla biblioteca statale. La seconda keynote, affidata a Estefania Bournot dell’Accademia di scienze austriaca, si terrà alle 14 e tratterà della "violenza ambientale" nella letteratura latino-americana.
Il programma del convegno prevede diversi panel a carattere geografico, letterario, politico e antropologico, con la partecipazione di studiosi e studiose provenienti da università italiane e straniere. Il dibattito sarà arricchito da una visita guidata all'Ecomuseo di Borgo Ficana. L’evento è aperto al pubblico.
Domenica mattina, il sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, è stato operato d’urgenza nel reparto di Cardiologia dell’ospedale del capoluogo. In base alle informazioni, l’intervento è stato ritenuto necessario per il rischio di rottura dell’aorta.
Già da qualche giorno, il sindaco accusava qualche malessere, da qui la decisione di rivolgersi al Pronto Soccorso per dei controlli che hanno evidenziato il rischio immediato per l’arteria e quindi la decisione immediata dell’intervento.
Parcaroli è stato operato ieri mattina dall’equipe del dottor Francesco Pellone e l’intervento si è risolto con successo. Il presidente di provincia e sindaco sta bene e dovrebbe essere dimesso oggi in base a quanto prevede il protocollo.
Nel pomeriggio, attraverso un post sulla propria pagina social, il sindaco ci ha tenuto ad aggiornare la cittadinanza sulle proprie condizioni di salute: "Ci tengo a ringraziare personalmente tutti voi per le tante dimostrazioni di affetto e vicinanza ricevute. A seguito di una visita specialistica, sono stato sottoposto d’urgenza a un intervento cardiologico che si è risolto con successo e oggi sono stato dimesso dall’ospedale di Macerata con alcuni giorni di convalescenza".
"Voglio ringraziare il responsabile di Cardiologia Interventistica, il dottor Francesco Pellone, e tutto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Macerata guidato dal dottor Mario Luzi per la professionalità, la preparazione e l’umanità che mi hanno riservato, a testimonianza delle eccellenze in ambito sanitario presenti sul nostro territorio. Dopo qualche giorno di riposo tornerò completamente operativo anche in vista dei tanti progetti da avviare e già avviati per la nostra città", ha concluso Parcaroli.
Partita vibrante al Banca Macerata Forum. Doveva esserci un innalzamento del livello di gioco per competere contro la Cosedil Acicastello e i biancorossi sono stati encomiabili. A viso aperto, su ogni pallone, su ogni opportunità che si sono costruiti: la Banca Macerata Fisiomed ribalta la Saturnia Cosedil Acicastello col punteggio di 3-2 dopo quasi tre ore di gioco e dimostra finalmente tutte le sue qualità tecniche e caratteriali. Si muove quindi la casellina dei punti per la squadra di Castellano che potrà quindi guardare con molta più fiducia e consapevolezza ai prossimi match in programma.
Coach Placì manda nella mischia il capitano Saitta opposto ad Argenta, Manavi-Rottman sono gli schiacciatori, il mix di gioventù ed esperienza Bartolucci-Bossi al centro, Pierri è il libero. Castellano risponde con la stessa formazione di Fano, Ferri-Marsili nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger come centrali, Gabbanelli titolare in seconda linea.
Primo set. Saitta e Marsili iniziano subito col gioco al centro, 3-3 a inizio partita. Macerata tiene bene il cambio palla in avvio, l’attacco funziona, ma l’invasione di Ottaviani vale il +2 Acicastello (6-8). Ace di Saitta, 6-10 e primo time-out maceratese. La Fisiomed Banca Macerata inizia a essere troppo fallosa, è un errore in battuta che sigla l’8-13. Super difesa e alzata dei biancorossi, Ferri capitalizza scrivendo 12 per i padroni di casa. La partita si ravviva, Saitta cerca Berger in ricezione, il centrale è preciso poi in attacco: 15-17. Ferri errore sanguinoso, Rottman poi apre di più la forbice: 18-21. Se l’errore dell’opposto era sanguinoso, peggio è la doppia di Marsili, 21-23. Chiude l’ace di Rottman, 21-25.
Secondo set. È Fall il mattatore di inizio set, 4-5 in avvio con due suoi attacchi vincenti. Paurosa la murata di Manavi su Ferri, altrettanto spettacolare la difesa di Valchinov che propizia l’8-8. Rottman concede il primo vantaggio ai padroni di casa, 12-9 e time-out Placì. Valchinov è molto astuto, “sporca” sul muro il pallone del 15-12. Macerata prova a scappare, ma il turno di battuta di Bartolucci tiene Acicastello incollata al set. Polemiche per il videocheck del 18-16, viene premiata la magia di Marsili. Il neoentrato Volpe mette in difficoltà Gabbanelli, Bartolucci poi mura Ferri: 19-20 e primo vantaggio Catania. Sabbi perde il pelo, ma non il vizio: sigla l’importante muro del 21-22. Pozzebon e Cavasin per i primi vantaggi, finale al cardiopalma, 29-31 Acicastello.
Terzo set. Volpe al centro apre le danze, il no-look di Ottaviani è da manuale di pallavolo, 4-4. Parità in avvio, molte battute sbagliate. Il muro di Catania è imperioso, (10-11 su Ottaviani), ma risponde subito Fall su Volpe. Argenta è falloso, Macerata fa le prove di fuga: 14-11. Che pipe di Valchinov, livello altissimo in campo marchigiano: 17-12. Placì rivoluziona la sua squadra, Macerata non “uccide” il set. Sanfilippo si aggiunge alla lista dei subentrati con un ace micidiale, chiude Ottaviani 25-19.
Quarto set. Il set si dimostra sin da subito molto equilibrato, Ottaviani usa il muro per il primo vantaggio casalingo: 7-5. È lo stesso schiacciatore laziale che spinge i suoi, la ricezione siciliana perde ritmo e concede il 9-6. Piovono battute sbagliate da parte degli ospiti, si rivede Bossi per Volpe, 12-11 e 15-12 Macerata. Le due squadre si mantengono a tre punti di distanza con azioni ordinate, Bartolucci però poi mura Fall e porta Acicastello a -1 (17-16). Manavi sembra schiacciare out, il videocheck non è di questa idea, le squadre poi tornano in parità a quota 19. Ferri è bravissimo in due occasioni, Rottman regala: 25-23. Macerata, ecco il tuo primo punto in classifica!
Quinto set. Grande livello in battuta per Macerata, Marsili chiude di prima intenzione per il 5-4. Fall spinge i padroni di casa al cambio di campo sull’8-7. Berger spara sulla riga, entra Ichino per alzare il muro. Ottaviani d’esperienza mette l’ace corto dell’11-9. La diagonale di Cavasin è piena di coraggio, 13-11. L’errore dai nove metri di Bartolucci consegna il primo match point ai padroni di casa: Fall fa esplodere il Banca Macerata Forum siglando il 15-13 su Rottman.
Maurizio Castellano, allenatore Pallavolo Macerata: “Io questi ragazzi li vedo tutti i giorni e non sono quelli delle prime due partite: lì abbiamo pagato uno scotto molto alto. Bravi loro, se la sono veramente meritata. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, noi abbiamo giocato col “freno a mano libero” e abbiamo fatto vedere quello che realmente sappiamo fare. Ora ci aspettano molte altre partite, questa fa bene al morale. Bravissimi i ragazzi e bravissimo anche lo staff”.
Banca Macerata Fisiomed - Cosedil Acicastello 3-2 ( 21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13);
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 14, Valchinov 14, Ottaviani 16, Cavasin 2, Fall 10, Sanfilippo 1, Berger 16, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Cosedil Acicastello: Rottman 20, Argenta 15, Volpe 7, Bartolucci 13, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 1, Lombardo, Manavinezhad 20, Bossi 6, Bernardis, Pierri (L1). NE: Bartolini, Basic (L2). All. Placì Camillo, Ass. Lionetti Marco.
Arbitri: Rosario Vecchione di Salerno e Maurizio Merli di Terni.
MVP: Berger
Note: Durata set: 29’, 42’, 28’, 37’, 23’ per due ore e 39 minuti.
Battute punto Macerata 5 con 15 errori, Acicastello 5 con 28 errori. Muri punto Macerata 15, Acicastello 11. Attacco punto Macerata 49%, Acicastello 53%. Ricezione positiva Macerata 58% (42% perfetta), Acicastello 44% (31%).
Partita vera e dalle molte polemiche a livello arbitrale quella andata in scena al “Della Vittoria” fra Tolentino e Maceratese, con i biancorossi che alla fine hanno avuto la meglio per 2-1, ribaltando l’autogol subito nel primo tempo con le reti di Ruani e Cirulli nella ripresa. Di seguito le pagelle e la photogallery del match a cura di Francesco Tartari:
TOLENTINO
Bucosse 7: para tutto il "parabile" infondendo sicurezza al proprio reparto arretrato. Ipnotizza Vrioni dal dischetto e azzecca anche la direzione del secondo rigore calciato da Ruani, ma la conclusione è ben angolata.
Tomassetti 6: lavora bene su Cognigni, meno offensivo rispetto al solito. Le sue proverbiali sgroppate si vedono solo una volta
Di Biagio 5: una media tra il 7 che meriterebbe sino al fallo da rigore e quello che accade dopo l'intervento da dietro su Ruani che per l'arbitro vale il penalty e il rosso (sebbene i dubbi in merito restino, le immagini negli highlights sopra, ndr)
Salvucci 5,5: la Maceratese insiste di più sul suo lato e qualche volta va in difficoltà
Tizi 7: Passarini lo inventa terzino per una domenica e lui risponde con una prestazione maiuscola anche in fase di ripiegamento difensivo. Mette lo zampino sul gol del vantaggio con una punizione velenosa. Scheggia la traversa sempre su punizione
Badiali 6: sfiora il gol nel finale ed è ordinato nella sua regia
Manna 5: ingenuo il fallo da rigore su Vrioni, mostra comunque tecnica e intraprendenza. Deve ancora comprendere il gioco in tutte le sue sfaccettature, specie in fase di copertura
Tortelli 6,5: esce dal campo stremato dopo aver dato tutto e aver battagliato a centrocampo. Sta salendo di colpi, e si vede. Da ex fa una buona partita
Capezzani 5: la sua qualità richiederebbe una maggiore centralità nel gioco cremisi. Non è ancora al top della condizione, la magia stavolta non riesce
Pesaresi 5,5: lotta su ogni pallone, ma manca ancora nel guizzo da ultimo passaggio. Il ragazzo si farà
Lovotti 6: da solo crea scompiglio nella coppia di centrali biancorossi, ma al momento di segnare si perde. Ingenuo nel primo tempo nel non lasciarsi cadere in area per un possibile fallo da rigore
Moscati 5 (dal 15' st): è evanescente, da lui ci si sarebbe aspettato di più. Ha un'occasione e non la sfrutta a dovere
Barilaro 5 (dal 28' st): entra da centrale difensivo dopo il rosso a Di Biagio. Non è il suo ruolo e si vede. Non raddoppia a dovere in occasione del secondo gol di Cirulli
Stricker 5 (dal 18' st): Passarini lo inserisce per dare maggiore verve alla sua squadra ma fa tanta fatica, anche a livello tecnico. Il ruolo da terzino non è il suo
Mariani 5,5 (dal 12' st): dovrebbe garantire maggiore copertura rispetto a Manna, ma non finisce come sperato
Cicconetti sv
Passarini 6: l'intuizione di Tizi come terzino si rivela azzeccata, la partita scivola nelle mani della Maceratese per via degli episodi. La sua panchina non è lunga come quella degli avversari
MACERATESE
Gagliardini 6: un paio di interventi in uscita fanno tremare i polsi in avvio e qualche rinvio è impreciso. Alla fine dei conti, però, è ottimo in tutte le sue parate
Grillo 6: grinta da lottatore, il suo agonismo è sempre al top
Nicolosi 5,5: soffre la partita da ex ed è un po' troppo svagato nella marcatura su Lovotti
Lucero 5: sfortunato in occasione dell'autorete, ma anche lui viene infastidito più del preventivabile da Lovotti
Vanzan 6,5: ha un piede da categoria superiore, i calci piazzati sono tutti i suoi
Mastrippolito 6 (dal 17' st): deve garantire sicurezza in vista del forcing del Tolentino, la Maceratese con lui in campo rischia poco
Ciattaglia 4,5: inguaia Possanzini facendosi espellere a inizio secondo tempo. Spinge poco, soffrendo la marcatura dell'adattato Tizi
Bongelli 6,5: oltre alle doti da registra mostra anche grande dinamicità
Nasic 6: si segnala soltanto per un colpo di testa che finisce sull'esterno della rete. Più attento in fase difensiva che propositivo in quella offensiva
Bracciatelli 5,5: tra le linee non illumina come dovrebbe
Vrioni 5: ha sulla coscienza il rigore sbagliato. Ci prova con un bel tiro a giro, ma Bucosse para bene
Cognigni 5,5: non è la sua giornata, ma stava comunque per figurare nel tabellino dei marcatori se Bucosse non avesse compiuto un miracolo su di lui
Cirulli 7 (dal 10' st): Rete di splendida fattura. Per una domenica toglie la copertina al compagno di reparto Cognigni procurandosi anche il rigore che porta al pareggio con uno splendido scatto in profondità. Sta imparando a far male
Ruani 7,5 (dal 1' st): Gol + assist, spacca letteralmente la partita. Rigore perfetto nella trasformazione. È lui a pescare Cirulli sul 2-1. Migliore in campo.
Gomis 5,5 (dal 35' st): Possanzini non lo schiera a sorpresa titolare. Nei dieci minuti a sua disposizione stava per combinare la frittata con un presunto retropassaggio a Gagliardini, non ravvisato dall'arbitro
Possanzini 7: azzecca tutti i cambi ed espugna il "Della Vittoria" nel suo primo ritorno da fresco ex. Il gioco non è spumeggiante, ma oggi passa in secondo piano
Arriva un’altra vittoria per 3-0 per la CBF Balducci HR che espugna il campo della Orocash Picco Lecco nella terza di andata. Terzo successo di fila per le arancionere che continuano così a restare a punteggio pieno (9) in vetta al Girone A della Serie A2 Tigotà insieme alla Omag-Mt San Giovanni Marignano, avversario proprio nel big match di domenica prossima al palas Fontescodella di Macerata. Gara non semplice quella in terra lombarda contro una coriacea Lecco: a fare la differenza la MVP Decortes (14 punti), gli 11 muri e i 6 ace arancioneri.
Il primo set si decide in pratica sul turno al servizio di Bonelli: un maxi parziale di 1-12 che porta la CBF Balducci HR sul 5-14: Lecco si aggrappa ai colpi di Piacentini (75% in attacco) per provare a rientrare ma Decortes (6 punti) è implacabile e chiude 20-25. Il secondo set sembra finire in mani arancionere fino al 15-21 poi Lecco, con Moroni in campo, grazie al turno al servizio della neo entrata Monaco mette in difficoltà la ricezione maceratese arrivando fino al 23-23: al terzo set ball risolvono il muro di Caruso (6 punti) l’ace di Decortes (altri 6 punti). Nel terzo set Lecco non molla la presa fino al 19-20 ma sul turno al servizio di Braida (entrata a metà parziale per Bonelli) la CBF Balducci HR con Battista, Fiesoli e Decortes guadagna il 19-25 finale con una parziale di 0-5.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Milano ecco Sassolini-Conti, Piacentini-Atamah, Mangani-Ghezzi, Napodano libero.
Il primo break è di Ghezzi (3-1) ma Battista tiene lì le arancionere (4-3) e Bonelli agguanta a muro (4-4), Decortes e l’errore di Atamah fanno 4-6. Bonelli firma l’ace del 5-8, Battista ferma Atamah (5-9) e Caruso la imita su Mangani (5-10), ancora un ace di Bonelli e il contrattacco di Battista valgono il 5-12. Fiesoli arrotonda in pallonetto (5-13) sempre sul servizio della regista CBF Balducci HR che si chiude sul 5-14 (1-12 il parziale). Lecco prova a rialzarsi col muro di Ghezzi su Decortes (10-16) e il contrattacco di Mangani (11-16), Fiesoli risolve (11-17): un’incomprensione arancionera porta Lecco a -4 (15-19), Decortes tiene il +5 (17-22). Entra Morandini al servizio, Mazzon c’è in attacco (18-23), chiude Decortes in pipe (20-25).
Il secondo set si apre nel segno del muro arancionero: Battista e Caruso firmano il 2-5, Fiesoli non trova la riga e Lecco torna a -1 (6-7) ma Mazzon schianta a terra la fast del 7-10. C’è Moroni opposta nel Lecco (8-10), Decortes e Caruso tengono a +3 le arancionere (10-13) poi Sassolini inventa il pallonetto del 12-13. Lionetti inserisce Bulaich per Fiesoli, Decortes piazza il 13-15 e Mazzon contrattacca il 13-16, arriva anche l’ace di Caruso (13-17). Mazzon a filo rete mette giù il 15-20 e Battista usa la sinistra per trovare il varco in lungolinea (15-21). Sassolini trova ancora il colpo di seconda (19-22) ma Decortes passa in pipe (19-23): il turno al servizio di Monaco porta però Lecco fino al -1 con i colpi di Piacentini (22-23) e sempre la centrale lombarda mura Decortes per il 23-23. Caruso firma il 23-24, Lecco impatta (24-24), Caruso mura (24-25) ma le lombarde pareggiano ancora (25-25). Ci pensa Decortes a chiudere con l’ace del 25-27.
La CBF Balducci HR (con Bulaich rimasta in campo per Fiesoli) scappa due volte in avvio di terzo set (0-3 poi 4-4 e di nuovo 4-9) coi muri di Battista e Caruso e complici anche gli errori di Lecco in attacco. Battista trova anche un gran diagonale (4-10). Mangani guadagna il break (7-10) e la ricezione arancionera soffre sul servizio di Ghezzi (8-10), Battista firma l’ace del +4 (8-12). La CBF Balducci HR tiene il +4 (11-15) poi arrivano il muro di Ghezzi e il contrattacco di Mangani (14-15): Lionetti inserisce Braida per Bonelli e sul 16-16 rientra Fiesoli per Bulaich. Decortes inventa il pallonetto del 16-18, Battista i due diagonali del 17-20 ma Mangani non ci sta (19-20). Battista c’è (19-21) e Caruso mura il 19-22, Fiesoli contrattacca il 19-23 e ferma Monaco (19-24): chiude Decortes ancora a muro 19-25.
Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata ha dichairato: “Un 3-0 diverso probabilmente dagli altri fatti in precedenza, anche perché è stata una partita comunque impegnativa e sapevamo che loro erano una squadra che in fase muro difesa è molto molto importante. Bisognava stare molto concentrate con la testa e quindi secondo me l'abbiamo fatto a tratti, forse un po' meglio il primo set, nel secondo però siamo stati bravi e cinici poi a chiudere e a fare l'ultimo break nel terzo. Abbiamo sicuramente visto alcuni limiti che abbiamo sul nostro muro difesa su cui stiamo già lavorando ma dobbiamo ovviamente migliorare anche sul discorso di alcune situazioni del cambio palla in cui dobbiamo essere più precisi, sia nelle scelte che nella precisione in generale. Una partita che ci dà tanti stimoli e segnali per poter lavorare in settimana”.
Anche le giocatrici hanno commentato la vittoria. Clara Decortes, opposta CBF Balducci HR Macerata ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione messa in campo: “Secondo me stasera l’abbiamo vinta nei momenti più importanti, quando abbiamo cambiato ritmo e abbiamo deciso di non mollare. Ogni punto è stato un punto importante, nelle fasi finali è venuta fuori la nostra grinta perché Lecco ci aveva messo in difficoltà”. A cui fanno eco le dichiarazioni di Federica Braida, palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata: “Abbiamo giocato secondo me una buona partita, nonostante ci siano stati alti e bassi. Bisogna dire che oggi Lecco difendeva molto e non è stato semplice ma alla fine abbiamo conquistato la vittoria pieno: sono contenta della prestazione che abbiamo fatto”.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 12, Morandini, Bonelli 3, Mazzon 9, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida, Busolini (L), Fiesoli 5, Sanguigni, Caruso 10, Decortes 14. All. Lionetti
OROCASH PICCO LECCO: Monaco 4, Amoruso, Napodano (L), Mainetti (L), Moroni 5, Conti 1, Sassolini 2, Piacentini 7, Casari n.e., Ghezzi 9, Atamah 2, Mangani 10, Severin 1. All. Milano
Parziali: 20-25, 25-27, 19-25
Allo stadio “Della Vittoria” di Macerata, CF Maceratese e Pink Arzilla si affrontano nel match valevole per la seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile. La CF Maceratese non stecca il debutto casalingo e trova tre punti al termine di una partita spigolosa e combattuta.
Le pesaresi nonostante alcune defezioni hanno dimostrato di essere una squadra ordinata in mezzo al campo e pericolosa nei contropiedi creati. Buon avvio della Maceratese che si riversa subito nell’area ospite alla ricerca del vantaggio, le avversarie provano ad alzare il baricentro sfruttando la velocità dei terzini.
La prima occasione pericolosa è registrata al 10’, Stollavagli si coordina e impegna Pulzoni in girata. L’estremo difensore dell’Arzilla risponde con un buon intervento e devia in corner. Le biancorosse approfittano di una sbavatura difensiva delle ospiti e passano al 14’ con Stollavagli che insacca con un tiro potente alle spalle di Pulzoni.
L’Arzilla reagisce e scheggia il palo con Battistelli dimostrando di essere in partita. Salvucci ha tra i piedi la palla del raddoppio ma il pallonetto provato dalla centravanti biancorossa si spegne di poco sul fondo. Il pari viene siglato al 35’: Cinti è brava a vincere un rimpallo nell’area piccola e deposita alla sinistra di Ranalli con un rasoterra preciso. Il primo tempo si chiude con le padrone di casa sbilanciate in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, l’Arzilla sviluppa una buona trama di gioco senza però riuscire ad impensierire particolarmente Ranalli.
Nella ripresa sono le bianco-rosa a giocare i primi minuti con maggiore vivacità rispetto alle padrone di casa. Della Chiara trova l’opportunità per calciare dalla breve distanza ma Ranalli raccoglie facilmente la sfera. La Maceratese grazie alle sostituzioni trova il giusto assetto ed inizia a creare non pochi grattacapi alla retroguardia pesarese grazie alle scorribande di Stollavagli.
Al 60’, Creti mette un pallone con il contagiri per Stollavagli che si ritrova a tu per tu con Pulzoni che indovina i tempi dell’uscita e disinnesca la minaccia. Il goal è nell’aria e bisogna attendere solo un giro di lancette per assistere al secondo vantaggio delle locali: Fermani mette un cross invitante sul secondo palo e Stollavagli si presenta puntuale in spaccata all’appuntamento con il 2-1. La Rata sfiora il 3-1 con una torsione di Salvucci che manca di poco il bersaglio.
Le biancorosse gestiscono il prezioso vantaggio senza correre particolari rischi, l’Arzilla risente della stanchezza e non riesce più ad imbastire trame pericolose in fase offensiva. L’ultima occasione degna di nota passa dai piedi di Salvucci che si fa neutralizzare in due tempi la conclusione da Pulzoni. Grazie a questo successo, la CF Maceratese ottiene il sesto punto del campionato e resta a punteggio pieno. Si ferma l’Arzilla che esce comunque dal “Della Vittoria” con una prestazione convincente.
Al termine dell’incontro, il tecnico della CF Maceratese Claide Torresi, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni: “Abbiamo giocato bene una prima porzione del primo tempo poi nell’ultimo quarto d’ora la squadra ha sofferto anche troppo. Nel secondo tempo siamo ripartite con il giusto piglio e dopo qualche aggiustamento abbiamo mantenuto la concentrazione fino al triplice fischio. Le nostre avversarie andavano prese con le pinze ed hanno saputo dimostrare molto. Al termine dell’incontro già pensavo alla partita di ritorno contro l’Arzilla e ricorderò particolarmente la sfida di oggi.
La base sta tenendo in queste prime partite poi valuteremo l’andamento nel lungo percorso. Serve una squadra più focalizzata alla resistenza anziché allo scatto perché i campionati sono lunghi, gli impegni sono tanti e vanno affrontati con il tempo.
CF MACERATESE: Ranalli, Ciccale, Marangoni (51’ Silvestrini M), Crispini, Tedeschi, Salvucci, Creti, Stollavagli (82’ Picchio), Micheloni, Giustozzi (51’ Fodali), Fermani.
A disposizione: Tarulli, Carducci, Tesei. Allenatore: Claide Torresi.
POL. PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Silvestrini G, Della Chiara, Scatassa (79’ Alegi), Conti, Canestrari, Mandolini, Battistelli, Rossi (68’ Livi), Cinti. A disposizione: Maroccini, Bosco. Allenatore: Luca Virgulti.
MARCATRICI: Stollavagli 14’,61’, Cinti 35’.
ARBITRO: Alessandro Petroselli – Sezione di Macerata.
NOTE: angoli 8-1; recuperi 1’-3’.
La Maceratese rimonta e ha la meglio del Tolentino per 2-1 nel derby valevole per la settima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "Della Vittoria" decisivi sono i cambi operati da Possanzini nel secondo tempo, a segno vanno i due subentrati Cirulli e Ruani. Arbitraggio destinato a creare polemiche con due rigori concessi agli ospiti e due espulsi, uno per parte.
Entrambe le squadre giungevano a questa sfida vogliose di riscatto, sebbene per ragioni opposte. I locali coltivavano la grande ambizione di trovare la prima gioia tra le mura amiche dove sin qui avevano rimediato soltanto sconfitte (tre di fila). I sette punti in classifica sono tutti frutto dei match giocati in trasferta.
Dall'altro lato, anche gli ospiti arrivavano da due partite perse consecutive che sono costate la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita dell'imbattibilità in campionato, con conseguente addio al primato ai danni del sempre più sorprendente Chiesanuova di mister Mobili.
Il meteo concede clemenza, sebbene il campo sia appesantito dalle abbondanti piogge cadute per tutta la giornata di ieri e sino alle prime ore del mattino. Splendida la cornice di pubblico con entrambe le curve gremite di tifosi. Passarini consegna la titolarità a Lovotti come punta centrale, lasciando Moscati in panchina. Alle sue spalle agiscono Capezzani e Pesaresi. In difesa si rivede Di Biagio, che va ad affiancare Tomassetti al centro. Conferma per Andrei Salvucci sulla fascia destra, a sinistra la novità è Tizi che viene schierato come terzino.
Maceratese che propone in campo due "freschi" ex come Bracciatelli e Nasic a centrocampo, e tre ex più "datati": Gagliardini in porta, Cognigni in attacco e Nicolosi in difesa. Recupera il proprio posto dal primo minuto, dopo lo spavento di mercoledì in Coppa Italia per un intervento scomposto di Tempestilli, il giovane Ciattaglia che viene avanzato a centrocampo (leggi qui).
LA CRONACA - Il primo brivido al 3' porta la firma di Lovotti che sbuccia la conclusione a porta sguarnita dopo un'uscita di Gagliardini, costretto ad anticipare Tortelli, dimenticato dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla finisce sull'esterno della rete.
L'agonismo è alto, non trascorrono neppure cinque minuti di gioco e arriva già la prima ammonizione per Pesaresi, colpevole secondo il direttore di gara di un intervento troppo rude su Grillo. All'11' giallo anche per Ciattaglia. Tre minuti più tardi la Maceratese trova l'imbucata centrale per Vanzan, che apre a sinistra per l'accorrente Vrioni. L'esterno offensivo rientra sul destro e conclude sul palo lontano trovando la parata in tuffo di Bucosse.
Gli animi in campo sono sin troppo caldi, al direttore di gara sfuggono un paio di colpi "proibiti". Non sfugge, invece, al 20' l'ammonizione per Manna che ferma un'azione di contropiede condotta da Bracciatelli. Sugli sviluppi del calcio piazzato susseguente il colpo di testa di Nasic non inquadra la porta.
Al 22' arriva il calcio di rigore per la Maceratese per un fallo ingenuo, quanto contestato, di Manna su Vrioni. Dal dischetto lo stesso Vrioni si fa parare la conclusione da Bucosse, che non solo ne intuisce la direzione ma blocca la sfera.
Al 35' Capezzani pennella su punizione una traiettoria diretta sotto il sette, ma Gagliardini la toglie dall'incrocio con una grande parata.
Al 38' il Tolentino passa in vantaggio. Un calcio piazzato battuto in maniera velenosa da Tizi trova la sfortunata deviazione di Lucero sotto porta, il pallone si insacca. Delirio cremisi in gradinata Pallorito.
Al 41' padroni di casa vicini al raddoppio. Lovotti avvia e conclude un bel contropiede, ma è impreciso al momento del tiro. Sono ben quattro i minuti di recupero nel primo tempo. Lovotti manda nuovamente in tilt la difesa biancorossa, ma Gagliardini è ancora bravo in uscita. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Possanzini toglie dal campo Vrioni per inserire Ruani. Al 51' nuovo colpo di scena. Ciattaglia interviene in ritardo su Tizi: il tackle vale il secondo giallo e quindi l'espulsione. Al 54' altro cambio per la Maceratese: fuori Bracciatelli, dentro Cirulli. Entrambe le sostituzioni si riveleranno decisive.
Nel Tolentino cambio 'under' per 'under': esce Manna, entra Mariani. Poco più tardi fuori Capezzani, ancora non al top, per Moscati. Entrambe le squadre si schierano in modalità più offensiva.
Al 68' l'arbitro fischia un secondo rigore a favore della Maceratese. Episodio destinato a lasciare strascichi. Cirulli scatta sul filo del fuorigioco e conclude su Bucosse in uscita. Il direttore di gara vede, però, un precedente contatto con Di Biagio e concede il penalty espellendo il difensore cremisi per fallo da ultimo uomo.
QUI LE PAGELLE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH
Dagli undici metri Ruani è freddissimo e incrocia alla perfezione il tiro. È uno a uno. La partita cambia completamente inerzia. Al 75' Cirulli trova il gol della domenica con una girata volante che non lascia scampo a Bucosse su assist di Ruani. L'attaccante va a condividere la gioia per la rete con i suoi tifosi sotto il settore ospiti.
Partita dalle mille emozioni. Al 77' Tizi su punizione scheggia la traversa. All'84' la deviazione di Moscati di petto sotto porta è troppo debole. Due minuti dopo Bucosse è miracoloso nel respingere coi piedi la conclusione a botta sicura di Cognigni.
Al 90' Badiali sfiora la rete con la palla che danza sulla linea prima di essere spazzata dai difensori della "Rata". Sono sette i minuti di recupero concessi nel finale dal signor Reali. Al 94' Gomis, anche lui entrato dalla panchina, effettua un retropassaggio apparso piuttosto solare, Gagliardini abbranca comunque il pallone con le mani. Per l'arbitro non c'è nulla. Restano i dubbi.
È l'ultimo episodio discusso di una partita dai molti volti. A fare festa è solo la Maceratese che ritrova anche il primato per il contemporaneo pareggio del Chiesanuova a Fabriano. Per il Tolentino quarta sconfitta casalinga consecutiva.
(Credit foto Francesco Tartari)