Macerata

Macerata non solo "Città della Pace": arriva la nuova segnaletica dedicata a Padre Matteo Ricci

Macerata non solo "Città della Pace": arriva la nuova segnaletica dedicata a Padre Matteo Ricci

Da qualche giorno a dare il benvenuto a chi arriva a Macerata c’è una nuova segnaletica. Infatti, oltre alla storica dicitura, Macerata Città della pace, deliberata all’unanimità dal Consiglio comunale aperto sul tema del 31 marzo del 2003, ora sul cartello campeggia anche l’intitolazione Città di Padre Matteo Ricci  così come deciso, sempre con consenso unanime, dall’assise cittadina nel 2016. La nuova segnaletica arriva soltanto ora perché il Comune di Macerata, prima di installarla, ha voluto aspettare l’ufficializzazione del gemellaggio con Taicang avvenuto grazie a una recente delibera del Consiglio comunale. Infatti, l’altra novità riportata sui cartelli riguarda l’indicazione delle città gemellate con Macerata elencate in ordine cronologico partendo quindi da Weiden, Issy Les Moulineaux fino a Floriana, Kamez e in ultimo Taicang. Altre due caratteristiche della segnaletica appena installata sono quelle che riportano l’indicazione di Macerata quale città d’arte, decisa dall’Amministrazione comunale, e infine Città amica del turismo itinerante che esalta la vocazione culturale e turistica della città Un messaggio dunque che dà il benvenuto all’ingresso del capoluogo e che sottolinea i punti di forza della città: dalla cultura al turismo, dai gemellaggi ai valori dell’amicizia e della pace.

16/09/2020 15:38
Macerata, Orioli presenta il Nuovo CDU: "siamo una novità politica ma di antica tradizione"

Macerata, Orioli presenta il Nuovo CDU: "siamo una novità politica ma di antica tradizione"

“Appello ai Maceratesi, per tornare a sperare e guardare avanti, superando 30 anni di questo sistema di potere che ha degradato e mal governato la nostra città, Macerata, attraverso un forte impulso al cambiamento dettato anche dal ritorno di una politica del fare, di sostanza, tradizioni, valori, e coerenza, che il Nuovo CDU vuole fortemente riportare”. Mattia Orioli, Nuovo CDU spiega: ”domenica e lunedì si voterà, e noi tutti saremo chiamati a decidere sul futuro della città, e senza dubbio è oggettivo che da una parte la sinistra, sia l’emblema del sistema di potere che perdura ininterrottamente da anni, mal governo della città, ed ideologizzazione della gestione amministrativa, e dall’altra parte invece ci siamo tutti noi,  l’alternativa, fatta sia dal centro destra unito, fatto storico! e da un grande traghettatore proveniente dalla società civile, Sandro Parcaroli, sia da tutte quelle persone deluse e soprattutto stanche di vedere Macerata  nella situazione di abbandono e degrado in cui si trova. Sono tante le questioni e problematiche che la città ha vissuto, dai fatti dolorosissimi di cronaca nera nazionale, ad altre questioni di natura pubblica, come le famosissime piscine mai realizzate, per non parlare delle tante situazioni a carattere ordinario, o straordinario, tipo la manutenzione stradale fatta solo a ridosso delle elezioni, oppure alla carenza di strutture viarie e infrastrutturali degne di un capoluogo di provincia, al tema sicurezza e illegalità a quello dell’integrazione, ad un turismo senza riscontri economici, alla mancanza di lavoro e tutela per chi fa impresa, o alla perdita di valore degli immobili, alla regressione demografica, e molto altro ancora, temi che penso oramai conoscano tutti”. Orioli conclude: “I giorni il 20 e 21 settembre, segneranno la nostra storia e la storia delle prossime generazioni e bisogna scegliere tra il cambiamento e la continuità che ci ha portato alla desolazione in cui verte la nostra città. Il Nuovo CDU, ribadisce alcune istanze valoriali come la tutela della Persona, della Vita, della Famiglia, e nondimeno i nostri focus sulle opere strategiche a breve e lungo termine; riqualificazione del centro storico di frazioni e periferie; riaffermazione della centralità del lavoro in tutte le sue forme; il turismo e gli eventi; giovani, anziani e fragilità; la sicurezza e molto altro ancora tutto rinvenibile in dettaglio e con completezza di tematiche nel programma comune di coalizione; ma come partito, possiamo sicuramente dire che per far questo occorre vincere, e riportare una politica di sostanza e del fare. Il Nuovo CDU, è senza dubbio la novità politica di questa tornata elettorale, un partito nuovo, ma antico nelle tradizioni e nei valori, che è ripartito dal basso tra la gente e per la gente cercando di rappresentare con profonda umiltà i valori Cristiani e Democratici che hanno reso grande l’Italia il nostro paese e Macerata la nostra città. Il Nuovo CDU vorrebbe insieme a voi far tornare quella politica di sostanza e non di slogan, moderata ma determinata, da sempre alternativa alle sinistre, e soprattutto il Nuovo CDU Maceratese con orgoglio vuole riportare un vero centro, non ballerino, ma forte nell’identità, stabile e coerente politicamente. Per questo se vogliamo cambiare e riportare quella politica che fece Macerata ‘grande’ ”.

16/09/2020 15:15
EDITORIALE - Da Crippa alla Schlein: le stonature elettorali che ingrossano il partito degli indecisi e i “No Voto”

EDITORIALE - Da Crippa alla Schlein: le stonature elettorali che ingrossano il partito degli indecisi e i “No Voto”

“S'ode a destra uno squillo di tromba; a sinistra risponde uno squillo: d'ambo i lati calpesto rimbomba da cavalli e da fanti il terren”. Mi scuserà il Manzoni se sono costretto a prendere in prestito le primissime strofe del Coro dell’Atto II del suo “Conte di Carmagnola”, ma desidero dare un tono aulico alle stonature che s’odono ad una manciata di giorni dalle elezioni, quelle che regaleranno ai maceratesi il prossimo Sindaco e ai marchigiani il Governatore delle Marche fino al 2025. Il terreno di battaglia è pieno zeppo di cavalli e fanti, ma s’odono squilli acutissimi di bizzarre “note” elettorali da parte di alcuni leader nazionali (o presunti tali) su cui vale la pena riflettere. “S’ode a destra uno squillo di tromba …” è quello del Vice Segretario della Lega, Andrea Crippa, il quale, ospite qualche giorno fa ad un incontro organizzato dal candidato Sindaco per il centro destra, ha dichiarato che in alcuni quartieri di Macerata sembra di essere in Nigeria, prendendosela poi con gli immigrati che vorrebbero imporci usi e costumi, nonché cibi e loro fedi religiose. D’accordo: i cibi etnici, pur essendo una specialità ricercatissima, effettivamente non piacciono a tutti. Va bene: oramai (purtroppo) Dio è morto un pò dappertutto, quindi imporcene uno nuovo sarebbe complicato, oltre che un sopruso bell’e buono (non so per chi: come ci siamo ridotti noi “occidentali” forse neanche il Dio più “tribale” del mondo ci vorrebbe). E infine: il linguaggio dell’esponente del partito di Salvini è più o meno in linea con il “già detto e sentito”, anche se è passato da “un voto in più alla Lega, un Albanese in meno” di qualche anno fa, al recentissimo “prima gli italiani”, salvo poi accorgersi che molti di quegli albanesi sono diventati cittadini italiani a tutti gli effetti, e quindi la declinazione è approdata a “prima i marchigiani, i veneti, ecc., cioè dalla cittadinanza alla residenza/domicilio. Quindi tutto normale? Non proprio, e una riflessione in più è d’obbligo. Perché, a proposito di cavalli che galoppano nel manzoniano terreno di battaglia, verrebbe da dire che il tema dell’immigrazione mixato a quello della sicurezza, è un vero cavallo di battaglia della Lega e non solo, ma come ogni cavallo bisogna saperlo montare meglio di quanto facciano molti parvenue della politica, scesi dal Nord in una città che ha poco a che vedere con Lagos. A Macerata, al contrario, ricordiamo le “lotte” storiche tra i quartieri fondatori della città, Cairoli e Fosse, i quartieri “rovinati” dalle strade troppo trafficate, come Santa Lucia, Santa Croce, le Vergini e Rione Pace, quelli nuovi e popolosi come le Frazioni spesso imbottigliate tra superstrade e centri commerciali, infine i quartieri nati come funghi e trainati dal baby boom degli anni Sessanta-Settanta, come Via Barilatti e Collevario. Di quartieri nigeriani, in realtà, non ne conosciamo qui a Macerata, e ci sarebbe piaciuto che qualcuno all’incontro fosse intervenuto per chiedere lumi su quella che possiamo considerare una infelice battuta, frutto di un cliché ben noto ai raduni leghisti, un pò meno a quelli maceratesi. “… a sinistra risponde uno squillo”, continua nel Carmagnola il Manzoni. E’ quello di Elly Schlein, recentemente ospite di Marche Coraggiose a Macerata, e che da quando è stata eletta Vice del Governatore dell’Emilia-Romagna Bonaccini è più in giro in Italia a fare campagna elettorale a sé stessa, che curarsi dei problemi della sua regione (è in corsa per un ruolo di spicco per l’oramai probabilissimo dopo-Zingaretti). La Schlein ci dice che dobbiamo investire più su una mobilità green (ma qualcuno le ha detto che su 28 autobus dell’APM, azienda del Comune, ben 27 sono a metano?), che dobbiamo sostenere la sanità pubblica (ma qualcuno le ha detto che il PD di Ceriscioli e Mangialardi ha chiuso nelle Marche 13 Ospedali e ne ha depotenziato altrettanti favorendo la sanità privata?), che dobbiamo puntare sul cicloturismo come fanno in Trentino (ma qualcuno le ha detto che in quella regione governa anche la Lega?), che dobbiamo frenare l’emorragia di giovani talenti (ma qualcuno le ha detto che questa regione perde 6mila giovani all’anno a causa delle rovinose politiche del lavoro delle sinistre?). E mi fermo qui, anche se la Schlein ne ha detta una che dovrebbe fare ancora di più riflettere, quando ha accusato Giorgia Meloni di voler relegare le donne al ruolo di casalinghe: ma se questo concetto l’avesse espresso un uomo, non sarebbe stato accusato di sessismo? E perché questo concetto può essere espresso solo da una donna “contro” un’altra donna, e solo da una donna di sinistra? Gli squilli stonati del duo Crippa-Schlein non hanno né indignato e né scaldato gli animi degli elettori maceratesi, che conoscono bene i loro problemi e le loro risorse, sicuramente di più degli ospiti “stranieri”. “Chi son essi? - continua ancora Manzoni nel Carmagnola - Alle belle contrade qual ne venne straniero a far guerra, qual è quei che ha giurato la terra dove nacque far salva, o morir? D'una terra son tutti: un linguaggio parlan tutti”. Le “smarronate” dei presunti big di una politica lontanissima dal nostro di linguaggio, dovrebbero far riflettere i principali sfidanti, Parcaroli e Ricotta, a selezionare meglio i propri sostenitori “arringa-folle o, quanto meno, regalare loro una Tombola della città di Macerata realizzata da Roberto Cherubini per capire meglio dove si trovino a recitare le solite strofe stonate e avulse dal contesto locale.  

16/09/2020 12:30
Macerata, Alessandrini presenta la sua candidatura: "Famiglia, giovani, sicurezza e immigrazione le priorità"

Macerata, Alessandrini presenta la sua candidatura: "Famiglia, giovani, sicurezza e immigrazione le priorità"

"Non posso non avere a cuore le sorti di Macerata e dei Maceratesi ed in particolare le problematiche della famiglia, delle difficoltà quotidiane di quelle che convivono con anziani non autosufficienti e/ con giovani disabili, del lavoro in generale e quello dei giovani, della sicurezza e dell’immigrazione". Così Aldo Alessandrini presenta la sua candidatura con la Lega alle elezioni comunali di Macerata, in sostegno di Sandro Parcaroli. Alessandrini, coniugato ed orgoglioso della sua fede cattolica, esercita la professione di avvocato proprio a Macerata, città in cui è nato e si è formato (dapprima presso le suore Giuseppine e l'Istituto Salesiano, poi all'Università di Macerata dove si è laureato in legge col massimo dei voti).  "Ritengo che Macerata debba procedere con un modello di sviluppo che valorizzi le eccellenze produttive, artistico culturali, enograstronomiche e comunque di ogni settore compreso il turismo creando un volano che possa consentire ai giovani di restare a Macerata e non di essere costretti a fuggire per poter trovare lavoro - aggiunge il candidato consigliere del Carroccio -. Penso ancora agli anziani non autosufficienti, ai disabili ed ai familiari che li accudiscono amorevolmente troppo spesso abbandonati a sé stessi. Ritengo che il Comune possa farsi promotore di maggiori servizi alla persona e penso anzitutto a corsi gratuiti di formazione per familiari e badanti di modo che le famiglie possano accedere a persone qualificate ed avere punti di riferimento certi e competenti". "Quanto alla famiglia ispiro il mio impegno alla tutela dei valori non negoziabili tra cui la sacralità della vita, la dignità della persona, la tutela e la promozione della famiglia fondata sul matrimonio  monogamico tra persone di sesso diverso" puntualizza Alessandrini. Altra tematica fortemente sentita dal candidato leghista è la sicurezza: "Un ringraziamento particolare va a tutte le forze dell’Ordine alla Polizia Municipale, al Questore Dott. Antonio Pignataro ed al Procuratore Dott. Giovanni Giorgio. Tuttavia, nonostante gli encomiabili risultati raggiunti, nel corso dei colloqui che ho avuto e sto avendo con i cittadini di Macerata gli stessi lamentano come lo spaccio delle sostanze stupefacenti sia ancora particolarmente diffuso a Macerata, fenomeno al quale non parrebbe estranea la politica di immigrazione indiscriminata. La sicurezza è presupposto indefettibile per la realizzazione di qualsivoglia progetto per Macerata. E’ notorio che la maggior parte dei migranti sono migranti economici ed è verosimile ritenere che allorquando per detto motivo gli stessi escono dai progetti di accoglienza possano diventare facile preda della criminalità". "Macerata deve rivedere completamente il proprio sistema di accoglienza al contrario di quanto invece già deciso dalla coalizione di sinistra - conclude Alessandrini - la cui linea sembrerebbe già tracciata considerato che da notizie di stampa si apprende che a seguito di riunione del 30 dicembre 2019 la Giunta del Comune di Macerata ha rinnovato l’adesione nel triennio 2020/2022 ai progetti SPRAR ora diventati Progetti SIPROIMI (Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati)".     

16/09/2020 11:51
Scompare a 73 anni: la famiglia apre una raccolta fondi a sostegno della LILT di Macerata

Scompare a 73 anni: la famiglia apre una raccolta fondi a sostegno della LILT di Macerata

La LILT di Macerata ringrazia sentitamente la famiglia Venanzetti di Treia per la donazione di 319,50 euro, versati a sostegno dell’infaticabile attività svolta dall’Associazione nel campo della prevenzione oncologica. La somma è frutto della raccolta fondi effettuata in occasione delle esequie di Luigi Venanzetti, ("uomo umile, bravo padre di famiglia, instancabile lavoratore costantemente impegnato nel sociale"), venuto prematuramente a mancare all’affetto dei suoi cari lo scorso 11 settembre all’età di 73 anni. "In tempi tristi come questi in cui viviamo, il gesto di una sana famiglia marchigiana va assai lodato per l’altruismo e l’alta coscienza civica da cui si dovrebbe prendere esempio" sottolinea il presidente della LILT di Macerata, Francesco Aureli. "Attorno alla moglie Maria, ai figli Andrea e Paolo, alle nuore Doriana e Federica, al fratello Lauro, ai nipoti Emma e Samuele e ai parenti tutti i soci e i volontari della nostra Associazione si stringono affettuosamente in un abbraccio di fraterno cordoglio" evidenzia commosso il presidente Aureli. 

16/09/2020 10:24
Macerata, radiografie a domicilio per eseguire esami a pazienti sospetti Covid

Macerata, radiografie a domicilio per eseguire esami a pazienti sospetti Covid

Un apparecchio radiologico portatile digitale, di ultima generazione, per eseguire esami radiografici domiciliari anche a pazienti sospetti o positivi per Covid: questa è la nuova strategia messa in campo dall’Area Vasta 3 per fronteggiare una possibile recrudescenza del Covid 19, nello specifico grazie all’Unità Operativa Complessa di Radiodiagnostica di Macerata diretta dal dottor Leonardo Costarelli. Il progetto, supportato dal Direttore Generale Nadia Storti e dal Direttore Territoriale AV3 Giovanna Faccenda, nasce dalla consapevolezza che la decentralizzazione dell’assistenza, delle cure e delle diagnosi può essere una valida risposta ai bisogni dei cittadini. In realtà la UOC di Radiodiagnostica dell’AV3 fornisce già da due anni, in via sperimentale, prestazioni di Radiologia domiciliare a persone affette da patologie croniche, fragili o non autosufficienti, ora l’avvento del Covid ha reso necessario rivedere i protocolli in modo da gestire a domicilio, e in condizioni di sicurezza per gli operatori, anche i pazienti sospetti o positivi per Covid, a supporto delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale). Due tecnici sanitari di Radiologia Medica, adeguatamente protetti, avranno il contatto diretto con il paziente per l’esecuzione dell’esame, mentre per la diagnosi ci si avvarrà dell’esperienza dei Medici Radiologi dell’Ospedale di Macerata poiché il referto e le relative immagini saranno rapidamente disponibili per la gestione clinica del paziente, grazie al collegamento in Teleradiologia. “E’ una metodologia di intervento sanitario integrata e unificata - sottolinea il dott. Massimo Mazzieri, Dirigente dell’Area Tecnica ASUR - che permette di mantenere alta la qualità delle prestazioni erogate grazie alla tecnologia utilizzata, riducendo nello stesso tempo oltre al numero di operatori sanitari esposti, i tempi legati allo spostamento dei pazienti e i costi connessi e, infine, diminuendo anche l’utilizzo dei mezzi di soccorso che potranno essere destinati così ad altri scopi”. “Con l’intervento a domicilio - commenta il dott. Costarelli - effettuato su richiesta del Medico USCA o di Medicina Generale si evita che il paziente fragile o sospetto Covid, sia in fase di diagnosi che durante il decorso della malattia, acceda ad una struttura radiologica ospedaliera o territoriale per eseguire l’esame richiesto, riducendo in questo modo il disagio dello stesso paziente e minimizzando il rischio di contagio per tutti gli operatori coinvolti nel processo.

16/09/2020 09:52
Macerata, principio d'incendio in un appartamento del centro: intervengono i Vigili del Fuoco (FOTO)

Macerata, principio d'incendio in un appartamento del centro: intervengono i Vigili del Fuoco (FOTO)

Principio d'incendio in un appartamento: intervengono i Vigili del Fuoco. L'allarme è scattato, intorno alle 20:00 della serata odierna, in un'abitazione sita nella centrale via Crescimbeni a Macerata. Alcuni residenti della zona hanno allertato i Vigili del Fuoco,  poiché hanno visto fuoriuscire del fumo, dalla finestra di un appartamento al primo piano. I pompieri, giunti sul posto, si stanno occupando dello spegnimento di quello che sembra essere un principio d'incendio. L'appartamento interessato dalle fiamme risulta al momento disabitato e interessato da alcuni lavori di ristrutturazione. La strada è stata momentaneamente interdetta al traffico dalla Polizia Stradale, per consentire le operazioni. Non risultano feriti o intossicati. 

15/09/2020 20:56
Centro Nuoto Macerata, la stagione riparte dal triathlon: lo “Sprint atipico” segna il debutto

Centro Nuoto Macerata, la stagione riparte dal triathlon: lo “Sprint atipico” segna il debutto

In attesa delle gare in vasca, il Centro Nuoto Macerata ha fatto ripartire la sua attività agonistica post lockdown grazie alla sezione del triathlon. La possibilità di svolgere manifestazioni all’aperto ha favorito questo tipo di competizioni e domenica c’è stato il debutto stagionale con lo “Sprint atipico” di Civitanova: 600 metri di nuoto in mare, 13,5 km di bici e 4km di corsa. E’ stata una gara di alto livello con numero limitato di partecipanti, 200 atleti tra uomini e donne, proprio per poter garantire la sicurezza e rispettare tutti i protocolli anti Covid-19. Il Centro Nuoto Macerata ha schierato 5 rappresentanti, tutti maschi e Enrico Ribichini ha fatto meglio di tutti. In virtù della frazione dedicata alla corsa davvero molto veloce, Ribichini è riuscito ad agguantare il 4° posto di categoria (1° atleta regionale M4) e il 33° nella classifica assoluta, un risultato che fa ben sperare in vista delle prossime uscite su quelle distanze più lunghe che gli sono congeniali. Con lui hanno esordito, con ottime performances, Luca Ilari (S1), Mattia Baldoni (S3), Alessandro Peca (M1) e Roberto Ripani (M2). Quest’ultimo ha anche difeso i colori biancorossi oltre i confini regionali al Triathlon Sprint di Bracciano. Il Centro Nuoto Macerata si affaccia a questa nuova stagione (il progetto triathlon è iniziato nel gennaio del 2019) con una formazione di atleti tutta nuova e soprattutto investendo risorse importanti nonostante le difficoltà per i disagi legati al coronavirus. Il progetto mira ad affiancare ai giovani cresciuti in casa, alcuni atleti più esperti, in modo che insieme si possa creare un team allo stesso tempo ricco di competenza ed entusiasmo

15/09/2020 19:15
Macerata Scherma, ripartono i nuovi corsi: "Siamo in crescita, ma ci manca uno spazio dedicato"

Macerata Scherma, ripartono i nuovi corsi: "Siamo in crescita, ma ci manca uno spazio dedicato"

La Macerata Scherma Asd avvierà i corsi del nuovo anno sportivo a partire dal 5 ottobre, presso la palestra "Natali" che si trova nella frazione di Sforzacosta. La storica società maceratese il 25 settembre rinnoverà il proprio consiglio direttivo. La costante crescita degli ultimi 3 anni ha attratto nuovi soci che potranno sostenere lo sviluppo della scherma a Macerata.  Una disciplina che nell’epoca del Covid-19 ha una marcia in più per la sicurezza dei praticanti, basti pensare che gli atleti sono coperti dalla divisa, indossano il guanto e la maschera e possono toccarsi solo con la punta del fioretto.  Oltre a questo la Macerata Scherma ha messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dal protocollo del Coni e della Federazione Italiana Scherma, atleti e genitori possono quindi stare tranquilli. Lo staff tecnico è guidato dalla campionessa mondiale degli anni ’80 Carola Cicconetti e, oltre all’istruttrice nazionale Pettinari, comprende quest’anno Nicola Santoni, ex fiorettista di livello nazionale cresciuto nella prestigiosa scuola jesina. In aggiunta ai corsi per piccoli e grandi schermidori la Macerata Scherma ha in programma di avviare la sezione della scherma paralimpica o in carrozzina, una disciplina di elevato valore agonistico per gli atleti paralimpici. Per avviare i corsi è necessario uno spazio dedicato che la società chiede da tempo all’amministrazione comunale maceratese: "Chissà che l’anno sportivo che sta per cominciare non convinca amministratori e dirigenti pubblici ad attivare anche a Macerata la scherma per i meno fortunati". Della questione si sta occupando in prima persona Maximiliano Magri-Tilli, candidato consigliere comunale per la lista della Lega.  Chi volesse provare l’emozione del fioretto può telefonare al 333 477 1301 o consultare la pagina FB Macerata Scherma ASD. Le prove sono gratuite, ma bisogna prenotarsi per rispettare le norme di tutela anti COVID.   

15/09/2020 19:00
Giobbe Covatta scende in campo e lancia la coppia Carrabs-Miliozzi lungo la linea "verde" (FOTO)

Giobbe Covatta scende in campo e lancia la coppia Carrabs-Miliozzi lungo la linea "verde" (FOTO)

Tra i Magi dell'orologio, il poco 'lieto rumore' dei lavori pre-elettorali, in piazza Battisti a mezzogiorno va l'Inferno di Ciro/Giobbe Alighieri/Covatta. Il comico sulla barca di Acheronte ci porta verso uno scenario non per nulla futuribile di un dramma ambientale planetario.  Nella notte fosca infernale, lui si definisce una 'pezza' sopra un buco, ma non la soluzione complessa da trovare. Covatta si fa in due: il suo endorsement è per 'RinasciMarche' a livello regionale (Gianluca Carrabs e a livello maceratese per Macerata David Miliozzi).  All'appuntamento l'ideologo della Doppia lista Massimiliano Bianchini e Narciso Ricotta candidato sindaco del centrosinistra. Giobbe, 'ambasciatore del pianeta' non ha ricette e/o soluzioni belle pronte, tuttavia molte domande da porre. Una ricetta, in realtà, ce l'ha. "Mia figlia lo sa. Essere gentili, poi gentili, infine ed ancora gentili". Insomma il consiglio è dell'ascolto in un mondo dove tutti si parlano l'uno contro l'altro 'armati'. E Giobbe/ Ciro  chiude con un significativo: buona fortuna. Carrabs: "La maggior parte del bilancio regionale finisce nella Sanità. Per un vero sviluppo ci sono ora i fondi comunitari. Da utilizzare in modo strategico".  Ricotta sulla linea verde: "Abbiamo un programma dove al primo punto c'è la sostenibilità ambientale". Miliozzi parla di 'voce ai giovani':  'Via odio e rabbia verso il diverso, giochiamo tutto sull'empatia per una comunità omogenea nell'integrazione solidale e civile. I buoni progetti non hanno colore politica". "Abbiamo bisogno di un rinascimento delle politiche sulla sostenibilita" dichiara Bianchini, il Dottor Sottile della Doppia Coppia RinasciMarche/Macerata Insieme: "La presenza di Giobbe Covatta nobilita il tutto grazie alla sua sostanza personale e di credibilità umana".

15/09/2020 17:57
Macerata, bimba travolta da un'auto nei pressi della stazione: trasportata all'ospedale (FOTO)

Macerata, bimba travolta da un'auto nei pressi della stazione: trasportata all'ospedale (FOTO)

Investimento lungo viale Don Bosco, a Macerata, nei pressi della stazione ferroviara. Stando ad una prima ricostruzione una bimba di 5 anni circa sarebbe stata investita nei pressi del passaggio pedonale da un'auto, modello Golf, che sopraggiungeva dal centro cittadino.  La bambina a seguito dell'impatto avrebbe fatto un volo di 3-4 metri prima di picchiare sull'asfalto. Immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 sul posto, che hanno soccorso la piccola trasferendola al pronto soccorso cittadino.  Il conducente del mezzo, una volta accortosi della situazione, si è fermato per prestare soccorso. I rilievi del caso verranno svolti della Polizia Locale di Macerata, a cui spetterà il compito di stabilire l'esatta del sinistro.   

15/09/2020 16:41
"30 minuti con..." i candidati sindaco di Macerata: come seguire le dirette di Picchio News

"30 minuti con..." i candidati sindaco di Macerata: come seguire le dirette di Picchio News

Si avvicina il momento clou della campagna elettorale e la redazione di Picchio News ha scelto di non lasciare soli gli elettori maceratesi, offrendo loro la possibilità di conoscere meglio le idee dei cinque candidati sindaco attraverso il nuovo programma "30 minuti con...".  Il format metterà a disposizione degli sfidanti mezz'ora di tempo per convincere i cittadini a mettere la fatidica "X" sul loro nome.  Il debutto c'è già stato ieri con l'intervista ad Alberto Cicarè, che corre per la poltrona di primo cittadino per la lista civica "Strada Comune" e per "Potere al Popolo" (guarda la puntata qui). I prossimi appuntamenti saranno con gli altri 4 candidati. Stasera si parte con Roberto Cherubini (martedì 15 settembre alle ore 21:00), per poi proseguire con Gabriele Micarelli (mercoledì 16 settembre alle ore 21:00), Narciso Ricotta (giovedì 17 settembre alle ore 20:00) e Sandro Parcaroli (venerdì 18 settembre alle ore 21:00).  Tutti avranno la possibilità di esprimersi e rispondere alle domande che saranno poste dagli utenti e dai conduttori Maurizio Verdenelli, Maurizio Lombardi e Morena Oro.  L'appuntamento è, quindi, sulla pagina Facebook della nostra testata, non mancate!  Ecco il palinsesto nel dettaglio: 

15/09/2020 16:15
Antonio Tajani torna a Macerata: il vice-presidente di Forza Italia sarà domani da ‘Vere Italie’

Antonio Tajani torna a Macerata: il vice-presidente di Forza Italia sarà domani da ‘Vere Italie’

Domani, il vice-presidente di Forza Italia Antonio Tajani, farà di nuovo tappa a Macerata per la volata finale in vista delle prossime elezioni regionali e comunali. L'appuntamento è fissato, alle ore 18:00, nel cortile del ristorante ‘Vere Italie’ di  Via Crescimbeni, dove si terrà una conferenza stampa avente alla quale presenzieranno il commissario regionale di Forza Italia Sen. Francesco Battistoni, l’on. Simone Baldelli, il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli e  coordinatore provinciale di Forza Italia Riccardo Sacchi. Saranno, altresì, presenti i candidati della lista di Forza Italia per le comunali di Macerata e i candidati al consiglio regionale della provincia.    

15/09/2020 15:47
Elezioni, a Macerata cambiano le sedi di alcuni seggi elettorali: ecco quali

Elezioni, a Macerata cambiano le sedi di alcuni seggi elettorali: ecco quali

Il Comune di Macerata  raccomanda agli elettori di verificare la sede del proprio seggio prima di recarsi a votare.  Cambiano le sedi di alcuni seggi elettorali per le prossime elezioni amministrative e referendum del 20 e 21 settembre 2020. La decisione, ratificata dalla Commissione elettorale comunale, ha lo scopo di limitare al minimo indispensabile l’occupazione dei plessi scolastici, secondo quanto disposto anche dal Ministero dell’Interno che, tramite l’Anci, ha invitato i Comuni a valutare la possibilità di avvalersi di edifici diversi da quelli scolastici per allestire i seggi. A Macerata sono state individuate cinque diverse collocazioni per 21 delle 44 sezioni elettorali. Pertanto gli elettori dei seggi 3, 4, 5 e 20 dovranno recarsi all’Istituto salesiano don Bosco anziché alla scuola di via Capuzi. Voteranno all’Istituto salesiano anche gli elettori delle sezioni 21 e 22 prima ospitate nella scuola infanzia/primaria De Amicis. Le sezioni 6 e 23 si spostano all’ex mattatoio di via Panfilo anziché alla scuola di Galleria Luzio. Voteranno all’ex Mattatoio anche gli iscritti alle sezioni 7, 8 e 9 prima posizionati nella scuola infanzia/primaria di via Panfilo. Al Circolo Acli di via Galasso da Carpi (quartiere le Vergini) saranno ospitati i seggi 14 e 15 trasferiti dal plesso Enrico Medi di via Ventura, mentre al Circolo Santa Croce di viale Indipendenza sono state trasferite le sezioni  24, 25, e 29 prima ospitate nel plesso Dante Alighieri. Infine a Villa Potenza, i seggi 37, 38 e 39 dall’edificio scolastico Anna Frank di via dell’Acquedotto sono stati trasferiti al Centro fiere di via De Gasperi mentre a Piediripa, nella sede del Circolo Acli di via Volturno 103, ci saranno le sezioni numero 42 e 43 ospitate precedentemente nel plesso scolastico Sandro Pertini di via Adige 5. Tutte le sedi delle sezioni, vecchie e nuove, sono consultabili nel sito del Comune www.comune.macerata.it (link alla pagina sezioni elettorali)

15/09/2020 15:14
Macerata, Nicola Candido è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata

Macerata, Nicola Candido è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata

Il Tenente Colonnello Nicola Candido ha preso il posto del Colonnello Roberti come Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata. Pugliese di nascita, ha iniziato la carriera militare dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Bari. Il suo primo incarico è stato quello di Comandante di plotone ed insegnante di materie giuridiche presso la Scuola Sottufficiali dell'Arma dei Carabinieri di Velletri. Prima di arrivare a Macerata è stato per 3 anni Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma (dal 2017 al 2020) e prima ancora Comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce fino al 2017, Comandante delle Compagnie Carabinieri di Castel di Sangro (AQ) e di Tricase (LE) dal 1999 al 2008, Comandante di sezione di Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri San Carlo di Torino e Comandante di Compagnia presso il Battaglione Carabinieri di Moncalieri (TO). E' decorato di medaglia d'oro di lungo comando e di medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare. "Questo è il mio primo incarico come Comandante provinciale ma ho sempre svolto incarichi di carattere operativo - si presenta il Ten. Col. Candido - voglio continuare con l'opera del mio predecessore in quanto il Comando di Macerata si è sempre distinto in maniera più che positiva." "Per quanto riguarda l'argomento Covid mi sto rendendo conto adesso dell'influenza che ha avuto - prosegue il Ten. Col. Nicola Candido -. Nel precedente reparto vedevamo la situazione in maniera diversa in quanto eravamo meno a contatto con le persone e per questo notavamo meno le difficoltà." "Dal punto di vista operativo, per quanto descritto dal mio predecessore e dai miei colleghi, vi garantisco il massimo impegno cercando di essere il più possibile vicini alla comunità ed alle difficoltà di tutti con un impegno a 360° per poter aiutare dove è necessario."  

15/09/2020 13:24
Macerata, sei poliziotti della Questura diventano Commissari. Pignataro: "Promozione doverosa"

Macerata, sei poliziotti della Questura diventano Commissari. Pignataro: "Promozione doverosa"

Oggi, dopo una lunga carriera, sei poliziotti della Questura di Macerata sono stati promossi Commissari. Per l'occasione è stata loro consegnata la sciarpa tricolore, segno distintivo del Funzionario di Polizia, e - nell’ambito di una breve cerimonia che si è tenuta presso la “Caserma P. Paola” - hanno rinnovato il giuramento di Fedeltà alla Repubblica con l’impegno solenne di  continuare ad adempiere i propri compiti con Disciplina e Onore, come ha voluto sottolineare il Capo della Polizia, in collegamento video da Roma, nel suo discorso di auguri ai nuovi Funzionari. Nella circostanza, Franco Gabrielli ha sottolineato come la nuova qualifica imponga "un sacrificio maggiore in quanto ciascun Funzionario è destinato ad essere comandante di uomini per i quali devono rappresentare una guida, al fine di rinsaldare e incrementare il concetto di legalità in ciascuna comunità e garantire sicurezza e libertà a tutti i cittadini". La promozione ha riguardato: il Commissario Emanuele Ciccarelli, il commissario Alberto Valentini, il commissario Valter Angelici, il commissario Angelo Angelini, il commissario Paolo Buongarzone, il commissario Fabio Tarquini.  Il Questore Antonio Pignataro ha voluto sottolineare come si tratti di una "meritata e doverosa promozione a uomini valorosi, che scaturisce da anni di servizio".   

15/09/2020 12:44
INTERVISTA - Parla la dirigente scolastica Roberta Ciampechini: "Una gioia avere di nuovo i ragazzi in classe" (FOTO e VIDEO)

INTERVISTA - Parla la dirigente scolastica Roberta Ciampechini: "Una gioia avere di nuovo i ragazzi in classe" (FOTO e VIDEO)

  Come da programma sono tornate a suonare il 14 settembre le campanelle delle scuole marchigiane. Nonostante le molteplici difficoltà del post-lockdown, a cominciare da quello delle aule, migliaia di studenti hanno varcato le soglie dei rispettivi istituti scolastici e, cosa non di poco conto, hanno avuto la possibilità di ritrovarsi in uno dei luoghi più simbolici della vita di un bimbo o adolescente che sia. Un clima teso per certi versi, ma ricco di entusiasmo per altri. Ecco allora che ad inizio mattinata anche le strade di Macerata sono tornate a popolarsi di genitori, nonni e scuolabus intenti ad accompagnare bimbi e ragazzi a scuola. A suo modo è stato un “primo giorno di scuola “ anche per tanti dirigenti e funzionari scolastici che, sul finire dello scorso anno e nel corso dell’estate, hanno cercato di risolvere delle inconsuete problematiche ottemperando alle line guide ministeriali in materie di contenimento del contagio da Coronavirus. “’E’ andata” direbbe qualsiasi studente dopo aver svolto un compito in classe; ed è stato così anche per Roberta Ciampechini, dirigente scolastica del Liceo Scientifico “G.Galilei” e dell’Istituto Tecnico Economico “A.Gentili” che non ha nascosto la sua soddisfazione nel rivedere i “suoi” ragazzi tornare a svolgere la didattica in presenza seguendo tutti gli accorgimenti del caso. Si è aperto un anno scolastico sicuramente diverso rispetto a quelli passati. Come si aspetta che sarà l’immediato futuro della scuola e degli studenti considerando le difficoltà del momento storico? “Sono già felice che si sia tenuto il primo giorno di scuola e di avere tutti i ragazzi in presenza. Sono la preside sia del Liceo Scientifico che dell’istituto Tecnico Economico e per me è stata una soddisfazione aver dato il benvenuto ai ragazzi proprio in occasione della prima campanella in quanto ci tenevo tanto che lavorassero a scuola direttamente con i docenti. Il primo giorno è sempre caratterizzato da grande emozione; ricordo quando ero studentessa e ora rivivo le stesse sensazioni in qualità di dirigente. E’ stato bello vedere i ragazzi rientrare a scuola anche se con la mascherina, però di nuovo insieme “. Quali sono le criticità che ha incontrato durante il periodo dove si stava programmando la riapertura degli istituti scolastici? “Diciamo che non c'è stato riposo a partire da giugno fino a settembre. Luglio, qui all'istituto tecnico economico, lo abbiamo passato proprio organizzando aule, misurando spazi e controllando le metrature. Insomma, seguendo le indicazioni fornite dal Ministero con l'aiuto degli ingegneri in particolare del RSPP dell'Istituto che ringrazio personalmente congiuntamente all’ingegnere della provincia. Sono veramente molto grata a tutte le persone che hanno collaborato a far sì che la scuola potesse riaprire in sicurezza. Siamo riusciti a mettere i ragazzi in presenza sia al tecnico che allo scientifico di Macerata; qui al tecnico utilizzando anche gli spazi speciali come ad esempio i laboratori 1, 2 e 3 che saranno destinati sia a classi articolate che particolarmente numerose. Abbiamo utilizzato anche lo spazio dell’ex bar e quindi abbiamo dovuto fare in modo che i ragazzi potessero rientrare in presenza anche con l'aiuto di spazi prima destinati ad altri scopi. Allo Scientifico è stato fatto lo stesso lavoro, ma in questo caso non a partire da luglio bensì dagli ultimi giorni di agosto. Mi sarebbe dispiaciuto, soprattutto per le classi prime, non fare in modo che si conoscessero in quanto credo molto che la didattica in presenza sia importante. Sono convinta che i ragazzi abbiano bisogno di un contatto sia con il Corpo Docente che tra di loro quindi siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo”. Durante il lockdown è entrata in gioco la didattica a distanza. Come ha vissuto questa esperienza e ritiene che sia ripetibile anche in condizioni “normali”? “A marzo ci siamo trovati con questa novità assoluta per cui da un giorno all'altro ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto lezione a distanza. Allora ero preside solo dell'Istituto Tecnico ma i professori  si sono subito adoperati a lavorare a distanza con risultati molto positivi. Sono comunque contenta della didattica a distanza, anche a livello di segreteria. Abbiamo fatto il possibile per assicurare il servizio ai nostri studenti e alle famiglie senza interruzioni di disponibilità. Chiaramente ora, avendone le possibilità, è più opportuno ricominciare in presenza ma è una buona cosa affiancare alla didattica in presenza un’ eventuale didattica a distanza. Siamo comunque pronti e abbiamo un orario settimanale che permette di calibrare questa disposizione anche per delle video lezioni in quanto disponiamo di un'ora di 60 minuti, all'interno della quale ci sono 10 minuti di pausa. Questa pausa per i ragazzi e nel momento in cui siamo a scuola serve per areare i locali per la sanificazione delle cattedre e per consumare una breve merenda. Nel caso della didattica a distanza servirebbe per disconnettersi considerando che un’intera ora al computer risulterebbe pesante per i ragazzi. Quindi abbiamo ritenuto opportuno fare 50 minuti di lezione e 10 minuti di pausa tra una lezione e l'altra; allo Scientifico abbiamo già delle webcam in ogni aula e quindi siamo pronti eventualmente a gestire questa opzione perché non dobbiamo dimenticare che ci potrebbero essere situazioni di fragilità a causa di malattie perciò potremmo dover ricorrere anche ad una didattica mista". Qual è il suo personale bilancio dell’anno scolastico appena concluso al netto di tutte le difficoltà generate da questa emergenza sanitaria? “Abbiamo cominciato in presenza poi ci siamo trovati nell'emergenza da un giorno all'altro. Credo che siamo stati capaci di gestire bene la situazione in quanto ci siamo appunto dovuti rimboccare le maniche e lavorare con le risorse che avevamo. In meno di una settimana tutti i docenti sono stati formati su G-suite di Google e sulle varie piattaforme che potevano utilizzare per la didattica a distanza quindi il bilancio è comunque positivo. Certo il periodo in cui avevamo i ragazzi a casa è stato pesante per tutti, però bisogna vedere anche la positività dalle varie situazioni. Penso che questa situazione che ci abbia insegnato qualcosa che possiamo riutilizzare anche adesso che siamo riusciti a recuperare la didattica in presenza. Questa modalità di sentirci in videoconferenza permette a tutti di raggiungerci rapidamente e da ogni posto in cui si trova. Questo deve comunque far comprendere che possiamo affiancare una didattica in presenza e anche all'uso delle nuove tecnologie comunque basilari così come scritto nel piano nazionale digitale”.

15/09/2020 11:52
"Fibra ottica in tutto il Comune e più trasparenza": le idee digitali di 'Macerata insieme'

"Fibra ottica in tutto il Comune e più trasparenza": le idee digitali di 'Macerata insieme'

Innovazione e tecnologia digitale per la trasparenza e lo sviluppo della città di Macerata. Se ne è parlato nella recente diretta Facebook organizzata da Marco Baldi, ingegnere e professore associato di telecomunicazioni presso l'Università Politecnica delle Marche, candidato consigliere comunale nella lista civica 'Macerata Insieme'. Ospite Chantal Bomprezzi, assessore all’innovazione tecnologica ed all’agenda digitale del comune di Senigallia. Ha moderato il dibattito Simone Calzolaio, professore associato di diritto costituzionale e docente di diritto pubblico di Internet e diritto dell'informazione e della comunicazione presso l’Università degli Studi di Macerata. Il comune di Senigallia già nella scorsa legislatura ha puntato sull'innovazione digitale con un assessorato e una serie di progetti dedicati, dimostrando come le moderne soluzioni tecnologiche possono essere usate per aumentare la trasparenza dell’amministrazione pubblica. "Già con la cosiddetta “amministrazione trasparente” le istituzioni pubblicano online dati e documenti relativi alla propria amministrazione. Tuttavia, tali dati rimangono spesso difficili da consultare e comprendere per i comuni cittadini, rendendoli di fatto poco utili" ha precisato Baldi. Al contrario, esistono moderni strumenti tecnologici che rendono i cittadini realmente consapevoli e partecipi dei lavori dell’amministrazione pubblica. Uno di questi è open municipio (municipio aperto), che permette alla cittadinanza di conoscere le attività del sindaco, della giunta e del consiglio comunale tramite informazioni aggiornate in tempo reale, nonché di interagire con l'amministrazione tramite vari strumenti di relazione. "Questa piattaforma è già usata presso il Comune di Senigallia con grande successo e potrebbe essere adottata anche a Macerata per consentire ai cittadini di accedere realmente alle attività del comune e dei suoi rappresentanti" sottolinea ancora l'esponente di 'Macerata Insieme'.  "Un analogo ragionamento deve essere esteso a tutti i dati relativi alla vita del comune - prosegue Baldi -. Secondo il Piano Triennale AGID 2020-2022, infatti, la pubblica amministrazione non può più astenersi dall'intraprendere con competenza e convinzione una vera e propria transizione al digitale. Bisogna innanzitutto separare gli strumenti tecnologici dal patrimonio informativo della pubblica amministrazione. Gli strumenti tecnologici oggi devono essere aperti ed accessibili da tutti i cittadini, compresi quelli appartenenti alle fasce più deboli come anziani e disabili. Su questo a Macerata si può e si deve fare molto. Basti pensare alla mobilità ed ai parcheggi: a Macerata non si può ancora pagare il biglietto del trasporto urbano con lo smartphone, e solo parte dei parcheggi è fruibile tramite una app proprietaria. Servono strumenti digitali più moderni ed universali".  Macerata Insieme pensa a una app moderna e completa con cui "si potrebbero anche snellire le pratiche comunali, consentire ai cittadini di raggiungere il comune per comunicazioni e segnalazioni, fruire di tutti i servizi comunali (pagamento di tutti i parcheggi e del servizio di trasporto pubblico urbano, servizi scolastici e mense, servizi di anagrafe e stato civile, servizi di urbanistica, etc.) in modo facile ed immediato".  Nella diretta si è anche discusso di come vada valorizzato e governato il patrimonio informativo comunale: "I dati oggi vengono prodotti in continuazione e sono capaci di descrivere accuratamente il funzionamento di una macchina complessa come una città. Ad esempio, le scelte relative ai trasporti, alla mobilità ed all’urbanistica potrebbero essere basate su dati oggettivi ed accurati in merito alle abitudini di mobilità dei cittadini. Pur preservando il ruolo della politica, i dati possono quindi fornire un supporto determinante per le decisioni della politica, rendendole più oggettive, cristalline e riproducibili".  Infine, i dati e l’innovazione tecnologica sono cruciali per la competitività e la produttività: "Certamente l’innovazione e gli strumenti digitali sono le prime leve su cui si deve agire per attirare ed incentivare l’instaurarsi di nuove attività produttive. L’amministrazione dovrebbe individuare linee di intervento su tematiche ben precise, come l'industria della cultura, del turismo e l'artigianato, capaci di stimolare e valorizzare le capacità imprenditoriali tipiche del nostro territorio, e su tali linee contribuire alla creazione di nuove opportunità imprenditoriali basate sull'innovazione tecnologica applicata a prodotti e servizi" "Tutto ciò necessita innanzitutto di infrastrutture. Oggi la connettività a banda ultra-larga in fibra ottica raggiunge a stento le frazioni, mentre dovrebbe diventare capillare su tutto il territorio comunale. Servono infrastrutture digitali adeguate per tutti i cittadini residenti nel comune. A questo si aggiunge la copertura wireless di giardini, piazze e spazi pubblici, che a Macerata è ancora sporadica e non omogenea" conclude il candidato consigliere Marco Baldi. Per la diretta Facebook e sua sintesi: https://fb.me/marcobaldimacerata  

14/09/2020 18:29
Macerata, Di Pietro replica a Marchiori e Marchetti: "Polemiche sulla De Gaetano? Incarico a titolo gratuito"

Macerata, Di Pietro replica a Marchiori e Marchetti: "Polemiche sulla De Gaetano? Incarico a titolo gratuito"

"Nessuno può negare che in un partito o in uno schieramento vi siano aspetti che vanno meno bene di altri. Ma sono convinto che si possano e si debbano migliorare lavorando all’interno. Mi chiedo come Riccardo l'onorevole Marchetti possa collaborare al miglioramento della sinistra dalle file della Lega, che si trova idealmente e ideologicamente dalla parte opposta. Sarebbe come offrire a un vegetariano un panino con la porchetta, solo perché il tovagliolo è biodegradabile". Così Stefano Di Pietro, segretario del Pd di Macerata, replica alle affermazioni fatte dal coordinatore regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti, giunto ieri a Macerata in occasione di un pranzo in cui ha incontrato candidati e simpatizzanti del partito, organizzato al Centrale Plus di Macerata (leggi qui).  "Quanto alla nomina di Sonia De Gaetano dirigente del partito democratico maceratese al I.R C.R. sventolata da Andrea Marchiori come scandalosa - aggiunge Di Pietro -, gli ricordo che si tratta di un incarico a titolo gratuito, conferito ad un’esperta della comunicazione in un organismo chiamato a gestire la casa di riposo in tempo di Covid, con tutte le responsabilità che questo comporta". "Malafede di Andrea Marchiori? Forse, più semplicemente, non sa di non sapere. La malattia del non sapere è abbastanza diffusa, nel suo schieramento. Tuttavia, in questa circostanza, sarebbe per una volta meno grave" conclude il segretario cittadino del Partito Democratico.    

14/09/2020 17:21
Macerata, col primo giorno di scuola torna il traffico. Il Comune: "Usate anche i mezzi pubblici"

Macerata, col primo giorno di scuola torna il traffico. Il Comune: "Usate anche i mezzi pubblici"

Il primo giorno di scuola, dopo il lungo periodo di sosta provocato dalle esigenze sanitarie, ha determinato a Macerata un forte incremento del flusso veicolare. La maggior parte dei genitori, infatti, ha scelto di accompagnare direttamente a scuola gli studenti più giovani per conoscere la nuova scuola o per verificare le nuove regole anti covid. A questo proposito l’Amministrazione comunale auspica che, dopo queste prime esperienze, venga ripristinata la buona pratica dell’uso dei mezzi del trasporto pubblico urbano che è stato potenziato ponendo particolare attenzione alle esigenze di mobilità verso e dai plessi scolastici in conseguenza delle limitazioni decretate dalle normative per il contenimento dei contagi covid-19.  "È garantita la sicurezza a bordo in tutte le linee del trasporto urbano, fino alla capienza massima dell’80% di quelli previsti dal libretto di circolazione, con l’obbligo della mascherina e la presenza dei dispenser con gel disinfettante per la pulizia delle mani - sottolineano dalla Giunta -. L’incremento del trasporto riguarda rispetto al programma di esercizio ordinario, che pure era stato potenziato nel gennaio di quest’anno con l’apertura dei nuovo Campus di via Roma, tre nuove linee: Linea Campus, Linea Convitto e Linea Fermi".  "Inoltre è stato rinforzato il servizio in uscita per la scuola Fermi fino ai giardini Diaz (Linea 11), quello in uscita dal Campus con una Linea 8 bis delle ore 12.55 e istituita la Linea Cioci Bis che alle 7,40 parte dai giardini e, passando per via Cioci a servizio dei plessi scolastici della zona, arriva fino al Campus di via Roma". ORARI CORSE - Per quanto riguarda gli orari delle nuove corse, la linea Campus partirà da Villa Potenza (via dell’Acquedotto) alle 7:25 e raggiungerà il plesso scolastico di via Roma alle 7:45 con ritorno alle ore 13:05. Fermate solo in via dei Velini- incrocio Due Fonti e in viale Martiri della Libertà. La linea Convitto partirà da Casette Verdini alle 7.20 e giungerà alla scuola alle 7.50 con ritorno alle 13.05. Fermate in via Natali e Giardini Diaz all’andata e al Campus e via Natali al ritorno. La linea Fermi partirà alle 7.25 da Piediripa (via Concordia) e arriverà alle 7.45 con ritorno alle  13.03. Fermate alla chiesa di Piediripa, via Metauro e via Galasso da Carpi all’andata e alla chiesa Le Vergini e via Metauro al ritorno. Attive le corse e le fermate già istituite nel gennaio del 2020 per il servizio al nuovo Campus scolastico, cioè Circolare Bis che collega il Centro storico con viale Pagnanelli (Campus scolastico) la corsa della Linea 2 sempre da viale Pagnanelli ai giardini Diaz delle 12.55 e le fermate al nuovo campus scolastico delle linee scolastiche 8Bis, 9Bis, Consalvi e 10Bis.  Per tutti i servizi del Trasporto Urbano indicati, saranno utilizzabili i normali titoli di viaggio, abbonamenti e biglietti. A questo proposito è utile ricordare che l’APM ha distribuito i voucher per il mancato utilizzo del servizio durante il lockdown e che gli stessi sono fruibili per i nuovi abbonamenti scolastici. Per quanto riguarda l’acquisto degli abbonamenti l’APM ricorda che gli utenti già in possesso di tessera di riconoscimento potranno avvalersi, oltre che dello sportello clienti di viale Don Bosco - nel rispetto delle disposizioni anti covid aperto solo su appuntamento, chiamando il numero verde 800 204 233 (da rete fissa) oppure, 0733 177 6774 (da rete mobile) - anche delle nuove modalità on line o l’APP “APMobilità”. Nel caso non si disponga della tessera, o la stessa sia stata smarrita, è necessario richiederla allo sportello clienti (rilascio a titolo gratuito). Sempre per quanto riguarda la viabilità il Comando della Polizia locale ricorda a chi deve raggiungere il Campus con i mezzi privati di usare quella alternativa verso via Prezzolini, debitamente segnalata, in modo da alleggerire il traffico su via Roma. Questi i percorsi consigliati:  da via Spalato: via Cassiano da Fabriano > via Silone > via Prezzolini da via Roma: via Gasparri > via Prezzolini3 da via Mattei:  via Roma in direzione Collevario > via Bartolini > via Cardarelli > via Ungaretti > via Verga > via Prezzolini da Sforzacosta: via Pirandello > via Montale > via Verga > via Prezzolini.     

14/09/2020 16:11
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