Il Ministero della Difesa, con un recente decreto della Direzione Generale per il Personale Militare, ha conferito la qualifica di Carica Speciale ai Luogotenenti Andrea Petroselli e Federico Tavanti, rispettivamente Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Macerata e di Montefano.
Oggi il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, colonnello Nicola Candido, ha consegnato loro i nuovi gradi esprimendogli le proprie felicitazioni per l’importante riconoscimento ottenuto con il diuturno impegno e l’ottimo lavoro svolto sul territorio di rispettiva competenza.
Primo test sul campo per i biancorossi che sabato al Banca Macerata Forum si sono incontrati con la formazione di Serie B di Civitanova per un allenamento congiunto. Le squadre hanno dato vita a quattro set, che hanno visto la Med Store Tunit Macerata imporsi 3-1, dimostrando una buona forma e intesa di squadra, oltre alla qualità dei propri campioni.
Tre set molto simili, con i biancorossi che hanno sempre tenuto un buon margine di vantaggio sulla Volley 79 Civitanova B. Non hanno lasciato scampo agli avversari chiudendo 25-12, 25-10, 25-16. Nel quarto set il coach Adriano Di Pinto ha poi lasciato più spazio ai giovani, compresi alcuni ragazzi della Serie C che si stanno allenando con la prima squadra in queste settimana.
La squadra ospite è riuscita quindi a strappare un ultimo e sofferto set, nonostante i biancorossi fossero avanti fino al 21-15; rimonta finale della Volley 79 Civitanova B che ha portato il set ai vantaggi e l’ha chiuso 24-26.
Oltre il risultato era importante il ritorno in campo, cominciare a provare gli schemi e a conoscersi, viste le diverse novità nel roster della Med Store Tunit Macerata. C’è stato poi anche spazio per i più giovani, un’occasione per mettersi in mostra e dare seguito al lavoro settimanale al fianco dei campioni biancorossi. Proseguirà così la preparazione della squadra con nuovi allenamenti ed amichevoli nel corso delle settimane che precedono l’inizio del campionato di Serie A3, con l’obiettivo di arrivare alla prima sfida contro Prata di Pordenone nella forma migliore.
Med Store Tunit Macerata: Pasquali 6, Longo 1, Scita 2, Dennis 14, Paolucci 4, Margutti 10, Ferri 14, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Lazzaretto 12, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati 6. All. Di Pinto
Incidente sul lavoro in un cantiere edile di un'abitazione privata: un muratore di 52 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:00 della mattinata odierna, in via Massimo D'Azeglio, a Macerata. Per cause in corso di accertamento l'uomo è stato colpito alla testa da un sacco di pietrame caduto da una gru.
Sul posto sono immediatamente accorsi gli operatori sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dal muratore, hanno deciso di allertare l'intervento dell'eliambulanza, atterrata presso la piazzola dell'ospedale di Macerata.
L'uomo, quindi, è stato caricato sull'elisoccorso e trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. Non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Presenti anche i vigili del fuoco.
“La Cina è un Paese che non possiamo ignorare ma che dobbiamo affrontare e coinvolgere, sia in termini geopolitici, perché non c’è teatro di crisi per cui si possa prescindere da Pechino, ma anche per il fondamentale contributo che il dragone cinese può dare nell’affrontare sfide globali climatiche, sanitarie, economiche e di sicurezza”.
Così l’ambasciatore d’Italia in Cina Luca Ferrari, collegato in video conferenza, ha ribadito l’importanza di un’adeguata formazione nei rapporti con il gigante asiatico, che possa assicurare il rispetto delle diversità culturali e, di conseguenza, delle diverse concezioni di valori.
L’occasione è stata la cerimonia di chiusura della settima edizione del master in Global Management for China, la terza ad essere ospitata dall’Università di Macerata che fa parte dei cinque atenei organizzatori insieme alla Ca’ Foscari di Venezia, L’Orientale di Napoli, che riceve il testimone, l’Università Roma Tre e l’Università di Bergamo.
La cerimonia, che si è svolta nei giorni scorsi, ha rappresentato il primo importante evento ospitato dalla rinnovata Villa Lauri, da luglio sede dell’Istituto Confucio e del China Center di Unimc.
A fare gli onori di casa, il rettore Francesco Adornato, la direttrice del Master e del China Center Francesca Spigarelli, il presidente e il direttore dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè e Giorgio Trentin insieme al professor Federico Antonelli, prossimo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino.
Una classe selezionata composta da 27 studenti provenienti da tutta Italia è giunta al termine di un percorso formativo rigoroso e specialistico, con una forte interazione con il mondo delle imprese, che ha permesso loro di svolgere tirocini in aziende e enti prestigiosi, in Italia e all’estero, nonostante la pandemia abbia limitato gli spostamenti nelle ultime edizioni.
Per loro è stata organizzata anche una tavola rotonda sul confronto tra il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il quattordicesimo Piano Quinquennale cinese con Marco Bettin della Fondazione Italia, Cina, Gianluca Sanpaolo di Unimc, Marco Di Tommaso dell’Università di Bologna, Danilo Falappa di Innoliving, Simone Padoan di Confapi Venezia, Guido Giacconi, vice presidente dell’Camera di commercio della Ue in Cina, Mariassunta Peci, direttrice del Servizio Unsco Beni Culturali, Claudio Petti dell’Università del Salento, Gianluca Giorgi di Esarobotics, Davide Cucino, presidente emerito della Euccc e Dederico Vitali di Faam. Ospite alla consegna dei diplomi, anche il professor Filippo Mignini, uno dei principali studiosi di Padre Matteo Ricci.
Le aziende in parnership per gli stage: Dezan Shira Consulenza strategica; RENCO; Studio legale Wangjing & Associati; East Media Agenzia di comunicazione e marketing; Chic Italia Consulenza strategica; Tomassi Galanti; Samarkand Global; Hangar Design; Indiepub Srl; Confapi Venezia; Ministero della Cultura - Ufficio Unesco; Innoliving; Simonetta Spa; Scuola di Formazione - Fondazione Italia Cina; Brunello Cucinelli Azienda di moda; Alberto Fasciani (Impresa Calzaturiera) (Silvio Cardinali); Operames (Maurizio Fabrizio); Camera di Commercio Italo-Cinese, Milano; Gruppo XERA; PUNCH Torino Azienda di ignegneria.
“Cosa sta accadendo con tutte queste tragedie?” si chiedeva una lettrice, alla notizia della donna che ieri mattina è precipitata da una struttura del cimitero di Macerata, parrebbe per un gesto volontario.
Ad oggi non conosciamo molto della vita di questa donna, ma inevitabilmente il pensiero va alle tante vittime di suicidio degli ultimi tempi, e alle loro storie, emerse a posteriori. Storie che spesso parlano di solitudine. Abbiamo affrontato più volte questo argomento: il dramma della solitudine.
E molti sono stati i commenti: alcuni, anche attraverso il racconto di esperienze dirette, hanno confermato quanto l’isolamento sociale, anche tra gli stessi vicini di casa, stia diventando un fenomeno dolorosamente diffuso; altri commenti hanno invece focalizzato l’attenzione sul fatto che l’incapacità di chiedere aiuto sia un limite personale da superare.
Rispettando qualsiasi veduta e posizione, desideriamo dare atto però dei dati oggettivi, purtroppo drammatici, e delle interpretazioni che ne danno gli esperti: potrebbe servire per riscoprirci capaci di quello “sguardo sull’altro”, fondamentale per salvargli la vita. Ciò non significa “colpevolizzarci” ma “responsabilizzarci”, riconoscendo il problema, parlandone.
Telefono Amico Italia è un’organizzazione di volontariato che dal 1967 “dà ascolto a chiunque provi solitudine, angoscia, tristezza, sconforto, rabbia, disagio e senta il bisogno di condividere queste emozioni con una voce amica.”
Il 10 settembre è stata la giornata Mondiale per la prevenzione del suicidio. I dati raccolti e pubblicati in quest’occasione da Telefono Amico ci dicono che “confrontando il primo semestre del 2020 e quello del 2021 emerge, infatti, un aumento percentuale delle segnalazioni legate al suicidio di oltre il 50%”.
Nella prima metà del 2021 sono state quasi tremila le persone che si sono rivolte all’organizzazione perché attraversate dal pensiero del suicidio o preoccupate per il possibile suicidio di un proprio caro, quasi il triplo rispetto alle segnalazioni del periodo pre Covid. Secondo i dati raccolti dall'organizzazione, il 51,2% delle richieste d'aiuto arriva da donne, seguite da giovani tra i 19 e 25 anni (21,3%) e tra i 26 e i 35 (19,6%).
Ed è la professoressa Gatta, Direttrice dell’Unità Operativa di Neuropsichiatra Infantile dell’Azienda Ospedale-Università di Padova ad aver contribuito a chiarire questi dati: “Se si pensa che ai fini della salute mentale hanno rilievo vari fattori – tra i quali, le relazioni sociali, la partecipazione all'ambiente collettivo e l’adattamento alle condizioni esterne, una percezione positiva di sé, un equilibrio del mondo interno e la consapevolezza di proprie emozioni, sentimenti e modalità relazionali – è facilmente comprensibile come la pandemia da Covid-19, che ha comportato stress e incertezze per il futuro, solitudine, isolamento sociale, cambiamento delle abitudini e delle routine con perdita dei riferimenti, riduzione delle interazioni e delle attività, possa aver impattato negativamente sulla salute mentale delle persone negli ultimi 18 mesi, specie coloro con meno risorse interne ed esterne».
La giornata mondiale del 10 settembre è legata proprio alla prevenzione del suicidio. Ed in questa ricorrenza la Professoressa ha spiegato quali siano i segnali cui prestare attenzione.
«I segnali a cui prestare attenzione sono quelli che ci dicono che la persona soffre psicologicamente in modo intollerabile e insopportabile e si sente senza soluzioni e senza possibilità di aiuto, quindi, ad esempio, cambiamenti affettivo-comportamentali, soprattutto chiusura e ritiro; verbalizzazioni di autosvalutazione e negativismo estremi; demotivazione e disinvestimento da attività, oggetti, persone; autolesionismo».
«È importante parlarne, evitare che la persona si senta sola, ed eventualmente attivare un percorso di valutazione psicologico-psichiatrica» conclude la professoressa.
Prosegue la risalita nel comparto calzaturiero, ma i livelli pre-pandemia restano lontani in molti indicatori congiunturali. I risultati più confortanti arrivano sul fronte dell’export, trascinato dalle griffe. La fotografia del comparto scattata dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici è stata presentata nell’ambito di Micam, il Salone Internazionale delle Calzature in corso a Fiera Milano Rho.
Nelle Marche nel primo semestre 2021 il numero di imprese attive (tra calzaturifici e produttori di parti) ha registrato, secondo i dati di Infocamere-Movimprese, una flessione pari a -61 unità, tra industria e artigianato, accompagnata da un saldo negativo di -1045 addetti.
Sul fronte dell’export si registra un recupero del +13,3% in valore sullo stesso periodo dell’anno precedente, tra calzature e componentistica (con un -24,8% però sui livelli pre-pandemia di gennaio-giugno 2019). A livello provinciale, Macerata registra un +28,7% sul 2020, Fermo un +9,1% e Ascoli Piceno un +1,8%; per tutte, però, divari ancora a due cifre rispetto ai livelli pre-pandemia: se Macerata limita il gap in un -13%, ben più rilevanti le distanze per Fermo (-27,4%) e Ascoli (-34,4%).
Le prime 5 destinazioni dell’export marchigiano nel primo semestre 2021 sono risultate: Germania (+3,9%), Francia (+22,7%), USA (+53%), Russia (+21,2%), e Cina (+78,5%); assieme coprono la metà dell’export regionale. Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate da INPS nel primo semestre dell’anno per le imprese marchigiane della filiera pelle, si registra una crescita del +13,6% rispetto allo stesso periodo del 2020: sono state autorizzate 6,9 milioni di ore (con un +482% rispetto al primo semestre di due anni addietro).
Sull’andamento dello scenario nazionale è intervenuto Siro Badon, Presidente di Assocalzaturifici e MICAM Milano: “Gli ultimi dati economici che tracciano il perimetro del nostro settore ci confortano, evidenziando come anche nel secondo trimestre dell’anno emerga un forte recupero nei principali indicatori dopo l’impennata già registrata a marzo. Un rimbalzo legato soprattutto al confronto con mesi in cui le restrizioni imposte ovunque durante il lockdown avevano fortemente condizionato le attività delle imprese, la distribuzione e i consumi".
"In particolare le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici mostrano incrementi a doppia cifra sull’anno precedente: aumentano sia la produzione industriale (+13%) che il fatturato (+22%), oltre alla spesa delle famiglie italiane (+17,4%); fa ben sperare l’export (+31,5% in valore). Allo stato attuale, però, resta ancora elevato il gap coi livelli pre-Covid. Se le vendite estero, grazie al terzismo per le multinazionali del lusso, limitano il divario col 2019 attorno al -5% in valore (ma con un -11% in quantità nei primi 5 mesi), domanda interna, produzione industriale e fatturato restano ancora decisamente al di sotto dei livelli, già peraltro poco soddisfacenti, di due anni addietro (con divari superiori al -15%): per 7 aziende calzaturiere su 10 il fatturato è ancora nettamente inferiore”.
Il lungo periodo di forte difficoltà indotta dall’emergenza sanitaria sta lasciando il segno nei dati occupazionali: 2.000 addetti in meno da inizio anno (-3.000 considerando anche la componentistica); -61 i calzaturifici attivi. La Cassa Integrazione Guadagni nella Filiera Pelle, dopo il record del 2020, segna nel primo semestre un ulteriore +3,8%, con un numero di ore autorizzate dieci volte superiore a due anni addietro
Nella suggestiva cornice della Filarmonica estiva si è svolta la prima Conviviale del Rotary Club di Macerata dopo la breve pausa estiva. La serata che ha visto la presenza di un folto numero di rotariani, è stata caratterizzata dall’ingresso di due nuovi soci: l’imprenditrice Manila Marinucci e Giacomo Pieroni, bancario già socio del Rotaract.
“Siamo felici di dar loro il benvenuto” - ha dichiarato la Staffolani - "perché sono sicura che daranno un prezioso contributo alle nostre attività “. La dottoressa Mirella Staffolani, pediatra e neonatologa è da giugno alla guida del Club e nel corso della serata ha illustrato gli aspetti che caratterizzeranno il suo mandato: oltre a potenziare e sostenere i progetti storici del Rotary International rivolgerà particolare attenzione alla deonna e alla salvaguardia della salute di mamma e bambino.
Il Macerata softball è in finale, dopo aver concesso una partita al Legnano softball nel primo turno di semifinale, sabato con una doppia vittoria, la formazione di casa disputerà con il Bussolengo la finale per la promozione in A1.
È accaduto quello che la società e i tifosi speravano; la voglia di andare a giocarsi la finale per la promozione in A1 ha prevalso su tutto, sulla paura di poter fallire, sul pronostico che vedeva la formazione maceratese sfavorita dopo il pareggio casalingo, sui piccoli infortuni che hanno interessato nel corso della settimana qualche ragazza della rosa. Il Macerata softball è stata anima e cuore.
Il primo incontro parte subito con le ragazze maceratesi che passano in vantaggio, controllano bene la partita e nonostante il parziale recupero della squadra lombarda, chiudono il primo incontro con un parziale di 3 a 2.
Tutt’altra storia il secondo match; largo sin da subito il vantaggio per il Macerata grazie all’azione dirompente in fase di attacco e con una ottima difesa che non ha concesso nulla alle mazze avversarie. L’ incontro verrà interrotto per superiorità, sul 17 a 6 al quinto inning.
La squadra guidata dal manager Marta Gambella e dal secondo Romolo Malerba, era così schierata in campo: sul monte di lancio Luana Luconi e Michela Serrani, i ricevitori Ilaria Renzi e Chiara Severini, il prima base Camilla Bruzzesi, il seconda base Gioia Tittarelli, l’Inter base Emma Fagioli, i due interni Ilaria Colepio e Matilde Migliorelli, esterno destro Giorgia Cacciamani, esterno centro Elena Roganti, esterno sinistro Marica Guglielmi.
A disposizione dello staff tecnico Marta Lisandroni e Elisa Lucarini. Sabato il Macerata softball, sotto la spinta dei propri tifosi, tenterà di centrare l'agognata promozione.
"Un momento di rinascita, di ripartenza e di unione per poter infondere speranza e gioia". Così la direttrice artistica di "A Passo di Danza", Cecilia Franceschetti, racconta la giornata di venerdì 16 settembre, durante la quale è stato inaugurato il nuovo anno accademico nella sede di piazzale Mercurio, a Piediripa.
Un'inaugurazione speciale per "A Passo di Danza" visto che ha contestualmente festeggiato il diciottesimo anno di attività e presentato il nuovo logo che "racchiude il forte legame tra la nostra associazione - ci dice Cecilia - e la città di Macerata, oltre al grande amore che la lega alla danza.
"Noi non demordiamo, anzi, siamo carichi e pronti più che mai. Le passioni, quelle vere, sono difficili da sconfiggere" aggiunge la direttrice artistica.
In rappresentanza dell'amministrazione comunale, erano presenti al taglio del nastro la vicesindaco Francesca D'Alessandro e gli assessori Riccardo Sacchi e Paolo Renna.
La Maceratese trova la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico. Allo stadio Helvia Recina i biancorossi battono per 2-0 la Futura 96 e si portano a quota quattro punti in classifica dopo il pareggio inaugurale con il PortoRecanati. In vetta, a punteggio pieno, resta soltanto il Chiesanuova che ieri aveva strapazzato per 4-0 il Castignano (leggi qui).
Le reti arrivano tutte nel secondo tempo. A sbloccare il punteggio è Tittarelli, con un bel colpo di testa mentre a mettere il sigillo sui tre punti è Perez, su traversone al bacio di Ripa. La "Rata" avrebbe anche altre occasioni per rendere il punteggio ancor più rotondo, ma oggi l'importante per la formazione di coach Nocera era conquistare i tre punti dopo che ieri - in sede di presentazione ufficiale - si è detto chiaramente di puntare a vincere il campionato (leggi qui).
Sospesa per pioggia, invece, la sfida tra Civitanovese e Corridonia.
Auto "impazzita" in via Roma, fa strike sulle vetture posteggiate e fugge.
L’episodio è avvenuto, intorno alle 3:30 della notte appena trascorsa, a Macerata.
Da una prima ricostruzione, la persona alla guida dell'auto ha dapprima imboccato un tratto di strada in retromarcia all’altezza del parcheggio delle scuole e ha urtato una vettura posteggiata che poi avrebbe carambolato sull'altra (una Renault Cargo e una Range Rover).
Non pago il conducente, probabilmente in stato di alterazione, ha continuato la sua folle corsa sino alla rotatoria e lì ha divelto un paletto che si trova al lato della strada e urtato un’altra vettura per poi fuggire.
Durante la rocambolesca fuga, l’auto “impazzita” ha perso il paraurti che è stato trovato stamane sul luogo dell’incidente. Sul caso sta indagando la Polizia Locale per risalire al colpevole. Gli agenti si avvarranno delle testimonianze di eventuali persone che hanno assistito alla scena e delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
Ingenti i danni alle auto urtate.
Sale su una struttura in costruzione, precipita nel vuoto e muore.
La tragedia si è consumata, intorno alle 9 della mattinata odierna, al cimitero di Macerata: la vittima è una 66enne del posto.
Secondo una prima ricostruzione, la donna avrebbe posteggiato la propria auto nel parcheggio, per poi salire su una struttura in costruzione che si trova all'interno del cimitero, e da lì è precipitata nel vuoto facendo un volo di diversi metri.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, ma il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso della donna.
Presente sul luogo anche la Polizia per i rilievi di rito. L'ipotesi più probabile, al momento, è che si sia trattato di un gesto volontario.
La donna viveva da sola.
Primo raduno ufficiale presso il cortile di Palazzo Conventati della nuova Maceratese che domani alle ore 15 inaugurerà ufficialmente il proprio campionato 2021/2022. Nuova non a caso, tanti infatti gli innesti inseriti grazie ad un massiccio intervento sul mercato, uno dei più ingenti degli ultimi anni per la società Maceratese, nuova come il diesse Roberto Conti che, tra le altre cose, è stato incaricato dal Presidente Crocioni di seguire la squadra nelle sue sfide permettendo allo stesso di vivere la stagione con maggiore distacco, nuova come il capitano, il difensore jesino Cristiano Lapi, uno dei veterani del gruppo al quale Mister Francesco Nocera ha consegnato la fascia.
Alla presentazione di questa mattina presenti insieme alla squadra al completo guidata da Mister Nocera, il dg Enzo Vissani, il Presidente Crocioni e il nuovo diesse Conti, il Sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore allo sport Riccardo Sacchi: "il campionato è alla nostra portata - ha detto Il Sindaco - "in questo modo potremo festeggiare al meglio il centenario dalla nascita del club e la nomina di Macerata come città europea dello sport 2022. Non mancherò di starvi accanto e seguire le partite, ha chiarito Parcaroli - spero che tutti gli appassionati della nostra città facciano altrettanto. Il mio obiettivo resta quello di accrescere la forza economica delle nostre società, per farlo pensiamo ad una sinergia tra le dieci società calcistiche maschili e femminili per raggiungere traguardi importanti per la nostra città. Mi auguro che, passo dopo passo, si possa raggiungere la serie D - ha concluso il Sindaco - che reputo la categoria alla portata delle nostre forze economiche. Poi penseremo a come crescere ulteriormente, magari attirando risorse anche da fuori città.
Pieno sostegno e appoggio da parte dell'amministrazione comunale alla società maceratese è stato poi garantito dall'Assessore Sacchi, che ha affrontato alcune questioni spinose, come quella dello stadio: " stiamo partecipando al bando rigenerazione urbana attraverso un progetto da 4,5 milioni di euro per una completo adeguamento dell'Helvia Recina. Se le risorse arriveranno, avremo uno stadio omologato per ospitare partite fino alla serie B. Intanto - ha proseguito l'assessore - serve un intervento urgente di impermeabilizzazione per evitare le infiltrazioni d'acqua che arrivano fino agli spogliatoi. Come amministrazione comunale, inoltre, aiuteremo la società, a organizzare le celebrazioni per il centenario della sua nascita sperando di poter festeggiare il tutto con la vittoria del campionato".
E' quindi toccato al numero uno biancorosso, Alberto Crocioni, a delineare con chiarezza le ambizioni della società. Il presidente non si è certamente nascosto: "dal mister, allo staff, fino a tutta la squadra tutti sanno che l'obiettivo è portare a casa ad ogni partita i 3 punti. Questo è stato un anno particolare per tanti motivi, la società però ha lavorato incessantemente in modo particolare sul mercato e sull'assetto societario. Mi aspetto, come credo tutta la città, il salto di categoria. D'altro canto ho incaricato il nuovo diesse Conti di seguire la squadra durante le partite, in modo da vivere con un pizzico di distacco il mio ruolo".
"Massimo impegno nel lavoro e disponibilità" è stato assicurato da Mister Francesco Nocera, il quale si è mostrato perfettamente consapevole delle ambizioni della società e della forza della sua squadra: "sono arrivati tanti nuovi giovani, che insieme ai giocatori più esperti certamente potranno fare molto bene. Ma per vincere occorre poi acquisire una mentalità di un certo tipo, non si può certamente improvvisare. Portare questa maglia è certamente un onore ma anche un peso soprattutto per i più giovani".
Nella conclusione l'intervento del nuovo capitano della rata Cristiano Lapi: "i nuovi arrivati sapevano perfettamente che venivano qui per vincere, non credo che ci siano particolari pressioni su di noi. Essendo il veterano, insieme a Salvatore Mastronunzio, spero di essere d'esempio ai tanti giovani in organico. Mi aspetto umiltà, dedizione e sacrificio per raggiungere al più presto possibile i nostri obiettivi.
L'esordio della Maceratese avverrà domani, in casa, contro la futura 96. Sarà possibile seguire la partita accedendo in tribuna. Il costo del biglietto è di 10 euro.
Tornano a rombare i motori delle vespe nel centro storico di Macerata. Nella giornata di oggi il capoluogo di provincia ha accolto tra i suoi vicoli più suggestivi gli appassionati e i migliori piloti provenienti da tutta Italia per la seconda edizione della Gran Circuito Città di Macerata.
Ad essere iscritti circa 140 equipaggi, che hanno fatto sfoggio del loro mezzo, uno dei simboli del boom economico del nostro Paese.
L'evento sarà dedicato alla memoria di Giovanni Carancini, socio fondatore del Vespa Club Macerata. Proprio in suo omaggio il circuito di partenza da piazza della Libertà forma una lettera G.
La partenza c'è stata attorno alle ore 14:30 con il via dato al primo concorrente che, partendo dal circuito di piazza della Libertà, percorrerà un tracciato di circa 45 chilometri con tappa anche a Montelupone, dove i partecipanti potranno rifocillarsi e anche visitare gratuitamente il teatro "Nicola degli Angeli", uno dei piccoli gioielli delle Marche.
Verso le 18:00 è previsto il ritorno in piazza a Macerata, poco prima del carosello dei Re Magi alla Torre civica.
A seguire si svolgerà la cena presso la sede del Vespa Club Macerata con conseguente premiazione: il primo premio sarà offerto dalla rivista Officina del Vespista.
Di seguito la nostra fotogallery dell'evento:
La Scuderia Marche di Macerata, club di auto e moto d’epoca, organizza in occasione della giornata nazionale del veicolo d’epoca, per domenica 26 settembre un raduno riservato ai propri soci che con partenza dall’Abbazia di San Claudio in Chienti avrà come meta la cittadina di San Ginesio.
Il raduno dei mezzi partecipanti è previsto per le ore 8.00 e dopo il perfezionamento delle iscrizioni la lunga carovana di auto si dirigerà alla volta di San Ginesio dove l’arrivo è previsto per le ore 10:00. Il programma organizzativo prevede la visita guidata allo splendido borgo medievale della città – uno dei meglio conservati dell’intero territorio nazionale – al termine della quale, poco dopo mezzogiorno, la comitiva verrà ospitata, per il pranzo, in un tipico ristorante del centro storico.
Il numero delle auto partecipanti è stato fissato in quaranta esemplari tutte rigorosamente ante 1989 mentre per le moto o sidecar il limite di prima immatricolazione scende a prima del 1970.
La partecipazione – gratuita per i soci della Scuderia Marche - è subordinata alla prenotazione che deve essere effettuata obbligatoriamente entro giovedì 23 settembre al numero 333/3154879 oppure via mail a scuderiamarche@gmail.com.
Il giorno dell’iscrizione, nel rispetto delle norme Covid-19 i partecipanti dovranno esibire uno dei seguenti certificati: Green Pass, Certificazione attestante la guarigione dall’infezione da Sars Cov-2, Certificazione di un test molecolare o antigenico rapido con esito negativo al virus Sars Cov-2 (validità 48 ore).
I Carabinieri della Compagnia di Macerata, nel corso dei controlli alla circolazione stradale svolti nelle ultime 48 ore, hanno ritirato 3 patenti di guida per guida in stato di ebbrezza alcolica e una per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In quest’ultimo caso i militari hanno anche effettuato una perquisizione sulla conducente dell’auto, una 25enne residente in provincia, trovata in possesso di circa 2 grammi di hashish.
E’ stato il Teatro Lauro Rossi ad accoglire di nuovo i "laureati di ieri" dell’Università di Macerata con la 17^ edizione della “Giornata del Laureato”. La manifestazione, nata nel 2003 per celebrare tre generazioni di laureati – quelli da 25 e 50 anni con i neo dottori – per questa edizione si è estesa lungo tutto l’arco della settimana.
Proprio per colmare le distanze imposte dalla pandemia, infatti, l’Ateneo ha voluto includere nei festeggiamenti tutti i neo laureati, non solo quelli con lode come era in precedenza, attraverso i graduation day in piazza che hanno visto consegnare circa 900 pergamene nei giorni scorsi.
Il maltempo non ha fermato la giornata conclusiva, inizialmente prevista in piazza, accogliendo un centinaio dei "laureati di ieri", che hanno potuto incontrare di nuovo alcuni dei colleghi di studio, ripercorrere quelle vie di Macerata, che, pur rimanendo uguali, sembrano anche tanto cambiate.
“Nel 1951 – ha ricordato il rettore Francesco Adornato nel suo saluto iniziale - il professor Mario Miele, un comparatista, definiva la nostra università una Sorbona in provincia, a sottolineare il suo contributo allo sviluppo del Paese, del territorio, della città. Specialmente in un momento come l’attuale contesto storico e geo politico, l’Università serve a costruire ponti e a sostenere il dialogo. Siamo una forza tranquilla”.
Per l’occasione sono stati conferiti i premi “Laureato dell’anno”, a suggellare il profondo legame dei successi professionali e personali dei premiati con la formazione umanistica ricevuta a UniMc. Storie raccontate attraverso le interviste a Donato Mulargia, speaker della radio di Ateneo Rum.
“L’Università di Macerata mi ha insegnato ad amare l’Università tanto da rimanerci, ad amare lo studio universitario”, ha commentato Serena Sileoni, professore associato in Diritto costituzionale alla Suor Orsola Benincasa di Napoli, vice direttore dell'Istituto Bruno Leoni fino a quando non ha assunto l’incarico di Consigliere del Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi. “Un bel bagno di pragmatismo con un uomo come Mario Draghi, è un’esperienza formativa”.
“La laurea in giurisprudenza - ha sottolineato Franco Giampaoletti, city manager di Genova, di Roma Capitale e oggi direttore dell’Atac - è stata la base per tutto quello che è stato il percorso della mia vita. L’Università è stato il primo momento in cui un ragazzo esce dalla bolla di protezione della propria famiglia”.
“Un’università straordinaria – ha detto il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, laureato in scienze politiche - che mi ha arricchito. Studiare sociologia economica, quando sei in una catena di produzione, rende ancora più profondo il ragionamento su questi meccanismi. La conoscenza, la formazione, anche per gli amministratori locali, è fondamentale”.
“Era l’11 settembre del 2001 – così Luca Moriconi, laureato in scienze della comunicazione, ha raccontato la nascita della sua passione per il giornalismo -. Accendo la tv e scopro che il mondo era cambiato. E’ da lì che è nata in me la voglia di raccontare momenti di storia come quelli. Stasera voglio ricordare tre professori che oggi non ci sono più e che hanno fatto il nome della facoltà di scienze della comunicazione, quando pochi ci credevano: Barbara Pojaghi, Sandro Petrone, che è stato poi mio collega, e János Petöfi”.
Il Premio è stato assegnato anche a due neo laureate, in questo caso non per segnare un traguardo professionale, ma la tenacia, la determinazione, la voglia di raggiungere l’obiettivo nonostante le difficoltà, che la vita può frapporre durante il percorso. “La mia esperienza è stata molto gratificante, bellissima e faticosa” ha commentato Arianna Giulianelli.
Per Chiara Angelini è stata la mamma a commentare: “L’Università per Chiara è stato un percorso di vita che non pensavamo riuscisse a intraprendere e che l’ha arricchita dal punto di vista sociale e culturale. Chiara, nonostante le grandi difficoltà, perché riesce ad esprimersi solo con il computer e le tavole di Etran, ha dimostrato un grande coraggio”.
L’Alam ha deciso invece di assegnare il premio “Oscar Olivelli”, istituito in memoria del giurista scomparso nel 2015, al rettore Francesco Adornato, “il percorso di studi e di vita è stato caratterizzato da un continuo e intelligente confronto con la città di Macerata e il suo ateneo, mantenendo intatta la cifra della sua personalità di studioso rigoroso”, è stata la motivazione letta dalla presidente Daniela Gasparrini.
I protagonisti
Ecco i nomi dei laureati di 25 anni fa che si sono registrati per partecipare ieri.
Paola Formica, Laura Forresi, Paola Gabrielli, Simone Scattolini, Antonella Bartolini, Stefania Bastiani, Luca Belluti, Giuseppina Capodaglio, Romina Caponi, Dina Capretti, Annalisa Cecchetti, Roberta Ciampechini, Giovanna De Benedittis, Emanuela Del Medico, Catiuscia Gasparroni, Patrizia Gioia, Paola Grandinetti, Loredana Isidori, Anna Grazia Macellari, Claudia Manciola, Andrea Marchiori, Alessandro Marcolini, Monica Mattetti, Silvia Miliozzi, Maria Cristina Morelli, Anna Munafò, Maria Rosario Munafò, Lauretana Neroni, Micaela Ortensi, Franca Paoloni, Francesca Paoloni, Andrea Passacantando, Alida Petrelli, Stefano Pollastrelli, Daniela Romanini, Sabrina Sartini, Emanuela Scoppa, Roberta Tognetti, Tiziana Traferro, Anna Ilaria Trapè, Barbara Vittori, Adrian Bravi, Mina Sehdev, Emanuela Saporito, Pietro Anselmi, Simonetta Bellesi, Jenny Biancucci, Elena Bisacci, Patrizia Boldrini, Paola Bonfranceschi, Roberto Bruzzesi, Rosella Cameli, Carla Canullo, Francesca Catani, Gabriele Cipolletta, Daniela Del Monte, Arianna Fermani, Fabrizio Fusari, Patrizia Marinangeli, Paola Medori, Francesco Michetti, Massimo Monaldi, Paola Montemarani, Maria Grazia Moroni, Francesca Pagelli, Ketty Pascucci, Antonella Passalacqu, Fiorella Perugini, Belinda Raffaeli, Landina Recanatesi, Diletta-Maria Servili, Katia Soldini, Katia Tasso, Beatrice Berchiesi, Eleonora Campifioriti, Donatella Cirilli, Daniela Giaconi, Paolo Micozzi, Marilena Miliozzi, Deborah Pantana, Lorella Ramadù Mariani, Luciana Raparo.
Laureati 50 anni fa
Alfredo Calamanti, Carlo Capodaglio, Alberto Coppari, Fiorella Gambadori, Piero Giustozzi, Daniela Leoni, Galileo Omero Manzi, Enzo Pistarelli, Gigetto Ranciaro, Mario Stoccuto, Maria Baiocchi, Rosella Cameli, Daniela Moltedo Olivelli, Annamaria Pappini, Giovanni Ottavio Quercetti, Piercarlo Referza, Gabriella Saretto, Pieralberto Scaleggi, Aisa Tubaldi, Anna Bianca Zammit.
Oggi alle 11, nella Sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio si sono uniti dirigenza della Pallavolo Macerata, i suoi partner e l’amministrazione locale, per la presentazione della Med Store Tunit Macerata 2021-2022. Non poteva esserci scenario migliore per salutare l’inizio della nuova stagione sportiva, un luogo storico, simbolo della città, che sancisce ancora una volta il legame indissolubile tra Macerata e la sua squadra.
“È come un primo giorno di scuola”, ha aperto la presentazione l’intervento del Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, “Un’occasione per raccontarci e presentare il nostro progetto sportivo, che ci piace condividere con tutta la città”. Il General Manager Francesco Gabrielli ha aggiunto, “Non abbiamo paura di dichiarare i nostri obiettivi, vogliamo vincere e onorare Macerata Città Europea dello Sport 2022. Seguendo le indicazioni tecniche abbiamo allestito una squadra forte, che può giocarsela contro chiunque e ora vogliamo portare più gente possibile nel nostro palazzetto, il Banca Macerata Forum”.
Presentati dal Direttore Sportivo Riccardo Modica, sono saliti sul palco i giocatori della Med Store Tunit Macerata, a partire dal nuovo Capitano Angel Dennis. La squadra è formata da un mix di campioni, giocatori di esperienza, veterani in biancorosso e giovani di grande prospettiva. Al loro fianco uno staff tecnico affiatato e professionale, guidato dal coach Adriano Di Pinto.
È stato quindi il turno dell’Amministrazione, “Abbiamo fatto un bellissimo campionato lo scorso anno”, ha ricordato il Sindaco Sandro Parcaroli, “Questa società porta avanti una tradizione tutta maceratese nella pallavolo, inoltre, è impegnata nell’avvicinare i giovani allo sport. Promuove valori importanti e mi piace descriverla come una grande famiglia”. L’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi “Da maceratese doc mi sento parte di questa società, di una squadra storica. Il 2022 è un anno speciale, saremo Città Europea dello Sport, porteremo a Macerata tanti eventi, in un binomio di sport e cultura, speriamo sia anche l’anno della promozione per la Med Store Tunit”.
Il progetto Pallavolo Macerata non può prescindere dai suoi partner e insieme ai ringraziamenti ad Associati Fisiomed, Campetella, Rhutten, Abet Tech e Flux, a rappresentare solo alcune delle collaborazioni che formano la grande rete di connessioni tra la società sportiva e il territorio, sono poi intervenuti: Stefano Parcaroli, CEO di Med Store, “Siamo contenti di poter supportare ancora la Pallavolo Macerata e anzi raddoppiare, con l’ingresso di Tunit. Si tratta di un brand protagonista nel mercato dell’accessoristica hi-tech, giovane ma dalla forte identità e che riesce a coniugare all’interno del proprio catalogo prodotti di qualità volti a semplificare la quotidianità degli utenti. Anche con il loro sostegno, cercheremo di portare ancora più in alto la squadra e la città”; Nicola Berardinelli di Tunit, “Il volley in particolare è da sempre nei pensieri di Macerata e da maceratesi siamo orgogliosi di poter aiutare la squadra della nostra città”; Irene Croceri, Responsabile Marketing di Banca Macerata, “Abbiamo grandi aspettative per questa nuova avventura. Il legame con la Pallavolo Macerata rappresenta bene l’obiettivo della Banca di essere presente sul territorio e finalmente quest’anno potremo esserlo anche al palazzetto”; Francesca Ippoliti di Iplex, “Sto costruendo qui la mia casa quindi mi sento ancora più legata a Macerata e alla squadra. La società condivide una realtà simile alla nostra di Iplex: nasciamo come una piccola azienda ma con tanta passione e talento, siamo un gruppo unito”.
Locale serve alcolici a minori: denunciato il titolare.
Proseguono i controlli interforze da parte di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale in relazione alla movida del centro urbano e zone limitrofe di Macerata.
Nella serata di ieri, la Polizia ha avuto modo di accertare che in un esercizio pubblico, sito nelle vicinanze dei Giardini Diaz, venivano somministrate bevande alcoliche a ragazzi minorenni.
Per tali fatti, il titolare del locale è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria. I minori, dopo essere stati identificati dalle Forze dell'Ordine, sono stati successivamente affidati ai propri genitori.
Si è svolto ieri nella bellissima cornice offerta dal Bar Giorgio nella centrale piazza Brancondi, il secondo appuntamento “Un caffè con il candidato”, l’iniziativa di CNA Macerata finalizzata a condividere proposte programmatiche in favore delle imprese. Ad accogliere ed interloquire con i 4 contendenti alla fascia tricolore, il Presidente CNA Maurizio Tritarelli: “Questa nostra iniziativa si sta dimostrando efficace e molto apprezzata dai candidati in lizza. Noi portiamo i dati relativi alla città elaborati dal nostro Centro Studi CNA, da questi e dalla relazione con i nostri associati costruiamo le proposte”. Presenti all’incontro anche la Presidente CNA Balnerari Macerata Mara Petrelli e il Presidente CNA competente per zona Fabrizio Sarnari.
Proprio i dati relativi a Porto Recanati dicono che i settori del commercio e del turismo comprendono da soli quasi la metà delle 1.306 imprese di Porto Recanti (47,1%) e che la città costiera è seconda in provincia per età media più bassa: “Qualsiasi progetto amministrativo deve tener conto di questi indicatori – commenta Tritarelli. Abbiamo proposto ai candidati di agevolare la nascita di imprese condotte da giovani e da donne e per quanto riguarda il settore turistico riteniamo necessari interventi coordinati e permanenti che favoriscano il miglioramento delle strutture ricettive, l’aumento qualitativo e la diversificazione dell’accoglienza, la formazione costante degli operatori turistici, la promozione integrata tra i territori della provincia”. Le proposte CNA sono state accolte favorevolmente da tutti i candidati. Andrea Michelini ha sottolineato come il programma della sua compagine sia stato costruito insieme a tanti giovani e prevede, tra le altre iniziative, la costituzione di un tavolo sul turismo finalizzato anche ad allargare l’offerta turistica a tutto l’anno e non solo d’estate. Fondamentale, per Michelini, allargare la platea dei potenziali fruitori della città migliorando l’accessibilità alle informazioni e ai servizi. Necessari, secondo il candidato, investimenti strutturali per valorizzare le tante attività culturali presenti in città. Alessandro Rovazzani ha auspicato che il confronto con le associazioni di categoria possa essere sviluppato anche in futuro, sottolineando come dal rapporto pubblico-privato possano nascere interessanti stimoli reciproci. Secondo Rovazzani, Porto Recanati dovrà puntare sulla qualità, creando un’offerta turistica diversificata, risolvendo l’annoso problema dell’erosione costiera nella parte nord e facendo sinergia con i Comuni limitrofi per progetti di sviluppo territoriali. Il candidato vede la Porto Recanati futura come un grande centro commerciale naturale all’aperto. Salvatore Piscitelli si è detto disponibile a far proprie tutte le proposte CNA sottolineando che anche da questo rapporto nasce la conoscenza delle diverse situazioni, delle problematiche e delle possibili soluzioni. Piscitelli propone un ampio progetto di riqualificazione delle strutture ricettive che dovrà avvenire nell’arco di dieci anni ed è pronto a sostenere i giovani che intendono fare impresa nel settore dei servizi turistici. Il candidato ha condiviso infine la necessità di promuovere la città insieme con tutto il territorio e facendo sinergia con altri Comuni.
Rosalba Ubaldi ha invece ricordato come il Comune ha potuto aiutare le famiglie portorecanatesi messe in difficoltà dal lockdown con fondi propri di bilancio, sottolineando come questo aspetto sia preliminare a qualsiasi altro discorso e progetto. Ubaldi ha posto poi l’accento sugli eccezionali numeri del turismo nel corso dell’appena trascorsa stagione estiva, frutto di un’ottima promozione da parte degli assessorati competenti. La candidata ha quindi evidenziato la necessità di incrementare la ricettività soprattutto alberghiera ed ha annunciato una dura battaglia per risolvere in modo definitivo l’erosione costiera nella zona Scossicci. A conclusione degli incontri, il Presidente CNA ha ribadito la disponibilità dell’Associazione a collaborare con la futura amministrazione comunale attraverso la costituzione di una cabina di regia per gestire al meglio i fondi europei in arrivo; risorse giudicate indispensabili per realizzare qualsiasi progetto di sviluppo locale o territoriale. I prossimi “caffè con i candidati” saranno il 21 settembre a San Severino Marche dalle ore 18 e il 23 a Castelraimondo dalle ore 17.