“Ad oggi poco si può dire se non che stiamo lavorando per il bene della Maceratese”. A parlare è Lorenzo Berrè, dell’omonimo studio commerciale associato, che da qualche settimana segue da vicino le sorti del sodalizio biancorosso.
Lo studio dei fratelli Berrè (l’altro è Fabio) è divenuto il punto di aggregazione e coordinamento di diversi imprenditori locali. “Siamo tutti amici, maceratesi, della provincia intendo – dice Lorenzo Berrè - La situazione della Maceratese è molto complicata, dobbiamo capire come è meglio muoverci”. L’identità degli imprenditori in questione resta top secret, c’è chi continua a fare il nome anche di Mauro Canil.
Quanti sono gli imprenditori che farebbero parte di questa cordata locale, qualcuno ha detto otto o nove.
“Più o meno i numeri sono quelli, ma ci potrebbero essere delle variazioni. Nei prossimi giorni ci dovremo riunire. Più ne siamo e meglio è, l’importante è che siano tutte persone serie e disposte a dare una mano alla Maceratese. Maurizio Mosca con il suo carisma e la sua passione sta facendo la volata. E’ rimasto poco tempo a disposizione, oramai siamo agli sgoccioli”.
Dopo tanto silenzio si intravede una luce in fondo al tunnel?
“Non vogliamo illudere nessuno. Noi abbiamo questa speranza e la vogliamo trasmettere a tutto l’ambiente. Abbiamo lavorato in silenzio. Da quando la Maceratese ha iniziato ad accusare i primi grossi problemi societari si è attivato il sindaco di Macerata. Ed anche noi ci siamo messi al lavoro”.
L’obiettivo di questa cordata è quello di mantenere la Maceratese in Lega Pro?
“L’obiettivo principale è questo. Non vorremmo vanificare la salvezza raggiunta sul campo dalla squadra allenata da mister Giunti”.
L’amministratore unico della Maceratese, Claudio Liotti, ha detto che non vuole vendere la società. Una delle strade percorribili sembrava il diritto di ricompra che può esercitare Maria Francesca Tardella, ma Mosca ha detto che non parla con la ex presidente. Come pensate di muovervi?
“Ci sono diverse ipotesi, le valutiamo tutte. Se è necessario, andremo a parlare con Liotti”.
Si sa a quanto ammontano i debiti della Maceratese?
“Si, però non vorrei dire cose che non mi competono. All’epoca Giorgio La Cava disse un milione e cento euro”.
A proposito di La Cava, avete mai pensato di unire le forze con questo imprenditore umbro che ha manifestato interesse per la Maceratese.
“La porta è aperta a chiunque voglia dare una mano”.
I tempi sono stretti, fra quanto tempo si potranno avere le idee un po’ più chiare? Vi siete dati dei termini?
“Ci sentiamo tutti i giorni con attività frenetica. La scadenza del 30 giugno la conoscono tutti. Se ci saranno novità le comunicheremo”.
Macerata concorrerà al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Ad annunciarlo il sindaco Romano Carancini dopo la decisione, presa questa mattina insieme alla Giunta comunale, di inviare oggi stesso la manifestazione di interesse alla partecipazione come richiesto dal bando. Dal 2014 il Mibact - Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ogni anno designa una città italiana della cultura, scelta sulla base delle candidature ricevute da una commissione di sette esperti nominati dallo stesso ministero. La città capitale della cultura per un anno ha l'opportunità di mettere in mostra un progetto di sviluppo culturale, articolato e innovativo, che contribuisce allo sviluppo e alla crescita. In questi giorni è stato pubblicato dal Mibact il nuovo bando per il titolo di capitale italiana del 2020 che si propone di valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale.
"Con grande convinzione inviamo la nostra candidatura - afferma il sindaco Romano Carancini - certi che in questo nostro territorio e nella città di Macerata abbiamo una storia culturale di grande ricchezza fatta di un enorme patrimonio artistico, di una originale imprenditorialità creativa, di imprese culturali strategiche, di paesaggi naturali e culturali di immenso valore. Su tutto questo abbiamo investito in questi anni. Su questo investiamo per il nostro futuro".
Nella lettera di manifestazione di interesse il sindaco ha scritto: “La città di Macerata nel corso di questi ultimi anni ha sviluppato una grande offerta di cultura, organizzata e aggiornata, che ha notevolmente incrementato la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la crescita economica e il benessere sia individuale che collettivo, nonché la creatività e l’innovazione grazie anche all’elevata concentrazione di attività e di imprese creative.
Le linee programmatiche dell’amministrazione sono finalizzate all’incrementazione dell’attrattività turistica e all’utilizzo di nuove tecnologie, alla promozione dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi e al conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale, a maggior ragione in questo particolare momento storico che vede ancora più forte la necessità di realizzare importanti azioni concrete che possano rilanciare e valorizzare le immense risorse del nostro territorio.
Su queste sinergie e sulla presenza di un tessuto tanto ricco di eventi e di cultura, si intende far leva - conclude il sindaco nella lettera - per presentare la candidatura di Macerata a Capitale Italiana della Cultura 2020, confidando nel valore promozionale e propulsivo che un riconoscimento di questo tipo potrebbe rivestire per la nostra città e per il territorio.”
Una Camera di commercio Marche Sud e una Nord oppure una unica, regionale? Il presidente Giuliano Bianchi, i consiglieri e i rappresentanti dei vari settori produttivi ne hanno parlato oggi pomeriggio, 17 maggio, nella sede della Camera di commercio di Macerata in sala Guizzardi, in occasione del collegio camerale, con l'assessore alle attività produttive della Regione Marche e coordinatrice della undicesima commissione della conferenza permanente Stato-Regioni, Manuela Bora.
Un incontro auspicato da tempo per porre chiarezza sulle diverse posizioni circa la fusione di tutte le Camere di commercio delle Marche o lo sdoppiamento in due enti camerali: Marche nord e Marche sud.
La Camera di commercio di Macerata è per lo sdoppiamento, unica voce fuori coro quella di Coldiretti. "Già l'11 dicembre 2014 avevamo approvato all'unanimità tale soluzione" così il presidente Giuliano Bianchi che ha proseguito dicendo che "in un momento difficile come questo per le attività che hanno subìto le conseguenze del terremoto, una unica Camera non è la soluzione".
Ad avvalorare quanto detto da Bianchi, sono intervenuti: il rappresentante del settore pesca, la Cisl, Confindustria e il Cna nella persona del direttore Ramadori. Territorialità e salvaguardia del personale: questi i punti cardine della posizione della Camera di Macerata.
L'assessore Bora, invece, ha presentato il progetto della Regione che opta per una unica Camera "in modo da unire le forze". "Si può dare fiducia a questo progetto per uscire insieme dalla crisi" ha continuato. E sul rischio esuberi del personale o eventuali trasferimenti ha chiarito "Se il piano nazionale di riforma prevede 1600 tagli del personale, la Regione Marche non avrà neanche un esubero e la possibilità dei trasferimenti è remota e, ove ci sarà, riguarderà posizioni apicali non tutti i lavoratori".
È l’unica tappa per le Marche, la prima dei due appuntamenti italiani del suo tour: questa sera, mercoledì 17 maggio, presso l’ARCI la Cantinetta di Macerata, in Borgo San Giuliano, Doogie White in concerto. Un evento imperdibile per tutti gli amanti di hard rock e heavy metal.
Il cantante scozzese, voce dei Rainbow e chitarrista dei Deep Purple, porterà sul palco i suoi più grandi successi ripercorrendo la decennale carriera artistica dagli esordi con La Paz, Midnight Blue, Praying Mantis, Yngwie Malmsteen, fino ad oggi.
Un progetto intitolato “Doogie White’s white noise next shows” che porterà questa estate in giro per l’Europa: domani, 18 maggio, sarà presentato a Torino, successivamente in Austria, Germania, Lituania e altre date. La band è composta da: al basso Don Roxx (che ha collaborato con Uli Son Roth, Vinnie Moore, Michael Angelo Batio); alla chitarra, il maceratese Nazzareno Zacconi (Jennifer Batten, TM Stevens, Vinnie Moore), alla batteria Manuel Togni (Blaze Bayley, Kee Marcello).
Prima del concerto, previsto per le 22.30 e ad ingresso gratuito, ci sarà la cena sociale con i musicisti a base di pesce.
Per info: 3809079286.
Si accorciano le distanze verso la realizzazione della bretella Mattei La Pieve. Ieri, infatti, nella sede della Regione Marche, dopo la propositiva riunione del marzo scorso a Roma con il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani che aveva definito l’intervalliva una tra le opere prioritarie dell’Ente, è stato avviato un tavolo tecnico preliminare alla futura conferenza dei servizi.
Presenti, oltre al sindaco Romano Carancini e all’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta per sottolineare il valore strategico e fondamentale del passaggio, anche il dirigente dei Lavori Pubblici della Regione Nando Goffi, Michele Vigna per l’Anas, Andrea Simonini per la Quadrilatero, Luca Addei per la Provincia di Macerata, Tristano Luchetti e Andrea Fornarelli, redattore del progetto preliminare risalente al 2009, per il Comune di Macerata.
“Obiettivo dell’avvio di questa pre istruttoria – interviene il sindaco Romano Carancini – è stato individuare le prime azioni da mettere in campo in vista della conferenza dei servizi. L’incontro, molto positivo, ha avuto anche un’appendice significativa perché i rappresentanti dell’Anas e della Quadrialtero, a conclusione della riunione ad Ancona, sono venuti a Macerata per effettuare una ricognizione del tracciato”.
Dopo il sopralluogo effettuato, ora l’obiettivo metodologico è quello di allineare i due progetti che riguardano il tratto di viabilità in questione. Infatti, mentre per lo svincolo di Campogiano, che sarà collegato alla Pieve con un tracciato di 3 chilometri, esiste il progetto definitivo, per Mattei La Pieve si è fermi al preliminare.
“Dopo l’incontro con il presidente dell’Anas, la tempestività con cui si stanno succedendo le varie fasi – afferma ancora il sindaco Carancini - ci trasmette fiducia. Dopo il finanziamento di 2 milioni sbloccato dal Cipe, a cui vanno ad aggiungersi i 9 milioni complessivi di Regione, Provincia e Comune, ci fa immaginare che la strada Mattei – La Pieve possa vedere la luce e non sia più un miraggio”.
E’ stata scelta l’Università di Macerata per il convegno di oggi al Polo Pantaleoni dedicato agli indicatori di benessere equo e sostenibile – Bes - inclusi per la prima volta dal Governo nel ciclo di programmazione economico-finanziaria, attraverso un primo esercizio sperimentale all’interno del Documento di economia e finanza – Def di circa un mese fa.
“Siamo qui a Macerata perché il ruolo dell’accademia è fondamentale”, ha detto Francesco Felici, dirigente del Ministero per l’economia e la finanza, dipartimento del tesoro, intervenuto al posto del Consigliere del Ministro Federico Giammusso, impossibilitato all’ultimo istante a partecipare all’incontro. Lo stesso ha ricordato come da anni l’Ateneo ha un rapporto di collaborazione con il Mef per l’elaborazione del modello Computazionale di Equilibrio Economico Generale, Cge, sviluppato sulle caratteristiche del sistema economico italiano per quantificare l’impatto delle politiche fiscali e degli scenari di riforma ipotizzati. Inoltre, come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato durante il suo saluto di benvenuto, Unimc ha attivato corsi di dottorato sui metodi quantitativi per la politica economica, offrendo un canale fondamentale di formazione sulla modellistica. “Per mettere a regime gli indicatori di benessere – ha aggiunto Felici - sarà necessario modellizzare tante banche dati, il che richiede tanta ricerca e accademia”. Nel corso del suo intervento, il dirigente ha ricordato come l’inserimento della dimensione del benessere nella programmazione economica rappresenti un passaggio storico per l’Italia, che è il primo Paese in Europa ad attribuire agli indicatori un ruolo nell’attuazione e nel monitoraggio delle politiche pubbliche. Il prossimo passaggio prevede l’istituzione del “Comitato per gli indicatori di benessere equo e sostenibile” composto da Ministero dell’Economia, Istat e Banca d’Italia, che dovrà definire gli indicatori di benessere equo e sostenibile da collegare al ciclo di programmazione economico finanziaria.
Guido M. Rey, ex presidente Istat e professore emerito S’Anna di Pisa, ha richiamato l’attenzione sul peso dell’economia criminale nella distribuzione del benessere. “Questo fattore – ha detto – non è stato ancora inserito nel Bes. C’è, invece, una notevole intrusione dell’economia criminale nell’economia legale e non si può far finta che sia problema secondario. L’economia criminale porta redditi e profitti mutevoli derivanti dall’acquisto e dalla vendita di servizi criminali. Una volta questi venivano investiti in Italia, perché era più semplice. Poi con la legislazione Rognoni-La Torre, che ha precostituito la confisca delle attività appartenenti alla criminalità, e la contemporanea globalizzazione si portano e si investano i profitti all’estero. Quindi, la distribuzione del reddito percepita dal Def è molto vaga, perché non tiene conto dei profitti derivanti dell’economia criminale derivanti dal traffico droga, di armi e di uomini. Dobbiamo cercare di tenere insieme economia legale, sommersa e criminale, da cui deriva un prodotto distribuito che, a sua volta, dà luogo a spese assolutamente legali”.
Al convegno, moderato dei docenti Maurizio Ciaschini e Claudio Socci, sono intervenuti anche LuigiCampiglio, Federico Perali, Giulio Salerno, Fabio Bacchini, Cristina Davino, Stefania Taralli, GiorgioGarau e Matteo Ricci.
Lo scorso fine settimana all’Helvia Recina hanno avuto luogo i Campionati Marchigiani giovanili di atletica leggera organizzati dall’Atletica AVIS Macerata. Ben 719 atleti gareggianti hanno risposto all’appello e il folto pubblico ha potuto vedere all’opera i nuovi talenti della regione che fra poco più di un mese saranno a Rieti per i Campionati Italiani di categoria.
La manifestazione era valida anche come 1^ Fase dei campionati di società cadetti e allievi, maschi e femmine, e già le prime classifiche danno un’idea dei club che saranno i protagonisti della stagione.
Squadra compatta quella delle cadette dell’AVIS che si aggiudica la prima fase con 10.119 punti davanti alla Sangiorgese a 9.354 e alla SEF Stamura Ancona a 9.003.
Analizzando nel dettaglio le prestazioni delle atlete bianco-rosse nelle varie specialità troviamo: negli 80 metri si migliora Sofia Stollavagli con 10”98, con Anna Coppari e Giulia Benigni rispettivamente a 11”23 e 11”28. Bella accoppiata 300 – 1000, con crono interessanti, per Blanca Piccinini in 44”88 e 3’17”71 con Benigni e Giorgia Scoccia a 46”31 e 3’30”02;
Buona prestazione di Margherita Forconi nei 2000 in 7’33”89, all’esordio nella specialità e brava anche Nicole Akonchong sia negli 80 ostacoli, 13”00, che nel salto triplo dove ottiene in suo personale in 10.61, vincendo la gara.
Nel salto con l’asta si mette in luce Marina Mozzoni che di migliora catapultandosi a m. 2,50; valide la prove di Arianna Micol Proietti sia nei 300 ostacoli della prima giornata, corsi in 47”87, che nel salto in lungo dove ottiene un buon secondo posto con 4,65 e positiva anche la prova di Angelica Nicole Ricca, nel getto del peso, con 8,43.
Metri 23,32 nel lancio del disco per Chiara Pistola, 21,20 per Chiara Marangoni nel giavellotto e una bella staffetta 4 x 100 chiude con 52”66 con la formazione Stollavagli, Benigni, Proietti e Akonchong.
Anche le allieve chiudono le due giornate di gara con un punteggio interessante che vede al 1° posto l’Atletica Fabriano con punti 12.150, davanti alle avisine a punti 11.754, con la Stamura al terzo posto. Ma la classifica si modificherà nella seconda fase quando due big della squadra bianco-rossa Elisabetta Vandi, campionessa italiana dei 400 indoor, e Micol Zazzarini daranno il loro contributo a pieno. Nel dettagli infatti troviano la prima esprimere un gran risultato nei 400 corsi in 56”04, battendo la forte sambenedettese Emma Silvestri, così come la Zazzarini nei 100 ostacoli che vola oltre il personal best in 14”81. Le due non hanno fatto altre gare individuali per dare il meglio nelle staffette.
Vittorie e punti preziosi di Micaela Melatini e Alice Principi rispettivamente negli 800 e nei 1500 corsi in 2’24”43, personale per la prima, e in 5’01”13 la seconda che nella successiva prova dei m. 3000 si è espressa in 11’03”94; sempre nel mezzofondo valide prove nei 1500 metri di Melatini e Maria Cavalieri.
Brava nell’alto Mara Marcic che si è migliorata in 1,55 sfiorando il minimo per i campionati italiani con Gaia Giustozzi anche lei in progresso. Sale anche Tathiana Bajocco nel salto con l’asta dove si migliora con 2,60 . Vince il salto triplo Sofia di Castri con 10,65 con una buona misura anche nel lungo, m. 4.97.
Nel lancio del giavellotto si difende Elisa Nunziante con m. 27,20 e punti importanti dalla marcia con la coppia vincente Giulia Miconi e Anastasia Giulioni rispettivamente in 28’40”12 e 28’42”17 nei 5 km.
Le due staffette hanno tenuto botta con la formazione Di Castri – Alessandra Cicarè , Sara Annibali e Micol Zazzarini nella 4 x 100 e con la vittoria della 4 x 400 composta da Melatini, Cavalieri, Cicarè e Vandi in 4’15”14
La squadra allievi ha chiuso al terzo posto dietro le formazioni della Team Atletica Marche ed alla Collection San Benedetto ma ha espresso grandi individualità; su tutte Marco Ugoccioni un giovanissimo pesarese che ha vinto i 400 metri, ottenendo il pass per i Campionati Italiani di Rieti in 51”59, e doppiando i 200 metri nella seconda giornata di gare in 23”45. Generoso Matteo Coppari che si è fatto carico delle gare di 800 – 1500 e staffetta 4 x 400, tutte prove utili per il punteggio e Alessandro Romagnoli che dopo la gara dei 100 metri ha chiuso ottimamente le due staffette.
Per la categoria cadetti si dovrà attendere la seconda fase, perché importanti assenze, per varie ragioni, non hanno consentito di schierare la squadra al completo. Su tutti però è da segnalare la bella gara di Lorenzo Tasselli che nella gara dei 5 km di marcia con 27’23”06 si è migliorato di ben 3 minuti rispetto al 2016.
Dopo quattro stagioni ricche di emozioni e soprattutto di grandi soddisfazioni, le strade della Roana Cbf Macerata e di coach Giacomo Giganti si divideranno.
Arrivato nella società di Villa Potenza dal settore giovanile della Lube, Giganti ha gestito la prima squadra dell’Helvia Recina Volley costruendo un percorso che ha portato la vittoria del campionato di B2 in questa ultima stagione, un campionato dominato in cui ha saputo portare a termine la mission datagli la scorsa estate: la promozione.
Dopo questo lungo percorso condiviso, di comune accordo ieri la società di Paolella e il tecnico maceratese hanno convenuto nell’interrompere il proprio rapporto sugellando la fine di un ciclo che ha cambiato per sempre la storia dell’Helvia Recina.
La società ringrazia l’uomo e l’allenatore per tutti i risultati ottenuti e gli augura i migliori successi nel mondo del volley e nella vita personale.
Arriva la menzione speciale del Premio Cultura + Impresa 2016 allo Sferisterio che per la seconda volta ottiene questo importante riconoscimento con il progetto dei Cento Mecenati.
Quattro le sezioni del Premio: Sponsorizzazione e Partnership nella Cultura, Produzione culturale d'Impresa, Fondazioni d’Impresa e Art Bonus in Italia. Lo Steristerio è risultato finalista nella categoria Art Bonus e il premio sarà consegnato nel corso di un workshop il 24 maggio presso la Fondazione Feltrinelli di Milano.
L’azione di membership dello Sferisterio non si ferma e si rinnova per il 2017: infatti è possibile aderire al progetto e diventare uno dei mecenati che sostengono la stagione lirica. Grazie ai Cento Mecenati, lo Sferisterio amplia la sua capacità di reperire risorse private, affiancando questa nuova forma di autofinanziamento alla crescita degli sponsor, degli introiti della biglietteria e dei proventi delle attività collaterali. Oggi il bilancio dell’Arena maceratese è composto per il 55% da entrate proprie e per il 45% da contributi pubblici.
L’adesione ai Cento Mecenati sfrutta la normativa di Art Bonus, ovvero lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura che prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.
Come lo scorso anno, superati i primi cento aderenti, gli altri attenderanno l’uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo).
Per informazioni sui Cento Mecenati: mecenati@sferisterio.it, tel. 346 8581624.
"Andiamo in gita scolastica sui Sibillini per un giorno! Andiamo durante la settimana per conoscere e ammirare la montagna, per fare attività sportiva, per riscoprire i sapori di un’alimentazione sana e naturale". Gli alunni dell'indirizzo Turismo dell’IIS Matteo Ricci di Macerata in una lettera rivolgono un invito alle altre Scuole del Centro Italia.
"Nella Provincia di Macerata - scrivono - il turismo nell’entroterra, e non solo, è diminuito drasticamente. Anche per questo, visto che studiamo Turismo, abbiamo organizzato con le nostre insegnanti un’escursione naturalistica nel Parco Nazionale dei Sibillini. Molti di noi non erano mai stati a Macereto e alcuni non conoscevano neanche il lago di Fiastra, nonostante si trovino a poca distanza da noi.
Siamo rimasti ammirati dalla bellezza dei piani di Macereto con la loro fioritura e gli allevamenti di cavalli, asini, bovini, capre e pecore: uno spettacolo della natura e della vita della montagna con sullo sfondo l’imponente massiccio dolomitico del Monte Bove. Abbiamo ammirato, anche se solo da fuori, il santuario di Macereto, uno degli esempi più belli del Rinascimento nelle Marche.
La geologa Margherita Lemmi, guida del Parco, ha guidato l’escursione su un tratto del grande anello dei Sibillini. Abbiamo avuto spiegazioni esaurienti sulla storia dei luoghi, su come le nostre montagne si sono formate, la composizione delle rocce e sul perché ci sono i terremoti. La pausa pranzo naturalmente l’abbiamo fatta a base di pane di Pievetorina e formaggi biologici di Macereto a km zero.
Accompagnati dall'istruttore Danilo Tombesi di Nordic Walking Green abbiamo poi appreso le basi di questo sport sulle rive del lago di Fiastra, di cui abbiamo potuto apprezzare appieno la bellezza nella tranquillità di un giorno infrasettimanale.
Ma non è mancato il brivido nel Parco Avventura di Fiastra, dove ci siamo divertiti tra funi sospese, ponti tibetani, arrampicate: un brivido controllato e in tutta sicurezza.
Per l’ultimo viaggio di istruzione di quest’anno, l’indirizzo Turismo del Matteo Ricci ha scelto i luoghi dell’entroterra. Altre classi hanno visitato Castelraimondo, San Severino, Treia, luoghi d’arte colpiti dal terremoto, per dimostrare che il nostro territorio ha ancora tantissimo da offrire, da ogni punto di vista.
Il prossimo anno - promettono - ripeteremo sicuramente l’esperienza, con un altro programma perché sono molti i sentieri percorribili nei Sibillini e molte le bellezze naturalistiche da ammirare e le attività da fare con la guida delle tante associazioni che lavorano nel Parco.
Pensiamo che se noi alunni di tutte le scuole del Centro Italia realizzassimo viaggi di istruzione anche solo di un giorno nelle nostre magnifiche montagne e nell’entroterra Maceratese offriremmo - concludono - un aiuto concreto all’economia delle zone colpite dal terremoto, e avremmo inoltre la possibilità di vivere una grande esperienza di vita a contatto con la bellezza della natura e dell’arte".
Al via il Progetto "Letture di quartiere" a cura del Consiglio delle donne di Macerata.
L'idea è quella di proporre alla città, nelle sue articolazioni urbane diverse, la presentazione di libri che le rappresentanti del Consiglio vogliono condividere con donne e uomini della comunità.
Primo appuntamento venerdí prossimo, 19 maggio, alle 21 al Teatro di Villa Potenza. Manuela Domizi della Questura di Macerata presenterà "Ferite a morte" di Serena Dandini.
Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico riceviamo:
I sindaci del Pd hanno chiesto il rinvio del punto all'ordine del giorno che prevedeva le indennità al cda del Cosmari. Proposta presentata dal sindaco di Belforte Roberto Paoloni a nome dei sindaci Pd poi accolta e votata all'unanimità da tutti i presenti.
Un atto di responsabilità da parte dei sindaci a cui va il ringraziamento per aver accolto l'invito della segreteria provinciale. Crediamo sia giusto poter valutare tutti gli aspetti relativi alle responsabilità dei membri del cda e all'equità del compenso facendo anche un confronto con enti analoghi. L'obiettivo auspicabile è quello di arrivare ad una proposta unanime.
Il progetto è promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e realizzato sul territorio dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata, ha coinvolto 11 Istituti in provincia di Macerata con 20 progetti e circa 400 alunni partecipanti. Obiettivo posto ai giovani inventori in erba, delle scuole medi di primo grad, è stato quello di realizzare un giocattolo sul tema “Pneumatica & Attuatori” tema sviluppato da Federmeccanica in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Due le regole fondamentali: il giocattolo si doveva muovere ed essere frutto esclusivamente della creatività dei ragazzi.
La Commissione di valutazione composta da imprenditori di Confindustria Macerata, dall’AIF (Associazione per l’insegnamento della Fisica) e dalla Rainbow spa creatrice delle famose Winxs ha giudicato i giochi per creatività e innovazione secondo i criteri di valutazione dettati dal bando di concorso: l’idea del giocattolo, la presentazione, la pubblicità, il diario di bordo. La premiazione si è svolta al Teatro Don Bosco di Macerata e a condurlo è stata la poliedrica presidente dei giovani imprenditori Simona Reschini. Ha aperto la manifestazione Rosa Veneziani, incaricata dell’Ufficio Scolastico Provinciale Macerata, che ha sottolineato l’importanza del collegamento scuola impresa, del recupero della manualità nelle nuove generazioni e anche la positività di trovare occasioni per far cimentare i ragazzi in attività pratiche. È stata poi la volta di Giovanni Matarazzo Corporate Communication Manager di Eko Music Group spa uno dei più importanti marchi di strumenti musicali, che ha posto all’attenzione dei ragazzi l’importanza della “relazione” nella vita e nelle aziende incantando i ragazzi con aneddoti aziendali legate al mondo della musica e della canzone. Francesco Facciolli e Scilla Sticchiche hanno messo in scena il “dramma”: “Scegliere o FAR scegliere? Questo è il problema” che affronta il difficile tema della scelta ….. anche della scuola media superiore utilizzando come attori i giovani studenti delle scuole medie intervenute.
"Eureka Funziona!" è ispirato a un'esperienza partita nel 2003 in Finlandia, è al secondo anno a Macerata ed al quinto anno in Italia. Nel corso dell'anno scolastico le classi hanno ricevuto un kit uguale per tutti consistente in varie strumentazioni con cui ideare e realizzare un giocattolo. Ognuno ha avuto un ruolo preciso nel team: chi è stato disegnatore tecnico, chi si è occupato del diario di bordo per raccontare le varie fasi di lavoro, chi ha costruito materialmente l'oggetto e chi ha ideato una campagna pubblicitaria. Creatività in libertà.
Questi gli istituti comprensivi coinvolti sul territorio:
COMPRENSIVO "G. LEOPARDI" POTENZA PICENA, COMPRENSIVO “E. FERMI” MACERATA, COMPRENSIVO “E. MATTEI” MATELICA, COMPRENSIVO “G. LUCATELLI” TOLENTINO, COMPRENSIVO “LORENZO LOTTO” MONTE SAN GIUSTO, COMPRENSIVO “S.AGOSTINO” SCUOLA MEDIA UNGARETTI MONTECOSARO, COMPRENSIVO “S.AGOSTINO” SCUOLA MEDIA UNGARETTI CIVITANOVA MARCHE, COMPRENSIVO G.LEOPARDI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO DÌ GUALDO, SARNANO, MONTE SAN MARTINO E PENNA SAN GIOVANNI.
Sono stati assegnati due premi speciali:
PREMIO VIDEO SPECIALE
2H DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “S.AGOSTINO” SCUOLA MEDIA UNGARETTI DI CIVITANOVA MARCHE CON IL GIOCO “BARCA “UNGARETTI”
PREMIO PER LA PACE
2A COMPRENSIVO E. MATTEI DÌ MATELICA CON IL “CARROARMATO SPARA CARAMELLE”
I VINCITORI:
CLASSI PRIME: 1D DEL COMPRENSIVO “G. LUCATELLI” TOLENTINO con il TRATTORE LENNY
CLASSI SECONDE: 2A COMPRENSIVO “G.LEOPARDI” DÌ SARNANO con ACCHIAPPA LA TALPA
Maurizio Mosca prova a rompere il muro di silenzio che da troppo tempo avvolge la Maceratese. L’ex presidente del sodalizio biancorosso interviene sulla crisi societaria attraverso la propria pagina facebook.
“Dal momento della percezione della crisi societaria sono stato in continuo contatto con il sindaco Carancini – scrive Maurizio Mosca - che da tempo ed egregiamente sta facendo il possibile per scongiurare la possibile mancata iscrizione al campionato di competenza. Con lo studio Berrè, degli amici Fabio e Lorenzo, che hanno molto lavorato e poi informato di aspetti che ritengo essenziali, seguiterò a dare la mia disponibilità e garantire il mio impegno affinché si possa raggiungere un qualche positivo risultato che, al momento, vedo comunque problematico”.
Entro il prossimo 30 giugno dovranno essere sanati i debiti sportivi pregressi, ma bisognerà provvedere anche al pagamento della tassa di iscrizione e alla nuova fideiussione.
Ultimi giorni di attesa per la 9° edizione del torneo Clausura, la manifestazione di calcio a5 organizzata dal Cus Macerata e la più longeva nel futsal nel capoluogo.
Partenza fissata per lunedì 22, il Cus è pronto ad ospitare il torneo primaverile più divertente e già una decina di squadre hanno formalizzato l’iscrizione. Formula vincente non si cambia e il Clausura 2017 sarà aperto a tutti, non solo universitari, quindi dai tesserati Figc a coloro che vogliono giocare e ritrovarsi tra amici.
Ogni squadra potrà avere massimo 12 elementi con un limite di 3 per i giocatori tesserati in campionati federali, nello specifico della C2 di calcio a 5 o della Prima Categoria di calcio.
La manifestazione si disputerà dal lunedì al venerdì sempre in orario serale presso gli impianti di via Valerio e la scadenza per partecipare è stata fissata in venerdì 19 (l’anno scorso furono 21 le squadre al via).
Il Cus ricorda che l’importo per partecipare è stato fissato in 150 euro (solo 100 per le squadre composte da studenti, universitari o delle superiori) più 30 di cauzione. Gli atleti eventualmente sprovvisti dovranno provvedere al tesseramento Cus per l’assicurazione.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa dal Cosmari
Nel pomeriggio di lunedì 15 maggio, si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari.
In apertura di seduta è stato deciso di anticipare il secondo punto iscritto all’ordine del giorno, relativo all’ammontare delle indennità ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
Molti i Sindaci intervenuti che hanno rappresentato le proprie considerazioni. All’unanimità, l’argomento è stato rinviato alla prossima seduta in attesa di una valutazione puntuale da parte dei Soci e conseguente proposta condivisa.
Successivamente il Presidente, dott. Graziano Ciurlanti, ha illustrato lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario del bilancio di esercizio relativo all’anno 2016 che si è chiuso in equilibrio economico con un netto miglioramento di tutti i relativi indicatori basati sul Valore della Produzione (Valore Aggiunto dal 52 al 55%, MOL dall’11 al 15% e Risultato Operativo oltre il 3%). che ammonta a oltre 39 milioni di Euro.
Equilibrata anche la situazione finanziaria che risulta ulteriormente bilanciata con un rapporto di Debiti finanziari a Medio Lungo termine oltre il 75% (65% nel 2015) della PFN (Posizione Finanziaria Netta). Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha poi dato ampia informativa sulle attività che il Cosmari è stato chiamato a svolgere, con concessione di servizio ricevuta dalla Regione Marche, relativamente alla gestione delle macerie del post terremoto nella nostra Provincia.
Il bilancio di esercizio 2016 è stato approvato all’unanimità dall’Assembla dei Soci.
Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi.
In primis, si tiene a precisare che da fine 2014 il Cosmari non è più un consorzio ma una Società di capitali (Srl), con oltre 400 dipendenti provenienti dall’acquisizione del ramo di Azienda della Smea Spa, la fusione con Sintegra Spa e l’acquisizione del ramo di azienda delle cooperative sociali, e che le responsabilità dei consiglieri sono, così come previsto dal c.p.c., tanto civili quanto penali. Ad oggi sono due anni e mezzo che il consiglio di Amministrazione lavora senza percepire alcun compenso o rimborso spese, a differenza del vecchio CdA del Consorzio dove venivano erogati rimborsi spese annui, non trascurabili.
La cosa che più dispiacevole è sentire tanta ipocrisia!
A proposito delle indennità è bene precisare che, essendo previsti compensi nell’atto statutario di costituzione della Società, il CdA si è trovato obbligato a richiamare su tale deliberazione l’attenzione dei soci. Prima di osare tale richiesta, lo stesso consiglio di Amministrazione per il tramite di uno dei Comuni Soci, si è rivolto alla Corte dei Conti per un parere, risultato favorevole, sulla questione.
E’ corretto precisare che la Vice Presidente, dott.ssa Rosalia Calcagnini, così come previsto dalla normativa vigente, non percepirà il compenso a lei attribuito in quanto dipendente di una pubblica amministrazione, il Comune di Tolentino. Quest’ultimo, a titolo di ristoro per l’attività amministrativa svolta al di fuori dell’Ente, introiterà le somme a lei riconosciute.
Nel bilancio di esercizio 2016 sono già stati accantonati i fondi per circa 90.000 euro che, come determinato dall’Assemblea potranno subire solo eventuali riduzioni. Da sottolineare che lo stesso Consiglio di Amministrazione, per l’anno 2015 ha rinunciato ad ogni tipo di compenso.
“ Vorrei che venissero presi in considerazione i risultati del lavoro svolto da questo CdA – afferma il Presidente Ciurlanti - che ha riportato l’Azienda in equilibrio con una forte credibilità anche verso i soggetti finanziatori che avevano cessato di erogare credito Nonostante l’incendio del 2015 ed il terremoto del 2016, possiamo guardare il futuro in ottica di investimenti, riduzione dei costi e nuove strategie aziendali a vantaggio del cittadino, dell’ambiente e del territorio”.
Solo due parole in coda a questo comunicato che racconta in maniera più dettagliata quanto esattamente già da noi scritto lunedì sera al termine dell'assemblea dei soci e cioè l'approvazione del bilancio consuntivo 2016 (con dentro circa 90mila euro destinati alle indennità del consiglio di amministrazione) e il rinvio del punto relativo alle indennità del consiglio di amministrazione.
Ma, immancabile e ampiamente prevedibile, c'è l'attacco ai giornalisti. "Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi" e ancora "la cosa che più dispiacevole (così riporta il comunicato, ndr) è sentire tanta ipocrisia".
Allora. Chiariamolo bene. Nessuno ha attaccato il CdA: da nessuna parte e in nessun modo è stato mai criticato o messo in discussione il lavoro del consiglio di amministrazione e dei suoi componenti. Come stampa abbiamo solo e semplicemente riportato quanto si sarebbe andato a discutere in assemblea dei soci. Ovvero la verità e nient'altro che la verità sia nel merito che nella sostanza delle cifre che abbiamo scritto. E' falso che si sarebbe votata la questione indennità? Le cifre che abbiamo riportato non corrispondono al vero? Prendersela sempre con la stampa non vuol dire automaticamente essere dalla parte della ragione. Se qualcosa di non corrispondente al vero è stato scritto, ci sono le strade opportune per obbligare alla rettifica o ci si può rivolgere all'autorità giudiziaria che poi deciderà nel merito. Ma basta dire sempre che la colpa è della stampa quando questa si limita a scrivere i fatti: diventa noioso e si sfocia nella... sterile polemica. (Rs)
Definite le date della 2° edizione del Fiorentina Camp che si terrà nuovamente a Macerata. La Junior Macerata ospiterà l’iniziativa allo Stadio della Vittoria nella settimana che andrà da domenica 2 a sabato 8 luglio.
Si avvicina dunque l’appuntamento calcistico estivo riservato a ragazzi e ragazze nati tra il 2002 e il 2008, un’opportunità ludica, formativa e di socializzazione e chiaramente un’occasione per migliorare dal punto di vista tecnico-tattico grazie ad istruttori, tutor e preparatori (anche dei portieri) qualificati che verranno inviati dal club viola.
Il camp inaugurale riscosse ampi consensi sia in termini di iscritti che di risultati e molti rimasero impressionati dallo scenario dei Pini. Le iscrizioni per questa edizione 2017 scadranno il 29 giugno, ma già ora alla Junior Macerata sono arrivate decine di adesioni. I partecipanti oltre ad allenarsi la mattina e il pomeriggio, nelle ore del pranzo e del maggior caldo potranno riposarsi nella struttura della Filarmonica tra piscina, animazione e giochi.
Si rinnova dunque il sodalizio con la Fiorentina, la società di A più legata al nostro territorio (oltre alla proprietà dei Della Valle va ricordato il presidente Cognigni che è di Civitanova) e la Junior sogna la possibilità di rafforzare la partnership arrivando alla vera e propria affiliazione.
I partecipanti usufruiranno del kit di allenamento dedicato all'evento (2 maglie da allenamento, 2 calzoncini, 2 calzettoni e 1 borsa o sacca), del pranzo e dell'assicurazione.
La Junior mette poi a disposizione gratuita i pulmini per accompagnare i ragazzi, di tutta la provincia di Macerata, al camp. Le attività si svolgeranno dalle 8.30 alle 18.30 e ogni gruppo di 10-12 ragazzi avrà a disposizione un istruttore specifico.
Per info sul camp telefonare in sede allo 0733 230600 dalle ore 17 in poi, oppure chiamare al 338 5691083.
Questa mattina il vice sindaco Stefania Monteverde ha ricevuto, nella sala Castiglioni della Biglioteca Mozzi Borgetti, la classe 3^ E del Liceo linguistico Leopardi di Macerata, accompagnati dagli insegnanti Sylvie Bartoloni e Fabio Macedoni e gli studenti – colleghi francesi del Licée Honorat di Barcellonette in compagnia dei docenti Emilie Leick ed Emile Meunier.
I giovani sono protagonisti di uno cambio basato sull’importanza della cittadinanza europea tra i giovani. I due licei, inoltre, sono coinvolti nel progetto Esabac che apre, attraverso la studio approfondito delle due lingue, italiano e francese, al conseguimento di diplomi validi in francia e in Italia.
Durante il soggiorno il gruppo francese ha partecipato a lezioni scolastiche in aula e ha visitato alcuni luoghi della provincia di Macerata, tra cui Recanati, con una puntata da Assisi e Gubbio.
Al termine dell’incontro il vice sindaco Monteverde ha consegnato ai ragazzi una penna touch e un segnalibro con l’immagine dell’orologio planetario mentre alle insegnanti ha fatto omaggio della spilletta con lo stemma del comune di Macerata.
Torna in città "You Can Camp": il campo estivo in lingua inglese organizzato dall'associazione culturale Learn and Play con il patrocinio del comune di Macerata e della regione Marche, ospitato quest'anno nei nuovi locali del convitto Leopardi in via Piani 9, dal 12 al 16 giugno e dal 19 al 23 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
L'iniziativa, unica nel suo genere per la forte presenza di tutor madrelingua provenienti direttamente da USA, Inghilterra ed Australia, giunge quest'anno alla sua settima edizione confermandosi come una valida alternativa alle costose vacanze studio all'estero.
Il camp dà la possibilità a bambini e ragazzi delle scuole primarie e medie di entrare in contatto e interagire con persone provenienti da tutto il mondo, con lo scopo di promuovere la dimensione operativa della lingua inglese, l'oralità e la motivazione dei ragazzi, coinvolgendoli in attività divertenti, sfidanti ed efficaci.
Da anni l'amministrazione comunale sostiene il progetto, consapevole dell'importanza per i ragazzi di oggi di approcciarsi alla lingua e cultura inglese già da piccoli. Sempre più famiglie di Macerata riconoscono, oggi, l'importanza di iniziative del genere, che possano ampliare gli orizzonti culturali dei propri figli.
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni è possibile visitare il sito www.youcancamp.it o chiamare il numero 3383957299.
Da giovedì 18 maggio e per tre giorni, più di 100 archeologi provenienti da tutto l’Adriatico, dall’Italia, alla Croazia, alla Slovenia fino all’Albania, insieme a colleghi di tutta Europa, che operano in area adriatica si confronteranno a Macerata, nell’ambito del Convegno “Roma ed il mondo adriatico: dalla ricerca archeologica alla pianificazione del territorio”
Il Convegno è organizzato dall’Università di Macerata e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche in collaborazione con la Regione Marche, l’Associazione Museale della Provincia di Macerata, la Provincia di Macerata e il Progetto “AdriAtlas”, nell’ambito del Progetto DCE della Regione Marche “PlayMarche. Un distretto Regionale peri Beni Culturali 2.0”
“Il tema scientifico - ricorda Roberto Perna, archeologo dell’Università di Macerata - è legato ai processi di trasformazione culturale che hanno caratterizzato il territorio adriatico fra IV e I sec. a.C., in particolare al momento del contatto con Roma, e agli strumenti di tutela preventiva da applicare per la difesa e valorizzazione del patrimonio archeologico in area adriatica”. Come sottolinea Carlo Birrozzi, soprintendente per l’archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche “obiettivo dell’incontro sarà anche quello di discutere della categorie interpretative, dei metodi e dei modelli da applicare, affinché i risultati della ricerca archeologica possano entrare nei processi di co-pianificazione urbanistica e territoriale”.
“Lungo l’Adriatico - fa notare il rettore Francesco Adornato - si sviluppano intensi rapporti scientifici tra l’Università di Macerata e altre Università ed Enti di ricerca, come ad esempio l’Università di Gjirokaster e l’Istituto archeologico di Tirana presente con il suo direttore nel comitato scientifico. L’organizzazione del Convegno, faciliterà il rafforzamento di importanti rapporti di collaborazione, che renderanno l’Adriatico più vicino ad un comune spazio di terra da attraversare con sempre maggiore facilità”.
Per l’occasione saranno presentati, grazie a più di 10 pannelli illustrativi, i primi risultati del Progetto per la realizzazione dei Piani dei Parchi archeologici della provincia. L’Università di Macerata e la Soprintendenza per le Marche, grazie al sostegno della Regione Marche e della Provincia di Macerata, collaborando con la Scuola di Architettura e Design di Ascoli dell’Università di Camerino e con altri soggetti pubblici e privati, hanno avviato da più di 15 anni un percorso che vuole portare alla conclusione della Carta archeologica della provincia di Macerata e alla realizzazione dei Piani dei Parchi archeologici della provincia di Macerata. Verranno, dunque, esposte le prime tavole legate all’elaborazione degli schemi direttori dei Piani dei Parchi di Potentia (Porto Recanati), Ricina (Macerata) Septempeda (San Severino Marche) realizzati nell’ambito del Progetto PlayMarche. Insieme a questi si proporrà anche quello di Pollentia-Urbs Salvia,: realizzato nell’ambito del Progetto Tau della Regione, è stato modello per i primi e ed è in fase di attuazione, grazie ai finanziamenti attivati, in particolare, in ambito ministeriale (Ales).
“Nonostante il valore sociale ed economico riconosciuto al patrimonio culturale, e a quello archeologico in particolare, in Italia - fa notare ancora il professor Perna - si stenta ancora sia ad avviarne politiche di gestione che superino la necessità di realizzare interventi di tutela e valorizzazione solo nel momento in cui si presentano il rischio o l’occasione o addirittura quando un danno è già fatto, sia, ancora più importante, di inserire in forma organica e programmata tale ricchezza nelle politiche di sviluppo economico e sociale in genere del territorio”.
L’articolato programma, dedicato in particolare il primo giorno ai temi di natura gestionale, è consultabile nel sito www.unimc.it/macerata-adriatico2017.