Ieri sera si è svolto al campo Valleverde di Piediripa il primo triangolare della 3a edizione del Trofeo Birrificio il Mastio, torneo amichevole organizzato dalla Cluentina Calcio e dall'Atletico Macerata. A partire dalle 20 sono scese in campo in tre sfide da 45 minuti l'una le squadre del girone A: Monturano-Campiglione, Vigor Montecosaro ed Elfa Tolentino.
Vigor Montecosaro - Elfa Tolentino 1-0
Parte forte l'Elfa che con un pressing alto mette in difficoltà la formazione di Prima Categoria e sfiora più volte il vantaggio ma i due attaccanti sono sfortunati (con una traversa e un goal salvato sulla linea) e imprecisi. La Vigor resiste e col passare dei minuti cresce prendendo in mano le redini del gioco. Quando avanza da l'impressione di poter far male alla retroguardia bianco-azzurra e al 35' trova il goal vittoria con il colpo di testa vincente di Baiocco su calcio d'angolo.
Monturano-Campiglione - Elfa Tolentino 1-1 (4-2 dcr)
Come da regolamento, la perdente sfida nella seconda gara la squadra a riposo. L'Elfa Tolentino sorprende Monturano-Campiglione e stavolta accompagna il buon inizio con il goal di Montanari che lanciato a rete calcia con precisione sotto la traversa. Il Mister Viti scuote la squadra e Monturano comincia a schiacciare gli avversari nella propria metà campo fino a trovare il pareggio-fotocopia del goal di Montecosaro: calcio d'angolo al 31', nella mischia svetta Finucci e di testa fa 1 a 1. Ai rigori è decisivo il portiere Isidori con due parate e Monturano si impone per 4 a 2.
Monturano-Campiglione - Vigor Montecosaro 2-0
Nell'ultima partita ci si gioca il passaggio del turno e a spuntarla è Monturano-Campiglione. Sfida combattuta nei primi minuti ma al 14' ci pensa Cozzi a sbloccarla da calcio di punizione con un pregevole tiro a giro che si infila nell'angolino. La Vigor non riesce a trovare contromisure alla velocità degli avversari che bucano soprattutto sulle fasce e proprio da un contropiede arriva il 2 a 0 finale: Meschini scappa verso la porta al 46', riceve il pallone in corsa e davanti al portiere è freddo e chiude la partita.
La classifica finale vede quindi Monturano-Campiglione a quota 5 punti, Vigor Montecosaro 3 punti, Elfa Tolentino 1 punto (da regolamento la vittoria ai rigori garantisce 2 punti alla squadra vincitrice e 1 punto alla perdente). Il Trofeo Birrificio il Mastio si conferma come un torneo vero e sentito da tutte le formazioni, lo dimostrano le sfide combattute viste al Valleverde. Non ha sfigurato l'Elfa nonostante il divario di categorie; la Vigor ha mostrato un ottimo calcio e può ancora sperare nel ripescaggio come migliore seconda; Monturano-Campiglione ha messo in mostra tutta la sua qualità con un Bracalente tra i possibili candidati al premio "Miglior Giocatore" del Trofeo.
Concluso il primo triangolare, stasera tocca all'attesissimo girone B, il "derby di Macerata", con l'HR Maceratese, la Cluentina e l'Atletico Macerata. Le tre squadre biancorosse non solo scenderanno in campo per raggiungere Monturano-Campiglione in finale, ma anche per rilanciare il calcio maceratese verso un nuovo percorso di collaborazione e partecipazione delle società.
L'appuntameno è quindi per stasera al Valleverde di Piediripa a partire dalle 20. Oltre allo spettacolo del triplo derby, il Trofeo offre lo stand gastronomico della Porchetteria da Emanuele e la birra artigianale del Birrificio Il Mastio.
È terminato da poco il mini-ritiro di preparazione estiva per la squadra femminile di calcio a 5 del Bayer Cappuccini Macerata che, da questa stagione, è l'unica della città.
Confermata la scelta della sede Fiastra, già teatro del ritiro nella scorsa stagione. Panorami mozzafiato, aria limpida, un sole estivo e le acque fresche del famoso lago di San Lorenzo non potevano lasciare dubbi per la conferma di questo “locus amoenus” che tanto piace alle ragazze, il tutto condito dalla splendida ospitalità della popolazione a partire dal primo cittadino Claudio Castelletti, sempre disponibile al dialogo, che ha concesso l’utilizzo di tutte le strutture sportive presenti (campo di calcio a 11 il località Boccioni con annessi spogliatoi, campo di calcio a 5 di Acquacanina e nuovissimo campo di calcio a 5 di via Rossini, San Lorenzo al Lago). Due giorni intensi quelli di sabato 1 e domenica 2 settembre per le ragazze del calcio a 5 che hanno sostenuto quattro sedute di allenamento, due alle 9:00 e due alle 16:00 non risparmiando impegno, dedizione e spirito di sacrificio.
A rendere sopportabile la fatica ci ha pensato il caratteristico rifugio di Tribbio, incastonato tra le montagne, con piatti tipici regionali, porzioni super-abbondanti e il titolare Giancarlo Ricottini sempre pronto ad accogliere le ragazze con il sorriso.
Un week-end dal notevole contenuto sportivo, ma non solo, con la società Bayer Cappuccini del presidente Daniele Starnoni intenzionata a rivalutare e portare movimento in questi luoghi fortemente danneggiati dal sisma di due anni fa. Le ragazze nei momenti liberi hanno potuto passeggiare per le strade ed osservare i danni ancora ingenti, con container sostitutivi nel centro di Fiastra, edifici ancora inagibili (come la chiesa di San Lorenzo al Lago), e numerosissimi sostegni in legno che sorreggono le mura delle abitazioni.
Una riflessione importante dal punto di vista sociale con una punta di amarezza che rimane nel vedere dopo due anni, una situazione di precarietà e difficoltà degli abitanti.
Continua anche questa settimana la preparazione al campionato di serie C regionale che prenderà il via sabato 5 ottobre, la rosa delle lupe è quasi al completo con ben 13 ragazze che hanno partecipato al ritiro di Fiastra (una era in permesso per motivi di lavoro fuori regione), mentre altre due ragazze si aggregheranno questa settimana in prova.
Dal 31 agosto al 9 settembre gli studenti delle classi 2H, 2I e 3H sono impegnati nel progetto LINGUA, ARTE E TEATRO nella città di Granada prima e di Almuñecar poi. Accompagnati dall’insegnante referente Beatriz Dezi Turmo e dai professori Fabio Macedoni, Patrizia Memè e Francesca Pagnanelli, i ragazzi partecipano al progetto che prevede lo studio linguistico attraverso laboratori di cucina (Paella), calligrafia araba e azulejos (incisione e decorazione pittorica secondo la tradizione araba); cinematografia; flamenco, che comprende danza, compás (esecuzione di ritmi del tango e della rumba) y tablao (compás y tablao); rally fotografico e gimkana culturale per le meravigliose calles di Granada.
Questi laboratori sono guidati da esperti madrelingua che accompagnano i ragazzi (alloggiati presso famiglie selezionate) nello svolgimento delle attività (learning by doing).
Oltretutto, l’elemento qualificante del progetto di quest’anno è il teatro, che consiste in: partecipazione alla rassegna del teatro lorchiano ospitata nel teatro all’aperto omonimo nella splendida cornice dell’Alhambra; partecipazione degli studenti, come comparse, alla rassegna del teatro greco e latino di Almuñecar, con la compagnia teatrale diretta da Margarita Saldivia Reche “Dioniso Theatre”.
Questa novità si lega al progetto del liceo Leopardi TEATROASCUOLA, già attivo da tre anni con la regia dell’operatore teatrale Francesco Facciolli, pure lui presente ad Almuñecar. L’idea è quella di poter dare uno sviluppo all’attività teatrale pure in un contesto di contatti e confronti nell’ambito di altre scuole europee ed extraeuropee, per ampliare la possibilità di incontro. Gli studenti parteciperanno, durante il giorno, alle prove degli spettacoli che andranno in scena la sera; avranno la possibilità di interagire con gli attori, di conoscerli e di esibirsi, seppur in parti marginali, la sera della rappresentazione.
Ancora una volta l'artista maceratese Stefano Calisti esporta la sua arte in uno dei luoghi più belli e magici del mondo: Santorini.
Il paradisiaco luogo, con i suoi panorami mozzafiato, è riconosciuto come una delle isole più affascinanti della Grecia. Ad ospitare il maestro maceratese è la TZAMIA GALLERY, fra i luoghi espositivi più grandi ed importanti dell'isola . Anche in questa occasione, Calisti espone in galleria alcuni fra i quadri più rappresentativi della nostra terra insieme al suo ormai famoso "Albero della Felicità", con gli squilli di colore del maestro maceratese che hanno catturato l'interesse dei molti turisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Le opere resteranno esposte fino a fine ottobre .
Si lavora senza sosta al Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata per l’organizzazione di #FUTURAMacerata, la tappa marchigiana di #Futura intitolata “UMANESIMO FUTURO”.
Il tour nazionale del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) in 25 tappe è promosso e organizzato dal MIUR e ha preso il via lo scorso gennaio a Bologna e toccherà l’intero Paese con l’obiettivo di favorire il confronto sull’attuazione del PNSD, per raccogliere osservazioni, spunti, idee, proposte di miglioramento e nuovi progetti.
Il gruppo di lavoro maceratese, presieduto dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e coordinato dalla professoressa Margherita Apolloni si è riunito durante i mesi di luglio ed agosto per mettere a punto la complessa macchina logistica che porterà #Futura a Macerata il 28 e 29 settembre prossimi. Con il liceo Leopardi collaborano anche l’ITE Gentili di Macerata, scuola polo per la formazione, nonché il Liceo Filelfo di Tolentino.
Nel corso della due giorni studentesse e studenti potranno partecipare al civic hack: una vera e propria maratona progettuale durante la quale i ragazzi, provenienti dalle scuole del secondo ciclo delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile di un territorio marchigiano, indebolito dai recenti terremoti che lo hanno colpito, ma con straordinarie potenzialità di rilancio e di sviluppo.
Nell’ambito di #FUTURA Macerata non mancheranno workshop, laboratori didattici, proiezioni, “vetrine tecnologiche”, gare di droni, musica e arte digitale, con la partecipazione, a tutti i livelli, di rappresentanti delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo. E ancora seminari, tavole rotonde e convegni aperti a docenti di ogni ordine si scuola, studentesse e studenti e cittadini dedicati al futuro della scuola digitale in relazione anche alle richieste del territorio.
Con l’inizio dell’anno scolastico, lunedì 17 settembre, riprende ufficialmente anche l’attività sportiva del Centro Minibasket della Società Polisportiva Macerata 90, che ha in programma corsi settimanali. I corsi si svolgeranno presso la struttura dei Salesiani.
Programma degli allenamenti: lunedì e mercoledì i bambini nati negli anni 2010/2011/2012 e nuove iscrizioni; martedì, giovedì e venerdì i bambini nati nell'anno 2007, 2008 e 2009.
Per i nuovi iscritti sono previsti almeno sei allenamenti di ambientamento prima della formale iscrizione. I corsi avranno la durata dell’intero anno scolastico e nella quota di partecipazione è compreso un Kit di materiale sportivo (maglietta, pantaloncino, tuta e borsone).
Per informazioni i numeri degli allenatori Filiberto Paganelli (3478028055) e Nicolò Luigi Luciani (3407710872) e della dirigente responsabile Ceresani Antonella (3496047129).
Prosegue il dialogo tra Europa e Cina nel nome di Padre Matteo Ricci. A fare da tramite sono stati i docenti di Filosofia del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, invitati nei giorni scorsi al ventiquattresimo Congresso mondiale di filosofia, che si è tenuto a Pechino. Il tema del congresso era “Imparare per essere umani” e, seguendo i filoni che caratterizzano la ricerca filosofica dell’ateneo ma anche coinvolgendo colleghi di altre nazionalità, sono state proposte, con il coordinamento della docente Carla Danani, una sessione di prospettiva storico-filologica ed una di attualizzazione critica. “In collaborazione con il nostro Istituto Confucio, seguendo la traccia di un grande maceratese precursore del rapporto tra Occidente e mondo cinese e, in generale, di un umanesimo che abbia cura delle relazioni e del dialogo tra le culture, le conferenze hanno declinato secondo prospettive originali l'opera di Matteo Ricci, cui appunto si deve il primo vero e fecondo incontro tra Europa e Cina”, spiega il rettore Francesco Adornato. Come sostiene il professor Filippo Mignini, iniziatore di un grande lavoro editoriale e di ricerca sul missionario maceratese, “la chiave del successo fu l’aver compreso che i classici confuciani erano portatori di un umanesimo per larghi tratti compatibile, anzi coincidente, con quello degli antichi classici europei e l’aver considerato il confronto tra i due umanesimi e la loro possibile sintesi come il terreno privilegiato della comunicazione con la civiltà cinese. I due umanesimi apparvero a Ricci il valore fondamentale da coltivare e, in essi, tutti i valori compatibili di cui erano portatori”. La prima sessione, dal titolo “Un incontro con l’Umanesimo tra Europa e Cina nell’esperienza storica di Matteo Ricci”, ha visto le relazioni di Filippo Mignini, Selusi Ambrogio e Ping Huang insieme a Supakwadee Amatayakul dello Iulm. Per la seconda sessione, “Matteo Ricci: un gesuita umanista in Cina. L’attuale fecondità di un pensiero”, sono intervenuti Carla Danani, Marco Buzzoni e Donatella Pagliacci insieme a Xiaoting Liu dell’Università Normale di Pechino.Marco Buzzoni e Carla Danani sono stati chiamati anche ad organizzare e coordinare tavole rotonde e sessioni e a tenere altre conferenze, ad esempio per conto dell'Istituto internazionale di filosofia e della Società Internazionale di Ricerca di Valore.“Il confronto e il dibattito che hanno caratterizzato le tante sessioni – commenta Carla Danani, che è anche delegata del rettore per la ricerca - sono risultati ricchi di prospettive e nuove relazioni internazionali per il nostro Ateneo, ma soprattutto, come ha detto in occasione della cerimonia di chiusura Luca Scarantino, presidente della Federazione Internazionale delle Società Filosofiche – il congresso è stato una epocale esperienza di incontro e confronto tra modi diversi di fare filosofia, che si prospetta di grande fecondità”.
Al via la 19esima edizione di Artemigrante, il Festival di Circo contemporaneo e Teatro di strada organizzato dall’associazione I Benandanti con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata. Una manifestazione che dalla prima edizione, avvenuta nel 1999, è cresciuta in maniera esponenziale e che lo scorso anno ha fatto registrare più di 20.000 presenze.
"Artemigrante è una delle realtà più belle di Macerata, con gli artisti del circo contemporaneo, rigorosamente senza animali, sulle piazze della città che fanno star bene grandi e bambini, – afferma l’assessore alla Cultura e vicesindaco Stefania Monteverde - È un evento di qualità culturale riconosciuta dal Ministero con il finanziamento del Fondo Unico Per lo Spettacolo (FUS) per il prossimo triennio e dalla Regione Marche ed è tra i primi sette festival più importanti d’Italia. Da quest’anno ha iniziato una collaborazione con il Macerata Opera Festival, una rete di produzione culturale che cresce. Un’altra opportunità per il prestigio della città".
Un’edizione particolare quindi quella di quest’anno perché Artemigrante è diventata una realtà nazionale e, in più, per la prima volta si svolge nell’arco di dieci giorni. Il festival, unico nel suo genere in tutte le Marche registra quest’anno un’altra novità, vale a dire l’ingresso nella direzione artistica, al fianco di Marco Cecchetti, di Fabiana Ruiz Diaz artista di circo contemporaneo specializzata in acrobatica, protagonista del Circo El Grito.
Piazze, vicoli, vie del centro storico saranno invase da più di 50 artisti tra funamboli, acrobati, giocolieri, cabarettisti e artisti di strada che coinvolgeranno il pubblico nelle loro coloratissime performance. Il Festival di Circo contemporaneo ha già preso il via il 30 agosto con gli spettacoli all’interno dello chapiteau El Grito in piazza Vittorio Veneto e ha fatto registrare nel fine settimana la presenza di novecento spettatori. Da venerdì 7 settembre, al via anche gli spettacoli del Teatro di Strada che proseguiranno fino a domenica 9.
Artemigrante è ormai entrata nel cuore dei maceratesi e propone ogni giorno un programma ricco e di qualità. Saranno due le programmazioni del Circo El Grito una alle 18 e l’altra alle 21, mentre gli spettacoli in strada (dal 7 al 9 settembre) prenderanno il via alle 21. Domenica 9 l’inizio del Festival è previsto alle 18,30 e poi, Gran galà finale in piazza della Libertà alle 22.
Tanti gli spettacoli che si alterneranno nel centro storico di Macerata per divertire bambini e adulti. Torna la donna barbuta, una delle due uniche donne in Europa ad avere questa caratteristica fisica, ci sarà spazio per la giocoleria e il monociclo, per gli spettacoli con i funamboli e, all’interno del Circo El Grito, spazio all’Uomo calamita, a Capucine e al John Sebastian Circus. Gli spettacoli all’aperto si svolgeranno anche in caso di pioggia e saranno ospitati sotto al tendone del Circo.
Programma completo su www.comune.macerata.it www.artemigrante.com
È stato un vero e proprio assalto di tipo piratesco, quello andato in scena alle 3 di notte di qualche giorno fa, nelle campagne maceratesi, all'altezza del canile comunale, lungo la strada che da Madonna del Monte conduce a Sambucheto, quando un signore che transitava con la sua auto, si è visto la strada sbarrata da un furgone messo di traverso.
La persona in questione, che preferisce restate anonima, vedendo davanti a se la strada ostruita, ha avuto la lucidità e l'intuito di fermarsi a qualche decina di metri di distanza e bloccare le portiere, mentre cercava di capire cosa fosse successo. Tempo qualche istante e la situazione è apparsa in tutta la sua gravità, quando dal furgone sono scesi due malintenzionati, con il volto travisato, che l'hanno raggiunto tentando di aprire l'auto.
Fortunatamente, l'uomo al volante, con qualche manovra repentina, è riuscito a fuggire da quella brutta situazione e la vicenda, dopo essere stata denunciata alle autorità, è stata pubblicata sul gruppo social di Trodica di Morrovalle, come monito per coloro che viaggino di notte in strade poco trafficate, con l'invito di stare sempre attenti a situazioni di questo genere.
"Purtroppo - si legge nel post - anche in situazioni di incidente, fermatevi a distanza, chiudete le vostre portiere e contattate le autorità che sapranno intervenire prontamente. Troppe simulazioni anche da noi."
Massimo impegno della Polizia di Stato negli ultimi mesi per quanto riguarda il controllo delle aree verdi e i parchi pubblici della città così come fortemente voluto dal Questore Antonio Pignataro. Durante l’espletamento di tali servizi sono stati ben 15 i rappresentanti delle forze dell’ordine che negli ultimi mesi sono ricorsi alle cure dei sanitari a causa della reazione violenta e scomposta posta in essere da soggetti che vengono identificati all’interno di parchi, spesso trovati in possesso di sostanza stupefacente. Le zone di spaccio, sono controllate dalla Polizia durante tutto l’arco della giornata. Non è possibile infatti impedire la sosta in tali aree di soggetti i quali, seppur conosciuti come spacciatori, possono frequentare liberamente tali aree.
Da qui, l’impegno massimo delle forze di polizia quindi della Questura di Macerata, del Comando Provinciale dei Carabinieri al Comando del Colonnello Michele Roberti e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza al Comando del colonnello Amedeo Gravina, che presidiano in modo pressoché continuo le aree maggiormente frequentate da tali soggetti, sia attraverso appostamenti, sia attraverso i servizi che vengono espletati giornalmente anche con l’ausilio di unità cinofile, con l’obbiettivo di sorprendere nella flagranza gli spacciatori.
Nel pomeriggio di sabato scorso, sono stati effettuati controlli in città con particolare riguardo alle aree verdi e ai parchi siti in città. Durante il controllo effettuato all’interno del parco Fontescodella, gli agenti hanno notato un gruppo di giovani composto da tre persone di sesso maschile di etnia africana e due ragazzi di etnia caucasica intenti a parlare tra di loro. I giovani alla vista della polizia sono scappati in direzioni diverse. Uno di questi, originario del Gambia, subito fermato, ha inveito contro i poliziotti ai quali ha opposto una forte resistenza per impedire di essere sottoposto ad un controllo. Il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché per essersi rifiutato di sottoporsi al controllo di polizia. All’esito degli accertamenti emergeva che quest’ultimo ha numerosi precedenti in materia di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato arrestato il 19 luglio scorso per lo stesso reato.
L’impegno delle forze di polizia è costante e continuo, dal 1° gennaio di quest’anno ad oggi, sono state tratte in arresto 245 persone mentre altre 2429 sono state denunciate in stato di libertà.
Patrocinata dal Comune di Macerata, Venerdì 7 Settembre 2018 si inaugura, ordinata e allestita nello spazio espositivo dei Magazzini Uto, la ex Tipografia Operaia di Macerata, la mostra personale di sculture/istallazione del Maestro Javier, nominata Costellazioni.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta al pubblico fino a Lunedì 17 Settembre 2018
Ciascuna opera realizzata, per un percorso di dodici sculture, rappresenta un segno zodiacale cristallizzato all'interno di una complessa istallazione a significare che... l'oro terrestre è la traccia minerale del sole.
Dopo la mostra personale a Roma sul Mito, in questo appuntamento l'artista è stato accompagnato, nella realizzazione delle ppere scultoree esposte, dalla percezione visiva e creativa di Dante, che nel Paradiso varca i cieli dei pianeti per pervenire al cielo dello Zodiaco ordinato e composto tra scienza e creatività come nel cerchio dei colori di Goethe
Una mostra/istallazione ad anello con al centro il Sole che trascorre un mese a comporre ogni Segno e un anno per muoversi attraverso i dodici Segni dello Zodiaco,generando un'armoniadi suoni celesti, con l'effetto di influire sulla qualità della vita sulla Terrae come descrive Steiner... se si potesse fotografare il cervello alla nascita, cielo e cervello fornirebbero immagini similari e ogni uomo avrebbe il proprio
Obbiettivo di questo appuntamento è approfondire attraverso l'arte la ricerca per ritrovare la sintesi tra scienza e spirito in continua evoluzione. Un'occasione di livello che apre a importanti riflessioni a cui il visitatore è invitato: andare al di là delle conoscenze puramente intellettuali con cui esplora il mondo sensibile e ad avvicinarsi con le proprie forze alla comprensione del mondo sovrasensibile e accorgersi essere umano e cosmico.
La mostra rimarrà aperta fino a Lunedì 17 Settembre 2018
Domani, martedì 4 settembre, alle 21,30, nell’ambito della festa delle Casette, si svolerà la rievocazione storica di quello che fu e che rappresentò per Macerata il celebre “Politeama Marchetti”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione culturale Le Casette” che invita tutta la cittadinanza a partecipare all’evento che è in programma in via Ariani (presso quell’arco di transito pedonale con corso Cairoli che un tempo si chiamava “lu ponte de Marchetti”).
"Ci sarà infatti - raccontano gli organizzatori - una conferenza affidata alla bravura e alla preparazione dello storico Romano Ruffini che si avvarrà anche dalla proiezione su grande schermo di numerose immagini degli eventi di cui divenne celebre nel tempo il “Politeama Marchetti”. Non era infatti un semplice teatro ma un grande spazio al coperto interamente dedicato alla cultura, quindi alle rappresentazioni teatrali, ma anche ai convegni, alle cene celebrative di grandi eventi, ai discorsi dei politici in campagna elettorale, alla musica, alla danza e persino agli spettacoli da circo ma anche a tante altre manifestazioni di cui ci parlerà da par suo lo storico Ruffini.
In caso di pioggia la conferenza si terrà nel centro socio-culturale “Sacro Cuore”.
È la prima volta che un docente dell’Università di Macerata vince la Borsa di Studio Fulbright. Il bando per candidarsi è uscito a dicembre dello scorso anno. Per l’Italia erano o previste solo quattro assegnazioni, una delle quali è stata vinta dalla professoressa Elena Di Giovanni. La Fulbright è stata ideata nel 1946 dal Senatore J. William Fulbright per favorire il processo di pace attraverso lo scambio di idee e di cultura tra gli Stati Uniti e le altre nazioni. Rappresenta ad oggi il più antico e più vasto programma governativo di scambi culturali nel mondo. Opera in oltre 155 paesi e conta circa 294 mila partecipanti dal 1946 ad oggi.
Elena Di Giovanni ha fatto domanda per l’Università di Pittsburgh in Pennsylvania perché proponeva corsi più affini alla propria attività di studio e di ricerca. Oltre ad un accrescimento professionale, la docente punta a trarre benefici anche per il nostro ateneo e a stabilire collaborazioni che possano andare oltre il periodo di insegnamento nell’Ateneo americano, che si svolgerà da gennaio a maggio del 2019 per il semestre primaverile. “Si tratta della mia prima esperienza di insegnamento negli Usa – commenta -, in un’Università con un sistema molto diverso dal nostro”.
Elena Di Giovanni in Italia insegna lingua e traduzione inglese nei corsi di laurea in Mediazione Linguistica. Dal 2008 lavora attivamente per la fornitura di accesso a cinema, televisione, opera, teatro e spazi culturali in Italia, con oltre 150 eventi resi accessibili finora. È inoltre coordinatrice dei servizi di accessibilità per il Macerata Opera Festival, dove dirige un nutrito team di sottotitolatori, audio descrittori e guide per la lingua dei segni.
Violento scontro avvenuto questo pomeriggio tra Casette Verdini e Sforzacosta. Una ragazza alla guida di una Fiat Panda, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato prima contro gli archetti antiparcheggio e poi si è ribaltato al centro della strada.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare la ragazza all'ospedale di Macerata.
FOTO: Giammario Scodanibbio
La Cluentina chiude la serie di eventi di presentazione della nuova Accademia Calcio con la giornata al Centro Commerciale Valdichienti di Piediripa, dove viene ospitato l'incontro con Ivan Zauli, ideatore del metodo "La Strada dei Campioni", Maestro di Tecnica e consulente esterno del settore giovanile della Juventus F.C.
Le parole di Zauli hanno descritto ai ragazzi della squadra dei Giovanissimi, allo Staff tecnico e a tutti i curiosi, come è nata "La Strada dei Campioni" e quali obiettivi si prefissa: giocare con il pallone, divertirsi in allenamento, coltivare il coraggio e l'attitudine alla giocata, che sempre più spesso fa la differenza nel calcio moderno. Concetti che sono stati sposati anche da quella che è al momento la società più importante del calcio italiano, la Juventus, e dal suo tecnico Massimiliano Allegri.
Su questo percorso si inserisce anche la Cluentina, che in esclusiva per la Regione Marche si è assicurata la collaborazione di Ivan Zauli. Il Maestro affiancherà e istruirà lo Staff dell'Accademia con incontri mirati nel corso della stagione. L'obiettivo della Società è quello di offrire a tutti, ragazzi e ragazze, l'opportunità di tornare a divertirsi giocando a calcio e di crescere insieme.
Le parole del Presidente Massimiliano Marcolini chiudono l'incontro, ringraziando Ivan Zauli e augurando a tutta l'Accademia buon lavoro e buon divertimento per la stagione che sta per iniziare.
Convolati a nozze questa mattina presso la Chiesa dell'Immacolata a Macerata, l'allenatore della Lube Giampaolo Medei e la sua compagna Enrica Sforza.
Dopo la funzione la coppia riceverà parenti e amici presso la fantastica location del Ristorante Villa Bianca di Montegranaro.
Felicitazioni ai neo sposi con l'augurio di una felice vita insieme.
Nella notte appena trascorsa, i militari del N.O.R.M. di Macerata sono intervenuti presso lo sportello Postamat dell'ufficio postale di Villa Potenza poichè, poco prima, ignoti travisati (come è risultato dalle testimonianze) avevano cercato di scardinare la bocchetta da cui viene erogato il denaro.
Disturbati dai passanti, i malviventi si sono dati alla fuga.
I carabinieri stanno vagliando le immagini delle telecamere del luogo per identificare i colpevoli.
Torna, puntuale, la rubrica settimanale curata dall'avvocato Oberdan Pantana "Chiedilo all'avvocato".
Questa settimana, le mail arrivate hanno interessato in particolare tematiche riferibili ai prodotti alimentari, soprattutto quelli proposti dai ristoratori. Il caso di specie scelto è di un lettore di Porto Recanati cui è capitato di mangiare durante una cena dei prodotti surgelati dati per freschi e pertanto non indicati nel menù consegnato al tavolo: a quali responsabilità va in contro il ristoratore?
Tale circostanza ci porta subito ad applicare il principio giuridico oramai divenuto consolidato espresso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 4735/2018 secondo il quale: “ Il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il reato di frode in commercio”.Difatti, la Cassazione ha ribadito che la frode prevista dall’art. 515 c.p. si configura quando «l’alienante compie atti idonei diretti in modo non equivoco a consegnare all’acquirente una cosa per un’altra ovvero una cosa, per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata». Inoltre, osserva la Suprema Corte, costituisce il delitto di frode in commercio anche il non indicare nella lista delle pietanze che determinati prodotti sono congelati, “giacché il ristoratore ha l’obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori”.Il Supremo Collegio ha affermato, poi, che il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il delitto di frode in commercio «indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore».Infine, la Corte ha precisato che “In relazione alle modalità di rappresentazione dell’offerta dei prodotti è corretto ritenere che anche l’esposizione di immagini del prodotto offerto, in luogo della sua descrizione nel menù, sia idonea a configurare la condotta di reato, state proprio la natura delle immagini, volta ad incentivare la consumazione del prodotto” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 4735/18; depositata il 1° febbraio 2018).Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
Arriva settembre, arriva la Leva calcistica della Junior Macerata. Il club serbatoio della rinata Hr Maceratese, lunedì e martedì attende ragazzi e famiglie nella sua casa dello Stadio della Vittoria, scenario seducente come pochi tra storia, natura e il terreno di gioco in erba sintetica.La leva 2018 è rivolta ai baby calciatori nati tra il 2002 ed il 2013, ai Pini potranno conoscere strutture, organizzazione, servizi (ad esempio i pullmini per accompagnarli a partite o allenamenti) e tecnici/istruttori, nonché provare quello che potrebbe essere lo sport della loro vita.La Junior Macerata è da sempre focalizzata sulla crescita dei ragazzi, esempio di società di calcio che opera esclusivamente sul vivaio. Squadra vincente, per qualità e quantità (circa 250 i tesserati), non si cambia e pertanto il presidente Marcello Temperi e il responsabile tecnico Giammario Cappelletti hanno confermato praticamente in blocco lo staff della scorsa stagione. Con una importante novità ed aggiunta, quella del preparatore motorio/maestro di tecnica per la Scuola Calcio.Non resta che venire a giocare e divertirsi. Per i nuovi iscritti in regalo una settimana di prova gratuita.Segreteria aperta dalle 17, per info 338 7554262 o 346 0477068 o ancora info@juniormacerata.it.
Enrico Brignano interviene a distanza di qualche giorno dalla polemica scoppiata a seguito del suo spettacolo allo Sferisterio dove, secondo alcuni organi di stampa, avrebbe "scherzato" sulla tragedia di Pamela Mastropietro.
Il comico romano scrive direttamente ai familiari di Pamela, spiegando cosa sia realmente accaduto e preannunciando la volontà di tutelarsi verso chi ha scritto titoli fuorvianti.
"La mia risposta arriva con qualche giorno di ritardo perché sono in tournée, sempre di corsa, e volevo dedicare del tempo a questo messaggio, che reputo importantissimo. Ho letto quanto riportato da un sito (non Picchio News, ndr) e da un quotidiano" scrive Brignano "e sono rimasto senza parole, oltre che sinceramente addolorato.
Capita spesso che un piccolo giornale, per fare clamore e vendere di più, usi titoli che fanno scalpore e cavalchi notizie inesistenti, perché scrivere che ho fatto una battuta su una tragedia attira più lettori piuttosto che evidenziare un tutto esaurito di due sere con seimila persone e delle riprese televisive che hanno reso lo Sferisterio bellissimo, oppure l’ovazione finale!È per questo che vorrei dare la mia versione dei fatti, come atto dovuto alla famiglia Mastropietro che ha subìto una perdita tanto grave e brutale e che vive nel dolore.
Ad un certo punto del mio spettacolo (che replico da tre anni) faccio delle imitazioni, raccontando dei miei inizi; le facevo davvero, su un treno. E dico TUTTE LE SERE che tra la gente che mi ascoltava, qualcuno apprezzava, qualcuno non tanto, qualcun altro (in un’escalation di pensieri violenti ed esasperati dalle mie performance) voleva farmi a pezzi e buttarmi dal treno. Quella frase scritta in tempi non sospetti, mi è partita in automatico, forza dell’abitudine. Da nessuna altra parte in duecento repliche ho sentito l’esigenza di modificarla visto il gradimento, ma mentre la dicevo allo “Sferisterio” in un attimo mi sono reso conto di dove fossi e mi è istintivamente venuto da aggiungere, in realtà quasi a giustificarmi “purtroppo ricordando i fatti di Macerata”. E sono le esatte parole, perché possiedo la registrazione. Ho detto PURTROPPO, perché quella serie di esagerazioni, che solitamente generano risate nell’uditorio proprio in quanto “estreme”, in questo caso erano malauguratamente accadute sul serio e in un tempo troppo recente.
Questo è tutto. La mia voleva essere una tutela, è stata una frase istintiva rispetto a un testo che faccio sempre e che - mi preme dirlo - è stato un passaggio velocissimo di un secondo che non ha “gelato” l’arena in alcun modo. Inoltre, la sera successiva per non rischiare ho cambiato leggermente il testo proprio per evitare di riportare involontariamente alla memoria quei fatti tremendi.Se questo vi ha offeso, chiedo scusa, non era assolutamente nelle mie intenzioni. Anzi. Sono un comico, ma prima di tutto un uomo e, da un anno e qualche mese, anche padre di una bambina e ho il massimo rispetto del dolore altrui. Colgo l’occasione, se la cosa vi può essere gradita, per invitarvi al mio prossimo spettacolo, a dicembre, al Palalottomatica di Roma. Non per lo spettacolo in sé, che pure mi piacerebbe potesse regalare qualche minuto di distrazione a una famiglia così provata, ma per potervi incontrare ed esternare personalmente quanto ciò che vi è accaduto mi abbia colpito e addolorato e quanto sono lontano anche solo dal pensare di poter fare battute su una tragedia come la vostra.In merito al giornale e a chi ha scritto l’articolo e soprattutto il titolo, valuterò se agire o meno contro di loro. Quel che mi premeva - chiarire con la famiglia - credo e spero di averlo fatto. Il resto non ha importanza.Un saluto.Enrico Brignano".