Seconda sconfitta in trasferta per i biancorossi che ancora più che a Brugherio restano in partita fino alla fine. Dopo il primo set di svantaggio la Med Store Macerata ha reagito bene trovando subito il pareggio e nel terzo set decisivo ha sfiorato il colpaccio. Sono nel finale del quarto set la squadra ha subito un calo, proprio quando stava guidando il punteggio. Serve tempo ai ragazzi per ritrovare la forma e la giusta amalgama dopo il lungo stop, il lavoro sul campo però li aiuterà a raggiungere la condizione.
LA CRONACA – Macerata recupera Margutti e gli affianca Snippe e Ferri, al centro Calonico e Sanfilippo, quindi il Capitano Monopoli e come libero Gabbanelli. Per Portomaggiore in campo Nasari, Graziani e Albergati, coppia di centrali Ferrari e Quarta, il palleggiatore Vanini, Benedicenti libero. È l'ex Nasari a dare il via all'incontro, Macerata insegue ma è viva, soffre però qualche errore di troppo e gli avversari allungano 10-6. Ci pensa Sanfilippo a scuotere i biancorossi con due punti consecutivi che accorciano le distanze, 14-10, e lanciano la rimonta che si completa sul 17-17. Il finale di set vede però il nuovo ritorno dei padroni di casa, finisce 25-21.
Nel secondo set arriva la reazione decisa della Med Store Macerata che dopo un nuovo inizio all'inseguimento degli avversari, trova il 5-5 con Sanfilippo; un tocco geniale sotto rete di Monopoli tiene lì Macerata, che poi passa avanti con l'ace di Pasquali. Un gran recupero di Gabbanelli carica i biancorossi, il vantaggio si allunga a +3, mantenuto dai due punti consecutivi di Calonico, prima al centro, poi in battuta. Sul 9-15 Portomaggiore chiama il time out ma Macerata allunga ancora, 13-20, con il solito Nasari che prova a tenere vivi i suoi; stavolta la Med Store non si fa sorprendere, dopo un lungo scambio Gabbanelli salva tutto e su un errore in ricezione Macerata va sul 15-22. Chiude il set la battuta fuori di Graziani. Il muro di Calonico apre il terzo set; altro lungo scambio dove Macerata difende bene, Ferri mette a terra il 5-6 con un elegante pallonetto. I biancorossi allungano sul +3 ma raggiunto il punto 15 subiscono il ritorno degli avversari, lanciati da Nasari che mette in fila due diagonali vincenti, poi fa punto a muro, Portomaggiore arriva al 15-15. Il time out di Di Pinto non basta, i padroni di casa si portano sul +2.
Si alzano i ritmi e la gara si fa combattuta, Macerata insegue e lotta ma si arrende dopo un lunghissimo scambio finale, 25-22. La sfida riparte con le squadre che si rincorrono, 10-10. L'ace di Vanini porta avanti il Portomaggiore che poi allunga 16-13: time out biancorosso seguito dai cambi del coach Di Pinto dopo il 18-13. Non basta, prosegue il momento positivo con Bragatto in battuta e serve un altro stop sul 20-13. Prova il difficile recupero Macerata, poi Graziani di forza fa 24-18 e sulla ricezione sbagliata Portomaggiore fa sua la gara.
Il tabellino:
SA.MA. PORTOMAGGIORE 3 MED STORE MACERATA 1
PARZIALI: 25-21, 17-25, 25-22, 25-19.
Durata set: 26’, 22’, 29’, 25’. Totale: 102’.
SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Vanini 2, Masotti, Gabrielli, Zanni, Bragatto 2, Graziani 11, Benedicenti, Albergati 20, Ferrari 1, Quarta 12. NE: Ciccarelli. Allenatore: Cruciani.
MED STORE MACERATA: Snippe 9, Pasquali 1, Calonico 10, Pahor, Cordano, Margutti 12, Ferri 16, Monopoli 1, Sanfilippo 16, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Clemente e Serafin.
"Credo che il momento difficile che stiamo vivendo richieda un passo avanti da parte di tutti. Se lo chiediamo ai cittadini, lo dobbiamo pretendere prima di ogni altra cosa da noi stessi, in quanto rappresentanti di una politica che, almeno in questi momenti, dovrebbe dare il buon esempio”. Parla così il Consigliere Regionale della Lega Anna Menghi, rispondendo alle accuse dell’ex sindaco di Macerata Romano Carancini, che per mezzo stampa inveisce contro l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, colpevole, a suo dire, di non aver gestito al meglio questa fase della pandemia (leggi qui). Stando alle parole dell’esponente del Pd, l’attuale gestione della sanità marchigiana sarebbe inadeguata e incapace di traghettare la regione oltre la crisi. La mancata nomina del direttore dell’Area Vasta 3 avrebbe, a suo dire, addirittura aggravato la situazione.
“Sono convinta che chi, in situazioni drammatiche come quella che stiamo vivendo, cerca lo scontro e non il confronto sia di per sé non alla ricerca di soluzioni, bensì di visibilità”, spiega Anna Menghi. Capisco che dopo anni di prima linea faccia male stare all’opposizione, ma cercare di farsi spazio urlando nel modo in cui ha fatto Romano Carancini in questi giorni non porta da nessuna parte, solo alla constatazione che il Pd, ancora una volta, si conferma totalmente disancorato dalla realtà.
Parlo del Pd non solo perché Carancini ne fa parte, essendone rappresentante in Consiglio Regionale, ma perché quando si parla di sanità, nelle Marche, dunque di tutto quanto oggi è sotto i nostri occhi, anche dal punto di vista dei protocolli procedurali, non facciamo altro che parlare di ciò che è stato pensato, realizzato, voluto e sostenuto dagli assessori che hanno preceduto Saltamartini in questi anni, tutti del Partito Democratico, compreso l’ex Governatore Ceriscioli, sempre del Pd, che della sanità aveva mantenuto la guida per tutti i cinque anni della sua Giunta. Come tutti sanno”, continua Anna Menghi, “l’attuale Giunta Regionale, capitanata dal neo eletto Governatore Francesco Acquaroli, è in carica dal 15 ottobre 2020, giorno in cui è stata presentata alla stampa. Un mese esatto è passato dal suo insediamento, come pure dalla presa in gestione di quanto già esistente. In un contesto normale ciò avrebbe significato prendersi il giusto tempo per analizzare, capire, ascoltare tutte le parti in causa e dare concretezza al programma presentato agli elettori circa tre mesi fa. L’ondata dei contagi da Covid 19 che ha investito l’Italia nel frattempo, tuttavia, ha cambiato il planning delle cose da fare, catapultando tutti nell’emergenza. Mi chiedo dunque con quale coraggio il collega Carancini si ponga in modo tanto violento nei confronti di chi, suo malgrado, si trova a gestire la sanità che il partito di cui fa parte gli ha consegnato dopo anni di stra-potere e amministrazione incontrollata. Tanto più in un momento che richiede, da parte di tutti, senza distinzione politica alcuna, l’unità e la collaborazione per il bene comune. Unità e collaborazione che lo stesso Carancini pretese dalle opposizioni a Macerata all’indomani dei tragici fatti di Pamela Mastropietro, nel febbraio 2018, quando la città fu presa in ostaggio dai trafficanti della droga e resa meta del suo commercio a livello nazionale.
Il Romano Carancini, che allora chiedeva di andare oltre le appartenenze, evitando strumentalizzazioni, è lo stesso che oggi, in piena emergenza pandemica, divide attaccando tutti.
Fa sorridere dunque quando dichiara che il messaggio dato da Saltamartini è così profondamente negativo da “incidere sull’aspetto umano e psicologico della comunità marchigiana”. Trovo che, in un momento in cui di positivo c’è ben poco, un politico avveduto, che vuole il bene della gente, dovrebbe rassicurare, spronare a rispettare le regole, nutrire di speranza chi lotta ogni giorno per sbarcare il lunario, non solo da un punto di vista sanitario e lasciare ad altri luoghi e tempi la polemica, il risentimento, l’odio. I messaggi sono quelli che prima di tutto diamo con l’esempio, altrimenti facciamo come quel servo che (vangelo di Matteo 25, 14-30), per giustificare sé stesso e l’incapacità di far fruttare i talenti ricevuti, parla male degli altri (del padrone nella parabola in questione), invece che ammettere i propri errori e rimediarvi.
In tal senso ho trovato esemplare il comportamento dell’assessore Saltamartini, che mai una volta, per rispondere agli attacchi, ha raccontato, come sarebbe stato giusto, cosa si è trovato a gestire una volta insediatosi a Palazzo Raffaello. Una situazione non certo pronta ad affrontare quella seconda ondata che tutti i virologi avevano annunciato ci sarebbe stata dopo l’estate. Se non fai investimenti a lungo termine, procurandoti, per fare un esempio, le scorte necessarie a far fronte a crisi come quella in atto, non puoi poi urlare a chi ci sta da solo un mese e sta cercando di rimediare ad errori non suoi, di farle in poche settimane. Mi pare la classica dittatura della cicala sulla formica, che proprio non si può tollerare in momenti come quello che stiamo vivendo.
Concludo dicendo a Carancini che non si risolve tutto con la politica delle poltrone. La nomina del direttore dell’Area Vasta 3 è tra le priorità dell’attuale Giunta, ma non l’unica. Il centro-destra ha sempre ponderato gli incarichi da dare, valutando attentamente le competenze dei candidati, tanto più quando in ballo ci sono settori e beni strategici come la sanità. La fretta con cui richiama certe pratiche mi pare del tutto inadeguata rispetto all’importanza che hanno nella buona gestione della cosa pubblica. Comprendo che nel suo partito le logiche siano diverse, ma bisogna prendere atto che se il centro-destra sta governando è perché gli elettori hanno compreso che quelle logiche hanno distrutto ciò che di buono questo nostro Paese esprimeva e che era tempo di cambiarle.
Ho fiducia che da questa crisi ne usciremo più forti di prima e che per questo dobbiamo impegnarci tutti. Forse il collega Carancini dovrebbe rivolgere le sue invettive al Governo, unico attuatore delle regole che stiamo, nostro malgrado, applicando. Del resto ad aver chiarito sulla base di quali parametri le Marche sono state declassate da zona gialla ad arancione è stata la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico Alessia Morani, del Pd, la quale, invocando la comprensione dei suoi concittadini marchigiani, definiva gli attuali parametri decisi e voluti dal Ministero della Salute ad aprile scorso. Parametri di cui, peraltro, l’attuale Giunta ha preso atto e che, se pur da diversi punti di vista (ci si sorprende del parametro, non del dato), accetta, nel rispetto dei ruoli istituzionali.
Forse Carancini dovrebbe rivolgere le sue preoccupazioni al Governo, cioè ai membri del suo stesso partito che ne sono parte, prima di scagliarsi contro chi non ha avuto neppure il tempo di avere responsabilità in questa triste storia. Al resto penseranno gli elettori, che hanno già dimostrato di saper scegliere con maturità il loro futuro”.
Dello stesso parere di Anna Menghi è il Consigliere Regionale della Lega Renzo Marinelli, la cui esperienza politica è maturata in un’altra grave emergenza che ha colpito la nostra regione, il terremoto del 2016. “Da sindaco di Castelraimondo mi trovai ad affrontare una condizione che definire drammatica è poco. Gente sfollata e senza una casa, macerie ovunque, confusione e sconforto. Essere lucido punto di riferimento in una situazione che ne aveva pochi era ciò che i cittadini chiedevano, era la cosa giusta da fare. Per questo e forse perché tra i motivi che mi hanno spinto a candidarmi in Regione c’è proprio il desiderio di riparare le ferite di un territorio che attende di essere ricostruito, le parole di Romano Carancini mi suonano inaccettabili e irresponsabili. Certamente non opportune e neppure troppo fondate, perché altrimenti, le avrebbe pronunciate tenendo conto che in un solo mese, in piena pandemia, non c’è stato il tempo e il modo di smantellare il vecchio regime sanitario che il Pd ha impiantato in oltre 20 anni di governo della Regione e che quando la gente sta male, conta solo ciò che puoi fare per averne cura. In tal senso ho visto molto positivamente, per esempio, il modo con cui, da neo assessore, Saltamartini ha affrontato l’emergenza in alcune case di riposo della provincia di Macerata, prendendo immediata visione di ciò che stava accadendo a causa del Covid e capendo di cosa realmente ci fosse bisogno.
Le chiacchiere in politica le sanno fare tutti, i fatti pochi. Forse qualcuno dovrebbe ricordare a Carancini che la campagna elettorale è finita e che il suo partito l’ha persa. Per cui ora, se vuole sentirsi utile, faccia la sua parte, contribuendo con un’opposizione costruttiva al bene della comunità marchigiana", conclude .
Violento scontro all'incrocio: un ferito.
È quanto avvenuto, intorno alle 17 del pomeriggio odierno a Macerata, all'incrocio tra viale De Amicis e Viale Don Bosco.
Per cause ancora in fase di accertamento da parte delle Forze dell'ordine, due auto - una Pegeout 206 e una Polo - si sono scontrate all'intersezione tra le due vie. Violento l'impatto, tanto che la Polo è finita contro le scalette d'ingresso del Collegio Universitario.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il bilancio è di una persona ferita, la donna alla guida della Pegeout che è stata trasportata all'ospedale di Macerata per accertamenti. Il giovane alla guida dell'altra auto coinvolta nello schianto, subito dopo l'incidente, si è allontanato dal luogo del sinistro (probabilmente preso dal panico), ricomparendo solo dopo mezz'ora. Spetterà alla Polizia Locale ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
In questi giorni è stata diffusa sul portale eduscopio.it l’annuale ricerca realizzata dalla fondazione Agnelli sulle scuole secondarie italiane di secondo grado. Si tratta di un report basato su vari parametri, come la media dei voti conseguiti agli esami universitari e i Crediti Formativi Universitari ottenuti. L’analisi, che mette a confronto circa 7400 scuole, rappresenta un utile strumento soprattutto per gli studenti delle medie e per le loro famiglie, che si trovano a dover compiere l’importante scelta della scuola superiore e desiderano, come scritto nel sito del progetto, “intraprendere con successo il passo successivo nelle proprie traiettorie di vita”.
Anche l’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata è presente nel report di eduscopio.it e nello specifico gli indirizzi Turismo, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale risultano ai primi posti della classifica, anche considerando il raggio più esteso di confronto che è quello di 30 km.
Infatti, per quanto riguarda le scuole che offrono una buona preparazione per affrontare al meglio la carriera universitaria, l’indirizzo Turismo del Matteo Ricci risulta essere il primo nella graduatoria degli Istituti di indirizzo Tecnico - Economico in un raggio di 30 km da Macerata. Nella stessa area geografica, anche gli indirizzi del Liceo della Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale sono in ottima posizione nelle proprie graduatorie e primi della provincia di Macerata.
Infine, sempre confrontando le scuole in un raggio di 30 km, l’indirizzo Turismo risulta anche essere nella zona alta della classifica e prima della provincia di Macerata per quanto riguarda la coerenza tra gli studi fatti e il lavoro trovato.
“Questi risultati ci rendono particolarmente orgogliosi delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e anche del lavoro che abbiamo svolto - afferma la dott.ssa Rita Emiliozzi, Dirigente Scolastico dell’IIS 'Matteo Ricci' - perché tutti noi crediamo con forza nella capacità formativa della scuola e ci impegniamo ogni giorno, anche in questo non facile momento, per offrire ai nostri studenti innanzitutto competenze per la vita, da spendere nel mondo universitario, nel lavoro e in tutti i contesti sociali in cui si troveranno ad agire”
Con un semplice gesto, le mani unite e il sorriso, che caratterizza il progetto "Atleti al tuo fianco", la squadra di Serie A3 e tutta la Pallavolo Macerata promuovono la campagna di sensibilizzazione oncologica, invitando anche i propri tifosi a sostenere chi sta affrontando una sfida tanto difficile.
Il legame tra la Pallavolo Macerata e il progetto "Atleti al tuo fianco" ideato dal Dottor Alberto Tagliapietra, si rafforza con l’adesione alla campagna #squadramaniesorriso. Con questo piccolo gesto la società biancorossa manifesta la propria vicinanza a chi sta attraversando il percorso oncologico. In particolare la società manda un caloroso abbraccio a Claudio, dirigente della Pallavolo Macerata, e alla sua famiglia, offrendo tutto il proprio sostegno in questo momento di difficoltà.
Grazie all’iniziativa "Atleti al tuo fianco" il mondo dello sport diventa uno strumento di sostengo per chi sta combattendo la malattia; le esperienze di tanti atleti che si sono uniti al progetto rappresentano un’efficace metafora che può aiutare il paziente a maturare il giusto atteggiamento rispetto alla sfida che li attende. È importante quindi, oggi più che mai, far sentire la propria vicinanza a tutte le famiglie impegnate in un percorso oncologico, anche con un piccolo gesto.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati nove decessi e che di altre tre persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid.
Nell’elenco fornito dalla Regione un decesso ha interessato la provincia maceratese: si tratta di una 85enne di Macerata all'ospedale Civile del Capoluogo.
Sono 2 le vittime registrate nelle strutture ospedaliere anconetane: una 90enne di Castelbellino al nosocomio di Senigallia e un 75enne di Chiaravalle all'Ospedale dorico di Torrette. Due decessi anche nella provincia pesarese entrambe registrate nell'Aziaenda Ospedaliera di Pesaro: un 71enne di Sassocorvaro e una 86enne Vallefoglia.
Sono tre i decessi avvenuti all'Ospedale di San Benedetto del Tronto dove si sono spenti: un 90enne di Ascoli Piceno, un 73enne di Cupramarittima e una 50enne di Sant'Elpidio a Mare. Una vittima anche alla RSA Valdaso Campofilone dove si è spento un 77enne ascolano.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19: 1111 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (537), mentre sono 183 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81anni:
Gaetano Ripani è il nuovo presidente dell’Avis Comunale di Macerata. Questo il responso delle elezioni rimandate in autunno a causa del lockdown dei mesi scorsi e che hanno portato al voto i tantissimi soci dell’associazione.
Maceratese di 45 anni, geometra, Ripani era già all’interno dell’Avis come amministratore e ancor prima come consigliere. Adesso raccoglie il testimone da Elisabetta Marcolini (in carica dal 2011) e resterà alla guida dell’associazione volontari italiani del sangue fino al termine del primo mandato nel 2024.
Nuovo presidente e rinnovati sia il Consiglio Direttivo che il Collegio dei Revisori dei Conti. I voti dei soci hanno sancito un cambiamento e soprattutto il ringiovanimento del Direttivo, con diverse figure under40. I membri, oltre ad aver indicato Ripani quale nuova guida, hanno scelto come vice presidenti Elisabetta Marcolini (vicaria) e Massimo Ascenzi; amministratrice Marta Pizzichini e segretario Pierfrancesco Ridolfi. Quest’ultimo è il più giovane di tutti con i suoi 25 anni.
Gli altri componenti sono Luciano Caraceni, Paolo Gobbi, Franco Lorenzetti, Stefano Striglio, Giuliano Giampaoletti, Giuliomario Lodolo.
Compongono il Collegio dei Revisori dei Conti Emilio Antinori, Francesca Cesaretti e Michela Foglia.
“Essere entrato nell’elite dei più votati mi ha fatto molto piacere – dichiara Gaetano Ripani- e l’essere poi stato scelto dal Direttivo come nuovo presidente è motivo di onore. Sento la responsabilità dell’incarico, un impegno importante tanto più in questo periodo che, a causa della pandemia, rende difficile realizzare iniziative e conciliare le attenzioni verso i donatori. Sono contento che nel Direttivo ci sia un bel mix di giovani ed adulti, certo raccolgo una eredità pesante, Elisabetta in questi anni ha fatto un lavoro ottimo e non sarà facile imitarla. Come nuovo presidente dell’Avis rinnovo l’invito a donare il sangue, un’azione che si può fare in totale sicurezza. E forse ora ce n’è ancora più bisogno per aiutare tutti coloro che hanno patologie non legate al covid e necessitano di assistenza e cure”.
Il Comune di Macerata ha aderito Giornata Mondiale della Prematurità prevista per il 17 novembre, concedendo il patrocinio all’iniziativa dell’Associazione Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia e della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Per l’occasione lo Sferisterio, simbolo della città, verrà illuminato di viola con l’obiettivo di “accendere una luce” su questa importante problematica.
La Giornata mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) è riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) e il suo obiettivo è quello di richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza delle prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità.
Un uomo di 59 anni, residente in un Comune della provincia di Macerata e con studio assicurativo a Corridonia, è stato denunciato per truffa dopo un’operazione condotta dalla Polizia Locale di Macerata in collaborazione con gli uffici della Procura della Repubblica di Macerata.
LE INDAGINI - Tutto è cominciato durante il lockdown quando, durante un controllo di routine, è stato contestato a un automobilista di non avere un’assicurazione valida. Alla risposta dell’uomo di aver pagato la quietanza, e anzi di aver sottoscritto con lo stesso ufficio anche l’assicurazione dell’auto della moglie e quella sulla casa, la Polizia locale di Macerata ha avviato le indagini, scoprendo che, in seguito ai pagamenti, non erano mai stati consegnati i relativi documenti, ma l’automobilista in mano aveva soltanto i preventivi.
Approfondendo le indagini, in stretto contatto con la Procura della Repubblica di Macerata e con la Polizia locale di Corridonia, e grazie anche agli impianti di videosorveglianza, è stato scoperto che altre nove persone – in prevalenza artigiani e operai – erano state raggirate.
Grazie a un lavoro di squadra ulteriori accertamenti sono stati effettuati negli uffici della presunta assicurazione e per il titolare, con precedenti dello stesso tipo, il giudice per le indagini preliminari sta valutando se sussistano i presupposti per il rinvio a giudizio.
“Sono orgoglioso dell’operato della Polizia locale – interviene l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna – che costantemente apporta un prezioso contributo a favore della crescita sana e più sicura del nostro territorio.”
I CONTROLLI - Continuano costantemente i controlli per porre fine a questo fenomeno della circolazione di veicoli senza assicurazione che purtroppo non sembrano fermarsi e che sono causa di serie conseguenze in caso di incidenti stradali.
Dal 1° gennaio ad oggi, grazie ai controlli effettuati, sono 63 i veicoli che sono stati sequestrati per circolazione senza assicurazione, e, se riferito al periodo di lockdown è un numero particolarmente elevato che non può non essere preso in considerazione durante la programmazione dei controlli territoriali.
Di un aereo si direbbe che ha sfondato il muro del suono, trattandosi di un concorso che ha a cuore la dimensione artistica delle canzoni si può dire che è stata oltrepassata una sogliadavvero rimarchevole: quelle delle 1000 iscrizioni. Sono infatti 1061 i partecipanti alla XXXII edizione 2021del concorso di Musicultura. In trentadue anni non erano mai stati così tanti.
Il dato è ancor più significativo se si considera che possono partecipare al concorso solo artisti che scrivono le canzoni che interpretano.
“Direi che almeno due cose sono chiare: la prima è che la pandemia non ha spento l’urgenza di esprimersi attraverso le canzoni; la seconda è che chi coltiva aspirazioni artistiche percepisce Musicultura come un banco di prova credibile” sono le prime parole del Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.
“Occorreranno quasi tre mesi - aggiunge Nannipieri - per completare l’esame e la valutazione delle proposte. Sentiamo la responsabilità di questo compito, ci accingiamo a svolgerlo con la passione e la curiosità di sempre. Invio un sincero in bocca al lupo a chi ci ha affidato le proprie canzoni e ringrazio per quello che impareremo ascoltandole”.
Le buone notizie sul fronte del concorso si intersecano con gli incontri che in queste settimane gli organizzatori stanno conducendo con le istituzioni e con la Rai per disegnare un futuro che consenta alla manifestazione di esprimere al massimo tutte le sue potenzialità.ù
“Veniamo da un anno difficile ed istruttivo al tempo stesso - osserva il Presidente dell’Associazione Musicultura Stefano Caperna - l’emergenza pandemica ci ha spinto a sperimentare o consolidare soluzioni cross-mediali che hanno prodotto esiti numerici e di gradimento particolarmente lusinghieri; è una formula che può essere ulteriormente valorizzata, adatta a coniugare con efficacia sempre maggiore radicamento e brand territoriali del festival con la sua proiezione nazionale ed internazionale”.
Musicultura entrerà nel vivo nella prossima primavera con le Audizioni Live, che vedranno confluire a Macerata alcune centinaia di musicisti da tutta Italia e dalle quali usciranno le sedici proposte finaliste. L’iter di selezione successivo del concorso si snoderà nei mesi di marzo, aprile e maggio, per culminare a giugno all’Arena Sferisterio.
Il Comune amplia l’offerta dei servizi on line per il cittadino. Un’esigenza che diventa primaria in questo tempo di pandemia ma che fa parte di un programma più ampio voluto dall’Amministrazione comunale per venire incontro alle necessità degli utenti.
E’ infatti disponibile nel sito del Comune, alla pagina dei Servizi demografici (www.comune.macerata.it/servizi/demografici/) il link all’Agenda degli appuntamenti che il cittadino può comodamente consultare per prenotarsi ed accedere, nel giorno e ora più consoni alle sue esigenze, agli sportelli dell’ufficio Anagrafe.
Non servirà più quindi telefonare, opzione che rimane comunque attiva per chi preferisce un contatto diretto con l’operatore, ma basterà individuare nella pagina del servizio Demografico la voce “Prenota un appuntamento on line” e seguire le semplici indicazioni.
“Si tratta di una nuova opportunità e di un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione dell'attività amministrativa - afferma l’assessore ai Servizi demografici Marco Caldarelli - L’agenda degli appuntamenti on line è uno strumento di semplificazione per il cittadino utente ed è la prima di nuove possibilità di gestione delle richieste da remoto che saranno nel tempo avviate. Verrà anche pubblicato un vademecum con informazioni utili per chi vorrà accedere agli uffici demografici sia di persona che on line”.
La pandemia non ferma il Career Day dell’Università di Macerata, che anche nella sua veste virtuale ha offerto a centinaia di studenti la possibilità di confrontarsi direttamente con le imprese, sostenendo colloqui, partecipando a incontri formativi e informativi.
“Non soltanto l’Ateneo cresce in termini di iscritti e di matricole – commenta il rettore Francesco Adornato – ma affronta con fierezza e con sicurezza ancora una volta il rapporto con le imprese e dando la possibilità ai suoi studenti di ragionare e approfondire il proprio futuro lavorativo dopo gli studi”.
L’iniziativa ha visto la collaborazione di AlmaLaura, il consorzio universitario che offre numerosi servizi orientati al mondo del lavoro e degli studi post-laurea, oltre che di Confindustria, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Sportello Europe Direct e Sportello Eures della Regione Marche.
Il Career Day rappresenta, da sempre, un’occasione di grande importanza perché permette a neolaureati e laureandi di farsi conoscere da imprese che presentano posizioni aperte di lavoro o tirocinio. Quest’anno la fiera del lavoro organizzata dall’Ateneo maceratese si è protratta per due settimane: dal 26 al 30 ottobre si è tenuta una fase preparatoria che ha permesso ai partecipanti di apprendere le strategie per affrontare il colloquio di lavoro, di scoprire le opportunità di mobilità professionale in Europa e di conoscere le aziende attraverso workshop che hanno totalizzato oltre mille iscrizioni.
Nella settimana appena conclusa, invece, si sono svolti i video colloqui conoscitivi tra le aziende e i laureati, che hanno potuto inviare la propria candidatura attraverso il portale AlmaLaurea, selezionando le imprese di interesse. Sono stati circa 400 gli studenti che si sono registrati per incontrare le 40 aziende partecipanti, 2739 le candidature inviate.
Oltre al Career Day, durante tutto l’anno accademico Unimc offre molteplici servizi per aiutare il laureato a inserirsi nel mondo del lavoro: seminari formativi e informativi per implementare le proprie soft skill, il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione, informazioni aggiornate sulle opportunità di tirocini curriculari e extracurriculari, di carriere internazionali, colloqui individuali con esperti, incontri con le aziende. Attraverso la piattaforma AlmaLaurea, lo studente può dare al proprio curriculum vitae una visibilità che va oltre al livello regionale per le aziende/enti.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati cinque decessi e che di altre tre persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid.
Nell’elenco fornito dalla Regione un decesso ha interessato la provincia di Macerata: si tratta di una 82enne di Corridonia all'ospedale Civile di Macerata.
Sono 2 invece le vittime registrate nelle strutture ospedaliere anconetane: si tratta di una 81enne di Castelbellino al nosocomio di Senigallia e un 51enne di Falconara Marittima si è spento all'Ospedale dorico di Torrette. Una vittima anche in provincia di Pesaro-Urbino dove si è registrato un decesso di una 71enne pesarese presso la struttura ospedaliera di Pesaro.
I decessi avvenuti nei giorni scorsi per i quali solo oggi è stata confermata la diagnosi di Covid-19 riguardano il territorio fermano in quanto le morti si sono registrate tutte nella RSA di Valdaso Campofilone: tra di loro anche una 90enne di Macerata alla quale si uniscono e un 92enne di Ascoli Piceno e una 79enne di Monte Urano.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19: 1102 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (535), mentre sono 182 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni:
Questa sera, a partire dalle ore 21, in esclusiva web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, interverrà Don Antonio Mazzi, che intervistato a Maurizio Lombardi sviscererà uno dei temi più caldi che in quest'ultimo periodo ha scosso l'intera comunità di Macerata: l'omelia di Don Andrea Leonesi (leggi l'articolo).
Casi di Covid-19 tra il personale scolastico della primaria di Villa Potenza di Macerata: chiuso il plesso "Helvia Recina".
A seguito di alcuni casi di positività al Coronavirus riscontrati all'interno dell'asilo di via dell'acquedotto, l'Asur di concerto con il sindaco Parcaroli, hanno disposto la chiusura dell'istituto.
(in aggiornamento)
Nuovo atto dell’Amministrazione comunale di Civitanova Marche nella politica di vicinanza alle imprese e ai cittadini che in questa situazione del tutto straordinaria causata dall’emergenza sanitaria, hanno subìto un enorme danno economico.
Nella Giunta di ieri, sono stati approvati ulteriori interventi volti ad aiutare le imprese e le famiglie colpite dagli effetti negativi della pandemia.
“A causa del perdurare dello Stato di emergenza causato dalla recrudescenza dei contagi da Covid-19 e delle conseguenti difficoltà in cui si trovano i cittadini e le imprese locali – spiega il sindaco Ciarapica - si è deciso di estendere e rimodulare le agevolazioni TARI al fine di aiutare coloro che sono più esposti ai drammatici effetti economici derivanti dall’attuale crisi”.
Nello specifico, la giunta Ciarapica ha deliberato il rinvio, sia per le famiglie che per le imprese al 31 gennaio 2021, del termine per il pagamento della 4° rata della tassa in scadenza il 30 novembre 2020.
Inoltre, l’Amministrazione comunale ha previsto l’esonero dal pagamento della 4° rata della Tassa Rifiuti 2020 per tutte quelle aziende che hanno subito la chiusura della propria attività nel corso dell’anno 2020 per effetto dei provvedimenti governativi emanati a seguito dell’emergenza da «Covid-19». Tale esonero opera senza la necessità di alcuna domanda, ed interessa 2.500 aziende per un totale a carico del bilancio di € 620.000.
Sono fatte salve, e dunque accolte, le richieste già pervenute per l’accesso all’agevolazione del 15% della Tassa Rifiuti,
Vengono riaperti, inoltre, i termini per la presentazione delle domande e la proroga delle date di scadenza di presentazione delle istanze on-line per i contributi a sostegno delle imprese danneggiate dall’emergenza da Covid-19 (TOSAP-Servizio Idrico- Imposta di Pubblicità) fissando la nuova scadenza alle ore 13.00 del giorno 31 gennaio 2020, ad esclusione delle istanze on-line per la richiesta di contributo TARI in quanto concesso senza domanda da parte delle aziende interessate.
Il sindaco Sandro Parcaroli ha ricevuto in municipio, il dott. Carlo Di Falco, nuovo direttore medico del Presidio Ospedaliero Unico di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e San Severino, accompagnato dal dott. Giordano Ripa, consigliere delegato funzionale del sindaco alla Sanità.
Un incontro, com’è stato sottolineato, non solo ispirato alle buone pratiche di relazioni istituzionali, ma voluto e concretizzato per avviare un rapporto diretto di collaborazione tra l’ente locale e la gestione sanitaria del territorio, per condividere insieme percorsi e perseguire finalità di comune interesse a servizio della salute dei cittadini.Dopo il benvenuto e una breve presentazione della realtà territoriale maceratese da parte del sindaco Sandro Parcaroli, sono stati affrontati i due temi più scottanti del momento in ambito sanitario: l’emergenza Covid e il futuro ospedale a Macerata.
Parcaroli ha sottolineato “la ferma volontà e l’urgenza di giungere alla realizzazione del nuovo ospedale di Macerata, in grado di dare risposte efficienti ai bisogni dei cittadini e di superare la situazione logistica e strutturale dell’attuale nosocomio che, sia pure in presenza di alte professionalità, soffre di una situazione di vetustà che va superata al più presto.”
Il dott. Di Falco - autore di molte pubblicazioni scientifiche nel campo dell’igiene e organizzazione ospedaliera e con una lunga esperienza in ambito universitario e di gestione di ospedali sia pubblici che privati - ha dato la disponibilità a mettere a disposizione la sua esperienza in questo settore, avendo seguito l’avvio del Centro di Alta specializzazione nelle Malattie Oncologiche e Cardiovascolari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Campobasso (diramazione del Policlinico “A. Gemelli” di Roma) che ha diretto per 14 anni.
Fin dal suo arrivo a Macerata, il neo direttore è stato impegnato nell’apertura del Covid-Hospital di Civitanova Marche, dove attualmente sono attivi tre moduli di degenza in terapia intensiva e semintensiva, oltre che nella riapertura della palazzina ex Malattie infettive di Macerata
Sul fronte Covid, il dott. Ripa ha illustrato il suo impegno, a seguito dell’incarico ricevuto dal sindaco, per creare un filo diretto tra l’Amministrazione comunale, la struttura sanitaria e ospedaliera maceratese, la dirigenza dell’Asur Marche e gli organi politici istituzionali regionali. Sta seguendo costantemente l’andamento dei contagi a Macerata, dei quali il Comune dà conto alla città attraverso il sito istituzionale in cui sono pubblicati i dati relativi sia ai nuovi contagi che all’isolamento fiduciario e alla quarantena.
Inoltre nell’incontro con il dott. Di Falco è stata affrontata l’attuale situazione del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata che risulta negli ultimi giorni particolarmente difficile per la costante e numerosa affluenza di malati covid con bisogno di ricovero che vengono diretti sia al Covid Center di Civitanova (42 posti letto in terapia intensiva e semintensiva) sia alla palazzina ex Malattie infettive di Macerata (43 posti letto per chi non ha bisogno di terapia intensiva e semintensiva).
Sosta breve gratuita di 30 minuti in corso Cairoli e in corso Cavour a Macerata, dal 1° dicembre al via la sperimentazione. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera approvata ieri che modifica parzialmente il contratto di servizio in essere con l’Apm e dà quindi il via ad una nuova modalità di sosta più favorevole all’utenza.
Il nuovo regime agevolato in corso Cairoli e in corso Cavour partirà il 1° dicembre e permetterà una maggiore rotazione dell’utilizzo degli stalli di sosta a pagamento. I cittadini infatti potranno avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1.20 euro.
"Si tratta di una soluzione temporanea e sperimentale che partirà il primo dicembre 2020 e che rimarrà in vigore per tre mesi – afferma il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Dopo questo iniziale periodo valuteremo una eventuale proroga e successive altre azioni per agevolare il commercio cittadino nelle due vie della città dove è presente una maggiore concentrazione di negozi. Una misura che crediamo possa rappresentare un piccolo e iniziale primo passo verso il rilancio di corso Cairoli e corso Cavour. Un ringraziamento – conclude il sindaco - oltre che alla Polizia locale, va anche all’Apm e nello specifico al presidente Giorgio Piergiacomi che si è reso disponibile alla modifica del nuovo regime di sosta".
Anche il Comune di Macerata ha voluto celebrare il 17° anniversario della strage di Nassiriya. Nel rispetto delle misure previste per il contenimento del Covid-19 l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna ha commemorato le vittime del grave attentato avvenuto nella città irachena il 12 novembre 2003.
“L’Amministrazione comunale ha voluto omaggiare i militari italiani che hanno dato la vita per la patria e per difendere la pace e la libertà. Il nostro pensiero va naturalmente anche ai civili deceduti nella terribile strage” ha affermato l’assessore Renna durante la breve cerimonia con la quale è stata deposta una corona lungo la via che collega il Convitto a viale Trieste, intitolata alle vittime.
Come noto è stato il Parlamento Italiano ad istituire all’unanimità la “Giornata della Memoria per i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, da osservare il 12 novembre, giorno della strage di Nassiriya.
E’ stata emessa dal comandante della Polizia Locale di Macerata, Danilo Doria, l’ordinanza attuativa della delibera adottata il 4 novembre 2020 dalla Giunta comunale per facilitare, nel periodo di emergenza Covid, l’accesso e la permanenza in centro storico dell’utenza diretta a pubblici esercizi, attività commerciali e uffici pubblici, facilitando anche la sosta breve all’interno dell’area pedonale di piazza Libertà.
Di seguito i nuovi provvedimenti, validi fino al 31 gennaio 2021.
Accesso di via Mozzi: dal 16 novembre apertura (transito libero) dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 e quindi ZTL attiva (transito controllato) da mezzanotte alle 10 e dalle 14 alle 18 e dalle 22 alle 24, sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi. Il mercoledì, apertura (transito libero) dalle 18 alle 22 e quindi ZTL attiva (transito controllato) da mezzanotte alle 18 e dalle ore 22 alle ore 24.
Accesso di via Don Minzoni: confermata fino al 31 gennaio 2021 la regolamentazione in vigore dal primo novembre con apertura (transito libero) dalle ore 6 alle 24:00 e quindi ZTL attiva da mezzanotte alle 6 sia nei giorni feriali, sia nei giorni festivi. Il mercoledì, apertura (transito libero) dalle 15 alle ore 24 e quindi ZTL attiva (transito controllato) da mezzanotte alle 15. Temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla ZTL di via XX Settembre e del varco d’uscita dall’Area Pedonale Urbana (APU) di corso Matteotti.
Piazza della Libertà: modifica dell’Area Pedonale Urbana di piazza della Libertà con restringimento della stessa verso il palazzo del comune, fino in prossimità dell’ingresso del Teatro Lauro Rossi. Realizzazione di un’area di parcheggio (21 stalli), sulla parte prospiciente la chiesa di San Paolo, regolamentato a disco orario con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7,30 – 23 dei giorni feriali e festivi, con divieto di sosta con rimozione il mercoledì dalle 5 alle 15 per mercato, nonché fuori dagli spazi di sosta delimitati.
Piazza Vittorio Veneto: istituzione di tre nuovi spazi di sosta riservati ai veicoli dei residenti che espongono il permesso “zona A” (cui si aggiunge un ulteriore spazio riservato all’Ufficio del Giudice di Pace su lato della chiesa di San Giovanni), con conseguente riposizionamento dei dissuasori delimitanti l’area pedonale.
Accesso gratuito dei veicoli elettrici alla ZTL: E’ consentito l’accesso gratuito dei veicoli elettrici puri al 100% alla ZTL per il solo transito comunicando in anticipo la targa del veicolo utilizzato, segnalazione che dovrà essere effettuata al “Centro di controllo ZTL telematiche” della Polizia Municipale (telefono n. 0733-256346; mail; pec comune.macerata.polizialocale@legalmail.com oppure ztl.macerata@legalmail.com).
Nel caso in cui non sia stato possibile comunicare la targa anticipatamente, la comunicazione dovrà essere inviata improrogabilmente entro le 48 ore successive all’accesso stesso. Possono derogare alla segnalazione, per il solo transito in ZTL, i veicoli elettrici puri inseriti gratuitamente nella “lista bianca” temporanea, previa richiesta all’ente gestore (APM SpA), alla quale dovrà essere allegata copia della carta di circolazione del veicolo che attesti la trazione elettrica pura.
Istituzione di una “Zona Trenta”: con limite massimo di velocità di 30 km/h, nelle vie e piazze situate all’interno del centro storico, nel perimetro delimitato dalle mura urbiche, con posizionamento in tutti i varchi di accesso e d’uscita di apposita segnaletica di “inizio e fine zona trenta”.