Questa mattina Lina Cecchettini, 86enne maceratese residente nella frazione di Piediripa, ha ricevuto la prima dose del vaccino Moderna direttamente a casa sua, grazie al dottor Mariano Avio.
Si tratta di una delle prime over 80 di Macerata ad aver ricevuto il vaccino domiciliare, vista l'impossibilità a recarsi presso il centro vaccinale di via Capuzi, dove peraltro nella mattinata odierna sono state segnalate diverse problematiche relative alla folla di anziani in fila per la somministrazione della prima o della seconda dose (leggi qui).
"Lo aveva prenotato da diverso tempo, senza aver avuto ancora risposta. Oggi finalmente è arrivata la prima dose" ci dicono i familiari di Lina.
Nella Regione Marche l'accordo tra le sigle sindacali dei Medici di Medicina Generale e l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini è di recente raggiungimento (leggi qui).
Continuano le audizioni live di Musicultura in diretta streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, per l’ascolto dei 63 artisti selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021 diretto da Ezio Nannipieri. 12 band e 51 solisti di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia si esibiscono in dieci giorni di musica dal vivo, ogni sera fino al 28 marzo.
Nella quinta serata di ascolti, Il pubblico di Musicultura ha premiato l’esibizione di Assurditè con la Targa Banca Macerata, consegnata da Eleonora Riccetti di ClinicaLab prezioso partner sanitario del periodo pandemico.
Assurditè, all’anagrafe Chiara Balzan classe 99 di Milano, ha offerto le canzoni Amore & casino e Flora ispirato ad un amore non ricambiato, un’ esperienza personale dell’artista.
Assurditè Nel 2019 si iscrive al CPM music institute, dove frequenta il trienno AFAM.
Inizia a scrivere canzoni all’età di 17 anni lasciandosi ispirare dal cantautorato e dall’indie-pop italiano, tenendo a cuore cantanti iconici come Ella Fitzgerald e Chet Baker.
A marzo 2020 rilascia le sue prime pubblicazioni da indipendente: Altro da dire e Bacio a distanza, brano ispirato dal periodo di quarantena.
“Mi piace parlare liberamente di ciò che tutti vedono, ma non tutti guardano, - ha detto Assurditè -canto della mia storia ogni parola e ogni espressione mi riporta a rivivere quel preciso momento.”
Ospite della serata il poeta filastrocchiere Bruno Tognolini che per ricordare una generazione scomparsa o che ha sofferto di più durante la pandemia ha offerto una emozionante filastrocca creata per il conforto di un bambino che ha perso un nonno.
“ Volevo fare il musicista – ha raccontato Bruno Tognolini - al tempo stesso amavo le parole, ho cominciato a suonare quelle, con la forza dell’infanzia e con un trentennale addestramento all’uso della rima e della metrica. Ho sempre suonato le parole con il ritmo.”
Sonorità pop-rock quelle proposte da Emanuele Patti, cantautore e paroliere di Milano, classe 1984, nelle canzoni Chioschi estivi e Quartiere pop dove racconta il suo quartiere descrivendo la realtà con immagini esplicite e poetiche, istantanee di vita quotidiana.
Autore di vari artisti, nel giugno 2020 esce il suo primo singolo Chioschi estivi sulle piattaforme digitali e su YouTube, seguito da altri due brani: Movida e Campi di soia. E’ del dicembre 2020 la pubblicazione di un disco di inediti Quartiere Pop, dedicato alla sua città.
Rap d’autore sul palcoscenico di Musicultura con le canzoni Amari un pò e Tradimento di Carlo Corallo, 25 anni di Ragusa che amalgama senza compromessi parole e musica in una alchimia espressiva densa di significati.
Carlo Corallo collabora con Murubutu nel brano I Maestri pt. 2 e apre alcune tappe del suo tour, il 13 dicembre 2020 l’esordio discografico con Can’tAutorato con le collaborazioni di Dj T-Robb, Dile e Matteo Maffucci. Attualmente lavora sul suo prossimo album che vedrà numerose collaborazioni con grandi artisti della scena hip hop e soul italiana.
Giulia Ventisette di Firenze classe 1987 ha proposto i brani: Vorrei essere acqua, canzone scritta durante il lockdown in cui l’artista descrive la sensazione di trasformarsi nei vari stati dell’acqua per essere libera in un eterno movimento e la toccante Ho perso dove emerge il dissenso nell’ accettare compromessi e la decisione di mantenere la propria integrità.
Giulia Ventisette, grazie ai brani del suo secondo album di inediti Stanze,ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, tra cui: Voci per la Libertà, Premio Lunezia, Premio Bruno Lauzi, Premio Bianca D’Aponte, Premio Bertoli e Premio De André. Attualmente sta lavorando alla pubblicazione del terzo disco di inediti.
Con un sound trascinante denso di vibrazioni positive Lorenzo Pucci 27 anni di Roma ha proposto testi ironici e impegnati nelle canzoni La scritta fine e Al Volo. Da batterista di band con la passione della scrittura a songwriter, Lorenzo Pucci nel 2015, insieme ad altri musicisti, apre uno studio di registrazione a Trastevere, Pyramid Produzioni e nel 2019 inizia a lavorare per portare a compimento la produzione dei suoi primi singoli da cantautore.
Sul palcoscenico del Festival il rapper Sixteen, all’anagrafe Domenico Lovicario classe 1995 di Altamura, (BA) ha cantato con una forte carica espressiva Non è così e Ipocondria canzoni dove esprime personali sentimenti di rabbia, paura e rancore, causati dalla difficoltà di rapportarsi con gli altri e dal tentativo di rivalsa, utilizzando il rap come unico veicolo comunicativo efficace. Nel 2013 pubblica il suo primo singolo, C’è Da Vivere, in collaborazione con Dydo degli storici Huga Flame. Nel 2016 realizza il progetto Ancora Mixtape e nello stesso anno nasce Da Zero. Nel 2017 arriva TicTac. Dopo aver rilasciato numerosi freestyle sui suoi profili social ed eseguito diverse performance dal vivo, nel marzo 2020 è uscito Ipocondria EP.
Marcello Gori, sound-designer di Genova, ha proposto le canzoni Graffi e Lavanderia a gettoni, un brano inaspettato, dal mood magico e notturno.
Dal 2007 lavora come sound-designer e compositore per le compagnie di teatro danza Sanpapié e Circolo Bergman e per diversi artisti indipendenti. Scrive le prime canzoni per lo spettacolo Addictions nel 2008, ma è con lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano che comincia a dare forma alla sua attività di cantautore. Nel 2020 ha pubblicato l'inedito Vodka tonic ed è al lavoro al suo secondo disco, Panorama umano.
Questa sera atteso ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Si esibiranno gli artisti: Ruggero (Cremona/Firenze), Francesca Romana Perrotta (Lecce), Canarie (Bologna), Endimione (Pisa), Dealer (Domodossola), Persimale (Roma), Claudia Salvini (Montevarchi, AR), Le Feste Antonacci (Parigi).
Domani 25 marzo sul palcoscenico di Musicultura saliranno: Francesco Bottai (Pisa), Queen Of Saba (Venezia) Mille (Velletri, RM), Room6 (Pisa), The Jab (Ivrea, TO), Raffaella Destefano (Lodi), Tananai (Milano).
La notizia è arrivata ufficialmente ieri: Dispassione di Maria Laura Rosati concorre al Premio Campiello 2021. Soddisfazione enorme per la casa editrice Liberilibri, che prende parte per la prima volta a una delle più importanti competizioni letterarie del nostro Paese con un libro di una scrittrice maceratese. Il romanzo, uscito nel mese di gennaio, è stato segnalato direttamente dalla Giuria dei Letterati, presieduta quest’anno da Walter Veltroni, e composta da personalità di spicco della cultura italiana: Edoardo Camurri (scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico), Daria Galateria (scrittrice, accademica e traduttrice); Federico Bertoni (docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna); Daniela Brogi (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena); Silvia Calandrelli (direttore di Rai Cultura); Chiara Fenoglio (docente di Letteratura italiana all’Università di Torino); Luigi Matt (docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari); Ermanno Paccagnini (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano); Lorenzo Tomasin (docente di Filologia romanza all’Università di Losanna); Roberto Vecchioni (cantautore, scrittore, docente universitario); Emanuele Zinato (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova).
La Giuria si riunirà il prossimo 28 maggio per selezionare la cinquina dei finalisti, e il vincitore, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, sarà proclamato a Venezia il 4 settembre. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e giunto alla 59ª edizione, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello.
L’autrice, che nella vita fa la dermatologa ed è molto conosciuta in città, non appena appresa la notizia ha dichiarato: “Emozionate. Incredule. Felici. Piene di gratitudine. In questo momento Fiamma e io ci sentiamo così”. Fiamma è la protagonista del suo romanzo, un personaggio di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.
È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 12 anni di reclusione per il 31enne Luca Traini accusato di strage per aver sparato a sei migranti, ferendoli, il 3 febbraio 2018 a Macerata, con l'aggravante dell'odio razziale. La Suprema Corte ha anche confermato il diritto al risarcimento per le vittime e per le parti civili.
Tra queste, il comune di Macerata e la struttura territoriale del Pd. Anche il sostituto procuratore generale di Cassazione Marco Dall'Olio aveva sollecitato davanti giudici della sesta sezione penale di Piazza Cavour la conferma a 12 anni, sottolineando che è stata corretta la motivazione della sentenza pronunciata dalla corte di Assise di Appello di Ancona nell'ottobre del 2019. "È corretto definire strage ciò di cui ci stiamo occupando oggi - ha detto il pg durante la sua requisitoria - Traini voleva uccidere un numero indeterminato di persone". Per questo, il magistrato ha ricordato la "sequenza impressionante di colpi, con 17 bossoli e 14 frammenti di proiettili rinvenuti", sparati "a distanza ravvicinata e ad altezza d'uomo", rivolti "verso persone, esercizi commerciali e anche verso la sede di un partito". "Chiunque - ha rilevato il pg Dall'Olio - si fosse trovato a passare di là, sarebbe potuto essere attinto dai colpi".
"Nel comportamento di Traini non c'è odio razziale - ha invece sottolineato nella sua arringa l'avv. Franco Coppi che difende Traini imputato per la strage di Macerata -, i neri vengono identificati da lui come i responsabili dello spaccio di droga nella provincia di Macerata e come responsabili della morte di Pamela Mastropietro, potevano essere anche gialli o pellerossa e il discorso sarebbe stato lo stesso"; inoltre, ha proseguito, "non c'è stata una strage perché il reato richiede l'indeterminatezza delle persone offese". Secondo Coppi Traini ha voluto "ergersi a vendicatore in preda ad un raptus emotivo di cui si dovrebbe tenere conto".
(Fonte Ansa)
Con l’aggiudicazione ufficiale si è conclusa la procedura di gara per l'affidamento dei lavori di rifacimento del campo da calcio in erba sintetica nel quartiere Pace.
La gara d’appalto, che prevedeva il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa da individuare sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è stata vinta dalla LIMONTA SPORT SPA che ha presentato la migliore offerta con un ribasso del 8% sull’importo complessivo della gara d’appalto stabilito in 339.654,62 euro, per una cifra complessiva di 313.761,65 euro.
I lavori, che dovranno essere completati in 120 giorni, riguarderanno la sostituzione del manto con una superficie in erba sintetica con adeguamento del campo da gioco e degli impianti tecnici all’attuale regolamento anche con riferimento alle specifiche tecniche emanate dalla FIGC per la promozione dello sport, la garanzia della salute e sicurezza degli atleti e della difesa dell’ambiente.
Per consentire lo smontaggio di una “gru a torre” a servizio di un cantiere che si trova al civico 10 di via Roma, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione nell’area interessata dall’intervento.
Il provvedimento prevede per la giornata di domenica 28 marzo, dalle 7 alle 17:
- via Roma tratto di strada fra il civico 2 ed il civico 24
· divieto di transito nel tratto compreso dai lavori;
· divieto di transito per i pedoni, sul marciapiede lato edificio n.10;
· divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 2 al civico 24;
- via Roma incrocio piazza Vittoria (canalizzazione)
· divieto di transito a 80 metri, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 al 24;
· direzione obbligatoria “a destra” verso viale Martiri della Libertà;
- via Roma incrocio Via Ettore Ricci
· divieto di transito a 100 metri, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 al 24;
· direzione obbligatoria “a destra”;
- via Roma incrocio via Issy Les Molineaux
· divieto di transito eccetto residenti, carico e scarico, mezzi di pubblico servizio, invalidi, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 a piazza della Vittoria;
· direzione obbligatoria “a destra” verso via Cioci.
I Giovani Imprenditori Marchigiani hanno incontrato via web l’Imprenditore Diego Della Valle.
L’incontro si è aperto con il saluto del Presidente Carlocchia del Gruppo Giovani di Confindustria Macerata che ha organizzato l’evento; un importante momento di confronto durante il quale il Presidente Diego Della Valle ha raccontato ai ragazzi la sua storia ripercorrendo le tappe del percorso di crescita personale e del suo Gruppo.
I Giovani Imprenditori hanno seguito con entusiasmo ed interesse il suo intervento al termine del quale hanno rivolto alcune domande su temi strategici della cultura aziendale.
L’attualità del momento dettata pandemia necessita di nuovi paradigmi capaci di proiettare le aziende nei prossimi anni in un mercato mondiale completamente cambiato, a cominciare dai canali di vendita dettati dalle nuove esigenze dei consumatori.
In questo nuovo scenario ha ricordato Diego Della Valle ai giovani, soprattutto dopo la tragedia che stiamo vivendo, non può mancare lo spirito di solidarietà.
Il Presidente Carlocchia a nome di tutti ha ringraziato il Presidente Diego Della Valle per la sua disponibilità e gli spunti di riflessione dati.
La mattinata si è conclusa con l’augurio di potersi incontrare personalmente quando l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia in corso sarà finita.
Lunghe attese in piedi e assembramenti di persone sia all’interno dei tendoni che nel piazzale antistante. Questa era la situazione che si è creata, sin dalle prime ore della mattinata odierna, al centro vaccinale di via Capuzi a Macerata.
Nelle file per ricevere la prima dose del vaccino o il richiamo erano presenti soprattutto ultraottantenni accompagnati dai familiari: “non ci sono strade separate – scrive un utente – gli anziani non sentono la chiamata per il loro turno, si assembrano e inoltre non ci sono distanze di sicurezza”.
“Questa mattina non c’erano nemmeno le sedie per mettersi seduti oltre a mancare la segnaletica per garantire il distanziamento e il megafono per avvertire le persone del proprio turno – aggiunge – stanno mettendo a repentaglio l’incolumità degli anziani in quanto la struttura è inadeguata per la somministrazione dei vaccini; basti pensare che ad Ancona la distribuzione delle dosi sono state pianificate all’interno di un palasport”.
Le prime ore di operatività dell’Oratorio Santa Madre di Dio si sono rivelate abbastanza ‘congestionate’ e c’è stato molto da lavoro da fare sia per gli uomini della Polizia Locale che per la Protezione Civile. Considerato l’affollamento iniziale sono state successivamente portate delle sedie aggiuntive e i molti utenti in fila hanno potuto attendere il loro turno, complice anche la tiepida giornata di sole, all’interno del campo da calcio a 5 situato proprio di fronte all’hub vaccinale.
La tabella di marcia delle vaccinazioni non ha subito forti variazioni in quanto sono stati in diversi i prenotati che si sono presentati all’appuntamento per l’inoculazione in forte anticipo e ciò ha contribuito a generare file e rallentamenti.
Una situazione di disagio dunque che però dovrebbe trovare una soluzione dopo Pasqua quando sarà attivata la nuova struttura dedicata nell’area Valleverde a Piediripa (leggi l'articolo).
Un capannone ampio e funzionale situato in via Teresa Noce che ospiterà la vaccinazione di massa dei 24 comuni del distretto di Macerata. Sono già iniziati i lavori che permetteranno di avere la tutto l’apparato operativo appena dopo le festività pasquali; all'interno del punto vaccinale sarà possibile somministrare circa 1200 dosi al giorno compatibilmente con la disponibilità dei vaccini.
Vendita di marchi contraffatti: sequestrati cinque siti internet.
Operazione della Compagnia di Macerata che, a conclusione di complesse indagini di polizia giudiziaria, ha effettuato il sequestro di 5 siti web utilizzati per la vendita on line di capi di abbigliamento ed accessori recanti marchi contraffatti di prestigiose case della moda, nazionali e internazionali. Il sequestro è stato svolto dalle Fiamme Gialle in esecuzione a un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Macerata – Dott. Domenico Potetti – su richiesta del Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio – in corso di notificazione a circa 70 Internet Service Provider, ai fini del loro oscuramento.
L’attività, che trae origine dall’analogo servizio della Finanza concluso a dicembre dell’anno 2019 , quando, sempre su delega del Procuratore della Repubblica di Macerata, vennero oscurati ben 98 siti internet, si è estrinsecata attraverso la ricognizione di numerosi siti di vendita di prodotti on line, tra i quali il primo ad incuriosire e a destare sospetti nei militari operanti è stato quello con dominio “www.tribunalemarsala.it”, come a voler certificare la genuinità di prodotti venduti, ingenerando la convinzione nei potenziali acquirenti che poteva trattarsi di merce proveniente da possibili fallimenti.
L’indagine si è quindi sostanziata in una serie di approfondimenti, tesi a verificare l’autenticità dei prodotti commercializzati, corroborati anche dall’interessamento sia dei titolari dei marchi licenziatari o delle società che li tutelano sul territorio nazionale che di consulenti in possesso delle necessarie competenze tecniche.
Gli accertamenti si sono rivelati complessi anche in ragione del fatto che i gestori dei siti avevano artatamente collocato all'estero gli indirizzi I.P. (Internet Protocol Address), nell'intento di sviare e rendere maggiormente difficoltosa l'attività di polizia giudiziaria.
Inoltre, venivano utilizzate immagini riprese dai siti ufficiali di alcuni famosi brand nazionali ed esteri (Golden Goose-GGDB, Moncler, Hogan e Pinko), mentre gli articoli erano posti in vendita a prezzi non eccessivamente inferiori a quelli ufficiali di mercato, in modo da non insospettire i potenziali acquirenti.
I siti sono risultati registrati in Germania, Cina, Francia, Stati Uniti e Paesi Bassi. Negli stessi Stati erano altresì allocati i server ospitanti le inserzioni di vendita dei prodotti.
Enorme l’illecito giro d’affari stroncato, atteso che ogni sito, al suo interno, proponeva la vendita di prodotti di ogni tipo, acquistabili per diverse taglie e quantità.
Giovedì 25 marzo, dalle ore 14, l’Università di Macerata, con il patrocinio dell’Ordine Assistenti Sociali delle Marche e dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, organizza il secondo dei tre capacity building workshop proposti all’interno del progetto FAMI “Challenge 2.0”, questa volta incentrato sul tema “Vulnerabilità e immigrazione”. L’evento si svolgerà online. Per informazioni: www.unimc.it.
Il progetto “Challenge 2.0” a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, di cui la Prefettura di Macerata è ente capofila, vede il partenariato delle Università di Macerata e di Camerino, del Comune di Porto Recanati, dell’Ats di cui è capofila On The road Società Cooperativa Sociale.L’obiettivo principale delle attività fin qui realizzate è stato quello di strutturare modelli di governance del sistema dei servizi più coordinati e funzionali attraverso la costituzione di reti stabili di cooperazione tra istituzioni e il rafforzamento delle capacità e delle competenze delle amministrazioni pubbliche coinvolte e degli stakeholders del territorio. Al nuovo seminario interverranno: Maria Letizia Zanier e Marta Scocco, dell’Università di Macerata; Vincenzo Castelli della On the Road Cooperativa Sociale; Enrico Emiliozzi, Unimc; Sabrina Nerla, coordinatrice dell’Agenzia dogane e monopoli delle Marche; Annalisa Spinaci del Comune di Pesaro; Giuseppe Lufrano, dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. A coordinare le varie relazioni Ugo Maria Rolfo, Unimc. A portare i loro saluti ad apertura dell’incontro saranno Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata; Flavio Ferdani, prefetto di Macerata; Maria Cristina Ottavianoni, presidente Ordine Avvocati di Macerata; Marzia Lorenzetti, presidente Ordias Marche; Roberto Mozzicafreddo, sindaco di Porto Recanati; Carla Romanello, responsabile dell’Unità Organizzativa - Gestione attività Servizio Sociale del Comune di Pesaro. Ad introdurre la giornata sarà Emmanuele Pavolini, Unimc, coordinatore scientifico di progetto.
Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, il Rotary Club di Macerata non ha rinunciato al tradizionale appuntamento con il Premio Tandoi: riconoscimento che, in occasione della Festa dei Mestieri, il Club assegna con cadenza biennale a quegli artigiani che si sono distinti per dedizione, competenza, qualità umane e per l’attaccamento ai valori di mestieri che da sempre rappresentano un patrimonio culturale, una risorsa economica e un elemento portante delle stesse strutture sociali, non solo nei nostri territori, ma nell’intero “sistema Italia”.
I destinatari dei Premio – nato dalla felice intuizione del prof. Americo Sbriccoli, Presidente del Rotary di Macerata nell’anno 1995/1996 – anche quest’anno possono a ragione essere definiti “eccellenze” del nostro territorio: persone che hanno dedicato la vita al proprio mestiere, nel quale sono diventate veri e propri maestri.
Nazareno “Nenè” Latini esercita l’arte sartoriale, appresa da giovanissimo, nel proprio laboratorio sito nel centro storico di Recanati: la qualità dei materiali, il rigore delle linee, la precisione dei tagli, l’amore per l’eleganza e la capacità di “comprendere” il cliente costituiscono i tratti caratterizzanti della sua attività, nel quale oggi è affiancato dalla figlia Lucia, la cui presenza ha creato un connubio davvero felice tra professionalità e innovazione.
Giuseppe Verdenelli, titolare del Laboratorio “Arte Orafa”, vive ancor oggi di una passione nata quando aveva appena undici anni. L’originalità, l’inventiva, ma anche l’abilità manuale e la capacità di utilizzare le più svariate tecniche di lavorazione caratterizzano le sue “Piccole Gioie”: veri e propri capolavori, che lo hanno fatto conoscere da tempo ben oltre i confini nazionali.
Luigi Ricci, formatosi alla Scuola d’arte studiando pittura e decorazione, è poi passato alla fotografia e all’arte grafica, che padroneggia da oltre 50 anni. La sua attività – dedicata soprattutto (ma non solo) al “racconto” e alla valorizzazione dei prodotti industriali – è frutto di un percorso non semplice, nel quale la vena artistica si è dovuta confrontare con l’evoluzione tecnologica, e dunque con la necessità di reinventarsi costantemente, soprattutto (ma non solo) nel grande passaggio dalle tecniche analogiche a quelle digitali.
A causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, la cerimonia, diretta dal Presidente del Rotary Club di Macerata, Stefano Cudini, si è svolta nella serata di lunedì 22 marzo con collegamento su piattaforma telematica.
Ciò tuttavia non ha impedito ai tre Maestri di raccontare le proprie storie personali e di far conoscere la propria attività, grazie anche ai video di presentazione predisposti da Confartigianato di Macerata.
Non potevano quindi mancare all’appuntamento i vertici della stessa Confartigianato, e cioè il suo Segretario (e socio del Club) Giorgio Menichelli, e il suo Presidente Renzo Leonori, che ha ringraziato il Rotary, per aver riconosciuto la bravura e i traguardi raggiunti da questi veri e propri “Artisti”, che hanno davvero tanto da insegnare, in termini di impegno, tenacia, e amore per il lavoro. Davvero, di questi tempi, di simili maestri abbiamo un gran bisogno
Proseguono le audizioni al Teatro Lauro Rossi di Macerata con un grande spettacolo live.
Il Festival della canzone popolare e d'Autore regala ottima musica e, nel rispetto delle normative anti covid, va avanti con l'ascolto dei 63 artisti selezionati sugli oltre 1000 iscritti in concorso. 250 artisti e oltre 50 maestranze al lavoro tra tamponi distanziamenti e canzoni, per riscaldare i cuori del pubblico “affamato” di musica dal vivo. Sono 12 le band e 51 i solisti di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia. Ogni sera fino al 28 marzo, di fronte alla giuria del Festival, capitanata dal Direttore Artistico Ezio Nannipieri e formata da Marco Maestri, compositore e autore, Stefano Bonagura critico musicale e giornalista, Roberta Giallo, performer poliedrica, Roberto Giambo, docente di matematica dell’Università di Camerino, Natascia Mattucci, docente di filosofia politica dell’ Universita di Macerata e le giurie studentesche degli Atenei di Macerata e Camerino.
Miglio, all’anagrafe Alessia Zappamiglio di Brescia e residente a Bologna, conquista con le sue canzoni il premio del pubblico di Musicultura: la Targa Banca Macerata.
Bagno paradiso e Pornomania è un brano schietto che esprime con immediatezza e senza pudori l’amore fisico. Cresciuta con i grandi cantautori del passato, figlia delle canzoni di Ivan Graziani, Lucio Dalla, Jeff Buckley, CCCP e Afterhours, i brani di Miglio parlano di vita quotidiana e di storie vissute, scrive per immagini e descrive il suo mondo fatto di imperfezioni e lotte interiori.
Miglio tra il 2018 e il 2019 pubblica Gli uomini elettronici e Marco Benz Gentile e Il bar sui binari, brano con il quale è finalista del BMA (Bologna Musica D’autore).
Nel 2020 pubblica quattro singoli, Pianura Padana, Pornomania, Bagno Paradiso e Erasmusplus che le consentono di farsi notare dal grande pubblico, finalista del contest “Esordi” di Rai Radio Due, finalista del Premio Bianca D’aponte, New Talent per la rubrica di Vanity Fair .
Toccante l’omaggio dell’attrice marchigiana Giulia Grandinetti, in collegamento da Roma, alla poetessa polacca Wislawa Szymborska, con la poesia “La fine e l’inizio”. Per tenere vivo il ricordo di una generazione che è scomparsa o che ha sofferto molto in questo difficile periodo di pandemia. Giulia Grandinetti ha tratteggiato la figura della sua nonna speciale Rosaria.
Dissacranti, autoironici e intelligenti sul palco di Musicultura in boxer e ciabatte i The Pax Side of the Moon della Brianza, con una sferzata di energia positiva hanno proposto le canzoni Geni e Lombardia un inno semiserio, autoironico ma anche orgoglioso dedicato alla loro regione, con versi in bergamasco e milanese “per unire le due sponde dell’Adda” Il video, diretto dal cantante Pax, è una galleria ‘viva’ di dipinti legati alla regione. Nel 2018 con Bruno, vincono i Fun Cool Music Awards, organizzati da Zelig.
Nel 2020 realizzano la pre-produzione del primo album con la supervisione di Cesareo, chitarrista di Elio e le Storie Tese. A fine 2020 producono Artisti Unti per il Natale, brano in cui Pax imita le voci dei più noti cantanti italiani.
Note raffinate ed eleganti quelle proposte dalla bella voce di Francesca Miola, classe 1993 di Venezia accompagnata dalla chitarra di Tony Canto nelle canzoni Non so più l’amore e La costola di Adamo, un brano dedicato a tutte le donne che hanno subito un qualsiasi tipo di violenza.
Francesca Miola studia canto e pianoforte, si iscrive all’Accademia Lizard di Padova, e segue i corsi del CPM (Centro Professione Musica) dell’ex PFM Franco Mussida.
Nel 2015 partecipa al talent Amici di Maria De Filippi, conquistando le simpatie del pubblico e i consensi della critica. Grazie allo show di Canale 5, inizia a esibirsi in tutta Italia in rassegne quali i Magna Grecia Awards, la Jazz4Anna o il concerto per Morellato. Nel 2017 si esibisce in Qatar, nel prestigioso The Club presso il St. Regis Doha. Nel 2018 vince Area Sanremo, con il brano Amarsi non serve. A fine ottobre 2019 esce il secondo singolo 3,2,1. Recentemente è uscito il suo terzo singolo “La costola di Adamo” scritto con Mario Venuti, Kaballà e Marco Rettani.
La grande vocalità di Donix di Napoli ha offerto La La La feat ‘O Zulù e Flamenco, un viaggio tra diversi generi musicali uniti dal filo conduttore della voce modulata tra versi grintosi e suggestivi cantati in italiano e in onomatopee.
Donix dopo due album nel collettivo rap-hip hop La Pankina krew e dopo aver affiancato ‘O Zulù (99 Posse) in sala di registrazione e nei tour, debutta da artista solista. A settembre 2020 pubblica l’album dal titolo N4BS alias Not 4 Boys, il suo manifesto, dove si oppone alla visione patriarcale della donna, trattando temi sia autobiografici sia sociali. A dicembre 2020 vince il terzo posto con mezione speciale al Premio Musica contro le Mafie grazie al quale verrà premiata a Casa Sanremo 2021.
Melodie cantautorali, schiettezza dell’indie e un rap che guarda alla poesia in un’atmosfera analogica in cui si incontrano strumenti acustici ed elettronici, questa è la musica del duo Il generatore di tensione, Roberto Comastri e Simone Maria Parazzoli di Bologna che hanno offerto, con un linguaggio sincero ed evoluto, i brani Una canzone che capisci solo tu e Non siamo artisti.
L’incontro del duo avviene nel 2014 e nel 2018 nasce la collaborazione con la Pressing Line, storica etichetta di Lucio Dalla. Nel 2019 pubblicano il primo singolo “Parole Sterili”.
Lorenzo Lepore, 23 anni di Roma, ha cantato Futuro e Meglio così, vibrando con la sua musica tra l’ entusiasmo della vita e alcuni crisi esistenziali, ha ben espresso istantanee di vita quotidiana autentiche e pungenti.
Figlio d’arte, studente di letteratura, musica e spettacolo alla Sapienza, Lorenzo incomincia presto a calcare vari palcoscenici italiani: Parco della Musica, Palatlantico, The Voice of Italy - Rai 2. Nel 2018 pubblica l’Ep “Flebo”e comincia a frequentare “Officina Pasolini”. È ospite nel 2018 e nel 2019 all' “Indiegeno Fest” (Patti). Nel 2020 suona al “MEI, meeting degli indipendenti”.
Questa sera atteso ospite della serata Diego Bianchi, l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Ad esibirsi in streaming con le loro canzoni saranno gli artisti: Giulia Ventisette (Firenze), Carlo Corallo (Ragusa), Emanuele Patti (Milano), Assurditè (Milano), Marcello Gori (Genova), Lorenzo Pucci (Roma) e Sixteen (Altamura, BA).
Domani 24 marzo sul palcoscenico di Musicultura saliranno: Ruggero (Cremona/Firenze), Francesca Romana Perrotta (Lecce), Canarie (Bologna), Endimione (Pisa), Dealer (Domodossola), Persimale (Roma), Claudia Salvini (Montevarchi, AR) e Le Feste Antonacci (Parigi).
"Ma questi politici a Macerata pensano alle piste da sci artificiali, con tutto quello che sta succedendo? A dare la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto o il nome di una via a Oriana Fallaci?"
Con questa provocazione Strada Comune esorta ad una maggiore e migliore presenza politica: "Fuori c’è una tempesta, un tempo di sofferenza per il presente e di attesa, di speranza per una nuova liberazione. Di questo si parla poco in Consiglio, quasi niente. Pochi argomenti, molte formalità, una buona dose di demagogia. E con uno stucchevole rinfacciarsi i demeriti dell’amministrazione passata e di quella nuova. Dimenticando che nel frattempo c’è da occuparsi della città di oggi e progettare quella di domani".
Le risposte date sinora non paiono sufficienti per il gruppo guidato da Alberto Cicarè: "La politica in generale a Macerata sembra stordita, incapace di affrontare con forza e compassione la situazione drammatica che vivono i cittadini, inadeguata a gettare le basi per una ripartenza che non può essere lontana".
Sul tema vaccini, di grande interesse e importanza, Strada Comune sottolinea come l'area predisposta dal comune non sembri adatta ad ospitare la procedura: "Somiglia più ad una sagra di quartiere piuttosto che ad un luogo dove accogliere utenti provenienti da mezza provincia".
"Al prossimo Consiglio Comunale presenteremo una mozione per chiedere trasparenza, efficienza e garanzie di salubrità nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti - annuncia Irene Giacchetta, la portavoce di Strada Comune -: un argomento che è di fondamentale importanza per la conservazione dell’ambiente in cui viviamo, che riguarda le tasche e la salute di tutti i cittadini, intorno al quale gravitano interessi enormi. Chiedere, controllare, proporre: questa per noi è opposizione costruttiva, questa è politica."
La Giunta Regionale ha approvato i criteri per accedere al contributo regionale da parte delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità.
“Un importante contributo alle famiglie – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - rivolto ai genitori che hanno bambini interessati dal disturbo dello spettro autistico. Si tratta di un sostegno effettivo da parte della Regione Marche per alleviare le famiglie e fare in modo che possano intraprendere interventi terapeutici adeguati”.
Gli interessati possono presentare domanda di contributo al Comune di residenza, entro il 10 maggio, allegando alla richiesta la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021, la certificazione della diagnosi di autismo e il progetto educativo/riabilitativo utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito www.comune.macerata.it dove sono pubblicate anche tutte le informazioni relative alla richiesta.
E’ possibile inviare la domanda di contributo e tutta la documentazione tramite PEC all’indirizzo comune.macerata.servizisociali@legalmail.it, per e mail a paola.agasucci@comune.macerata.it, per fax al numero 0733 256 238 o utilizzando la posta ordinaria.
Info: Area Disabilità e Salute Mentale, assistente sociale Maria Paola Agasucci. 0733.256376.
"Caro assessore Saltamartini, non sono soddisfatto della sua risposta. Lei è un bugiardo seriale". Così il consigliere regionale del Partito Democratico, nonché ex sindaco di Macerata Romano Carancini, ha esordito all'interno del Consiglio Regionale tenutosi nella mattinata odierna per discutere sull'emergenza Covid-19 nelle Marche, nel replicare all'assessore alla sanità Filippo Saltamartini.
Quello che Carancini contesta a Saltamartini è l'aver illuso l'Ordine degli Avvocati riguarda una vaccinazione della categoria: "La colpa della non vaccinazione degli avvocati è sua. È riuscito a far vaccinare, sbagliando perché ha lasciato da parte gli anziani e le persone fragili nella prima fase, 27 mila persone che non facevano parte delle categorie più a rischio.
"Nel momento in cui ha vaccinato i magistrati e il personale amministrativo doveva vaccinare anche gli avvocati. Ha tentato di recuperare questo aspetto e lei li ha illusi, traditi e discriminati" le pesanti accuse di Carancini all'assessore.
LEGGI ANCHE: L'INTERVENTO DI SALTAMARTINI IN CONSIGLIO REGIONALE
"All'assessore dico di occuparsi di più dei temi riguardanti il Covid ed evitare di sparare sciocchezze - ha rincarato la dose il consigliere del Pd -. Ha dichiarato che si ridurranno dell'85% i decessi e gli ingressi negli ospedali con gli anticorpi monoclonali (leggi qui). Ridicolo".
"Se gli è capitato di leggere il piano vaccinale, avrebbe dovuto capire che Figliuolo vuole molti più punti vaccinali. Voi avete preparato un piano vaccinale con 48 posti, 22 sul territorio e il resto negli ospedali. Uno ogni 31mila persone, ridicolo. Bisogna andare a cercare i punti vaccinali nei paesini di montagna e non costringerli, come avviene a Macerata per 24 comuni, ad arrivare nel capoluogo, a 70 chilometri da casa" ha concluso Carancini.
Quanta scienza c’è nella Divina Commedia? Lo si potrà scoprire grazie ad Unicam giovedì 25 marzo. L'Università di Macerata, infatti, celebra il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, con l'attore Cesare Bocci, che leggerà in diretta alcuni brani della Divina Commedia con la partecipazione di studentesse e studenti, dottorandi e docenti UNICAM per capire come si possa parlare di Scienza anche in un’opera letteraria
L’attore, laureato Unicam in Geologia, Giulia Castagnani, Alessandro Delpriori, Marica Magagnini, Antonino Marino, Martina Zannotti e Claudio Pettinari, ci condurranno alla scoperta di come la fisica, la matematica, la chimica, la geologia siano presenti nell’opera del Sommo Poeta.
Nel ruolo di un garbato Virgilio, il giornalista di èTV Marche Maurizio Socci.
“Anche Unicam ha voluto celebrare il Dantedì, quest’anno in una edizione ancor più significativa perché avviene nel settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Ringrazio di cuore l’amico Cesare Bocci per aver accolto senza esitazioni il nostro invito dimostrando un grande senso di appartenenza ad UNICAM, e ringrazio allo stesso modo tutte le studentesse, i dottorandi ed i colleghi che si sono subito resi disponibili e stanno preparando le loro presentazioni. Avvicinare i giovani alla scienza è fondamentale per il nostro ed il loro futuro, farlo in maniera coinvolgente ed interdisciplinare lo è ancora di più: Unicam ci crede e da tempo ha avviato una serie di iniziative di successo sulla comunicazione scientifica”.
L'appuntamento è quindi per giovedì 25 marzo alle ore 10.30 in diretta sulla piattaforma Webex. Info e link per collegarsi e seguire l'evento saranno disponibili il giorno dell’evento su www.unicam.it
La musica dal vivo non si ferma, continuano le serate di grande spettacolo live delle audizioni dei 63 artisti selezionati da Musicultura su oltre 1000 iscritti in concorso 2021. Il celebre Festival della canzone popolare d’autore riaccende la musica dal vivo dal Teatro Lauro Rossi di Macerata in diretta streaming sulla pagina Facebook di Musicultura, ogni sera fino a domenica 28 marzo, dove si esibiranno 12 band e 51 solisti selezionati di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia per un totale di 250 artisti e oltre 50 maestranze all’opera.
A vincere il premio decretato dal pubblico per la migliore esibizione della serata la Targa Banca Macerata la bella e giovanissima performer Gaia Gentile classe 1992 di Acquaviva delle Fonti, Bari. Con una voce raffinata e una grande presenza scenica Gaia Gentile si è esibita con i suoi brani Fuori tendenza e Meno male, testi ironici e schietti che trasmettono con naturalezza e spontanetà emozioni positive. Nonostante la giovane ètà Gaia viene da una solida carriera di cantante tra cui la partecipazione come vocalist nell'orchestra della trasmissione televisiva Ballando Con Le Stelle di Milly Carlucci nell'edizione del 2017. Ha tenuto concerti e partecipato a festival in tutto il mondo e ha cantato al fianco di importanti artisti come Noa, Giò Di Tonno, Paolo Vallesi, Mario Rosini, Giuseppe Milici.
“Noi artisti siamo un veicolo di emozioni, a me piace pensare di trasmetterle in maniera positiva - ha detto Gaia Gentile - ho perso tempo a trovare la chiave per scrivere canzoni che arrivassero alle persone, ma finalmente ho capito che vince la mia naturalezza, la mia pancia, la spontaneità.”
A ricordare un momento storico speciale in cui la musica dal vivo ha segnato un punto di svolta, John Vignola, critico musicale, giornalista e conduttore radiofonico di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. John Vignola ha ricordato il concerto in cui il rock si rappresenta per la prima volta come un momento culturale, siamo nel 1967 a Monterey, dal 15 al 17 giugno, tre giorni di pace amore e musica con i miti della generazione dell’epoca dove vengono consacrati due artisti neri da un pubblico di bianchi: Otis Redding cantante di soul straordinario e Jimi Hendrix che brucia la sua prima chitarra. Un concerto live molto piu’ bello e più libero di Woodstock che si tenne qualche anno dopo.
Calde atmosfere musicali su testi di sentimenti ed emozioni quelle proposte dai Brugnano, il duo di Napoli composto dai fratelli Antonio e Gianluca nelle canzoni: Acqua gelida e Canzoni da mangiare insieme, un brano nato durante la pandemia. Provenienti da percorsi differenti, Gianluca batterista turnista tra il jazz e il pop e Antonio autore per molti artisti, nel 2018 dedicidono di dar vita al nuovo progetto insieme pubblicando alcuni brani, e dopo un anno firmano con l'etichetta romana Luppolo Dischi.
Ciao sono Vale, al secolo Valeria Fusarri, classe 1998, di Lovere (Bg) ha proposto i brani Tutto ciò che vuoi e Xanax una ballad autobiografica e diretta, dove racconta la dipendenza causata dai farmaci per curare la depressione. Dopo una lunga gavetta di prove, concerti ed esperienze da busker, realizza diverse cover e quattro inediti. Nel 2018 vince le audizioni di Honiro. Il 29 Marzo 2019 è uscito il suo singolo “Delay” regalandole grandi soddisfazioni e l'apertura a San Giovanni del concerto del 1° Maggio. SOS è il primo album ufficiale per l'etichetta Honiro, realizzato insieme a Matteo Costanzo, Tony Pujia e la partecipazione di Marco Masini.
Sonorità ambient, alternative ed elettroniche con venature dark quelle proposte da
Cranìa, Francesca Cominassi classe1992, della Valcamonica, Brescia, che ha proposto
Stomachion, un puzzle umano e personale un viaggio interiore dell’artista e l’intensa Cosa è Cambiato. Cranìa, dopo una laurea in musicologia, approda alla Mirò Music School di Sedriano, nel 2020 esce il primo singolo Stomachion, A fondo è il suo ultimo brano, in rotazione radiofonica e sulle piattaforme streaming dal 29 gennaio.
Gabriele Mvsa, all’anagrafe Gabriele Rosciglione, nato a Roma nel 1997 si è esibito con Anime di carta e Normale, brani che arrivano nella sua mente prima in forma di immagini e poi di musica.Nel 2015, a soli 17 anni, partecipa nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo con il nome d’arte Kaligola, vincendo il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo di Oltre il giardino che da il titolo anche al suo album di debutto. Negli anni successivi sviluppa uno stile musicale più maturo, legato a sonorità indie-pop e trap, ritornando ufficialmente nella scena musicale nel 2020, con il singolo Anime di Carta e con il nome di "Gabriele Mvsa".
Questa sera alle ore 21 saliranno sul placoscenico del Festival: The Pax Side of the Moon (Brianza), Il Generatore di Tensione (Bologna), Miglio (Brescia), Donix(Napoli), Francesca Miola (Venezia), Lorenzo Lepore (Roma), La Tarma (Bologna).
Domani sera martedì 23 marzo atteso ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Ad esibirsi in streaming con le loro canzoni saranno gli artisti: Giulia Ventisette (Firenze), Carlo Corallo (Ragusa), Emanuele Patti (Milano), Assurditè (Milano), Marcello Gori (Genova), Lorenzo Pucci (Roma) e Sixteen (Altamura, BA).
La Cna Macerata aveva criticato nei giorni scorsi il Decreto Sostegni soprattutto per la soglia minima di calo del fatturato al di sotto della quale l’impresa ad oggi non riceverà alcun sostegno.
Secondo alcune simulazioni effettuate dal Centro Studi della Confederazione sulle contabilità di 12mila imprese con fatturato fino a 5 milioni di euro, sono l’81,2% le imprese che nel 2020 hanno registrato diminuzioni del giro d’affari, ma solo una impresa su quattro ha accusato una perdita superiore al 30% rispetto all’anno precedente, mentre il 75% delle imprese, pur avendo registrato una significativa flessione del fatturato spesso non lontana da questa soglia, resta escluso dai nuovi indennizzi.
Il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani è particolarmente preoccupato per le conseguenze che questo rigido sbarramento ha sul sistema produttivo locale: “Bene la riduzione, avvenuta in extremis, della soglia delle perdite dal 33%, valore inizialmente preso in considerazione, al 30% che ha permesso di ampliare del 13% la platea delle imprese che potranno fruire degli aiuti. Tuttavia questo passo in avanti non ha evitato l’esclusione di un grosso contingente di imprese che sono oggettivamente in difficoltà”.
Questi i dati specifici presentati dal Presidente CNA: “Se andiamo a vedere la situazione settore per settore, chi è sotto la soglia necessaria di un non nulla sono proprio i settori più presenti sul nostro territorio. Nella manifattura, per esempio, che comprende abbigliamento, tessile e pelletteria, il 78,1% delle imprese ha chiuso il 2020 in rosso con una riduzione media del 27,2% del fatturato. Una condanna beffarda per il nostro distretto di punta che è stato per decenni locomotiva di sviluppo e portatore di benessere per le nostre comunità”.
Lo studio CNA conferma anche che le riduzioni meno estese e marcate si sono registrate nei comparti delle produzioni alimentari, dove il 62% delle imprese ha registrato un calo del fatturato del 23%, e della produzione di serramenti, trainata dal settore edile, con il 65,3% delle imprese che ha accusato una riduzione del volume di affari del 23,5%.
Il Presidente Ligliani introduce quindi un altro fattore di cui non si può non tener conto: “Il fatturato non è certo il parametro più preciso per poter determinare l’effettiva sofferenza delle singole attività. A parità di fatturato la marginalità dipende dalla struttura dei costi, che è estremamente variabile ed in parte gode di interventi paralleli di sostegno pubblico”.
“Per fare un esempio concreto – prosegue il Presidente CNA - nei servizi alla persona, parrucchieri ed estetiste hanno dovuto sostenere nell’ultimo periodo spese extra anche per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Quindi, pressoché tutte le imprese di questo settore, secondo i nostri dati, non solo hanno ridotto il fatturato (in media il 28,4% e sono escluse dai sostegni) ma hanno visto crescere contemporaneamente anche le spese”.
Discorso analogo, secondo i dati forniti dal Centro Studi CNA, per altri comparti del settore dei servizi: nelle tinto-lavanderie il 92,4% ha subito cali di fatturato, nel trasporto persone ben il 98,7%, nella logistica in pratica tutti (99,7%), nella ristorazione il 92,5%, nell’alloggio il 90,9% e nella attività legate al tempo libero l’88,5%; quindi tantissime imprese in rosso di sui solo qualcuna riceverà i contributi statali e non è detto che siano quelle in condizioni peggiori.
Ligliani non nasconde gli importanti aspetti positivi del Decreto Sostegni: “CNA ha apprezzato la correzione del meccanismo che guida l’erogazione dei contributi a fondo perduto, non più basato sui soli codici Ateco ma sulle perdite effettivamente patite dalle imprese anche quando operano in settori che complessivamente hanno dato prova di maggiore resilienza alla crisi innescata dalla pandemia da Covid-19”.
Il Presidente CNA precisa tuttavia che “sarebbe preferibile evitare la tagliola del 30% sostituendola con un meccanismo di decalage, che riduca il beneficio da una certa soglia fino ad annullarlo per i valori di perdita inferiore alla media”.
Grazie al sostegno della sezione “Beni culturali” del Dipartimento di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata, sono stati pubblicati per le edizioni Ante Quem, a cura di Umberto Moscatelli e Daniele Sacco, gli atti del primo convegno internazionale di archeologia medievale nelle Marche che si è tenuto a Macerata dal 9 all'11 maggio 2019, entrambi sostenuti.
Come sottolineato da Francesca Sogliani nelle sue note conclusive, si tratta di un evento fondativo per una disciplina che, nelle Marche, solo recentemente sta costruendo una propria tradizione, con il contributo determinante dei progetti, decisamente orientati all'archeologia postclassica, condotti dall'Ateneo di Macerata e, nel nord della regione, da quello di Urbino.
L’incontro di Macerata, infatti, è stato il primo dedicato all’archeologia postclassica nelle Marche: un evento la cui rilevanza è avvalorata anche dall’alto profilo del comitato scientifico, composto da studiosi italiani e stranieri.
Come è emerso con chiarezza dai numerosi contributi pubblicati, nello studio degli avvenimenti storici che segnarono la fine del mondo romano e la lunga transizione verso il Medioevo, l’apporto dell’archeologia è decisivo.
La fine delle ville romane, la guerra greco-gotica e l’arrivo dei Longobardi furono i principali motori di una serie di processi che, nelle Marche come nel resto della penisola, modellarono i profondi cambiamenti in cui furono coinvolte le città e le campagne.
Alle tre giornate di studio hanno partecipato ricercatori provenienti da Marche, Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia, Friuli, Toscana e Veneto, che hanno presentato e discusso i risultati delle più recenti ricerche sul campo, affrontando i temi della storia urbana, del territorio, delle trasformazioni delle ville romane, dell’archeologia, dell’architettura, delle produzioni, dell’archeometria e della numismatica.
Finale tricolore ad Ancona per i Campionati italiani master indoor. Gli atleti delle Marche festeggiano 63 medaglie: 18 ori, 24 argenti e 21 bronzi. Nella quarta e ultima giornata conquistano la vittoria il sangiorgese Marco De Angelis (Team Atl. Marche) nel salto in alto SM50 e Andrea Paoli (Sef Macerata) nel peso SM55. Secondo posto invece per Fabio Manno (Atl. Avis Fano) nel triplo SM35, al femminile tra le SF35 per Barbara Carnevali (Sef Macerata) sui 200 e Lucia Burini (Sef Stamura Ancona) sugli 800 metri, invece salgono sul terzo gradino del podio Andrea Angeloni (Atl. Avis Macerata, peso SM40), Luca Bagnara (Collection Atl. Sambenedettese, alto SM45), Luca Salvatori (Sef Macerata, peso SM50) e Maurizio Marini (Atl. Jesi, 200 SM55).
Si chiude con un’altra migliore prestazione nazionale e il totale arriva così a 16 record di categoria, nella rassegna tornata dopo un anno di stop: nel 2020 era stata la prima manifestazione tricolore a fermarsi per l’inizio della pandemia.
Negli 800 è l’ex azzurra Barbara Martinelli (Pro Patria Arc Busto Arsizio) a festeggiare per l’ennesima impresa: il crono di 2:30.98 toglie sette decimi esatti al suo primato SF55 dello scorso inverno. Dopo averlo sfiorato nei 400 metri, la lombarda stavolta ci riesce sulla doppia distanza.
Ha vinto la prima maglia tricolore a livello giovanile, con il successo tra le juniores proprio negli 800 al coperto, e poi ha collezionato quattro presenze in Nazionale assoluta, partecipando anche ai Giochi del Mediterraneo nel ’91. Ormai da oltre un decennio ha ripreso l’attività da master, più forte anche dell’infortunio che un paio di stagioni fa l’aveva bloccata.
Non mancano i risultati di rilievo in tante gare della quarta e ultima giornata. Ancora una gran volata per Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) in 28.27 sui 200 metri SF55, a undici centesimi dal record che ha stabilito a fine gennaio. Sulla pedana dell’alto Chiara Ansaldi (Atl. Sandro Calvesi) cerca di eguagliare il suo limite nazionale SF50 con tre salti a 1,55 senza esito positivo, ma la torinese si aggiudica il successo a quota 1,52.
Di nuovo brillante la siciliana Lucia Pollina (La Fratellanza 1874 Modena) con 2:19.36, un paio di secondi in più del suo recente primato negli 800 SF45. Al maschile a segno lo sprinter Alfonso De Feo (Liberatletica Roma) che al titolo dei 400 SM55 aggiunge un’altra netta vittoria nei 200 metri.
Tra le molte doppiette nel mezzofondo SM50 c’è quella di Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo), padrone anche degli 800 metri oltre che dei 1500 di ventiquattr’ore prima, mentre l’ex campione mondiale master all’aperto Francesco D’Agostino (Expandia Atl. Insieme Verona) prevale negli 800 SM55.
Nel bilancio finale anche la perla di un record europeo, firmato dalla triestina Nives Fozzer con 5,35 nel peso W90. È stata un’edizione insolita, senza pubblico e nel rispetto dell’attuale protocollo federale, con diverse novità: una giornata in più, un massimo di due gare per ogni atleta, niente prove multiple e staffette.
Ma importante per dare un’opportunità di confronto agonistico, anche se con numeri di partecipazione inevitabilmente meno alti delle precedenti occasioni, e per rinnovare lo spirito del movimento master, unito dalla voglia di esserci e dalla passione verso lo sport.
(Credit: FotoGP.it)