Gli trovano cocaina e marijuana nascoste in casa: arrestato pusher 27enne. Importante operazione messa a segno dai carabinieri del Reparto operativo – Nucleo investigativo del comando provinciale di Macerata, coadiuvati dai colleghi della Sezione operativa di Macerata.
Nel corso della serata di ieri 15 marzo è stato arrestato un 27enne di origine albanese, residente nel capoluogo con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati, il quale è stato fermato nella frazione di Villa Potenza, in prossimità del campo sportivo, al termine di una prolungata attività di osservazione e pedinamento.
Il giovane, che era attenzionato da tempo dai carabinieri operanti poiché sospettato di traffici illeciti, all’atto del primo controllo è risultato in possesso di circa 4 grammi di cocaina, suddivisa in 5 confezioni già pronte per essere spacciate.
La perquisizione è stata, quindi, estesa al suo domicilio, un’abitazione al centro di Macerata dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 260 grammi di cocaina, circa 350 grammi di marijuana, 25.400 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio, oltre a un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Il materiale rinvenuto (che avrebbe fruttato sul mercato illecito 40mila euro) è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria. Il giovane arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Ancona Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ulteriori accertamenti saranno svolti per ricostruire la rete dei contatti dell’uomo arrestato, allo scopo di delineare gli ambiti entro i quali avveniva lo spaccio ad opera dello stesso.
Momenti di tensione in corso Cavour a Macerata per un pacco giallo sospetto posizionato sotto un portone di fianco al ristorante Koya. Sono prontamente intervenuti i carabinieri, che hanno allertato anche gli artificieri di Ancona, giunti sul posto intorno alla mezzanotte.
La strada è stata interdetta al traffico e tutte le persone incuriosite o passate per corso Cavour sono state fatte allontanare di 200-300 metri. Gli artificieri sono intervenuti con l’apposito robot per identificare il pericolo. Al suo interno si trovava, però, solo una batteria priva di carica esplosiva. Dopo pochi minuti dall’attivazione del robot, gli artificieri per sicurezza hanno comunque fatto brillare il pacco.
I militari hanno poi provveduto a prelevare tutte le componenti per le dovute analisi. Dopo circa un’ora la circolazione stradale è stata riaperta.
(Video di Alessandro Vallese, Foto di Guido Picchio)
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La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di restauro, miglioramento sismico e recupero funzionale dell’ex chiesa di San Rocco, redatto dallo studio Kalip-ingegneria architettura di Terni nell’ambito dell’appalto integrato vinto dal Consorzio Stabile Alta Val di Cecina e finanziato con risorse del Pnrr relative agli interventi di Rigenerazione Urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale per un importo complessivo di un milione e 650mila euro.
Il progetto definitivo, redatto sulla scorta di un preliminare fornito dal servizio tecnico comunale, prevede il restauro e recupero funzionale, il miglioramento sismico della struttura e l’installazione di tutti gli impianti necessari per la trasformazione d’uso dell’ex chiesa di San Rocco in uno spazio polifunzionale destinato all’attività convegnistica, espositiva, concertistica.
Trattandosi di un manufatto la cui struttura originaria risale al XVI secolo, l’insieme degli interventi previsti saranno rispettosi della conservazione e valorizzazione dei caratteri costruttivi e tipologici originari. Le opere maggiori previste sulle strutture, oltre a quelle di carattere sismico, riguardano la rimozione delle tramezzature orizzontali e verticali stratificatesi incongruamente a seconda dei vari usi a partire dall’epoca della indemaniazione napoleonica sino a oggi; il rifacimento della copertura in struttura lignea; la ridefinizione estetica degli interni attraverso materiali e colori appropriati; il miglioramento delle prestazioni acustiche della sala; il recupero delle facciate esterne in laterizio a vista; l’adeguamento impiantistico e la creazione di zone di servizio in prossimità del foyer, del palco e del soppalco. Un elemento di grande interesse e curiosità, inaspettato perché emerso solo in fase di rilievo strumentale del sottosuolo, sarà il recupero, con possibilità di fruizione, degli spazi ipogei che attraversano in modo sub-orizzontale l’intero sito di fondazione dell’edificio religioso.
“Si tratta di un ulteriore intervento puntuale che si inserisce nel più vasto programma di attuazione del Piano di Recupero e valorizzazione in atto del patrimonio edilizio e urbanistico del centro storico - basti pensare alla riapertura dei vicoli dell’Abbondanza, Consalvi e dell’Oratorio filippino, largo Beligatti e largo Limadou, il restauro e valorizzazione illuminotecnica delle porte e delle mura urbiche, la ripavimentazione e il riordino delle superfici stradali -; il tutto nella prospettiva, articolata e complessa, di ripotenziare la naturale e ancestrale carica magnetico-attrattiva del centro storico, inteso come 'vero museo diffuso della città', in grado di definirne la propria unicità storico-identitaria - ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi -.
"Si tratta, in sostanza, di spingere sino alle estreme conseguenze una strategia costantemente perseguita da questa Amministrazione per ricreare quell’orizzonte ricco di senso che la città contemporanea, con il suo estremistico e banale Spam Urbano praticato pesantemente negli ultimi decenni, aveva di fatto cancellato. La città capoluogo, infine, si arricchirà non solo di una ulteriore e tecnologicamente avanzata dotazione in grado di contenere circa 90 posti a sedere da connettere in rete con altri spazi analoghi già esistenti, ma avrà anche un potente simbolo generativo di ulteriore vitalità socio-economica-culturale nel centro storico”.
Una mazza da baseball sequestrata, una denuncia, 12 conducenti controllati e sottoposti ad etilometro, tutti risultati negativi, e sanzioni elevate anche per la mancata revisione dell'auto.
È questo il bilancio delle attività di controllo eseguite dagli agenti della polizia locale di Macerata nella notte di giovedì, serata di movida universitaria, dalle 19 alle 4, nell’ambito del progetto #LifeAddicted che mira alla prevenzione e informazione come strumenti fondamentali per contrastare l’incidentalità stradale connessa all’uso di alcol e droghe.
L’operazione ha riguardato, nel centro storico, il contrasto dell’inquinamento acustico ma anche controlli nelle aree cantiere e nelle aree di sosta per residenti mentre nelle zone periferiche l’attenzione è stata posta soprattutto sulla viabilità.
"La sicurezza urbana continua ad essere una delle nostre priorità - commenta l’assessore alla sicurezza Paolo Renna - in questo caso rivolta alla fascia di popolazione più giovane. E per questo il mio ringraziamento e quello dell'amministrazione va alla polizia locale che opera ogni giorno al servizio della nostra comunità. Lavoriamo con impegno, costantemente, per evitare situazioni pericolose e di disagio per assicurare benessere alla città".
Nel corso delle verifiche, alla fine di viale Leopardi è stata fermata un’auto, di proprietà di un 30enne siciliano, con a bordo quattro ragazzi. Nel portabagagli gli agenti hanno rinvenuto una mazza da baseball e il conducente, un 20enne rumeno residente in città, non ha saputo dare spiegazioni plausibili sul possesso dell'attrezzo. E siccome, in base alla normativa sulle armi, la mazza da baseball non può essere trasportata se non per motivi inerenti ad attività sportiva è stata sequestrata e il 30enne siciliano, avendo affermato che era di sua proprietà, è stato denunciato.
"Le attività di controllo sono costanti e continue a tutela della popolazione - interviene il comandante della Polizia locale Danilo Doria - e per evitare che possano essere commessi gesti violenti soprattutto tra i giovani e di conseguenza per rendere più sano il divertimento".
Da lunedì 18 fino a sabato 23 marzo torna "La settimana dell’inclusione", organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Società Italiana di Pedagogia Speciale e la Fondazione Marche Cultura.
Il programma della settimana dell'Inclusione è stato presentato questa mattina in rettorato dal rettore John Mc Court, dalla prorettrice Catia Giaconi, dalla delegata all'inclusione Noemi Del Bianco e il direttore generale Domenico Panetta.
L’evento, alla sua settima edizione, rappresenta un’occasione di condivisione con i cittadini, la comunità, accademica e non, per riflettere sull’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la ricerca e l’innovazione. Sono previsti oltre 30 appuntamenti per sei giorni di convegni, laboratori tecnologici, presentazione di libri e talk radiofonici con testimonianze di vita.
L’immagine stessa dell’evento quest’anno parla di inclusione, grazie alle opere realizzate dagli artisti dell’Associazione di promozione sociale Ultrablu, utilizzate per manifesti brochure e gadget.
Arriva al suo settimo anno anche il Premio Inclusione 3.0, che per questa edizione si svolgerà nel pomeriggio di sabato 23 marzo dalle 14 alle 18 al Teatro Lauro Rossi in una serata condotta da Giusi Minnozzi: un'occasione per valorizzare realtà che mettono in pratica percorsi e progetti di inclusione. Un punto di riferimento, ormai, che vede una partecipazione crescente di anno in anno: per questa edizione sono giunte 73 domande, 25 saranno i premiati, di cui 4 premi speciali e 1 del pubblico.
Per tutta la settimana saranno proposti laboratori interattivi nell'ambito del progetto InclusiveL@b, organizzato dal Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione e tecnologie educative TIncTec, luogo di incontro tra docenti, professionisti del territorio e studiosi per promuovere la ricerca di dispositivi, pratiche didattiche ed educative, innovative, inclusive e sostenibili.
Si parte lunedì 18 con i primi appuntamenti. Per l'occasione alle 12 sarà inaugurato il Social@b nelle vetrine di via Gramsci 29 sotto il palazzo degli studi: uno spazio fisico e virtuale di disseminazione e comunicazione, uno spazio condiviso di visibilità per le attività della terza missione sia per la comunità accademica sia per i cittadini. Il pomeriggio alle 18 al Polo Bertelli sarà inaugurata una mostra di tele artistiche a cura del Licao Cantalamessa. Martedì 19 marzo alle 21:30 al Cinema Italia sarà proiettato "Nata per te" il film di Fabio Mollo ispirato alla storia di Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli e papà di Alba, bimba con sindrome di down, primo caso in Italia di affido e poi adozione a un single.
Interverranno lo stesso Trapanese insieme a Gianluca Amatori dell'Università Europea di Roma. Le giornate successive prevedono incontri, presentazioni di libri e seminari interdisciplinari proposti dai Dipartimenti e aperti agli studenti e alla cittadinanza per analizzare la didattica e la ricerca inclusiva da più punti di vista: le tutele giuridiche; le opportunità offerte da musica, danza, sport e arte; l'autonomia in ambito scolastico; il mercato del lavoro; le esperienze in contesti limite come Africa e Medio Oriente. Non mancheranno confronti con studiosi ed esperti nazionali e internazionali da Brasile, Mozambico, Regno Unito e Stati Uniti.
La web radio UniMc Radio RUM propone "L'Escluso", un programma che si occupa di tematiche di impatto sociale e di storie di vita, esemplari delle possibili strade che possono essere aperte da sport, lavoro, studio, amicizia, associazionismo, famiglia e amore.
“Ci aspettiamo una settimana ricca di eventi in cui sottolineiamo l’importanza di una politica inclusiva per la città e per il territorio”. Commenta il rettore John McCourt. La settimana dell’inclusione si consolida ogni anno e siamo così arrivati alla sua settima edizione. Premieremo progetti da 7 regioni d’Italia e sono previsti anche riconoscimenti internazionali. Speriamo di ricevere tanti visitatori. In più inaugureremo il Social@b, uno spazio multimediale in Via Gramsci che sarà sede di innovazione e comunicazione verso l’esterno”.
Non solo tecnologia e innovazione per favorire inclusione, ma anche l’importanza che deve essere sempre riservata alla persona. Come confermato dal rettore.
“Si parla molto dell’uso delle tecnologie per l’inclusione, che è sicuramente fondamentale. A volte però si parte anche dalle cose più semplici, ma di grande qualità. Basti pensare al programma che abbiamo fatto e a tutte le immagini realizzare dai ragazzi dell’associazione Ultrablu. C’è molta innovazione, molta tecnologia, ma anche la persona umana al centro della settimana dell’inclusione”.
Spotted Unimc, Macerata in Pillole, Macerata Oggi e Cinema Excelsior annunciano il lancio del primo 9:16 Film Festival a Macerata, un evento che celebra il cinema in formato reel. "Questo festival si propone di scoprire e premiare i talenti emergenti che riescono a catturare l'essenza della città di Macerata attraverso l’obiettivo dei loro smartphone, in qualsiasi genere cinematografico, dalla commedia al western, dal thriller al musical", affermano gli organizzatori.
Una sfida creativa. Il concorso accoglie lavori che riflettono la bellezza, la cultura e lo spirito di Macerata, sfidando i partecipanti a raccontare storie coinvolgenti, divertenti e ispiratrici nel versatile formato 9:16 (quello degli schermi verticali dei nostri cellulari). È un'opportunità per esplorare nuove frontiere narrative e visive, mettendo in mostra la città sotto diverse luci e prospettive.
Partecipazione, giuria e premi, 9:16 Film Festival invita creatori di contenuti, professionisti e amatori, a pubblicare i loro reel entro le 00:00 del prossimo 11 aprile. Dovranno contenere i tag degli organizzatori del concorso (@maceratainpillole, @spotted.unimc, @macerataoggi @cineexcelsior.mc) e l’hashtag #916filmfestival per partecipare.
Il micrometraggio (pubblicato come reel) vincitore del festival sarà selezionato sulla base di un criterio misto rappresentato dal voto del pubblico e della giuria. Il punteggio espresso dal pubblico, sarà calcolato come voto relativo da 1 a 10 e quantificato sulla base dei like ottenuti dal reel sul profilo Instagram dell'autore. Il voto della giuria sarà espresso con un punteggio da 1 a 10, calcolato come media dei punteggi dei giurati. Il voto finale sarà calcolato assegnando il 70% del peso al voto della giuria, e il restante 30% al voto popolare. Presiede la giuria il professore Anton Giulio Mancino (Dipartimento di Studi Umanistici. Unimc)
Il vincitore del 9:16 Film Festival sarà premiato con un esclusivo Golden Ticket della città di Macerata, che combina 10 serate di cinema, grazie a un abbonamento offerto da Cinema Excelsior, con 10 esperienze gastronomiche uniche, tra aperitivi, cocktail, tè, dolci, gelato e molte altre sorprese che verranno svelate a breve. Molti ristoratori e commercianti della città hanno voluto contribuire a questa novedosa iniziativa (Basquiat, Beer Bang, Black & White, Dream Music House, Emporio Ultrafragola, Forno di Matteo, Libreria del Monte, Macerati, Very N’Ice ed altri)
Per il settimo appuntamento della stagione 2024, Sferisterio Live annuncia il concerto di Umberto Tozzi che sarà sul palcoscenico dell’arena il 28 agosto. Un altro tassello si aggiunge così al festival di musica dal vivo, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l'Associazione Sferisterio, e al programma musicale che vedrà protagonisti in arena tanti big della canzona italiana: Il Volo, Antonello Venditti , Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci, Mario Biondi e la Pfm canta De André.
Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, Umberto Tozzi dà il suo addio alla scena live con uno straordinario tour mondiale, "L’ultima notte rosa the final tour" che attraverserà 3 continenti tra il 2024 e il 2025.
Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale.
Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da "Ti Amo", indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie "La casa di carta 4".
Impossibile non citare la super hit mondiale "Gloria" – scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”, ma anche per il film cult “Flashdance” diretto da Adrian Lyne – che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane.
E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo.
Il 1982 è l’anno in cui riceve il Golden Globe, premio ottenuto con oltre 27 milioni di copie vendute in soli 5 anni e anche l’anno in cui è nominato ai Grammy Awards con “Gloria” cantata da Laura Branigan. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, nel 1988 raggiunge il terzo posto all’Eurovision Song Contest con “Gente di Mare” insieme a Raf.
L’ennesimo esempio di come l’arte di Umberto Tozzi abbia da sempre scavalcato tutti i confini, geografici, temporali e soprattutto culturali, è il numero impressionante di capolavori cinematografici e serialità televisive che in questi 50 anni di carriera hanno scelto le hit del cantautore come colonna sonora: “I nuovi mostri” di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola (1977), “Flashdance” di Adrian Lyne (1983), “Asterix e Obelix Missione Cleopatra” di Alain Chabat (2002), “Hostel” di Quentin Tarantino (2005), “The wolf of Wall Street” di Martin Scorsese (2013), “Gloria Bell” di Sebastian Lelio (2018), “Tonya” di Margot Robbie (2018), “Spider man far from home” di Jon Watts (2019) e “La casa de papel 4” di Jesus Colmenar (2020), “Supersex” di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni (2024) e “Griselda” di Andrés Baiz (2024).
Tantissime e indimenticabili le collaborazioni che negli anni Umberto Tozzi ha collezionato con grandi artisti italiani, come Mogol, Dalida, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, i Pooh, Raf, Monica Bellucci, Enrico Ruggeri e Marco Masini, e internazionali, con nomi del calibro di Anastacia, Francis Cabrel, Laura Branigan, Sergio Dalma, Howard Carpendale e tanti altri.
I biglietti saranno disponibili dalle ore 18 di oggi, venerdì 15 marzo, su TicketOne.it e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it) e quindi alla Biglietteria dello Sferisterio di piazza Mazzini. Questi i prezzi, inclusi i diritti di prevendita, per il concerto di Sferisterio Live: Platino: 69 euro, Oro 64 euro, Verde 59 euro, Blu 54 euro, Rosso 50 euro, Giallo 44 euro, Balconata in piedi 39 euro.
Scontro frontale tra due auto: un 26enne rimane incastrato tra le lamiere dell’abitacolo, trasportato al Pronto Soccorso. L'incidente si è verificato questa mattina, poco prima delle 8, lungo la Carrareccia nel territorio comunale di Macerata. Due le persone coinvolte nel sinistro che sono state soccorse dal personale del 118 e trasportate all’ospedale provinciale.
Uno dei feriti, un ragazzo di 26 anni, è stato estratto dalle lamiere dell’abitacolo dai vigili del fuoco presenti sul posto. Per i rilievi del caso sono intervenute le forze di polizia. Nessuno dei feriti si troverebbe in gravi condizioni, le vetture, invece, sono andate praticamente distrutte.
Nuovi appuntamenti con i concerti di “Lino Liviabella un gigante del Novecento”, la serie di iniziativa organizzate dall’Associazione Ut-Re-Mi APS di Macerata con il contributo della Regione Marche e la collaborazione dell'Università di Macerata. I biglietti possono essere acquistati direttamente la sera del concerto.
Sabato 16 marzo alle 21 al teatro della Filarmonica il violinista Hans Liviabella, nipote di Lino, e il pianista Gianluca Angelillo, musicisti di fama internazionale, presenteranno in anteprima l’album integrale delle opere per pianoforte e violino del compositore maceratese. “Poter suonare la musica di mio nonno Lino proprio a Macerata è per me una grande emozione – commenta Liviabella -. Sento particolarmente vicina la sua musica. Il programma che suonerò comprenderà parte di tutto il repertorio per violino e pianoforte, con brani inediti riscoperti di recente e in prossima uscita discografica. Ritengo questa preziosa iniziativa di grande valore per la regione e per l’Italia, che purtroppo ha dimenticato troppi personaggi della propria cultura. Le persone hanno sete delle cose più vere e culturalmente più elevate”.
Sempre al teatro della Filarmonica, mercoledì 20 marzo alle 21 il duo Anna Serova e Adamo Angeletti si esibirà nel concerto “Una biografia in musica: il grande musicista della spiritualità” da un’idea di Melissa Mastrolerenzi. La virtuosa della viola Anna Serova, famosa per la sua carriera internazionale e per proporre nuovi repertori, e il pianista Adamo Angeletti rendono omaggio al compositore marchigiano per riscoprire la sua figura, la sua arte e la sua marchigianità, proponendo un recital con brani che Lino scrisse per il figlio Lucio, anch’esso musicista, e brani del suo tempo come quelli del compositore Nino Rota. Pagine acute e sorprendenti, delicate e brillanti, descrittive e virtuosistiche, riflessive e colme di tradizione, che avvolgeranno l’ascoltatore in un sorprendente viaggio alla scoperta di Lino Liviabella e del suo tempo.
Figura unica nel panorama internazionale, la violista Anna Serova, musicista eclettica, si è esibita come solista nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo. Per la rara bellezza del suono e per la sua notevole duttilità artistica, Anna Serova è molto richiesta nella musica da camera. Tra i suoi partner: Salvatore Accardo, Ivry Gitlis, Bruno Giuranna, Rocco Filippini.
"Di sopra, la selva da cui spuntano topi e pantecane e che, in alcuni casi, oscura la luce del sole fino a giugno. Di sotto, una strada in condizioni pietose con un manto stradale dissestato, lungo il quale, ogni giorno, è estremamente difficile trovare parcheggio".
Questo lo scenario, dalle tinte dantesche, descritto da un residente in un palazzo all’altezza dell’ex distributore di metano, in via Ghino Valenti, a Macerata. Un grido di allarme a nome di gran parte degli abitanti di questa zona che, da molti anni, sono costretti a confrontarsi con una serie di disagi quotidiani, tra lo sconforto dell’abitudine e lo slancio indignato di una volontà di cambiamento.
Se si volesse raggiungere a piedi, da via Valenti, la Bocciofila maceratese, c’è una scalinata tanto strategica quanto inagibile, sprofondata nel terreno in alcuni tratti e ricoperta da un manto di vegetazione verde e scivoloso, che costringe a cercare un appoggio alla staccionata, se non fosse che quest’ultima è pericolante e cedevole.
Tra salti, slanci e una costante accortezza nel percorrere queste scale diroccate, si arriva finalmente al piazzale della Bocciofila, dove, oltre alle attività diurne dei più anziani, di sera, molti giovani maceratesi si riuniscono tra bevute e dj set. Qui, il suolo è scavato da buche più o meno profonde da cui, in alcuni tratti, spuntano delle pericolose barre di ferro della rete elettrosaldata. Anche in quest’area la staccionata in legno sotto gli alberi è consumata e instabile: “Se uno ci si appoggia potrebbe cadere dalla scarpata” dice un abitante in prossimità della via.
Dirigendosi più in là, lungo via Nicolò Piccinino, la bretella che si trova sopra via Valenti e che, da qualche tempo, è stata aperta al transito dei veicoli in ambo i sensi, ci si rende conto di essere letteralmente nella cosiddetta ‘ Terra di nessuno’ nella sua doppia accezione: quella di una lottizzazione privata andata all’asta per fallimento e quella originaria di una 'discarica per rifiuti posizionati tra due feudi'.
In quest’ultimo senso, di fronte al complesso di palazzine rimaste incompiute e all’abbandono per il fallimento dell’impresa di Alici Biondi, lo stesso che ha coinvolto la zona dell'ex Foro Boario in piazza Pizzarello, si venuta a creare una discarica a cielo aperto: frigoriferi, taniche con liquidi al loro interno, bombole, un trampolino elastico, mobili logorati, lamiere. Un accumulo di rifiuti che costituisce una condizione di insalubrità, di scarsa igiene e che scaturisce dalla pratica, ancora diffusa, da parte di cittadini terzi, di abbandonare materiale di vario genere. In quest’area adiacente alla strada, chiunque può accedervi e aggirarsi fra il degrado (e ogni tanto fra qualche topo).
Contattati il Comandante della Polizia Locale, Danilo Doria, e l’assessore al Decoro Urbano, Paolo Renna, entrambi, con delle pattuglie, sono prontamente intervenuti sul posto per perlustrare la zona e prendere provvedimenti al fine di una risoluzione e messa in sicurezza. A tal riguardo, Renna ha segnalato la situazione al curatore fallimentare il quale si è detto pronto a intervenire a stretto giro.
Questo scenario, fatto di rifiuti, vegetazione incolta, ferri arrugginiti, di edifici incompiuti all’asta e in cerca di acquirenti che non si trovano, apre un’ulteriore questione: è possibile che normativamente, in prossimità o nel cuore della città, da decenni, continuino a esserci questi scheletri in cemento, con tutto ciò che comportano a più livelli? Inoltre, nell’ipotesi che non si faccia avanti nessuno per l’acquisto, quale sarà la loro fine, saranno da considerare parte identitaria di una fisionomia urbana?
Nell'ambito delle misure di prevenzione e contrasto della violenza domestica e di genere, nella settimana che segue la giornata internazionale per i diritti delle donne, la Questura di Macerata vuole valorizzare lo strumento di prevenzione per eccellenza della Polizia di Stato contro la violenza di genere: l’ammonimento.
Come è noto si tratta di uno strumento di esclusiva competenza del questore, che ha lo scopo di garantire alla vittima una tutela anticipata e rapida; si tratta di un “avvertimento” rivolto dal questore all’autore di violenza (stalker, maltrattante) di astenersi dal commettere ulteriori atti.
"Ricorrere all’ammonimento è molto semplice - sottolinea il questore Luigi Silipo -: la vittima può esporre i fatti in qualsiasi ufficio di polizia e richiedere l’ammonimento nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie, e dopo una veloce istruttoria a cura della divisione polizia anticrimine che servirà per verificare i fatti, il questore adotterà il provvedimento e l’autore diffidato alla prosecuzione delle condotte".
Ma oggi vi è di più: con la legge 168 del 24 novembre scorso si è ampliata la possibilità per il questore di procedere d’ufficio ad ammonire e quindi intervenire al primo segnale di violenza, anche quando questo viene segnalato anche da terze persone. E parliamo di episodi di percosse, lesioni, violenza privata, minaccia grave, atti persecutori, reveng porn, violazione di domicilio o danneggiamento, che sia commesso nell’ambito di violenza domestica.
Non sarà necessario che la vittima proponga istanza; la segnalazione dei vicini di casa che assistono ad esempio, o di chiunque venga a conoscenza di situazioni di violenza domestica, possono far aprire un procedimento amministrativo per l’irrogazione dell’ammonimento. Le generalità del segnalante non verranno mai rese pubbliche ma ciò consentirà di aiutare le tante donne in difficoltà che da sole non potrebbero farcela.
Paolo Perini è il nuovo segretario della provincia di Macerata di "Noi Moderati". La nomina è stata ufficializzata nella giornata odierna, a Roma, negli uffici parlamentari, alla presenza del presidente del partito, Maurizio Lupi, dell'onorevole Alessandro Colucci, responsabile organizzativo nazionale e del segretario regionale Tablino Campanelli.
"Ringrazio gli organi del partito per la fiducia accordatami, che spero di ripagare con il mio impegno per una politica serena e realista, lontano da quella urlata e fatta di slogan senza veri fatti", ha affermato Perini.
Già 77 club di tutte le Marche hanno inviato il loro ok, la loro formale adesione presso la segreteria della Maceratese e prenderanno parte alle prossime edizioni dei tornei Velox e Cleti. Un numero assai elevato di iscrizioni alle manifestazioni-gioiellino rivolte al calcio giovanile, dagli Allievi a scendere fino agli Esordienti. Un totale che rischia di bissare l’exploit dello scorso anno da record con 120 partecipanti.
La Maceratese, va ricordato, ha indicato infatti nel 20 marzo la data di scadenza dei termini e, vista l'abitudine a concretizzare all’ultimo la partecipazione, il totale già raggiunto è appunto altissimo. Le competizioni invece inizieranno a maggio per concludersi a fine giugno e stavolta le fasi finali torneranno nello splendido scenario dello Stadio della Vittoria.
Queste le società del nostro territorio già al via. Velox Allievi (46° edizione): Maceratese, Villa Musone, Matelica, Cingolana San Francesco, Academy Civitanovese, Montecosaro, Union Picena, Robur 1905, Civitanovese, Portorecanati, Montemilone Pollenza. Velox Giovanissimi (35° edizione): Maceratese, United Civitanova, Villa Musone, Matelica, Academy Civitanovese, Union Picena, Robur 1905, Aurora Treia, Civitanovese, Montemilone Pollenza. “Nando Cleti” (38° edizione): Maceratese, Cingolana San Francesco, Salesiana Vigor, Matelica, United Civitanova, Academy Civitanovese, Robur 1905, Aurora Treia, Civitanovese, Montemilone Pollenza.
Quarto arbitraggio nelle ultime cinque giornate di Serie A, il cinquantaduesimo in carriera nella massima serie. Sarà Juan Luca Sacchi a dirigere il big match che vale un posto Champions tra Atalanta e Fiorentina, valevole per la 29esima giornata, in programma alle ore 18:00 di domenica 17 marzo al Gewiss Stadium di Bergamo. Una designazione che consolida l'alta considerazione che il designatore Gianluca Rocchi nutre nei confronti del fischietto della sezione di Macerata.
In Atalanta-Fiorentina Sacchi sarà assistito dagli assistenti Del Giovane e Moro. Al Var ci sarà Irrati, con Paterna Avar. Sarà per Sacchi la settima volta alla direzione di una partita della Fiorentina, che con lui ha vinto tre volte e perso altrettante. Conta, invece, sei precedenti con l'Atalanta: il bilancio è positivo per i bergamaschi con quattro vittorie e due sconfitte.
"Ancora una volta il Parlamento e la maggioranza hanno dato dimostrazione di attenzione e concreto impegno nei confronti dei territori del sisma 2016. Ringrazio i colleghi della Commissione Bilancio del Senato, e in particolare il senatore Guido Liris, che hanno espresso parere positivo al finanziamento ai 12 interventi, per un valore di 3 milioni e 621 mila euro, facenti parte della categoria 'Conservazione dei beni culturali' correlati agli eventi sismici del 24 agosto 2016".
Lo afferma il senatore Guido Castelli, commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 commentando l'esame, e il parere espresso, sull'atto del Governo relativo allo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef, devoluta alla diretta gestione statale per l'anno 2022 concernente gli interventi relativi alla categoria "Conservazione dei beni culturali".
"Grazie a queste risorse - aggiunge il commissario Castelli - potranno essere realizzati interventi di recupero, restauro e valorizzazione di palazzi storici, archivi e biblioteche. Si tratta di un patrimonio di grande valore, perché esprime la cultura e la memoria storica dei borghi dell’Appennino centrale. Mentre è in corso l'opera di ricostruzione, alla quale abbiamo impresso un cambio di passo, è fondamentale che vengano contestualmente preservati e tramandati quegli elementi che rappresentano, o custodiscono, l’identità stessa di territori e comunità".
Tra gli interventi finanziati c'è la ricognizione delle biblioteche pubbliche presenti nei comuni della regione Marche colpiti dal sisma del 2016, ai fini della rilevazione e quantificazione del patrimonio librario antico (edizioni ante 1831) da catalogare per la fruizione online. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 85mila euro.
Prevista anche la depolveratura e catalogazione del fondo antico della biblioteca "Scipione Gentili" del comune di San Ginesio, nonché il restauro e la digitalizzazione di parte del materiale bibliografico antico. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 87mila euro.
Altra azione prevista in provincia è quella del recupero, riordinamento e inventariazione dell’Archivio Comunale di Monte Cavallo. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 37mila euro. Tra gli interventi in programma anche la riparazione, il restauro e l’allestimento museale di Palazzo Cento, ex Damiani, a Pollenza. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 2 milioni e 215mila euro.
Infine, è incluso nel finanziamento anche il restauro pittorico degli apparati decorativi del secondo piano, degli infissi del piano nobile e del pavimento della Sala dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata. Il valore complessivo del contributo da erogare è di 312mila euro.
Dopo la bella vittoria esterna sulla Sangiustese, che le ha permesso di agganciare la zona playoff, la Maceratese si prepara a ospitare il Montefano per la ventiseiesima giornata di Eccellenza Marche. Nel successo di Villa San Filippo, complice anche l’assenza di Sensi, la retroguardia biancorossa ha visto l’esordio dal primo minuto di Matteo Vittorini, difensore arrivato nel mercato invernale che sin qui aveva trovato pochi minuti in campionato.
Il roccioso centrale, originario di Piombino, ha offerto una prova attenta e ordinata, contribuendo così al 3-0 finale. Abbiamo intervistato Vittorini, che ci ha riportato le sue impressioni in seguito al suo debutto da titolare con la maglia della Maceratese.
Domenica il tuo esordio da titolare. La squadra ha difeso bene e tu in particolare hai offerto una prova di grande solidità. In più non avete subito gol, quindi direi che, come debutto, è andato più che bene.
Era un po’ che non partivo titolare, quindi ci tenevo a far bene. Al di là della mia prestazione personale però credo che tutta la squadra abbia fatto molto bene domenica, quindi sono molto contento della vittoria. Il 3-0 è sempre un grande risultato, soprattutto fuori casa.
In generale come ti stai trovando nell’ambiente Maceratese? Hai giocato la prima parte di stagione in Eccellenza romagnola. Che impressioni ti ha fatto l’Eccellenza marchigiana? Come ti sembra rispetto ai campionati delle altre regioni?
Da quando sono arrivato a dicembre sono stato accolto benissimo dai compagni. È un gruppo di bravissimi ragazzi e anche grandi calciatori a mio avviso. L’ambiente poi è tanta roba. Macerata è una piazza importante, con tanti tifosi. Sicuramente un ambiente da categoria superiore.
Quanto all’Eccellenza Marche invece, posso dire che è un campionato molto equilibrato. Tutte le squadre sono molto attrezzate. Anche quelle di bassa classifica sono molto difficili da affrontare. Io ho sempre giocato in Toscana, mentre nella prima parte di stagione ero in Emilia-Romagna. Facendo un parallelismo con questi due campionati, mi sembra che ci sia un equilibrio superiore, con tutte squadre toste.
Domenica affrontate il Montefano, una delle squadre più in forma. Con una vittoria fareste un favore ai vostri rivali della Civitanovese. Immagino però non vi interessino questi tipi di calcoli.
Dobbiamo pensare esclusivamente a noi. È importante fare una buona prestazione con il Montefano e poi il risultato sarà una conseguenza. Siamo concentrati sul nostro percorso e sui nostri risultati.
Tornando ai 3 punti con la Sangiustese, sono stati fondamentali per agganciare la zona playoff. Quanta consapevolezza vi ha dato questa vittoria?
Sicuramente quando vieni da una serie positiva, facendo anche risultato fuori casa, ti dà fiducia e consapevolezza. Secondo me avevamo fatto una buona partita anche a Montegranaro, soprattutto nel primo tempo. Poi il risultato non è arrivato, ma è importante dare continuità a questo tipo di prestazioni.
Nelle ultime partite si è visto il vero potenziale di questa squadra. Ripensando a qualche punto perso qua e là, vi viene qualche rammarico per un finale di campionato che poteva vedervi lottare anche per il primo posto?
Col senno di poi è difficile dirlo. L’importante è aver incanalato questa serie di risultati positivi. È chiaro che qualche punto in più avrebbe fatto comodo. Noi comunque abbiamo sempre lavorato col massimo impegno per cercare di vincere. Per questo direi che non ci sono grossi rammarichi quindi, se non dal punto di vista dei punti. Il calcio sappiamo che da questo punto di vista è strano e certe cose sono imponderabili. Noi come squadra e come gruppo abbiamo sempre lavorato al 100% per vincere ogni domenica. Ripeto, può esserci rammarico dal punto di vista dei risultati, ma l'impegno c'è sempre stato.
Partita la macchina organizzativa della Festa dell'Europa 2024 in programma a Macerata da giovedì 9 a sabato 11 maggio con un ricco programma di eventi, compresi i tradizionali Aperitivi che si svolgeranno negli stessi giorni ma con un’anteprima dal lunedì al mercoledì.
L'obiettivo della manifestazione, come sempre, è quello di aumentare la conoscenza dei vari Paesi che compongono l'Ue, con le loro culture, tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale. I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla Festa, con la preparazione di piatti e bevande tipiche, con allestimenti, costumi e musica a tema, contribuiscono ad avvicinare i cittadini all'Europa e ad accrescere la conoscenza dei popoli che la compongono.
Intanto, mentre l'amministrazione comunale sta approntando il calendario delle iniziative che caratterizzeranno la manifestazione, è stato stilato il regolamento riservato agli esercenti che aderiranno agli Aperitivi europei presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dagli assessori alle Politiche giovanili e alle Attività produttive rispettivamente Marco Caldarelli e Laura Laviano.
"Con il massimo anticipo possibile e con la collaborazione di tutti, anche quest’anno si parte per la nostra grande festa: per l’Europa e per la Città di Macerata anche se ancora siamo in una fase interlocutoria e quindi non definitiva – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -. Ancor più che nel 2023 abbiamo cercato di realizzare nell'organizzazione il criterio della coprogrammazione, della coprogettazione e della sussidarietà".
"Infatti, abbiamo aperto un tavolo dove si è discusso di tutto ed è ancora aperto al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le associazioni dei commercianti, tutti gli organismi di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e i rappresentanti di Alfa - Associazione libere forme associative. Credo sia un percorso necessario perché tutte le decisioni che comportano importanti sforzi da parte dell’Amministrazione necessitano di un’amplia collaborazione - ha aggiunto Caldarelli -. La Festa dell'Europa durerà una settimana e la struttura prevederà una serie di iniziative per tutto ciò che riguarda la celebrazione dell’Europa e l’evento numericamente clou rappresentato dagli apertivi che saranno articolati in 2 fasi, la prima prevede una sorta di anteprima, nella seconda ci saranno quelli veri e propri. Per quanto riguarda l’intrattenimento l’Amministrazione comunale si accollerà i costi della Siae e tutto l’iter burocratico che ne consegue".
Novità di questa edizione 2024 è che l'adesione è aperta anche agli esercizi commerciali che potranno allestire locali e vetrine a tema. "Come lo scorso anno verrà nuovamente riproposta la collaborazione con il servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (Siaoa) dell'Ast di Macerata, perché la volontà dell'amministrazione è quella di aumentare la qualità e la sicurezza della festa – è intervenuto l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano -. La grande novità di quest’anno è stata la proposta dell’Associazione Commercianti Macerata di far partecipare tutte le attività, con codice ATECO diverso, dagli alimentari senza somministrazione ai negozi di abbigliamento, oggettistica, cura della persona e tutti gli altri. Questa è l’ennesima dimostrazione che la categoria dei commercianti è sempre pronta a collaborare per rendere più attrattive le varie iniziative che si svolgono in città. Sono certa che questa edizione 2024 colorerà molto più degli anni precedenti tutte le vie e le zone di Macerata comprese le frazioni".
La partecipazione degli esercenti deve essere formalizzata compilando l’apposito modulo disponibile al link https://forms.gle/VYJK2hjeTfX5Hw5U7 entro il prossimo 24 marzo. Nel modulo dovrà essere indicata la scelta, fino a una massimo di 3 preferenze, di un Paese dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dei Paesi in pre-adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina), fatta eccezione dell'Italia.
Se in un’area ravvicinata lo stesso Paese venisse scelto da più esercizi l’Amministrazione si riserva la possibilità di ricorrere alle seconde e terze scelte indicate dai locali, nel rispetto dell’ordine di arrivo delle adesioni. Anche per l'edizione 2024 il Comune mette l’accento sulla qualità delle proposte che verranno offerte che dovrà essere alta e diversificata, scegliendo anche Paesi meno conosciuti e/o diversi da quello scelto nelle scorse edizioni, o proponendo varie soluzioni di prezzo. E a proposito di prezzi gli stessi dovranno essere mantenuti il più possibile nella norma, non subendo variazioni rispetto al resto dell'anno.
Inoltre, per garantire una corretta predisposizione del piano di sicurezza, i locali che intendono programmare un evento musicale o di intrattenimento su suolo pubblico, devono anticipare la loro intenzione nel modulo di adesione e debbono comunicare i dettagli dell’evento (luogo, tipologia e orario) all’Ufficio Suap/Attività produttive entro il prossimo 5 aprile inviando una e-mail all’indirizzo: attivitaproduttive@comune.macerata.it .
Infine la Festa dell’Europa strizza l’occhio all’ambiente. Infatti tutti i partecipanti sono invitati a utilizzare quanto più possibile materiali riutilizzabili o con minore impatto ambientale. E’ quindi obbligatorio allestire adeguate postazioni per la raccolta differenziata e adottare tutto quanto è necessario per una corretta differenziazione del conferimento dei rifiuti.
Regolamentazione temporanea della circolazione stradale nel piazzale dei Giardini Diaz dove verrà installata la ruota panoramica Grand Roue 34 che verrà inaugurata sabato 16 marzo.
Per l’occasione il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede dalle 9 di domani, giovedì 14 marzo, alle 20 del 21 maggio: divieto di sosta con rimozione coatta sugli spazi riservati agli autobus turistici e alle forze dell’ordine; divieto transito sulla corsia di marcia riservata ai bus per occupazione della sede stradale; nei giorni 14 e 15 marzo e 20 e 21 maggio, durante le operazioni di montaggio e smontaggio della struttura, istituzione divieto di transito per tutti i veicoli con eccezione nelle fasce orarie 6:30 – 8:00 e 12:30 – 14:20 per consentire il transito degli autobus adibiti al trasporto scolastico; l’occupazione dovrà essere effettuata con elementi ed ingombri tali da mantenere percorribile una corsia di marcia di almeno 3,5 mt di larghezza tra il cordolo della pista ciclabile e il basamento più vicino ad esso (punto più stretto).
Inoltre, sempre da domani, giovedì 14 marzo al 20 maggio il provvedimento prevede la modifica temporanea della fascia oraria di accesso ai Giardini Diaz con la seguente regolamentazione:
ingresso piazza Garibaldi: divieto di transito dalle ore 07:00 alle ore 24:00, eccetto autobus urbani, extraurbani, velocipedi, veicoli muniti pass per diversamente abili, veicoli di pubblica utilità, FF.OO. ed autorizzati;
ingresso via Morbiducci: divieto di transito dalle ore 07:00 alle ore 24:00, eccetto autobus urbani, extraurbani, velocipedi, veicoli muniti pass per diversamente abili, veicoli di pubblica utilità, FF.OO., veicoli con accesso ad aree private o riservate ed autorizzati.
Infine, l’APM comunica che il 14 e 15 marzo, in occasione dei lavori di montaggio della ruota panoramica ai Giardini Diaz, dalle 8 alle 12:45 e dalle 14:20 fino al termine del servizio, il capolinea verrà effettuato in via Trento, e gli orari delle partenze saranno gli stessi già previsti per il capolinea dei Giardini Diaz. Negli altri orari, dalle 6:30 alle 8 e dalle 12:45 alle 14:20, le partenze verranno effettuate regolarmente dal capolinea dei Giardini Diaz.
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”.
Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia.
Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli".
MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817.
Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera.
MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei.
CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale.
MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).
Lo Sferisterio di Macerata e il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno diventano monumenti nazionali. Lo annuncia l’onorevole leghista, Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, la quale è firmataria di un emendamento che rende possibile l'inserimento dei due tesori marchigiani nel testo frutto dell'unificazione di alcune proposte di legge sulla “Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani” che elenca i teatri scelti per la loro rilevanza storica e in quanto simboli di riferimento per la comunità nazionale.
Martedì 12 marzo arriva il sì definitivo con la votazione alla Camera dei Deputati. Soddisfazione da parte dell'onorevole Latini: «Prosegue la grande opera di valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano e dei teatri storici, autentici gioielli architettonici ricchi di opere d’arte – afferma -. Le Marche sono la regione dei teatri, caratterizzate cioè, da una “densità” teatrale rispetto alla popolazione e al numero di Comuni che non ha uguali in Italia e forse nel mondo. Basti pensare che le Marche da sole hanno sul proprio territorio più teatri che tutta l’Italia meridionale».
Poche settimane fa l'onorevole Latini aveva depositato in Commissione una risoluzione in cui si impegna il Governo, in ragione della vasta ricchezza architettonica e culturale del territorio marchigiano, a riconoscere ai teatri siti nella regione la qualifica di «teatri storici delle Marche». I traguardi del Ventidio e dello Sferisterio rafforzano così anche la candidatura all'Unesco dei teatri storici marchigiani. «Parliamo di un “caso Marche”, peculiare e assolutamente originale, degno di essere riconosciuto come patrimonio mondiale dell’umanità – aggiunge l'onorevole Latini -. Da queste considerazioni è scaturita la volontà all'epoca del mio impegno nell’assessorato regionale alla Cultura di sottoporre all’Ufficio Unesco del Segretariato generale del Ministero della Cultura l’esame di una proposta di una candidatura dei teatri storici marchigiani che ha visto l'iscrizione nella tentative list (lista propositiva italiana) come un unicum. Di questo dossier di candidatura fanno parte 62 teatri in 60 Comuni marchigiani».
Grande soddisfazione da parte del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli:«Sono orgoglioso. È una grande soddisfazione, un riconoscimento di enorme prestigio. Si tratta di un risultato importante per l'intera regione, è un monumento identitario non solo per Macerata, ma per tutti noi marchigiani. E rappresenta la nostra storia – dichiara Parcaroli -. Duecento anni fa alcuni mecenati ebbero l'intuizione e la generosità nel rendere possibile la realizzazione dello Sferisterio. Oggi beneficiamo di questo tesoro, unico in tutta Italia, e dovremmo tutti trarre esempio da quella generosità continuando a lavorare insieme per il futuro della città. Ringrazio l'onorevole Giorgia Latini e tutti i rappresentanti del nostro territorio in Parlamento: l'esito è stato frutto di un ottimo lavoro di squadra».
Plauso anche dal presidente Amat, Piero Celani: "Stiamo vivendo un momento storico: le Marche possono vantarsi di due siti di prestigio come “monumenti nazionali”. Questo riconoscimento darà ancora più valore al nostro territorio. Le Marche e il loro immenso patrimonio storico, artistico e culturale sono all'avanguardia. Ringrazio l'onorevole Giorgia Latini e tutti coloro che si sono impegnati in questo importante traguardo".
"È un importante e prestigioso riconoscimento per Macerata - evidenzia il gruppo consiliare di Forza Italia - e per il nostro patrimonio architettonico e culturale. Grazie all’impegno dell’onorevole Giorgia latini e del centrodestra si è conseguito questo straordinario risultato: lo Sferisterio farà parte di un vero e proprio circuito virtuoso oltre ad essere riconosciuto come simbolo della nostra storia e della nostra identità".
I forzisti del capoluogo hanno accolto con entusiasmo questa decisione, sottolineando l’importanza di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, archittetonico e tengono ad evidenziare l’impegno del governo nel proteggere e sostenere la cultura in tutte le sue forme: "Questo importante riconoscimento rappresenta quanto, per il governo di centrodestra e per Forza Italia, la cultura sia un bene alto da promuovere e sostenere, anche e soprattutto valorizzando i patrimoni che ogni territorio può vantare".