In occasione del primo giorno degli esami di maturità, il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti si è recato oggi a Macerata dove, nella sede del rettorato ha partecipato ad una riunione a porte chiuse con Francesco Adornato e Claudio Pettinari, rettori di Unimc e Unicam. Subito dopo il ministro ha partecipato una riunione allargata, a cui sono intervenuti anche altri rappresentanti istituzionali, compreso il sindaco Carancini.
"Ho pensato - ha detto il ministro - di venire in questa zona colpita dal sisma che ha sofferto molto negli ultimi tempi, per dare un segnale della presenza dello Stato, presenza della scuola che ha voglia di ripartire. E per tutto quello che è già stato fatto ringrazio tutti gli operatori scolastici. Il mio intento è operare viaggiando sul territorio, ascoltando prima tutte le persone, analizzando tutti i problemi e poi disponendo tutto quello che è necessario per poter trovare delle soluzioni che favoriscano la migliore offerta formativa sia scolastica che universitaria".
"Mi astengo da qualsiasi giudizio anche perché erano stati assegnati prima. Spero comunque che piacciano ai ragazzi". Ha risposto con questa battuta alla richiesta dei giornalisti di un giudizio sui tempi assegnati per la maturità.
Ai giornalisti che chiedevano lumi su eventuali cambiamenti da adottare per il sistema universitario marchigiano, Bussetti ha risposto: "Abbiamo avuto un incontro con i rettori proprio per analizzare la situazione e mettere sul tavolo eventuali necessità e poi cominciare ad intervenire".
l ministro che ha preso il posto della Fedeli, con un passato da insegnante di educazione fisica e allenatore di basket poi a Tolentino, si è poi spostato nei locali dell’ex Quadrilatero, dove attualmente fanno lezione i ragazzi del liceo Filelfo e che stamattina hanno sostenuto la prima prova dell'esame di maturità.
"Ho voluto conoscervi e toccare con mano la vostra realtà - ha detto rivolto agli studenti - e ricordarvi di non dare per scontato che tutto quello che anima la scuola, dal corpo docente a quello amministrativo, perché il loro lavoro una missione importante".
La Fondazione Carima, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, con il Centro Studi “Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia, con la Confartigianato imprese Macerata e con Macerata Opera Festival, presenta il calendario della nuova programmazione estiva a Palazzo Ricci.
Il Museo Palazzo Ricci, nel corso dei mesi estivi, ospiterà nei suoi spazi del piano terra e nelle sale del museo, che già accolgono l’importante raccolta dedicata all’arte italiana del Novecento, tre prestigiose iniziative culturali che andranno ad implementare l’offerta culturale del territorio maceratese.
La prima dal titolo “Il centro storico di Macerata nei Fondi fotografici Balelli 1890 – 1950”, a cura del Centro Studi “ Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia, che verrà inaugurata il prossimo giovedì 28 giugno ore 18.00 e resterà aperta sino al 30 settembre, ha come obiettivo quello di portare, all’attenzione del grande pubblico, l’immenso patrimonio iconografico conservato nei Fondi Balelli della biblioteche maceratesi e nella collezione privata della famiglia facendo focus su una selezione di immagini che riguardano la città di Macerata ed in particolare il suo centro storico, prevalentemente realizzate da Carlo Balelli e in minima parte da suo padre Alfonso, tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del XX secolo. L’occasione della mostra offrirà l’opportunità ai visitatori che sceglieranno il polo museale di Palazzo Ricci di ripercorrere le trasformazioni urbanistiche della città: le piazze, i monumenti, le attività commerciali, le botteghe, le vetrine, i caffè in stile liberty, i mercati, le prime automobili, l’Autopalazzo, la demolizione di conventi e chiese, la costruzione di nuovi palazzi pubblici, le prime stagioni liriche allo Sferisterio ed altri aspetti che i Balelli hanno ampiamente fotografato.
La Fondazione Carima ha accolto con grande favore il progetto di mostra suddetto in quanto, non più tardi di qualche anno fa, grazie all’impegno profuso nell’ambito dell’editoria ha dato alle stampe tre volumi, esauriti in pochissimo tempo, dedicati proprio all’opera dei fotografi Balelli, che indagavano le bellezze della città di Macerata, così come quelle dei territori montani e quelle dei territori costieri.
La seconda, “Gli Ori a Palazzo”, giunta alla sua V edizione, che aprirà i battenti venerdì 13 luglio ore 18.00 sino al 31 agosto, in collaborazione con la Confartigianato imprese Macerata, sezione Orafi, vuole puntare l’attenzione, ancora una volta, sulla produzione orafa del territorio maceratese e sui suoi autorevoli artigiani del settore. Per l’occasione verranno esposte delle creazioni ispirate alla collezione di arte italiana del Novecento e con essa entreranno in un silenzioso e seducente dialogo, ricco di rimandi e suggestioni.
Last but not least, l’offerta di Palazzo Ricci si completa con “#VERDEPALAZZORICCI”, in collaborazione con la stagione lirica dello Sferisterio, dal 20 luglio al 31 agosto. Il progetto prevede un percorso ad hoc, che avrà come fil rouge il colore verde, in sintonia con lo slogan di Macerata Opera Festival “Verde Speranza”, all’interno dell’allestimento permanente della raccolta di arte italiana del Novecento di Palazzo Ricci e culminerà con l’ultima sala del secondo piano dell’edificio in cui saranno esposte una selezione di opere, molte delle quali solitamente nei depositi, come l’affascinante “Tigre nella foresta con ragni” del noto artista Antonio Ligabue.
Sono pronte le squadre dell’Atletica AVIS Macerata per le Finali Nazionali dei Campionati Italiani di società. Le ragazze gareggeranno a Bergamo il 23 e 24 giugno e i maschi a Sulmona nelle stesse date.Il confronto sarà durissimo in entrambe le sedi e l’AVIS partirà rispettivamente dalla sesta e dalla quinta posizione di classifica ottenuta con 14.937 punti delle ragazze che hanno consentito un eclatante doppio salto di categoria e 14.360 punti per i maschi per la finale dal 24^ alla 36^ posizione.
La squadra femminile è per la prima volta nel Gotha dell’atletica italiana: ammessa alla Finale Argento, e si presenterà al gran completo con la seguente formazione:100 Letizia Lare Lantone, 200-400 Elisabetta Vandi, 800-1500 Eleonora Vandi, 5000 Ilaria Sabbatini, 3000 siepi Ilaria Piottoli, marcia 5 km. Anastasia Giulioni, 100 ostacoli Sara Porfiri, 400 ostacoli Micol Zazzarini, alto Mara Marcic, lungo Giulia Antonelli, triplo Sara Porfiri, asta Tathiana Bajocco, peso e giavellotto Kelly Ornella Nya Yanga, disco e martello Isabella Di Benedetto, staffetta 4 x 100 Micol Zazzarini-Letizia Lare Lantone-Giulia Antonelli-Samira Amadel, staffetta 4 x 400 Micol Zazzarini-Binta Diallo Mamadou-Elisabetta Vandi-Eleonora Vandi.
L’atleta più in forma è sicuramente Elisabetta Vandi reduce da uno stupendo bronzo ai Campionati del Mediterraneo under 23 a Jesolo, con il nuovo record Marchigiano dei 400 corsi in 53”53, e con la maglia tricolore del campionati italiano junior vinta ad Agropoli quindici giorno fa.Da segnalare l’importantissimo rientro di Eleonora Vandi, capitana della squadra, che, dopo un trionfale 2017 con ben tre titoli italiani vinti, si è dovuta fermare per tutto l’inverno per una fastidiosa fascite plantare alla quale si è aggiunta, a primavera, un’infezione alle gambe probabilmente dovuta a una punture di insetti.
Altri punti di forza della squadra saranno Micol Zazzarini e Ilaria Piottoli, quinte classificate ai Campionati Italiani junior, nonché la staffetta 4 x 400 che chiuderà la manifestazione.In Finale Argento le avisine dovranno confrontarsi con club importanti; queste le squadre in campo: Atletica Siena 2005 di Colle Val d’Elsa, Cus Torino, Fanfulla Lodigiana, Atletica Bergamo Orio Center, Coin Venezia, Atl. AVIS Macerata, Pro Sesto Milano, Cus ARCS Perugia, Atl. Locorotondo, Atl. Lecco Colombo Costruzioni, CUS Trieste e Toscana Empoli Nissan. Tutte formazioni di gran nome con le quali le ragazze maceratesi dovranno battagliare duramente.
A Sulmona nella Finale Nazionale “Bronzo” la squadra maschile si presenterà con la seguente formazione: 100 Dennis Marinelli, 200 Lorenzo Angelini 400 Andrea Corradini, 800-1500 Ndiaga Dieng, 5000 Barkinder Diallo Mamadou, marcia 5 km. Giacomo Brandi, 110 ostacoli Nicola Cesca, 400 ostacoli Jacopo Palmieri, Alto Chiemizie Eboh, lungo Nicholas Formiconi, triplo Jacopo Tasso, asta Mattia Perugini, Peso-disco Giovanni Faloci, giavellotto Emanuele Salvucci,staffetta 4 x 100 Dennis Marinelli-Nicola Cesca-Andrea Corradini-Lorenzo Angelini, staffetta 4 x 400 Andrea Corradini-Nicola Cesca-Andrea Pietrella-Lorenzo Angelini.
Capitano della squadra il discobolo Giovanni Faloci reduce da un fantastico 64,19 ottenuto a Tarquinia la scorsa settimana, migliore prestazione italiana dell’anno, con cui ha, ancora una volta, superato il pass per la partecipazione ai Campionati Europei di Berlino fissato a m. 63,50. Il bravo Giovanni ha risposto presente anche se per lui la data è molto difficile; infatti lunedì 25 giugno volerà alla volta di Taragona (SPA) per rispondere alla convocazione della FIDAL per i Giochi del Mediterraneo.
Altri atleti di peso saranno Nicola Cesca, terzo classificato ad Agropoli con il nuovo personale 14”49 e Giacomo Brandi sesto classificato ai Campionati del Mediterraneo a Jesolo.Fra i maschi gli atleti bianco-rossi dovranno confrontarsi con club di grandissima tradizione; queste le squadre presenti: Cus Pro Patria Milano, Brixia Atletica di Bressanone, Atl. Piemonte Torino, Coin Venezia, Atl. AVIS Macerata, Toscana Futura di Firenze, SELF Montanari Gruzza di Reggio Emilia, Fanfulla Lodigiana, Campidoglio Palatino di Roma, IMOLA Sacmi AVIS, CUS Insubria Eolo Varese, Atl. Insieme Verona.
Chiarisce la sua posizione Maurizio Mosca dopo l'ufficializzazione della nuova H.R. Maceratese. E afferma di non aver ricevuto telefonate dal sindaco Carancini e, addirittura, di non essere neanche stato invitato alla conferenza stampa.
"Ho letto, con piacere, che è partito il "progetto Carancini" per tentare di rianimare la nostra Maceratese. Alcune veloci precisazioni" dice l'imprenditore maceratese, sempre sensibile e vicino ai colori biancorossi "solo sulla base degli articoli letti: mi spiace che Crocioni dica che aspettava una mia telefonata, gli ho detto nel mio ufficio che la strada era una srl e lui ha risposto che al momento non era possibile, ma più avanti se ne poteva parlare. Risentirò la chiacchierata, ultimamente registro tutto perché sono vecchio e mi potrei rincoglionire senza accorgemene, forse ho capito male. Senza una società di capitali è difficile gestire un passaggio del genere, Mi ha chiesto comunque un aiuto anche senza srl che sicuramente concederà.
A proposito di telefonate avrei gradito, dopo le dichiarazioni del Presidente Canil sulla possibilità di sinergie tra due società/squadre con l'unico intento di riportare a Macerata il calcio che conta, una telefonata a Canil o a me da parte del sindaco, ma non c'è stata. Come non c'e stato nessun invito a partecipare alla conferenza stampa, invito che magari poteva avere, come obiettivo, chiarire alcune posizioni. II primo messaggio che ho mandato al sindaco quando ho capito che c'era la possibilità di coinvolgere il Presidente Canil (che, ripeto, ritengo l'unico personaggio, per capacità e passione, in grado di riportare il calcio provinciale a grandissimo livello) su un progetto Macerata è del 2 giugno e scrivevo: "ti devo parlare di Maceratese, che con la politica non c'entra nulla, quando puoi ci sentiamo".
Credo invece che per il sindaco della mia citta la politica c'entri: dopo tutti gli sforzi dell'anno scorso e l'immediato awiso su nuovi scenari, non sono stato informato da lui su questo progetto, che poi chiamarlo progetto mi pare esagerato. la verità è che probabilmente non mi vuole, ed anche su questo devo risentire alcuni passaggi e cercare di capire. Sinceramente del sindaco mi interessa poco o niente, ma credo comunque che sia importante fare squadra ed andare avanti, l'obiettivo e portare Macerata a "Capitale" del calcio almeno della provincia. E' importante non perdere questa volta e bisogna fare di tutto e di più per il risultato finale, ognuno per quello che può. lo ci voglio credere e faro tutto quanto sarà nelle mie possibilità affinchè questo risultato possa essere ottenuto. In bocca al lupo!".
Il Gigli Opera Festival si appresta ad incontrare il suo pubblico in una veste rinnovata e ancor più ricca delle sue rivisitazioni. Grazie alla maestria del M° Riccardo Serenelli - coadiuvato dalla direzione organizzativa della Dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli -, e sostenuto dall'impegno costante del Comune di Recanati e Assessorato alle Culture che ha creduto fortemente nel progetto e dalla collaborazione della Scuola Civica Beniamino Gigli, il Gof 2018 porterà in scena Rigoletto, La Traviata e il Barbiere di Siviglia rispettivamente nelle date del 2, 8 e 16 agosto.Grande novità di questa stagione, giunta oggi alla sua IX° edizione, sarà la presenza di un ensemble orchestrale composto da dieci musicisti fra archi e fiati più il pianoforte. Il gruppo sarà diretto dal M° Serenelli e avrà come leader il Violinista Luca Mengoni che curerà inoltre le trascrizioni. Un connubio perfetto fra strumenti e voci introdotti dalle spiegazioni del Maestro che sottolineerà le bellezze delle storie e delle partiture. Un approccio interattivo, quindi, quello che il Gof intende approfondire: uno scambio continuo tra spettatore e artista sul filo delle emozioni.Il cast sarà pieno di eccellenze di caratura nazionale e internazionale. Artista del Teatro Regio di Torino, il baritono Lorenzo Battagion, da Genova Anna Delfino, il tenore Giorgio Casciarri nelle vesti del Duca di Mantova e un altro cantante storico della Maison, Ferruccio Finetti.Violetta sarà Miriam Marcone vincitrice del concorso di Spoleto a fianco al marchigiano Roberto Jachini Virgili, al veterano Giulio Boschetti e alla londinese Zarah Hible, per il barbiere di Siviglia il baritono peruviano Jorge Tello Rodriguez, Lilly Jorstad che ha cantato recentemente alla Scala di Milano, Carlo Giacchetta e Alessandro Battiato.Altre iniziative coinvolgeranno gli spettatori che, con il biglietto d’ingresso, potranno vivere un momento di convivialità prima dello spettacolo, gustando le eccellenze del territorio come i vini dei Conti degli Azzoni, l’olio Poldo e tanti altri, inoltre verranno omaggiati di un cadeau profumato offerto da Danhera e potranno visitare i musei di Recanati ad un prezzo ridotto (con il sostegno di Sistema Museo). A completare l’offerta, infine, l’opportunità rivolta agli insegnanti di attivare la “Carta docenti”, mentre per i più piccoli la possibilità di ascoltare una lettura animata prima dello spettacolo grazie alla collaborazione con la prof.ssa Paola Nicolini, Sara D’Angelo “dell’Università di Macerata” per il progetto Operattivamente ideato in collaborazione con il giornalista Paolo Scheggia.Informazioni e prenotazioni www.villaincanto.eu, www.vivaticke.it, Teatro Persiani 071 7579445 o 349 2976471
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio con particolare riferimento alla frazione di Villa Potenza, soprattutto finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione e presso esercizi commerciali.
Nel corso delle attività, l’area è stata “battuta” palmo a palmo. Sono state controllate 20 autovetture e una trentina di persone, ma nessuna anomalia riscontrata.
Le attività proseguiranno anche nei prossimi giorni.
L’A.C.D. Helvia Recina Villa Potenza diventerà per quest’anno A.C.D. HR Maceratese. A darne ufficialmente la notizia è stato il presidente della squadra Alberto Crocioni (foto), nel tardo pomeriggio di oggi, durante una conferenza stampa convocata dal sindaco Romano Carancini nella tribuna dello stadio di via dei Velini a Macerata dove la compagine, a partire dal prossimo campionato, disputerà le gare interne.
La squadra militerà di nuovo nel girone B di Promozione come ha affermato Crocioni ribadendo quello che fino a quel momento aveva detto il sindaco ricostruendo in maniera puntuale i fatti accaduti in questi ultimi giorni a proposito della vicenda: “Stiamo con i piedi per terra – ha detto il patron dell’Helvia Recina. Non prometto niente perché siamo abituati a lavorare seriamente, anche a livello morale. La porta – riferendosi ad eventuali imprenditori disposti a sostenere la squadra – è aperta, chi vuole entrare e mi vuole aiutare è ben accetto. La nave è grande e ci vuole benzina. Dobbiamo fare un campionato importante per la Promozione, disputarlo in maniera dignitosa. Ho cercato di fare tutto in casa, con la persone di cui mi fido e a questo proposito annuncio che il direttore sportivo è Giammario Cappelletti”.
Crocioni ha tenuto a sottolineare che Villa Potenza non rimarrà senza calcio e si è impegnato per il prossimo anno a rifare un’altra squadra.
L’intervento di Crocioni è stato anticipato da quello del sindaco Carancini che ha spiegato in maniera chiara e puntuale la posizione dell’Amministrazione comunale rispetto alla vicenda: “Dopo la mancata iscrizione nel 2017 della Maceratese al campionato - ha affermato il sindaco - il compito del Comune di Macerata ha ruotato escliusivamente intorno e tre obiettivi: il ritorno in città di una società con il nome Maceratese, che la stesse potesse giocare all’Helvia Recina e infine considerare che per poter riportare una nuova società con il nome Maceratese bisognava rispettare delle scadenze. A questo si aggiunge la disponibilità degli impianti che ad oggi sono sottoutilizzati. Nessun altro elemento ci muoveva rispetto a quello che ci siamo impegnati a fare”.
Carancini ha ricordato poi il percorso di questo anno, dalla mancata iscrizione al fallimento della Maceratese per arrivare fino a giorni recenti e alla vicende che hanno visto protagonisti di un progetto che non è stato potuto portare a termine, il patron del Matelica Calcio Mauro Canil e a Maurizio Mosca.
Follia a Macerata. Il diverbio per un parcheggio si è trasformato in una lite tra un uomo e una donna. Con la conseguenza che la donna, una dipendente del centro estetico Black Sun di Macerata, è stata portata al pronto soccorso per accertamenti.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, intorno alle 20, per un parcheggio contestato, si è acceso un aspro diverbio tra un 66enne e la dipendente del centro estetico che è stata aggredita fisicamente, finendo poi per svenire. A soccorrerla, le colleghe e diversi passanti che si sono trovati ad assistere alla scena.
La donna , come detto, è stata portata in ospedale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Epilogo carico di medaglie e sorrisi per i ragazzi e le ragazze “grandi” del Centro Nuoto Macerata. A Città di Castello, con la 33° edizione del meeting “Trofeo Galluzzi” organizzato da Polisport, si è conclusa infatti la stagione in piscina della categoria Master.L’associazione biancorossa che gestisce la piscina comunale di viale Don Bosco era presente con 9 atleti, nel primo giorno della manifestazione hanno gareggiato Riccardo Pecorari e Gianluca Vita, mentre nella giornata seguente si sono tuffati in acqua Carla Bianchini, Maurizio Fedeli, Michele Dulci, Alessandro Orazi, Lorenzo Strolla, Marco Ruffini e Francesca Vella.E' mancata solo la ciliegina del primo posto perché il CN Macerata ha conseguito podi con estrema facilità. Addirittura doppia medaglia per Carla Bianchini che ha vinto un argento nei 100 rana e un bronzo nei 50 stile, imitata da Alessandro Orazi che si merita il secondo gradino del podio nei 50 e nei 100 stile libero. Bravissimi anche Maurizio Fedeli e l'allenatrice Francesca Vella che si sono portati casa due bronzi rispettivamente nei 50 dorso e nei 50 stile.Risultati che vanno a sommarsi alle precedenti notevoli prestazioni primaverili e confermano la crescita esponenziale del gruppo. Chiusa la stagione in piscina, i Master maceratesi ora sono attesi dalle sfide in mare aperto in programma nelle numerose kermesse estive.
Continua il percorso di crescita della Cluentina Calcio che oggi si rinnova con nuovi ingressi societari e una nuova organizzazione dell'organigramma dirigenziale.Efrem Ramaccioni e Paolo Cerquetta, da anni due dei pilastri della Cluentina, assumono entrambi il ruolo di vice presidente e insieme coadiuveranno il presidente Marcolini negli impegni societari. Efrem Ramaccioni sarà a guida dell'area tecnica e sportiva, supervisionando sia il lavoro del direttore sportivo e dello staff tecnico della prima squadra, sia quello del settore giovanile. Paolo Cerquetta si occuperà invece del settore amministrativo, gestionale ed economico.Il presidente Marcolini dà il suo benvenuto anche due nuovi dirigenti: Tonino Giorgi e Stefano Foresi. Il primo è un uomo di calcio di lungo corso, ex dirigente della Vis Macerata, con la quale ha affrontato campionati di Promozione ed Eccellenza occupandosi principalmente del settore logistico sia per la prima squadra che per le giovanili. Il secondo riabbraccia i colori biancorossi dopo l'esperienza da calciatore che lo ha visto tra gli storici protagonisti della doppia promozione dalla Terza alla Prima Categoria e la vittoria di due Coppe Marche. Nella dirigenza della Cluentina porta anche la sua professionalità nel campo della formazione del personale e delle risorse umane.
Domenica 24 giugno, alle 18, presso lo spazio espositivo Magazzini UTO di Macerata, inaugurerà la mostra “Poi dimentico che c’è un muro. Anomalie: tracce e percorsi”, progetto ideato e realizzato dall’Associazione Culturale McZee e patrocinato dal Comune di Macerata.Dopo le due mostre “Riscoperti. Storia e storie del manicomio Santa Croce” e “On_the_spot//Anomalie” e l’organizzazione del convegno “Anomalie. Giornata di studi sull’arte irregolare e la storia dell’ospedale psichiatrico di Macerata” dello scorso settembre, McZee riafferma con questo nuovo progetto il suo interesse nel promuovere la storia dell’ex complesso manicomiale Santa Croce di Macerata, area oggi fortemente lesionata dal sisma del 2016 e a rischio di totale abbandono.
“Poi dimentico che c’è un muro, Anomalie: tracce e percorsi”, a cura di Michele Gentili, è una mostra in cui viene presentata per la prima volta la ricerca dal fotografo Mauro Corinti svolta nell’ambito di On_the_spot//Anomalie, evento espositivo che nel settembre 2017 ha coinvolto dieci giovani artisti nella progettazione di opere site-specific, quindi appositamente pensate per il parco dell’ex ospedale psichiatrico Santa Croce. Questo nuovo progetto espositivo non è solo un’indagine visiva sugli spazi del complesso manicomiale ma è anche il racconto di un lungo percorso di ricerca storica ed artistica, dove la scoperta di tracce del passato può condurci ad una inedita lettura del presente.
L’allestimento della mostra, ideato da Paolo Chiacchiera, inserisce le fotografie all’interno di un percorso in cui il “muro”, come idea e come presenza fisica, viene analizzato in quanto elemento che cela e separa, determina e protegge, ostacola e segrega. “Poi dimentico che c’è un muro” è una riflessione sulla nostra percezione degli spazi e sulla memoria di un angolo della città; è l’impegno di una proposta artistica che vuole guardare ben oltre il suo confine; è un invito a considerare l’impensata bellezza della diversità, dell’anomalia.
Domani sarà in visita anche a Macerata, oltre che a Tolentino, il nuovo ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti.
"La visita a Macerata e Tolentino del nuovo ministro dell'Istruzione sarà un'occasione importante per il territorio e per la scuola in cui il Governo centrale potrà acquisire coscienza e reperire realisticamente il fabbisogno della nostra regione". Così in una nota l'assessore regionale all'Istruzione delle Marche, Loretta Bravi, alla vigilia della visita del ministro. "Il primo atto formale della Giunta marchigiana nei confronti del nuovo Governo era stata proprio una lettera al ministro dell'Istruzione, a poche ore dal suo insediamento - ricorda Bravi -, in cui si rappresentavano le criticità e le priorità indispensabili per non arrestare il complesso processo di ricostruzione del territorio e di ripopolamento dell'entroterra, che, per precisa scelta dell'esecutivo regionale, parte dalla scuola". "Sin dal primo sisma - prosegue Bravi - la Regione ha costantemente dialogato con il Miur, per farsi portavoce delle principali urgenze dei territori terremotati".
(fonte Ansa)
A due anni dall’inaugurazione bilancio più che positivo per il Centro del Riuso nell’area ecologica di Fontescodella.
Il primo numero interessante riguarda la quantità di beni sottratti al ciclo dei rifiuti, dove si è superata la cifra di 110 tonnellate, con un risparmio di CO2 emessa pari a circa 99 tonnellate, l’equivalente di 110.000 km percorsi da 5 automobili di media cilindrata e in termini economici di 22.000 euro.
Il valore dei beni ridistribuiti è pari invece a 73.000 euro, calcolato, per difetto, considerando un euro per ogni punto-valore attribuito ai beni conferiti.
“I risultati raggiunti dal centro di Riuso di Macerata a due anni dalla sua inaugurazione - interviene l’assessore all’Ambiente - rappresentano già un punto di riferimento per molte altre amministrazioni che periodicamente arrivano da noi per cogliere spunti positivi. Da sottolineare inoltre che il Centro di Riuso viene visitato da molte scuole della città nell’ambito di progetti di formazione ambientaleche si propongono di promuovere la cultura del Riuso e della economia circolare.”
Gli utenti censiti sono stati 2500, 1.530 quelli che hanno consegnato beni, 1.915 quelli che invece hanno prelevato e 1.175 quelli che hanno effettuato entrambe le operazioni: “Un numero considerevole – commentano i gestori del Centro del Riuso – ma che vorremmo vedere aumentare sempre di più fino a che tutti i cittadini di Macerata diventino utenti attivi del Centro”.
Per quanto riguarda l’articolazione merceologica i beni ridistribuiti hanno riguardato apparecchiature (.2025 kg), arredo (4.796 kg), mobili (36.508 kg), pubblicazioni (12.125 kg), svago (12.824 kg), vestiario (46 kg), elettroutensili (9.183 kg), casalinghi (6.272 kg() e infine elettrodomestici (6.382 kg).
Al Centro del Riuso, aperto il lunedì e mercoledì dalle ore 8 alle ore 12, il venerdì dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19, vengono accettati i beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che possono essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie.
Migliorare la comunicazione interna ed esterna del progetto QUIsSICRESCE!, che opera nei nidi comunali, nelle scuole infanzia di Macerata e nell’Agrinido della Natura di San Ginesio coinvolgendo una variegata rete di partner, ciascuno con le proprie specificità e peculiarità.
E’ l’obiettivo dell’incontro con Paola Toni, autrice, formatrice e consulente ZeroseiUp ente partner di progetto, che si è svolto nella sede comunale di viale Trieste a Macerata, venerdì 17 giugno e sabato 18 giugno.
Sotto la sua guida esperta e competente, il team di coordinamento QuisSICRESCE! ha lavorato per focalizzare opportunità, criticità, bisogni per mettere a punto una strategia comunicativa interna ed esterna efficace, in grado di veicolare attività e obiettivi del progetto che mira a rendere reale e operativa la comunità educante.
Il team del progetto QuisSICRESCE! è formato dai referenti degli Istituti comprensivi maceratesi, del Comune, dei Nidi, dell’Università, dell’IRCR, di Nati per Leggere, dell’Agrinido della Natura di San Ginesio e dell’associazione Les Friches.
Una delle finalità di QuisSICRESCE! riguarda la nascita e diffusione di una cultura di comunità educante. Il progetto maceratese QUIsSICRESCE! è stato selezionato nell’ambito del bando per il contrasto della povertà educativa da Impresa sociale con I Bambini per aumentare l’offerta di servizi educativi 0-3 anni alle famiglie con un nuovo nido che nascerà a Villa Cozza e per valorizzare gli spazi esterni dei nidi e delle scuole d’infanzia.
Il percorso è triennale e sarà accompagnato da momenti di formazione e autoformazione che riguarderanno educatori, insegnanti, operatori per acquisire maggiore consapevolezza e operatività lungo le direttrici di progetto.
Nella giornata formativa con Paola Toni - di cui è appena uscito l’ultimo libro Promuovere e diffondere la cultura dell’infanzia - sono stati affrontati e focalizzati con modalità interattive e di gruppo questioni relative a comunicazione, strategie, valori delle azioni di progetto e strumenti per condividerli e diffonderli in maniera incisiva e peculiare. Temi strategici per ampliare la consapevolezza e il bacino di utenza età 0-6 e famiglie, raggiungendo soprattutto quelle fasce sociali più a rischio di povertà educativa.
Nella prossima fase verranno coinvolte le scuole d’infanzia e i nidi comunali con un’ampia maratona formativa che è stata programmata per l’autunno su quattro temi importanti per gli operatori ed educatori della fascia 0-6. I corsi sono gestiti da docenti di ZeroseiUp e riguardano il valore del gioco, i tempi solidali nella giornata quotidiana e le esperienze profonde a essi legate, la documentazione e le didattiche, la comunicazione della cultura dell’infanzia e della complessità culturale e pedagogica dei servizi educativi.
Caffè gratis per tutta la giornata di martedì 19 giugno a La Caffetteria in piazza Mazzini 47 a Macerata.
I gestori del locale, ormai conosciutissimo per le sue prelibatezze a base di pesce fresco, hanno deciso di promuovere in questo modo l'arrivo di un nuovo caffè: il Blacksoul Coffee.
"Abbiamo scelto un produttore locale" spiegano a La Caffetteria "di cui condividiamo la filosofia: le migliori qualità di caffè provenienti da diversi paesi del mondo". Per tutta la giornata di martedì 19 giugno, quindi, sarà possibile degustare gratuitamente questo nuovo caffè, semplicemente presentandosi al bancone del locale in piazza Mazzini: in questo caso, provare davvero non costa niente!
Goleade, vittorie autorevoli e spettacolari, ma anche due sfide decise dai calci di rigore. Il 33° Nando Cleti, il più partecipato torneo di calcio giovanile categoria Esordienti, si è trasferito allo Stadio della Vittoria e nella casa della Junior Macerata, società organizzatrice, ha appena vissuto le emozioni degli ottavi di finale.
Il via alla seconda fase, quella più bella e importante, ha premiato queste 8 formazioni che avanzano ai quarti in programma tra domani e mercoledì: Filottranese, Cologna, Villa Musone, Recanatese, Veregrense, Afc Fermo, Palombina e Vigor Senigallia. Ecco accoppiamenti e orari degli incontri: martedì alle ore 18.30 Cologna-Recanatese; alle 21 Filottranese-Villa Musone. Mercoledì alle 18.30 Afc Fermo-Vigor Senigallia ed alle 21 Veregrense-Palombina.
Andando a raccontare come sono maturati i passaggi del turno, va detto che Vigor Senigallia e Filottranese hanno impressionato più di tutti. I rossoblu vicecampioni in carica hanno eliminato 6-3 il San Francesco Cingoli confermando di possedere l’attacco migliore della manifestazione. La Filottranese invece si è dimostrata tra le favorite rifilando un netto 4-0 all’Alba Adriatica. Non l’unico poker, anzi una quaterna è stata realizzata anche da Recanatese e Palombina. I leopardiani hanno battuto 4-1 la Civitanovese, mentre i dorici con lo stesso risultato hanno estromesso proprio i padroni di casa della Junior Macerata. Spettacolo tra Veregrense e Matelica con i fermani vittoriosi 4-3 ed anche nel 3-2 con cui il Villa Musone ha avuto la meglio sul Potenza Picena. Infine gli immancabili rigori. I tiri dal dischetto e la fatidica lotteria hanno premiato la Afc Fermo sul Tolentino dopo l’incredibile 4-4 dei regolamentari e gli abruzzesi del Cologna ai danni della Jesina dopo lo 0-0.
Il 19 giugno, presso la sala convegni dell’Hotel Claudiani alle ore 21 si terrà un incontro-dibattito dal titolo “Diritto di vivere, diritto di morire”, sulla Legge 219 del dicembre 2017, organizzato da Movimento per la vita e Centro di aiuto alla vita di Macerata, in collaborazione con le associazioni Scienza e vita, Associazione Piombini-Sensini, Associazione Medici-cattolici di Macerata.
La legge, entrata in vigore a gennaio 2018, verte sul cosiddetto “testamento biologico o biotestamento”, ultimo atto del governo Gentiloni. L’argomento è molto delicato e di grande attualità, riguarda infatti la possibilità di dichiarare anticipatamente, qualora ci si trovasse in condizioni di non poter esercitare più la propria volontà per gravi condizioni di salute, di non voler essere oggetto di trattamenti sanitari tra cui è contemplata anche la nutrizione e l’idratazione. La legge apre uno scenario complesso, che impone una seria riflessione sulla dignità della persona, sulla sofferenza, sull’obiezione di coscienza nell’ambito della professione medica, sulla somministrazione delle cure in soggetti in stato vegetativo o portatori di gravissime patologie.
“E’ un premio che non mi aspettavo perché i cantautori sono per DNA abituati a soffrire- ha detto Davide Zilli vincitore assoluto della 29 ° edizione di Musicultura -ho sviluppato un po' con gli anni il pessimismo di Giacomo Leopardi… da domani farò solo tormentoni estivi in spagnolo”. L’ironico e irriverente professore di italiano al mattino all’Itis Da Vinci di Parma e cantautore pianista classico e jazz la sera, ha così commentato umoristicamente in conferenza stampa la sua vittoria a Musicultura 2018 con la canzone ‘Coinquilini’.
Giocando con le parole, connotate da un’ironia pungente, Davide Zilli ha dedicato il brano di teatro canzone “Coinquilini” agli studenti universitari che si trovano a vivere in quella sorta di “comunismo coatto”, come il cantautore l’ha sarcasticamente definito, che è l’appartamento condiviso. “Né fratelli né cugini, siamo coinquilini” una divertente riflessione sulla vita universitaria. A lui, oltre al Premio per il miglior testo dell'Università di Macerata e Camerino, vanno i 20 mila euro del Premio UBI Banca di Musicultura che userà per preparare il suo nuovo disco. Il cantautore romano Marco Greco con ‘Abbiamo vinto noi’ si è aggiudicato il Premio della critica.
Una memorabile serata che ha registrato il sold out all’Arena Sferisterio di Macerata e quasi 150.000 persone che hanno assistito alle dirette su Facebook tramite le pagine di Rai3 e Rai Radio1. La conduzione dei tre brillanti presentatori, Gianmaurizio Foderaro e John Vignola di Radio 1 Rai e la splendida Metis Di Meo, ha affascinato il grande pubblico del Festival nella sfida finale tra i quattro super finalisti di Musicultura dove Davide Zilli ha avuto la meglio su Pollio, Daniela Pes e Marco Greco.
L’esibizione di Mirkoeilcane si è aperta nel ricordo di Fabrizio Frizzi che sul palco di Musicultura, un anno fa, lo ha decretato vincitore assoluto del Festival 2017. Metis Di Meo ha letto al pubblico il commovente messaggio che Mirko ha pubblicato su facebook il giorno della scomparsa dell’amato conduttore e nel lungo ed emozionante applauso dei presenti, Mirkoeilcane ha intonato le note della canzone con cui ha vinto Musicultura ‘Per Fortuna’ dedicandola a Fabrizio Frizzi. “ Mi sembra di non essere mai sceso da questo palcoscenico, - ha detto Mirkoeilcane - qui c’è qualcosa di magico, mi sono accadute un sacco di cose nell’ultimo anno, posso dire con certezza che sono successe per merito di Musicultura.”
Il cantautore romano accompagnato dai suoi musicisti ha offerto al pubblico del Festival ‘Stiamo tutti bene’ la canzone che lo ha portato alla ribalta al Festival di Sanremo con la quale si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Nuove Proposte e il prestigioso Premio della Critica e ha chiuso con un brano del suo nuovo disco Secondo me ‘Se ne riparla a settembre’.
Atmosfere suggestive e toccanti quelle regalate da Brunori Sas, sia al piano che alla chitarra, agli oltre 2.500 presenti allo Sferisterio con note cariche di emozioni tangibili. Il cantautore calabrese, tra i membri del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, ha proposto ‘Canzone contro la paura’, ‘L’uomo nero’ il brano premiato da Amnesty International per la sensibile tematica in difesa dei diritti umani, ‘Lamezia Milano’ e ha chiuso tra gli appalusi emozionati del pubblico con la sua struggente ‘La verità’.
Malika Ayane con la sua straordinaria voce ha ammaliato il pubblico del Festival con un inedito, e suggestivo ritratto della poetica di Jacques Brel, a quaranta anni dalla scomparsa del grande chansonnier belga. Ad aprire l’esibizione la lettura della poesia di Brel “Conosco delle barche” eseguita dall’attore Piero Piccioni
Malika Ayane ha interpretato in italiano ‘La chanson des vieux amants’’ e in francese ‘Le Prochain Amour’ accompagnata dall’ ottetto di archi dell’Accademia della Libellula con un suggestivo arrangiamento per corde. Una meravigliosa interpretazione che ha toccato il cuore dei presenti. “Brel è stato un ambasciatore dei sentimenti che abbiamo dentro, - ha dichiarato Malika Ayane - da lui mi piacerebbe imparare a tradurre le emozioni in parole e musica”
La raffinata ed eclettica cantante, applauditissima, ha chiuso l’ esibizione con una versione acustica del suo nuovo singolo “Stracciabudella” che fa parte dell’album Domino in uscita nell’ autunno prossimo, accompagnata al pianoforte da Carlo Gaudello e da Daniele Parsiani al violino.
Partner sociale di Musicultura SOS Villaggi dei Bambini un’organizzazione internazionale che opera da oltre 60 anni in 135 Paesi del mondo, per far crescere bambini e ragazzi che non hanno il sostegno della loro famiglia. “Il binomio musica-adolescenti è vincente– ha dichiarato la Presidente Maria Grazia Lanzani - ringrazio Musicultura per aver creato per noi la canzone “No child should grow up alone” i proventi andranno a sostegno dei bambini. Un messaggio molto forte per tutte le nostre organizzazioni nel mondo” .
Musicultura andrà in onda su RAI 3 il prossimo 19 agosto 2018 alle ore 23,15; Rai Radio 1 trasmetterà sabato 23 giugno “Speciale Musicultura”, dalle 21 alle 23, con il meglio delle serate finali con interviste e contributi dei grandi ospiti .
Paolo Carlocchia, Presidente dei Giovani Confindustria Macerata con una delegazione di giovani imprenditori maceratesi: Susanna Paci, (Vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Riccardo Bertini (Vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Carlo Rogante, Luca Resparambia, Giuliano Alberto Maria Angelini, Asya Ciccioli, Federica Feleppa, Francesca e Veronica Feleppa, Alberto Grimaldi, Andrea Maurizi e Michele Sasso, hanno incontrato una delegazione di Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria guidati da Marco Cardinalini, Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia, nonché Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Umbria.
Le due delegazioni di Giovani Confindustriali hanno visitato le aziende umbre Fabiana Filippi e Mastri Birrai Umbri, che rappresentano due eccellenze italiane rispettivamente nel comparto tessile - moda e nel comparto agroalimentare. La prima tappa è stata presso Fabiana Filippi Spa che ha sede a Giano dell’Umbria (PG), dove sono stati accolti da uno dei soci fondatori Giacomo Filippi, che ha avviato l’attività imprenditoriale nel 1985 insieme al fratello Mario (da poco nominato Cavaliere del Lavoro) ed alla moglie. Il Sig. Giacomo Filippi insieme alla figlia Fabiana, anch’essa giovane imprenditrice, ha accompagnato le due delegazioni nei vari uffici e comparti aziendali dove vengono disegnati e realizzati i capi di moda femminile; prodotti che partendo dalla tradizione umbra si sono innovati fino a realizzare l’intero total look.
Filippi ha spiegato come i valori fondanti della loro azienda sono la famiglia, il legame con il territorio ed ai luoghi d’origine, il rispetto della tradizione tessile umbra, l’autenticità:“Tutti questi valori sono sempre stati supportati da una grande passione per questo lavoro che ha garantito all’azienda una crescita consolidata nel tempo” ha affermato l’imprenditore.Oggi Fabiana Filippi è un marchio presente in 36 Paesi nel mondo, leader del vero Made in Italy.“La Famiglia Filippi ha trasmesso i valori dell’alta qualità e dell’eccellenza manifatturiera italiana”, ha sottolineato Giacomo Filippi al termine dell’incontro.
I Giovani Imprenditori hanno poi proseguito presso l’azienda Mastri Birrai Umbri, noto birrificio appartenente alla Famiglia Farchioni, giunta alla decima generazione aziendale. Gli onori di casa sono stati fatti dal giovane imprenditore Marco Farchioni che ha raccontato una storia aziendale che dura da oltre 200 anni. Il gruppo ha visitato la malteria e il birrificio dove malti speciali, frumenti e legumi vengono selezionati e lavorati secondo un metodo artigianale per dar vita ad una birra 100% umbra, che rappresenta insieme alle altre birre artigianali italiane un mercato in crescita. Le visite hanno rappresentato un momento importante di confronto e scambio di esperienze per tutti i partecipanti.
I Pueri Cantores hanno degnamente celebrato il Cinquantesimo Anniversario della loro prima partecipazione al Macerata Opera Festival con l’esecuzione della parte conclusiva del “MESSIAH” di HANDEL. Il concerto (al quale si riferiscono le foto) si è tenuto presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata sabato scorso, 16 giugno, alla presenza di un folto e attento pubblico, che non ha mancato di far sentire la propria partecipazione ai piccoli cantori di Macerata, all’orchestra giovanile “Sinfonietta Gigli” di Recanati e ai solisti Annarosa Agostini, Simone Polacchi e Massimiliano Fiorani, sotto la direzione del M. Gian Luca Paolucci.
Il monumentale oratorio del musicista inglese sin dalla sua prima esecuzione trova il proprio apice espressivo nel celebre (e talora abusato) “Hallelujah” e anche in questa occasione la tradizione non si è smentita, tanto viva e calorosa è stata l’accoglienza dei presenti. Erano presenti anche alcuni dei cantori che nel 1968 interpretarono la prima “Carmen” e i Pueri hanno scelto, in loro onore, di concludere il concerto con la proiezione di alcune tra le numerosissime fotografie che fanno parte del corposo archivio dei Pueri, ritraenti i tanti gruppi di piccoli cantori che hanno calpestato, nell’arco delle 50 stagioni trascorse, il palco dello Sferisterio.
I cantori di Macerata saranno presenti anche quest’anno al Festival nel “Flauto Magico”, con i solisti che vestiranno i panni dei tre “genietti”, una delle parti più difficili che il teatro musicale preveda per le voci bianche. Il coro parteciperà anche alla Notte dell’Opera del prossimo 2 agosto, con uno spettacolo originale ispirato alle tre opere in cartellone quest’anno, dal titolo “Il bosco di Papageno”, dedicato in modo particolare ai bambini e ai ragazzi. Nuove sfide, dunque, ai quali i Pueri, fedeli alla propria storia ormai quasi sessantennale, non si sottraggono e dalle quali, anzi, trovano lo stimolo giusto per gettare il cuore oltre i numerosi problemi che sempre più si incontrano nella realizzazione delle attività culturali.